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Il Web

Internet e il modello Client Server

Dall'inglese “inter(national)”+”net”, (rete internazionale), usato in italiano con il significato di


“Denominazione della principale rete telematica mondiale”, l’Internet è la rete delle reti
essendo un sistema integrato di interconnessione tra reti e computer locali, che consente
la condivisione di informazioni in tutto il mondo.

Il lavoro di ricerca in Internet viene svolto principalmente da due programmi, uno chiamato
client (è quello al quale l'utente assegna i comandi) e uno chiamato server (spetta il
compito dell'individuazione, della gestione e dell'invio dei dati richiesti dall'utente
tramite il client). Di solito il programma client si trova sull'elaboratore utilizzato dall'utente,
per lo più un personal computer, mentre il server è presente sull'elaboratore remoto che
viene interrogato per la ricerca.

Indirizzi IP e nomi DNS

L’indirizzo IP, dall'inglese “Internet Protocol Address”, si basa sul protocollo Internet, su
cui poggia anche Internet stesso. Esso rappresenta l'indirizzo chiaramente identificabile
di un dispositivo in una rete, per far sì che l’utente ricevi ciò che è stato richiesto. Ogni
indirizzo IP in una rete può essere assegnato solo una volta. L’IP è formato da quattro
ottetti e per convenzione viene espresso con una notazione decimale puntata.
Per visualizzare il proprio indirizzo IP, caricare il seguente URL:
http://www.indirizzo-ip.com/ip.php?text

Il DNS (Domain Name System) è un sistema che permette agli utenti di Internet l’utilizzo di
nomi testuali che creano una modalità di indirizzamento molto più semplice da
memorizzare rispetto alla notazione numerica dell’indirizzo IP. I nomi DNS sono stati ideati
con una struttura gerarchica dal seguente formato:
www . dominio_di_terzo_livello . dominio_di_secondo_livello . dominio_di_primo_livello
1. “www” è il nome della macchina;
2. “dominio di terzo livello” è il nome assegnato al sito;
3. “dominio di secondo livello” corrisponde all’organizzazione;
4. “dominio di primo livello” rappresenta il tipo di struttura organizzativa.
Browser e motore di ricerca

Il Browser è un programma sfogliatore, quindi un software, in grado di acquisire,


presentare e navigare risorse, identificabili con un URL, messe a disposizione dal
servizio Web di Internet. Per facilitare l’utilizzo del Browser agli utenti, ogni risorsa
esistente presenta uno o più link, nonché dei collegamenti ipertestuali. Tra i maggiori
Browser, attualmente più diffuso, si trovano: Google Chrome, Microsoft Edge, Mozilla
Firefox, Apple Safari e Opera.

Il motore di ricerca, uno dei principali servizi di Internet, è un sistema software progettato
per effettuare ricerche più mirate e comprendono archivi che contengono riferimenti a
pagine Web presenti nell’Internet. Le pagine Web frequentate sono memorizzate in una
cache interna del computer e possono essere consultate anche in modalità offline.

Web (ipertesti, ipermedia)

Il Web è anch’esso uno dei principali servizi di Internet che permette di navigare e
usufruire di un insieme molto vasto di contenuti. Quest’ultimi sono collegati all’interno di
un ipertesto.

Un ipertesto è un testo non lineare in cui le informazioni si presentano in modo non


sequenziale e sono collegate tra loro attraverso, come già detto precedentemente, i link.

I link possono rimandare ad ulteriori collegamenti che possono presentare in questo degli
ipermedia, non altro che ipertesti arricchiti, attraverso l’utilizzo di tutti i mezzi di
comunicazione e di informazione: il testo è arricchito da immagini, animazioni, suoni,
video, filmati, musiche, schemi o grafici.
Maggiori pericoli nel Web

Il Web, ormai utilizzato da tutti per comunicare, cercare informazioni, postare idee ed
emozioni attraverso parole, musica, foto e filmati e tramite i social network si costruiscono
legami, si ricevono notizie, si utilizzano per studiare e lavorare. Tutto ciò, inoltre, sempre a
portata di mano grazie a smartphone e tablet. Ma presenta anche qualche rischio:

1. Bisogna ricordare che tutto ciò che si pubblica, rimarrà per sempre lì e ne si può
perdere il controllo.Prima di mettere qualcosa online bisogna farsi qualche domanda:
● voglio davvero che tutti sappiano certe cose su di me? Condividere certe
informazioni è un’arma a doppio taglio, molto pericolosa;
● le cose che pubblico possono offendere qualcuno?

2. C’è un altro aspetto importante, quello dei ladri d’identità, cioè persone che girano in
Internet per rubare i dati personali e usarli per compiere reati.
Quando si naviga bisogna seguire alcune regole per proteggersi dai malintenzionati:
● non comunicare a sconosciuti alcune informazioni molto personali;
● non accettare amicizie a caso;
● conservare solo per sé le password d’accesso e ricordare di cambiarle
periodicamente, usando password differenti per accedere a siti diversi e alla
posta elettronica.

3. La migliore difesa è informarsi:


● in ogni sito o social network c’è obbligatoriamente una pagina che spiega
come vengono gestite le informazioni sui propri dati personali (cercare di
leggerla spesso);
● controllare le impostazioni della privacy;
● proteggersi dai messaggi indesiderati, facendo attenzione alle condizioni
d’uso.

Questi sono sopra elencati sono i maggiori rischi che ogni persone può riscontrare sul
Web, ma ne esistono certamente ulteriori che maggiormente colpiscono gli
adolescenti, i più connessi del mondo.
In occasione del mese per la sicurezza in rete (11 febbraio-11 marzo) e del Safer
Internet Day (SID), cioè la giornata mondiale per la sicurezza in Rete, istituita e
promossa dalla Commissione Europea, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la
seguente pagina Web che ha l’obiettivo di informare gli studenti, i docenti e i genitori dei
pericoli della Rete: https://www.generazioniconnesse.it/

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