Capitolo due
Complessi che influenzano il
Radici di Esistenza Individuale
Nel primo capitolo ho definito complessi come
gruppi semi-autonomi di contenuti psichici
rigidamente impostati (idee, sentimenti,
sensazioni) esistenti all'interno della
personalità in una condizione prevalentemente
inconscia, e in grado di influenzare o
controllare completamente le reazioni della
personalità ad alcuni particolare tipo di nuove
esperienze. Ho aggiunto che la fonte di tutti i
complessi è la paura e un senso di sconfitta o
inferiorità, e che queste reazioni di sentimento
bio-psicologico a eventi vissuti (o prossimi a
essere vissuti) sono prodotte quando si tiene un
atteggiamento negativo nei confronti della vita
- un atteggiamento basato sul suo immaginarsi
come un'entità debole contrapposta a entità
molto più potenti o energie naturali, in un
universo in cui tutto è deciso da una pura
competizione di forza.
Sia che l'uomo si consideri semplicemente un
corpo fisico guidato da istinti di base, o come un
organismo bio-psichico controllato, per quanto
tale controllo sia possibile, da un ego cosciente,
resta il fatto che è normalmente un tutto organico;
e la caratteristica essenziale di tutti gli insiemi
organici è che le loro attività sono motivate
(consciamente o inconsciamente) da alcune
"funzioni" di base. Tutti gli organismi mostrano
attività funzionali, ognuna delle quali si prende
cura di uno dei requisiti necessari dell'esistenza
dell'organismo.
A livello del corpo, queste attività funzionali sono
eseguite da organi o sistemi specializzati, come
l'apparato respiratorio, il sistema circolatorio e
nervoso, gli organi responsabili del metabolismo
alimentare, le ghiandole endocrine e procreative,
ecc. Queste attività funzionali di il corpo ha
corrispondenti manifestazioni e sfumature
psichiche. Li conosciamo come le "pulsioni"
fondamentali della vita interiore personale;
pulsioni che possono essere interamente dominate
da istinti fisiologici, o possono acquisire
caratteristiche nuove e trascendenti o astratte
sviluppandosi consapevolmente a livello mentale
in una indipendenza relativamente relativa dalla
natura inconscia e compulsiva di questi istinti. In
altre parole, le attività funzionali di base di un
uomo a livello biologico possono diventare
"individualizzate" e coscienti, quindi sempre più
asservite al dominio dittatoriale dell'ego, re nel
regno della coscienza individualizzata. Diventano
noti e valutati come, o trasformati in, emozioni e
concetti, ideali e simboli.
Mentre ci sono pochi istinti di base a livello di
funzionamento del corpo, le pulsioni psichiche
correlate possono essere sviluppate e variate
quasi all'infinito attraverso il potere della cultura
collettiva e delle ideologie sociali, così come
attraverso l'uso dell'immaginazione individuale.
L'immaginazione è essenzialmente la capacità di
trasformare gli istinti biologici in una molteplicità
di attività simboliche o immagini significative;
costruire intricati drammi, rituali o commedie (e
anche sogni) dalla sostanza degli atti biologici,
allora sociali, attraverso i quali operano le
funzioni basilari nella vita dell'uomo. Basta
considerare i modi straordinariamente coinvolti,
sottili e inverosimili in cui il tema,
fondamentalmente semplice, dell'attività sessuale
è stato espresso e sviluppato attraverso una
miriade di variazioni culturali e individuali per
comprendere come funziona l'immaginazione
umana.
La funzione riproduttiva - che è il fondamento di
tutte le attività sessuali complesse, sentimenti,
immagini e concetti - è, tuttavia, solo una delle
diverse funzioni biologiche di base necessarie per
la completa manifestazione del potenziale di vita
inerente alla specie umana. Rappresenta solo uno
dei bisogni fondamentali dell'organismo umano.
Questi possono essere classificati in diversi modi;
ma il modo più inclusivo (poiché include sia i
livelli psicologici che fisici) sembra essere quello
in cui si distinguono quattro funzioni
essenziali, impulsi, pulsioni o canali per l'uso
dell'energia, come segue:
Capitolo tre
Complessi di madre e padre
e i due approcci all'astrologia
Derivato da Loro
Per sviluppare queste funzioni di Saturno-Luna in
se stesso, il bambino appena nato, confrontato
con le necessità di un'esistenza indipendente in un
mondo totalmente sconosciuto e pericoloso,
guarda ai suoi genitori per un esempio e un
modello. Diventano intermediari tra il mondo e i
suoi poteri psicomentali interiori che si
dischiudono lentamente; canalizzano l'antica
esperienza dell'uomo nella sua coscienza e
nell'ego nascente; e lo proteggono fino a quando
lo sviluppo delle sue funzioni Saturno-Luna è
abbastanza avanzato da permettergli di affrontare
tutte le normali esperienze di vita con medie
possibilità di successo e sulla base del suo sé più
o meno individualizzato.
Essere un intermediario e uno shock-absorber,
un esempio di comportamento umano efficace
e un protettore: questi sono i tre ruoli
essenziali della madre e del padre in relazione
al loro bambino. Adempiendoli in modo
soddisfacente, assicurano lo sviluppo di
successo normale delle funzioni di Saturno-
Luna all'interno della psiche del bambino, cioè
della sua individualità e adattabilità al suo
ambiente interno ed esterno. Non riuscendo a
farlo per un motivo o per un altro, i genitori
costringono inconsciamente le funzioni del
Saturno-Luna del bambino a crescere sotto
stress e tensione o senza il giusto sostegno
psichico. Il risultato è un equilibrio funzionale
improprio. L'immagine-madre può essere così
insistente da lasciare l'immagine-padre
nell'ombra, o viceversa. Ognuno di questi può
rimanere sottosviluppato per mancanza di
esempio, guida e amore dei genitori - l'amore
significa qui un trasferimento inconscio di
energia-sostanza psichica dal genitore al
bambino, che chiama una risposta che stimola la
funzione corrispondente nel bambino.
Una zona di vuoto psichico (una funzione
atrofizzata) costringe a sua volta un'altra
funzione allo sviluppo eccessivo in modo
anormale; e il disturbo significa che, quando il
giovane affronta una situazione di vita che
richiede l'esercizio della funzione non
sviluppata, si sente inferiore all'occasione e
privo di un potere dinamico utilizzabile. Deve
incontrare l'evento con una volontà, una mente
o una capacità non focalizzata di sentire
(quindi, in modo immaturo) o con un
organismo disabile. La sua tendenza è quindi
quella di venire all'incontro con un
atteggiamento negativo e disfattista, come una
forza debole di fronte a un potere schiacciante
forte. È così scioccato o costernato dalla sua
debolezza che tutto ciò che può vedere è una lotta
tra due quantità o forze irregolari. Non è in grado
di concentrarsi su un approccio positivo
all'esperienza; cioè, sullo sviluppo della qualità
della propria individualità attraverso
l'esperienza, se questa esperienza si traduce in
ciò che la gente chiama successo, o nel dolore e
nella ritirata interiore.
L'idea popolare di un complesso-madre è che
esprime un attaccamento esagerato e
dipendenza dalla madre. Questo è solo in parte
vero, perché si può parlare anche di un
complesso di madri se un giovane, avendo
mancato l'amore e la guida di una madre (che
la madre fosse o meno attorno a lui), cerca
sempre di riempire in un modo o nell'altro il
vuoto interiore che questa mancanza ha
prodotto. Ciò si verifica anche se il giovane,
essendo stato profondamente ferito e risentito
contro sua madre, sta avendo una parte della
sua psiche rovinata dall'ombra risultante,
anche se inconsciamente di amarezza.
Se il bisogno del bambino e dell'adolescente
per una madre era in gran parte insoddisfatto,
la tendenza è che i giovani trasferiscano il
desiderio insoddisfatto dalla madre concreta
che si è rivelata inadeguata al suo compito di
alimentare e stimolare la sua funzione lunare,
a un'immagine trascendentale della maternità.
Tale immagine cercherà l'incarnazione o la
giustificazione; ogni ideale e desiderio lo fa
sempre. Può trovarlo in un fattore universale o
collettivo, come il suolo della sua terra natia, il
mare, la Chiesa, un partito di fede e quasi
religioso (come il Partito comunista), o
qualsiasi Causa umanitaria sociale che avvolge
psichicamente la giovinezza come "utero"
trascendente, oltre a fornire un senso interiore
di sicurezza, la stimolazione emotiva di una
relazione compassionevole e una guida di
qualche tipo (che si tratti del dogma e dei leader
della fede o del ritmo cosmico delle stagioni , che
fanno la guida).
Persino la fede in astrologia può rappresentare
un'immagine madre trascendentalizzata,
poiché il cielo può essere un sostituto inconscio
della madre avvolgente, ei cicli dei pianeti
possono essere visti come un'influenza protettrice
e guida universale, che "media" tra il caos di
eventi terrestri e l'ego frustrati nello sviluppo
della sua funzione lunare. Qui, tuttavia, è
implicito più della funzione madre, poiché non
appena viene stimolato il senso dell'ordine
universale e della Legge cosmica, viene coinvolta
anche la funzione paterna. Allo stesso modo,
come gli apologeti cattolici hanno spesso
sottolineato che la Chiesa è la "Madre" spirituale,
ma la Legge di Dio e dei Profeti (e l'autorità del
pontefice che ne potenzia l'amministrazione) è
un'espressione trascendente dell'immagine del
padre.
Come nella prima infanzia, la madre nasconde
nella sua amorevole cura, e allo stesso tempo
rivela, l'autorità del principio paterno della Legge,
così la Grande Madre universale, in seno alla
quale mistici e uomini bramano la "coscienza
cosmica" cercare di perdere il loro senso
insoddisfatto o surfeited di forma e individualità
(funzione di Saturno) - nasconde e rivela la
Volontà di Dio. Chiunque rapsodica di adempiere
al proprio destino o al Piano di Dio, dimostra una
trasformazione della sua immagine paterna in una
Legge cosmica (simboleggiata dai cicli dei corpi
celesti) o da un Signore della Legge di Saturno,
Geova-Dio. E chi estrae la "comunione dei santi"
o una "religione dell'umanità" rivela una
collettivizzazione e un'estensione della sua
immagine materna, dietro la quale si può vedere il
profilo di un principio del Padre universalizzato.
In effetti, la Grande Madre e il Padre Universale
possono prendere una grande varietà di forme a
diversi livelli. Sarebbe un grave errore dire che
queste molte forme sono "meramente" espressioni
di madre e complessi del padre - nel senso in cui
stiamo usando il termine, complesso.
L'universalizzazione e la trascendentalizzazione
delle funzioni madre e padre non sono solo
processi preziosi, ma essenzialmente necessari
nell'evoluzione complessiva delle potenze e della
coscienza interiori dell'uomo.
Il biologico deve essere elevato al mentale-
spirituale, per incontrare la discesa dello spirito
creativo che è un fattore "ideo-dinamico"
universale. Potremmo pensare a questo
"innalzamento" come un'ascensione da un'ottava
all'altra - e alcuni astrologi amano usare questo
concetto di ottava, che significa livello, quando si
discutono le caratteristiche dei pianeti. Possiamo
riferirci all'ideale yogico, in India, del
sollevamento della Kundalini dalla radice della
spina dorsale (centro di Saturno) alla testa (il
centro della Luna trascendente che diventa un
calice per ricevere l'acquazzone spirituale della
coscienza divina attraverso i Mille -Centro
centrale che rappresenta "astralmente" le miriadi
di circonvoluzioni del cervello). Ma sotto una
moltitudine di nomi e immagini, si intende la
stessa realtà.
Ciò che differenzia è il relativo grado di enfasi
posto sui principi del Padre e della Madre - e,
inoltre, sulla "salita" e sulla "discesa". In India, il
principio della Madre è stato enfatizzato, in
pratica se non sempre in teoria; e il processo di
ascesa di questo personale verso l'universale è
stato studiato in tutti i suoi aspetti. In Occidente,
d'altra parte, con la tradizione ebraica e pre-
ebraica a cui il cristianesimo è diventato un erede,
il principio del Padre è fortemente sottolineato,
così come il processo di discesa dello spirito (la
profezia nell'Antico Testamento, la Pentecoste nel
Nuovo). Geova è un Dio di Saturno e Gesù si è
costantemente riferito al Padre celeste.
Il Buddhismo exoterico (come noto) ei sistemi
tantrici in India sono polarizzati da un approccio
di base alla Grande Madre, sia considerato come
Nirvana che come Potere universale. Gautama il
Buddha, è vero, insegnato ai pochi, e
esemplificato nella sua vita, la separazione dal
tipico modello di madre dell'India. Mosso dalla
totale compassione per tutte le entità senzienti,
rinunciò allo stato del Nirvana, dando così alla
compassione il carattere di una Legge suprema in
cui il principio del Padre (Legge) e il Principio-
Madre (Amore) si trovano sintetizzati. Eppure ciò
che i suoi seguaci hanno fatto dei suoi
insegnamenti è rimasto pervaso dall'immagine
trascendentale della Madre, nonostante la tecnica
razionalista e gli ideali ascetici enfatizzati.
