Nucleare
Compito scritto di Meccanica Razionale - 02/07/2015 z
Esercizio 1
g
Dato un sistema di riferimento “fisso” T ≡ (O, x, y, z), una sbarretta S di massa m ed
estremità A e B può muoversi nello spazio; A è vincolato all’asse
z tramite una coppia
x = a cos(θ)
rotoidale liscia, B è vincolato all’elica di equazioni parametriche y = a sin(θ) (con
z = aθ
O
a costante positiva avente √ le dimensioni di una lunghezza e θ ∈ R angolo misurato in x
y
!
ha equazione x = xG , cioè x = 2R. L’asse centrale del sistema di forze (avente
risultante R(v) ) esercitate su SD dalla coppia prismatica è perpendicolare a S e G
!
passa per O per garantire l’equilibrio di S (priva di massa), quindi√ha equazione √ A 3R SD
y = −x. Queste due rette d’azione si incontrano nel punto E ≡ ( 2R, − 2R). π 2 r
4
Anche la retta d’azione s della reazione vincolare che r esercita su SD deve O liscio x
passare per E, e inoltre deve anche passare per C, a causa del fatto che il
yC − yE y
vincolo di contatto è liscio. Quindi il coefficiente angolare di s è ms = = S
√ √ √ xC − x E
3 2R 7 2R
4
+ 2R
√ √ = √4 = −7. La retta r ⊥ s avrà quindi coefficiente angolare g B
3 2R 2R
4
− 2R − 4
1 1
mr = ed equazione y = x + q oppure x − 7y + 7q = 0. Per determinare
7 7 √ √
| 3 42R − 21 42R + 7q| C
!
q si impone che C disti R dalla retta r, cioè √ = R, da cui
12 + 7 2 G
!
√ SD
√ √ √
9 2R
− + 7q = 5 2R ovvero −9 2R + 14q = ±10 2 ed infine, ricordando r
2 A α
io
che si deve scegliere il più piccolo valore di q per trovare la tangente che sta “di O
√ √ r.c.s. lisc x
2R 1 2R √
sotto”, si ha q = − , quindi la retta r ha equazione y = x − ossia 2x − 14y − 2R = 0.
14 7 14
b) Determinare le forze agenti su SD nella configurazione di equilibrio C.
Detto D il punto di contatto fra SD e r, si ha φD = a(−î+7ĵ), R(v) = b(î− ĵ) e P = −mg (ĵ. La prima equazio-
−a + b = 0
ne cardinale della statica fornisce φD+R(v)+P = 0, da cui, in componenti cartesiane, ,
7a − b − mg = 0
mg mg mg
da cui 7a − a = mg ed infine a = b = . Quindi φD = (−î + 7ĵ) e R(v) = (î − ĵ).
6 6 6
c) Utilizzando α come coordinata lagrangiana, determinare le componenti in T di OC in funzione di α e
le componenti di vC sia in T che in T∗ in funzione di α e α̇.
In una configurazione generica parametrizzata dall’angolo α, posto OC = s, si ha OC = s[cos(α) √ î+sin(α)ĵ]
|2s cos(α) − 14s sin(α) − 2R|
e C ≡ (s cos(α), s sin(α)). Imponendo che C disti R da r, si ha √ = R, da cui
2 2 + 142
√ √
√ √ 9 2R 9 2Rî∗
2s[cos(α) − 7 sin(α)] − 2R = −10 2R e s = . Quindi OC = =
√ 2[7 sin(α) − cos(α)] √ 2[7 sin(α) − cos(α)]
9 2R[cos(α)î + sin(α)ĵ] 9 2Rα̇[7 cos(α) + sin(α)]î∗
. Nel sistema solidale, si ha quindi vC = − 2
+
2[7 sin(α)
√ − cos(α)] √ 2[7 sin(α) − cos(α)]
9 2Rα̇ĵ∗ 9 2Rα̇
= {−[7 cos(α)+sin(α)]î∗ +[7 sin(α)−cos(α)]ĵ∗ }. Nel sistema fisso
2[7 sin(α) − cos(α)] 2[7√sin(α) − cos(α)]2
9 2Rα̇
si ha invece vC = {[7 sin(α)−cos(α)]·[− sin(α)î+cos(α)ĵ]−[7 cos(α)+sin(α)]·[cos(α)î+
2[7√sin(α) − cos(α)]2
9 2Rα̇
sin(α)ĵ]} = 2
{[−7 sin2 (α)+cos(α) sin(α)−7 cos2 (α)−cos(α) sin(α)]î+[7 sin(α) cos(α)−
2[7 sin(α) − cos(α)] √
2 2 9 2Rα̇(7î + ĵ)
cos (α) − 7 sin(α) cos(α) − sin (α)]ĵ} = − .
