353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO - MI Supplemento di Altroconsumo Inchieste 332 – gennaio 2019
Guide Pocket
A PORTATA DI MANO
PICCOLE E GRANDI RISPOSTE QUOTIDIANE
Convivenza più trasparente
Con la riforma del condominio lità e la legge prevede per lui
entrata in vigore il 17 giugno nuovi obblighi. Deve attivarsi
2013 sono cambiate alcune per recuperare i crediti dai
delle norme che regolano la condomini morosi, e ha anche
convivenza tra vicini. Nuove maggiori poteri sanzionatori
maggioranze, per esempio, nei confronti di chi non rispet-
sono richieste per votare i prov- ta le regole.
vedimenti in assemblea, ma le Con questa guida diventa più
principali novità riguardano la semplice conoscere e far ri-
figura dell’amministratore. spettare i propri diritti nell’am-
Al professionista si chiedono bito del condominio, per una
maggiori requisiti di traspa- convivenza più serena e qual-
renza, formazione e onorabi- che grattacapo in meno.
Ti aspettiamo su altroconsumo.it
2 Condominio
Sommario
4 Regole di buon vicinato
Vicini, troppo vicini
Rispettare gli spazi comuni
Lavori in corso
12 Doveri dell’amministratore
Per molti ma non per tutti
Al servizio dei condomini
Cambiare si può
17 Potere all’assemblea
Il condominio si riunisce
Come si fa a decidere?
25 Gestire i soldi
Spese da approvare
Come sono divise le spese?
Regole di buon vicinato
In base alla riforma in vigore da giugno 2013, rientra sotto la definizione di
condominio qualsiasi complesso in cui vi siano almeno due beni immobili
distinti, appartenenti a proprietari diversi, ma legati da una o più parti comu-
ni. Si definiscono condomini i proprietari delle singole unità abitative, ma se
ne conta uno soltanto per ogni appartamento. Se uno stesso proprietario
possiede più appartamenti all’interno di un condominio conta come un solo
condomino, che però rappresenterà una quota maggiore di millesimi.
Vicini,
troppo vicini
Quando i condomini sono più di 10
è obbligatorio adottare un regola-
mento condominiale per discipli-
nare l’uso delle cose comuni, la
ripartizione delle spese, la tutela
del decoro dell’edificio e l’ammi-
nistrazione. Il regolamento va ap-
provato con la maggioranza degli
intervenuti in assemblea e cinque-
cento millesimi, ovvero metà del-
le quote in cui è divisa la proprietà
del condominio. È al regolamento
che si deve fare prima di tutto ri-
ferimento ogni qual volta si notino
comportamenti fastidiosi o ritenuti
non conformi alle regole.
Rumori molesti
Il regolamento di solito stabilisce
modalità e orari per svolgere at-
tività potenzialmente fastidiose o
rumorose, come la gestione dei ri-
4 Condominio
fiuti domestici, l’annaffiatura delle ta a porre fine ai comportamen-
piante, la battitura dei tappeti, i la- ti di disturbo. Del resto il giudice
vori di manutenzione e in generale può agire solo in presenza di im-
le attività rumorose, come suona- missioni che superino la “norma-
re uno strumento. Proprio rumo- le tollerabilità”, stabilita di volta in
ri, abitudini, odori potenzialmente volta in base a ciò di cui si tratta
fastidiosi per i vicini, che in termi- (rumori, odori ecc.) con la consu-
ne tecnico sono chiamati “immis- lenza tecnica di un perito.
sioni”, sono alla base della mag-
gior parte delle liti tra condomini.
L’amministratore può essere av-
Animali: vietato vietare
vertito e intervenire se il compor- Il regolamento condominiale non
tamento di un condomino viola il può vietare di possedere animali
regolamento condominiale, ma domestici, ma solo stabilire del-
non è legittimato ad agire se le le regole per la civile conviven-
controversie riguardano singoli za. L’animale è definito dalla leg-
condomini. Come difendersi allo- ge come una “cosa”, alla stregua
ra? Chi si ritiene vittima di rumori di un bene mobile. Vietarne il pos-
o altri comportamenti molesti da sesso sarebbe come impedire di
parte di un vicino deve rivolger- possedere un frullatore o un im-
si direttamente all’autorità giu- pianto stereo. Resta però possi-
diziaria. Prima di arrivare a tan- bile regolamentare l’uso di que-
to esistono ovviamente passaggi sti oggetti e in caso di mancato
intermedi, come per esempio l’in- rispetto delle regole (per esempio
vio di una lettera raccomandata se si ascolta musica a tutto volu-
con avviso di ricevimento al vici- me di notte) si possono prevede-
no in questione, in cui lo si invi- re sanzioni. Lo stesso vale dunque
Condominio 5
per gli animali. Si può per esem- lo, se il regolamento lo prevede e
pio vietare che il cane di un con- se l’assemblea delibera la san-
domino stia nel giardino condo- zione. Se però il suo intervento
miniale senza museruola o senza non basta a risolvere la situazio-
un accompagnatore, e fissare una ne, il condomino che si è lamen-
sanzione per i proprietari dei ca- tato può intraprendere singolar-
ni che sporcano le parti comuni mente un’azione legale contro il
dell’edificio o che abbaiano nelle vicino, ma anche l’amministrato-
ore notturne. re potrà intentarne una a nome
del condominio se l’assemblea
ha votato in tal senso.
