Ripartiamo appunto, dalla dalla prima e più importante misura di profilassi diretta delle
malattie infettive, la prima tra le precauzioni standard. Come vi io anticipato la scorsa
lezione, cioè?Il lavaggio delle mani, l'igiene delle mani, che può essere effettuata con due modalità differenti. Oggi lo sapete bene, la prima modalità, probabilmente la più semplice, è quella con acqua e sapone. E più semplice perché? Perché tutti noi?Indipendentemente da dove viviamo, abbiamo in casa l'acqua e il sapone, quindi ha una durata più lunga, ma può essere attuata in qualunque momento, in qualunque luogo. L'alternativa è l'utilizzo di una soluzione antisettica, cioè?Che utilizza dei composti chimici che hanno azione battericida e qui, in questo caso la durata è inferiore. Intanto ci tengo a ricordarvi che.E fondamentale utilizzare dei prodotti specifici adeguati che appunto vanno dal semplice sapone all'utilizzo delle soluzioni idroalcoliche. Erano soprattutto è fondamentale adottare una tecnica corretta, allora come lavarsi le mani, quindi essenzialmente utilizzando un comune.Sapone, un comune detergente.Vedete che però la tecnica, la tecnica è molto particolare, nel senso che non bisogna saltare nessun passaggio e soprattutto non bisogna tralasciare nessuna superficie delle mani. Si parte strofinando con un movimento circolare, un.Il palmo della mano destra su quello della mano sinistra e poi viceversa, si procede intrecciando le dita prima una mano, poi l'altra, in modo tale da raggiungere anche gli spazi interni digitali. Dopodiche si accavallano le dita, vedete come negli ma in questa.Foto, anche qui per raggiungere sempre gli spazi digitali la superficie delle dita quindi si strofinano, si strofinano le superfici dei polpastrelli. Leone verde contro le altre, vedete con questo movimento qui? Quindi non si tralascia il pollice, viene sfregato il pollice di una mano e poi quello dell'altra e non tralasciando la punta delle dita.Quindi, che vanno ad essere strofinate nel palmo della mano, controlaterale nel caso del lavaggio con acqua e sapone. Ecco queste questi passaggi da due a 7 sono praticamente identici, sia che si utilizzi l'acqua e sapone e sia che si utilizzino le soluzioni idroalcoliche.Diversamente, poi, nel lavaggio delle mani classiche, ci sarà il momento del Liri sciacquo con acqua corrente chi e pida e l'asciugatura, possibilmente con salviette monouso. La salvietta deve essere utilizzata anche per chiudere il rubinetto, perché naturalmente quella è una superficie che è stata toccata prima che le mani vengano le tasse.E quindi potenzialmente può essere contaminata.Tutta questa procedura di lavaggio con acqua e sapone deve durare un possibilmente almeno 60 secondi.Dicevamo, l'alternativa, qualora si disponga di una soluzione, arti settica generalmente a base di alcool.E si può accorciare la durata a 20:00:30, perché viene a mancare la parte appunto della del contatto con l'acqua del risciacquo con l'acqua, quindi si utilizza una dose sufficente di soluzioni da alcolica. Si prosegue.Con la tecnica, così come viene rappresentata in questi riquadri da due a 7. Ma, terminata questo sfregamento, le mani sono sanificate. Quindi naturalmente, nel caso in cui le mani siano visibilmente sporche, non ci sono alternative, bisogna lavarle.Con acqua e sapone. Altrimenti si possono appunto detergere con le soluzioni idroalcoliche che sono altrettanto efficaci del lavaggio con acqua e sapone. La scorsa lezione abbiamo analizzato insieme tutte le misure che partono dalle eradicazione arrivano.Fino a trattamento della profilassi diretta delle malattie infettive. Oggi parliamo della profilassi in diretta. La profilassi in diretta e così definita e così detta perché va ad agire sull'ambiente, quindi essenzialmente su un potenziale dei veicolo di trasmissione.In diretta della della gente biologico dalla sorgente, quindi dal malato generalmente all'essere umano suscettibile. La profilassi in diretta, quindi gli interventi sull'ambiente e essenzialmente sono due grossi gruppi. Vediamo che poi in ognuno di questi gli sono degli altri interventi.La sanificazione che è un'insieme di procedure, un'insieme di interventi che sono voti a riportare la carica batterica di un ambiente o di un oggetto o di una superficie a livelli di sicurezza, in modo tale da interrompere la catena