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/ #CALENDASINDACO

INDICE 1. DIVISIONE DELLE COMPETENZE


2. SOCIETÀ PARTECIPATE
3. PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
4. NUOVI SERVIZI DIGITALI
5. AMMINISTRAZIONE CONDIVISA
6. AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
7. INTERNAZIONALIZZAZIONE
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DIVISIONE DELLE COMPETENZE


CRITICITÀ
Roma ha un modello incompiuto e disomogeneo di decentramento che provoca frequenti ritardi nell’erogazione
dei servizi alla cittadinanza.

Attualmente molte competenze sono ripartite in modo irrazionale tra Regione, Comune e Municipi e ciò crea inefficienza
gestionale. Ad esempio, per la gestione del verde di Roma, le competenze sono principalmente ripartite tra Roma Natura
(Regione Lazio) e il Dipartimento Tutela Ambientale (Comune di Roma).

I Municipi appaiono la sede amministrativa più prossima ai cittadini, e proprio per questo, negli anni, molte competenze sono state
delegate a questa sede, come ad esempio tutta la gestione dei servizi sociali. Purtroppo però il decentramento delle competenze
non si è accompagnato ad un rafforzamento dell’organico che opera nei Municipi. Questo ha inevitabilmente compromesso la capacità
di offrire servizi in maniera efficiente ponendo spesso i Municipi in condizioni di difficoltà operativa. Un esempio su tutti
è la manutenzione stradale, dove la carenza di personale con competenze tecniche, ad esempio in materia di programmazione
e progettazione, porta i Municipi a non essere in grado di manutenere adeguatamente le strade di loro competenza, che costituiscono
ben l'85% delle strade di Roma.
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DIVISIONE DELLE COMPETENZE


LA NOSTRA VISIONE
Bisogna ridefinire la governance di Roma, gestendo la ripartizione dei poteri attuali tra Comune e Municipi, oltre che tra la Città Metropolitana
e la Regione.

L’obiettivo è quello di arrivare ad una divisione dei poteri simile alle grandi metropoli europee: la Città Metropolitana di Roma elevata a Regione,
con tutti i poteri conseguenti, facendoli diventare comuni metropolitani allo stesso livello di quelli già esistenti. Questo permetterebbe, per esempio,
alla Città Metropolitana di Roma di acquisire più poteri sul territorio circostante.

Tuttavia, per ottenere questo assetto di competenze, è necessario l’intervento del Governo tramite una legge costituzionale. Provvedimenti
che vengono presentati in ogni legislatura e di cui non si conoscono le possibilità di successo e le effettive tempistiche. Allo stesso modo, molti poteri
e competenze potrebbero già essere conferiti a Roma, da Regione e/o Stato, tramite leggi ordinarie.

Per quanto riguarda la ripartizione di competenze tra Municipi e Comune, serve proseguire sul percorso del decentramento ai Municipi di tutto
ciò che è gestione del quotidiano e del sociale, rafforzandone così la capacità amministrativa.

Al contrario, serve mantenere centralizzate tutte le attività di coordinamento, definizione e monitoraggio dei livelli essenziali di servizio, nonché la gestione
diretta di servizi che insistono su un territorio più ampio del Municipio o che richiedono questo tipo di pianificazione (es. Manutenzione Straordinaria
delle strade).
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DIVISIONE DELLE COMPETENZE


PROPOSTA: TRASFERIMENTO DI POTERI DA REGIONE E STATO
Tema Situazione attuale Problematica Risoluzione

Le linee Roma Lido e Roma Nord sono di proprietà Totale inefficienza del servizio. Riforma della L.R. 20/1998 - per trasferire le competenze in
Mobilità della Regione, nonostante attraversino in gran parte Noncuranza da parte della Regione, che non vuole materia di gestione delle ferrovie ex concesse Roma Lido
(la Lido al 100%) il territorio comunale trasformare la Roma Lido in metropolitana e Roma Nord alla Città Metropolitana

Il 56% degli spostamenti nella Città Metropolitana Creare un unico bacino di traffico della Città Metropolitana
Mancato coordinamento di percorsi e orari tra le diverse
è diretto verso la Capitale, nonostante il Comune sia (come previsto dalla L.R. 1/1991), alla quale intestare la
Mobilità aziende di trasporto pubblico a causa delle pianificazioni
escluso dalla pianificazione del traffico competenza della pianificazione del TPL della nuova Agenzia
differenziate e non integrate
(competenza regionale) della Mobilità

Chiedere al Governo la modifica del Testo Unico


Ambientale per trasferire la competenza in materia di
Competenza regionale per quanto riguarda la Mancata autonomia della Capitale nella pianificazione e pianificazione e autorizzazione degli impianti di
Rifiuti pianificazione, l'autorizzazione e la definizione dei autorizzazione degli impianti di trattamento dei rifiuti urbani e trattamento dei rifiuti urbani dalla Regione alla Città
criteri per la localizzazione degli impianti speciali sul suo territorio Metropolitana di Roma Capitale, compresi i poteri di
definizione dei criteri per la localizzazione degli impianti di
smaltimento

