Il sistema EMSS+, gestione integrata dei flussi
energetici negli edifici
Davide Picheo1, Alessandro Mariani2
1
Staer Sistemi S.r.l., Via Giacomo Peroni 400/402, 00131, Roma
2
Università di Roma "Tor Vergata", Via del Politecnico 1, 00133, Roma
Davide.picheo@staersistemi.com
Riassunto
La misura dei flussi energetici (energia elettrica, calore,
energia radiante, gas naturale) è un requisito essenziale
per elaborare qualsiasi politica di risparmio energetico
ed operare una gestione intelligente degli edifici. La
difficoltà di ottenere tali dati risiede nella diffusa
eterogeneità dei sistemi di misura delle fonti e dei vettori
energetici da monitorare (tipicamente fluidi). Staer
Sistemi, parte del forum Italian Energywise Consortium
con Cisco, è impegnata nello sviluppo, in collaborazione
con l'Università “TorVergata”, di un ambiente
hardware e software, capace di modellare termicamente
ambienti e apparati termici, di interrogare sensoristica
eterogenea ed utilizzare diffusi protocolli quali: KNX,
BACnet, LonWorks, MODBUS, integrando sistemi di
Building Automation esistenti.
Parole chiave – Building Automation, efficienza
energetica, KNX, gestione intelligente.
I. INTRODUZIONE
La gestione efficiente dell'energia è un obiettivo
imprescindibile per qualunque società che si vuole definire
"moderna". Il secolo scorso è stato segnato da due
avvenimenti nel 1973 (guerra del Kippur; principali paesi
coinvolti: Egitto, Siria ed Israele) e nel 1979 (rivoluzione
Iraniana), scatenati per ragioni diverse, ma che hanno
portato all’evidenza la necessità di gestire in maniera
proattiva le fonti energetiche di approvvigionamento. Il
petrolio è stato il protagonista di queste crisi e di quelle
successive più recenti legate alle guerre in Iraq ed al tracollo
nel 2008 del settore immobiliare e successivamente del
settore economico-finanziario con il fallimento di diverse
banche americane coinvolte. Anche altre fonti energetiche
primarie come il gas naturale sono soggette, purtroppo, agli
eventi economici-politici a causa dell'instabilità o del tipo di
governo (simile ad una dittatura in alcuni casi) presente nei
paesi produttori. Casi recenti sono la crisi del 2006 tra
Russia (paese fornitore) ed Ucraina che ha portato alla
progettazione e costruzione di rigassificatori in Italia
(allargando i possibili sistemi di alimentazione, ma
lasciando irrisolta la totale dipendenza del nostro paese da
petrolio e gas naturale), e quella recentissima della Libia,
che non ha avuto ancora conseguenze rilevanti ma i cui
sviluppi sono al momento impevedibili. Risulta, quindi,
necessaria una elevata diversificazione delle fonti
energetiche primarie (gestione dell'offerta), privilegiando
quelle disponibili sul territorio locale, per evitare o almeno
diminuire la dipendenza dall'esterno e le conseguenti
oscillazioni incontrollabili dei prezzi. L'impiego delle fonti
rinnovabili è senza dubbio l'unica risposta sostenibile che si
deve perseguire. Un grande impulso allo sviluppo di questo
settore è stato dato dall'introduzione di incentivi economici
e dalla definizione di regole chiare che hanno permesso la
nascita di nuove aziende specializzate. Una forte limitazione
è, però, dovuta alla aleatorietà della produzione con picchi
di generazione di energia che spesso non coincidono con
l'effettiva domanda; l'utilizzo di sistemi di accumulo per
grosse quantità di energia non è una pratica comune a causa
delle caratteristiche dei sistemi attualmente impiegati. Una
possibile soluzione sarebbe quella di realizzare una gestione
della domanda (Demand Side Management), in Italia già
con la legge 308 del 1982 e la legge 10 del 1991 si è cercato
di diffondere e replicare interventi pubblici di riduzione dei
consumi di energia, aumentando l'efficienza degli
utilizzatori [1]. Gli interventi di gestione della domanda,
quali il recupero di calore dalle acque di scarico, l’utilizzo
di caldaie e motori elettrici più efficienti, una più attenta
gestione dell’accensione delle lampade (o l'introduzione
dell'illuminazione a LED) e dell’apertura delle finestre degli
edifici, rallentano il prelievo delle fonti primarie e le
emissioni dannose senza rallentare lo sviluppo economico.
