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PROVINCIA: CATANIA
PROVINCIA: ENNA
COMUNI: CENTURIPE
ELABORATO: OGGETTO:
PROGETTO BELPASSO
A6 IMPIANTO FOTOVOLTAICO
DA 300 MWp
IBVI 1 srl
Viale Amedeo Duca d’Aosta 76
PROPONENTE: 39100 Bolzano (BZ)
ibvi1srl@pec.it
Procedura di
Dott. Agr. Enrico Camerata Scovazzo
autorizzazione Dott. Agr. Arturo Genduso
PAUR Ing. Natalia Rita La Scala
Gruppo Ambiente
Note:
Progetto “Belpasso”
1. Premessa
Il sottoscritto dott. Agr. Arturo Genduso, iscritto all’albo dei dottori agronomi e forestali della provincia di
Palermo al n. 765, è stato incaricato di redigere una relazione che descriva la flora e la fauna presente in
un’area sita in provincia di Enna e Catania, in località Batti le Porte (agro di Centuripe), San Francesco,
Chiapparia, Gammarella , Mendola Cave, Casa Cutore, Cavallaro, Sferro (agro di Paternò) e Poggio Santa
Lucia (agro di Belpasso)
2. Metodologia di Studio
Lo studio è stato effettuato mediante sopralluoghi e consultazione bibliografica. Ai fini della consultazione
banche dati fauna e flora i quadranti UTM di riferimento è stato il VB 76, VB 86, VB 75 e VB 85
3. Localizzazione dell’area
Le aree interessate dall’intervento sono individuabili su IGM 1: 25.000 Tavolette F 269 I SO – F 269 I SE e
su Carta tecnica regionale 1:10.000 n. 633060, 633070 e 633080.
Relazione Floro Faunistica All_A6
Il nuovo impianto fotovoltaico in oggetto insisterà nel territorio dei Comuni di Belpasso, Paternò e
Centuripe, ed in particolare esso sarà suddiviso in 9 macro aree (o macro impianti) tra loro indipendenti ed
interconnesse. La stazione elettrica di trasformazione per la connessione alla RTN ricade invece nel territorio
del Comune di Paternò
✓ il collegamento elettrico dell’impianto fotovoltaico alla rete di trasmissione di alta tensione avverrà presso
la Stazione Elettrica esistente di Paternò denominata “Paternò 380”, attraverso la realizzazione di una
nuova sottostazione di utente sita nelle vicinanze del baricentro elettrico dell’impianto. La connessione
avverrà al livello di tensione 150. kV sul sistema di sbarre esistente presso la stazione del Gestore;
✓ una stazione elettrica di trasformazione di utente 30/150 kV con la realizzazione di due stalli in AT con
trasformatore ed una sbarra comune, oltre ad una partenza cavo AT verso la stazione RTN, comprensivi
dei relativi dispositivi di protezione e sezionamento;
✓ una linea interrata in AT di collegamento fra la SSE di utente e l’impianto fotovoltaico, giacente lungo
viabilità esistente;
✓ una cabina principale di impianto per ciascuna dei macro-impianti determinati (fatta eccezione per l’area
I, direttamente connessa a quella adiacente), per un totale di 8, per la connessione e la distribuzione
(MTR), nella quale verranno convogliate tutte le linee MT relative ai vari rami che collegano le cabine di
trasformazione, mediante una distribuzione di tipo radiale, come meglio dettagliato nel progetto;
✓ n. 100 cabine di trasformazione (PS), che avranno la funzione di elevare la tensione da bassa a media
tensione; esse saranno collegate tra loro in entra-esce, su più rami in configurazione radiale da ciascuna
MTR (in antenna). Ciascun ramo trasporterà una potenza variabile d e convergerà su un quadro MT a 30
kV all’interno della cabina di distribuzione MTR;
✓ alle Power Station saranno convogliati i cavi provenienti dagli inverter di stringa che a loro volta
raccoglieranno i cavi provenienti dai raggruppamenti delle stringhe dei moduli fotovoltaici collegati in
serie;
✓i moduli fotovoltaici saranno installati su apposite strutture metalliche di sostegno del tipo ad
inseguimento monoassiale (trackers) o fisso, in base alle caratteristiche morfologiche del terreno, fissate
ad esso attraverso pali infissi e/o trivellati.
Relazione Floro Faunistica All_A6
Il generatore fotovoltaico è costituito da n 9 sottocampi (o macro-impianti), di potenza variabile come di
seguito rappresentato, ciascuno equipaggiato con moduli in silicio policristallino di potenza unitaria pari a
370 Wp, per una potenza installata totale pari a 300 MWp:
Gammarella
37265
(Paternò)
Mendola Cave
19301
(Paternò)
Casa Cutore
27040
(Paternò)
Cavallaro (Paternò) 66977
Poggio Santa Lucia
8733
(Belpasso)
Sferro (Paternò) 18379
I moduli sopradescritti verranno installati su apposite strutture in acciaio zincato, del tipo ad
inseguimento monoassiale o fisso, fondate su pali infissi nel terreno.
La scelta dei materiali utilizzati per le strutture conferisce alla struttura di sostegno robustezza e una
vita utile di gran lunga superiore ai 20 anni, tempo di vita minimo stimato per l’impianto di
produzione.