Can che abbaia… Qualunque sia la richiesta fatta
Spesso i condomini chiedono al giudice, compresa quella di un
all’amministratore di interveni- provvedimento che ponga subito
re nei confronti dei proprietari fine alle “immissioni” e preveda
di animali perché non rispetta- un indennizzo, va ricordato che
no il regolamento condominiale, il danno o il disturbo devono es-
o perché gli animali fanno rumo- sere quantificabili e dimostrabili.
re, sporcano o vengono lascia- Inoltre rispetto al disturbo causato
ti uscire da soli negli spazi con- dai proprietari di animali è richie-
dominiali. L’amministratore può sta una certa dose di tolleranza:
richiamare, anche per iscritto, il rumori e odori sono ritenuti illeciti
proprietario al rispetto delle re- solo quando sono tali da causare
gole e perfino arrivare a multar- fastidio a persone di normale sop-
6 Condominio
Per chi infrange il regolamento l’assemblea
può imporre il pagamento di una multa
fino a 200 euro, e fino a 800 in caso di recidiva
Condominio 7
A ogni spazio non siano richiesti per soddisfare
la sua funzione particolari esigenze condominiali
(per esempio il sottotetto trasfor-
L’assemblea può decidere come mato da stenditoio comune a sala
usare uno spazio, ammesso che riunioni). In questi casi il cambia-
l’uso sia compatibile con la sua mento di destinazione deve essere
destinazione principale stabilita sostenuto da maggioranze mol-
dal regolamento. Per esempio, è to ampie: i 4/5 dei partecipanti al
possibile approvare con la mag- condominio e i 4/5 dei millesimi
gioranza degli intervenuti all’as- dell’edificio. Ma non basta; per-
semblea e un terzo dei millesi- ché la decisione presa con que-
mi gli orari di gioco nel cortile sta maggioranza sia valida, oc-
e votare, come innovazione, la corre che l’avviso di convocazione
creazione di un’area giochi at- dell’assemblea sia comunicato al-
trezzata. Sono vietati i cambia- meno 20 giorni prima della riunio-
menti che modificano del tutto la ne, invece dei cinque normalmen-
destinazione d’uso, a meno che te previsti, tramite raccomandata
La videosorveglianza
Chi può installare telecamere all’interno di un condominio? Solo i pro-
prietari possono deliberare l’installazione di un impianto di videosor-
veglianza con la maggioranza degli intervenuti in assemblea che rap-
presentino almeno metà del valore millesimale dell’edificio. Chi vive in
affitto deve attenersi alle decisioni dei proprietari, sempre che le tele-
camere siano installate nel rispetto della normativa che tutela la priva-
cy. L’installazione è ammissibile solo in presenza di concrete situazioni
di pericolo per tutelare la sicurezza delle persone e dei beni. Tra i requi-
siti imposti dal Garante della Privacy per la telecamera o il videocito-
fono di sorveglianza due sono essenziali:
devono essere visibili da chiunque e non nascosti alla vista;
la loro presenza deve essere annunciata da cartelli, che specifichino
anche le finalità e il responsabile del trattamento delle immagini, nel ri-
spetto delle norme sulla privacy.
Se è un privato a installare una telecamera, per esempio per sorveglia-
re il box, non è necessario il consenso degli altri condomini, purché le
immagini non siano diffuse e l’angolo visuale non invada spazi priva-
ti dei vicini.
8 Condominio
o e-mail certificata. L’avviso deve
indicare quali sono le parti comu-
ni che si vogliono modificare e in
che modi si intende cambiare la
loro destinazione d’uso. Sono co-
munque vietate le modifiche che
non rispettano il decoro architet-
tonico o che pregiudicano la sta-
bilità e la sicurezza del fabbricato.
Niente parcheggio
in giardino
Abbiamo visto che ciascun condo-
mino può servirsi degli spazi co-
muni, purché non ne alteri la de-
stinazione e non impedisca agli
altri residenti di farne ugualmen-
te uso. Ciascuno può apportare a
proprie spese i cambiamenti ne-
cessari per meglio godere del-
la cosa comune. Per esempio il
giardino condominiale può esse-
re usato da tutti come luogo tran- ministratore o i condomini, anche
quillo per la lettura, e ciascuno se singolarmente, possono far par-
vuole può abbellirlo, magari con tire una diffida, e convocare l’as-
delle fioriere, sempre che non semblea per mettere a punto delle
ostacolino il passaggio. Quello che contromisure, compresa un’azio-
invece non si può fare è trasfor- ne giudiziaria votata a maggioran-
mare il giardino in un parcheg- za degli intervenuti, con almeno
gio, perché questo è un interven- metà dei millesimi.
