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21/10/2021 Chirurgia

La chirurgia veniva considerata come il movimento incessante di mani ferme


ed esperienza da Galvans.
Ambroìse Parè, padre della chirurgia, attribuì cinque funzioni alla
chirurgia:
o Eliminare il superfluo (liposuzione)
o Ridurre ciò che si è dislocato (lussazioni)
o Separare ciò che è stato unito (aderenza post-operatoria)
*stenosi=riduzione di un lume
o Riunire ciò che è stato separato (diastasi addominale, consolidare una
frattura ossea)
o Riparare ai difetti della natura (setto nasale, labiopalatoschisi)

Anche se è passato molto tempo, questa descrizione riassume


approsimativamente in che modo la chirurgia opera oggigiorno.
Riassumiamo quindi le tipologie di chirurgia:
o resettiva/exeretica (tutto ciò che consente l’asportazione di un organo o apparato o
segmento corporeo)
o ricostruttiva/funzionale (riparazione funzionale, tumore maligno > rimozione mammella
“resettiva” + “ricostruttiva e funzionale”) ; (resezione gastrica o colica)
o diagnostica -chirurgia esplorativa (nasce con l’esigenza di avere un occhio scrupoloso per
chiarire un’esplorazione incerta)
o plastica -chirurgia ricostruttiva ed estetica (protesi mammaria, protesi d’arto, setto nasale,
orecchie ad ansa)
<<si non juves, salutem non noceas>>
( se un atto chirurgico non è in grado di guarire
almeno che non aggravi la salute )
stiati sempre fitto in capo un tanto avviso
I tre principali ostacoli a cui l’arte della chirurgia ha
sempre pagato un elevato tributo sono:
o analgesia. dolore
o emostasi. emorragia
o antisepsi. infezioni
diversi sono stati i metodi per superare il dolore:
alcol, piante, protossido d’azoto.
Il secondo gas anestetico fù l’etere solforico.
Il lavaggio delle mani e delle ferite con liquido clorurato (Sammelweis 15 maggio 1847) (mortalità per
sepsi puerperale dal 12 al 3%).
Anche Pasteur e Lister lavorarono sulla sterilità di elementi chirurgici.

Nuove tematiche:
o sicurezza (risk managment, consenso informato, check list, linee guida)
o minore invasività (laparoscopia, endoscopia interventistica)
o massima efficacia, contenimento dei costi (fast track à rapida dimissione, day surgery,
week surgery)
La sicurezza: “può sembrare strano sostenere che il primo vero
requisito di un ospedale è quello di non nuocere”
La chirurgia mininvasivi à laparoscopia, endoscopia interventistica,
endovascolare.
La parete arteriosa è formata da 3 strati à avventizia, la muscolare
(media) e l’intima, quest’ultima è formata da cellule che
compongono l’endotelio.
Nel contesto di questa parete si accumula materiale di farcimento
organico viene a formarsi l’ateroscleorsi che comporta la formazione
di una placca che pian piano si dirige verso l’intima e prima o poi
l’intima verrà a rompersi, ne consegue quindi la cascata
coagulativa. Può quindi questo processo produrre una trombosi,
oppure un frammento di trombo può distaccarsi dalla sua unità,
questo circola nel sangue liberamente à embolo (può arrivare ai
polmoni e quindi “embolia polmonare” nel caso di embolia venosa,
nel caso di embolia arteriosa à braccio, cervello etc…).
Malattia tromboembolica à formazione di trombo (trombosi o embolo).
Domanda à cosa succede a valle quando l’embolo si ferma? ischemia
Quello che ne consegue ad un’embolia è l’ischemia acuta.
Arteriosclerosi
=
Aterosclerosi
Vengono utilizzati come sinonimi.
La colonna laparoscopica:
o L’insufflatore,
o Il decodificatore,
o La fonte di luce fredda,
o Monitor

o La ERCP con sfinterotomie (papilosfinterotomia sfintere della papilla che viene sezionato perché
ci sono dei calcoli che ostruisco il coledoco) per: estrazioni di calcoli della VBP, posizionamento
di endoprotesi biliari dilatazione di stenosi benigne e maligne delle VB e del pancreas.
o Impianti di gastro e digiunostomie, bottoni gastrostomici (PEG).
o Palloncino intragastrico
o Fotocoagulazione
o Laserterapia
o Dilatazioni
o Mucosectomia
o Legatura elastica
o Endoscopia pediatrica

La stenosi può essere determinata da:


o Tumore = alterazione di una parete

Iperbilirubinemia = ittero

Addome acuto à addome con peritonite (coleperitoneo)

Fast track: combinazione di varie tecniche impiegata nell’’assistenza ai pz sottoposti ad interventi


chirurgici di elezione per un percorso veloce.
Un eventuale ass infermieristica territoriali utilizzando un’attività territoriale con la collaborazione di
caregiver, cad, hospice a domicilio.
Il decorso postoperatorio à
deve essere normale o
comunque orientato alla
normalità, quindi, deve esserci
un controllo di parametri vitali,
gestione degli accessi
vascolari, drenaggio =
controllo di questo o se c’è
stato un cambiamento,
controllo della medicazione,
controllo di eventuali stomie,
osservazione, rilevamento ed
interpretazione di modifiche di
parametri clinici e vitali anche
dalle analisi del sangue.
Complicanze post-
operatorie: immediate,
precoci (occlusione della
stomia), tardive (occlusione
aderenziale per intervento
recente), (cicatrice cheloide).
Non è possibile che
un’infezione possa insorgere
24h dopo l’operazione. (ce
devi proprio sputà sopra cit)
La chirurgia può essere:
di prima scelta à quando la chirurgia è essenziale, in elezione od urgenza.
Per insuccesso della terapia farmacologica (quando la terapia farmacologica è insufficiente), o
anche per revisione, restaging, completamento di terapia. Urgenza per sopravvenuta
complicanza.
TNM è una valutazione del tumore.
Emergenza è più pericolosa dell’urgenza.

Fondamenti di anatomia chirurgica.


Chirurgia resettiva/exerectica

o Lisi degli elementi di fissità


o Controllo dei peduncoli vascolari
o Clivaggio di neoformazione (clivaggio à passaggio più liscio possibile per portar via tutto quello
che devi portare via)
o Sezione d’organo totale o parziale
Gastrotomia à taglio sullo stomaco
Gastrectomia à asportazione dello stomaco (può essere totale o parziale “gastroresezione”)
Nella gastroresezione si lascia il fondo, che deve essere vascolarizzato.
Chirurgia ricostruttiva/funzionale
tecnica a x ed omega.
Queste suture possono avere delle
stretture.
Accessi chirurgici à

taglio longitudinale mediano xifopubico


Le anastomosi intestinali sono degli abbocamenti
(suture) che mettono in contatto dei segmenti intestinali o
vascolari. I due capi possono essere messi o termino
terminale oppure latero terminale oppure termino laterale
oppure in latero laterale.

blocco intestinale = NON DIRLO MAI


SALVATORE.

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