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AFFINCHÉ UN PORTAFOGLIO COMPOSTO DA UN V(0, x) = V(0, y) e D(0, x) = D(0, y)

ATTIVO X E UN PASSIVO Y SIA IMMUNIZZATO AL


TEMPO ZERO, È NECESSARIO CHE SIA:

AL CRESCERE DEL TASSO I, INDICARE COME SI diminuisce


COMPORTA IL TEMPO DI RADDOPPIO DI UN
CAPITALE:
AL FINE DI REALIZZARE UN ARBITRAGGIO, LA inusuale nella letteratura finanziaria
FUNZIONE VALORE A PRONTI DEVE SEGUIRE
NECESSARIAMENTE UNA LEGGE:
Comunque presi tre istanti successivi t,T,s una Tale che v(t,T,s)=v(T,s) manca la t minuscola
legge finanziaria scindibile ha la rispettiva (indipendente da t)
funzione valore v
Comunque presi tre istanti successivi t,T,s,, la v(t,TT)=1
funzione valore a termine v(t,T,s)
CON RIFERIMENTO AD UN CONTRATTO A – log(v(t,s))/(s – t)
PRONTI DESCRITTO DALLA FUNZIONE V(T,S),
L’INTENSITÀ DI RENDIMENTO A
SCADENZA H È:
CONDIZIONE NECESSARIA E SUFFICIENTE sia indipendente dalla variabile t
AFFINCHÉ UNA LEGGE FINANZIARIA, CON
FUNZIONE DI SCONTO V(T,S), SIA SCINDIBILE, È
CHE L’INTENSITÀ ISTANTANEA DI INTERESSE:
Consideriamo la funzione di utilità che ad ogni 24142
importo associa la radice quadrata. In tal caso
l'utilità attesa del gioco di San Pietroburgo (con
prima vincita possibile pari a 2) è pari a

CONSIDERIAMO TRE TITOLI A CEDOLA NULLA 11%, 12%, 13%


AVENTI VALORI PARI, RISPETTIVAMENTE, A (90,
8, 35) E SCADENZE PARI, RISPETTIVAMENTE, A
(1, 2, 3), A PARTIRE DA OGGI. INOLTRE ESSI
GARANTISCANO GLI IMPORTI PARI,
RISPETTIVAMENTE, A (100, 10, 50) EURO.
CONFRONTANDO UNA LEGGE A
CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA, LA STRUTTURA
PER SCADENZA PREVEDE I SEGUENTI TASSI
ANNUI:

Consideriamo un portafoglio che prevede una T-t


posta S all’istante T. La sua duration, riferita
all’istante t, è
consideriamo un portafoglio che prevede una 0
posta S all'istante T>0. La sua duration riferita
allo stesso istante T è:
Consideriamo un’obbligazione acquistata al I/P
prezzo P pari al valore del rimborso con n cedole
annue pari a I. In tal caso il tasso interno di
rendimento è pari a
Consideriamo un’operazione finanziaria che T
preveda un solo flusso di capitale, pari a C, ad
una scadenza t>0. In tal caso la duration,
calcolata all’istante 0, sarà pari a
Consideriamo una successione di termine n- Se n>k a_n > 0
esimo a_n, convergente verso un numero a
positivo. Allora esisterà un indice k tale che :
Consideriamo un'obbligazione acquistata alla Al tasso cedolare
pari (ossia tale che il prezzo sia pari al valore di
rimborso); in tal caso il tasso interno di
rendimento è pari
CONSIDERIAMO UN'OPERAZIONE FINANZIARIA (n + 1)/2
CHE PREVEDA UN FLUSSO DI N IMPORTI
COSTANTI ED EQUIDISTANTI DEL TEMPO: LA
SCADENZA MEDIA ARITMETICA È PARI A:

CONSIDERIAMO UN'OPERAZIONE FINANZIARIA 0


CHE PREVEDA UN SOLO FLUSSO CAPITALE, PARI
A C, AD UNA SCADENZA T. IN TAL CASO, LA
DURATION IN TSARÀ PARI A:
DAL PUNTO DI VISTA OPERATIVO, IN GENERALE, rozzo
LA VITA A SCADENZA È UN INDICE:
Data la (nota)legge finanziaria C(t) = C(1+It), il I/C
tasso di interesse , relativo al capitale maturato
nel periodo (0, T) è pari a:
Data la legge di capitalizzazione c(t) =exp(0.25t) 0.25
l'intensità istantanea di interesse, dopo 3 anni è
pari a
Data la legge di capitalizzazione c(t)= exp(0.15t) 0.15
l'intensità istantanea di interesse, dopo 3 anni è
pari a:
Data la legge di capitalizzazione c(t)= exp(0.7t) (exp(5.6)-1)/8
l'intensità di interesse dopo 8 anni è pari a:

Data la legge di capitalizzazione C(t)=exp(0,4t) Exp(2) – 1 oppure (0.4x5)


dove in generale Exp(x) indica il numero elevato
ad x, il tasso di interesse dopo 5 anni è pari

Data la legge di capitalizzazione C(t)=exp(0,70t) 1/Exp(7)


dove in generale Exp(x) indica il numero e
elevato ad x, il fattore di sconto, dopo 10 anni è
pari a
Data la legge di capitalizzazione 1/Exp(7) oppure 0.7x10
C(t)=Exp(0,7t)(dove, in generale Exp(x) indica i
numero e elevato alla x), l'intensità istantanea
di interesse, dopo 3 anni è pari a:
Data la legge di capitalizzazione C(t)=Exp(0.15) 0.15
dove in genere Exp(x) indica il numero elevato
ad x, l’intensità istantanea di sconto, dopo 2
anni è pari
Data la legge di capitalizzazione C(t)=Exp(0.15t) Exp(6.3)-1 oppure (0.7x9)
dove in genere Exp(x) indica il numero elevato
ad x, il tasso di interesse dopo 9 anni è pari

Data la legge di capitalizzazione Exp(6.3) - 1


c(t)=Exp(0.7t)(dove in generale, Exp(x) indica il
numero e elevato alla x), il tasso di interesse,
dopo 9 anni è pari a:
DATA LA LEGGE DI CAPITALIZZAZIONE 0.1052
ESPONENZIALE CON INTENSITÀ ISTANTANEA
0.1, ESSA SARÀ EQUIVALENTE AD UNA LEGGE
AD INTERESSI COMPOSTI CON TASSO ANNUO
PARI A:
DATA LA LEGGE DI CAPITALIZZAZIONE Circa 0.45
ESPONENZIALE CON PARAMETRO 0.2, IL TASSO
DI SCONTO, DOPO 3 ANNI, È PARI A:
DATA LA LEGGE DI CAPITALIZZAZIONE Circa 4.5
ESPONENZIALE CON PARAMETRO 0.3, IL
FATTORE MONTANTE, DOPO 5 ANNI, È PARI A:
DATA LA LEGGE DI CAPITALIZZAZIONE Circa 2.3
ESPONENZIALE CON PARAMETRO 0.4, IL TASSO
DI INTERESSE, DOPO 3 ANNI, È PARI A:
DATA LA LEGGE DI CAPITALIZZAZIONE 0.4
ESPONENZIALE CON PARAMETRO 0.4,
L'INTENSITÀ ISTANTANEA DI INTERESSE, DOPO 3
ANNI, È PARI A:
DATA LA LEGGE DI CAPITALIZZAZIONE 0.4
ESPONENZIALE CON PARAMETRO 0.4,
L'INTENSITÀ ISTANTANEA DI SCONTO, DOPO 3
ANNI, È PARI A:
Data l'operazione finanziaria (aleatoria) V = (1, V = (1, 2), p= (3/4, 1/4)
2), p= (1/2, 1/2), essa, per il criterio del valore
atteso, risulta preferibile a
Data l'operazione finanziaria (aleatoria) V= (1,3) V=(1,3) p=(3/4, 1/4)
p(0.5, 0.5), essa, per il criterio del valore atteso,
risulta preferibile a
DATA L'OPERAZIONE FINANZIARIA CON 72298
VETTORE DEI FLUSSI PARI A (3, 1, 6), E VETTORE
DELLE SCADENZE PARI A (2, 4, 6), IL SUO
VALORE ALL'ISTANTE 3 SECONDO LA LEGGE
ESPONENZIALE, CON PARAMETRO 0.3, È:

Data l'operazione finanziaria X=(2,4,6), t= (1 2 3) (4 8 6 6) ( 1 2 3 4)


e l’operazione Y= (2 4 6), t= (1 2 4), l’operazione
somme S è pari a
Data una legge di capitale c(t)=Exp 80,5t) dove 0.5
in generale exp(x) indica il numero e elevato a x)
l’intensità istantanea di interesse dopo 3 anni è
pari a
Data una legge finanziaria a tre variabili con -log(v(t,T,s))/(s-T)
funzione valore v(t,T,s), l'intensità di
rendimento a scadenza è pari a:
Data una rendita perpetua unitaria anticipata al (1+i)/i
tasso i, in un regime a capitalizzazione
composta, il valore attuale è dato da:
Data una rendita posticipata perpetua in un 22.22 oppure 1/0.045
regime a capitalizzazione composta al tasso
annuo del 0.045% il valore attuale è pari a
Data una rendita posticipata perpetua in un 10 oppure 1/0.10
regime a capitalizzazione composta al tasso
annuo del 10% il valore attuale è pari a
DATA UNA RENDITA UNITARIA ANTICIPATA DI 11.1687
10 ANNI, IN UN REGIME A CAPITALIZZAZIONE
COMPOSTA AL TASSO DEL 2%, IL MONTANTE È
PARI A:
DATA UNA RENDITA UNITARIA ANTICIPATA DI 9.1622
10 ANNI, IN UN REGIME A CAPITALIZZAZIONE
COMPOSTA AL TASSO DEL 2%, IL VALORE
ATTUALE È PARI A:
DATA UNA RENDITA UNITARIA ANTICIPATA (1+ i)/ i
PERPETUA, IN UN REGIME A CAPITALIZZAZIONE
COMPOSTA AL TASSO GENERICO I, IL VALORE
ATTUALE È PARI A:
DATA UNA RENDITA UNITARIA POSTICIPATA DI 8.1358
10 ANNI, DIFFERITA DI 5 ANNI, IN UN REGIME A
CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA AL TASSO DEL
2%, IL VALORE È PARI A:
DATA UNA RENDITA UNITARIA POSTICIPATA DI 10.9497
10 ANNI, IN UN REGIME A CAPITALIZZAZIONE
COMPOSTA AL TASSO DEL 2%, IL MONTANTE È
PARI A:
DATA UNA RENDITA UNITARIA POSTICIPATA DI 8.9826
10 ANNI, IN UN REGIME A CAPITALIZZAZIONE
COMPOSTA AL TASSO DEL 2%, IL VALORE
ATTUALE È PARI A:
Data una rendita unitaria posticipata di 12 anni 10.57534
in un regime a capitalizzazione composta al
tasso del 2%, il relativo valore attuale è pari a:

