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1 GIUGNO 2019
DAMAITALIA.IT
Di Marcello Gasparetti
Manuale per principianti © di Marcello Gasparetti 2
Sommario
Regole del gioco ...............................................................................................................................5
Leggere le partite di Dama ................................................................................................................9
Linguaggio damistico........................................................................................................................11
Imparare a giocare a Dama Italiana ..............................................................................................14
Come vincere due dame contro una .............................................................................................16
Teoria della mossa ...........................................................................................................................18
Come vincere dama e pedina contro dama .................................................................................22
Lezioni di dama – La prima posizione ...........................................................................................25
Lezioni di Dama – seconda e terza posizione .............................................................................29
Come giocare due dame contro una dama e pedina .................................................................32
Come vincere tre dame contro due dame ....................................................................................37
Come vincere quattro dame contro tre .........................................................................................41
Lezioni di Dama – La quarta posizione .........................................................................................42
Strategia in apertura – Parte 1 .......................................................................................................44
Strategia in apertura parte 2 ...........................................................................................................50
Strategia in apertura – 3 ..................................................................................................................54
Trucchi per vincere – I tiri ................................................................................................................58
Esercizi per principianti ....................................................................................................................61
Alcuni esercizi ....................................................................................................................................67
Esercizi di dama ................................................................................................................................72
Trucchi per vincere 2 – I tiri di calcio .............................................................................................76
Posizioni di dama ..............................................................................................................................82
Imparare il finale................................................................................................................................86
Come vincere sacrificando in finale ...............................................................................................92
Lezioni di dama – esercizi sui finali ...............................................................................................96
Come vincere a dama ....................................................................................................................101
Tecnica del finale ............................................................................................................................106
fig. 1
Le prese o mangiate
La presa o mangiata si effettua se in una casella adiacente alla pedina che
deve muovere si trova un pezzo di colore opposto e la casella successiva è
libera. In tal caso la pedina che muove può effettuare un salto, scavalcando
la pedina avversaria e posizionandosi nella casella vuota. Se dopo aver
effettuato tale tratto si ripresenta una situazione identica a quella descritta,
cioè c’è un’altra pedina vicina e la successiva casella è vuota, la mossa non è
finita e si potrà continuare ad effettuare un altro salto e così via (fig. 3).
fig. 3
Al termine della presa le pedine saltate possono essere tolte dalla damiera.
Quanto detto si attua in forma identica anche per le dame che potranno
effettuare le prese in ogni direzione (fig. 4).
Le regole di presa
Quando si verifica la circostanza descritta al precedente paragrafo, la presa
è obbligatoria, inoltre devono essere applicate le seguenti regole:
1) è obbligatorio prendere sempre il maggior numero di pezzi (fig. 5).
fig. 5
fig. 6
fig. 7
fig. 8
fig. 1
1) – 23-19 10-14; 19×10 5×14; 24-20 1-5; 22-18 12-15; 20-16 5-10; 28-24 15-
19; 27-23 19×28 32×23 ecc. oppure;
2) – 1. 23-19 10-14 2. 19×10 5×14 3. 24-20 1-5 4. 22-18 12-15 5. 20-16 5-10
6. 28-24 15-19 7. 27-23 19×28 8. 32×23 ecc. oppure;
3) – 23-19 10-14 x 5×14 24-20 1-5 22-18 12-15 20-16 5-10 28-24 15-19 27-
23 x ecc.
Tutte e tre gli esempi dovranno condurre alla posizione di (fig. 2);
fig. 2
Se invece viene esposto un finale di partita come in (fig. 3), in genere con
una dicitura come “il bianco muove e ….:”.
Linguaggio damistico
Alcuni termini del linguaggio damistico
apertura (sorteggiata): prime due mosse bianche e una mossa del nero,
adottata normalmente nei tornei;
base: è costituita dalle case alla base di ciascun giocatore (base del nero 1,
2, 3, 4 e base del bianco 29, 30, 31, 32);
blocco: avviene quando uno dei due colori, pur avendo dei pezzi, rimane
senza mosse a disposizione;
chiusura: avviene quando tutti i pezzi avversari non possono muovere senza
essere ceduti all’avversario;
diga: formazione di pedine nelle caselle 15, 18, 19 e 22 per il bianco, 11,
14, 15 e 18 per il nero;
finale: parte conclusiva della partita; in genere ha inizio quando uno dei
giocatori riesce a damare, o quando il numero di pezzi sulla damiera è ridotto
a poche pedine per ciascun giocatore;
occhiali: avviene quando una dama viene posizionata in maniera che possa
prendere uno dei due pezzi situati nelle case ai suoi estremi; (diagramma)
parallele: sono le due diagonali che vanno dalla 4 alla 25 e dalla 8 alla 29;
pari o patta sottopezzo: avviene in un finale quando uno dei due colori, pur
essendo in inferiorità di materiale, riesce a fermare pedine di colore
opposto e impedire la vittoria avversaria;
sponde: sono le case sulle colonne esterne della damiera (1, 9, 17, 25 e 8,
16, 24, 32);
ABBREVIAZIONI
? – mossa debole o perdente
?? – mossa perdente
* – mossa forzata
! – buona o migliore
Se mandate uno o due soldati ad affrontarne molti di più, è certo che questi
vengano irrimediabilmente abbattuti, pertanto l’avvicinamento alla base
avversaria deve avvenire in modo omogeneo. Compattiamo le nostre forze e
attacchiamo i punti più deboli del nostro avversario avendo cura che i nostri
soldati non siano catturabili e teniamo sempre presenti i tatticismi di cui sopra
(vedi gli articoli sulla strategia in apertura; primo, secondo e terzo).
Ricordate che per imparare a vincere non è necessario affrontare dei maestri,
anzi direi il contrario. Giocate sempre con giocatori che possono darvi
qualcosa ma che siano di poco superiori, in maniera tale da capire dove state
sbagliando e riuscire a migliorare.