to che incide negativamente sulla
sua destinazione d’uso. Allo stes-
so modo non è pensabile per un
Diritto di parabola
condomino recintare una parte Vi sono due importanti eccezio-
del giardino per farne un orto pri- ni che consentono ai condomini
vato, perché questo impedirebbe di utilizzare le parti comuni per
agli altri di poter godere di tutto un uso personale. Si tratta dell’in-
lo spazio comune. stallazione di impianti privati di
Se si verifica un simile abuso l’am- ricezione radiotelevisiva (anten-
Condominio 9
na parabolica) e di impianti per la all’amministratore la modalità di
produzione di energia da fonti rin- esecuzione degli interventi e l’as-
novabili (pannelli solari, pale eoli- semblea, che comunque non può
che ecc.). Questi interventi si pos- impedirli, può imporre modalità
sono realizzare addirittura senza alternative di esecuzione o impor-
il permesso dell’assemblea. re cautele per salvaguardare la
Siccome il “diritto d’antenna” è stabilità dell’edificio o il suo de-
elevato al rango di diritto costitu- coro architettonico. Lo stesso vale
zionale alla libertà di informazio- comunque per l’installazione del-
ne, ogni condomino potrà installa- le parabole.
re antenne individuali anche sulle
parti comuni dell’edificio e gli al-
Lavori in corso
tri dovranno consentire l’acces-
so anche alla propria abitazione
se ciò è necessario per eseguire
l’installazione. Per svolgere lavori di ristruttura-
zione all’interno del proprio ap-
partamento il condomino non ha
Energie alternative bisogno di chiedere autorizzazioni.
È però frequente che i lavori siano
Il medesimo principio si applica
all’installazione di impianti per causa di liti tra vicini, a causa di ru-
la produzione di energia da fon- mori, possibili danni e altri fastidi.
ti rinnovabili, consentita al sin-
golo condomino anche usando le Rispettare gli orari
superfici comuni compreso il la-
strico solare. Solo se si rende ne- La legge impone comunque al
cessario modificare le parti comu- condomino che si appresta a fare
ni il condomino deve comunicare i lavori di avvertire l’amministra-
10 Condominio
tore, che poi riferisce all’assem-
blea. Chi svolge i lavori dovrà fare
estrema attenzione a non causa-
re danni alle parti comuni dell’e-
dificio e a non compromettere,
per esempio con l’abbattimento
di muri portanti, la stabilità e la
sicurezza della struttura oppure
il suo decoro architettonico.
Il regolamento condominiale so-
litamente contiene l’indicazione
degli orari di svolgimento dei la-
vori e le regole per l’utilizzo di spa-
zi comuni per il deposito dei ma-
teriali. È importante attenersi a Chi si stacca dall’impianto deve
quanto prescritto, perché altri- affrontarne il costo e dimostrare
menti i vicini avranno il diritto di con una relazione tecnica che il di-
protestare e l’amministratore di stacco non incide sulla funzionali-
intervenire. tà e sulla sicurezza dell’impianto
centralizzato. Se per gli altri condo-
Riscaldamento mini le spese di esercizio dell’im-
pianto subiscono aumenti rilevanti,
autonomo
a coloro che si sono resi autonomi
Anche su questo aspetto la rifor- sarà chiesto di contribuire a soste-
ma mette finalmente un punto nerli. Siccome poi l’impianto è di
fermo: un condomino può rinun- proprietà di tutti i condomini, chi
ciare a usare l’impianto centra- si stacca resta comunque tenuto a
lizzato di riscaldamento, se dal concorrere almeno alle spese per
distacco non derivano squilibri di la sua manutenzione straordinaria
funzionamento o aggravi di spe- e a quelle per la conservazione e
sa per gli altri condomini. messa a norma.
Condominio 11
Doveri dell’amministratore
Molte delle novità della riforma del condominio riguardano la figura dell’am-
ministratore. Rispettabilità, adeguata formazione e massima reperibilità
sono tra le caratteristiche che il professionista deve avere per poter assol-
vere il suo ruolo.
Per molti
ma non per tutti
Non può ricoprire questa carica
chi è stato condannato per delitti
contro la pubblica amministrazio-
ne, l’amministrazione della giusti-
zia, il patrimonio e ogni altro de-
litto non colposo per il quale sia
prevista la reclusione minima di 2
anni e massima di 5. Se una delle
condizioni che determinano l’ine-
leggibilità si verifica nel corso del
suo mandato, l’incarico dell’am-
ministratore cessa automatica-
mente e ciascun condomino può
convocare l’assemblea per la no-
mina del nuovo amministratore.