contagio mistica. In pratica, in questo caso l'ambiente.E svolge il ruolo della sorgente, perché la sorgente dissemina una carica sufficientemente elevata da poter provocare il contagio nella nell'ambiente e il soggetto suscettibile in qualche modo può.Venire a contatto indirettamente con questa carica infettante la bonifica ambientale, invece, consta di tutti gli interventi volti ad eliminare eventuali veicoli EO vettori coinvolti nella trasmissione dell'infezione.Ad esempio la bonifica delle paludi e che anche in Italia nel secolo scorso fu attuata in alcuni in alcune zone della Maremma, per esempio, e fu un intervento fondamentale che è consentire la bonifica ambientale e quindi la profilassi della malaria, che sapete essere una malattia infettiva che ancora oggi si.Manifesta in forma epidemica in alcuni paesi africani, che è provocata da una zanzara, la zanzara, a morte, let's.La sanificazione, dicevamo, può in qualche modo comprendere tre diverse procedure ben distinte tra di loro, ma in qualche modo tra loro correlate strettamente correlate. Queste procedure sono la detersione, la.Disinfezione e la sterilizzazione allora partiamo dalla appunto da una premessa fondamentale che va fatta.Eh Eh? Fondamentale, perché anche oggi in questa situazione in cui c'è una pandemia in atto, spesso si assiste al due tipologie di comportamenti. Un comportamento che denota una grande preoccupazione per cui c'è un utilizzo eccessivo e alcune volte anche inutile, dei dispositivi di protezione individuale.Quindi le mascherine, i guanti e invece, all'opposto delle dei dei comportamenti che in qualche modo sottostimano il rischio, quindi espongono se stessi e gli altri alla contagio della malattia infettiva.È importante questa premessa perché è necessario, fondamentale che capire che la scelta della tipologia di trattamento da attuare, in questo caso su un ambiente, dipende dalla valutazione del rischio infettivo legato all'utilizzo di quello specifico sul desktop.E cosa significa che se il diciamo l'utilizzatore in qualche modo ho chi deve gestire il rischio effettivo si rende conto che il rischio associato a quel dispositivo è elevato, dovrà attuare degli interventi di profilassi in diretta che sono man mano più sicuri.E veniamo, entriamo un po nel merito, vi spiego meglio. In realtà in questa operazione di valutazione del rischio siamo stati aiutati dalla classificazione, che è spalding ha fatto nel 1977 in relazione al livello di rischio infettivo.Per destinazione chiuso, cosa significa? Spalding ha classificato i presidi medico chirurgici essenzialmente in tre grandi categorie, articoli non critici, articoli semi critici e articoli critici.Per quanto riguarda gli articoli critici, anzi, iniziamo dagli articoli non critici.Sono tutti quegli strumenti che entrano in contatto con la cute integra, quindi ad esempio un termometro è un articolo non critico, nel senso che se entra in contatto con cute e integra, quindi non non ha delle lesioni.Delle soluzioni di continuita che in qualche modo compromettono la bandiera di difesa che l'accusa esercita nei confronti delle aggressioni esterne, principalmente dei degli agenti biologici, e possono essere associati ad un rischio infettivo basso. Quindi ciò significa che.Non devono essere sterilizzati, ma devono essere sicuramente detersi, quindi un'accurata pulizia e può essere sufficienti in alcuni casi, oppure si può arrivare ad una disinfezione di livello intermedio basso. Naturalmente questa è assolutamente richiesta nel caso in cui vi sia una contaminazione visibile con sangue.O con altri lidi più felici? Quindi se io definisco un articolo come non critico, vuol dire che il rischio infettivo, associato con il suo utilizzo, è piuttosto basso, di conseguenza il trattamento di profilassi in diretta deve essere.Commisurato a questo rischio infetto.Gli articoli semi critici sono quegli strumenti che entrano in contatto con le mucose o con la cute non integra.Un esempio tipico di strumentario semi critico è rappresentato da tutti gli strumenti a fibre otti, cioè OA fibre ottiche, quindi tutti gli endoscopi e vengono utilizzati ad esempio per l'esplorazione del tubo gastroenterico delle vie respiratorie. Quindi, ad esempio il broncoscopi colon scopi.I gastro scopi sono tutti articoli definiti semi critici, quindi sono associati ad un rischio infettivo che va da elevato a l'intermedio. Allora c'è da fare una precisazione, in questo caso anche per gli per gli articoli semi critici, laddove sia possibile trattamento di prima scelta.