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CAMPAGNA ALLARGAMENTO EIC

Alla scoperta di un Paese Candidato: TURCHIA


La Turchia è una Repubblica parlamentare basata sui principi (laicità, modernizzazione,
nazionalismo) del padre fondatore Mustafa Kemal "Ataturk". Il potere legislativo è esercitato
dall'Assemblea nazionale (Parlamento unicamerale) composto di 550 deputati eletti con un sistema
proporzionale corretto da una soglia di sbarramento del 10%. Tra i compiti del Capo dello Stato,
quello di presiedere il Consiglio di Sicurezza Nazionale, un importante organo costituzionale in cui
siedono i massimi vertici delle Forze Armate e del Governo.
A tale organo spettano le decisioni riguardanti l'integrità, l'indipendenza e la sicurezza dello Stato.
Ai militari turchi la Costituzione garantisce una grande autonomia, svincolandoli dalla dipendenza
gerarchica dal Ministro della Difesa ed il ruolo di garanti della Repubblica turca.
Le elezioni del 3 novembre 2002 hanno portato al governo il partito islamico moderato AKP
(Giustizia e Sviluppo), con quasi due terzi dei seggi e riservato il ruolo d'opposizione al CHP (Partito
Repubblicano) di Baykal e Dervish; per effetto della soglia del 10%, tutti gli altri partiti sono
scomparsi dal Parlamento. Il leader dell'Akp, Tayyip Erdogan, ha dovuto attendere la revoca
dell'interdizione e l'elezione suppletiva del marzo scorso per diventare premier.

La politica estera
Per Ankara l'accesso all'Unione Europea è una priorità politica di rilievo. La Turchia ha già un
accordo di unione doganale con l'UE dal primo gennaio 1996 ed è Paese candidato all'adesione dal
dicembre del 1999. Il negoziato di adesione potrebbe cominciare dopo il dicembre 2004 se, per a
quella data, la Turchia avrà concluso il suo processo di riforme legislative e di adeguamento ai
criteri politici di Copenhagen. La Turchia è l'unico Paese la cui popolazione è, in maggioranza,
musulmana che sia membro della NATO, ed ha un rapporto di "partnership strategica e militare" sia
con gli USA che con Israele. La questione cipriota condiziona da quasi 30 anni i rapporti con la
Grecia (con la quale esiste anche un annoso contenzioso sullo spazio aereo e sulle acque territoriali
nel Mare Egeo) e con l'Unione Europea, specie dopo il fallimento del recente tentativo del
Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, di fare accettare un suo piano finalizzato alla
riunificazione dell'isola divisa dal 1974 in una parte greca, la Repubblica di Cipro
(internazionalmente riconosciuta) ed una turca, la Repubblica Turca di Cipro Nord (riconosciuta solo
da Ankara).

Il processo verso l’adesione


“L’ingresso della Turchia nell’UE rappresenterebbe la fine dell’Unione stessa” celebre questa frase
pronunciata l’ 8 novembre 2002 da V.Giscard D'Estaing ex presidente francese.
Non è passato molto tempo da allora, ma sono stati fatti, sia dalla Turchia, che dall’Unione Europea
celeri passi avanti verso l’adesione fortemente voluta dalla Turchia stessa (il 75% Turchi è per
l'adesione all'UE).
Ciò è stato confermato dal Presidente della Commissione Europea Romano Prodi nella sua recente visita
(15 gennaio 2004) in Turchia che ha verificato ed ha dovuto ammettere “i progressi impressionanti”
compiuti dalla Turchia. L’Europa si attende che ora dalle riforme legislative (economiche e sociali) la
Turchia passi alla loro realizzazione pratica. Il premier turco Recep Tayyip Erdogan dal canto suo ha
ribadito la "piena determinazione" del suo Governo a superare le deficienze nei criteri politici (detti di
Copenaghen) posti come condizione dell'Unione Europea per l'accesso della Turchia e nella "rapida
applicazione" concreta delle recenti leggi di adeguamento a quegli stessi criteri.
Sarà fondamentale infatti l’importanza della relazione della Commissione Europea in vista della
decisione che il Consiglio Europeo dovrà prendere a fine 2004: se fissare la data di inizio del negoziato di
adesione della Turchia per i primi del 2005, come Ankara si attende.
Prodi ha poi confermato ad Ankara la forte preferenza dell'UE per un'adesione di una Cipro (cfr
bollettino ottobre 2003) unita all'Unione il primo maggio del 2004 (quando vi entrerà comunque la parte
greca dell'isola) dopo un nuovo negoziato tra le due parti cipriote ed un accordo per la riunificazione
dell'isola divisa sulla base del piano del Segretario generale dell'Onu, Kofi Annan." anche se non
considera ciò una precondizione.
Il ministro degli Esteri tedesco Joschka Fischer ha sollecitato l'UE a dare alla Turchia una prospettiva
chiara di adesione all'Unione evidenziando che la UE non mantiene le sue promesse nei confronti di
Ankara a causa evidentemente di riserve su uno stato di natura islamica.