Parchi sul territorio di Roma gestiti dalla Regione


Lazio, tramite l’ente Roma Natura, spesso in maniera
Gestione che favorisce il rimpallo di competenze e crea Chiedere alla Regione il trasferimento di Roma Natura
Verde inaccettabile. Un esempio su tutti è il Parco del Pineto,
un alibi perfetto per non risolvere i problemi e delle risorse economiche al Comune,
che versa nel degrado
per superare questo modello gestionale inefficiente
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DIVISIONE DELLE COMPETENZE


PROPOSTA: DECENTRAMENTO AI MUNICIPI

Tema Situazione attuale Problematica Risoluzione


Completare il trasferimento, già
previsto dalle norme sul decentramento,
della gestione del verde attrezzato di
Ci sono oltre 100 fornitori nella Frammentazione totale della cura del quartiere fino a 5mila mq per i Municipi
Verde
gestione del Verde Verde pubblico che non hanno mai sperimentato il
decentramento in questa materia, e fino a
20mila mq per quelli che lo hanno già
sperimentato

Grandi impianti e impianti sportivi Tempi di predisposizione dei bandi di


Assicurare un maggiore ed effettivo
cittadini sono di competenza del affidamento, di esame delle domande, dei
Sport decentramento della gestione degli
Dipartimento Sport e Politiche progetti di gestione e realizzazione
impianti sportivi a favore dei Municipi
Giovanili di Roma Capitale dell’impiantistica troppo lunghi
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DIVISIONE DELLE COMPETENZE


PROPOSTA: ACCENTRAMENTO DA MUNICIPI A COMUNE

Tema Situazione attuale Problematica Risoluzione

Accentrare presso la Centrale Unica degli


Appalti di Roma Capitale tutte le gare di
servizi e lavori per la manutenzione
Modello di gestione municipale non
Dal 1999 il Comune ha delegato ai ordinaria e straordinaria delle strade.
Manutenzione adeguato. Si evidenzia soprattutto una
Municipi la gestione dell’85% delle La progettazione ed esecuzione delle fasi di
stradale mancanza di programmazione di
strade di sua competenza gara avverranno centralmente, mentre la
appalti
gestione dei lavori rimarrà in capo al SIMU o
agli uffici municipali, a seconda delle strade
di competenza
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DIVISIONE DELLE COMPETENZE


PROPOSTA: ULTERIORI FORME DI DECENTRAMENTO - AUTONOMIA DI
RISCOSSIONE
Ad oggi, le ampie competenze attribuite ai Municipi sono gestite con risorse economiche trasferite dal Comune di Roma.
Questo, da un lato, impedisce ai Municipi di prendere decisioni strategiche e di poter investire nel medio periodo, dall’altro
crea una situazione di “azzardo morale”, in cui i Municipi non sono incentivati a gestire nel modo più efficiente le risorse. 

L'obiettivo a lungo termine è quello di attribuire autonomia ai Municipi, in materia di riscossione dei tributi, da realizzarsi
attraverso la delega delle competenze, così da permettere al Municipio di autofinanziare le proprie spese. Date le sfide poste
da questo nuovo sistema, sceglieremo un ‘Municipio Pilota’, che potrà essere il primo a godere di questa forma potenziata
di decentramento. Qualora la capacità stimata di riscossione risultasse inferiore al livello di entrate che sarebbero altrimenti giunte
al Municipio secondo il modello “standard” di finanziamento, verranno previsti dei trasferimenti perequativi, in linea con quanto
accade a livello nazionale.

Dopo aver analizzato e valutato i risultati raggiunti grazie al nuovo sistema, si valuterà se estenderlo su tutto il territorio comunale.
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DIVISIONE DELLE COMPETENZE


PROPOSTA: OSTIA COMUNE
Ostia attualmente fa parte del territorio di Roma Capitale e rientra nel Municipio X, il quale ospita ben 230 mila abitanti e ha una superficie di 150
chilometri quadrati. Ostia rappresenta una realtà territoriale che ha una vocazione marittima specifica, che Roma non è mai riuscita a gestire
né tanto meno a valorizzare, perché dal Comune le vengono destinate pochi fondi.

Ostia dispone di tutte le scuole di ogni ordine e grado, di un ospedale, della seconda area archeologica
più grande del mondo per estensione, del litorale e di un tessuto imprenditoriale consolidato: per tutte
queste ragioni non può più essere considerata pertinenza della Capitale.