Data una rendita unitaria posticipata perpetua 50 oppure 1/0.02


in un regime a capitalizzazione composta al
tasso annuo del 2% il valore attuale è pari a
DATA UNA RENDITA UNITARIA POSTICIPATA 45.2865
PERPETUA, DIFFERITA DI 5 ANNI, IN UN REGIME
A CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA AL TASSO DEL
2%, IL VALORE ATTUALE È PARI A:
Data una rendita unitaria posticipata perpetua, 62.5
in un regime a capitalizzazione composta al
tasso annuo del 1.6%, il valore attuale è pari a:

Data una rendita unitaria posticipata perpetua, 4.5


in un regime a capitalizzazione composta al
tasso annuo del 0.045%, il valore attuale è pari
a:

Data una rendita unitaria posticipata perpetua, 22.22


in un regime a capitalizzazione composta al
tasso annuo del 4.5%, il valore attuale è pari a:

DATA UNA RENDITA UNITARIA POSTICIPATA 1/ i


PERPETUA, IN UN REGIME A CAPITALIZZAZIONE
COMPOSTA AL TASSO GENERICO I, IL VALORE
ATTUALE È PARI A:
Data una rendita unitaria, posticipata, perpetua 33.33
in un regime a capitalizzazione composta al
tasso annuo del 3%, il valore attuale è pari a:

DATA UN'OPERAZIONE CON VALORE D(0,I)(V(0,I)/V(0,x)) + nCv(0,n)/V(0,x)


FACCIALE C, CEDOLA I E DURATA PARI A N ANNI,
LA DURATION È PARI A:
DATA UN'OPERAZIONE FINANZIARIA CHE (1+i)/i
PREVEDE UN FLUSSO DI N CAPITALI COSTANTI A
SCADENZE ANNUE, VALUTATA SECONDO UNA
LEGGE ESPONENZIALE AL TASSO ANNO I, IL
LIMITE DELLA DURATION AL TENDERE
DI N ALL'INFINITO È:
DATA UN'OPERAZIONE FINANZIARIA VALUTATA alla duration di secondo ordine
(ALL'ISTANTE ZERO) IN FUNZIONE
DELL'INTENSITÀ ISTANTANEA, LA CONVEXITY È
ANCHE DATA:
DATA UN'OPERAZIONE FINANZIARIA VALUTATA dall'opposto del rapporto tra la duration del
(ALL'ISTANTE ZERO) IN FUNZIONE secondo ordine e la duration
DELL'INTENSITÀ ISTANTANEA, LA CONVESSITÀ
RELATIVA È ANCHE DATA:
DATA UN'OPERAZIONE FINANZIARIA VALUTATA V''/V'
IN FUNZIONE DELL'INTENSITÀ ISTANTANEA, LA
CONVESSITÀ RELATIVA È DEFINITA COME:

DATA UN'OPERAZIONE FINANZIARIA VALUTATA V''/V


IN FUNZIONE DELL'INTENSITÀ ISTANTANEA, LA
CONVEXITY È DEFINITA COME:

DATA UN'OPERAZIONE FINANZIARIA VALUTATA V'/V


IN FUNZIONE DELL'INTENSITÀ ISTANTANEA, LA
VARIAZIONE RELATIVA È DEFINITA COME:

DATA UN'OPERAZIONE 1/D(0, x)


FINANZIARIA X VALUTATA (ALL'ISTANTE ZERO)
IN FUNZIONE DELL'INTENSITÀ ISTANTANEA, LA
VARIAZIONE RELATIVA È ANCHE DATA DA:
DATA UN'OPERAZIONE FINANZIARIA, LA alla media pesata dei quadrati delle durate delle
DURATION DEL SECONDO ORDINE È PARI: singole operazioni componenti, con pesi
proporzionali ai valori attuali delle operazioni
componenti
DATA UN'OPERAZIONE FINANZIARIA, LA alla media pesata delle durate delle singole
SCADENZA MEDIA FINANZIARIA (DURATION) È operazioni componenti, con pesi proporzionali
PARI: ai valori attuali delle operazioni componenti

DATA UN'OPERAZIONE FINANZIARIA, LA VITA A alla differenza tra l'ultima scadenza e l'istante di
SCADENZA È PARI: valutazione
DATA UN'OPERAZIONE FINANZIARIA, LA VITA A prevede una sola scadenza
SCADENZA, LA SCADENZA MEDIA ARITMETICA E
LA DURATION, IN GENERALE, COINCIDONO SE
ESSA:
DATA UN'OPERAZIONE FINANZIARIA, SE alla media pesata delle scadenze, con pesi
L'ISTANTE DI VALUTAZIONE È ZERO, LA proporzionali agli importi relativi alle scadenze
SCADENZA MEDIA (ARITMETICA) È PARI:
DATE DUE ISTANTI DI VALUTAZIONE D(t', x) = D(t, x) + t – t'
DIFFERENTI T E T', LE DURATION DI UNA STESSA
OPERAZIONE FINANZIARIA X SONO LEGATE
DALLA RELAZIONE (AMMESSO CHE LA LEGGE
FINANZIARIA SOTTOSTANTE SIA SCINDIBILE):
Date due operazioni di investimento R, e S, il R ha un tasso interno di rendimento maggiore
criterio del tasso interno di rendimento dice che
R è preferibile ad S se
Date due successioni a_n e b_n convergenti a+b
rispettivamente ad a e b. La successione a_n
+b_n convergerà a:
Date due successioni a_n e b_n convergenti ab
rispettivamente ad a e b. La successione a_nb_n
convergerà a:
Dati due eventi disgiunti, A e B, la probabilità P(A) + P(B)
dell'evento unione è pari a
Dati due investimenti, un operatore che utilizza Quello con rendimento medio maggiore e
il criterio media varianza preferisce varianza minore
Dato l'operazione finanziaria (aleatoria)V = (1, 2) 14142
p = (1/2, 1/2), l'equivalente certo, secondo la
funzione di utilità logaritmica, è pari a
Due flussi finanziari x (attivo) e y (passivo) si hanno stesso valore attuale, stessa duration ed
dicono immunizzati se inoltre la convexity di x è maggiore della
convexity di y.
Generalmente, per trovare il tasso interno di Bisogna risolvere un'equazione polinomiale la
rendimento i cui incognita è v = 1/(1+i)
Generalmente, per trovare il tasso interno di Il tasso che rende equa un'operazione
rendimento i finanziaria
GENERALMENTE, QUANDO SI VALUTA UN esponenziale
CONTRATTO DERIVATO, SI UTILIZZA UNA
FUNZIONE VALORE RELATIVA AD UNA LEGGE:
GLI ARBITRAGGI SONO: operazioni di compravendita, con profitto
sicuro, non rischiose
I CONTRATTI ASSICURATIVI, SE NON ACCADE hanno rendimento negativo
L'EVENTO ASSICURATO:
I MERCATI DEI CAPITALI: trattano strumenti finanziari di durata superiore
a 12 mesi
I MERCATI OVER THE COUNTER SONO: non regolamentati
I MERCATI PRIVATI SONO DIFFUSI: nei paesi anglosassoni
I MERCATI SECONDARI: trattano titoli già in circolazione
I numeri interi si indicano con la lettera: Z
I numeri interi: possono essere anche negativi
I PRESTITI REVOLVING: prevedono la messa a disposizione di una certa
somma (su una carta di credito) che può essere
prelevata (intera o in parte) a discrezione del
debitore. Gli interessi si pagano solo sul capitale
effettivamente prelevato e non su quello a
disposizione

I PREZZI DELLE AZIONI SONO STABILITI: dalla legge della domanda e dell'offerta
IL DEBITO RESIDUO D(K), ALL'ISTANTE K, IN UN D(k) = D(k−1) − C, dove C indica la quota capitale
PIANO DI AMMORTAMENTO A RATE ANNUE
POSTICIPATE (A QUOTA CAPITALE COSTANTE) IN
UN REGIME A CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA AL
TASSO ANNUO I, È DATO DA:
IL DEBITO RESIDUO D(K) , ALL'ISTANTE K, IN UN D(k) = (1+i)D(k−1) − (1+i)R(k−1), dove R(k) indica
PIANO DI AMMORTAMENTO (A RATE la quota capitale pagata all'istante k.
ANTICIPATE) IN UN REGIME A
CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA AL TASSO
ANNUO I, È DATO DA:
IL DEBITO RESIDUO D(K) , ALL'ISTANTE K, IN UN D(k) = (1+i)D(k−1) − R(k), dove R(k) indica la rata
PIANO DI AMMORTAMENTO (A RATE pagata all'istante k
POSTICIPATE) IN UN REGIME A
CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA AL TASSO
ANNUO I, È DATO DA:
Il grafico della funzione esponenziale con base Presenta un andamento strettamente crescente
strettamente compresa tra 0 ed 1:
Il grafico della funzione logaritmo: Presenta un andamento che dipende dalla base
(del logaritmo).
Il grafico della funzione potenza con esponente Presenta un andamento strettamente crescente
a (0 <a <1 ):
Il grafico della funzione potenza con esponente Presenta un andamento strettamente crescente
dispari:
Il grafico della funzione potenza con esponente È simmetrico rispetto all'asse delle ordinate
pari:
Il grafico della funzione potenza con esponente Presenta un andamento strettamente
strettamente negativo: decrescente
IL LEASING È UN CONTRATTO CHE, IN CAMBIO consente, di avere la disponibilità di un bene e
DEL PAGAMENTO DI UN CANONE PERIODICO: di esercitare, al termine del contratto,
un'opzione di acquisto del bene stesso per una
cifra pattuita, inferiore al valore di mercato del
bene
Il mercato dei capitali è caratterizzato dal fatto Vengono trattati titoli di durata superiore ai 12
che in esso mesi
IL MONTANTE M(T,S) (T < S) È UGUALE: al prodotto dei montanti a termine relativi ai
singoli periodi unitari
Il numero di Nepero è pari al limite, per n 1+1/n elevato ad n
tendente a più infinito, di:
Il numero di Nepero è pari alla somma: 1+1/2!+1/3!+1/4!+…
IL RATEO DI UN'OBBLIGAZIONE È: l'interesse maturato su una cedola in
maturazione che non è ancora scaduta
IL RENDIMENTO DI UN'OBBLIGAZIONE DIPENDE: dal tasso di interesse e dal prezzo di acquisto