Cito qui quanto scritto dall’insigne teorico del passato Francesco Lavizzari:
“Nella formazione di un forte giocatore, l’esperienza tratta dalle partite giocate
è essenziale, specialmente quando si incontrano avversari superiori. Il gioco
vivo mette il giocatore di fronte a problemi sempre diversi e lo obbliga ad un
lavoro mentale di analisi che lo abitua, poco alla volta, a vedere chiaramente
Per un buon approccio iniziale consiglio, oltre ai libri, di guardarvi i video corsi
del G.M. Daniele Bertè. Nella sezione Corsi del sito trovate il link al primo
video YouTube, da lì possono essere cercati i successivi.
In questo sito potete leggere tutti gli articoli riferiti alla categoria per
l’argomentiPrincipianti oppure direttamente da questo link.
17-21 29-25; 21-26 25-29; 18-22 29-25; 22-26 25-21; 29-25 21-17; 22-19 17-
13; 19-14 13-17; 14-10 bianco vince.
Muove il nero:
29-26; 18-21 26-29 (26-22 e 26-30 subirebbero subito il cambio); 17-13 29-
25; 13-18 25-29; 21-25 29-26; 25-29 26-30; 18-14 30-27; 14-19 27-30; 19-23
bianco vince.
Nel primo caso ad esempio: 31-28 23-20 28-24 20-23 24-28 23-20 ecc. si
ripete sempre la stessa mossa;
nel secondo caso il bianco sarà costretto a cedere una dama e portarsi al
biscacco più vicino per pareggiare.
Una teoria che deve essere a conoscenza del damista, per poter affrontare le
tantissime posizioni finali teoriche e non, è conoscere chi ha il favore di
mossa.
“Se tutti i pezzi di un colore possono disporsi in modo tale che i pezzi
avversari siano costretti a indietreggiare per non essere ceduti,
possiamo affermare di avere la mossa o opposizione favorevole”.
Il sistema del bianco comprende tutte le caselle che si trovano sulle colonne
indicate dalle frecce bianche, mentre Il sistema del nero comprende tutte le
caselle che si trovano sulle colonne indicate dalle frecce nere.
Conteremo quindi tutti i pezzi posizionati in tali caselle e sapremo chi ha
l’opposizione favorevole secondo il seguente enunciato:
“Se la somma di tutti i pezzi nel sistema di chi deve muovere è dispari,
allora la mossa o opposizione sarà favorevole al colore di chi deve
muovere“.
In caso non vi siano pezzi da contare sul sistema di chi deve muovere,
l’opposizione sarà a lui sfavorevole.
Per esempio, supponendo tocchi al bianco e considerando la posizione del
successivo diagramma, contiamo i pezzi sul sistema del bianco.
Manuale per principianti © di Marcello Gasparetti 18
I pezzi sul citato sistema sono 3 (caselle 23, 24 e 16), visto il risultato dispari,
l’opposizione è in favore del bianco. Infatti muovendo la dama 23-19 il
nero andrà molto presto in chiusura
Il calcolo di cui sopra è applicabile solo se c’è equilibrio di forze. Se un
giocatore ha un pezzo in più o in meno deve essere escluso quello non
necessario ai fini del conteggio (per esempio una pedina fuori gioco, bloccata
da dame avversarie), ovvero se vi sono due pedine al biscacco di colore
diverso (in 29 bianca e in 25 nera, oppure in 4 nera e in 8 bianca) si dovranno
escludere entrambe dal conteggio.
Per esempio, nella posizione del diagramma dovrà essere esclusa la pedina
bianca in 31, ininfluente ai fini del conteggio di mossa, e poi si potrà
confrontare ogni dama con la dama avversaria più vicina.
La dama in casella 2 con la dama in 27 e la dama in casella 3 con quella in
23. Per effettuare il confronto contiamo le caselle (sia bianche sia nere) che
dividono ogni dama da quella avversaria (nel percorso più breve, anche in
diagonale), includendo anche la casella dove è posizionata la dama
avversaria. Se il conteggio totale è dispari, chi muove avrà l’opposizione a
favore.
In questo caso tra la dama in 2 e la dama in 27 ci sono 6 caselle, alle quali
bisogna aggiungere le 5 caselle, tra la dama in 3 e quella in 23. Il totale è
quindi di 11 caselle, perciò possiamo affermare che chiunque muova ha
l’opposizione favorevole perché il risultato del confronto è sempre dispari.
Nei nostri esempi useremo sempre un solo colore, visto che a parti invertite il
concetto è identico e verranno omesse le situazioni più semplici, che possono
essere provate in autonomia.
Tocca al nero:
18-13; 19-14 13-9; 14-18 9-5; 17-13 5-10; altrimenti il bianco fa la seconda
dama 18-22 anche con 13-9 il bianco vincerebbe ma è più lunga 10×17; 22-
18 e chiusura.
Tocca al bianco:
15-12 23-27; il nero deve impedire che la pedina fugga verso la sponda
sinistra dove avrebbe “l’opposizione” favorevole 31-28 27-23; 28-24 se si
lascia il pezzo con 12-15 23×32; 15-20 32-28; 20-15 28-23; 15-12 si pareggia
comunque 23-20; 12-16 20-15; 16-20 15-19; 20-16 19-15; patta.
Tocca al nero:
23-27; 31-28 27-23; 15-11 23×32; 11-15 32-28; 15-20 e bianco vince per
chiusura.
Tocca al bianco:
14-10 22-26; il nero deve impedire che la pedina bianca fugga verso la
sponda sinistra dove avrebbe “l’opposizione” sfavorevole,30-27 26-22; 27-23
22-19; 10-6! il bianco deve lasciare la pedina in questa casella (la casella
della diagonale) che è l’unica che gli consentirà di vincere 19×28; 6-11 28-23;
11-15 ecc. bianco vince per chiusura.
In questo caso, per pareggiare, il nero non deve avere la “mossa” a favore,
infatti se toccasse al bianco questi vincerebbe muovendo la 29-25, la
quale acquisisce l’opposizione che gli permetterà di sfilar via con la pedina.
Tocca al nero:
21-26; 13-17 a differenza di 13-18 impedisce la 26-30 26-22; 17-21 22-27;
21-26 se 29-25 27-22 patta 27-30; 26-22 30-26; 22-18 26-30; ecc. il bianco è
costretto alla ripetizione delle mosse senza riuscire a scalzare l’avversario.
