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Capitolo 1: Il mondo

Il continente: Lunaria è un’isola dalla forma di mezzaluna situata nell’ Oceano che separa
La Terra degli Uomini (Merth) e la Terra della Magia (Marth). L’isola può essere suddivisa
in tre zone principali: Candra (Nord), Fengari (centro), Khonshu (sud) ed una quarta zona
rappresentata da una più piccola isola a nord, Nanju. Geograficamente parlando l’intera
isola è lunga 1500km dal nord al sud ed ha uno spessore massimo di 300km nella zona
penisulare e 700 in quella continentale. L’isola di Nanju è lunga 100km e larga 80km.
Candria: La zona nord del continente è quella più densamente popolata. Essendo la più
vicina a Merth è stata la prima area dell’isola ad essere esplorata e colonizzata. È ricca di
città e borghi e le strade la fanno da padrone sicché tutti i luoghi di riferimento sono
collegati da vie mercantili e non.
Est:
Non mancano di certo i luoghi verdi, soprattutto nella zona ad est di Candria, dove iniziano
le formazioni montuose che proseguono fino a metà del continente. Queste formazioni
montuose prendono il nome di Ruine se considerate tutte insieme, logicamente diversi
monti hanno anche nomi propri. L’area di Ruine presente in Candria non ha vette molto
elevate, il massimo è raggiunto dal Ruine Grondo (Grond) con i suoi 1500km di altezza su
cui è stata costruito il borgo nanico di Grottalarga (Grondhur). Nota particolare: sul Ruine
Grondo si trova anche la Grande Diga Nanica del Grande Lago Nanico, dalla quale deriva
l’acqua utilizzata in gran parte di Candria. (Altri monti Ruine da nominare: Ruine Ferbache
1400km, secondo Ruine di Candra più alto, si trova nella punta nord di Lunaria; Ruine
Passo 1200km, si trova sul confine tra Candria e Fengari, costituisce una via mercantile.
Ovest:
La parte ovest di Candria è invece costituita da una serie di spiagge rocciose di cui solo
una parte è stata resa fruibile dall’uomo/razza. Quest’area fa parte di una dei Tre Regni
Uniti di Candria. Tralasciando la costa accessibile, le altre coste rocciose risultano
scomode sia per la costruzione di città e borghi sia per l’attracco di navi dal momento che
sono spesso rialzate dal livello del mare.
Tre Regni Uniti di Candria:
Attualmente Candria è divisa dalla giurisdizione di tre grandi regni: Baldrug (nord),
Runedaria (centro-sud), Portuaria (est).
Il primo regno è situato nella punta di Lunaria e si estende fino a quasi metà Candria, ha
come capitale Grottalarga (Grondhur in nanico). (Borghi d’interesse: Belmhur, Dronhur,
Sulrug, Monetaria).
Il secondo regno è situato a partire dal centro di Candria fino ai suoi confini con Fengari,
ha come capitale Stellaria. (Borghi d’interesse: Pentolizia, Verdecampo, Portanuova,
Roccaforte di Brenford, Sulfuria).
Il terzo regno è quello situato a est e si estende lungo la costa accessibile, ha come
capitale Portuaria. (Borghi d’interesse: Collodia, Timeraria).
NOTA: Tutte le info sulle città si trovano nella sezione società.
Fengari: Fengari è la regione centrale di Lunaria e decisamente quella più selvaggia e
rigogliosa. È divisa in due aree principali dai monti Ruine che terminano proprio al centro
della regione.

Nord:
La parte a nord dei Ruine di Fengari è costituita da distese di campi coltivati e piccole
radure e boschi. La maggior parte della popolazione che abita questa regione si trova
proprio in questa zona poiché essa risulta essere un vero e proprio campo rigoglioso per
le colture; di fatto gli abitanti di Fengari sono per lo più contadini e braccianti ed è proprio
in queste zone che terminano le lunghe vie commerciali che partono dalle città di Candria.
Punto nevralgico del nord del Fengari è Laguna Sabbiosa, l’ultimo porto frequentato da
mercanti e viaggiatori prima del Bosco Alto. (NOTA: in quest’area non ci saranno borghi o
città, ma solo piccoli villaggi o insediamenti).