Formazione ad hoc
La legge ha reso più severe le
norme che regolano l’eleggibilità
dell’amministratore che, a meno
che non si tratti di uno dei con-
domini dello stabile, per i quali
non è richiesta una particolare
formazione, deve aver conse-
guito un diploma di scuola se-
12 Condominio
condaria e aver frequentato un accetta l’incarico, e ad ogni rin-
corso di formazione in materia novo, il professionista deve spe-
di amministrazione condominia- cificare il compenso richiesto per
le. La legge fa eccezione per co- lo svolgimento della sua attività,
loro che già svolgevano l’attività altrimenti la sua nomina è nulla.
prima che entrasse in vigore la L’amministratore deve inoltre co-
riforma, se nell’arco degli ulti- municare ai condomini i propri da-
mi tre anni hanno amministrato ti anagrafici e professionali, il co-
un immobile per almeno un an- dice fiscale e, se si tratta di una
no. Non vi è invece nessuna de- società, anche la sede legale e la
roga sui corsi di aggiornamento denominazione.
e formazione, che devono esse- È importante che l’amministrato-
re frequentati periodicamente da re sia sempre rintracciabile per-
tutti i professionisti. ché i condomini possano age-
volmente comunicare con lui se
hanno problemi o bisogno urgente
Sempre rintracciabile di informazioni. Per questo deve
Per nominare l’amministratore affiggere nell’ingresso del condo-
serve il voto della maggioranza dei minio o in un punto di grande pas-
condomini intervenuti in assem- saggio un cartello che contenga i
blea, che rappresentino alme- recapiti, anche telefonici, suoi o di
no metà (500 millesimi) del valo- un collaboratore a cui rivolgersi.
re dell’edificio. L’incarico dura un L’assemblea può poi chiedere
anno e si rinnova automaticamen- all’amministratore di stipulare
te per un altro anno se non viene una polizza individuale di assicu-
revocato dai condomini. Quando razione per la responsabilità civi-
L’anagrafe condominiale
È la carta d’identità del condominio e contiene le generalità dei singo-
li proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento
(per esempio gli usufruttuari). I condomini hanno l’obbligo di comuni-
care ogni variazione, come per esempio il passaggio di proprietà, en-
tro 60 giorni. Nel caso in cui un condomino non provvedesse a fornire
i dati per aggiornare il registro, l’amministratore ne fa formale richie-
sta per lettera raccomandata e, trascorsi 30 giorni senza una risposta,
acquisisce le informazioni necessarie (per esempio presso l’ufficio del
catasto), addebitandone il costo ai condomini coinvolti.
Condominio 13
le per gli atti compiuti nell’eserci- delle spese, eseguire le decisio-
zio del suo mandato. Il massimale ni che vengono prese in assem-
della polizza andrà poi adeguato blea, far rispettare il regolamento
se vengono deliberati lavori stra- condominiale. Inoltre ci si aspetta
ordinari e raggiungere l’importo di che intervenga a sanzionare abu-
spesa previsto. si compiuti da alcuni condomini ai
danni di altri.
Venendo alle cose strettamente le-
Al servizio gate alla gestione finanziaria, l’am-
ministratore deve occuparsi di pa-
dei condomini gare i fornitori (lavascale, ditta che
esegue lavoro di tinteggiatura, ma-
Siccome l’inerzia nell’eseguire i nutenzione ascensore ecc.) e ri-
suoi incarichi si ripercuote nega- scuotere dai condomini le quote
tivamente su tutto il condominio, di partecipazione alle spese per
la riforma prevede che qualsiasi la gestione ordinaria di cose e ser-
condomino ha il diritto e il pote- vizi, arrivando se serve anche in
re di richiamare l’amministrato- giudizio, in rappresentanza del
re all’ordine se, in mancanza di condominio, contro quanti non ab-
motivazioni concrete, non svolge biano pagato la propria parte.
in maniera adeguata il suo ruolo. Spetta al professionista occuparsi
di mantenere l’edificio in efficien-
za, compiendo gli atti conservativi
Doveri del ruolo
necessari nelle sue parti comuni,
L’amministratore è tenuto a con- compresi gli adeguamenti tecnici
vocare l’assemblea annualmente degli impianti. Deve inoltre occu-
per l’approvazione del rendiconto parsi degli adempimenti fiscali.
14 Condominio
L’amministratore deve consentire ai condomini
di consultare i registri condominiali, indicando
il luogo e fissando giorni e orari in cui possono vederli
Cambiare si può
vando tutti i documenti e consen-
tendone la visione ai condomini. In
particolare l’amministratore de-
ve tenere e aggiornare il registro Con la stessa maggioranza che
di anagrafe condominiale (vedi ri- serve per nominarlo, a meno che
quadro a pagina 13), il registro dei il regolamento del condominio
verbali delle assemblee, che pre- non preveda maggioranze diver-
senta il rendiconto sintetico di tut- se, l’amministratore può essere
te le discussioni e le deliberazioni revocato dal suo ruolo in qualun-
di ciascuna assemblea, il registro que momento dall’assemblea.
