Lezione 2
I PROTOCOLLI
Nelle prime reti degli anni ’70 i server era- ◀ Mainframe Il termine mainframe
no i ◀ mainframe ▶ e i client i terminali, è legato alla storia dell’informatica:
ma con l’evoluzione e lo sviluppo informa- con esso venivano indicati i sistemi
tico oggi non ci sono differenze hardware centrali costituiti da un unico grosso
elaboratore al quale erano collegati
tra server e client: la differenza viene fatta
terminali non intelligenti: oggi il ter-
solo dal software e quindi un calcolatore mine viene usato per distinguere gli
può essere contemporaneamente server elaboratori di fascia alta da quelli me-
per alcuni servizi e client per altri. no potenti. ▶
Abbiamo già visto che sulla stessa rete coesistono tipologie di dispositivi diversi che funzio-
nano con sistemi operativi diversi: le regole per comunicare devono essere comuni per tutti,
indipendentemente dalla diversa natura hardware e software.
2 Luigi Lo Russo, Elena Bianchi, Sistemi e reti, Volume 1, Nuova Edizione OPENSCHOOL, © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2015
UdA 3
Lezione 2
Per prima cosa ogni computer deve connettersi alla rete con un dispositivo opportuno
(interfaccia) che, utilizzando particolari moduli software, nasconda la sua vera natura ren-
dendolo “virtualmente” uguale agli altri dispositivi di rete durante le comunicazioni.
Con i protocolli sono stati definiti i meccanismi di comunicazione all’interno di ogni sin-
golo livello e le modalità di trasferimento dai dati tra i singoli livelli.
Una semplice definizione di protocollo è la seguente.
PROTOCOLLO
Un protocollo è un insieme di regole e di azioni che due applicazioni che vogliono co-
municare devono applicare e seguire per scambiarsi i dati.
ESEMPIO
Un semplice protocollo è quello che giornalmente viene utilizzato tra due esseri umani
quando per esempio si scambiano una comunicazione telefonica come quella raffigurata a
lato: ▶
Possiamo osservare come le regole vengano definite sia sulla struttura del messaggio
<inizio> <messaggio>< fine>
che sulla sua natura
<lingua> <alternanza>
Luigi Lo Russo, Elena Bianchi, Sistemi e reti, Volume 1, Nuova Edizione OPENSCHOOL, © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2015 3
UdA 3
Lezione 2
I protocolli di comunicazione usati nelle reti, chiamati anche protocolli di linea, hanno
sostanzialmente le stesse caratteristiche ma devono essere assolutamente rigidi in quanto
la comunicazione avviene tra macchine e non tra uomini: devono definire il formato e la
natura fisica del messaggio, la sua struttura e il significato di ogni sua parte in modo che
possa essere compreso in modo univoco e senza possibilità di interpretazioni soggettive.
Vedremo nel dettaglio il protocollo Ethernet, analizzandolo livello per livello a partire dalla
sua “forma fisica” in termini di segnali elettrici e/o ottici fino al più alto livello, quello delle
applicazioni.
4 Luigi Lo Russo, Elena Bianchi, Sistemi e reti, Volume 1, Nuova Edizione OPENSCHOOL, © Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2015