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come si è evoluto nel corso.

Secolo l'andamento dei decessi in Italia, quindi tassi di mortalità


standardizzati, .Questo grafico, , in realtà vuole mostrarvi come si sia modificata nel corso di
un secolo, quindi nel corso del ventesimo secolo, come si sia modificata la mortalità per
alcuni gruppi di malattie, ma la cosa particolarmente interessante da notare.E come nel
tempo si sia ridotta la frequenza dei decessi per malattie infettive. Quindi se guardate la
successione dei Pallini in verde che indicano appunto il le malattie infettive, potrete notare
come nel corso di un secolo.Che ridotta la mortalita. Quindi attenzione, non parliamo di
incidenza, cioè di frequenza dei nuovi casi di malattia, bensì parliamo di mortalità, si è ridotta
in modo drammatico questo essenzialmente accaduto per due ordini di motivi.
Essenzialmente perché?Sono da un lato migliorate le condizioni igienico sanitarie della
popolazione italiana, ma dall'altro lato sono si sono resi disponibili delle degli interventi
finalizzati proprio uno alla prevenzione delle malattie infettive, cioè le vaccinazioni.E un'altro
finalizzati alla terapia.Qui alla cura delle malattie infettive.

Non dimentichiamo che, appunto, intorno agli anni 20 del secolo scorso, Alexander Fleming
scoprì la penicillina e da quel momento in poi prese l'avvio quella che è conosciuta come età
d'oro degli antibiotici, perchè in maniera molto rapida nel.Tempo sono stati immessi nuovi
antibiotici in commercio almeno fino agli anni ai primi anni 70. In realtà poi, a partire da dagli
anni 70 in poi, questa tendenza si è radicalmente invertita, quindi capite bene come le
malattie infettive siano una categoria di malattie.A livello della quale la prevenzione può
avere grande successo.Quindi sicuramente i farmaci hanno modificato il decorso e la
prognosi di molte sindromi infettive, anche se, appunto, l'introduzione di nuovi antibiotici e
invariabilmente seguita dalla comparsa di fenomeni di chemioresistenza, cioè di antibiotico
resistenza.E questo è ben documentato come fenomeno, perché è legato alla pressione
selettiva che gli antibiotici esercitano su alcuni microrganismi che diventano da suscettibili a
resistenze quella categoria o classe di antibiotici, in alcuni casi.I farmaci hanno però portato
anche alla comparsa di virulentazione di batteri saprofiti o scarsamente patogeni. In realtà
abbiamo assistito, oggi stiamo assistendo anche al.Ad una situazione quindi, ad una
condizione, Eh?Pandemica di una malattia infettiva che in qualche.Tu è stata generata dalla
cosiddetto salto di specie, quindi?Perché aveva il suo serbatoio naturale in alcuni
mammiferi, nel caso di Sars COV due in pipistrello ha fatto un salto di specie utilizzando
presumibilmente, anche se non è ancora assolutamente dimostrato, un'ospite intermedio
che un'altro piccolo mammifero di pangolino.Per passare alla specie.La specie umana che è
in pratica.Non conosceva questo?Ne conosceva altri tipi e alcuni molto banali perché il
coronavirus voi lo avrete sentito dire, sono responsabili di rinite comune, raffreddore, ne
sono state riconosciute quattro diverse tipologie e che sono assolutamente ai margini
dell'interesse scientifico.Proprio perché non causano patologia rilevante nell'uomo, ma negli
ultimi vent'anni in realtà poi sono stati isolati degli altri coronavirus, in particolare il Sars,
COV e responsabile appunto della Sars. E un'altro corona virus, responsabile della mers-
cov k.Cioè la mia tlist respiratori, sindrome che appunto si è verificata in alcuni paesi.Del
Medio Oriente.