1 – Posizione base
muove il bianco
18-21 29-25; 10-13 25×18; 13×22 9-13; 22-18 13-17; 18-21 bianco vince.
muove il nero
29-26; 10-13 26-29; 13-17 29-25; 18-22 (17-21? porta addirittura alla sconfitta
con 9-13) 25-29; 17-21 29-25; 21-26 25-29; ecc. pari.
2 – Posizione classica
muove il bianco 10-13 29-26; 13-17 26-29; 17-21 29-25; 21-26 25-29; 18-22
29-25; 26-29 25-21; 29-25 21-17; 22-18 (a) 17-21; 18-14 21-26; 14-19 (b) 1-
5; 25-29 26-21; 19-14 5-9 (c); 14-10 21-25; 29-26 e bianco vince come da
posizione base.
muove il bianco 23-19 17-13; 25-21 1-5 (a), (b); 19-15 13-10; 21-18 5-9
(c); 15-19 10-13; 18-14 13-17; 14-10 17-21; 19-22 bianco vince.
9-13;
29-26; 5-10 26-22 (26-29; 25-21 posizione base); 10-14 22-26; 14-19 9-13;
19-14 ecc. bianco vince per chiusura.
25-21 29-25; 21-26 13-17; 26-29!
5-10 25-29!; 26-21 29-25; 21-26 25-29; 26-30 29-25; 10-14 25-21!; ed ora:
se 30-27 21-26; 14-19 26-30; 27-22 17-21; 22-26 21-25; 26-29 30-27; patta;
se 14-10 21-25!; ecc. ripetizione di mosse;
se 14-19 21-18!; 30-27 17-21; 19-22 18-13; 22-26 21-25; 26-29 ecc. patta;
25-21; 5-10 21-18;
se 21-25; 10-14 25-21; 29-25 21-26; 14-18 ecc. bianco vince.
29-25 18-13 10-14 13-9 ecc. bianco vince.
14-11 12-15; 31-28 15-19; 28-24 19-22; 24-20 22-26; 20-16 26-30; 11-7
3×12; 16×7 30-26; 7-3 26-22; 3-6 22-19; 6-11 19-22; 11-14 22-26; 14-18 26-
29; 18-13 29-26; 13-10 26-22; 9-5 22-19; 5-2 19-15; ed il nero riesce a
pareggiare raggiungendo l’altro biscacco.
Può seguire ad esempio, 1-5 26-30; 5-10 30-27; 10-14 27-22; 14-11 22-
19; 11-7 19-15; 7-4 23-27 ecc.
SECONDA POSIZIONE
bianco muove:
7-11 28-32 11-15 32-28 15-19 28-32 19-23 24-28 27-31. bianco vince.
nero muove:
28-32 7-11 32-28 11-15 28-32 15-19 32-28 27-31 28-32 19-23 bianco vince.
Esempio:
TERZA POSIZIONE
I finali di due dame contro due dame si concludono sempre in parità, tranne
in alcuni casi i quali costituiscono la terza posizione.
In questo esempio il bianco vince con o senza mossa a favore.
muove il bianco:
26-22 32-28, 22-27 ecc. il bianco vince per chiusura.
muove il nero:
32-28, 26-29 28-23, 18-21 17×26, 29×22 ecc. il bianco vince per chiusura
dopo aver ottenuto l’opposizione favorevole con il cambio (se non è chiaro il
concetto vedi l’articolo “Teoria della mossa“).
Altra posizione nella quale il nero impatta con o senza mossa a disposizione.
La strategia del bianco è quella di impedire alla pedina 3 di raggiungere la
casa 16,
Vincita al biscacco
Se il partito inferiore cerca di difendersi al biscacco dovrà essere portato alla
posizione di fig. 1 nella quale si avranno due soluzioni di vincita, una di 5,
l’altra di 6 mosse per effettuare il cambio o baratto.
fig. 1
Soluzione B
1) 18-21 29-26 (a), 2) 21-25 26-29 3) 19-22 30-26 4) 22-18! 26-30 (se il nero
effettua il tiro a due 26-21, 17×26 29×13, il bianco vince per chiusura con 25-
21 ecc.), 5) 17-21! 29-26, 6) 25-29 26×17, 7) 18-21 17×26, 8) 29×22 e bianco
vince.
a) se 30-27, 2) 21-25 27-31 (se 29-26; 25-29 26-30; 17-21 27-31; 29-25 30-
27; 19-22 bianco vince, se 27-30; 19-22 e si rientra nella giocata del tronco),
3) 17-21 31-28, 4) 21-18 28-31 (se 4)… 29-26, 5) 19-23 e occhiali 18-22),
5) 19-23 29-26, 6) 25-29 26-30, 7) 18-22 30-26, 8) 22-27 31×22, 9) 23-
27 ecc. e il bianco vince per chiusura.
Dame separate
La manovra è leggermente più complicata della precedente, ma cerchiamo di
capire il concetto che è lo stesso per chiunque debba muovere.
Supponiamo tocchi al bianco (fig. 2).
fig. 2
Vincita al cantone
fig. 3
muove il bianco
15-20 31-27; 14-11 23-28; 20-24 28-31 a); 16-20 27-30; 11-14 30-26; 14-18
26-29; 20-23 29-26; 24-20 26-29; 18-22 29-25; 22-26 25-29; 23-27 cambio.
a) 28-23 11-15 27-30 15-20 30-27 24-28 x 20-23 x bianco vince.
muove il nero
23-28 a) 15-20 31-27 14-19 27-30 19-22 28-24 20-23 24-20 23-19 20-24 16-
20 e vince.
a) se 31-27; 16-20 23×16; 14-19 27-30; 19-22 bianco vince. se 31-28 16-20
23×16 14-19 ecc. il nero va in chiusura.
Una manovra vincente da tenere presente è mostrata in fig. 3.
soluzione con mossa al bianco (se toccasse al nero, dopo 31-28 c’è già il
cambio 19-22): 26-29 (o 19-22) 31-28; 19-22 23×26; 29×22 32-28; 22-19 ecc.
bianco vince per chiusura.
fig. 4
31-28 22-19; 30-26 23-27; 28-24 27-23 26-29 19-22 24-28 23-27 29-25 19-22
28-31 27-23 ecc. il bianco non esce più dal cantone e non potendo effettuare
cambi il nero riesce a pareggiare.
