Sei sulla pagina 1di 10

19×20

Corso di sintesi 2017; cfp Bauer Milano


Alessio D’Ellena​, ​Federico Antonini

Finalità e intenzioni del corso


Imparare e gestire scadenze pressanti, volumi notevoli di richieste, valutando e
significando una decisione alla volta mantenendo una visione progettuale d’insieme.

Nonostante l’abbondanza di media a disposizione, le tecnologie anche molto


sofisticate a supporto delle finalità del design, crediamo che sia formativo
concentrarci o avere come base specifica di partenza mezzi e strategie “povere”.
Ogni idea può essere applicata con gesti minimi, lavorando su contestualità,
paratesti, e soglie dell’artefatto. Con operazioni ​sottili​ che rendono dichiaratamente
ambigua la posizione del designer si invertono o rendono indistinguibili i ruoli
convenzionalmente antitetici di autore e lettore, designer e artista.

La scelta è quella di fornire un ventaglio di casi studio, per la maggior parti derivanti
dal mondo dell’arte contemporanea, di eredità concettuale, in cui trovare una
progettualità non strettamente accademica e non propria del ​Design​, messa
pragmaticamente al servizio degli studenti per rispondere all’eserciziario fornito.

Il testo base di riferimento è, appunto, l’eserciziario: 20 richieste che devono essere


evase entro il periodo di 3 settimane circa. Ogni esercizio richiede la progettazione di
un libro, la somma di tutti gli elaborati genererà una biblioteca, che consisterà anche
nell’output della mostra di fine anno.

In breve:
— Sviluppare e articolare idee unitarie
— Agire tramite gesti minimi
— Lavorare su contesti, paratesti e soglie dell’artefatto
— Irriverenza verso il libro in accezione romantica
— Data una richiesta produrre un risultato che interagisca su meccanismi primari del
libro/oggetto.

Perché il libro
La definizione di libro d’artista che Johanna Drucker offre in ​The century of artist’s
books (​ 2004) è particolarmente calzante per l’interpretazione della scelta: “[An
artist’s book] interrogates the conceptual or material form of the book as part of its
intention, thematic interests, or production activities“ L’​autoriflessività​ è un concetto
chiave: “artists’ books are almost always self-conscious about the structure and
meaning of the book as a form”.

Il libro esemplifica un universo di possibilità tecniche, espressive, interpretative e


decisionali. Dal punto di vista tecnico si configura come macchina semplice, oggetto
fisico, di cui vanno valutate nella fase progettuale le possibili interazioni, intenzionali
o meno. Il libro fisico —di carta— può trascendere la sua stessa fisicità e restare
intangibile (ebook, pdf, indesign, schermo), confinato in un medium completamente
antipode alla sua forma configurata nello spazio 3d.

Il libro è o può essere: oggetto, medium, contenitore, arredamento, strumento,


intrattenimento, svago, suppellettile, gesto politico, mezzo per l’affermazione di sé,
contro la legge, didattico, apocrifo. Il libro non ha valore di per sé, quando lo
acquisisce lo fa in relazione all’uso o alla sua progettazione. Chi possiede tanti libri
non è migliore di chi ne possiede uno solo o nessuno. Chi legge tanti libri non è
migliore di chi ne legge uno solo o nessuno. Il libro può essere simulato o
immaginato, infatti porta con sé significati simbolici forti; tra i quali un deciso appello
al tradizionalismo, richiamandosi a vecchie impostazioni valoriali. È esattamente
questa concezione che vorremmo tentare di disinnescare enfatizzandone tutte le
possibili potenzialità, non solo quelle canonicamente stabilizzate. Il libro, una volta
prodotto, costringe ad un’interazione attiva. Nel giro di pochi anni potrebbe rimanere
l’unico prodotto con assetto spazio-temporale di vera privacy e non tracciabilità.
Conteso da scrittori, artisti e designer, dal punto di vista della progettazione
appartiene forse più al product design che non al graphic design. Il libro necessita di
una pianificazione e di una filiera; è strettamente soggetto agli standard dovendo
interagire con parti e macchine per la sua produzione che hanno una misura fisica
massima definita. Ma può anche vivere come gesto unico: esistono esempi di
progetti editoriali vicini a metodologie “gestuali”, plagiariste, situazioniste, cannibali,
etc. Ricordiamo anche la dimensione del mock-up, strumento imitativo e ad uso
puramente dimostrativo, quasi sempre autoprodotto e realizzato anche con mezzi di
fortuna e scarti, che produce simulacri del prodotto finale.
Il libro ci permette così di poter speculare in maniera praticamente infinita sul
significato del gesto progettuale. I libri, visti come realtà autonome, possono
contenere qualsiasi linguaggio (scritto), non solo linguaggio letterario o anche un
qualsiasi sistema di segni. Tra i vari tipi di linguaggi –paradossalmente– quello
letterario (prosa e poesia) potrebbe non essere quello che meglio si adatta alla
natura dei libri.

