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Economia L’acronimo

Gli acronimi sono una versione abbreviata del nome descrittivo. Sono nomi
molto difficili da ricordare e da proteggere. Facciamo qualche esempio:
 IBM: International Business Machines
 GLS: General Logistics Systems
 UPS: United Parcel Service
 DHL: dalle iniziali dei cognomi dei fondatori, Adrian Dalsey, Larry
Hillblom, e Robert Lynn è nato il nome della società
 BMW: Bayerische Motoren Werke, fabbrica bavarese di motori
Sono lettere una dietro l’altra, spesso iniziali di altre parole. Messe insieme
producono delle sonorità non sempre gradevoli, sicuramente poco
memorizzabili. Degli esempi che ti ho fatto sopra, 3 sono di corriere espresso:
GLS, UPS, DHL. I settori si contaminano e può capitare di ritrovarsi in tanti
con nomi simili: come nel lusso vanno i nomi dei fondatori, nella tecnologia e
nei settori tecnici hanno una grandissima diffusione sigle e acronimi.

Il neologismo
L’ultima categoria di nomi di cui voglio parlarti è quella dei neologismi. I
neologismi sono contenitori brillanti, nuovi e inizialmente vuoti che possono
significare qualsiasi cosa. Sono nomi che contengono una sfida: ci vogliono
più tempo e più risorse di marketing per infondere significato al nome. Educare
i tuoi clienti su ciò che è il brand o ciò che offre diventa la tua missione. Alcuni
esempi?

Kodak

Kodak è il nome che George Eastman ha dato alla sua piccola, rivoluzionaria
macchina fotografica dotata di rullino. Eastman crea tutte le combinazioni
possibili e immaginabili di parole che iniziano e finiscono con la k, lettera che
considera forte e incisiva. Consapevole delle leggi sui marchi, si orienta verso
un nome senza alcun significato per poterlo proteggere. Breve e facile da
pronunciare, Kodak è il risultato.
Etsy

È un nome senza un reale significato, che nasce nel 2005 dalla bocca del
cofondatore Rob Kalin mentre guarda un film di Fellini: «Volevo una parola
senza senso per costruire il marchio da zero. Scrivevo quello che sentivo e in
italiano si dice molto Eh sì». Nasce così in un loft a New York, il nome Etsy
per denominare un sito per artigiani e artisti dedicato ai prodotti fatti a mano. 

Deliveroo

È il nome del brand che vuole trasformare il modo di mangiare delle persone. È
il risultato della fusione delle parole inglesi “delivery” consegna e “kangaroo”
canguro. Deliveroo infatti è il brand che nasce come servizio online di consegna
cibo a domicilio. Tramite l’App o il sito, il cliente ordina e riceve in poco
tempo direttamente a casa piatti dai migliori ristoranti della zona.
È molto difficile trovare nuovi nomi: per questo, aziende come Deliveroo,
Kleenex, Pinterest e tanti altri, hanno inventato nomi cambiando, aggiungendo
suffissi, prefissi o rimuovendo lettere o combinando 2 o più parole per dare più
impatto.
Kleenex infatti è un’alterazione del verbo inglese to clean (pulire) e all’inizio
della sua carriera viene utilizzato per un prodotto che rimuove la crema
detergente dal viso. Il suffisso -ex richiama invece il nome Kotex, un brand di
assorbenti lanciato qualche anno prima dalla stessa azienda con l’obiettivo di
creare una famiglia di prodotti per l’igiene personale. Il successo di Kleenex
arriva quando viene utilizzato come fazzoletto monouso.
Alla base di qualsiasi brand, c’è una parola che con il tempo diventa
nome. Il suo impatto è innanzitutto fonetico, rimanda a un suono che è dotato
di specifici significati: suoni duri e secchi come nel nome Kodak trasmettono
forza, vigore e decisione; suoni delicati, morbidi e sussurrati come nel nome
Chanel trasmettono dolcezza, eleganza, femminilità. 
Solo in un secondo momento il nome si arricchisce di immagini, sensazioni
e vissuti che riguardano il brand a cui si riferisce. Il significato reale del
nome in molti casi arriva dopo, in altri ancora non è nemmeno percepito:
quando ha un significato pertinente accresce l’identificazione, rafforza
l’identità. È potentissimo.
Il nome giusto è la sintesi di maggior valore del brand, per questo va studiato
con cura. Nel mio portfolio trovi diversi lavori di naming di cui mi sono
occupata: alcuni sono descrittivi, molti suggestivi, altri neologismi.
Esercizio n.23 p.451 
Margine di struttura ristretto: 
Capitale Proprio - Immobilizzazioni = 499.720 – 652.100 = - 152.380
Margine di struttura allargato: 
Capitale permanente = Capitale proprio + Pass. Consolidate (DMLT) =
= 499.720 + 286.720 = 786.440 
Capitale permanente – Immobilizzazioni = 786.440 – 652.100 = + 134.340
Capitale circolante netto: 
Att.circolante – Pass. Correnti (Dbt) = 519.470 – 385.130 = + 134.340
Margine di Tesoreria:  
(Liq.differite + Liq.imm.) – Pass. Correnti = (341.200 + 173.140) – 385.130
= + 129.210 
Elasticità degli impieghi (incidenza AC): 
= 519.470/1.171.570*100 = 44,34% 
Leverage: 
Attivo / Cap.Proprio = 1.171.570 / 499.720 = 2,34 
Autocopertura delle Immob.: 
Capitale Proprio / Immobilizzazioni = 499.720 / 652.100 = 0,77
ROE = Re / Cap.Proprio *100 = 73.670 / 499.720 * 100 = 14,74%
ROI = MO / Attivo * 100 = 202.730/1.171.570*100 = 17,30%