Mossa al bianco
soluzione base:
18-21 31-27, 19-23 27-31, 21-25 30-26, 23-27 31×22, 25-21 ed il nero è
costretto a cedere la dama per evitare il tiro a due 26-30 21-26.
soluzione 2:
18-21 29-26, 21-25 26-29, 17-21 29-26, 20-23 26×17, 19-22 17-13; 22-26 e
bianco vince.
soluzione 3:
19-23 29-26, 18-14 26-29, 17-13 29-26, 14-19 26-29, 19-22 30-26, 23-19 26-
30, 20-23 30-26, 22-18 29-25, 20-16 25-29, 18-21 26-30, 19-22 29-25, 21-26
e cambio.
Mossa al nero
29-25 17-21, 25-29 a, b 19-22 c, 31-28 20-15, 29-25 d 15-19, 25-29 e 21-25,
28-31 18-21, 30-27 19-15 cambio.
c anche la manovra classica è vincente 19-23 29-25; 20-16 25-29; 21-25 30-
26; 18-13 26-30; 13-17 30-26; 23-27 31×22; 25-21 ecc. il nero è costretto a
cedere la dama per evitare il tiro a due 26-30; 21-26.
e 28-24; 19-23 25-29; 18-13 29-25; 21-26 30×21; 13-17 e prende la dama.
(a) quello a cui si deve fare attenzione sono alcuni tentativi tattici del nero,
come in questo caso, dove la 27-22 non può essere giocata per via del
sacrificio 24-28, seguito da 15-19 che impatterebbe per mossa a favore.
1. 25-21 23-27 2. 21-18 27-23 3. 18-13 (a) 23-19 4. 13-9 19-14 5. 9-5 14-18
6. 5-2 18-21 7. 26-22 21-25 8. 2-6 25-29 9. 22-18 29-25 ecc. patta perché il
nero passa con la pedina o per ripetizione di mosse.
(a) se 18-14 il nero sfrutta gli attacchi alla pedina per entrare nel biscacco e
contrastare il bianco; 23-19 4. 14-11 19-14 5. 11-6 14-18 6. 6-2 18-21 ecc. si
rientra nel tronco.
Gioco centrale
Come si è già affermato la conquista e il controllo del centro nelle fasi iniziali
della partita costituiscono il concetto principale del gioco della dama. Di
contro è possibile arginare l’attacco avversario per vie centrali collocando
lateralmente ad esso, una solida linea di sbarramento che ne limiti la forza.
Vediamo quindi alcuni esempi che possano contribuire a capire tale
affermazione.
La partita centrale per antonomasia è sicuramente la “Fife“, una condotta del
bianco che offre addirittura una pedina di vantaggio all’avversario in cambio
di una posizione centrale superiore.
Es. 1
Es. 2
La meta e la diga
Il gioco centrale può essere rafforzato dalla conquista di alcune case che ne
esaltano la forza, esse sono chiamate meta. La meta costituisce la conquista
delle caselle avanzate che sono: la 15 per il bianco e la 18 per il nero. In
molte aperture la manovra di attacco ha come obiettivo la conquista di tali
posizioni, sostenute da una formazione di pedine nelle caselle 18, 19, e 22
per il bianco, 11, 14 e 15 per il nero, che chiameremo diga.
Es. 4
1. 23-20 12-16 2. 20-15 11×20 3. 24×15 10-14 4. 21-18 14×21 5. 25×18 5-10
6. 28-24 10-13 7. 32-28 13-17
attenzione al così chiamato tiro dello “spezialetto” che avviene dopo 1-5?; 15-
11! 7×21; 26×1
Es. 5
1. 23-20 12-15 2. 28-23 10-14 3. 32-28 14-18 4. 22×13 9×18 5. 21×14 11×18
6. 20×11 7×14 7. 24-20 8-12 8. 20-16 3-7 9. 28-24 5-9 10. 26-21 6-11 11. 29-
26 12-15 12. 23-20 1-5
13. 26-22 2-6 14. 22×13 9×18 15. 27-22 18×27 16. 31×22 6-10 17. 21-18
14×21 18. 25×18 5-9 19. 30-27 4-8 20. 18-13 10×17 21. 27-23 9-13 22. 23-19
8-12 23. 19-14 11×27 24. 20×4 12-15 25. 4-7 27-30 26. 7-11 15-19 27. 11-14
19-22 28. 14-18 ecc. pari riprendendo il pezzo.
Triangolo
Es. 6
1. 23-19 11-15 2. 21-18 10-13 3. 25-21 13-17 4. 18-14 15-20 5. 24×15 6-11
6. 15×6 2×25 7. 19-14 9-13 8. 28-23 12-16 9. 32-28 8-12
10. 22-19 16-20 11. 23×16 17-21 12. 26×10 7-11 13. 16×7 3×12 14. 14×7
5×32 15. 7-3 32-28ecc. finale di patta.
Es. 7
6. 14-10 5×14 7. 19×10 13-18 8. 26-21 6×13 9. 21×14 1-5 10. 31-28 7-11
il nero per riuscire a difendere la propria posizione è costretto a sguarnirsi pur
di togliere la pedina bianca che costituiva un avamposto fastidioso,
11. 14×7 4×11 12. 23-19 8-12 13. 28-23 3-6
una buona mossa per impedire l’attacco 23-20,
14. 32-28 11-15 15. 19-14 5-10 16. 14×5 2×9 17. 29-26
ed ora il seguito è delineato,
6-11 18. 27-22 11-14 19. 30-27 14-18 20. 23-19 16-20 21. 28-23 18-21 22.
23×7 21×30 23. 19×12 30×23 24. 24-20 23×16 25. 7-4 16×7 26. 4×11 13-18
27. 22×13 9×18 28. 11-14 18-22 patta.