la comparsa di chemioresistenza in qualche modo fatto crollare Li.Fusione che la


disponibilità di nuovi antibiotici sia in gran.Per ogni tipo per cui è appunto circa un secolo fa,
la scoperta veramente straordinaria di planning che ha contribuito in maniera significativa all'
andamento epidemiologico della mortalità per malattie infettive. COSI come l'avete
vista.Grafico nella prima che positiva di questa lezione, si è nel tempo appunto a si è
radicalmente trasformata e a, seguito di emergenza di ceppi multi antibiotico resistenti, ha
fatto sì e purtroppo se questa tendenza.Viene arrestata o invertita, farà sì che l'umanità torni
ad una epoca pre antibiotici, quindi, pur avendo antibiotici disponibili, non sono più efficaci
perché i microrganismi, appunto, hanno sviluppato una.Particolare resistenza a questi
antibiotici, quindi alla fine arriveremo in una situazione in cui sarà come se gli antibiotici non
fossero mai stati scoperti.D'altro canto, si è consolidata la convinzione della necessità di
affrontare in modo globale il problema, quindi la profilassi delle malattie infettive non può
essere e ce ne stiamo rendendo conto tutti molto bene in questo periodo, non può essere
affrontata solo.Utilizzo dei farmaci ma la le malattie infettive devono essere affrontate? Un
modo globale, cioè attuando una strategia complessiva che riconosca nelle procedure di
prevenzione ma ad ampio raggio, che vanno appunto dal antisepsi, dal gene delle mani.Alla
disinfezione delle superfici e degli ambienti, quindi una strategia complessiva che in qualche
modo rappresenta uno strumento fondamentale di profilassi delle malattie.Quindi la
concezione che ad ogni malattia infettiva noi possiamo rispondere con un farmaco e poi è un
antibiotico specifico? Purtroppo oggi non è più valida e importante prima di affrontare
appunto l'argomento profilassi, ma alla fine si va.Dare alcune definizioni.Che vi fanno capire
molto bene oggi.Come siamo, cioè che cosa intendiamo per epidemia per pandemia, per
endemia, per sporadicità?Bene, partiamo da una condizione di sporadicità i casi di malattia
si manifestano in maniera isolata, quindi in maniera scura dica e senza che vi sia una
correlazione tra i diversi casi di malattia, cioè non c'è una correlazione, una causa
comune.Dei diversi casi di malattie che si manifestano all'interno di una popolazione, la
sporadicità è una condizione attesa in particolare per le malattie infettive i.La situazione
conosciuta come endemia sta a significare il fatto per cui una malattia è costantemente
presente in una popolazione, in una determinata area geografica, manifestandosi con un
numero di casi più o meno elevato, ma complessivamente.Considerato.costante nel
tempo.L'epidemia invece si verifica quando all'interno di una comunità o di un'area
geografica, il numero di casi di malattia eccede le aspettative e ha un'origine comune.
Quindi noi osserviamo un incremento di casi inatteso, tutti in qualche modo correlati tra di
loro Ed è questo il caso della della .Lezione che noi oggi abbiamo imparato.Conoscere
naturalmente l'epidemia da sar cov2 ad un certo punto si è trasformata in una pandemia..
intorno al 10, 11 di Marzo.L'Organizzazione mondiale della sanità ha seguito della
dell'esame dei dati epidemiologici, il provenienti dai diversi paesi del mondo, ha classificato il
cov19 come una malattia pandemica. Cosa significa? Questo è accaduto
quando.L'epidemia.In Cina e che un po' poi si è diffusa in molti paesi asiatici, ha in realtà ha
travalicato i confini del continente asiatico per andare a provocare dei casi anche nel
continente europeo, anche nel continente americano.Quindi, quando la malattia infettiva in
forma epidemica va oltre i confini di un continente e si trasmette da un continente all ‘altro a
quel punto si parla di pandemia.
E in questa, in questo grafico, in questa immagine vengono in qualche modo i rappresentati.
Graficamente le condizioni che abbiamo appena illustrato, quindi, potete notare che è in
giallo. Sono indicati i casi sporadici di malattia diluiti nel tempo.Qualche modo sono
attesi.Lo. La situazione di endemia è quella appunto, dicevamo, in cui una malattia è
costantemente presente nel territorio, in un'area geografica con un numero costante di casi.