Monti Ruine:
La catena montuosa che attraversa il Fengari presenta le cime più alte di tutta Lunaria. A
differenza dei Ruine di Candria, qui solo pochi gruppi di nomadi e banditi vivono sulle
montagne, oltre agli Elfi delle vette. Il Ruine più alto è il Ruine Luna Sacra (Ruine Silda
raana in elfico), base degli Elfi delle vette. Sui Ruine di Fengari non esistono strade o vie,
ma solo passaggi stretti e sentieri nascosti.
Sud:
Oltre le Ruine di Fengari si estende Il Bosco (Elanor in elfico), diviso in Bosco Alto (Eryn) e
Bosco Basso (Taur). Questa zona del Fengari è coperta dalla costa est alla costa ovest da
un fitto bosco. Gli alberi hanno altezze variabili dai 3 metri ai 15 metri nelle zone più
interne. Il Bosco è un luogo pregno della magia degli elfi silvani che hanno stabilito qui le
loro basi, ma non solo elfi abitano le fronde di questi alberi, anche tribù di zooriadi e
umanoidi, per non parlare di bestie fantastiche e magiche. Nell’area a nord-est del Bosco
Alto si trova il lago più grande di tutta Lunaria, Lago Artesio, sacro agli elfi del Bosco Alto.
Al centro del Bosco Alto si trova la base degli elfi silvani di Eryn, costruita sul grande
albero che fa loro da casa: Palazzo Barahir. Il Bosco Basso è una zona ancora più
pericolosa, persino gli elfi silvani non vi si addentrano; si tratta di una parte di bosco che
poggia le sue radici su un terreno paludoso e insidioso, l’unico modo per muoversi
cautamente è tramite canoe, cercando di destreggiarsi tra le radici e i viscidi selvaggi
zoriadi salamadra, gli Slaad.

Konshu: L’area più meridionale del continente, è costituita da un desolato deserto colmo
di rovine antecedenti alla grande Guerra per la Luna. Terminato il Bosco Anteriore la
palude si secca lentamente facendo spazio a zone prima fangose e poi deserte. Pochi
alberi spogli sono presenti in queste zone. Le poche tribù selvagge che vi abitano si
rifugiano nelle formazioni rocciose che spuntano dal terreno come aghi di roccia. Le rovine
richiamano i tempi precedenti alla venuta degli umani e dei nani e tra i ruderi aleggia
ancora la magia ancestrale. I pochi uomini che vivono come predoni e folli in queste lande
sono dediti a riti occulti e barbari. In questo luogo arido e desolato vivono inoltre molte
creature ostili, strisciando tra la sabbia e mimetizzandosi. Particolare di questa regione
solo le poche oasi sparpagliate lungo il vasto deserto, in cui sorgono i pochi villaggi abitati
per lo più da orchi e mezzorchi, gli unici a sopportare il caldo afoso del deserto di Konshu.
(Luogo d’interesse: il vecchio tempio in rovina della Divinità bestiale, nella zona sud-est
della regione. Abbandonato? Chi lo sa; Rovine sotterranee, Tomba di Cordemio, Oasi di
Gough).

Nanju: L’isola minore di Lunaria si trova a nord-est del continente. È un’isola verde e
rigogliosa di campi incolti e piccole radure idilliache, sebbene queste condizioni siano
favorevoli alla prosperosità l’isola è accessibile solamente a coloro che fanno parte del
Culto della Luna. Nanju di fatto è la base della Chiesa nonché meta di pellegrinaggio nel
luogo più importante per il Culto, la Cattedrale della Luna immacolata. Questo immenso
edificio gotico sorge al centro dell’isola ed è circondato da un borgo abitato da soli cultisti.
Il porto del borgo è uno dei luoghi più sorvegliati dell’isola, sempre sotto la vigile vedetta
dei monaci lunari. (Luoghi d’interesse: Cattedrale della Luna immacolata, Borgo dei cultisti
e il suo porto, Tomba di Dorelion, primo cardilunare del Culto).