L'universalizzazione dell'immagine della Madre è
il prodotto tipico dello stadio vitalistico della
filosofia umana, uno stadio in cui la "vita" è
l'oggetto del culto, e tutte le forme di fecondità e
tutte le espressioni della forza vitale sono
venerate. L'approccio vitalistico alla vita e i vari
culti di fertilità derivati da esso fiorirono, e
consapevolmente o meno, costituiscono ancora la
base di tutte le civiltà agricole sottolineando
l'ideale di coltivazione e moltiplicazione del
seme. È in tali civiltà - l'antica Chaldea, la Cina,
l'India del Nord, l'Egitto e l'America - che
l'astrologia è stata sviluppata, almeno per quanto
possiamo rintracciare le sue origini. In effetti,
l'intero zodiaco (la "cintura" equatoriale) è una
matrice universale; le 12 Gerarchie Zodiacali
("Anime" dei 12 segni) rappresentano i poteri
formativi differenziati della vita, che operano in
ogni organismo. E l'universo astrologico è un
organismo; anche gli "eventi" sono considerati
nell'astrologia oraria come interi organici che
nascono, si sviluppano e si disintegrano. L'intera
astrologia è un tentativo di universalizzare la
funzione Madre nell'uomo e di razionalizzarla
osservando attraverso di essa il principio del
Padre (ordine e intelligenza) al lavoro come
impulso o schema creativo dinamico.
Tutto ciò è una psicologia perfettamente sana,
purché le funzioni del padre e della madre siano
ben bilanciate l'una rispetto all'altra. I complessi
si verificano solo quando uno dei due travolge
l'altro e quando, di conseguenza, l'individuo si
trova inferiore nell'esercizio della funzione
sottosviluppata e frustrata; e questo ci dà una
nuova prospettiva nell'accertare il grado di
salubrità psicologica nell'approccio e nell'uso
dell'astrologia da parte di un individuo.
Laddove la pratica astrologica enfatizza il
carattere-forza dei pianeti considerati come entità
che rilasciano effettivamente "influenze" buone o
cattive, lì troviamo sia una immagine madre
dominante che un'attitudine negativa "forza
contro forza" alla vita. Chiunque usi l'astrologia
in questo modo tradisce un complesso
psicologico della madre - cioè, una dipendenza
inconscia e almeno in parte irrazionale da una
Grande Madre. L'individuo sottolinea il "destino"
e mostra un senso sottosviluppato di individualità
e "forma" - un'immagine di padre frustrata o
debole e funzione di Saturno.
La funzione madre, ripeto, è essenzialmente la
capacità di adeguare il proprio organismo bio-
psichico alle circostanze e alle situazioni della
vita. L'individuo con un complesso-madre
basato sull'eccessivo attaccamento alla propria
madre si mostra dipendente da sua madre per
i suoi adattamenti giorno per giorno alle
esigenze del suo ambiente. Anche sua madre
deve dirgli cosa fare, o, in modo più sottile,
controlla con il suo esempio e influenza
psichicamente le sue risposte alle esperienze di
vita, in particolare dove sono coinvolte le
donne e l'uso dei suoi poteri creativi.
Se, tuttavia, l'immagine della madre è debole e
la funzione di adattamento (funzione della
Luna) dell'individuo è affamata o frustrata da
una madre fisica inefficace o assente,
l'individuo ha trasferito il suo desiderio di
guida materna e di livello e diventare un
devoto di astrologia, ciò che accade è che ora
dipende dall'astrologia (a lui il grande
principio-madre universale nell'operazione
celeste) per lo stesso tipo di guida che un
giovane troppo attaccato alla sua madre fisica
richiede da lei . Questo tipo di guida materna è
sia specifico (cioè si occupa di particolari
problemi concreti di adattamento ai dintorni
esterni che interni) e carico di sentire i contenuti.
Molto spesso è irrazionale, perché è
emotivamente prevenuto e determinato dalle
reazioni personali alle personalità che sono buone
o cattive, amate o non gradite "a prima vista" (la
cosiddetta "intuizione della donna").
In astrologia, questo tipo di guida "materna" si
manifesta come l'atteggiamento popolare secondo
cui l'astrologia è chiamata a risolvere problemi
concreti, a emettere giudizi emotivi su situazioni
o persone, a stabilire periodi buoni o cattivi per
fare le cose, ecc. le parole, l'astrologia è chiamata
a sostituire la capacità interiore dell'individuo per
un valido e valido adattamento a nuove situazioni
di vita. Ciò significa niente a che fare con la
dipendenza psicologica da una misteriosamente
celestiale Madre celeste che ha un consiglio
sicuro, protettivo e adeguato per prendersi cura di
ogni necessità pratica. Sentire il bisogno di una
guida così concreta e abituale è il segno di un
complesso di madri trasferito, per quanto
leggero.
Questo non significa, lasciatemi dire subito, che
l'astrologia non può essere legittimamente
chiamata da persone normali, psicologicamente
positive e mature per risolvere alcuni dei loro
problemi personali! Il compito di risolvere i
problemi posti dalle situazioni di vita può essere
raggiunto, tuttavia, in diversi modi, sia dal punto
di vista astrologico che psicologico. La persona
dovrebbe usare sia i suoi poteri materni (funzione
Luna) che i poteri paterni (funzione Saturno);
cioè, dovrebbe usare una combinazione
equilibrata del suo potere di adattamento alla vita
e la sua capacità di essere una persona
individuale, formata e stabile.
Avvicinarsi al proprio tema natale dal punto di
vista della funzione paterna significa vederlo
come un "intero strutturale", come il simbolo
della propria individualità individuale. È un
approccio olistico, integrale e qualitativo. D'altra
parte, per sottolineare la "influenza" dinamica di
entità celesti personalizzate (pianeti e simili)
mentre questi giocano uno dopo l'altro contro i
loro organi, sentimenti e stati d'animo instabili e
facilmente colpiti, è di avvicinarsi all'astrologia
quando un bambino cerca sua madre . Il bambino
dipende dalla guida specifica e concreta di sua
madre perché è intrinsecamente debole e il suo
ego individuale è ancora instabile e immaturo. È
una forza debole che affronta energie vitali
paurosamente potenti o situazioni di vita
completamente confuse. Deve cercare guida e
modi per aggirare ciò che non osa affrontare.
Questo è un approccio negativo, che, mentre è
inevitabile nella vera infanzia, porta alla
formazione di un complesso-madre quando
prolungato oltre gli anni formativi
dell'adolescenza.
Incontrare l'astrologia in modo positivo, maturo e
veramente individualizzato è cercare da esso:
Capitolo quinto
La funzione Giove-Mercurio e i suoi problemi
Nei capitoli precedenti ho definito il significato
delle quattro funzioni di base, i bisogni, le
pulsioni o le pulsioni su cui poggiano i molti
processi del vivere organico: l'urgenza di essere
un particolare essere, l'impulso a sostenere contro
tutte le influenze dirompenti la forma
caratteristica o temperamento di questo
particolare essere, la voglia di riprodurlo, la
voglia di trasformarlo secondo un qualche tipo di
scopo. Queste funzioni di base si trovano in ogni
organismo vivente a livello di istinto inconscio e
compulsivo. Nella persona umana pienamente
sviluppata della nostra epoca, essi operano non
solo a livello biologico e istintuale, ma ancor più
significativamente a livello psicologico dove
costituiscono la sostanza primaria dei sentimenti
e dei pensieri personali, dove condizionano anche
le risposte dell'individuo alla sua esperienza di
vita, al suo ambiente (interiore oltre che esterno)
e ai modelli o tradizioni socio-culturali nel mezzo
dei quali egli cresce in una maturità più o meno
avanzata.
Nessuna psicologia ha un senso che non
riconosca l'essenziale interdipendenza tra il
dominio psicologico e quello biologico di
espressione di queste funzioni basilari. Il grande
problema con la cosiddetta psicologia classica o
accademica è che quando parla di volontà,
pensiero, attenzione, amore e odio si tratta di
entità astratte che non sono viste come connesse
alle funzioni di base dell'organismo umano. Il
vero organismo di un uomo, tuttavia, è sia fisico
che psicologico; e le stesse funzioni operano a
entrambi i livelli, in modi diversi, ma in modi
interconnessi. La personalità dell'uomo è un tutto
organico, un tutto "psico-somatico" - cioè, psiche
e corpo ( soma ) come due espressioni
interdipendenti e interagenti dell'unico potere
vitale di base, differenziato in quattro impulsi o
funzioni primarie.
Potrebbe essere opportuno sottolineare qui che
nessuna di queste funzioni nell'uomo è di per sé
"spirituale" o "materiale". Sono manifestazioni di
vita. Lo spirito nell'uomo può usare queste
funzioni e quindi investirle con un carattere e uno
scopo spirituale; oppure possono essere usati
contro lo scopo dello spirito (cioè dell'evoluzione
umana e individuale), nel qual caso acquistano un
carattere spiritualmente distruttivo o frustrante,
anche se questo uso è favorevole al cosiddetto
successo e prosperità.
Questo è un punto importante, poiché tra gli
astrologi c'è stata la sfortunata tendenza a pensare
ai pianeti come buoni o cattivi; mentre ogni
pianeta, come simbolo di una attività funzionale
di base della personalità umana, può essere
interpretato come costruttivo e distruttivo in base
al tipo di uso a cui è assegnata la funzione. Il
"bisogno di essere un essere particolare", che
abbiamo visto essere correlato alla coppia
Saturno-Luna, non è né buono né cattivo in sé.
Semplicemente. Tuttavia, se è abituato al
punto in cui l'individuo è completamente
isolato e isolato contro tutti gli altri individui,
allora è una forza malvagia, che a sua volta
avvelena le altre funzioni - in particolare la
funzione Giove-Mercurio che è strettamente
associata ad essa .
Giove, adorato dagli astrologi medievali come
il Grande Beneficio, diventerà anche in tal
caso un potere per il male. Può essere di per sé
una forza di autodistruzione, se la funzione di
autoconservazione e autosufficienza si
trasforma in un desiderio incontrollato di
auto-esaltazione ad ogni costo.
Mentre studiamo questa seconda delle quattro
funzioni vitali di base dovremmo innanzitutto
renderci conto - se vogliamo comprendere bene i
vari tipi di complessi a cui può dare origine
quando frustrati o distorti - che opera in molte e
varie direzioni. In un certo senso Giove è un
simbolo di salute e sanità, di integrazione
interiore e di vita di successo. Rende la vita
intera e controbilancia la tendenza
sovraindividuale e separativa dell'io e del suo
strumento, la mente analitica. Ma l'uomo non
può essere veramente intero vivendo da solo
nel mondo. Nessun organismo può essere sano
senza un flusso e riflusso costante di scambio
con le entità e le sostanze che lo circondano. La
vita implica interscambio; quindi, nel senso
più ampio del termine, il commercio - e tutte le
forme di commercio e commistione sono
rappresentate in astrologia da Mercurio, il
servo (o shakti ) di Giove-Zeus. Giove e
Mercurio sono i due poli di una singola
funzione organica di base; e l'interazione tra
questi due poli costituisce uno dei temi più
profondi per lo studio, in astrologia e in
psicologia. Questa interazione si riferisce al fatto,
sottolineato dagli psicologi moderni, che ogni
vera psicologia dell'integrazione personale deve
andare di pari passo con una psicologia
dell'adattamento sociale . La salute è destinata
al "commercio" a tutti i livelli. La sanità mentale
implica un sano senso della relazione sociale.
La funzione di Giove è così coinvolta nella
partecipazione sociale che Giove può essere
interpretato come la funzione sociale di base.
Esprime il bisogno inestirpabile che ogni uomo
possa sentirsi associato e agire in associazione
efficace e armonica, con i suoi simili - e anche
con tutti gli organismi viventi che lo
circondano. Saturno, a livello di attività
sociale, definisce, consolida e stabilisce
precisamente la partecipazione dell'individuo
alla vita del suo ambiente e della sua società;
ma Saturno, in questo senso, deve agire su ciò
che Giove in un primo momento rende reale
come un sentimento di partecipazione e di
dipendenza dall'ambiente. C'è dipendenza
perché ogni organismo deve respirare e
assimilare il cibo per mantenersi. Giove, il
sostenitore dell'essere individuale, governa
quindi tutti gli aspetti della funzione di
assimilazione .
Per chiarire la relazione tra Giove e Saturno
dobbiamo vedere questi pianeti che operano a
diversi livelli. Saturno, come simbolo (insieme
alla Luna) delle radici dell'esistenza
individualizzata, viene prima come stabilire il
carattere strutturale primario dell'organismo
individuale - il suo scheletro, quindi i
rudimenti dell'ego - prima di sperimentare
qualsiasi contatto veramente sociale. Poi,
quando il bambino si trova relazionato al
mondo esterno, si sviluppa la funzione di
Giove dell'adattamento sociale e della
partecipazione, che a sua volta porta ad un
ulteriore consolidamento dell'io (e dello
scheletro) attorno al "settimo anno" teorico
(crescita di Denti permanenti).
Non dobbiamo dimenticare, tuttavia, che prima
che i primi rudimenti di scheletro e individualità
organica prendessero forma nell'utero materno e
nell'atto del "primo respiro", la funzione di Giove
era già attiva nello sviluppo prenatale
dell'embrione, attraverso il assimilazione della
sostanza materna. Quindi il processo della vita
può essere visto come un'oscillazione costante tra
le polarità di Giove e di Saturno, che porta da un
livello all'altro di sviluppo organico e personale.
Per essere integri, l'uomo, sia come mero corpo
sia come una complessa personalità
psicosomatica, deve assimilare i prodotti dal
suo ambiente biologico, psicologico, socio-
culturale (e infine "spirituale"). Ma
l'assimilazione, se si vuole essere
un'operazione stabile, affidabile e in
espansione, implica partecipazione e un
processo di dare-e-prendere. Al più antico
livello storico, significa non solo la raccolta di
frutta e la caccia, ma la coltivazione di piante e
l'allevamento di animali. A livelli sociali più
sviluppati, significa che la crescita personale
implica lo scambio umano, il commercio, la
discussione di idee e la condivisione di valori
spirituali - inclusa la forma di condivisione
chiamata "sacrificio".
