GESTIONE DELLE MACCHINE

Ci fa capire come viene inserita una

turbina all’interno di una nave

REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE DEL VAPORE E DELLA PORTATA DI COMBUSTIBILE

Durante il funzionamento della caldaia marina può

aumentare la richiesta di vapore, per esempio in
manovra, e la sua pressione tende a diminuire,
per cui è necessario adeguare la portata di nafta
ai bruciatori variandola in funzione della richiesta
del carico. Uno schema generico di un sistema di
regolazione della pressione del vapore e della
portata di combustibile è quello rappresentato in
figura. Dallo schema si rileva che la pressione del
vapore inviato in turbina è rilevata dal sensore
“p” il quale invia un segnale al dispositivo di
confronto “s”, a cui arriva anche il segnale del
voluto vapore “p0” si set point; l’errore “e(T)”
raggiunge il regolatore “c” il quale provvede ad inviare un segnale di comando ad un attuatore che
azione le serrande poste sull’aspirazione del ventilatore del trilaccio, in modo da variare la portata
di aria inviata ai bruciatori.
In questo modo si crea un gradiente di pressione tra cassonetto e camera di combustione, Δ p,
informazione trasmessa a un secondo regolatore “ c’ ”, il quale agisce su un attuatore che regola in
definitiva la portata di nafta ai bruciatori.
GESTIONE DELLE MACCHINE

REGOLAZIONE DEL LIVELLO IN CALDAIA

Attualmente il sistema di regolazione adottato è detto “a tre elementi” perché misura le tre
variabili della regolazione del livello di caldaia:
- Livello effettivo nel collettore superiore
- Portata massica del vapore al surriscaldatore
- Portata dell’acqua di alimento all’economizzatore.
Dallo schema si nota come l’acqua di alimento “ AA “, preriscaldata nell’economizzatore “E”, è
ammessa nel collettore superiore “ CS “ e il vapore saturo prodotto, attraversato il surriscaldatore
S, è inviato come vapore surriscaldato in turbina. A questo punto i sensori F ed F’ misurano le
portate massiche dell’acqua in arrivo all’economizzatore e del vapore uscente dal surriscaldatore e
lo scarto dF tra i due segnali raggiunge il regolatore C, al quale perviene anche il segnale emesso
dal misuratore di livello L. il regolatore, tenendo presente questa ultima informazione ma
considerando come prevalente quella dF, agisce sulla valvola di alimento VA