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INTERVALLI DI DO
MELODICI
DO RE MI FA SOL LA SI DO
Prima di parlare degli intervalli, e’ giusto fare una breve premessa: i suoni che
compongono una scala sono chiamati GRADI, proprio come i gradini della scala di
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un edificio qualunque.
DO
SI
LA
SOL
FA
MI
RE
DO
(ogni gradino
(Ogni gradino della della scala corrisponde
scala corrisponde ad un tasto)
ad un tasto sullo strumento)
SEMITONO = _______________________________________________
Partendo dal primo suono ogni grado e’ numerato con un numero romano (ordinale):
TONO = ___________________________________________________
I II III IV V VI VII VIII
grado grado SCHELETRO
grado DI SCALAgrado
grado MAGGIOREgrado grado grado
Le note di una scala procedono per grado congiunto, cioe’ le note si presentano
ordinate in modo consecutivo, una dopo l’altra. Due note consecutive (grado
congiunto) Eserc. Dimostra
formano di aver
un TONO capito
o un costruendo
SEMITONO, la scala maggiore
a seconda che si di ______ a un tasto o a
trovino
due tasti (dello strumento) di distanza.
oppure solb ♭
la b ♭
oppure re b ♭
oppure mib ♭
oppure sib ♭
sol#oppure
do #
re#
fa#
la#
do re mi fa sol la si do1
1
Con la parola INTERVALLO si definisce la distanza esistente tra due note, sia che
procedano per grado congiunto (es: do/re) che per salto (es: do/mi, do/fa, do/sol,
do/la, do/si, do/do1).
do do1
do si
do la
do sol
do fa
do mi
do re
Nella scala di DO maggiore (prendiamo questa piu’ semplice per costruire gli
esempi, in quanto priva di alterazioni) gli intervalli sono i seguenti e vengono
classificati in maggiori e giusti secondo il seguente schema:
Il primo dei due suoni e’ chiamato fondamentale (F). L’intervallo si conta partendo
dal suono fondamentale. Esempio: che intervallo e’ DO - SOL? conto: DO, uno, RE,
due, MI, tre, FA, quattro, SOL, cinque: intervallo di QUINTA!
intervalli MAGGIORI: 2a 3a 6a 7a
Gli intervalli non sono classificati solo in MAGGIORI e GIUSTI ma anche in MINORI,
DIMINUITI ed ECCEDENTI. Vediamo le regole per ricavarli conoscendo solo quelli
maggiori e giusti.
Intervalli MINORI
Intervalli DIMINUITI
UNISONO
SECONDA
TERZA
QUARTA
QUINTA
SESTA
SETTIMA
OTTAVA