È rappresentato dalla sterilizzazione. Perché appunto io non posso sapere a priori qual è la flora batterica della mucosa, per esempio gastrointestinale, quindi io in o se ci sono lesioni della mucosa gastrointestinale, quindi sicuramente se io potessi sterilizzare.Un cono Sco Pio. Starei molto più tranquilla per ciò che riguarda il contenimento, il controllo del riscatto.Vi è un problema però il QI, tutti gli strumenti a fibre ottiche contengono delle parti in gomma che consentono alla allo strumento di essere flessibile. Questo significa che è queste parti in gomma lo rendono termolabile. Cosa significa? Se tenete conto che.La sterilizzazione si fonda principalmente sull'utilizzo del calore ad alta temperatura. Poi capirete che un articolo semi critico come l'endoscopio, essendo termolabile, sarà danneggiato dalla sterilizzazione, quindi non sarà possibile sterilizzare un disco, più dovrà essere sottoposto ad una disinfezione.Di alto livello, però se potessi scegliere io procederei con un intervento di sterilizzazione.La fessa categoria ed è quella sicuramente associata ad un rischio infettivo elevato, è rappresentata dagli articoli critici, sono tutti quegli strumenti che penetrano in tessuti e capita che normalmente sono sterili.Quindi tutto ciò che in qualche modo raggiunge un organo sterile o penetra ed entra in contatto con il torrente circolatorio. Pensate agli strumenti chirurgici e in qualche modo sono strumentali, sono uno strumentario, uno dei dispositivi degli articoli ad alto rischio infettivo.Quindi questo caso, l'intervento richiesto e che deve sempre essere attuato e la sterilizzazione.Come vi dicevo, la profilassi indiretta si compone di tre diversi momenti. Però vi dicevo anche che non sono indipendenti gli uni agli altri, cioè bisogna in ogni caso, in ogni situazione, partire dalla detersione, quindi il trattamento di un dispositivo.Di una di uno strumento parte dalla fase di detersione attraverso la quale viene asportato ogni residuo di sporco attraverso.Utilizzo di spazzole di.Composti abrasivi di acqua di detersivi, cui deve seguire naturalmente un'abbondante risciacquo. Questo tipo di trattamento, come intuì facilmente intuibile, non riguarda solo l'ambiente ma anche le attrezzature e lo strumentario, quindi i ferri chirurgici anche quando.Voi sapete che vengono sterilizzati, ma di essere inseriti. Introdotti in un'apparecchiatura specializzata e devono essere detersi puliti, lo sporco te d'essere ascoltata.La disinfezione, che cos'è è quel processo che conduce all'eliminazione dei microorganismi patogeni presenti o presumibilmente presenti in un determinato ambiente o sinistra?Quindi noi parliamo di disinfezione quando ha i mettiamo in atto una procedura che prevede l'utilizzo di alcune sostanze chimiche capaci di eliminare di distruggere i microrganismi patogeni presenti su una superficie, naturalmente un Easy infettante.Deve possedere delle caratteristiche, io vi ho riassunto in questa diapositiva e in quella successiva le caratteristiche che deve avere un disinfettante ideale. Premetto però che un disinfettante ideale, in realtà nel contesto reale non esiste.Eh, ma possiamo scegliere il disinfettante che si avvicina il più possibile ad un a quello ideale, quindi dovrebbe avere un'attività rapida, persistente, quindi nel momento in cui viene, per esempio strofinata una superficie con un.Infettante. L'attività battericida dovrebbe essere rapida e persistere, il disinfettante dovrebbe possedere un ampio spettro d'azione. Cosa significa? Voi sapete che in natura esistono microrganismi che hanno una virulenza differente, ma hanno anche caratteristiche differenti.Quindi, ad esempio, avrete sentito parlare di microrganismi gram negativi gran positivi, quindi il disinfettante ideale dovrebbe coprire tutto lo spettro di microrganismi che noi sappiamo essere presenti in un ambiente. Dovrebbe esplicare esercitare.Fare un'attività battericida, quindi, dovrebbe essere in grado appunto di uccidere il microrganismo. Non sempre così non è banale questa precisazione perchè alcune sostanze disinfettanti hanno un'attività batteriostatica, cioè in qualche