Tutto questo coinvolge però un numero molto grande di
attori spesso non sufficientemente istruiti e capaci. Un
requisito fondamentale per attuare entrambe le politiche di
gestione (dell'offerta e della domanda), risiede nella
necessità di monitorare i flussi energetici ed applicare
strategie correttive in tempo reale. Tale richiesta può essere
soddisfatta solo con un sistema tecnologico avanzato capace
di interfacciarsi con i principali flussi energetici (energia,
calore, gas, liquidi, ...) ed avente una logica sofisticata
capace di simulare opportuni scenari di ottimizzazione di
tali flussi, in funzione dei dati in ingresso (produzione e
consumi istantanei).
L’obiettivo è di fornire uno strumento atto a conseguire
consistenti risparmi attraverso l'ottimizzazione energetica
(Energy Management) e consentire inoltre una riduzione
dell'impatto che la produzione la distribuzione e il consumo
dell'energia hanno sull'ambiente. Si tratta di traguardi
ambiziosi in quanto l'Energy Management è applicazione
complessa che non consente approcci e soluzioni
prefabbricate.
Il sistema EMSS+ di Staer Sistemi è studiato per attivare un
ciclo virtuoso di analisi e sintesi che a partire dalla
parametrizzazione dei modelli elettrici e termici interni al
sistema e al confronto costante con le grandezze fisiche
acquisite, consenta la determinazione di un insieme di
policy organizzative, regole ed automazioni di impianto che
conducano all'ottimizzazione desiderata.
II. IL MERCATO
Gli analisti economici del settore energetico concordano nel
vedere un fiorente mercato svilupparsi rapidamente per
raggiungere un picco nel prossimo decennio per tutte le
applicazioni che riguardano l'efficienza energetica nei
settori della Building Automation, dell'Industria nonché dei
Trasporti. Si tratta di mercati in tumultuoso sviluppo le cui
dimensioni erano valutate complessivamente nel 2009 in
oltre 200 miliardi di euro. Attualmente, si stanno delineando
grandi player, come Schneider Electric, Emerson, Creston e
Honeywell che producono già dei sistemi intelligenti per la
domotica, ma non implementano ancora la gestione di tutti i
flussi energetici presenti nell'edificio o nell'impianto da
ottimizzare. Anche dal punto di vista operativo e legislativo
(vedi Figura 1) si stanno definendo anche in Italia nuove
figure e ruoli organizzativi nelle aziende e nelle pubbliche
amministrazioni sulla base anche degli impegni governativi
in materia di energia e risparmio energetico [1].
Fig. 1. Schema del ciclo operativo "Misura", "Relazione", "Norma" [2].
L'impiego di sistemi integrati, capaci di gestire flussi
energetici sia elettrici che termici, è una necessità sempre
più importante in ambito residenziale, commerciale ed
industriale. Sono diversi i bisogni che devono essere
garantiti dall'applicazione di tali sistemi. I motivi di
diffusione dei sistemi di automazione possono essere
riassunti in tre categorie generali: comfort, sicurezza e
risparmio. I principali settori di riferimento che possono
ottenere un beneficio tangibile da l'impiego di tali
tecnologie sono: il settore residenziale con applicazioni in
condomini, ville o nelle abitazioni per le persone
diversamente abili, il settore industriale (in cui si fa già
largo uso di sistemi automatizzati), il terziario,
considerando in particolare gli uffici, i centri commerciali e
gli hotel, ed infine, il settore della nautica. Le prospettive
sono particolarmente interessanti ed alcune semplici
considerazioni ed assunzioni fanno ritenere che si possa
parlare di un mercato molto interessante per EMSS+ il
quale ha come target sia le aziende dedicate alla produzione
da rinnovabili sia le realtà produttive o della Pubblica
Amministrazione in cui il risparmio energetico sia tra gli
obiettivi a breve e lungo termine.
La fornitura di energia e la gestione in outsourcing di
impianti energivori costituisce, spesso, una delle voci più
rilevanti nei conti economici delle aziende che operano nei
mercati di cui sopra. Ad esempio, per le utenze commerciali
ed in particolar modo per i supermercati tale aspetto assume
un'importanza molto rilevante. Nella Figura 2 è presentata
una tipica distribuzione energetica per edifici ad uso
commerciale, dove, per una vita media trentennale, il 75%
dei costi totali dell'immobile è dato da esercizio e
manutenzione. Conoscere quindi il "Life Cycle Costing" del
proprio immobile consente di individuare e gestire le aree di
potenziale intervento utili ad incrementare l'efficienza negli
usi dell'energia ed a razionalizzare i piani manutentivi.
