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Le Tecniche: atti didattici, modi di usare la lingua

Cosa sviluppano? Le 4 abilità: 1) ascolto 2) lettura (ricettive primarie) 3) parlato 4)


scritto (abilità di produzione) + le abilità integrate (dettato, riassunto, parafrasi,
prendere appunti)
Le Tecniche constano di:
1. Attività: motivanti, coinvolgono entrambi gli emisferi. Esempi:
Role play- simulazioni- giochi- interviste- ecc: mirano a una produzione
orale, libera o in coppia.
2. Esercizi: compiti strutturali. Esempi:
Trasformazioni (presente/passato, o da un codice all’altro)- esercizi ricavati
da app utili per la didattica a distanza (hotpotatoes, crosswors, learningapps
ecc.).

Le Tecniche distinte in base alle abilità che puntano a sviluppare

Tecniche per lo sviluppo delle abilità di comprensione orale e scritta:

 Cloze: completamento di un testo a cui è stata eliminata una parola ogni 7,


con le sue varianti di: cloze a crescere (eliminata una parola ogni 5/4), cloze
facilitato (le parole da inserire sono presenti all’inizio o alla fine
dell’esercizio), cloze come riempimento degli spazi (le parole da inserire
vengono appositamente scelte dall’insegnante, come ad es. le preposizioni
per precisi scopi didattici).
 Abbinamento: lessicale (parole a definizioni, parole a sinonimi), o parole-
immagini
 Incastro: dati i paragrafi di un testo in ordine casuale, lo studente deve
numerarli nella giusta sequenza. Varianti: incastro tra paragrafi, incastro tra
battute di un dialogo.
 Domande aperte. Criticità: sono un falso pragmatico e accentuano
l’asimmetria tra studente/docente
 Griglia: semplice inserimento dati con completamento. Non occorre
produzione
 Domande a risposta multipla. Vantaggi: abbassa il filtro, consente una
concentrazione sul focus, veloce correzione anche collettiva. Criticità:
appiattimento culturale. Varianti: binaria (si/no, vero/falso), o a più uscite.
 Transcodificazione: esercizi di passaggio da un codice all’altro. Variante: da
scritto/orale a iconico (Es: dopo l’ascolto o la lettura di istruzioni relative a
posizioni e orientamento nello spazio, si deve tracciare il relativo percorso su
una piantina.
Tecniche per lo sviluppo delle abilità di produzione scritta:

 Composizioni scritte
-La più tradizionale: tema.
-Diversificate in base alle tipologie di testo: descrizioni, narrazioni formali o
informali (lettera), testi regolativi (istruzioni per l’uso), ecc.
Attenzione a fornire tracce non troppo generiche, definire gli obiettivi, e dare
una lunghezza massima

Tecniche per lo sviluppo delle abilità di interazione:

 Drammatizzazione (interpretazione di un dialogo): per fissare i principali atti


comunicativi.
 Role taking: i ruoli sono fissi perché previsti da un dialogo
 Role play: i ruoli si interpretano sulla base di indicazioni dell’insegnante.
Utile per rilevare anche aspetti extralinguistici e socioculturali.
 Role making: reimpiego o interpretazione di ruoli in maniera più libera e
creativa.
 Dialogo, nelle sue varianti di: dialogo aperto su traccia (c’è un personaggio
che ha già le battute, e lo studente deve inserire le altre). Anche se è poco
autentico, è utile a livelli bassi; dialogo a catena: utile per fissare le strutture
grammaticali e morfosintattiche. Criticità: a lungo andare diventa noioso.

Tecniche per sviluppare abilità di trasformazione e manipolazione testi


 Dettato: trasformazione di un testo orale in un testo scritto. Criticità: può
creare il filtro affettivo.
 Riassunto
Tecniche per la riflessione sulla lingua
 Completamento: completamento degli spazi vuoti di frasi con elementi
morfosintattici. Utile per fissare regole e strutture, ma ripetitivo.
 Riordino: ricostruire un testo o una storia. Utile per riflettere sulla
temporaneità (prima, poi, infine).
 Inclusione: individuare in una serie di parole disposte in maniera casuale
degli insiemi comuni.
 Esclusione: individuare un elemento disomogeneo
 Seriazione: classificare su scale di intensità. Utile per una riflessione esplicita
sulla lingua.
 Scelta multipla di connettori: come si usa il giusto connettore a seconda del
tipo di relazione (Es: “Sono rauco quindi/ perché/ e ho fumato troppo”).
 Combinazione: utile per capire la struttura morfosintattica degli aggettivi a 4
uscite (Es: Paolo è un ragazzo simpatiche/simpatici/simpatico/simpatica)
 Cruciverba: motivante e divertente.

Tecniche fonetico-fonologiche
 Coppie minime: utili per riflettere su pronuncia e ortografia (tuta/tutta,
loto/lotto)
 Registrazione delle performance migliori, anche a casa.
Tecniche per facilitare l’acquisizione del lessico

 Inclusione: parole che vanno in un dato insieme.


 Riconoscimento della collocazione: collocare un verbo nel giusto contesto
lessicale (Es: potere, sapere)
 Completamento di parole in un contesto o riconoscimento della giusta
collocazione (Es: come si definisce la pioggia? Forte, leggera, pesante, ecc.)
 Tecniche di riconoscimento per le espressioni fisse quali le frasi idiomatiche.
 Seriazione e diagramma a ragnatela (o spidergram).

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