in PRIMO PIANO

11 settembre, Dopo 30 anni Feuilleton: La festa

un ricordo restituita seconda puntata dell’Assunta
,!7HC3I5-bdaaaj!:l;k;T;l;K

che ferisce a Vignone del Cavaliere nel cuore

ancora la Resurrezione senza macchia dell’estate
RI-ISSN: 2385-1309

dopo 20 anni trafugata e senza paura al Sacro Monte

> PAGINE 19-21 > PAGINE 24-25 > PAGINE 24 E 25 > A PAGINA 28

SETTIMANALE
DELLA DIOCESI
DI NOVARA
IL
RICREO
EDIZIONE SUD DELL’INFORMATORE - ANNO 71 - NUMERO 33
VENERDÌ 10 SETTEMBRE 2021

CALCIO
EURO 1,50
Poste italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
NO/NOVARA - art. 1, comma 1 - Taxe perçue (tassa riscossa Novara Cpo).

Ritorno a scuola:
i germogli da coltivare
per un anno di rinascita
> di Mons. Franco Giulio Brambilla
Il nuovo Novara debutta:
C
ari ragazzi e giovani, docenti, ope-
ratori e famiglie, un nuovo anno sco-
lastico sta per iniziare.
Sarà un anno intenso, un anno che vorrei
fosse per tutti di “rinascita”. Un anno nel
derby con il Romentino
BELLINZAGO l derby di Coppa Italia allo sta-

I
quale speriamo di poterci lasciare alle
spalle il difficile periodo della pandemia, dio “Silvio Piola” contro il Ro-
guardando al futuro con rinnovata spe-
ranza.
Mentre penso a voi e al vostro ritorno in
Il lancio dell’uovo mentino Galliate Ticino san-
cirà l’esordio del nuovo Novara
Football Club. C’è grande atte-
classe, sento viva in me una domanda:
quali so-no i “semi del tempo”, che dopo
la pandemia ci sembrano promettenti
decide il Palio dei rioni sa per una squadra ancora in co-
struzione che parte con grandi
ambizioni.
“germogli” da custodire, concimare, in- PAGINA 46 La società di Massimo Ferranti
naffiare e portare nel tempo nuovo? punta tutto ovviamente sul cam-
Ai ragazzi vorrei porre lo stesso interroga- pionato che inizierà il 19 set-
tivo che ho già fatto ai giovani della Rou- tembre, sempre in casa, contro
te: “Quali sono le due o tre cose che por- l’Asti.
tereste con voi nello zaino nel 2022 e poi Tra i tifosi c’è tanta curiosità an-
anche nel 2023, quando speriamo di ri- che se per questo primo ap-
tornare a una vita normale?”. puntamento ci sarà posto solo
Non servono tante cose. Ne bastano due per 500 spettatori perché si
o tre. Perché per diventare adulti, bisogna stanno ultimando le ultime pra-
scegliere! Ognuno di noi ha una legge del- tiche per avere l’ok dell’agibilità
la vita da sco-prire, ma per fare questo deve completa dell’impianto. Intan-
concentrare la sua scelta su una decisio- to, tra i giocatori più attesi c’è la
ne che ci fa unici e singolari. Solo in quel punta Vuthay, 21 gol lo scorso
momento sarà diventato adulto! torneo.
Per gli insegnanti, i genitori e tutti coloro che
hanno la responsabilità, nella scuola e non PAGINE 17
solo, di accompagnare questo cammino di
crescita, vorrei indicare due elementi, due
aspetti sui quali porre qualche attenzione in OLEGGIO BELLINZAGO BELLINZAGO BELLINZAGO
più e per i quali è urgente la nostra atten- Il mercato agricolo Alla Badia Serate di riflessione Aperte le iscrizioni
zione come ho già sottolineato nella mia let-
tera pastorale di quest’anno. “in tour” valorizza le note di Battiato alla festa per il servizio
i prodotti locali e musica classica dell’oratorio di mensa scolastica
SEGUE A PAGINA 23
A PAGINA 41 A PAGINA 45 A PAGINA 47 A PAGINA 47

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2 venerdì 10 settembre 2021
venerdì 10 settembre 2021 3

NOVARA
TOUR ELETTORALE
Oggi a Novara
arrivano Giorgetti
Fontana e Cirio
Dopo Salvini (a Novara ieri) oggi a
sostenere la candidatura di Canelli
avrà un altro importante momen-
to.In città arriveranno Giancarlo
Giorgetti ministro dello Sviluppo
Economico e i presidenti di Pie-
monte Alberto Cirio e della Lom-
CRONACHE DALLA CITTÀ E DAI SUOI QUARTIERI bardia Attilio Fontana. Nel calen-
dario degli approfondimenti politi-
ci del centrodestra interverranno
(il calendario è in definizione) an-
che il sindaco di Genova Marco
Bucci e il presidente della Commis-
sione giustizia del Senato Andrea
Ostellari.
Per Fonzo dopo la presentazione di
Mario Giro, presidente nazionale
di DemoS, Democrazia Solidale,
rappresentata nella lista Insieme
per Novara che affianca quella del
Pd, il 24 settembre è atteso il sin-
daco di Bergamo Giorgio Gori.

67 PAGINE DI PROGETTI

«A Lista della Lega per Canelli

i Novaresi dob-
biamo dirlo chia-
ramente, votare
Fratelli d’Italia non è la stessa cosa
che votare la Lega e Canelli ha bi-
sogno di avere il suo gruppo for-
te. Noi siamo i pretoriani del sin-
daco, una persona che ha talento,
spirito di sacrificio e ha la Lega
dentro. Siamo “i figli del vento del
nord” e vogliamo essere il primo
partito».
A caricare i candidati del Carroc-
cio, sabato all’Hockey durante la
presentazione della lista, ci ha
pensato soprattutto Massimo
Giordano: l’ex sindaco e consi-
gliere regionale è intervenuto af-
fiancando il Segretario provinciale,
l’onorevole Marzio Luiuni, e l’as-
sessore regionale Matteo Marna-
ti.
Quello di Giordano è stato un in-
tervento diretto e particolarmen-
te schietto: da un lato un mes-
saggio chiaro agli alleati, con il ri-
ferimento alle imponenti campa-
gne elettorali di alcuni candidati
del partito della Meloni al consi-
glio comunale «il sindaco è uno,
tutti gli altri son nessuno», dal-
«Continuità al programma»
l’altro una stoccata al competitor
principale Nicola Fonzo «perso-
na preparata, ma pagherà l’anti-
patia della città verso Ballare di cui
è stato vicesindaco».
Il sindaco Alessandro Canelli non
ha nascosto di puntare alla vitto-
ria al primo turno: «Abbiamo
costruito la lista con criteri preci-
si, ricandidando assessori e con-
siglieri uscenti (tra cui anche Sil-
vana Moscatelli, Valentina Gra-
ziosi e Arduino Pasquini che in
precedenza non erano sotto il
simbolo del Carroccio) e aggiun-
gendo nomi nuovi, anche esterni
al partito, per dare maggiore rap-
presentanza alle professioni e al
mondo dell’associazionismo».
Per quanto riguarda il program-
ma, Canelli ha sottolineato «la
priorità è dare continuità a quan-
to fatto in questi cinque anni,
dando effettiva realizzazione a
quanto pianificato, soprattutto
per quanto concerne le riqualifi-
cazioni urbanistiche, ma anche sul
turismo e sulle manutenzioni». La
Lega non ha lasciato nulla al caso
e ha lavorato più del solito sui con-
tenuti politici: «abbiamo un pro-
gramma di 67 pagine e nei pros-
simi giorni avremo in città alcu-
ni big del partito, ma anche sin-
daci e amministratori per favori-
re il dibattito sui temi principali»,
ha aggiunto Canelli che poi ha
esortato i suoi ad «una campagna
elettorale con il sorriso e la di-
sponibilità a dialogare con tutti».
D’altronde come ha sottolineato
Marnati, «tradizionalmente a No-
vara c’è una Lega “di governo” che
ha risultati superiori alla media
nazionale, ma non dobbiamo ab-
bassare la guardia ed essere cer-
ti di avere la vittoria in tasca. E poi
dobbiamo essere il primo partito
per garantire al sindaco il soste-
gno compatto per proseguire nel
cambiamento della città».
Roberto Conti

5 STELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE

“Iacopino sindaco”
aspetta l’arrivo Ancora periferia, Fonzo presenta la lista Pd
di Giuseppe Conte nello “storico” circolo della Bicocca
N
icola Fonzo, il candida- contenuti politici: «Nicola ha
to sindaco del centrosi- condotto una campagna elettorale
nistra, prosegue con la chiara e coerente, con proposte
linea di attenzione alle periferie e coraggiose su molti temi che gli al-
anche per la presentazione della tri candidati hanno preferito drib-
lista del Pd, come era avvenuto blare mantenendosi nell'ambi-
per la “sua” civica Insieme per guità. Canelli segue la Lega a li-
Novara, sceglie un luogo simbo- vello nazionale mantenendosi si-
lo, il Circolo della Bicocca. lente su temi come il green pass
Il segretario regionale dei Dem, e la possibilità di non vaccinarsi,
Paolo Furia, dà subito la carica ai ma anche sui diritti civili e l'ac-
candidati: «A noi non interessa se coglienza dei rifugiati afghani». La
Canelli è bravo o meno. Il punto speranza in casa Pd è che Nova-
è che Nicola Fonzo è più bravo e ra si allinei alle città principali

A
nche Mario Iacopino ha presentato
ufficialmente la sua candidatura a
sindaco di Novara, accompagnato
dalla due liste che lo sostengono: Cinque
Stelle e Novara Domani. Il momento più ri-
levante della campagna dovrebbe però te-
nersi domani, sabato 11 settembre quando
in città, ci sarà l’ex premier Giuseppe Conte,
ora leader del movimento, impegnato in un
tour piemontese. Conte farà una passeggia-
ta in città per poi sostare alle 12,30 in piazza
delle Erbe.
che può governare meglio Nova-
ra». Assist che raccoglie pronta-
mente il consigliere regionale
Domenico Rossi che aggiunge:
«E’ tutta la nostra squadra ad es-
sere più brava». Nicola Fonzo, ri-
prendendo anche l’intervento di
Rossi sulle spese “folli” di alcuni
consiglieri di centrodestra per la
campagna elettorale ha detto:
«Noi siamo quelli che ascoltano
per dare risposte ai cittadini. Ora
viene il bello, non siamo certo qui
per fare le comparse di un co-
pione già scritto, siamo qui per
parlare con chi non la pensa
come noi e soprattutto con chi
non è andato a votare, per rac-
contare la bontà del nostro pro-
getto per la città».
«Non tappezzeremo Novara di
manifesti – ha poi aggiunto il pre-
side del Carlo Alberto - abbiamo
7mila euro sul conto e faremo una
campagna elettorale sobria e sen-
za “spese pazze” anche per ri-
spetto verso i cittadini in un pe-
riodo così particolare. Chi spen-
de decine di migliaia di euro per
fare il Consigliere comunale mi
domando per quali interessi lo
faccia, visto che non rientrerà
mai dell’investimento effettuato
con i soli “gettoni” da consigliere».
La Segretaria provinciale Ilaria
Cornalba ha poi rilanciato sui
dove il centrosinistra è dato vin-
cente: «A Milano, Roma, Bolo-
gna, Napoli e Torino la compe-
tenza dei candidati e la qualità dei
programmi sta portando i can-
didati sindaco di centrosinistra in
testa ai sondaggi. Siamo certi
che anche a Novara l'aria possa
cambiare e che i novaresi possa-
no cogliere il valore del progetto».
Ro. Co.
4 venerdì 10 settembre 2021

LUCILLA CORINA E MARIA ELISABETTA

Dal liceo “Antonelli”

alla scuola di New York
NOVARA Un anno accademico per concludere gli studi all’estero

L
ucilla Corina Rachita e
Maria Elisabetta Bruzzi
sono le due studenti no-
varesi del Liceo Scientifico An-
tonelli selezionate dalla scuo-
la d’Italia Guglielmo Marconi
per trascorrere l’anno scola-
stico in un’esperienza educa-
tiva nel cuore di New York.
«Sono state scelte sulla base
delle proprie competenze atti-
tudinali e conoscenze lingui-
stiche - spiega la professores-
sa Gabriella Colla, referente
dell’ufficio scolastico territo-
riale -. Noi abbiamo svolto
un’azione di supporto all’ini-
ziativa. La rappresentanza stu-
dentesca novarese ancora una
volta è eccellente. Si tratta di
un’esperienza importantissi-
ma che dà la possibilità di in-
teragire con ragazzi di altre
nazioni su temi diversi e per-
mette di studiare in un altro si-
stema scolastico. Comporta
un’apertura maggiore del pro-
prio pensiero e del proprio sti-
le di vita in un’ottica di cono-
scenza, di consapevolezza e di
rispetto per il proprio senso di
cittadinanza e per quello degli
altri oltre che ad una maggio-
re consapevolezza della propria
identità culturale e dell’im-
portanza del mady in Italy a
360 gradi».
Lucilla, classe 2006, partirà
domenica e trascorrerà l’inte-
ro anno scolastico.
«E’ per me una grande oppor-
tunità. Questa scuola permet-
te di ottenere un diploma vali-
do sia in italia che in America
e dà l’accesso a università pre-
stigiose. Ho sempre sognato di
LA SCRITTRICE poter effettuare un anno di li-
DACIA MARAINI ceo all’estero. Mia mamma mi
CON GABRIELLA ha sempre raccontato della
COLLA, sua esperienza di sei mesi in
MARIA Canada in quarta liceo. Poi mi
ELISABETTA piace viaggiare e sono affasci-
BRUZZI nata dal vivere in un’altra città,
E LUCILLA conoscere uno stilo di vita di-
CORINA verso. Ringrazio la professo-
RACHITA ressa Colla che mi ha portato a
conoscenza di questa possibi-
lità. Le prime riunioni le ab-
biamo fatte a febbraio con una
signora del consolato italiano
e con la presidente del liceo di
New York poi, a maggio, ci è
stato comunicato di aver vinto
la borsa di studio che copre le
tasse della scuola. Sarò ospite
di una famiglia a 9 minuti a
piedi dalla scuola. L’emozione
è grandissima. Non ho ancora
ben realizzato, forse lo farò
sull’areo o direttamente a New
York. La mia famiglia ha già
detto che verrà a trovarmi.
L’inglese lo conosco bene gra-
zie ai corsi e ai viaggi che ho già
fatto».
Maria Elisabetta Bruzzi, clas-
se 2004, sarà a New York in-
vece a marzo: «Farò questa
esperienza di quattro mesi,
non vedo l’ora. Amo viaggiare
e quindi da sempre ho sogna-
todi poter vivere una cosa si-
mile con scambi culturali vi-
vendo in un ambiente diverso.
Ritengo sia importante capire
e conoscere le differenze che
caratterizzano luoghi diversi e
incontrare nuove persone.
Inoltre avrò la possibilità di mi-
gliorare il mio livello di ingle-
se. Quando ho saputo di po-
termi recare a Ney York per
quattro mesi mi si sono illu-
minati gli occhi».
Anche per Maria Elisabetta
tra le cose più affascinanti c’è
la possibilità di andare in una
nuova scuola e fare nuove ami-
cizie e «relazionarsi con una
lingua che non è la mia. La fa-
miglia ospitante non l’ho an-
cora conosciuta, ritengo però
che sia la soluzione migliore
per vivere l’esperienza a pieno.
I miei genitori mi hanno ap-
poggiata e spinto in questa
cosa, anche loro ci credono
fortemente».
Marco Cito

ISA VOI

Una raccontastrocca
per il ritorno a scuola
“C’
è un posto speciale, dove
non ci sono né pesci né
rane, ma solo parole,
numeri e persone strane. C’è un omino
vestito di blu, che ti aiuta quando vuoi tu
e del pulito fai una virtù. C’è un omone,
che ha un cappellone, del colore del suo
borsone: lui dirige tutto come un’orche-
stra, ma non entra mai in palestra”.
Inizia così la simpatica ‘raccontastrocca’,
dal titolo “Un posto speciale”, pensata
dalla novarese Isa Voi, scrittrice, blogger
e, soprattutto, insegnante, per salutare i
bambini all’avvio del nuovo anno scola-
stico, che prenderà il via lunedì 13 set-
tembre.
Voi è docente all’interno della scuola d’in-
fanzia Elve Fortis De Hieronymis, che fa
parte dell’Istituto Comprensivo Rita Levi
Montalcini di Novara. Da sempre la
blogger realizza raccontastrocche sim-
patiche e scherzose con cui allietare i
bambini. Storie che, spesso, puntano
anche a raccontare ai più piccoli situa-
zioni difficili e critiche, come quella legata
alla pandemia da Covid. Lo scorso anno,
proprio in questa direzione, Voi ne ave-
va ideate diverse e una, in particolare, era
dedicata al tema del Coronavirus. Tito-
lo di quella ‘raccontastrocca’, “Covi, il mo-
nello giramondo”.
La ‘raccontastrocca’ è un racconto in
rima, in filastrocca appunto. Quella de-
dicata all’avvio del nuovo anno scolasti-
co così prosegue, parlando dei piccoli al-
lievi delle scuole: “Arrivano infine gli
ometti, che sembrano soldati senza el-
metti, in realtà sono dolci personaggi, che
del mondo ti regalan assaggi. Essi dico-
no in gran segreto: - Se una cosa non sai
fare, tu non devi disperare: siamo qui per
imparare! – Sembra un posto ovattato,
dove tutto è preparato”.
A chiudere la raccontastrocca, “col tem-
po capirai che ogni cosa che farai su una
strada porterà e una fine non avrà. E se
andrai sempre dritto, troverai in grande
scritto: “Imparare è un diritto”.
Le raccontastrocche della scrittrice no-
varese, per chi volesse approfondire l’ar-
gomento, si possono trovare sull’apposita
sezione del blog https://libriscrittori-
lettori.altervista.org. Racconti originali,
simpatici e divertenti, che parlano anche
di autismo, dei nonni e di tanti altri ar-
gomenti. Sul blog, poi, anche interviste
a personaggi famosi, a scrittori novare-
si e non solo. Sono presenti poi numerose
recensioni a libri e a spettacoli in pro-
gramma in città, come nel resto della pro-
vincia.
Mo.C.
venerdì 10 settembre 2021
CIRCOLO DI NOVARA
Per il Bridge Novara
torneo a Villa Nigra a Miasino
L’ASD Circolo bridge Novara
inaugurerà, in questo fine setti-
mana, la stagione autunnale
nella splendida cornice di Villa
Nigra a Miasino. «Domenica
sarà il primo torneo dopo il ri-
torno dalle vacanze - dice il
presidente Riccardo Locatelli -.
C’è tanta voglia di ripartire e
giocare in presenza. La Federa-
zione Italiana Gioco Bridge ha
indetto i campionati italiani in
presenza dopo un anno e mez-
zo. Noi abbiamo scelto un tor-
neo all’aperto a Villa Nigra che
vuole essere un segnale proprio
di ripresa e comunione». Il ri-
trovo è previsto alle 15,15 e l’i-
5
nizio del torneo alle 15,30: du-
rata circa 4. Oltre ai soci di No-
vara è prevista la presenza dei
circoli vicini. Sarà presente an-
che il sindaco di Miasino alla
premiazione oltre alla Pro
Loco: «Il tutto avviene in un
contesto storico bellissimo -
prosegue Locatelli -. L’opportu-
nità ci è arrivata proprio dal
Comune e della Pro Loco con
grande entusiasmo». Previste
una sessantina di persone. A
seguire cena alla Locanda Anti- NOVARA
co Agnello. Ma.Ci.

POSITIVO

Estate con il segno più

e presenze in crescita
T
urismo in crescita con
più presenze in città e
maggiori richieste per
gli alberghi. L’estate novarese ha
vissuto con un segno più rispet-
to allo scorso anno. Stessa cosa
si può dire anche per gli acqui-
sti nei negozi con i saldi andati
bene.
«Abbiamo ancora davanti il
mese di settembre ma direi an-
che ottobre dove ci aspettiamo
diversi visitatori - ci ha detto Ma-
ria Rosa Fagnoni, presidente
dell’Agenzia Turistica Locale -.Il
nostro territorio si addice bene
anche nei periodi meno caldi per
le visite in collina. Le salite alla
Cupola stanno andando benis-
simo, hanno raddoppiato gli
orari perchè le domande sono
davvero tante e provenienti an-
che da altre zone. Questo ha
dato un grandissimo impulso.
Rispetto allo scorso anno la sen-
sazione è positiva. Tanti anche i
turisti di giornata». L’estate al
Castello ha funzionato: «Oltre 60
spettacoli con tante associazio-
ni e soprattutto molte presenze
- dice Benedetta Baraggioli del
Comune di Novara -. Il ricco pro-
gramma ha visto un bilancio
molto positivo ma, soprattutto,
la cosa più importante è stata
quella di dare la possibilità agli
operatori culturali di lavorare».
«Abbiamo organizzato otto even-
ti tutti direi con ottima frequen-
za - dice soddisfatta Paola Tur-
chelli, coordinatrice del Circo-
lo dei Lettori -. Il Circolo, in ge-
nere, chiude ad agosto. Il fatto
che in qualche modo fosse ri-
masto aperto è stato molto ap-
prezzato, abbiamo avuto una
bella risposta».
Il presidente di Confcommercio
Maurizio Grifoni conferma
come i consumatori siano tornati
ad essere più propensi all’ac-
quisto: «Nella stragrande mag-
gioranza dei casi è andata bene,
superiore alle attese. Ci aspetta-
vamo un attimo di timore men-
tre è tanta la voglia di ritrovarsi,
stare insieme, uscire di casa e an-
dare anche nei locali o a com-
prarsi qualcosa. Insomma, c’è
voglia di normalità dopo un
anno e mezzo molto complica-
IN ALTO
MARIA LUISA
FAGNONI,
PAOLA TURCHELLI
E BENEDETTA
BARAGGIOLI
A FIANCO
MAURIZIO
GRIFONI,
EMILIO ZANETTA
E LUIGI MINICUCCI
to».
«La risposta è stata buona anche
durante i saldi - afferma Luigi
Minicucci di Confesercenti -.
Una certa ripresa economica si
vede anche nei ristoranti. In li-
nea di principio sta andando
meglio pur sempre condiziona-
to dal disastroso 2020. Possiamo
parlare di cauto ottimismo pur
con le problematiche ancora esi-
stenti».
«Abbiamo dati parziali ma ov-
viamente, rispetto al 2020, c’è
statu un incremento, parliamo di
circa il 40/45 per cento - spie-
ga Emilio Zanetta di Federal-
berghi -. Certo, rispetto al 2019
siamo ancora a meno 50 per cen-
to. A livello nazionale si dice
meno 30 ma il nostro turismo,
ovviamente, è diverso rispetto,
ad esempio, alle località di mare
mentre è più simile alle città
d’arte. Si intravede un po’ di
luce, aspettiamo ulteriori mi-
glioramenti per il 2022, i segnali
sono buoni. Iniziano già ad ar-
rivare le prenotazioni e richieste
soprattutto da parte degli stra-
nieri: proprio loro sono manca-
ti di più. Ora si parla di contributi
a fondo perduto per migliorare
le strutture, credo sia fonda-
mentale».
Salvatore Messina dell’Hotel
La Cupola, fatica invece a vede-
re l’uscita dal tunnel: «Non ci
sono stati grandi miglioramen-
ti, la condizione è ancora diffici-
le. Bisogna dare risorse a chi ne
ha bisogno. Gli albergatori sono
stati penalizzati molto, abbiamo
bisogno di un po’ di respiro».
Marco Cito

TORNEI 3 VS 3

O
ltre 40 squadre con 135
giocatori in campo: è
stato un successo il se-
Successo per il trofeo Città di Novara
condo Trofeo di basket “Città di
Novara” organizzato dal Basket Organizzato dal Basket College con la partecipazione di 40 squadre
College Novara il 4 e 5 settem-
bre al College square garden di
via Poerio 6. Nelle due giornate
di torneo open 3vs3 maschile ri-
servato alle categorie under 13,
under 15 e under 17 e senior si
sono avvicendati sui campi di
pallacanestro team di Novara e
della provincia e anche squadre
lombarde. Domenica hanno par-
tecipato alle premiazioni le fa-
miglie di Gianni Delconte, Si-
mone Reuccio e Caterina Mor-
ganti, a cui erano dedicate i tro-
fei under 15, 17 e senior e le au-
torità Marina Chiarelli (asses-
sore del Comune), Ivan De derazione regionale pallacane- chio. Sempre domenica è stata mossa in serie C. Il torneo ha se- stallazione di una copertura per
Grandis (consigliere delegato stro Paolo Mastromarco e del presentata ufficialmente la squa- gnato anche l’avvio della raccolta i campi dello Square garden di
Provincia), il presidente della Fe- Coni provinciale Rosalba Fec- dra del Basket Club neo pro- di fondi per l’acquisto e l’in- via Poerio.
6 venerdì 10 settembre 2021

LEGGENDA Moro commissionò a Leonardo da Vinci

Nel simbolo il cavallo
amato da Lodovico il Moro
e nascosto nel Castello
Il magazzino che Amazon ha aperto a
Novara ha come simbolo un cavallo sti-
lizzato che si staglia in vari punti ma so-
prattutto appare maestoso sull’ingresso
dei dipendenti. La ragione del logo la
spiega il site leader Alessandro Alberici
e che sarebbe stato sepolto nel fossato o
nelle segrete del castello e mai più ritro-
vato». Il riferimento è alla leggenda se-
condo cui il cavallo (da non confondersi
con quello storico in bronzo e mai realiz-
zato) era talmente caro al Duca di Mila-
no che l’avrebbe sempre portato con sé.
Vi era talmente affezionato da volerlo
accanto anche durante la battaglia di
Novara quando venne sconfitto dai
Francesi e rinchiuso nel Castello. Qui,

NOVARA (foto qui accanto, assieme al simbolo

dello stabilimento): «Si tratta - ha detto
dice ancora la leggenda, giace da allora
senza che nessuno sia mai ruscito a rin-
di un omaggio al cavallo che Ludovico il venirlo.

LOGISTICA

Amazon ha aperto a Novara

SISTEMA
Questo il viaggio
della merce
Come arriva un pacco Ama-
zon nelle nostro case? L’ina-
gurazione del magazzino
MXP6 di Novara offre un’oc-
casione per capire il viaggio
delle merci sul sito di ecom-
merce.
Il primo passaggio son i pal-
let scaricati dai Tir che ven-
gono aperti e smistati da ro-
bot; i dipendenti addetti al co-
siddetto “inbound” caricano
poi i singoli pacchetti su dei
rulli. Qui vengono classificati e
ricevono un codice di ma-
gazzino. A quel punto salgo-
no all’ultimo piano dove un
addetto legge il codice asse-
gnato e colloca il prodotto in
uno scaffale mosso da un al-
tro robot. Lo stoccaggio,
come spiega l’amministrato-
re delegato di Amazon Logi-
stics, Salvatore Sghembri Vol-
pe (foto in alto) «viene realiz-
zato in posizione del tutto
casuale. Non abbiamo, ad
esempio, uno scaffale dei
cellulari e uno dei detersivi ma
solo dei comparti che ospita-
no oggetti di pari misura. Il si-
stema, con una luce LED, in-
dica all’addetto dove collo-
carlo, poi il robot porta lo
scaffale nel magazzino».
Quando viene inoltrato un or-
dine, l’oggetto fa un percorso
inverso. Il codice a barre col-
legato all’ordine permette di ri-
chiamare uno robot-scaffale e
una luce indica il prodotto da
prelevare che viene mandato
al piano inferiore dove viene in-
scatolato. Il rullo trasportato-
re applicherà il codice di spe-
dizione e dal magazzino “out-
bound” andrà al centro di di-
stribuzione dove verrà prele-
vato dal corriere che lo porterà
a casa nostra.
F.F.
con 300 dipendenti al lavoro
A regime, i lavoratori dovrebbero crescere fino a 900 unità
I
primi Tir con le merci han-
no cominciato a scaricare i
pallet tra il fine settimana e
lunedì. È così che è iniziata l’at-
tività di Amazon nel magazzino
di Novara o, se vogliamo, in
MXP6 come si chiama interna-
mente lo stabilimento che il co-
losso dell’ecommerce ha aperto
alle porte della città, nella zona
di Novara.
La prima giornata di lavoro ef-
fettiva, quella di lunedì, è stata
segnata dalla visita di autorità e
giornalisti che dopo il taglio del
nastro hanno potuto prendere
visione del sofisticato e unico nel
mondo sistema di gestione del-
le merci dell’azienda di Seattle.
«Uno standard - ha spiegato
l’amminstratore delegato di
Amazon Logistics Italia, Salva-
tore Schembri Volpe - in co-
stante evoluzione che qui a No-
vara raggiunge lo stato dell’arte.
Abbiamo una filiera di lavora-
zione altamente automatizzata
gestita da robot e strumenti di
trasporto ad alta efficienza. Par-
liamo di una ventina di chilo-
metri di nastri trasportatori e di
sistemi ad intelligenza artificia-
le controllati da computer e co-
dici a barre».
Questa tecnologia è al servizio
dei dipendenti; si tratta di circa
900 a tempo indeterminato
previsti a regime di cui 300 già
operativi ad oggi. Accanto a loro
una serie di istruttori che stan-
A SINSTRA MATTEO MARNATI, AL CENTRO MICHELA LEONI E ALESSANDRO CANELLI
no procedendo alla formazione
sul posto.
«Questa struttura - ha detto il
sindaco di Novara, Alessandro
Canelli - è un valore aggiunto per
giochi nella zona dell’ex sedime
delle Ferrovie Nord e sta lavo-
rando con noi e la Regione per
una fermata sulla linea ferro-
viaria Novara-Biella che po-
trebbe essere la prima tratta
del Piemonte con treni ad idro-
geno».
La fase di solo stoccaggio delle
merci dovrebbe concludersi en-
tro qualche giorno. I primi pac-
chi con la sigla MXP6 dovreb-
bero partire verso i clienti a
breve, forse già la prossima set-
timana. Da ottobre lo stabili-
mento sarà a pieno regime , i
tempo per il Black Friday e le
spese di Natale.
Fabrizio Frattini
il territorio. Parliamo di tante fa-
miglie che potranno sostenersi
grazie ad essa ma anche di un ri-
torno per la città. Amazon si è
impegnata a creare un parco
IL MAGAZZINO
AMAZON. A
DESTRA
IMPALONI
DIRETTORE DI
CONFARTIGIAN
ATO E
RAVANELLI,
PRESIDENTE
CAMERA DI
COMMERCIO
CON
SGHEMBRI
VOLPE
venerdì 10 settembre 2021
AVVICENDAMENTI
Giuseppe Ferrando ha giurato:
è il nuovo Procuratore della Repubblica
Si è ufficialmente insediato martedì
mattina il nuovo procuratore della Re-
pubblica di Novara, Giuseppe Ferrando.
Martedì c’è stato il giuramento a Palazzo
Fossati, sede del Tribunale novarese,
alla presenza di giudici, pubblici mini-
steri e del presidente Filippo Lamanna.
Ferrando, 65 anni, era stato nominato
procuratore di Novara a inizio aprile con
votazione unanime del plenum del Con-
siglio Superiore della Magistratura.
Succede a Marilinda Mineccia, andata in
pensione nel maggio dello scorso anno
per raggiunti limiti di età.
Ferrando arriva da Ivrea, dove ha guida-
to la Procura per 8 anni.
Una carriera, la sua, interamente tra-
scorsa in Piemonte.
7
Pubblico ministero a Torino per quasi
30 anni, dal 1984 al 2013, si è occupato
in particolare di reati contro la pubblica
amministrazione, coordinando anche al-
tre inchieste molto delicate.
Tra le tante quella dei sassi lanciati dal
cavalcavia, che aveva portato alla morte
di una donna e al ferimento di altre per-
sone. Ha anche seguito l'omicidio di
Gloria Rosboch, l'insegnante uccisa da
un suo ex allievo, che l'aveva truffata:
una vicenda che aveva destato molto cla-
more, raggiungendo anche il risalto delle
cronache nazionali. NOVARA
Mo.C.

“SBULLONIAMOCI” GIOCANDO
LO SPORTELLO

"S I bambini e la Polizia

bulloniamoci giocando
insieme”: un pome-
riggio di ripartenza,
che, sabato 11, coinvolgerà i bambini
in un momento di gioco con le
Forze dell'Ordine, che, in questi
lunghi mesi di pandemia, sono
sempre state accanto alla cittadi-
nanza. Un'occasione per avvicina-
re ai più giovani chi rappresenta le
Forze dell'Ordine e le Istituzioni. Il
tutto con il gioco. L'evento si terrà
al campo sportivo di Veveri dalle 15
alle 18. Un pomeriggio voluto dal-
lo sportello "Sbulloniamoci? Insie-
me a te... sì!", nato all'interno del-
l'associazione Oratorio di San Maio-
lo su iniziativa di Michela Agnesi-
na, e che, subito, ha visto la siner-
gia di altri attori. Dalla Questura alla
Polizia locale, dal Centro servizi
per il territorio a Caribbean Street,
da Il Pianeta dei clown alla Pubbli-
ca Assistenza Novara Soccorso,
passando per Istituto Bonfantini.
Patrocinio di Comune e Provincia.
Un pomeriggio nel pieno rispetto
delle norme anti Covid. I bambini
potranno trascorrere qualche ora in-
VIGILI DEL FUOCO
contro il bullismo
sieme, giocando con gli agenti del-
la Polizia locale e della Polizia di Sta-
to. Un modo per far sì che i giova-
ni si avvicinino a uomini e donne 'in
divisa', da vivere come amici e non
come nemici o come controllori. Tra
gli altri obiettivi, fare gruppo, ac-
cettare le diversità, conoscere le
regole e condividerle. «Un'iniziati-
va - ha detto il parroco, don Silvio
Barbaglia - per i nostri ragazzi con-
tro il bullismo e per creare fami-
gliarità con le Forze dell'Ordine».
Un evento «pensato - ha aggiunto
Agnesina - per ripartire dopo un pe-
riodo difficile per tutti, soprattutto
per bimbi e ragazzi. Ci sono alcuni
bambini che sono intimoriti dalle
Forze dell'Ordine. L'evento vuole far
sì che i piccoli diventino amici de-
gli agenti, contatti cui rivolgersi
nel caso avessero bisogno». I ragazzi
potranno disputare partite con gli
agenti e vivere altri momenti di gio-
co. Ci sarà anche l'animazione con
truccabimbi de Il pianeta dei Clown.
Coinvolti gli animatori dell'oratorio
e l'Asd Veveri Calcio. Nella giorna-
ta merenda e tanti gadget. Dall'a-
pertura dello sportello, avvita per al-
cuni episodi propri a Veveri, 13 i casi
seguiti, anche fuori regione. «È an-
che capitato che vittima e bullo
stringessero amicizia». Il questore
Rosanna Lavezzaro: «un'iniziativa
importante. La vostra attività aiu-
ta nella prevenzione. Noi mettere-
mo a disposizione 4 operatori, i cani,
I PROMOTORI le moto della Polizia stradale». Per
DELL’INIZIATIVA la Polizia locale il comandante Pie-
tro Di Troia: «Un invito accolto vo-
lentieri perché l'intento della gior-
nata è da noi molto sentito».
Monica Curino
Ascolto
e sostegno
grazie
a una squadra
di professionisti
Lo sportello "Sbulloniamo? In-
sieme a te ... sì!" si trova all'in-
terno dell'oratorio San Maiolo
in via Verbano 113 ed è aper-
to a tutti coloro che presentino
problemi di bullismo o di cy-
berbullismo. Si tratta di uno
sportello di ascolto e sostegno
ed è totalmente gratuito.
A farne parte un importante
pool di professionisti, che for-
niranno supporto psicologico,
educativo e legale e che atti-
veranno il Nucleo di prossimità
della Polizia locale e i servizi
competenti. La responsabile è
Michela Agnesina, operatrice
professionale sanitaria infer-
miera. Ci sono poi Alessandra
Porzio, educatrice professio-
nale con laurea in Scienze del-
l'educazione, Samantha Rainò,
psicologa clinica e mediatrice
famigliare, Silvia Rampone, psi-
cologa psicoterapeuta, Anna
Bosco, avvocato e Sara Ve-

Corrado Romano nuovo comandante scera, medico chirurgo spe-

cialista in psicoterapia cogniti-
vo-comportamentale. Si può
chiedere un incontro a spor-

N
uovo comandante
dei Vigili del fuo-
co per il comando
provinciale di Novara.
L'avvicendamento si è ve-
rificato negli scorsi giorni
alla caserma di via Gene-
rali.
Al comandante Ciro Bolo-
gnese, alla guida del co-
mando novarese dal mag-
gio del 2019, è subentrato
Corrado Romano.
Quest’ultimo, nell’ambito
della propria carriera, ha
assunto diversi incarichi
in varie sedi di servizio.
È stato, tra le altre cose, co-
mandante reggente del Co-
mando di Vercelli nel 2005
e ancora nel binomio 2010-
11, dirigente referente del
Soccorso Pubblico, della
Colonna Mobile Regionale
e della Prevenzione e Sicu-
rezza Tecnica presso la Di-
rezione Regionale dei Vigili
del fuoco della Liguria fino
a settembre del 2016 e,
quindi, alla guida del co-
mando provinciale di Im-
peria, da dove arriva a No-
vara, dal 15 settembre 2016
al primo settembre 2021,
quando ha assunto la gui-
da del comando provin-
telloascoltosbulloniamo@gmail.
com o, dalle 9 alle 16, tutti i
giorni, al numero 3518374556
o ancora recandosi allo spor-
tello nei giorni di apertura pre-
ciale del capoluogo nova- senti sulla pagina Facebook
rese. Romano, coniugato, "Sbulloniamo insieme".
ha due figli. Mo.C.
Mo.C.
8 venerdì 10 settembre 2021

CALENDARIO turalistica e alle 17 premiazio-

Il programma
degli eventi
Il programma di Expo Rice
prenderà il via alle 10 di saba-
to 18 con il Mercato del riso e
dei prodotti tipici. Seguirà la
mostra Tracce d’acqua e poi,
dalle 12 alle 14,30 paniscia da
ne del photocontest Storie di
Riso - Riso Risotti e Risaie.
Domenica il mercato sempre
dalle 10. Mezz’ora più tardi
scuola di cucina con Ilda Muja
e alle 11 visita guidata al Ca-
stello. Dalle 12 alle 14,30 pa-
niscia. Alle 14,30 scuola di
cucina con Antonio Colasan-
to e alle 16,30 visita guidata al

NOVARA asporto o da consumare al Ca-

stello. Alle 15 camminata na-
Castello. Prenazioni Atl 0321
394059.