Fig. 2. Distribuzione tipica dei consumi energetici negli edifici
commerciali [1].
Un discorso a parte meritano i Datacenter sempre più
centrali nello sviluppo della cosiddetta data-based economy.
Secondo uno studio del Dipartimento dell'Energia
Americano DOE [3], sono considerati gli impianti
energivori (quando si sommino l'energia elettrica per le
risorse di calcolo con quella per la refrigerazione) in
crescita più rapida. E' impressionante constatare che, già
oggi, la densità di energia dissipata per pari superficie
eccede di ben 100 volte quella degli edifici commerciali e
che i Data Center globalmente dissipano tra 1.5% e 2.5%
dell'energia elettrica mondiale.
III. LA SFIDA ED I BENEFICI
Gli obiettivi comuni che produttori, gestori, clienti finali, ...
vogliono raggiungere al più presto possono essere
sintetizzati nel seguente elenco:
ottenere il massimo risparmio attraverso una
gestione attenta ed efficace dell'impianto, valutare
il corretto dimensionamento ed utilizzo dei sistemi
di produzione, trasmissione e consumo dei flussi
energetici (in particolare, l'energia elettrica);
gestire in modo intelligente la richiesta energetica,
in modo da evitare riallineamenti contrattuali per
occasionali esuberi di energia;
monitoraggio puntuale dei consumi ed
individuazione delle possibili misure di
miglioramento da intraprendere.
In un supermercato la possibilità di collegare le unità di
refrigerazione e di condizionamento oltre che a tutte le
utenze (luci, generatori, motori elettrici, ...) ad un sistema
integrato di misura e controllo, permette di avere un ottimo
supporto nella gestione dell'energia elettrica e nel
monitoraggio completo dei consumi: produzione del freddo,
condizionamento, allarmi, ...
Sono diverse le ragioni che spingono verso lo sviluppo di
soluzioni che oltre a gestire ed ottimizzare i flussi energetici
(elettrico, termico, freddo, combustibili, ...) , consentano di
operare delle automazioni, anche basilari ma capaci di
migliorare, anche, il comfort e la sicurezza dell'utente
finale. In particolare, per quanto riguarda i fornitori di beni
e servizi, è possibile distinguere diversi progetti in atto ed i
loro benefici collegati:
le industrie impiantistiche, stanno sviluppando
sistemi che integrano le funzionalità dell'impianto
elettrico con quelle dell'automazione domestica e
quelle legate alla sicurezza della casa. Si ottiene un
risparmio di tempo per la costruzione dell'impianto
elettrico e risulta estremamente semplice una sua
futura evoluzione, tramite l'integrazione di nuove
funzionalità (allarmistica, automazione finestre e
porte).
i produttori di elettrodomestici, Electrolux, Ariston
e Philips, ad esempio, stanno producendo delle
nuove apparecchiature in grado di comunicare fra
di loro e con il mondo esterno. La possibilità di
assegnare un indirizzo IP ad ogni elettrodomestico
permetterà l'implementazione di nuovi servizi in
remoto come la manutenzione, l'ottimizzazione ed
il risparmio energetico, ...
i fornitori di servizi, quali luce, acqua e gas, hanno
già avviato o sono in procinto di lanciare sul
mercato servizi di tele-lettura e manutenzione
remota dei contatori, in modo da garantirsi un
elevato risparmio in termine di costi di gestione.
i fornitori di servizi di sicurezza per la casa, hanno
sviluppato una progettazione di sistemi di
sicurezza controllabili da remoto, integrati con la
tradizionale allarmistica della casa ed i sistemi di
videosorveglianza, rendendo più facile ed efficace
gestire la sicurezza domestica.
società di telecomunicazioni, sia di rete fissa che
mobile, possono ideare nuovi servizi interessanti.
i fornitori di contenuti legati all'intrattenimento
(films, musica, giochi, ...) hanno aumentato le
proprie vendite.
i fornitori di servizi legati al benessere della
persona, o in termini di assistenza agli anziani ed ai
disabili, possono sfruttare la presenza di sistemi di
controllo e monitoraggio da remoto, che rende più
semplice la gestione del servizio.
