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Gli anni 80

Tesina.

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Argomenti:
Francese: Il naturalismo
Storia: La caduta del muro di Berlino
Letteratura: L’infinito di Leopardi
Tecnologia: Il nucleare
Musica: Another brick in the wall Pt.2
Scienze: Le malattie e le mutazioni
genetiche
Geografia: Il Giappone
Inglese: I manga della cultura
giapponese
Arte: Salvador Dalì

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Introduzione.
Come argomento centrale del mio esame, ho deciso di portare gli
anni 80.
Sono anni che hanno segnato nel bene e nel male, la storia. In
storia ho deciso di portare il tema più importante di tutti, la caduta
del muro di Berlino collegandolo in letteratura alla poesia del poeta
Leopardi: L’infinito.
In tecnologia invece, ho deciso di portare l’industria nucleare.
Quest’ultima ha causato molti danni, soprattutto ricordiamo il
disastro di Chernobyl e Fukushima: una città di dominio giapponese
e, siccome il Giappone è uno stato prettamente nucleare l’ho scelto
per geografia. Collegandomi sempre al nucleare, per scienze ho
scelto proprio le malattie e le mutazioni genetiche causate dalle
radiazioni nucleari che purtroppo causano la maggior parte delle
volte: delle difficoltà fisiche molto importanti. Come argomento
centrale di inglese, invece ho scelto di esporre i manga essendo
che il Giappone, uno stato molto noto anche per questo tipo di
fumetto che caratterizza anche la cultura orientale. Il termine
manga indica fumetti di piccolo formato noti in tutto il mondo. Invece
in francese parlerò del naturalismo, un movimento letterario
sviluppato in Francia ove si spiegano dei fatti riguardanti la vita
quotidiana ed i rapporti tra familiari e/o sconosciuti utilizzando
termini prettamente scientifici.

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Storia: Il muro di Berlino.
L’argomento da me scelto sono gli anni 80, un anno che ha segnato
la storia con belli e brutti accadimenti.
In storia ho deciso di portare l’accadimento che ha segnato, più di
tutti la storia.
Ebbene sì, il muro di Berlino.
Esso è stato innalzato il 13 agosto del 1961 dalla notte alla mattina
lasciando a bocca aperta tutti i cittadini che facevano parte della
città di Berlino.
Inizialmente ai cittadini di Berlino era permesso circolare
liberamente in tutti i settori della città.
Purtroppo però con lo svilupparsi della guerra fredda i movimenti
non furono quasi più concessi.
Il confine tra Germania est e Germania ovest venne chiuso nel
1952 e molti cittadini, scontenti di ciò migrarono da est a ovest.

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Tuttavia, questo esodo venne bloccato nel 1961 quando il regime
comunista si accinse ad innalzare un muro di separazione nella
notte tra il 12 ed il 13 agosto.
Inizialmente la barricata consisteva solamente in una delineazione
in filo spinato, però già dal 15 agosto iniziarono ad essere utilizzati
dei blocchi di cemento prefabbricato destinati a creare un vero e
proprio muro dividendo la città.
La Germania dell’est sostenette che il muro che stava per essere
innalzato fosse un “muro antifascista” creato appositamente per
evitare delle aggressioni da ovest. Fu chiaro sin dall’inizio però che,
Berlino est aveva usato quella scusa per coprire le sue vere
intenzioni; infatti Berlino est voleva evitare che i cittadini dell’ovest
entrassero nella Germania dell’est invadendola

(Una foto della costruzione della cortina di ferro)

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Purtroppo sono state diverse le morti avvenute a causa di questa
barriera che divideva in due la città.