C
onfermato l’appunta- EXPORICE 2021
mento annuale con il
Mercato del Riso No-
varese – ExpoRice2021, la ma-
nifestazione organizzata dall’A-
genzia Turistica Locale della
I tesori della risaia
Provincia di Novara e con il pa-
trocinio della Camera di Com-
mercio Monte Rosa Laghi Alto
Piemonte, del Comune di No-
e la paniscia
vara e della Fondazione Ca-
stello di Novara, che si svolgerà
sabato 18 e domenica 19 set-
tembre 2021 presso il Castello
al castello Sforzesco
Visconteo Sforzesco di Novara.
Il riso sarà protagonista con
Gli appuntamenti il 18 e 19 settembre
una due giorni di iniziative IL LOGO DELLA MANIFESTAZIONE 2021
che prenderanno il via con l’i-
naugurazione ufficiale in pro- zione Culturale AsiloBianco, «L’edizione 2021 del Mercato tori che dai visitatori, in quan- Riso, risotti e risaie” in colla-
gramma sabato 18 settembre in cui artisti e illustratori ita- del Riso è organizzata nel pie- to rappresenta un’occasione borazione con le community
alle ore 10. liani e stranieri interpretano il no rispetto delle norme in ma- di grande visibilità per il pro- novaresi @igers_novara,
Qui si potrà visitare il merca- novarese attraverso le sugge- teria di contenimento dell’e- dotto simbolo del territorio. @ig.novara, @alluring_nova-
to del riso e acquistare prodotti stioni e le atmosfere che il ter- mergenza sanitaria COVID- Abbiamo voluto riconfermare ra, @volgonovara_ e
tipici direttamente dai pro- ritorio ha saputo trasferire 19, offrendo a espositori e vi- una delle manifestazioni no- @clickfor_novara.
duttori locali, gustando la pa- loro. sitatori la possibilità di parte- varesi più apprezzate, era im- Il programma completo della
niscia preparata in collabora- Si aggiungono poi una cam- cipare all’evento e di farlo in si- portante esserci in questo par- manifestazione (aperta dalle
zione con le Pro Loco di Gal- minata naturalistica alla sco- curezza; l’ingresso al cortile del ticolare periodo anche con un ore 10 alle 19 di sabato 18 e do-
liate e Vicolungo (è richiesta la perta delle essenze arboree Castello sarà consentito ai pos- atto di coraggio per dare il menica 19 settembre) è con-
prenotazione sia per asporto nei giardini del centro città, sessori di Green Pass in corso nostro contributo alla ripresa sultabile online sul sito
che per consumo sul luogo). prevista per sabato pomeriggio di validità - commenta Maria del Novarese, soprattutto al www.turismonovara.it
Non mancheranno attività cul- (su prenotazione) a cura del- Rosa Fagnoni, presidente del- mondo dell’agricoltura e dei La partecipazione alla scuola
turali, come l’inaugurazione l’Unità Verde Urbano del Co- l’Agenzia Turistica Locale del- prodotti tipici così rilevante di cucina, alle visite guidate al
della mostra di pittura “Trac- mune di Novara; non man- la Provincia di Novara -. Que- per il nostro territorio. Ac- Castello e alla camminata è
ce d’acqua. Disegno e paesag- cheranno le consuete visite sto è sicuramente un anno canto agli appuntamenti già possibile esclusivamente su
gio dal lago alla risaia” (aper- guidate al Castello (su preno- complicato, ma non si poteva collaudati degli scorsi anni, prenotazione e fino ad esauri-
ta fino al 26 settembre), in tazione) in programma per non confermare un appunta- segnaliamo il Photocontest su mento dei posti disponibili e
collaborazione con l’Associa- domenica. mento atteso sia dagli opera- Instagram “Storie di riso - dietro verifica del Green Pass.

PIÙ 7,6% DI ACQUISTI DOMANDA ENTRO IL 12 OTTOBRE

Prodotti del Piemonte in crescita: Un aiuto per le aziende

agricoltura italiana prima in Europa colpite dalla gelata
E’
svolta patriottica nei
consumi alimentari
degli italiani che han-
no privilegiato sugli scaffali la
qualità Made in Italy con un
aumento degli acquisti familia-
ri del +7,6% degli acquisti di pro-
dotti che riportano in etichetta
un legame con il Belpaese, come
la bandiera tricolore, frasi e pa-
role riferite al Made in Italy op-
pure una delle indicazioni geo-
grafiche europee di origine,
come Docg, Dop, Doc, Igp e Igt.
E’ quanto emerge da una anali-
si della Coldiretti nell’anno del
Covid sulla base dei dati del-
l’Osservatorio Nielsen Immagi-
no divulgata in occasione del
Cibus, a Parma.
«Tra i prodotti in crescita nel-
le case degli italiani nell’anno del
Covid sono cresciuti diversi pro-
dotti simbolo del Made in Pie-
monte tra cui latte, salumi, for-
maggi, uova, vino, farine, frut-
ta e verdura   - commentano
Roberto Moncalvo presidente di
Coldiretti Piemonte e Bruno Ri-
varossa Delegato Confederale -
. A contribuire a questo au-
mento anche la voglia di soste-
nere l’economia ed il lavoro lo-
cali nel tempo della pandemia.
Una emergenza che ha favorito
scelte di acquisto più sostenibi-
li con un vero boom dei prodotti
green, dal biologico al chilome-
tro zero direttamente dal con-
tadino. L’agricoltura italiana è
prima in Europa per valore ag-
giunto ma è anche la più green
e può contare sulla leadership
indiscussa per la qualità ali-
mentare ed il Piemonte contri-
buisce a questa eccellenza con 14
Dop, 9 Igp, 18 Docg e 42 Doc e
oltre 40 prodotti “Sigillo”, tute-
lando la biodiversità agricola
ed investendo sulla distintività,
condizione necessaria per di-
stinguersi in termini di qualità
delle produzioni ed affrontare
così il mercato globalizzato. Un
patrimonio - concludono Ro-
berto Moncalvo e Bruno Riva-
rossa - minacciato  dalle imita-
zioni internazionali  per cui ser-
vono sistemi di etichettatura
trasparenti sull’origine delle
materie prime e che non siano
ingannevoli e nello stesso tem-
po».
«Il 92% delle produzioni tipiche
nazionali nasce nei piccoli bor-
ghi con meno di cinquemila
abitanti che rappresentano una
risorsa del Paese per ripartire
dopo l’emergenza Covid».
«U
n riconosci-
mento neces-
sario per le
aziende che hanno subito le
conseguenze della forte gelata
del 7 e 8 aprile 2021 che ha
compromesso i raccolti di que-
sta stagione. Entro il 12 ottobre
le imprese potranno presenta-
re la domanda di aiuto per cui
possono trovare assistenza
presso i nostri uffici territoria-
li».
E’ quanto affermano Roberto
Moncalvo presidente di Coldi-
retti Piemonte e Bruno Riva-
rossa Delegato Confederale nel
commentare la pubblicazione
sulla Gazzetta Ufficiale del De-
creto Ministeriale del 9 agosto.
«Siamo di fronte alle conse-
guenze dei cambiamenti cli-
matici - continuano Moncalvo
e Rivarossa - che si verificano
sempre più spesso con slitta-
mento delle stagioni con la
tendenza alla tropicalizzazione
e al moltiplicarsi di eventi estre-
mi che ha fatto registrare in Ita-
lia negli ultimi dieci anni oltre
14 miliardi di euro di perdite,
tra cali della produzione agri-
cola e danni alle strutture ed
alle infrastrutture nelle cam-
pagne con allagamenti, frane e
smottamenti. Serve - conclu-
dono, quindi, questa attenzio-
ne da parte delle Istituzioni
per le imprese che sono conti-
nuamente sottoposte, a causa
del clima impazzito, a gravi
danni con perdite delle produ-
zione che arrivano a toccare an-
che il 100% in occasione di
eventi calamitosi come quelli
dello scorso aprile». 
venerdì 10 settembre 2021
SAN GIUSEPPE
Processione e messa di saluto a don Bovio
per la parrocchiale di Maria Addolorata
È tempo di festa patronale anche per la
parrocchia di San Giuseppe.
Una festa anche quest’anno ridotta a
causa dell’emergenza sanitaria ancora in
corso.
La festa di Maria Addolorata ricorre il 15
settembre e gli appuntamenti in parroc-
chia prenderanno il via giovedì 16.
«Si tratterà esclusivamente – spiega il
parroco, padre Gian Fermo Nicolini – di
incontri liturgici. Non ci saranno i tradi-
zionali eventi avuti sino al settembre del
2019. Al momento meglio essere cauti e
attenti all’evolversi della situazione».
Giovedì 16, alle 21, è prevista la proces-
sione per il quartiere, mentre venerdì 17,
a partire dalle 20,30, è in programma la
messa di adorazione in chiesa parroc-
9
chiale.
Domenica 19 settembre, poi, la festa si
concluderà con la messa solenne, che
sarà ospitata al campo sportivo.
«Una messa – rileva padre Nicolini –
nel corso della quale saluteremo don Al-
berto Bovio, nostro coadiutore per molti
anni, che il nostro vescovo Franco Giulio
Brambilla ha destinato a Gravellona
Toce, dove don Alberto avrà la responsa-
bilità dell’oratorio e dell’accompagna-
mento dei giovani nell’Unità pastorale.
La messa è in programma a partire dalle
10». PARROCCHIA
Mo.C.

FINO AL 19 SETTEMBRE

Festa della Madonna del Bosco

sotto il segno della tradizione
i apre questo venerdì la Giornata eucaristica giovedì 16 messa delle 11,30 benedizione

S festa della Madonna del

Bosco per proseguire
fino a domenica 19 settembre.
«La tradizione vuole che il cuo-
re della festa sia la processione
del sabato sera se si intende ri-
partire nel modo giusto, dopo
la pandemia, è necessaria la
fede essa da forza e spirito alla
vita novità al cuore - ci ha det-
to don Franco Belloni, parroco
della Madonna Pellegrina -.. La
Madonna ci introduce a questo
mistero. Intere generazioni
hanno seguito le feste mariane
per ritrovare speranza. Le
realtà ludiche passano in se-
condo ordine,in primo luogo, il
cuore cioè la dimensione reli-
giosa dell'evento , senza questa
condizione non c'è storia»
La festa religiosa vedrà da ve-
nerdì 10 a sabato 18 la nove-
na con alle ore 18,30 il Rosa-
rio e Messa. Domenica 12
messa alle 9 e Rosario alle
18,30.
con l’esposizione del Santis-
simo Sacramento alle 17 e alle
18,30 e, a seguire Rosario nel
percorso della Via Crucis e
nel Giardino Biblico.
Venerdì 17 giornata peniten-
ziale: alle 16,30 e alle 20 con-
fessioni e alle 18,30 Rosario e
Messa. Sabato 18 alle 16 pre-
ghiera per gli ammalati e con-
fessioni e alle 20,30 la Solen-
ne Processione con l’effige
della Madonna Addolorata.
Il percorso vede la partenza
dal piazzale della Madonna
Pellegrina per proseguire in
corso Vercelli e arrivare alla
Madonna del Bosco.
Venerdì 17, alle 21,15 incontro-
testimonianza con il dottor
Giorgio Bordin, direttore sa-
nitario dell’ospedale Piccole
Figlie di Parma.
Si parlerà di “in tempo di pan-
demia nella corsia con i ma-
lati. Un’esperienza di persone
e fatti che mi hanno aiutato a
riscoprirmi medico”.
Domenica 19 bicicletta non
competitiva con un percorso
di 15 chilometri per le cam-
pagne novaresi a partire dal
piazzale del Santuario della
Madonna del Bosco all’Ora-
torio della Madonna del Lat-
te di Gionzana.
DON FRANCO La partenza è prevista alle 9.
BELLONI Sempre domenica alle 15 festa
e giochi per i bambini e i ra-
gazzi, alle 15,30 con la Gioca
Pattinaggio momenti ludici e
alle 17 teatro di strada con la
Compagnia teatrale “La Ri-
balta”.
Al mattino, al termine della
delle auto d’epoca e di tutti i
veicoli sul vecchio ponte del-
l’Agogna.
Ci sarà anche la possibilità di
degustare menù grazie alla
collaborazione con la pizzeria
“All’Olmo”.
Venerdì 17 alle 19,30 cena con
lasagne alla bolognese (12
euro incluso acqua o calice di
vino). Sabato 18 dalle 21,30
fast food e panini.
Domenica alle 13 pranzo a
menù fisso, costo 15 euro e alle
200 cena con anatra, griglia-
ta mista. Obbligatoria la pre-
notazione telefonando al nu-
mero 3385835902.
Durante la festa la grande lot-
teria a premi e la vendita di
torte al termine di tutte le
messe e della processione. Il
ricavato sarà destinato a so-
stenere i lavori di adegua-
mento delle strutture dell’o-
ratorio Madonna Pellegrina.
Marco Cito

PARROCCHIA

Santa Rita: lavori alla parete ovest

Interventi indispensabili anche alla scalinata d’accesso
lla parrocchia di Santa Rita, realizzazione di una rampa, in

A
in questo mese di settembre
sono ripresi i lavori alla fac-
ciata Ovest per la sua messa in si-
curezza e il rinnovo della Scalinata
di accesso alla chiesa. Entrambi i la-
vori non sono più procrastinabili per
la pericolosità e l’usura di entrambe
le opere.
Facciata Ovest
Dopo la rimozione degli elementi più
fatiscenti lo scorso mese di aprile i la-
vori interessano ora il completa-
mento e rinnovo degli intonaci, se-
condo il progetto messo in opera nel
2018 e interrottosi nel 2019 per l’e-
mergenza Covid. Ora, si prevedono
la demolizione delle rimanenti par-
ti fatiscenti, la ricostruzione delle par-
ti mancanti in calcestruzzo con mal-
te antiritiro della Keracoll, le rasature
di tutti i manufatti in cemento con
rasante fibro-rinforzata, un inter-
vento sarà eseguito parte con pon-
teggio e parte con piattaforma ae-
rea.  Il preventivo della ditta scelta è
euro 28.050 euro.
Scalinata di accesso
Anche la manutenzione della sca-
linata di accesso alla facciata fon-
damentale, come è visibile da tut-
ti, non può essere procrastinata ol-
tre. Risale all’epoca di costruzione
dell’edificio, ma non ne rispetta il
disegno originario previsto; pre-
senta pavimentazione in piastrel-
le di gres ormai fortemente de-
gradate; inoltre l’andamento a tre
rampe sfalsate con doppio incrocio
dei gradini, la rendono di difficile
praticabilità. Intenzione della Par-
rocchia è quella di provvedere ad
un rifacimento totale della scali-
nata, al fine di renderla più sicura
e percorribile da parte di persone
con disabilità. Non si prevede la
quanto già esistente sul fianco est
della Chiesa, in corrispondenza
dell’ingresso laterale. Il preventivo
di spesa della ditta scelta è di
38.368,30 euro
Chi volesse può effettuare delle of-
ferte consegnando direttamente
in segreteria negli orari di apertu-
ra (lun, merc. ven dalle 16 alle 18),
depositare in busta nelle cassette
delle offerte o mediante bonifico
bancario su Intesa San Paolo IBAN
IT58 C030 6909 6061 0000 0000
702 indicando la causale di desti-
nazione o con il dono di oggetti di
oro vecchio, specie quei manufat-
ti che, passati di moda e non più
fruibili, rimangono nei cassetti.
10 venerdì 10 settembre 2021

BICOCCA messa in onore della Madonna della Salute.

Patronale della parrocchia Santa Maria
tra appuntamenti religiosi e concerti
È in corso la festa patronale della parroc-
chia Santa Maria alla Bicocca. Un appunta-
mento molto sentito dalla comunità e che,
quest'anno, vede la sinergia tra la parroc-
chia guidata da don Andrea Mancini e il
Circolo Operaio-Agricolo. La festa è iniziata
della Salute: storie di pandemia, musica e
redenzione". «Una festa - rileva il parroco -
a due polmoni. Si è creata una bella collabo-
razione tra la parrocchia e il Circolo. Due
realtà indipendenti, dove ciascuno si occupa
di un aspetto. Noi della parte religiosa, loro
Domenica 12, alle 10,30, messa in oratorio
con saluto a don Alberto Bovio, alle 16 pro-
cessione mariana. Infine lunedì 13 rosario
per i defunti alle 18 e alle 18,30 messa in
onore del beato Francesco Faà di Bruno.
Banco di beneficenza aperto sino al 19 saba-
to e domenica. Al Circolo domenica 12 ser-
vizio di asporto con paniscia e stufato d'asi-
no, lunedì 13, dalle 19, cena a menù fisso del
"Lunedì dal Madunina", massimo 200 posti
(per le due serate si prenota al 3519701071,

PARROCCHIA lunedì 6. Venerdì 10, alle 8,30 messa, alle

15, canto della coroncina alla Divina Miseri-
cordia. Alle 21 concerto dal titolo "Madonna
dell'aspetto ricreativo. Obiettivo implemen-
tare la sinergia nei prossimi anni». Sabato
Bramante, o al 3478508710, Passarella, o al
0321402823).
11 rosario per gli ammalati alle 17,30, alle 18 Mo.C.

SANT’AGABIO

L Con “Quartiere in festa”:

a tradizionale celebrazio-
ne liturgica in Duomo, al-
l’altare di Sant’Agabio, ma
anche la chiesa parrocchiale come
uno dei 100 luoghi della città che
ospiterà la lettura in contempo-
ranea dei 100 canti della Divina
Commedia per “Tutta la città ne
canta”. E ancora spazio alle as-
sociazioni e alle realtà del quar-
tiere, come la scuola media Bel-
lini, oppure pomeriggi di gioco e
di divertimento per i più piccoli.
È quanto prevede la nuova edi-
zione di “Quartiere in festa”, festa
che celebra Sant’Agabio, secondo
vescovo di Novara, festa patronale
quindi del quartiere novarese (la
festa patronale della parrocchia è,
invece, in programma a ottobre
per la Madonna del Rosario).
Un’iniziativa nella quale la par-
rocchia ha sempre invitato il ter-
ritorio a proporre iniziative, a in-
contrarsi, «in modo che – spiega
il parroco, don Carlo Bonasio – si
possano vivere questi giorni come
un momento di gioia e di incon-
tro. Tutti i santagabiesi sono in-
vitati a partecipare». Il via alla fe-
sta patronale del quartiere è pre-
vista per domenica 12 settembre,
quando è previsto il tradizionale
pellegrinaggio in Duomo, per la
messa, alle 16, davanti all’altare di
S. Agabio. In questa giornata le
messe saranno alle 8,30 e alle
10,30 in chiesa parrocchiale, alle
10 al Santuario del Cascinone e
la scuola e le associazioni
quindi alle 16 in Duomo. Sempre
domenica la chiesa di piazza Mon-
signor Brustia sarà una delle sedi
di Novara dove verrà letto un
canto della Divina Commedia. Il
via alla lettura sarà alle 21.
Si arriva così a martedì 14 set-
tembre, quando è in calendario un
pomeriggio itinerante per i bam-
bini della scuola primaria, alle
16,30, a cura della neonata asso-
ciazione Porte Aperte, nata nel-
l’ambito del progetto “A porte
aperte” (partenza dal parco di
via della Riotta 2). Il 16 settembre,
alle 21, all’aperto, all’oratorio di
via Giannoni, la consegna delle
borse di studio intitolate a Maria
Paola Assali (dettagli nel box a
fianco) e spettacolo “Sul filo del-
la memoria”. Venerdì 17, poi,
sempre in oratorio, dalle 18, tor-
na il tradizionale concerto della
sezione musicale della scuola me-
dia Bellini di via Vallauri, altra im-
portante realtà del territorio san-
tagabiese (100 posti, ingresso
con Green Pass). Infine sabato 18,
a partire dalle 15, ecco un mo-
Giovedì 16 consegna
borsa di studio Assali
Prima edizione per la borsa di studio in-
titolata a Maria Paola Assali, inse-
gnante, a lungo impegnata nel Sinda-
cato pensionati Cgil, nell’Anpi e in altre
importanti associazioni novaresi, scom-
parsa nello scorso febbraio. La con-
segna delle borse di studio si terrà gio-
vedì 16, alle 21, nella tensostruttura del-
l’oratorio di Sant’Agabio in via Giannoni
3. La Commissione Borsa di Studio
UN MOMENTO
DI UNA
PRECEDENTE
EDIZIONE DEL
CONCERTO
DELLA SCUOLA
BELLINI
Maria Paola Assali (che vede presenti
Cassiopea Novara-Odv, Spi Cgil, Com-
pagnia delle donne Spi Cgil Novara
Vco, Anpi, Assopace e la famiglia di As-
sali), assegnerà gli importanti ricono-
scimenti a tre studentesse meritevoli,
appartenenti a famiglie migranti, al ter-
mine del percorso formativo alla Scuo-
la Media Bellini di S. Agabio, il quartie-
re dove viveva Maria Paola.
Assali, per oltre vent’anni, si è dedica-
ta, nell’ambito di Cassiopea Novara -
Odv ad accompagnare gli studenti a
mento immancabile di “Quartie-
re in festa”, con lo spazio dedica-
to alle associazioni. Nel parco
“Benvenuto il luogo dove” di via
della Riotta 2, dietro la chiesa par-
rocchiale e davanti alla scuola
elementare Rigutini, ecco labo-
ratori e banchetti informativi.
Domenica 19, sempre alle 15, alla
sede di Savore Odv in via Calva-
ri 12 F, presentazione dell’eco-sar-
toria sociale e dei laboratori.
Monica Curino
raggiungere gli obiettivi scolastici.
Durante la serata si esibirà il gruppo tea-
trale “La Compagnia delle Donne” Spi-
Cgil Novara Vco, di cui Assali faceva
parte, con l’opera dal titolo “Sul filo del-
la memoria”, che, partendo da intervi-
ste di Assali ad anziane ricoverate nel-
le case di cura, racconta ai più giova-
ni la storia “…dell’altra metà del cielo”.
Sarà anche possibile, nel corso della se-
rata, acquistare il libro di Assali “Una
sessantottina non per caso”.
Mo.C.

VIGNALE

Messa del vescovo per la Regina della Pace

M
essa solenne celebrata dal ve-
scovo Franco Giulio Brambil-
la, con la presenza del vicario
generale, don Fausto Cossalter, domenica
gli oneri di urbanizzazione incassati. alla Madonna, con canto del Salve e tra-
La festa era iniziata domenica scorsa con dizionale gesto dell'"infiorata". E poi be-
la celebrazione comunitaria degli anni- nedizione della frazione con la reliquia.
versari di matrimonio e un aperitivo di A presiedere la celebrazione sarà don An-

RICERCA DI PERSONALE
per posizione di operatori ecologici/operatrici ecologiche
12, nella chiesa parrocchiale di Vignale,
a conclusione della festa patronale Regina
della Pace. La celebrazione sarà alle
3° livello CCNL Utilitalia 10,30. Una presenza importante per ce-
con contratto di apprendistato professionalizzante lebrare il 70esimo anniversario di co-
TRA I REQUISITI OBBLIGATORI struzione, consacrazione e dedicazione
Età non inferiore a 21 anni e non superiore a 29 anni della chiesa, che, negli scorsi mesi, è sta-
ta sottoposta a un importante interven-
SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE to di sistemazione. A essere interessata,
Mercoledì 22 settembre 2021 ore 13 la facciata, sottoposta a un significativo
PER CANDIDARSI restauro conservativo. Sarà presente an-
Bando di selezione, modulo domanda e informazioni che il Comune, con l'assessore al Bilan-
su www.assanovara.it cio, Silvana Moscatelli. L'intervento si
Assa S.p.A. Strada Mirabella 6/8 – Novara deve, infatti, a un investimento prove-
tel.032148381 niente dalla parrocchia e a circa 18mila
euro giunti dal Comune, in particolare da-
augurio nella tecnostruttura per tutte le
coppie, famigliari e amici, il tutto nel mas-
simo rispetto delle norme a contrasto del
Covid. In settimana poi il triduo di pre-
parazione alla festa a tema "Il cammino
di fede di Maria". Mercoledì 8 con ricordo
per i bambini, i ragazzi e i giovani, giovedì
in ricordo agli ammalati e agli anziani e,
quindi, venerdì 10 in ricordo, spiega
don Piazza, «per le famiglie e tutta la co-
munità».
Domenica 12, chiusura di questa prima
patronale per Vignale, alle 16, momento
di preghiera dinanzi alla Madonna con la
recita del rosario, benedizione eucaristi-
ca e atto di affidamento della comunità
drea Mosca, parroco di Pernate. Sempre
il 12, per gli appuntamenti non liturgici,
ecco la rustida da asporto, che si potrà ri-
tirare dalle 12 alla zona feste. I conteni-
tori saranno forniti dalla parrocchia.
Vignale sarà in festa poi ancora per la pa-
tronale dei Santi Cosma e Damiano do-
menica 26 settembre. Alle 10,30 messa
con il ricordo del 50esimo di professio-
ne religiosa di suor Liliana Belloro, vi-
gnalese, della Congregazione delle Figlie
di Maria Ausiliatrice e poi benedizione
della frazione con le reliquie dei Santi
Martiri. Il 27, alle 20,45, messa per tut-
ti i defunti.
Monica Curino
venerdì 10 settembre 2021
LUTTO
La morte di Elena
Colonnetti De Marchi
Grande cordoglio, in
città, per la scomparsa a
93 anni di Elena Colon-
netti in De Marchi. La
defunta è stata una co-
lonna portante dell'asso-
ciazionismo novarese. A
le si deve la fondazione,
avvenuta 35 anni fa del-
l'Associazione per la lot-
ta contro la sofferenza
psichica onlus (Alsp). La
sua attenzione e il suo
impegno alla lotta alla
sofferenza psichica e al
contrasto allo stigma
l'ha portata poi a contri-
buire alla nascita della
Cooperativa Sociale Pri-
sma, che si occupa del
reinserimento lavorativo
di persone con disagio
psichico.
«Tutte le persone che
l’hanno conosciuta - rile-
va commosso Chiesa,
nuovo presidente Alsp -
la ricordano come una
donna tenace, dotata di
molta umiltà, sempre di-
sponibile ad aiutare le
persone malate, molto
coraggiosa e determina-
ta. In tanti continuano a
beneficiare della lungi-
miranza di Elena, dal
gruppo Auto Mutuo Aiu-
to, aperto a tutte le per-
sone in difficoltà e tenu-
11
to dalla psicologa Salva-
trice Sergioli, sino al
coro “Gocce di Musica",
in collaborazione con il
Dipartimento di Salute
Mentale di Novara, coro
diretto dal maestro Mas-
simo Fiocchi Malaspina.
Il modo migliore e più
efficace per ricordare
Elena è nella semplicità
della parola "grazie" che
viene dal cuore di tutte
le persone che l’hanno NOVARA
conosciuta». Mo.C.

MANIFESTAZIONE IN MEMORIA
La Fondazione

Pro Loco, un sabato tra arte dona tre carrozzine

per percorsi
dei disabili
in montagna

gastronomia e sbandieratori Tre “joelette”, carrozzine in

grado di affrontare percorsi
per trasportare in montagna
escursionisti disabili, sono

U
n sabato ricco di ap-
puntamenti per Pro
Loco Novara e altre
realtà cittadine quello appena
passato. Il Castello ha visto l’i-
naugurazione della nuova edi-
zione del Premio Arte Città di
Novara, curato da Vincenzo
Scardigno. Un evento che ha vi-
sto la collaborazione proprio
di Pro Loco, con Gabrio Mam-
brini, che ha curato la presen-
tazione della parte artistica,
Gianluigi Ottobrini al punto
informativo e Caterina Zadra e
Riccardo Lombardini coinvolti
nella gestione dei flussi e del-
l’accoglienza in generale. Alla
sera, invece, ecco, nel quadri-
portico de Le Grandi Volte di via
Tornielli, la prima edizione del-
la “Cena Tricolore”, organizza-
ta da un gruppo di sindaci e Am-
ministratori locali del Novare-
A SINISTRA state donate al Cai dalla
CATENA Fondazione Comunità No-
ZADRA, varese. L’iniziativa arriva
GIAN FRANCO grazie ad una una dotazione
ZULIA (fondo “Ricordando Fabio”)
E GIUSEPPE intitolata alla memoria di
VALOTTI; Fabio Carnemolla, bellinza-
A DESTRA ghese morto il 13 ottobre
SBANDIERATORI 2018 durante un’escursione
DI LEGNANO in montagna.
La donazione fa parte di
“Novarese diversamente
Escursion-abile”, promossa
se (tra cui il consigliere provin- Pro Loco e di cui parliamo dif- no proposto un menu a base di dal Cai sezioni Est Montero-
ciale Ivan De Grandis), che fusamente a pagina 31, an- rane e pesciolini fritti oltre ad al- sa, sosteuto da FlavourArt
hanno servito ai tavoli le pie- dranno al Dipartimento ma- tre leccornie. Anche in questo di Oleggio, l’azienda per cui
tanze costruite ad arte dal gio- terno-infantile del nosocomio. caso grande sinergia con la Pro lavorava Fabio Carnemolla.
vane chef Antonio Colasanto, fi- Sempre sabato, a S. Rita, festa Loco. «Una giornata – spiega la Oltre alle carrozine, a dispo-
nalista di Masterchef 10. Pre- con gli sbandieratori della Città presidente di Pro Loco, Zadra - sizione delle sezioni Chi di
sente tra i commensali, Gian- di Legnano e, quindi, la “Cena densa di avvenimenti co-orga- Novara, Borgomanero e
franco Zulian, direttore generale Insieme” alla Casa del Quartie- nizzati, che hanno avuto i pa- Gozzano, il progetto punta
del Maggiore. I fondi raccolti re gestita dalla Cooperativa Il trocini di alte istituzioni, in pri- alla dividuare, testare e cen-
dalla cena, organizzata dalla Frutteto, che, con alcuni vo- mis quella del Comune». sire percorsi montani acces-
Confraternita del Buon Bere e lontari del Centro Anziani, han- Mo.C. sibili, in provincia di Novara

I funerali hanno avuto luogo lunedì 6 Non fiori ma opere di bene.

E’ mancata
all’affetto dei suoi cari
LUCIA BABURI
ved. MORANDI
di anni 83
Ne danno il triste annuncio il figlio
Roberto, i nipoti e i parenti tutti.
I funerali hanno avuto luogo lu-
nedì 6 settembre alle 10.30 nella
chiesa parrocchiale di Sant’Agabio.
Si ringraziano quanti sono inter-
venuti alla cerimonia.
Novara, 2 settembre 2021
E’ tornata
alla casa del Padre
ANNA MARIA FRACCHIA
in VIARENGO
Lascia il marito Sergio, i figli
Gianluca con Enrica, Alberto con
Rita con le rispettive famiglie, i ni-
poti Gabriele, Gloria, Margherita ed
Eleonora, parenti ed amici tutti.
Non fiori ma offerte per la San
Vincenzo Parrocchiale.
I funerali hanno avuto luogo gio-
vedì 9 settembre alle 10.30 nella
settembre alle 14 nella chiesa parrocchiale E’ mancata I funerali hanno avuto luogo mercoledì 8
Santa Maria alla Bicocca con successiva tu- all’affetto dei suoi cari settembre alle 14 nella chiesa parrocchiale
mulazione al cimitero di Garbagna Nova- di san Martino con successiva tumulazione
rese nella tomba di famiglia. ANGELA ANTONIETTA al cimitero di Novara.
RANDAZZO
Si ringraziano quanti sono intervenuti Si ringraziano quanti sono intervenuti
alla cerimonia. ved. COLDESINA alla cerimonia.
di anni 76
Novara, 2 settembre 2021 Galliate, 5 settembre 2021
Ne danno il triste annuncio il fratello
Gianni, la cognata Francesca, i nipoti Ro-
Impresa funebre ITOF Impresa funebre ITOF
berta, Claudia e Massimo con le rispettive
famiglie, i cugini Angela, Albino e Angela
con le rispettive famiglie, i parenti tutti.