I processi assimilativi di se stessi sono Giove;
ma, se la funzione di interscambio mercuriana
e il senso di mutualità o condivisione non
operano nel modo più vicino con questi
processi di Giove, seguono risultati negativi o
cattivi. Seguono, per le stesse ragioni per cui si
formano i complessi parentali che avvelenano o
costruiscono la personalità se la funzione Saturno
o Luna si sovrasviluppa a spese del suo polo
opposto. Se, simbolicamente parlando, Giove
domina Mercurio, o viceversa, nuovi tipi di
complessi sono destinati ad apparire: complessi
che possono influenzare sia la salute psicologica e
fisiologica della singola persona. Appartengono
essenzialmente a due categorie: una che riguarda
l'individualità e l'assimilazione, l'altra con
partecipazione e condivisione.
La funzione Giove-Mercurio si occupa, abbiamo
detto, dell'urgenza di sostenere in salute e sanità
la forma caratteristica e il temperamento del
singolo organismo psicosomatico. Se, tuttavia, la
funzione Saturno-Luna che definisce
originariamente questa forma di essere
individuale ha operato debolmente, si crea una
situazione in cui, sia il potere di Giove di
sostentamento, non trovando nulla di molto
preciso da sostenere, perde interesse (per così
dire) in un compito apparentemente senza
speranza, e cerca un campo compensativo di
attività in un regno trascendente - oppure,
questa funzione di Giove, messa in discussione
dalla carenza di Saturno, si sforza
insistentemente e aggressivamente, dominando
il campo della personalità.
Nel primo caso, vediamo sviluppare una specie di
senso religioso profondo e commovente.
L'individuo le cui linee strutturali sono ancora
indefinite, o sono confuse attraverso la debolezza
ereditaria e forse la malattia, sente istintivamente
(e, nel tempo, consciamente e forse tragicamente)
che può solo sostenere la sua individualità
collegandola ad una più grande unità di essere,
entro il quale può essere più sicuro e da cui può
attingere forza per osmosi, poiché un embrione
trae sostentamento dal corpo della madre. In
altre parole, la persona nata strutturalmente
debole (nel corpo o nei rudimenti dell'ego)
cerca una "madre" nuova e trascendente. La
funzione di Giove è dedicata a tale ricerca, che
può assumere una grande varietà di forme.
L'atteggiamento primario è sempre radicato in
una realizzazione della debolezza strutturale e
quindi in un tentativo più o meno intenso o
disperato di trovare incoraggiamento e
protezione, da un "padre" trascendente o da una
superna, "madre", Chiesa o Partito avvolgente.
Questo può essere chiamato l'atteggiamento
feudale, basato sulla totale fedeltà personale ad
un "uomo forte" (socialmente o spiritualmente
forte), o ad un'organizzazione fraterna o mistica.
Nel secondo caso sopra menzionato, la
funzione di Giove è suscitata in azioni
determinate e tenta intensamente di
mascherare e compensare l'inefficienza di
Saturno. Questo può essere fatto in diversi
modi, a seconda dell'ambiente familiare e
sociale e delle sue pressioni o sfide
caratteristiche. È fatto sempre da una stretta
cooperazione tra i poli di Giove e di Mercurio
della funzione. Giove, in generale, crea fascino
personale attraverso un'assidua e avida
assimilazione di tutto ciò che può coprire e
mascherare i punti deboli dell'armatura
saturniana; mentre Mercury produce astuzia
intellettuale e sofismi per trasformare qualsiasi
impostazione ambientale a vantaggio
dell'individuo.
In questi due casi di base la funzione Giove-
Mercurio viene messa sotto pressione anormale e
costretta a operare sotto sforzo. Un primario
senso di inferiorità si incontra in due modi
opposti; e in entrambi i casi può portare allo
sviluppo di complessi forti. Il secondo modo è, in
superficie, più positivo del primo; tuttavia
essenzialmente entrambi gli atteggiamenti sono
radicati nella paura. La sensazione di inferiorità
può produrre, per reazione, un complesso di
superiorità aggressivo (specialmente se la
funzione di Marte è fortemente eccitata); e
questo può portare a grandi risultati personali.
Capitolo 6
La base astrologica dei complessi sociali
La caratteristica principale di Giove è che
presiede a tutti i processi di assimilazione
necessari per il mantenimento della vita organica;
e abbiamo visto che l'assimilazione può essere
considerata non solo a livello fisiologico (dove
si occupa di alimenti) ma anche a livello
psicologico, dove ciò che deve essere assimilato
è la cultura della società in cui il bambino e la
gioventù crescono fino alla maturità . Giove
simboleggia la capacità dell'uomo di soddisfare
la sua fame di cibo, fisico, mentale o emotivo.
Attraverso l'assimilazione l'organismo
raggiunge la maturità a uno o più livelli; e solo
l'organismo maturo si mostra pienamente ed è
in grado di mantenere in relativa sicurezza le
caratteristiche individuali che la funzione di
Saturno definisce e si stabilizza sempre più
durante il processo di sviluppo personale.
Giove è il fegato nel corpo e l'anima-alchimista
nella psiche. Con lui lavora Mercury,
distributore dell'energia elettrica che non solo
anima il sistema nervoso, ma fornisce anche la
sostanza (la mente) per tutte le attività
mentali. Nel suo aspetto dinamico e positivo
questa sostanza mentale è un potere finora
misterioso, di cui l'elettricità del corpo è solo un
aspetto; nel suo aspetto ritentivo, il mercurio è la
facoltà della memoria, la capacità di
accumulare e associare i dati sensoriali, le
immagini, le parole e infine i concetti.
Quando, nella funzione Giove-Mercurio, Giove
diventa iperattivo a spese della polarità di
Mercurio, il corpo o la mente tende a caricarsi
di cibo inutilizzato trasformandosi in grasso
psichico o intellettuale. Mercurio agisce
semplicemente come servitore o schiavo di
Giove, come memorizzatore e classificatore di
dati. Il potenziale elettrico del corpo diventa
anche, nell'uomo che vive solo per mangiare,
completamente occupato dai processi digestivi
e non disponibile per attività più creative.
La funzione Giove-Mercurio, tuttavia, non
riguarda solo l'assimilazione e il mantenimento
della salute o l'individualità organica. Nessun
organismo può essere sano senza un flusso e
riflusso costante di scambio con le entità e le
sostanze che lo circondano. Anche dal solo
punto di vista dell'assimilazione, raramente può
essere assicurata un'adeguata disponibilità di
generi alimentari (sia psicologici che fisici), a
meno che non venga stabilita un'attività di dare-e-
prendere. Nell'agricoltura e nell'allevamento del
bestiame, l'uomo dà alla natura mentre ne ricava.
L'industria è redditizia e si espande solo
attraverso il commercio e tutte le forme di civiltà
dipendono dagli scambi personali e da una
molteplicità di processi sociali. La salute e la
sanità sono legate al commercio e alla
commistione di individui; richiedono un sano
senso della relazione sociale. Inoltre, lo
sviluppo del senso sociale - e del senso ancora
più profondo di condivisione e compassione - è
intrecciato con quello di personalità e
"Anima" (nel senso giuspiano di questo
termine).
In altre parole, l'integrazione personale
dipende in gran parte, o almeno è
profondamente influenzata dalla capacità di
adattamento e partecipazione sociale; ed è a
Giove che lo sviluppo del senso sociale, il senso
del dare e avere e della partecipazione in un
ambiente umano e, in definitiva, cosmico, è
collegato. La perturbazione nella funzione di
Giove può manifestarsi quindi nella grande
varietà di complessi sociali e fobie tipiche.
Come sempre, la causa fondamentale di questi
è la paura e la sensazione di essere una forza
debole circondata da travolgenti; che uno
deve, in tutti i casi o in un particolare insieme
di circostanze, trovarsi "inferiore
all'occasione".
L'approccio di una persona alla soluzione dei
suoi problemi psicologici in molti casi, si basa
sulla necessità di superare un precoce senso di
inferiorità sociale; e sto usando qui il termine
"sociale" per includere anche le esperienze che
un bambino incontra nel suo rapporto con i
suoi fratelli e sorelle e (in generale) nel suo
primo ambiente familiare, il tutto che rientra
nel simbolismo della terza casa . Ed è
importante rendersi conto, a questo proposito, che
la famiglia costituisce un regno di transizione, in
cui il campo delle funzioni puramente biologico-
organiche passa da stadi difficilmente percepibili
a quello delle funzioni sociali tipiche.
La famiglia si basa sulla funzione procreativa e
sulla relazione genitori-figli. Ciononostante, le
relazioni bambino-a-figlio, fratello-a-fratello,
fratello-a-sorella, figli-a-servi, figli-a-parenti,
ecc., Contengono in germi praticamente tutti i
tipi di relazioni che saranno poi la sfera più
ampia della società. Questa è davvero la
ragione per cui la famiglia è generalmente
considerata come la cellula-unità della società.
È un asilo nido nel senso sociale, e le funzioni
sociali sono gradualmente sviluppate,
teoricamente in un'atmosfera di amore
protettivo, all'interno di una radice-armonia che
riprende ancora il potere profondamente istintivo
e inconscio dell'adattamento biologico.
Abbiamo detto "teoricamente", perché, poiché la
febbre dell'individualizzazione a tutti i costi
brucia in un'intera società, poiché il senso di
un'autentica autorità e l'istinto dell'armonia
organica scompaiono sia dalla società in generale
che dalle sue famiglie componenti, l'inevitabile Il
risultato è che i bambini diventano "individui"
subito dopo la nascita (sembra!) e che il vivaio
teoricamente protettivo viene trasformato in
un terreno di allenamento per la lotta al
potere. In una tale atmosfera, ogni bambino
che sia mai stato così poco svantaggiato da
qualche inferiorità fisica o psichica o eccessiva
sensibilità è destinato a sviluppare o un
complesso di inferiorità o il suo compenso, un
complesso di superiorità aggressivo.
L'individualizzazione precoce e biologicamente
immatura dei bambini è la maledizione della
famiglia moderna ed è responsabile di infinite
nevrosi; e la causa di ciò è in gran parte il
fallimento collettivo dei genitori moderni di
assumere pienamente e significativamente le
loro funzioni vitali-spirituali come l'archetipo
Padre-Saturno e Madre-Luna - come esempi
dell'integrazione socio-strutturale (Saturno) e
del sempre vigile e sempre efficace potere di
adattamento alle situazioni e ai bisogni
quotidiani (Luna).
Poiché i genitori sono troppo indaffarati o
troppo negligenti per dimostrare l'autorità che
viene da un esempio praticamente adeguato e
soddisfacente per l'anima - l'unica autorità che
costringe un'accettazione salutare e una sana
risposta devozionale dal bambino - la famiglia
moderna modella precoce e disarmonico,
egocentrico e individualisti complessi che, una
volta cresciuti, trasformano la società in un
campo di battaglia e in una giungla. L'effetto
diventa cumulativo dopo alcune generazioni,
specialmente quando i film e le radio riempiono
la mentalità impressionabile del bambino con le
stesse cose da cui sono fatti più complessi
emotivi virulenti. Il fascino sociale ed emotivo
alimenta i crescenti complessi di inferiorità. Il
maudlin sentimentalismo o l'erotismo e la
violenza che riempiono così tanti film e libri
popolari a buon mercato più la sciocchezza
"Superman" dei cartoni rendono quasi
impossibile per i bambini sviluppare
normalmente e in modo sano la loro funzione
Marte-Venere.
Il risultato è che i complessi sociali, che erano
accadimenti individuali nella stragrande
maggioranza delle famiglie dei vecchi tempi,
hanno ora raggiunto la fase collettiva di
un'epidemia permanente. Le nevrosi sociali sono
oggi davvero endemiche, cioè costantemente
presenti ovunque in un mondo globale nel caos. È
un disperato tentativo psicologico di scappare da
queste nevrosi sociali che uomini e donne hanno
cercato il rigido senso dell'unanimità fornito da
partiti politici totalitari e da religioni vecchie o
nuove, ma fortemente organizzate.
Il bisogno di autorità sta rodendo le anime
confuse degli individui moderni; ma l'unica
autorità che viene loro offerta è quella delle
tecniche che presumibilmente funzionano
meraviglie pratiche e di sistemi (economici,
politici o religiosi) trasformati in ideologie o
cause avvincenti dal fanatismo. La vera autorità,
tuttavia, è sempre personale ; nel senso che
può essere dimostrata solo da una persona che
agisce come un esemplare vivente e il cui essere
reale e individuale incorpora una soluzione al
bisogno di coloro che lo circondano .
Quando ciò accade, questa persona acquisisce
autorità come agente dello spirito, il cui carattere
essenziale è offrire soluzioni creative a tutti i
bisogni vitali. Cessa di essere una persona
individuale per coloro che riconoscono la sua
funzione rivelatrice di spirito, e diventa un
Personaggio che è, un uomo con autorità - che
non significa in autorità ufficiale! Un tale uomo
diventa un'immagine sociale dopo la sua morte e
rischia di dare origine a un "mito". Questi uomini
sono i veri Padri della civiltà, i modellatori della
società; e dovremmo aggiungere a loro donne il
cui esempio pubblico le rende madri della civiltà
e grandi simboli di risposta personale a un
bisogno cruciale dei tempi.
