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2257 (disgiuntiva) 2258 (congiuntiva) 2266 (rappresentanza società) 2259 (revoca potere di
amministrare)
Norme dettate per la società semplice, trovano applicazione anche col riguardo SNC, SAS
Con la riforma societaria del 2003-2004 queste norme possono trovare applicazione se lo
statuto lo prevede anche nelle SRL (2257-2258)
2257: 1 comma, novità a seguito della riforma introdotta con il codice della crisi d’impresa
introdotta nel 2019 non ancora in vigore
2 comma: l’amministratore è colui che deve assumere, istituire adeguati assetti organizzativi
amministrativi e contabili ai fini di rilevare la crisi e la perdita della continuità aziendale,
attivarsi per adottare uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per superamento di crisi e
recuperare la continuità aziendale
Questi assetti servono anche per ben gestire l’impresa e di rilevare tempestivamente la crisi
Salvo diversa pattuizione nel contratto di società l’’amministrazione spetta a ciascuno dei soci
disgiuntamente dagli altri (regime naturale) cioè se non è previsto diversamente nell’atto
costitutivo questo potere spetta disgiuntamente a ciascuno dei soci cioè ciascuno dei soci ha
potere di amministrare senza ascoltare la volontà il consenso degli altri soci quindi ognuno può
agire
incontra un limite nel cosiddetto diritto di veto: opposizione che un altro socio amministratore
fare all’atto che un altro vuole fare prima che sia compiuto, sull’opposizione decide la
maggioranza dei soci in base alla loro quota di partecipazione agli utili
Il contratto di società: può anche stabilire che per amministrare per determinasti atti sia
necessario il consenso della maggioranza dei soci determinata secondo la partecipazione agli
utili di ciascun socio
Rende la gestione più complessa, ogni operazione deve riscontrare il consenso di tutti i soci o
della maggioranza
Limite: I singoli amministratori non possono compiere da soli atti di amministrazione salvo che
vi sia urgenza di evitare un danno alla società (in questo caso possono operare da soli)
Sull’opposizione decide la maggioranza dei soci in base alla percentuale agli utili si deciderà se
va compiuta o no l’operazione
Versione mista: potere disgiuntamente e congiuntamente a più soci (caso atti più complessi)
È consentito anche attribuire potere di amministrazione anche a un solo socio cioè nominare
un amministratore unico: 2266
Questo potere spetta ai soci, spetta nello stesso modo in cui viene attribuito il potere di
amministrare, la rappresentanza se non diversamente pattuito spetta con le stesse
caratteristiche di potere di amministrare
Il terzo per sapere se chi opera ha il potere di rappresentanza ha l’onere di accertare sulla
base del contratto di società se colui abbia questo potere di rappresentarla
Nelle società soggette a pubblicità legale (SNC, SAS) prevale l’aspetto della pubblicità legale
non è onere del terzo accertare se chi opera ha potere di rappresentare perché dal registro
imprese risulta se quel soggetto ha o meno il potere di farlo
Onere del terzo nella società semplice sulla base del contratto di appurare la situazione
SAS: norme amministrazione congiuntiva e disgiuntiva lette insieme alla circostanza che
potere di amministrare spetta esclusivamente agli accomandatari
Accomandatari: illimitatamente responsabili, hanno potere di amministrare, non tutti
accomandatari sono amministratori
Se amministratore è indicato come tale nel contratto di società la revoca si può fare ma solo
per giusta causa altrimenti priva di effetto
Se fosse stato nominato con atto separato allora, si sarebbero applicati regole sul mandato,
può essere revocato in ogni momento ma se viene senza giusta causa ha diritto al risarcimento
del danno
Caso accomandatari nominati con atto separato: revoca può intervenire solo se c’è consenso di
accomandatari e maggioranza capitale sottoscritto dagli accomandanti