Con la costruzione del muro le migrazioni passarono da 2,6 milioni


tra il 1949 e il 1961 a cinquemila tra il 1962 e il 1989. Dal punto di
vista propagandistico la costruzione del muro fu un disastro per la
Germania dell’est e, in generale, per tutto il blocco comunista;
divenne infatti un simbolo della tirannia comunista, specialmente
dopo le uccisioni di chi aspirava alla libertà sotto gli occhi dei
media.
Il muro era lungo più di 155 km. Dopo la costruzione iniziale, venne
migliorato più e più volte. Infatti, nel giugno 1962 venne costruito un
secondo muro all'interno della frontiera destinato a rendere più
difficili le fughe verso la Germania Ovest: fu così creata la
cosiddetta "striscia della morte". In seguito il primo muro fu
abbattuto e oggi è difficile riconoscerne le parti. Nel 1965 si diede
inizio alla costruzione della terza generazione del muro che
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avrebbe abbattuto le precedenti. Era composto da lastre di cemento
armato collegate da montanti di acciaio e coperti da un tubo in
cemento. Il "muro di quarta generazione", iniziato nel 1975 era in
cemento armato rinforzato, alto 3.6 metri e composto di quattro mila
sezioni separate, 1.5 metri di larghezza, più semplici da assemblare
rispetto al muro di terza generazione, per un costo esorbitante
pagato in marchi (moneta ufficiale tedesca) dalla Germania Est. A
partire dal 1975 il confine era anche protetto nella "striscia della
morte" da recinzioni, 105.5 km di fossato anticarro, 302 torri di
guardia con cecchini armati, 20 bunker, una strada illuminata per il
pattugliamento lunga 177 km e molti cani da guardia messi
appositamente per bloccare i fuggiaschi.
Durante il periodo di esistenza del muro ci furono circa 5000
tentativi di fuga terminati con successo verso Berlino Ovest. Nello
stesso periodo diverse fonti indicano in un numero compreso tra
192 e 239 i cittadini della Germania Est uccisi dalle guardie mentre
tentavano di raggiungere l'ovest e molti altri feriti.
Finché il muro non fu completamente edificato e fortificato, i
tentativi di fuga furono messi in atto da principio con tecniche
casalinghe, come passare con una macchina sportiva molto bassa
sotto le barricate o gettandosi dalla finestra di un appartamento
adiacente al confine sperando di "atterrare" dalla parte giusta senza
farsi troppo male. Con il tempo, fortunatamente; le tecniche di fuga
si evolsero fino a costruire lunghe gallerie sotto terra, scivolare
lungo i cavi elettrici o utilizzando aerei ultraleggeri.
La prima persona che pagò il costo della fuga con la vita fu una
donna di nome Ida Siekmann che, per fuggire si lanciò dalla finestra
del suo appartamento.
L’ultima di una grande sfilza di stragi fu Winfried Freudenberg
deceduto purtroppo l’8 Marzo del 1989; egli aveva intrapreso una

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fuga spettacolare con una mongolfiera costruita solo con le sue
mani, caduta poi sopra Berlino Ovest.
Il 23 agosto 1989 l'Ungheria rimosse le restrizioni al confine con
l'Austria e dall'11 settembre 1989 più di 13000 tedeschi dell'Est
scapparono verso l'Ungheria. Dopo giorni di fermento e l'arrivo del
ministro degli esteri di Bonn Hans-Dietrich Genscher, tramite il suo
appoggio si ottenne che i profughi arrivassero in Occidente, ma con
l'obbligo di riattraversare inizialmente la frontiera tedesco-orientale.
La scelta si rivelò un boom fatale per l'immagine stessa della
Germania comunista: i treni contenenti i rimpatriati attraversarono
senza fermarsi le stazioni tedesco-orientali, tra lo sconcerto dei
concittadini. Le dimostrazioni di massa contro il governo della
Germania Est iniziarono al passaggio dei primi treni provenienti
dall'Ungheria e dalla Cecoslovacchia, nell'autunno del 1989. Il
leader della Germania dell’est Erich Honecker si dimise il 18 ottobre
e venne sostituito pochi giorni dopo da Egon Krenz. Honecker
aveva predetto nel gennaio dello stesso anno che l'esistenza del
muro sarebbe stata assicurata per altri cent'anni. Era invece l'inizio
della fine. Il nuovo governo di Krenz decise di concedere ai cittadini
dell'Est permessi per viaggiare nella Germania dell'Ovest. Günter
Schabowski, il ministro della propaganda, ebbe il compito di dare la
notizia; però egli si trovava in vacanza prima che venisse presa
questa decisione e non venne a conoscenza dei dettagli delle
nuove "regole di viaggio". Il 9 novembre 1989, durante una
conferenza stampa convocata per le 18, gli fu recapitata la notizia
che l’ufficio politico adepto aveva deciso che tutti i berlinesi dell'Est
avrebbero potuto attraversare il confine con un appropriato
permesso, ma non gli furono date informazioni su come trasmettere
la notizia. Dato che era stato preso poche ore prima della
conferenza, il provvedimento sarebbe dovuto entrare in vigore nei
giorni successivi, dando così il tempo di dare la notizia alle guardie
di confine e regolamentare la procedura di concessione dei