Capitolo 2: la storia

Età della Nascita (solo per gli elfi) (circa 900 a.D (anni prima della nascita di
Dorelion) – 600 a.D):
L’Età della Nascita è l’età che segna lo spostamento delle prime tribù di elfi su Lunaria.
Essi furono proprio i primi a muoversi sull’isola dal Marth essendo anche la prima civiltà a
navigare nell’Oceano. Guidati dal loro sovrano dell’epoca: Barahir, occuparono prima il
Konshu che rinominarono Cael Shiuu (Terra secca) e insoddisfatti dell’aridità di queste
terre si spostarono lentamente (ci vollero circa 200 anni per insediarsi nel Konshu e
spostarsi nel Bosco) verso nord fino ad occupare quello che oggi è chiamato Il Bosco
(Elanor). Gli elfi si fermarono nel Bosco, senza sorpassare la catena montuosa (oggi detta
Ruine) che divide quello che il Fengari in due parti. Qui Barahir fece costruire sul grande
albero il Palazzo Barahir, che tutt’ora ospita gli elfi di Eryn. Il motivo per cui gli elfi non
attraversarono mai i Ruine di Fengari fu che la terra aldilà da essi era meno adatta alla vita
degli elfi silvani, che invece prosperano nelle foreste.
Età della Rivendicazione (solo per gli elfi) (circa 600 a.D – 500 a.D)
L’Età della Rivendicazione è per gli elfi di Lunaria il lasso di tempo che corrisponde alla
guerra contro gli zoriadi salamandra, gli Slaad, per il controllo del Bosco. Gli Slaad erano
infatti esseri primordiali che comparvero su Lunaria ben prima dell’arrivo degli elfi dal
Marth. Essi si erano evoluti nel tempo nelle paludi del Bosco Basso, e anche se non
avevano una struttura sociale avanzata avevano comunque il controllo del sud di Fengari.
L’arrivo degli elfi aveva segnato la fine del loro controllo, in quanto esseri poco evoluti
erano stati vittima della conquista elfica, ma dopo un centinaio di anni sotto il loro dominio
gli Slaad avevano appreso molte cose dai loro conquistatori, si erano evoluti di nuovo e
avevano sviluppato una loro società primordiale, divisa in clan. Spronati dall’incitamento di
Slaagdragun, capo del clan Slaagun, gli Slaad si erano rivoltati e avevano iniziato una
terribile guerra contro gli elfi, sotto le fronde del Bosco. La guerra durò un centenario e
vide molte perdite da entrambi i fronti. Inizialmente gli elfi silvani furono schiacciati
dall’impeto delle tribù Slaad autoctone, tanto che il popolo elfico fu costretto ad
abbandonare il Bosco Basso e a spingersi sui monti Ruine. Nonostante le difficoltà iniziali,
gli elfi riuscirono lentamente a recuperare territorio, anche grazie a molte crisi interne tra i
clan di Slaad. Nel 676 gli elfi guidati dal giovane re elfico Curunìr riuscirono a riconquistare
Palazzo Barahir e a spingere di nuovo gli Slaad verso le paludi del Bosco Basso. La
guerra però si concluse solamente 20 anni dopo, con l’accordo tra elfi e clan Slaad per
spartirsi il Bosco. Bosco Alto andò agli elfi mentre Bosco Basso fu spartito tra i clan Slaad.
Età della Calma (solo per elfi) (circa 500 a.D – 300 a.D)
L’Età della Calma rappresenta per gli elfi di Lunaria un’epoca di pace, prosperità e
tranquillità. Generalmente non avviene nessun evento determinante, l’unica nota
importante è la separazione dei regni degli elfi silvani (Elfi delle Vette sul Ruine Luna
Sacra “Ruine Silda raana”, Elfi di Eryn a Palazzo Barahir) dopo il termine della guerra
contro gli zoriadi. La separazione avvenne dopo che una parte della popolazione degli elfi
del Bosco fu spinta ad abitare i Ruine di Fanagri durante la guerra, quella popolazione
imparò a conoscere la montagna nel corso del centenario della guerra, arrivando ad
abitarla stabilmente da lì fino ad oggi.
Età della Scoperta (umani, nani) (circa 300 a.D – 200 a.D)
Questa è considerata la prima Età degli uomini e nani. Segna il periodo di arrivo delle due
razze dal Merth fino al nord di Lunaria e la colonizzazione della Candria e del nord
Fengari. Gli uomini erano alleati dei nani già da molto prima della scoperta del continente
Lunaria, e fu grazie alla collaborazione delle due razze che si poterono costruire navi
sufficientemente resistenti per viaggiare nell’Oceano. Il primo gruppo di uomini e nani che
giunsero a Lunaria sbarcarono in quella che oggi è chiamata Portuaria. A guidarli furono
due leggendari esploratori: Dandellano e Orobor. Essi si stabilirono proprio lungo il litorale
che oggi fa da porto a Portuaria. In seguito, negli anni successivi grandi imbarcazioni
colme di coloni sbarcarono sulle coste della Candria e si sparsero per tutta la regione. I
nani come è loro gradimento occuparono le vette dei Ruine e l’area nord di Candria, gli
uomini invece occuparono il centro e lentamente si spinsero nei campi incolti del nord
Fengari, ancora inconsci del fatto che sui monti ed aldilà di essi vi fosse già una fiorente
popolazione elfica, e altre creature.
Età dell’Invasione e Patto Trirazziale (umani, nani, elfi) (circa 200 a.D – 150 a.D)
Età della Guerra per la Luna (umani, nani, elfi, orchi) (circa 150 a.D – 50 a.D)
Età Regni Uniti (umani, nani, elfi, orchi) (circa 50 a.D – 0 )
Età della Luce (umani, nani, elfi, orchi) (0 – oggi 237 d.D)

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