Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
La nostra sqaìizione è nata per realizzare una valida, seria e sana alternativa, in
termini d.i programala amministrativo, persone e metodo di governo, al fallimentare go-
verno ariccino di centro-destra, caduto miseramente meno di un anno fa.
E trova il fondamento nell'imperativo morale di rnigliorare la qualità della vita de-
gli Ariccini, colpévolmente trascurata e peggiorata dalL'amministrazione di centro-
destra, e renderli di nuovo una comunità coesa.
Pertanto, il primo obiettivo della nostra coaìizione è impedire, con og:ri mezzo demo-
cratico, che si ripeta la pessima esperienza arruninistrativa del centro-destra,
contrassegnata da:
o un'attenzione esasperata agli enormi interessi sdilizi di pochi, in danno del-
I'ambiente, degli interessi coilettivi (v. la sottrazione di cinque ettari dall'area de-
stinata al policlinico dei Castelli Romani) e delle aspettative dei piccoii proprietari
di terreni, col rischio, per ora soltanto allolfarrato con la defenestrazione di
eu€Il'amministrazione, úi destinare Ariccia all6 ssonvolgimento irrimediabile del
proprio assetto urba nistico;
. una gestione clientelare e non trasparente di ogni aspetto della vita cittadina (v.
rapporti con la scuola e le associazioni del volontariato, istituzione della società
mu-ltiserrrizi, ecc.);
. una mancanza di cura per la città e per le esigenze della generalità dei cittadioi (rr.
proliferazione delle <fraschette>; inopportuno taglio del bosco ceduo, anche sui ter-
reni di proprietà. comunale, sacrificando essenze arboree di pregio e di grande va-lo-
re economico; lavori infiniti e malgestiti, come quello della via Ginestreto con lo
strascico dell'attivazione di tre contenziosi lega-li contro I'amministrazione comuna-
le; continuo, inutile e costoso rifacimento di lavori g,ià eseguiti come quelli dei giar-
dini pubblici, del píazzaJeP. Nenni, delle rotatorie, ecc.).
A questo devastante modo di governare da parte del centro-destra, sostanzialmente
impostato sul principio discriminatorio che <si avwantaggia chi ha un amico al Comu-
ps>r,la nostra coa.Lizione
oppone l'obiettivo unificante di dare "Un Comune antico dí
tuttí i cíttadíni": In altri termini. la nostra coalizione vuole dotare Ariccia di
un'amrninistrazione comunale che operi per il benessere di tutti e tuteli i di-
rit t i d i c i a s c un o .
C) Difensore civico.
La figura del difensore civico è stata introdotta in Italia aLl'iniziodegli anni Settanta
del secoloscorsoda-Ilenormative regionali e poi è stata recepita anche dall'ordinamento
degli enti locali, che si sono ispirati all'esperíenza scandinava dell'ombudsman, con
l'intento di mettere a disposizionedei cittadini uno strumento di tuteia non giurisdizio-
nale di fronte ai ritarùi, alle disfunzioni e ai soprusi della pubblica amministrazione.
Anche la figura del difensore civico è prevista dallo statuto del Comune d.i Ariccia, ma
non è stato mai eletto, benché il Sindaco di centro-destra avessepromessodi farlo eleg-
gere-
La nostra coalizioneadotterà il regolamentoprevisto dallo statuto comunale per la di-
sciplina deLlemoda-Litàdi svolgimento del ruolo di difensore civico e prowederà ad e-
leggerlo tramite il Consiglio comuna-le.
D) Decentramento
Il testo unico sull'ordinamento degli enti locali stabiLisceI'obbligo,per i comuni con po-
polazione superiore ai centomila abitanti, e la facoltà, per quelli con popolazione tra r
trentamila e i centomila abitanti, di istituire le circoscrizioni di decentramento comuna-
le, quali organismi di partecipazione, di consultazione e di gestione d.i servizi fi base
nonchédi eserciziodelle funzioni delegatedal Comune.
II testo unico predetto nulla dice sulla possibilità di istituire Ie circoscrizioni di decen-
tramento comuna-lenei comuni con popolazioneinferiore ai trentamila abitanti, come è
i-lcasodel Comune di Ariccia.
Tuttavia, dall'esamecombi:eatodelle norme del testo unico e di quelle dello statuto del
Comunedi Ariccia, la nostra coalizione ritiene realizzabile I'istituzione di orga-
nisrni di livello sub-conaunale formati e funzionanti sul modello delle circo-
scrizioni di decentramento comunale.