di nomina e revoca dell’ammini-
stratore e il registro di contabili-
La revoca
tà. È tenuto a conservare tutta la
documentazione inerente la pro- Se l’amministratore non presen-
pria gestione e a fornire al condo- ta a fine anno il conto della ge-
mino che ne faccia richiesta l’at- stione o compie gravi irregolari-
testazione relativa allo stato dei tà, la revoca può essere disposta
pagamenti delle spese condomi- su ricorso anche di un solo condo-
niali, delle eventuali liti in corso mino, così come un singolo condo-
e consentire l’accesso alla docu- mino può chiedere la convocazione
mentazione condominiale di tutti dell’assemblea per far cessare un
i condomini. comportamento scorretto dell’am-
Condominio 15
L’amministratore è tenuto ad aprire un conto corrente
per ciascun condominio che amministra
su cui versare le quote di partecipazione alle spese
16 Condominio
Potere all’assemblea
Lamentarsi a mezza voce sul pianerottolo con il proprio vicino di come viene
gestito il condominio è ovviamente lecito, ma poco produttivo: è in assemblea
che vanno portate eventuali rimostranze, sollevati problemi, prese le decisioni.
È insomma in questa sede che i condomini possono far sentire la propria voce.
Il condominio
si riunisce
L’avviso di convocazione dell’as-
semblea può arrivare per racco-
mandata, per posta elettronica
certificata, via fax oppure può es-
sere recapitato a mano.
L’importante è che la comunica-
zione arrivi ameno 5 giorni prima
della data fissata per la riunione
e che contenga, oltre al luogo e
all’ora, anche l’ordine del giorno,
cioè la lista di argomenti dei qua-
li si prevede di parlare. Se queste
regole non sono rispettate, le de-
cisioni che eventualmente verran-
no prese dall’assemblea possono
essere annullate su richiesta di chi
non è d’accordo o di chi era assen-
te perché non convocato.
Prima o seconda
convocazione?
Nella stessa comunicazione è
possibile, ed è anzi consuetudi-
ne, indicare anche la data della
seconda convocazione, che non
Condominio 17
può essere fissata lo stesso gior- Doppia maggioranza:
no della prima, ma neppure oltre si abbassa il quorum
i 10 giorni successivi.
Dal momento che, come vedre- Le decisioni che riguardano il con-
mo, per le delibere ordinarie, dominio sono prese dall’assem-
cioè decisioni che riguardano per blea che può deliberare soltanto
esempio l’approvazione del bilan- se è stata validamente costituita
cio consuntivo delle spese e del e nel rispetto della doppia mag-
preventivo per l’anno successi- gioranza: dei condomini e del va-
vo, in prima convocazione servo- lore dell’edificio. Le maggioranze
no maggioranze più consistenti, necessarie per votare cambiano
è abitudine che la prima convo- in base alle decisioni da prende-
cazione vada deserta. Spesso è re, ma pur sempre è necessario
fissata appositamente in orari che sia d’accordo una certa quota
improbabili, e si tiene quindi per di condomini, che devono rappre-
buona direttamente la data della sentare una certa quota di mille-
seconda convocazione: in questo simi. La riforma del condominio
modo per raggiungere le maggio- ha abbassato il quorum neces-
ranze necessarie a prendere le sario per costituire l’assemblea
decisioni basterà un numero mi- in prima convocazione: basta la
nore di condomini. maggioranza assoluta dei con-
I millesimi
Ogni condomino è padrone singolarmente del proprio appartamen-
to e collettivamente delle parti comuni. Per calcolare quanto vale la
proprietà di ciascuno, si attribuisce all’intero edificio condominia-
le un valore di mille che poi viene suddiviso tra le singole proprie-
tà, tenendo conto del valore proporzionale delle parti comuni. Se un
condomino possiede due appartamenti nello stesso stabile avrà più
millesimi di chi ne possiede uno solo.
È la legge a stabilire che i valori dei piani o delle porzioni di piano, rap-
portati a quelli dell’intero edificio, devono essere espressi in millesimi,
tramite una tabella allegata al regolamento di condominio. Nella prati-
ca, le tabelle sono almeno due: la tabella di proprietà, per determinare
la quota di comproprietà di ciascun condomino sulle parti comuni, e la
tabella di gestione, che distribuisce le spese di alcuni servizi.
18 Condominio
domini che rappresentino 2/3 del sona di fiducia a rappresentarci in
valore in millesimi, mentre prima assemblea. Se però i condomini in
era richiesta la presenza di 2/3 dei totale sono più di 20, il delegato non
condomini. In seconda convoca- può rappresentarne più di un quin-
zione, poi, perché l’assemblea sia to. Insomma non è possibile che
valida bastano 1/3 dei condomini una sola persona decida per con-
e 1/3 dei millesimi. to di buona parte del condominio.
Delibere ordinarie
La maggior parte delle decisio-
ni può essere votata validamen-
te in prima convocazione con un
numero di voti che rappresenti la
maggioranza dei presenti in as-
semblea, che a loro volta rappre-
sentino almeno la metà dei mil-
lesimi. In seconda convocazione,
basta che la maggioranza degli
intervenuti che approva una de-
libera rappresenti almeno 1/3 del
valore millesimale.