IL RISCHIO DI CREDITO: è assente in tutti i mercati finanziari ideali


Il risultato del confronto di operazioni mediante Dipende dal tasso di valutazione scelto
il criterio del valore attuale netto
IL TAEG (TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE): è una misura del costo complessivo del
finanziamento. Il TAEG è comprensivo di
eventuali oneri accessori, quali spese di
istruttoria, e spese assicurative, che sono a
carico del cliente
Il tasso interno di rendimento esiste ed è unico Se il vettore dei pagamenti presenta una sola
variazione di segni
Il tasso interno di rendimento NON è (indicare Il tasso medio di crescita dei flussi attivi di
l'affermazione sbagliata) un'operazione finanziaria
Il valore atteso del gioco di San Pietroburgo è + infinito
In caso di funzione di utilità logaritmica, l'utilità 2log(2)
attesa del gioco di San Pietroburgo (con prima
vincita possibile pari a 2) è pari a
In genere i contratti assicurativi hanno solo se accade l’evento assicurato
rendimento positivo
In genere l’importo relativo all’ultimo R+C
pagamento previsto da un’obbligazione con
cedola C e valore di rimborso R è
In genere l’importo relativo all’ultimo maggiore di tutti gli importi previsti
pagamento previsto da un’obbligazione è
In genere, il flusso di importi che riceve il (-P,C,C,C…,C,C+R)
possessore di un'obbligazione, pagata una cifra
P, con cedola C e valore di rimborso R, è:
In genere, la legge esponenziale è usata perché: le corrispondenti grandezze assumono una
forma alquanto semplice
IN GENERE, UN CONTRATTO FORWARD, Obbliga il possessore ad acquistare un bene in
STIPULATO IN UN'ISTANTE 0: un istante successivo T >0
IN GENERE, UN'OPZIONE, STIPULATA IN Dà la facoltà, al possessore, di acquistare (o
UN'ISTANTE 0: vendere) un bene in un istante successivo T >0

In prima approssimazione, se x è piccolo, Exp(x) 1+x


(dove in genere l'exp(x) indica il numero e
elevato ad x) è pari a
In regime a capitalizzazione semplice al tasso 1/0.012
annuo pari all'1.2% prendo in prestito un certo
capitale. Il tempo necessario affinchè il mio
debito venga raddoppiato e':
IN UN MERCATO FINANZIARIO IDEALE, LE sono sempre infinitamente divisibili
QUANTITÀ DI TITOLI DA TRATTARE:
IN UN MERCATO FINANZIARIO IDEALE: Non ci sono costi per le transazioni, né
tassazioni
In un piano di ammortamento a rate annue D(k)= S-kC dove S è il capitale prestato e C è la
posticipate (a quota capitale costante) in un quota capitale
regime a capitalizzazione composta al tasso
annuo i, il debito residuo D(k) al generico istante
k è dato dalla seguente formula
In un piano di ammortamento a rate anticipate alla differenza tra il debito in k e il debito
in un regime a capitalizzazione composta al relativo all'istante k+1 / all’anno successivo,
tasso annuo i la quota capita C(k) all’istante k è C(k)=D(k)-D(K+1)
pari
IN UN PIANO DI AMMORTAMENTO A il capitale viene restituito alla scadenza e le rate
RIMBORSO UNICO: vengono corrisposte solo a titolo di interesse

In un piano di ammortamento composta da n al rapporto tra il debito iniziale ed n


rate annue posticipate (a quota capitale
costante) in un regime a capitalizzazione
composta al tasso annuo i, la relativa quota
capitale è pari
IN UN PIANO DI AMMORTAMENTO MEDIANTE La quota interessi viene pagata a partire dalla
UNA RENDITA DI N ANNI, POSTICIPATA fine del primo anno e la quota capitale viene
DI K ANNI: pagata a partire dal k-esimo anno (1<k<n)
In un piano di ammortamento, a rate annue Log(1-Pi/R*)/Log(1/(1+i))
eque costanti posticipate al tasso annuo i, di
una somma prestata P, il numero minimo di
annualità, tali che la rata non superi una certa
cifra R* è
In un regime a capitalizzazione composta al Log(2)/log(1+i)
tasso annuo i, prendo in prestito un certo
capitale. Il tempo necessario affinché il mio
debito venga raddoppiato è
In un regime a capitalizzazione composta al 1061.208 - C(1+i)^t - un pò superiore a
tasso annuo pari al 2% presto un capitale pari a 1060.00euro
1000 euro. La cifra restituita dopo 3 anni
IN UN REGIME A CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA meno di 4 anni
AL TASSO ANNUO PARI AL 23%, PRESTO UN
CAPITALE PARI A 15000 EURO. INDICARE
QUANTO TEMPO SARÀ NECESSARIO AFFINCHÉ
MI VENGA RESTITUITO IL DOPPIO (30000
EURO):

IN UN REGIME A CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA 30258


AL TASSO ANNUO PARI AL 23%, PRESTO UN
CAPITALE PARI A 20000 EURO. DOPO 2 ANNI MI
VERRÀ RESTITUITO:
In un regime a capitalizzazione composta al Log(2) /log(1.07) oppure Log(2) /log(1+i)
tasso pari al 7% prendo in prestito un certo
capitale. Il tempo per raddoppiarlo
In un regime a capitalizzazione semplice al tasso più di 6 anni 1/i=1/0.15=6.666
annuo pari al 15% prendo in prestito un certo
capitale. Il tempo necessario affinché il mio
debito venga raddoppiato è
IN UN REGIME A CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE più di 6 anni
AL TASSO ANNUO PARI AL 15%, PRESTO UN
CAPITALE PARI A 15000 EURO. AFFINCHÉ MI
VENGA RESTITUITO IL DOPPIO (30000 EURO)
SARÀ NECESSARIO ATTENDERE:
IN UN REGIME A CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE 29200
AL TASSO ANNUO PARI AL 23%, PRESTO UN
CAPITALE PARI A 20000 EURO. DOPO 2 ANNI MI
VERRÀ RESTITUITO:
In un regime a capitalizzazione semplice al tasso 1100 C(1+it)
annuo pari al 5% presto un capitale pari a 1000
euro. La cifra, in euro che mi verrà restituita
dopo 2 anni è
In un regime a interessi composti, se il tasso i è log(1 + i) = i
piccolo, indicare quale uguaglianza è valida in
prima approssimazione.

INDICARE COSA È UN TITOLO A CEDOLA NULLA: È un contratto che garantisce al portatore il


pagamento, da parte dell'emittente, di una
somma S in una certa data, dietro il pagamento
di una somma C in una data antecedente (S > C)

INDICARE COSA RAPPRESENTA IL FATTORE Quanto si riceve per ogni euro investito
MONTANTE:
INDICARE COSA RAPPRESENTA IL TASSO DI Il guadagno per unità di capitale investito
INTERESSE:
INDICARE COSA SI INTENDE CON IL TERMINE Sono titoli emessi dallo Stato italiano per
“BOT”: finanziarsi
INDICARE QUALE CARATTERISTICA HANNO I Sono identici
PAGAMENTI INTERMEDI (DAL SECONDO AL
PENULTIMO) PREVISTI DAI TITOLI A CEDOLA
FISSA:
Investo 1 euro supponendo che sia valida la Log (1.03)
legge di capitalizzazione composta al tasso del
3%; l’intensità istantanea di interesse
corrispondente è
Investo 1 euro supponendo che sia valida la log(1.071)
legge di capitalizzazione composta al tasso del
7,1%; l’intensità istantanea di interesse
corrispondente è pari
Investo 1 Euro supponendo che sia valida la log(1.079)
legge di capitalizzazione composta al tasso del
7,9%; l’intensità istantanea di interesse
corrispondente è
Investo un capitale all’istante t=0; le leggi della All’istante t=1
capitalizzazione semplice e composta
producono lo stesso montante
Investo un capitale all’istante t=20; le leggi della All’istante t=21
capitalizzazione semplice e composta
producono lo stesso montante
Investo un capitale all'istante t=1, le leggi della all'istante t=2
capitalizzazione semplice e composta
producono lo stesso montante:
Investo un capitale unitario nell’anno 2024 Circa 55 euro
supponendo che sia valida la legge di
capitalizzazione esponenziale con parametro
0.4. Nel 2034 mi ritroverò una cifra (in euro)
pari a
Investo un euro supponendo che sia vaida la log(1.061)
legge di capitalizzazione composta al teso del
6.1%, l'intensità istantanea di interesse
corrispondente è:
Investo un euro supponendo che sia valida la Un po’ meno di 0.01
legge di capitalizzazione composta al tasso
(annuo) del 2%; il tasso semestrale equivalente
è
Investo un euro supponendo che sia valida la Log(1.02)
legge di capitalizzazione composta al tasso del
2%; l'intensità istantanea di interesse
corrispondente è
La duration di secondo ordine è una misura di Dispersione
La duration di un portafoglio, valutato all’istante T (La media pesata di tutte le scadenze (i pesi
0 (quindi le scadenze coincidono con le vite a sono sproporzionali ai valori attuali delle
scadenza) è rispettive poste)).
La duration di una rendita a rata costante R è indipendente dal valore di R
La duration di una rendita, valutata ad un tasso Pari alla scadenza media aritmetica
di interesse pari a zero, e'
La funzione esponenziale con esponente Alla radice m-esima della funzione potenza con
frazionario n/m è pari: esponente n
La funzione potenza con esponente pari a - 0.5: Assume valori reali solo su numeri positivi

La funzione potenza con esponente pari ad 1/2: Assume valori reali solo su numeri positivi