Perciò, la nostra coalizione intende suddividere il territorio comunale in tre aree (1u:
centro storico e Ariccia nord; 2": Vallericcia-Nocchienti-Cancelliera; 3a: Fontana di Pa-
pa-Piani S. Maria-Ginestreto)e, dopo aver previsto nello statuto comunaletali organi-
smi e adottato il regolamentoper la loro organízzazíonee il loro funzionamento, preve-
dere per ognuno di essi un organo collegiaìe da formare tramite elezioni e attribuire a
quest'organoun ruolo partecipativo,propositivoe consultivo nella formazione degli in-
dtrizzíe delle sceltedel Comunenel suo compiessoe, se possibile,la gestionedi servizi
di basee lo svolgimentodi funzioni delegatedai Comune.
t-
Nell'ottica di un miglioramento della qualità della vita della popolazione dal punto di vista
ambientale e deli'opportunità di ottenere vantaggi economici per mezzo del risparmio energeti-
co e dell'utilizzazione di fonti rinnovabili, la nostra coalizioneprevede i seguentiprogetti:
. sfruttamento ali energie altemative: partecipazione di Ariccia alle campagne europee e
ai piani sowacomunali in materia di sviluppo della produzione di energia da fonti rinno-
vabili e di risparmio energetico (energia solare, geotermica, biomasse);
. parchi: ampliamento delle zone d-estinatea verde pubblico; iniziativa frnal:zzata ad avere
una maggioîe funzionalità del parco dei Castelli Romani;
r recnpero di tutte le sorgenti idriche naturali di Ariccia e loro ufrlizzrzione (mediante i
finanr.ianrcnti derivanti da piani di intervento comunitario)
' trasfomazione di tntto il bosco ceduo di proprietà comunale e privata in bosco peren-
ne (frstaia);
predisposizionedi un piano-per la reinîroduzione delle essenzearboree autoctone in
hrtto il territorio comunale;
adozione úi un piano contro l'inquinamento acustico e di rrn piano conúo
Itinquinamento luminoso ;
' adozione di un piano per la minore produzione dei rifiuti solidi urbani, per la loro rac-
colta differenz.iata € per la loro raccolta porta a porta (con la conseguenza di avere la
scomparsadei contenitori di rifiuti nelle strade);
. completaúento d.ella metanizzazi,one del teritorio comunale al fine di eliminare I'uso
di oli cornbustibili per il riscaldamento;
. previsione nella variante del piano regolatore generale e nel regolamento edilizio comu-
nale di adeguati incentivi e agevolazioni fiscali per la bioedilizia e il risparmio energeti-
co ottenibile dal miglioramento dei criteri costruttivi adottati nella realizzazione deJle
'lizzazione
nuove abitazioni e dall'u di fonti energeticherinnovabili;
. aperttrra di un punto di consulenza ed informazione frnaliz.zato: alla diftrsione delle
fonti di energia rinnovabile (solare, biomasse, eolica, ecc...); alTa creazionedi specifici
percorsi diîormazione, rivolti ai cittadini e alle imprese, sull'utilizzazione delle suddette
fonti energetiche; alle informaziotú sugli adempimenti e sulle normative di riferimento,
nonché ad oftire una guida qualificata per l'accesso alle principaii oppornrnità di finan-
ziamento, quali: bandi, incentivi, pacchetti finanziari per risparmiare ed investire nelle
fonti rinnovabili.
. dgfogalizzarione in zona idonea, con previsione d"iappositi incentivi al soggetto pro-
prietario, del centro per Io smaltimento dei grassi animali impiantato in località Valle-
riccia.
6
[_ covsnNo rBr rplmlromo
Centralità urbane
Da un punto di vista urbanistico,sono individuabili tre centralità (Piani S. Maria-Fontana di Pa-
pa-Ginestreto,Vallericcia-Nocchienti-Cancelliera,Nucleo storico-Ariccia Nord), che modifiche-
ranno la struthna del territorio urbanizzato del Comune,creando una città policentrica capacedi assi-
curarela valorrzzazionee lo sviluppo delle varie areedel Comune di Ariccia e di manteneretuttavia
compattae "in rete" la strutturaurbana, assicurandoidentità e coesione.