Con riferimento alle operazioni che verranno eseguite sul terreno agrario sono previsti movimenti
terra all’interno delle stesse aree, volti a rendere idoneo il piano di posa per l’installazione delle
cabine e per la ridotta viabilità interna, mentre non si prevedono movimenti terra per l’installazione
delle strutture di fissaggio dei moduli fotovoltaici. La soluzione progettuale è volta a minimizzare
infatti il volume degli scavi/rilevati, con un relativo minore impatto ambientale.
Inoltre per favorire il deflusso delle acque meteoriche è prevista una rete di allontanamento delle
stesse costituita da cunette di forma trapezoidale scavate nel terreno naturale/rilevato in materiale
IMPIANTO FOTOVOLTAICO “BELPASSO” 300 MWP 4
IBV I 1 SRL
Paternò-Belpasso-Centuripe
Relazione Floro Faunistica All_A6
Il parco fotovoltaico sarà realizzato nella Sicilia orientale e saranno interessati i comuni di Paternò e
Belpasso nella provincia di Catania ed il comune di Centuripe nella provincia di Enna.
Relazione Floro Faunistica All_A6
Le aree interessate dall’intervento sono individuabili su IGM 1: 25.000 Tavolette F 269 I SO – F 269 I SE
e su Carta tecnica regionale 1:10.000 n. 633060, 633070 e 633080.
La vita della fauna selvatica è legata agli habitat. Per sopravvivere una specie ha bisogno di disporre di
alimenti, acqua, spazio e rifugio. La vegetazione rappresenta uno degli elementi biotici più importanti e il
paesaggio è la sua espressione. La fauna selvatica ha pertanto bisogno di un territorio più o meno vasto dove
potere assolvere ai suoi bisogni. Per area vasta si intende una lettura del territorio che comprenda tutte le
"reti di relazioni" e dove la fauna si è adattata soddisfacendo i suoi bisogni e conoscendone i limiti . In
Relazione Floro Faunistica All_A6
particolare si tratta di affrontare tutte le relazioni che si possono intersecare tra componenti diverse in
un’area molto più ampia rispetto alle aree di studio. Un aiuto concreto per la definizione dell’area vasta di
riferimento per le aree di studio può essere suggerita dal piano paesistico della Regione Siciliana. Se dal
punto di vista paesaggistico l’area vasta è rappresentata dagli ambiti 12 e 14 lo stesso evidenzia aspetti
molto diversi determinando unità paesaggistiche profondamente diverse. Un altro riferimento, più dinamico
per le componenti ambientali, può essere dato dal bacino di riferimento che in questo caso è rappresentato
dal Simeto.
Per la descrizione del paesaggio ci risulta molto affine quella, sull’ambito 12, riportata nelle linee guida del
piano paesistico regionale sicilia: (L’area interessata dal progetto del parco fotovoltaico rientra nell’Ambito
12) L’ambito è caratterizzato dal paesaggio del medio-alto bacino del Simeto. Le valli del Simeto, del
Troina, del Salso, del Dittaino e del Gornalunga formano un ampio ventaglio delimitato dai versanti
montuosi dei Nebrodi meridionali e dei rilievi degli Erei, che degradano verso la piana di Catania e che
definiscono lo spartiacque fra il mare Ionio e il mare d’Africa. Il paesaggio ampio e ondulato tipico dei
rilievi argillosi e marnoso-arenaci è chiuso verso oriente dall’Etna che offre particolari vedute. La
vegetazione naturale ha modesta estenzione ed è limitata a poche aree che interessano la sommità dei rilievi
più elevati (complesso di monte Altesina, colline di Aidone e Piazza Armerina) o le parti meno accessibili
delle valli fluviali (Salso). Il disboscamento nel passato e l’abbandono delle colture oggi, hanno causato
gravi problemi alla stabilità dei versanti, l’impoverimento del suolo, e fenomeni diffusi di erosione. La
monocoltura estensiva dà al paesaggio agrario un carattere di uniformità che varia di colore con le stagioni
e che è interrotta dalla presenza di emergenze geomorfologiche (creste calcaree, cime emergenti) e dal
IMPIANTO FOTOVOLTAICO “BELPASSO” 300 MWP 7
IBV I 1 SRL
Paternò-Belpasso-Centuripe
Relazione Floro Faunistica All_A6
modellamento del rilievo. La centralità dell’area come nodo delle comunicazioni e della produzione
agricola è testimoniata dai ritrovamenti archeologici di insediamenti sicani, greci e romani. In età
medievale prevale il ruolo strategico-militare con una ridistribuzione degli insediamenti ancora oggi
leggibile. Gli attuali modelli di organizzazione territoriale penalizzano gli insediamenti di questa area
interna rendendoli periferici rispetto alle aree costiere. Il rischio è l’abbandono e la perdita di identità dei
centri urbani. In Sicilia in relazione agli ambienti naturali e gli habitat di interesse naturalistico con alcune
Leggi Regionali sono stati istituiti parchi e riserve naturali, in relazione ad alcuni habitat di interesse
comunitario in applicazione della direttiva 92/43/CE sono stati delimitati i SIC (Siti di Interesse
Comunitario) ed in applicazione delle direttive Uccelli ( direttiva 92/43/CE e direttiva 2009/147/CE) gli
ZPS.