La funzione v(t,T,s) deve essere tale che v(t,T,T) =1


La funzione valore a pronti abbia le seguenti acquisto, in t =1 del TCN unitario con scadenza
caratteristiche; v(1,4) = 0.1, v(1,6) = 0.2; una all’istante 4
delle operazioni seguenti compone una
strategia di arbitraggio consiste in
La funzione valore a pronti v(t, s) deve essere v(t, t) = 1
tale che
La funzione valore a termine v(t,T,s) deve essere v(T,T,s) = v(T,s)
tale che
La legge dello sconto commerciale afferma che, v(t,s) = 1 – k(s – t)
se k è una costante positiva
LA LEGGE DI CAPITALIZZAZIONE ESPONENZIALE Le principali grandezze finanziarie, ricavate a
È MOLTO USATA PERCHÉ partire da essa, assumono una forma
relativamente semplice
La legge di capitalizzazione esponenziale è Le principali grandezze finanziarie, ricavate a
molto usata perché partire da essa, assumono una forma
relativamente semplice
La legge esponenziale E' scindibile e uniforme
La legge v (t,s)= exp (0,5(sxs-txt)) ha intensità s
istantanea di interesse pari a
La prima quota capitale, in un piano di al rapporto tra il debito iniziale e il montante di
ammortamento (a rate annue costanti una rendita unitaria posticipata al tasso annuo i
posticipate) in un regime a capitalizzazione (di durata pari alla durata dell’ammortamento)
composta al tasso annuo i, è pari
La probabilità di un evento può essere definita Il rapporto tra il numero dei casi favorevoli
come all'evento e il numero dei casi possibili, purché
questi ultimi siano tutti equiprobabili
La proprietà di indipendenza dall'importo può V(t,x) = xv(t,s)
essere rappresentata dall'identità
La proprietà di uniformità nel tempo afferma t = T = s => v(t + a,T +a, s+a) = v(t,T , s)
che
La quota capitale al k-esimo anno, in un piano di al prodotto del fattore montante (1+i) per la
ammortamento (a rate annue posticipate) in un quota capitale dell’anno precedente
regime a capitalizzazione composta al tasso
annuo i, all’istante K è pari
La quota capitale all'istante (n - 1), in un piano Alla rata
di ammortamento (a rate annue eque anticipate
costanti), di durata pari ad n, in un regime a
capitalizzazione composta al tasso annuo i, è
pari
La quota capitale all'istante 0, in un piano di al rapporto tra il debito iniziale e il montante di
ammortamento (a rate annue anticipate una rendita unitaria posticipata al tasso annuo i
costanti) in un regime a capitalizzazione (di durata pari alla durata dell'ammortamento)
composta al tasso annuo i, è pari
La quota capitale all'istante 1, in un piano di al rapporto tra il debito iniziale e il montante di
ammortamento (a rate annue costanti una rendita unitaria posticipata al tasso annuo i
posticipate) in un regime a capitalizzazione (di durata pari alla durata dell'ammortamento)
composta al tasso annuo i, è pari
La quota capitale all'istante 1, in un piano di al rapporto tra il debito iniziale e il montante di
ammortamento (a rate annue costanti una rendita unitaria posticipata al tasso annuo i
posticipate) in un regime a capitalizzazione (di durata pari alla durata dell'ammortamento)
composta al tasso annuo i, è pari
La quota capitale all'istante 1, in un piano di il prodotto tra la rata e il fattore di sconto
ammortamento (a rate annue eque anticipate relativo ad una durata pari a quella
costanti) in un regime a capitalizzazione dell'ammortamento diminuita di un anno
composta al tasso annuo i, si può anche
esprimere come
La quota capitale all'istante 1, in un piano di il prodotto tra la rata e il fattore di sconto
ammortamento (a rate annue eque costanti relativo ad una durata pari a quella
posticipate) in un regime a capitalizzazione dell'ammortamento
composta al tasso annuo i, si può anche
esprimere come
La quota capitale C(k), all'istante k, in un piano C(k) = D(k) - D(k+1), dove D(k) indica il debito
di ammortamento (a rate anticipate) in un residuo all'istante k
regime a capitalizzazione composta al tasso
annuo i, è dato da
La quota capitale C(k), all'istante k, in un piano C(k) = D(k-1) - D(k), dove D(k) indica il debito
di ammortamento (a rate posticipate) in un residuo all'istante k
regime a capitalizzazione composta al tasso
annuo i, è dato da
La quota capitale C, in un piano di C = D(0)/n, dove D(k) indica il debito residuo
ammortamento rate annue posticipate (a quota all'istante k. e n è il numero di anni pari alla
capitale costante) in un regime a durata dell'ammortamento
capitalizzazione composta al tasso annuo i, è
dato da
La quota capitale C, in un piano di C = D(0)/n, dove D(k) indica il debito residuo
ammortamento rate annue posticipate (a quota all'istante k.e n è il numero di anni pari alla
capitale costante) in un regime a durata dell'ammortamento
capitalizzazione composta al tasso annuo i, è
dato da
La quota capitale finale, in un piano di al prodotto della rata per il fattore di sconto
ammortamento (a rate annue eque costanti 1/(1+i)
posticipate) in un regime a capitalizzazione
composta al tasso annuo i, è pari
La quota capitale in una determinata scadenza alla differenza tra il debito in k e il debito
in un piano di ammortamento a rate annue relativo all’anno successivo (D(k)-D(k+1)
costanti posticipate in un regime a
capitalizzazione composta è uguale
La quota capitale in una determinata scadenza AL RAPPORTO TRA LA QUOTA CAPITALE
in un piano di ammortamento a rate annue DELL'ANNO PRECEDENTE E IL FATTORE DI
costanti posticipate, in un regime a SCONTO
capitalizzazione composta è uguale
LA QUOTA CAPITALE C(K), ALL'ISTANTE K, IN UN C(k) = D(k) − D(k+1), dove D(k) indica il debito
PIANO DI AMMORTAMENTO (A RATE residuo all'istante k
ANTICIPATE) IN UN REGIME A
CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA AL TASSO
ANNUO I, È DATO DA:
LA QUOTA CAPITALE C(K), ALL'ISTANTE K, IN UN C(k) = D(k−1) − D(k), dove D(k) indica il debito
PIANO DI AMMORTAMENTO (A RATE residuo all'istante k
POSTICIPATE) IN UN REGIME A
CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA AL TASSO
ANNUO I, È DATO DA:
LA QUOTA CAPITALE C, IN UN PIANO DI C = D(0)/n, dove D(k) indica il debito residuo
AMMORTAMENTO RATE ANNUE POSTICIPATE all'istante k.e n è il numero di anni pari alla
(A QUOTA CAPITALE COSTANTE) IN UN REGIME durata dell'ammortamento
A CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA AL TASSO
ANNUO I, È DATO DA:
La quota capitale, al k-esimo anno, in un piano al prodotto del fattore montante (1+i) per la
di ammortamento (a rate annue anticipate quota capitale dell'anno precedente
costanti) in un regime a capitalizzazione
composta al tasso annuo i, all'istante k è pari

La quota capitale, al k-esimo anno, in un piano al prodotto del fattore montante (1+i) per la
di ammortamento (a rate annue costanti quota capitale dell'anno precedente
posticipate) in un regime a capitalizzazione
composta al tasso annuo i, all'istante k è pari

La quota capitale, in un piano di ammortamento crescente nel tempo


(a rate annue eque costanti anticipate) in un
regime a capitalizzazione composta al tasso
annuo i, è
La quota capitale, in un piano di ammortamento Crescente nel tempo
(a rate annue eque costanti posticipate) in un
regime a capitalizzazione composta al tasso
annuo i, è
La quota interessi, in un piano di Decrescente nel tempo
ammortamento (a rate annue eque costanti
anticipate) in un regime a capitalizzazione
composta al tasso annuo i, è
La quota interessi, in un piano di decrescente nel tempo
ammortamento (a rate annue eque costanti
posticipate) in un regime a capitalizzazione
composta al tasso annuo i, è
La rata, in un piano di ammortamento (a rate al rapporto tra il debito iniziale e il valore
annue eque anticipate costanti) in un regime a attuale di una rendita unitaria anticipata al tasso
capitalizzazione composta al tasso annuo i, è annuo i (di durata pari alla durata
pari dell'ammortamento)
La rata, in un piano di ammortamento (a rate al rapporto tra il debito iniziale e il valore
annue eque costanti posticipate) in un regime a attuale di una rendita unitaria posticipata al
capitalizzazione composta al tasso annuo i, è tasso annuo i (di durata pari alla durata
pari dell'ammortamento)
La scritta ]a, b[ indica l'insieme dei numeri: Strettamente maggiori di a e strettamente
minori di b
La struttura per scadenza implicita, comporta i(t,s - 1,s) =v(t,s - 1)/ v(t,s) - 1
che (t < s)
La struttura per scadenza implicita, comporta, v(t,s - 1,s) = v(t,s) /v(t,s - 1)
per la funzione valore, che (t < s)
La successione di termine generale (n+1)/n 1
tende a:
La successione di termine generale (n+3)/n 1
tende a:
La successione di termine generale 1/n tende a: 0

La teoria della preferenza per la liquidità Il mercato richiede un compenso (premio di


afferma che liquidità) per la detenzione di titoli con scadenza
più lunga, giudicati più rischiosi
Lanciamo una moneta. Se esce testa (la relativa 1
probabilità è 0.5) intaschiamo 2 euro, se esce
croce intaschiamo 0 euro. Il valore atteso della
vincita è pari a
Le obbligazioni sono soggette al rischio di credito
L'equivalente certo è : La vincita certa avente utilità pari all'utilità
attesa dalla lotteria
L'insieme Q dei numeri razionali è formato da: Tutte le coppie del tipo a/b, con a e b numeri
interi (b diverso da zero)
L'intensità istantanea di interesse, relativa allo k/(1 - k(s - t))
legge v(t,s) = 1 - k(s - t), è
L'interesse rappresenta Un guadagno per chi ha prestato un certo
capitale
L'ipotesi della preferenza per la liquidità implica i titoli di durata più lunga siano considerati i più
che: rischiosi.
L'ipotesi di consistenza tra contratti a pronti e a t = T = s => v(t,T) v(t,T,s) = v(t,s)
termine afferma che
Lo sconto è anche detto Interesse anticipato
Log(1)=: 0
L'OPERAZIONE FINANZIARIA CON FLUSSO DI se l'intensità istantanea di interesse è pari a
IMPORTI PARI A (2, 2, –2, –2) CON SCADENZE zero
PARI A (1, 2, 3, 4) È SICURAMENTE EQUA:
L'operazione finanziaria con flusso di importi per qualunque valore dell'intensità istantanea
pari a (2, 2, 2, 2) con scadenze pari a (1, 2, 3, 4)
è sicuramente non equa
L'operazione finanziaria di flusso con importi se l’intensità istantanea di interessi è pari a 0
pari a (2,2,-2,-2) con scadenza pari a (1,2,3,4) è
sicuramente equa
L'operazione finanziaria di flusso con importi per qualunque valore dell’intensità istantanea
pari a (2,2,2,2) con scadenza pari a (1,2,3,4) è
sicuramente non equa
L'operazione finanziaria x = (? 4, ? 6, 10), t= (1, Ha sicuramente uno dei suoi tassi interni di
2, 3) rendimento che è nullo
L'operazione finanziaria x = (4, 6, 10), t= (1, 2, 3) Ha tassi interni di rendimento immaginari