Partecipazione
La nostra coalizione si impegna a garantire la massima Íasparenza neil'elaborazione,appro-
vazione e gestione degli strumenti del nuovo piano regolatore generale, instaurando un effettivo
dialogo con la cinadinanza secondo questi criteri:
. informazione ai cinadini riguardo alla presentazione di proposte private o pubbliche;
. consultazione dei cittadini, richiedendo le loro osservazioni e motivando [e decisioni, in
caso di mancato accoglimento delle stesse;
. progettazione partecipata dai cittadini per le proposte di maggior rilievo, mediante 1o
svolgrment-odelf istruttoria pubblica (dibattito, analisi delle alternative e motivazione del-
le decisioni);
. verifica e controllo del rispetto, in fase attuativa, delle previsioni degli strumenti urbani-
stici approvati, garantendo l'accesso del pubblico agli atti e alle informazioni.
Eqnità
Il nuovo piano regolatore generale si ispirerà al principio di equità di trattanento fra i citta-
dini.
Per ouriare alla disparità di benefici e oneri ricadenti sui proprietari dei suoli chiamari alla tra-
sformazione, i diritti edificatori, all'i:rterno degli ambiti da trasfonnare, dowanno essereripartiti
fra i proprietari, in proporzione alla quota di superficie in proprietà.
PROGETTI SPECMCI
I
| z. ATTrvrra pnopurrnrE E TrrRIsMo
!.nrrrtrr^rl\VyUIIIVIi! ILJI\-l\riyI\-, I
ATTTVTIA PRODIJTTNTE
INDUSTRIA
Per quanto conceme le attività industriali, esiste ad Ariccia un medio insediamento industria-
le lungo la via Neffunense, per gran parte trasformato in aree commerciali con la conseguenzadi
un notevole decrementodell'occupazrone.Le cause di questodeclino sono legate sia a fattori di
meîcato nazionale sia a carenze di in-frastruttufe a cui le amministrazioni comunali e sowaco-
munali non hanno saputo dare adeguatesoiuzioni.
La nosta coalizione si propone di attnare:
. per quanto riguarda le in-&astratture:
1. il completamento delle opere igienico-sanitarie e della rete viaria e una colla-
borazione streffa con I'ente che gestiscele fenovie dello Stato per la realizzazio-
ne di un sottopasso,con contemporaneaeliminazione del passaggioa livello, per
un più agevole collegamento dell'area industriale ariccina con I'area ardeatina,
con la via Pontina e il polo industriale di Pomezia;
2. Ia realiz.zazrone del parco ferroviario, del parcheggo di scambio e della nuova
stazione fenoviaria sulla linea della metropolitana d,i superficie Roma-Velletri
(infrastrutfura già in avîrLzata fase di attuazione nell'ambito di un progetto del
P.R.U.S.S.T.);
. per quanto riguarda I'incentivazione economica aeli investimenti nella nostra area in-
dustriale, jl maatenimento della stessanell'obiettivo 2 o in analogo obiettivo comunita-
rio.
ARTIGIANATO
Per quanto conceme le attivita artigianali, la nostra coalizione ha individuato le seguenti cri-
ticità:
. mancata individuazione di un'area urbanistica dedicata ail'artigianato;
. polverizzazione sul territorio delle attività artigianali tipiche (v. produzione di porchet-
ta);
. cu:en7.adi botteghe artigiane nel centro storico.
E propone le seguenti soluzioni:
. individuazione e realìzzazione di untarea artigianale, completa di hfrastrufhtre e cen-
tro direzionale e di facile accessibilità per tutti gli utenti, che ospiti tutte le attività arti-
ganali incompatibili con le aree residenziali;
. applicazione rli agevolazioni fiscali ed erogazione di incentivi economici per
I'aperrura di botteghe artigiane tipiche e compatibili con le caratteristiche del centro sto-
rico, da individuare con appositoregolamento comunale.
COMMERCIO
Neli'ambito del commefcio, la nostra coalizione consideraun obiettivo prioritario l'apertura di
nuovi esercizi commerciali di pregio e il mantenjmento dei piccoli esercizi esistenti nelle aree re-
sidenziaii di Ariccia (centro storico, località Galloro, localita Villa Fenajoli, località Crocifuso,
localita Catena, Piani S. Maria e Fontana di Papa) e si propone di realizzarlo atúaverso i se-
guenti interventi:
. applicazione di tntte le possibili agevolazioni fiscali ai piccoli commercianti e ri-
duzione dell'I.C.I. a carico dei proprietari dei negozi in cni sono attivati piccoli.
esercizi commerciali:
' elaborazione partecipata e adozione di un nuovo piano delle attivili ssmmerciali;
' misure per facilitare ltaccessopedonale agli esercizi commerciali, mediante la rea-
Ltzzazionedi contigue aree di parcheggio, abbattimento delle barriere architettonjche
e percorsipedonalì dedicati.
l0
AGRICOLTURA
Nel nostro territorio le aree agricole sono rimaste poche e circondate da insediamenti abitativi
previsti dal piano regolatoregeneraleo sorti in modo spontaneo.