Un’impresa alberghiera al 31/12/2019 presenta la seguente situazione patrimoniale


sintetica: 

ATTIVO  PASSIVO

Immobilizzazioni  € 40.000  Patrimonio Netto 


- immateriali  € €
257.000  170.000
- materiali 

€ 23.000 160.000 

€ 70.000
320.000

€ 19.000 
€ 41.000 

€ 20.000 
- finanziarie  €
230.000
totale 
€ 80.000
Attivo Circolante  Debiti 
- rimanenze  - debiti a m/l termine - debiti
- disponibilità   a breve  
€ €
finanziarie  400.000  termine  400.000

- disponibilità liquide totale 

Inoltre l’Utile d’esercizio (Re) è pari ad € 48.000, mentre il Margine Operativo (RO) è
pari ad €  84.000, con i ricavi totali pari a € 1.140.000. Quesiti: 

1. La copertura delle immobilizzazioni è corretta?  


Indice di autocopertura delle I = 170000/320000 = 0,53 non
adeguato Carenza => margine di struttura = 170000-320000 =
-150000 
Capitale permanente = 170000+160000 = 330000 
Indice di copertura globale delle I = 330000/320000 = 1,03
adeguato Spazio disponibile = margine di struttura allargato =
330000-320000 = +10000 

2. Quanto dovrebbe essere il Margine Operativo per avere un ROI


del 23%? Adesso il ROI è = 84000/400000*100=21% 
Per avere ROI al 23% bisogna che il RO sia = 400000*23/100=92000 
3. L’indice di liquidità è adeguato? 
(Df+Dl)/Dbt = (41000+20000)/70000 = 61000/70000 = 0,87 non adeguato 

4. Calcola le percentuali di composizione del passivo.  


Incidenza del PN (o Cap.Proprio) = 170000/400000*100 = 42,50% 
Incidenza dei Debiti = 230000/400000*100 = 57,50% 
Incidenza dei DMLT = 160000/400000*100 = 40,00% 
Incidenza dei DBT = 70000/400000*100 = 17,50% 

5. Il PCN e l'indice di disponibilità sono adeguati? 


PCN = AC – Dbt = 80000-70000= +10000 adeguato (anche se ridotto)
Indice di disponibilità = 80000/70000 = 1,14 adeguato (anche se ridotto) 

6. A quanto ammonta il ROS?  


ROS = 84000/1140000*100 = 7,37%

esercizio n.16 p.447 

calcolo indici patrimoniali 

20n 20n-1 commento variazioni da 20n-1 a 20n 

incidenza delle immobilizzazioni 46,86% =166200/354700 48,33% =180010/372430 rigidità dell'attivo


diminuita (gà buona) incidenza dell'attivo circolante 53,14% =188500/354700 51,67% =192420/372430
quindi attivo più elastico 100,00% 100,00% 

incidenza del patrimonio netto 39,61% =140500/354700 42,83% =159520/372430 peggiora la


sottocapitalizzazione incidenza dei debiti 60,39% =214200/354700 57,17% =212910/372430 aumenta
dunque l'indebitamento 100,00% 100,00% 

incidenza dei dmlt 36,75% =130340/354700 35,40% =131857/372430 migliora prevalenza debiti a m/l t
incidenza dei dbt 23,64% =83860/354700 21,76% =81053/372430 si riduce incidenza debiti a breve t.
60,39% 57,17% 

calcolo indici finanziari 

grado di capitalizzazione 0,656 =140500/214200 0,749 =159520/212910 si conferma peggioramento


capitalizzazione leverage 2,525 =354700/140500 2,335 =372430/159520 come sopra 

margine di struttura -25700 =140500-166200 -20490 =159520-180010 la carenza nel finanziamento struttura peggiora
indice autocopertura immob. 0,845 =140500/166200 0,886 =159520/180010 come sopra (in termini relativi e non
assoluti) margine di struttura allargato 104640 =(140500+130340)-166200 111367 =(159520+131857)-180010 con il
capitale permanente la situazione è ok indica copertura globale immob. 1,630 =(140500+130340)/166200 1,619
=(159520+131857)/180010 come sopra (in termini relativi e non assoluti) 

patrim.circolante netto 104640 =188500-83860 111367 =192420-81053 la disponibilità rispetto ai debiti a breve è
ok indice di disponibilità 2,248 =188500/83860 2,374 =192420/81053 indice migliorato margine di tesoreria
68540 =(56400+96000)-83860 83467 =(61720+102800)-81053 i debiti a breve sono coperti indica di liquidità 1,817
=(56400+96000)/83860 2,030 =(61720+102800)/81053 indice buono ma peggiorato

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

A = ATTIVO  P = PASSIVO

I = Immobilizzazioni:  PN = Patrimonio Netto


(Capitale Proprio): 
❖ I Imm. = Immateriali 
❖ Capitale 
❖ I Mat. = Materiali 
❖ Riserve 
❖ I Fin. = Finanziarie
❖ Utili(+)/Perdite(-)

AC = Attivo Circolante:  D = Debiti: 