Es. 8
non 7-12 o 8-12 per il tiro: 20-15 11×20; 19-15 12×19; 21-18 14×21; 23×5
ecc.. Questo tiro prende il nome dal suo ideatore, per l’appunto Jacobucci,
anche se ho visto in rete attribuirgli i nomi più disparati,
7. 28-24 13-18 8. 20-15 11×20 9. 24×15 7-12
ora siamo in una posizione con occupazione della meta,
10. 21-17 16-20
attenzione a non giocare 4-7 per via di 25-21 seguita da 15-11,
11. 23×7 4×20 12. 19-15 20-24 13. 26-22 6-11 14. 22×6 11×20 15. 29-26
3×10 16. 26-22 8-12 17. 22-18 14×21 18. 25×18 12-15 19. 27-23 20×27 20.
30×23 2-5 21. 23-20 5-9 22. 20×11 10-14 23. 11-6 14×21 24. 6-3 21-26 25.
3-6 26-30 26. 6-11 30-26 27. 11-14 26-22 ecc. patta.
Il biscacco
La zona del biscacco è la parte sinistra del giocatore dove sono le caselle 29
e 25 per il bianco, 4 e 8 per il nero. Tale zona della damiera è una parte
debole dello schieramento e, se non adeguatamente protetta, è soggetta agli
attacchi avversari.
Es. 9
1. 23-20 9-13 2. 28-23 13-18 3. 22×13 10×17 4. 20-16 12-15 5. 21-18 5-10 6.
23-20 10-14 7. 18-13
permette al nero l’attacco al biscacco, meglio accettare il cambio 27-22 e
mantenere una posizione centrale anziché andare verso la sponda,
1-5 8. 32-28 5-9 9. 26-22 9×18 10. 22×13 17-21 11. 25×18 14×21 12. 27-22
Es. 10
Es. 11
Es. 12
7. 27-22!
in questo caso la 18-13? non è ottimale per l’immediata 14-18 che costringe il
bianco a squilibrare la propria posizione, infatti se 13-9 12-16! (impedisce
l’avanzamento centrale del bianco) 26-22 18-21 seguita da 17-21 ecc.; se 23-
19 12-15 19×12 8×15 28-23 11-14 23-20 6-10! seguita da 18-21 per una
posizione nettamente in favore del nero;
14×21 8. 25×18 6-10 9. 23-19 12-15 10. 19×12 8×15 11. 28-23
(a) 10-14 12. 18-13 14-19 13. 23×14 11×27 14. 31×22 7-11 15. 32-28 11-14
16. 28-23 14-18 17. 23-20 18×27 18. 30×23 3-7 19. 20×11 7×14 20. 13-10
14-18 21. 23-20 18-21 22. 26-22 21-26 23. 22-19 26-30 24. 19-15 30-27 25.
15-11 27-23 26. 20-16 23-20 27. 10-6 4-7 28. 11×4 2×11 ecc. posizione di
patta.
Il Cantone
Gli attacchi dal lato del cantone sono più rari ed inoltre c’è da fare attenzione
poiché portare pedine in casella 9 per il bianco oppure in 24 per il nero, può
essere pericoloso in vista di finali come la quarta posizione. Tuttavia vi sono
aperture nelle quali l’attacco è possibile.
Es. 13
Questo concetto non è chiaro nemmeno per alcuni maestri, infatti in una
partita del campionato 2016, giocata fra Senatore e De Vittorio, si è avuto:
1 22-19 11-15 2. 26-22 10-13 3. 29-26 6-10 4. 19-14 10×19 5. 23×14 13-18 6.
22×13 9×18 7. 28-23 15-19
8. 23-20?
un’impostazione molto simile al precedente esempio. A questo punto anche
la chiusura 32-28 risulta debole, la risposta corretta risulta accettare il cambio
con la 24-20;
12-16 9. 20-15?
27-23 è a questo punto necessaria;
19-23 10. 27×20 16×23 11. 24-20 2-6 12. 20-16 7-12 13. 16×7 3×19 14. 14-
11 6×15 15. 21×14 4-7 16. 31-28 15-20 17. 28-24 7-12 18. 24×15 23-27 19.
30×23 19×28 20. 32×23 12×28 21. 14-11 28-31 22. 11-6 il nero vince.
Es 15
1. 21-18 11-15 2 . 26-21 15-19 3. 22×15 12×19 4. 23×14 10×19 5. 24-20 5-10
6. 20-16
debole ma prende il tempo necessario per tentare l’attacco al cantone,
10-13 7 . 18-14 1-5?
permette al bianco di operare l’attacco, il nero a questo punto ha giocate
migliori come 6-11 oppure 8-12,
Il ribattino.
I seguenti sono esempi di tiretti ai quali fare attenzione e che fanno parte
della tattica comune nel gioco della dama.
Primo caso.
Il nero, visto che il giochino 11-14; 18×11 9×18; 22×13 5-9; 31×22 9×27
pareggia, avrebbe vinto con 11-15 ma, probabilmente pensando di aver avuto
in pugno l’avversario, ha avuto quell’eccesso di sicurezza che lo ha portato a
giocare la spontanea 12-15, la quale subisce il seguente ribattino:
18-14 11×18 (9×18 14×7); 13-10 5×14; 22×13 9×18; 31×13 ecc. patta.
Secondo caso.
Il bianco, giunto a questa posizione abbandona ma se avesse giocato 30-26,
il nero avrebbe dovuto muovere 23-27 e di conseguenza la parità sarebbe
stata raggiunta con 18-14 come nell’esempio precedente.
Primo – 22-19! 15×22 (se 13×22 19×10 5×14 26×12 ecc.) 26×10 5×14 30-26
13×22 26×10 ecc. il bianco vince guadagnando un pezzo.
Esercizio 1
Domanda: Quale serie di mosse iniziali mette alle corde il bianco dopo
l’errata 32-28?
12-15!;
con le altre mosse il bianco può liberarsi dalla legatura con 20-15,
22-19
ora se 21-17 15-19!; 22×15 10-14 seguita da 14-19 imparabile,
con 21-18, vince sia 10-14 con manovra a lungo respiro, sia la più
spettacolare: 9-13; 18×9 15-19; 22×15 10-14; sempre seguita da 14-19;
15×22; 26×19
se 27×18 7-12; ed il bianco non potrà impedire la 12-15 – 15-19 senza la
perdita di materiale;
11-14!;
per mantenere la legatura dei pezzi bianchi sul lato del cantone.