L'economia
L'economia della Turchia è caratterizzata dalla coesistenza di un'industria moderna con una
agricoltura che ancora nel 2001 impiegava il 40% della popolazione. E' uno dei Paesi europei che ha
registrato la maggiore crescita negli ultimi anni, anche se ha conosciuto alti e bassi dovuti da un lato
a fattori endogeni (crisi bancaria) dall'altro a fattori esterni, come i diversi conflitti che si sono
svolti intorno ai suoi confini e la crisi russa del 1998. Il settore dei servizi, dove un ruolo importante
spetta al turismo, realizza il 57% del PIL. L'industria, soprattutto tessile, ma anche alimentare,
manifatturiera della carta, dell'acciaio, di raffinazione del petrolio, rappresenta il 30% del reddito
nazionale, l'agricoltura il 13%. Nonostante sia in corso un rapido processo di privatizzazione, lo
Stato mantiene ancora il controllo nei settori dei trasporti, delle istituzioni finanziarie e delle
comunicazioni. Secondo le previsioni della Commissione europea, nel 2003 il PIL dovrebbe crescere
del 3,7%

Le zone franche in turchia


La legislazione sulle zone franche, come anche quella sugli incentivi statali agli investimenti, sia
esteri che nazionali, è difforme da quella dell'Unione Europea che si ispira alla protezione della
concorrenza e che pertanto, quando la Turchia, Paese candidato ma tuttora ancora distante dai
requisiti per l'ammissione, dovesse accedere all'U.E., i benefici previsti verrebbero a decadere,
anche se il governo di Ankara tenterà di negoziare una gradualità.
La zone franche, costituite con la legge 3218 del giugno 1985, sono aree situate all'interno del Paese
ma che risultano essere extradoganali. In queste zone i regolamenti riguardanti il commercio estero,
finanziari ed economici in generale, non sono validi o lo sono solo in parte. L'obiettivo istituzionale di
queste aree è quello di favorire gli investimenti, stimolare la produzione, l'entrata di capitali e di
tecnologia straniera nonchè di creare nuove opportunita' di lavoro.
A partire dall'anno della loro costituzione (1987), le ''free trade zones'' hanno raggiunto l'attuale
numero di diciannove. Esse sono: quella Egea (Smirne), di Mersin, Antalya, l'aeroporto Ataturk di
Istanbul, Trabzon, Mardin, Rize, dell'Anatolia dell'Est (Erzurum), Menemen, Samsun, Adana-
Yumurtalik, Gaziantep, Kayseri, quella Europea (Corlu), nonchè quelle specializzate per settore, quale
quella della Pelletteria e dell'Industria di Istanbul, della Pelletteria di Smirne e l'ISE (Istanbul
Stock Exchange), cui si aggiungono le due più recenti, istituite nel 2000, e cioè Bursa e Denizli.
In generale, ogni tipo di attività può essere svolto in queste aree (manifatturiera, commerciale,
bancaria, di immagazzinaggio), ma è necessario l'ottenimento della relativa licenza presso il
Sottosegretariato al Commercio Estero, Direzione Generale delle Zone Franche.
Incentivi
I principali vantaggi offerti dall'operare nelle zone franche sono i seguenti:

• I redditi generati al loro interno sono esenti da imposte.