modo.Rallentano la moltiplicazione dei microrganismi senza però distruggerli.E dovrebbero essere in grado di in qualche modo non provocare resistenza dai parte dei microrganismi. Cosa significa un disinfettante al pari di un antibiotico può suscitare fenomeni di resistenza, quindi dei ceppi batterici possono essere suscettibili.Ad un determinato disinfettante fino a un certo punto, dopo di che sviluppano resistenza, possibilmente il disinfettante ideale non dovrebbe causare fenomeni. L'esistenza non dovrebbe manifestare una, avere una tossicità ne acuta e ne cronica nei confronti dell'uomo, naturalmente.E quindi un disinfettante ideale dovrebbe essere sicuro principalmente per chi lo utilizza, quindi per il personale che ha detto la disinfezione, ma anche per i soggetti che in qualche modo frequenteranno un ambiente o sui quali si utilizzerà un particolare dispositivo.Contatto, quindi, non deve irritare nella cute nelle mucose. Vi faccio un esempio, i.Lo strumentario a fibre ottiche.Fino a qualche ad un decennio fa veniva in qualche modo disinfettato ad alto livello con un composto molto efficace, la glutaraldeide, che è un disinfettante molto efficace che per determinati tempi è in grado dirittura di stilizzare, quindi gli esercitare.Un'attività sterilizzante sulle endoscopio, tuttavia già da un orecchio anni.Le alti non vengono più utilizzate perché erano tossiche per la cute delle mucose oculari, per le mucose nasali e quindi chiaramente voi pensate?Chi la utilizza, chi la utilizzava poteva in qualche modo inalare i vapori del disinfettante e quindi creare una tossicità meditazione sia per il personale sia per il paziente, al quale ad esempio veniva fatta una gastroscopia piuttosto che una broncoscopia.Non deve essere corrosivo, deve essere attivo anche in presenza di sostanze organiche. Questo è un grosso limite. Le visite interessanti perché vengono inattivati da materiale organico, materiale tecnico. Cosa significa per esempio delle cellule morte e in che?Qualche modo possono proteggere i microrganismi dall'azione del disinfettante, deve essere stabile perché edizioni e tempi di utilizzo, quindi significa che è un flacone di disinfettante che si utilizza in ambito ospedaliero. Innanzitutto deve essere stabile per tutto il tempo in cui rimane inutilizzo.È sempre una buona norma. Questa anche in ambito in ambiente domestico. Contrassegnare quando si inizia un disinfettante? Un nuovo plafond di di tinte, scrivere possibilmente con un pennarello indelebile la data in cui si è aperta la confezione, talvolta dimentichiamo.Quando è accaduto e teniamo i disinfettanti anche per anni. E probabile, potrebbero molto probabilmente perdere la loro.Efficacia?Deve essere limpido, il disinfettante ideale deve avere anche un odore gradevole perché deve essere diffido perché anche le soluzioni disinfettanti, soprattutto se non vengono conservate adeguatamente, possono.Essere contaminate se stesse da microrganismi ambientali, quindi osservare.Una la limpidezza di un disinfettante è importante perché esclude la presenza di una contaminazione microbica che generalmente si evidenzia con un, come dire, con la torre di vita di quel.Di di quella sostanza, di quella soluzione disinfettante deve essere di facile utilizzo e naturalmente deve avere anche un costo ragionevole. Oggi i tutti i servizi sanitari e sono entrati a tagliare i costi, quindi chiaramente tra due disinfettati che hanno.Costi diversi, tanner scegliere quello che ha il costo inferiore, naturalmente, è sempre importante assicurarsi che sia efficace, quindi prima cosa deve essere efficace e poi anche avere un costo ragionevole.Ci sono dei fattori che dovete conoscere, che in qualche modo possono influenzare e compromettere l'efficacia di disinfettante, una categoria di fattori che possono compromettere l'efficacia di un disinfettante possono essere inerenti al disinfettante stesso, quindi ad esempio la concentrazione.Se la concentrazione della principio attivo della infettante non è efficace, si possono innescare dei fenomeni di resistenza, quindi selezionare dei ceppi batterici esistenti. Devono avere un tempo di contatto necessario per agire che non sia particolarmente lungo. Generalmente il produttore.Indica sulla confezione qual è il tempo di contatto.Di cui vi siete tante ha bisogno per poter vivere, per poter.Avere