dilatazione della canna che da una parte sarà 6/10 e dall’altra 8/10. La
portare sul bersaglio l’arma con la rapidità che il suo istinto gli detta.
cori una velocità tale che il dito non può seguire e inconsciamente
Il calcio
Possiamo dire che nel fucile destinato al tiro al piattello, il calcio ha
una funzione essenziale ed è certamente la parte alla quale deve
L’impugnatura
per passare da un grilletto all’atro. Ciò non toglie che un calcio ben
fatto con impugnatura inglese vada benissimo anche con il monogrillo
e che alcuni tiratori con calci di questo tipo abbiano ottenuto grossi
risultati. Il calcio “montecarlo” serve a tiratori con il collo
Comunque, capita anche di vedere dei tiratori con la testa incassata fra
le spalle che sparano con calci “montecarlo”: ma quando non si riesce
a colpire si prova di tutto.
Il calciolo
Il rinculo dell’arma
Ci sembra più semplice dire che, se noi spariamo una carica di pallini
uguale forza di reazione che sarà tanto più facile da controllare quanto
Posizione in pedana
Uno dei fattori più importanti nel tiro al piattello fossa è la posizione
in pedana. Sparando in posizione scorrette non si ottengono mai
risultati di un certo rilievo.
perfetto. Il viso non deve mai scostarsi ecc i dall’appoggio del calcio e
gli spostamenti a destra e a sinistra per seguire il piano di percorrenza
dei piattelli, vanno eseguiti ruotando sul tronco. Non si deve mai
alzare lo sguardo dalla linea di mira.
a quando parte con il fucile, è racchiuso quasi l’ 80% del risultato. Per
posizione ideale della mano sinistra sarà a circa metà dell’asta e cioè
nel punto in cui, facendo bilanciare il fucile fra le due mani, si nota
una perfetta distribuzione ed equilibrio del peso dell’arma. Le braccia
vanno tenute esattamente alla stessa altezza, i gomiti una decina di
gradi più bassi della spalla. E’ abbastanza frequente vedere tiratori con
alto dalla parte dove si imbraccia il fucile può essere anche molto
Gli anticipi
Tutti i libri che parlano di balistica sono pieni di formule e di tempi.
Sovente è descritta in tutti i modi possibili la somma dei tempi ,che
vanno dal comando del cervello di tirare il grilletto, al cane, al
percussore, da questo alla capsula, dalla capsula all’innesco della
polvere fino al momento in cui i pallini raggiungeranno il bersaglio. A
questo punto basterà studiare quanta strada può percorrere nel
frattempo il bersaglio e anticipano di quel tanto. Noi siamo convinti
che chiunque voglia applicare queste formule. a meno che non abbia
un computer al posto del cervello, non riuscirà a rompere un piattello
La didattica
prima fascia d’età (14-16 anni) sparare un solo colpo con una
cartuccia possibilmente leggera, questo per limitare i danni provocati
dal rinculo del fucile, evidenziabili con traumi alla spalla e alla
regione zigomatica (contusioni ed amatomi) inevitabili nel giovane
tiratore.
una velocità bassa in quanto uno dei principali errori, se non il più