Le attività agricole tradizionali sono in parte inquinanti, a causa della dipendenza di molte
coltivazioni dall'uso di pesticidi e concimi chimici.
E indisperuabile e rneludibile, quindi, redigere un piano delle attività agricole compatibili nel
territorio di Ariccia.
fs linee gurda che informerau.notale piano sono le seguenti:
. individuare il teneno agricolo come un bene da mantenere per non alterare ulteriormen-
te il bene <gaesaggio>;
r promuovere, con adeguatiincentivi economici, I'agricoltura biologica;
. recepire la normativa nazionale e regionale per la formazione di una proprietà agricola
di dimensioni sufficienti a garantire un adeguatoreddito;
. recepire la normativa regionale sul P.U.A. (piano di utilizzo aziendale),per pennetîere
la costruzione di edifici tecnici e residenziali su terreni agricoli;
' facilitare la vendita dretta dei prodotti agricoli da parte dei produnori di Ariccia;
r promozione di attività agrituristiche.
TURISMO
In un settore, come quello turistico, sempre più aperto alla concoîrenza, non solo tra i diversi
operatori, ma anche tra sistemi territoriali (paesi, città), e in cui cîesce la capacità valutativa del
turista-cliente, la qualità gro€ un ruolo centrale, favorendo I'evoluzione del settore stesso.
ll turismo è un insierne di attivita strettamente connessetra loro e con I'ambiente circostante.
L'offerta ruristica risulta esserela sommatoria e I'interazione tra:
- risorse (naturali, culturali, storiche,-ecc...);
- servizi ed attezzarure (trasporti, altoggi e ristorazione, ecc...);
- prezzí e tariffe;
- flussi comunicativi (uffici del turismo, pubblicazioni, guide, ecc...).
Una strategsafinalizzata aJ miglioramento della qualità dell'offerta turistica, per essereefficace,
deve, pertanto, esserenecessariamente caîatrenzzata da un approccio sistemico alle problemaú-
che e da un insieme di interventi coordinati e integrati (sistema turistico integrato territoriale).
La nostra goalizione ritiene che Ariccia debba fruire di un flusso furistico volto verso i Castelli
Romani.
II vero problema dei Comuni dei Castelli Romani è che non riescono a captare una percentuale
significativa delle presenzeturistiche di cui gode invece Roma.
Le criticita dell'area turistica di Ariccia sono:
r una insufficiente e obsoleta rete viaria di collegamento con Roma e con gli altri Comuni
dei Castelli Romani:
. cmenza di trasporti pubblici effficienti da e per Roma e gli altri Comuni dei Castelli Ro-
mani;
r assenzatotale di parcheggi di scambio sulle due reti ferroviarie di collegamento;
r. carenza di parcheggiper la piena fruizione del centro storico e della futwa area archeo-
logica;
. carenza di strutnrre alberghiere per un turismo residenziale.
La nostra coalizione si propone:
l. il potenziamento prioritario e il miglioramento dei uasporti pubblici su rotaia nell'area
dei Castelli Romani;
2. la costruzionedi parcheggi,compresi quelli di scambio;
3 . I' incentiva zinne allo sviluppo dell' offerta alberghiera;
11
À
a- il sostegno alJatealizzazione di centi per convegni e congressi,dotati di aree adegUate
per parcheggi;
) . di individuare in zona ambientale di pregio un'area per camper, nel rispeno
dell'ambiente.
3. SCUOLA
Negh ultirni quattro anni l'amministrazione comunale di centro-destra ha mostrato scarsa at-
tenzione ai problemi sostanziali della scuola primaria di Ariccia.
Già dall'inizio della legislatura passata la mancata nomina di un assessorealla scuola e
l'attribuzione a se stessodella delega assessorileda parte del Sindaco avevano creato il presup-
posto di una gestione verticistica e poco trasparente, a cui si aggiungeva un rapporto di collabo-
razione tra il Sindaco e la dirigente della scuola non moito rispettoso delle regole istiruzionali.
La vita del circolo didattico è stata travagliata da un rapporto conflituale tra la dirigente della
scuola e il corpo dei docenti, costellato da numerosi trasferimenri volontari di docenti e, sforhr-
natamente, di tanti studenti.
