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Citroën Xsara

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La Xsara era una autovettura appartenente al segmento C prodotta tra il 1997 ed il 2006 dalla Casa francese Citroën. La sua versione
Citroën Xsara
monovolume, denominata Xsara Picasso, è stata prodotta dal 1999 al 2010.

Indice
Storia
Debutto
Design ed interni
Struttura e meccanica
Descrizione generale
Allestimenti e dotazioni
Costruttore Citroën
Evoluzione
Restyling Tipo Berlina
La Xsara Coupé principale
La Xsara Break Altre Coupé
Riepilogo versioni e caratteristiche versioni Break
Attività sportiva
Produzione dal 1997 al 2006
Note
Sostituisce Citroën ZX
Bibliografia
la
Voci correlate
Sostituita Citroën C4
Altri progetti da
Collegamenti esterni Esemplari 932.124, più 195.131
prodotti Xsara Picasso
Altre caratteristiche
Storia
Dimensioni e massa
Lunghezza da 4190 a 4370 mm
Debutto Larghezza da 1697 a 1705 mm
La ZX, onesta auto da famiglia prodotta dalla Citroën tra il 1991 ed il 1998, non riuscì ad entrare nel cuore degli appassionati del marchio, Altezza da 1401 a 1426 mm
nonostante le sue ottime doti tecniche e la sua praticità e nonostante i suoi successi in campo sportivo. Perciò, alla Citroën si pensò di
Massa da 1020 a 1197 kg
pensionare la ZX in favore di una vettura dal design più moderno e piacevole. Nacque nel 1997 la Xsara, la vettura incaricata di sostituire la
ZX e rinverdire i dati di vendita in quel segmento di mercato. La vettura definitiva fu presentata al Salone di Francoforte il 9 settembre 1997. Altro
Stile Donato Coco
Design ed interni Altre eredi Citroën C-Elysèe (
break)
Rispetto alla ZX, la Xsara mostrava chiaramente una linea molto più moderna, filante, sinuosa, dinamica e slanciata, simile a quella della
Xantia, alla quale peraltro il Centro Stile Citroën di Velizy, capeggiato dall'italiano Donato Coco, si è ispirato. La nuova vettura si presentava Stessa Citroën Berlingo, Xsara
come una berlina a due volumi e mezzo, sullo stile di alcune concorrenti dell'epoca, come per esempio l'Alfa 146. Il corpo vettura rivela famiglia Picasso e ZX
anche notevole cura del fattore aerodinamico: il Cx era infatti di 0.33, all'epoca un valore significativo. I fari anteriori erano sottili e non Peugeot 306 e Ranch
spigolosi, un anticipo di quello che sarebbe stato il restyling della Xantia. Essi racchiudevano la sottile calandra trapezoidale ornata al centro Auto simili Alfa Romeo 146
da un piccolo listello cromato. Il cofano motore piuttosto spiovente era appena increspato da tre nervature longitudinali. La parte inferiore del Audi A3
frontale mostrava un ampio fascione di protezione e, sotto di esso, la presa d'aria per il raffreddamento del motore racchiusa a sua volta da BMW Serie 3 Compact
due fendinebbia o dall'alloggiamento per essi previsto. La coda era corta e tronca, come su quasi tutte le auto con carrozzeria a due volumi e Fiat Brava e Marea
mezzo. I fari posteriori svelavano la parentela con la Peugeot, grazie al loro disegno trapezoidale dagli angoli smussati. Nel complesso si Ford Escort e Focus
trattava di una vettura dalla linea molto equilibrata. MG ZR
Opel Astra
Struttura e meccanica
Peugeot 306 e 307
Renault Mégane
La struttura della Xsara è un'evoluzione di quella della precedente ZX. Cavallo di battaglia del nuovo modello, è stata la cura sul fronte della
Rover 400 e 45
sicurezza attiva e passiva, che ha portato a rinforzare diverse zone del corpo vettura, come i montanti ed il padiglione, oltre che ad adottare
Volkswagen Golf
lamiere a deformazione programmata e ad equipaggiare questo modello, tra i primi sul mercato di questa fascia, con airbags frontali e
laterali.

