La radio
delle aquile
Manuale dei corsi di formazione
per giornalisti radiofonici albanesi
© 2001
PERCHÉ UN MANUALE
Paolo Bertossa
PERCHÉ IN ALBANIA
Thomas Rüegg
GLOSSARIO MINIMO
INDICE ANALITICO
GLI AUTORI
Introduzione
L ‘ idea di un manuale
per il giornalismo
radiofonico è nata
dall’ esigenza di assicurare
una continuità al progetto
Albania, iniziato nel 1999 e
conclusosi nella primavera
del 2001con una verifica del
lavoro svolto.
Suggerimento bibliografico
Alessandra Scaglioni, Lavorare alla radio, Sperling & Kupfer, Milano 1999.
Il montaggio, dalla pietra al digitale
MARIANO MASSERINI
Pregi e difetti del montaggio digitale stilistica e di provare nuovi effetti e nuove
I
tecniche nella costruzione del servizio.
l montaggio digitale consente una grande L’ assillo del tempo si fa sentire meno e al
indipendenza del giornalista per tutte le giornalista viene chiesta più produttività.
fasi del montaggio. Questa tecnologia
permette di non dovere più ricorrere al Grazie alla visualizzazione grafica del
tecnico, categoria professionale che in questi materiale sonoro, con la frequenza dei picchi
anni ha dovuto riciclarsi per svolgere altri sullo schermo è possibile individuare
compiti. Il binomio “giornalista e tecnico”, in rapidamente le fasce di parlato, quelle di
passato inscindibile, oggi è superato in molte musica e le pause. Lo spostamento da un
radio. A Radio Svizzera Internazionale ad punto all’ altro della registrazione è
esempio i giornalisti sono diventati autonomi estremamente rapido, visto che non occorre
ancor prima che la tecnologia digitale venisse più svolgere e riavvolgere un nastro
introdotta, e questo sia per le registrazioni che magnetico; basta posizionarsi con un clic del
per i montaggi e la trasmissione dei mouse.
programmi.
Un punto negativo – che però non è legato
La tecnologia digitale permette al giornalista alla tecnologia in sé, ma alla transizione verso
di intervenire direttamente per tutti i tipi di il nuovo sistema – è la trasformazione in
tagli e di inserimenti necessari alla forma digitale del materiale raccolto con
realizzazione del programma. Questo è apparecchi analogici. Questo processo non
particolarmente utile nel caso di un’ intervista può essere accelerato. Il tempo perso con
in cui l’ interlocutore abbia difficoltà o questa operazione è però ampiamente
esitazioni ad esprimersi. Di grande utilità è il compensato dagli altri vantaggi del nuovo
fatto che tutte queste operazioni sono sistema.
reversibili rapidamente. Il documento
originale può essere salvato a parte ed è Un altro svantaggio è il fatto che il giornalista
sempre a disposizione. Provare, ascoltare e deve assumersi le competenze del tecnico e la
cambiare sono operazioni ripetibili a volontà. qualità finale del prodotto rischia di patirne.
Questo permette di evitare la monotonia Questo accade soprattutto nella prima fase di
introduzione della tecnologia in un ambiente
non abituato. Con il tempo e la pratica, il
problema scompare. Globalmente, le
Un minidisc con microfono
Questo capitolo e il successivo sono adattamenti del programma utilizzato dal docente per
condurre le sue lezioni a Tirana. La versione più aggiornata, insieme con molto altro materiale,
può essere trovata sul sito internet dell’ autore: www.sandropetrone.it
Per agevolare la gestione quotidiana delle Avvenimenti messi in scena: eventi creati
fonti, la redazione provvede ad una specifica apposta per fare notizia (proteste, marce,
organizzazione che raggruppa in settori di sit-in, annunci clamorosi).
copertura il lavoro dei giornalisti.
Notizie e comunicati stampa: veline,
Cronisti: fonti principali per la redazione, informazioni PR e pubblicità travestita.
i reporters. Contatti quotidiani e
osservazione della vita della gente. Idee e Syndicated tapes: interviste registrate,
servizi. Trovare qualcosa che non va e inviate dagli uffici stampa.
raccontarlo.