Come si evince dalla figura precedente le aree di progetto sono esterne a quelle in cui sono presenti specie
incluse nella direttiva Uccelli (ZPS). Le uniche aree di collegamento tra habitat sono definite corridoi
ecologici e saranno esaminate in seguito.
Relazione Floro Faunistica All_A6
La vegetazione nelle aree interne è una delle componenti principali del paesaggio ed è fortemente
condizionata dal clima
La vegetazione naturale e potenziale a seconda del piano bioclimatico per tipo forestale e riferimento
fitosociologico è stata felicemente rappresentata dal prof. Lorenzo Gianguzzi (unipa) come di seguito:
Relazione Floro Faunistica All_A6
Dai dati climatici si può affermare che l’area di studio rientra nel mesomediterraneo sub-umido inferiore
dove le formazioni vegetali senza l’intervento antropico sarebbero rappresentate da Boschi sempreverdi e/o
caducifoglie termofile.
Per vegetazione naturale e potenziale si intende la copertura vegetale che in un luogo si insedierebbe senza
alcun fattore di disturbo. L’area si presenta altamente antropizzata pertanto i rilievi si sono concentrati in
zone non coltivate o in zone di difficile coltivazione. La fitosociologia studia gli aggruppamenti vegetali, ed
in particolare le relazioni sociologiche esistenti tra le singole specie. Il tipo nomenclaturale di un syntaxon,
cioè di un elemento della classificazione fitosociologica, è quello nel quale si trova il rilievo tipo all'interno
della tabella fitosociologica, utilizzata per descrivere e classificare la vegetazione, come entità nuova per la
scienza fitosociologica. Riunendo in un'unica tabella un insieme di rilevi fitosociologici simili si ha modo di
dedurre un modello medio e astratto di un aggruppamento vegetale partendo da una serie di dati relativi a
casi particolari e puntiformi. A questa entità astratta viene dato il nome di associazione vegetale. Da qui la
classificazione :
Relazione Floro Faunistica All_A6
Alleanza: è costituita da due o più associazioni affini, limitrofe nello spazio o vicarianti in territori
vicini. Si individua per mezzo delle specie caratteristiche comuni solo alle associazioni che la
costituiscono;
Classe: riunisce in sé più ordini che corrispondono ad una ecologia simile e presentano spesso una
fisionomia comune
La vegetazione naturale ha subito forti cambiamenti nei secoli a causa dello sfruttamento dei suoli La perdita
di ingenti quantitativi di humus che i suoli contenevano arricchiti dalla presenza diei boschi che un tempo
caratterizzavano il paesaggio e la conseguente erosione che si è innescata hanno portato l’area ad una serie
regressiva di steppa tendente al predeserto presentando in alcune aree anche caratteri di irreversibilità. I
boschi che ricoprivano l’area erano a composizione mista di quercie sclerofille e caducifoglie inserendosi a
tratti la macchia mediterranea man mano che si scendeva di quota.
Classe
Ordine
Alleanza
QUERCION ILICIS Br.-Bl. ex Molinier 1934 em. Brullo, Di Martino e Marcenò 1977
Associazione
Classe
Ordine
Alleanza
Associazione
Relazione Floro Faunistica All_A6
Tamaricetum gallicae Br.-Bl. ex A. e O. Bolos 1957
Classe
Ordine
Alleanza
Associazione
Classe
Ordine
Alleanza
Associazione
Relazione Floro Faunistica All_A6
Relazione Floro Faunistica All_A6
La classe Lygeo-Stipetalia, raggruppa la vegetazione dominata dal Lygeum spartum, che colonizza terreni
argillosi e calanchi che si seccano e si incrinano durante i mesi estivi. Le associazioni di questa alleanza
possono essere considerate comunità edafo-xerofile, strettamente legate a quegli ambienti particolari in cui
l'evoluzione del suolo è ostacolata. Specie caratteristiche sono: Lygeum spartum, Eryngium dicotomum, E.
triquetrum, Moricandia arvensis L'ordine Lygeo-Stipetalia in Sicilia è altamente omogeneo e rappresentato
dall'unica alleanza Moricanzia-Lygeion. Ritroviamo in gran parte dell’area di studio l’associazione
MORICANDIO ARVENSIS-LYGEION SPARTI Brullo, De Marco & Signorello 1990
Lygeum spartum
Relazione Floro Faunistica All_A6
Tamaricetum
Relazione Floro Faunistica All_A6
Da osservazioni fatte e dalla bibliografia di riferimento è stato possibile redigere un elenco della fauna
presente nell’area di studio. Dalla ricerca bibliografica per il quadrante UTM di riferimento sono riportate
alcune specie di uccelli comprese sia nell’Allegato 1 che nell’allegato 2 della DIRETTIVA 2009/147/CE
DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO (evidenziate in elenco) . Dette specie sono state
particolarmente attenzionate.
Le specie comprese nell’allegato 1 non possono essere disturbate neanche negli habitat mentre l’allegato 2
si riferisce alla caccia.
In questa prima parte si riporta un elenco delle specie presenti nei siti di studio, successivamente si farà un
analisi sulle specie che potrebbero frequentare il corridoio ecologico.