Impresa funebre ITOF

E’ mancata
all’affetto dei suoi cari
ANNA CURTI
di anni 74
Ne danno il triste annuncio il ni-
pote Paolo con la propria famiglia, le
cugine Marina e Paola, parenti ed
chiesa parrocchiale di San Giuseppe
con successiva cremazione al cimi-
tero di Novara e successivamente le
ceneri riposeranno al cimitero di
Asti.
Si ringraziano quanti sono inter-
venuti alla cerimonia.
Novara, 7 settembre 2021
Impresa funebre ITOF
FARMACIE
DI TURNO 24 ore su 24
Venerdì 10: Madonna Pellegrina (l.go Can-
telli 8);
di Brandino, Celiento, Galli, Miglio-Prelli, Sacco Giovanni
sabato 11: Chiabrera (p.zza Cavour 7);
domenica 12: Pharma Novara spa (via Bel-
trami 3); Via Perrone, 5/A - 28100 Novara

Tel. 0321 620141

amici tutti.
Il funerale ha avuto luogo mer-
coledì 8 settembre alle 10.30 nella
chiesa parrocchiale di Sant’Andrea
con successiva tumulazione nel ci-
mitero di Novara.
Si ringraziano quanti sono inter-
venuti alla cerimonia.
Novara, 4 settembre 2021
Impresa funebre ITOF
lunedì 13: Fanchiotti (via A. Costa 1);
E’ mancata martedì 14: Gorla (l.go Buscaglia 1/D);
all’affetto dei suoi cari mercoledì 15: Viale Roma (v.le Roma
21/A);
MARIA ROSA PAGANI
giovedì 16: Pharma Novara spa (c.so Ri- SERVIZIO CONTINUATO
ved. CRAVINI
di anni 90 sorgimento 77);
Ne danno il triste annuncio il figlio
APERTA TUTTI I GIORNI
24 ore su 24
Cremazioni, finanziamenti,
pratiche pensionistiche
Pier Giuseppe con Roberta, le nipoti Pharma Novara spa (Villaggio Dalmazia)
Eleonora e Cristina.
12
CULTURA
ALDO MISTRALE; FRANCESCA SCIARA E PARIDE MERCURIO; TERESA LAMANNA, ANNAMARIA BALOSSINI E MARIA PESSA
GOMALAN BRASS QUINTET
Un’Aida ‘tascabile’
e fruibile a tutti
per l’Estate Novarese
U
n’Aida ironica e a tratti irri-
verente quella che, mercoledì
sera, nel cortile del Castello
Visconteo Sforzesco, nell’ambito del-
l’Estate Novarese 2021, ha letteral-
mente conquistato, in soli 55 minuti,
il pubblico. Due gli spettacoli, uno alle
18,30 e uno alle 21,30. Un evento a
cura della Fondazione Teatro Coccia.
A essere messa in scena la versione del-
l’opera verdiana realizzata dal Go-
malan Brass Quintet, che ha voluto
rendere l’Aida più fruibile e com-
prensibile a chi non la conoscesse,
bambini compresi. Proprio i bambini
sono stati tra i più entusiasti tra il pub-
blico, che ha visto una buona presen-
za di famiglie, applaudendo a più ri-
prese gli artisti sul palco. Un proget-
to in cui i musicisti che compongono
il quintetto, Francesco Gibellini alla
tromba, Marco Pierobon sempre alla
tromba, Nilo Caracristi al corno, Gian-
luca Scipioni al trombone e Stefano
Ammanati alla tuba, si sono gettati
senza remore. Una sfida completa-
mente vinta. Sono stati in grado di ren-
dere un’opera come l’Aida fruibile
davvero a tutti, ad appassionati come
a neofiti, a grandi come ai più picco-
li. Tante le risate nel corso della sera-
ta, con gag continue, anche in diversi
dialetti italiani e battute irriverenti.
I cinque musicisti, in perfetti abiti di
scena, hanno suonato, cantato, in-
terpretato, recitato, ballato l’opera,
trasformandosi di volta in volta in
Aida, Radames, Amneris, Il Faraone,
Amonasro. Il tutto in un rapido sus-
seguirsi di arie, musica e prosa.
Per lo spettacolo sono stati arrangia-
ti per quintetto di ottoni 14 famosissimi
estratti dall’opera, il preludio, la mar-
cia trionfale, tutti i ballabili, le arie, i
duetti. Brani che sono stati collegati tra
loro grazie a dialoghi molto diverten-
ti tra i diversi personaggi, da Aida
schiava etiope in Egitto sino a Rada-
mes, guerriero egizio innamorato di
Aida, il Faraone, Amonasro padre di
Aida e guerriero etiope, Amneris la fi-
glia del Faraone innamorata di Rada-
mes. Dialoghi che hanno saputo spie-
gare in maniera chiara e simpatica i
contenuti delle arie eseguite e la tra-
ma dell’opera.
Uno spettacolo che ha visto il pubbli-
co sempre più coinvolto dall’azione sce-
nica, grazie anche alla presenza, in al-
cune scene, dei personaggi in ‘platea’,
ossia nel cortile del Castello, tra i po-
sti dove erano seduti gli spettatori.
La regia teatrale, curata da Sabrina Mo-
rena, ha coniugato l’esecuzione musi-
cale all’azione teatrale, in un gioco
che si è composto di quadri mimici che
hanno rimandato al cinema muto, e di
momenti puramente musicali, in cui i
musicisti si sono mossi e hanno agito
come i personaggi dell’opera.
Un divertissement, dunque, tra mu-
sica, danza e mimo, al contempo co-
mico e serio.
Mo.C.
Gli spettatori che ritornano “in presenza”
«Abbiamo atteso troppi mesi»
Grande successo per l’edizione
U
n concerto per tutta la
famiglia ispirato a un’o-
pera lirica d’eccellenza
come l’Aida, tornata in città
dopo il precedente datato 2016,
quando al Coccia era stata mes-
sa in scena la vera opera ver-
diana. Ultimo appuntamento
del Coccia nel-
l’ambito del- «La cornice
l’Estate Nova-
rese. L’Aida del Castello Sforzesco
messa in sce- aumenta
na l’altra sera
sul palco nel il fascino della serata»
cortile del Ca-
stello, in una doppia imperdibi-
le rappresentazione, era il fiore
all’occhiello del repertorio del
Gomalan Brass Quintet.
Quattordici arrangiamenti per
quintetto d’ottoni dell’opera ver-
diana.
«La curiosità di vedere l’Aida
sotto un’altra ‘luce’, proprio in
I
naugurazione con l’Or-
chestra Rai e la parteci-
pazione straordinaria di
Gile Bae come pianista solista.
Non solo: il ritorno atteso
alla prosa con Anna Foglietta
e Paola Minaccioni, l’avvio
del progetto delle ‘farse ros-
siniane’ con RossiniLab, nuo-
vi format, contaminazioni,
opere. E ancora due opere
inedite per celebrare Dante,
l’ultima notte dell’anno con il
musical e un’importante si-
nergia al via con il Museo
Egizio di Torino.
Sono tutte le novità della pro-
grammazione autunno-in-
verno 2021 del teatro Coc-
cia, illustrate alla presenza
dell’assessore regionale Vit-
toria Poggio. La stagione au-
tunnale parte il 24 settembre,
giorno in cui, come riferisco-
venerdì 10 settembre 2021
questa particolare versione –
dicono Maria Pessa, Annamaria
Balossini e Teresa Lamanna –
questo ci ha spinto a venire qui
al Castello stasera. Abbiamo pe-
nato tanto senza poter ascolta-
re musica lungo tutti questi
mesi nei quali è stato impossibile
farlo per gli ormai noti proble-
mi e restrizio-
ni varie legate
alla pandemia
Covid. Felicis-
sime di essere
riuscite per
tempo ad ac-
caparrarci un
biglietto utile per non perderci
una serata di grandi emozioni.
Sentimenti che non sono mini-
mamente equiparabili a quelli
che si provano guardando l’o-
pera in tv o su registrazioni in
dvd».
«La stupenda cornice del Ca-
stello Sforzesco – aggiungono
Prosa, Dante, nuovi format e sinergia con il Museo Egizio
L’inaugurazione il 24 settembre
no la direttrice Corinne Baroni
e il presidente della Fonda-
zione Teatro Coccia Fabio Ra-
vanelli, «il teatro sarà resti-
tuito alla città dopo l’anno di
lavori che hanno interessato le
messe a norma e la sicurez-
za». Dopo l’inaugurazione del
22 dicembre 1888, con Gli
Ugonotti di Meyerbeer diret-
to da Arturo Toscanini, e del
21 febbraio 1993, con il con-
certo diretto da Riccardo
Muti, il Coccia si prepara a un
nuovo grande concerto d’i-
naugurazione, quello con l’Or-
chestra Sinfonica Nazionale
della Rai con Bae pianista so-
FRA IL PUBBLICO
Davide Tonso e Katia Bodo –
aumenta il fascino di una sera-
ta del tutto particolare. Per noi
la musica è parte integrante di
TEATRO COCCIA
lista, dirette da Tianyi Lu, la
giovane direttrice vincitrice
dell’XI edizione del Premio
Cantelli, quella targata 2020.
Traendo spunto dal brano
“L’egiziano” di Saens, che sarà
eseguito quella sera, l’evento
segna anche l’inizio di una
sinergia con il Museo Egizio.
E ancora spazio ai format sia
nuovi che consolidati, origi-
nali del Coccia, come il “con-
cert opera in design” del 2 e 3
ottobre con “Maudit. Tu, ma-
ledetto come noi. Interroga-
torio a Rimbaud”, lavoro mul-
tidisciplinare in cui musica,
teatro, fotografia e parola si
venerdì 10 settembre 2021
ISABELLA FRANCESE E UGO MINELLA; KATIA BODO E DAVIDE TONSO; ANNA PAGGIO E GIUSEPPE BODO
ENTUSIASTA
dell’opera di Verdi in versione divertente
ogni giornata. Ascoltiamo tutti
i generi, dal rock alla melodica
fino appunto alle opere liriche.
Possiamo ritenerci tra i fortunati
STAGIONE AUTUNNO-INVERNO
con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e la pianista Gile Bae
VITTORIA POGGIO, FABIO RAVANELLI E CORINNE BARONI
fondono e confondono. Il 7 ot-
tobre Gala d’Arie d’opera con
gli Allievi dell’Accademia dei
che, viste le limitazioni dei po-
sti, sono riusciti per tempo ad
acquistare il tagliando d’in-
gresso». «Anche a noi piacciono
Mestieri dell’Opera Amo. A ot-
tobre anche “Le ore delle spo-
se” a Casa Bossi e “Il Castello
un po’ tutti i generi musicali –
confermano Isabella Francese e
Ugo Minella – li ascoltiamo vo-
lentieri soprattutto dal vivo, al di
là del contesto che li ospitano.
Certo che un evento come l’Ai-
da proposta qui al Castello as-
sume connotati davvero origi-
nali. Fosse per noi verremmo
molto più
spesso, anche «Una rilettura
per goderci un
po’ di relax al- dell’opera verdiana
l’aria aperta. come questa
Purtroppo
non sempre è non potevamo perderla»
possibile,
poco alla volta speriamo quin-
di di poter tornare a farlo esat-
tamente come succedeva fino
un anno e mezzo fa». «Chi ama
la lirica non può permettersi di
perdere alcuna delle messa in
scena dell’Aida – sostengono
Anna Paggio e Giuseppe Bodo –
è un capolavoro che merita di
TIANYI LU
di Barbablù” di Bartok il 23 e
24, entrambi firmati dalla re-
gia di Deda Cristina Colonna e
13
CULTURA
essere visto, ascoltato e ap-
prezzato. Anche in una versio-
ne come quella di questa sera
che, di fatto, è stato il principa-
le motivo per il quale siamo
venuti».
«Ho dovuto giocoforza ade-
guarmi a questo lungo periodo
senza musica – dice Aldo Mi-
strale – e devo
ammettere
che non è sta-
to per nulla siamo ben lieti di essere pre- ALCUNI SCATTI
semplice. Le senti. Sinceramente non ne po- DELLA SERATA
opere liriche tevamo più di essere segregati in (FOTO
mi trasmetto- casa e non poter gustare musi- AGENZIA
no sempre ca dal vivo come abbiamo sem- VISCONTI)
grandi emozioni e al tempo pre fatto. Forse un evento come
stesso mi rilassano. Per qualche questo, a parità di contingenta-
ora mi estraneo da i tanti pro- mento per il pubblico e ottem-
blemi che del quotidiano». perando alle identiche misure di
«Una riedizione dell’Aida come sicurezza, si poteva anche fare
questa – concludono Francesca prima. Ma ormai è cosa passa-
Sciara e Paride Mercurio – non ta. Adesso siamo qui e alla fine
ce la potevamo perdere. Man- è ciò che più conta».
cava in città da diverso tempo e Flavio Bosetti
con le scene di Matteo Capo- chestra. Ai primi di dicembre,
bianco. Ad anticipare “Il Ca- poi, un evento straordinario.
stello di Barbablù” appunta- Gioele Dix firma la regia, la
menti di approfondimento. drammaturgia e dà voce a
Tornano in presenza gli ap- “Un divorato cuore, investi-
puntamenti Chi ha Paura del gazioni sull’amore in risposta
Melodramma? dedicati all’o- ad un sonetto”. Dal giorno
pera da vivere in e con la fa- successivo la messa in scena,
miglia. E poi omaggio a Dan- il Coccia  e Novara divente-
te con la produzione di due ranno set del film “Un divo-
opere liriche, commissionate rato cuore” che verrà girato da
e prodotte, che nascono per Dix come trasposizione del
mano di compositori, poeti e testo teatrale. E poi le farse
librettisti contemporanei e rossiniane e tanto altro, a
debutteranno tra novembre e partire, da fine ottobre, de
dicembre. Filo conduttore tra “L’attesa” con Minaccioni e
le opere la bacchetta di Mat- Foglietta.
teo Beltrami  a dirigere l’or- Monica Curino
14 venerdì 10 settembre 2021

SOLIDARIETÀ più piccoli ai più grandi.

Una serata di danza e arti varie
contro il tumore dei bambini
Tutto pronto, nel cortile del Castello Vi-
sconteo Sforzesco, per l’evento “Liberi
di…”, spettacolo di danza e arti varie a
favore di Unione Genitori Italiani contro
il tumore dei bambini (Ugi) di Novara,
che promuove l’iniziativa.
annullato).
Nel corso della serata si alterneranno le
esibizioni di piccoli e grandi artisti delle
scuole di danza di Novara (in particolare
Danza Viva, Città della Danza, Officina
della Danza e Dance Factory).
È prevista la partecipazione speciale del-
la cantante Cristina Pagliarini e del
Mago Dylan, che si esibirà in magia,
mimi, ombre cinesi, comicità e tanto al-
tro.
L’ingresso è gratuito su prenotazione.
I biglietti sono prenotabili al teatro Coc-
cia dalle 10,30 alle 18,30 sino a sabato
oppure online su www.fondazionetea-
trococcia.it.
L’ingresso per il pubblico sarà a partire

CULTURA L’appuntamento è in programma per lu-

nedì 13 settembre, a partire dalle 20,30
(in caso di maltempo lo spettacolo sarà
Saranno eseguite coreografie di diverso
genere, che saranno sicuramente in gra-
dalle 20.
Mo.C.
do di coinvolgere tutto il pubblico, dai

12 SETTEMBRE, ORE 21 FESTIVAL

Scarabocchi:

Le terzine dell’Alighieri eventi al Broletto,

ai Parchi
dei Bambini
e di Sant’Andrea

da leggere per Novara Si è presentata lunedì la nuo-

va edizione di Scarabocchi. Il
mio primo festival, evento
che tornerà in città dal 17 al

U
n unicum a livello nazio-
nale nelle celebrazioni per
i 700 anni della morte di
Dante. È quanto si vivrà a Novara
nella serata di domenica 12 con
“Tutta la città ne canta”, che pre-
vede la lettura dei canti della Divi-
na Commedia in 100 luoghi della
città da 100 lettori diversi, in con-
temporanea. Un appuntamento
promosso dal Comitato “700 Dan-
teeNovara” e che vede in prima fila,
a coordinare, il teatro Faraggiana.
Chi dovesse trovarsi in centro, ma
non solo (ci sono letture anche
davanti a molte chiese parrocchia-
li), potrà trovare chi declama ver-
si danteschi davanti a un palazzo,
lungo una via, in cortili privati, in
un negozio, davanti a un bar o an-
che davanti al liceo classico Carlo
Alberto.
“Tutta la città ne canta” sarà alle 21:
un omaggio a Dante alla vigilia di
700 anni dalla morte. L’unicità
della proposta novarese sta nella
contemporaneità delle letture. L’i-
niziativa, presentata al Castello
alla presenza dell’assessore regio-
nale Vittoria Poggio, diventerà an-
che un video.
A dare voce ai canti, i giovani del-
le scuole, come anche gli anziani,
tanti volti di Novara (scrittori e at-
tori) che rendono omaggio alle pa-
role dell’Alighieri.
Vanni Vallino, presidente della
Fondazione Nuovo Teatro Farag-
giana: «Leggeranno novaresi tra i
10 e i 90 anni. La scelta è avvenu-
ta tramite gli enti e le associazioni
culturali cittadine». La lettura del-
le terzine dantesche non durerà ol-
tre 20 minuti. Ogni lettore porterà
con sé un amico, che farà una foto
e un breve video della lettura, che
saranno postati su Facebook e usa-
ti nella creazione del video dell’e-
vento. I lettori indosseranno una
maglietta grigia, stampata per l’oc-
casione (foto Migliavacca). Grande
chiusura al Castello con tutti i let-
tori. Monica Curino
19 settembre. Gli incontri si
terranno, come da tradizione,
al Broletto e, per la prima vol-
ta, al Parco dei Bambini e al
Parco di S. Andrea, per bam-
bini e bambine, ma anche per
i curiosi di ogni età. Tema di
quest’anno l’Albero. Tante le
voci del festival, dal foto-
grafo Sebastião Salgado, pro-
tagonista di un evento online
martedì scorso sino allo psi-
canalista Massimo Recalcati,
che inaugurerà la tre giorni il
17 settembre.
Mo.C.

VISITA IN NOTTURNA

Viaggio nel tempo

ai Musei della Canonica
“U
na notte ai Musei. A ri-
troso nel tempo” è l’ini-
ziativa proposta per sa-
bato 11 settembre ai Musei della Ca-
nonica del Duomo.
Un’esperienza serale che i partecipanti
all’evento potranno vivere grazie alla
sinergia tra i Musei (direttore Paolo
Monticelli) e l’associazione ArteLab.
L’evento prende il via alle 20,30 con
la prima visita. Ne sono previste altre
due, alle 21,15 e alle 22.
Un’occasione ricca di storia e che
porterà anche alla riscoperta del Mu-
seo Lapidario.
I Musei sono un luogo suggestivo ri-
masto quasi inalterato nei secoli e che
offre una visione unica del tessuto ur-
bano di un Comune Medievale.
Il portico illuminato con fiaccole se-
gnerà la strada per l’ingresso ai Mu-
sei della Canonica, eccezionalmente
aperti in notturna: i Musei propon-
gono, in un percorso che si snoda per
13 sale, manufatti e documenti che co-
prono un arco temporale che va dal VI
secolo avanti Cristo a tutto il XIX se-
colo dopo Cristo.
Per l’occasione i musei ospiteranno i
racconti di tre personaggi, che, in co-
stumi antichi riprodotti alla perfezio-
ne, accompagneranno i visitatori nel-
le sale medievali.
Ad attendere i partecipanti ci saran-
no una gentile signora di fine 1800
(impersonata da Emanuela Fortu-
na), che illustrerà la nascita dei Mu-
sei della Canonica e introdurrà i visi-
tatori nella prima sala; seguirà Bona
di Savoia (interpretata da Maria Rosa
Marsilio) che tornerà ulteriormente in-
dietro nel tempo a metà 1400-1500,
illustrando le preziose raccolte di al-
cune sale museali.
Proseguendo la visita si potrà incon-
trare un soldato dell’antica Roma
(impersonato da Alessio Caviggioli),
che presenterà nei dettagli il  Mu-
seo Lapidario e quanto esposto nelle
sue sale.
Le visite saranno condotte nel rispet-
to delle norme anti-Covid. Occorre
prenotarsi a info@museiduomono-
vara.it e
associazioneartelab@gmail.com o al
3493401575 (si consiglia di arrivare 10
minuti prima dell’inizio della visita).
Offerta minima per partecipante di 6
euro. I gruppi, come fanno sapere gli
organizzatori, saranno composti al
massimo da 12 partecipanti.
Mo.C.
venerdì 10 settermbre 2021
SABATO 11
Al Castello
cover di Sting
e dei Police
Una serata con i brani che
hanno reso celebri Sting e i
Police. Si terrà sabato 11,
alle 21, nel cortile del Ca-
stello (in caso di maltempo
nella sala al primo piano)
per l’Estate Novarese. Titolo
dell’evento, curato dall’as-
sociazione Viaoxiliaquattro,
“Homage to Sting and Poli-
ce”. Un concerto rock con
Christian Castelletti, Alex
Canella e Andrea Albini. Sul
palcoscenico un trio di gio-
vani artisti novaresi in car-
riera per un concerto di me-
lodie che sono nel cuore del
pubblico di ogni età. Ingres-
so a pagamento con bigliet-
to Posto numerato a 5 euro.
Prenotazione/prevendita
alla biglietteria del Coccia
negli orari di apertura.
Mo.C.
LIBRI
Al Circolo dei lettori
si racconta il fascino
della Groenlandia
Il Circolo dei lettori riapre con
una ricca proposta tra presen-
tazioni editoriali e contenuti
speciali. Martedì 14 settem-
bre, dalle 18, nella saletta nel
complesso del Broletto, pre-
sentazione del libro “Groen-
landia. Viaggio intorno all’iso-
la che scompare” (edito da La-
15
terza), di e con Sandro Orlan-
do . Evento in sinergia con
l’Università del Piemonte
Orientale. Il racconto di viag-
gio nel fiordo di Scoresby
Sund intreccia le storie di per-
sonaggi – esploratori, alpini-
sti, scienziati, arrivati fin qui
attratti dal fascino per l’ignoto
– al resoconto scientifico da
una delle zone più remote del
mondo al centro della crisi cli-
matica che sta terremotando
l’Artico. CULTURA
Mo.C.

16 SETTEMBRE

N Bernarndo: il racconto
el cortile della curia
vescovile a Novara,
musica, poesia, e fil-
mati trasformeranno le pareti
del duomo nei passi alpini per-
corsi da pellegrini e viandanti e
da San Bernardo d’Aosta. Suc-
cederà giovedì 16 settembre alle
21.15, durante lo spettacolo “Il
sogno del piccolo gigante delle
montagne. San Bernardo di Ao-
sta”, realizzato in occasione dei
940 anni dalla morte del Santo.
L’opera, realizzata dall’associa-
zione culturale “Orizzonte Tea-
tro” con “Teatro dei Passi” in
collaborazione con la Diocesi di
Novara è interpretata, scritta e
diretta da Guido Tonetti e con i
contributi video di Fabio Va-
leggia.
«San Bernardo è un santo che si
conosce molto poco e durante lo
spettacolo, realizzato dopo ap-
profondite ricerche storiche, fa-
remo emergere alcuni aspetti
della vita, del pensiero e della
straordinaria modernità del
santo, proclamato patrono del-
le montagne e dei montanari dal
papa alpinista Achille Ratti, Pio
XI», spiega Guido Tonetti . A
raccontare la vita di Bernardo
sarà un frate, Anselmo, inter-
pretato da Tonetti, che una sera,
nel silenzio della cella del mo-
nastero, decide di scrivere la sua
personale storia del santo. E
di un uomo e di un santo
Lo spettacolo nel cortile del duomo a 940 anni dalla morte
mentre scrive racconta, ac-
compagnando lo spettatore in
un viaggio di “sogno e poesia”.
«La spinta alla stesura di que-
sta opera sono le parole del ve-
scovo Aldo Del Monte: “Custo-
diamo le reliquie di San Ber-
nardo e dovremmo, di conse-
guenza, conservarne l’eredità
spirituale. Ma le reliquie e le im-
magini di lui restano velate in
una specie di sottile dimenti-
canza, e non vorremmo che la
stessa cosa avvenisse del suo
messaggio”. L’intento è pro-
prio riscoprire la sua storia:
quella di un uomo che nel suo
sforzo nel realizzare ospizi sui
valichi e i passi alpini percorsi
da pellegrini e viandanti ha
messo l’impegno ad unire po-
poli e nazioni nel segno dell’ac-
coglienza», sottolinea Tonetti.
«Abbiamo accettato volentieri
di contribuire alla realizzazione
di questa opera nel 940° anni-
versario della morte di San Ber-
nardo, ospitandone la messa
in scena nello spazio adiacente
alla nostra Cattedrale, all’in-
GUIDO terno della quale sono custodi-
TONETTI te le sue reliquie - dice il vicario
DURANTE LO generale della diocesi di Nova-
SPETTACOLO ra don Fausto Cossalter -. La
bellezza di questo scorcio “na-
scosto” della città sarà una
quinta perfetta per lo spettaco-
lo, il cui linguaggio e costru-
zione drammaturgica restitui-
scono in maniera originale e ca-
pace di parlare a uomini e don-
ne di oggi, non solo l’attualità
della vicenda umana di Ber-
nardo, ma anche la freschezza
della sua testimonianza evan-
gelica».
Agli spettatori (l’ingresso in via
Puccini 11 è libero, con green
pass e in caso di pioggia ri-
mandato alla sera successiva, 17
settembre) il compito di la-
sciarsi interrogare dalla vita e
dalle riflessioni del santo, dal-
la storia di Bernardo che si in-
crocia con quella contempora-
nea, e lasciarsi suggestionare
dalle immagini delle monta-
gne, ai piedi della cattedrale di
Novara.
Sara Sturmhoevel

ARTE E STORIA

Restaurata la cancellata dello scurolo

Rinnovate le dorature originali del XVIII secolo

I
l cantiere per il restauro del-
la monumentale cancellata
dorata che separa l’affaccio
dello Scurolo di San Gaudenzio
dal transetto della Basilica si è
concluso. Lunedì, alla presenza
di Paolo Piantanida, presidente
della Fabbrica Lapidea, sono
stati illustrati i risultati dell’im-
portante intervento, dedicato
alla memoria di Rosa Ubertalli
Martelli. Una realizzazione resa
possibile da un nuovo macena-
tismo. A sostenere il costo del-
l’intervento, infatti, la famiglia
Martelli. Un restauro in cui c’è
stato anche il sostegno della
Fondazione Comunità Novare-
se. «Un’importante operazione
di mecenatismo – ha riferito
Piantanida – per cui ringrazia-
mo la famiglia Martelli. Un re-
stauro che ha restituito la can-
cellata al suo splendore origi-
nario». Don Renzo Cozzi, par-
roco delle parrocchie Unite del
Centro città: «L’intervento era
ormai urgente. Il nostro grazie va
a chi l’ha finanziato e a chi si è
occupato del restauro». Il sin-
daco Alessandro Canelli: «un
recupero molto meticoloso».
Piero Martelli e la figlia Sonia,
quest’ultima consigliere della
Fabbrica Lapidea, hanno voluto
finanziare il restauro in ricordo
di Rosa Ubertalli, moglie del
primo e madre della seconda. La
donna era particolarmente le-
gata alla Basilica ed è anche sta-
ta presidente de “I Gaudenziani”.
Seguiva sempre con grande at-
tesa l’apertura dello Scurolo. Gli
interventi hanno subito qual-
che interruzione a causa dell’e-
mergenza legata al Covid, ma
ora, nonostante tutto, la cancel-
lata è completamente rinnovata.
Benedetta Brison, referente del-
la Soprintendenza archeologia,
belle arti e paesaggio per le Pro-
vince di Biella, Novara, Vercel-
li, Vco: «Il luogo che ci ospita,
per molti, è un luogo del cuore.
Ecco perché non si tratta solo di
un recupero artistico, ma anche
di cuore, per tutta la comunità
novarese». L’intervento era ne-
cessario per recuperare la con-
sistenza materica e le valenze
estetiche della cancellata che ri-
sale al 1671-72 mentre la dora-
tura è del 1711. Non sono man-
cate le sorprese: tra queste la do-
ratura su gesso, una tecnica in
uso nel secolo successivo e per le
opere di legno. A illustrare altri
dettagli Alessandra Raffo, re-
stauratrice incaricata. Un risul-
tato ottenuto grazie anche a
Fondazione Comunità Novare-
se, presente la vicepresidente
Anna Chiara Invernizzi, che ha
fatto da tramite per raccogliere
i fondi utili all’intervento.
Mo.C.
16 venerdì 10 settembre 2021

L’EVENTO
AVRÀ LUOGO NEL RISPETTO
DELLE NORME SANITARIE,
IN MATERIA DI PREVENZIONE
DELLA PANDEMIA PER COVID
L’INGRESSO ALLA MANIFESTAZIONE
È CONSENTITO AI POSSESSORI
DI GREEN PASS
venerdì 10 settembre 2021
CENA CONVIVIALE
I Fedelissimi
e i “vertici”
Il “Club Fedelissimi Novara
Calcio” ha incontrato nella
serata di martedì il nuovo
presidente del Novara Foot-
ball Club Massimo Ferranti
ed il direttore sportivo Giu-
seppe Di Bari.
Una cena conviviale che si è
svolta presso il ristorante
17
“La Vecchia Brace” di via
Tadini a Novara alla pre-
senza dei consiglieri del
club e dei collaboratori del-
la redazione del “Fedelissi-
mo”.
E’ stata una serata diverten-
te nella quale il proprietario
del neonato “Novara FC” ha
manifestato ai presenti tut-
to il proprio entusiasmo per
questa avventura che lo
vede protagonista in prima
linea. SPORT
Ma.Ci.

NOVARA FOOTBALL CLUB

Derby di coppa con il Romentino

e domenica arriva l’Asti
I
l Novara Football Club esor-
dirà questa domenica alle 15
nella Coppa Italia di serie D
in un inedito derby contro il Ro-
mentino Galliate Ticino allo sta-
dio “Silvio Piola”.
C’è attesa per vedere all’opera la
squadra del presidente Massimo
Ferranti ancora con la scritta “la-
vori in corso” e alle prese con i
tesseramenti dei giocatori, la
messa a punto dello stadio e con
la campagna abbonamenti che
sarà tramite vivaticket proba-
bilmente dalla prossima setti-
mana. Sono 500 i posti per que-
sta domenica con ingresso libe-
ro su prenotazione. Basterà re-
carsi entro sabato allo stadio dal-
le 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 fino
ad esaurimento posti.
Novara che in realtà prenderà
questa partita come fosse un al-
lenamento non avendo potuto
effettuare, ad oggi, nessun mat-
ch e praticamente con la prepa-
razione iniziata da soli quattro
giorni.
Domenica 19 sarà già ora di
campionato per gli azzurri gui-
dati da Marco Marchionni che
esordiranno in casa contro l’A-
sti.
La squadra è ancora in fase di al-
lestimento (fino al 16 settembre
è possibile fare mercato con
giocatori giovani provenienti da
serie professionistiche). Il colpo
del direttore sportivo Giuseppe
Di Bari riguarda l’attacco. E’
ormai fatta per il giocatore al-
banese Dardan Vuthay. La pun-
ta 25enne, la scorsa stagione
ha messo a segno 21 reti in 33
partite a Rimini.
Tra gli altri giocatori della rosa,
Pablo Gonzalez, Dario Berga-
melli, il portiere classe 2001
Raspa proveniente dalla Samp-
doria, il centrocampista ex Gia-
na Erminio Capano (1996), il
Calendario
1ªg.: Novara-Asti; 2ª g.Borgosesia-Novara;
3ª g.: Novara-Varese; 4ªg.: Imperia-Novara;
5ª g.: Novara-Bra; 6ª giornata: Ligorna-No-
vara; 7ª g.: Novara-Rg Ticino; 8ª g.: Sestri
Levante-Novara; 9ª g.: Novara-Vado; 10ª g.:
Sanremese-Novara; 11ª g.: Novara-Casa-
le; 12ª Caronnese-Novara; 13ª g.: Novara-
Saluzzo; 14ª g.: PontDonnaz-Novara; 15ª g.:
Novara-Lavagnese; 16ª g.: Fossano-Novara;
17ª g.: Novara-Gozzano; 18ª g.: Novara-
Chieri; 19ª g.: Derthona-Novara.
giovane terzino Capone dell’A- centrale di difesa Bonaccorsi
vellino, l'esterno difensivo Pa- (classe 1998) ex Arezzo.
gliai (classe 2002) proveniente Intanto, questo sabato allo sta-
dal Picerno, l'attaccante classe dio, dalle 17 alle 19, open day ri-
2001 Leo Pereira (ex giovanili volto ai bambini dai 6 ai 12
azzurri), il jolly di centrocampo anni.
Tommaso Tentoni (1996), il Marco Cito

A SINISTRA
IL GRUPPO
SI ALLENA
AL PIOLA.
QUI
L’ATTACCANTE
VUTHAY
CON IL DS
DI BARI

PROMOZIONE

La Sparta Novara punta in alto

C’è
attesa per l’esor-
dio della Sparta
Novara del presi-
dente Battista Valenti che questa
domenica giocherà nel campiona-
to di Promozione contro il Bulè
Bellinzago allo stadio “Patti”. «La
nostra società è ambiziosa - dice Va-
lenti -. Siamo di fatto la seconda
squadra della città e con una storia
quasi centenaria. Auguriamo il me-
glio al nuovo Novara, la città meri-
ta palcoscenici diversi e dal nostro
punto vista, invece, non nascon-
diamo che nel giro di pochi anni
vorremmo arrivare a centrare un so-
gno, la serie D. Quest’anno abbia-
mo anche iscritto la Juniores che af-
fiancherà la prima squadra guida-
ta da Glauco Ramazzotti. Il nostro
compito è quello di valorizzare e mi-
gliorare la squadra e allo stesso
tempo le strutture che sono un tas-
sello importante. Nel nostro picco-
lo abbiamo fatto diversi lavori allo
stadio “Patti” ripulendo la tribuna,
realizzando un piccolo ufficio, mes-
so a posto gli spogliatoi e ora spe-
riamo che il Comune ci dia una
mano. Servirebbe rifare il terreno di
gioco in sintetico. Ringraziamo
l’Accademy per la collaborazione.
Sui campi di via Gerosa si allenano
i giovani».
«Dobbiamo pensare a crescere - af-
ferma l’allenatore Ramazzotti -. C’è
molta cultura del lavoro tra i ragazzi
e questo è un aspetto fondamenta-
le. La società è ambiziosa, attenta e
professionale, l’ambiente è sereno
e tranquillo. Domenica inizia il
campionato e vogliamo fare bene
gradino dopo gradino. Dobbiamo
essere umili, voglio una squadra che
sia concreta e allo stesso tempo fan-
tasiosa». Ma.Ci.
18
BASSA
NOVARESE
A Borgolavezzaro:
riprende l’attività
dello Judo
Dopo quasi diciotto mesi di
riposo forzato a causa della
situazione pandemica ini-
zieranno nei prossimi giorni
nella sala polivalente comu-
nale di via Mortara le atti-
vità dello Judo Borgolavez-
zaro.
«La ripresa sarà graduale –
ha precisato il responsabile
tecnico Giuseppe Ballarini –
prima le classi agonistiche a
partire dai dodici anni quin-
di i corsi propedeutici per i
più piccoli a partire dai
quattro anni, tutti gli allievi
verranno seguiti da tecnici
qualificati oltre che dal sot-
toscritto anche da Corrado
Santin per la preparazione
agonistica, coadiuvato da
Stefano Sidella ed Andrea
Stangalini, i piccoli judoka
da Matteo Fantucci tutti
vaccinati per la sicurezza dei
nostri atleti».
I corsi così come nel passato
inizieranno a partire dalle
17,45 per la propedeutica e
dalle 19 per gli agonisti, tutti
gli ingressi saranno verifica-
ti con green pass o tampone
recente e l’area di allena-
mento verrà adeguatamente
sanificata al termine delle
lezioni.
«Le prime gare di qualifica-
zione e livello nazionale si
svolgeranno nelle prime set-
timane di ottobre per le
classi juniores e cadetti – ha
proseguito Ballarini - sicu-
ramente poco tempo per
una accurata preparazione
ma tutti i partecipanti sa-
ranno nelle stesse condizio-
ni, nel nostro gruppo dello
Judo Borgolavezzaro vi sono
judoka che hanno già parte-
cipato a finali nazionali, spe-
riamo ripetano gli incorag-
gianti risultati del passato».
Negli ultimi due anni il Co-
vid ha di fatto cancellato il
Trofeo di Judo Comune di
Borgolavezzaro che si svolge
da cinquant’anni ed è uno
dei più longevi a livello na-
zionale, il sodalizio del pre-
sidente Buratto spera di ri-
prendere nella primavera
2022 questa partecipata ini-
ziativa sportiva unitamente
ai festeggiamenti per l’anni-
versario di fondazione.
Gm.B.
AVIS AIDO
Panchina rossa antiviolenza
anche a Borgolavezzaro
In attesa dell’inaugurazione
ufficiale che presumibilmente
avverrà nelle prossime setti-
mane è stata allestita anche a
Borgolavezzaro a cura delle
locali sezioni AVIS-AIDO la
panchina rossa contro la vio-
lenza sulla donne nell’area
verde di viale Curù.
TORNACO
Con i ritratti di Iacaruso
aprono i Cantieri d’Arte
S
arà la mostra “Identikit
‘900-Un secolo a tratto
di penna”, dell’artista
Raffaele Iacaruso, ad aprire, sa-
bato 11 settembre, alle 18, gli
eventi legati all’edizione 2021 di
“Cantieri d’arte”. La rassegna
sarà ospitata a Villa Marzoni
sino al 10 ottobre.
Iacaruso, assistente capo della
Polizia scientifica alla Questura
di Novara, è un artista a tutto
tondo. All’arte si è sempre de-
dicato a 360 gradi, sin da bam-
bino. È, infatti, disegnatore e pit-
I VOLONTARI
Pre scuola per gli oratori
di Borgolavezzaro
e di Tornaco
G
li oratori di Borgo-
lavezzaro e Tornaco
hanno per la prima
volta organizzato sperimen-
talmente il servizio di pre-
scuola ospitato ogni pome-
riggio nei locali del centro ri-
creativo Santa Giuliana.
I partecipanti, in numero
limitato anche per rispetta-
re il distanziamento previ-
sto, dopo l’ingresso nel ri-
spetto delle normative re-
gionali anti pandemia, sono
stati seguiti nell’eseguire i
compiti dagli animatori e
da alcuni docenti in pen-
«L’idea è venuta al nostro as-
sociato Antonio Battaglia – ci
ha spiegato la vice presidente
avisina Ilaria Grassi - ed i
consigli direttivi delle due se-
zioni hanno pienamente ap-
poggiato questa iniziativa sia
per l’ elevato valore culturale
che per essere una tematica
tore, tanto che ha iniziato a di-
pingere già a 7-8 anni. Con la sua
opera “San Michele Arcangelo”,
donata alla Questura, si è clas-
sificato al primo posto a un con-
corso d’arte novarese nel 2018.
Amante della poesia e della let-
teratura, si dedica anche con
successo alla scrittura (diversi i
riconoscimenti ottenuti). La mo-
stra, che è stata esposta con
successo lo scorso autunno nel
quadriportico di Palazzo Natta,
sede della Provincia di Novara,
racconta un secolo poliedrico
sione grazie anche alla pre-
senza dei volontari parroc-
chiali che hanno reso sem-
pre accoglienti le sale adibi-
te all’ attività.
Nel tardo pomeriggio dopo
il dovere…il piacere con i
giochi nel recentemente rin-
novato campo esterno.
La viva speranza che l’espe-
rienza possa essere rinno-
vata anche il prossimo anno,
aumentando il numero del-
le presenze non dovendo
più sottostare alle disposi-
zioni antipandemiche.
Gm.B.
venerdì 10 settembre 2021
purtroppo di costante attua- mo Antonio sia per l’idea che
lità». nella disponibilità per averla
«La scelta sul dove posiziona-
re la panchina antiviolenza è
realizzata concretamente di-
pingendo la panchina e scri-
stata concordata con l’ammi-
nistrazione comunale -ha
vendo un messaggio educati-
vo per tutti!».
concluso Grassi – ringrazia- Gm.B.
politici e altri personaggi im-
portanti. «Grande spazio è dato
anche ai novaresi – spiega Ia-
caruso – Da Sebastiano Vassal-
li a Stefano Gorla, da Silvio Pio-
la a Marcella Balconi, passando
per Monsignor Ossola e Cosimo
Pinto». La particolarità dei ri-
tratti è che sono realizzati con la
penna bic, ritratti davvero so-
miglianti al personaggio. «Sono
disegni – prosegue l’artista –
realizzati con penna biro su car-
toncino o anche grafite. Si trat-
ta di ritratti in formato A6». Ia-
caruso, sinora, ne ha realizzati
oltre 400, disegni che, in un
prossimo futuro, vuole racco-
gliere in un catalogo. Tra i per-
sonaggi ritratti Sandro Pertini,
Anna Magnani, Rita Levi Mon-
talcini, David Bowie, Jimi Hen-
come il ‘900 attraverso i volti dei drix. La mostra sarà visitabile sa-
suoi protagonisti. Si va da arti- bato e domenica dalle 15 alle 18.
sti a scienziati, passando per Monica Curino
5 SETTEMBRE
Commemorazione
dei 7 martiri di Casalino
S
i è tenuta dome-
nica 5 settembre
a Casalino la 76°
commemorazione dei 7
Martiri di Casalino, ov-
vero i sette partigiani ca-
duti in località Quarti, il
30 marzo 1945.
Rinviata rispetto alla na-
turale ricorrenza prima-
verile, l’appuntamento
settembrino è iniziato in
Frazione Orfengo, con la
Messa di suffragio, se-
guita dalla deposizione
di un cesto floreale presso la lapide com- presentante della sezione Anpi locale.
memorativa di via Cavour 14. Quindi lo Quindi l’orazione ufficiale di Sergio Mar-
spostamento alle scuole di Cameriano, chi, docente di storia e filosofia presso il
con l’ omaggio floreale alla lapide dei Ca- Liceo Classico e Linguistico “Carlo Al-
duti e successivo corteo verso Casalino. berto” di Novara e presidente del Con-
L’orazione si è quindi tenuta presso il siglio della Biblioteca Civica di Casalino,
‘Parco della Pace’, che si trova lungo la che ha reso omaggio al sacrificio di Se-
provinciale che porta a Casalino, prece- verino Comelli, Francesco De Stefano,
duta dalla deposizione della corona pres- Domenico Gatta, Francesco Lazzaroni,
so il monumento alla Resistenza. Pre- Giuseppe Manenti, Giovanni Poletti ed
sente il prefetto di Novara Francesco Gar- Ezio Roncaglione.
sia, ai saluti del consigliere regionale Do- Infine lo spostamento a Casalino, per l’ul-
menico Rossi e della rappresentante timo corteo al Cimitero, che ha reso
della Provincia di Novara Elena Foti, sono omaggio alle spoglie dei sette partigiani,
seguiti quelli di Piero Beldì, vice presi- ospitate nel sacrario e per la sosta com-
dente della Casa del Resistenza di Fon- memorativa davanti alla lapide dei Caduti
dotoce e dell’ on. Ferruccio Danini, rap- presso il municipio.
venerdì 10 settembre 2021

in PRIMO
PIANO
SOCIETÀ,
SPORT,
ECONOMIA,
CULTURA
E CHIESA

ALLE ROTONDE DI GARLASCO

A tutta prima sembrò

il trailer pubblicitario
di un film d’azione
Si stava svolgendo una riunione di risicoltori
del triangolo d’oro della “bassa” padana
piste da ballo di quel complesso
del divertimento trasformato per
un giorno in sala-convegni.
Andò così. Giacomo De Ghi-
slanzoni Cordoli di San Nazzaro
de' Burgondi, nel Pavese, all'e-
poca parlamentare di Forza Ita-
lia e presidente della Commis-
sione Agricoltura della Camera,
riunì i risicoltori del "triangolo
d'oro" per dare il via alle cele-
brazioni dell'anno internaziona-
di Gianfranco Quaglia le del riso proclamato dall'Onu
per il 2004. Occasione unica per
ov'eri quel giorno? Che rilanciare il made In Italy. De
pochi chilometri di distanza e lei
preferì cancellare per sempre
ogni invito che gli ricordasse la vi-
cinanza con quel doloroso even-
to.
Ecco, in quel tempio della musi-
ca leggera, spente le luci strobo-
scopiche, silenziati dj e casse ar-
moniche, c’era la possibilità di
ospitare centinaia di risicoltori.
Così quel martedì e il tempo,
con le relazioni, gli interventi, era
trascorso in fretta.
Ripercorriamo quegli attimi.
Sono da poco passate le 14 quan-
di aggrapparci all’idea che sia lo
spezzone o il “trailer” di un film
d’azione sul terrorismo. Ci ri-
chiamano alla realtà le voci e i
volti dei commentatori, i giorna-
listi che dagli studi televisivi del-
le emittenti italiane e da New
York, anche loro increduli, stan-
no descrivendo in diretta la tra-
gedia di quella mattina
newyorkese
dopo la quale Poi lo smarrimento
di spaventoso e distopico, supe-
riore all’immaginazione più fer-
vida. “Hai visto? Hai visto?”. E’ la
domanda che attraversa tutti,
chi si attacca ai telefoni per chia-
mare casa, chi si precipita all’e-
sterno per salire in auto e tor-
narvi. C’è un senso di smarri-
mento che attanaglia. Chiamo la
redazione del giornale, cerco di
avere notizie ulteriori e più ap-
profondite. La risposta è peren-