L'operazione finanziaria x=(-13,8,10,7) t= (0 1 2 ha sicuramente uno dei suoi tassi di


3) rendimento interno che è nullo
L'ultima quota capitale non nulla, in un piano di alla rata
ammortamento (a rate annue eque anticipate
costanti, di durata pari a n, in un regime a
capitalizzazione composta al tasso annuo i, è
pari
L'ultima quota capitale versata dal debitore in Al rapporto tra la rata ed il fattore montante
un piano di ammortamento (a rate annue eque
costanti posticipate) in un regime a
capitalizzazione composta al tasso annuo i è pari

Nel caso di contratti a termine (tre variabili), – log(v(t,T,s))/(s – T)


l’intensità di rendimento a scadenza h(t,T,s) è (t
< T < s)
Nel caso l'operazione finanziaria sia un E’ interpretabile come un tasso di costo
finanziamento, il tasso interno di rendimento
Nell’ipotesi di consistenza tra contratti a pronti t = T = s => v(t,T,s) = v(T,s)
e a termine, la proprietà si scindibilità può
essere espressa anche come
Nella legge di capitalizzazione semplice, indicare dipende dal capitale iniziale, dal tasso scelto e
che caratteristica ha l'incremento del capitale dal tempo

Per evitare arbitraggi non rischiosi, la funzione decrescente rispetto alla scadenza s
valore a pronti v(t,s) deve essere
Presto un capitale pari a 2500 euro e me ne 5%
vengono restituiti 3000; l'operazione dura 4
anni. Indicare qual è l'intensità di interesse
relativa a questa operazione
Presto un capitale pari a 2500 euro e me ne 20%
vengono restituiti 3000. Indicare qual è il tasso
di interesse relativo a questa operazione

Presto un capitale pari a 2500 euro e me ne 16.67%


vengono restituiti 3000; indicare qual è il tasso
di sconto
PRESTO UN CAPITALE PARI A 2500 EURO E ME 0,2
NE VENGONO RESTITUITI 3000. INDICARE QUAL
È IL TASSO DI INTERESSE RELATIVO A QUESTA
OPERAZIONE:
PRESTO UN CAPITALE PARI A 2500 EURO E ME 16.67%
NE VENGONO RESTITUITI 3000: INDICARE QUAL
È IL TASSO DI SCONTO:
PRESTO UN CAPITALE PARI A 2500 EURO E ME 0,05
NE VENGONO RESTITUITI 3000: L'OPERAZIONE
DURA 4 ANNI. INDICARE QUAL È L'INTENSITÀ DI
INTERESSE RELATIVA A QUESTA OPERAZIONE:
Presto un capitale pari a C e mi viene restituita S/C
una cifra S. Il fattore montante relativo a questo
operazione è
Presto un capitale pari a C e mi viene restituita (S-C)C
una cifra S; il tasso di interesse, relativo a questa
operazione è
Presto un capitale pari a X e mi viene restituita (Y-X)/X
una cifra Y; il tasso di interesse, relativo a
questa operazione è
Presto un capitale pari a 8000€ e mi viene 0,8 (si fa 8000/10000)
restituita una cifra pari a 10000€. Il fattore di
sconto relativo a questa operazione è:
Presto una certa somma di denaro per un certo t>1
tempo t. A parità di tasso, indicare in che caso il
regime a capitalizzazione composta mi è più
conveniente
PRESTO UNA CERTA SOMMA DI DENARO PER t>1
UN CERTO TEMPO T. A PARITÀ DI TASSO,
INDICARE IN CHE CASO IL REGIME A
CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA MI È PIÙ
CONVENIENTE:
Sapendo che l'operazione finanziaria, con flusso (80, -40, –50, 20)
di importi pari a (8, – 4, – 5, 2), è equa secondo
la legge esponenziale con un determinato
parametro, lo è sicuramente anche quella con le
stesse scadenze e con importi pari a

SAPENDO CHE L'OPERAZIONE FINANZIARIA, (80, -40, –50, 20)


CON FLUSSO DI IMPORTI PARI A (8, – 4, – 5, 2), È
EQUA SECONDO LA LEGGE ESPONENZIALE CON
UN DETERMINATO PARAMETRO, LO È
SICURAMENTE ANCHE QUELLA CON LE STESSE
SCADENZE E CON IMPORTI PARI A:

Se consideriamo un capitale iniziale unitario 0.3333x(1-0.3333)x0.03x0.32/2


i=3% = 0.03 e t=4 mesi (1/3= 0,3333), indicare
quale quantità maggiora la differenza tra i due
montanti relativi alla capitalizzazione semplice e
composta
SE CONSIDERIAMO UN CAPITALE INIZIALE 0.3333x(1 0.3333)x0.03x0.03/2
UNITARIO, I = 3% = 0.03 E T = 4 MESI
(=1/3=0.3333), INDICARE QUALE QUANTITÀ
MAGGIORA LA DIFFERENZA TRA I DUE
MONTANTI RELATIVI ALLA CAPITALIZZAZIONE
SEMPLICE E COMPOSTA:

Se fosse v(t,T)v(t,T,s) < v(t,s) (t < T < s), la Di cui il primo positivo e gli altri nulli
strategia di arbitraggio genererebbe un flusso di
importi
Se fosse v(t,T)v(t,T,s) < v(t,s) (t < T < s), una delle Vendita (allo scoperto) del TCN unitario con
operazioni che compone la strategia di scadenza in s
arbitraggio sarebbe
SE FOSSE V(t,T)V(t,T,S) < V(t,S) (t < T < S), LA di cui il primo positivo e gli altri nulli
STRATEGIA DI ARBITRAGGIO GENEREREBBE UN
FLUSSO DI IMPORTI:
SE FOSSE V(t,T)V(t,T,S) < V(t,S) (t < T < S), UNA Vendita (allo scoperto) del TCN unitario con
DELLE OPERAZIONI CHE COMPONE LA scadenza in s
STRATEGIA DI ARBITRAGGIO SAREBBE:
Se i(t,s,s+a) è l\'interesse annuo e j(t,s,s+a) è I(t,s,s+a) = j(t,s,s+a)/a
l'interesse (entrambi riferiti ad operazioni a
termine), in regime lineare, si ha
Se i(t,s,s+a) è l'interesse annuo e j(t,s,s+a) è i(t,s,s+a) = j(t,s,s+a)/a
l'interesse (entrambi riferiti ad operazioni a
termine), in regime lineare, si ha
Se i(t,T,s) è il tasso di interesse a termine (t < T < h(t,T,s) = log(1+i(t,T,s) )
s) ed h(t,T,s) è la corrispondente intensità di
interesse, si ha
Se i(t,T,s) è il tasso di interesse a termine (t < T < h (t,T,s) = log (1+i (t,T,s))
s) ed h(t,T,s) è la corrispondente intensità di
interesse, si ha
Se il tasso di interesse anno i è piccolo la log(1+i)=i
seguente uguaglianza è valida in prima
approssimazione
Se il tasso di interesse è pari a i, il tasso di i/(1+i)
sconto sarà uguale a:
Se la funzione valore a pronti v(t, s) è descritta 0
da una legge esponenziale, essa, al divergere di
s, tende a
SE LA STRUTTURA PER SCADENZA È TALE i(t,s) > i(t,s − 1, s)
CHE I(T,S) < I(T,S − 1) (TASSI A PRONTI
DECRESCENTI), SI HA:
SE LA STRUTTURA PER SCADENZA È TALE i(t,s) < i(t,s − 1, s)
CHE I(T,S) > I(T,S − 1) (TASSI A PRONTI
CRESCENTI); SI HA:
Se l'intensità di rendimento a scadenza su base 1/2
annua è pari a 1, su base semestrale è pari a

SE L'INTENSITÀ DI RENDIMENTO A SCADENZA ½


SU BASE ANNUA È PARI A 1, SU BASE
SEMESTRALE È PARI A:
Se l'intensità istantanea di interesse è pari a a +b (s + T)
d(t,s) = a + 2b (s - t), l'intensità di rendimento a
scadenza h(0,T,s) è pari a
Se non valesse la decrescenza, rispetto alla acquisto in s di un TCN unitario scadente in t.
scadenza, della funzione valore, ossia se fosse
v(T,t)>v(T,s)….. TCN unitario scadente in s ed
infine
Se non valesse la proprietà di dipendenza V(tX)-Xv(tX)
dall'importo, cioè se fosse V(t,X)>Xv(t,X)
potrebbe aver luogo un arbitraggio che
garantirebbe un profitto pari a?
Se non valesse la proprietà di indipendenza V(t,X) - Xv(t,X)
dall'importo, cioè se fosse V(t,X)>Xv(t,X)
potrebbe avere luogo un arbitraggio che
garantirebbe un profili pari a:
Se S è la somma prestata, la rata R(k) , all'istante R(k) =C+i(S - (k - 1)C), dove C indica la quota
k, in un piano di ammortamento a rate annue capitale
posticipate (a quota capitale costante) in un
regime a capitalizzazione composta al tasso
annuo i, è dato da
Se t è l’istante di acquisto di un titolo, t+1 è (v(t+1)-p(t))/p(t)
l’istante di rimborso o di rivendita del titolo, v è
il valore di rimborso, p il prezzo di acquisto del
titolo, il rendimento può essere
Se un portafoglio composto da un attivo x e un V(0, x) > V(0, y) in caso di variazione positiva o
passivo y è immunizzato al tempo zero, si ha negativa di tasso o intensità di interesse

