Ma tuttavia chiederò a lei prima se preferisce che io mi trattenga con lei duramente,
gravemente, con la durezza propria degli antichi, o forse liberamente, dolcemente,
cortesemente. Se in quell’austero costume e moderazione bisogna che io resusciti
qualcuno fra quelli con la barba, non questa barbetta con cui questa si diletta, ma
quella irta che vediamo nelle statue antiche e nelle immagini, qualcuno che possa
rimproverare la donna e che a favor mio parli perché costei non sia molto in collera
con me. Che si mostri dunque qualcuno da questa stessa famiglia e l’importantissimo
Cieco stesso; che possa tollerare solo il minimo dolore chi non incontrerà mai costei.
E questo, se si farà avanti, farà e parlerà così: «Donna, cos’hai a che fare con Celio,
cosa con un giovinetto, cosa con un estraneo? Perché fosti tanto familiare da
concedere loro oro, o tanto nemica da temere il veleno? Non avevi visto tuo padre,
non eri a conoscenza che lo zio paterno, il nonno, il bisnonno, il trisavolo, il
bisarcavolo erano stati dei consoli; non sapevi, infine, almeno d essere la moglie di Q.
Metello, uomo illustrissimo e valorosissimo e attaccatissimo alla patria che, appena
uscito dalla casa paterna [lett: appena alzato il piede dalla soglia], superava tutti i suoi
concittadini in valore, gloria e dignità?».
Questionario