2[7 sin(α) − cos(α)]2
d) Determinare le equazioni parametriche e l’equazione in forma polare della polare fissa e le equazioni
parametriche della polare mobile di SD. (usare come polo O per √ la p.f.)
k̂ ∧ vC 9 2Rα̇
Si ha CCv = . Nel sistema fisso, quindi, CCv = − 2
k̂ ∧ (7î + ĵ) =
√ α̇ 2 α̇[7 sin(α) − cos(α)]
9 2R(î − 7ĵ)
. Tenendo conto che OCv = OC + CCv e sovrapponendo al Cv un punto geometrico,
2[7 sin(α) − cos(α)]2
√
2R[1 + 7 sin(α) cos(α) − cos2 (α)]
9
xCIR =
si hanno quindi le equazioni parametriche √ 2[7 sin(α) − cos(α)]2 , da cui
9 2R[−7 + 7 sin(α)2 − cos(α) sin(α)]
yCIR =
√ 2[7 sin(α) − cos(α)]2
9 2R[7 cos(α) + sin(α)] sin(α) √
xCIR =
2[7 sin(α) − cos(α)] 2 9 2R[7 cos(α) + sin(α)]
√ . Si vede quindi che ρ(α) = eθ=
9 2R[7 cos(α) + sin(α)] cos(α) 2[7 sin(α) − cos(α)]2
yCIR = −
2[7 sin(α) − cos(α)]2
π
α + (il CIR appartiene alla perpendicolare a r passante per O). Quindi l’equazione in forma polare
2 √ √
9 2R[7 sin(θ) + cos(θ)] 9 2Rα̇
è ρ(θ) = . Per la polare mobile, si ha invece CCv = k̂ ∧
2[7 cos(θ) − sin(θ)]2 √ 2α̇[7 sin(α) − cos(α)]2
9 2R
{−[7 cos(α) + sin(α)]î∗ + [7 sin(α) − cos(α)]ĵ∗ } = − {[7 sin(α) − cos(α)]î∗ + [7 cos(α) +
2[7 sin(α) − cos(α)]2
sin(α)]
ĵ∗ }. Sovrapponendo
√ al Cv un punto geometrico, si hanno quindi le equazioni parametriche
9 2R
x∗CIR = −
2[7
√ sin(α) − cos(α)]
9 2R[7 cos(α) + sin(α)]
y∗CIR = −
2[7 sin(α) − cos(α)]2
e) Determinare la velocità di strisciamento del punto di SD a contatto con r in funzione di α e α̇.
R(î − 7ĵ)
Detto E il punto geometrico sovrapposto al punto di SD a contatto con r, si ha CE = √ . La
5 2
velocità del punto E∈SD di SD sovrapposto a E è la velocità di √ strisciamento vs . Con la formula del-
9 2Rα̇(7î+ ĵ) Rα̇
la cinematica rigida, si ha quindi vs = vC + α̇k̂ ∧ CE = − 2
+ √ k̂ ∧ (î − 7ĵ) =
√ 2[7 sin(α) − cos(α)] 5 2
Rα̇{[7 sin(α) − cos(α)]2 − 45} 7î+ ĵ
2Rα̇ 9 1
− + (7î + ĵ) = · √ = Rα̇f (α)λ̂, dove
2 [7 sin(α) − cos(α)]2 5 [7 sin(α) − cos(α)]2 5 2
45 7î+ ĵ
f (α) = 1− e λ̂ = √ è un versore diretto come r.
[7 sin(α) − cos(α)]2 5 2
f) Determinare il momento M di una coppia che deve essere applicata a SD (in direzione perpendicolare
al piano su cui giace SD)√per mantenere il sistema in equilibrio in una configurazione generica.
9 2R[cos(α)î + sin(α)ĵ] R
Si ha OG = OC+CG = + [sin(α)î − cos(α)ĵ]. Per utilizzare il PLV occorre calco-
2[7 sin(α) − cos(α)] 2 √
dy G d 9 2R sin(α)
lare δL(a) = P δG+M k̂δα. Si ha P δG = −mgδyG . Calcoliamo δyG = δα = −
√ dα dα 2[7 sin(α) − cos(α)]
R 9 2R R
cos(α) δα = cos(α)[7 sin(α) − cos(α)] − sin(α)[7 cos(α) + sin(α)]+ sin(α) δα =
2 √ 2[7 sin(α) − cos(α)]2 2√
−9 2R R 9mg 2R
2
+ sin(α) δα. Quindi, ponendo M = M k̂, si ha δL(a) = 2
−
2[7 sin(α) − cos(α)] 2 2[7
√sin(α) − cos(α)]
mgR mgR 9 2
sin(α)+M δα e poiché deve essere δL(a) = 0 ∀δα, si ha M = − +sin(α) .
2 2 [7 sin(α) − cos(α)]2
g) Determinare se la configurazione di equilibrio C è stabile o instabile. √
dU mgR 9 2
Posto U = mgyG , dai calcoli svolti al punto f) si ha = − 2
+sin(α) , quindi
√ dα 2 [7 sin(α) − cos(α)]√ √
d2 U mgR 18 2[7 cos(α) + sin(α)] d2 U
mgR 18(7 + 1) 2 mgR 288 2
= +cos(α) e = √ + = +
dα2 2 [7 sin(α) − cos(α)]3 dα2 α= π 2 (7 − 1) 3 /2 2 2 2 216
√ √ 4
2 11 2mgR
= > 0, quindi la configurazione C è stabile.
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