La Xsara, utilizzando pianale e meccanica della ZX, ne ereditava anche il particolare retrotreno direzionale, grazie al quale, durante la percorrenza delle curve, le ruote posteriori subiscono una
lieve sterzatura nella stessa direzione di quelle anteriori. Più in generale, sono analoghe le soluzioni tecniche adottate per le sospensioni, per le quali sono previsti il tradizionale avantreno di tipo
MacPherson con molle elicoidali ed il retrotreno a bracci tirati con barre di torsione. Su entrambi gli assi erano inoltre previsti ammortizzatori idraulici e barre antirollio. L'impianto frenante di tipo
misto prevedeva dischi da 203 mm all'avantreno e tamburi da 247 mm al retrotreno.

I motori utilizzati erano gli stessi adottati dalla Peugeot 306, in particolare, l'intera gamma di motori ricalcava quella della 306 seconda serie. La gamma di motorizzazioni era quindi inizialmente
composta dalle seguenti versioni:

1360 cm³ a benzina da 75 CV di potenza max;


1587 cm³ a benzina da 90 CV di potenza max;
1761 cm³ a benzina da 100 CV di potenza max;
1761 cm³ a benzina da 112 CV di potenza max;
1905 cm³ aspirato a gasolio da 71 CV;
1905 cm³ sovralimentato a gasolio da 92 CV.
Quasi tutte le motorizzazioni erano abbinate ad un cambio manuale a 5 marce. Faceva eccezione solo la versione con il 1.8 da 100 CV, che era accoppiata ad un cambio automatico a 4 rapporti. In
alcuni Paesi esteri, il 1.8 era disponibile anche con cambio manuale e potenza di 90 CV.

Allestimenti e dotazioni
Gli allestimenti disponibili al debutto per la gamma Xsara erano principalmente i seguenti:

XP: allestimento base previsto per i motori 1.4, 1.6 e 1.9 diesel;
SX: allestimento intermedio, previsto per gli stessi motori di cui sopra, più il 1.9 TurboD;
SX Clim: come il livello SX, ma con in più il climatizzatore di serie;
Exclusive: Allestimento di lusso, disponibile per la 1.8 16v, ma anche per motorizzazioni non di punta, come la 1.6, la 1.8 monoalbero automatica e la 1.9 TurboD;
VTS: allestimento sportivo inizialmente previsto per il solo motore 1.8 16v da 112 CV.
La dotazione di serie su tutta la gamma prevedeva tra l'altro l'antifurto, il servosterzo e l'airbag per il conducente. Ma a seconda dei livelli di allestimento si potevano avere anche delle dotazioni più
ricche: il climatizzatore, per esempio, era disponibile di serie nelle versioni SX Clim ed Exclusive, mentre i cerchi in lega erano di serie solo nella versione VTS ed i fendinebbia ed il divano
posteriore sdoppiabile non facevano parte della dotazione di serie solo nella versione XP.

Per quanto riguardava la lista degli optional, molti degli accessori a pagamento erano disponibili su tutta la gamma. Tra questi vi erano: pacchetto ABS + airbag passeggero, airbag passeggero non
in abbinamento con l'ABS, airbag laterali e tetto apribile. Il climatizzatore era optional per le versioni XP, SX e VTS. Sempre la versione VTS, ma anche la versione Exclusive potevano essere avute
con un pacchetto comprendente l'airbag passeggero e gli interni in pelle.

Evoluzione
L'accoglienza fu buona, specie in madrepatria, mentre in alcuni mercati come quello italiano stentava un po' di più. In ogni caso la Xsara fu venduta
in quasi un milione di esemplari, che non sono assolutamente da considerarsi dei dati da vero e proprio fiasco commerciale.