La vicenda si è conclusa con una ispezione da parte dell'Ufficio ScolasticoRegionale e iI tra-
sferimento della dirigente.
La nostra coaliziens si propone di rilanciare la sctrola delltobbligo ariccina attraverso due
forme di intervento:
1. un accordo di programma tra gli organi dirigenti della scuola, i rappresentanti degli
organi collegiali elettivi della scuola e ltamministrazione comnnale (assessorealla
scuola, responsabile della competente ;rea amministrativa comunale e commissione con-
siliare competente), finaliz2ato all'effetnva reafizzazione dell'autonomia scolastica, a mi-
gliorare la qualità del sistema educativo e istruttivo, a stabilire forti relazioni tra la scuola
e la comunità ariccina e a coinvolgere, in una logica di sussidiarietà, non solo le istitu-
ziont pubbliche, ma anche attri soggetti operanti nell'ambito della cultura e
dell'economia.
Gli ambiti di intervento dell'accordo di programma saranno individuabili soprattufto
nelle seguenti aree: tecnologie moderne ed efficaci per la scuola; oppornrnità del territorio
per la scuola; centro per l'educazione permanente; altri servizi per iI primo ciclo di istru-
zione, tra cui le attivita di pre-scuola e post-scuola; educazione musicalel educazione al
rispetto delltambiente e dello sviluppo sostenibilel educazione alla legalita; insegna-
mento della lingua italiana per i gli stranieri regolarmente soggiornanti ad Ariccia;
2. Ia realizzazione di re poli scolastici corrispondenti alle tre centralità urbane del Nu-
cleo storico-ariccia Nord, di Piani S. Maria-Fontana di Papa-Ginestreto e di Vallericcia-
Nocchienti-Cancelliera. I tre poli scolastici saranno realjzzad o potenziati a ridosso degli
impianti sportivi esistenti o, qualora non vi fossero, saranno dotati di nuovi impianti.
Per quanto riguarda I'istruzione superiore, la nostra coalizione ritiene non rinviabile
l'ampliamento del liceo glas5ise-linguistico "J. foyce", considerato il crescentenumero di i-
scrizioni.
T2
?\ Incremento delle sinergie tra l'Università di Tor Yergata e la A.S.L. RM/H per creare
nel costruendopoliclinico dei Castelli Romani un polo di ricerca scientifica.
a, 4l \ Trasformazione della scuola musicale ariccina in accademia musicale dei Castelli Ro-
mani da ubicare nel centro storico.
INTERVENTI MIRATI
1) Problematiche della famiglía: riduzione dell'I.C.I. e della tariffa per la raccolta dei rifiuti
solidi urbani per famiglie in documentate di-ffi.coltà.Sostegno per il pagamento dell'affitto
dell'abítazione con apposito capitolo in bilancio;
?\ Interventi a favore dei minori e della famiglia: erogazione di servizi rivolti ai genitori,
con figli minori, che si trovino in difficoltà;
?\ Potenziamento dell'asilo-nido esistentee impegno a favorire lvysaliz.yazione di nuovi
asili-nido nelle zone che ne sono privel
,4\
aJ Sostegnoalle donne sole con figli;
5) Politiche giovanili: sostegno scolastico ai minori con problemi; azione educativa per
contrastare 1o stile di vita consumistico; potenziamento del Servizio Informagiovani; isri-
tuzione di una consuita pernanente del mondo giovanile @orum dei giovani); creazione
di punti dr aggregazionee di soctalizTazioneanche in collaborazione con le parrocchie ed
il volontariato; punti di accoglienzae ascoltodei giovani che vivono siruazioni di disagio;
!î
IJ
6) Lavoro: programmi di formazione al lavoro con accordi e stagespressole aziende locali;
tutoing neila fase di ricerca del primo lavoro e nella preparazíone di un curriculum; pro-
mozione cii progetti cii servizio civile volontario; iniziative per favorire tra i giovani e tra
le fasce disagiate delia popolazione 1o sviluppo dell'imprenditorialita anche attraverso la
promozione della cooperazionesocialeed integrata;
7) Disagi e derrianze:iniziative di prevenzione all'uso e abuso di sostanzeche causano di-
pendenze e de1la microcriminalità.; proposte di servizi integrati rivolti alle tossicodipen-
denze (piano dt zona);
8) Cittadini con disabilità: promozione di servizi che favoriscano I'autonomia personale e
7'integrazione socio-sanitaria; potenziamento dell'assistenza domiciliare per disabili gravi
e deli'assistenza educativa ai minori disabili all'intemo delle scuole; abbattimento delle