L'esemplare con autorità a livello sociale
focalizza in lui il potere della funzione di Giove
nel suo significato più alto. È "l'agente di Dio"
- il sommo sacerdote originale; e in un senso
più individuale, è il guru indù o maestro
spirituale. È anche, in generale, ogni
insegnante; perché a qualsiasi livello, la
funzione dell'insegnante è il collegamento tra il
raccolto accumulato del passato umano e il
bisogno delle generazioni future - proprio
come i genitori, in un senso biologico, sono
collegamenti tra il passato ereditario di la
razza e le "anime" alla ricerca di esperienze e
di auto-concentrazione negli organismi umani.
L'abbassamento della posizione sociale degli
insegnanti nel mondo moderno è un altro indice e
causa del nostro caos sociale.
La conservazione di una società e di una
cultura dipende dalla funzione Giove-
Mercurio, poiché si basa sulla religione e
sull'educazione. L'ingresso del potere della
religione e dell'educazione nella sfera biologica
della famiglia significa un'intrusione della società
nella casa. Quando questo ingresso è di carattere
negativo, il potenziale conflitto tra figli e genitori,
fratelli e fratelli, ecc., Assume un carattere acuto e
porta alla formazione di complessi sociali. Questi
sono principalmente basati sulla paura, nati da un
senso di isolamento e inferiorità, e
secondariamente dal tentativo di superare la paura
e l'insicurezza attraverso l'acquisitività, la
lussuria, l'avidità, l'aggressività e la rabbia.
Non posso qui discutere in dettaglio i modi
straordinariamente vari in cui questi complessi si
manifestano, dalle molte fobie alle molteplici
forme di sadismo e oppressione-mania,
dall'avarizia alle fitte più acide dell'invidia, dalla
cleptomania all'aggressività dei grandi
conquistatori. Queste sono tutte espressioni di un
senso di relazione sociale frustrato, frustrato,
pervertito o esagerato. Un tipo di complesso,
tuttavia, dovrebbe essere individuato perché
coinvolge non solo i regni sociale e religioso, ma
raggiunge le radici stesse dell'esistenza
individuale - il "complesso di colpa".
Il senso di colpa è basato su un senso di
isolamento personale, anche se favorisce questo
senso di isolamento. Ma è anche una
manifestazione social-religiosa (Giove), perché
nasce da un sentimento di disarmonia - e in
ultima analisi distruttiva - partecipazione alla vita
di gruppo. Questo sentimento, a sua volta, rende
l'individuo contro e si distrugge sottilmente o
violentemente. Le due funzioni planetarie
fondamentalmente coinvolte sono, quindi, quelle
di Giove e di Saturno. Eppure, perché il senso di
colpa frustra o ostacola i tentativi dell'individuo
di auto-trasformazione e di raggiungere un tipo
più alto o più ampio di partecipazione alla vita
sociale o universale, la funzione nettuniana e la
casa natale affrontano crisi personali di crescita
(la sesta casa ) dovrebbe essere considerato per
gli indizi di base.
Ciò che la gente chiama la voce della coscienza è
la manifestazione di una funzione contrastata di
auto-trasformazione. Ogni individuo dovrebbe
essere in grado di compiere il prossimo passo
evolutivo nella sua vita personale o di gruppo,
ma è spesso spinto all'indietro dall'inerzia e
dalla memoria-attrazione di antiche
esperienze, sia piacevoli che tragicamente
ossessionanti, il potere Urano-Nettuno che gli
consentirebbe di crescere "dal verme in
farfalla" è frustrato, e nella sua sconfitta
insegue lo sfortunato essere umano,
rimproverandolo per la sua debolezza. Il
risultato è un senso di colpa, che può essere sia
collettivo che individuale - più è collettivo, più
forte è il senso della partecipazione tribale o
sociale.
Il senso di colpa conduce alla brama di
redenzione; e proprio come un senso di
inferiorità può portare ad un sentimento
aggressivo di superiorità, allo stesso modo il
desiderio di redenzione può condurre, sul suo
lato attivo e forte, a un complesso Messia e un
desiderio commovente di riscattare gli altri, e
inconsciamente di sfuggire alla responsabilità
trasformarsi. Tuttavia si dovrebbe parlare di
un complesso di Messia solo se l'individuo sta
sfuggendo alla propria responsabilità per
l'auto-trasformazione. Nel vero Redentore, è il
potere della sua metamorfosi interiore che
diventa così intensa e radiosa da colpire, con il
contagio trasmesso dallo spirito, la sua
comunità e forse l'umanità nel suo complesso.
È un vero Redentore, perché lo spirito è in
grado di usare la sua redenzione individuale
come esempio. Agisce come forza guaritrice
rispondendo al bisogno di redenzione di un
piccolo o vasto gruppo di uomini. La singola
funzione Urano-Nettuno è quindi "agganciata",
potremmo dire, al vasto potere umano e
universale della crescita rivoluzionaria. Dio
trasforma l'umanità attraverso gli individui che si
trasformano - specialmente se questa metamorfosi
individuale concentra, nel suo carattere e intensità
eccezionali, il bisogno fondamentale dell'umanità
o di una parte dell'umanità in quel momento , e
quindi gli conferisce un significato simbolico e
collettivamente valido . Ogni atto di Dio è
simbolico e impregnato di un significato
collettivamente valido.
Da quanto precede, dovrebbe essere chiaro che i
complessi socio-religiosi possono essere di così
tanti tipi da rendere uguali le loro
rappresentazioni astrologiche e non essere ridotti
a poche configurazioni planetarie standardizzate.
Nel cercare di rintracciare le indicazioni
astrologiche che possono essere considerate
potenziali fonti di complessi social-religiosi,
Giove, Mercurio e Nettuno sono i principali
fattori da considerare; ma, come abbiamo già
visto, questi fattori devono essere sempre
studiati in relazione al modo in cui opera la
funzione Saturno-Luna, in quanto i complessi
sociali-religiosi sono, in molti casi, i risultati e
le compensazioni di uno squilibrato o frustrato
relazione con i genitori.
Inoltre, molto dipende dai contenuti e dal
dominio di certe case natali, specialmente il
terzo e il nono (anche sulla parte della fortuna,
che è una delle più forti indicazioni del "senso
sociale" - insieme alle parti di Giove e
Saturno) .
Questi due pianeti sono stati chiamati i "pianeti
dell'Anima", ma ovviamente tutto dipende da
cosa si intende esattamente con questo termine
confusivo "anima". Secondo il modo in cui uno
psicologo junghiano di solito capisce la parola,
l'anima costituisce l'esatto opposto dell'ego; come
Giove, l'opposto polare di Saturno. Tuttavia,
poiché i due fattori sono costantemente intrecciati
e interdipendenti, è del tutto legittimo affermare
che la "vita dell'anima" è il risultato della loro
interrelazione. Questa interrelazione trova la sua
espressione essenziale nell'immagine del Padre,
cioè nella relazione di una persona con suo padre
e nell'atteggiamento nei confronti di tutto ciò che
si riferisce psicologicamente e socialmente alla
paternità - includendo in particolare tutte le forme
di autorità religiosa e politica. Questo perché,
come ho già sottolineato, il padre tradizionale fa
parte sia della cerchia familiare che del
rappresentante attivo della famiglia nel mondo
esterno della società e della società nel mondo
interiore della famiglia. In lui, quindi, la sfera
biologica e quella sociale, la casa primordiale e la
vita comunitaria, si compenetrano.
La distinzione tra queste due sfere, e anche tra
la madre (come simbolo della vita domestica) e
il padre (simbolo della vita sociale pubblica),
non è più così acuta come una volta. Pertanto,
l'astrologia moderna trova molto difficile dire
quale della quarta e decima casa corrisponde
al padre e quale alla madre. La quarta casa è
tuttavia la sfera dell'integrazione privata e
personale (quindi, "anima"); mentre la decima
casa è quella in cui l'individuo formato
stabilisce il suo posto e la sua funzione
nell'universo e nella società - e questo luogo è il
fondamento dell'ego. È governato da Saturno.
La relazione astrologica tra Giove e Saturno
indica quindi la relazione tra il proprio senso
di "luogo" nella società e il proprio senso di
integrazione personale dell'anima -
quest'ultimo essendo alimentato dalla funzione
Luna, ma stabilito come un fattore psicologico
cosciente dalla funzione di Giove. Quando
Giove forma un quadrato (e semi-quadrato)
con Saturno, si mostra uno stato di tensione
dinamica nella personalità. Questo stato può
essere distruttivo o rigenerativo. Rivela in ogni
caso un conflitto all'interno dell'individuo tra
il tradizionale senso sociale del "luogo" e la
spinta verso l'integrazione personale interiore.
Indica una forte insoddisfazione spirituale con
gli standard sociali e personali accettati. Il
potere di questo scontento potenzialmente
"divino" può condurre l'individuo a una
trasformazione e all'ampliamento del suo
senso di individualità, nonché della sua
partecipazione al mondo e alla società; può
anche produrre complessi sociali molto forti
causati da uno stato endemico di ribellione
contro tutte le forme di autorità.
D'altra parte, una congiunzione natale di
Giove e Saturno indica la probabilità
dell'emergere di un nuovo senso di
integrazione personale o sociale all'interno
dell'individuo, un nuovo tipo di allineamento
con l'intero universale o sociale (Hermann
Keyserling, FD Roosevelt, per esempio);
mentre l'opposizione tra Giove e Saturno
rivela una vita molto probabilmente
caratterizzata da una profonda decisione
interiore (di regola da qualche parte durante
gli anni Trenta o Quaranta) o un cambiamento
radicale nel condizionamento sociale esterno
che trasformerà le implicazioni-radice del
destino.
Ciò che accade essenzialmente in questi casi di
relazione Giove-Saturno focalizzata è che la
funzione preservante di Giove si trova alterata
da una trasformazione radicale nell'immagine
del Padre condizionata personale o sociale
(Saturno), o che l'ego individuale (Saturno) è
costretto a sperimentare una sorta di
ricostruzione a causa della rottura della
funzione preservante di Giove. Una
conversione religiosa o un'improvvisa perdita
di ricchezza, prestigio o salute sarebbero
possibili esempi di tale rottura.
Il ciclo di transito ventennale delle congiunzioni
Giove-Saturno è di capitale importanza nella
previsione di potenziali crisi nel senso sociale di
un individuo e nel suo approccio all'integrazione
personale. Il passaggio di Giove sugli "angoli"
natali (ascendente, medio cielo, ecc.) E attraverso
le case durante il suo ciclo approssimativo di 12
anni è anche della massima importanza; e questo
ciclo di transito è stato ampiamente utilizzato nel
campo degli affari.
Un Giove retrogrado può essere considerato
un'indicazione significativa, a condizione che
l'astrologo sia in grado di interpretare questo
fattore in termini dell'intero schema grafico e non
passi a conclusioni standardizzate. Un certo
numero di casi di Giove retrogrado si trovano
nelle carte che illustrano il libro di Marc Jones La
guida all'interpretazione dell'oroscopo e la loro
elencazione mostrerà immediatamente che non
dovrebbero essere raggiunte conclusioni ovvie sul
significato sociale o finanziario di un Giove
natale: Theodore Roosevelt, Cecil Rhodes,
Andrew Carnegie, Karl Marx, il principe
Bismarck, Lord Byron, Francisco Franco,
Mahatma Gandhi, Goethe, George Washington,
Louis Pasteur. Una strana collezione di individui
potenti e molto significativi!
Vediamo brevemente alcuni di questi grafici.
Theodore Roosevelt e Cecil Rhodes (il grande
costruttore di imperi e magnati del diamante)
erano entrambi, in gioventù, malati. Il primo ha
Giove retrogrado in Gemelli e la sesta casa; il
secondo in Sagittario e la dodicesima casa.
Superando o usando questa condizione hanno
sviluppato il loro potere. Il Marte di Theodore
Roosevelt che sorgeva e culminava con lo
Scorpione Sun gli diede la spinta necessaria; e
l'opposizione Marte-Luna all'orizzonte, più la
perfetta Croce fatta dall'opposizione Giove-
Venere che quadrano Nettuno e la Parte della
Fortuna, raccontano una storia di superamento di
un forte complesso materno e di una volontà
personale rigenerativa. Nel grafico di Andrew
Carnegie, Giove retrogrado si erge isolato,
quadrato da Plutone, opponendosi alla Parte della
Fortuna; ma la prima congiunzione Sole-Marte
della casa dà anche energia violenta. La parte
della fortuna di Cecil Rhodes è congiunta a
Giove, piazza Nettuno e opposta a Marte. La
Giove retrograda di Karl Marx si oppone a Marte,
ma è in sestile a una congiunzione dominante
Saturno-Plutone; e lo troviamo il costruttore di
una tecnica pratica (sestile) di ribellione sociale.
Il fatto che Giove sia retrogrado alla nascita non
significa certamente che l'individuo sarà una
persona sociale debole o ritirata, o un introverso.
Ma di solito significa che questo individuo
incontrerà problemi di autoconservazione nei suoi
problemi ambientali che, se superati, saranno le
fondamenta stesse del suo - destino e la sua forza.
Questi possono riferirsi alla salute o allo stato
sociale; oppure possono essere focalizzati dalla
simpatia sociale e dall'indignazione per gli abusi
sociali (come nel caso di Gandhi , Marx, et al.).