Nel 1998 la gamma della Xsara si estese con l'arrivo della Xsara Break e della versione a 3 porte, denominata Coupé, ma sostanzialmente
invariata rispetto alla berlina, tranne appunto che per il numero di porte. Per questa versione erano inizialmente previste solo motorizzazioni a
benzina e solo le più potenti. La versione di punta era la 2.0 16v VTS, equipaggiata con il 2 litri da 167 CV, in grado di spingerla a 220 km/h di
velocità massima. Tale motorizzazione venne applicata unicamente sulla Xsara coupé. Nello stesso anno, basandosi proprio sulla versione coupé, il
designer svizzero Franco Sbarro realizzò una propria versione della Xsara a cui venne aggiunto un nuovo body kit sportivo.[1]
Una Citroën Xsara restyling
Nel 1999 vi fu l'arrivo di nuove versioni a gasolio ed il pensionamento della versione 1.8 con cambio automatico, quest'ultimo disponibile ora in
abbinamento con il motore 1.6 da 90 CV. Alla fine dello stesso anno vi fu l'arrivo della Xsara Picasso, la versione monovolume.

La versione station wagon risultava leggermente appesantita rispetto alla berlina, ma ha ottenuto un discreto successo, rivelandosi una buona vettura media da grandi carichi.

Restyling
A settembre 2000, la Xsara fu sottoposta ad un restyling: il frontale fu rivisto nei gruppi ottici, che divennero più grandi e a forma di goccia, nella calandra ridisegnata e con un più grande stemma
della Casa, e nel cofano con nuove nervature; nonché lievi aggiornamenti al portellone del bagagliaio. Importanti furono invece le modifiche all'assetto, con l'adozione di barre stabilizzatrici,
allargamento delle carreggiate anteriori e posteriori, e adozione di cerchi ruote da 15 pollici (tranne le versioni di base, che continuavano a montare cerchi da 14 pollici, ma con copricerchi di nuovo
disegno), interventi che portarono a un comportamento su strada decisamente diverso dalla prima serie (meno rollio, assetto più duro e sportiveggiante). Internamente, la nuova edizione della Xsara
differiva per i nuovi rivestimenti in tessuto e la presenza di un nuovo ed inedito display che mostra alcuni dati sulle principali funzioni del motore. Decisamente arricchita la dotazione: tutte le
nuove Xsara comprendevano a quel punto quattro airbag di serie, nonché l'ABS ed il ripartitore elettronico di frenata.

Sul fronte motori, l'aggiornamento della Xsara ha portato al debutto un nuovo 1.6 16v da 110 CV, particolarmente brillante e parco nei consumi, che è andato a rimpiazzare ben due unità presente
sulla vecchia Xsara, vale a dire il 1.6 da 90 CV (dall'indole piuttosto tranquilla) ed il 1.8 da 112 CV. Inoltre, un nuovo 2 litri bialbero da 136 CV (lo stesso montato sulla 206 GTI) è andato ad
occupare il posto di vice-top di gamma, subito sotto la versione 2 litri da 167 CV, la quale continuò comunque ad essere proposta unicamente sulla Xsara 2.0 16v Coupé VTS. Nel mercato italiano,
il 2 litri da 136 CV venne stranamente proposto solo sulla versione Break. Fece il suo ingresso anche il motore 2.0 HDi common rail da 90 CV, lo stesso montato sulla Xantia e su molti modelli
Peugeot.

Infine, due parole sugli allestimenti, che videro alcune novità: sparì il livello di allestimento XP, mentre venne introdotto il livello VTR, riservato solo alle Coupé e solo ai motori 1.4 e 1.6 16v.

Dopo il restyling, e precisamente nel 2001, cominciò il periodo sportivo per la Xsara: allestita e preparata per correre in WRC, la Xsara ottenne degli ottimi risultati, compresi anche alcuni titoli
mondiali. Nello stesso anno venne introdotto anche il 2 litri HDi da 109 CV.