Liberi professionisti: notizie o servizi
Libro dei contatti: agenda con nomi e
forniti da free-lance e da stringers,
numeri telefonici di chiunque in zona
corrispondenti occasionali, spesso
faccia notizia o commenti.
giornalisti di quotidiani locali che si
organizzano anche in piccole agenzie.
Diario di redazione: aggiornato
quotidianamente dal caporedattore
(servizi, orari e reporter assegnati). È il Soffiate: imbeccate da parte di contatti o
piano d’ azione quotidiano. di ascoltatori, sotto controllo e retribuiti.
L
come palinsesto ha un unico, ininterrotto
a sintesi e la completezza nei notiziari modello di programmazione, in genere
radiofonici è la necessità di fornire il costituito da un tappeto di musica,
contesto e di descrivere la portata alternato a interventi di altro tipo. In
generale dell’ evento (ricostruire la notizia, particolare si consideri il caso di interventi
inserirla nel contesto, stabilirne la portata costituiti da notiziari di vario tipo e da
generale) aggiornamenti di informazioni varie.
Ultimi sviluppi
Simulazione di una
“breaking news” e
trattamento su una
radio di flusso e su
una radio generalista.
Divisione in 4 gruppi
di lavoro (uno dei
quali generalista)
organizzazione, piano
degli interventi in
diretta per le
successive due ore :
flash, headline, copy-
story, voicer, live,
intervista, package,
mini-wrap
Il sito del Giornale Radio Rai. Sono visibili, a sinistra, i link alle varie rubriche
O biettivo di
questa parte
del corso è
la determinazione
dei contenuti e dei
criteri di costruzione
di un radiogiornale,
ritenuta la
trasmissione di punta
di una radio
generalista orientata
all’ informazione. Ci
si propone dunque –
il più possibile
attraverso esercizi
pratici e simulazioni
del lavoro di una
vera redazione – di
sollecitare una serie di riflessioni su:
La redazione
i possibili criteri di scelta dei contenuti
di un RG; La redazione è luogo di scelta, confronto e
preparazione di appuntamenti informativi. La
le modalità di architettare un RG; redazione dell’ informazione – lavorando
sull’ attualità con i suoi tempi stretti –
le forme di organizzazione; abbisogna di una struttura organizzativa il più
possibile flessibile e strutturata per l’ accesso
gli elementi di sostegno e di alle fonti, la documentazione, i contatti, la
arricchimento (impaginazione, gestione del lavoro. In generale una redazione
lettura, scansioni, sigle, titoli,…) è più facilmente orientata al verticismo
organizzativo, con un capo e una serie di
È un modulo che consente di esercitare più sottocapi o responsabili di aree e tematiche,
aspetti del lavoro radiofonico. Si ed una struttura amministrativa-segretariale
suggerisce di dividere il gruppo di allievi che possa occuparsi di tutte le necessità non
creando una o più “redazioni” autonome direttamente legate agli aspetti giornalistici
nel lavoro di raccolta e proposta del del lavoro.
materiale, mentre le discussioni teoriche
vanno affrontate tutti insieme, mettendo a In redazione, se possibile, vanno identificati
confronto scelte e criteri diversi dei ruoli: redattori, notiziaristi, inviati,
dell’ approccio al lavoro. corrispondenti, capi servizio,… Qui il
discorso può essere approfondito: quali ruoli pareri, la diretta o la registrazione. Alcuni di
sono più necessari al modello di emittente questi elementi, che determinano la
dove lavoro ? C’ è possibilità di disporre di complessità di un prodotto informativo e
corrispondenti, e in caso affermativo dove anche l’ impostazione organizzativa di una
vanno immaginati e possono essere più utili ? redazione, andranno esemplificati con esercizi
specifici.