❖ R = Rimanenze  ❖ DMLT = Debiti a


Medio/Lungo Termine 
❖ DF = disponibilità finanziarie
❖ DL = disponibilità liquide ❖ DBT = Debiti a Breve
Termine

(NB > Capitale Permanente = PN + DMLT)

CONTO ECONOMICO A VALORE AGGIUNTO

Ricavi netti delle vendite e prestazioni (A-1)  Rv

+ Ricavi complementari tipici (in A-4 e in A-5)

= VALORE DELLA PRODUZIONE REALIZZATA  VP

- Costi delle materie e delle merci (B-6 e B-11)

- Costi per servizi (B-7) e per godimento beni di terzi (B-8)

- Altri costi diversi di gestione (B-14)

= VALORE AGGIUNTO GESTIONE CARATTERISTICA  VA

- Costi del personale (B-9)

= MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA)  MOL


- Ammortamenti e svalutazioni (B-10)

- Accantonamenti (B-12 e B-13)

= REDDITO OPERATIVO (EBIT)  RO

+/- Risultato gestione finanziaria (C)

+/- Risultato gestione patrimoniale (D)

= REDDITO GESTIONE CORRENTE

+/- Risultato gestione straordinaria (in A-5 e in B-14)

= RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE

- Imposte sul reddito

= REDDITO D’ESERCIZIO  Re

rif.  nome  formula  commento

indici patrimoniali di composizione

A.1  incidenza delle I / A * esprime la rigidità di 


immobilizzazioni 100 
attivo/impieghi. 
se > 50% struttura sempre
più rigida. 
negli Hotel questa
situazione ricorre spesso.

A.2  incidenza  AC / A * esprime l’elasticità di 


100 
dell’attivo  attivo/impieghi. 
circolante se > 50% struttura “agile”
e non rigida

NB = A.1 + A.2 = 100% cioè il totale dell’Attivo

A.3  incidenza del  PN / P * esprime l’autonomia 


patrimonio netto (o 100  finanziaria 
capitale 
se > 50% l’impresa è 
proprio)
CAPITALIZZATA 
se < 50% l’impresa è 
SOTTOCAPITALIZZATA

A.4  incidenza dei  D / P * esprime la dipendenza


100  dal capitale di terzi 
debiti
se < 50% l’impresa è 
CAPITALIZZATA (poco 
indebitata) 
se > 50% l’impresa è 
SOTTOCAPITALIZZATA 
(indebitata)

NB = A.3 + A.4 = 100% cioè il totale del Passivo

A.4.a  incidenza dei  DMLT / P esprime la dipendenza dal


* 100  capitale di terzi che ha
debiti a m/l t. scadenza a medio-lungo
termine

A.4.b  incidenza dei  DBT / P * esprime la dipendenza


100  dal capitale di terzi
debiti a b.t. che ha scadenza a breve
termine

NB = A.4.a + A.4.b = A.4 


è preferibile che A.4.a sia > A.4.b

indici finanziari di capitalizzazione / indebitamento

B.1  grado di  PN / D  misura la capitalizzazione


e quindi il livello di 
capitalizzazione
indipendenza
finanziaria
dell’impresa 
se > 1 CAPITALIZZATA 
se < 1 SOTTOCAPITALIZZATA
B.2  indice di  A / PN  esprime il livello di 
indebitamento  indebitamento 
(leverage) assume valori da 1 in su se
compreso tra 1 e 2 
CAPITALIZZATA 
se > 2 SOTTOCAPITALIZZATA

indici finanziari di struttura

C.1  margine di  PN - I  esprime in Euro la copertura


degli investimenti, 
struttura
costituenti la struttura
aziendale, coi mezzi propri. va
bene se > o = 0 

● il risultato + evidenzia la
parte ancora 
finanziabile 

● il risultato - evidenzia la
carenza da finanziare

C.2  indice di  PN / I  esprime la copertura degli


investimenti, costituenti la
autocopertura  struttura aziendale, coi mezzi
delle  propri. 

immobilizzazioni va bene se > o = 1

C.3  margine di  (PN+DMLT) esprime in Euro la copertura


- I  degli investimenti costituenti la
struttura  struttura aziendale, col capitale
globale (o  permanente. 

allargato) va bene se > o = 0 

● il risultato + evidenzia la
parte ancora 
finanziabile 

● il risultato - evidenzia la
carenza da finanziare

C.4  indice di  (PN+DMLT) esprime la copertura degli


/ I  investimenti, costituenti la
copertura  struttura aziendale, col
globale delle  capitale permanente. 
immobilizzazioni va bene se > o = 1

indici finanziari di disponibilità / liquidità

D.1  patrimonio  AC - DBT  esprime in Euro la copertura


dei debiti a breve con il
circolante netto capitale circolante (o 
(PCN o CCN)
corrente) 
va bene se > o = 0 

● il risultato + evidenzia la
parte ancora 
utilizzabile per pagare 

eventuali debiti a breve ●


il risultato - evidenzia la
carenza ed il rischio di
mezzi a breve 
insufficienti

D.2  indice di  AC / esprime la copertura dei debiti a


DBT  breve con il capitale circolante (o
disponibilità  corrente) 
(current ratio) va bene se > o = 1

D.3  margine di  (DF+DL) esprime in Euro la copertura dei


- DBT  debiti a breve con i crediti e le
tesoreria liquidità 
va bene se > o = 0 

● il risultato + evidenzia la parte


ancora 
utilizzabile per pagare 

eventuali debiti a breve ● il


risultato - evidenzia la carenza
ed il rischio di mezzi a breve 
insufficienti

D.4  indice di  (DF+DL) esprime la copertura dei debiti a


/ DBT  breve con i crediti e le liquidità 
liquidità 
va bene se > o = 1
(quick ratio)
indici economici di redditività