Queste sono le maggioranze va-
lide per tutte le decisioni di or-
dinaria amministrazione, come
il compenso dell’amministrato-
Condominio 19
re, l’approvazione del rendicon- una innovazione, devono esse-
to delle spese, il contratto con il re votati dalla maggioranza dei
giardiniere o con l’impresa di pu- condomini presenti in assemblea,
lizie, la tinteggiatura delle scale, che rappresentino almeno la me-
per decidere di riparazioni, an- tà dei millesimi. È per esempio
che straordinarie ma di piccola il caso di decisioni che riguarda-
entità, come per esempio quella no nomina e revoca dell’ammini-
dell’autoclave o la manutenzione stratore, la deliberazione di lavo-
dei contatori. ri straordinari di notevole entità,
come il rifacimento della faccia-
ta, l’installazione di impianti di
Maggioranze particolari videosorveglianza.
Anche una decisione presa all’una-
In tutti gli altri casi la legge sta-
nimità dall’assemblea, alla quale
bilisce la necessità di maggio-
però non ha preso parte un nume-
ranze diverse, perché le deci-
ro di condomini sufficiente per rag-
sioni da prendere richiedono un
giungere metà del valore dell’edifi-
consenso più ampio, vuoi perché
cio, non è considerata valida.
riguardano una spesa molto in-
gente o perché prevedono una
modifica del regolamento con- Migliorie
dominiale, o ancora perché han-
no come oggetto un cambio di Quando si votano innovazioni che
destinazione d’uso di uno spazio hanno un interesse sociale, co-
comune. In tutti questi casi ser- me le opere per eliminare le bar-
ve l’accordo di un numero mag- riere architettoniche, quelle per
giore di condomini. la produzione di energia da fon-
La tabella che pubblichiamo nel- ti rinnovabili o per la costruzio-
le pagine seguenti sintetizza tutti ne di un parcheggio, le maggio-
i vari casi in modo schematico. In ranze richieste coincidono con
sostanza tutti gli atti che non ri- quelle necessarie per le delibe-
entrano nell’amministrazione or- razioni fuori dall’ordinario: me-
dinaria, ma che non costituiscono tà più uno dei presenti e alme-
20 Condominio
Per le innovazioni e per i lavori di manutenzione
straordinaria pagati all’impresa ad avanzamento
dei lavori è necessario costituire un fondo
per i singoli pagamenti
Interventi a uso
dei singoli
Come abbiamo detto nel primo
capitolo di questa guida, nessuno
può impedire a un condomino di
installare un’antenna tv o un pan-
nello solare, nemmeno se per far-
lo utilizza spazi comuni del ca-
seggiato. L’assemblea può però
stabilire che il proprietario in que-
stione osservi particolari cautele
nell’installazione a salvaguardia
della sicurezza, della stabilità o
Condominio 21
LE MAGGIORANZE NECESSARIE PER DECIDERE
ATTO O DECISIONE
COSTITUZIONE ASSEMBLEA CONDOMINALE
DELIBERE ORDINARIE
GESTIONE CONDOMINIALE ECCEDENTE L’ORDINARIA AMMINISTRAZIONE
Nomina revoca dell’amministratore
Approvazione del regolamento
Liti attive e passive relative a materie che esorbitano le attribuzioni dell’amministratore
Ricostruzione dell’edificio
Riparazioni straordinarie di notevole entità
Richiesta di cessazione di attività che incidono negativamente sulla destinazione
Video sorveglianza
Progetti territoriali
INNOVAZIONI
Innovazioni dirette al miglioramento o all’uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni
Innovazioni delle parti comuni a favore dei singoli (senza autorizzazione dell’assemblea)
Proporre modalità per l’installazione di impianti:
– per produzione di energia da fonti rinnovabili per singole unità su superficie comune e sulle parti
di proprietà individuale
– di ricezione radiotelevisiva e/o di altro flusso informativo
Innovazioni di interesse sociale
Opere e interventi volti a migliorare la sicurezza e la salubrità degli edifici e degli impianti
Opere e interventi per eliminare le barriere architettoniche
Contenimento del consumo energetico degli edifici
Realizzazione di parcheggi
Produzione di energia mediante l’utilizzo di impianti di cogenerazione, di fonti rinnovabili su parti comuni
Installazione di impianti centralizzati per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso ad altro flusso
informativo, anche da satellite o via cavo, e i relativi collegamenti fino alla diramazione per le singole utenze
EROGAZIONE DELLA SANZIONE AL SINGOLO CONDOMINO
MODIFICA DELLA DESTINAZIONE DELL’USO DI PARTI COMUNI PER ESIGENZE CONDOMINIALI
MODIFICA DIRITTI INDISPONIBILI
Variazione dei diritti soggettivi sulle cose comuni e del potere di disporre sulle parti di proprietà esclusiva
