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PERCORSO CRESIMA

LAURA BOLOGNINI DANINI

TRASFORMATI DALLO
SPIRITO

GLI AMICI DI
SAN DOMENICO
SAVIO
Domenico nasce a
Riva di Chieri (TO)
il 2 aprile 1842, in
una solida famiglia
cristiana. Ancora
bambino pensa al
suo progetto di
vita: vivere da vero
cristiano.
Ha soli sette anni
quando, nel
giorno della sua
Prima
Comunione,
decide i quattro
propositi che lo
accompagnano
per tutta la sua
esistenza:
1.Mi confesserò e 2.Voglio santificare le
comunicherò sovente feste
3.I miei amici saranno 4.La morte ma non
Gesù e Maria peccati.
All’età di 12 anni
conosce Don Bosco
ed entra a far parte
del suo oratorio.
Ascoltando le sue
prediche, decide in
cuor suo che vuole
diventare sacerdote.
Quando San Giovanni 1. allegria,
Bosco dice ai ragazzi 2. impegno nei doveri
della sua parrocchia di di studio e di preghiera,
scrivere su un
bigliettino quello che 3. fare del bene.
volevano, Domenico
Savio scrive "Mi aiuti a
farmi santo". Il
sacerdote gli risponde
con i cosiddetti "segreti
della santità
Se c’è un malato da
assistere, un compagno
in difficoltà, una stanza
da mettere in ordine, è
sempre pronto. Arriva a
prestare i suoi guanti di
lana ad un piccolino che
tremava dal freddo. Se
gli amici litigano, lui
mette pace tra loro.
Diventa l’intimo amico di
Gesù. Ogni otto giorni la
Confessione, tutti i giorni
la Messa con la
Comunione.
Raduna i suoi amici
migliori e dice: “Uniamoci,
fondiamo una compagnia
per aiutare Don Bosco a
salvare molte anime”.
Nasce la compagnia
dell’Immacolata.
Muore all’età di 15
anni, nel marzo del
1857, per una
malattia che già da
mesi lo indeboliva e
debilitava. Fu
proclamato santo da
Papa Pio XII nel
1954.

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