Ecco, ad esempio noi abbiamo una situazione.E di endemia tipica dei paesi che si
affacciano sul bacino del Mediterraneo, quindi anche dell'Italia. Per quanto riguarda l anemia
falciforme, quindi la mia mediterranea quella è una malattia endemica, in Italia come in altri
paesi che si affacciano su di te .In verde vedete una tipica curva che contraddistingue
l'andamento epidemico di una malattia, quindi ad esempio, l'influenza è una tipica malattia
che si manifesta con cadenza stagionale in modo epidemico.Infatti voi sapete bene che
generalmente tra ottobre dicembre i comincia a manifestarsi. Poi, naturalmente, questo
momento di esordio è variabile a seconda anche delle condizioni climatiche della regione
pulita, per esempio in Calabria, grazie al clima.Più mite generalmente il picco epidemico
dell'influenza arriva più tardi, tipicamente intorno a dicembre. Naturalmente dopo che questo
picco si è in qualche modo realizzato mano mano, la il numero dei casi vedete che
sull'asse.Verticale, mentre sull'asse orizzontale è indicato il tempo che può essere espresso
in giorni, in settimane, i mesi o anche in anni. Vedete che e una volta raggiunto il picco in
maniera generalmente altrettanto rapida rispetto a come è in sorto?Forse un po meno
rapida. L'epidemia tende ad esaurirsi e a scendere arrivando a livelli cosiddetti
energetici.Nel senso che anche le malattie infettive non spariscono mai del tutto, ma
rimangono in genere circolano nella Comunità, ma con un numero di casi decisamente più
corto.Quindi attenzione, Ricapitolando, la malattia sporadica rappresentata in giallo, la
malattia endemica in blu violetto, la malattia e di de mica in verde. Quando l'epidemia
travalica i confini dei continenti, allora parleremo di pandemia. Quindi, Ricapitolando, l
endemia.E un fenomeno, ricordate sempre che questi fenomeni, che è in qualche modo
caratterizzano le malattie infettive, vengono.Descritti in rapporto a due variabili che sono
appunto la frequenza, quindi il numero di casi e il tempo. Land e mia è un fenomeno
illimitato nel tempo, ma non nello spazio, quindi anche l'area geografica è importante per
connotare le.Oh, comunque la malattia tequila. L'epidemia è un fenomeno limitato nel tempo
e nello spazio, la pandemia è un fenomeno limitato nel tempo, ma non nello spazio.
Quindi arriviamo alla profilassi delle malattie infettive, la prevenzione delle malattie infettive e
cui abbiamo parlato nella scorsa lezione viene comunemente denominata profilassi e
consiste nell'insieme di tutte quelle norme. Quindi attenzione perché la profilassi
della.Malattie infettive non viene mai identificata con un unico intervento.Quindi, per
esempio, la vaccinazione, ma la profilassi consiste nell'insieme di tante norme, di tante
misure, di tanti interventi che hanno come obiettivo comune quello di prevenire la comparsa
delle malattie infettive nell'uomo.Lo proteggono in qualche modo in vario modo, dall'attacco
dei microrganismi interi, quindi esistono tante modalità di prevenzione di profilassi delle
malattie infettive che possibilmente devono essere attuate in modo congiunto.E entrando nel
merito della prevenzione primaria, vi ricordo che la prevenzione primaria per definizione si
attuano in soggetti suscettibili, significa soggetti che sono sani, ma per alcune loro
caratteristiche sono in qualche modo a rischio di contrarre una malattia. Quindi la
prevenzione primaria delle malattie infettive può essere raggruppata in due ambiti
Innanzitutto una fase informativa che è fondamentale, oggi più che mai e ne abbiamo la.E
poi, in una fase operatoiva La fase informativa si fonda sulla raccolta dei dati epidemiologici
che devono essere analizzati ed interpretati. Questa sorveglianza deve essere attuata in
modo continuo e sistematico ed è fondamentale fare questo.Per pianificare, realizzare e
anche valutare l'efficacia degli interventi.Sì di salute pubblica, ad esempio, uno dei.Dei delle
critiche che viene mossa.Oggi al governo italiano e che è probabilmente o anche alla ai
politici della Lombardia che probabilmente.Si sono resi conto troppo tardi della diffusione del
COVID-19 sul territorio
Sorveglianza epidemiologica: raccolta, analisi ed interpretazione continua e sistematica di
dati essenziali per la pianificazione, la realizzazione e la valutazione degli interventi di salute
pubblica.
Profilassi diretta(pz): inattivazione della sorgente di infezione.
Profilassi indiretta(ambiente) :interruzione della catena contagionistica.
Profilassi specifica:maggiore resistenza all’infezione da parte dell’ospite recettivo.
La sorveglianza epidemiologica non è una procedura semplice né rapida, perché in qualche
modo si deve attuare attraverso Almeno tre fasi. Le fasi partono, quindi prende l'avvio la
sorveglianza epidemiologica da una tappa fondamentale che è la notifica, la notifica. Che
cos'è viene anche conosciuta e noi diciamo.Che si riferisce alla notifica anche come
denuncia, cioè denuncia di malattia infettiva.La notifica secondo la normativa
attualmente.Vigente in Italia viene fatta dal medico qualunque medico dell'ospedale di
medico di medicina generale, un pediatra di libera scelta, quindi, qualunque medico che
nell'esercizio della sua professione sia venuto a conoscenza e abbia diagnosticato quindi un
caso di malattia infettiva.E diffusiva.Per legge, ha l'obbligo di darne immediata
comunicazione alle autorità Sanitarie. La comunicazione è così importante che in qualche
modo e va data anche quando non si è pienamente certi della diagnosi, soprattutto nel caso
di alcune malattie infettive. La tempestività è fondamentale, quindi se l'accertamento
diagnostico.Richiede un tempo troppo lungo, ma.Deve essere comunque trasmessa
all’autorita sanitaria prima ancora di averne conferma. c'è una normativa che in qualche
modo regolamenta la modalità di esecuzione della.E chiaramente parliamo di malattie
infettive diffusive che possono avere anche dei dei tassi di contagiosità, diversi tra di loro.