Ma sono problemi che portano l'individuo a
mettere in discussione e sfidare i valori
tradizionalmente e socialmente accettati. Se la
sfida ha successo, l'individuo può raggiungere la
fama o la ricchezza; altrimenti potrebbe andare
giù come un criminale o un disastro sociale. Il
complesso è lì in entrambi i casi.
Capitolo Sette
Problemi di mercurio
C'è molto di più a Mercurio di quanto non sia
solitamente insegnato nei libri di testo astrologici.
Si dice che Mercurio sia il simbolo della mente;
ma questo termine "mente" copre una moltitudine
di misteri, e Mercurio può essere visto
rappresentare una varietà di processi e funzioni
nella personalità, specialmente perché
quest'ultimo si sta sviluppando oltre la normale
gamma di attività familiari per l'individuo colto
medio dei nostri giorni ed età
Se guardiamo al sistema solare da un punto di
vista eliocentrico, Mercurio è visto come il primo
pianeta che ruota intorno al sole. Si può quindi
dire che si riferisce alla differenziazione primaria
dell'energia solare indifferenziata che si irradia
attraverso lo spazio. Come tale Mercurio
rappresenta la forza elettrica bipolare che è la
sostanza stessa di tutta l'attività organica.
L'elettricità di Mercurio è il "tono" della vita che
sostiene e rinnova sempre l'organismo isolato per
nascita come unità funzionante
indipendentemente, fondamento per una
personalità individuale. Questo "tono" (energia
solare individualizzata) è l'espressione involutiva
di Mercurio e si dice che sia focalizzato al centro
della croce formata dalla colonna vertebrale
umana e dalla linea delle braccia estese.
Rappresenta l'aspetto di potere di Mercurio.
Questo mistico centro mercuriano è il "luogo" in
cui la rosa sboccia al centro di tutte le
crocifissioni vissute in modo significativo nello
spirito di Cristo, secondo il simbolismo
rosacrociano. Corrisponde al plesso brachiale
dell'anatomia moderna, che è il fulcro della
funzione di Mercurio. L'astrologia tradizionale
attribuisce a questo pianeta il dominio su
braccia, mani, polmoni e respiro; e sembra
esserci una connessione definita tra i nervi
brachiali e il nervo vago (sistema
pneumogastrico) che ha origine nella testa
(dominio Aries) e scorre verso il basso in due
rami su entrambi i lati del collo.
Abbiamo parlato di questo aspetto di Mercurio
come "involutivo" perché si riferisce alla
discendenza primordiale e alla differenziazione
prenatale dell'unico potere solare che è l'essenza
della vita individuale e dell'individualità.
Tuttavia, ciò che di solito è noto della funzione
di Mercurio è il suo aspetto "evolutivo" che si
occupa dei risultati della vita personale e
sociale; e in questo ruolo Mercurio è il servo di
Giove. Mercurio quindi dovrebbe servire allo
scopo dell'integrazione personale e del
mantenimento e ingrandimento della totalità
della personalità. Mercurio in questo ruolo è la
mente, non come una potenza elettrica
creativa, ma come la funzione della relazione
di sé con l'ambiente e con gli altri sé.
Dobbiamo tuttavia differenziare attentamente
tra il tipo di adattamento all'ambiente che
corrisponde alla funzione Luna e quello che
porta le caratteristiche di Mercurio. Il primo è
"placentare" e psichico; il secondo, nervoso e
mentale. La funzione Luna, essendo la polarità
"femminile" di Saturno, adatta la personalità
al suo ambiente entro i confini separativi del
particolare corpo ed ego, ma non può andare
oltre. Si tratta del tipo tribale di adattamento
alla vita ed è intrinsecamente conservatore,
tradizionale, appropriativo o possessivo.
D'altra parte, la funzione di Mercurio, essendo
(nel suo aspetto evolutivo e personalizzato) la
polarità femminile di Giove, porta il significato
essenziale di espansione e accrescimento, come
fa Giove. Porta alla personalità una qualità in
più ; e quindi può diventare il vero fondamento
per lo sviluppo della sostanza della personalità da
un livello all'altro.
Il potere di compiere effettivamente questo
trasferimento della coscienza da livello a livello
(o metamorfosi della personalità) è contenuto
nelle funzioni di trasformazione simbolizzate dai
pianeti al di là di Saturno, in particolare di Urano;
tuttavia, il potere rivoluzionario e rigenerativo di
Urano può essere distruttivo o inutile solo se
l'individuo non ha sviluppato il sostanziale
fondamento mentale su cui la coscienza e
l'individualità di nuovo livello possono
dispiegarsi organicamente e armoniosamente.
Passare da un livello all'altro significa in realtà
allargare la propria sfera di consapevolezza,
quindi il potere di operare in un regno dell'essere
ancora più inclusivo. E questo può essere fatto
solo aumentando la capacità di relazione.
Ma relazione tra cosa? In un primo momento, ciò
che deve essere correlato sono sensazioni, quindi,
immagini complesse che combinano sensazioni;
in seguito, le fonti apparenti di queste immagini
(oggetti, persone, ecc.). Un altro passo nella
relazione è dato dal fatto che queste fonti di
immagini sensoriali complesse sono fornite degli
attributi della personalità e quindi possono essere
correlate al proprio ego. Il senso della relazione
ego-to-ego, all'interno di una più ampia cornice
ambientale e tribale (o familiare) di esperienze
ben definite e che sostengono la vita, diventa la
sostanza per la vita sociale.
La fame di cibo e le condizioni di vita più
semplici di Giove stimolano inevitabilmente
questo senso di relazione con entità esterne, a cui
in un primo momento vengono attribuiti gli
attributi della personalità, siano essi rocce, alberi,
animali o esseri umani. La vita primitiva è
difficile; l'ambiente pieno di pericoli e
antagonismi. La funzione di Giove richiede che
si trovi un modo per fare amicizia con e
influenzare tutto nell'ambiente. La magia
tribale, le preghiere, i sacrifici e tutti gli
strumenti della vita religiosa si sviluppano
attraverso una combinazione di fede di Giove
in qualche sottostante armonia universale
(senza la quale nessun uomo potrebbe venire a
patti con altri uomini, dei o spiriti della vita), e
del Mercuriano ingegnosità nella costruzione
di ponti di comunicazione e mezzi di
commercio attraverso operazioni di "dare e
prendere" che piacciono a tutte le parti
interessate. L'uso di suoni vocali imitativi, che
presto diventano parole e prendono forma
come lettere e simboli artistici, quindi l'uso di
oggetti di valori standardizzati come mezzo di
scambio (il denaro e tutti i suoi equivalenti
culturali) costituisce il modo basilare con cui
Mercurio opera, come le esperienze sociali
crescono in complessità e portata.
Inventiva (nata dalla facoltà di vedere
correlazioni tra fatti e fenomeni di diverso
genere), generalizzazione concettuale (che
trasforma il sentimento di Giove o intuizione
dell'armonia universale nello studio delle leggi
cosmiche) e la capacità di "legare il tempo"
attraverso i registri storici e l'educazione
comunitaria, sono le pietre costruttive della
civiltà - e sono tutti aspetti dell'attività
mercuriana. Questa attività è stimolata dalla
brama di Giove per l'autoconservazione e per
tutti i tipi di cooperazione di gruppo e di
espansione di gruppo che assicurano più
conforto e un maggiore senso di felicità
attraverso una più facile partecipazione ai
ritmi della vita dell'universo.
Questa attività di Mercurio è così complessa,
così inclusiva, così ampia che normalmente
può cercare di utilizzare e controllare una
quantità sempre crescente di energia e potere
di attenzione disponibili nella personalità. Ma,
se lo fa a scapito della funzione polare e
complementare di Giove, sorge una situazione
in cui i mezzi per aumentare la capacità
dell'individuo di relazionarsi con campi
sempre più ampi della realtà si espandono al
costo del suo potere vitale nell'esperienza e
assimilare (Giove) ciò a cui si relaziona.
Il risultato è la grande malattia della civiltà
moderna, dalla quale sorgono complessi
infiniti e problemi psicosomatici: congestione
intellettuale . È la malattia responsabile della
bomba atomica e della spietata mentalità di
uomini che "sanno troppo per il loro bene"
perché la loro conoscenza intellettuale non è
più bilanciata da un profondo e intenso senso
di partecipazione all'intera vita della società e
dell'universo . In questi uomini, l'intelletto - che
dovrebbe essere solo una somma totale di mezzi -
è diventato un potere divorante che li acceca al
fine essenziale dell'esistenza umana, l'immortalità
nell'io cosciente. Giove, il pianeta dell'Anima, è
stato sconfitto dal suo compagno e servitore
naturale, Mercurio, il pianeta della tecnica e
dell'efficienza.
Lo sviluppo generalizzato dell'intelletto
moderno, basato sulla logica di Saturno e
quindi profondamente alleato con un processo
parallelo di enfasi dell'ego, si può dire che
abbia avuto inizio in Grecia - sebbene l'India
abbia anche sperimentato i risultati di eccessiva
razionalizzazione e di un tipo speciale di egoismo
spirituale. Condusse in Grecia a sofismi e
un'orgia di speculazioni argomentative, e molte di
esse ricorsero in un nuovo quadro durante l'età
scolastica in Europa.
Con l'avvento della scienza sperimentale moderna
e delle teorie della conoscenza meccanicistico-
intellettuali, l'enfasi è stata posta sull'aspetto
tecnico della funzione di Mercurio e su
un'adorazione della curiosità intellettuale,
sbilanciata da qualsiasi presa di coscienza del
fatto che sapere senza la conoscenza di ciò che si
conosce può essere una lenta forma di suicidio.
La competenza tecnica senza la capacità di
metterla al servizio di uno scopo
spiritualmente valido, o come una via di fuga
dall'affrontare il bisogno di sviluppare un
sentimento più efficace e meno egocentrico di
partecipazione all'umanità, è parimenti
destinata a condurre all'egoismo e all'orgoglio
spirituale, e forse alla fine a una sorta di
autodistruzione morale.
Ogni individuo che oggi vive e con una normale
quantità di educazione occidentale e allenamento
mentale, si trova di fronte alla possibilità di
soccombere a questa contagiosa malattia
dell'intellettualismo e della "conoscenza", con i
suoi sottoprodotti di eccessiva specializzazione
sterile e atrofia del senso di e vivendo con vitalità
Tuttavia, le espressioni focalizzate di questo
squilibrio funzionale generalizzato appaiono solo
nella vita di individui che offrono un terreno
psicologico fertile per il suo sviluppo; e quando
ciò accade dovremmo cercare indicazioni sulla
condizione in tutto ciò che riguarda il Mercurio
natale.
Un intero libro potrebbe essere scritto studiando
vari approcci all'interpretazione di questo pianeta
nelle natività; qui, tuttavia, dobbiamo limitarci a
prendere in considerazione ciò che è
probabilmente il problema fondamentale in cui
Mercurio è interessato: la relazione di Mercurio
con il Sole e la Luna. Psicologicamente
parlando, ciò che è in gioco è il modo particolare
in cui la mente dell'individuo opera con
riferimento al principio di vita bipolare
rappresentato dalle due "Luci".
Una profonda rivalità può esistere tra i regni della
mente e della vitalità organica; questa rivalità
spesso lacera l'uomo moderno a parte. Il pensiero
cosciente sfida la regola dell'istinto inconscio,
quando l'uomo cerca di trasferire il centro del suo
essere dal livello tribale bio-psichico a quello
della differenziazione individuale e
dell'autodeterminazione attraverso il pensiero. La
ragione si oppone al sentimento; l'adattamento in
termini di scopo generico di sopravvivenza
biologica e psichica è frustrato e contrastato dalla
nuova determinazione dell'uomo di incontrare le
sue esperienze di pensatore cosciente e di un
individuo "libero" e di rinunciare al benessere
mortale per un'immunità immortale stabilita nella
mente.
È questo conflitto che fondamentalmente produce
complessi intellettuali - o perché, per quanto ci
provi, l'individuo si sente incapace di mobilitare
un sufficiente potere mentale per ri-focalizzare la
sua individualità dal regno della "vita" a quello
della "mente", o perché, spinto da una mentalità
esagerata e ambiziosa, perde involontariamente il
suo senso di radicamento nei desideri e nella
vitalità della bio-psichica, anche se non può
ancora lasciare andare la loro spinta istintiva, che
in tali circostanze assume un carattere "fatidico".
In entrambi i casi si trova in mezzo a due regni,
senza radici e sfocati. In primo luogo, la vita
istintiva a livello biopsichico di sentimenti e
desideri vitali ha perso il suo valore, eppure la
mente è troppo debole, troppo incerta o troppo
confusa per portare il peso della realtà completa e
integrale. In secondo luogo, la mente è forte,
irrequieta o sovrastimolata da influenze esterne o
varie pressioni psicologiche (principalmente da
qualche tipo di complesso paterno), ma il resto
della personalità, aggrappato al vecchio desiderio
di realizzazione della vita e generica felicità, non
può o rifiuta di seguire la mente.
Le indicazioni di tali condizioni nella carta natale
possono essere di vario tipo, a seconda del modo
in cui queste condizioni psicologiche si
presentano durante lo sviluppo iniziale della
personalità; tuttavia, alcune importanti fasi della
relazione di Mercurio con il Sole e la Luna
dovrebbero essere sempre studiate, seguendo le
seguenti linee di indagine.