Partendo dall’assunto che un autore (scrittore, critico, poeta, artista, designer, etc)
non scriva un libro, ma un testo (romanzo, saggio, poesia, contenuto etc), il libro
cartaceo può essere considerato uno dei tanti supporti disponibili per veicolare il
proprio racconto, date le sue specificità spesso insostituibili, ma non
necessariamente il più performante. Il book design, come campo di indagine, è
trasversale e multidisciplinare, radicato nelle specificità del libro e della stampa. Il
libro ​funziona​ in un modo piuttosto che in un altro. Il libro è una forma stabile di
comunicazione, come la bicicletta lo è per i veicoli. Il libro dà luogo a feticismi e
viceversa. Il libro è luogo di nostalgia. I libri necessitano di una logistica. Il libro pesa
fisicamente. Il libro che sia progettato/prodotto da un designer potrebbe non essere
per nulla migliore di quello progettato da anonimi. Il libro è uno spazio di azione. Due
libri identici possono significare cose completamente differenti. Il funzionamento del
libro implica una serie di scelte concettuali. Il luogo del libro è la biblioteca.

Glossario minimo ​(wiki-instant-help)


Soglie: ​un testo, di ​qualunque genere​ esso sia, non si presenta mai nella
sua nudità, ma è sempre accompagnato dal paratesto, ovvero da una serie di
elementi ausiliari, che pur non facendo parte del testo, pur essendogli sempre
subordinati, hanno un ruolo importantissimo: essi presentano il testo, nel senso
corrente del termine certo, ma anche nel senso di renderlo presente al mondo,
assicurarne la ricezione e diffusione. In sostanza il paratesto è ciò che permette al
testo di diventare libro e di proporsi al pubblico.

Paratesto: ​La paratestualità è, quindi, come una relazione fra il testo e quei “segnali
accessori”, considerati o meno come appartenenti a esso, autografi o allografi, che
procurano al testo un contorno (variabile) e a volte un commento ufficiale o ufficioso.
Una relazione che ha un forte impatto sul ricettore, sia esso un lettore nel caso di
testi scritti, un ascoltatore in testi orali e così via.
Es: Il colophon, il copyright, ISBN, numero dell’edizione, data di prima edizione,
contatti, l’indice, Il sommario, le note, la bibliografia. ​Il paratesto nella maggior parte
dei casi è esso testo.

Peritesto: ​Il peritesto è la categoria ​spaziale​, ​la zona​, in cui si raccolgono gli
elementi paratestuali vicini al testo: intorno al testo, nello spazio dell'opera, con una
funzione paratestuale quasi esclusivamente di presentazione, di indirizzo e di
commento del testo. È il “nocciolo duro” del paratesto, possiede una forma e
generalmente posizioni canoniche. All'inizio del testo: come ​frontespizi, titoli,
dediche, epigrafi, prefazioni​ ecc.), in margine: ​note, chiose ecc.​ e alla fine del testo:
postfazioni, tavole, appendici ecc.​ Ma fanno parte del peritesto anche il ​formato
dell'opera, la sua ​composizione grafica​ ecc.

