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Relazione finale
Napoli ,28 giugno 2006
Nell’anno scolastico 2005/06 è stato ricoperto,per il terzo anno ,dalla sottoscritta ,l’incarico di
Funzione strumentale ,con delibera del Collegio dei Docenti , in seduta unitaria, in data 16
novembre 2005 ,ai sensi dell’art.30 del C.C.N.L. del 2002-2005 e dell’art. 37 del C.C.N.L.del
31/08/99
Come da decreto di attribuzione di F.S.i settori di intervento sono stati:
PROGETTAZIONE
- Stesura del progetto “Crescere nella cultura della legalità e della pace” realizzato
in orario curricolare ed extra nelle classi seconde ,terze e quinta A e B
- Stesura del P.O.N.3.1 e 2.1g per la scuola primaria,incarico assegnato alla sottoscritta con
delibera del Collegio dei Docenti del 30 marzo 2006.
- Stesura del progetto regionale “Ricomincio…. da te”
- Stesura del progetto “Crescere nella legalità con lo spot”inviato alla Regione Settore
Educazione alla legalità , il 28 dicembre 2005,per la richiesta di finanziamenti ai sensi della
L 39/85
COORDINAMENTO P.O.F.
settore di intervento Educazione alla legalità
1
- organizzazione e gestione , il 18 marzo ,della giornata “Nontiscordardime”Operazione
scuole pulite,manifestazione richiesta da Legambiente-Settore Scuola e formazione,
- organizzazione e gestione della giornata della legalità -21 marzo,per la realizzazione della
conferenza con il P.M. Cafiero de Raho sul tema “La camorra e le sue origini”,con gli
alunni delle classi quinte della scuola primaria e le classi prime della scuola secondaria di I
grado
- partecipazione al Forum “Territori a confronto” Progetto Provinciale di Educazione alla
Legalità –il 24/05/2006 Sede dell’incontro : liceo psicopedagogico”. Virgilio” a Pozzuoli
(NA) organizzato dalla prof. L. D’Aiello e Marina De Blasio,referenti regionali per
l’Educazione alla legalità ,
- organizzazione e gestione del gemellaggio( con la scuola media “Alfieri” e “Siani” di
Marano) e dello stage il giorno 15 e 16 febbraio 2006 per la realizzazione di uno spot sulla
legalità nell’ambito del progetto patrocinato dalla Regione Campania”La legalità conviene”
- partecipazione alla conferenza stampa il 22 maggio 2006 ,presso il C.S.A di Napoli per la
presentazione degli spot realizzati nell’ambito del suddetto progetto patrocinato dalla
Regione Campania,
- adesione al progetto provinciale “La scuola adotta una vittima della camorra”con la
partecipazione a riunione presso la Provincia di Napoli- Settore Legalità e Sicurezza
- partecipazione alla conferenza stampa il 29 marzo 2006, presso la sala consiliare del
complesso monumentale di Santa Maria la Nova, per la presentazione del suddetto progetto
- partecipazione alla marcia per la memoria di Attilio Romanò ,il 23 novembre 2005, per le
strade di Miano
2
In orario curricolare sono state curati i rapporti con Enti ed Istituzioni esterne ,di seguito elencate,
per la costruttiva realizzazione delle attività didattiche prefissate:
3
classi terze Città della Scienza(Premiazione 17 marzo2006
A.S.I.A.)
Museo di Paleontologia 22 aprile 2006
Classi quarta A e B Museo dell’arte contadina 11 maggio 2006
Classi quarta C e D Museo di S. Martino 1 dicembre 2005
Museo nazionale 1 marzo 2006
Classi quinta A e B Caserma Caretto 6 dicembre 2005
Classi quinta A e B Edenlandia(concorso teatrale) 6 aprile 2006
Classi quinta C-D Museo di S.Martino 28 novembre 2006
Classi quinte TeatroS.Carlo+Maschio 6 marzo2006
Angioino+Palazzo reale
Classi quinte Nave militare della Guardia di 3 maggio 2006
finanza
VALUTAZIONE
L’’esperienza svolta in questo terzo anno è risultata gravosa e coinvolgente ,la sua
realizzazione ha richiesto molte ore di lavoro, di energia e di tanta tanta pazienza per conciliare
opinioni diverse ,richieste multiple da convogliare in attività proficue e finalizzate. Ciò nonostante
l’incarico è stato vissuto con serenità ,grazie anche alla fiducia dimostrata dai colleghi e dal
Dirigente
In relazione all’esperienza personale si evidenziano quindi i seguenti:
Punti di forza
1. Buona collaborazione con i docenti
2. organicità delle attività curricolari ed extra coerenti con la matrice comune del Pof
3. buona collaborazione con le F.S.Cerotto , Pastore
5
4. serena collaborazione con la F.S. Bellatalla della scuola secondaria di I Grado per la stesura del
Pon
5. Buon rapporto con la segreteria
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE
La funzione-strumentale è una risorsa divenuta indispensabile per l’organizzazione
efficiente ed efficace della scuola dell’autonomia,ovviamente il lavoro assegnato a tale ruolo
richiede molta concentrazione, serenità ,disponibilità al confronto e soprattutto tanta
determinazione nel trasmettere fiducia ai colleghi
Si ritiene che nel nostro collegio docenti, sia stata maggioritaria la posizione di chi ha visto
nella funzione-strumentale una risorsa della e per la scuola, fortemente raccordata con tutta la
componente docenti.