Servitù a carico del condominio
Vendita dei beni comuni
Innovazioni che possono recare pregiudizio alla stabilità, sicurezza, decoro del fabbricato
Innovazioni che rendano una parte dell’edificio inservibile al godimento o all’uso anche di un solo
condomino
22 Condominio
MAGGIORANZA RICHIESTA
PRIMA CONVOCAZIONE SECONDA CONVOCAZIONE
Metà + 1 dei condomini e 2/3 dei millesimi 1/3 dei condomini e 1/3 dei millesimi
Metà + 1 degli intervenuti e metà dei millesimi Metà + 1 degli intervenuti e 1/3 dei millesimi
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cordo i 4/5 dei condomini che zio adiacente), per consentire a un
rappresentino i 4/5 del valore. condomino la proprietà esclusi-
Attenzione, non bastano i 4/5 va di uno spazio comune o modi-
degli intervenuti all’assemblea. ficare le tabelle millesimali. Per
Serve che all’assemblea abbiano quest’ultima decisione bastano
partecipato e votato in tal sen- però la maggioranza degli inter-
so i 4/5 del totale dei condomini venuti e la metà del valore se la
del palazzo, e che rappresenti- modifica avviene in seguito a un
no i 4/5 dei millesimi. aumento o a una diminuzione del-
Serve infine il 100% dei consen- le unità immobiliari (per esem-
si, cioè tutti i condomini e quindi pio una stanza che faceva parte
un totale di 1.000 millesimi, per dell’appartamento del condomi-
vendere beni comuni del condo- no Verdi viene accorpata all’ap-
minio (per esempio un locale can- partamento adiacente del condo-
tina inutilizzato ceduto a un nego- mino Rossi).
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Gestire i soldi
Al secondo posto nelle liti tra vicini, subito dopo le beghe dovute a schiamaz-
zi, sgocciolamento dei panni e animali poco graditi, ci sono in genere i motivi
economici. Sia nel senso di spese che alcuni vogliono sostenere e altri no, per
esempio per lavori di restauro e abbellimento del palazzo, sia per quel che ri-
guarda il corretto pagamento delle quote.
Spese
da approvare
La gestione finanziaria del con-
dominio è uno dei compiti più
delicati dell’amministratore. Per
consentire ai condomini di con-
trollare il suo operato, il profes-
sionista deve tenere un registro
di contabilità dove annota in ordi-
ne cronologico ogni movimento in
entrata e in uscita.
Leggere il rendiconto
Tutta la documentazione che ri-
guarda le spese sostenute, quin-
di scontrini, ricevute, contratti
con i fornitori, ma anche il rap-
porto con i condomini, va conser-
vata e tenuta a disposizione.
In assemblea l’amministratore
sottopone ai condomini il rendi-
conto delle spese relative all’an-
no passato e il preventivo per l’an-
no in corso, che dovranno essere
approvati. Questo è il momento
in cui è possibile fare domande,
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controlli, chiedere spiegazione di spieghi in breve come sono stati
spese non chiare. L’assemblea gestiti i soldi e indichi quali sono
deve essere convocata entro 180 i rapporti in corso e le questioni
giorni dal termine dell’esercizio eventualmente pendenti.
in modo che i condomini abbia- Questo bilancio di gestione con-
no il tempo di fare le loro veri- dominiale deve essere preparato
fiche e possano presentarsi alla annualmente dall’amministrato-
riunione con le eventuali doman- re e messo a disposizione dei con-
de da fare. domini per la discussione in as-
semblea, che può decidere in ogni
momento di nominare un reviso-
Gestione re per verificare la contabilità del
sotto controllo condominio.
La riforma fissa regole molto In aggiunta, o in alternativa, al re-
precise per la stesura del rendi- visore, l’assemblea può nomina-
conto, che deve contenere le voci re un consiglio di condominio con
di entrata e di uscita e ogni altro funzioni consultive e di controllo
dato sulla situazione patrimo- composto da almeno tre condo-
niale del condominio, compre- mini negli edifici che abbiano al-
si i fondi disponibili e le even- meno 12 unità immobiliari.
tuali riserve, espressi in modo È possibile infine per ogni condo-
da consentire l’immediata veri- mino prendere visione e fare fo-
fica. Contiene inoltre un riepilo- tocopie, a proprie spese, dei do-
go finanziario che riporta lo stato cumenti giustificativi di spesa che
patrimoniale del condominio, con devono essere conservati per 10
gli attivi e i passivi e una nota che anni dalla data di registrazione.
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Il conto corrente Come sono
è obbligatorio
divise le spese?