I benefici che riguardano, invece direttamente l'utente finale
possono essere raggruppati in quattro grandi macro-aree:
Gestione dell'ambiente: distribuzione dell'energia,
climatizzazione, riscaldamento dell'acqua sanitaria,
illuminazione, azionamento remoto di sistemi di
apertura e di ingresso.
Comunicazione ed informazione: comunicazione
via telefono per acquisti, prenotazioni, operazioni
bancarie, ecc...; comunicazione interne con
videocitofoni e intercomunicanti, trasmissione dati
per controlli sanitari e telemedicina, trasmissione
dati per attività lavorativa e di istruzione,
informazioni e svago con televisori e radio, via
etere e cavo.
Sicurezza: in termini di sistemi di protezione
antifurto, antintrusione ed antirapina, impiegando
allarmi acustici o teleallarmi verso centrali di
servizi di vigilanza o familiari, sistemi di chiusura
e monitoraggio della presenza, sistemi di
videosorveglianza anche remota, protezione
antincendio, antiallagamento, antiterremoto e da
fumo, gas e scariche elettriche, controllo
funzionamento elettrodomestici, telesoccorso ed
assistenza di persone anziane, disabili, ammalate o
sole, monitoraggio domiciliare di alcuni parametri
biologici riferiti a specifiche patologie croniche o
in riabilitazione domiciliare integrata.
Gestione degli apparecchi domestici: lavastoviglie,
lavabiancheria ed asciugatrice, frigoriferi e
congelatori, cucine, forni, scaldavivande, macchine
per il caffè, apparecchi idrosanitari, sauna,
idromassaggio.
Un sistema di supervisione, laddove correttamente
sviluppato ed integrato, permetterebbe di controllare con
efficienza il proprio immobile, garantendo oltre al
monitoraggio continuo dei consumi e delle performance
degli impianti, i livelli di comfort desiderati, attraverso un
preciso controllo dei parametri ambientali, della
ventilazione, della qualità dell’aria e dei livelli di
illuminazione. I sistemi moderni integrano con facilità
anche la sicurezza intesa come rilevazione incendi,
controllo accessi, sistemi televisivi a circuito chiuso ed
antintrusione sfruttandone le sinergie. Nell’insieme, tale
sistema consente di realizzare strategie globali per la
gestione di ambienti di lavoro ad elevato profilo qualitativo
dove tutto è studiato per garantire sicurezza, comfort e
contenimento dei fabbisogni energetici.
IV. IL SISTEMA EMSS+
La lunga esperienza di system integrator, sviluppata da
STAER SISTEMI, in diversi campi tra cui la gestione della
generazione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico e
micro-eolico) o tradizionali (gestione energia elettrica,
termica e frigorifera da impianti di cogenerazione e
trigenerazione), dei sistemi di telecomunicazioni e dei
quadri elettrici di grandi complessi ospedalieri o di
acquedotti, ha permesso di facilitare la definizione,
progettazione e realizzazione di un nuovo prodotto EMSS+,
basato su un modello di gestione efficiente dei flussi
energetici sia elettrici che termici, ma anche relativi alla
produzione del freddo. Il progetto avviato in collaborazione
con l'Università di Roma "Tor Vergata", ha contribuito a
sviluppare degli algoritmi specifici di ottimizzazione dei
flussi energetici, implementati nella logica di gestione del
sistema. In particolare, sono stati definiti diversi layer logici
principali e secondari per il monitoraggio e la gestione dei
consumi energetici:
monitoring elettrico: illuminazione, trazione (i.e.
ascensori, scale mobili, ...), climatizzazione
(suddivisibile in categorie basate sui diversi fluidi
impiegati, i.e. compressori, pompe e fan-coils),
produzione da fotovoltaico o cogenerazione.
energia primaria: rilevazione real-time dei consumi
(metano o altri combustibili).
energia termica e frigorifera: produzione e
consumo.
L'aspetto applicativo è stato sviluppato tramite l'adozione di
una serie di moduli, che identificano i vari aspetti e
funzionalità del programma:
setup & control layer: interfaccia tra i sistemi
presenti nell'edificio o impianto per la gestione
efficiente delle regolazioni sia per gli ambienti che
per i sottosistemi.
layer sottosistemi: interfaccia tra sensori innovativi
o sistemi oramai antiquati che necessitano di essere
aggiornati, tramite l'inserimento di opportuni
sensori e sistemi di attuazione.
layer ottimizzazione: basato su algoritmi di
gestione efficiente dei flussi energetici.