A questo punto l’esercizio può considerarsi risolto ma vediamo ancora lo
sviluppo;
21-18
l’alternativa 27-22 risulta errata per 10-13 o 6-11;
14×21; 25×18 10-14!; 18×11 6×22; 27×18 5-10!;
non 7-11 che permette al bianco di liberarsi con 31-27 seguita da 20-15;
20-15 10-14!;
ecc. il nero ha raggiunto una posizione di vantaggio decisivo che porterà alla
vincita sfruttando la legatura dei pezzi bianchi 23, 24, 28 con le pedine 14 e
16.
P
er completare il concetto vediamo la posizione simile che scaturisce
dall’apertura n. 1, 21-17 9-13; 25-21 segue:
5-9; 21-18 1-5?;
questa mossa è debole, il nero ha la possibilità di rompere la posizione e, pur
con leggera inferiorità posizionale, mantiene l’equilibrio giocando 10-14;
17×10 14×21; 26×17 6×13; 17×10 2-6; ecc.
29-25;
a questo punto vi è una notevole differenza con la posizione simile del primo
esercizio, vediamo:
1- se 18-14 11×18; 23-19 12-15; 19×12 8×15; 28-23 6-11; 23-19 18-21;
19×12 7×16; 32-28 3-6; (prepara 13-18) 22-19 13-18; ecc. la partita è
equilibrata per il vantaggio posizionale del bianco controbattuto dalla pedina
di vantaggio del nero;
2- buona anche 26-21 che tenta di mantenere il blocco ma, in questo caso, il
nero riesce a liberarsi con, 11-14; 18×11 7×14; 22-18 (22-19 12-15; 19×12
8×15; 23-19 15×22; 27×11 6×15; 30-26 13-18; ecc. posizione di pari) 13×22;
27×11 6×15; 23-20 3-7; (il bianco tenta ancora di legare i pezzi con 21-18 in
caso di 15-19) 20×11 7×14; 24-20 ecc. anche se in leggera inferiorità il nero
riuscirà a difendersi;
3- 23-19 11-14 seguita da 13-18 rientra nella giocata teorica, 21-17 9-13; 25-
21 5-9; 23-19 1-5; (ora corretta) 21-18 ecc.;
11-14; 18×11 7×14; 22-19 12-15; 19×12 8×15; 23-20 6-11; 28-23 13-18; 26-
21 ecc. posizione equilibrata.
Il nero muove e …
Il bianco muove e …
Diagramma 3
La mossa corretta è 6-10! che costringe il bianco a cedere la pedina 24,
perchè non può giocare 18-13 e nemmeno 18-14 per 12-16, 23-20 per 12-16
e 31-28 per 10-13.
A questa posizione si arriva con: 22-18 12-16 2. 23-20 16×23 3. 28×19 8-12
4. 26-22 10-13 5. 32-28 13-17 6. 29-26 11-15 7. 28-23?
Diagramma 4
La mossa corretta è 27-23. Medesima spiegazione di quella al diagramma 3
A questa posizione si arriva con: 23-19 11-15 2. 28-23 10-14 3. 19×10 5×14
4. 23-20 7-11 5. 20-16 4-7 6. 32-28 1-5 7. 22-18 5-10?
In tale situazione tratta da una giocata dal vivo del G.M. Francesco Lavizzari,
tocca al nero muovere, cosa deve giocare per ottenere vantaggio e perchè?
14-19!;
questa è l’unica mossa che ottiene vantaggio infatti 1-5 e 3-6 sono impedite
dal tiro 16-12 e 23-20, 11-15 e 7-12 da 23-19 mentre con 2-5 o 2-6 il bianco
sbroglia facilmente la situazione con 16-12 e 23-19.
21×14
se 23×14 18-22!; 26×19 17×26; 29×22 11×27; ecc.
11×18; 23×14 17-21; 26×17 18-22; ecc. il nero assume una posizione
preponderante per la prossima damatura e i pezzi ben posizionati alla base.
Esercizio 5
1. 23-19 11-15 2. 21-18 7-11 3. 28-23 10-14 4. 19×10 5×21 5. 25×18 1-5 6.
26-21 5-10 7. 21-17 12-16 8. 23-19 4-7 9. 19×12 8×15 10. 32-28 10-14 11.
29-25 14×21 12. 25×18 6-10,
10-14!; 17-13
il bianco crede di risolvere andando a dama, se 18-13 9×18; 22×13 il nero
gioca 15-19,
14×21; 23-19 9×18; 19×12 16-20!;
la doccia fredda,
24×6 7×16; 22×13 3×17; ecc. il nero vince.
Esercizio 6
Il bianco muove e …
25-21 12-16; 19-15 10×19; 15-11 7×14; 22×15 13×22; 26×1 17×26;
29×22 ecc. il bianco vince.
1 – 1. 22-19 11-14 2. 24-20 9-13 3. 21-17 12-16 4. 20-15 13-18 5. 26-21 7-12
6. 28-24 5-9 7. 29-26 4-7 8. 24-20 7-11
No, non può perchè il nero chiudendo con 9-13, mantiene l’opposizione
favorevole che possiede da inizio partita e vista l’impossibilità di effettuare
cambi da parte del bianco, questi va in chiusura irrimediabile. Sono corrette
27-22 e 17-13.
9. 26-22 9-13 10. 32-28 1-5 11. 28-24 3-7 12. 31-28 5-9 13. 30-26 2-5
3 – 1. 22-19 10-13 2. 23-20 13-17 3. 20-15 11×20 4. 24×15 5-10 5. 21-18 12-
16 6. 28-24 16-20
No per via del tiro, 9-13 9. 18×9 8-12 10. 15×8 11-14 11. 24×15 14×32.
Si, perché 26-21 subisce 16-20 2. 24×15 14-19 3. 21×14 19×26 4. 29×22 6-
11 5. 15×6 3×26 con finale accessorio, 6. 27-22 26-30 7. 22-19 30-27 8. 19-
15 27-23 9. 15-11 13-17 10. 11-6 9-13 11. 6-2 13-18 12. 2-6 18-22 13. 6-10
23-19 14. 10-13 22-26 15. 13-18 26-29 16. 31-28 19-23 17. 28-24 29-26 ecc.
il nero vince;
mentre il cambio 27-23 x perde con 13-18.
