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Bernheim -- Ipersuggestionabilità – alla base delle scale di sensibilità dei soggetti ipnotici utilizzata
dai ricercatori moderni .
Influenza lo sviluppo della prima psicoanalisi scoprendo la possibilità di utilizzare, al posto
dell'ipnosi, la suggestione diretta – suggestione diretta sui sintomi.
(poi con Erickson si sviluppa la suggestione indiretta).
(Nucleo di idee che agisce in ogni soggetto )
Esiste una prospettiva teorica sulla dissociazione ipnotica. (Ferenczi)
Janet, rispetto a Freud , si concentra sulla dissociazione che diventa specifica (Scissione orizzontale
o verticale --Coscienze parallele)
D I D (Personalità multiple)
Il miglior modo per studiare la dissociazione è analizzare tae disturbo (Psicoanaliticmente)
Anche in ipnosi vi è una dissociazione (Quì si discosta da Erickson, che non la considera
clinicamente necessaria,
al contrario dell'ipnosi psicodinamica che ovviamente lo considera un fenomeno clinicamente
efficace.)
La dissociazione è legata (teoricamente) alla scissione dell'io nei processi di difesa (Vedi Teoria
Psicoanalitica – Freud).
(Notare il nesso con l 'inconscio in cui notoriamente possono coesistere impressioni opposte che
sarebbero altrimenti coscientemente in conflitto).
Bertrand – Affronta in mezzo scientifico i fenomeni del mesmerismo facendo notare la natura
fallace della teoria del magnetismo animale.
Successivamente viene abbandonata la teoria del magnetismo e sostituita con una teoria
neurofisiologica dell'ipnosi e della suggestionabilità.
Ciò per merito di Bride.
Spiritismo – aveva tra i sostenitori moti mesmeristi.
Importante dal punto di vista psicodicamico, fornisce indizi sui problemi della psiche.
Ritorna 'interesse verso l 'ipnotismo ma senza magneti, con fisiologia e psicodinamica.
Anche i medici si interessano all'ipnosi se pur ciò volesse dire essere visto in malo modo.
Tuttavia Liebeult ebbe la possibilità di curare molte persone (tra l'altro gratuitamente) tramite
l'ipnosi. " A me gli occhi" – suggestione indiretta tramite utilizzazione fisiologica e successivamente
suggestione diretta sui sintomi. Unisce un pò Bernheim e Erickson. Nonostante Liebeult e
Bernheim diano più importanza all'ipersuggestionabilità.
Bernheim infatti fu entusiasta e fu introdotto il metodo ipnotico clinico negli ospedali.
Amnesia Post-ipnotica non è completa per Berhneim, ciò interessò Freud e del resto anche Erickson
la usa.
Interesse a curare ma anche a esplorare e a conoscere.
L'importanza della valorizzazione della persona.
Alcuni sostennero che i sintomi sarebbero stati dei residui di suggestioni pseudocasualmente
sperimentate, e che di conseguenza la suggestione stessa (diretta ma facilitata ) deve essere utile.
Freud già è meno interessato .
DI lì a poco nasce la psicoterapia , con l'utilizzo della suggestione in stato di veglia .
Quì si vede la differenza fra suggestione e ipnosi. La prima si stacca dalla seconda.
Controversie – falsi ricordi, falsi testimoni, abusi con l'ipnosi , Lombroso si interessa del problema.
(Erickson dissente, non vi è tale ipersuggestionabilità nella sua prassi e di conseguenza nella sua
teoria)
Una donna ipnotizzata ricordò in trance alcuni eventi passati di un presunto abuso da parte di un
venditore ambulante.
Analisi clinico-mediche hanno dimostrato una normale gestazione e in seguito la donna ammise di
aver raccontato falsa testimonianza (ricorda il falso riconoscimento Freudiano).
Per Erickson non è possibile un simile controllo mentale. Ciò si lega al concetto di ipersuggestion.
Vi sono dei limiti di suggestionabilità e l'uso clinico dell'ipnosi necessità una cautela che rivela
l'insorgenza di un negativismo compensatorio nei confronti dell'ipnotista per controbilanciare ogni
aumento della suggestionabilità stessa.
