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Accettazione del dispiacere

Trattata nel diario clinico. Il concetto base è il seguente:


Nella teoria Freudiana si ragione in termini di frustrazione, appagamento .
Conflitto psichico determinato (e causa) dell'impossibilità di soddisfacimento.
Ferenczi, al contrario, considera il conflitto come originato dalla situazione primaria, ovvero con
coinvolgimento di adulti. Abuso. Aspetti alternativi della situazione di accudimento (Paradigma è il
trauma sessuale ).
Il trauma ha origine dalla distorsione della relazione primaria , che ha un valore di sopravvivenza
per il bambino ed egli non può per cui rinunciarvi.
Difficoltà ad accettare elementi di negatività (ambivalenza freudiana) nella relazione primaria
Tuttavia per Freud è il soggetto a provare ambivalenza.
Per Ferenczi vi è un contesto interpersonale (one up- one down)
Una minaccia dell'attaccamento è per cui traumatico.
Immagine idealizzata del rapporto con i genitori.
Per cui al posto della frustrazione entra in gioco, per ferenczi , un dolore causato dall'ambivalenza
della relazione primaria.
Il meccanismo di difesa è per cui quì implicato come reazione al dolore, al fine di allontare dalla
realtà l'io e di conseguenza il dolore.
Ovviamente tali meccanismi di difesa sono per i pazienti rischiosi, poichè essi possono sviluppare
delle psicosi.
L'idea clinica di Ferenczi è che il paziente deve trovare qualcosa di reale che possa quindi
riattaccarlo alla realtà effettiva.
Al posto dell'atteggiamento passivo al dolore vi è il suo affronto.

Principio di concessione e neocatarsi.


Concessione in antitesi alla frustrazione – vi deve essere una reale attività ristoratrice.
Contesto di fiducia e sicurezza. Dimensione di accoglienza e successivamente di guida.
In questo clima può avvenire la cosiddetta ritraumatizzazione causata dal ricordo.
La neocatarsi ha a che fare con la rielaborazione legata al ripresentarsi degli affetti legati al trauma
originario.
Catarsi Freudiana-- basta ricollegarli mentalmente alla situazione del passato mentre vengono
rivissuti.
Ferenczi invece sostiene la fallacia del metodo se non vi si aggiunge un ingrediente aggiuntivo : la
risposta dell'oggetto primario (Analista) , accettazione da parte dell'analista della possibilità
concreta di essere egli stesso una causa del dolore del paziente (una specie di contro-transfert?si!)
Il terapeuta separa il presente dal passato. Neocatarsi diversa, per cui, dalla neocatarsi.
Ha in aggiunta un elemento di tipo relazionale. Interazionale. Reale e concreto.

Metapsicologia dell'abuso sessuale grave

Scissione elemento di difesa dalla relazione traumatica


La persona utilizza due modalità inconciliabili di approccio alla realtà.
Nel modello metapsicologico Ferencziano l'innesco è l'identificazione (altro meccanismo di difesa)
con l'aggressore in cui si riscontrano 2 componenti :
-Colpevolizzazione della vittima,l'aggressore induce il senso di colpa attivamente
– Sforzo del bambino per mantenere idealmente un rapporto positivo primario
sviluppo di una capacità di prevedere i desideri e i bisogni della persona abusante e
identificandosi con essi. Non vi è più distinzione fra me e l'altro.
(autoscissione narcisistica)
Ipermaturazione traumatica - Iper adattamento, empatia, sensibilità, altruismo smisurato e
compulsivo non elettivo.
Scissione : - contenuti negativi di ansietà e angoscia originare (vittima)
– soccorrevolezza, altruismo che pare proprio la vera reazione al trauma

Autoscissione è per cui causata dall'identificazione.


E' narcisistica poichè mira alla messa in sicurezza di un immagine idealizzata interiormente.
Il bambino fa da sè il buon genitore di cui ha bisogno.
Autoplasticità – risposta al trauma tramite modifica del proprio io vista l'impossibilità materiale del
bambino di influenzare la realtà esterna

Ipocrisia professionale – porta dentro la relazione analitica una quota di inautenticità che lede
chiaramente al traumatizzato che ha già usato il meccanismo della distorsione.
Ipocrisia – disconferma del contatto con la realtà che è stato causato proprio dalla distorsione delle
relazioni primarie. In altri termini più comprensibili, il paziente crea una relazione col terapeuta che
è distorta dall'ipocrisia tanto quanto il trauma ha distorto la relazione dell'io con la realtà.
Ha per cui una funzione di autotutela (del terapeuta), non di tutela del bambino.
Narcisismo dell'analista .

Empatia – Simpatia
Si riallaccia con la neocatarsi e l'accettazione del dispiacere.
Il paziente, per potersi sentire sufficientemente sostenuto rispetto al compito di riaffrontare nel
presente il trauma passato, ha altresì bisogno di percepire una vicinanza emotiva del terapeuta .
Essa non può essere limitata al piano dell'empatia , bensì deve essere accompagnata da una genuina
e umana partecipazione al dolore dell'altro.
L'indifferenza de terapeuta è deleteria poichè riconferma la modalità distanziante e del senso di
irrealtà rispetto a quel racconto.
Se invece il paziente sente la vicinanza emotiva e copartecipazione il trauma e la sofferenza viene
strattonata nuovamente nella realtà. (importanza di credere al bambino ( o al paziente traumatizzato)
Questa simpatia è per cui "soffrire insieme".
L'empatia ha invece a che fare con la comprensione emotivamente ricca dei sentimenti altrui.
La simpatia è una risposta emotiva, in questo senso.
Riferimento alla relazione fraterna – simmetria di rapporto come due persone che condividono
paritariamente un dolore o un ingiustizia.
Accettazione del dolore tramite la fiducia e l'empatia.

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