Epitesto:​ pur riguardando il testo, trova spazio solo al suo​ esterno​, o in ambito
mediatico (interviste, dibattiti, conversazioni) o in forma di comunicazione privata
(corrispondenza, giornali intimi ecc.). Una sola, semplice, domanda basterà, dice
Genette, a far capire l’importanza del paratesto: ridotto al suo solo testo e senza
alcuna istruzione per l’uso, come leggeremmo l’Ulysses di Joyce se non si intitolasse
Ulysses?

***
— «Non dico che bisogna saperlo: dico semplicemente che coloro che lo sanno non
leggono​ nello stesso modo di coloro che lo ignorano, e coloro che negano questa
differenza si prendono gioco di noi.»

— «In questo senso credo che si possa senz’altro anticipare che non esiste, e che
non è mai esistito un testo senza paratesto. Paradossalmente ​esistono invece, sia
pure accidentalmente, dei paratesti senza testo,​ come ad esempio nel caso di opere
scomparse o abortite, delle quali conosciamo solo il titolo.»

Eserciziario
Realizza, inventa, stampa, costruisci, progetta, disegna o produci:
1. Un libro vuoto a cui trovare un titolo e/o un funzionamento
2. Una rilegatura che entri in risonanza con i contenuti del libro
3. Un libro che rifletta sul proprio formato
4. Un flip book
5. Un libro che parta da un filmato/film/video/clip animata
6. Un libro che racconti una singola opera d’arte
7. Un libro che racconti uno spazio fisico esterno al libro
8. Un catalogo del Museo del Novecento
9. Un libro di 100 immagini casuali prodotte tramite il sistema che preferisci.
Impagina le immagini in modo che interagiscano con gli elementi strutturali
del libro per produrre un significato
10. Un libro che sia lo specimen di un carattere tipografico inedito
11. Un libro illeggibile
12. Un libro infinito e/o circolare
13. Un libro che Infranga la legge
14. Produci un algoritmo o serie di passaggi progettuali per far produrre un libro
ad una persona estranea. Sottometti l’algoritmo e fai produrre il libro.
15. Un libro che sia dichiaratamente progettato per poter essere distrutto
16. Un libro illustrato tramite Text Edit
17. Un libro scritto da te
18. Un libro che plagi e migliori il libro di un collega
19. Un libro da un oggetto qualsiasi (semilavorato, lavorato, scarto, prodotto finito,
etc.) trasformato in un libro tramite un passaggio/atto (copertina, rilegatura,
stampa, etc.)
20. Una sintesi/riassunto/riduzione di un libro a scelta
N.B.: Non esiste una soluzione corretta, ogni tentativo sviluppato sarà valutato in
base alla relazione scritta che lo studente produce come accompagnamento
all’esercizio. Non esistono gesti banali. Ogni tentativo è valido e significativo.

Domande/test ​(progress)
Data la natura particolarmente sfuggente del tema e la difficoltà di individuare
esattamente una prassi corretta, poiché –come detto in precedenza–, questa non
può essere identificata, proponiamo una serie di domande di auto-test che aiutino ad
isolare potenzialità non espresse:
— Il libro proposto ha una interazione tra la sua forma e il suo contenuto?
— Quante azioni progettuali posso individuare nel libro in esame?
— Il libro è il medium migliore per l’informazione che voglio veicolare?
— Tramite il libro sto proponendo un punto di vista inedito/originale?
— È possibile progettare un altro libro che veicoli la stessa informazione?
— Che informazione veicola il libro?
— Quanti modi di funzionare ha il libro in esame?
— Che interazione è prevista con l’oggetto libro?

