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2° INCONTRO
Anatomia della Scuola Italiana
dalla Legge Casati ai giorni nostri
è facoltativo.
I “Provvedimenti Orlando” (Legge 8 luglio 1904, n. 407): il
“corso popolare”
L’obbligo viene innalzato a 12 anni, istituendo nei Comuni con
più di 4000 abitanti (1164 su 8000) una “scuola popolare”
obbligatoria formata da due classi postelementari, la V e la VI,
con orario ridotto da 4 a 3 ore giornaliere. Chi intende proseguire
gli studi secondari deve invece sostenere, compiuta la IV
elementare, un esame di maturità.
La legge ha un volto contraddittorio. Essa si presenta come un
ampliamento dell’istruzione primaria, ma persegue l’obiettivo di
attutire la pressione sulle “scuole tecniche”.
La legge Orlando aggiunge una sola classe all’istruzione
elementare, abbassandone il complessivo livello (riduzione
dell’orario); non fa diminuire le iscrizioni alla scuola tecnica, che
anzi aumentano notevolmente.
I Provvedimenti Orlando prevedono scuole serali e festive per
analfabeti, nonché miglioramenti economici per i maestri.
La riforma Gentile - Il contesto in cui matura
1917: la rivoluzione bolscevica
1918 : la fine della I guerra mondiale
1919: il trattato di Versailles, la repubblica di Weimar e l’avventura dannunziana
a Fiume. Don Sturzo e l’appello ai “liberi e forti”: nasce il Partito popolare italiano.
Mussolini fonda i “Fasci di combattimento”. Prime elezioni a suffragio universale
maschile: forte affermazione di socialisti e popolari, bruciante scacco del
movimento mussoliniano
1920-1921: l’occupazione delle fabbriche, l’ultimo governo Giolitti, il Congresso
di Livorno, la scissione socialista e la nascita del Partito comunista. Nuove
elezioni politiche: i fascisti entrano in Parlamento. Nascita del Partito nazionale
fascista. Rottura del Patto di pacificazione tra socialisti e fascisti
1922: fallimento dello sciopero generale legalitario (agosto), marcia su Roma (28
ottobre), incarico di Vittorio Emanuele III a Mussolini (30 ottobre) che forma il
nuovo governo
1923: la legge maggioritaria Acerbo
1924: il “listone” e il successo del PNF alle elezioni Il delitto Matteotti e l’Aventino
parlamentare
1925: discorso del 3 gennaio: il fascismo verso il regime
Riforma Gentile (1923)
L'obbligo scolastico è elevato formalmente a 14 anni.
Struttura del sistema scolastico
Grado preparatorio (scuola materna), della durata triennale, non è ob-
bligatorio, affidato a comuni e enti privati.
Scuola elementare: durata quinquennale inferiore (3 anni), superiore (2
anni)
Scuole elementari speciali: vengono istituite per portatori di handicap
sensoriali (ciechi e sordomuti);
L'insegnamento della religione cattolica è obbligatorio ed è ritenuto
fondamento e coronamento dell'istruzione elementare. Dopo i Patti
lateranensi del 1929, questo insegnamento viene inserito come opzionale
nelle scuole di ogni ordine e grado.
Le classi oltre la 5a prendono il nome di “classi integrative di
avviamento professionale”.
Esami annuali e Certificazioni: di promozione, di studi elementari
inferiori (dopo la 3a), di compimento (dopo la 5a), di adempimento
dell’obbligo e di idoneità al lavoro dopo le 3 classi integrative di avviamento
professionale.
L’istruzione complementare
“Fa seguito a quella elementare e la compie”. Dura 3 anni
Riforma Gentile
- Liceo scientifico, cui si accede previo esame di ammissione, dopo 4 anni di
scuola media o al quattordicesimo anno di età, ha durata quadriennale, con
esame a fine corso; da qui si accede a tutte le facoltà universitarie, con
l’eccezione della facoltà di Lettere e Filosofia e di Giurisprudenza;
Scuola Scuola
materna elementare
13
Con la L. 517/77 si passa da un’idea di SCUOLA UGUALE PER
TUTTI ad un’idea di SCUOLA DIVERSA PER CIASCUNO, nella
quale anche l’alunno diversamente abile è accettato in via
normale.
AMBITI DECISIONALI
Scelta libera e programma di metodologie e strumenti
Organizzazione e tempi di insegnamento, nel rispetto della pluralità delle
opzioni metodologiche
Ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, compresa
l’eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel
rispetto delle esigenze formative degli studenti.
VINCOLI
Rispetto libertà d’insegnamento
Rispetto scelta libertà educativa famiglie
Rispetto diritto ad apprendere
Monte ore annuale stabilito per ciascun curriculum
Monte ore annuale stabilito per ciascuna disciplina
Obbligo di adottare strumenti di valutazione e verifica produttività scolastica
nel raggiungimento obiettivi
Formatore preside prof. Mario Iacomino 20
Formatore preside prof. Mario Iacomino 21
La riforma renziana della Buona Scuola
1 – Efficienza energetica
2 – Mobilità sostenibile
3 – Nuove tecnologie della vita
4 – Nuove tecnologie per il Made in Italy
5 – Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali –Turismo
6 – Tecnologie della informazione e della comunicazione