E.1  ROE  Re / PN indica la percentuale di rendimento


* 100  dei mezzi propri il parametro di
(return on  riferimento è il rendimento di
equity)  investimenti a basso rischio (BTP)
+ uno spread (maggiorazione) per il
redditività rischio d’impresa 
del capitale
proprio (almeno 7%)

E.2  ROI  RO / A indica la percentuale di


* 100  rendimento del capitale 
(return on 
investito (> somma di mezzi
investments)  interni e debiti = attivo) va
redditività  confrontato con il costo del
capitale di debito, che deve
degli  essere inferiore
investimenti

E.3  ROD  Of / D indica il costo del capitale di


* 100  debito 
(return on 
coinvolge la capacità di una
debts)  corretta gestione finanziaria più
onerosità dei  basso è meglio è 

debiti ROI > ROD

E.4  ROS  RO / Rv indica la percentuale di margine


* 100  lordo nei ricavi di vendita 
(return on 
dipende dal settore 
sales) 
dell’impresa 
redditività 
valore adeguato se > 6% 
delle vendite
più alto nei settori di alta gamma
(nicchie di mercato)

E.5  incidenza  Re / RO * indica la percentuale di


100  riduzione del margine 
gestione non 
operativo per effetto degli
caratteristica elementi non caratteristici

indici economici di efficienza / rendimento


F.1  rotazione Rv / A  indica la capacità di generare
degli volume d’affari con una certa
impieghi dotazione di mezzi finanziari;
dipende dal settore di 
attività 
più elevata è, meno mezzi
finanziari mi servono

F.2  ricavo medio Rv / indicano la produttività delle


per addetto num.dip.  unità di lavoratori (ULA) più
elevato è meglio è
F.3  risultato  RO /
num.dip.
operativo
medio per
addetto

F.4  ricavo medio Rv / riguardano imprese ricettive più


per camera n.camere  elevato è meglio è

F.5  risultato  RO /
n.camere
operativo
medio per
camera

Esercizi n.6 p. 441 e n.7 p. 442 - informazioni per la rielaborazione del bilancio 

Esercizio n.6: 

❖ tra i debiti per TFR vi sono € 4.073,42 relativi a personale dipendente che cessano dal
servizio a marzo dell’anno successivo; 

❖ il debito verso banche per c/c passivo alla fine di febbraio dell’anno successivo è stato
trasformato per € 60.000 in un finanziamento a 5 anni; 

❖ il numero dei dipendenti è 14,5 (ULA); 

❖ il numero di camere è 45. 

Esercizio n.7: 

❖ il mutuo passivo nell’anno successivo verrà rimborsato per € 5.000 con pagamento delle rate
in scadenza; 

❖ tra i crediti v/clienti vi è un credito di € 6.000 in contestazione che è scaduto da oltre 1 anno e
che si prevede di riscuotere solo tra 2 mesi; 

❖ il numero dei dipendenti è 2,5 (ULA).


STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO SECONDO CRITERI FINANZIARI 

STATO PATRIMONIALE 

ATTIVO PASSIVO 

IMMOBILIZZAZIONI PATRIMONIO NETTO 

Immobilizzazioni immateriali 2.000,00 Capitale proprio 323.959,30 Immobilizzazioni materiali 519.745,00 Utili non distribuiti

13.566,10 Immobilizzazioni finanziarie totale Patrimonio Netto 337.525,40 totale Immobilizzazioni 521.745,00 

ATTIVO CIRCOLANTE DEBITI 

Rimanenze / scorte 94.500,00 DEBITI A MEDIO/LUNGO TERMINE 136.000,00 Disponibilità finanziarie / crediti 4.702,00

DEBITI A BREVE TERMINE 220.247,80 Disponibilità liquide 72.826,20 totale Debiti 356.247,80 totale Attivo circolante

172.028,20 

totale Attivo 693.773,20 totale Passivo 693.773,20 Disponibilità finanziarie e liquide 77.528,20

Capitale permanente 473.525,40

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 

CONTO ECONOMICO A VALORE AGGIUNTO 

Ricavi netti delle vendite e prestazioni (A-1) Rv 791.187,50 Ricavi

complementari tipici (in A-4 e in A-5) 1.450,00 VALORE DELLA PRODUZIONE

REALIZZATA VP 792.637,50 

Costi delle materie e delle merci (B-6 e B-11) 56.546,58 


Costi per servizi (B-7) e per godimento beni di  
224.640,00
terzi (B-8) Altri costi diversi di gestione (B-14) 0,00 VALORE

AGGIUNTO GESTIONE CARATTERISTICA VA 511.450,92 Costi del personale (B-

9) 439.063,42 MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) MOL 72.387,50 Ammortamenti

e svalutazioni (B-10) 47.267,50 Accantonamenti (B-12 e B-13) 200,00


REDDITO OPERATIVO (EBIT) RO 24.920,00 +/- Risultato gestione

finanziaria (C) -5.772,50 +/- Risultato gestione patrimoniale (D) 0,00 

REDDITO GESTIONE CORRENTE 19.147,50 


+/- Risultato gestione straordinaria (in A-5 e  
0,00
in B-14) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 19.147,50 Imposte sul reddito