• I redditi prodotti possono essere trasferiti senza alcuna restrizione e non rientrano
nell'imponibile.
• I prodotti possono essere venduti anche all'interno della Turchia, con una tassa dello 0,5% del
valore.
• I beni importati nella zona franca sono esenti da imposte doganali.
• Gli investitori sono liberi di costruire i loro edifici, anche se sono a disposizione uffici e
magazzini in affitto a prezzi molto competitivi.
• Le infrastrutture sono conformi agli standards internazionali.
• Le procedure burocratiche sono semplificate e vi è un'unica agenzia competente.
• Non ci sono restrizioni riguardanti prezzi o qualità' di cio' che viene prodotto all'interno delle
aree.
• Per i primi dieci anni serrate e scioperi sono vietati e per ogni controversia riguardante la
contrattazione collettiva è competente il Consiglio di Arbitrato Supremo.
• Non c'è alcun limite alla quota di capitale straniero nell'investimento.
• Sono utilizzabili tutte le valute accettate dalla banca centrale turca.
• La licenza ha una durata di 10 anni per gli affittuari, di 20 per chi intende costruire propri
fabbricati; se la licenza riguarda la produzione, tali termini si allungano, rispettivamente, a 15
ed a 30 anni.
• Ogni persona fisica o giuridica, che risieda all'estero, deve trasferire almeno $50.000 per
poter costituire una società, divenire socio di una già esistente, o aprire una succursale. Se si
richiedono licenze di lunga durata, ove il progetto venga approvato, dovranno essere versati
$100.000 per una validità di 49 anni e $250.000 se di 99 anni.

Presenza italiana nelle Zone Franche


Le imprese con capitale italiano presenti nelle zone franche, essenzialmente in joint-venture con
imprese turche, risultano essere 14 secondo la relativa Direzione Generale del Sottosegretariato al
Tesoro (in linea di massima confermate da rilevazioni consolari), di cui: 8 nella z.f. Egea (Smirne); 2
nella z.f. 'Pelletteria' di Istanbul; 2 nella z.f. di Antalya; 1 nell'Aeroporto Ataturk di Istanbul; 1 nella
z.f. di Mersin. La maggioranza è dedita a magazzinaggio/distribuzione, ma almeno cinque imprese
risultano in produzione. L'investimento più importante ($20 milioni) è della comasca ELDOR, che nella
zona franca Egea produce microprocessori per TV e GSM.

ANNUAL TRADE VOLUME OF FREE ZONES (US $1000)

% 2001/2000
ZONES 1999 2000 %2000/1999 2000-I-VIII 2001-I-VIII
(January-August)

MERSIN 1.504.442 1.767.854 17,5 1.132.062 890.984 -21,3

ANTALYA 176.153 215.132 22,1 135.260 126.741 -6,3

AEGEAN 1.188.896 1.662.598 39,8 1.051.739 827.067 -21,4

ISTANBUL ATATURK AIRPORT 2.196.891 2.893.199 31,7 1.883.409 1.353.828 -28,1

TRABZON 26.662 15.914 -40,3 9.733 26.220 169,4

ISTANBUL LEATHER AND INDUSTRY 2.486.357 4.059.383 63,3 2.433.907 1.601.880 -34,2

EAST ANATOLIAN 614 1.789 191,5 587 1.447 146,7

MARDIN 5.270 5.522 4,8 4.498 2.444 -45,7

MENEMEN LEATHER 180.678 240.262 33,0 149.835 162.645 8,5

SAMSUN 4.384 16.845 284,2 9.745 8.595 -11,8


RIZE 11.987 15.816 31,9 10.967 11.697 6,7

ISTANBUL THRACE 72.784 181.535 149,4 83.624 136.935 63,7

EUROPE 12.834 105.655 723,2 59.700 138.404 131,8

GAZIANTEP 15.750 35.671 126,5 25.695 26.790 4,3

KAYSERI 656 22.554 3.336,3 12.545 11.694 -6,8

ADANA-YUMURTALIK 2.202 60.864 2.664,5 31.232 45.869 46,9

BURSA 5.058

TOTAL 7.886.562 11.300.593 43,3 7.034.537 5.378.297 -23,5

Indirizzi e riferimenti delle Zone Franche

FREE ZONE DIRECTORATES FREE ZONE OPERATOR-FOUNDER/OPERATOR FIRMS

MERSİN FREE ZONE DIRECTORATE MERSİN FREE ZONE OPERATOR INC. -MESBAŞ
ZONE DIRECTOR: Erol TAŞYÜREK P.K. 01 MERSİN
P.K. 15 MERSİN Tel : (0324) 238 74 00 (10 LINE)
Tel : (0324) 238 75 90-94 Fax: (0324) 238 74 10
Fax : (0324) 238 75 97

ANTALYA FREE ZONE DIRECTORATE ANTALYA FREE ZONE OPERATOR INC. - ASBAŞ
ZONE DIRECTOR: Tuğrul YALÇINER P.K. 002 07070 Yeniliman- ANTALYA
P.K. 1 S.B.07070 Yeniliman ANTALYA Tel : (0242) 259 09 30-31
Tel : (0242)259 01 88 Fax: (0242) 259 09 32
Fax : (0242) 259 09 34