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permessi. Alle 18:53 il corrispondente ANSA da Berlino Est
Riccardo Ehrman chiese da quando le nuove Reiseregelungen
("regole di viaggio") sarebbero entrate in vigore. Schabowski cercò
inutilmente una risposta nella velina del partito politico, ma, non
avendo un'idea precisa, azzardò utilizzando parole che però
vennero apprese troppo frettolosamente dalle migliaia di berlinesi
che ascoltarono la notizia. Infatti una massa numerosissima di
cittadini giunse al confine del muro, le guardie prese alla sprovvista
allora decisero di permettere ai cittadini di passare, perciò il 9
novembre viene ricordata la caduta di quella barriera che ha tenuto
milioni di famiglie lontane per decine di anni. Ancora oggi sono
visibili delle scritte sui resti del muro:
“No more wars. No more walls. A united word.” È la più
rappresentativa, riuscendo a trasmettere ai lettori il dolore, la
solitudine e la rabbia provata dagli innocenti.
Dopo la distruzione del muro, i Pink Floyd, famoso gruppo
originario del regno unito, realizzarono una canzone che
rappresentava la caduta della barriera chiamandola semplicemente
“The Wall”.

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Letteratura: L’infinito di Leopardi.
La poesia Infinito, per me rappresenta come i berlinesi siano riusciti
a rimanere liberi mentalmente nonostante l’essere fisicamente
intrappolati in un luogo e non poter incontrare i propri familiari che
abitano nella stessa città solo per delle divergenze governative.
Essa è stata scritta interamente da un poeta di nome Giacomo
Leopardi; egli nacque nel 1798 a Recanati, una città delle marche.
Casa leopardi non è molto accogliente, infatti il giovane si ritrova
con un padre autoritario ed una madre fin troppo religiosa, tanto da
divenire una donna povera di affetto verso la propria prole. Tale
freddezza inizierà a dominare il carattere e i pensieri di Giacomo
tanto da condizionarlo all’escludersi dalla vita sociale e confinarsi
quasi esclusivamente in casa propria. I rapporti dunque, con i suoi
coetanei furono inesistenti e la sua vita sentimentale si dimostrerà
in futuro una vita povera d’amore.

Egli è tutt’ora ritenuto come il maggior poeta dell'Ottocento italiano


e una delle più importanti figure della letteratura mondiale, l’ingegno
del giovane Leopardi lo conduce spesso nell’immersione totale

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nella lettura nella biblioteca del padre, egli infatti passava quasi
tutte le sue giornate a leggere o a scrivere.
Così, il padre decise di farlo studiare sempre più, acculturandolo,
facendogli studiare il latino, il greco, l’ebraico, l’inglese e lo
spagnolo. Tutto questo studio però, iniziò a minare la salute fisica
del ragazzo, egli infatti passava giorno e notte nel proprio studio,
con la schiena ricurva ed il capo basso. Tutta l’oppressione che il
ragazzo provava nella propria casa la trovò anche nella propria
cittadina, una completa chiusura culturale. Le persone infatti si
avvicinavano al ragazzo solo ed esclusivamente per la sua fama e
la sua conoscenza della cultura. Tutte le opere di Giacomo
mostrano una certa visione pessimistica della vita, infatti egli vive in
una condizione di continua infelicità e ciò lo condiziona nelle scelte
della vita. Eppure, un giorno Giacomo decise di scappare da quella
vita tanto oppressiva, andando ospite da suo zio a Roma. Giacomo
così, spera di poter incontrare finalmente persone del suo stesso
livello di cultura. Tuttavia rimane deluso dato che considerava i
mondani salotti romani fin troppo insulsi e mediocri.
Successivamente, negli ultimi anni di vita fu costretto a viaggiare
per quasi tutt’italia. Egli giunse a Firenze, Pisa per poi, morire a
Napoli alla giovane età di 39 anni.
Come poesia ho scelto l’infinito, perché la siepe che viene descritta
dal poeta nonostante lo bloccasse fisicamente, lo lasciava libero
mentalmente, facendo viaggiare la sua mente al di fuori del
possibile.
Infatti tutto ciò viene espresso benissimo in una strofa della poesia:
“e il naufragar m’è dolce in questo mare” facendoci comprendere
che al poeta piace viaggiare con la mente anziché con il corpo.
Immaginare come possa esser al di fuori, viaggiare col pensiero
desiderando di essere liberi. Proprio come hanno fatto per molti
anni i berlinesi nell’era del muro, che nonostante fossero rinchiusi,

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hanno continuato a viaggiare con l’immaginazione e a desiderare di
tornare finalmente alla libertà di un tempo.