5.581,40 REDDITO D’ESERCIZIO Re 13.566,10

indici patrimoniali di composizione 

ATTIVO % PASSIVO % 

incidenza delle  

immobilizzazioni 

incidenza dell’attivo  circolante 


75,20%
incidenza del patrimonio  

netto (o capitale proprio) 48,65% 

24,80%
incidenza dei debiti 

51,35% 

incidenza dei debiti a m/l t. 19,60% incidenza dei debiti a b.t. 61,82% 

totale Attivo 100,00% totale Passivo 100,00%

indici finanziari di capitalizzazione / indebitamento grado di

capitalizzazione 0,947 indice di indebitamento (leverage) 2,055 

indici finanziari di struttura 

margine di struttura -184.219,60 indice di autocopertura delle

immobilizzazioni 0,647 
margine di struttura globale (o allargato) -48.219,60 indice di

copertura globale delle immobilizzazioni 0,908 

indici finanziari di disponibilità / liquidità 

patrimonio circolante netto (PCN o CCN) -48.219,60 indice di

disponibilità (current ratio) 0,781 

margine di tesoreria -142.719,60 indice di liquidità (quick ratio)

0,352

indici economici di redditività 

ROE (return on equity) redditività del capitale proprio 4,02% ROI

(return on investments) redditività degli investimenti 3,59% ROD (return

on debts) onerosità dei debiti 1,74% ROS (return on sales) redditività

delle vendite 3,15% incidenza gestione non caratteristica 54,44% 

indici economici di efficienza / rendimento 

rotazione degli impieghi 1,140 ricavo medio per addetto 54564,66 risultato

operativo medio per addetto 1718,62 ricavo medio per camera 17581,94

risultato operativo medio per camera 553,78 

Oneri Finanziari (C17) > 6182,5 

numero addetti > 14,5 

numero camere > 45


Esercizio n.23 p.451 
Margine di struttura ristretto: 
Capitale Proprio - Immobilizzazioni = 499.720 – 652.100 = - 152.380
Margine di struttura allargato: 
Capitale permanente = Capitale proprio + Pass. Consolidate (DMLT) =
= 499.720 + 286.720 = 786.440 
Capitale permanente – Immobilizzazioni = 786.440 – 652.100 = + 134.340
Capitale circolante netto: 
Att.circolante – Pass. Correnti (Dbt) = 519.470 – 385.130 = + 134.340
Margine di Tesoreria:  
(Liq.differite + Liq.imm.) – Pass. Correnti = (341.200 + 173.140) – 385.130
= + 129.210 
Elasticità degli impieghi (incidenza AC): 
= 519.470/1.171.570*100 = 44,34% 
Leverage: 
Attivo / Cap.Proprio = 1.171.570 / 499.720 = 2,34 
Autocopertura delle Immob.: 
Capitale Proprio / Immobilizzazioni = 499.720 / 652.100 = 0,77
ROE = Re / Cap.Proprio *100 = 73.670 / 499.720 * 100 = 14,74%
ROI = MO / Attivo * 100 = 202.730/1.171.570*100 = 17,30%

Un’impresa alberghiera al 31/12/2019 presenta la seguente situazione patrimoniale


sintetica: 

ATTIVO  PASSIVO

Immobilizzazioni  € 40.000  Patrimonio Netto  €


120.000 

- immateriali  247.000 
- materiali  € 23.000
- finanziarie 
€ Debiti 
totale  310.000 €
- debiti a m/l termine -
150.000 
Attivo Circolante  € 29.000  debiti a breve 

- rimanenze  € 41.000  termine 
130.000
- disponibilità   totale 
€ 20.000 
finanziarie 

- disponibilità liquide Totale Passivo  280.000
totale 
€ 90.000
Totale Attivo 

€ €
400.000  400.000

Inoltre l’Utile d’esercizio è pari ad € 43.000 mentre il Margine Operativo è pari ad


€ 96.000,  con i ricavi totali pari a € 1.210.000. 

Quesiti: 

1. Qual è il grado di capitalizzazione dell’impresa?  


Calcolo = PN / D = 120.000/280.000 = 0,43 sottocapitalizzata 

2. Quanto dovrebbe essere il Margine Operativo per avere un ROI


del 21%? Calcolo il ROI = MO/Attivo*100 = 96.000/400.000*100 =
24% 
400.000*21/100 = 84.000 

3. Calcola il patrimonio circolante netto e l’indice di disponibilità e esprimi


un giudizio PCN = AC – Dbt = 90.000 – 130.000 = - 40.000 
Indice di disponibilità = AC/Dbt = 90.000/130.000 = 0,69 
Giudizio = indici non adeguati – esprimono situazione grave 

4. La copertura delle immobilizzazioni è corretta? 


Indice di autocopertura delle Immob. = PN / Immob. =
120.000/310.000 Margine di struttura = 120.000 – 310.000 = -
190.000 carenza 

Indice cop.globale delle Immob. = Cap.Perm. / Immob. = (120.000


+150.000)/310.000 = 0,87 Margine di struttura allargato = Cap.Perm. - Immob. =
(120.000 +150.000)-310.000 = - 40.000 

Situazione è molto carente


5. Calcola la rotazione degli impieghi 

Rotazione impieghi = Ricavi / Attivo =

1.210.000/400.000 = 3,025 6. Calcola l’indice di

indebitamento ed esprimi un giudizio  

Leverage = Attivo / PN = 400.000 /


120.000 = 3,33 Indebitamento
abbastanza importante

Un’impresa alberghiera al 31/12/2019 presenta la seguente situazione patrimoniale


sintetica: 