AEGEAN FREE ZONE DIRECTORATE AEGEAN FREE ZONE FOUNDER-OPERATOR INC. - ESBAŞ
ZONE DIRECTOR: Vuslat ÇAKIR Akçay Cad.No:144/1 Gaziemir/İZMİR
Akçay Cad.No:144/1 Gaziemir/İZMİR Tel: (0232) 251 38 51-251 39 51
Tel : (0232) 251 02 44-251 35 94 Fax: (0232) 251 08 42
Fax : (0232) 251 16 62

İSTANBUL ATATURK AIRPORT FREE ZONE İSTANBUL ATATURK AIRPORT. FREE ZONE FOUNDER-
DIRECTORATE OPERATOR INC. -İSBİ
ZONE DIRECTOR: Mustafa GÜNEŞ Havalimanı 34830 Yeşilköy/İSTANBUL
Havalimanı 34830 Yeşilköy/İSTANBUL Tel : (0212) 560 96 17
Tel : (0212) 560 78 60-63 Santral: (0212) 661 54 57-58-59-60
Fax : (0212) 560 78 63 Fax : (0212) 560 78 66

TRABZON FREE ZONE DIRECTORATE TRABZON FREE ZONE FOUNDER-OPERATOR INC. -


ZONE DIRECTOR: Hikmet AKYAZI TRANSBAŞ
Trabzon Limanı-TRABZON Trabzon Limanı TRABZON
Tel : (0462) 326 42 33-34 Tel: (0462) 326 38 00-6
Fax : (0462) 326 42 35 Fax: (0462) 326 38 07

İSTANBUL LEATHER & INDUSTRY FREE ZONE İSTANBUL LEATHER & INDUSTRY FREE ZONE FOUNDER-
DIRECTORATE OPERATOR INC. - DESBAŞ
ZONE DIRECTOR: Salih AHMETCANOĞLU Aydınlı-Orhanlı Mevkii 81464 Tuzla/İSTANBUL
Aydınlı-Orhanlı Mevkii 81464 Tuzla/İSTANBUL Tel: (0216) 394 18 87-88-89
Tel : (0216) 394 18 87 Fax (0216) 394 12 68-
Fax : (0216) 394 12 53

İSTANBUL STOCK EXCHANGE FREE ZONE İSTANBUL STOCK EXCHANGE FREE ZONE FOUNDER-
DIRECTORATE OPERATOR INC. -
DEPUTY ZONE DIRECTOR: Ayşenur TAKAZ 80860 İstinye/İSTANBUL
80860 İstinye/İSTANBUL Tel: (0212) 298 23 76, 298 23 46
Tel: (0212) 298 21 00 Fax: (0212)298 25 00
Fax : (0212) 298 25 00 (0212)298 25 37

EAST ANATOLIAN FREE ZONE DIRECTORATE EAST ANATOLIAN FREE ZONE FOUNDER-OPERATOR INC. -
DEPUTY ZONE DIRECTOR: DASBAŞ
Hasan DİYARBAKIR 23 Temmuz Fuar Alanı 25050 ERZURUM
23 Temmuz Fuar Alanı 25050 ERZURUM Tel: (0442) 235 22 44-46
Tel: (0442) 235 28 51 Fax: (0442) 235 22 45
Fax: (0442) 235 28 52

MARDİN FREE ZONE DIRECTORATE MARDİN FREE ZONE FOUNDER-OPERATOR INC - MASBAŞ-
ZONE DIRECTOR: Yusuf YILDIZ Organize San.Böl.47060 MARDİN
Organize San.Böl. 47060 MARDİN Tel: (0482) 215 19 82
Tel : (0482) 215 20 70-215 16 94 Fax: (0482) 215 15 17
Fax : (0482) 215 15 17

RİZE FREE ZONE DIRECTORATE RİZE FREE ZONE FOUNDER-OPERATOR INC. – RİSBAŞ
ZONE DIRECTOR: Hasn DİYARBAKIR Engindere Mah. Küçük San.Sitesi Yanı
Engindere Mah.Küçük San. Sitesi Yanı 53100 RİZE
53100 RİZE Tel: (0464) 226 58 59
Tel : (0464) 226 09 52-53-55 Fax :(0464) 226 09 57
Fax : (0464) 226 09 56