D cosa ricordi dell'11 set-

tembre 2001? Ciascuno
di noi torna con la memoria a
quei tragici attimi in cui le Torri
Gemelle si sbriciolarono dopo
l'impatto con gli aerei e nulla fu
più come prima. Non solo a New
York e negli Stati Uniti, ma per
tutta l'umanità, con effetti e con-
seguenze drammatiche a distan-
za di vent'anni.
Chi scrive, quella mattina (il po-
meriggio in Italia) si trovava in un
dancing-discoteca. Uno dei tem-
pli della musica italiana. Le Ro-
tonde di Garlasco, in Lomellina.
E ne ha un ricordo vivo, così
come è rimasta indelebile la te-
stimonianza di almeno trecento
agricoltori di Novara, Vercelli, Pa-
via. Erano tutti lì, assiepati sulle
Ghislanzoni ebbe l'idea di sce-
gliere come luogo ideale per il
convegno "Le Rotonde", simbo-
lo degli Anni Sessanta-Settanta,
quando il dancing nacque fra le
risaie quasi come missione im-
possibile: tenere testa al Piper di
Roma, dove iniziò la scia del
successo di Patty Pravo. Non
eravamo nella capitale, ma in
un habitat di calure estive, risaie,
nebbia da tagliare con il coltello.
E invece si affermò subito. Quel-
le due piste rotonde ospitarono i
big della canzone italiana e mon-
diale: da Venditti a Cocciante, da
De Gregori a Madonna. Per un
soffio la direzione mancò Mina:
la "Tigre di Cremona" rifiutò
Garlasco perché il fratello era
morto in un incidente stradale a
do si termina e il ristorante ser-
ve l’immancabile risotto, che fa da
chiosa a ogni convegno organiz-
zato con i risicoltori. E’ di pram-
matica. Anche in un dancing-di-
scoteca. Il confronto prosegue a
tavola, televisori accesi negli an-
goli delle sale. Qualcuno sta per
alzarsi perché la stagione della
raccolta nei campi si è già inizia-
ta. Ma rimane inchiodato da-
vanti agli schermi: ciò che vede o
crede di intuire sembra la scena
di un film. L’aereo, gli aerei, che
si schiantano contro i grattacie-
li. Si cerca di capire, tentiamo di
focalizzare e realizzare quanto sta
avvenendo. Guardiamo l’orolo-
gio: sono le 14,46. Le immagini,
impietose ma chiarissime, in
realtà non chiariscono. Tentiamo
“nulla sarà più
come prima”.
Una delle cro-
per aver assistito
a un fatto oltre
nache più diffi-
cili e improba- l’immaginazione
bili della sto-
ria, perché non è facile tenere te-
sta a un evento che vorremmo
fosse più verosimile che reale.
Uno-due impatti contro le “twin
towers” che si spezzano, si sgre-
tolano tra le fiamme e il fumo,
tengono il mondo con il fiato
sospeso. Adesso siamo in centi-
naia, tutti in piedi su quelle due
piste del dancing, statue pietrifi-
cate senza parole, gli sguardi at-
toniti. A poco a poco, in quel po-
meriggio italiano, si disegnano i
contorni della tragica mattina
newyorkese. E’ accaduto qualcosa
toria: “Torna, torna subito, non
sappiamo ancora che cosa acca-
drà, rifaremo tutto il giornale di
sicuro…”. La cronaca del conve-
gno può attendere in coda. Una
cosa avevo intuito: che anche per
i giornalisti quella frase costrui-
ta quasi ad hoc in futuro sareb-
be diventata un “meme”: già,
nulla sarebbe stato più come pri-
ma, anche nel modo di informa-
re e che il futuro avrebbe avuto
contorni cupi. Sono trascorsi
vent’anni. Quando al sottoscrit-
to e ad altri trecento agricoltori
domani si chiederà: “Ricordate
dove eravate quel giorno più o
meno alle 9 del mattino?”. La ri-
sposta potrà essere incredula e
quasi irriverente: “In una sala da
ballo”. Ma così andò.

OLEGGIO E BELLINZAGO
Quell’11 settembre così lontano
che sembra avvenuto solo ieri
11 settembre 2001. Un giorno lontano
come fosse ieri. A quasi vent’anni dal
crollo delle Torri Gemelle il ricordo ri-
mane intatto, doloroso, indimenticabi-
le. È questo il sentimento che abbiamo
riscontrato tra Oleggio e Bellinzago.
«Una tragedia inaspettata e inimmagi-
nabile – dice Luigi Blasi, presidente
del Bulè Bellinzago Calcio – emotiva-
mente fortissima e altrettanto destabi-
lizzante. Ero in macchina, mi stavo re-
cando a Domodossola per lavoro.
Come si fa a dimenticare i brividi pro-
vati quel giorno? Impossibile, io di si-
curo non li dimenticherò mai».
Così, invece, ricorda il crollo delle
Twin Towers Fabio Sponghini: «Ho
tutto ancora ben presente nella memo-
ria, una serie di immagini nitide e
sconvolgenti - dice il primo cittadino
di Bellinzago – ero in pausa caffè al
bar. Davanti a me la tv accesa con le
immagini in diretta di quella tragedia
surreale e sconvolgente, specie di quel-
le proporzioni. Mi aveva catturato in
maniera esplosiva, proprio come era
avvenuto in quei precisi istanti negli
Stati Uniti».
«Furono momenti sconcertanti – con-
clude Andrea Baldassini, sindaco di
Oleggio – all’epoca ero volontario al
Museo Civico. Ricordo tutto, perfetta-
mente. Provai e provo tuttora tanto
sgomento e infinita tristezza. E’ chiaro
che, a volte come in questa occasione,
la storia non ha insegnato nulla. Da
una tragedia simile, sotto ogni profilo
e da qualsiasi parte si osservi l’attuale
situazione, non è cambiato un bel
niente. Anzi, a ben vedere, più che un
passo in avanti, sul piano politico e so-
ciale, credo proprio ne siano stati fatti
molti di più indietro».
Flavio Bosetti
20 venerdì 10 settembre 2021

QUALI RICORDI QUEL GIORNO?

La notizia dalla radio dell’auto

11
SETTEMBRE o dentro l’antro della Cumana
2001 “Con l’attentato, una logica di violenza non ancora esaurita”

C’
è chi, giunta a un in-
contro con il marito,
decide di non scen-
dere dall’auto per ascoltare alla
radio l’evolversi di quelle noti-
zie che parlano di qualcosa di
molto grave avvenuto nel cuo-
re degli Stati Uniti, a New York.
Chi ancora, a casa malata, ap-
prende dell'attacco dalla voce di
Giovanna Botteri, sulla Rai. E
chi ancora, a Napoli, è in visita
all'antro della Sibilla Cumana.
Ricordi e sensazioni di 20 anni
fa.
Il questore di Novara, Rosanna
Lavezzaro si stava muovendo in
automobile. «Nella mia vita - ri-
ferisce - sono due gli episodi in
cui l'attimo è come se si fosse
fermato in quell'istante. Uno è
stato l'assassinio di Giovanni
Falcone il 23 maggio 1992, l'al-
tro l'11 settembre 2001. Fran-
genti in cui ricordi bene dov'e-
ri. L'11 settembre lo rammento
perché, eccezionalmente, stavo
andando da mio marito in stu-
dio per poi recarci a prendere
un caffè. Mentre parcheggiavo,
la radio annuncia un'interru-
zione delle comunicazioni. La
prima notizia parla - prosegue
Lavezzaro - di un grave inci-
dente aereo su New York. Le
notizie, poi, si fanno sempre più
convulse, sempre più compli-
cate. Tante le rettifiche: forse
non si tratta di un incidente,
forse si tratta di un attentato».
Un crescendo di aggiornamen-
ti che «mi hanno spinto, dopo
aver parcheggiato, a non scen-
dere dall’auto e a incollarmi
alla radio. Mio marito conti-
nuava a chiamarmi e io non riu-
scivo a rispondergli, tanto ero
concentrata su quanto poi è
risultato quel disastro che tut-
ti conosciamo. Questo ricor-
do: io che non mi stacco dalla
radio, perché le notizie corre-
vano, diventando sempre più di
una gravità inaudita. Credo che
nessuno, all'inizio, quando è
successo il primo incidente,
potesse immaginare che la
realtà andava, purtroppo, ben
oltre l'immaginazione e la fan-
tasia. Un ricordo indelebile.
Dopo una buona mezz'ora ho
scritto a mio marito di scende-
re, dicendogli che io restavo in
auto: volevo capire cosa stesse
avvenendo. Abbiamo poi ac-
ceso i televisori e da lì abbiamo
visto e capito tutto».
Ha appreso
Ricordi degli attacchi
dell’11 settem-
ed emozioni bre mentre
che riportano era a casa ma-
lata Sironi.
a vent’anni indietro «Quel pome-
riggio – ricor-
da - stavo guardando il tg. In vi-
deo c’era Botteri e sotto scor-
revano immagini terrificanti: ho
pensato non fossero reali. Poi la
gravità dell'accaduto è apparsa
con forza e c'è stato lo sgo-
mento per la violenza perpe-
trata: inaudita e incomprensi-
bile. Abbiamo tutti provato
DA SINISTRA:
IL QUESTORE
ROSANNA
LAVEZZARO,
DANIELA
SIRONI
DI SANT’EGIDIO
E IL BIBLISTA
DONSILVIO
BARBAGLIA
grande solidarietà con il popo-
lo americano. Subito si è com-
preso come fosse stata un’azio-
ne per dare un messaggio al
mondo. Il rammarico è che, a
questo messaggio, si è risposto
con altri messaggi di violenza
che ancora stanno dando ‘frut-
ti’. Le immagini che oggi tra-
smettono le tv con i talebani in
divisa americana sui mezzi blin-
dati americani per fronteggiare
la resistenza del nord dell'Af-
ganistan sono tremende. Con-
tinuiamo a non uscire da una lo-
gica di violenza. Occorre trova-
re nuove strade. In quei giorni
abbiamo promosso incontri con
i musulmani per esprimere il bi-
sogno di pace e di solidarietà e
non di violenza. Ci siamo resi
conto del messaggio terribile
di un evento di quel genere.
Da allora, di fatto, è iniziata
una forte ostilità verso i musul-
mani. Sono tanti quelli, tra loro,
che hanno subito espresso con-
trarietà a quell’atto e manife-
stato voglia di pace».
Si trovava a Cuma don Barba-
glia: «In quei giorni partecipa-
vo a Napoli ad alcuni incontri di
studi veterotestamentari – rac-
conta - In quei momenti, con al-
tri, ero in visita a Cuma, all'an-
tro della Sibilla, quando sono
giunti i primi dispacci. La noti-
zia indicava che erano state col-
pite le Torri Gemelle. Abbiamo
cercato di capire cosa fosse ac-
caduto. Sembrava un film. Ab-
biamo rimandato il programma
della serata e dato vita a una ri-
flessione sul significato di quel-
l'evento, che sarebbe apparso
più chiaro, nella sua tragicità,
nei momenti successivi».
Un attentato di tipo epocale.
«Subito – conclude don Bar-
baglia - ho avuto l'impressione
che fosse un attacco diretto a
quanto aveva tentato di co-
struire il pontificato di Papa
Giovanni Paolo II, che ha sem-
pre puntato, anche verso il Giu-
bileo del 2000, a una cultura di
pace, della solidarietà. Quel-
l'attacco, nella mia memoria, ri-
sultava un tentativo di distru-
zione di tutto questo».
Monica Curino

KEN MARQUARDT

La polvere finissima di Ground Zero

la puzza e i camion carichi di macerie
C
osa ricorda dell’11 set-
tembre 2001 un Ameri-
cano che ha visto dall’I-
talia le Torri Gemelle avvolte da
fumo e fiamme, poi è stato per-
sonalmente a Ground Zero?
Ken Marquardt è arrivato nel
1989 dall’Arkansas a Canova di
Oira, piccola frazione di Crevo-
ladossola, in parte diroccata.
Ha cominciato a restaurare gli
antichi edifici, alcuni di origine
medievale, ormai ridotti a ru-
deri; insieme ad amici italiani e
stranieri ha trasformato l’abita-
to in un luogo di eventi cultura-
li, oltre che di residenza per lui,
la moglie Kali, pittrice e le due fi-
glie. «L’11 settembre 2001 ero a
Milano a comprarmi una giacca
– ricorda – Ero in procinto di
partire per New York. Dovevo
andare al  Metropolitan Mu-
seum of Art di Manhattan in-
sieme con mio fratello, che la-
vorava come ingegnere per
Thornton Tomasetti, l’impresa
che poi sarebbe stata responsa-
bile del “clean-up” a Ground
Zero. L’impiegato del negozio mi
ha informato di ciò che stava ac-
cadendo in quel momento. Io e
mia moglie, per strada, abbiamo
guardato sugli schermi televisi-
vi di un punto vendita Bang &
Olufsen la scena mentre si svol-
geva in tempo reale. La gente per
strada piangeva. L’intenso sfo-
go di simpatia per ciò che stava
accadendo a New York per me è
stato estremamente toccante.
Il mio volo è atterrato a New
York pochi giorni dopo. Mio
fratello e Richard Tomasetti ci
hanno dato permessi speciali, el-
metti e mascherine. Thornton
Tomasetti aveva il mandato di
vigilare sulla situazione. Indi-
menticabili, quelle giornate e
quello che ho visto, insieme a Ri-
chard Tomasetti e mio fratello
Daniel.
Richard era esausto: non dor-
miva da due giorni. Non di-
menticherò mai le scene a cui ho
assistito mentre scendevo tra le
macerie di Ground Zero. La
puzza, i camion che uscivano da-
gli abissi carichi di detriti goc-
ciolanti di ogni tipo. Le vetrine
distrutte di boutique e gioielle-
rie con manichini che ancora esi-
bivano collane di valore inesti-
mabile, ricoperte di finissima
polvere bianca. Era surreale.»
Cosa gli è rimasto di quell’espe-
rienza? « Speravo che questa
volta gli Stati Uniti avrebbero
colto l’occasione per riconnet-
tersi umilmente con un mondo
di cui non avevano compren-
sione; che si sarebbero resi con-
to di non essere più intoccabili
e che l’aggressività miete ag- KEN
gressività. Purtroppo ho assistito MARQUARDT
all’esatto contrario negli anni e E LE MACERIE
l’attuale fallimento in Afghani- DI GROUND
stan ne è il risultato. La posi- ZERO
zione americana è stata straor-
dinariamente sopravvalutata,
mentre per l’Italia si può dire il
contrario. Siamo ancora una
forza sottovalutata in Europa. Il
popolo italiano è uno dei più al-
truisti del pianeta e finché que-
sto spirito può prosperare c’è
speranza per questo mondo.»
Mauro Zuccari
venerdì 10 settembre 2021
DA NEW YORK
Pellegrinaggio al memorial
con il magone alla gola
Quel giorno impietriti dall’orrore senza sapere cosa fare
di Maria Teresa Cometto
assano gli anni, ma a ri-
P pensare a 9/11 provo
sempre un’emozione
fortissima e il giorno dell’anni-
versario vado sempre la’, nell’a-
rea diventata un memoriale, in
pellegrinaggio.
A ricordare, con il magone in
gola, ma anche con la soddisfa-
zione di vedere la città rinata
dopo quello shock tremendo.
Quest’anno però si aggiunge l’a-
marezza per la ritirata vergo-
gnosa degli Stati uniti dall’Af-
ghanistan, interpretata da mol-
ti come la conferma che era sta-
to sbagliato impegnarsi per 20
anni in quella “inutile” guerra.
L’abbandono di quel Paese e
della sua gente nelle mani dei ta-
lebani, così come l’abbiamo vi-
sto nei giorni scorsi, è stato tra-
gico e sbagliato.
Ma la guerra non è stata inuti-
le. Sono convinta.
“Giustizia sarà fatta”, aveva pro-
messo il presidente di allora,
I
l primo giorno di lavoro,
un’inchiesta di polizia da
archiviare, la vigilia di un
viaggio, la visita in una missio-
ne nel cuore dell’Africa. Tante
storie, diverse e distanti le une
dalle altre. In quell’11 settembre
2001 a unirle per sempre è sta-
to il crollo delle torri gemelle a
New York; e le immagini viste
scorrere centinaia di volte in
televisione. Oggi c’è il ricordo,
dove si era, chi c’era con noi. Il
prima e il dopo. Perché in quel
giorno si è vissuto due volte. E il
dopo, convive ancora con noi.
«Mi trovavo in classe – raccon-
ta Silvia Marchionini, sin-
daco di Verbania. – Era il mio
primo anno d’insegnamento. Si
aprì la porta dell’aula e qualcu-
no ci mise in allarme. Ricordo
l’incapacità di comprendere cosa
stesse accadendo. Ascoltavamo
in tv e alla radio nomi che suo-
navano nuovi, come Al Qaeda,
George W. Bush. E gli organiz-
zatori dell’attacco all’America
sono stati sconfitti, fino alla cat-
tura e all’eliminazione del loro
capo Osama Bin Laden ad ope-
ra del successore di Bush, Barack
Obama.
E se si vuole cogliere - da in-
guaribili ottimisti - un segno
“positivo” del fuggi fuggi di mol-
tissimi afghani dal loro Paese
adesso, con la disperazione di chi
non riesce ad andarsene, si può
pensare che un’intera nuova ge-
nerazione di quel Paese ha ap-
prezzato la libertà “portata da-
gli americani” e dai loro alleati
occidental (italiani compresi)
insieme agli aiuti materiali come
la costruzione di scuole e ospe-
dali.
Le donne, in particolare, hanno
potuto studiare e lavorare, go-
dere di quei diritti che noi dia-
mo per scontati. È dalla loro vo-
glia di non tornare al medioevo
talebano che - spero - possa na-
scere la resistenza al nuovo re-
gime.
Penserò anche a loro quando an-
drò come al solito, con mio ma-
rito Glauco, a Ground Zero, la
sera dell’11 settembre. Oltre che
ricordare e rendere omaggio
alle oltre 2 mila vittime dell’at-
tentato.
Era un martedì mattina con il
cielo blu e il clima dolce, come
spesso capita d’autunno a New
York.
Noi a casa a lavorare, nel nostro
COME HAI VISSUTO QUEL GIORNO?
«In classe, all’inizio dell’ora di lezione,
qualcuno aprì la porta e ci mise in allarme»
poi divenuti tristemente noti.
Fino a quel giorno la parola ter-
rorismo la associavo agli anni di
piombo e alle Brigate rosse».
Luigi Nappi, questore di Ver-
bania, quel giorno era seduto nel
suo ufficio di capo della Squadra
Mobile a Perugia. «Avevo la tv
accesa in ufficio – spiega – e sta-
vo esaminando alcune indagini
in corso, quando ho sentito la
notizia. Fin da subito, ho avver-
tito un sentimento di angoscia
misto a rabbia. Da quel giorno il
mondo è cambiato, il valore
della sicurezza è cambiato. E per
noi, che facciamo questo lavoro
è cambiato anche il senso della
responsabilità nei confronti del-
Quel martedì mattina
con il cielo blu e il clima dolce
come spesso accade in autunno
si è trasformato in un incubo
di polvere e di fuoco
SILVIA MARCHIONINI; LUIGI NAPPI; MARCO ZACCHERA; DON MASSIMO MINAZZI
la collettività».
Nel suo studio a Pallanza si tro-
vava l’onorevole Marco Zac-
chera. «Il giorno dopo – rac-
conta – dovevo recarmi per un
convegno a Dublino. È scesa la
signora del piano di sopra a
darmi la notizia. Sono salito nel
PER
RICORDARE
DOVE STAVANO
LETWIN
TOWERS
appartamento al Gateway Plaza,
un complesso di condomini a
due passi dalle Torri Gemelle,
scelto perché da lì era bello am-
mirare i tramonti sul fiume
Hudson, passeggiare nel verde
di Battery Park City e anche
guardare sopra di noi quei due
suo appartamento a vedere la tv.
Rimasi scioccato. L’indomani
volai a Roma dove era stata
convocata la Commissione este-
ri e difesa. Sono curioso di ve-
dere se a distanza di tempo ora
usciranno i documenti che ve-
drebbero coinvolta l’Arabia Sau-
21
11
SETTEMBRE
2001
grattacieli, fra i più alti al mon-
do.
Una vista da sogno che, im-
provvisamente, l’unidci settem-
bre 2001, si è trasformata in un
incubo, quando un boato ci ha
scosso e, scendendo in cortile a
vedere che cosa era successo,
siamo rimasti attoniti sotto le
torri squarciate dall’attentato.
L’immagine più atroce e stra-
ziante fissata nella memoria è
quella delle persone che, in-
trappolate ai piani più alti dei
due grattacieli, a un certo pun-
to hanno cominciato a buttarsi
giù.
E noi lì sotto, impietriti dall’or-
rore, senza sapere che fare. Ci
hanno scosso le grida dei pom-
pieri e dei poliziotti che, circa
un’ora dopo il primo crash,
hanno iniziato a sgomberare
l’area attorno alle torri, giusto in
tempo perché evitassimo di es-
sere travolti dal crollo della pri-
ma, avvenuto alle 9:59.
Noi siamo stati fortunati.
Abbiamo perso solo la casa.
E abbiamo avuto la fortuna di
sperimentare la generosità che
i newyorkesi e tutti gli americani
sanno tirar fuori quando ce n’è
bisogno.
Ora, speriamo che gli errori di
questo governo - e dei prece-
denti - nella guerra e nella
“pace” in Afghanistan non crei-
no le premesse per nuovi attac-
chi terroristi in America e in Eu-
ropa.
dita. Sarebbe un duro colpo per
gli Stati Uniti».
E c’è anche chi la notizia l’ha ap-
presa non quel giorno.
«Ero a trovare don Massimo
Bottarel in Ciad – spiega don
Massimo Minazzi, parroco di
Vignone e per diversi anni mis-
sionario in Burundi. – Lo ve-
nimmo a sapere solo più tardi.
Ricordo che tra la gente furono
giorni di euforia, in tanti in-
neggiavano contro gli Usa e in-
dossavano una maglietta con il
volto di Osama bin Laden. Pau-
ra non ne ho avuta, ma resta il
ricordo di un mondo capovol-
to».
Francesco Rossi
22 venerdì 10 settembre 2021

IL POST DI CHIARA APPENDINO

Per diventare mamma

PRIMO
servono politiche adeguate
PIANO La natalità è precipitata ai minimi storici
la maternità serenamente, al ri-
paro da ogni paura, con gli stru-
menti normativi che uno Stato
deve mettere a disposizione “.
Aggiunge: “vorrei un mondo
dove non si debba vivere con
preoccupazione le ripercussioni
sulla propria carriera lavorativa,
il ricatto di domande inoppor-
tune ai colloqui di lavoro o peg-
gio di dimissioni in bianco.” In-
somma: dove il mondo del la-
voro accetta la maternità per
quello che è.
di Laura Fasano* Il punto è proprio quello: nel no-
stro Paese non esiste ancora la
ella pancia il secondo fi- consapevolezza che la maternità
sistenza.
Inevitabile che, nel 2020, la na-
talità nel nostro Paese abbia
toccato il minimo storico dall’U-
nita d’Italia.
Nessuno in questa situazione ha
la bacchetta magica ma le deci-
sioni da assumere per invertire
la tendenza dovrebbero essere il
frutto di un progetto organico:
un mix di politiche fiscali, con-
ciliazione lavoro-famiglia, alte
coperture di asili nidi, politiche
aziendali favorevoli alle famiglie
questo vengono penalizzati. La posto in un nido pubblico, l’an- e sforzi di inclusione dei giova-
sindaca si domanda quante don- sia di non disporre delle risorse ni nel mondo del lavoro. So-
ne possono scegliere di diventare sufficienti e quella di amma- prattutto la necessità di ripen-

N glio che si chiamerà

Andrea. Nella testa, il
pensiero per quelle donne -
meno fortunate di lei - che si tro-
vano nelle sue stesse condizio-
ni. Il post della sindaca di Tori-
no Chiara Appendino sulla ma-
ternità è diventato un grande ca-
talizzatore di riflessioni.
“Vorrei - scrive la prima citta-
dina - un mondo dove ogni don-
na possa vivere l’esperienza del-
non è una condizione patologi-
ca che diminuisce le capacità di
una lavoratrice.
Certo, la pancia è un peso (e la
stessa Appendino lo nota) ci si
può affaticare con maggiore fa-
cilità e anche la psiche è coin-
volta in questo processo biolo-
gico. Però - ecco - affaticamen-
to e umore instabile, caratteriz-
zano diversi momenti della vita
anche degli uomini e non per
madri, consapevoli contare su ri-
sorse, garanzie e qualcuno cui
fare affidamento perché, con
larsi. Non basta che di recente la
legge abbia offerto la possibilità
alle donne di lavorare fino al
sare gli equilibri all’interno del-
le famiglie. Se non cambieranno
usi, costumi e mentalità la ma-
un neonato fra le braccia, c’è bi- nono mese: ottimo segnale per ternità continuerà a rappresen-
sogno di attenzioni 24 ore su 24. il mondo del lavoro che, colpe- tare (anche) un problema inve-
Altrimenti, quella che dovrebbe volmente, ha sempre visto la ce di essere un enorme gioia.
essere l’esperienza più emozio- gravidanza come una condizio- Le donne ricominceranno a di-
nante della tua vita diventa fon- ne patologica. ventare madri solo quando, per
te di apprensioni. E inizia l’e- Servono - scontato affermarlo - far crescere una vita, non sarà
lenco delle preoccupazioni: la strumenti legislativi ma anche necessario amputare la propria.
paura di chiedere permessi sul un salto culturale che, al mo- *vicedirettrice emerita
lavoro o quella di non trovare mento, stenta a prendere con- de Il Giorno

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PESCATORI E CARROZZE LA CAMPANIA WEEK END IN TRENO MANGIATA

NEI BORGHI INEDITA ED I TESORI A FIRENZE D'AUTUNNO
MARINARI TOSCANI DELLA NAPOLI “ALTA” A NEIVE ...
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hotel dai singoli partecipanti). Eventuali mance e extra – Assicurazione Annul- € 5,00 Certosa di San Martino = € 6,00 Museo Nazionale della Ce- gello = 11,00 Chiesa di Santa Maria Novella = 9,00 Basilica del Extra personali e tutto quanto non in-
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venerdì 10 settembre 2021
CAMPAGNA PREVENZIONE
In Piemonte il personale degli istituti
è stato vaccinato al 92 per cento
L’attuazione del piano Scuola sicura e il
potenziamento del trasporto degli stu-
denti sono le misure messe a punto dalla
Regione Piemonte per la partenza in si-
curezza del nuovo anno scolastico. Non
solo: l’accesso diretto per i ragazzi è sta-
to un successo e l’obiettivo ambizioso è
vaccinarli tutti entro metà settembre al-
meno con la prima dose. Anche il perso-
nale scolastico ha risposto positivamente
alla campagna vaccinale: su tutto il Pie-
monte ha già aderito oltre il 92% del
personale scolastico, 117.300 docenti e
non docenti su una platea complessiva
di 127.000. È stato così ampiamente su-
perato l’obiettivo dell’85% stabilito dalla
struttura commissariale nazionale. Il
Piano prevede, inoltre, fino al 19 settem-
23
bre la possibilità per gli studenti dai 6 ai
19 anni, il personale scolastico e della
formazione professionale (docente e non
docente), gli autisti e i controllori del
trasporto scolastico locale di sottoporsi
gratuitamente ad un tampone antigeni-
co rapido o molecolare negli hotspot co-
municati sul sito della Regione. A partire
da fine settembre invece verranno avvia-
ti dei programmi di screening gratuiti su
base volontaria. Inoltre, è compreso un
ulteriore potenziamento delle attività di
tracciamento dei contatti e di gestione
dei casi Covid-19, unitamente ad un co- SCUOLA
stante monitoraggio.

VOGLIA DI RICOMINCIARE
La lettera
del vescovo

L’anno scolastico al via per l’inizio

delle lezioni

(segue dalla prima)

e il tempo di guardare avanti Il primo riguarda i ragazzi che,

proprio nel momento in cui
stavano per aprirsi alla vita,

L’istruzione rappresenta un valore sociale aggiunto

sono stati per lungo tempo rin-
chiusi nella loro casa, per-
dendo tempo prezioso, co-
stretti a rinunciare alla gioia del-
uon anno scolastico. A

B
tutti. Lo scrivo con en-
fasi, con speranza, con
grande desiderio di riprendere
un cammino che ritengo indi-
spensabile, per la crescita dei
miei figli, di centinaia di ra-
gazzi.
E lo scrivo ancora più convinto
quest'anno. Ne usciremo dalla
pandemia? Certo, con i tempi
necessari.
Ma l'istruzione, va ribadito, an-
cora più in questo momento
storico, è l'unico valore aggiun-
to capace di fare la differenza. Sì,
perchè tre cose ci ha insegnato
il Covid: che abbiamo bisogno di
persone competenti; che non
possiamo vivere felici senza re-
lazioni vere e che nel mondo l'u-
nico modo per contrastare l'i-
gnoranza è lo studio. E non mi
riferisco soltanto a quello scien-
tifico, verso il quale nutro par-
ticolare devozione. Penso so-
prattutto alle idiozie che conti-
nuiamo a leggere sui social.
Alle continue, immotivate e
vuote frasi, che ci fanno scopri-
re (ecco, sempre grazie al Covid)
quanto alcune persone siano
ignoranti e piene... di vuoto,
oltre che di sè. Incapaci di tra-
smettere valori (veri) e soltan-
to capaci di riempirsi la bocca di
arole (al vento).
Ragazzi, è l'anno della riscossa.
E' l'anno della rinascita, della ri-
partenza. Ecco perchè serve
studiare.
l’esplorazione del mondo. Con
la scuola occorrerà cercare
forme e iniziative nuove per ri-
cuperare il tempo perduto.
Il secondo è quello degli ado-
lescenti e giovani, in partico-
lare quelli che hanno vissuto il
passaggio all’adolescenza
(14-16 anni) e alla giovinezza
(18 -20 anni) come un “tem-
po negato”, sottratto alle
esperienze e alle ricerche per
l’ingresso alla vita.
La scuola, gli oratori e le co-
munità giovanili saranno chia-
mati nel nuovo anno ad un
percorso di recupero attra-
verso l’ascolto delle sofferen-
ze del mondo giovanile, pati-
te e vissute come una priva-
zione e una perdita, spe-
gnendo i loro sogni per il fu-
turo. Nei prossimi anni oc-
correrà puntare a un risveglio
di cammini buoni per la cre-
Dobbiamo tenere le mascheri- spegniamo una volta per tutte le scita degli adolescenti e dei
ne a scuola? E vabbè, paziente- fake news della rete che non vo- giovani, scegliendo iniziative
remo. Ma volete mettere vivere gliono farci crescere; approfon- stimolanti di confronto e pro-
l'anno in presenza? diamo, cerchiamo di capire. Ma posta. Per tutto questo vi au-
Dobbiamo seriamente pensare per guardare avanti, davvero, ci guro buon anno scolastico!
al vaccino (se non lo abbiamo vuole uno slancio. Uno slancio +Franco Giulio Brambilla
ancora fatto)? E allora consul- forte. Appassionato. Carico Vescovo di Novara
tiamoci con i medici fidati e Paolo Usellini

Edizione STAMPA DIOCESANA NOVARESE SDN s.r.l. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: Gianfranco Quaglia presidente
28100 Novara, vicolo Canonica 9/27 - www.sdnovarese.it Marco Carmine, Eugenio Del Boca, don Massimo Martinoli e Maurizio Riboni consiglieri
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9/27, 28100 Novara, specificando in causale l’edizione alla quale ci si vuole abbonare. Per l’estero telefonare all’Ufficio. Autorizzazioni del Tribunale di Novara: L’Informatore, n. 164 del 10.02.1965
24 venerdì 10 settembre 2021 venerdì 10 settembre 2021 25
I Carabinieri UN MAESTRO DEL BAROCCO LOMBARDO
del Nucleo
per la Tutela
del Patrimonio
di Monza
Ci sono voluti trent’anni ma con indagini appropriate
hanno recuperato
il dipinto a olio
che i ladri avevano
è stata recuperata l’opera di Filippo Abbiati
CULTURA staccato dalla parete
La qualità e la notorietà del dipinto ne hanno consentito l’identificazione e il recupero CULTURA
e trafugato

IL FURTO NEL 1990 proceduta, l’identificazione del- NELLA Del dipinto, delle dimensioni di “Scuola emiliana (?), Cristo a no permesso di recuperare altre
l’opera, la sua attribuzione e la FOTO DI originarie di cm. 170 x 240, già mezzo busto (forse ritaglio da importanti opere, oggi esposte

Nella chiesa di Vignone provenienza si presentano più

evidenti e immediati.
È proprio quanto è avvenuto in
ALESSANDRO
VISCONTI:
I CARABINIERI
indagato da Filippo Maria Fer-
ro e Marina Dell’Omo nel volu-
me su “La pittura del Sei e Set-
una Resurrezione), XVII seco-
lo, olio su tela, cm 66 x 55”, o ad-
dirittura del pittore Guido Reni,
in duomo: il Ritratto del vesco-
vo Giulio Maria Odescalchi (fra-
tello di papa Innocenzo XI) e

torna la “resurrezione” questi mesi con il dipinto che,

nella Sala della Maddalena nel
Palazzo dei Vescovi di Novara, è
CONSEGNANO
AL VESCOVO
DI NOVARA
tecento nel
Novarese” del
1996 e, nuo-
Per nasconderne
non hanno
tratto in in-
ganno per una
quello del pontefice Alessan-
dro V (Pietro Filargo).
Il felice esito di questa nuova re-
stato riconsegnato ufficialmen- FRANCO vamente, nel- la provenienza corretta ricon- stituzione ci sprona, ancora una
ornerà a casa, nella chiesa di tamente sottratti” il più grande data- te e con soddisfazione da parte GIULIO la monografia il dipinto era stato duzione del di- volta, a sottolineare l’impor-