Se un prestito prevede un piano di Il capitale viene restituito alla scadenza e le rate


ammortamento a rimborso unico (in due o più vengono corrisposte solo a titolo di interesse
annualità)
Se un’operazione finanziaria ha valore (non aggiungere un importo pari a-x alla
nullo) pari ad x in un istante T, per renderla componente T-esima del vettore dei flussi
equa è sufficiente
Se un’operazione finanziaria ha valore (non aggiungere al vettore dei flussi, un importo pari
nullo) pari ad x in un istante T, per renderla a -x all’istante T
equa è sufficiente
Se una certa operazione finanziaria con flussi con gli stessi flussi (a, b, c, d) con le scadenze
non nulli (a, b, c, d) con le scadenze (2,3,5,6) è (5, 6, 8, 9)
equa, lo è anche quella
Se una legge finanziaria è scindibile, indicato si ha v(abc)=v(bc)
con v il rispettivo fattore di sconto, comunque
presi gli istanti a,b,c si ha
Se un'operazione finanziaria è equa in un in ogni altro istante
determinato istante, essa è equa anche
Se un'operazione finanziaria ha un certo tasso 0
interno di rendimento i*, il criterio del valore
attuale netto, se si usa come tasso di
valutazione lo stesso tasso i*, fornisce come
valore per l'operazione
Se un'operazione finanziaria ha valore (non aggiungere, al vettore dei flussi, un importo
nullo) pari ad x in un istante T, per renderla pari a – x all'istante T
equa, è sufficiente
Se un titolo, tra 100 giorni, secondo la i/100
capitalizzazione composta, darà un rendimento
secondo il tasso i opportunamente piccolo, il
tasso giornaliero corrispondente sarà
approssimativamente pari a:

Se v e il valore attuale di un euro per consegna 1/v-1


tra un anno, il tasso d'interesse corrispondente
e:
Se V(t,x) è valore in t di un titolo che garantisce acquistare, in t, il TCN che garantisce x euro in s
l’importo x in s (t <s), nell'ipotesi in cui V(t,x) <
xv(t,s), per compiere un arbitraggio, una delle
operazioni consiste in
SE I(T,S,S+A) È L'INTERESSE ANNUO E J(T,S,S+A) i(t,s,s+a) = j(t,s,s+a)/a
È L'INTERESSE (ENTRAMBI RIFERITI AD
OPERAZIONI A TERMINE), IN REGIME LINEARE,
SI HA:
SE I(T,T,S) È IL TASSO DI INTERESSE A TERMINE h(t,T,s) = log(1+i(t,T,s) )
(T < T < S) ED H(T,T,S) È LA CORRISPONDENTE
INTENSITÀ DI INTERESSE, SI HA:
SE S È LA SOMMA PRESTATA, LA RATA R(K) , R(k) =C+i(S − (k − 1)C), dove C indica la quota
ALL'ISTANTE K, IN UN PIANO DI capitale
AMMORTAMENTO A RATE ANNUE POSTICIPATE
(A QUOTA CAPITALE COSTANTE) IN UN REGIME
A CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA AL TASSO
ANNUO I, È DATO DA:

SE V(T,X) È VALORE IN T DI UN TITOLO CHE acquistare, in t, il TCN che garantisce x euro in s


GARANTISCE L’IMPORTO X IN S (T <S),
NELL'IPOTESI IN CUI V(T,X) < XV(T,S), PER
COMPIERE UN ARBITRAGGIO, UNA DELLE
OPERAZIONI CONSISTE IN:
Secondo il criterio media-varianza, potendo con valore atteso maggiore e varianza minore
scegliere tra due o più investimenti, bisogna
preferire quello
Secondo la teoria delle aspettative pure Il valore fissato dal mercato per i tassi a termine
coincide con il valore che il mercato si aspetta
per i tassi a pronti futuri
Secondo la teoria dell'habitat preferito gli agenti Hanno una convenienza ad investire su un
determinato segmento di scadenze, ma sono
disposti ad uscire da questo “habitat preferito"
se i titoli di un altro segmento offrono un
adeguato rendimento aggiuntivo
Si consideri la legge di capitalizzazione 0.2
esponenziale con parametro 0.4; l'intensità
istantanea di interesse corrispondente su base
semestrale è pari a
SIA V(T,T,X) = VALORE IN T, PATTUITO IN T, DI di cui il primo e l'ultimo sarebbero nulli
UN TITOLO CHE GARANTISCE L’IMPORTO X IN S.
SE FOSSE V(T,T,X) < XV(T,T,S) (T < T < S), LA
STRATEGIA DI ARBITRAGGIO GENEREREBBE UN
FLUSSO DI IMPORTI

SIA V(T,T,X) IL VALORE IN T, PATTUITO IN T, DI Vendita in t (allo scoperto), per consegna in T,


UN TITOLO CHE GARANTISCE L’IMPORTO X IN S. di x unità del TCN unitario con scadenza in s
SE FOSSE V(T,T,X) < XV(T,T,S) (T < T < S), UNA
DELLE OPERAZIONI CHE COMPONE LA
STRATEGIA DI ARBITRAGGIO È:

Siano t l'istante di acquisto del titolo, t +1 l' (v(t +1) - p(t))/p(t)


istante di rimborso o di rivendita del titolo v il
valore di rimborso del titolo e p il prezzo di
acquisto del titolo. Il rendimento è
Storicamente, la scoperta dei numeri reali si A Pitagora
deve:
Supponiamo che il valore attuale di un titolo X acquistare un titolo che garantisce il flusso di
sia minore del valore di una combinazione importi X
lineare di TCN aventi le stesse scadenze degli
importi relativi ad X. In tal caso, per compiere
un arbitraggio, una delle operazioni consiste in

Supponiamo di voler rimborsare una somma S S/(R* ? iS)


con un piano a quote capitali costanti
posticipate al tasso annuo i . Il numero minimo
di annualità, in maniera che, però, la rata non
superi una certa cifra R*, è
Supponiamo di voler rimborsare una somma S (R*-S/n)/S
con un piano a quote capitali costanti
posticipate per un certo numero di annualità n.
il tasso di interesse (annuo) massimo in maniera
che però la rata non superi una certa cifra R*

Supponiamo di voler rimborsare una somma S Log((R*-Si/(1+i))/R*)/log(1/(1+i))


con un piano a rate annue (eque) costanti
anticipate al tasso annuo i. Il numero minimo di
annualità, tali che la rata non superi una certa
cifra R*, è
Supponiamo di voler rimborsare una somma S log((R*-Si)/R*)/log(1/(1+i))
con un piano a rate annue (eque) costanti
posticipate al tasso annuo i. Il numero minimo
di annualità, tali che la rata non superi una certa
cifra R*, è
SUPPONIAMO DI VOLER RIMBORSARE UNA S/(R* iS)
SOMMA S CON UN PIANO A QUOTE CAPITALI
COSTANTI POSTICIPATE AL TASSO ANNUO I . IL
NUMERO MINIMO DI ANNUALITÀ, IN MANIERA
CHE, PERÒ, LA RATA NON SUPERI UNA CERTA
CIFRA R*, È:

SUPPONIAMO DI VOLER RIMBORSARE UNA (R* S/n)/S


SOMMA S CON UN PIANO A QUOTE CAPITALI
COSTANTI POSTICIPATE PER UN CERTO
NUMERO DI ANNUALITÀ N. IL TASSO DI
INTERESSE (ANNUO) MASSIMO, IN MANIERA
CHE, PERÒ, LA RATA NON SUPERI UNA CERTA
CIFRA R*, È:

SUPPONIAMO DI VOLER RIMBORSARE UNA log((R*−Si/(1+i))/R*)/log(1/(1+i))


SOMMA S CON UN PIANO A RATE ANNUE
(EQUE) COSTANTI ANTICIPATE AL TASSO
ANNUO I. IL NUMERO MINIMO DI ANNUALITÀ,
TALI CHE LA RATA NON SUPERI UNA CERTA
CIFRA R*, È:

SUPPONIAMO DI VOLER RIMBORSARE UNA log((R*−Si)/R*)/log(1/(1+i))


SOMMA S CON UN PIANO A RATE ANNUE
(EQUE) COSTANTI POSTICIPATE AL TASSO
ANNUO I. IL NUMERO MINIMO DI ANNUALITÀ,
TALI CHE LA RATA NON SUPERI UNA CERTA
CIFRA R*, È:

Teoria dei mercati segmentati (Culbertson, gli investitori scelgono di detenere titoli
1957) afferma che appartenenti ad un segmento dell'asse delle
scadenze, senza tenere conto dei prezzi degli
altri titoli
Tra le leggi finanziarie scindibili annoveriamo La legge esponenziale
Tutti gli operatori di un marcato finanziario massimizzatori del profitto
ideale sono necessariamente
Un arbitraggio è un’operazione di compra-vendita non rischiosa
che garantisce un profitto positivo - sicuro

Un contratto derivato è un contratto scritto su un bene sottostante


Un contratto forward stipulato in un istante 0, V(t,T)(S(T) – K)
con scadenza in T, prezzo di esercizio pari a K,
ha un valore all'istante t (0 < t <T) pari a
Un esempio, di funzione di sconto v(t,s) è exp(s-t)
uniforme, è dato da v(t,s) = :
Un mercato Over the Counter è caratterizzato dall’assenza di uno specifico
regolamento
Un operazione finanziaria è equa se il suo valore in un determinato istante è nullo

Un opzione put è un contratto finanziario tale concede al possessore la facoltà di cedere un


che determinato bene
Un paese l'anno scorso ha realizzato un PIL pari Negativo
a 200 miliardi di euro. Quest'anno il PIL è stato
pari a 160 miliardi. Possiamo dire che il tasso di
crescita è:
Una funzione di sconto v(t,s) è uniforme se dipende solo da s - t
Una funzione è: Una corrispondenza che ad ogni numero
(appartenente ad un opportuno sottoinsieme
dei numeri reali) associa uno ed un solo numero
reale
Una funzione f, definita su un sottoinsieme X dei Per ogni intorno J di f(x) esiste un intorno I di x
numeri reali, viene detta continua in un punto x tale che, se x appartiene a I, allora f(x)
se : appartiene a J.
Una legge finanziaria è scindibile se, indicato si ha v(a,c)= v(ab)v(bc)
con v il rispettivo fattore di sconto, comunque
presi gli istanti a, b, c, con a <=b <= c
Una legge finanziaria è scindibile, se, indicato per ogni istante a, b, c, con a < b < c, si ha
con v il rispettivo valore attuale v(a,c)=v(a,b)v(b,c)
Una rendita è un operazione finanziaria In cui tutti gli importi sono positivi
Una successione di termine generale a_n tende Per ogni > 0 esiste un indice k tale che, se n >
ad L se : k, allora | a_n – L | < ε
Un'operazione finanziaria è equa se il suo valore in un determinato istante è nullo