Quindi il legislatore ha stabilito 5 diverse classi di notifica all'interno delle.Quali sono state
inserite malattie diverse, malattie che hanno caratteristiche diverse di contagiosità e di
gravità .
Quindi nella classe prima, ad esempio, sono state inserite tutte le malattie per le quali è
richiesta una segnalazione immediata. ad esempio per l’ebola, colera e botulismo, febbre
gialla, il tetano, la poliomielite. sono particolarmente interessanti da notificare perché sono
malattie infettive che io non mi aspetto, perché sono malattie infettive per le quali esiste una
vaccinazione. deve essere notificata Entro 12 ore.
in classe seconda rientrano tutte quelle malattie rilevanti perché ad elevata frequenza o in
qualche modo importanti, perché possono essere prevenute, quindi devono essere attuati
degli interventi tempestivi, la brucellosi, l'epatite virale a, le salmonellosi. i tempi di
segnalazione del medico rientrano nell'arco di 48 ore.
in classe terza. Lì entrano le malattie infettive, per le quali sono richieste particolari
documentazioni Sia della dell'infezione da HIV che e della aids e c'è una documentazione
molto particolare che il medico che fa la diagnosi deve compilare e deve trasmettere entro
48ore.
Nella classe quarta rientrano le malattie per le quali, alla segnalazione del singolo caso da
parte del medico.Deve seguire poi la segnala.Nella.Quindi oggi si chiama Asp azienda
sanitaria.Provinciale solo quando si verificano dei focolai epidemici. Questo è il caso, ad
esempio, della scabbia o della pediculosi(pidocchi). Quella che è in.Diciamo in modo
ingente, molto più comune si definisce e si definisce i pidocchi, la pediculosi appunto.
Epidemie di pediculosi in maniera stagionale, soprattutto nella stagione calda, si verificano
tipicamente nelle comunità scolastiche per queste malattie.E anche per le tutte le infezioni,
le tossi infezioni di origine alimentare. Il medico che fa la diagnosi deve segnalarlo nell'arco
delle 24 ore ed infine
nella classe quinta rientrano tutte le malattie infettive, diffusive non comprese nelle
precedenti quattro classi, generalmente nella classe quinta.Che entrano anche le zone asi
che sono quelle sono quelle infezioni che vengono trasmesse dagli animali all'uomo e in
qualche modo richiedono delle modalità previste da regolamento di polizia veterinaria.
Quando si parla di autorità sanitarie, quindi quali sono le autorità sanitarie competenti in
tema di profilassi delle malattie infettive? Sono delle strutture sanitarie che oggi sono in
qualche modo coinvolta in prima linea nella gestione della pandemia da COVID-19 e quindi
anche voi ne avrete sentito parlare?Il medico deve quindi compilare un modello di notifica e
lo deve inviare all'azienda sanitaria provinciale, quindi in particolare al dipartimento di
prevenzione, che è appunto responsabile nell'ambito della Asp, della prevenzione della
sorveglianza epidemiologica delle malattie infettive.Il dipartimento di prevenzione poi
trasmette questa informazione, questa notifica alla regione, in particolare al dipartimento
tutela della salute, che ha il compito di elaborare alla fine dell'anno un riepilogo e che deve
poi essere trasmesso a livello nazionale. Quindi al ministero competente.Perché il ministero
della Salute?Che a sua volta lo trasmetterà a livello di a livello di Organizzazione mondiale
della sanità ed è fondamentale che avvengano tutti questi passaggi. Perché appunto, se
così non fosse stato, cioè se ad esempio la Cina avesse tenuto per sé, cosa che per la
verità, per un breve periodo di tempo.Fatto e avesse tenuto per se il.Il nascere delle
epidemia da COVID-19 naturalmente il mondo, il resto del mondo non avrebbe potuto
prepararsi adeguatamente a contenere questa epidemia.Invece, nel momento in cui la
Cina.Tardi, per la verità, ha comunicato l'Organizzazione mondiale della della sanità. Come
bisogna fare per tutte le malattie infettive, anche se con tempistiche diverse. A quel punto
l'Organizzazione mondiale della sanità ha avuto l'onere e ai dovere di allertare tutti.I sistemi
sanitari?Mondiali?Dai.Da un sentire, una immediata e tempestiva preparazione alla alla, ad
una qualunque epidemia. Quindi questo flusso è importante da rispettare, da mantenere.