6 – 1. 21-17 10-13 2. 17×10 5×14 3. 23-19 14×23 4. 28×19 9-13 5. 32-28 11-
15 6. 25-21 13-17 7. 21-18 1-5 8. 28-23 5-9 9. 18-14 6-11 10. 14-10 9-13 11.
26-21 17×26 12. 30×21 13-17 13. 29-26 12-16 14. 19×12 8×15 15. 23-19 7-
12 16. 27-23 4-8 17. 21-18
Giunti a questa posizione al nero non rimane che 2-6 con logica risposta 19-
14 del bianco.
Domanda; il bianco riuscirà a vincere la partita?
No, infatti 2-6 18. 19-14 6×13 19. 14×7 15-20 20. 24×15 12×28 21. 18×9
3×12 22. 31×24 17-21 23. 26×17 16-20 24. 24×15 12×26 ecc. pari.
Dal primo esercizio potrebbe scaturire questa posizione, più complicata della
precedente soluzione, nella quale tocca al bianco muovere.
13-10!
se 2-6? 27-23; 6-11 15-19; 13-10 19-22; 11-15 22-26; 15-12 26-30; 12-16 23-
19; 10-6 30-27; 6-3 19-15!; 16-20 15-11; 20-16 11-15!; (non 27-23; per via di
24-20 11-15; 16-12 ecc.) 3-7 27-23 ecc. patta sottopezzo teorica.
27-23; 10-6! 15-19; 6-3 23-20; 3-7 19-22; 2-6 22-27; 7-12 27-30; 12-16 20-15;
16-20 15-19; 6-3 30-27; 3-7 27-22; 7-12 22-18; 20-16 19-14; 24-20 18-13; 20-
15 ecc. il bianco vince.
Risposta 1)
No – perchè dopo 21-18 14×21; 25×18 il bianco minaccia il tiro a tre con 18-
13, la 10-14 non può essere giocata per via di 17-13 14×21; 26×17 9×18 e
27-22, quindi, escluso il sacrificio 9-13 che non risolve,
se 11-15; 18-13 9×18; 26-22 19×26; 30×5 2×9; 27-23 8-12; 32-28 12-16; 28-
24 ecc. il bianco vince.
se 19-23; 27×20 10-14; 26-21 14-19; 32-28 19-22; 28-23 ecc. il bianco
minaccia la discesa e l’attacco in 14 per una conclusione vincente.
Risposta 2)
Si, ma soltanto con il sacrificio 19-23!,
se 12-15 (e anche 12-16); 32-28 7-12 (se 2-5; 27-22 7-12; 30-27 e di seguito
tiro a due con 18-13); 18-13 9×18; 26-22 19×26; 30×5 2×9; 27-23 e bianco
vince per chiusura.
27×20 12-16; 20-15 7-11; 15×6 2×11; 32-28 10-14; 26-21 14-19; 30-27 (30-
26 16-20; 28-24 20-23; ecc. il nero recupera il pezzo) 19-22; 27-23 22-27; 23-
19 27-30; 19-14 11-15; 14-11 30-27; 28-24 27-22; ecc. il nero recupera il
pezzo di svantaggio.
Si,
10-13!
la 17-21; 26×17 12-15; conduce alla pari,
25-21 12-15; 19×12 8×15; 23-19 16-20!; 15×12 7×16; 24×6 3×19; 22×15
13×29; ecc. il nero in posizione di vincita.
(b) 31-28 11-15; 28-23 6-11; 29-25 3-6; 23-20 16×23; 27×20 6-10; 26-21!
17×26; 30×21 9-13; 18×2 11×27; 20×11 7×23; 21-18 ecc. il bianco riprende il
pezzo di svantaggio.
(d) 2-5 è pure buona. Per non rientrare nella giocata perdente del tronco, il
bianco a questo punto deve giocare, 23-20 16×23; 27×20 12-15; 26-21 13-
17; 30-27 17×26; 18-13 con esito di patta.
I tiri trattati hanno come tema quello del tempo di attesa, quando la pedina
avversaria va o viene mandata a dama. Nella pausa per la successiva presa,
il partito che ne ha la possibilità effettuerà una combinazione folgorante
oppure potrà pareggiare da situazione scomoda.
I tiri di calcio
Inserisco qui i tiri più o meno noti che mi sono venuti in mente. Man mano
che ve ne sarà la possibilità l’elenco verrà aggiornato con ulteriori posizioni.
No, perchè dopo 11×20; 24×15 5-9; 22×12 9×18; il bianco non ha più giocate
valide, infatti non possono essere giocate:
29-26 e 31-28 per il tiro con la 18-21 seguita da 8-12,
30-26 o 32-28 per 16-20,
27-22 18×27; 31×22 16-20; 23×16 14×23; con la conseguente 3-7 che
prepara 7-12,
al bianco non rimane altro che cedere 17-13 sperando in un errore del nero,
ad esempio 17-13 10×17; 19×10 6×13; 29-26 3-6! (mossa necessaria) 23-19
(se 32-28 1-5; 28-24 5-9; 26-21 17×26; 30×14 4-7; ecc. il bianco non può
evitare la perdita definitiva del pezzo) 1-5; 19-14 5-9; 14-10 16-20; 10×3 18-
21; ecc. il nero in posizione vincente.
La giocata corretta al diagramma è, 26-21 11×20; 24×15 4-7; 31-28 7-11; 23-
20 16×23; 27×20 14×23; 21×7 3×19; 17-13 10×17; 25-21 17×26; 29×15 ecc.
il bianco è in posizione di pari dopo la ripresa del pezzo.
Da questa posizione, scaturita in gioco vivo fra due giocatori trentini, nasce la
domanda.
Il bianco qui ha giocato la mossa più logica e cioè 13-10, è corretta?
No, perchè il nero può rispondere 18-21; 11×18 12-15; 20×11 7×14; 18×11
26-22; 25×18 e tiro a tre vincente 22×15.
La giocata che impatta è 32-28! e se 12-15; 13-10 il tiro con 18-21; 11×18 8-
12; 20×11 7×14; 18×11 26-22; 16×7 4-8; 25×18 22×15; porta, per il recupero
del pezzo, solo ad una posizione di pari.