Sottocampo UTM
Batti le Porte
VB76
(Centuripe)
San Francesco (
VB76
Paternò)
Chiapparia (Paternò)
VB76 - VB 86
Gammarella
VB76 - VB75
(Paternò)
Mendola Cave
VB86
(Paternò)
Casa Cutore
VB86
(Paternò)
Cavallaro (Paternò) VB75
Poggio Santa Lucia
VB85
(Belpasso)
Sferro (Paternò) VB75
Relazione Floro Faunistica All_A6
Si riporta un elenco delle specie presenti IN BIBLIOGRAFIA per l’area di studio, per quanto riguarda i
Chirotteri si è potuto verificare la sola presenza del Pipistrello Albolimbato (Pipistrellus Kuhlii) presso
alcune case abbandonate.
MAMMIFERI
Relazione Floro Faunistica All_A6
ARVICOLA DI SAVI TOPOLINO DOMESTICO OCCIDENTALE
Microtus savii Mus domesticus
Ordine: Rodentia
Famiglia: Cricetidae Ordine: Rodentia
Sottofamiglia: Arvicolinae Famiglia: Muridae
Genere: Microtus Genere: Mus
Specie: Microtus savii Specie: Mus domesticus
Ordine: Rodentia
Famiglia:Hystricidae
Ordine: Rodentia Genere: Hystrix
Famiglia: Muridae Specie: Hystrix cristata
Genere: Apodemus
Specie: Apodemus sylvaticus
Relazione Floro Faunistica All_A6
VOLPE MARTORA
Vulpes vulpes Martes martes
Ordine: Carnivora
Famiglia: Mustelidae
Genere: Mustela
Specie: Mustela nivalis
Relazione Floro Faunistica All_A6
ANFIBI E RETTILI:
Ordine: Anura
Ordine: Anura Famiglia: Bufonidae
Famiglia: Ranidae
DISCOGLOSSO DIPINTO RAGANELLA ITALIANA
Discoglossus pictus Hyla intermedia
Relazione Floro Faunistica All_A6
Ordine: Anura
Famiglia: Alytidae Ordine: Anura
Famiglia: Alytidae
Ordine: Squamata
Famiglia: Lacertidae
Ordine: Squamata
Famiglia: Gekkonidae
Specie inclusa nell’Allegato IV del
DIRETTIVA DEL CONSIGLIO 21 maggio 1992,
92/43/CEE e s.m.i.
Direttiva del Consiglio relativa alla conservazione
degli habitat naturali e seminaturali e della flora e
della fauna selvatiche
LUCERTOLA DI WAGLER
Podarcis wagleriana GONGILO
IMPIANTO FOTOVOLTAICO “BELPASSO” 300 MWP 21
IBV I 1 SRL
Paternò-Belpasso-Centuripe
Relazione Floro Faunistica All_A6
Chalcides ocellatus
Ordine: Squamata
Famiglia: Lacertidae
Ordine: Squamata
Famiglia : Scincidae
Ordine: Squamata
Famiglia: Serpentes
Relazione Floro Faunistica All_A6
Ordine: Squamata
Famiglia : Colubridae
La presenza nell’area vasta di aree tutelate permette alla avifauna di frequentare tutta l’area di studio e di
trovare, quindi, in bibliografia un discreto numero di specie infatti nell’Atlante della Biodiversità della
Sicilia AAVV edito da ARPA Sicilia 2008. Ritroviamo negli UTM di riferimento un indice di valutazione
ornitologica pari a 10:
Relazione Floro Faunistica All_A6
: tratto da AAVV- Atlante della Biodiversità della Sicilia - ARPA Sicilia 2008
All’interno del bacino di riferimento occorre ricordare che insiste uno ZPS ed un’area di importanza per gli
uccelli la IBA 163.
Relazione Floro Faunistica All_A6
fra la quarta settimana di marzo e aprile, e dura
33-35 giorni, mentre l’involo dei giovani avviene
fra metà giugno e la prima settimana di luglio
dopo circa 45 giorni di crescita.
Ordine: Accipitriformes
Famiglia: Accipitride
Sottofamiglia: Buteoninae
Genere: Buteo
Relazione Floro Faunistica All_A6
GHEPPIO Specie stazionaria, nidificante e comunissima.
Relazione Floro Faunistica All_A6
Relazione Floro Faunistica All_A6
Ordine: Galliformes
Famiglia: Phasianidae
Sottofamiglia: Phasianinae
Genere: Alectoris
Specie: Alectoris greca
Ordine: Galliformes
Famiglia: Phasianidae
Genere: Coturnix
Specie: Coturnix coturnix
Relazione Floro Faunistica All_A6
Genere: Gallinula L’Italia è tra gli Stati membri che possono autorizzare,
conformemente all’articolo 7, paragrafo 3, la caccia delle specie
Specie: Gallinula chloropus elencate.
Famiglia: Rallidae
IMPIANTO FOTOVOLTAICO “BELPASSO” 300 MWP 29
IBV I 1 SRL
Paternò-Belpasso-Centuripe
Relazione Floro Faunistica All_A6
Genere: Gallinula
Specie: Gallinula chloropus
ALLEGATO II PARTE A
Ordine: Columbiformes
Famiglia: Columbidae
Genere: Columba
Relazione Floro Faunistica All_A6
estate.
