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Acriter in eo loco pugnatum est.

Hostes impeditos nostri in flumine adgressi magnum eorum


numerum occiderunt; per eorum corpora reliquos audacissime transire conantes multitudine
telorum reppulerunt primosque, qui transierant, equitatu circumventos interfecerunt. Hostes,
ubi et de expugnando oppido et de fiumine transeundo spem se fefellisse intellexerunt neque
nostros in locum iniquiorum progredi pugnandi causa viderunt atque ipsos res frumentaria
deficere coepit, concilio convocato constituerunt optimum esse domum suam quemque
reverti, et quorum in fines primum Romani exercitum introduxissent, ad eos defendendos
undique conveni rent, ut potius in suis quam in alienis finibus decertarent et domesticis copiis
rei frumentariae uterentur. Ad eam sententiam cum reliquis causis haec quoque ratio eos
deduxit, quod Divitiacum atque Haeduos finibus Bellovacorum adpropinquare cognoverant.
His persuaderi ut diutius morarentur neque suis auxilium ferrent non poterat.

Si combatté aspramente in quel luogo. I nostri assalirono i n e m i c i c h e erano in difficoltà


mentre stavano attraversando il fiume: respinsero con un moltitudine di frecce i superstiti che
con grande audacia tentavano di passare sui corpi dei caduti e uccisero i primi giunti
sull’altra sponda che furono circondati dalla cavalleria. I nemici, quando si resero conto di non
aver più speranze di espugnare la città né di attraversare il fiume e videro che i nostri non
avanzavano per dare battaglia su un terreno sfavorevole e che anche le loro vettovaglie
cominciavano a scarseggiare, convocata l’assemblea decisero che la cosa migliore era di
tornare c i a s c u no nella propria patria e che sarebbero accorsi da ogni parte in difesa di
coloro nei cui confini i Romani avessero introdotto per primo l’esercito, affinché
combattessero nei propri territory piuttosto che in quelli altrui e si servissero delle riserve di
viveri che avevano in patria. Anche questa motivazione tra le altre li portarorno a tale decisione, cioè
che avevano saputo che Diviziaco e gli Edui si stavano avvicinando ai territori dei Bellovaci e
non si poteva convincere questi ultimi ad attardarsi più a lungo e a non soccorrere i loro
compaesani.

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