un'azione efficace.La temperatura è importante perché generalmente la temperatura ottimale per conservare un disinfettante tra 20 il 37 °C, quando si riduce ogni sotto dei 20 °C. Generalmente la attività si riduce a se supera i 37 °C.E molto probabile che disinfettante venga inattivato, quindi anche importante, sempre verificare sulla.Foglietto illustrativo del disinfettante, cosa raccomanda il produttore, il PH, la stabilità delle soluzioni.Ci sono dei fattori che invece sono inerenti il substrato sul quale si va agire, quindi per esempio un substrato di legno e diverso rispetto a uno sullo strato di metallo di ceramica e quant'altro, quindi sicuramente fondamentale che la disinfezione venga preceduta da una operazione di pulizia.Detersione, questo è fondamentale e propedeutico a qualunque trattamento di disinfezione, anche quando andrete a disinfettare una ferita anche non è fondamentale. Prima di sciacquarla con soluzione fisiologica, in assenza di questa con acqua del rubinetto.Corrente, in modo tale da rimuovere appunto.Dei dettagli i residui di tessuti ufficio e nulla è fondamentale perché chiaramente questo riduce la carica microbica iniziale e rende più efficace l'azione del disinfettante. E poi la completezza del contatto substrato soluzione.Eli sono anche dei fattori che EE sono inerenti ai microorganismi.Ci sono delle specie microbiche particolarmente resistenti alle attività di disinfezione, ma anche la carica microbica iniziale. Fondamentale quindi, essendo essi 70 e le agire su una carica microbica particolarmente legata in qualche modo la sua efficacia può risultarne compromessa.E di conseguenza noi possiamo individuare diversi livelli di disinfezione e possiamo etichettare i disinfettanti come di basso, medio e alto livello. Generalmente un disinfettante di basso livello e attivo sulla maggior parte dei batteri, ma non.Sul Micobatterio tubercolosis nel campo, meno sulle storie che rappresentano la forma vivente più resistente, per esempio.L'attività diciamo di attività dove il livello di attività medio in significa che un disinfettante attivo su tutto lo spettro mio pubblico, quindi su batteri, virus e miceti, ma ancora non è attivo sulle storie.Le livello di disinfezione elevato auto e fa sì che una sostanza disinfettante si attiva non solo su tutti i microrganismi, batteri, virus e miceti, ma se opportunamente utilizzato è attivo anche sulle spore.Allora esistono delle classi di disinfettanti, per esempio i derivati del cloro, i derivati del cloro o sono dei disinfettanti che vengono comunemente utilizzati per la.Pulizia, la detersione disinfezione degli ambienti e in qualche modo possono essere considerati diciamo di livello basso però a determinate concentrazioni anche di livello medio. La clorexidina che è un derivato del cloro.Viene utilizzata frequentemente anche per l'anti sexy delle mani, in alternativa alle soluzioni idroalcoliche e per l'anti sepsi delle mucose o della cute lesa.Gli alcoli alcoli sono utilizzati, anche anche loro lo avete visto per l'anti sepsi delle mani e quindi possono essere utilizzati anche per la cute integra. Devo dire che tra le soluzioni che si infettanti sono per la verità tra le più efficaci da utilizzare.Per l'anti sexy delle mani quando queste non sono.Visibilmente sporche, gli odo fuori e un'altra classe di disinfettanti di antisettici che vengono molto spesso utilizzati sulla cute integra, ma anche sulla cute lesa, sulle lecose. Ecco, per esempio, sono tanto per farvi un'idea, sono quei composti disinfettanti.Che colorano la cute di Bruno. Quindi hanno quel colore Bruno rossiccio e vengono utilizzati per l'anti sepsi del campo operatorio prima degli interventi chirurgici, anche questi sono lì. Attività intermedia. Allora voi finora avete sentito parlare di disinfezione?E di Antisepsi, però è importante.Capire la differenza tra questi due termini, anche perché è molto importante utilizzare la corretta parola per la corretta procedura, quindi a questo punto penso sia fondamentale dare delle corrette definizioni di questi termini. Innanzitutto la decontaminazione.Si intende l'abbattimento della carica microbica e che si ottiene esponendo l'azione di agenti disinfettanti o sterilizzanti laddove disponibili, articoli che non vengono precedentemente detersi, quindi ci sono delle situazioni molto particolari