ALLEGATO II PARTE B
Ordine: Columbiformes
Famiglia: Columbidae
Genere: Columba
ALLEGATO II PARTE B
Ordine: Columbiformes
Famiglia: Columbidae
Relazione Floro Faunistica All_A6
Genere: Streptopelia
Famiglia: Columbidae
Genere: Streptopelia L’Italia è tra gli Stati membri che possono autorizzare,
conformemente all’articolo 7, paragrafo 3, la caccia delle specie
elencate.
Specie: Streptopelia turtur
Ordine: Strigiformes
Relazione Floro Faunistica All_A6
Famiglia: Tytonidae
Genere: Tyto
Famiglia: Strigidae
Sottofamiglia: Surniinae
Genere: Athene
Relazione Floro Faunistica All_A6
Presente in alcune isole circumsiciliane.
Ordine: Stringiformes
Famiglia: Stringidae
Genere: Otus
Relazione Floro Faunistica All_A6
Famiglia: Meropidae
Genere: Merops
Relazione Floro Faunistica All_A6
UPUPA Specie perlopiù migratore, ma piccole
popolazioni nidificano e svernano in diverse
Upupa epops aree dell’Isola, è specie tipicamente estiva.
Ordine: Coraciiformes
Famiglia: Upupidae
Genere: Upupa
Relazione Floro Faunistica All_A6
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Alaudidae
Genere: Galerida
Ordine: Passeriformes
ALLEGATO I
Famiglia: Alaudidae
Genere: Lullula
Relazione Floro Faunistica All_A6
individui anche in inverno.
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Hirundinidae
Genere: Hirundo
Famiglia: Hirundinidae
Genere: Delichon
Relazione Floro Faunistica All_A6
SCRICCIOLO Specie sedentaria, stazionaria e nidificante.
ALLEGATO II PARTE B
Relazione Floro Faunistica All_A6
È esclusivamente insettivoro.
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Sylviidae
Genere: Cettia
Ordine: Passeriformes
Relazione Floro Faunistica All_A6
Sottordine: oscines
Famiglia: Muscicapidae
Sottofamiglia: Saxicolinae
Genere: Saxicola
Famiglia: Muscicapidae
Genere: Oenanthe
Relazione Floro Faunistica All_A6
albero.
ALLEGATO II PARTE B
Ordine: Passeriformes
L’Italia è tra gli Stati membri che possono autorizzare,
Sottordine: oscines conformemente all’articolo 7, paragrafo 3, la caccia delle specie
elencate.
Famiglia: Turdidae
Genere: Turdus
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Turdidae
Genere: Monticala
Relazione Floro Faunistica All_A6
Specie: Monticala solitarius
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Cisticolidae
Genere: Cisticola
Relazione Floro Faunistica All_A6
prole si invola nei primi di settembre.
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Sylviidae
Genere: Sylvia
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Sylviidae
Genere: Sylvia
Relazione Floro Faunistica All_A6
Sylvia melanocephala Sicilia comprese le isole minori.
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Sylviidae
Genere: Sylvia
Ordine: Passeriformes
Sottordine: oscines
Famiglia: emberizidae
IMPIANTO FOTOVOLTAICO “BELPASSO” 300 MWP 45
IBV I 1 SRL
Paternò-Belpasso-Centuripe
Relazione Floro Faunistica All_A6
Genere: Miliaria
Specie: Miliaria calandra
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Laniidae
Genere: Lanius
Specie: Lanius senator
GAZZA Specie sedentaria e molto comune.
Pica pica La gazza è ubiquitaria ma la si incontra più
comunemente in campagne alberate aperte e in zone
costiere.
Nidifica sia in ambienti naturali che coltivati, ma
anche in ambienti sub-urbani o addirittura urbani.
L’ovodeposizione avviene in aprile.
La specie si nutre di frutta, carogne, insetti e preda
frequentemente uova e pulli, di passeriformi in
particolare. È stata osservata anche nutrirsi di pinoli e
dei frutti di Fico d’India.
In Sicilia frequenta abitualmente gli immondezzai.
Ordine: Passeriformes
Sottordine: oscines
famiglia: corvidae
Sottofamiglia: gazze
Genere: Pica
Specie: Pica pica
TACCOLA Specie nidificante.
Corvus monedula La taccola è abbastanza diffusa in tutta l’Isola,
compresi anche alcuni centri urbani.
L’habitat varia da zone di alta montagna a zone
collinari coltivate, fino a zone strettamente urbane.
Costruisce il nido nei mesi di febbraio- marzo in
IMPIANTO FOTOVOLTAICO “BELPASSO” 300 MWP 46
IBV I 1 SRL
Paternò-Belpasso-Centuripe
Relazione Floro Faunistica All_A6
buchi, anfratti o nei tetti di vecchi edifici, ove depone
le uova in aprile.
L’involo dei giovani avviene a partire dalla metà di
maggio.
È onnivora, adattabile a qualsiasi tipo di cibo.
Ordine: Passeriformes
famiglia: corvidae
Genere: Corvus
Specie: Corvus monedula
STORNO NERO Specie nidificante, comune e stazionario.