ATTIVO  PASSIVO

Immobilizzazioni  € 40.000  Patrimonio Netto 


- immateriali  € €
257.000  170.000
- materiali 
€ 23.000
- finanziarie 
€ €
320.000 160.000 
€ 70.000
€ 19.000 
€ 41.000 

€ 20.000 

totale  230.000

Attivo Circolante  € 80.000


- rimanenze  Debiti 
- disponibilità   - debiti a m/l termine - debiti
€ €
finanziarie  a breve  
400.000  400.000
- disponibilità liquide termine 

Inoltre l’Utile d’esercizio (Re) è pari ad € 48.000, mentre il Margine Operativo (RO) è
pari ad €  84.000, con i ricavi totali pari a € 1.140.000. Quesiti: 

1. La copertura delle immobilizzazioni è corretta?  


Indice di autocopertura delle I = 170000/320000 = 0,53 non
adeguato Carenza => margine di struttura = 170000-320000 =
-150000 
Capitale permanente = 170000+160000 = 330000 
Indice di copertura globale delle I = 330000/320000 = 1,03
adeguato Spazio disponibile = margine di struttura allargato =
330000-320000 = +10000 

2. Quanto dovrebbe essere il Margine Operativo per avere un ROI


del 23%? Adesso il ROI è = 84000/400000*100=21% 
Per avere ROI al 23% bisogna che il RO sia = 400000*23/100=92000 
3. L’indice di liquidità è adeguato? 
(Df+Dl)/Dbt = (41000+20000)/70000 = 61000/70000 = 0,87 non adeguato 
4. Calcola le percentuali di composizione del passivo.  
Incidenza del PN (o Cap.Proprio) = 170000/400000*100 = 42,50% 
Incidenza dei Debiti = 230000/400000*100 = 57,50% 
Incidenza dei DMLT = 160000/400000*100 = 40,00% 
Incidenza dei DBT = 70000/400000*100 = 17,50% 

5. Il PCN e l'indice di disponibilità sono adeguati? 


PCN = AC – Dbt = 80000-70000= +10000 adeguato (anche se ridotto)
Indice di disponibilità = 80000/70000 = 1,14 adeguato (anche se ridotto) 

6. A quanto ammonta il ROS?  


ROS = 84000/1140000*100 = 7,37%

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO SECONDO CRITERI


FINANZIARI

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO PASSIVO

PATRIMONIO
IMMOBILIZZAZIONI NETTO

Immobilizzazioni €
immateriali (B I) € 950,00 Capitale proprio (A I) 125.000,00

Immobilizzazioni € Utili non distribuiti (A


materiali (B II) 107.980,00 IX) -€ 4.470,00

Immobilizzazioni totale Patrimonio €


finanziarie  (C III) Netto 120.530,00


totale Immobilizzazioni 108.930,00

ATTIVO CIRCOLANTE DEBITI

DEBITI A
€ MEDIO/LUNGO €
Rimanenze / scorte (C I)  11.595,00 TERMINE 56.805,00 16805+45000-5000

€ DEBITI A BREVE € 10500+12290+27580+4915+2166+5000


Disponibilità finanziarie / 58.705,00
crediti (C II -Risconti attivi) TERMINE 62.451,00

€ €
Disponibilità liquide (C IV)  60.556,00 totale Debiti 119.256,00


totale Attivo circolante 130.856,00

€ €
totale Attivo 239.786,00 totale Passivo 239.786,00

Disponibilità finanziarie e € €
liquide 119.261,00 Capitale permanente 177.335,00

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

A = ATTIVO  P = PASSIVO

I = Immobilizzazioni:  PN = Patrimonio Netto


(Capitale Proprio): 
❖ I Imm. = Immateriali 
❖ Capitale 
❖ I Mat. = Materiali 
❖ Riserve 
❖ I Fin. = Finanziarie
❖ Utili(+)/Perdite(-)

AC = Attivo Circolante:  D = Debiti: 

❖ R = Rimanenze  ❖ DMLT = Debiti a


Medio/Lungo Termine 
❖ DF = disponibilità finanziarie
❖ DL = disponibilità liquide ❖ DBT = Debiti a Breve
Termine

(NB > Capitale Permanente = PN + DMLT)

CONTO ECONOMICO A VALORE AGGIUNTO

Ricavi netti delle vendite e prestazioni (A-1)  Rv

+ Ricavi complementari tipici (in A-4 e in A-5)

= VALORE DELLA PRODUZIONE REALIZZATA  VP


- Costi delle materie e delle merci (B-6 e B-11)

- Costi per servizi (B-7) e per godimento beni di terzi (B-8)

- Altri costi diversi di gestione (B-14)

= VALORE AGGIUNTO GESTIONE CARATTERISTICA  VA

- Costi del personale (B-9)

= MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA)  MOL

- Ammortamenti e svalutazioni (B-10)

- Accantonamenti (B-12 e B-13)

= REDDITO OPERATIVO (EBIT)  RO

+/- Risultato gestione finanziaria (C)

+/- Risultato gestione patrimoniale (D)

= REDDITO GESTIONE CORRENTE

+/- Risultato gestione straordinaria (in A-5 e in B-14)

= RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE

- Imposte sul reddito

= REDDITO D’ESERCIZIO  Re

rif.  nome  formula  commento

indici patrimoniali di composizione

A.1  incidenza delle I / A * esprime la rigidità di 


immobilizzazioni 100 
attivo/impieghi. 
se > 50% struttura sempre
più rigida. 
negli Hotel questa
situazione ricorre spesso.

