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Descrizione:
di Fiorentini-Grano; 1952. E' un brano classico del repertorio romanesco, composto nel 1952 dall'attore e compositore Fiorenzo Fiorentini con l'accompagnamento della sola chitarra. Nel 1971 la versione di Nico Tirone (del gruppo "Nico e i Gabbiani") entra in classifica grazie anche al grande successo dello sceneggiato "Il segno del comando" dove la canzone è inserita come sigla finale. In seguito il brano entra nel repertorio stabile di Lando Fiorini.
di Fiorentini-Grano; 1952. E' un brano classico del repertorio romanesco, composto nel 1952 dall'attore e compositore Fiorenzo Fiorentini con l'accompagnamento della sola chitarra. Nel 1971 la versione di Nico Tirone (del gruppo "Nico e i Gabbiani") entra in classifica grazie anche al grande successo dello sceneggiato "Il segno del comando" dove la canzone è inserita come sigla finale. In seguito il brano entra nel repertorio stabile di Lando Fiorini.
di Fiorentini-Grano; 1952. E' un brano classico del repertorio romanesco, composto nel 1952 dall'attore e compositore Fiorenzo Fiorentini con l'accompagnamento della sola chitarra. Nel 1971 la versione di Nico Tirone (del gruppo "Nico e i Gabbiani") entra in classifica grazie anche al grande successo dello sceneggiato "Il segno del comando" dove la canzone è inserita come sigla finale. In seguito il brano entra nel repertorio stabile di Lando Fiorini.