Tecnologia: Il nucleare.
Proprio perché negli anni 80 è accaduto l’incidente al reattore
nucleare nella città di Chernobyl creando numerosissimi disagi. Una
nube tossica infatti si espanse per tutta la cittadina. Ho scelto di
esporre la “causa” di quel disastro accaduto proprio negli anni 80.
Il motivo di questo disastro fu a causa di un esperimento:
Si era infatti deciso di compiere un esperimento durante l'arresto
del blocco, era un esperimento molto pericoloso perché si
escludevano i dispositivi di sicurezza del reattore. In che cosa
consisteva questo esperimento? Se una centrale
atomica improvvisamente resta esclusa dalla rete di alimentazione
elettrica, si fermano tutte le apparecchiature, comprese le pompe
che inviano acqua di raffreddamento attraverso la zone attiva del
reattore. Tutto ciò porta alla fusione della zona attiva e alla
fuoriuscita delle radiazioni. Per questo, per evitare che ciò avvenga,
bisogna produrre energia elettrica che verrà utilizzata nel caso in
cui la centrale resti senza corrente. La produzione di energia
elettrica avviene attraverso la corsa massima del turbogeneratore
che è molto pericoloso perché può far esplodere il reattore.
Al quarto blocco iniziò l'esperimento gli operatori atomici commisero
degli errori grossolani: disattivarono il sistema di raffreddamento di
emergenza che si poteva utilizzare nel caso in cui la temperatura
del nocciolo fosse aumentata e poi disinserirono il sistema di
regolazione automatica locale, egli serviva per mantenere stabile la
potenza del reattore. Una volta disinserito i tecnici non riuscirono a
mantenere la potenza del reattore a 1500mwt (megawatt termici) e
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si abbassò di 30mwt, ad una potenza così bassa il reattore si
avvelena riempiendosi di radioattività.
L'esperimento quindi era andato a monte, si doveva aspettare che il
reattore si fosse disintossicato ma i tecnici del quarto blocco
volevano continuare. Per causa di ciò accadde il disastro che causò
un numero fin troppo elevato di vittime.
Le centrali nucleari vengono solitamente usate ove il territorio è
povero di risorse minerarie primarie.
Causando un impatto ambientale molto preoccupante dato anche
dai vapori che provocano utilizzandole. Esse hanno un
funzionamento abbastanza complesso, sono presenti diversi settori
e altrettanti addetti alla sicurezza.
Infatti, la centrale nucleare brucia Uranio e produce energia
elettrica, ma a differenza di una normale centrale termoelettrica,
che brucia carbone, petrolio o gas, non sfrutta reazioni chimiche,
ma reazioni di fissione, circa un milione di volte più energetiche a
parità di massa di combustibile. Mentre una centrale termica
produce in media 50/100 Megawatt bruciando migliaia di tonnellate
di combustibile, una centrale nucleare produce in media circa 1000
Megawatt bruciando poche tonnellate di uranio. Inoltre i combustibili
fossili non sono illimitati, mentre l'Uranio, anche se le miniere si
esauriranno, potrà essere estratto in quantità quasi infinita
dall'acqua di mare e da altri materiali comuni. L'energia nucleare, in
condizioni di funzionamento normale, ha un impatto ambientale
decisamente minore rispetto a quello delle centrali a carbone o a
metano e non produce né anidride carbonica né ceneri come le
centrali a carbone. Sono diversi i vantaggi che possono arrivare
dallo sfruttamento del nucleare: la quantità di energia che si può
ricavare da un nucleo atomico è maggiore rispetto a quella che si
ottiene da una qualsiasi reazione chimica; la produzione di energia
nucleare non determina l'emissione di gas nocivi come l'anidride
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carbonica; l’alto rendimento del combustibile nucleare determina un
vantaggioso risparmio di spazio; il costo di produzione dell’energia
nucleare è il più basso di tutte le fonti di energia.
Ma allo stesso tempo, anche gli svantaggi risultano essere
parecchi: c'è prima di tutto un elevato livello di radioattività in tutte le
fasi del processo produttivo; i sistemi di sicurezza e di controllo
sono sempre più affidabili, ma non si può escludere il rischio di
gravi incidenti come quello di Chernobyl; c'è poi il problema
dell’immagazzinamento a lungo termine delle scorie che si
generano durante il processo produttivo (questi materiali rimangono
radioattivi per milioni di anni e devono essere stipati in siti
geologicamente stabili e protetti da strutture adepte al loro
contenimento).