T San Martino a Vignone, il di-

pinto a olio del maestro del ba-
rocco milanese Filippo Abbiati raffi-
gurante la Resurrezione che era stato
rubato 30 anni fa. I Carabinieri del Nu-
cleo per la Tutela del Patrimonio Cul-
turale di Monza lo hanno riconsegna-
to al vescovo Franco Giulio Brambilla,
al termine di un’indagine avviata nel
2010.
Dell’opera originale, di grandi dimen-
sioni, resta solo il mezzo busto di Cri-
sto. I ladri lo hanno ritagliato per po-
terlo collocare sul mercato.
«Recentemente – ha spiegato il tenente
colonnello Francesco Provenza - a se-
guito di ulteriori approfondimenti, i mi-
litari hanno accertato che il dipinto cor-
rispondeva perfettamente alla porzio-
ne di un’opera d’arte di più grandi di-
mensioni, oggetto di furto e censita nel-
la “Banca dati dei beni culturali illeci-
base di opere d’arte rubate al mondo».
Un ringraziamento ai militari e alla
“rete” di istituzioni civili ed ecclesiali
che si occupano di tutela dei beni cul-
turali è arrivato dal vescovo.
«Ringrazio i Carabinieri per il loro
prezioso lavoro, reso possibile dalla col-
laborazione con il nostro ufficio per i
beni culturali ecclesiastici e con le so-
printendenze – ha detto Brambilla - Il
ritorno di questa opera in diocesi di-
mostra l’importanza del lavoro di ca-
talogazione del nostro patrimonio:
dalle opere più visibili, come questo di-
pinto a olio, sino a quello più “nasco-
sto”. Penso agli altari barocchi, ai de-
cori lignei, agli oggetti sacri. La cata-
logazione è un strumento importante.
In diocesi, abbiamo circa 3500 chiese,
alcune veri gioielli artistici che non van-
no “musealizzate” ma tenute vive».
A.G.
di Paolo Mira*
apita spesso di ricevere
C segnalazioni dai diversi
organi di tutela – Forze
dell’Ordine, Soprintendenza,
istituzioni museali – circa il re-
cupero di beni artistici che, a va-
rio titolo, sono stati nel tempo
sottratti ai legittimi proprietari
e finiti in raccolte private, sul
mercato antiquario o esito di se-
questri. In molti casi, la rico-
struzione dei passaggi e la pro-
prietà si dimostrano operazioni
lunghe e articolate. In altri, in-
vece, pur nella delicatezza della
del tenete colonnello France-
sco Provenza, Comandante del
Nucleo Carabinieri per la Tute-
la del Patrimonio Culturale di
Monza, nelle mani del vescovo
di Novara, monsignor Franco
Giulio Brambilla.
Si tratta di una porzione di di-
pinto raffigurante un busto di
Gesù Cristo, proveniente da un
grande telero, illecitamente
smembrato dopo il furto avve-
nuto nel maggio 1990 nella chie-
sa parrocchiale di San Martino
di Vignone. Proprio la grande
qualità dell’opera, seppur fram-
mentaria e la sua notorietà,
hanno permesso immediata-
mente all’ufficio diocesano per
i Beni Culturali Ecclesiastici – in
particolare a Francesco Gonza-
les dall’analisi dell’opera e a Lo-
renzo Morganti e al sottoscritto
sulla base dei dati contenuti
nella schedatura dei beni dio-
cesani – di ricondurla alla mano
del noto pittore Filippo Abbia-
ti, tra i più significativi artisti
Il dipinto era stato smembrato
in porzioni più piccole
perchè fosse più apprezzabile
sul mercato dell’antiquariato
BRAMBILLA
IL DIPINTO
TRAFUGATO
NEL 1990
operanti tra Lombardia e Pie-
monte tra la fine dei Seicento e
l’inizio del XVIII secolo, identi-
ficando proprio in questo fram-
mento una porzione della tela
scomparsa da oltre trent’anni.
“Filippo Ab-
biati regista
del barocco in
attribuito alla
“scuola emiliana”
Lombardia”
del 2018, si e a Guido Reni
erano perse le
tracce e la speranza di un suo re-
cupero, avvenuto anche grazie
alla segnalazione all’ufficio dio-
cesano dell’Associazione Te-
stori, che avrebbe potuto vedersi
consegnare il dipinto dalla Di-
rezione Generale Musei Lom-
bardia, al fine espositivo presso
la Casa museo di Giovanni Te-
stori di Novate Milanese, in
virtù di un’iscrizione, successi-
va al furto che attestava: “già col-
lezioneTestori”.
Le precedenti indicazioni, che
nelle fasi istruttorie identifica-
vano il frammento come opera
pinto ad Ab-
biati. Un arti-
sta che anche
nella Catte-
drale novarese
ha lasciato si-
gnificative testimonianze; suo
l’importante ciclo pittorico con
le Storie di San Lorenzo al Poz-
zo: una trentina di dipinti già
collocati nell’intercolunnio del-
l’antica cattedrale e oggi con-
servati nel duomo antonelliano
e nel Palazzo dei Vescovi. Al ca-
talogo di Abbiati, in questi ulti-
mi anni, si sono aggiunte nuo-
ve attribuzioni.
I progetti di restauro e valoriz-
zazione, finanziati dalla CEI e
dalla Consulta Regionale Ec-
clesiastica e seguiti dall’ufficio
Beni Culturali diocesano, han-
tanza di una conoscenza ap-
profondita del territorio e dei
beni in esso conservati.
Solo una campagna d’indagine
capillare e meticolosa del vasto
patrimonio diocesano, con la
schedatura, fotografia e studio
delle opere può permettere di
recuperare beni che non ap-
partengono semplicemente alla
Chiesa, ma sono testimonianza
storica di una comunità che le
ha pensate, commissionate e
finanziate.
A noi il compito di mantenerle
nel tempo, preservarle, valo-
rizzarle e consegnarle alle ge-
nerazioni future.
* Direttore
dell'Ufficio diocesano
per i Beni Culturali
Ecclesiastici

IL CAVALIERE “SENZA MACCHIA E SENZA PAURA” PUNTATA NUMERO 2

La “petite cloche” annunciò che era nato Pierre di Bayard

riva, per deduzione e approssimativamente, con calco-
li a ritroso. Poiché Pierre morì nel 1524 quando, secon-
do le cronache, aveva una cinquantina d’anni, si tratte-
rebbe di risalire fra il 1475 e il 1474. Per qualcuno fino
al 1473.
In quei secoli grossolani, erano i campanili a svolgere le
di Lorenzo Del Boca funzioni dell’ufficio postale. Da lì arrivavano le notizie
delle nascite e delle morti - ridondanti quelle e lugubri
man, ma con una determinazione sconfinata. “Conce-
di a questo mio figlio di riconoscere il giusto… la volontà
di sceglierlo… e la forza di conservarlo…”
Bayard si consideravano nobili di modesta condi-
I zione. Il loro castello era, piuttosto, una cascina for-
tificata con una costruzione centrale quadrata a tre
piani e robuste mura a proteggerla. Il primo a metter-
ci mano era stato il Terrail indicato come “il Vecchio”,
zo agli occhi. Come faceva, quel ragazzo, a so-
pravvivere in un accampamento all’addiac-
cio? In luoghi sconosciuti? A stomaco vuoto?
Con i nemici alle calcagna? Addirittura feri-
to?
i copriva il volto con entrambe le mani
S per nascondersi le immagini di campi
di battaglia che la fantasia - controvo-
zappa. Alla fine, fu a mala pena in grado di
vergare un segno che potesse vagamente so-
migliare alla sua firma. Uno scarabocchio pe-
sante e spigoloso che, addirittura, finiva con
la “t” al posto della “d”. Bayart, invece di
Bayard.
D’altro tenore era la grandezza del suo tem-
peramento.
probabilmente, non voleva marcare la diffe-
renza gerarchica ma, certo, la distanza, anche
fisica, risultava evidente.
“Sei ospite, a Grenoble, da due anni e mez-
zo - ricordò - e in tutto questo tempo non ab-
biamo avuto occasione di muoverti un solo
rimprovero”. Servizievole, puntuale, rispet-
toso. E accurato nel servire la messa e nel-
sentì onorato di fare parte di quella famiglia.
In cuor suo, giurò di non tradire un blasone
così illustre.
Per un’eventuale carriera militare si stava
aprendo uno spiraglio interessante. Ma, per
percorrere quella strada, occorreva tempismo
e un po’ di diplomazia.
i là a qualche settimana, al castello di

D
e Giuseppe Ruga
queste - con un carico di felicità o di mestizia. E più lun- tre generazioni prima, che riuscì a impadronirsi di una glia - imponeva alla sua attenzione. Anche lo zio arcivescovo comprese che, per l’accostarsi ai sacramenti. La Perouse, a Chambery, a una doz-
annuncio - tumultuoso - arrivò dal torrione ghi erano i rintocchi, più dirompente doveva ritenersi la proprietà di 28 giornate francesi cioè una quindicina di “Salve Regina, madre di misericordia…” Pre- Pierre, stare troppo sui libri era tempo per- “Adesso - continuò - è il momento di scegliere zina di miglia da Grenoble, era atte-

L’ del castello. La “petite cloche” fu la più lesta

a mettersi in movimento, quando le ombre
della notte ancora indugiavano sulla piana di Pontcharra.
Poi i colpi del batacchio della “mediana”. E, da ultimo,
il rimbombo - potente - di quella grossa certificò che il
giorno in arrivo era da festeggiare.
I rintocchi delle campane s’inseguirono lungo i salti agi-
tati del Bréda e attraverso le anse dell’Isère. Furono loro
a informare il contado che i signori di quelle terre - Ay-
mon Terrail ed Helène Alleman - erano diventati papà
e mamma di un maschietto.
Appena prima dell’alba, dopo un travaglio abbastanza
laborioso, era nato Pierre, destinato a diventare il ca-
valiere “senza macchia e senza paura”.
Il piccolo, figlio dei nobili di Chateau-Bayard, nel Del-
finato francese, aprì gli occhi su un mondo intiepidito
dal calore dell’ultimo scampolo d’estate. La nascita va
collocata nella prima decade di settembre ma - per stra-
no che possa apparire - non si sa di quale anno. Ci si ar-
gioia o più schiacciante il dolore. Ovviamente, erano que-
stioni che riguardavano i potenti. I poveracci venivano
al mondo o se ne andavano quietamente, con la complice
solidarietà dei vicini di capanna che, senza venire meno
alla giornata di lavoro, si preoccupavano di assistere la
puerpera o la vedova.
I Signori, invece, mettevano in piedi un fracasso for-
sennato. “Suona… dagli di corda…” Il padre Aymon sentì
che il cuore si gonfiava di fierezza quando percepì il pri-
mo vagito di Pierre. Giusto un lamento, come un bela-
to ma era la voce della sua voce che veniva per augurargli
il buon giorno. E, come se avesse percepito una sorta di
predestinazione, si rese conto che quel suo figlio, già nel-
la culla, era un esserino del tutto speciale.
Fu la mamma, comunque, appena possibile, a portare
il piccolo ancora in fasce, nella chiesa del villaggio. E lì,
davanti all’altare, lo presentò a Dio, domandando la gra-
zia di farlo crescere con la sua protezione. “Signore tu che
tutto puoi…” Parlava con un filo di voce, Helène Halle-
ettari. Non così poco da non meritare riguardo ma nem-
meno quel tanto da imporsi all’attenzione.
Eppure, quella mattina, nemmeno il principe eredita-
rio si poteva attendere migliore accoglienza.
“Forza con quelle campane…ditelo a tutti che nella fa-
miglia Bayard è arrivato un altro maschio…!”
Un “altro” perché Pierre era il secondogenito. L’anno pri-
ma era nato George e, dopo di lui, doveva toccare a Phi-
lippe e Jacques. Fra l’uno e l’altro, quattro femmine: Ma-
rie, Catherine, Jeanne e Claudine. Secondo il costume
del tempo il primo fu destinato a ereditare il patrimo-
nio mentre per gli altri c’era da scegliere fra la vita mi-
litare o quella religiosa. A Pierre toccò l’armatura da ca-
valiere. I fratelli pronunciarono i voti.
“Ma siamo sicuri che quella nell’esercito sia la carriera
giusta per lui?”
Cuore di mamma Helène vedeva quel suo figliolo gra-
cilino e, persino, stentato. Magro, secco, con i lineamenti
affilati. Solo il naso gli spuntava - prepotente - in mez-
gava la Madonna perché proteggesse Pierre
dai pericoli della guerra, anche se Pierre era
ancora bambino e stava soltanto sgambet-
tando per i prati di Pontcharra.
In quel periodo, l’educazione del piccolo fu as-
sicurata dallo zio Laurent Alleman, fratello
della mamma, arcivescovo di Grenoble che ai
Bayard, feudatari di terza fila, assicurò una
sorta di avanzamento gerarchico. Un paren-
te, fra gli alti prelati, rappresentava un bi-
glietto da visita appariscente.
Pierre acquisì alcune nozioni di latino e im-
parò a leggere e a scrivere anche se i risulta-
ti si limitarono all’indispensabile.
Qualche biografo azzardò che “la purezza di
stile delle lettere pervenuteci è la prova che
ricevette un’educazione raffinata”. Niente
di più esagerato. Impugnava la penna con la
grazia con cui, generalmente, si maneggia una
so. “Ragazzo mio…” Laurent Alleman, per
l’età che aveva raggiunto, l’abito che indos-
sava e l’autorità che rappresentava, non ave-
va necessità di aggiustare i giudizi e mime-
tizzare le parole.
Dunque, chiamò il nipote nella sala delle
udienze e lo fece accomodare sulla seggiola
che, solitamente, era riservata alle persone che
presentavano delle suppliche. “Ragazzo mio…
- esordì - dobbiamo prendere delle decisio-
ni…”
Il plurale era una formalità rituale. Usava il
“noi” che significava “io”. L’arcivescovo carico
di mantelli debordanti ricami dorati, stava se-
duto su una specie di trono, collocato su una
pedana, sopra cinque scalini mentre Pierre,
là in basso, sembrava ancora più piccolo, den-
tro la tunica di cotone, con il viso smorto e un
naso che appariva ancora più aguzzo. Lo zio,
per il futuro. Le lettere, lasciamole perdere.
Non sono affar tuo. La volontà non fa difet-
to ma i risultati non sono all’altezza dell’im-
pegno. Meglio la spada”.
li esempi, in casa, non mancavano e
G l’arcivescovo cominciò a tessere le
lodi degli antenati, cominciando dal
trisavolo, ucciso ai piedi di re Jean, nel cor-
so della battaglia di Poitiers quando le armate
cattoliche fermarono gli arabi lanciati alla con-
quista dell’occidente.
“Sii nobile come loro…come il tuo bisavolo e
come tuo nonno che ebbero la stessa sorte:
uno ad Azincourt e l’altro a Montlhéry”.
E come il padre. “Anche lui fu ricoperto di fe-
rite per difendere la Patria”.
Dovette esagerare un po’, qua e là, vantando
meriti e partecipazioni che le documentazioni
storiche stentano a rintracciare ma Pierre si
sa la visita di Carlo I di Savoia. L’arcivesco-
vo Laurent Alleman pensava che un ap-
prendistato come paggio, in quella Corte, sa-
rebbe stato un ottimo inizio per il nipote. Cer-
to, non era facile accreditarsi.
Il Piemonte passava per essere - già allora -
un reame pretenzioso.
Per trovare udienza, occorrevano i quarti giu-
sti di nobiltà, le amicizie altolocate e le ragioni
convenienti. Pierre, in questo senso, partiva
svantaggiato perché i Bayard, nel Delfinato,
sedevano nell’ultima fila dei feudatari. Anche
per un posto di paggio, era necessario toccare
le corde sensibili dei duchi e usare gli argo-
menti appropriati. Forse, anche raccontare
una piccola bugia perché, per indossare la di-
visa, ci volevano 13 anni.
E Pierre, ancora, non li aveva.
(2 continua)
26 venerdì 10 settembre 2021
venerdì 10 settembre 2021
IN CALENDARIO
Pastorale familiare, il 25 settembre
all’oratorio di Borgomanero
l’assemblea diocesana
Sabato 25 settembre fra Marco
Vianelli, direttore dell’Ufficio
Nazionale per la Pastorale della
Famiglia della Cei introdurrà i
lavori dell’assemblea diocesana
di inizio anno per la pastorale
familiare. L’incontro, all’orato-
rio di Borgomanero, sarà dalle
9.30 alle 12. Sono invitati cop-
27
«Il problema si pone
quando pretendiamo
che le relazioni
siano idilliache
pie, famiglie, operatori e sacer-
doti che si occupano di pastora-
o che le persone siano perfette,
le familiare. Per rispettare le o quando ci collochiamo al centro
norme sanitarie per il Covid, a
tutti sarà richiesto il Green
e aspettiamo unicamente FAMIGLIA
Pass. E’ necessario segnalare la che si faccia
la nostra volontà».
AMORIS
LAETITIA
propria presenza all’indirizzo
famiglia@diocesinovara.it.
S.St. (Amoris Laetitia n° 93)

SE IL CONFLITTO DIVENTA CONFRONTO E CRESCITA

G
li impegni settimanali
sono ormai quasi tutti
fissati, le agende sono
di nuovo piene, gli impegni per
l’autunno programmati. Set-
tembre è iniziato, ma in molte
case questo momento porta con
sé anche litigi, conflitti, proble-
mi. Perché queste settimane
siano un tempo di ripartenza vis-
suto con serenità, l’invito alle fa-
miglie è uno soltanto: rivedere il
proprio calendario mettendo al
primo posto la coppia. A farlo è
don Carlo Rocchetta, direttore
del Centro familiare Casa della
Tenerezza di Perugia.
«In mezzo a tanti programmi,
piani, schemi per affrontare la ri-
presa, in mezzo al caos dell’or-
ganizzazione di una famiglia
che fa ancora i conti quotidia-
namente con le conseguenze
della pandemia, che ha cambiato
le abitudini di tutti, marito e mo-
glie devono ricordarsi di quello
che sono prima di tutto: due spo-
si – dice don Rocchetta -. E
mettere la coppia al centro dei
loro progetti. Per stare bene,
insieme, per essere buoni sposi
e, quindi, anche buoni genitori».
La coppia dopo
la pandemia
I litigi e le incomprensioni in fa-
miglia, durante la seconda on-
data di pandemia, sono au-
mentati e per oltre due milioni
di persone che vivono situazio-
ni in contesti familiari difficili –
come rilevato dai dati Istat 2020
– il rapporto di coppia è peg-
giorato durante l’emergenza sa-
nitaria. «Anche se la situazione
Coppie alla prova di settembre
le regole per un litigio perfetto
Colloquio con don Rocchetta, direttore della “Casa della tenerezza”
complessivamente è posi-
tiva, con il 77 per cento
delle coppie che ha di-
chiarato di vivere
bene come prima del
Covid la vita a due,
bisogna guardare con
attenzione i dati sui litigi e
provare a fare una verifica.
Anche a casa propria – spiega
don Carlo Rocchetta -. Non
basta dire “a noi va tut-
to bene come sem-
pre”. Per essere
uniti e felici oc-
corre un lavo-
ro quotidia-
no, da parte
di entram-
bi».
Tempo
per la coppia
Ma cos’è il tempo per la cop-
pia? Una cena a lume di can-
dela? Una passeggiata mano
nella mano?
«Anche, ma non solo. Dedi-
care più tempo all’altro, per
ascoltarsi, amare e sentirsi
amati. Certo sono importanti
i momenti dedicati alla coppia,
Due tipi di litigio
Esistono due tipi di liti-
gio: occasionale e pro-
lungato. «Se si litiga di
frequente, allora bi-
sogna andare in
profondità e capire
cosa nella coppia
non funziona,
quali pro-
b l e m i
sono irri-
solti
da troppo
tempo – con-
siglia il sacer-
dote -. Si deve
decidere insie-
me di affrontare
il litigio prolun-
gato, specie se è
ma lo è ancora di più una malsano, se fa stare male e fa dire
quotidianità fatta di gesti con- “non stiamo più bene insieme”».
creti di tenerezza e di atten- Ignorare il problema o rimuoverlo
zione, di corteggiamento, di facendo finta di niente, aspet-
parole gentili». tando che passi la rabbia, può ri-
Un tempo che non è limitato velarsi una scelta sbagliata.
a una casella del calendario e «Come il fuoco sotto alla cenere,
che dovrebbe esserci sempre, i problemi rimangono nel sot-
ogni giorno, nella vita degli tofondo della relazione e sono
sposi. «Per prevenire la crisi o pronti a bruciare di nuovo. Biso-
per superarla». gna provare risolverli: ogni crisi è
un’occasione per ripartire insie-
me e meglio». E allora, il litigio
può essere perfetto, se i coniugi
hanno modi sani e costruttivi per
litigare. Perché sia così, basta se-
guire poche regole, che don Roc-
chetta riporta nel suo libro “Elo-
gio del litigio di coppia”. «Stare sul
problema senza divagare e senza
fare attacchi alla persona, non col-
pirne i punti deboli, lasciare che
possa esprimersi, formulare cri-
tiche costruttive e capire di con-
dividere la responsabilità del liti-
gio, non avere paura di riconci-
liarsi», sintetizza.
Ripartire insieme
Sull’agenda che segna il nuovo ini-
zio di settembre, le coppie do-
vrebbero annotarsi tre parole:
«Scusa, grazie, permesso: l’Abc
della gentilezza – suggerisce don
Rocchetta -. Fondamentale per
riuscire a sorprendersi dell’altro
e per innamorarsi ancora, anche
da sposi. E in ogni stagione della
vita, dopo un periodo difficile o un
litigio complicato, scommettere su
una ripartenza insieme, all’uni-
sono».
Sara Sturmhoevel

UN FILM IN FAMIGLIA di Margherita e Marco Invernizzi

ettembre è il mese dei ri- procede con alti e bassi, nella sem- tranquilla in coppia per guardare, può essere anche un momento per

“S pensamenti, sul tempo e

sull’età” recitava una vec-
chia canzone, e per riprendere l’an-
no gustando la dolcezza della vita
semplice, senza cedere alla nostal-
gia, ma coltivando la dimensione del-
la gratitudine, suggeriamo la visione
di: “Le pagine della nostra vita.
LA SCHEDA. La storia è quella
semplice e a tratti romantica di una
coppia che si innamora nell’estate del
1940, ma lui è figlio di contadini e la
altoborghese famiglia di lei inter-
rompe il rapporto. La storia narrata
plicità quotidiana che profuma di
“normalità”. La stessa normalità che
vede, in una casa di riposo, un an-
ziano leggere le pagine di un diario
ormai lontano ad una donna cadu-
ta nella perdita intermittente della me-
moria. E in tutto questo un solo trat-
to costante, la fedeltà all’amore,
vissuta nelle diverse sfaccettature che
possiede nella vita di ciascuno. (dal-
la Scheda della Commissione Na-
zionale Valutazione Film della CEI).
PERCHÉ GUARDARLO. Un avvio
senza fuochi d’artificio, una serata
come da una finestra privilegiata, la
storia delle età della vita che si sus-
seguono come pagine, ora impaz-
zite, ora dolci di un diario da scrive-
re giorno per giorno. Come la vita di
ciascuno di noi, che forse, riportata
su di un diario quotidiano, assume-
rebbe a tratti la propria vena ro-
mantica, a tratti quella banale della
routine quotidiana, a tratti quella
eroica dei gesti donati per amore,
senza che nemmeno ce ne accor-
giamo. Per questo un film semplice
come “le pagine della nostra vita”
ritrovarsi e guardare con occhi nuo-
vi alle pagine della propria vita di spo-
si, datati o novelli, di genitori, per chi
lo è, di uomini e donne che posso-
no lasciare una traccia dentro il
quotidiano con il semplice e “bana-
le” dono di sé. E per chi vuole colti-
vare un momento di coppia sugge-
riamo di “andare un po’ in disparte”
e recitare insieme il proprio grazie a
Chi ha sognato la coppia e la fami-
glia come misteriosa immagine del-
la più grande relazione d’Amore
che esista.
28 venerdì 10 settembre 2021

CELEBRAZIONI

Assunta, cuore di spiritualità

dell’estate al Sacro Monte
La messa presiduta dal vescovo Franco Giulio
Il Canto
di Lode
“Il canto di lode, che risuo-
na eternamente delle sedi
celesti, e che Gesù Cristo
Sopmmo sacerdote itro-
dusse in questa terra di esi-
lio, la Chiesa lo ha conser-
vato con costanza e fedeltà
nel corso di tanti secoli e lo
ha arriocchito di una mira-
bile varietà di forme.
La Liturgia delle Ore, infat-
ti, si è sviluppata a poco a
poco in modo da diventa-
re la preghiera della Chiesa
locale”. E' l'inizio della Co-

C
uore dell’estate, cuore
della spiritualità ma-
riana e cuore della vita
liturgica del Sacro Monte nel
mese di agosto. E’ la Solennità
dell’Assunta a Varallo, presie-
duta dal nostro vescovo Fran-
co Giulio Brambilla.
«Sono salito volentieri per vi-
vere con voi questa solenne
Eucaristia qui al Sacro Monte
di Varallo, che è il santuario
ideale che in modo singolare
celebra questo mistero della
vita della Madre del Signore»,
ha detto il vescovo nell’aper-
tura della sua omelia dedicata
alla rilettura, attraverso la Pa-
rola, del mistero dell’Assun-
zione. «Sono salito volentieri,
- ha continuato - perché da un
anno don Angelo Porzio è il
nuovo rettore e la sua nomina,
nell’avvicendamento delle fi-
gure che hanno svolto sempre
con grande dedizione tale in-
carico, porta con sé anche l’au-
VITA DEL SANTUARIO
gurio di un rinnovamento li-
turgico e spirituale di questo
Santuario, che è uno dei più
importanti della diocesi di No-
vara, e che, dal punto di vista
storico-artistico, è il primo in
Europa come tipologia di “Sa-
cro Monte”».
Le celebrazioni si erano aper-
te con i primi Vespri con la pre-
senza dei cantori riuniti di Va-
rallo, Scopa, Novara e delle
Suore Missionarie di Gesù sa-
cerdote animati da don Mau-
rizio Gagliardini che ha predi-
sposto i libretti con i testi. Ac-
compagnati all'organo da Gia-
como Gagliardini con le an-
tifone gregoriane cantate da
Andrea Giolodi. Celebrazione
molto bella con una nutrita
assemblea partecipe nel canto.
A sera in basilica il rosario
con breve commento ai Miste-
ri dagli scritti della Madre
Anna Maria Cànopi seguito
dalla processione attraverso i
portici del sagrato salendo al
Calvario rientrando in chiesa
per la messa della Vigilia pre-
sieduta da monsignor Filippo
Ciampanelli. La basilica ha ri-
suonato delle note della mes-
sa degli Angeli con il Credo ter-
zo. Buona la frequenza alle
messe domenicali del mattino;
CELEBRAZIONE alle 16 l'adorazione con il Ro-
DELL’ASSUNTA sario e i secondi Vespri. Un
E IL VESCOVO grazie agli organisti Giulio
CON LE SUORE Brentazzoli e Giuseppe Radini.
ORSOLINE Ad ognuna delle celebrazioni
presenti le nostre suore Orso-
line la cui comunità qui al Sa-
cro Monte è al completo nel
mese di agosto.
stituzione Apostolica Lau-
dis Canticum con la qua-
le il santo Papa Paolo VI
promulgava l'Ufficio Divino
rinnovatop a norma del
Concilio Ecumenico Vati-
cano II il primo novembre
1970.
Egli auspicava che la Li-
turgia delle Ore potesse
ora ritornare nuovamente
la preghiera di tutto il po-
polo di Dio, specialmente
nei suoi due cardini delle
Lodi mattutine e dei Ve-
spri, e lo esprimeva con
poetico lirismo in modo
mirabile così: “Si elevi,
dunque, con il sussidio
del nuiovo Libro della Li-
turgia delle Ore, che di
Nostra autorità apostolica
ora stabioliamo, appro-
viamo e promulghiamo,
più solenne e più bella la
lode di Dio nella Chiesa del
nostro temmpo. Si associ
a quella che viene canta-
ta nelle sedi celesti dai
santi e dagli Angeli, e ac-
crescendosi incessante-

Aumentano i giovani, le coppie e i gruppi mente in perfezione nei

giornio di questo terrestre
esilio muova con nuovo

che scelgono Varallo per un pellegrinaggio slancio incontro a quella

lode perfetta che per tut-
ta l'eternità è attribuita a
Colui che siede sul Trono

A
fine luglio ritiro dei giova-
ni calciatori della Pro Ver-
celli alla Casa del Pellegri-
no; con le loro divise verdi hanno
portato una nota di colore e di
gioia qui al Sacro Monte. Molto bel-
lo vedere alcuni di loro non solo vi-
sitare la basilica, ma sostare a lun-
go in preghiera. Nella prima setti-
mana di agosto, sempre alla Casa
del Pellegrino, la presenza di 15 gio-
vani della parrocchioa di San Pie-
tro ad Mensulas in Sinalunga, dio-
cesi di Montepulciano, guidati dal
loro parroco don Claudio Porelli.
Ogni sera concludevano la loro
giornata con la celebrazione della
messa in una basilica silenziosa e
tutta per loro. Anche la loro pre-
senza gioiosa e discreta allo stesso
tempo è stata un bel segno di spe-
ranza per il nostro tempo. Dome-
nica 8 agosto pellegrinaggio delle
Suore Orsoline di erona che ricor-
davano il cinquantesimo della loro
professione religiosa. Il 17 agosto
sono giunti 45 pellegrini dalla par-
rocchia di Cordignano, diocesi di
Vittorio Veneto, guidati dal parro-
co don Claudio; visita alle cappel-
le conclusa dalla messa in basilica,
ben partecipata. Mercoledì 25 ago-
sto da Isola Vicentina e da Mona-
co di Baviera pellegrinaggio nel
nome di Romano uardini, il gran-
de teologo italo-tedesco. Dopo aver
visitato le cappelle e la basilica e
venerata la Madonna nello scuro-
lo hanno pure desiderato vedere la
camera dove soggiornarono San
Carlo nel 1584 e San Giovanni
Paolo II nel 1984. Martedì 7 set-
tembre la parrocchia di Vedano
Olona con una messa ben anima-
ta nel canto dal parroco don Da-
niele. Anche loro hanno desidera-
to visitare le stanze di San Carlo e
san Giovanni Paolo II. Nel mese di
agosto è stato un continuo susse-
guirsi di pellegrini e visitatori sin-
goli o in piccoli gruppi; da segna-
lare la presenza di tanti giovani in
coppia o singoli, molti dei quali
non solo fotografavano ed ammi-
ravano ma sostavano anche in
preghiera.
e all'Agnello”.
Questa lode espressa nel-
l'Ufficio divino, almeno in
parte non poteva manca-
re nella Basilica del Sacro
Monte. Con gratitudine
commossa ho sentito vi-
brare nel mio cuore quel-
le parole del santo Ponte-
ficie presiedendo quei pri-
mi Vespri mirabili della So-
lennità dell'Assunta.
D.A.
venerdì 10 settembre 2021 29
INCONTRO

La missione come stile

per una Chiesa in uscita VITA
A Campello Monti la due giorni del Centro Missionario ECCLESIALE

R
ipensare la pastorale
missionaria, rimetten-
dola al centro delle co-
munità non tanto come un set-
tore di impegno, ma come stile
che caratterizza la vita e il lavo-
ro delle parrocchie. E’ questo il
cuore della riflessione che ha vi-
sto impegnati gli operatori dei
gruppi missionari in diocesi e i
collaboratori del Centro Mis-
sionario Diocesano nella due
giorni che si è tenuta lo scorso
week-end a Campello Monti.
«Il filo rosso che ci ha guidati –
racconta don Massimo Casaro,
direttore del Centro – è stato
quello di ricollocare la missione
nella sua dimensione originaria:
quella della testimonianza cri-
stiana. In questo senso diviene
uno degli elementi centrali del-
la vita di fede che si radica nel-
l’Eucaristia e nel rapporto con il
Signore». Una dimensione per-
sonale, ma anche comunitaria e
che per don Casaro precede e
«alimenta» la carità e l’impegno
concreto a favore degli ultimi e
dei “lontani”. «Altrimenti – sot-
tolinea il sacerdote – l’atten-
zione ai poveri, al terzo mondo,
a chi è difficoltà, resta semplice
filantropia». Non solo. Questo
stile di testimonianza missio-
naria, «riguarda la carità con-
creta, ma anche quella intellet-
tuale e spirituale. Perché l’an-
nuncio del Vangelo è l’annuncio
di una vita piena. A trecento-
sessanta gradi. Una vita per vi-
vere, non solo per sopravvivere».
Una direzione segnata già dalla
prima serata a Campello Mon-
ti, che ha visto il saluto e l’in-
tervento di don Fausto Cossalter,
vicario generale della diocesi,
con alle spalle un’esperienza di
oltre dieci anni di missione in
Ciad. «Il nostro Sinodo dioce-
sano non ha dedicato un capitolo
specifico alla missione. Ma pro-
prio perché, che si parli di or-
ganizzazione ecclesiale, di pa-
storale giovanile, di formazione
e corresponsabilità dei laici o di
coinvolgimento delle famiglie, il
sinodo vede lo spirito e lo stile
missionario come elemento di
fondo e caratterizzante non solo
di ciò che facciamo come co-
munità cristiana, ma della nostra
stessa identità. Soltanto con una
vera missionarietà vissuta qui
nel quotidiano, si potrà alimen-
tare anche la spinta a “partire”
per la missione in luoghi lonta-
ni». E in questo senso, non è un
caso che il sinodo abbia chia-
mato le Unità pastorali “mis-
sionarie”.
Segno di una chiesa che vuole es-
sere veramente “in uscita”, come
ha sottolineato don Brunello
Floriani, vicario episcopale per
la pastorale, commentando nel
suo intervento l’episodio evan-
gelico della cacciata dei merca-
ti dal tempio . «I mercanti – ha
detto - sostavano nei portici del
tempio, nello spazio che sta tra
il dentro, luogo del “sacro” e l’e-
sterno, luogo della vita degli
uomini. Liberare questo pas-
saggio è un fare spazio alla stra-
da che unisce l’uomo al Signo-
re». Una strada, uno spazio, da
abitare «per essere là dove vi-
vono le donne e gli uomini di
oggi. La stagione ecclesiale e il
periodo storico che stiamo vi-
vendo vedono una sorta di frat-
tura tra la religiosità istituzio-
ALCUNI
MOMENTI
DELLA DUE
GIORNI DEL
CENTRO
MISSIONARIO
nalizzata e la ricerca di fede.
Ecco, “abitare i portici” signifi-
ca proprio tentare di colmare
questa frattura».
Nella due giorni, che si è chiusa
con la messa presieduta dal fidei
donum in Ciad don Nur El Din
Nassar, sono state poi presentate
le linee guida per rendere con-
crete queste istanze nell’anima-
zione missionaria in parrocchia
e nelle Upm.
«Tre i punti essenziali – dice don
Casaro -. Il primo è quello del
“vigore delle origini”. Partire
dall’essenziale. Nel progetto di
animazione si dovrà, quindi,
prestare una grande attenzione
al momento liturgico, ispirato-
re di una prassi pastorale rigo-
rosamente contrassegnata dal
vigore della Testimonianza».
Poi il secondo, dedicato alla
scelta dei linguaggi e degli stru-
menti: «Ci saranno, allora, un
linguaggio liturgico, un lin-
guaggio artistico, un linguaggio
educativo, ecc. tutti collegati e
coordinati all'interno di un uni-
co, grande progetto che ha sem-
pre come fine la vita piena di cia-
scuno».
Ed infine quello della “passione
civile”: «A questa terza area
fanno riferimento tutte quelle
iniziative che aiutano la collet-
tività ad affrontare con miglio-
re coscienza i grandi temi del
mondo globalizzato: le confe-
renze, i dibattiti, la presenta-
zione di libri, i convegni. Orga-
nizzati in collaborazione anche
con altre realtà».
A.G.