Il fattore più ovvio, ma spesso frainteso, è se
Mercury è "diretto" o "retrogrado" nel suo
movimento. Ciò che in realtà significa, non
dimentichiamo, è se Mercurio si muove nella
direzione del moto di Sole e Luna o contro di
esso . La retroguardia planetaria è causata dal
fatto che l'osservatore sulla terra ottiene, per così
dire, una visione distorta o distorta del sistema
solare, di cui la terra è una parte. Nessuno può
valutare con assoluta oggettività ciò in cui si
opera. La valutazione diretta da parte dell'uomo
terrestre del comportamento planetario è quindi,
almeno in parte, soggettiva, cioè distorta
riferendo il comportamento degli altri pianeti del
sistema solare alla sua posizione geocentrica.
Questo è così particolarmente nei casi di
Mercurio e Venere, perché questi pianeti si stanno
muovendo all'interno dell'orbita terrestre.
Mercurio, la mente, opera all'interno della
personalità umana. Io opero in stretta vicinanza
alla fonte stessa della vita nell'uomo, il Sole.
Circa tre volte all'anno (cioè, sullo sfondo di
un ciclo solare completo), Mercurio oscilla
avanti e indietro attorno al Sole, formando così
sei congiunzioni geocentriche. Tre volte il
Mercurio passa tra la Terra e il Sole
(congiunzioni inferiori); tre volte si muove
oltre il Sole (congiunzioni superiori). Prima e
dopo le congiunzioni inferiori, Mercurio
appare all'osservatore della terra per muoversi
all'indietro, quindi in una direzione opposta a
quella del moto del Sole; e a volte sembra
fermarsi o "fermo".
Un mercurio retrogrado nativo non significa in
alcun modo una mente debole, noiosa o pigra,
nonostante l'idea di molti studenti che questo
dovrebbe essere il caso. Indica, tuttavia, in
generale, una mente che opera intrinsecamente
in contrappunto alla natura istintiva e al flusso
della forza vitale . Questo, da solo, può indicare
molte cose; e non è mai saggio saltare alle
conclusioni solo perché Mercurio è retrogrado
alla nascita! Si dice che Benjamin Franklin
abbia avuto il suo mercurio retrogrado natale,
eppure fu uno dei più eminenti pensatori del
suo secolo. John Gadbury, uno dei più grandi
astrologi europei, e Abdul Baha, il grande profeta
persiano e leader religioso, ebbe anche Mercurio
retrogrado alla nascita; e così fecero innumerevoli
grandi uomini.
Il fattore importante da considerare qui è la
relazione fondamentale stabilita nella personalità
tra, da una parte, la coscienza e i suoi meccanismi
di consapevolezza o attenzione (Mercurio), e
dall'altra parte, le pulsioni vitali dell'organismo o
lo scopo irresistibile di destino (sole). Ci sono per
l'uomo stadi di evoluzione spirituale in cui la
maggiore crescita si realizza attraverso tiri
contrastanti tra i fattori di personalità del
Mercurio e del Sole - e questo può accadere ad
ogni livello di sviluppo, nella persona primitiva
(o "giovane anima") pure come nella persona
altamente evoluta (culturalmente o
spiritualmente).
Mercurio retrogrado indica semplicemente la
presenza di un tale contrasto. Può portare a
uno stato maggiore di individualizzazione da
parte di una rivolta della vita mentale contro
la natura generica istintuale dei sentimenti, o
può condurre, nel peggiore dei casi, a una
mentalità nevrotica sempre in guerra con la
vita, costruendo un immaginario autoillusione
dopo l'altro in termini di fuga psicologica dai
fatti reali. Può significare una lucida
indipendenza mentale dalle energie inconsce
irrazionali, o schiavitù dalle paure mentali e
dagli inganni o razionalizzazioni soggettive.
D'altra parte, un Mercurio diretto può
significare una mentalità condizionata
principalmente dal bisogno di sopravvivenza
organica e di espansione personale
(dall'astuzia primitiva, all'intelletto scientifico
che scopre nuove relazioni e nuovi strumenti
per guadagnare e aumentare il potere), o una
mente capace di dare obiettività e
formulazione efficace alla volontà e allo scopo
del singolo individuo.
Queste caratteristiche mentali (o
polarizzazioni) sono raramente permanenti
per tutta la vita, anche se è possibile rilevare
una tendenza di base. Ed ecco dove le
"progressioni" di Mercurio attraverso gli anni
di una vita ci aiutano a completare il quadro. I
periodi retrogradi di Mercurio durano da 20 a
25 giorni; quindi, per progressione (un giorno
dopo la nascita pari a un anno di vita), lo
stesso numero di anni. Se questo periodo
retrogrado rientra nell'intervallo delle
progressioni della vita dell'individuo, ci si deve
aspettare un cambiamento preciso
nell'atteggiamento cosciente della mente
durante l'anno in cui il "Mercurio progredito"
è stazionario (quindi cambia da "diretto" a
"retrogrado"). "o viceversa),
indipendentemente dal fatto che il
cambiamento sia sottolineato o meno da eventi
esterni. ( 1 )
La distinzione tra Mercurio diretto e retrogrado
non è, tuttavia, l'unica a esprimere il dualismo
inerente (o natura bipolare) della mente.
Tradizionale in astrologia è la differenziazione tra
un Mercurio che sorge davanti al Sole all'alba
e Mercurio che sorge 'dopo il Sole; nel primo
caso, la longitudine di Mercurio nello zodiaco è
inferiore a quella del Sole, e Mercurio è una
"stella del mattino"; nel secondo caso, è
maggiore e Mercurio è una "stella della sera".
Lo stesso dualismo di posizione con riferimento
al Sole che sorge o che tramonta è stato usato
ancora più ampiamente per quanto riguarda
Venere; e logicamente dovrebbe avere un
significato simile nel caso di entrambi questi
pianeti "interni" - cioè di pianeti che si muovono
all'interno dell'orbita terrestre e in stretta
vicinanza zodiacale al Sole. Come stella del
mattino, Venere era chiamata "Lucifero", che
significa il portatore di luce. Come Evening
Star, Venus è stata nominata "Hesperus", che
significa "in Occidente". Come stelle del
mattino, Venere o Mercurio possono essere
considerati araldi simbolici del Sole. Alla loro
massima distanza in longitudine dal Sole (28
gradi per Mercurio, 47 gradi per Venere)
brillano chiaramente nel cielo; quando sono
vicini alla loro congiunzione al Sole, essi
(specialmente Mercurio) si perdono nell
'"aura" della luce del Sole.
Marc Jones ha basato una classificazione dei
temperamenti mentali sul fatto che il mercurio
natale sia una stella del mattino o della sera (cfr.
"Come imparare l'astrologia").
Mercurio, come stella del mattino, scrive,
indica una mente che è "desiderosa"; e quando
a più di 14 gradi di distanza dal Sole, una
mente "non solo desiderosa ma anche senza
freni".
Si dice che Mercurio come stella della sera
indichi una mente che è "deliberata" o attenta,
e quando più di 14 gradi dal Sole, deliberata e
anche senza freni - cioè, indipendente dalla
volontà solare o auto.
Questo dualismo mercenario di posizione è detto
ulteriormente correlato al fatto che "l'unica
differenza importante tra una mente e l'altra è
la tendenza generale o di fondo di un individuo
a raggiungere in avanti e anticipare le cose, e
di un altro a piegarsi all'indietro e
ricapitolarle, insieme all'ulteriore distinzione in
base alla quale alcune menti lo fanno in misura
piuttosto estrema, mentre altre rimangono
relativamente vicine all'equilibrio centrale della
volontà ".
Questo dualismo era anche noto agli antichi
filosofi sotto il simbolismo delle due figure
mitologiche di Prometeo ed Epimeteo, i
prototipi del "progressista" e il tempo della
radianza di domani (il Profeta), e di colui che
raccoglie a sé la luce di il passato (o "chi
prende consigli dopo l'evento"). In effetti,
proprio come la funzione di Venere può essere
conosciuta sotto due aspetti come Lucifero ed
Espero, così la funzione di Mercurio può operare
secondo due ritmi fondamentali in relazione alla
sorgente spirituale all'interno dell'uomo, come
Prometeo ed Epimeteo.
Marc Jones non ha alcun dubbio nel complesso
nel caratterizzare la mente prometeica come
"desiderosa" e la mente epimetea come
"deliberata"; ma al di sotto di questa distinzione
si può scoprire uno ancora più basilare. La mente
prometeica è quella in cui l'aspetto involutivo,
elettrico e creativo della funzione di Mercurio
è eminentemente attivo; mentre nella mente di
Epimethean è predominante l'aspetto
evolutivo, associativo, ricapitolativo e
generalizzante di Mercurio.
Tuttavia, se accettiamo questa classificazione dei
due aspetti fondamentali della funzione Mercurio
(cioè, di Mercurio considerato
geocentricamente ), la nostra interpretazione del
Mercurio retrogrado deve essere da essa
qualificata. Quando Mercurio emerge dalla sua
congiunzione inferiore con il Sole in una
direzione retrograda, diventa e rimane una
stella del mattino. Il "desideroso" prometeico
Mercurio-mente può anche essere allo stesso
tempo un Mercurio "retrogrado"; e dopo la
sua congiunzione superiore con il Sole,
Mercurio è sia epimeto che "diretto".
Una soluzione significativa e logica al problema
di questa posizione può essere trovata
considerando il ciclo del moto di Mercurio dal
punto di vista eliocentrico e nella sua relazione
con le successive congiunzioni eliocentriche e le
opposizioni della Terra e di Mercurio. Mercurio è
essenzialmente un pianeta "solare"; e allo stesso
modo la "mente" è di per sé un'espressione di
essere più vicini allo spirito che alla natura
terrena dell'uomo. Ciò che è alla radice di tutti i
problemi mentali è la regolazione di base dello
spirito (Sole), mente (Mercurio) e corpo (Terra)
in una personalità totale. Lo studio di tale
adattamento è la chiave più valida per la "chimica
della mente", e quindi per il fondamento su cui si
possono aspettare manifestazioni anomale o
disarmoniche della funzione di Mercurio sotto
vari tipi di stimoli.
Capitolo Otto
Il ciclo di Mercurio
e il funzionamento della mente
Nel solito tipo di astrologia geocentrica non
viene fatta alcuna distinzione tra i due tipi di
congiunzione di Mercurio e Sole, eccetto che
nella congiunzione "inferiore" Mercurio è
retrogrado, mentre nella congiunzione
"superiore" Mercurio è diretto.
Nell'astrologia eliocentrica la situazione è
molto diversa, poiché una congiunzione
geocentrica inferiore di Mercurio e il Sole
indica che la Terra è congiunta a Mercurio,
mentre una congiunzione geocentrica
superiore indica che la Terra è in opposizione a
Mercurio. Così quando Mercurio è retrogrado
geocentrico, Mercurio è eliocentrico vicino alla
Terra; e alla congiunzione eliocentrica di
Mercurio e della terra, una linea è formata dal
Sole, Mercurio e Terra, con Mercurio e Terra, con
Mercurio tra il Sole e la Terra - così vicino alla
Terra come può essere.
La situazione in una congiunzione eliocentrica
di Mercurio e Terra (cioè Mercurio retrogrado
in congiunzione inferiore al Sole, in astrologia
geocentrica) è quindi analogica a quella
incontrata nella nuova Luna, quando la Luna
passa tra la Terra e il Sole, quindi è in
congiunzione geocentrica con il Sole. Tale
congiunzione Sole-Luna è considerata l'inizio
del "ciclo di lunazione". A quel tempo,
simbolicamente parlando, le agenzie lunari, il
cui compito è quello di costruire organismi
viventi, sono fecondate e date indicazioni dal
Sole; la volontà e lo scopo del Sole sono
impressi su di loro, e questa impressione è come
l'impatto di un suono che modella la sabbia in
modelli vibranti, o come l'effetto di una calamita
sulla limatura di ferro.
La congiunzione eliocentrica di Mercurio e
Terra significa molto la stessa cosa nel regno
della mente. L'energia solare (o potenziale
energetico) fluisce verso la Terra e gli esseri
umani attraverso il canale di Mercurio;
quest'ultimo differenziandolo in quella potenza
elettrica che è l'essenza occulta della mente
(considerata come "potere creativo" e non come
"memoria associativa"). Questo segna l'inizio di
un nuovo ciclo di relazioni tra la Terra e Mercurio
- un ciclo così misurato dalla distanza tra due
successive congiunzioni inferiori di Mercurio e
Sole nell'astrologia geocentrica. Questa ciclica
fecondazione della mente di Mercurio da parte
del potenziale e dello scopo dell'energia solare
avviene circa ogni centosedici giorni o ogni
quattro mesi, quindi tre volte l'anno. Si
verifica quando Mercurio è retrogrado; e ciò
ovviamente getta una luce nuova e in un primo
momento sorprendente sul significato della fase
retrograda di Mercurio. Perché Mercurio si
muove, dal punto di vista dell'uomo sulla
Terra , contro la direzione del Sole proprio
quando trasmette in modo più focalizzato il
potenziale solare di energia sulla Terra?
Questo apparente paradosso può essere
compreso quando si comprende che l'emergere
di un'attività mentale forte e focalizzata
nell'uomo significa in realtà una ribellione più
o meno chiara contro i dettami degli istinti di
vita e l'irrazionalità delle immagini o degli
idoli bio-psichici. Prometeo è raffigurato come
un ribelle, e così sono nella mitologia indù le
Intelligenze cosmiche (Manasaputra) che
hanno dato agli uomini il "fuoco della mente"
e quindi reso potenziali divinità . Per l'umanità
ordinaria allo stadio di evoluzione geocentrico ed
egocentrico, il Sole è "il grande Autocrate
dell'Universo", il simbolo del potere compulsivo
emotivo ed emotivo. Allo stesso modo il Leone, il
segno della massima intensità del Sole, è il segno
di persone dittatoriali e drammatiche, la cui
generosità è solo eguagliata dal loro assolutismo.