A conclusione di questo terzo anno di lavoro, è da evidenziare che l’impegno dedicato allo
svolgimento dei molteplici incarichi ricoperti è stato ampiamente compensato dalla stima
dimostrata.
6
OSSERVAZIONI SULLA FLESSIBILITA’ ORARIA E SULLA DIDATTICA MODULARE
FASE DI PROGETTUALITA’
L’idea di realizzare dei laboratori per classi parallele nelle ore di compresenza era nata
dall’esigenza di una migliore utilizzazione delle compresenze stesse che, in particolare per le
educazioni, non riuscivano a dare spazio sufficiente alle attività di laboratorio.
Nel gruppo di progetto, a settembre piuttosto nutrito, emergeva molto forte da parte di un folto
gruppo di docenti, l’esigenza di una didattica modulare che desse ampio spazio alle attività di
laboratorio consentendo, con un utilizzo diverso delle ore di compresenza, di lavorare con piccoli
gruppi di alunni (5/6) a tutte quelle attività operative che diversamente soffrono della presenza di
gruppi più ampi.
Allo stesso modo era nata l’esigenza da parte di insegnanti del T.N. di poter in qualche maniera
aprire le classi ed avere qualche ‘sperimentazione’ di compresenza.
PUNTI DI FORZA:
- lo scambio di ‘idee’ in un gruppo ampio e motivato
- l’entusiasmo di un gruppo ristretto trainante
- la finalità alta di attivare laboratori orientativi nei quali gli alunni potessero esprimere
potenzialità, scoprire attitudini, acquisire maggiore conoscenza delle proprie caratteristiche
PUNTI DI DEBOLEZZA:
- la definizione sommaria degli obiettivi specifici
- il mancato coinvolgimento della maggior parte degli insegnanti delle educazioni in fase di
progetto
- la valutazione approssimativa delle difficoltà tecniche di attuazione dei laboratori
FASE DI ATTUAZIONE
Nella fase di attuazione dei laboratori si sono riscontrati purtroppo numerosi punti critici e di
debolezza
PUNTI DI DEBOLEZZA:
- fase organizzativa curata solamente da due docenti funzione-obiettivo
- attuazione dei laboratori al II quadrimestre
- subordinazione dell’orario dei laboratori all’orario scolastico
- laboratori formati da un numero troppo alto di alunni (almeno 10)
- scelta dei laboratori da attivare in base alla scelta dei singoli docenti
- mancato coinvolgimento, per motivi sempre di orario, di docenti disponibili ai laboratori
FASE CONCLUSIVA
Gli alunni risultano essere soddisfatti delle attività di laboratorio nelle quali hanno potuto trovare un
loro spazio anche quelli tra loro che in classe non trovano una collocazione precisa. Questa
osservazione deriva anche da quanto dichiarato da alcuni dei docenti dei laboratori. Altri docenti
sarebbero più orientati a non ripetere l’esperienza. Altri, infine, motivati a proseguire questo tipo di
attività, vorrebbero una fase di progettazione più coerente agli obiettivi della scuola e la possibilità
di offrire spazi adeguati a tutte le attività.
PUNTI DI FORZA:
- alcuni docenti sono soddisfatti dell’esperienza e chiedono solamente una progettualità più
organica
- alcuni docenti hanno apprezzato la possibilità di lavorare con alunni di classi diverse e non lo
vedono più come un ostacolo da superare
- alcuni docenti si sono divertiti
PUNTI DI DEBOLEZZA:
- appare forte l’assenza di una congruenza fra obiettivi programmati ed obiettivi raggiunti
- i laboratori sono vissuti come qualcosa di inutile che toglie tempo alla attività ‘normale’
7
- alcuni dei docenti impegnati nei laboratori mantengono molte perplessità sulla prosecuzione
degli stessi
- molti lamentano l’assenza di spazi adeguati
NOTA
In relazione alla sperimentazione del TN il laboratorio di logica attivato dalle classi IIA-IIE ha
suscitato grande soddisfazione in docenti ed alunni che richiedono la prosecuzione dello stesso nei
prossimi anni.