Sturnus unicolor La specie e ben diffusa nell’Isola ed è presente
nei centri abitati, soprattutto dove esistono
antiche costruzioni con tetti spioventi di coppi,
sotto cui spesso fa il nido; nidifica anche sotto
ponti autostradali e nelle pareti rocciose.
La nidificazione ha luogo da aprile fino a luglio.
Si nutre perlopiù nei campi, generalmente di
insetti, bacche e frutti nel periodo della
riproduzione.
Ordine: Passeriformes
Famiglia: sturnidae
Genere: Sturnus
Specie: Sturnus unicolor
Relazione Floro Faunistica All_A6
EUROPEO E DEL CONSIGLIO
ALLEGATO II PARTE B
Ordine: Passeriformes
Sottordine: Oscines
Famiglia: Corvidae
Genere: Corvus
Specie: Corvus corone
Ordine: Passeriformes
Sottordine: oscines
Famiglia: passeridae
Sottofamiglia: passerinae
Genere: Passer
Specie: Passer montanus
Relazione Floro Faunistica All_A6
VERZELLINO Specie molto diffusa in tutta l’Isola.
Serinus serinus Lo si può trovare nelle ville e nei giardini anche
dentro la città, nelle campagne e nei frutteti ma
sembra prediligere i rimboschimenti di conifere,
anche misti. Frequenta anche boschi naturali di
conifere e di latifoglie e la macchia alta.
La riproduzione ha inizio a metà marzo.
La maggior parte però nidifica ad aprile ed effettua in
giugno un’ultima covata che termina a fine luglio. I
giovani restano nel nido per circa due settimane.
È una specie esclusivamente granivora.
Ordine: Passeriformes
Sottordine: oscines
Famiglia: Fringillidae
Genere: Serinus
Specie: Serinus serinus
CARDELLINO Specie nidificante comunissimo.
Carduelis carduelis Diffuso in tutta l’Isola ed ha una grande capacità
di adattamento; infatti lo si può trovare in zone
di verde urbano e sub-urbano, in colture arboree
come oliveti,mandorleti e frutteti e in ambienti
naturali come la macchia bassa degradata e i
pascoli abbandonati. È spesso frequente nei
rimboschimenti di conifere anche misti ad
eucalipti.
Costruisce il nido già a metà marzo, ad aprile
depone le uova che vengono covate dalla
femmina per 12- 14 giorni. Dopo due settimane
dalla schiusa , i piccoli nati abbandonano il nido.
Effettua due covate l’anno e sono stati osservati
giovani involati fino alla seconda metà di agosto.
Ordine: Passeriformes
Sottordine: oscines
Famiglia: Fringillidae
Genere: Carduelis
Specie: Carduelis carduelis
Relazione Floro Faunistica All_A6
giardini, sia in ambienti naturali come terreni incolti,
sia in salicornieti di ambienti umidi, sia in zone a
macchia bassa e in boschetti.
Nidifica a metà febbraio ma la maggior parte dei nidi
vengono costruiti in aprile.
I piccoli vengono alimentati con piccoli semi e
abbandonano dopo circa 15giorni.
Giovani pronti all’involo si trovano ancora fino alla
fine di luglio.
Ordine: Passeriformes
Sottordine: oscines
Famiglia: Fringillidae
Genere: Carduelis
Specie: Carduelis cannabina
ZIGOLO NERO Specie nidificante.
Emberiza cirlus Lo zigolo nero è stato trovato nidificante in vari
habitat, tra cui filari di cipressi ai margini di aree
steppose, le zone a macchia bassa, gli oliveti, i
mandorleti, i rimboschimenti e le aree boschive
naturali.
La nidificazione inizia nel mese di aprile con la
deposizione delle uova.
Dopo 15 giorni dalla schiusa i giovani lasciano il nido
ma continuano ad essere imbeccati per qualche tempo
dai genitori anche dopo l’involo.
Ordine: Passeriformes
Sottordine: oscines
Famiglia: emberizidae
Genere: Emberiza
Specie: Emberiza cirlus
VERDONE Specie di recente espansione in Sicilia.
Carduelis chloris Si adatta in qualsiasi habitat, anche se predilige le
zone al di sopra dei 1000 metri s.l.m.
In genere nidifica sui tronchi più grandi degli alberi,
costruendo un nido non molto elaborato, ma con un
interno ben imbottito, in cui depone normalmente 5
uova, ma sono stati trovato nidi anche con 7-8 uova.
Come tutti gli uccelli granivori si nutre di semi, con
particolare preferenza per i semi oleosi, non disdegna
qualche insetto o verme, specie nel periodo della
riproduzione.
Relazione Floro Faunistica All_A6
Ordine: Passeriformes
Sottordine: Oscines
Famiglia: Passeridae
Genere: Passer
Specie: Passer hispaniolensis
ZIGOLO NERO Specie nidificante.
Emberiza cirlus Lo zigolo nero è stato trovato nidificante in vari
habitat, tra cui filari di cipressi ai margini di aree
steppose, le zone a macchia bassa, gli oliveti, i
mandorleti, i rimboschimenti e le aree boschive
naturali.
La nidificazione inizia nel mese di aprile con la
deposizione delle uova.
Dopo 15 giorni dalla schiusa i giovani lasciano il nido
ma continuano ad essere imbeccati per qualche tempo
dai genitori anche dopo l’involo.