La seconda fase della sorveglianza epidemiologica è rappresentata dall accertamento
diagnostico. Come vi dicevo, infatti, la notifica deve essere fatta anche nel caso in cui il la
malattia infettiva sia solo sospettata, quindi?La notifica parte, ma parte anche la
certamen.Diagnostico quindi?Questa diagnosi deve essere confermata e generalmente
questo può essere ottenuto con l'ausilio di indagini di laboratorio. Le indagini di laboratorio
mirano generalmente alla ricerca diretta del l'agente patogeno biologico nel materiale
organico. Questo.Ad esempio, è il caso dei tamponi che i tamponi nasofaringei che vengono
eseguiti oggi per la diagnosi di COVID-19, quindi attraverso il tampone nasofaringeo si va a
ricercare direttamente l'agente biologico.Cioè le renne, ha il materiale?Genetico, che in
qualche modo consente al virus di replicarsi, quindi la positività del tampone naso faringeo e
indica la presenza diretta, cioè il virus, è presente nell'organismo, sta provocando infezione.
Si sta replicando, perché noi andiamo a cercare le rna. Il materiale genetico del virus.Le
indagini di laboratorio possono anche andare a ricercare il l'avvenuto.Contatto con il virus o
con la gente?Cioè andando ad esplorare la presenza degli anticorpi.Ed è quello di cui si
parla anche molto oggi. Per il COVID-19 avrete sentito.Parlare di patente dell'immunità cosa
significa che è è la ricerca di anticorpi specifici rivolti contro Sars, COV, due che siano
IGMIGAOUGG in qualche modo indicano l'avvenuto.Incontro con l'agente patogeno.Questo
significa che il sistema immunitario dell'individuo è stato.In qualche modo stimolato a
produrre una risposta immunitaria, quindi, laddove presente, l'anticorpo appunto,
indirettamente possiamo dire che il soggetto ha avuto la malattia, anche se questa è ha
avuto un decorso asintomatico.
A questo punto partirà l'inchiesta epidemiologica ed è quello che i dipartimenti di
prevenzione di tutta Italia stanno appunto facendo oggi, ogni qualvolta un nuovo caso di
COVID-19 viene diagnosticato, quindi, e in particolare in tutte le situazioni in cui si
sospetti.Inizio di un'epidemia, le autorità.Avranno il compito specifico.Di analizzare gli
interpretare i dati pervenuti attraverso la notifica, essenzialmente con l'obiettivo di definire il
fenomeno effettivo in termini di tempo, spazio e caratteristiche della popolazione interessata,
nonché di individuare le modalità.Trasmissione quindi a questo serve l'inchiesta
epidemiologica, a questo mira l'inchiesta epidemiologica caratterizzare il fenomeno infettivo
in termini di tempo. E poi vi ricordate nella curva e ci serve per capire se è un fenomeno.Si
sta manifestando in forma endemica o epidemica o sporadica. Il tempo è alla.Sull'asse
orizzontale di quella curva di quel grafico, lo spazio, l'area geografica e le caratteristiche
della popolazione interessata, per esempio, ci interessa sapere se una malattia infettiva che
colpisce in maniera più frequente i bambini piuttosto che i soggetti ultra
sessantacinquenni.Ci interessa capire se una malattia infettiva e ha un tasso di letalità
maggiore nel sesso maschile piuttosto che nel senso femminile. Certo, questi sono dei dati
epidemiologici iniziali che indicano ai ricercatori e agli scienziati quali sono le strade da
seguire.Sempre con l'obiettivo di prevenire l'insorgenza della malattia e in qualche modo,
contenerne la diffusione per proteggere la salute della popolazione. Quindi l'epidemiologia
EE l'inchiesta epidemiologica rappresentano il primo indispensabile strumento di
profilassi.Le malattie.Le informazioni raccolte mediante questo ITER, che va parte con la
notifica, passa per l'accertamento diagnostico e si conclude con l'inchiesta epidemiologica.
Naturalmente sono fondamentali per indirizzare anche la scelta degli interventi.Di sanità
pubblica da attuare.In modo tale sempre da proteggere.