barriere architettoniche;
9) Persone anziane: azioni tese a garantire la qualita della vita attraverso interventi a dorni-
cilio e non; lavori di utilita sociali per anziani; campagne educative per la prevenzione
delle malanie; assistenzafucale grar'Jitaag)t anziaru soii; sostegno ai centri anziani e svi-
luppo al loro intemo di nuove oppornrnità di servizio alla comunità;
10) Tmmigrati: attivazione sul territorio, nel rispetto delle competenze, di servizi tesi a favo-
rire I'integrazione sociale degli immigrati;
11) Contrasto alla povertà: coliaborazione con organismi pubblici e/o privati in grado di
realizzare forme di solidarietà, di socialita e di sostegno alle capacità relazionali; incre-
mento economico delle borse-lavoro per i cittadini privi di una occupazione, portatori di
handicap, soggetti deboli;
12) Pronto intervento sociale, in collaborazione con i servizi di accogJienzae assistenzapre-
senti sul territorio comunale e dei Castelli Romani;
13) Promozione sociale: inizialivs per coinvolgere la collenività e sviluppare la sensibilità su
problemi sociali; agevolazione del ruolo degii organismi non lucrativi di utilità sociale,
' degh organismi della cooperazione, delle associazioni e degli enti di promozione sociale,
delle fondazioni e degli enti di patronato, delle organizzazioni di volontariato e degli enti
riconosciuti delle confessioni rel igrose.
14) Ufficio per la pace: promozione di iniziative a sostegnodella pace con scuole, paroc-
chie, volontariato.
i s.sPo
La nostra coalizl6ns ritiene che lo sport rappresentiun valore per Ariccia e che Ia nostra sia
una delle città maggiormente dotate di impianti sportivi, il cui numero è tale da assicurare una
risposta concreta alla richiesta dello sport per tutti.
La nostra coalizione rawisa tuttavia, in questo campo, le seguenticriticita:
r mancanza di una piscina di almeno 25 metri di lunghezza;
. fatiscenzadella pista per I'atletica nel complesso"A. Menicocci";
r mancanza di una struffura per la scherma;
. carenz^ di parcheggi a servizio degli impianti sportivi;
. insufficiente manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti sportivi;
' inadeguatezza dell'atruale modello di gestione degli impianti sportivi.
E prospettai seguentiprogetti e solnzioni, che saranno atnrati atfaverso I'assunzione,da parte
dell'amministrazionecomunale, di un ruolo più ardvo, con il fine di lsalizzue una coretta e piu
punruale gestionee promozione degli irnpianti sportivi:
1. potenziamento delltufficio comunale per lo sport, che svolga anche compiti di controllo
economico-finanziarioe tecnico sulla gestionedegli impianti sporrivi;
1À
IT
2. nuova composizione e ridefi.nizione del ruolo della polisportiva, previo i'adeguamento
dello statuto della polisportiva alle,normevigenti;
3. prioritaria uti)izzaz.;.onedegli impianti sportivi da parte delle scuole di oeni ordine e
grado, riconendo ali'apporto di quali-ficatiistrunori, messi a disposizione dalle associa-
ziori aderenti alla polisportiva;
4. completamento degli impianti sportivi di Fontana di Papa, mediante Ia realtzzazíone
di un campo di calcio con annessapista per I'atleticaleggera, e costruzione di un adegua-
to collegamentoviario e di parcheggiidonei;
5. completamento degli impianti sportivi del complesso ttA. Menicocci". prevedendo la
realìzzazíone di una foresteria, di una piscina e di un impianto per la scherma;
6. ristrutturazione degli impianti sportivi esistenti nel complesso rrA. Menicocci".
7. costruzione di parcheggi a servizio del complesso sportivo íA. Menicocci".
8. piano per l'utilizzazione degli impianti sportivi dalle ore ó alle L4 di ogn gior:no.
9. adeguamento degli impianti sportivi per pennetterne la fruizione ai soggetti d.iversa-
mente abili;
10. collaborazione con iI mondo del volontariato e coinvolgimento delle associazioni
sportive presenti nel territorio;
11. attivazione di stages e campi estini per istruttori o atleti, sia delle federazioni che delle
associazioni sportive, con 10 scopo di realizzare scambi di esperienzadi grande vaJenza
sociale e formativa:
12. mantenimento e ampliamento dei progetti valiúi già awiati;
13. ma'giore cura dei rapporti tra iI mondo della scuola e quello dello sport.