Geografia: Il Giappone.
Uno stato che utilizza prettamente la tecnologia nucleare è il
Giappone con una superficie di poco superiore a quella italiana
detenendo il record della megalopoli più popolata del globo. Infatti il
Giappone è uno stato molto popolato, egli gode di una aspettativa
di vita molto elevata, per questa causa nel territorio sono presenti
più adulti che giovani. Egli gode anche di uno sviluppo tecnologico
elevatissimo, tanto da esser riusciti a sviluppare dei robot autonomi.
Nonostante lo sviluppo elevato il Giappone è anche conosciuto per

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le sue origini che vengono onorate ancora oggi con diverse
celebrazioni onorarie verso le divinità, il territorio possiede una
vastissima variazione del clima, a causa della sua posizione
possiede quasi tutti i climi esistenti, dal nivale all’arido.
Il territorio è anche molto particolare sempre a causa della sua
posizione, egli infatti si trova tra quattro diverse placche terrestri
questa caratteristica ha dato origine a diverse catene montuose e
numerosissimi vulcani, se ne contano circa 200 di cui 60 ancora
attivi. Il Giappone come stato è anche caratterizzato da l’elevato
rischio di terremoti e tsunami.
Infatti, il Giappone è il paese con più avvenimenti climatici.
Questo stato possiede una megalopoli che attraversa tutto il
territorio:
Tokyo, Nagasaki, Kyoto, Yokohama, Osaka e Fukuoka.
Esso ha anche creato una rete ferroviaria che collega interamente
questa megalopoli riuscendo anche ad arrivare da una parte
all’altra della città in poche ore.
Essa porta il nome di Shinkansen.
Essendo uno stato prettamente nucleare ci sono stati diversi
incidenti di piccolo calibro, tuttavia nel 2011 c’è stato il disastro di
Fukushima a causa di uno tsunami i reattori hanno mal funzionato e
il sistema di raffreddamento, essendo compromesso a causa del
medesimo tsunami non ha permesso ai reattori di raffreddarsi
aggravando la situazione e facendo fuoriuscire una fuga di gas
tossici e radiazioni, sebbene abbia prodotto un solo morto attribuito
a causa delle radiazioni, è stato l'incidente nucleare più significativo
dal disastro di Chernobyl del 26 aprile 1986 e il secondo disastro a
cui è stata assegnata la classificazione di livello 7 per pericolosità.

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Inglese: I manga.
The manga is the word for say comics in the japanese language.
The manga is the comics or cartoon, in the comics the character are
white and black and he are very very beautiful. The culture of
manga has also come to the west. And everyone know them love

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this culture and the japan. The manga could be also animated
cartoons or calls “Anime”, I onestly love that.
The manga where born after the second world war and the
japanese artist created a unique style. They are still using this
tecnique today for draw manga.
The manga better know are:
One Piece, Fairy tail, Naruto, Vampire Knight, Sailor moon, Dragon
ball, Hunter x Hunter and Death Note.
For me the most type of manga are:
1. Shonen, the shonen focus mainly in action, fighting, adventure,
drama, humor and a little bit of romance.
The shonen animethet i prefer are:
the promised neverland,

attack on titan/shinjeki no kijoin,

owari no seraph,

kimetsu no yaiba/Demon Slayer,

My hero academia,

And Noragami.

2. the second i choose is the Shojo this type of manga that we


tend to identify with the term Shojo any series that has
important sentimental themes:
Sailor moon,
occhi di gatto and lady Oscar.
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Scienze, le mutazioni genetiche.