I
ma attenzione alla differenza tra un
manuali sui quali i giornalisti italiani si giornalista ed un magistrato. L’ inchiesta
preparano all’ esame di Stato la giornalistica, in particolare, ha raggiunto il
definiscono “Il genere più difficile e più proprio scopo non quando “fa arrestare il
nobile”2, un lavoro che “mira a verità colpevole” o “ricostruisce la verità dei fatti”
nascoste e chiarificatrici, richiede minuziose ma quando genera reazione, dibattito,
ricerche e richiede capacità di analisi stimolando il confronto e la circolazione delle
critica”. idee.
La breve esposizione che segue è frutto della visione personale e soggettiva dell’ autore. Questo
spiega l’ assenza di indicazioni bibliografiche. In questo contesto la celebre espressione che dà il
titolo a queste righe non va interpretata nel senso classico e a tutti noto: serve qui come piccola
provocazione, che verrà chiarita strada facendo.
società civile. E questo può includere anche il A partire dal 24 marzo del ‘ 99, Kosova è poi
“normale” cane che morde il “normale” diventata LA notizia. Fino a giugno inoltrato.
uomo. In fondo, spesso dipende solo da come Adesso Kosova è ripiombata in quindicesima
raccontiamo questo banale episodio, e da pagina, ogni due settimane (e solo grazie
quale senso individuiamo in una vicenda che all’ uranio impoverito, che ha comprensibil-
è forse solo apparentemente banale, ma in mente mandato in fibrillazione le mamme dei
realtà ricca di significato. Basta non fermarsi soldati KFOR). Kosova è uno dei numerosis-
alla superficie delle cose. L’ importante non è simi temi trattati dai media occidentali
il grado di sorpresa o l’ effetto stupefacente, seguendo la regola dell’ uomo e del cane.
bensì il suo valore – in termini di contributo,
di stimolo, di dibattito, di memoria. La mia domanda è: questo tipo di
“trattamento giornalistico” del problema
Un esempio per il lettore albanese: Kosova. Kosova è stato utile alla società civile (tanto
Fino all’ autunno del 1997 per i media dell’ Occidente, quanto della stessa Kosova)?
occidentali Kosova non faceva notizia. Il
problema esisteva, eccome!, e molti di noi ne A questo punto, non mi resta che rimandare
erano perfettamente coscienti, ma purtroppo alle domande poste all’ inizio:
la linea “gandhiana” di Ibrahim Rugova non
faceva notizia, non “regalava” titoloni da perché ho scelto di fare il/la giornalista?
prima pagina, non forniva headlines da qual è per me il senso del giornalismo?
strillare in apertura di telegiornale. Dunque: il che cosa dunque “fa” o “non fa” notizia?
giornalista, o il caporedattore (o il Direttore, o
l’ Editore, o il Chief Sales Executive … raccomandando (sommessamente) di
dell’ Ufficio Marketing e Pubblicità) decideva riporsele in continuazione, queste domande,
che di Kosova non valeva la pena occuparsi. durante la propria carriera di giornalista:
possono aiutare a ricordarci che anche noi
Morale? Ovvia: per fare notizia bisogna giornalisti abbiamo un ruolo, delle libertà e
imbracciare il Kalashnikov e sparacchiare a delle responsabilità.
un po’ di gente (ed è ciò che poi è accaduto,
con le conseguenze che tutti conosciamo).
Kosova è così finita sui giornali e nei TG.
Referenziali o critici ?