Ordine: Passeriformes
Sottordine: oscines
Famiglia: emberizidae
Genere: Emberiza
Specie: Emberiza cirlus
Relazione Floro Faunistica All_A6
Poggio
Batti le San Mendola Casa
Chiapparia Gammarella Cavallaro Santa Sferro
Porte Francesco Cave Cutore
(Paternò) (Paternò) (Paternò) Lucia (Paternò)
(Centuripe) ( Paternò) (Paternò) (Paternò)
(Belpasso)
Genere e
specie
MAMMIFERI
Oryctolagus
cuniculus
X X X X X X X X X
Lepus
corsicanus De
Winton
X X X
Microtus savii X
Mus domesticus X
Apodemus
sylvaticus
X X
Hystrix cristata X
Vulpes vulpes X X X
Mustela nivalis X X X
Martes Martes X X X
Relazione Floro Faunistica All_A6
Poggio
San Mendola Casa
Batti le Porte Chiapparia Gammarella Cavallaro Santa Sferro
Francesco Cave Cutore
(Centuripe) (Paternò) (Paternò) (Paternò) Lucia (Paternò)
( Paternò) (Paternò) (Paternò)
(Belpasso)
Genere e specie
ANFIBI
Rana bergeri X X X X X X X X X
Bufo bufo X X X X X X X X X
Discoglossus
pictus X X X X X X X X X
Hyla intermedia X
Genere e
specie
RETTILI
Podarcis
sicula
X X X X X X X X X
Podarcis
wagleriana
X X X X
Tarentola
mauritanica
X X X X X X X X X
Chalcides
chalcides
X
Chalcides
ocellatus X
Natrix natrix X
Hemorrhois
hippocrepis
X X X
Poggio
San Mendola Casa
Batti le Porte Chiapparia Gammarella Cavallaro Santa Sferro
Francesco Cave Cutore
(Centuripe) (Paternò) (Paternò) (Paternò) Lucia (Paternò)
( Paternò) (Paternò) (Paternò)
(Belpasso)
Genere e specie
UCCELLI
Buteo buteo X X X X X X X X X
Falco
tinnunculus
X X X X X X X X X
Alectoris greca X
IMPIANTO FOTOVOLTAICO “BELPASSO” 300 MWP 53
IBV I 1 SRL
Paternò-Belpasso-Centuripe
Relazione Floro Faunistica All_A6
Poggio
San Mendola Casa
Batti le Porte Chiapparia Gammarella Cavallaro Santa Sferro
Francesco Cave Cutore
(Centuripe) (Paternò) (Paternò) (Paternò) Lucia (Paternò)
( Paternò) (Paternò) (Paternò)
(Belpasso)
Genere e specie
Coturnix coturnix X X X X
Gallinula
chloropus
X X X X X
Burhinus
oedicnemus X X X
Columba
palumbus
X X X X X X X X X
Columba livia X X X X X X X X X
Streptopelia
decaocto
X
Streptopelia
turtur
X X X X X X X X X
Tyto alba X X X X X X X X X
Athene noctua X X X X X X X X X
Otus scops X X X X X X X X X
Apus apus X X X X X X X X X
Merops apiaster X X X
Upupa epops X X X X X X X X
Galerida cristata X X X X X X X X X
Lullula arborea X X
Hirundo rustica X X X X X X X X X
Delichon urbica X X X X X X X X X
Troglodytes
troglodytes
X X X X X X X X
Cettia cettii X X X X X X X X X
Saxicola torquata
X X X X X X X X X
Oenanthe
oenanthe X X X X
Turdus merula X X X X X X X X X
Monticala
solitarius X X X X X X X X X
Cisticola juncidis X X X X X X X X X
Sylvia atricapilla X X
Sylvia cantillans X
Sylvia
melanocephala
X X X X X X X X X
Miliaria calandra X X X X X X X X X
Lanius senator X X X X X X X X X
IMPIANTO FOTOVOLTAICO “BELPASSO” 300 MWP 54
IBV I 1 SRL
Paternò-Belpasso-Centuripe
Relazione Floro Faunistica All_A6
Poggio
San Mendola Casa
Batti le Porte Chiapparia Gammarella Cavallaro Santa Sferro
Francesco Cave Cutore
(Centuripe) (Paternò) (Paternò) (Paternò) Lucia (Paternò)
( Paternò) (Paternò) (Paternò)
(Belpasso)
Genere e specie
Pica pica X X X X X X X X X
Corvus corone X X X X X X X X X
Corvus monedula X X X X X X X X X
Sturnus unicolor X X X X X X X X X
Passer montanus X X
Serinus serinus X X X X X X X X X
Carduelis
carduelis X X X X X X X X X
Carduelis
cannabina X X X X X X X X X
Emberiza cirlus X X X X X X X X X
Carduelis chloris X X X X X X X X X
Emberiza cirlus X X X X X X X X X
9. Corridoi ecologici
Relazione Floro Faunistica All_A6
Come si evince dalla carta “corridoi ecologici” l’area denominata “Mendole Cave è interessata da un
corridoio ecologico. Il corridoio ecologico è un’area che permette un passaggio graduale da un habitat ad un
altro. Il corridoio indicato nel SITR non è indicato nella carta del piano di gestione del “Simeto”.