La vita dà abbondantemente, ma comanda
spietatamente. I suoi doni sono bilanciati dalle
sue compulsioni. Esalta solo coloro che
obbediscono indiscutibilmente alla sua regola.
Solo ribellandosi contro questa regola - e contro
la regola secondaria delle tradizioni religiose e
culturali di Giove che allo stesso modo si legano
mentre si integra la personalità - può mente
impressionare il suo carattere sull'uomo
condizionato dalla Terra e controllato
biologicamente o socialmente. Così, quando
l'uomo inizia a capire che cos'è la mente e a
trasferire il suo centro di consapevolezza dal
regno degli istinti bio-psichici a quello del
pensiero chiaro e delle idee creative, questa
nuova attività mentale deve inevitabilmente a
prima vista apparire come il nemico della vita
istintiva . Almeno lo sviluppo della mente deve
sembrare in contrasto con il naturale flusso di
vitalità e persino di ciò che, sotto il dominio di
Giove della religione e lo spirito tribale
dell'unanimità, l'aspirante "libero pensatore"
è stato insegnato a considerare Dio -piace.
Lo sviluppo della mente e del potere di
determinare se stessi e il proprio scopo
individuale attraverso un pensiero chiaro è al
centro dello sviluppo dell'individualità; e man
mano che l'uomo diventa sempre più un
"individuo", di solito vede la sua vitalità
compromessa. Sperimenta la malattia e le
maledizioni psicologiche legate al dono
prometeico. Come Mercurio-Prometeo chiede
all'uomo di essere un pensatore e un individuo
attraverso l'uso del fuoco solare strappato dal
cielo, questo fuoco brucia e distrugge. Sebbene
sia in sostanza uno con la fonte stessa di tutta
la vita, la mente sembra dapprima operare
contro la vita; quindi è logico, in effetti,
scoprire che Mercurio-Prometeo è dapprima
un Mercurio retrogrado .
Successivamente, tuttavia, l'opposizione
originariamente sperimentata tra la direzione
della "mente" e quella della "vita" scompare
gradualmente. Mercurio diventa
"stazionario", quindi "diretto"; e si muove
non solo nella stessa direzione del Sole, ma
verso il Sole, in senso geocentrico. Raggiunge
questo Sole nella sua congiunzione
"superiore", cioè quando è eliocentrico,
Mercurio è in opposizione alla Terra, e il Sole
si trova tra questi due pianeti - proprio come,
nella Luna piena, la Terra si trova tra la Luna
e il Sole. In realtà si può mostrare che
Mercurio ha fasi corrispondenti a quelle della
Luna. Mercurio è "pieno" alla congiunzione
superiore con il Sole - è anche alla sua massima
distanza dalla Terra, e sembra di dimensioni
minime.
Il carattere prometeico di Mercurio inizia alla
congiunzione inferiore, quando Mercurio è
retrogrado e tra la Terra e il Sole; il suo
carattere epimetiano viene rivelato alla
congiunzione superiore quando Mercurio
dirige dall'altra parte del Sole. Mercurio-
Prometeo corrisponde alla metà
dell'inceratura del ciclo lunare, che assume il
suo carattere dalla Luna Nuova. Mercurio-
Epimeteo corrisponde alla metà calante .
La seguente tabella mostra come il dualismo di
Promethean ed Epimethean si rapporta a quello
dei moti retrogradi e diretti, sia dal punto di vista
geocentrico sia da quello eliocentrico. Ci fornisce
la base per una classificazione quadrupla della
mentalità umana.
Prometeo- Retrogrado-
Geocentrico Eliocentrico
Epimeteo Diect
Inizia la
"Nuovo"
Mercurio fase di
Mercury. Mercurio è
congiunto Prometeo,
Congiunzio retrogrado.
alla Terra negativa al
ne inferiore
sole.
Fase di La fase di
Waxing Prometeo
Mercurio a Mercurio
Crescent continua,
circa 25º diventa
circa 11 ora è
dalla Terra diretto.
giorni positiva
dopo. per il Sole.
Mercurio Inizia la
"pieno". Mercurio fase Mercury è
Congiunziodi fronte epimetea, ancora
ne alla Terra positiva al diretto.
superiore. sole.
Fase di
Waxing
Crescent La fase
circa 11 Mercurio si epimetea Mercurio
giorni avvicina continua, diventa
prima della alla Terra negativa al diretto.
congiunzio sole.
ne
inferiore.
1. La mente promethiana-retrograda è una
mente che cerca la sua indipendenza dalla
natura istintiva opponendola più o meno
violentemente. È una mente che ha
sperimentato un "mistero", una "iniziazione"
in un nuovo regno dell'essere - per quanto
limitata o casuale questa iniziazione. Di
conseguenza, la mente ha perso la sua fiducia o
interesse per gli impulsi consuetudinari,
eppure sta lottando per liberarsi da loro. La
mente è "desiderosa", ma spesso vincolata
dalle stesse cose che desidera dimenticare, o
accecata da ciò che ha realizzato ed è
"profetizzante" per la personalità e forse per
tutti gli uomini. Tuttavia, da questo conflitto
interiore può venire una grande crescita
personale, e la personalità può identificarsi
soggettivamente con un grande simbolo o
immagine per l'attualizzazione di cui sta
combattendo. Il compositore romantico Chopin ,
il poeta ufficiale dell'imperialismo britannico
Kipling , il leader ceco Edward Benes, di fronte al
difficile compito di mantenere un ideale intatto
contro le potenti pressioni, sono illustrazioni di
un tale tipo di mente di Mercurio.
2. La mente di Promethean-Direc è
essenzialmente fondata nella sua stessa natura
e in pace con i requisiti della vita. Raggiunge
ardentemente il futuro e cerca di trasmettere il
ritmo del domani all'Io, che può o meno
ascoltare con molta attenzione. Alcuni giorni
dopo l'inizio del periodo "diretto", Mercurio
geocentrico si trova più lontano dal Sole. È
probabile che sia il momento in cui la mente di
Prometeo è maggiormente in grado di
proiettare la sua visione in simboli o in modelli
significativi di comportamento che serviranno
a rendere reale e concreto il potenziale e lo
scopo del Sole. È all'incirca quando il
Mercurio eliocentrico si trova nel suo
"quadrato crescente" (fase del primo quarto)
sulla Terra. L'attività mentale è molto intensa
in modo proiettivo.
Il punto di svolta si verifica quando la velocità
di movimento geocentrica di Mercurio diventa
maggiore di quella del Sole. In quel momento
nacque Richard Wagner ; ed è un tipico
esempio della mente diretta da Prometeo nella
sua forma più accentuata: intuitiva, ispirata,
che vive nel futuro. Il fatto che avesse il suo
Sole natale e ascendente all'inizio dei Gemelli
migliorò il suo potere di formulazione. Il suo
amico e sostenitore, Liszt , aveva anche lo stesso
tipo di Mercurio natale, leggermente oltre il punto
in cui la sua velocità è maggiore di quella del
Sole. Napoleone I e il fondatore della moderna
Cecoslovacchia, Masaryk, sono esempi di questo
tipo di mentalità nel campo della politica. Stalin
nacque proprio all'inizio del periodo diretto da
Promethean, mentre Trotsky era di tipo
epimetiano - il che getta una luce curiosa sulla
mentalità dei due rivali!
Con l'aumentare della velocità geocentrica di
Mercurio, esso corre, per così dire, per
incontrare il Sole in congiunzione superiore
(fase "pieno Mercurio"), e la tendenza
epimetea della mente aumenta gradualmente.
Il movimento di Mercurio è più veloce appena
prima o intorno al momento di questa
congiunzione superiore; poi inizia a rallentare.
In altre parole, la fase prometeica della mente
è quella in cui il moto di Mercurio è in costante
accelerazione - quindi, il suo carattere
"desideroso" e il suo "correre davanti a se
stesso". La fase di Epimetea è una di
decelerazione , di costante rallentamento, di
mettere i freni sull'esuberanza mentale.
3. La mente diretta all'epimetea è una mente
"piena", con la quale intendo una mente che
cerca di riflettere oggettivamente il più
possibile il significato della vita e degli eventi
dopo che questi si sono verificati. È la mente
storica, obiettiva, che spiega le cose sulla base
di precedenti. È spesso il più "di successo",
praticamente parlando - non che anticipa il sé, o
la vita, ma gestisce le cose e le persone.
Quando il moto di Mercurio è uguale a quello
del Sole durante la fase "calante" del ciclo di
Mercurio, è probabile che si creerà il più
grande stress possibile sull'oggettività mentale;
questa è approssimativamente la fase "Ultimo
quarto" di Mercurio - che porta al periodo
Epimeteano-retrogrado.
Karl Marx è un'istanza di un Mercurio che si
avvicina alla fase retrograda e di una mentalità
che sovrasta i fatti oggettivi e l'analisi storica,
cercando di costruire il futuro in termini di
modelli storici piuttosto che secondo
un'intuizione di nuove relazioni - accentuando
così il fattore del determinismo. La mente di
Epimeto tende ad essere formalista nel suo
approccio ai rapporti di vita e al
comportamento; che può significare
"olimpionico" al suo meglio (rispetto al carattere
"dionisiaco" della mente prometeica), o al suo
peggio rigorosamente materialista e
deterministico.
Franklin D. Roosevelt è un altro esempio della
mente diretta da Epimeteano, con Mercurio
che aumenta di circa 16 gradi dietro il Sole; e
questo può sembrare sorprendente per alcuni.
Apparentemente la sua tendenza
"progressista" era dovuta principalmente al
suo Urano in ascesa, disposto come del suo
Sole Acquario, Mercurio e Venere - e
indirettamente di tutti gli altri pianeti (eccetto
la potente Luna Cancro). Il suo New Deal era
basato su una chiara valutazione della
necessità storica di affrontare le sfide di vasta
portata di una nuova era industriale-
tecnologica. Persino il presunto mago dagli occhi
stellati e mistico Henry Wallace ha un tipo di
mente Epimeteano-Diretta, con Mercurio alla
massima distanza possibile dal Sole. Nel suo caso
la congiunzione di Urano e Sole e la crescente
congiunzione Nettuno-Plutone sono responsabili
della tendenza "mistica", mentre Mercurio mostra
una mente molto "deliberata" e senza freni.
D'altra parte, in Cromwell abbiamo il tipo di
mente epimetea rappresentata da Mercurio che ha
appena superato la sua fase "piena", cercando di
imprimere alla società ciò che ha visto e
realizzato.
4. La mente Epimetea-Retrograda è
rappresentata da un Mercurio che si ferma per
essere nuovamente fecondato dalla volontà e
dallo scopo del Sole. In casi come quelli di
Papa Pio XI e di Abdul Baha (la cui vita è stata
interamente consacrata al servizio di suo padre
Bahá'u'lláh, acclamata come "Manifestazione di
Dio") vediamo questo tipo di mente svilupparsi
lungo linee religiose. Nei casi di Benjamin
Franklin e del politico-scienziato-filosofo
generale Smuts, la mentalità si rivela di
carattere filosofico. In entrambe queste
categorie la mente sta cercando l'unione
introspettiva con una realtà interiore; tornare
alla fonte, per così dire. Il senso della
tradizione può essere molto forte, ma è un
mezzo per un fine. La mente non si accontenta
del culto della lettera morta del passato; può
esserci una sensazione commovente di
malcontento sociale, una consapevolezza che si
dovrebbe scavare al di sotto e contro la
pressione dei modelli sociali e dell'ortodossia, e
quindi essere rinnovati nello spirito e nella
verità.
Sigmund Freud
Nel grafico di nascita di Freud, Marte retrogrado
su Libra 4 ° è collocato sul Nadir del grafico,
l'unico pianeta al di sotto dell'orizzonte natale. È
in opposizione a una decima casa Giove, in
aspetto sesquiquadrato (135 °) a Urano e al Sole a
metà del Toro, e in quadrato a Saturno. È in
trigono sulla Luna, l'unico trigono nella carta ma
la Luna è in semi-quadrato con Venere in Ariete,
e il Sole in semi-quadrato in Saturno e in Giove,
il cui quadrato bisecifica. Marte è anche in 150 °
aspetto (quinconce) a Plutone sulla cuspide
dell'undicesima casa.
Dal punto di vista dell'astrologia tradizionale,
Marte retrogrado in Bilancia sarebbe stimato
"debole" e, considerando tutti gli aspetti "cattivi"
che rende, molto distruttivo in maniera cupa e
profondamente insidiosa. Tuttavia, dire questo,
non spiegherebbe Freud e il suo genio
individuale. Una volta scrissi che il grafico di
nascita di Freud è un coltello da chirurgo che
penetra incessantemente e ripulisce gli ascessi e i
tumori nel profondo subconscio dell'uomo,
lasciando liberi i veleni prodotti dai vincoli
sociali e dalle repressioni dell'uomo accumulate
durante l'Età dei Pesci (Nettuno e Giove sono in
Pesci) . Questo è il grafico di un scavenger della
psiche. Potrebbe essere stato quello di un
criminale o di uno psicotico inguaribile, tranne
per il fatto che la messa a fuoco dell'energia di
Marte è così spettacolare da suggerire la
possibilità che tutto questo potere venga usato in
modo notevole. Veniva usato da Freud, in senso
stretto, in modo "distruttivo"; ma era la
distruzione al servizio di una potenziale
maggiore salute. Freud era il più grande di tutti i
"muckraker" dell'inizio del secolo; ha esposto,
non le piaghe della società e gli abusi economici,
ma il male nell'atteggiamento sociale dell'uomo
(Bilancia) - un male generato fondamentalmente
dal rapporto dell'uomo con i suoi genitori (Marte
è nella quarta casa), o meglio dai prodotti
intellettuali e sociali di tali una relazione quando
inadeguata, frustrata o discordante.