Le mutazioni sono gli elementi di base grazie ai quali possono


svolgersi i processi evolutivi. Le mutazioni determinano infatti la
cosiddetta variabilità genetica, ovvero la condizione per cui gli
organismi differiscono tra loro per uno o più caratteri. Su questa
variabilità, tramite la ricombinazione genetica, opera la selezione
naturale, la quale promuove le mutazioni favorevoli a scapito di
quelle sfavorevoli o addirittura letali. Essendo una parte delle
mutazioni non favorevoli, gli organismi hanno sviluppato diversi
meccanismi per la riparazione del DNA dai vari danni che può
subire, riducendo in questo modo il tasso di mutazione.
Le mutazioni possono essere sia maligne che benigne. Se si pensa
alle maligne, esse possono causare tumori o anche delle malattie
genetiche in cui, ci sono davvero dei geni che non funzionano come
dovuto e si può rischiare la morte.
Ci sono anche bambini che nascono con delle mutazioni genetiche,
come in casi esagerati il nascere con un braccio in più, è molto raro
che ciò accada, ma si verifica soprattutto nelle zone ove si riscontra
una varietà di radiazioni gamma o nucleari. Come è accaduto a dei
bambini che abitavano vicino a Chernobyl.
Molti di essi hanno avuto fin troppe complicazioni e di
conseguenza, hanno perso la vita. Tuttavia, ci sono stati casi ove i
neo nascituri hanno continuato a vivere, potendo dopo, con le
precauzioni giuste risolvere queste mutazioni con la chirurgia.
Esse accadono a causa di un mal funzionamento generale del
nucleo cellulare. Le cause maggiori sono le sostanze chimiche: es.
quelle contenute in una sigaretta.

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Oppure quelle causate da delle radiazioni ma il problema può
causarsi anche senza nessuna di queste elencate prima, basta solo
un errore involontario della cellula per causarlo. La probabilità che
ciò accada è rara, però è sempre possibile.
Le mutazioni vengono distinte dai genetisti in base alla loro scala di
azione: l'alterazione può riguardare un singolo gene, porzioni del
genoma o l'intero corredo cromosomico.
Se le mutazioni avvengono in una cellula somatica queste, assieme
ai relativi effetti, saranno presenti in tutte le cellule da essa derivate
per mitosi; alcune di queste mutazioni possono rendere le cellule
maligne e provocare il cancro, e sono responsabili di alcune
malformazioni congenite. Se le mutazioni sono presenti nelle cellule
delle linee germinali o nei gameti sono ereditate dalle generazioni
successive e possono eventualmente provocare malattie genetiche
ereditarie.

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Arte e immagine, Salvador Dalì
Un’altra figura importante vissuta negli anni 80 è Salvador Dalì.

Egli nacque nel 1904 in spagna.


Alla giovane età di 16 anni giunse in Francia, più precisamente a
Parigi con l’intento di incontrare autori di alto calibro, come Picasso,
Magritte e Mirò.

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Dopo la sua visita a Parigi, iniziò a svolgere il servizio militare e,
nell’estate scrisse il poema “San Sebastiano” che verrà poi
pubblicato su un giornale francese.
Nella sua vita, Salvador ha scritto diverse opere; ma è conosciuto
maggiormente per il suo dipinto più famoso:
“la persistenza della memoria”

che mostra degli orologi sciogliersi con uno sfondo sottostante


quasi completamente nero mentre in lontananza si intravede una
baia con una scogliera.
Successivamente, Salvador venne arrestato per tendenze
anarchiche venendo tenuto in prigionia per ben 35 giorni. Poi egli
iniziò a sviluppare un certo interesse per il cubismo. Però la

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maggior parte delle sue opere sono prettamente surrealiste.
Purtroppo Salvador muore nel1989 a Figueres.
Dalì oggigiorno è anche conosciuto per aver “partecipato”
come figura simbolica in una serie tv che ha fatto il giro del mondo
con le sue genialate. Esatto, La casa de papel.
O come viene chiamata in italiano: “la casa di carta”.
La figura di Dalì viene usata come maschera dai medesimi
rapinatori con l’intendo di rapinare la zecca di stato spagnola
divenendo successivamente come dei Robin Hood moderni e
ammirati da tutta la popolazione spagnola per la sua resistenza con
le autorità che impongono le loro leggi.