Bibliografia
1. Jorge Luis Borges, ​Il libro di sabbia
2. Clive Phillpot, ​Booktrek
3. Ulises Carriòn, ​The new art of making books
4. Germano Celant, ​Book as Artwork
5. Printed Matter, ​What is an artist book
6. Angela Lorenz, ​For lack of a better name
7. Raimond Queneau, ​Esercizi di stile
8. Gerard Genette, ​Soglie
9. Nanni Balestrini, ​Tristano
10. Luciano Bianciardi, ​Vita Agra
11. Luciano Bianciardi, ​Non leggete i libri fateveli raccontare
12. Ray Bradbury, ​Fahrenheit 451
13. Walter Benjamin, ​Author as producer
14. Bruno Munari, ​Artista e designer
15. Bruno Munari, ​Da cosa nasce cosa
16. Fredric Brown, ​Etaoin shrdlu
17. Silvio Lorusso, ​In defense of the poor media
18. Ulises Carriòn, ​The new art of making books (IT)
19. Jan Tschichold, ​Arti grafiche e progettazione del libro
20. Giovanni Lussu, ​Miele della rupe
21. https://marginalialab.wordpress.com/
22. Bandinelli, Lussu, Iacobelli, Farsi un libro
23. ​http://notesonbookness.tumblr.com/
24. Buzz Spector, ​Objects and logotypes
25. http://banffcentrelibraryandarchives.tumblr.com/
26. http://artistsbooksandmultiples.blogspot.it/
27. http://www.giorgiomaffei.it
28. http://archiv11.org/
29. http://www.fondazioneberardelli.org/libri_artista.php
30. http://aaaaarg.fail/

Video
1. Tim’s b​ ooks,​ 2

2. James Langdon, ​Facing pages
3. http://www.tedxdelft.nl/tedxdelft2011/
4. Ulises Carriòn, B ​ ookworks revisited
5. Keith Godard, ​Sounds
6. John Berger, ​Ways of seeing