In breve, sembra non servire un limite morale all'ipnosi da parte dell'ipnotista.
Tali limitazioni sembrano essere insite nella fisiologia della suggestionabilità
Credere e dovere, principio psicoanalitico, si ritrova in Erickson quando afferma che soggetti
ipnotici esperti possono aumentare il livello della loro suggestionabilità, tuttavia essa appare
limitata. Ciònonostante il credere e il volere aiuta ad ottenere una certa "ipersuggestionabilità".
Bernheim sostiene che come è possibile suggestionare al fine di eliminare il dolore, esso si può
anche evocare.
In pazienti altamente suggestionabili (erckson – berhneim) è possibile, ad esempio, evocare dolori
all'appendice . Certi fenomeni sono per cui molto vicini a noi e non così astratti.
La meraviglia è inconscia forse come la suggestione stessa.
Bernheim riferisce di aver suggestionato post ipnoticamente una donna a prendere un coltello e
aggredire una persona (Manichino).
La suggestione post-ipnotica riesce e vi è anche amnesia post ipnotica presumibilmente non indotta.
La donna successivamente si sentì perseguitata da tale azioni ( da una donna ), fino a che gli
ipnotismi svelano alla donna la verità, che si trattava di un manichino.
La donna continua a non ricordarsi e l'amnesia post ipnt. Mantiene la sua influenza.
Fino a che il ricordo dell'ordine eseguito in stato ipnotico non ricomparve in sogno, attirando
l'interesse di Freud.
Berhnheim era senza dubbio avanti e aveva già compreso alcuni meccanismi patologici
modernamente definibili come psicosomatici.
La terapia può essere intesa ad attivare una dimensione simbolico culturale associata alla guarigione
e tale evocazione ha un lascito nella sua efficacia. Ciò si connette con l'effetto placebo.
Il nesso fra malessere psichico e fisiologico era stato intravisto anche se diversamente da freud
nell'isteria da conversione e non solo. Mi riferisco alla teoria dell'angoscia.
Bernheim si accorge della possibilità d una suggestione post ipnotica indiretta successivamente
ripresa da Erickson (si può dire da lui controllata e reinventata)
Credo che Bernheim la utilizzasse anche prima di accorgersene per facilitare la suggestione diretta
in linea con il suo modo di concepire i gradi di suggestionabilità.
Riguardo l'isteria da conversione , i sintomi non devono più essere visti come recitati.
Bensi suggestionati. Vanno considerati come sintomi veri e propri.
Bernheim toglie stranezza all'ipnosi che viene consegnata così alla psicologia come del resto la
suggestione strettamente connessa ad essa.
Freud lo critica in quanto il collega non ne ha indagato l'origine. (Dell'ipnosi)
1917 – Freud la svolta dicendo che ciò che Bernheim intende per suggestione è in realtà
l'inclinazione alla traslazione. Essa rappresenta per Freud un metodo di indagare più profondamente
la suggestione e l'origine della suggestione nonchè lo psichismo del paziente . L'origine dei
fenomeni suggestivi sarebbero proprio derivati di tale inclinazione umana al transfert.
Freud afferma in sostanza che la traslazione rappresenta non una rinuncia alla suggestione, bensì un
suo utilizzo più organizzato e controllabile; orientabile al fine di raggiungere certi risultati.
Inoltre Freud considera il transfert come un residuo della resistenza e afferma che l'pnosi è nata
proprio con l'abbandono dell'ipnosi come metodo di aggiramento della resistenza, che deve invece
essere affrontata e trasformata nel terreno della traslazione.
Inutile dire che è la resistenza ad essere la prova di rimozioni passate e in parte del
controinvestimento dell'io.
La concezione dinamica non abbandona l'ipnosi insomma.
Importanza dell'osservazione in Bernheim come in Erckson (vedi metodi di suggestione indiretta).
Anche Freud fu un vero osservatore (Psicopatologia della vita quotidiana).