Si, 8-12 e 31-28 possono pareggiare mentre 31-27 perde con 26-21 17×26;
30×21 ora 13-17; subisce 18-13 27×18; 13-10 17×26; 10-5 1×10; 6×29, ecc.
bianco vince.
L’esercizio può terminare qui, anche se con 27-23; (27-30; 21-17 30-26;
17×10 26×19; 18-13 e 10-5 ancora tiro a tre) 21-17 8-12; (il nero non può
La partita, 23-19 12-16; 28-23 7-12; 32-28 10-14; 19×10 5×14; 22-18 (meglio
21-18, attenzione a 22-19? per 16-20!;) 4-7? (qui ci sono mosse migliori per il
nero); 26-22 6-10; 22-19
giunti a questo punto il nero effettua 2-6? (al posto di 12-15) che è la mossa
errata, la domanda è, come riesce il bianco a trarre profitto dall’errore?
10
Esso è utile:
1 – per legare i pezzi avversari,
2 – per liberarsi e impattare sottopezzo,
3 – per damare in anticipo,
4 – per riuscire a fare un numero maggiore di dame dell’avversario,
5 – per riprendere un pezzo avversario e ottenere vantaggio,
6 – per eseguire un tiro.
1 2 3 4
1 – Il bianco sacrifica 21-18 14×21; 23-19 21-26; 19-15 11-14; 15-12 ecc.
patta.
2 – Stessa idea del precedente esempio: 21-18 14×21; 23-19 5-10; 20-15
11×20; 24×8 7-11; 8-4 11-14; 19-15 10-13; ecc. patta.
4 – Il bianco sembra spacciato non potendo giocare 22-18 per via di 10-13 e
tiro a due ma ha questa soluzione salva partita: 15-11 6×15; 22-18 e
successiva 18-13 che riprende il pezzo.
5 6 7 8
5 – In questo finale il bianco ha gli esatti tempi per riuscire a pareggiare: 22-
19 5-10; 20-15 4-8; 24-20 10-13; ed ora sacrificio 19-14 12×19; 20-15 e
successiva 15-11.
6 – 21-18 (con 21-17 si arriva alla stessa posizione) 1-5 25-21 5-10 21-17 9-
13! 18×9 10-14 e ripresa del pezzo con 15-19.
8 – Il bianco non può avvicinarsi con la dama per il sacrificio 18-22 seguito da
22-27, quindi muove 16-12 8×15; 11×20. Il nero ora per non perdere
materiale deve giocare 18-22; e tentare la patta sottopezzo, 25×18 22-27;
30×23 28×19; 18-13! 19-14; ed ora è il momento buono per sacrificare 13-10!
14×5; 20-15 5-10; 15-11 ecc. il bianco vince per chiusura.
9 10 11 12
16 – Il bianco non attacca subito con 23-19 per via di 5-10; 19×12 e 10-14;
quindi va verso la base avversaria con 16-12. Ora il nero per risolvere, deve
sacrificare obbligatoriamente 15-20; 23×16 5-10; 29-25 (per controbattere 10-
14) 11-15; 12-7 15-19; ecc. patta.
17 18
17 – 19-14 12-8; (il nero non muove 12-7; per il cambio 14-19 che entra in un
finale, due dame contro dama e pedina già viste in un articolo
precedente) 23-20! 16×23; 11-7 23-20; 14-11! 20-16; 11-15 ecc. il bianco
vince nonostante il pezzo in meno.
10
(a) 22-18 (22-19 26-22); 28×19 18×25; 19-22 25-21; 29-25 21×30; 25-21
17×26; 22×29 ecc. il bianco vince per chiusura.
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Una posizione, conosciuta anche nel gioco inglese, nella quale il bianco
sfrutta una pedina nemica per ottenere la vincita.
Nero muove: 16-20; 31-27! (non 31-28) 20-24; 27-23 24-28; 19-14 ecc. il
bianco vince.
1. 21-17 9-13 2. 25-21 5-9 3. 23-19 1-5 4. 21-18 11-14 5. 18×11 7×23 6.
28×19 13-18 7. 22×13 9×18 8. 24-20 6-11 9. 20-16 12-15 10. 19×12 8×15 11.
16-12 5-9 12. 32-28
meglio accantonare subito la pedina 12, posizionandola in casella 8,
4-8 13. 27-22 18×27 14. 31×22 10-14 15. 28-24 14-18 16. 22×13 9×18 17.
26-22?
il bianco deve ora giocare 17-13 per evitare la sconfitta,
18×27 18. 30×23 15-20 19. 24×6 8×15 20. 29-26 3×10 21. 26-22 10-14 ecc. il
nero vince.
Nero muove – 13-18; 14-10! 6×13; 21×14 13-18; 14-10 18-22; 10-5 22-27; 5-
2 27-30; 2-5 30-27; (30-26; 5-10 stessa cosa) 5-10
ed ora il nero non si può avvicinare ne’ in 22, ne’ in 23 per via di 15-11,
questo concede al bianco il tempo necessario a catturare la pedina in casella
7 con la dama;
27-30; 10-14 30-27; 14-11 ecc.
Un esercizio da risolvere su questo tema.
5 – il nero muove e …
6– Il bianco muove e…
Bianco muove
5-10 1-5;
il nero cerca di evitare la sconfitta immediata, infatti se 32-28 il bianco vince
facilmente con il cambio 15-11 e chiusura per opposizione favorevole,
10×1 32-28; 1-5 28-23; 5-10 23-19; ed ora vi sono due soluzioni.
1- la più immediata, 15-11 7×14; 25-21 il bianco vince per chiusura.
2- l’elegante, 10-6 19×12; 6-11 12-16; 11×4 16-12; 25-21 12-15; 4-7 15-19;
7-11 19-22; 21-18! 22×13; 11-14 ecc. il bianco vince per chiusura.
7 – Il bianco muove e …
1 – Geminiani
2 – Bassani
In questo esercizio il bianco sta per perdere la pedina come deve giocare il
bianco e quale sarà il risultato?
4 – Camalò
5 – Bertini L.
14-10! 6-11; 19-14 13×6; 14×7 4×11; 17-13 9×18; 21×7 ecc. il bianco vince
per chiusura.