Un'operazione finanziaria può essere con 2 vettori aventi lo stesso numero di


rappresentata elementi
Un'operazione finanziaria si rappresenta con Due vettori della stessa grandezza
Un'operazione put è un contratto finanziario Concede al possesore la facoltà di cedere un
tale che: determinato bene
Un'opzione Call è un contratto finanziario tale concede al possessore la facoltà di acquistare
che un determinato bene
Un'opzione call, stipulata in un istante 0, con Max(v(t,T)(S(T) – K),0)
scadenza in T, prezzo di esercizio pari a K, ha
un valore all'istante t (0< t <T)
Un'opzione call, stipulata in un istante 0, con maggiore o pari a max(v(t,T)(S(T) – K),0)
scadenza in T, prezzo di esercizio pari a K, ha un
valore all'istante t (0 < t <T)
Valutare una rendita posticipata unitaria di n Equivale a valutare una rendita posticipata di
anni frazionata in k unità all'anno nk rate di importo pari a 1/k
Vogliamo rimborsare un capitale prestato P con Log((x-Pi/(1+i))/x)/Log(1/(1+i))
un piano a rate annue eque costanti anticipate
al tasso annuo i il numero minimo di annualità
tali che la rata non superi una certa X è pari
MATEMATICA FINANZIARIA - LM56 0611306SECSS06: Test aggiornato al 14/10/2019

1) Condizione necessaria e sufficiente affinchè una legge finanziaria, con funzione di


sconto v(t,s), sia scindibile, è che l’intensità istantanea di interesse sia:
A. indipendente da s;
B. indipendente da t – s;
C. indipendente da t;
D. indipendente da t+s;

2) Consideriamo un portafoglio che prevede una posta S all’istante t. La sua duration,


riferita all’istante T è:
A. t -T;
B. T - t;
C. (T – t)/2;
D. T;

3) Consideriamo un portafoglio che prevede una posta S all’istante T. La sua duration,


riferita all’istante t, è:
A. t-T;
B. T-t;
C. (T-t)/2;
D. T;

4) Consideriamo un'obbligazione acquistata al prezzo pari al valore di rimborso R e, inoltre,


con n cedole annue, ciascuna di un importo pari a C. In tal caso il tasso interno di
rendimento è pari a (attenzione che un dato è sovrabbondante):
A. n/R;
B. R/C;
C. n/C;
D. C/R;

5) Consideriamo un’obbligazione acquistata al prezzo P pari al valore di rimborso con n


cedole annue pari a I, in tal caso il tasso interno di rendimento è pari a (attenzione: un dato
è sovrabbondante):
A. P/I;
B. n/P;
C. ni;
D. I/P;

6) Data l'operazione finanziaria (aleatoria) V=(1,3),p=(0.5,0.5), essa, per il criterio del valore
atteso, risulta preferibile a:
A. V=(1,4) p=(1/2, 1/2);
B. V=(3,1) p=(3/4, 1/4);
C. V=(3,1) p=(4/5, 1/5);
D. V=(1,3) p=(3/4, 1/4);

7) Data l'operazione finanziaria (aleatoria) V=(6,2), p=(0.5,0.5), essa, per il criterio del valore
atteso, risulta preferibile a:
A. V=(2,10) p=(1/2, 1/2);
B. V=(2,6) p=(3/4, 1/4);
C. V=(6,2) p=(5/6, 1/6);
D. V=(6,2) p=(3/4, 1/4);

8) Data l’operazione finanziaria X=(2,4,6), t=(1,2,3) e l’operazione Y=(1,4,9) t=(1,2,5),


l’operazione somma S è pari a:
A. (4,8,12) (1,2,4);
B. (4,8,12) (1,2,3);
C. (4,8,6,6) (1,2,3,4);
D. (4,8,12) (1,2,3,5);

9) Data l’operazione finanziaria X=(2,4,6), t=(1,2,3) e l’operazione Y=(1,4,9) t=(1,2,5),


l’operazione somma S è pari a:
A. (3,8,15) (1,2,4);
B. (3,8,15) (1,2,5);
C. (3,8,15) (1,2,3);
D. (3,8,6,9) (1,2,3,5);

10) Data la legge di capitalizzazione c(t)= Exp(0.28t) (dove in generale Exp(X) indica il
numero e elevato ad x), l’intensità istantanea di interesse, dopo 20 anni, è pari a:
A. 5.6;
B. Exp(5.6);
C. 20Exp(0.28);
D. 0.28;

11) Data la legge di capitalizzazione c(t)= Exp(0.25t) (dove in generale Exp(x) indica il
numero e elevato ad x), l’intensita istantanea di interesse,dopo 3 anni, e pari a:
A. 2Exp(0.25);
B. Exp(0.3);
C. 1+Exp(0.3);
D. 0.25;

12) Data la legge di capitalizzazione C(t)=Exp(0,7t) dove in generale Exp(x) indica il numero
e elevato ad x), il fattore di sconto, dopo 10 anni è pari a:
A. 1/Exp(7)
B. Exp(0.7)-10;
C. 10/Exp(0.7);
D. 1- Exp(-7)

13) Data la legge di capitalizzazione c(t)=Exp(0.8t) (dove in generale Exp(X) indica il numero
e elevato ad x ) , il fattore di sconto, dopo 20 anni, è pari a:
A. 1- Exp(-16);
B. Exp(0.8)-20;
C. 1/Exp(16);
D. 20/Exp(0.8);

14) Data la legge di capitalizzazione C(t)=Exp(0.11t) dove in generale Exp(x) indica il numero
e elevato ad x, l’intensita istantanea di interesse, dopo 10 anni è pari a: 0.11
A. 1.1;
B. Exp(1.1);
C. 0.11
D. 10Exp(0.11);

15) Data una legge finanziaria a tre variabili con funzione valore v(t,T,s), l’intensità di
rendimento a scadenza è pari a:
A. –log(v(t,T,s))/(s - T);
B. log(v(t,T,s))/(s - T);
C. (log(v(t,T,s)))(s - T);
D. –log(v(t,T,s)/(s - T));

16) Data una rendita perpetua unitaria anticipata al tasso i, in un regime a capitalizzazione
composta, il valore attuale è dato da:
A. 1/(1+i);
B. 1/i;
C. i/(i+1);
D. (1+i)/i;

17) Data una rendita unitaria posticipata di 10 anni, in un regime a capitalizzazione


composta al tasso del 2%, il relativo valore attuale è pari a:
A. 8.9826 ;
B. 10.9497;
C. 10.9826;
D. 4.1925;

18) Data una rendita unitaria posticipata perpetua, in un regime a capitalizzazione composta
al tasso annuo del 1.6%, il valore attuale è pari a:
A. 62.5;
B. 625;
C. 5.26;
D. 1.06;

19) Due flussi finanziari x (attivo) e y (passivo) si dicono immunizzati se:


A. Hanno stesso valore attuale, ed inoltre la duration di x è maggiore della duration di y;
B. Hanno stesso valore attuale, stessa duration ed inoltre la convexity di y è maggiore della
convexity di x;
C. Hanno stesso valore attuale, stessa duration ed inoltre la convexity di x è maggiore
della convexity di y;
D. Hanno stesso valore attuale, ed inoltre la duration di y è maggiore della duration di x;

20) Il mercato dei capitali è caratterizzato dal fatto che in esso:


A. Vengono trattati titoli di durata superiore ai 12 mesi;
B. Vengono trattati titoli di durata inferiore ai 12 mesi;
C. Non c’è un costo fisso per le transazioni;
D. Non c’è uno specifico regolamento;

21) Il rischio di credito:


A. È presente in tutti i mercati finanziari ideali, ma è molto basso;
B. Può essere presente in quanto mercato finanziario ideale;
C. È assente in tutti i mercati finanziari ideali;
D. È presente in tutti i mercati finanziari ideali;

22) Il valore atteso del gioco di San Pietroburgo è:


A. 1;
B. 0;
C. + infinito;
D. Log(2);

23) In genere l’importo relativo all’ultimo pagamento, previsto da un’obbligazione con


cedola C e valore di rimborso R, è:
A. C;
B. R;
C. R-C;
D. R+C;

24) In un piano di ammortamento a rate annue posticipate (a quota capitale costante) in un


regime a capitalizzazione composta al tasso annuo i, il debito residuo D(k) al generico istante
k è dato dalla seguente formula:
A. D(k)= S-kC dove S e il capitale prestato e C e la quota capitale
B. D(k)= (S-C)/k dove S e il capitale prestato e C e la quota capitale
C. D(k)= S-k-C dove S e il capitale prestato e C e la quota capitale
D. D(k)= S+k dove S e il capitale prestato e C e la quota capitale
25) In un piano di ammortamento a rate anticipate in un regime a capitalizzazione composta
al tasso annuo i, la quota capitale C(k) al generico istante k, è pari:
A. Alla differenza tra il debito relativo a k+1 e il debito in k;
B. Alla somma tra il debito relativo all’istante k+1 e il debito in k;
C. Al debito relativo all’istante k+1;
D. Alla differenza tra il debito in k e il debito relativo all’istante k+1;

26) In un piano di ammortamento composto da n rate annue posticipate (a quota capitale


costante) in un regime a capitalizzazione composta a tasso annuo i; la relativa quota
capitale è pari:
A. Alla rata;
B. Al rapporto tra il debito iniziale ed n;
C. Al rapporto tra il rata iniziale ed n;
D. Al prodotto tra il debito iniziale ed n;

27) In un piano di ammortamento, a rate annue (eque) costanti posticipate al tasso annuo i,
di una somma prestata P, il numero minimo di annualità, tali che la rata non superi una certa
cifra R* è:
A. Log(1 – Pi/R*)/Log(1+i);
B. Log(i – P/R*)/Log(1+i);
C. Log(1 - Pi/R*)/log(1/(1+i)) ;
D. Log(R* – Pi)/Log(1/(1+i));

28) In un regime a capitalizzazione composta al tasso annuo i, prendo in prestito un certo


capitale. Il tempo necessario affinché il mio debito venga raddoppiato è:
A. Log(2)/(1+i);
B. Log(2)+log(1+i);
C. (1+i)/log(2);
D. Log(2)/log(1+i);

29) In un regime a capitalizzazione semplice al tasso annuo pari al 10%, presto un capitale
pari a 2500euro. La cifra in euro, che mi verrà restituita dopo 2 anni, è:
A. 3002,5;
B. 3025;
C. 10000;
D. 3000;

30) In un regime a capitalizzazione semplice al tasso annuo pari al 15% prendo in prestito un
certo capitale. Il tempo necessario affinche il mio debito venga raddoppiato e:
A. log(2)/log(1.15)
B. 1/0,15 ovvero piu di 6 anni 1/i=1/0,15=6,666
C. log(2)/1.15
D. 1.15/log(2)