La croce a T che collega Giove, Saturno e Marte
è caratteristica delle tensioni create dai valori e
dalle tradizioni sociali e avvelena le stesse fonti
della vita emotivo-sessuale. Freud, da ebreo, ha
subito numerosi abusi e ostracismo di un certo
tipo. Suo padre (Saturno alla dodicesima cuspide
di casa) era presumibilmente per lui il simbolo
della condanna della società, mentre sua madre
(Moon trine Mars) doveva essere stata stressata.
Dovremmo anche notare che Marte e Venere sono
"in reciproca accoglienza"; cioè Marte governa il
segno in cui è collocata Venere (Ariete), e Venere
il segno in cui è posto Marte (Bilancia). Ciò
conferisce una forza peculiare alla natura
emotiva, e senza dubbio ha aiutato Freud a
superare e ad usare i suoi complessi. Il potere di
usarli è suggerito dalla rivoluzionaria, ma
ispiratrice congiunzione Sole-Urano, e in
particolare dal quintile di Giove e la Luna,
sovrano del grafico. I sestili di Nettuno a Sole-
Urano, e di Venere a Saturno, diedero a Freud
anche il potere di organizzare in modo
significativo materiali psicologici inusuali.
Per Marc Jones la Gestalt planetaria del grafico
appartiene al Tipo Bucket, già menzionato. Per
me, è un esempio caratteristico di un modello
Wedge (o Funnel), Marte che è il filo del cuneo, o
l'apertura attraverso la quale il potere della
concentrazione, nei segni zodiacali di primavera,
dei pianeti all'interno del quadrato largo di
Nettuno (Pisces 20 °) e Saturno (in congiunzione
con la stella Betelgeuze su Gemini 28 °) viene
rilasciato con intensità drammatica attraverso un
Marte autunnale.
Qui, abbiamo in realtà un paradosso, perché i
segni primaverili dello zodiaco si riferiscono al
flusso spontaneo del desiderio di vita e della
spinta procreativa - la libido della psicoterapia
freudiana. Marte è normalmente il canale per, e in
effetti la sostanza di questa libido. Ma Marte nella
tabella di Freud, non è in un segno di primavera;
lo troviamo invece all'equinozio d'autunno, e per
di più, retrogrado, cioè muovendosi "contro il
grano" delle forze di vita solitarie. Le energie
vitali di Freud sono in alta marea in una
condizione di rilascio primaverile; ma ciò che
rende possibile l'uscita - vale a dire. Marte - è
orientato, più stressante, in una direzione che si
oppone al rilascio! Ovviamente i conflitti interiori
nel fondatore della psicoanalisi devono essere
stati acuti. Se si doveva evitare un'esplosione
interiore, doveva esserci un rilascio. Che tipo di
rilascio? L'unico possibile era quello che avrebbe
frantumato le stesse convenzioni sociali e il senso
dei valori associati al segno zodiacale di Marte, la
Bilancia. Freud doveva essere un iconoclasta, un
demolitore di idoli. La sua terrificante energia
marziana doveva alterare la spinta marziana della
libido maschile in modo da trasformarla nel
coltello del chirurgo. Questo è il modo in cui un
complesso così forte può essere usato e realizzato
per servire uno scopo sociale. La distruttività
deve essere orientata verso la riforma, e quindi
essere resa un servitore della vita e di Dio.
In alcuni casi, una tale carta natale potrebbe
suggerire qualche grave handicap fisiologico. Ma
il Sole è "hyleg" (cioè simbolo di salute e
stabilità) nel Toro; e un retrogrado di Marte è
spesso un'indicazione di vitalità testarda.
Certamente non significa, di per sé solo, un corpo
"debole"; sebbene possa rivelare a volte qualche
condizione anormale nelle funzioni dominate da
Marte.
Sebbene un pianeta retrogrado indichi
teoricamente una funzione la cui attività è diretta
contro il flusso naturale delle energie vitali, il
termine "contro" non significa necessariamente in
uno stato di ostilità. Quando, in un mottetto
musicale, due voci si muovono in contrappunto,
una che sale nella scala mentre l'altra si muove in
gradini discendenti, ciò non significa che i due
combattano l'uno contro l'altro, ma invece che i
due movimenti siano complementari . Quindi,
con un processo di "opposizione", ciascuno
completa l'altro.
Un altro esempio: se due uomini che partono da
Londra vogliono studiare il globo terrestre lungo
il cerchio della latitudine di Londra, sarà più
veloce per loro spostarsi in direzioni opposte, una
verso est, l'altra verso ovest. Mentre si incontrano
agli antipodi del loro punto di partenza, avranno
coperto tra loro l'intera circonferenza del globo.
Mentre scambiano i risultati delle loro esperienze,
entrambi raggiungono un punto di vista "globale".
Su un globo, convergono le direzioni opposte .
I pianeti retrogradi vanno in una direzione
opposta a quella del Sole e della Luna, ma così
facendo possono realizzare ciò che non è stato
precedentemente realizzato attraverso il
movimento diretto. Sono in grado di riparare i
peccati di omissione e le commissioni eseguite
durante i periodi di movimento diretto. Se si
muovono contro il grano delle forze vitali, è in
grado di risolvere i problemi lasciati dal continuo
flusso in movimento dell'evoluzione e del tempo.
È riparare il danno causato dalle esperienze di
vita, quando queste esperienze erano frustrate da
complessi o ostacolate da pregiudizi e pregiudizi
sociali.
Vivere significa affrontare sfide costanti di
adattamento a nuove condizioni; sfide che sono
causate dalla crescita interiore e dall'espansione,
o da cambiamenti nei dintorni. L'uomo,
individualmente e collettivamente, incontra
raramente tali sfide così bene da non lasciare
nulla di insoluto. Le tossine e i ricordi pesanti si
accumulano nelle profondità della personalità
come sottoprodotti di attività anche normalmente
di successo. Pertanto in molti casi è necessario
pulire gli strumenti e gli strumenti necessari per
l'azione dopo che l'azione è stata eseguita.
Potrebbe anche essere essenziale per un uomo
ripercorrere i suoi passi, per riprovare ciò che è
stato fatto male, per ripercorrere il passato per
capire meglio cosa è successo realmente.
Imparare dalla vita significa assimilare
pienamente il raccolto dell'esperienza e non
rifiutare nulla nella paura o nella confusione. Ciò
che è così respinto cade nella fossa del
subconscio, lì per infangare e decadere.
Il periodo retrogrado dei pianeti è il momento per
noi di ripercorrere il passato, pulire le nostre
menti e le anime dei materiali di scarto, e riparare
qualsiasi danno sia stato fatto a loro - e forse
adottare un nuovo modo di usare il potere, un
nuovo tecnica.
I periodi retrogradi di Marte sono particolarmente
importanti perché Marte è il potere di agire e di
andare avanti nel mondo, lontano dal nostro
centro; e molti dei problemi o dei mali più
importanti nella società e nelle vite personali
degli uomini derivano dall'abuso di questo potere
marziano di desiderio e iniziativa. Questi periodi
retrogradi, tuttavia, sono diversi da quelli dei
pianeti "interni", Venere e Mercurio, in quanto al
centro di essi Marte è in opposizione al Sole, e
non (come nel caso di Venere e Mercurio) in
congiunzione con il sole Questo è un fatto molto
significativo, psicologicamente parlando. Nei
termini della vita interiore della mente e del
sentimento (rispettivamente Mercurio e Venere),
la soluzione del bisogno dell'uomo e il potere di
riparare i suoi peccati di omissione o
commissione si trovano in un nuovo approccio a -
una congiunzione con - il centro solare della vita
e dell'individualità. Ma, dove è interessato il
potere del desiderio e del movimento esteriore,
ciò che è necessario per riparare gli errori e
risolvere i problemi causati da coinvolgimenti
soggettivi in oggetti esterni o persone è
oggettività e prospettiva . E questi sono i
risultati dell'opposizione di un pianeta al Sole,
come è tipicamente dimostrato dalla Luna piena.
In altre parole, se qualcosa è andato storto con la
funzione di Marte o se non ha funzionato affatto,
il tempo di riadattarlo e di risolvere i problemi a
cui ha condotto è quando Marte è in opposizione
al Sole; per allora (astrologicamente parlando
almeno) Marte è completamente illuminato dal
Sole e il significato di tutto ciò che rappresenta
può essere visto con la massima obiettività. Come
ho detto sopra, questa opposizione Marte-Sole è il
centro del periodo retrogrado di Marte, ed è la
chiave del significato di tutto il periodo. Nel caso
di Freud la nascita avvenne verso la fine di un
periodo retrogrado di Marte, e l'opposizione di
Marte al Sole era avvenuta più di un mese prima
(2 aprile) su Aries 13 °, vicino alla Luna Nuova di
aprile su Ariete 16 ° (5 aprile) - un'eclissi solare,
al tempo in cui Mercurio, Venere, Giove e
Nettuno erano congiunti in Pisces in quadrato a
Saturno.
Si può dire che la prima metà del periodo
retrogrado di Marte fino all'opposizione del Sole
è una preparazione a questo punto culminante. È
soprattutto dopo che si è verificata l'opposizione
che qualsiasi cosa sia stata acquisita o realizzata
può essere utilizzata per uno scopo progressivo,
anche se inizialmente sembrava un processo
distruttivo (o piuttosto catartico). La psicologia
della profondità è una psicologia della catarsi
dell'ego; cerca di purificare e purificare la psiche
o la vita interiore dell'individuo dai prodotti di
scarto di un tipo di attività personale discordanti,
frenetici, frustrati e deviati.
L'approccio psicologico descritto negli scritti di
Adler è in netta opposizione all'approccio di
Freud. È molto interessante quindi scoprire che
nella tabella di Adler, Marte è diretto e in
congiunzione con il Sole, mentre, attorno a questa
congiunzione, Mercurio e Venere sono visti
entrambi retrogradi. Il problema principale di
Adler riguardava la sua vita interiore di pensare e
sentire, con il suo senso del valore. D'altra parte,
ha fatto affidamento su un Marte impetuoso e
auto-glorificante (congiunto al Sole della nona
casa in Acquario). Il suo "complesso di
inferiorità" era basato su un senso di valori
frustrati : si sentiva inferiore, e reagiva contro di
esso da un "complesso di superiorità", dall'ego
spavalderia e da una filosofia di ottimismo
forzato e sicurezza di sé. In Freud, d'altra parte, il
problema principale era dovuto a desideri
frustrati . Non si sentiva fondamentalmente
inferiore, ma piuttosto ostacolato dalla società e
dalle tradizioni. Era un ribelle, la cui violenta
rivolta si trasformò in preziosi canali come forza
catartica e purificatrice.
Nello studio del significato di Marte retrogrado in
un tema natale, o di un intero periodo retrogrado
di Marte in relazione ai transiti e agli eventi
mondiali, è possibile ottenere indicazioni
significative dagli aspetti importanti -
specialmente le congiunzioni - che Marte può
compiere pur essendo retrogrado. Questi aspetti
mostrano, abbastanza chiaramente nella maggior
parte dei casi, il tipo di energie che possono
essere utilizzate nel processo di riorientamento
della funzione di Marte. I pianeti che formano gli
aspetti sono quelli che, o dovrebbero contribuire
di più a questo processo, o almeno indicano ciò
che deve essere fatto per ottenere la purificazione
e la ripolarizzazione della funzione di Marte.
Marte aveva formato trine e opposizioni con
Mercurio e Venere, mentre era retrogrado prima
della nascita di Freud, ma per il resto non aveva
fatto alcuna congiunzione con nessun altro
pianeta. L'unica caratteristica spettacolare di quel
periodo fu l'opposizione di Marte all'eclissi solare
sopra menzionata, che quindi rappresenta una
chiave per il processo di riorientamento marziano
dell'epoca. Si è verificato prima della nascita di
Freud, e quindi possiamo considerarlo come un
riferimento al suo passato ancestrale o spirituale,
cioè come un fattore "karmico" o residuo nel suo
profondo inconscio e in quello della sua razza e
cultura.
Marte è retrogrado durante meno di un decimo
del tempo trascorso tra due delle sue congiunzioni
successive con il Sole (circa ogni 25 mesi).
Quindi circa, in ogni dieci persone si nasce con
Marte retrogrado. Ovviamente quindi troppo non
può essere dedotto da tale posizione; tuttavia, è
abbastanza raro da stabilire caratteristiche ben
precise nella misura in cui riguarda la vita
emotiva e la qualità della capacità di esprimersi.
Le "1001 Nativities" riportano molti casi di Marte
retrogradi, e almeno uno di loro è quello di un
criminale, un altro quello di un Papa (Pio V) -
personalità completamente diverse ovviamente.
Eppure in tutti loro lo psicologo avrebbe potuto
senza dubbio trovare qualche complessa, una
frustrazione basilare della forza vitale, che
sarebbe stata la chiave del carattere insolito del
loro temperamento emotivo e forse biologico.