A.2  incidenza  AC / A * esprime l’elasticità di 


100 
dell’attivo  attivo/impieghi. 
circolante se > 50% struttura “agile”
e non rigida

NB = A.1 + A.2 = 100% cioè il totale dell’Attivo

A.3  incidenza del  PN / P * esprime l’autonomia 


100 
patrimonio netto (o finanziaria 
capitale 
se > 50% l’impresa è 
proprio)
CAPITALIZZATA 
se < 50% l’impresa è 
SOTTOCAPITALIZZATA

A.4  incidenza dei  D / P * esprime la dipendenza


100  dal capitale di terzi 
debiti
se < 50% l’impresa è 
CAPITALIZZATA (poco 
indebitata) 
se > 50% l’impresa è 
SOTTOCAPITALIZZATA 
(indebitata)

NB = A.3 + A.4 = 100% cioè il totale del Passivo

A.4.a  incidenza dei  DMLT / P esprime la dipendenza dal


* 100  capitale di terzi che ha
debiti a m/l t. scadenza a medio-lungo
termine

A.4.b  incidenza dei  DBT / P * esprime la dipendenza


100  dal capitale di terzi
debiti a b.t. che ha scadenza a breve
termine

NB = A.4.a + A.4.b = A.4 


è preferibile che A.4.a sia > A.4.b
indici finanziari di capitalizzazione / indebitamento

B.1  grado di  PN / D  misura la capitalizzazione


e quindi il livello di 
capitalizzazione
indipendenza
finanziaria
dell’impresa 
se > 1 CAPITALIZZATA 
se < 1 SOTTOCAPITALIZZATA

B.2  indice di  A / PN  esprime il livello di 


indebitamento  indebitamento 
(leverage) assume valori da 1 in su se
compreso tra 1 e 2 
CAPITALIZZATA 
se > 2 SOTTOCAPITALIZZATA

indici finanziari di struttura

C.1  margine di  PN - I  esprime in Euro la copertura


degli investimenti, 
struttura
costituenti la struttura
aziendale, coi mezzi propri. va
bene se > o = 0 

● il risultato + evidenzia la
parte ancora 
finanziabile 

● il risultato - evidenzia la
carenza da finanziare

C.2  indice di  PN / I  esprime la copertura degli


investimenti, costituenti la
autocopertura  struttura aziendale, coi mezzi
delle  propri. 

immobilizzazioni va bene se > o = 1

C.3  margine di  (PN+DMLT) esprime in Euro la copertura


- I  degli investimenti costituenti la
struttura  struttura aziendale, col capitale
globale (o  permanente. 
allargato) va bene se > o = 0 

● il risultato + evidenzia la
parte ancora 
finanziabile 

● il risultato - evidenzia la
carenza da finanziare

C.4  indice di  (PN+DMLT) esprime la copertura degli


/ I  investimenti, costituenti la
copertura  struttura aziendale, col
globale delle  capitale permanente. 

immobilizzazioni va bene se > o = 1

indici finanziari di disponibilità / liquidità

D.1  patrimonio  AC - DBT  esprime in Euro la copertura


dei debiti a breve con il
circolante netto capitale circolante (o 
(PCN o CCN)
corrente) 
va bene se > o = 0 

● il risultato + evidenzia la
parte ancora 
utilizzabile per pagare 

eventuali debiti a breve ●


il risultato - evidenzia la
carenza ed il rischio di
mezzi a breve 
insufficienti

D.2  indice di  AC / esprime la copertura dei debiti a


DBT  breve con il capitale circolante (o
disponibilità  corrente) 
(current ratio) va bene se > o = 1

D.3  margine di  (DF+DL) esprime in Euro la copertura dei


- DBT  debiti a breve con i crediti e le
tesoreria liquidità 
va bene se > o = 0 

● il risultato + evidenzia la parte


ancora 
utilizzabile per pagare 

eventuali debiti a breve ● il


risultato - evidenzia la carenza
ed il rischio di mezzi a breve 
insufficienti

D.4  indice di  (DF+DL) esprime la copertura dei debiti a


/ DBT  breve con i crediti e le liquidità 
liquidità 
va bene se > o = 1
(quick ratio)

indici economici di redditività

E.1  ROE  Re / PN indica la percentuale di rendimento


* 100  dei mezzi propri il parametro di
(return on  riferimento è il rendimento di
equity)  investimenti a basso rischio (BTP)
+ uno spread (maggiorazione) per il
redditività rischio d’impresa 
del capitale
proprio (almeno 7%)

E.2  ROI  RO / A indica la percentuale di


* 100  rendimento del capitale 
(return on 
investito (> somma di mezzi
investments)  interni e debiti = attivo) va
redditività  confrontato con il costo del
capitale di debito, che deve
degli  essere inferiore
investimenti

E.3  ROD  Of / D indica il costo del capitale di


* 100  debito 
(return on 
coinvolge la capacità di una
debts)  corretta gestione finanziaria più
onerosità dei  basso è meglio è 

debiti ROI > ROD

E.4  ROS  RO / Rv indica la percentuale di margine


* 100  lordo nei ricavi di vendita 
(return on 
dipende dal settore 
sales) 
dell’impresa 
redditività 
valore adeguato se > 6% 
delle vendite
più alto nei settori di alta gamma
(nicchie di mercato)