SPIRITUALITÀ

Su diocesinovara.it una nuova sezione

con la Liturgia delle Ore della Chiesa novarese
C
on il mese di settembre ha preso il via
su diocesinovara.it una nuova rubrica
dedicata alla spiritualità e alla pre-
ghiera quotidiana.
Nelle giornate in cui si celebrano solennità,
feste e memorie dei santi legati al nostro ter-
ritorio, sarà possibile trovare il Proprio per
la Liturgia delle Ore nelle feste diocesane e
in altre celebrazioni di luoghi particolari.
Si inizia con i tre santi e beati “novaresi” in
calendario nel mese di settembre: il beato Pa-
cifico di Cerano (6 settembre), San Grato di
Aosta (7 settembre) e Sant’Agabio di Nova-
ra (10 settembre). Per ciascuno la rubrica pro-
pone una breve biografia e la possibilità di
scaricare la Liturgia delle Ore del giorno con
l’Invitatorio, l’Ufficio delle Letture, le Lodi
mattutine ed i Vespri.
«I Santi sono i testimoni che ripresentano in
modo concreto i lineamenti del volto di Cri-
sto nella storia della nostra Chiesa e costi-
tuiscono un forte richiamo alla universale vo-
cazione alla santità del popolo di Dio», scri-
veva il vescovo Renato Corti nella lettera di
introduzione alla seconda edizione della Li-
turgia delle Ore della Chiesa di Novara, edi-
ta nel 2000, dalla quale sono stati presi i te-
sti. Un richiamo al legame inscindibile tra sto-
ria, territorio e testimonianza che fa anche il
curatore della rubrica, don Lorenzo Mar-
chetti, collaboratore dell’Ufficio diocesano Ca-
techesi e Liturgia. «Le vicende dei nostri san-
ti e beati si intrecciano strettamente con quel-
le della nostra comunità: dove sono nati, dove
si sono formati nella fede e dove in molti casi
hanno svolto il loro ministero. E’ importan-
te ricordarli, soprattutto nella preghiera
quotidiana – dice -. La proposta on line del
Proprio diocesano vuole essere uno stru-
mento per aiutare tutti coloro, sacerdoti ma
anche laici, che durante il giorno vogliono ri-
tagliarsi uno spazio di spiritualità e racco-
glimento».
A.G.
30
VITA
ECCLESIALE
“R
ipartiamo”: è il
motto del primo
incontro annuale
in presenza che l’Azione Cat-
tolica diocesana propone ad
Armeno, sabato 18 settembre
presso la Casa delle Suore di S.
Antida a un anno di distanza
dalla XVII Assemblea diocesa-
na.
In realtà l’attività associativa
non si era mai fermata da allora
con diverse proposte a distan-
za o in presenza secondo le
normative prudenziali stabili-
te in tempo di Covid.
La “ripartenza” è determinata
dalla speranza di riprendere in
presenza l’itinerario associa-
tivo annuale, tenendo conto
di almeno tre eventi di questi
ultimi mesi: il documento fi-
nale della XVII Assemblea na-
zionale dell’AC, il discorso di
papa Francesco al nuovo Con-
siglio Nazionale (ripreso dal
SEMINARIO
Domenica 12
celebrazione
di apertura dell’anno
Domenica 12 settembre
alle 21, presso la Basilica di
Gozzano, si terrà la cele-
brazione solenne del Ve-
spro, in occasione dell’a-
pertura del nuovo anno ac-
cademico del Seminario
San Gaudenzio. Sarà la pri-
ma volta che l’anno del Se-
ASSOCIAZIONI
Ripartiamo: l’Azione Cattolica
avvia il nuovo anno pastorale
Ad Armeno sabato 18 settembre incontro con Triani e Tibaldi
nostro Vescovo nella relazione
alla CEI) e l’indizione del Si-
nodo mondiale indetto dal
papa in forma sinodale con di-
verse tappe successive per un
biennio.
In qualche modo l’AC con l’in-
contro del 18 settembre vuole
già mettersi nel solco di questo
evento che il Papa inizierà nel-
la diocesi di Roma il 10 ottobre
e i vescovi di tutto il mondo nel-
la loro diocesi il 17 ottobre.
La giornata avrà un preludio
venerdì 10 settembre 2021
minario diocesano pren- LOURDES momenti di preghiera, tra
derà il via nella nuova sede cui la recita del Rosario
dell’ex istituto Gentile,
Aperte le iscrizioni alla Grotta e la processione
dopo che nello scorso mag- al pellegrinaggio mariana – Aux Flambeaux
gio la comunità si era tra- dal 18 al 22 ottobre e la Santa Messa interna-
sferita dalla sede di via zionale.
Monte San gabriele a No- Sono aperte le iscrizioni al Mercoledì 20 ottobre sarà
vara. pellegrinaggio interdioce- la giornata in cui i pellegri-
La celebrazione sarà tra- sano dell’Oftal a Lourdes, ni vivranno il Gesto del-
smessa in diretta strea- che si svolgerà dal 18 al 22 l’Acqua alle Piscine.
ming sulla pagina YouTube
della parrocchia di Gozza-
ottobre 2021.
Durante le tre giornate a
Per informazioni e iscrizio-
ni, è possibile rivolgersi
no a questo indirizzo: htt-
ps://youtu.be/q7eXTlxV3z
Lourdes i pellegrini po-
tranno visitare i luoghi di
all’Oftal di Novara ai nu-
meri 0321-390480 e al
k. Bernadette e partecipare a 348-3065164.
alle 8,30 con la Messa feriale prendente il pranzo comune rocchie, ma anche di ricupera-
per chi lo desidera, iniziando era stata auspicata dall’unico re esperienze di convivialità,
alle 9,30 i lavori che il profes- incontro in presenza del 2020- rese difficoltose e persino im-
sor Gianpaolo Triani dell’AC 21 del Settore Adulti ad Arona possibili per mesi, dal COVID.
nazionale, ben noto anche in alle soglie dell’estate. Così l’Azione Cattolica nova-
diocesi, guiderà in mattinata in Paragonandosi con il verbo rese, nel mangiare insieme Pa-
forma telematica. “mangiare” sull’esempio dei rola e Pane si colloca anche al-
Nel pomeriggio si riprenderà gesti di Gesù che “mangiava l’interno del cammino della
alle 14 per un paio d’ore con la- con i pubblicani e i peccatori”, Chiesa diocesana indicato dal
vori di gruppo coordinati da lasciandoci nell’Ultima Cena Vescovo nella Lettera Pastora-
Anna Maria Tibaldi dell’AC re- “il memoriale della sua Pa- le 2021-22.
gionale, che sarà presente fin squa”, era nato il desiderio Don Natale Allegra
dal mattino. non solo di tornare a “mangiare Assistente diocesano
La scelta di una giornata com- insieme l’Eucaristia” nelle par- dell’Azione Cattolica
venerdì 10 settembre 2021
CARPIGNANO
Gli eventi in biblioteca ripartono
con la solennità di Santa Croce
Con l’inizio del mese di settembre tutta
la comunità di Carpignano Sesia si pre-
para a festeggiare la patronale, con la so-
lennità di Santa Croce, nel weekend dell’
11 e del 12. Molte sono le iniziative in
programma, nel massimo rispetto delle
normative anti-Covid, e anche la biblio-
teca comunale, che ha dovuto per forza
di cose rallentare i progetti, ha colto l’oc-
casione per ripartire. Il tutto prenderà il
via questa sera alle ore 21,00, con la pre-
sentazione, nella Piazzetta della Creden-
za, del nuovo romanzo dello scrittore
Matteo Severgnini, “La regola del ri-
schio”, con l’investigatore Marco Tobia
nuovamente protagonista.
Spazio all’arte poi nella giornata succes-
siva, quella di sabato 11, con l’inaugura-
31
zione della mostra “ Una notte d’infer-
no”, a cura della carpignanese Veronica
Armani, nello spazio esterno della bi-
blioteca. Domenica pomeriggio sarà poi
il turno di tutti gli aspiranti scrittori, con
la premiazione dei partecipanti al con-
corso letterario e, infine, lunedì sera, lo
scrittore Giancarlo Buratti presenterà il
suo ultimo romanzo “ Marea”. Se, in
caso di maltempo, gli eventi dovessero
tenersi all’ interno, sarà necessario pos-
sedere il Green Pass. Nei prossimi nu- GHEMME
meri troverete un report dettagliato di
tutti gli eventi. CARPIGNANO
M.R.

SERATA “TRICOLORE” DI SOLIDARIETÀ

La Confraternita del buon bere

in aiuto all’ospedale Maggiore
ristorante “ Le Grandi Volte”

I di Novara ha ospitato l’e-

vento benefico della “ Cena
Tricolore”, organizzato dalla
“Confraternita del Buon Bere” di
Carpignano Sesia, in collabora-
zione con il sindaco di Recetto
Lido Beltrame, la star di “ Master
Chef” Antonio Colasanto, e nu-
merosi amministratori del terri-
torio, a favore del reparto ma-
terno-infantile dell’Ospedale
Maggiore di Novara. Parte dell’i-
niziativa anche la Pro Loco di No-
vara che, come spieghiamo a
pagina 11, ha inserito la cena nel
suo programma di iniziative. Colasanto, per lo splendido menù Estrema soddisfazione anche da
«È andato nel migliore dei modi costruito ad arte con i prodotti del parte del sindaco di Briona, Da-
- spiega Beltrame - siamo tutti territorio e la Fisar, la delegazio- vide Giordano: «è stata una gioia
molto stanchi ma estremamen- ne di sommelier di Novara e poter collaborare con persone
te contenti sotto ogni punto di vi- Vercelli, che ha curato gli abbi- così. Il menù era davvero qual-
sta- molte sono le persone o le as- namenti cibo- vino. cosa di stupendo. Anche le 80
sociazioni da ringraziare, dalla «Ci tengo a concludere - semore persone presenti sono rimaste
Confraternita di Carpignano, che parola del sindaco Lido Beltrame estremamente soddisfatte. Si
ha curato il lato organizzativo, al - rubando un’affermazione del di- sono potute degustare le eccel-
sindaco di Briona Davide Gior- rettore dell’ospedale, presente lenze del territorio in una bellis-
dano, con me in cucina, senza di- anche lui alla cena: eventi di sima location con una finalità di
menticare Carla Zucco, il sinda- questo tipo creano un binomio estrema importanza. Posso dav-
co di Pogno e Ivan De Grandis, in perfetto tra il buon mangiare, il vero dire che fare del bene fa star
prima linea nel servire ai tavoli». buon bere e, soprattutto, il buon bene».
Come non ricordare Antonio curarsi». Maddalena Reginato

ASSOCIAZIONE “RINASCITA”

“Il Salotto dei miti e delle streghe” al Giardino Gianoli

A Ghemme: protagonista lo storico Beccaria e la professoressa Bellazzi

C
on la fine della pausa esti-
va, riprendono gli appun-
tamenti realizzati dal co-
mune di Ghemme in collaborazio-
ne con l’associazione “Rinascita”.
Sabato 4 settembre è stata la volta
del terzo incontro del ciclo “ Il Sa-
lotto del Libro”, intitolato “ Il Salotto
dei miti e delle streghe”. « Nella pri-
ma parte abbiamo avuto il piacere
di avere come ospite il professor
Beccaria- commenta Delia Leuzzi
dal sodalizio- storico medievista
estremamente esperto in tutte quel-
le che sono le questioni riguardan-
ti l’inquisizione novarese e la caccia
alle streghe sull’arco alpino centro
occidentale». Lo studioso ha al suo
attivo oltre centocinquanta pub-
blicazioni che spaziano dai culti
precristiani alla più recente storia
della controriforma a Novara, fino
all’ epoca del famosissimo vescovo
Carlo Bascapè, già segretario di
Carlo Borromeo. Per quanto ri-
guarda la storia delle Alpi, oltre ad
essere stato lo scopritore del primo
documento attestante l’apertura vercellesi e valdostane. A coordi- presenti all’evento hanno potuto in- programma per il mese di ottobre:
del valico del Sempione alla fine del nare l’intervento la professoressa fatti godere dei virtuosismi della vio- a farla da padrone questa volta
XII secolo, si è sempre mostrato Bellazzi, socia di “Rinascita”. Ad ani- loncellista Simona Colonna, capa- sarà la scienza, con il fisico Massi-
estremamente interessato alla sto- mare invece la seconda parte del po- ce di creare un’atmosfera davvero mo Temporelli che presenterà la sua
ria delle comunità walser novaresi, meriggio è stata la musica: tutti i magica. Quarta e ultima giornata in nuova pubblicazione. M.R.
32
SILLAVENGO
BRIONA
GLI ANIMATORI
Giornata di propositi e di progetti
per i giovani dell’unità pastorale
Riunione a Carpignano Sesia per ripartire con entusiasmo
S
ettembre è per anto-
nomasia il mese delle
ripartenze e della pro-
grammazione e anche gli ani-
matori dell’Upm (Unità Pa-
storale Missionaria) 21, dopo
la consueta pausa estiva, si
sono dati appuntamento in
oratorio a Carpignano Sesia
per fare il punto della situa-
zione e ripartire con le attività,
compatibilmente alla situa-
zione di emergenza sanitaria
tutt’ora in corso.
«Molti sono stati gli argo-
menti che abbiamo toccato-
commenta Giulio Gozzi, re-
sponsabile del gruppo con
Erik Rabozzi- dal cammino
invernale, con gli incontri de-
dicati ai più piccoli e ai ragaz-
zi che hanno già ricevuto il sa-
cramento della Confermazio-
ne, sino alle esperienze estive
di Grest e Campo scuola per
BRIONA
Dieci giovani hanno ricevuto la Confermazione
Preparati dalla catechista Martina Federici con l’aiuto di Anna Zuin
L
a pandemia di Co-
vid19 ha causato un
brusco stop a tutte
quelle che sono le cerimonie
e i momenti di aggregazione
sociale. Ora, fortunatamente,
questi appuntamenti stan-
no riprendendo, per la gioia
di sacerdoti e parrocchiani
che hanno così la possibilità
di riassaporare un po’ di nor-
malità.
Dieci giovani di Briona han-
no ricevuto il sacramento
della Cresima.
La catechista Martina Fe-
derici ha raccontato le emo-
zioni di questo lungo per-
corso: «Fare la catechista è
SILLAVENGO
La comunità in festa
per i ragazzi che hanno
ricevuto l’Eucaristia
Nel pomeriggio del 5 settembre
la comunità di Sillavengo ha fe-
steggiato 10 giovani del paese
che hanno ricevuto il Sacra-
mento dell’Eucaristia. Sono
state unite due classi, dato che
nel 2020 tutto era stato sospe-
so: «è stata una giornata emo-
zionante - commenta uno dei
arrivare poi a formulare nuo-
ve proposte in vista dell’inizio
di anno ormai alle porte. A
questo proposito abbiamo ra-
gionato su quali e quante pos-
sano essere le alternative da
offrire agli animati, per fare in
modo che l’oratorio diventi
sempre più un luogo di ag-
gregazione e un punto di rife-
rimento fondamentale non
un “lavoro” molto impegna- davvero “fantascientifico”
tivo, specialmente di questi sentire qualcuno che, per
tempi. Per molti ragazzi è un’ora a settimana, racconta
catechisti, Ivo Zanetta, che ha
seguito i giovani con Annalisa
Zanoni e Simona Gaiardelli - i
ragazzi erano commossi, i loro
volti, lasciavano trasparire tut-
ta la felicità di un momento
così importante».
I nomi dei comunicandi: Mat-
teo Barbieri, Fabio Beloli,
Mattia Carolo, Francesco
Cavallotti, Giorgio Deago-
stini, Valentina Dell’Aqui-
la, Leonardo Garavaglia,
Luca Magni, Alessio Panza
ed Enea Steri. M.R.
soltanto per quanto concerne GLI ANIMATORI
i classici incontri di catechi-
smo, anche questi di primaria
importanza, ma anche in mol-
teplici altri fattori: dalla ge-
stione delle domeniche di ani-
mazione, alla possibilità di
venire a studiare e a fare i
compiti in oratorio». Oltre a
questi aspetti di tipo “pratico”
ampio spazio è stato dedicato
storie su un Dio che c’è, an-
che se non si vede, non si sen-
te e non si tocca. Ogni anno
venerdì 10 settembre 2021
anche a discutere di quello
che è il valore delle relazioni
che possono nascere in un
luogo come questo: «Anche a
causa della pandemia i ragaz-
zi hanno ripreso a stare insie-
me dopo un lungo periodo di
solitudine e occasioni come il
campo scuola hanno permes-
so loro di riprendere a con-
frontarsi e conoscersi anche
- aggiunge - i dubbi sono
sempre tanti. Ci si chiede
sempre se si riuscirà ad ap-
passionarli, a renderli parte-
cipi e a non farli annoiare. Si
passano mesi a preparare le
lezioni, a tormentarsi, fino a
che non arriva il giorno tan-
to atteso, nel mio caso quel-
lo della Cresima. A quel pun-
to ti rendi conto che tutti i
tuoi sforzi non sono stati
vani, di tutta la fatica fatta ciò
che ti rimane impresso sono
solo le loro risate, i loro scher-
zi e le giornate e i momenti
passati insieme. Penso già a
quando li rivedrò da adulti,
quando ci fermeremo a chiac-
con animatori di altre par-
rocchie, mettendo in luce quel-
le che sono state le difficoltà
ma anche i momenti di cre-
scita spirituale che ognuno di
loro ha avuto l’occasione di vi-
vere» conclude Giulio.
A noi non resta che augurare
a tutti loro un buonissimo
cammino in parrocchia.
Maddalena Reginato
chierare ricordando questi
anni e spero davvero che mi
dicano quanto si sono diver-
titi e io non potrò far altro che
dar loro ragione».
Ad aiutare Martina, che si im-
pegna in oratorio da quando
ha 18 anni, la giovane aiuto
catechista Anna Zuin. Di
seguito i nomi dei comuni-
candi: Aurora Albini,
Tommaso Aufieri, Jaco-
po Aufieri, Sofia Azzali,
Filippo De Paoli, Ginevra
Loda, Angelica Minuti,
Marvelous Ogboven,
Francesco Varallo e Ric-
cardo Zaltron.
M.R.
venerdì 10 settembre 2021 33

CERANO

PATRONALE

P
ur nel rispetto delle rego-
le anticovid, i molti ap-
puntamenti programma-
ti in onore del Beato Pacifico sono
stati ben partecipati dalla comu-
nità. Momento clou che ha riuni-
Una festa molto partecipata
to la comunità religiosa e civile la
gremita Messa solenne delle 10.30
presieduta dal parroco don Egidio
e concelebrata da fra Maggiorino
e don Giuseppe della comunità
in onore del Beato “ceranese”
Mondo X. Oltre ai numerosi fedeli,
vi hanno partecipato l’intera Am-
ministrazione comunale guidata
dal sindaco Andrea Volpi, il diri-
gente scolastico Giuseppina Fe-
rolo, il comandante della Polizia
locale Zanotti, il maresciallo dei
Carabinieri Ferrara, l’ass. regio-
nale Marnati, il cons. regionale Pe-
rugini, il cons. provinciale Nieli e
i rappresentanti dei comuni di
Terdobbiate e Sozzago.
«La festa patronale – ha affermato
il parroco – serve a rilanciare la
vita ordinaria. Ora più che mai, gelo, la sobrietà e l’amore per i po- l’impegno di aiutarci per essere nuovi membri Giovanni Ballarini, delle autorità ha concluso la ce- LE AUTORITÀ
dopo un anno e mezzo di covid in veri dando loro la dignità». una comunità unita e forte». Emiliano Donati e Dario Bozza, lebrazione. DAVANTI
cui ci siamo sostenuti a vicenda, è Al sindaco sono toccate le parole I fabbricieri, che hanno garantito mentre sono stati ricordati i fab- Ad attendere la popolazione in ALLO
tempo di rinascere sotto la prote- di ringraziamento ricordando che ogni giorno un servizio continuo bricieri emeriti Pacifico Garavaglia piazza Crespi il Corpo musicale ce- SCUROLO,
zione del nostro Beato per cam- «la festa siamo tutti noi senza allo Scurolo e all’ingresso della e Mario Aina. ranese con un festoso concerto au- LA BANDA
minare insieme seguendo lo stile dimenticarci dell’amore che ab- chiesa, hanno ufficializzato l’en- L’immancabile salita allo scurolo gurale. E I FABBRI-
francescano dell’amore per il Van- biamo per la nostra Cerano, con trata nella Fabbriceria dei tre del Beato da parte dei sacerdoti e L.U. CIERI

GIORNATA SACERDOTALE VOTO SECOLARE

Festeggiato fra Maggiorino Trecatesi in preghiera

per i 25 anni di professione religiosa dal Beato Pacifico
L A
unedì 6 settembre alla
Messa di fraternità dei
sacerdoti del Vicariato, è
stato ricordato il 25° di profes-
sione religiosa del ceranese fra
Maggiorino Stoppa, ora pre-
sente nella comunità france-
scana di S. Maria Incoronata di
Caneponova a Pavia. «Ringra-
ziamo il Signore per il dono
della vocazione del caro fra
Maggiorino emessa sulla scia del
nostro Beato Pacifico e ringra-
ziamo lui per questi cinque gior-
ni intensi che ha vissuto con noi,
donandoci profonde riflessioni
e stimoli nel triduo e parteci-
pando alle celebrazioni patro-
nali». Così ha esordito il parro-
co don Egidio Borella acco-
gliendo i numerosi confratelli, in
particolare don Micotti nuovo
parroco di Romentino e don
Martinoli nuovo vicario del Ve-
scovo per l’Ovest Ticino, e rin-
graziando don Ettore Madda-
lena «per il servizio di vicario
svolto con delicatezza, amore-
volezza ed umiltà in questi cin-
que anni».
«La scelta di consacrarmi frate
minore francescano - ha sotto-
lineato fra Maggiorino nell’o-
melia – risponde alla chiamata
di Dio che dà il senso all’esi-
stenza, trasformandola. Il com-
pito è di fare attività che possa-
no piacere a Lui ma anche di
spronare gli altri a collaborare
insieme per il bene di tutti, con
l’intento di edificare il progetto
di Dio». Oltre all’augurio per la
buona riuscita del sinodo par-
rocchiale, fra Maggiorino ha
espresso la speranza che «anche
a Cerano, dopo 25 anni di si-
lenzio vocazionale, qualcuno
risponda alla incessante chia-
mata del Signore».
L.U.
nche quest'anno,
il pellegrinaggio
dei trecatesi al-
l’urna del Beato Pacifico
per onorare un antico voto
si è svolto durante la festa
patronale ceranese, invece
che nella consueta dome-
nica in Albis. Così dome-
nica 5 settembre, i pelle-
grini, guidati dal parroco
don Ettore Maddalena,
sono giunti presso la chie-
sa di San Rocco, dietro lo
stendardo della Consulta brazione della Messa. trecatese ai motivi di que-
del santi Cassiano e Cle- Al benvenuto di don Egi- sto pellegrinaggio: «co-
mente, dove sono stati ac- dio «agli amici di Trecate munitari per chiedere la
colti dal parroco di Cerano che arricchiscono la nostra fine della pandemia e il
don Egidio Borella con fra festa e al caro amico don diffondersi della pace nel
Maggiorino, il sindaco An- Ettore con il quale ci ac- mondo e personali dentro
drea Volpi e la Fabbriceria comuna un cammino in- il cuore di ciascuno».
dello Scurolo del Beato. sieme in seminario, come La benedizione con la re-
Dopo il cordiale abbraccio coadiutori negli anni 80 liquia e la salita allo scu-
tra i due parroci, il corteo nelle attuali parrocchie e rolo hanno concluso la
è confluito in chiesa par- come verbanesi», è segui- sentita celebrazione.
rocchiale per la concele- to il richiamo del parroco L.U.
34 venerdì 10 settembre 2021

PARROCCHIA

Al via la festa patronale:

domenica la processione
CAMERI Molti eventi in paese, mancheranno i fuochi e il palio
BIBLIOTECA
Bant Autori:
sold out
per l’incontro
di venerdì
con Dacia Maraini

Proseguono gli incontri di
BANT autori: venerdì 10
settembre, alle 20.30, alla
Biblioteca di Cameri in via
Novara 10 sarà protagonista
Dacia Maraini.
La Maraini affronta ancora
la questione femminile (in
questo caso insieme a Chia-
ra Valentini) in un volume,
“Il coraggio delle donne”,
edizioni Il Mulino, che è in-
sieme una riflessione sul
lungo cammino fin qui per-
corso e una vivida serie di
ritratti di donne esemplari.
La serata sarà l’occasione
per un dibattito con l’autri-
ce sulla condizione femmi-
nile, anche in merito alla si-
tuazione afghana su cui Ma-
raini stata a più riprese in-
tervistata sui principali
C
on la Messa prefestiva
di sabato 4 settembre si
è dato inizio al pro-
gramma religioso della festa pa-
tronale in onore di San Miche-
le Arcangelo e di Santa Gregoria,
vergine e martire.
Alla celebrazione eucaristica
erano presenti i rappresentanti
dell’amministrazione comuna-
le, le autorità civili e militari, i
membri del consiglio pastorale
e del Caep, rappresentanti del-
la Pro Loco e dei quattro rioni e
numerosi fedeli. Prima della
Messa è stato accolto il Palio di
Cameri, come segno di unità e di
coesione del paese. Al termine
PASSIONISTI
Per la celebrazione al santuario
omaggio floreale alla Madonna
della liturgia, animata dalla Co-
rale Santa Gregoria, come tra-
dizione si è proceduto all’aper-
tura dello scurolo, dove è con-
servata l’urna con le reliquie di
Santa Gregoria, che sarà ogget-
to di devozione per tutto il pe-
riodo della patronale, che si
concluderà il 25 settembre.
Programma religioso
Domenica 12 settembre alle 11
Messa solenne, presiede don
Giampaolo Zanetti.
Alle 21 processione per le vie del
paese con l’urna della patrona.
Presiede don Luca Longo, sa-
cerdote novello.
Lunedì 13 settembre alle 10.30
solenne concelebrazione dei sa-
cerdoti cameresi e del vicariato
presieduta da don Stefano Co-
lombo, salesiano, nel 50° di or-
dinazione, avvenuta nella chie-
AEROPORTO
40 anni del reparto
manutenzione
velivoli
sa parrocchiale il 2 aprile 1971.
Martedì 14 settembre alle 20.30
al cimitero Messa per i fedeli de-
funti.
Programma civile
Venerdì 10 alle 20.30 in biblio-
teca Dacia Maraini presenta il li-
bro “Il coraggio delle donne”, alle
21 serata cabaret in piazza Dan-
te con Max Cavallari, Gianpiero
Perone, Francesco Damiano e
Diego Vilar.
Sabato 11 eventi e musica con
negozi, bar e ristoranti aperti
nelle vie del centro.
Domenica 12 dalle 15.30 giochi
“diffusi” nelle vie del centro.

V
quotidiani nazionali. enerdì 10 settembre all’aeroporto di
A intervistare la scrittrice, Cameri il 1° Reparto Manutenzione
in questa serata realizzata Velivoli festeggerà il quarantenna-
in collaborazione con il fe- le della costituzione.
stival aronese “Teatro sul- Il reparto che oggi rappresenta il principa-
l’acqua”, sarà Federica Min- le polo ingegneristico-manutentivo e logistico
gozzi. dell'Aeronautica Militare per velivoli di ele-
Per prenotare un posto a se- vate prestazioni, deputato alla integrale ge-
dere contattare la biblioteca stione tecnico-logistica e manutentiva dei si-
di Cameri al 0321.510100 stemi d’arma Tornado, Typhoon e F-35
oppure alla mail bibliote- affonda le sue radici a partire dagli inizi de-
ca@comune.cameri.no.it. gli anni 80.
L’evento è già sold out, ma Il 1 novembre 1981, viene costituito il 1° Cen-

verrà creata una lista d’atte-
sa nel caso alcuni parteci-
panti dovessero disdire.
Tutti gli appuntamenti di
BANT autori sono ad in-
gresso libero esibendo il
green pass. In tutti gli in-
contri sarà possibile dialo-
gare con gli scrittori ed ef-
fettuare il firma copie.
Per informazioni c’è il sito
www.bibliotechebant.it.
D
opo la settimana di preparazione spiri-
tuale attraverso la preghiera comunitaria
e la riflessione si è conclusa, domenica 5
settembre, con la solenne concelebrazione euca-
ristica la festa del santuario della Madonna di San
Cassiano, animato dalla comunità passionista sin
dal lontano 1885.
La Messa è stata presieduta dall’arciprete don
Massimo Martinoli che ha celebrato assime ai re-
ligiosi del convento. Nell’omelia don Massimo ha
rievocato l’antica devozione mariana dei cameresi,
la figura ed il carisma di San Paolo della Croce e
la presenza provvidenziale dei Padri Passionisti
sul territorio della parrocchia. La festa si è con-
clusa con l’omaggio floreale alla statua mariana,
posta sulla colonna d’ingresso del piazzale del san-
tuario, e con la benedizione dei numerosi fedeli
presenti.
tro Manutenzione Principale del sistema
d’arma Tornado. Nel 1985 il Centro assume
l’attuale denominazione di 1° Reparto Ma-
nutenzione Velivoli, con piena responsabi-
lità nella gestione tecnico-logistica e manu-
tentiva della flotta Tornado.
Per il colonnello Danilo Figà questa cele-
brazione rappresenta un doveroso ricono-
scimento al cuore pulsante del reparto rap-
presentato dagli uomini e donne che operano
con la loro competenza, passione, spirito di
appartenenza contribuendo a questa storia.
venerdì 10 settembre 2021
ROMENTINO
Don Luigi: «Grazie a tutti
per l’affetto dimostratomi»
Il saluto e il ringraziamento del parroco alla comunità E CAMERI
P
ubblichiamo il saluto e
ringraziamento del par-
roco don Luigi Mar-
chetti alla comunità di Romen-
tino a seguito del suo trasferi-
mento ad altro servizio pasto-
rale
«Carissimi romentinesi,
il prossimo 25 gennaio sarebbe-
ro stati 13 anni della mia per-
manenza a Romentino.
L’annuncio del mio trasferi-
mento ad altro incarico ha su-
scitato un vivo senso di rincre-
scimento nei parrocchiani che se
da un lato attenua la sofferenza
del distacco, dall’altro riempie
l’animo di serenità per la rico-
noscenza e l’affetto ormai stabi-
lizzato con gran parte della po-
polazione.
Anni ricchi di tante attività e di
continue attenzioni alle varia-
zioni culturali, sociali e politiche
della comunità romentinese in
pochi anni cambiata da tran-
quilla residenza di borgo perife-
G Successo per la Festa dello sport
rande partecipazione do-
menica 5 settembre alla
Festa dello Sport - Super
Eroi.
Dall’inaugurazione dei due nuovi
campi di padel realizzati dal Tennis
Club Cameri in sinergia con il Co-
mune alla presenza dei mitici Su-
per Eroi, dalla mongolfiera di Vo-
landia allo spettacolo di Bike Trial,
dal ristoro della Pro Loco e la mu-
sica degli All You Can Hit ai gon-
fiabili sportivi: tutti gli impianti
sportivi dell’area sono stati interes-
sati dall’evento che, complice il bel
tempo e la voglia di rimettersi in gio-
co per un comparto duramente col-
pito della pandemia, ha riscosso
successo.
Molte le società sportive presenti che
hanno effettuato dimostrazioni e
dato informazioni alle tante famiglie
intervenute.
ROMENTINO
rico tra Novara e Milano a luo-
go residenziale per tante giova-
ni famiglie che qui hanno trova-
to alloggio.
Il percorso non è sempre stato
agevole, tuttavia la collabora-
zione con vecchi e nuovi opera-
tori pastorali ha fatto emergere
la volontà di questa Parrocchia
ad essere una realtà presente e
operante nel contesto civile e re-
ligioso di questo territorio.
L’ottima intesa e collaborazione
con l’Amministrazione comu-
nale hanno fatto nascere una se-
rie di iniziative e convergenze per
le tante attenzioni riservati a
bambini, ragazzi, famiglie in dif-
ficoltà e, sul versante civile e re-
ligioso, l’intento di farci interpreti
delle reali esigenze dell’intera col-
lettività.
Una Romentino radicalmente
cambiata rispetto ai tempi del
mio arrivo. Cambiamenti già in
atto e manifestati nella loro tra-
gica realtà nel corso di questa or-
mai biennale pandemia. La cri-
CAMERI
Sono stati inaugurati anche due nuovi campi da padel
Un evento che segna la partenza del-
la stagione sportiva ed il rilancio del-
lo SportCube, con tutte le aree ormai
attive.
35
Un libretto giose - presenti nella comunità romen-
per ringraziare tinese. Tanti scritti intercalati da foto che
fanno rivivere alcune delle tante signifi-
don Marchetti cative esperienze vissute nei 12 anni di
“Grazie, don Luigi” è il titolo dato al fa- permanenza di don Luigi a Romentino.
scicolo che è stato preparato per il sa- Il fascicolo verrà recapitato a tutte le fa-
luto al parroco. Si tratta di una sorta di miglie, perché resti come ricordo di un
“raccolta” di ricordi, messaggi, ringra- significativo tratto di vita percorso con
ziamenti e sentimenti vari espressi da di- don Luigi come guida e pastore della
verse persone, collaboratori e rappre- comunità, condividendo gioie, fatiche,
sentanti delle realtà - sia civili che reli- sofferenze.
si sanitaria ha fatto emergere fin nel tessuto vitale della Comunità: Con la consapevolezza di aver
da subito anche la fragilità eco- l’assenza massiccia alla vita li- sempre operato per il bene e lo
nomica di tante famiglie; il la- turgica nei momenti difficili del sviluppo materiale e spirituale di
voro perduto, le difficoltà e l’in- locdawn ha avuto come conse- questa Comunità, lascio alla cura
sicurezza nel provvedere al pa- guenza anche un rallentamento del nuovo pastore l’impegno a
gamento di servizi e utenze oltre di tutte le altre proposte forma- proseguire con determinazione
all’approvvigionamento del cibo tive, compresa la partecipazione i nuovi progetti di futuro che Dio
che ha interessato in maniera domenicale alla s. Messa di ra- e i romentinesi porteranno si-
particolare il Centro Ascolto Ca- gazzi e famiglie. Auspico che curamente avanti. Grazie per
ritas e la Commissione comunale per i prossimi mesi, rientrando l’affetto che mi avete dimostra-
per le politiche sociali. l’emergenza pandemica, si pos- to e se non a tutti ho saputo
Anche sul versante della vita sano riattivare tutte quelle at- esprimere la mia vicinanza, ne
parrocchiale la pandemia ha tenzioni e attività che caratte- chiedo sinceramente perdono.
creato uno scompaginamento rizzano la vita Parrocchiale. don Luigi Marchetti»
“La giornata è ben riuscita - ha buona riuscita dell’evento, in parti- sportiva possa procedere senza ul-
commentato l’assessore allo sport Si- colare i tanti volontari e volontarie teriori intoppi, per proseguire quel
mone Gambaro - e desidero ringra- delle associazioni cameresi. Tutti percorso di benessere fisico e men-
ziare quanti hanno collaborato alla ci auguriamo che questa stagione tale che solo lo sport può dare”.
CAMERI
Il sacramento del Battesimo
amministrato a cinque bambini
Nel pomeriggio di domenica 29 Perna, figlia di Andrea e di Anto-
agosto in chiesa parrocchiale don nella Taglieri; a Pietro Rampo-
Fabrizio ha amministrato il sacra- ni, figlio di Cristian Felice e di Eli-
mento del Battesimo a Cesare e sa Zucchelli.
Carolina Baratti, figli gemelli di La comunità parrocchiale nell’ac-
Angelo e di Eleonora Ballarini; a cogliere con gioia questi piccoli au-
Bryan Paganin, figlio di Chri- gura loro di crescere in santità e
stian e di Alessia Fusco; a Nadia salute.
36 venerdì 10 settembre 2021

GALLIATE
TEMPO LIBERO
Calendario eventi
del fine
settimana
Gli eventi culturali e del tempo
libero galliatesi del fine setti-
mana sono: questa sera, ve-
nerdì 10, alle 20,45, in castello
Serata dialettale “Ti fai a varò-
la…? I vügûnsi in castê!”, con la
Pro Loco e gli Amici del Dialet-
CRONACHE DAL TERRITORIO to. Domani sabato 11, alle 20,
in Centrale Orlandi “Grigliata
al chiaro di luna” con la Pro
Loco. Per entrambi obbligato-
ria la prenotazione al n.
349.6404341.
Domani sabato 11 e domenica
12, dalle 10 alle 12 e dalle 15
alle 18, nelle sale sud del ca-
stello, ad ingresso libero, Mo-
stra di opere grafiche di Elio
Bozzola in arte Belio, a cura del
Gruppo Dialettale Galliatese e
del Gruppo Storico Archeologi-
co Galliatese.

COMUNE LA DIFFERENZA E’ UN PASSO DI DANZA

Interrogazione
su trasparenza
e obblighi
dei consiglieri
Il Consigliere comunale
Flora Ugazio ha inoltrato il
3 settembre scorso al Sin-
daco e al Segretario Comu-
nale di Galliate una Interro-
gazione con risposta scritta
avente ad oggetto: Traspa-
renza - Obblighi dei Consi-
glieri comunali.
Scrive Ugazio: «Abbiamo
constatato che il reddito
2020 del consigliere Davide
Ferrari a oggi non compare,
insieme a tutti gli altri, sul
sito del Comune.
Dato che il ritardo è decisa-
mente fuori norma, fatta
salva una eventuale - al-
quanto remota, riteniamo -
dimenticanza degli uffici,
con la presente si chiede: in
primo luogo di esigere che
la documentazione man-
cante venga inoltrata rapi-
damente; in secondo luogo
di vigilare affinché questi
deplorevoli episodi non ab-
biano in futuro a verificarsi.
Infine si chiede di indicare,
nel caso specifico, quali
provvedimenti si intende
adottare».
Un Reading teatrale sull’inclusione
nel parco della Fondazione Bozzola
“L
a differenza è come
un passo di danza,
come un vento che
spinge la vita che avanza…”.
Quando le mamme e le educatrici
di persone con disabilità si in-
contrano per raccontare fram-
menti importanti della loro vita,
un silenzio attento ed un ascol-
to empatico ci accompagnano
in un tempo di emozioni vere,
fatte dalle gioie e dalle lotte del
quotidiano, alla ricerca di un’in-
clusione non scritta o sbandie-
rata, ma semplicemente vissuta proprio da quelle testimonianze, solo dal punto di vista normati-
ogni giorno perché necessaria. dopo la necessaria organizza- vo, quanto piuttosto nella testa e
Quelle emozioni vere sono state zione drammaturgica a cura di nel cuore di ogni persona, perché
raccontate venerdì 3 settembre a Marco Bricco, è nato il testo in- solo così sarà davvero compiuto
Galliate, nella stupenda cornice terpretato da Margherita Broglio, fino in fondo il processo inclusi-
del Parco delle Sculture della Marisa Cavigioli, Cristina Contu, vo.
Fondazione Angelo Bozzola, con Grazia Fallarini, Laura Pirovano, Al termine della lettura teatrale,
un Reading teatrale intenso e Cristina Poirè, Erika Prainito e come riconoscimento del suo
coinvolgente. Marco Bricco. impegno personale e della Fon-
Il Reading è nato prima del lock- Un pubblico attento e molto par- dazione sul fronte dell’inclusio-
down, raccogliendo le testimo- tecipe ha seguito il filo di un di- ne, sono state donate a Giorgia
nianze di una cinquantina di ge- scorso che si dipanava tra i dati Bozzola le copie dei due docufilm
nitori con figli disabili e delle edu- di fatto della realtà quotidiana e e del cartoon sul tema della di- LE INTERPRETI le quattro repliche previste per il
catrici dei Centri Diurni STH di quanto invece stabilito dalla Con- sabilità prodotti, negli anni, dal DEL READING Reading teatrale “La differenza è
Galliate e Trecate, nell’ambito del venzione delle Nazioni Unite sui C.I.S.A. Ovest Ticino. L’inter- TEATRALE CON come un passo di danza”; le suc-
progetto “La differenza è un pas- Diritti delle Persone con Disabi- vento del Sindaco Claudiano Di AL CENTRO cessive sono state al Centro Diur-
so di danza” realizzato dal CISA lità (2008), recepita dall’Italia nel Caprio, che ha ribadito il suo per- MARCO no STH di Trecate il 6 settembre
Ovest Ticino in collaborazione marzo 2009. Un discorso che sonale impegno per l’inclusione BRICCO; e a Villa Varzi a Galliate il 7 set-
con Unoteatro, l’Associazione non solo ricorda quanto si sia già delle persone con disabilità, ha SOTTO tembre, mentre l’ultimo Rea-
dei Genitori STH Onlus e la Fon- fatto per l’inclusione, ma anche chiuso l’evento. GIORGIA ding teatrale si terrà il 15 set-
dazione Angelo Bozzola, con il so- e soprattutto quanto ancora ci sia La serata ospitata dalla Fonda- BOZZOLA tembre al Centro Diurno STH di
stegno della Fondazione CRT. E da fare. E questo non tanto e non zione Bozzola è solo la prima del- Recetto.