GIOVANNI PORTA
“
Stampa e Potere”: un binomio innanzitutto i giornalisti e i proprietari dei
che da sempre procura severi mezzi comunicazione. Con un’ avvertenza, in
mal di testa ai giornalisti che entrambi i casi, di importanza cruciale:
tentano di svolgere con professionalità e nessuna legge e nessun codice di
spirito critico il loro mestiere. Il Potere o, autoregolamentazione e autodifesa, per
meglio, i Poteri (politico, economico, quanto perfetti, possono permettersi di
religioso e anche culturale) conoscono ormai ignorare gli interessi del terzo, grande
benissimo il peso specifico, enorme, dei “protagonista” di questa partita: il Pubblico,
mezzi di comunicazione. E sono ben decisi a considerato come “editore” e non solo come
farne uso per affermare, perpetuare e, se potenziale “consumatore”, “elettore”,
possibile, estendere il proprio dominio sulla ‘ cliente” o “fedele” di una determinata
società civile. È un dato di fatto, una realtà religione. Un dato, questo, che dovrebbe
con cui fare i conti. Non bisogna risultare – per così dire – scontato (Per chi
scandalizzarsene, invocando antistoriche, scriviamo? Per chi produciamo i nostri
rigide separazioni, che peraltro non programmi?), ma che sempre più spesso, nella
funzionerebbero. Bisogna piuttosto cercare di pratica quotidiana, viene dimenticato, per
porre dei limiti alla commistione tra i due incuria, ignoranza o malafede. Dietro la
mondi e stabilire chiare e trasparenti “regole rivendicazione retorica di una stampa
del gioco”, che garantiscano agli operatori del “naturale rappresentante dei bisogni del
mondo dei media diritti e doveri e una pubblico”, si può nascondere infatti un
effettiva libertà e indipendenza editoriale, pregiudizio insopportabile che molti
mentre indichino ai potenti limiti
invalicabili. Una conferenza stampa dell’ OSCE, Banja Luka (Bosnia), 1996
Nelle moderne
società, quest’ opera
di chiarificazione dei
ruoli si può fare nelle
sedi legislative –
dove per definizione
si definiscono le
regole condivise di
una comunità – ma
anche concordando
autonomamente
codici di
comportamento e
tutela, tra le categorie
direttamente
interessate,
giornalisti (per non parlare dei proprietari dei in efficaci e combattive associazioni di
media) coltivano in modo più o meno categoria, essi si ritrovano soli nel
cosciente: il pubblico è una forza passiva – fronteggiare i tentativi di strumentalizzazione
essi pensano – che accetta e assimila tutto e condizionamento dei Poteri e dei loro
quello che noi decidiamo di trasmettergli. emissari. Condizionamenti che avvengono
Molti esempi si potrebbero citare a ogni giorno, nelle redazioni, nei rapporti
dimostrazione dell’ efficacia di questa teoria diretti con i superiori, ma anche fuori, negli
(la relativa facilità nella manipolazione di uffici stampa dei ministeri, nei gabinetti dei
massa attuata da tutti i regimi autoritari); ma politici, in Parlamento, negli uffici di società e
altrettanti casi potrebbero venire elencati a imprese, per strada, nei commissariati di
sostegno di un’ altrettanto vera verità: spesso polizia. Il motto della Federazione
il pubblico è migliore dei suoi mezzi di Internazionale dei Giornalisti (IFJ) afferma:
informazione e, soprattutto nel lungo periodo, “non ci può essere libertà di stampa se i
sa giudicare – e dunque decretare la sorte di – giornalisti sono costretti a vivere in
un’ informazione scorretta e dagli intenti condizioni di corruzione, povertà o paura.”
manipolatori. Ma queste condizioni non si manifestano
sempre in modo palese.
I Poteri sono naturalmente interessati a
condizionare il Pubblico per i propri fini. Per
essi il mezzo di comunicazione – sia esso a
stampa o, preferibilmente, elettronico – è,
appunto, solo un mezzo. Che va controllato e
condizionato, usato e buttato via quando non
serve, o eliminato se non utilizzabile. Per fare
questo i Poteri si avvalgono di un’ ampia
gamma di strumenti. Dai più tradizionali ed
espliciti come l’ uso di leggi repressive sulla
stampa, ai più recenti controlli
sull’ allocazione di licenze e frequenze ai
media elettronici, ai vari sistemi di tassazione,
per non parlare di intimidazioni e violazioni
aperte dei diritti umani dei giornalisti. Ma ci
sono anche condizionamenti più sottili ed
efficaci, che vanno dall’ uso sapiente delle
concessioni pubblicitarie pubbliche e private,
all’ uso selettivo delle fughe di “notizie”
verso media “amici”, fino alla vera e propria
corruzione e alla cooptazione di proprietari e
giornalisti nei circoli del potere politico ed
economico (dalle grandi industrie al
ricchissimo mondo della moda). Contratti sicuri, garanzie legislative, un
efficiente, indipendente e rapido sistema
Tradizionalmente, i giornalisti che possiedono giudiziario, e la solidarietà dei colleghi sono
un’ adeguata educazione e professionalità, e strumenti fondamentali per arginare
che hanno sottoscritto un codice etico (non l’ influenza di chi vuole condizionare il lavoro
necessariamente un documento scritto), sono i del giornalista. Ma è fondamentale anche una
meno esposti alle pressioni congiunte dei dirittura morale e professionale del cittadino-
Poteri e degli interessi proprietari. I giornalisti giornalista. Nessuna velleità missionaria,
meno strutturati e i giovani che si avvicinano intendiamoci. L’ informazione occupa un
alla professione, sono invece prede ideali dei ruolo unico, di particolare rilevanza sociale,
manipolatori. Spesso, se non auto-organizzati nel panorama dei “mestieri”, ma non è una
La radio delle aquile
Premessa: questo capitolo e questo corso non possono trattare gli aspetti generali di internet, le
parti teoriche e la tecnologia di funzionamento, ma solo dare qualche suggerimento in merito alla
raccolta delle informazioni e alla valutazione della loro credibilità.