E.5  incidenza  Re / RO * indica la percentuale di


100  riduzione del margine 
gestione non 
operativo per effetto degli
caratteristica elementi non caratteristici

indici economici di efficienza / rendimento

F.1  rotazione Rv / A  indica la capacità di generare


degli volume d’affari con una certa
impieghi dotazione di mezzi finanziari;
dipende dal settore di 
attività 
più elevata è, meno mezzi
finanziari mi servono

F.2  ricavo medio Rv / indicano la produttività delle


per addetto num.dip.  unità di lavoratori (ULA) più
elevato è meglio è
F.3  risultato  RO /
num.dip.
operativo
medio per
addetto

F.4  ricavo medio Rv / riguardano imprese ricettive più


per camera n.camere  elevato è meglio è

F.5  risultato  RO /
n.camere
operativo
medio per
camera

stato patrimoniale riclassificato conto economico a valore aggiunto


Atlante Bristol 

ndite A1 829.540,00 798.743,00 

immobilizzazioni 489.000,00 954.000,00 patrimonio netto 195.300,00 324.460,00 

74,54% 84,42% 29,77% 28,71% costi acquisto materie B6 89.400,00 86.400,00 immateriali 47.000,00 89.000,00 variazione scorte
materie B11 -11.000,00 -9.000,00 materiali 429.000,00 843.000,00 debiti 460.700,00 805.540,00 costi per servizi B7 147.500,00
154.200,00 finanziarie 13.000,00 22.000,00 70,23% 71,29% costi per beni di terzi B8 127.600,00 130.500,00 debiti a m./l. t. 220.000,00
454.200,00 
attivo circolante 167.000,00 176.000,00 33,54% 40,19% valore aggiunto 476.040,00 436.643,00 25,46% 15,58% debiti a b.t.
240.700,00 351.340,00 

rimanenze 12.000,00 10.000,00 36,69% 31,09% altri proventi A5 33.460,00 44.257,00 disp.finanziarie 139.000,00 142.000,00 costi del
personale B9 286.700,00 248.900,00 disp.liquide 16.000,00 24.000,00 altri oneri di gestione B14 15.700,00 13.300,00 

totale attivo 656.000,00 1.130.000,00 totale passivo 656.000,00 1.130.000,00 margine operativo lordo EBITDA 207.100,00 218.700,00 

capitale permanente 415.300,00 778.660,00 ammortamenti e svalutazioni B10 39.700,00 37.500,00 

63,31% 68,91% altri accantonamenti B12+B13 9.400,00 9.200,00 

margine operativo EBIT (A-B) 158.000,00 172.000,00 

Atlante Bristol Atlante Bristol 

margine di struttura -293.700,00 -629.540,00 leverage 3,359 3,483 gestione finanziaria C -11.900,00 -9.000,00 indice autocopertura
0,399 0,340 

margine struttura glob. -73.700,00 -175.340,00 roe 33,79% 24,04% 

risultato gestione ordinaria 146.100,00 163.000,00 

indice copertura glob. 0,849 0,816 rettifiche di valore D 0,00 0,00 

patrim.circolante netto -73.700,00 -175.340,00 roi 24,09% 15,22% 

gestione straordinaria E -1.100,00 -3.000,00 

indice disponibilità 0,694 0,501 risultato prima delle imposte 145.000,00 160.000,00 

margine di tesoreria -85.700,00 -185.340,00 ros 19,05% 21,53% imposte sul reddito 22 -79.000,00 -82.000,00 indice di liquidità 0,644
0,472 

rod -2,58% -1,12% utile d'esercizio 23 66.000,00 78.000,00 

grado di capitalizz. 0,424 0,403 

rotaz. impieghi 1,265 0,707 

Termini e modalità di approvazione del bilancio di esercizio 

Data Articolo: 01 Aprile 2019 


Autore Articolo: Nicolò Cipriani 

In queste ultime settimane gli amministratori di società e i loro consulenti stanno predisponendo i
bilanci d’esercizio al 31/12/2018, che dovranno essere approvati e depositati entro 30 giorni presso
il registro delle imprese, rispettando le indicazioni tecniche costantemente aggiornate per tener
conto dell’evoluzione normativa. 

Il procedimento che conduce all’approvazione del bilancio di esercizio è disciplinato rigorosamente


dal codice civile che, nella parte relativa al diritto contabile, è stato oggetto di riforma da parte del
nel D.Lgs. n. 139/2015. Secondo la riforma del diritto contabile le società potranno scegliere tre
diverse tipologie di bilancio a seconda dei parametri dimensionali di riferimento: 
• il bilancio ordinario; 

• il bilancio abbreviato; 

• il bilancio “semplificato” per le micro-imprese. 

Dalla combinazione dei parametri in ragione della tipologia di bilancio è possibile


rappresentare la seguente tabella: 

Pagina 1/4 - www.fisco7.it

La tipologia di bilancio condiziona la composizione della documentazione che è possibile


sintetizzare secondo il seguente schema: 

Il termine ordinario per l’approvazione del bilancio è fissato in 120 giorni dalla chiusura
dell’esercizio. Ne deriva, con riferimento al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2018, che la
convocazione dell’assemblea deve essere fissata, in prima convocazione, al più tardi, entro il 30
aprile 2019. 

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