Francese, il Naturalismo.
Le naturalisme est un mouvement littéraire européen qui débute
dans la seconde moitié du 18 siècle. Le naturalisme s'inspire
directement des méthodes des sciences naturelles et complète la
phase d'observation minutieuse chère au réalisme par une phase
d'expérimentation.
Le naturalisme consiste à abserver un sujet spécifique dans le
globe familial ou dans des istuations isolée.
Les charatéristiques de le naturalisme sont:
le linguage scientifique
le discours indirect libre
l’écrivent naturaliste décrit les moeurs de la societé dans le
methodé scientifique.
Le themes essential sont invée:

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les malheurs de peuple amplifiés par l’urbanisation et le capitalisme
naissant.
L’exploration de l’univers nouveau crée par la Revolution
industrielle.
Le écrivain plus célèbre est Emile Zola

qui ha écrit le texte:


“j’accuse” pour justifier une innocent qui a été libere apres la mort
de Zola.
Emile Zola décrit la societé et la psychologie des personnes à
travers les méthodes utilisées en sciences sociales.

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Le roman doit etre comme le compte rendu d’une experiment
scientifique par l’écrivain qui prend un personage et vous pouvez le
faire dans un certain environnement pour observer ses réactions
via le detachement maxinum entre le romancier.

Religione: Papa Giovanni Paolo II


Un importante ruolo da protagonista nella caduta del muro di
Berlino è stato quello di San Giovanni Paolo II. Karol Wojtyla, allora
pontefice ha sempre sostenuto che il muro, di cui è conservato un
frammento nei giardini vaticani, “è stato il simbolo della divisione del
mondo intero”. E che la sua caduta avvenuta all’improvviso sia
stata possibile solo grazie al lungo e faticoso impegno di tante
persone che hanno lottato, sofferto e pregato, fino al sacrificio della
vita. Fu un lungo lavoro di diplomazia quello della Santa sede in un
periodo chiave della storia europea, fra la fine della guerra fredda e
l’unificazione della Germania che coincise con il suo discorso
d’insediamento utilizzando un chiaro riferimento al regime
comunista : ”aprite i confini degli stati ,i sistemi economici come
quelli politici”
La lotta di Giovanni Paolo II per la fine dei regimi comunisti era figlia
della sua idea ampia e autoritaria dell’ Europa. Il Papa infatti voleva
unire quello che lui definiva i 2 polmoni: L’Europa occidentale e

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quella orientale che conosceva bene in quanto nato in Polonia.

Musica: Another brick in the wall pt.2


Sin dal 1979, anno in cui è uscito il brano, diversi movimenti
pseudo-anarchici hanno adottato Another Brick in the Wall part 2
come un vero e proprio inno di battaglia. Nel 1980, nel Sud Africa
pre Mandela (e quindi con a capo l’apartheid), la canzone è stata
censurata da tutte le emittenti radiofoniche e si è persino arrivati a
bandire l’album e la band dal territorio nazionale quando un gruppo
di giovani di colore attuarono un boicottaggio a livello nazionale del
sistema scolastico. É pazzesco come uno dei brani più celebri dei
Pink Floyd, l’unico a raggiungere la vetta delle classifiche, non fu
composto per diventare un singolo.
Durava appena 1.45 minuti. Per Waters era un pezzo transitorio
come Brick 1: Reminiscing. Poi capita che un ritmo incalzante e un
ritornello interessante arrivano alle orecchie giuste, quelle di Bob
Ezrin, che capì di avere a che fare con una hit assoluta.
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Ezrin ebbe un paio di trovate spaziali.
Come primo passo, duplica strofa e ritornello, per avvicinare il
brano alle caratteristiche pop, in seguito esce dallo studio ed
attraversa la strada, fino all’Islington Green School, dove chiederà
di cantare quel ritornello a un gruppo di ragazzi dai dieci ai quindici
anni, proprio nell’età della ribellione contro i professori, così da
essere ancora più convinti di cosa stavano cantando.
Inizialmente i cori dovevano essere oscuri backvocals, ma un
risultato così di qualità non può essere messo dietro. Va
semplicemente messo davanti, e il ritornello nel corso del tempo
diventerà un vangelo.
La canzone diventa subito un inno contro la scuola odiata da
Waters, un luogo dove i bambini sono soffocati dall’insegnamento, il
controllo e la ferrea disciplina (“How can you have any pudding if
you don’t eat your meat?”)

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Pinto Nicole classe 3^E.

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