È altamente consigliabile che ogni giornalista abbia almeno un’ idea generale di come funziona
internet. Pubblicazioni e risorse a riguardo non mancano. Delle conoscenze informatiche non
parliamo nemmeno: esse sono indispensabili, e si estendono a campi come la videoscrittura e
l’ archiviazione dei dati. Se non sapete o non volete usare i computers, saltate questo capitolo e
cercate lavoro in qualche sofisticata rivista letteraria. Ma forse anche lì vi chiuderanno la porta in
faccia.
Si tratta di problemi per nulla nuovi: da La Corea del Nord è fra gli ultimi paesi al
migliaia di anni la manipolazione batte mondo vietati a internet. Ciò nonostante,
proprio queste strade. Le nuove tecnologie il governo nord coreano ha propri siti non
rendono però il falso più credibile e più facile ufficiali basati in Giappone
Esistono dei siti chiamati motori di ricerca Sfortunatamente non esistono ancora regole
che catalogano incessantemente i siti o le universali: ogni motore ha le sue regole,
singole pagine di ogni sito, assegnando ad specie per le ricerche avanzate. Ecco qualche
ogni elemento catalogato delle parole chiave. indicazione generica, usando un esempio: una
Andando su questi siti e digitando le parole ricerca di dati sul maresciallo Tito.
chiave ci verranno fornite liste di documenti
che le contengono. Più siamo bravi a scegliere
Se cerco Otterrò
Tito Il maresciallo Tito, Tito Puente, Tito Andronico…
Tito AND Solo il maresciallo Tito, ma se egli è citato in un documento che non
Jugoslavia contiene la parola Jugoslavia, quel documento non verrà trovato
Tito OR Josip Broz Anche i documenti in cui Tito viene citato col suo vero nome
Conclusione
D
Propaganda: ogni azione
volontariamente esercitata sull’ opinione alla sua nascita, nel XV secolo, la
pubblica volta a farle condividere idee o stampa ha dovuto continuamente
valori. La propaganda utilizza spesso i lottare per conquistare la propria
media per far passare i propri messaggi. libertà, la propria indipendenza e parare gli
attacchi sistematici portati dalla censura. Col
Manipolazione: tempo, lo sviluppo economico e tecnologico
è la divulgazione ha indubbiamente favorito
deliberatamente la stampa. A sua volta la
falsata stampa ha dato un grande
dell’ informazion contributo allo sviluppo
e, destinata a della democrazia.
orientare le Aumentando il bisogno di
scelte del informazione, aumenta il
destinatario di potere di informare. La
questa società, sempre più
informazione. mediatizzata, fa dell’ infor-
mazione e soprattutto del
controllo
Disinformazione: è dell’ informazione uno dei
una tecnica che pilastri del potere, qualsiasi
consiste nel esso sia.
diffondere delle
informazioni Questo contraddice in parte
false, quanto per anni è stato
contraddittorie o sostenuto: che l’ informa-
eccessive in zione, la stampa, il giorna-
maniera da lismo, costituissero un
mascherare la “quarto potere” con la
vera funzione di controllare i
informazione. primi tre: legislativo,
esecutivo e giudiziario.