31) In un regime a capitalizzazione semplice al tasso annuo pari al 37%, prendo in prestito
un certo capitale. Il tempo necessario, affinché il mio debito venga raddoppiato è:
A. log(2)/1.37;
B. log(2)/log(1.37);
C. 1.37/log(2);
D. 1/0.37;

32) In un regime a capitalizzazione semplice al tasso annuo pari al 5%, presto un capitale
pari a 1000 euro. La cifra in euro, che mi verrà restituita dopo 2 anni, è:
A. 10000;
B. 1100;
C. 1102.5;
D. 53010.4;
33) Investo un capitale all’istante t=20; le leggi della capitalizzazione semplice e composta
producono lo stesso montante:
A. All’istante t=21;
B. All’istante t=22;
C. Al tendere di t all’infinito;
D. All’istante t=20.5;

34) Investo un capitale all’istante t=360; le leggi della capitalizzazione semplice e composta
producono lo stesso montante: all’istante t=361
A. All’istante t=362;
B. All’istante t=361;
C. All’istante t=362.5;
D. Al tendere di t all’infinito;

35) Investo un capitale all’istante t=50, le leggi della capitalizzazione semplice e composta
producono lo stesso montante:
A. All’istante t=50.5;
B. All’istante t=51;
C. All’istante t=52;
D. Al tendere di t all’infinito;

36) Investo un euro supponendo che sia valida la legge di capitalizzazione composta al
tasso del 0.91%; l'intensità istantanea di interesse corrispondente è:
A. log(1.091);
B. 1+log(1.91);
C. log(1.0091);
D. 1/log(1.0091);

37) Investo un euro supponendo che sia valida la legge di capitalizzazione composta al
tasso del 6.1%; l’intensita istantanea di interesse corrispondente e:
A. log(1.061)
B. log(1.61)
C. 1/log(1.061)
D. 1+log(1.61)

38) L’equivalente certo è:


A. Il valore minimo della vincita di una lotteria;
B. L’unica vincita certa di valore pari all’unità attesa dalla lotteria;
C. La vincita certa avente utilità pari all’utilità attesa dalla lotteria;
D. Il valore medio della vincita di una lotteria;

39) L'ipotesi della preferenza per la liquidità implica che:


A. I titoli di durata più lunga siano considerati i più rischiosi;
B. Il mercato ammetta la presenza di operazioni di arbitraggio;
C. Nel mercato non sia possibile la presenza di operazioni di arbitraggio;
D. I titoli di durata più breve siano considerati i più rischiosi;

40) L'ultima quota capitale versata dal debitore in un piano di ammortamento (a rate annue
eque costanti posticipate) in un regime a capitalizzazione composta al tasso annuo i è pari:
A. Al rapporto tra la rata ed il fattore di sconto
B. Al prodotto della rata per il tasso annuo di interesse
C. Al rapporto tra debito iniziale e il valore attuale di una rendita unitaria posticipata al tasso
annuo i (di durata pari alla durata dell’ammortamento)
D. Al rapporto tra la rata ed il fattore montante
41) L’ultima quota capitale non nulla in un piano di ammortamento (a rate annue eque
anticipate costanti), di durata pari ad n, in un regime a capitalizzazione composta al tasso
annuo i, è pari:
A. Al rapporto tra la cifra prestata e il valore attuale di una rendita unitaria anticipata al
tasso annuo i (di durata pari alla durata dell’ammortamento);
B. Alla rata;
C. Alla cifra prestata;
D. A zero;

42) La duration di una rendita a rata costante R è:


A. Indipendente dall’ultima scadenza;
B. Indipendente dal tasso di interesse;
C. Indipendente dal suo valore attuale;
D. Indipendente dal valore di R;

43) La duration di una rendita, valutata ad un tasso di interesse pari a zero è:


A. Sempre pari a zero, qualunque siano gli importi della rendita;
B. Infinita;
C. Pari alla scadenza media aritmetica;
D. Sempre pari a uno, qualunque siano gli importi della rendita;

44) La prima quota capitale, in un piano di ammortamento (a rate annue costanti


posticipate) in un regime a capitalizzazione composta al tasso annuo i; è pari:
A. Al rapporto tra il debito finale e il montante di una rendita unitaria posticipata al tasso
annuo i (di durata pari alla durata dell’ammortamento);
B. Al rapporto tra il debito iniziale e il montante di una rendita unitaria posticipata al
tasso annuo i (di durata pari alla durata dell’ammortamento);
C. Al prodotto tra il debito finale e il montante di una rendita unitaria posticipata al tasso
annuo i (di durata pari alla durata dell’ammortamento);
D. Al debito iniziale

45) La quota capitale, in una determinata scadenza in un piano di ammortamento (a rate


annue costanti posticipate) in un regime a capitalizzazione composta è uguale:
A. Alla quota capitale dell’anno precedente;
B. Al prodotto del fattore di sconto per la quota capitale dell’anno precedente;
C. Al rapporto tra la quota capitale dell’anno precedente ed il fattore di sconto;
D. Al prodotto del tasso di interesse annuo per la quota capitale dell’anno precedente;

46) Presto un capitale pari a 8000 euro e mi viene restituita una cifra pari a 10000. Il fattore
di sconto, relativo a questa operazione è:
A. 2000 euro
B. 0.2;
C. 0.8;
D. 1.25;

47) Presto un capitale pari a 8000 euro e mi viene restituita una cifra pari a 20000. Il fattore
di sconto, relativo a questa operazione è:
A. 0.6
B. 0.4
C. 1.20
D. 12000

48) Presto un capitale pari a X e mi viene restituita una cifra Y; il tasso di interesse, relativo a
questa operazione e:
A. 1/(Y-X)
B. (Y-X)/X
C. Y-X
D. (Y-X)/Y

49) Presto un capitale pari ad a e mi viene restituita una cifra b. Il tasso di interesse, relativo
a questa operazione, è:
A. 1/(b-a);
B. (b-a)/b;
C. b-a;
D. (b-a)/a;

50) Se il tasso di interesse è pari a i, il tasso di sconto sarà uguale a:


A. 1/(1+i);
B. i/(1+i);
C. (1+i)/i;
D. i(i+1);

51) Se non valesse la decrescenza, rispetto alla scadenza della funzione valore, ossia se fosse
v(T,t)>v(T,s) (con T<s<t), si potrebbe fare la seguente operazione:
A. vendita(allo scoperto) in T di un TCN unitario scadente in s;
B. acquisto in T di un TCN unitario scadente in t
C. vendita(allo scoperto) in T di un TCN unitario scadente in s;
D. acquisto in s di un TCN unitario scadente in t

52) Se non valesse la proprietà di indipendenza dall’importo, cioè se fosse V(t,X)>Xv(t,X),


potrebbe aver luogo un arbitraggio che garantirebbe un profitto pari a:
A. V(t,X + Xv(t,X);
B. V(t,X) – Xv(t,X);
C. IV(t,X) – v(t,X)l;
D. XV(t,X) – Xv(t,X);

53) Se si considera la funzione di utilità logaritmica, u(x)=log(x), il valore dell’utilità attesa,


relativa al gioco di San Pietroburgo, è pari a:
A. +infinito;
B. 2log(2);
C. 0;
D. 1;

54) Se un titolo, tra 100 giorni, secondo la legge di capitalizzazione composta, darà un
rendimento secondo il tasso i opportunamente piccolo, il tasso giornaliero corrispondente
sarà approssimativamente pari a:
A. i/100;
B. 365i;
C. 100i;
D. i/365;

55) Se una legge finanziaria è scindibile, indicato con v il rispettivo fattore di sconto,
comunque presi gli istanti x, y, z, con x < y < z:
A. si ha: v(x,z)=v(y,z);
B. si ha: v(x,y,z)=v(x,z);
C. si ha: v(x,y,z)=v(y,z);
D. si ha: v(x,y)=v(y,z)

56) Se una legge finanziaria è scindibile, indicato con v il rispettivo fattore di sconto,
comunque presi gli istanti x, y, z, con x < y < z:
A. si ha: v(a,b,c)=v(a,c);
B. si ha: v(a,b)=v(b,c);
C. si ha: v(a,c)=v(b,c);
D. si ha: v(a,b,c)=v(b,c);
57) Se V è il valore attuale di un euro per consegna tra un anno, il tasso di interesse
corrispondente è:
A. 1/v-1;
B. 1-v;
C. 1/(v-1);
D. 1/v+1;

58) Se v è la funzione valore e T<s<t, al fine di evitare un arbitraggio bisogna avere


necessariamente:
A. v(T,s)>v(s,t);
B. v(T,s)<v(s,t);
C. v(T,t)>v(T,s);
D. v(T,t)<v(T,s);

59) Secondo il criterio della media-varianza, potendo scegliere tra due i più investimenti,
bisogna preferire quello:
A. Con valore atteso maggiore e varianza maggiore;
B. Con valore atteso maggiore e varianza minore;
C. Con valore atteso minore e varianza minore;
D. Con valore atteso più vicino possibile alla varianza;

60) Un arbitraggio è:
A. Un prestito con rischio di credito nullo;
B. Un’operazione di compra-vendita non rischiosa che garantisce un profitto
positivo;
C. Un’operazione finanziaria effettuata con vantaggio di informazioni privilegiate;
D. Un’operazione di acquisto di un bene a prezzi vantaggiosi;

61) Un’operazione finanziaria è equa se:


A. Il suo valore in un determinato istante è positivo;
B. Il suo valore in un determinato istante è nullo;
C. Il suo valore in un determinato istante è diverso da zero;
D. Il suo valore in un determinato istante è negativo;

62) Un’opzione call è un contratto finanziario tale che:


A. Conferisce al possessore l’obbligo di acquistare un determinato bene;
B. Concede al possessore la facoltà di cedere un determinato bene;
C. Conferisce al possessore l’obbligo di cedere un determinato bene;
D. Concede al possessore la facoltà di acquistare un determinato bene;

63) Una funzione di sconto v(t,s) è uniforme se:


A. Dipende solo da s – t;
B. Non dipende da s – t;
C. Dipende solo da t;
D. Dipende solo da s;

64) Vogliamo rimborsare un capitale prestato P con un piano a rate annue (eque) costanti
anticipate al tasso annuo i. Il numero minimo di annualità, tali che la rata non superi una
certa cifra X, è:
A. Log((X-Pi/(1+i))/X)/Log(1/(1+i));
B. Log((X-Pi/(1+i))/X)/Log(1+1/i);
C. Log((X-Pi/(1+i))/X)/Log(1+i);
D. Log((X-Pi/X)/Log(1+i);

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