Il 2002 ha visto l'estensione dell'allestimento VTS anche alle coupé 1.6 16v e 2.0 HDi, mentre per le versioni base esordì un nuovo allestimento denominato Limited.

Successivamente, nel 2003, arrivò il 1.4 HDi common rail da 69 CV, che andò a sostituire il meno moderno 1.9 diesel aspirato.

Nel 2004 la berlina fu tolta di produzione, per lasciare il posto alla C4. L'anno dopo fu tolta di produzione anche la Break, mentre la monovolume Xsara Picasso continuò ad essere prodotta ancora
fino al 2010, in affiancamento alle nuove monovolume derivate dalla nuova vettura.

La Xsara Coupé
Lanciata nella primavera del 1998, la Xsara Coupé era in realtà una versione a 3 porte della berlina introdotta l'anno prima. Si tratta quindi di un
modo di donare maggior sportività alla vettura, massimizzando nel contempo le economie di scala. Esternamente cambiano quindi solo alcuni
componenti di carrozzeria e di interni, primi fra tutti le portiere, i loro vetri, i pannelli porta interni ed i finestrini laterali posteriori, nonché i
parafanghi posteriori. Il risultato, però, è stato relativamente efficace, poiché la vettura ha effettivamente acquisito un pizzico di grinta in più, specie
nelle versioni di punta, costituite dal 1.8 16v da 112 CV e dal 2.0 16v da 167 CV. Il resto della gamma motori ricalcava quello della normale berlina
a 5 porte, e partiva dal 1.4 da 75 CV, comprendendo il 1.6 da 88 CV e, per quanto riguardava i diesel, anche il 1.9 turbodiesel. L'unica eccezione,
per la Xsara Coupé, era rappresentata dal 1.9 diesel aspirato, non previsto per tale versione. Meccanicamente, la Xsara Coupé era sostanzialmente
Vista di una Xsara Coupé VTS da
invariata alla berlina a 5 porte, e così pure per quanto riguardava gli interni.
167 CV
L'aggiornamento dell'ottobre 2000 ha portato al debutto il 1.6 16v a benzina ed il 2.0 HDi common rail anche sulla coupé: la variante a gasolio, proposta dapprima con potenza da 90 CV, è stato in
seguito affiancato dalla più potente variante da 109 CV. In un periodo in cui anche i motori diesel cominciavano a mostrare indoli brillanti, anche le Xsara con motori HDi furono proposte in
allestimento VTS, il più sportiveggiante della gamma.

La produzione della Xsara Coupé terminò nel 2004: il suo posto sarebbe stato preso dalla versione coupé della C4.

La Xsara Break
Contemporaneamente alla Xsara Coupé è stata introdotta anche la Xsara Break, modello destinato a sostituire la precedente ZX Break. Come
accade quasi sempre in questo genere di vetture, le differenze sostanziali con la berlina a 5 porte erano tutte concentrate nella zona posteriore,
opportunamente risagomata per consentire la miglior capienza possibile nel vano bagagli. Tale rivisitazione aveva comportato pertanto un
allungamento del corpo vettura di 18.7 cm. Anche internamente, le maggiori differenze si avevano nella parte posteriore: il generoso bagagliaio
vantava una capienza di 517 litri estendibili a ben 1.512 ribaltando il divano posteriore, comunque frazionabile nella modalità 1/3 - 2/3. Tali valori
di capienza collocavano la Xsara Break al vertice della sua categoria nel momento del suo ingresso sul mercato. Meccanicamente, la Xsara Break
era identica rispetto alla berlina da cui derivava, compreso il retrotreno autodirezionale ereditato dalla ZX. Anche le motorizzazioni erano identiche
a quelle della versione 5 porte, almeno fino al restyling del 2000. Nel mercato italiano, infatti, il restyling è stato l'occasione per proporre la Break
anche con un'inedita motorizzazione di 2 litri da 136 CV. Anche per la Break, poi, venne reso disponibile il 2 litri HDi da 90 CV, affiancato l'anno Una Xsara Break Restyling
seguente dalla versione da 109 CV. Infine, nel 2003, anche la Break ha visto l'arrivo del 1.4 HDi da 69 CV che è andato a rimpiazzare il 1.9 diesel
aspirato.