6. CULTTJRA
La vita culturale di Ariccia ha avuto, in questi ultimi tredici nnni, una crescita sia qualitativa
che quantitativa eccezionale,come dimostra I'alto numero di associazioni (oltre cinquanta) ope-
ranti nel territorio.
È, però, venuto il momento di elaborare un progetto culturale globale per Ariccia.
La nostra coalizione si propone di coinvolgere, nell'elaborazione di questo progetto,
I'amministrazione comunale e le varie associazioni, costituite quest'ultime in forum civico, al
fine di evitare sceltepartitocratriche e scarsamentemeritocratiche, che arresterebbero la crescita
culturale registrata in questi anni.
ln attesa che si realizzi una piena partecipazione delle associazioni alla definizione delle politi-
che culturali cittadine attraverso il forum civico, devono essereaftontate alcune realtà e alcune
problematiche,per cui la nostra coa'lizionepropone le seguentisoluzioni.
. Púazzo Chigi: adozione di una forma di gestione che consenta la piena utllizzazione
del palazzo, ma nel contempo lo preservi da indebite e pericolose utilizzazioni e tra-
sformazioni;
. Associazione musicale: si rinvia a quanto detto nel capitolo dedicato alla scuola;
. Biblioteca: afrvazione della biblioteca esistentenelPalazzo Chigi, in attesa della rea-
lszzazronedi una strutnJra architettonica appo sitamente pro gettata;
, Palazzo delle associazioni: individuazione, tra i vari spazi di proprietà comunale di-
sponibili (ex sede comunale, sedi attuali delle scuole dell'obbligo dopo Ia realtzzazío-
ne del nuovo polo scolasticoad Ariccia Nord), di un luogo idoneo da destinare a sede
delle associazionie a ospitare una salapolifunzionale (per circa 500 persone).
7. SERVIZT
15
Criterio generaleper I'erogazionedei servizisarà.quello della trasparenz^e dell'informazione
ai cinadini sui costi,sulleproceduresceltee sullemodalitàcii gestione.
Tra i servizi,la gestionedi quello idrico stapassando nelle mani dell'ACEA nel quadro di ap-
plicazionede1laleggesullarazionaltzzazione dellerisorseidriche.
Il serviziodi raccoltae smaltimentodei rifiuti solidiurbani dowà esserertorganizzatoalla luce
dellanuovanormativa,appenapubblicatanellaGazzenaUfficiale.
Esclusoil serviziodi fornitura di metano,dato in concessione aII'ENELGAS e per il qualela
nostra coalizionesi proponel'estensionealf intero territorio comunale,la nostracoalizionesi
propone diorgarnzzarel'erogazionediretta degli altri servizi di competenzacomunale.
8. SANTIA
Da anni ormai la popolazione dei Castelli Romani attende la costruzione del nuovo policlini-
co, per il quale è stata individuata I'area in cui dowà sorgere, è stato approvato il progetto di fat-
ibilita e sono state ricevute le offerte, da parte di quaffio associazioni di imprese, per la edifica-
zione con il modello detprojectfnancîng.
Ma i problemi sanitari dell'area dei Castelli dei Romani non possono attenderela costruzione
del nuovo policlinico per essereaftontati in maniera adegaata.
La nostra g6alizione si propone di promuovere, presso la dirigenza dell'A.S.L. RM/H e
dell'assessoratoalla Sanità della Regione Lazio, I'attivazione di due unita operative: la prima
riguarda il servizio di emodinamica presso i'unità operativa complessa di cardiologia
dell'ospedale di Albano Laziale; la seconda riguarda un servizio per politrauma(tzzan presso il
nostro polo ospedaliero.
Nella convenzione firmata nella primavera del 2005 tra I'amministrazione comunale di Aric-
cia, l'A.S.L. RM/H e l'Assessoratoregionale alla Sanita veniva deciso che l'ospeilale "L. Spol-
yerinit' di Ariccia sarebbepassato in proprieta del Comune di Ariccia.
Sin da oggi, quindi, deve essereiniziaú, una programmazione idonea per la sua utilizzazione
come centro polivalente per ospitare:
. íl piano di zona integrato dei servizi sociali, con relativi uffici, aule, ambulatori, servizi,
ecc.;
r un pensionato per anziani;
r una residenza sanitaria per anziani con assistenzamedica specielisdsa;
r un ospedale di comunità, ossia un luogo di degenza per anziani malati cronici e altri
soggetti che non richiedono sofuúcate strutture ospedaliere (verrebbero curati dal loro
medico di famiglia).