Completata la fase informativa.Entriamo nel merito della fase operativa.La fase operativa si,
anche li si può realizzare con modalità differenti. Iniziamo con la profilassi diretta perché si
chiama profilassi diretta perché a differenza della profilassi indiretta agisce sul paziente il
paziente.Oh, il soggetto portatore e una sorgente fondamentale di infezione.Perché con
COVID-19 abbiamo dovuto in qualche modo contenere l'epidemia andando a ridurre
drasticamente.I contatti sociali perché è l'uomo in questo caso rappresentava la sorgente di
infezione, per cui distanziando gli esseri umani in qualche modo si impediva al virus di
circolare.La profilassi diretta.Essenzialmente mira ad inattivare la sorgente dell'infezione.
Come possiamo attivo in attivare la sorgente di infezione?Essenzialmente, e radicando la
l'eradicazione significa.Eliminazione completa di un agente biologico patogeno dalla
sorgente in realtà.L'eradicazione non è sempre possibile e adesso vi spiegherò.Un'altro
modo per inattivare la sorgente di infezione e ridurre la contagiosità della sorgente di
infezione. Quindi come riduciamo la contagiosità di un essere umano? Attraverso le misure
contumacia lì, cioè l'isolamento. La quarantena, quindi il soggetto malato, in quanto sorgente
di infezione.Deve essere posto in isolamento, questo è il modo più efficace per evitare la
trasmissione da una sorgente di infezione ad un soggetto suscettibile e, naturalmente, il
trattamento della sorgente di infezione.Allora vi dicevo che l'eradicazione e quindi
l'eliminazione totale del Microrganismo e dell'agente patogeno, quindi dalla sorgente di
infezione è attuabile, ma solo quando la sorgente sia rappresentata dagli animali e quindi,
ad esempio, se noi sappiamo che la malattia infettiva e?Trasmessa dai capi di bestiame
perché è una malattia come la brucellosi, ad esempio, che viene trasmessa all'uomo
attraverso l'ingestione di prodotti animali. Allora in quel caso noi e radichiamo eliminiamo la
sorgente di infezione abbattendo gli animali in fretta.Naturalmente e di attuazione difficile,
difficoltosa e tra l'altro, con risultati solo parziali, quando la sorgente di infezione
rappresentata dall'uomo, in realtà noi non possiamo abbattere. L'uomo, naturalmente, per
solo per eliminare la sorgente di infezione.Ma in un caso particolare.Di una malattia infettiva,
cioè il tipo, noi possiamo eradicare in questo caso la sorgente di infezione, sottoponendo il
soggetto che può rimanere portatore della della salmonella nella Colecisti. Quindi
sottoponiamo il soggetto portatore ad una colecistectomia.Cioè ad una rimozione della
colecisti. Per attuare l'eradicazione della sorgente di infezione, ma in pratica è l'unico caso in
cui è possibile eradicare una sorgente di infezione umana.Dicevamo, la riduzione della
contagiosità, le misure rivolte a ridurre.E la possibilità di trasmettere un'infezione da una
persona.Portatore ad una persona sana, appunto, hanno come obiettivo quello di ridurre la
contagiosità.E come possiamo attuarla? Lo sapete benissimo, perché tutti quanti voi mi
auguro avete in qualche modo subito l'isolamento. L'isolamento è un provvedimento igienico
sanitario che limita in varia misura.Possibilità di rapporto con gli altri e naturalmente il che
deve essere controllato. Il come sapete bene Eh. È un provvedimento in cui vengono ristretti
i contatti. Naturalmente i contatti con l'esterno è praticamente un provvedimento.Che obbliga
il soggetto portatore o soggetto malato ha appunto risiedere in appositi reparti ospedalieri o
in stanze di degenza ed è applicato appunto nel caso di una malattia altamente infettiva,
l'assistenza al malato è prestata esclusivamente da personale sanitario
specializzato.Naturalmente.In situazioni particolari come quella che noi stiamo vivendo oggi,
malati di COVID, quindi i pazienti con diagnosi confermata di COVID-19 sono stati posti
anche in isolamento domiciliare perché la le manifestazioni cliniche non erano tali da
richiedere 1 1 isolamento.Ospedaliero che è in qualche modo veniva riservato ai casi più
gravi. La contumacia viene appunto definita come una misura di isolamento che prevede
l'obbligo di permanere in ospedale o al proprio domicilio per un certo periodo di tempo, la cui
durata.Viene stabilita sempre dalle autorità sanitarie, quindi, e la separazione per il periodo
di contagiosità del malato da tutte le altre persone, naturalmente laddove le manifestazioni
cliniche lo richiedano, eccetto che dagli addetti all'assistenza.Ed il personale sanitario è
stata una delle categorie più esposte al rischio di contagio in questa pandemia, proprio