İSTANBUL THRACE FREE ZONE DIRECTORATE İSTANBUL THRACE FREE ZONE FOUNDER-OPERATOR INC. –
ZONE DIRECTOR: Ender ÜNLÜ İSBAŞ
Karatoprak Mevkii Ferhatpaşa Mah.Nato Karşısı Karatoprak Mevkii Ferhatpaşa Mah.Nato Karşısı
Çatalca/İSTANBUL Çatalca/İSTANBUL
Tel : (0212) 789 60 00 Tel: (0212) 789 14 50- (0212) 789 14 40
Fax : (0212) 789 48 86 Fax : (0212) 789 29 33

İZMİR MENEMEN LEATHER FREE ZONE DIRECTORATE İZMİR MENEMEN LEATHER FREE ZONE FOUNDER
ZONE DIRECTOR: Hüseyin KALYONCU OPERATOR INC. - İDESBAŞ
Maltepe Köyü Panaz Tepe Mevkii Menemen/İZMİR Maltepe Köyü Panaz Tepe Mevkii
Tel : (0232) 842 66 27 Menemen/İZMİR
Fax : (0232) 842 63 47 Tel: (0232) 842 67 51-52
Fax:(0232) 842 63 49

SAMSUN FREE ZONE DIRECTORATE SAMSUN FREE ZONE FOUNDER OPERATOR INC. - SASBAŞ
ZONE DIRECTOR: Halittin TOK Limaniçi 55100 SAMSUN
Limaniçi 55100 SAMSUN TEL: (362) 445 18 18
Tel : (0362) 445 19 96 FAX: (362) 445 08 45
(0362) 445 17 46
(0362) 445 14 89
FAX : (0362) 445 11 08

KAYSERİ FREE ZONE DIRECTORATE KAYSERİ FREE ZONE FOUNDER OPERATOR INC. - KAYSER
BÖLGE MÜDÜRÜ: Ali TAŞDELEN Ankara Yolu 15.Km. Ambarlı Mevkii
Kayseri FREE ZONE DIRECTORATE KAYSERİ
Tel : (0352) 311 39 81 Tel : (0352) 311 39 88-89
Fax : (0352) 311 39 82 Fax: (0352) 311 39 87

ADANA-YUMURTALIK FREE ZONE DIRECTORATE ADANA YUMURTALIK FREE ZONE FOUNDER OPERATOR INC.
DEPUTY ZONE DIRECTOR:Muharrem PUSAT - TAYSEB
P.K.10 01920 Ceyhan/ADANA P.K. 10 01920 Ceyhan/ADANA
Tel (0322) 657 25 75-76-77 Tel: (0322) 657 25 75 -76-77
Fax : (0322) 657 25 85 Fax: (0322) 657 25 85

EUROPE FREE ZONE DIRECTORATE EUROPE FREE ZONE FOUNDER OPERATOR INC.
ZONE DIRECTOR: Eyyüp DAŞKIN P.K. 363 59860 Çorlu / TEKİRDAĞ
P.K. 350 59860 Çorlu / TEKİRDAĞ Tel: (0282) 691 10 10 (15 Line)
Tel (0282) 659 95 08 -09-10 Fax: (0282) 691 10 26
Fax : (0282) 659 94 79

GAZİANTEP FREE ZONE DIRECTORATE GAZİANTEP FREE ZONE FOUNDER OPERATOR INC. -
ZONE DIRECTOR: Mehmet Y.GÖKTÜRK GASBAŞ
27120 Başpınar Mevkii Şehitkamil/GAZİANTEP 27500 Aktoprak Mevkii/G.ANTEP
Tel (0342)337 42 00-04 -05-06-07-08 Tel (0342) 337 33 26-27
Fax : (0342) 337 42 07 Fax : (0342) 337 15 70

BURSA FREE ZONE DIRECTORATE BURSA FREE ZONE FOUNDER OPERATOR INC. - BUSEB
ZONE DIRECTOR: Ali BAYAR P.K. 16159 BURSA
P.K. 35 Gemlik/BURSA Tel: (0224) 243 15 00
Tel: (0224) 519 02 99-519 02 97 Fax: (0224) 243 21 54
Fax: (0224) 519 02 98

DENİZLİ FREE ZONE DIRECTORATE DENİZLİ FREE ZONE FOUNDER OPERATOR INC. - DENSER
ZONE DIRECTOR: Kemalettin YÜCEDAL Atatürk Bulvarı 801 Sokak Orhan İş Merkezi No: 2 Kat :3
Atatürk Bulvarı 801 Sokak Orhan İş Merkezi No: 2 Kat :3 DENİZLİ
DENİZLİ Tel: (0 258) 241 43 44-241 00 99
Tel: (0 258) 241 43 44-241 00 99 Fax: (0 258) 265 95 85
Fax: (0 258) 265 95 85

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