NEI PUNTI VENDITA NOVA COOP

Dona la spesa speciale scuola

S
abato 11 settembre nei pun-
ti vendita Nova Coop della
provincia di Novara tornerà
“Dona la Spesa Speciale Scuola”, la
raccolta straordinaria di materiali
scolastici e di cancelleria per fornire
sostegno alle famiglie in difficoltà in
vista del ritorno sui banchi di scuo-
la.
Per tutto il giorno sarà possibile ac-
quistare e donare, consegnandoli ai
volontari e ai Soci Coop presenti
presso i punti vendita, prodotti come:
risme di carta, penne, matite, pen-
narelli, evidenziatori, colla stick, for-
bici, gomme, correttori, tempera-
matite, quaderni, cartelline traspa-
renti, portapenne e astucci. Il ricavato
verrà destinato alle onlus locali che
si occupano di fornire sostegno alle
famiglie in condizioni di disagio eco-
nomico.
Ciò che varrà raccolto all’Ipermercato
Il Gallo è destinato alla Croce Rossa
Comitato di Galliate.
“Come ogni anno – afferma Silvio
Ambrogio, Direttore Politiche Sociali
di Nova Coop, vogliamo contribuire
ad aiutare le famiglie che si trovano
più in difficoltà e non possono fare
fronte alla spesa per il ritorno sui
banchi di scuola con un’iniziativa
concreta. La pandemia da Covid 19
ha ulteriormente inciso sui bilanci
delle famiglie italiane e per molte di
esse è diventato particolarmente
gravoso sostenere il costo dei mate-
riali utili a garantire ai propri figli un
sereno inizio dell’anno scolastico”.
venerdì 10 settembre 2021 37
ASSOCIAZIONISMO

All’Università della Terza Età:

i soci sono convocati in assemblea
I soci dell’Università della Terza Età di Gal-
liate sono invitati a partecipare all’assem-
blea ordinaria dei soci, che si terrà lunedì
27 settembre 2021, in prima convocazio-
ne alle ore 16 e in seconda convocazione alle
ore 17, presso la Sala Consiliare del castello,
con entrata da piazza Vittorio Veneto.
L’ordine del giorno dell’assemblea preve-
de: approvazione dei bilanci 2019 e 2020;
rinnovo del Consiglio Direttivo; nomina del
Collegio dei Probiviri (3 soci); indicazioni
sulla riapertura delle attività; informa-
zioni sulle norme COVID per l’accesso e l’u- ria dell’Associazione Mariantonietta Pol-
so dei locali; varie ed eventuali. lastro inviando una mail all’indirizzo an-
Coloro che intendono candidarsi come tonietta944@gmail.com
membri del Consiglio Direttivo devono pre-
sentare la loro candidatura entro e non ol-
Ai sensi del D.L. 23/07/2021 n. 105, per
partecipare all’Assemblea è obbligatorio GALLIATE
tre il 17 settembre prossimo alla Segreta- presentarsi con green pass e mascherina.

SERVIZI INDISPENSABILI

Scuolabus e Mensa: due mamme

scrivono al sindaco e alla comunità
R
iceviamo e pubblichia-
mo da due mamme gal-
liatesi, Francesca Gran-
di e Michela Burlone, la lettera
che hanno inviato al Sindaco, al-
l’Amministrazione Comunale e
alla comunità circa i servizi di
Scuolabus e di Mensa scolastica.
«Scriviamo questa lettera aper-
ta alla comunità galliatese inte-
ra per sensibilizzare la popola-
zione di fronte a tematiche di in-
teresse collettivo, oltre che per-
sonali.
Ci riferiamo alla mancanza del
servizio dello Scuolabus anche
per l’anno scolastico 2021/2022.
Abbiamo chiesto via mail infor-
mazioni e motivazioni della non
partenza del servizio Scuolabus
e la risposta è stata la seguente:
“l'Amministrazione comunale
sta valutando la fattibilità del ser-
vizio, alla luce delle ultime linee
guida relative al trasporto sco-
lastico (per le quali sono stati fat-
ti quesiti alla Regione Piemon-
te e si è in attesa di risposta) e
dell'attuale organizzazione del
personale. […] In ogni caso, si ri-
tiene che non potrà essere ga-
rantito il servizio per l'avvio del-
l'anno scolastico.”
Comunicazione che adesso si
legge identica anche sul sito del Scuolabus altre sollecitazioni. questo ci risulterebbe incom- sposte certe e tempestive sui
Comune di Galliate nella pagina Oggi, giorno in cui scriviamo, prensibile, difficilmente accet- due servizi e, dovessero non es-
apposita. 05.09, a soli otto giorni dall’ini- tabile e creerebbe difficoltà alle sere attivati (Scuolabus) o esse-
Risposta piuttosto scontata ma, zio della scuola, ancora noi ge- famiglie. Poi, si sa, come sempre re attivati in ritardo (Mensa)
a nostro vedere, difficilmente nitori non abbiamo ricevuto al- di fronte a dei disservizi la con- fornire a noi genitori una giu-
accettabile. La data di inizio del- cuna comunicazione riguardan- seguenza dello sdegno e della la- stificazione chiara e plausibile.
la scuola è conosciuta da mesi, te gli orari di inizio delle lezioni, mentela sarà il rimboccarsi le La mail cui scrivere è la seguen-
che non ci sia stato il tempo o la non sappiamo quando inizierà il maniche per trovare la soluzio- te: sociocult@comune.gallia-
volontà di riattivare un servizio servizio mensa… voci di corri- ne arrangiandosi ciascuno con le te.no.it. Cari genitori, facciamo
utile indica che il servizio al- doio comunicano che ciò av- forze che ha e può mettere in sentire la nostra voce!!
l'Amministrazione non interes- verrà solo dopo 2 settimane dal- campo. Certe che questa nostra lettera
sa tanto più che in altre scuole vi- l’inizio della scuola…chissà se ci Vorremmo chiedere a tutti i gal- sia presa per quello che vuole es-
cine e di regioni limitrofe lo saranno le lezioni pomeridiane liatesi, in particolare ai genitori sere: una voce che chiede servi-
Scuolabus è rimasto attivo anche oppure solo quelle mattutine che utilizzerebbero il servizio zi migliori a favore dei cittadini
lo scorso anno con tutte le indi- durante quelle 2 settimane! Scuolabus e Mensa di scrivere al- e una comunicazione più tem-
cazioni di mantenimento della Comunque sia, così fosse, anche l’Amministrazione per avere ri- pestiva e fluida».
pandemia attuate.
L’utilizzo dello Scuolabus, oltre
che essere un servizio necessario
alle famiglie può aiutare a limi-
tare e ovviare un minimo il gran
caos che normalmente si crea
BAR TRATTORIA
davanti agli ingressi della scuo-
la elementare, seppur chiusi al
traffico e con il parcheggio sot-
terraneo gratuito a 100 mt. di di-
IL CAVALLINO
stanza.
Oltre a ciò, l’utilizzo dello Scuo-
labus contribuisce alla cura del-
di GALLIATE
l'ambiente, limitando l’uso del-
l’auto per alcune famiglie e pro- INFO 380 9017401 0321 862197
muove l'autonomia dei bambini.
Uniamo, a questo nostro perso- Via Varallino 27
nale appello al ripristino dello

SABATO 18 SETTEMBRE ALLE 20

TEMPO LIBERO

Piatti d’asporto Menu

Salamino della duja - nervetti - alici marinate

Gruppo Folliconi con pane Meliga

Pasta e fagioli
Testina e lingua di vitello bollita

G
li affezionati clienti e supporters
galliatesi e non, del Gruppo
Folliconi, possono gusta-
re domenica 12 settembre po-
lenta e rustida e polenta e bru-
scini da asporto, piatti tipici
della sagra che annualmente si
svolgeva nel punto ristoro die-
tro il Santuario in occasione
delle due settimane di Festa
Patronale del Varallino e che
anche quest’anno non ha po-
tuto essere organizzata per il
perdurare delle limitazioni anti contagio Insalata di patate e salsa verde
da COVID 19. E’ obbligatoria la
Macedonia di frutta - Caffè
prenotazione da effettuarsi entro
le ore 12 di sabato 11 settembre, Bevande: Barbera del Piemonte Rasore
chiamando il n. 371.4283394. Acqua San Pellegrino
É obbligatoria la prenotazione con acconto di € 10
Le prenotazioni si chiuderanno giovedì 23 settembre
L’importo totale della cena è di € 20
A tutti i partecipanti è richiesto il GREEN PASS
38
FLORA UGAZIO
Recita intensa e vibrante quella del soprano
impeccabile il tenore nei panni di Alfredo
Molto positivi i commenti raccolti tra il
pubblico, come pure quelli scritti sui social.
Tra questi pubblichiamo quello postato sul
suo sito facebook da Flora Ugazio, consi-
gliere comunale di minoranza ed ex Asses-
sore alla Cultura del Comune di Galliate.
venerdì 10 settembre 2021
«Traviata. La migliore performance è a
Galliate. Gli Amici della musica hanno fe-
steggiato il decennio dell'Opera in Castello
con un cast eccezionale.
Se è vero che Verdi pretendeva dai suoi
cantanti anche competenze e abilità di at-
venerdì 10 settembre 2021
tento originario.
Recita intensa e vibrante quella del soprano
Sarah Tisba interprete mirabile e virtuosistica
di Violetta: Violetta civettuola e salottiera,
Violetta innamorata, Violetta moribonda che
si esprime in una vocalità del tutto mutata,
drammatica. Voce, tono e recita senza nessuna
sbavatura.
Impeccabile il tenore Diego Cavazzin nel ruolo
di Alfredo che assume anch'esso ruoli diffe-
renti passando dalla tenerezza dell'innamora-
to alla veemenza dell'amante tradito fino ai
39
Zese, e delle due mezzosoprano Chiara La
Porta e Patricia Daniela Fodor, rispettivamen-
te nei ruoli di Germont padre, Flora e Annina.
Ma il cast di voci illustri non finisce qui. Han-
no infatti meritato ovazioni e applausi anche il
tenore Savino Nenna (Gastone), il baritono
Allan Rizzetti (barone Douphol) nonché Ga-
briele Bolletta nel doppio ruolo del marchese
d'Obigny e del dottor Grenvil.
Il tutto egregiamente accompagnato dal coro
della Schola Cantorum San Gregorio Magno di
Trecate.

GALLIATE Avendo seguito l’Opera in Castello fin dalla

sua prima edizione nel 2011, il suo è un
giudizio attendibile.
tori, la serata verdiana di sabato 4 settem-
bre nel castello di Galliate è stata una de-
gna interpretazione e testimonianza dell'in-
tragici vocalizzi finali. Voce piena di un timbro
caldo e chiaro.
Superba la direzione dell'orchestra A. Vivaldi
& Spirabilia quintet da parte del maestro GALLIATE
Per non parlare di un grande baritono, Andrea Mauro Rovesi».

QUADRIPORTICO DEL CASTELLO ROSANGELA GALLINA

L
a grande serata d’opera
lirica, proposta dall’As-
sociazione Amici della
Musica di Galliate, con il patro-
cinio del Municipio e il sostegno
di alcune aziende (soprattutto
Fondazione Cariplo) ha avuto
una trionfale accoglienza.
La Traviata di Giuseppe Verdi
celebrava due importanti ricor-
renze: i 10 anni di Opera in Ca-
stello e i 40 anni dell’Associa-
zione.
Nel Quadriportico del Castello,
è andato in scena l’evento, (rin-
viato lo scorso anno per via del
Covid), pur tra molti patemi
d’animo, preoccupazioni e dif-
ficoltà varie, compresa la sosti-
tuzione di due cantanti e del di-
rettore d’orchestra.
Solo 250 i posti disponibili. Con
rammarico, gli Amici della Mu-
sica hanno dovuto negare gli in-
gressi a parecchie persone.
Lo spettacolo - dalla scenogra-
fia essenziale, ma con eleganti
costumi di metà Ottocento, epo-
ca in cui la trama dell’opera è
ambientata dall’autore - ha avu-
to la puntuale e brillante regia di
Elena D’Angelo, ideatrice an-
che dell’allestimento, coadiu-
vata nella coordinazione artistica
e aiuto regia da Silvia Zanar-
di.
Originale l’idea di collocare l’or-
chestra sul lato di sinistra del
Una “Traviata” speciale
che profuma di normalità
proscenio. Scelta causata dal-
l’ampiezza e dalla limitata al-
tezza del nuovo palcoscenico
acquistato dal Comune in sosti-
tuzione di quello vecchio per so-
pravvenuta mancanza dei re-
quisiti di sicurezza. Confermata
l’ottima acustica del quadripor-
tico.
Da cornice alla rappresentazio-
ne, i ballerini della Federa-
zione Società di Danza, Cir-
coli di Arona, Monza e
Brianza, Milano e Mantova
con i loro eleganti abiti otto-
centeschi. Dopo una breve sfilata
in piazza Vittorio Veneto, le
coppie si sono esibite sul palco-
scenico nel brindisi augurale
per il decennale di Opera in Ca-
stello e per i 40 anni di fonda-
zione degli Amici della Musica.
Nell’intervallo hanno intratte-
nuto il pubblico con danze sot-
to il colonnato.
Rosangela Gallina, presi-
dente degli Amici della Musica,
ha ricordato le ricorrenze che si
andavano a festeggiare. Ha poi
presentato il volume “40 Anni di
Musica”, edito nel 2020, che
ripercorre anche in immagini il
lungo cammino dell’Associa-
zione.
Al termine, l’onore di omaggia-
re le artiste è toccato al sindaco
Claudiano Di Caprio che ha
ringraziato gli organizzatori del-
la serata e auspicato che queste
iniziative possano ripetersi an-
cora nel futuro.
La presidente Gallina desidera
esprimere anche da queste co-
lonne «un sentito ringrazia-
mento a tutti gli artisti, alla
grande capacità di Elena D'An-
gelo per la regia e a tutto il suo
staff; al Gruppo Storico Ar-
cheologico per i controlli dei
green pass; a Mario Mainino
per il puntuale servizio foto-
grafico, (foto utilizzate anche in
questo articolo); e… natural-
mente ai miei super collabora-
tori del Direttivo. Un grazie in-
fine per essere stati supportati
nella prevendita dei biglietti
da: Il Fior di Spigo, Ottica
Moscatelli e Mondo Musi-
ca».
In futuro “Così fan tutte” (in dvd)
e i Solisti dell’Arena di Verona
«D
opo un anno di
vacanza forzata
abbiamo final-
mente ripreso le nostre attività
con un evento davvero clou.
Quella con la Traviata è stata
una serata di grande festa. Ab-
biamo brindato ai nostri primi
40anni».
Parole e musica (è il caso di dir-
lo) di Rosangela Gallina, pre-
sidente degli Amici della Musi-
ca. «Non posso negare sia è
trattato di una serata davvero
fantastica sotto più punti di vi-
sta. Innanzitutto il ritorno alla
musica ‘dal vivo’ dopo lunghi
mesi di fermo forzato, una vera
liberazione. Poi il grandissimo
afflusso di pubblico nonostante
il numero di posti disponibile
fosse stato necessariamente ri-
dotto della metà per ottempe-
rare alle misure anti Covid. E poi
l’eccezionale cast».
Le riflessioni del giorno dopo
non si fermano qui. «La musica
– aggiunge Gallina - si manife-
sta attraverso la gestualità, i
modi, gli sguardi, i sorrisi e le pa-
role. Assume aspetti straordi-
nariamente diversi nel nostro in-
timo, accende in noi un armonia
interiore che ci rende diversi e
singolari nell'ascolto. Con Tra-
viata al Castello si è percepito
questo». Con tanti ringrazia-
menti per quanti hanno contri-
buito alla riuscita del prezioso
evento. «Abbiamo lavorato per
mettere in scena un’opera già nel
calendario 2020 e più volte pur-
troppo posticipato per i noti
motivi in ordine sanitario».
Come avete ‘trascorso’ tutto
questo tempo di pandemia?
«Tra mille incertezze e infinita
tristezza – aggiunge la presi-
dente – per chi, come noi, si nu-
tre di musica è stato uno strazio.
Devo dire, e lo faccio con molta
soddisfazione, che abbiamo
mantenuto pressoché invariato
il numero dei nostri tesserati. Ad
oggi, il gruppo conta un centi-
naio di unità, quasi tutti fedeli
nel tempo durante questi primi
quarant’anni di attività. Siamo
arrivati a punte anche di 180 tes-
serati. Quelli di oggi ce li tenia-
mo stretti, cercando di offrire
loro i migliori programmi mu-
sicali secondo le nostre dispo-
nibilità».
I prossimi appuntamenti?
«Il 29 ottobre presenteremo il
dvd di Così fan tutte – conclude
Gallina – con una serata a invi-
to dalle 21 nella nuova sala del
Castello. Successivamente, spe-
riamo entro Natale, è nostra in-
tenzione proporre un evento
dedicato a Piazzolla. Con il pros-
simo anno i Solisti dell’Arena di
ROSANGELA
GALLINA
E “GLI AMICI
DELLA
MUSICA”
NELL’ANNO
DI NASCITA
E ADESSO
Verona. L’anno prossimo, ci
prefiggiamo di riproporre due
volte al mese la proiezione di
opere liriche nella nostra sede di
via Matteotti. Il resto lo stabili-
remo in base alle restrizioni, o
meno, che ci saranno nel corso
dei prossimi mesi». Per infor-
mazioni ed eventuali nuovi tes-
seramenti è possibile rivolgersi
direttamente in sede oppure
consultare le due pagine social
dell’Associazione Amici della
Musica di Galliate presenti su
Facebook.

250 SPETTATORI E NON UNO DI PIÙ

Ma come si fa a non piangere quando Violetta canta?

Non volevamo perdercela.

U
n ‘sold out’ (quasi) sen-
za precedenti con 240
biglietti venduti. E un
altro centinaio di spettatori che
sono stati costretti a rinunciare
all’evento per colpa delle dispo-
sizioni sanitarie anti-Covid che,
di fatto, ha dimezzato i posti di-
sponibili. Alla fine, tuttavia, è
stato grande il successo riscos-
so dalla Traviata, diretta dal
maestro Lorenzo Passerini
con l'orchestra Antonio Vi-
vali & Spirabilia Quintet e il
coro San Gregorio Magno di
Trecate per la regia e l’allesti-
mento curato da Elena D'An-
gelo.
L’invito degli Amici della musi-
ca è stata occasione colta al volo
da un pubblico appassionato.
«Finalmente, dopo un anno di
vacanza forzata – dice la presi-
dente Rosangela Gallina –
ANNALISA FERRARI; FEDERICO MARANO E MARTA MASOTTI; GIUSE BUFFO; GIANNI BIOPOTINO; CLAUDIA AMANDOLA
abbiamo ripreso con un evento
davvero clou. E’ stata una sera-
ta di grande festa. Per noi del
gruppo e per i tanti amanti del-
la lirica in genere».
«Non vedevamo l’ora di torna-
re ad ascoltare musica dal vivo
- aggiungono Benedetta Se-
reno e Gabriella Crocamo –
e apprezzare quella che è una
vera e propria opera d’arte. Ci
voleva un piccolo ritorno alla
normalità dopo la forzata asti-
nenza. Speriamo sia l’inizio».
«Quest’opera mi commuove –
sostiene Giuse Busto – mi è
già capitato in altre occasioni di
lasciare qualche lacrima. Vengo
quasi sempre da sola a questi
spettacoli perchè posso apprez-
zare maggiormente le emozioni
che vengono trasmesse».
«Questo di Galliate è per me un
appuntamento fisso – spiega
GIUSI BONFIGLIO; SANDRA PALOMBO E RAFFAELLA VILLANI; GABRIELLA CROCAMO E BENEDETTA SERENO
Michele Magro – tornarci
dopo un anno di stop è incredi-
bilmente bello, a maggior ra-
gione e in particolare per questa
opera. Forse, con le dovute cau-
tele, poteva anche essere orga-
nizzata prima».
«La ricerca di relax e di diver-
timento – dicono Sandra Pa-
lombo e Raffaella Villani –
sono state le molle che ci hanno
spinto a venire. Abbiamo visto la
locandina e il menu musicale
prometteva bene...».
«Sono un musicista – rivela
Gianni Biopotino – dunque,
interessato a musica e allesti-
mento. Iniziativa lodevole».
«E’ una serata che promette il
massimo e dalla quale ci atten-
diamo il massimo – commen-
tano Claudia Armandola e
Giusi Bonfiglio – siamo state
tra le prime a fare il biglietto.
Aspettiamo di vederne altre in
calendario e il più presto possi-
bile».
«Abbiamo visto l’Aida all’Arena
di Verona – dicono Marta Ma-
sotti e Federico Marano – la
curiosità ci ha spinto a questa
Traviata. Una cornice unica,
fantastica come lo è il Castello,
un cast di grandi interpreti. Pec-
cato ci siano pochi giovani: spet-
tacoli del genere dovrebbero
appassionare anche loro».
«Da anni seguo ogni iniziativa
degli Amici della musica – con-
clude Annalisa Ferrari – sta-
sera è un ottimo ritorno alla
normalità. Farlo prima? Forse
azzardato. Gustiamoci le cose
poco alla volta per non rischia-
re di perdere di nuovo tutto
quanto di bello lasciato forzata-
mente per strada».
Flavio Bosetti
40 venerdì 10 settembre 2021

BASKET del Direttivo, nonché i più sin-

Squadra di serie D:
l’allenamento
“performante”
La squadra del Basket Galliate
militante nella Serie D regionale
è stata inserita nel Girone A in-
sieme a quelle di Trino, Nova-
ra Basket, Cigliano, Gravellona,
Montalto Dora, Settimo Tori-
Maurizio D’Opaglio e Biella. Il
campionato inizierà il 3 ottobre
prossimo. Allenatore della com-
pagine sarà Filippo Gallina,
confermato in panchina insie-
verde gli atleti Fabio Saia, Si-
mone Ugazio, Andrea Colom-
bi, Maurizio Aula e Simone
Pollastro. Agli atleti Roberto
Bassi e Tommaso Castano, che
ceri auguri per la loro futura
carriera.
Nel frattempo la squadra, già
quasi al completo, si è ritrova-
ta al PalaCustoza per gli alle-
namenti. Giovedì 2 settembre i
galletti hanno potuto provare la
Shooting Machine di BasketBall
Skills Camp Bielmonte, una
macchina che permette a ogni
giocatore di aumentare la pro-

GALLIATE nese, CB Team Casale, Trecate,

Ciriè, Domodossola, Arona,
Borgoticino, Paruzzato, San
me al vice Roberto Calcaterra.
Anche per la prossima stagio-
ne vestiranno la maglia bianco-
non faranno più parte della
Prima Squadra, vanno i rin-
graziamenti e i complimenti
pria qualità al tiro e allenare la
resistenza in quel fondamen-
tale.

“LABORATORIO PER LA PACE” MINIBASKET

Serata con il giornalista I giorni

Domenico Quirico
D V
omenico Quirico gior-
nalista del quotidiano
"La Stampa", inviato
di guerra, scrittore, profondo
conoscitore delle vicende afri-
cane (dalle primavere arabe, al
Sudan, al Congo, al Ruanda, al-
l'Etiopia) e del Vicino e Medio
Oriente, sarà presente a Galliate
il prossimo venerdì 17 settem-
bre alle 21.
La serata, dal tema "Uno sguar-
do sull'Africa e il Mediterra-
neo”, organizzata dall'Associa-
zione Laboratorio per la pace di
Galliate, in collaborazione con
Anpi, Associazione per la pace
Novara, Auser, Il pane e le
rose, Vega e con il patrocinio
della Città di Galliate, si terrà
nel cortile della Biblioteca Co-
munale, posto all’interno del ca-
stello con ingresso dalla torre
centrale di piazza Vittorio Ve-
neto. In caso di maltempo l’in-
contro sarà nella Sala consilia-
re del Castello visconteo-sfor-
zesco, con ingresso dalla Torre
di sud est. “Scrivere di guerre,
di migrazioni di profughi, è un
atto obbligatorio. Contro il si-
lenzio: opaco, atroce, inumano.
Scrivere per disfarsi dei pre-
giudizi, dell'illusione di aver
già compreso tutto e della pau-
ra.” E Quirico, nei suoi libri,
questo ha fatto e continua a
fare: testimoniare le vicende di
cui è stato protagonista o testi-
mone diretto, dando voce anche
alla gente comune, spesso tra-
scurata dai media.
Al termine della serata sarà
possibile acquistare i suoi ulti-
mi tre libri: "Che cos'è la guer-
ra", "Testimoni del nulla" e "Il
pascià", che affrontano i temi
trattati nella serata.
Per accedere all'incontro è ri-
chiesto il green pass. Si racco-
manda inoltre di essere muni-
ti di mascherina e di rispettare
la distanza interpersonale di un
metro.
e gli orari
delle lezioni
iste le numerose richieste di iscrizione
ai corsi di minibasket, dalla prossima
settimana la società comunica che
verrà adottato l’orario definitivo stagionale
con suddivisione dei gruppi per annata.
Tutti gli allenamenti si svolgeranno al PalaCu-
stoza di Galliate, con i seguenti orari: Pulcini
(2014/2015/2016), lunedì e giovedì dalle 17 alle
18; Scoiattoli (2012/2013), lunedì e giovedì dal-
le 18 alle 19; Aquilotti (2011), lunedì e giovedì
dalle 19 alle 20; Esordienti (2010), martedì dal-
le 15,30 alle 17,30 e venerdì dalle 17,30 alle 19.
Gli orari sono riportati anche sul sito societa-
rio (orario allenamenti)
http://www.basketgalliate.com/societa/ora-
rio-allenamenti/

IN BREVE
Beneficenza
Per opere parrocchiali: N.N. in ricordo del
matrimonio di Chiara e Marco euro 50;
N.N. 10; N.N. 20; N.N. in ricordo di Lu-
cia Badalone 100; A.B.J. per famiglie bi-
sognose 70; N.N. per Caritas 50; per Fa-
miglie che adottano famiglie: N.N. 100.
Deceduti
L’1 settembre, Roberto Massara, di anni
50, via Masini 13; il 3 settembre, Lucio
Badalone, di anni 76, via Custoza 1.

INFORMAZIONI
E’ utile sapere che...
GUARDIA MEDICA martedì 14 settembre
Centro STH – via per Turbigo 8 - Galliate Cerano, Boca, via Gramsci 60 – tel.
- tel. 0321/86.41.80 0321/72.82.60
SERVIZIO mercoledì 15 settembre
AMBULANZA Galliate, Ferrari, viale Cavour 4/6 - tel.
Croce Rossa Italiana - Galliate tel. 0321/86.14.32
0321/86.22.22 e 0321/86.42.22 giovedì 16 settembre
Pronto intervento ed emergenza sanitaria Trecate, Sul Ponte, corso Roma 2 - tel.
- tel. 118 0321/71.150
VISITE DEGENTI venerdì 17 settembre
Ospedale San Rocco: tutti i giorni dal- Romentino, Venanzi, via IV Novembre 28
le 12,30 alle 14 e dalle 19 alle 20 - tel. 0321/86.05.59
FARMACIE sabato 18 settembre
Intervallo pomeridiano, servizio festivo e Cameri, Comunale n. 2, via Baracca 22
servizio notturno con obbligo di ricetta - tel. 0321/51.81.15
medica urgente CENTRO DI CONFERIMENTO -
sabato 11 settembre VIA DEL PIAGGIO
Cameri, Santa Rita, via Cavour 25/A – aperto il lunedì e da mercoledì a saba-
tel. 0321/031882 to dalle 8,30 alle 12 e dalle 14 alle 18;
domenica 12 settembre domenica dalle 8.30 alle 12,30; martedì
Cameri, Comunale n. 1, via Novara 45 chiuso. Presentarsi con tessera ma-
- tel. 0321/51.84.88 gnetica, guanti e mascherina, distanza
lunedì 13 settembre all’interno 1,5 metri tra una persona e l’al-
Trecate, Antonini, piazza Cavour 34 - tel. tra; accesso consigliato da via Varallino
0321/71.353 e deflusso da via XXV Aprile.
venerdì 10 settembre 2021 41

OLEGGIO
COMUNE
Incontri per spiegare
la raccolta puntuale
dei rifiuti
Un incontro con la popolazione per
chiarire le nuove modalità della rac-
colta differenziata, da dicembre infatti
in città arriva la raccolta puntuale: a
ogni cittadino verrà consegnato un
numero limitato di sacchi da utilizzare
per la raccolta dell'indifferenziato e
CRONACHE DAL TERRITORIO non sarà possibile eccedere rispetto al
limite dato. L'obiettivo è aumentare la
raccolta differenziata. I tecnici del
Consorzio insieme all'amministrazio-
ne hanno incontrato i cittadini, nuovi
momenti divulgativi della nuova mo-
dalità sono in programma martedì 14
settembre alle 10, giovedì 16 alle 18 e
sabato 18 alle 9.30. Le stesse informa-
zioni verranno date al momento della
consegna del nuovo kit e sarà inoltre
possibile visionare filmati ad hoc sui
canali dell'amministrazione e chiama-
re, se necessario, il numero del Con-
sorzio 3666094578.

COMMERCIO

“P Un mercato agricolo “in tour”

er il secondo anno
consecutivo abbia-
mo dovuto rinun-
ciare alla fiera agricola del pri-
mo maggio – così il sindaco
Andrea Baldassini – Era im-
possibile organizzarla nelle mo-
dalità a cui siamo abituati a
causa del Covid, occorre essere
ancora Cauti. Abbiamo però
colto l'occasione della collabo-
razione con la rete d'imprese +39
nella realizzazione del Mercato
agricolo in tour. Crediamo pos-
sa essere una bella vetrina per i
produttori, saranno due giorni
realizzati con lo spirito della ri-
partenza”. Sabato 11 e domeni-
ca 12 settembre saranno i pro-
dotti enogastronomici i veri pro-
tagonisti in città. Ben 25 pro-
duttori del territorio coinvolti in
una due giorni di esposizione tra
viale Roma, Largo Donatori del
Sangue e il parco di Villa Calini;
capofila della manifestazione la
rete d'imprese +39 che, insieme
al Comune, ha pensato alla rea-
lizzazione dell'evento. Un mo-
mento di valorizzazione dei pro-
per valorizzare i prodotti locali
dotti del territorio, “non un sem-
plice mercato – spiegano Marco
Cerutti ed Enrico Crola, orga-
nizzatori e produttori – ma un
viaggio interattivo nel quale i
clienti potranno conoscere e ap-
profondire i prodotti. Speriamo
che questo possa essere l'evento
zero del Mercato agricolo in
tour”. Insieme agli espositori ci
saranno momenti di approfon-
dimento organizzati dalle scuo-
le: sabato alle 17 un incontro con
i ragazzi dell'Iti Omar di Oleggio
e di Novara per parlare di inno-
vazione e tecnologia e, durante
la due giorni, saranno presenti
anche i giovani studenti dell'i-
stituto Bonfantini. “Da tempo
pensavamo a un evento che po-
tesse inserirsi nel calendario au-
tunnale per fare vivere la nostra
città e abbiamo trovato la pro-
posta di +39 un'ottima idea” ha
sottolineato l'assessore Diego
Bellini. Oltre ai produttori anche
Aspromiele sarà presente all'e-
vento, “sarà l'occasione per mo-
strare i frutti del progetto avvia-
to tempo fa sull'importanza de-
gli impollinatori e l'associazione
porterà una gabbia di volo per
mostrare da vicino il mondo
delle api”. L'inaugurazione è in
programma sabato alle 16, i la-
vori proseguiranno fino a mez-
zanotte per riprendere poi do-
menica dalle 9.30 alle 18.30,
con la presenza di alcuni critici
tra cui Edoardo Raspelli che
dialogherà con i produttori. Ci
sarà una zona dedicata alla ven-
dita e una riservata alla sommi-
nistrazione nella quale potersi
fermare a gustare alcuni piatti
della tradizione, composti a par-
tire dalle materie prima d’eccel-
lenza dei produttori partecipan-
ti al mercato. Altra opportunità
sarà quella di comporre il pro-
prio cesto pic nic e consumarlo
nell'area verde di Villa Calini.

AMICI DELLA MUSICA

opere dei soci del gruppo La tea

Le note di Laura ai Venerdì musicali Bizzarra. Gli appuntamenti con

la musica proseguiranno saba-
to 25 settembre, alle 21, con il
tradizionale concerto nella Ba-

Sabato 25 i Cantores Mundi in concerto nella basilica di San Michele silica di San Michele, con l'esi-
bizione dei Cantores Mundi,
ensamble vocale diretta da

I
l Teatro Civico riapre le
porte alla musica e lo fa con
il primo appuntamento
della stagione dei Venerdì mu-
sicali. Sabato 11 settembre alle
17 protagonista in città il pia-
nista Gabriele Laura, classe
1999 ha nel suo curriculum le
finali al concorso Rubinstein e
la vittoria al London Grand
Prize Virtuoso 2017. Sarà lui a
fare viaggiare il pubblico nelle
“Atmosfere... I luoghi della
grande musica”, così il titolo del
concerto. LE immagini delle
grandi citta della musica Ro-
mantica e Barocca si affian-
cheranno alla musica di gran-
di maestri come Debussy, Bach,
Schumann, Haydn e Liszt. “E'
per noi un orgoglio che Laura
abbia accettato l'invito di esse-
re a Oleggio” sottolinea Luigi
Crippa, presidente degli Amici
della musica. “Un concerto che
speriamo sia di buon auspicio
– sottolinea il sindaco Baldas-
sini – Insieme all'appunta-
mento del Mercato Agricolo in
tour parte la stagione degli
Amici della musica a Teatro” e
il pomeriggio sarà anche occa-
sione di vedere in mostra le
Mara Colombo. Altri successi-
vi appuntamenti previsti ve-
nerdì 15 ottobre con il duo pia-
noforte-violino D'Ippolito e
Berovski; venerdì 29 ottobre
con il piano di Massimiliano
Grotto e il 5 dicembre assem-
blea soci aperta a tutti. La pre-
notazione agli eventi è obbli-
gatoria al numero 0321-91429
o al 3394050931.

VOLONTARIATO
Corsi formativi
alla Croce Rossa
Una serata informativa per presentare il nuo-
vo corso per diventare volontario della Croce
Rossa Italiana. L'appuntamento è in calenda-
rio per giovedì 16 settembre alle 21, nella sede
del Comitato Cri di Oleggio in frazione Gag-
giolo. Il corso è aperto a tutti coloro che vo-
gliono dedicare del tempo al prossimo, en-
trando a far parte della più grande organizza-
zione di volontariato al mondo. Le figure
principali di cui il comitato oleggese necessita
sono: centralinisti, operatori per trasporto in-
fermi con automobili, pulmini e in ambulan-
za, soccorritori per emergenze. Durante la se-
rata saranno fornite tutte le informazioni sul
volontariato in Croce Rossa e le modalità di
iscrizione e partecipazione e si potrà in segui-
to decidere se proseguire nel corso. Sarà data
priorità alle iscrizioni provenienti da persone
residenti nei comuni di competenza del Comi-
tato di Oleggio (Oleggio, Bellinzago Novarese,
Vaprio D'Agogna, Momo, Marano Ticino,
Mezzomerico, Pombia, Divignano).
PRESENTATO AL MUSEO
La corsa della torta
raccontata nel libro
di Lorenzo Bordoni
Una serata in compagnia di Lorenzo Bor-
doni, accompagnato da Federica Mingoz-
zi, per dialogare sul suo nuovo libro ““Ole-
giensi Indigenae Iuventae – Lineamenti di
antropologia storica della Corsa della Tor-
ta di Oleggio”. Un progetto a cui pensava e
lavorava da sempre, che ha finalmente vi-
sto la sua realizzazione appena prima del
Covid. Non si tratta di un libro sulla storia
della Corsa, come in molti potrebbero
pensare: nessuna immagine o foto in bian-
co e nero; piuttosto la voglia di dare un
nuovo sguardo e aprire nuovi orizzonti sul
tema. Un libro che apre nuove strade, che
vuole guardare alla corsa in modi diversi.
C'è del simbolismo, della storia, dell'antro-
pologia e tanti altri studi che si uniscono
per regalare alla manifestazione nuove vi-
sioni: “Sarebbe interessante che professio-
nisti di settori diversi analizzassero la cor-
sa come unico oggetto, da punti di interes-
se differenti”.
42 venerdì 10 settembre 2021

CENTENARIA il 29 giugno del 1944 con Eraldo Corretta

Lina Bonini in festa
per i 100 anni
Ha compiuto cento anni la scorsa dome-
nica 5 settembre Natalina Bonini, più co-
nosciuta in città come Lina, accanto a lei
per festeggiare l'importante traguardo
raggiunto la famiglia al completo. Da
sempre a Oleggio, Natalina nacque in
e, quando nacque il loro figlio, scelse di
lasciare il lavoro per dedicarsi alla fami-
glia. Da sempre amante della cucina e più
che ogni altra cosa capace di addolcire i
palati dei suoi ospiti con dolci prelibati,
tutti la ricordano per le sue ottime crosta-
te. Altro suo grande amore sono da sem-
pre stati gli animali tanto che, oltre ai
suoi, si è sempre presa cura anche di
quelli dei vicini di casa. In occasione del
suo centenario a omaggiarla di un mazzo

OLEGGIO città nel 1921, lavorò prima nel calzificio

Giamminola e poi come modista nel suo
di fiori anche il sindaco Andrea Baldassi-
ni, un pensiero da parte sua, dell'ammini-
negozio di piazza Martiri. Convolò a nozze strazione e della città intera.