Casi studio
1. Michael Dean,​ u ​ /o
2. Martino Gamper, Abake, ​100 chairs 100 days
3. Maurizio Cattelan, ​Phaidon Edition
4. Paolo W. Tamburella, ​Gratta e vinci
5. Michael Dean, ​Now Leaves
6. Vasily Kamensky, ​Tango With Cows
7. Keri Smith, ​Wreck this journal
8. Francesco Cagnin, ​CV
9. Luca Lo Pinto, ​Trapped in the closet
10. Damien Conrad, ​Sedicesimo
11. Leonardo Sonnoli, Sedicesimo
12. Pratchaya Phinthong, ​Disasters
13. “My brain or my stomach” 2008
14. Daniel Eatock, ​Earth Bound Sky Bound
15. Daniel Eatock, ​150 Concetto spaziale​, ​pdf
16. Suzy Lee, ​Trilogia del limite
17. Madalena Matoso, ​Clap, Clap!
18. Helmo, ​Un Sedicesimo 19a
19. Vincenzo Agnetti, ​Libro dimenticato a memoria
20. Maurizio Nannucci, ​Universum
21. Keith Godard, ​Sounds
22. Mario Mariotti, ​Libro circolare
23. Richard Kostelanetz, ​Inexistence
24. Richard Kostelanetz, ​Tabula Rasa
25. Richard Olson, ​Perfect Bind
26. Richard Olson, ​Double Bind1​,​2
27. David Stairs, ​Boundless
28. Maurizio Nannucci, ​The Book
29. Emilio Isgrò, ​Libro cancellato
30. Vanessa Place, ​20 dollars
31. Jonathan Monk, ​Remade
32. Kenneth Goldsmith, ​THEORY
33. Jean Jullien, ​This is not a book
34. Kajsa Dahlberg, A Room of One's Own / A Thousand Libraries
35. Raymond Queneau, ​Cent Mille Milliards de Poèmes​
36. Paul Cox, ​Intanto... Il libro più corto del mondo
37. There have been and will be many San Franciscos
38. https://www.amazon.it/gp/product/0979757541/ref=oh_aui_detailpage_o00_s
00?ie=UTF8&psc=1
39. http://www.arts.ucsb.edu/faculty/reese/classes/artistsbooks/Ulises%20Carrion
,%20The%20New%20Art%20of%20Making%20Books.pdf
40. http://drawitwithyoureyesclosed.com/​ ***
41. Alighiero BOETTI - Anne-Marie SAUZEAU. Classifying the thousand longest
rivers in the world
42. Lamberto Pignotti, ​libro forato
43. Bibliotecha, Piet Zwart Institute, http://bibliotecha.info/read/
44. Ed Rusha, Every building on the Sunset Strip
45. Ed Ruscha, ​Oh No​, 2011
46. I Read It With Golden Fingers​ - Dora Garcia
47. Mark Pawson, Pink Paper
48. szymon: Flux Bible
49. ODIRES MLÁSZHO Livros Cegos
50. Oltre il libro Alighiero e Boetti
http://cdn.shopify.com/s/files/1/0221/7340/products/alighiero_e_boetti_beyond
_books_2_1024x1024.JPG?v=1413221388
51. Paolo Albani, ricordo dell’orecchio di vincent van gogh
52. Libri vuoti e politica
53. Claire Fontaine, ​La sociéte du spectacle brickbat
54. Marcucci Lucia, ​In proprio
55. Al Quirinale?, Pignotti Lamberto, in proprio, 2009
56. FRAGILE giovanni de gara
57. The real story of a tree di Giovanni De Gara
58. Nuno Ramos. Balada.
59. Ulysses (multiple), Dora Garcia
60. Abbie Hoffman, ​steal this book
61. Dora Garcia, ​Steal this book
62. Dora Garcia, ​Fahreneit 451
63. Lia Drei - Iperipotenusa ed. Geiger 1969
64. Daniel Eatock????
65. Momento de fronteira, 1999, Waltercio Caldas
66. Bruno Munari, ​Prelibri
67. Luigi amato, ​Volume
68. Cory Arcangel,​ ​working on my novel
69. John Baldessari: ​Brutus Killed Caesar
70. John Baldessari: ​Nose​, ​Nose Peak,​ ​Nose Peak
​ ​ ​b​ c​ ​ d
71. Experimental Jetset, ​Kelly 1:1, a ​
72. Louise Bourgeois, ​Hours of the Day​ ​(plus)
73. Louise Bourgeois, Clockwise from left: Pink Days and Blue Days. 1997
74. Louise Bourgeois, ​Ode à l’Oubli
75. E.E. Cummings, ​CIOPW
76. Stanley Brouwn, One Step 1X-100X
77. Stanley Brouwn, ​1x1 step/ 1x1m
78. Stanley Brouwn,​ ​1 pied, 1/2 pied, 1/4 pied, 1/8 pied, 1/16 pied, 1/32 pied
​ ndre
79. Carl Andre,​ A
80. Jannis Kounellis, ​Kounellis
81. MAJAKOVSKIJ Vladimir, ​Dlja golosa (Per la voce)
82. ANSELM KIEFER,
83. Louise Bourgeois, Ode à la Bièvre, 2007, fabric book of 26 pages, signed and
numbered
84. Fanette Mellier, ​Dans La Lune
85. Maciunas learning machines (??)
86. Alighiero Boetti, Colonne