in cui si può.Deve anzi decontaminare una superficie o un articolo per abbatterne la carica microbica, perché noi presumiamo che sia una carica microbica molto elevata e questo si può fare appunto a utilizzando degli agenti disinfettanti o sterilizzati.L'anti Sexy, che cos'è? In pratica è una procedura che utilizza delle sostanze chimiche.E che sono i disinfettanti e che ha come obiettivo l'eliminazione dei microrganismi. In questo fino a questo momento è identica alla alla disinfezione, quindi disinfezione antisepsi sono molto simili ma c'è una differenza fondamentale, mentre il antisepsi è indicata.Eh sì, acqua sui tessuti viventi. Quindi, ad esempio sulla cute e sulle cos'e la disinfezione si applica a substrati inanimati, quindi?Superfici, ambienti, arredi e quant'altro.E la sexy, allora quando sentite questo termine e ci si riferisce ad un'insieme di norme atte ad impedire che su un determinato substrato, giungano dei microrganismi, quindi in realtà.La sepsi è un'insieme appunto di procedure di pratiche che gli operatori di operatore di utilizza. Questa procedura deve attuare, per esempio nel caso di uno strumento che è stato appena sterilizzato.La sepsi e fa in modo che non in qualche modo venga mantenuta la carica batterica presente in quel momento, che noi potenziamo essere vicino a zero perché la stabilizzazione distrugge. Lo abbiamo visto che l'ho spiegato. Tutti i microrganismi, incluse le spore, quindi.Con la asepsi noi facciamo si che uno strumento sterile rimanga stabile fino al suo utilizzo.La sterilizzazione. Quindi abbiamo parlato di sanificazione nel suo complesso che va appunto dalla detersione, alla disinfezione, alla sterilizzazione. La sterilizzazione rappresenta la misura che è in qualche modo protegge da un rischio infettivo.Quindi, dovrebbe sempre essere. Anzi, mi correggo, deve sempre essere attuata e ho un qualcosa, il rischio infettivo e ha elevato e ogni qual volta sia possibile, quindi significa ogni qual volta con la stabilizzazione non rischiamo di danneggiare lo strumentario.Che magari è.Come definiamo la sterilizzazione come un processo che conduce all'eliminazione di tutti i microrganismi patogeni e non quindi tutti, tutto lo spettro dei microrganismi, che sono, per esempio, che presumibilmente sono presenti in un determinato ambiente o sugli strati.Secondo la norma UNI n. 556, dopo la sterilizzazione, la probabilità di sopravvivenza di un microrganismo è inferiore ad 1/1 milione.Questo contraddistingue il livello di sicurezza.Devi.Naturalmente, va da sé che la sterilizzazione è il processo che garantisce la completa eliminazione delle spore, sicuramente di più, ancora di più rispetto alla disinfezione.Di alto livello abbiamo visto solo la disinfezione di alto livello, in qualche modo può garantire arrivare a distruggere le scuole, come può essere attuata la sterilizzazione? Essenzialmente noi distinguiamo la sterilizzazione che utilizza il calore, quindi.Utilizzazione caldo dalla sterilizzazione a freddo.La sterilizzazione a caldo utilizza appunto generalmente il calore che può essere secco e umido, mentre la sterilizzazione a freddo utilizza dei mezzi chimici naturalmente.Esistono altri mezzi fisici di sterilizzazione a caldo che sono le radiazioni ionizzanti e in Ucraina e l'utilizzo delle microonde tra i mezzi chimici, l'ossido di etilene, che però non viene più utilizzato perché è poco maneggevole, un gas che infiammabile ed esplosivo. L'alternativa al sistema gas?L'asma e l'acido peracetico, che è una soluzione e che se utilizzata le giuste concentrazioni con con la giusta direzione per i giusti tempi, è in grado di esercitare dopo un'accurata detersione disinfezione, anche.Una può assicurare la sterilizzazione a freddo.Finiamo alla sterilizzazione a caldo che utilizza il calore secco.Vedete in questa foto, nella mia positiva, la stufa a secco, la stufa setto utilizza l'aria calda per sterilizzare aria calda che deve essere portata 160 ° per almeno due ore OA 170 °C per un'ora OA 180 °C per 30 minuti.Ha un vantaggio principale che è quello di non danneggiare e di non ossidare i metalli, quindi in realtà può essere utilizzata proprio per dispositivi per materiali notarlo ma dei limiti. Essenzialmente la cattiva conducibilità termica e lo scarso potere di penetrazione.Quindi, naturalmente, questo in qualche modo la