perché, appunto, la malattia di per sé richiedeva l'assistenza sanitaria e quindi questa
separazione deve avvenire in ambiente e condizioni tali da prevenire o limitare la
trasmissione diretta.Infettivo quindi, anche nel caso della contumacia a domicilio e la
presenza, possibilmente il soggetto malato, doveva vivere in totale isolamento, quindi il
senza conviventi non è stato possibile per molti casi la malattia.Ma chiaramente.Sono state
fornite tutte le indicazioni, le informazioni finalizzate a prevenire la trasmissione ai conviventi
dei casi accertati.Quindi l'isolamento ha domiciliare a casa del malato e in questo caso è
stato fiduciario, quindi il soggetto è stato informato dell'obbligo di permanere nella propria
abitazione, osservando appunto le prescrizioni fornite dall'autorità sanitaria,
naturalmente.Caso di necessità, il soggetto malato può ricevere a casa l'assistenza sanitaria
nel caso in cui il soggetto non sia collaborante in isolamento domiciliare. Può essere
piantonato, significa che il malato viene sorvegliato presso il proprio domicilio.E
chiaramente, anche nel caso della pandemia da COVID-19, l'isolamento in ospedale
prevedeva che ci fossero dei reparti attrezzati con dei requisiti strutturali e tecnologici tali da
prevenire la trasmissione dell'infezione a ad altri pazienti non Covid.E possibilmente
neanche io.Ancora la riduzione della contagiosità. Abbiamo visto oltre le misure contumacia
li.E deve essere attuata.Attraverso la sorveglianza sanitaria cos'è, cosa si intende per
sorveglianza sanitaria? Essenzialmente l'obbligo di sottoporsi ai controlli da parte delle
autorità sanitaria senza restrizione dei movimenti per un periodo di tempo pari a quello
massimo di incubazione della malattia. Questo è stato attuato, ad esempio, per i contatti
stretti.E dei casi Covid. Confermati quindi i contatti stretti e sono stati sottoposti a controlli
tramite i tamponi naso faringeo e il nasofaringei proprio per verificare se.Il caso è stato
accertato Covid abbia in qualche modo trasmesso la malattia ad un soggetto suscettibile.
Naturalmente questo tipo di sorveglianza va protratta per il periodo massimo di incubazione
della malattia, che è oggi per il Covid.Esempio, sappiamo essere 14.Una indicazioni storiche
ci sono state fornite dalla dai Centers for disease control and Prevention. I sì sì, la sigla è
questa, che appunto è un centro di riferimento mondiale per la profilassi delle malattie
infettive e sono un'istituzione.Che si trova negli Stati Uniti, ad Atlanta, per la precisione che
si occupano da svariati decenni del l'elaborazione di procedure standardizzate rivolte a
prevenire la trasmissione delle infezioni in ambito ospedaliero. Ma non solo. Direi quindi le
linee guida dei luoghi sono di grande.Aiuto perché sono sempre aggiornate periodicamente
negli anni sulla base delle più recenti acquisizioni, epidemiologia anche relativamente alle
modalità di trasmissione delle malattie e anche alla diffusione delle infezioni, quindi sono
delle linee guida costantemente revisionate.Sempre aggiornate che ci dicono, ci informano
su ciò che è più utile fare per contenere, prevenire una malattia infettiva e quindi vi vediamo
quali sono queste raccomandazioni che si disi statunitensi.Ci forniscono per il controllo delle
infezioni e anche per il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Questi famosi
di chi, che oggi sono balzati agli onori della cronaca, ma che chi si occupa di rischio infettivo
conosce da moltissimi anni.Gli operatori sanitari sono tenuti a applicare, utilizzare sempre le
precauzioni standard ogni volta che hanno contatto con i pazienti, indipendentemente dalla
patologia diagnosticata. Ma oggi voi sapete e dispositivi di protezione individuale?Debbono
essere utilizzati anche dalla popolazione all'interno di una comunità, laddove c'è il rischio di
circolazione di un virus ad alta contagiosità. Come sa scopo due.Le precauzioni standard,
pertanto, devono essere applicate ogni qualvolta esista anche solo il rischio di contatto con
sangue, liquidi organici, secrezioni e descrizioni eccetto il sudore, indipendentemente dalla
presenza di sangue visibile o cute e mucose non integre.Quindi si definiscono standard
proprio perché devono essere utilizzate in qualunque situazione ci sia, anche solo il rischio
di trasmissione di una malattia infettiva. Ma quali sono queste precauzioni standard? Oggi
sicuramente.Ritrovo più preparati rispetto agli anni scorsi perché i mass media ma anche la
le idee decreti che si sono succeduti in questi mesi in questi ultimi quattro mesi gli hanno in
qualche modo già istruito su quelle che sono le precauzioni da attuare.E.Costantemente.