La Xsara Break è stata tolta di produzione nel 2006, anche se in Italia, già durante il 2005, la Xsara Break sparì dai listini: durante i suoi ultimi due anni di produzione, la gamma fu ristretta in
maniera assai sensibile, poiché comprendeva unicamente il 1.6 16v a benzina, il 1.4 HDi da 69 CV ed il 2.0 HDi nelle due varianti di potenza. La produzione venne quindi terminata due anni dopo
la berlina e la coupé, ma a differenza di queste ultime non ha avuto un'erede diretta. Inizialmente, l'unica alternativa compatta della Casa stava in un'altra Xsara, la Picasso, rimasta in listino fino
all'inizio del 2010, anche se non si trattava di una station wagon, bensì di una monovolume. In seguito, a partire dalla fine del 2008, si sarebbe aggiunta un'altra compatta "tuttospazio", vale a dire la
C3 Picasso. Il proliferare di questi tipi di vetture ha reso di fatto superflua la presenza di una nuova ipotetica C4 Break.

Riepilogo versioni e caratteristiche


Di seguito vengono riepilogate le caratteristiche e le versioni previste per la gamma Xsara nel mercato italiano. I prezzi sono riportati in lire: per quanto riguarda la Xsara 1.4 HDi, che ha esordito
dopo l'ingresso dell'Euro, viene riportato il prezzo commutato in lire ed il prezzo reale posto in fondo alla tabella con una nota. I prezzi si riferiscono inoltre al livello di allestimento meno costoso.
Prezz
Massa al
Cambio/ Acceler.
Cilindrata Potenza Coppia a Velocità Consumo Anni di debut
Modello Carrozzeria Motore N 0–
cm³ CV/rpm Nm/rpm vuoto max (l/100 km) produzione in
°rapporti 100 km/h
(kg) miglia
di lir
Versioni a benzina
berlina 1997-04 25.60
1.030 14"1 7.2
Xsara 1.4 coupé TU3JP 1360 75/5500 111/3400 175 1998-04 24.99
Break 1.080 14"6 7.5 1998-04 26.59
M/5
berlina 1.080 1997-04 26.40
13"1 7.7
Xsara 1.6 coupé 1.068 180 1998-04 25.88
Break 88/5600 135/3000 1.122 13"5 7.9 1998-05 27.30

Xsara 1.6 berlina 1.100 1999-2000 32.55


TU5JP 1587 A/4 170 16" 8.5
Automatica Break 1.150 1999-2000 33.35
berlina 1.141 195 11" 2000-04 27.40
Xsara 1.6
coupé 109/5750 147/4000 M/5 1.134 197 10"9 6.9 2000-04 26.90
16v
Break 1.166 196 11"2 2000-05 28.30