rende meno applicabile, ad esempio per la specializzazione di soluzioni e pose ed i materiali termosensibili, dove invece è richiesta una capacità di penetrazione elevata, come nel caso del tessuto.Senti, ho, ho.Parla.Va bene, ma se chiedete ma sensibile che abbiamo visto la plastica e la gomma?E un'altro grande svantaggio della.Della stufa secca è rappresentato dalla dalla, dalla durata dei cicli di sterilizzazione, cioè utilizza dei tempi molto lunghi. Pensate, due 02:00 ore, solo il tempo in cui la temperatura, cioè 160 °, devono essere mantenuti, ma il ciclo completo.Che prevede anche una fase in cui la temperatura raggiunge i 160 °.E poi il tempo necessario finché la temperatura si riduca a valori compatibili con l'utilizzo dei dispositivi. Lo porta a durate di cicli veramente molto lunghi, quindi viene utilizzata e trova applicazione nella sterilizzazione di vetreria.Gli strumenti metallici di polveri di sostanze o le ossa.L'alternativa più rapida alla stufa secca e rappresentata dall' autoclave, che utilizza invece il calore umido. Quindi l'agente sterilizzante in questo caso è rappresentato dal vapore acqueo ad elevata temperatura e sotto pressione. E qual è il ciclo più comunemente utilizzato?Dalla autoclave e un ciclo che raggiunge i 121 °C e deve mantenerli per almeno 15 minuti alla pressione di un'atmosfera. Ora la relazione che si viene a creare tra.E temperatura tempo e pressione fondamentale per garantire l'efficacia della stella.L'autoclave, perché è importante che raggiunga queste temperature e queste pressioni?Io utilizzo sempre una, diciamo un esempio che può darvi un'idea del principio di funzionamento dell'Autoclave che è quello della pentola pressione.E mi auguro tutti voi conoscerete la l'utilizzo della pentola a pressione perché questo vorrà dire che siete in grado di.Finale comunque, se così non fosse ve lo spiego io la pentola a pressione, come sapete viene chiusa. Era un eticamente con all'interno precise quantità di cibo e precise quantità di acqua, non è, sono piccole le quantità di acqua. Perché?Perché di fatto l'acqua presente all'interno di questa Camera.Perché è la pentola a pressione e serve esclusivamente per essere il riscaldata a temperature superiori ai 100 grandi. Voi sapete che l'acqua a 100 ° bolle comincia a produrre vapore. Il vapore deve CO uscire da questa pentola e lo fa attraverso la valvola che solitamente si trova a.Nel coperchio che chiude ermeticamente la pentola, quando generalmente il vapore diventa saturo, quindi assume quella colorazione biancastra e quindi esce. Quest'area bianca vuol dire che è all'interno della pentola c'è solo vapore acqueo.E completamente uscita ed è quello il momento in cui la valvola deve essere chiusa. Inizia la cultura nell autoclave, inizia il processo di specializzazione, quindi all'interno dell'autoclave è presente esclusivamente vapore saturo che alla pressione di un'atmosfera raggiunge.Se supera i 100 °C, raggiunge 121 °C ad una atmosfera e viene mantenuto all'interno dell'autoclave per 15.Naturalmente questo tipo di sterilizzazione è applicabile su vetreria, ma anche su strumenti metallici come gli strumenti chirurgici, quindi è la modalità di stabilizzazione che è utilizzata comunemente in sala operatoria, per esempio a seguito di interventi chirurgici.Ha dei vantaggi, principalmente la buona conducibilità termica, l'elevato potere di penetrazione riesce ad attraversare gli imballaggi, quindi penetra anche nei tessuti, nelle cavità e ci sono nei dispositivi, nei prestiti, ma non è indicato per i materiali sensibili al calore, perché comunque supera 100 °C.E non è indicato per i materiali, che sono sensibili all'umidità in qua.Oppure acqueo facilmente con fusibili o interne abili a vapore, quindi gli oli, i grassi e le polveri in cui evidentemente la l'azione di sterilizzazione non può ritenersi efficace.E un'altro mezzo.Oh.Sterilizzazione a freddo. Quindi abbiamo parlato della sterilizzazione accanto un calore secco, la scusa con calore umido l'autoclave la stella zazione a freddo utilizza il gas plasma. Che cos'è il gas plasma? E un.La sterilizzatrice che utilizza il gas la mamma in un sistema chiuso all'interno del quale si producono dei campi elettromagnetici in presenza di perossido di idrogeno allo Stato gassoso, quindi si utilizza una sostanza chimica disinfettante che