Stralcio da : Tavola IB4 carta dei corridoi ecologici allegata al piano di gestione “Fiume Simeto)
I Siti natura 2000 che il corridoio in oggetto unisce sono il SIC ITA 070025, ZPS ITA070029 e SIC ITA
060015 le specie in comune rilevate dalle schede sono :
per i rettili: Chalcides ocellatus tiligugu, Natrix natrix sicula , Podarcis sicula , Podarcis wagleriana,
Tarentola mauritanica
Per gli Anfibi: Bufo bufo spinosus, Bufo viridis, Discoglossus pictus , Hyla intermedia,
Per gli Insetti: Athalia cordata, Augyles maritimus, Auletobius maculipennis, Blakeius leopoldinus,
Coenagrion caerulescens caesarum, Cybister senegalensis, Dasylabris maura, Echinogammarus sicilianus,
L’area posta al margine del corridoio non presenta nessun impedimento alla circolazione di detta fauna.
10. Conclusioni
Relazione Floro Faunistica All_A6
Dagli studi in campo e dalla bibliografia specifica le aree impegnate dal parco fotovoltaico
denominato “Belpasso” risultano con una vegetazione naturale in degrado che si avvicina a una
serie regressiva di predeserto, non sono presenti nelle aree di intervento specie botaniche di
interesse. Si nota una scarsa presenza di mammiferi e limitata ad alcune aree umide la presenza di
rettili ed anfibi. L’avifauna è abbastanza ricca in bibliografia da dove sono emerse specie incluse
nella DIRETTIVA 2009/147/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
ALLEGATO I e II ma non sono rilevabili, nelle aree interessate dall’intervento, habitat idonei per
la loro riproduzione.
Gli agroecosistemi profondamente vulnerabili dopo anni di agricoltura intensiva rappresentano una
minaccia comunque per la fauna. Si ritiene , pertanto, che il parco fotovoltaico non abbia effetti
diretti o indiretti con la flora e l’avifauna protetta.
Bibliografia
A.A.V.V., Atlas faunae siciliane – aves –, Il Naturalista Siciliano, vol IX, 1985
SALVATORE BRULLO*, LORENZO GIANGUZZI**, ANTONINO LA MANTIA**,
GIUSEPPE SIRACUSA 2008- La classe Quercetea ilicis in Sicilia - Bollettino Accademia Gioenia Sci. Nat
BULGARINI F., CALVARIO E., FRATICELLI F., PETRETTI F., SARROCCO S. (Eds), 1998 – Libro Rosso degli
Animali d’Italia – Vertebrati. WWF Italia, Roma
CONTI F., MANZI A., PEDROTTI, 1992 - Libro rosso delle piante d'Italia. - Società botanica Italiana e Associazione
Italiana per il World Wildlife Fund, Camerino, 637 pp.
GRIMMET R.F.A. & JONES T.A., 1989 – Important Bird Areas in Europe. Int. Coun. Bird Preserv. Tech.Publ.n9, 900 pp.
GRIMMETT R.F.A & JONES T.A., 1989 - Important Bird areas in Europe. International Council for Bird Preservation,
technical publication N.9. 888 pp.
Relazione Floro Faunistica All_A6
LO VALVO F. & MASSA B., 1999 – Lista commentata dei vertebrati terrestri della riserva naturale orientata “isole dello
stagnone” (Sicilia). Naturalista sicil. XXIII: 419-466
PAVAN M. (a cura) 1992 – Contributo per un “Libro Rosso” della fauna e della flora minacciate in Italia. Ist. Entom. Univ.
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RAIMONDO F.M., GIANGUZZI L., ILARDI V., 1994 - Inventario delle specie "a rischio" nella flora vascolare nativa
della Sicilia. - Quad. Bot. Ambientale Appl., 3 (1992): 65-132.
RAIMONDO F.M., GIANGUZZI L., VENTURELLA G.M LO VALVO M., 1990 - Indagine preliminare sul patrimonio
biologico-ambinetale delle coste siciliane. - Quad. Bot. Ambientale Appl., 1: 131-182.
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evidence from the Stagnone di Marsala Sound (Sicily). Bull. Inst. Oceanogr. Monaco: 1-18.
RIGGIO S. & MASSA B., 1975 – Problemi di conservazione della natura in Sicilia. 1° contributo per un'analisi della
degradazione ambientale ed elenco delle aree dell'isola di maggiore interesse naturalistico. - Atti IV Simp. naz.
Conserv. Natura, Bari, 2: 299-425.
SCOTT D., 1980 - A preliminary inventory of wetlands of international importance for waterfowl in West Europe and
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TROIA A., PASTA S., 2004 - Monitoraggio e tutela del patrimonio floristico delle Saline di Trapani e Pacco. - 99° Congr.
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Insula DGXI European Commission, Unesco, Tingraf S.L. Tenerife, Spain: 111 pp.
REGIONE SICILIANA - PIANO FAUNISTICO VENATORIO DELLA REGIONE SICILIANA 2013-2018 – UNIPA
REGIONE SICILIANA – Linee guida del piano paesistico regionale- 1999 Assessorato beni Culturali ed Ambientali