Vedete che al primo posto e ed è anche al primo posto per importanza, si trova l'igiene delle
mani.L'igiene delle mani cosa significa? Essenzialmente ne parleremo più diffusamente
dopo. Poi ci sono i dispositivi di protezione individuale. La corretta gestione di aghi e
taglienti, ma questo riguarda principalmente il l'ambiente ospedaliero, la gestione del
materiale contaminato.Potenzialmente contaminato la gestione della biancheria il.Controllo
degli ambienti, degli standard dei geni. Fu sanitari di superfici, arredi e quant'altro.
Eventualmente le misure di rianimazione quando necessarie e tutto il periodo di degenza del
paziente. Benissimo, veniamo al l'igiene delle mani.L'igiene delle mani deve essere attuata,
però di questo vorrei parlarvi meglio nella prossima lezione, perché è una misura che per
essere efficace deve essere eseguita con la tecnica corretta e con i prodotti.Corretti,
naturalmente avere dei prodotti efficaci, ma utilizzare una tecnica inefficace in qualche modo
contro mette l'igiene delle mani. Quindi la prossima lezione vorrei parlarvi in maniera un po
più specifica di come attuare l'anti sepsi delle maniche.In un periodo come questo,
sicuramente fondamentale per tutti voi e ma non solo per voi, anche per coloro ai quali voi
potrete comunicare e tra virgolette, insegnare come lavare correttamente le mani
commessa.Fa igienizzare li.Nell'ambito e concludo, questa prima parte relativa alla profilassi
delle malattie infettive e dicevamo nella profilassi diretta, cioè vi ricordo quella orientata
direttamente al al paziente.Oltre alla riabilitazione, alla riduzione della contagiosità,
dobbiamo considerare il tre.Naturalmente questa è una forma anomala di.Prevenzione
perché in realtà è un atto terapeutico nel momento in cui la diagnosi di malattia infettiva
viene confermata e, soprattutto nel caso di manifestazione dei sintomi, naturalmente non si
può far altro che attuare appunto nello stadio clinico. Se voi ricordate?Non c'è spazio per
alcun tipo di intervento preventivo, ma vi è spazio solo per un intervento terapeutico.
Naturalmente i pazienti devono essere trattati affinché possano possiamo proteggerne la
salute naturalmente, perché ve ne parlo anche nell'ambito della profilassi diretta.Perché in
questo caso la terapia se è efficace, in qual?Che modo riporta? Rimuove una sorgente di
infezione, quindi un paziente che viene trattato come un adeguato trattamento adeguata,
terapia farmacologica, in qualche modo va incontro a guarigione, quindi noi possiamo
ipotizzare che se effettuiamo come nel caso del COVID-19.Una tampone e naturalmente
questo risulterà negativo. Noi in realtà oggi sappiamo che anche dopo la guarigione clinica
molti soggetti rimangono portatori del virus per un periodo anche piuttosto lungo dopo la
guarigione e fino a due mesi.Quindi noi abbiamo la malattia, la guarigione clinica, ma il
soggetto e ancora colonizzato, quindi ancora è una sorgente di infezione per i soggetti
suscettibili, quindi comunque la guarigione clinica deve essere confermata dalla
guarigione.E diciamo Virologica. Dobbiamo avere conferma che il virus sia stato eliminato
dall'organismo. In questo senso parliamo di profilassi perché è il trattamento della sorgente.
Rimuove un appunto una fonte circolante del virus bene e con questa.Diapositiva
concludiamo la profilassi diretta delle malattie infettive, tranne che per la antisepsi delle
mani, quindi la nostra prossima lezione partirà con questa misura fondamentale. Questa
precauzione standard tra le più importanti perché voglio.Darvi delle informazioni accurate,
precise su la giusta modalità di esecuzione della sepsi, delle mani, dell'igiene, delle mani.
Dopodichè vi parlerò della profilassi in diretta, quindi la profilassi che viene eseguita
sull'ambiente e.Per evitare una trasmissione in diretta di una malattia infettiva, cioè
sorgente.Malato?Ambiente e dall'ambiente ad un soggetto suscettibile che è sano.Bene, vi
aspetto la prossima.

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