La bontà del progetto ha attirato anche un grande player
globale come CISCO Systemi Inc., che ha invitato l'azienda
ad aderire ad un consorzio formato anche da altre realtà
industriali italiane, dedite allo sviluppo di prodotti per la
gestione integrata dei flussi energetici negli edifici e nelle
industrie. I principali obiettivi, che vogliono essere
raggiunti dal consorzio, riguardano:
progettazione e validazione dell’architettura
EnergyWise oriented: definizione dei gateways
della rete, gestione dei Data Center, integrazione
dei sensori e contatori (E-Metering);
gestione energetica in distretti;
progettazione degli aspetti software e sua
implementazione;
gestione evoluzione del protocollo EnergyWise.
I risultati di tale attività daranno un contributo importante
allo sviluppo di nuove funzionalità che potrebbero essere
implementate nel sistema EMSS+. L'architettura del sistema
è caratterizzata dalla presenza di moduli hardware e
software intercambiabili, basati principalmente su sistemi
aperti e standard open-source. E' stato concepito per
supportare la gestione di impianti dove l'energia è utilizzata
(centri commerciali, complessi alberghieri, impianti
ospedalieri, impianti sportivi, aziende industriali,
datacenter, pubblica amministrazione, ...) nonché,
eventualmente, ivi prodotta (i.e. fotovoltaico o solare
termico e/o cogenerazione). Gestendo il consumo, ma anche
la produzione, EMSS+ permette di implementare in modo
semplice quanto efficiente, politiche di risparmio
energetico, di eco-compatibilità e di contenimento dei costi.
Le principali caratteristiche introdotte sono le seguenti:
funzionalità di gateway IP verso dispositivi e
sistemi ICT caratterizzati da protocolli di gestione
proprietari (i.e. bulding & industrial automation,
network & system management), invio delle
informazioni in rete tramite dispositivi GPRS, in
modo da poter agire sul sistema ovunque ed in
qualsiasi momento;
interfaccia verso sensori (esempio termocoppie o
sensori resistivi PT100/1000) ed attuatori per
realizzare funzioni di energy monitoring, data
logging e telecontrollo. L'interfaccia di
comunicazione deve agire sui diversi mezzi fisici
attualmente utilizzati per il cablaggio dei
dispositivi, poiché gli ambienti da controllare sono
tipicamente dotati di infrastrutture di cablaggio di
numerosi sensori ed applicazioni non interconnessi
tra loro. In particolare, quelli implementati nel
prodotto vanno dal classico doppino o RS485
(principale protocollo gestito MODBUS) alla fibra
ottica, fino ad arrivare ad i nuovi orizzonti del
trasporto delle informazioni basati su reti wireless
(ZigBee, WiFi, 6LoWPAN, ...) e sulla linea
elettrica (M-Bus, DLMS-COSEM, ...). Oltre ai
protocolli accennati, il mercato impiega una
 moltitudine di protocolli specifici per la gestione
dei diversi apparati dotati di intelligenza locale (i.e.
condizionatori e caldaie industriali, pompe di
calore, fan-coils, apparecchiature e controlli di
termoregolazione, cogeneratori, apparati per la
sicurezza degli accessi, sistemi antincendio, UPS,
...) e con gradi di funzionalità e diffusione diversi.
E' stato scelto di implementare direttamente o
tramite opportuni moduli aggiuntivi, oltre ai
protocolli appena accennati, anche la gestione delle
seguenti specifiche: LonTalk, BACnet, KNX,
CANBUS, X10 ed il protocollo in corso di
sviluppo da Cisco Energy Wise che avrà
sicuramente una diffusione rapida e consistente.
interfacciamento con strumenti di virtualizzazione
servers e gestione di data center per la
determinazione automatica della Power Usage
Effectiveness (PUE).
presentazione dati: tramite schermo touch-screen
(tablet-pc), capace di generare diagrammi e
consuntivi facili da leggere, basati sulla gestione di
tutti i dati provenienti dall'unità di gestione
centrale.