La scarsa trasparenza nella ge-
stione dei soldi espone al rischio A meno che il regolamento non
che vi possa essere confusione preveda diversamente, le spese
tra i fondi del condominio e quel- condominiali per le parti comu-
li privati dell’amministratore. Per ni dell’edificio sono sostenute dai
questo il professionista è obbli- condomini in proporzione ai mil-
gato ad aprire un conto corren- lesimi posseduti da ciascuno.
te, bancario o postale, intestato
al condominio sul quale dovran-
no transitare tutte le entrate e le
Ognuno paga il suo
uscite che lo riguardano. Per quanto riguarda le cose che
Dovranno quindi essere versate sono destinate a servire i condo-
su questo conto tutte le somme mini in misura diversa, le spe-
ricevute a qualunque titolo dai se sono ripartite in proporzione
condomini e da terzi, e verranno all’uso che ciascuno può farne.
prelevati da qui i soldi spesi per Se per esempio un palazzo ha di-
la gestione del condominio, per verse scale, cortili, lastrici solari,
esempio per pagare i fornitori e opere o impianti che sono desti-
chi svolge lavori di manutenzio- nati a servire solo una parte del
ne o straordinari. Ogni condomi- fabbricato, le spese relative alla
no può chiedere, a proprie spese, loro pulizia e manutenzione so-
un estratto conto del c/c condo- no a carico del gruppo di condo-
miniale se vuole verificare en- mini che le usa. A dire il vero l’u-
trate e uscite. tilità si valuta in astratto, quindi
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anche se il singolo condomino in E se qualcuno
concreto non utilizza per esem- non paga?
pio l’ascensore, perché preferisce
fare le scale a piedi, deve comun- Tutti i condomini dovrebbero
que pagare le spese di manuten- controllare che non si accumu-
zione per l’ascensore che arriva lino debiti. L’amministratore de-
al suo piano. ve fornire a chi ne fa richiesta
l’attestazione relativa allo stato
dei pagamenti delle spese e del-
Scale, ascensori, le eventuali liti in corso. È diritto
soffitti di ciascuno sapere se qualcuno
non ha versato il dovuto al con-
In particolare, la legge prevede
dominio. Il recupero delle spe-
che la manutenzione e la sostitu-
se dei condomini morosi è uno
zione delle scale e degli ascenso-
dei compiti più delicati della ge-
ri sia fatta a spese dei proprietari
stione condominiale ed è dove-
delle unità immobiliari a cui ser-
re dell’amministratore evitare
vono. La spesa è divisa per metà
che ritardi nella riscossione si
in funzione del valore dei singoli
risolvano in un danno per l’in-
appartamenti e per l’altra metà
tero condominio.
in proporzione all’altezza di cia-
scun piano dal suolo: i piani più
alti pagano di più. Cosa deve fare
La manutenzione e ricostruzione l’amministratore
di soffitti, volte e solai che sepa-
rano due appartamenti è invece Se a un controllo di consuntivi e
finanziata in parti uguali dai due preventivi risulta che un condo-
proprietari delle unità immobi- mino non ha pagato le spese ar-
liari interessate: quello del piano retrate, si può chiedere all’am-
superiore paga per la copertura ministratore tramite lettera
del pavimento, mentre quello del raccomandata di intervenire e ri-
piano inferiore per l’intonaco, la scuotere quanto dovuto. Siccome
tinta e la decorazione del soffitto. la legge obbliga il professionista
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a pagare i fornitori e riscuotere Controllare
le spese per la gestione ordina- prima di comprare
ria del condominio, egli ha il po-
tere di farlo anche procedendo In caso di passaggio di proprietà,
per vie legali e deve farlo entro chi compra deve fare attenzione
sei mesi dalla chiusura dell’e- alle spese arretrate e pretende-
sercizio nel quale risultano spe- re che vengano saldate dal prece-
se non pagate. dente proprietario prima del rogi-
Inoltre, se il ritardo nel pagamen- to, perché il nuovo proprietario è
to si protrae per un semestre, responsabile insieme al vecchio
l’amministratore ha l’ulteriore ar- dei debiti relativi all’anno in cor-
ma di sospendere il condomino so e a quello precedente. Chi ven-
moroso dalla fruizione dei servizi de, al contrario, resta obbligato al
comuni che possono essere usa- versamento delle spese solo fino
ti separatamente (per esempio la a quando non invia all’ammini-
piscina condominiale). stratore copia autentica dell’at-
to di vendita, il rogito, appunto.
Se i debiti ricadono
sul condominio
È importante tenere gli occhi
aperti sui debiti perché la re-
sponsabilità delle spese non pa-
gate da alcuni condomini ricade
poi sull’intero condominio.
L’amministratore non può ovvia-
mente ripartire tra i condomini
l’importo delle spese arretrate,
e i creditori (per esempio la ditta
che ha ridipinto la facciata) devo-
no rivolgersi prima di tutto ai mo-
rosi, di cui l’amministratore de-
ve comunicare ai creditori i dati
perché possa partire la richiesta.
Però alla fine le spese qualcuno
le deve pagare, quindi se il ritardo
del condomino moroso si protrae,
potrebbe in ultima analisi tocca-
re a tutti gli altri l’ingrato compi-
to di “tappare il buco”.
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TU E NOI. INSIEME
E SONO LE RISPOSTE
A CAMBIARLO.
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