Oltre all'utilizzazione prevista nel capitolo dedicato aila sanità.,la nostra coafizione sipropone
di unliz.Tvrela struffirra dell'ospedale "L. Spolverini" per realizzare:
. il centrs anzianil
r un centro giovanile, con sale di ritrovo e anività culrurali.
l0
La passataamministrazlonedi centro-destra voleva abbatterel'ex scuolaC.G.I.L. per costruir-
vi nuovi fabbricati 6i .6ilizia residenziale. La nosfta coalizione ritiene, invece, che I'affirale
complesso immobiliare non possa essereassrrlutamenteabbaúuto sia per il suo valore architet-
tonico sia per ia sua funzione passatae recuperabiledi centro culrurale importante a livello na-
zionale.
La nostra coalizioneritiene che tale complessopossaesseredestinatoa:
1) Grande medioteca: nuovo modo di concepire la biblioteca che si arricchirà,di mezzi
muitimediali ed informatici, rimarrà aperta sino a tarda notte e fafit parte del sistema del-
le biblioteche dei Castelli Romani (Consorzio), divenendo un punto di riferimento per
rufti gL studenti;
2) Sede di facoltà nniversitaria e/o campus universitario, con anivita di ricerca e di studio
per convegni, seminari, ecc.
3) Spazio teatrale: consiste in un ambiente all'aperto, affiancato da un teatro coperto che,
oltre a meffere in scena spettacoli tradizionafi, sarà anche sala di registrazione per talk
show e spettacoli televisivi. Lo spazio aperto si potrà trasformare in spazio urbano, as-
sumendo cosi la funzione dr "piazza" per divenire luogo multifunzionale per grandi e-
venti;
4) La città del gusto: insieme di spazi e anivita dedicati alla culrura enogastronomialocale
e multietnica.
Per I'acquisizione della strum.ra da parte dell'Amministrazione comunale, la nostra coalizione
si attiverà.per avere finanziamenti dal M.I.U.R., dalla Regione Lazio, dalla Comunita Europea
e da privati.
ll
- AJlargamentodella sedeviaria e costruzione di marciapiede nella via Vallericcia e reafiz,-
zazione di svincoli a rotatoria in corrispondenzadelie vie laterali di maggior traffico;
- Adeguamento della sedestradaledella via dtMezzo e delia via Casaletto;
- Progetto EGERTA per il recuperodelle acque sorgive;
- Parco archeologicodell'Appia Antica;
- Innesto nell'Appia-bis ed eventualevariante via Crocifisso/via Appia Antica;
- Sistemazione delia via Cipresseni e della via delle Cese; rotatoria alf incrocio tra la via
delle Cese e la via Neffunense e nuova strada di collegamento con il parcheggio di
scambio della stazione della metropolitana Roma-Velletri;
- Sistemaziori stradali per I'eliminazione del passaggio a livello della via Czrncelliera e rca-
lizzazione dei sottopassi;
- Rotatoria Cancelliera/Nettunense
. Centro storico-Ariccia Nord
- Per quanto nguarda il nucleo storico si rinvia al capitolo ad essodedicato;
- Nuovo polo scolasticoad Ariccia-Nord;
- Piano 6ilrtllizzazione del complessoospedaliero"L. Spolverini";
- Piano diut-'Tizzazionedel complessoex scuola C.G.I.L.
- Realizzazione di un parcheggro interrato nella località Villa Ferrajoli;
- R:ealizzazione di un mercato mensile specraliz.zatolungo le scalinate della localita Villa
Ferrajoli;
- Realizzazione di un percorsopedonale illuminato, con abbanimento delle barriere archi-
tettoniche, lungo il perimetro esterno del Parco Chig;
- Bretella via Uccelliera-Via Cerquette;
- Percorso atfrezzato(percorsovita) per passeggiatenel bosco soprastanteal Palaghiaccio;
- Ampliamento del liceo classico-linguistico"J. Joyce";
- Adeguamento e ampliamento degli impianti sportivi "A. Menicocci" e nuova dotazione
di parcheegi;
- Recupero igienico-sanitario del comprensorio "Monte Gentile";
- Mantenimento della configurazione gruridica del Coruorzio Strade Monte Gentile;
- Realizzazîone di una nuova rotatoria all'incrocio tra la via delle Cerquette e la strada
provinciale per Rocca di Papa.
18