In occidente possiamo parlare di stampa Le nuove emergenze
libera, ma solo fino a un certo punto. Gli
editori, i gruppi di potere economici, la Se le violazioni della libertà di stampa sono
pubblicità, i partiti politici, non esitano a fare contenute in Europa occidentale, queste
pressioni sistematiche sulle redazioni per tendono a moltiplicarsi pericolosamente
tentare di restringere l’ indipendenza nell’ Europa dell’ Est.
dell’ informazione.
La fine del comunismo è coincisa con il
risveglio dei nazionalismi. A questo si
Pubblicità e libertà di stampa sovrappone il ruolo sempre più massiccio
delle varie mafie. Il crimine organizzato ha
La pubblicità assicura un’ importante scoperto l’ importanza di poter controllare i
finanziamento ai media. Alcuni inserzionisti media, soprattutto quelli elettronici. Negli
cercano tuttavia di fare pressione sulla stampa ultimi anni abbiamo assistito –soprattutto in
minacciando di ridurre la pubblicità se le Russia – a grossi investimenti nel settore
redazioni pubblicano servizi o inchieste operati proprio dal crimine organizzato.
ritenute scomode o che possono ledere la loro
immagine o l’ immagine di un certo potere Anche l’ estremismo religioso, di qualsiasi
economico. natura esso sia, mette a dura prova la libertà
di espressione.
Non sono per altro rari i casi in cui molti
giornalisti, per scelta o semplicemente per La dittatura politica, purtroppo ancora molto
opportunismo, scelgono di servire un presente nel mondo è un altro elemento che
“padrone”, dimenticandosi della loro vera umilia profondamente qualsiasi tipo di libertà,
missione: quella cioè di informare secondo i ivi compresa quella di informazione.
dettami della deontologia professionale nel
rispetto dell’ equidistanza e dell’ oggettività. È soprattutto in caso di guerra che la libertà di
informazione paga maggiormente un tributo.
Questo è un fenomeno che investe tutto il
Internet: i rischi di una rivoluzione mondo, anche quello cosiddetto democratico.
Gli esempi al proposito si sprecano: dalla
Grazie a internet, ognuno può avere accesso a guerra della Falkland (primo esempio di
tutta l’ informazione, in qualsiasi luogo e in grande manipolazione della stampa in caso di
qualsiasi momento. guerra) a quella del Golfo, su su fino
all’ ultima grande crisi, quella del Kossovo.
La tecnica, rischia però di ridurre non solo i
tempi di distribuzione dell’ informazione ma
anche i tempi dell’ elaborazione e della Per non farsi “fregare”
produzione di questa informazione. Una volta
il giornalista, prima di pubblicare la notizia, Come individuare i trucchi della
aveva il tempo di capirla, verificarla, manipolazione ponendosi le seguenti
contestualizzarla, renderla intelligibile. Oggi domande:
invece la “velocità a tutti i costi” rischia di
ridurre l’ informazione ad un enorme flusso 1. Le fonti: la fonte è unica o sono diverse a
caotico e vociferante, facendo dell’ abbon- dire la stessa cosa?
danza una nuova forma di censura.
2. Le testimonianze sono dirette,
indipendenti? o ogni fonte cita l’ altra
creando un effetto “a cascata”?
La radio delle aquile
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Indicazioni utili in francese e inglese sulla professione e la formazione.
www.mondediplomatiquque.fr
Utile archivio su tutte le tematiche politiche e sociali, compreso il giornalismo.
Monrovia 1997
Lo studio 2 di Star
Radio, una radio di
informazione per la
Liberia, gestita dalla
fondazione svizzera
"Hirondelle" e chiusa
per motivi politici nel
1999 dal presidente
di quel Paese,
Charles Taylor.
Le radio in Albania oggi
I TUTORS
L’ aspetto commerciale