appunto il perossido di idrogeno, meglio conosciuta come acqua ossigenata che però viene.Stato al allo Stato gassoso. Si crea quindi il plasma di perossido di idrogeno che ha una elevata azione antibatterica. La procedura e utilizza appunto, arriva a temperature molto basse di circa 45 °C e un ciclo che dura.Per 54 minuti può essere considerato in grado di esplicare un'azione stabilizzante, viene utilizzata quindi per tutti i materiali sensibili al calore, all'università o che sono facilmente così. Be li ha però un limite fondamentale che la ridotta capacità di penetrazione.Il gas negli strumenti cavi e quindi naturalmente il gas plasma non può essere utilizzato per la sterilizzazione degli strumenti affidi a fibre ottiche perché non è in grado di penetrare e di sterilizzare questa cavità interna. un'altro limite è la ridotta dimensione della camera di stabilizzazione.Che non consente dei carichi elevati.Quindi viene utilizzato principalmente per la sterilizzazione di strumenti, il plastica o leghe metalliche.E con questo abbiamo concluso la profilassi indiretta che si fonda sull'ambiente, sulla sanificazione dell'ambiente, quindi su tutti quegli interventi che, dalla Detersione e attraverso la disinfezione e la sterilizzazione, consentono di.Portare la carica batterica di un oggetto di un ambiente, di una superficie a livelli considerati sicuri dal punto di vista del rischio infettivo e.Il motivo, diciamo, è quello che è. Il fine ultimo è quello di interrompere la catena contagio mistica.Vi dicevo che la profilassi indiretta può essere anche ottenuta attraverso la bonifica ambientale, quindi attraverso tutti quegli interventi che in qualche modo bonificano appunto l'ambiente e attraverso in questa diapositiva sono dei capi alcuni degli interventi.Che attraverso la bonifica ambientale rimuovono le possibili i possibili serbatoi di infezione. Sicuramente la potabilizzazione delle acque. Voi sapete?Bene che le acque, fortunatamente oggi rese salubri e sicure per la salute grazie ai trattamenti di potabilizzazione, ma negli anni nell 800 e le acque erano responsabili di frequenti e gravissime epidemie.Da di epidemie di colera.Perché veicolavano, erano in grado di veicolare il vibrione del colera.Sono famosi l'epidemia di colera che si verificavano.Io 300 a Londra? Ma in realtà in in, tutte le grandi città dove praticamente non c'erano dei sistemi fognari per cui le acque venivano in qualche modo incanalate a Londra, nel Tamigi e dal quale tante volte vedevano ha recuperate le acque.Grazie digiunare le abitazioni.Importantissimi gli interventi anche di smaltimento dei rifiuti e degli scarichi, ma anche gli alimenti, quindi acqua e alimenti sicuramente.E sono stati e sono oggi più sicuri grazie agli interventi, per esempio, di pastorizzazione, del latte, di controllo sugli alimenti e di trattamento anche termico, degli alimenti. Per rendermi in qualche modo piu sicuri per il consumo umano. Ancora la disinfestazione.Quindi quegli interventi che in qualche modo rimuovono dall'ambiente importanti EE vettori di infezione, pensiamo alle zanzare che in tempi passati in Italia appunto, portavano la malaria, ma le zanzare ancora oggi sono dei vettori di importanti, ma l'azione.Che chiede.E a titolo di esempio vi cito La.La la, la malattia, così conosciuta, come ci insegna che di cui anche in Calabria qualche anno fa c'è stato un piccolo focolaio epidemico e malattia infettiva trasmessa anche questa da da un'altro ancora dalle zanzare. Bene e.Concludiamo questa lezione introducendo l'ultima importantissima.Parte, Eh Eh?Diciamo procedura che in qualche modo previene le malattie infettive.Parleremo la prossima lezione della profilassi specifica delle malattie infettive che in qualche modo si differenzia dalla profilassi diretta ed alla profilassi in diretta. Perché?Il finalizzata a aumentare la resistenza alle infezioni da parte degli ospiti recettivi, essenzialmente è rappresentata da misure che aumentano la capacità del sistema immunitario dell'uomo di difendersi dalle infezioni.E in qualche modo ho analizzeremo le diverse modalità e le diverse caratteristiche che contraddistinguono appunto la profilassi specifica delle malattie infettive. Questo riprenderemo dalla prossima lezione, a entreremo nel merito delle.Caratteristiche della profilassi specifica delle malattie in.