elaborazioni, modellizzazione ed automazione
realtime di sottosistemi energeticamente
significativi quali: condizionatori e caldaie
industriali, ventilatori, ascensori, impianti di
illuminazione, UPS nonché produzione integrata
da rinnovabili o da fonti tradizionali tramite
cogenerazione e trigenerazione;
ottimizzazione economica implementando
algoritmi di energy management (i. e. peak
shaving, demand management). Tale risultato può
essere raggiunto tramite una gestione intelligente
della richiesta di energia, in modo da spostare o
distribuire uniformemente i consumi elettrici e
termici in tutte le fasce orarie, tramite l'impiego di
sistemi di accumulo o di opportune strategie di
utilizzo. Un'altra strategia riguarda la possibile
pianificazione della produzione locale di energia
elettrica (e/o termica), seguendo il profilo di
energia richiesta dagli impianti nel tempo. Infine,
non è da sottovalutare l'ottimizzazione della fonte
di prelievo dell'energia primaria, tramite l'accesso a
più fonti disponibili.
La raccolta dati eseguita dal sistema di supervisione non si
limita alla registrazione degli eventi relativi agli allarmi di
funzionamento e manutentivi ma consente di rilevare i
consumi ed i livelli di comfort. Questi dati sono alla base di
elaborazioni, statistiche e puntuali, per la gestione strategica
degli immobili attraverso il confronto dell’efficienza
operativa fra edifici. I dati raccolti dal sistema possono
trasformarsi in utili indici di performance per il
monitoraggio energetico (kWh/mq; kWh/unità prodotta; …)
e possono essere condivisi con fogli di calcolo o con
programmi specifici utili per correlare l’efficienza operativa
dell’immobile o del processo, con gli output di business
desiderati. Diversi studi delle principali agenzie
immobiliari, confermati dalla direttiva Europea 5386 [4]
sulla riduzione della produzione di CO2, indicano come,
avendo a disposizione informazioni fruibili su cui
focalizzarsi, l’efficienza operativa di un immobile possa
essere migliorata del 10–20%. Nella Figura 3 è mostrata la
schermata di riepilogo dei consumi misurati dal sistema
EMSS+, per un'applicazione relativa ad una azienda
ospedaliera.
Fig. 3. Dashboard del sistema EMSS+.
V. CONCLUSIONI
Le caratteristiche implementate dal sistema EMSS+
permettono di ottimizzare la gestione energetica integrata di
tutti i sistemi presenti in un edificio o impianto, in modo da
conseguire risultati economici e/o di tutela dell'ambiente
rilevanti. La soluzione presentata in questo articolo è, in
particolare, in grado di:
colmare il gap tra le reti di natura diversa (wireless,
doppini, bus proprietari, ...) attraverso una serie di
gateway hardware e software specifici, e
consentire il routing e la mediazione delle
comunicazioni tra i vari network e protocolli.
Garantire l'interoperabilità di diversi layer logici di
gestione, consentendo la visibilità dei segnali della
sensoristica, delle informazioni e delle attuazioni
disponibili ai vari livelli di reti anche non
specializzate o espressamente realizzate a tale
scopo.
I benefici di una gestione integrata della produzione e del
consumo locale di flussi energetici, riguardano non solo
l'aspetto economico ed ambientale, ma permettono anche di
definire delle politiche di gestione globale dell'edificio o
struttura, dagli aspetti legati alla sicurezza fino a quelli
relativi ai livelli di comfort. Un'applicazione preliminare,
effettuata in una grande azienda privata, si è basata sul
semplice controllo delle presenze desunte dal sistema
informativo interno e relazionate con il layer di gestione
della climatizzazione (su rete RS485 BACnet MSTP). Le
informazioni estratte hanno consentito, attraverso alcuni
semplici dispositivi, la gestione dei Fan Coil e delle
pompe/elettrovalvole multivia del fluido di riscaldamento,
consentendo la parzializzazione o disattivazione automatica
della climatizzazione negli uffici e/o nei dipartimenti non
occupati. Tale semplice misura ha consentito risparmi
valorizzati in circa il 10% della spesa energetica relativa
alla climatizzazione.
BIBLIOGRAFIA
[1] "Gestione Energia". Periodico di informazione tecnica per gli Energy
Managers. Edito da FIRE. 2/2008.
[2] "Cisco EnergyWise. Descrizione prodotto. Cisco System Inc. 2010
[3] P. Scheihing, "DOE Data Center Energy Efficiency Program". U.S.
Department of Energy Efficiency and Renewable Energy. April 2009.
[4] S. A. Ticau. "Prestazione energetica nell'edilizia". Direttiva Europea
5386/3/10. 14 aprile 2010.