87. “Fluxus 1,” 1964-65, Fluxus Edition announced 1962. Book with offset, metal
bolts, and stamped ink,
88. Benjamin Patterson. “Instruction No. 1,” 1964,
89. Dieter Roth, ​Daily Mirror book
90. Dieter Roth, ​Der Tranensee (Lake of Tears)
91. George Maciunas' Flux Paper Events
92. Tauba Auerbach, ​Wood
93. Tauba Auerbach, ​There have been and will be many San Franciscos
94. Tauba Auerbach, ​RGB Colorspace Atlas
95. Edible Book Festival
96. Suzy Lee, ​Trilogia del Limite
97. Matteo Ragni, ​Il manuale di metodologia progettuale
98. Giovanna Sandri, Capitolo zero, Lerici Editore, Roma 1969
99. Michelangelo Pistoletto, ​Cento mostre nel mese di ottobre
100. Gilberto ZORIO. (senza titolo)
101. Libro illegibile, munari
102. Karl Young, A Book of Nocturns, 1976
https://www.thing.net/~grist/ld/young/acoubks1.htm
103. OK-RM + Jonathan Monk, ​Billboard book project
104. Giuseppe Penone, ​Alfabeto
105. Giuseppe Penone, ​Svolgere la propria pelle
106. Giulio PAOLINI. Ciò che non ha limiti e che per sua stessa natura non
ammette limitazioni di sorta.
107. Herman de vries [wit is overdaad]
108. Christo, "wrapped book modern art"
109. Paolo Albani, Colli. Omaggio a Amedeo Modigliani,
110. Jannis KOUNELLIS. La via del sangue
111. Irma Boom, ​Sheila Hicks
112. Willem Sandberg, ​Lectura sub aqua
113. Mike Nelson, ​Cloak
114. Elisabetta Benassi, ​The Dry Salvages
115. Dean Blunt, ​Cîroc Boyz
116. Libri fotocopiati boetti
117. Munari, ​Xerografie Originali
118. Seth Siegelaub (curatore), ​Untitled (Xerox Book)
119. Eric Doeringer, ​Xeroxed Book
120. Ian Burn, ​“Xerox” book
121. Aavv, ​Space is the place
122. Fortunato Depero, ​Libro Imbullonato
123. Benoit Jacques, ​Comique Trip
124. Buzz Spector, ​Unpacking my library
125. Buzz Spector, ​A passage
126. Julia Born, ​Title of the show
127. Gianni Politi, ​Amidst these rooms
128. Luigi Ghirri, ​Atlante
129. Playboy, ​(Braille edition of the November 1984)
130. Doug Beube, ​Life
131. http://www.mottodistribution.com/site/?tag=nick-thurston
132. Daniel Knorr, Β ​ ιβλίο Καλλιτέχνη/Materialization (2017)
133. Federico Antonini, Alessio D’Ellena, ​Montag Flipbook
134. Federico Antonini, ​This book
135. Barbara Kruger, ​Picture/Readings
136. James Langdon, ​Dieter Roth rotated
137. Sophie Nys, ​Profilo continuo
138. Luigi Amato, Federico Antonini, ​Vol 1, Vol 2
139. Sol LeWitt, ​Red, Blue and Yellow Lines From Sides, Corners
And The Center Of The Page To Points On A Grid​ (​galleria​)
140. Maria Lai, ​Vari libri d’artista
141. Moyra Davey, ​Burn the Diaries
142. Mario Cresci, ​Misurazioni
143. Mishka Henner, ​Astronomical
144. Jean Keller, ​Black Book
145. Erica Baum, ​Dog ear poetry
146. Piero Manzoni, ​Vita e opere
147. notesonbookness
148. Fraser Clark, ​Mona Lisa
149. Chris Marker, ​La Jetée
150. Richard J Anobile, Psycho ​a​ ​b​ ​c​ ​d​ ​e​ ​f​ ​g
151. David Carson, ​Dingbat
152. Sang Mun,​ ​ZXX​ FONT
153. Marcel Duchamp, ​Unhappy readymade
154. Paul Chan, ​Sade
155. Christie John + King Ron, ​The Mirror book/book
156. Aa. Vv., ​Fictional Biography of Gabriele D'annunzio
157. Luigi Amato,​ 308g/0.68lb (epub)
158. Richard McGuire, ​Qui
159. Erik Kessels, ​Failed It!
160. Alessio D’Ellena, Silvio Lorusso, ​Super Scarcity
161. Alessio D’Ellena, Federico Antonini, ​Eventi Sincronici
162. Silvio Lorusso, ​56 Broken Kindle Screens
163. Giovanni anselmo, ​Lire
164. Alighiero Boetti, ​alfabeti
165. Luigi Serafini, ​Codex Seraphinianus
166. Michael Snow, ​So is this
167. Emil Kozole, ​self-censored font
168. Marcel Duchamp, ​unhappy ready-made
169. Ben Vautier, ​Total Art Matchbox
170. Fluxus, ​the flow bible
171. Alighiero Boetti, ​postal works
172. Conditional design, ​manifesto
173. Nina Katchadourian, ​Akron Stacks

http://editionseditions.net/

Potrebbero piacerti anche