IN BREVE FEDERICO MORSELLI

SAN GIOVANNI
Celebrata
la festa
dell’Addolorata
Parrocchia di San Giovan-
ni addobbata a festa in oc-
casione della solennità del-
la Beata Vergine Addolora-
ta. Nel programma religio-
so sabato 11 alle 20.30 è in
calendario la riflessione di
don Franco sulla figura del-
l'Addolorata, confessione
comunitaria. Domenica 12
settembre alle 16 l'incanto
delle offerte nel cortiletto
dell'oratorio; durante l'in-
canto sarà offerto a tutti i
partecipanti un piccolo rin-
fresco. Alle 20.30 la Santa
Messa nella tensostruttura
di via Canapi; seguirà una
breve processione con fiac-
colata per via Canapi con
l'arrivo sul piazzale della
Chiesa; la cerimonia sarà
presieduta da don Riccar-
do Crola, coadiuatore nel-
la parrocchia dei Santi Pie-
tro e Paolo. Mercoledì 15
settembre alle 20.30 verrà
celebrata la santa messa
per tutti i defunti e i bene-
fattori della parrocchia.
Una vacanza green
viaggiando in bici elettrica
C
on la bici elettrica la va-
canza ecosostenibile è
per tutti. Il messaggio
dell'oleggese Federico Morselli
passa dalle parole ai fatti e, in
sella alla sua bici, insieme alla fi-
danzata Diana, è tornato a Oleg-
gio da Barcellona. “La bici elet-
trica è la nuova frontiera del ci-
cloturismo ed è per tutti – sot-
tolinea – non serve particolare
allenamento, solo la voglia di es-
sere più green”. Per lui la bici-
cletta elettrica in città, ma non
solo, è l'alternativa all'automo-
bile: lui, che in bicicletta ha rag-
giunto Capo Nord e Santiago di
Compostela, ma anche il Nepal,
l'India, l'Argentina e il Marocco,
quest'anno ha scelto di condivi-
dere il suo viaggio in bici e di-
mostrare che non è “cosa per po-
CALCIO
chi”. In treno ha raggiunto Ge-
nova, da Genova si è imbarcato
per Barcellona e poi, attraverso
ciclabili e strade di paese, è ri-
tornato a Oleggio. Le loro city
bike elettriche hanno un'auto-
nomia di circa 30/40 chilome-
tri e la possibilità di scegliere
quando attivare il motore, “il
viaggio è filato liscio – racconta
– Giorno dopo giorno, a secon-
da di quanta strada riuscivamo
a fare, prenotavamo dove pas-
sare la notte e ricaricare la bici-
cletta. In giornata abbiamo sem-
pre trovato disponibilità nei ri-
storanti o in alcuni negozi. Pos-
sono davvero farlo tutto, serve
però cambiare mentalità; con i
cambiamenti climatici in atto
però è un dovere per tutti di-
ventare più green e questa è
una soluzione per dire basta
alle auto”. Un viaggio fatto gra-
zie al supporto di internet, “un
paio di volte al giorno consulti le
mappe del tuo percorso, scegli
dove fermarti a pranzo, possi-
bilmente in un posto che per-
metta la ricarica della bici, e
dove proseguire per prenotare il
pernottamento. Ma non è com-
plicato, è solo un modo diverso
di vivere le vacanze”. Le desti-
nazioni migliori sono quelle con
le ciclabili, “la Francia è davve-
ro ben organizzata, in Italia – ag-
giunge – ci stiamo arrivando ma
serve ancora un bel po' di lavo-
ro”. Per Morselli la bicicletta
elettrica è il mezzo che dovrà so-
stituire l'auto, “viaggi all'estero,
ma anche le gite del week end
possono essere fatte con la bici-
cletta. E poi quotidianamente
l'auto potrà essere sostituita
dalla bicicletta. Serve lavorare
ora per sensibilizzare i più gio-
vani, affascinati dal mondo
green, e crescere adulti più con-
sapevoli”.

OLEGGIO
Offerte
“Ai portici” vince il torneo dell’oratorio
per la parrocchia
Le squadre in gara erano otto
La figlia Elena in memoria di

Giuseppina Crola euro 100; N.
N. 70; N.N. 50; N.N. in me-
moria di Antonietta Valentini
50; Fabbriceria del Gaggiolo
100; figlio e nipoti in memoria
di Clara Fortina 250; Banda Fi-
larmonica Oleggio in occa-
sione della festa patronale
200; famiglia Giordano in me-
moria di Amedeo Giordano e
di Fausta Salari 1000; N.N.
1000; N.N. nel 10° anniver-
sario della morte del marito
Giovanni 100; N.N. in memo-
ria di Maria Spottini 50; N.N.
120; N.N. 50; N.N. nell’anni-
versario di matrimonio 50.
I genitori dei bambini battez-
zati nel mese di luglio offrono
€ 250 per le opere parroc-
chiali.
N.N. per il ripristino dell’im-
pianto antipiccioni della chie-
sa euro 2000.
U
na domenica di sport all'o-
ratorio della chiesa dei San-
ti Pietro e Paolo: ben otto le
squadre in campo il 5 settembre per
una giornata di sfide a colpi di palla.
A vincere il torneo di calcio dell'ora-
torio la squadra dei bar “Ai Portici”
composta da: Matteo Barcarolo,
Gabriele Rampinelli,
Mauro Apicella, Luca Godio, Si-
mone Podda, Tommaso Spala-
tino, Sebastiano Colombo, Pao-
lo Salsa, Riccardo Boracchini e
Niccoló Briganti.
Grande soddisfazione per i vincitori
che, con orgoglio, hanno alzato al cie-
lo il premio ottenuto in segno di vit-
toria.
PARROCCHIA
Amministrato il battesimo
a Raffaele e a Gabriele
DOMENICA 5 SETTEMBRE È STATO
AMMINISTRATO IL BATTESIMO A RAFFAELE
ZAMBON DI GIANPAOLO E ALESSIA
REGUZZONI (PADRINO MANUEL GRASSI E
MADRINA ANITA BARICCHI) E A GABRIELE
FORTINA DI ANDREA E MICHELA GEROSI
(MADRINE DANIELA BIANCHETTI E SABRINA
GEROSI).LA COMUNITÀ GIOIOSA ACCOGLIE
QUESTI PICCOLI E LI AFFIDA ALL'AMORE DEL
PADRE SORGENTE DI ACQUA VIVA. 
venerdì 10 settembre 2021
MARANO TICINO
Per la festa dei Motti una celebrazione
al santuario Madonna delle Grazie
S
arà un confronto a due
quello alle prossime am-
ministrative in paese: il
sindaco uscente, Pietro Matta-
chini, si ripresenterà come can-
didato per il gruppo “Uniti per
Mezzomerico”; contro di lui cor-
rerà Pasquale Scappatura, can-
didato per “Tradizione e futuro”.
Pietro Mattachini-
Uniti per Mezzomerico
Una squadra nel segno della
continuità e della crescita, come
sottolineato nel motto del grup-
po: “Sono la passione e l'amore
per il nostro paese a spingerci –
dice Mattachini – E' impegnati-
vo fare il sindaco di un piccolo
paese, richiede tanta passione in-
sieme e responsabilità”. In que-
sti cinque anni diversi i proget-
ti portati avanti come i lavori alla
scuola primaria, la realizzazione
della rotatoria al cimitero, piaz-
za Bellefond, ma anche proget-
ti per i ragazzi con contributi
stanziati per le famiglie;
“alcuni sono da terminare, altri
meno impegnativi sono stati
completati; ma abbiamo ancora
MARANO TICINO
I “primini” accolti dai più grandi
Alla scuola dell’infanzia San Giovanni Battista
i torna a scuola per i
S bambini dell'infanzia
San Giovanni Batti-
sta: da giovedì 2 giugno i pic-
coli sono tornati in classe per
conoscersi e iniziare insieme
un nuovo viaggio nelle mera-
viglie dell'apprendimento.
I più piccoli, appena entrati a
fare parte dei gruppi classe,
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
A Mezzomerico sfida a due
tra Mattachini e Scappatura
tanto in mente per il nostro pae-
se, sempre nell'ottica della con-
tinuità e della crescita”. Cinque
le nuove persone in squadra,
“un gruppo forte – sottolinea –
le new entry si sono appassionate
al paese e sono sicuro che por-
teranno il loro contributo in idee
sono stati accolti dai grandi a
braccia aperte e, tutti insieme,
sono pronti a giocare, impa-
rare e crescere.
Quest'anno il filo conduttore
che legherà le attività dei
bambini dell'Infanzia sarà il
castello, posto dove impara-
re, meravigliare e meravi-
gliarsi. Per i più piccini, i
Settembre, per molti maranesi, è
mese dell'uva, della vendemmia e
della tradizionale “festa dei Mot-
ti”. Purtroppo anche quest'anno a
causa delle restrizioni Covid non è
stato possibile organizzare un
grande evento, come si è soliti
fare: nessuna grande tavolata al
Ritrovo Paola, né il concorso tra i
e fatti”. Uniti per Mezzomerico
pensa per domani a un paese più
bello e più moderno con la revi-
sione del piano regolatore e al-
tre opere per il paese; un occhio
al contenimento della pressione
fiscale e agli investimenti sui
più giovani oltre a diversi pro-
bambini dai 24 ai 36 mesi del-
la sezione Primavera, saran-
no invece i cinque sensi e l'e-
splorazione in natura a gui-
dare le attività del prossimo
anno scolastico insieme.
Come lo scorso anno, se-
guendo le indicazioni per li-
mitare il contagio da Covid 19,
saranno favorite le attività
vini prodotti dai maranesi.
Una passeggiata tra i vigneti del
paese e il ritrovo per celebrare la
Santa Messa, domenica 5 settem-
bre, al santuario Madonna delle
Grazie in località Motti, è stato il
modo di celebrare la ricorrenza,
seppur in modo contenuto.
La speranza è che con le restrizio-
ni della pandemia, anche i giovani
possano tornare ad avvicinarsi
alla tradizione e che, non appena
sarà possibile, si potrà tornare a
celebrare le ricorrenze in grande
stile.
getti volti a migliorare il rapporto
tra cittadini e amministrazio-
ne.
Pasquale Scappatura-
Tradizione e futuro
Raccoglie il testimone del grup-
po di Claudio Tait, Pasquale
Scappatura, alla sua prima vol-
ta come candidato sindaco ma
con competenze sviluppate pro-
fessionalmente in campo am-
ministrativo. “Nel nostro grup-
PIETRO po ci sono dei ritorni – sottolinea
MATTACHINI – ma anche molti nuovi nomi.
E PASQUALE Scelgo di candidarmi perché ho
SCAPPATURA capito che è il momento di met-
termi al servizio del mio Paese.
Lo faccio con l'obiettivo di una
politica diversa, che unisca e
non divida”. Tra i punti di forza
all'aperto, in particolar modo I PICCOLI
quelle legate alla scoperta e ri-
scoperta del paese e della na-
tura.
DELLE CLASSI
GIALLA
E VERDE
Un buon inizio anno scola-
stico a tutti da parte delle in-
segnanti e del personale del-
la scuola, con l'augurio che sia
un anno carico di stupore e
meraviglia.
43
OLEGGIO
MEZZOMERICO
E MARANO
del programma che il gruppo
propone ci sono la disponibilità
all'ascolto, “sarò sempre alla ri-
cerca del confronto e del bene co-
mune, determinato a compiere
scelte condivise. Vogliamo for-
temente riorganizzare l’attività
amministrativa con l’intento di
erogare dei servizi che rispon-
dano alle effettive esigenze di tut-
ta la comunità al fine di realiz-
zare un’amministrazione con-
divisa, non solo nelle parole”.
Grande attenzione ai bambini,
alla scuola e ai soggetti più fra-
gili e ferma volontà di ridurre la
pressione fiscale. “Ci candidiamo
con la voglia di rispondere alle
esigenze dei cittadini, lavorando
insieme per il bene della comu-
nità”.
OLEGGIO
Atletica:
salta, corri
e lancia
con la società
Libertas
“Salta, lancia, corri e tanto
altro!”. Così il Gao Libertas
Oleggio invita ragazzi e ra-
gazze di ogni età a provare
le discipline dell'atletica
leggera. Una prova senza
impegno, per capire se uno
di questi è lo sport che fa
per i più giovani. L'appun-
tamento è al campo di atle-
tica “G.Mattachini” di via
dei Bastioni. Allenamenti
lunedì, mercoledì e venerdì
per i nati dal 2010 al 2015
dalle 17 alle 18; per i nati
nel 2008 e 2009 dalle 17.50
alle 19.30 e per i nati dal
2007 in poi allenamenti lu-
nedì, martedì, mercoledì e
venerdì dalle 17.50 alle
19.30. Per informazioni è
possibile contattare l'asso-
ciazione sui social, scriven-
do una mail a gaoliber-
tas@gmail.com o chiamare
Adriano al 3475742320.
44 venerdì 10 settembre 2021

SPORT zetto dello Sport di Oleggio, palestra

Ginnastica Oleggio: è ripresa l’attività
e da lunedì partono i nuovi corsi
Con l'inizio di settembre la squadra
agonistica dell'Asd Ginnastica Oleg-
gio, realtà guidata dalla presidente
Marinella Taseva, ha ripreso la nor-
uno stage di quattro giorni di sette
ore al giorno con un esperto interna-
zionale, che ha illustrato la tecnica,
fatto la preparazione fisica e atletica,
comunale delle scuole medie Verjus e
quindi alla palestra comunale di
Momo».
Per informazioni o prenotazioni di
prove si può scrivere alla mail
asd.ginnastica.oleggio@hotmail.it
oppure inviare un messaggio What-
sApp al numero di telefono
3920553588, specificando il corso di

OLEGGIO male attività, con il riavvio degli alle-

namenti. Attività e allenamenti in-
per introdurre le ragazze alla nuova
stagione».
interesse, il nome della bambina e
l'età. L'Asd risponderà, indicando

E MARANO tensi che proseguiranno sino all'avvio

dell'anno scolastico.
«Abbiamo svolto - spiega Taseva -
Il 13 settembre, invece, partiranno i
corsi e, compatibilmente con la scuo-
quando sarà la prova. La lezione di
prova è gratuita.
la, «sono divisi su tre sedi, il palaz- Mo.C.

OPEN DAY DEI RAPTORS

S
port all’aria aperta e di-
vertimento senza limiti.
Questi i protagonisti del-
l’Open Day dell’ Oleggio Rugby
ASD Raptors tenutosi sabato
scorso al Parco Beldì. L’evento,
organizzato in stretta collabo-
razione con una delegazione del
Comitato Piemonte della Fede-
razione Italiana Rugby, ha visto
la partecipazione di numerosi
bambini e bambine che per la
prima volta hanno potuto avere
un assaggio del gioco del rugby.
«Siamo estremamente soddi-
sfatti – spiega il presidente
Gaetano Buonocore – per aver
ricevuto un ottimo riscontro dai
giovani partecipanti che ci au-
guriamo di poter rivedere già da
questa settimana sul nostro nuo-
vo campo a Marano Ticino. Ci
tengo per un ringraziamento
particolare sia al Comitato Pie-
monte della Federazione Ita-
liana Rugby per il supporto che
ai nostri educatori e allo staff del-
la società sempre a disposizione
per diffondere e promuovere
questa meravigliosa disciplina
Rugby: sport e divertimento
per bambini e bambine
sportiva». Per tutti i nuovi e
giovani atleti, appuntamento
ora sul nuovo campo dell’Oleg-
gio Rugby ASD Raptors a Ma-
rano Ticino, fresco di inaugura-
zione ufficiale avvenuta due set-
timane fa alla presenza di au-
torità locali e del presidente del
Comitato Piemonte della Fede-
razione Italiana Rugby. Gli alle-
namenti sono già in programma
da questa settimana, ogni mar-
tedì e il giovedì, in ottemperan-
za ai protocolli di sicurezza anti
Covid-19 emanati dalla Federa-
zione Italiana Rugby (FIR) a li-
vello nazionale e regionale. Per-
tanto le sedute presso il nuovo
campo sportivo di Marano Tici-
no, sito in via Sempione 78, ve-
dranno di volta in volta impe-
gnate le categorie Under 5 (nati
nel 2017) e Under 7 (2016/2015)
dalle 17.45 alle 18.45, Under 9
(2014/2013)dalle 17.45 alle 19 e
Under 11 (2012/2011) dalle 17.45
alle 19.15, Under 13 (2010/2009),
Under 15 (2008/2007) e Under
17 (2006/2005) dalle 18.45 alle
20.15.
Flavio Bosetti

OLEGGIO CALCIO CICLOMEZZOMERICO

Collaborazione con l’Atalanta Viaggio in bici tra le terre

per il settore giovanile del prosecco e della guerra
L’ N
ASD Oleggio Sportiva Oleggio punta uova avventura
in alto: la grande novità di questa sta- per gli amici del-
gione calcistica è una collaborazione, la CicloMezzo-
niente di meno che con la squadra bergamasca merico che, per quest'an-
dell’Atalanta B.C. Lo scorso venerdì 3 settem- no, ha pensato a un viag-
bre è stato infatti presentato allo Stadio Forti- gio nel Veneto. Il gruppo
na e Zanolli il contratto ufficiale di affiliazione di amici ha voluto tra-
tra i due settori giovanili. Il direttore generale scorrere insieme alcuni
Davide Bin, insieme a Victor Ganci, Fabrizio Bo- giorni in sella, attraverso
nometti e Fabrizio Giardi dello staff tecnico e un percorso pensato ad
alla presenza del sindaco Andrea Baldassini, ha hoc. Dopo l'allenamento
accolto con entusiasmo Stefano Bonaccorso, Re- insieme nei mesi più cal-
sponsabile Attività di Base del settore giovani- di i ciclisti si sono detti
le della squadra nerazzurra. Durante la serata, STEFANO BONACCORSO E DAVIDE BIN pronti per il viaggio in bi-
Bonaccorso ha illustrato le modalità di colla- cicletta con destinazione di – abbiamo poi attra- siamo poi fermati nelle
borazione tra le due società, che prevedono l’or- mi posti per organizzazione del settore giova- Trieste. Sulla sella Ema- versato le Prealpi venete cantine che avevamo visto
ganizzazione di gare amichevoli e tornei, un pro- nile. Di certo –conclude– questo non sarà un nuele Leonardi, Ema- fino a San Vito al Taglia- per comperare il vino”. E
gramma di formazione e aggiornamento per gio- punto di arrivo ma bensì un punto di partenza nuele Verga, Rino mento dove abbiamo scel- nonostante siano tornati a
vani atleti, allenatori, dirigenti e genitori, par- per continuare la crescita tecnica e qualitativa Crippa, Renzo Mila- to di percorrere le colline casa da poco si pensa già
tecipazione in occasione degli Atalanta Football della società: da oggi abbiamo un compagno im- nese, Silvano Leonar- del prosecco; il terzo gior- alla prossima avventura,
Camp, l’invito allo stadio e la supervisione dei portante di viaggio.” A queste parole si uniscono di, Gianfilippo Matta- no in sella abbiamo rag- “è difficile perché di giri ne
programmi tecnici. “Finalmente siamo riusci- i ringraziamenti al presidente Fernando Foglio chini e Gianni Leone; giunto Grado e, seguendo abbiamo fatti parecchi –
ti a raggiungere un traguardo molto importante per la grande opportunità, che permetterà di al seguito le mogli su due le ciclabili siamo arrivati a conclude Leonardi – pen-
per la nostra società, ma soprattutto per la cre- portare sul territorio oleggese la metodologia e pulmini. “Siamo partiti Trieste”. Un viaggio divi- savamo all'Umbria, a una
scita dei nostri ragazzi -commenta orgoglioso la filosofia di lavoro di una squadra che negli da Bassano del Grappa so tra sport e amicizia, traversata dal Tirreno al-
il direttore Davide Bin- Tutti sanno come L’A- anni ha saputo ottenere grandi risultati in Ita- per ripercorrere le strade buona compagnia e per- l'Adriatico, tutto è da pen-
talanta B.C. è un modello a cui ispirarsi per me- lia e in Europa. della Grande Guerra – corsi enogastronomici, “al sare bene però, per ora è
todologie di lavoro ed è una realtà sempre ai pri- C.G. spiega Emanuele Leonar- rientro con i pullman ci solo un'idea”.
venerdì 10 settembre 2021 45

BELLINZAGO
APPUNTAMENTI
La festa dei coscritti
della classe 1941
I coscritti del 1941 per festeggiare
gli 80 anni hanno in programma
una giornata di festa e ringrazia-
mento domenica 19 settembre: si
inizierà con la partecipazione alla
Messa delle 11.30, quando ver-
ranno ricordati i coscritti e le co-
scritte che non sono più tra noi.
CRONACHE DAL TERRITORIO Il pranzo è previsto presso l’Oste-
ria del Ghiottone in piazza del
mercato al termine della Messa.
Il ritrovo è per tutti alle 11.15 di-
rettamente sul piazzale della
chiesa.
È importante confermare la pro-
pria partecipazione entro lunedì
13 settembre contattando gli or-
ganizzatori Ausilia (338-
9913544), Giovanni (0321-
985920) e Nicoletta (338-
7264868). Il costo è di 35 euro a
persona (si rammenta la neces-
sità del green-pass per il pranzo).

VOX ORGANI IN BREVE

BIBLIOTECA

Alla Badia le note di Battiato Quadri e letture

in onore
di Dante

e brani di musica classica Alighieri

Sabato 18 settembre alle
20.45, presso la bibliote-
ca comunale di Bellinza-

N Continuano i lavori
on si fermano le attività
dell’associazione Vox
Organi. Dopo il suc-
cesso del concerto estivo in oc-
casione della festa di Sant’Anna
con la presenza del coro e del-
l’orchestra “Erato’s Voice” che
aveva riscontrato il tutto esau-
rito, l’associazione propone per
il prossimo 18 settembre un
nuovo appuntamento musicale.
E questa volta si terrà nella stu-
penda cornice della Badia di
Dulzago.
L’appuntamento inizierà alle
ore 17.30 e prevede in una pri-
ma parte un concerto di musiche
barocche e classiche con musi-
che di Bach, Vivaldi, Purcell e Li-
szt, mentre nella seconda parte
un tributo a Franco Battiato
con l’esecuzione di una dozzina
CALCIO
Il Branzack United debutta
di brani provenienti dalla di-
scografia dell’autore recente-
mente scomparso.
Ad esibirsi saranno Andrea
Pompili e Giovanni Loddo (pia-
noforte e tastiera), Giulio Leone
e Susan Ferro (voci), Daniele Co-
lombo (batteria), Emmanuel
Ippolito (chitarra), Francesca
Loddo (violino), Corrado Miglio
(percussioni) e Giulio Federico
(basso).
Tra le due parti verrà presenta-
to il libro di poesi “Noi&Infini-
COMUNE
L’amministrazione in visita
all’asilo nido “Pastore”
alla chiesa
di Sant’Anna
to” di Manuel Fortina.
Per partecipare all’evento, oltre
all’esibizione del green pass, è
necessario prenotare contat-
tando gli organizzatori al 338-
3346445 (o via mail voxorga-
ni.bellinzago@gmail.com).
Proseguono i lavori di restauro
dell’organo di Sant’Anna: lo
COMPONENTI scorso 30 agosto è stato posato
VOX
DI il ponteggio interno alla chiesa
ORGANI per l’inizio dei lavori di bonifica
delle parti murarie che contor-
neranno l’organo quando rien-
trerà dalla bottega che sta prov-
vedendo al restauro.
go, verrà inaugurata una
mostra di quadri a tema
Dante Alighieri, nell’am-
bito delle iniziative dei set-
tecento anni dalla morte
del Sommo Poeta.
La serata proseguirà con
la conduzione dalla pro-
fessoressa Federica Min-
gozzi, vice presidente del
consiglio di biblioteca, e
vedrà la presenza anche
del bellinzaghese Simone
Frattini che darà lettura di
alcuni brani della Com-
media tradotti in dialetto
bellinzaghese, piemonte-
se e fiorentino.
Per accedere alla serata
sarà necessario prenota-
re chiamando in bibliote-
ca allo 0321985634 op-
pure scrivendo all’indiriz-
zo mail biblioteca@comu-
ne.bellinzago.no.it.
La mostra sarà poi aper-
ta e visitabile dal pubblico
fino al 2 ottobre nei se-
guenti orari di apertura

in coppa provinciale alla ripresa dell’attività della biblioteca: martedì e

mercoledì dalle 15 alle 18
e venerdì e sabato dalle 9
alle 12.

A
i nastri di partenza per un nuo-
vo campionato di calcio anche il BADIA
Branzack United, che come tut-
te le altre realtà sportive è reduce da due La Divina
stagioni incomplete (la prima chiusa Commedia
anzitempo dopo il girone di andata e la
seconda di fatto mai iniziata con solo tre
in dialetto
partite disputate). Sabato 11 settembre alle
Il campionato di Terza Categoria, di cui 16.30, alla Badia di Dulzago,
al momento ancora non sono noti il gi- il bellinzaghese Simone Frat-
rone e il calendario, inizierà domenica 26 tini proporrà la presentazio-
settembre. ne di alcune parti della Divi-
Pubblicati invece i gironi di coppa pro- MISTER LUCA URRICO na Commedia tradotta in

vinciale di terza e seconda categoria. Il
Branzack sarà nel girone B insieme alle
squadre di Cameri, Lumellogno e Spor-
ting Trecate. Si inizierà quindi con la cop-
pa domenica 12 settembre, a Lumellogno,
con calcio d’inizio alle ore 15.00. Seguirà
il match in casa dello Sporting Trecate la
successiva domenica 19 settembre, sem-
pre alle 15.00. L’incontro con il Trecate
sarà poi a dicembre.
Il Branzack United, sempre affidato alla
guida tecnica di mister Luca Urrico, ha
ripreso le proprie attività di preparazio-
ne al campionato appena dopo la metà
di agosto e vede al suo interno una rosa
in gran parte confermata con quale nuo-
vo giovane innesto (tra questi Federico
Puricelli, Thomas Bonomi, Alberto Mas-
sara e un nuovo portiere Stefano Gioria).
In attesa dell’uscita del calendario, le par-
tite casalinghe si disputeranno la dome-
nica pomeriggio al comunale di via Ca-
meri.
C
on il mese di set-
tembre hanno ripre-
so le attività dell’asi-
lo nido comunale “Pastore”.
“È di nuovo, purtroppo, un
inizio anno segnato dall’e-
mergenza, ma tutto è stato
predisposto nel rispetto del-
le norme vigenti in una pro-
spettiva di sicurezza e di se-
renità per operatori e utenti”,
ha spiegato il sindaco Fabio
Sponghini che insieme al-
l’assessore ai servizi sociali
Chiara Bovio si è recato ad
augurare buon anno alle edu-
catrici e ai bambini nei gior-
ni scorsi.
“Le educatrici ed il persona-
le hanno preparato spazi, at-
tività e programmi, per ac-
cogliere al meglio i piccoli ed
offrire alle famiglie cura ed
attenzione”.
dialetto.
A condurre l’appuntamento
insieme a Frattini ci sarà an-
che Federica Mingozzi. Sarà
presente anche l Lucilla Gia-
gnoni.
Sarà possibile inoltre segui-
re l’evento in diretta strea-
ming e poi lo stesso sarà di-
sponibile sulla pagina you-
tube.).
46 venerdì 10 settembre 2021

Animatori
e volontari
sono al lavoro
per preparare
la festa al Ricreo,
occasione
di incontro,
BELLINZAGO riflessione
e preghiera
per tutta
la comunità

PALIO DEI RIONI

“Il Ricreo” in festa

e domenica la sfida
del lancio dell’uovo
È
iniziata ufficialmente la
festa del palio dei rioni,
che domenica proporrà la
classica sfida del lancio delluovo.
Sabato mattina gli animatori e i
volontari dell’oratorio si sono
trovati per sistemare gli ultimi
dettagli e rendere unica la setti-
mana più attesa da tutti i bellin-
zaghesi.
La festa si è aperta con la serata,
di sabato 3 settembre, a base di
paella (cucinata da Ottavio) e
sangria, a cui è seguita la tradi-
zionale tombolata e si è conclusa
con lo spettacolo musicale della ha aperto le tre serate di rifles- dove serve», dice Giovanni Ga-
band “Divario”. sione che si sono susseguite du- vinelli, volontario tuttofare. «Sia-
Si è giunti poi a domenica matti- rante la settimana. mo proprio un bel gruppo, fino a
na quando, in chiesa parroc- Tutto questo è stato possibile, non quando ce la facciamo andiamo
chiale, alle 11.30 è stata celebra- solo grazie l’aiuto dei giovani avanti, poi le nuove leve prende-
ta la messa di apertura della festa, dell’oratorio, ma anche dei vo- ranno il nostro posto - continua
con la presenza di tutti i caporioni lontari. Una ventina di volonta- Giovanni -. Nel nostro oratorio ci
delle sei aree del paese. Succes- ri pensionati che nei giorni ante- sono tantissimi ragazzi super va-
sivamente, alle 14.30, si è dato il cedenti alla festa si sono preoc- lidi, sono orgoglioso di stare con
via ai “giochi d’altri tempi”, gio- cupati di tagliare l’erba, monta- loro e ogni tanto insegnare qual-
chi rivolti principalmente ai bam- re i gazebi, aggiustare l’impianto cosa che non conoscono».
bini e alle loro famiglie. Tra que- elettrico, pulire l’oratorio e pre- La festa continua sabato sera
sti non potevano mancare: gioco disporre i fornelli per le varie con la seconda cena a base di pa-
della rana, corsa con i sacchi, sal- cene. Mentre durante la festa niscia, mentre domenica sarà ce-
to della corda, mina, campana, le sono stati addetti alla cucina (pa- lebrata la Messa conclusiva all’a-
trottole, ecc. La giornata si è con- niscia e cene classiche), al bar e perto,e poi ci saranno i giochi (tra
clusa con la tanto attesa paniscia, alle pulizie generali. cui l’atteso lancio dell’uovo), l’e-
preparata dai volontari storici. «Tutte le mattine ci troviamo in strazione della lotteria e la pre-
La messa di lunedì pomeriggio, oratorio, siamo sempre almeno miazione del palio dei rioni.
presso la chiesetta dell’oratorio, 4/5 persone e diamo una mano Veronica Emma
venerdì 10 settembre 2021 47
FESTA DELL’ORATORIO

Al centro della riflessione

i giovani e i profughi
Mercoledì c’è stata la veglia di preghiera BELLINZAGO

D
opo due momenti con-
viviali, ovvero le cene
di sabato e domenica,
la Festa dell'Oratorio ha offer-
to, come tutti gli anni, alcune
serate di riflessione su temati-
che molto importanti e sempre
attuali e, il mercoledì sera, la
veglia di preghiera.
La serata sui giovani
con don De Marco
Ospite del primo incontro è
stato don Gianluca De Marco,
nuovo direttore dell'ufficio dio-
cesano per la pastorale giova-
nile, che ha fornito spunti in-
teressanti per "una comunità
che non si arrende".
Una comunità dove i giovani
sono al centro, desiderosi di do-
nare il proprio tempo all'al-
tro, capaci di mettersi in gioco
nella vita quotidiana e di rela-
zionarsi.
Grazie a don Gianluca infine è
stato possibile comprendere
quanto i giovani possano fare
per il futuro e per abitare le sfi-
de dell'umano, trattando temi
politici, etici, sociali e facendo
esperienze insieme.
La testimonianza della
comunità di Sant’Egidio
Durante la seconda serata in-
vece è stata presentata la testi-
monianza della Comunità di
Sant' Egidio e di famiglie di
profughi giunti in Italia.
Attraverso storie vere, di estre-
ma attualità, è stata messa in
luce la questione dei corridoi
umanitari, ponendo l'accento
su un'umanità che assiste im-
potente e indifferente alla guer-
ra, alla violenza, all'odio, alle
tragedie e alle sofferenze del-
l'altro.
Nella comunità di Sant'Egidio
invece la fede diventa opera per
il prossimo.
L’invito dei testimoni è stato ad
abbattere ogni tipo di barriera:
“Prevalendo oggi l'individuali-
smo, bisogna abbattere le bar-
riere e i pregiudizi e creare
rapporti di amicizia. È dunque
una sfida che parte dalla società
civile: non si può rimanere fer-
mi a guardare”.
La veglia di preghiera
con adorazione
notturna
La sera di mercoledì si è tenu-
ta la veglia di preghiera per la
pace dal titolo “La Pas, la vara
tant, la couscta gnanca un po”
a cui è seguita l’adorazione
notturna.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO MUNICIPIO

“Noi crediamo nel servizio Mensa scolastica:

ma loro vogliono essere serviti” aperte le iscrizioni
S
Riceviamo e pubblichiamo Libertà a senso unico, con il senso cenda molto confusa, e molto sen- ono aperte le iscrizioni munale e istituto comprensivo,

«G
entile Direttore,
quando ci siamo
presentati agli elet-
tori lo abbiamo fatto proponendo-
ci come forza nuova, diversa. La no-
stra azione ha portato entusiasmo
ma la strada è ancora lunga.
La differenza fondamentale che c’è
tra noi e l’attuale Amministrazione
è basata sul presupposto che noi
crediamo che il Comune sia a ser-
vizio dei cittadini mentre loro cre-
dono che i cittadini siano a servizio
del Comune. Infatti, da due anni a
questa parte è evidente che abbia-
no perso il contatto con la realtà e
con la gente, come dimostra il fal-
limentare esperimento della Via
di marcia invertito. Un disagio che
ha fatto arrabbiare tutti. Bellinzago
in questi due anni ha perso molto:
è sempre più un paese dormitorio,
le attività commerciali sono in dif-
ficoltà, mancano eventi e iniziative
capaci di rendere il nostro Comune
moderno, al passo con i tempi.
La vera difficoltà è l’incapacità di
questa Amministrazione di proget-
tare il futuro, di saper fare scelte che
tengano conto delle prossime ge-
nerazioni più che delle prossime ele-
zioni.
Approfitterei per chiedere al Sin-
daco di darci una risposta nel me-
rito del presunto conflitto di inte-
ressi sul Piano regolatore. È una vi-
tita in Paese, noi ci aspettiamo che
il primo cittadino chiarisca imme-
diatamente. Molti di voi ricorde-
ranno le polemiche nei tempi delle
passate Amministrazioni sul piano
regolatore: oggi dopo anni ci tro-
viamo nella stessa situazione. Da più
di un mese il Sindaco non risponde
a una domanda molto semplice:
hai verificato consigliere per consi-
gliere le loro posizioni in materia di
conflitto di interessi? Crediamo che
rispondere sia un dovere di traspa-
renza per tutta la nostra bella Co-
munità, stanca di guardare al pas-
sato, e che ha necessità urgente di
un futuro migliore.
Federico Mazzaron»
per il servizio mensa re-
lativo alla scuola prima-
ria (tempo pieno), alla scuola
dell’infanzia statale e all’asilo
nido comunale.
Le iscrizioni vanno effettuate,
entro l’inizio del servizio, utiliz-
zando l’apposito portale sul sito
internet istituzionale del comu-
ne al link “iscrizioni online ser-
vizio mensa scolastica”. L’am-
ministrazione ha precisato che l’i-
scrizione va fatta da tutti, sia co-
loro che già utilizzavano il servi-
zio lo scorso anno e che quindi
rinnoveranno sia ai nuovi.
A seguito della fattiva collabo-
razione tra amministrazione co-
è intenzione garantire anche
agli iscritti al modulo (classi
terza e quinta della primaria) il
servizio mensa, del quale verrà
comunicata il prima possibile la
data di attivazione.
Ai fini dell’organizzazione anche
di questo servizio è richiesto
agli utenti interessati di iscriversi
entro venerdì 17 settembre at-
traverso l’apposito portale pre-
sente sul sito internet istituzio-
nale del comune alla voce “iscri-
zioni online servizio mensa sco-
lastica”.
Gli uffici comunali sono a di-
sposizione per ogni ulteriore
chiarimento.

AL TACULIN
Medico di guardia: Messe festive:
0321960047 Oleggio. Sabato alle 18 in chiesa parrocchia-
Emergenza Sanitaria: 118 le.
Croce Rossa: Domenica: alle 7-8.30-10-11.30-18 in
032193.500 a Oleggio. chiesa parrocchiale.
Farmacie: Ufficio parrocchiale:
Domenica 12 settembre Oleggio, Farma- Martedì e mercoledì 9.30-12.
cia dott. Leonardi in via Valle 9. Giovedì e venerdì 17-18.30