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La cellula non agisce mai, reagisce; e non reagisce che per restaurare l’ambiente
interno: essa è un meccanismo fisico-chimico concentrato tutto su se stesso,
integratore di se stesso, che lavora soltanto per preservare se stesso.
La Segnalazione Cellulare
• Le cellule degli organismi pluricellulari più complessi sono specializzate e
svolgono funzioni specifiche in modo coordinato
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La Trasmissione del Segnale
Ci sono due principali vie di
trasmissione del segnale:
1. Il recettore trasmette il segnale ad
un enzima (effettore), che produce il
secondo messaggero, che attiva o
disattiva specifiche proteine
2. Il recettore trasmette il segnale
trasformando il proprio dominio
citoplasmatico per reclutare
proteine segnale intracellulari
• Ciò può avvenire, o per mezzo di enzimi extracellulari prodotti dalla cellula
bersaglio, o per internalizzazione del complesso ligando-recettore.
Gas: NO, CO
Steroidi
…
Recettore
Qualsiasi macromolecola biologica a cui un farmaco si lega per dare
inizio ai propri effetti.
Legame a idrogeno
dipende da distanza e Interazioni cation-p
orientamento relativi diproteina ligando
tra un gruppo carico
accettore e donatore positivamente e la
nuvola di elettroni p
proteina ligando di un sistema aromatico
proteina ligando
Interazioni ioniche
dipende da distanza e Coordinazione di
orientamento relativi di ioni metallici
accettore e donatore
Interazioni Farmaco-Recettore
Tipo di legame Energia (kcal/mol) Esempio
Covalente 40-140
Ionico 5-10
Idrogeno 1-7
Cation-p 5-10
Chelazione 5-10
Interazioni Farmaco-Recettore
Ione-dipolo 1-7
δ- δ+
Dipolo-dipolo 1-7
p-stacking 1
RECETTORE FARMACI
Nessun Effetto
Effetto Effetto
Si lega al recettore
ma non è in grado
Mima gli effetti del di attivarlo
ligando endogeno
Trasmissione nervosa
Il potenziale d’azione
si propaga lungo tutta
la fibra nervosa fino
alla successiva
sinapsi
Nelle sinapsi
(giunzioni neuronali) si
ha genesi diretta di un
potenziale (sinapsi
elettriche) oppure il
rilascio di un
neurotrasmettitore
(sinapsi chimiche)
Potenziale di membrana
La membrana cellulare delle strutture eccitabili è dotata di un potenziale elettrico (potenziale
di riposo ≈ -70 mV) tra il versante citoplasmatico, carico negativamente, e quello
extracellulare, carico positivamente.
I neurotrasmettitori possono:
Sito di legame
Adattamento indotto
Gruppi di legame
Regioni di legame
Trasduzione del legame
Recettori
• Recettore canale
• Recettore accoppiati alle proteine G
• Recettore associati a Kinasi
Recettori ionotropici
Recettori ionotropici
• Struttura:
Si di una struttura pentamerica caratterizato da 5 sub-unità( 2 alfa,beta,
gamma e delta) ciascuna formata da una catena pept,c.a 900
a.a.,organizzati in modo da attraversare 4 vv la membrana
transmembranaria (eliche trans- membranarie M1,M2,M3,M4
Volgendo la porz. N-terminale e C-terminanale nella parte extracellulare,
e volgendo la stessa elica M2 ,all’interno del canale (strutt.secondaria )
Recettori ionotropici
Recettori ionotropici
• Selettività tra ioni
• Pareti del canale: cationico o anionico costituisce la zona di
selettività o foro di selettività
• Selettività cationi (massa, carica superficiale,densità)
Canali Ionici
Eliche transmembranarie filtro di selettività
Amminoacidi carichi negativamente (acidi)
O O-
C
CH2
C
H2N COOH
H
NH3+
CH2
CH2
CH2
CH2
C
H2N COOH
H
Ligando Voltaggio
Dipendenti Dipendenti
ROC VOC
α-Elica
Recettori metabotropici
Recettori metabotropici
Recettori accoppiati alle proteine G (GCPR)
Unico segmento peptidico (600-700 residui) che attraversa 7 volte la membrana (TM1-7)
Organizzazione pseudo-globulare all’interno della membrana
Sito di legame per il substrato: extracellulare o transmembranario
Il loop citoplasmatico 3 (fra TM5 e TM6) è importante per selettività di interazione con
proteine G
Amminoacidi apolari
CH3
C
H2N COOH
H
Glicina Alanina
Gly Valina
Ala Val
G A V
Isoleucina Leucina
Ile Leu
I L
Amminoacido apolari
CH2
C
H2N COOH
H
Fenilalanina
Phe Triptofano
F Trp
W
Prolina Metionina
Pro Met
P M
Amminoacidi neutri polari
OH
OH
CH2
C CH2
H2N COOH
H C
H2N COOH
Serina Treonina H
Ser Thr
S O NH2 Tirosina
C T
Tyr
CH2 Y
C
H2N COOH
H
Cisteina Asparagina Glutammina
Cys Asn Glu
C N Q
Amminoacidi carichi negativamente (acidi)
O O-
C
CH2
C
H2N COOH
H
NH3+
CH2
CH2
CH2
CH2
C
H2N COOH
H
Lisina Arginina Istidina*
Lys Arg His
K R H
I diversi ligandi endogeni usano diverse modalità
di legame ai rispettivi recettori
Possibili meccanismi:
•Una proteina G può attivare diversi sistemi effettori attraverso l’azione della
subunità a e bg (es. recettore GABA-B; recettore metabotropico del GABA)
•Un recettore può accoppiarsi a più di una proteina G (es. TSH receptor
accoppiato sia a Gs che a Gq)
Diversità nelle subunità delle proteine G
regolano i diversi sistemi effettori
Gas
Gai
Gaq
Gbg
Attivazione e disattivazione delle proteine G