Xsara 1.8 berlina 1.110 177 15"4 9.1 1997-99 32.40


XU7JP 101/6000 153/3000 A/4
Automatica Break 1.145 178 15"8 9.2 1998-99 33.44
berlina 1761 1.115 195 10"7 8.4 1997-2000 31.60
Xsara 1.8
coupé XU7JP4 112/5500 158/4250 1.102 198 10"6 1998-2000 33.10
16v 8.5
Break 1.150 196 11"1 1998-2000 31.45
Xsara 2.0 M/5
Break XU10J4R 136/6000 190/4100 1.218 210 9"7 7.7 2000-04 33.80
16v
Xsara 2.0 1997
16v Coupé XU10J4RS 167/6500 193/5500 1.219 220 8"7 9.3 1998-01 37.85
VTS
Versioni diesel
berlina 2003-04 29.02
Xsara 1.4 1.111
Coupé DV4TD 1398 68/4000 150/2000 164 16"7 4.5 2003-04 26.91
HDi
Break 1.155 2003-05 29.31
berlina 1.106 17"2 6.4 1997-03 27.90
Xsara 1.9 D XUD9/Z 69/4600 120/2000 162
Break 1.147 17"7 6.5 1998-03 29.35
berlina 1905 1.152 1997-2000 30.20
Xsara 1.9 178 12"8
Coupé XUD9TE/Y 90/4000 196/2200 1.140 6.6 1998-2000 30.07
Turbodiesel M/5
Break 1.197 179 13"3 1998-2000 31.65
berlina 1.200 2000-04 29.90
Xsara 2.0 180 13"2 5.4
HDi Coupé DW10A 90/4000 205/1900 1.204 2000-04 27.90
(90CV)
Break 1.249 181 13"6 5.5 2000-05 30.80
1997
berlina 1.200 193 11"5 2001-04 39.01
Xsara 2.0 5.2
HDi Coupé DW10ATED 109/4000 250/1750 1.204 195 11"3 2001-04 39.91
(110CV)
Break 1.249 193 11"8 5.3 2001-05 38.36
1Prezzo reale: 14.991 Euro
²Prezzo reale: 13.900 Euro
³Prezzo reale: 15.141 Euro

Attività sportiva
La Xsara fu impiegata nel Campionato WRC per proseguire i fasti dell'antenata ZX in versione Rally Raid. Con la Xsara preparata per questo
campionato, la Casa francese riuscì di fatto a conquistare molti successi, specie nel 2003, 2004 e 2005, con il grande Sébastien Loeb al volante,
grazie al quale la Citroën vinse tre Campionati del Mondo Costruttori proprio in questi tre anni, e negli ultimi due addirittura il Titolo Piloti. Uno
dei segreti, oltre che alla bravura dell'equipaggio e all'esperienza del team sportivo, stava anche nelle eccezionali doti di affidabilità della Xsara
stessa: in cinque anni e 138 gare disputate, solo 13 l'hanno vista costretta al ritiro, e nelle altre totalizzò 24 vittorie e 57 piazzamenti: un palmarès
invidiabile. Altri piloti famosi con i quali la Xsara si è messa bene in evidenza sono stati Carlos Sainz, Colin McRae e Philippe Bugalski. Per il
2006 la Xsara è stata affidata alla scuderia Kronos Racing Team.
Xavier Pons al volante di una World
Nel 2009 viene ancora utilizzata per alcune gare da Petter Solberg. Rally Car.

Note
1. ^ Espera Sbarro Xsara coupé, 1998, su sbarro.perso.neuf.fr. URL consultato il 16 marzo 2014.
Bibliografia
Auto, dicembre 1997, Conti Editore
Auto, maggio 1998, Conti Editore
Auto, giugno 1998, Conti Editore
Auto, novembre 2000, Conti Editore

Voci correlate
Citroën Xsara Kit Car
Citroën Xsara WRC
Citroën Xsara Picasso
Gruppo PSA

Altri progetti
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Citro%C3%ABn_Xsara?uselang=it)

Collegamenti esterni
Da Autoweb, una pagina dedicata alla Xsara restyling, su autoweb.drive.com.au (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2006).
Da RS Sport Cars, una pagina dedicata alla Xsara WRC Kronos Racing Team, su rsportscars.com. URL consultato il 15 luglio 2006 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2006).
Forum di appassionati della Xsara e della sua attività sportiva, su xsarasportsclub.com. URL consultato il 15 luglio 2006 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2006).
Sito olandese in lingua inglese dedicato alla Xsara, con foto inedite, su zone.citroen1.info. URL consultato il 15 luglio 2006 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2006).
Da Histomobile, pagina dedicata alla Xsara , su histomobile.com.
Da Citroenet, pagina dedicata alla Xsara berlina e coupé, su citroenet.org.uk.
(ES) Xsarausuarios.com - Web dedicated to users of Citroën Xsara, su xsarausuarios.com.

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