Il nostro obiettivo è quello di garantire ad Ostia un'autonomia e farla diventare un Comune, proprio
come per Fiumicino nel 1992. Questo permetterà di:
• Valorizzare la vocazione marittima della zona
• Ripristinare la legalità, portando il fulcro delle Istituzioni più vicino al territorio
• Garantire lo sviluppo e il miglioramento della zona, come successe dopo l'indipendenza di
Fiumicino

Ecco perché è necessario indire un nuovo referendum che permetta ai cittadini di Ostia di poter
decidere autonomamente sul proprio futuro.
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INDICE 1. DIVISIONE DELLE COMPETENZE


2. SOCIETÀ PARTECIPATE
3. PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
4. NUOVI SERVIZI DIGITALI
5. AMMINISTRAZIONE CONDIVISA
6. AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
7. INTERNAZIONALIZZAZIONE
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SOCIETÀ PARTECIPATE
INQUADRAMENTO E CRITICITÀ
Roma Capitale ha affidato a società partecipate la gestione di molti servizi pubblici fondamentali, tra cui l'igiene urbana e il trasporto
pubblico locale. La scarsa organizzazione e la poca capacità gestionale di queste società da parte del Comune, impatta
in modo negativo la qualità dei servizi, la vita dei cittadini e dei visitatori della città. Abbiamo individuato le principali criticità
di alcune di queste società:

Servizio Società Problematica


Servizio al di sotto dello standard necessario (corse cancellate,
Trasporto pubblico ATAC
ritardi, vetture vecchie)
Progettazione e stazione appaltante La società è in liquidazione e non è stata individuata una struttura
Roma Metropolitane
infrastrutture di trasporto alternativa per progettare opere
Servizio al di sotto dello standard necessario (non vengono
Igiene urbana AMA
raccolti i rifiuti, assenteismo del personale)
Pulizia Stradale AMA Le strade sono sporche per via del mancato spazzamento
I lampioni stradali sono meno del dovuto, le lampadine al loro
Illuminazione Pubblica ACEA interno vengono cambiate troppo raramente, e i costi di gestione
sono sopra la media
Cultura ZÈTEMA, PALAEXPO Scarsa qualità e attrattività delle attività culturali
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SOCIETÀ PARTECIPATE
CRITICITÀ
A maggio 2021 è stata pubblicata la relazione della Corte dei Conti riguardante la gestione delle partecipazioni societarie del Comune di
Roma negli ultimi anni. Il rapporto evidenzia un grave deficit nella capacità dell'ultima Amministrazione di gestire le società partecipate e una
conseguente esigenza di riorganizzarne il controllo in una prospettiva di maggiore efficienza.  

Criticità nell’organizzazione:
• Il Comune non ha mai portato a termine il processo di razionalizzazione societaria previsto dalla legge (art. 20, comma 2, lett. c)
del TUSP): vi è un numero elevato di enti che spesso svolgono attività tra loro analoghe.
• In ATAC il socio pubblico non sembra incidere sulla gestione della propria controllata, nella quale la presenza di 8 soggetti
deputati al controllo è inefficace.
• Per le società indirette, ovvero quelle detenute a loro volta da società partecipate, molte sono state valutate per la verifica
della sussistenza ("Fiera Roma S.r.l."; "CORIPET"; "Marco Polo S.r.l"; Acquadrome S.r.l.; Eur Tel S.r.l; Roma Convention Group S.p.A; etc.)
secondo l'art. 20 del TUSP.
• La situazione gestionale gravemente carente: mancata assegnazione di obiettivi gestionali e mancata approvazione di Piani
Strategici Operativi. Non sono state presentate relazioni di controllo concomitante.
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SOCIETÀ PARTECIPATE
CRITICITÀ
Criticità nella gestione finanziaria:
Ritardi pluriennali nell'approvazione dei bilanci, presupposto necessario per ogni valutazione di specifiche criticità gestionali
e per la successiva adozione di misure correttive:
• “Fiera Roma” e “Ecomed” per 3 anni consecutivi
• “Farmacap” dal 2013 al 2019

Violazione limiti di spesa:


• "Zètema" e "Roma Servizi per la mobilità’" per 3 anni
• “ATAC”, “AEQUA” per singoli anni

Dissesto finanziario:
• “ATAC”: avviata la procedura di concordato preventivo e congelamento del debito
• “Roma Metropolitane”: il Comune ha avviato un processo di liquidazione caratterizzato da successivi provvedimenti che non chiariscono
assolutamente le prospettive future dell’azienda
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SOCIETÀ PARTECIPATE
PROPOSTE

Razionalizzazione delle società:


Vogliamo concludere il processo di razionalizzazione entro il primo anno del mandato elettorale. Andranno analizzate le società
partecipate dirette e indirette liquidando o accorpando, come previsto dalla legge (art. 20, comma 2, lett. c del TUSP):

• Le società che risulteranno prive di dipendenti o con un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti.
• Le partecipazioni in società che svolgeranno attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate.
• La partecipazioni in società che nel triennio precedente hanno conseguito un fatturato medio non superiore a un milione di euro.
• Le partecipazioni in società diverse da quelle costituite per la gestione di un servizio di interesse generale che avranno prodotto
un risultato negativo per quattro dei cinque esercizi precedenti.
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SOCIETÀ PARTECIPATE
PROPOSTE
Una volta semplificato il quadro generale delle partecipate, ogni società dovrà considerare in modo più rigoroso il principio
di economicità. In particolare, le partecipate devono essere riformate sia sull'aspetto organizzativo che sulla spesa delle proprie risorse.

ORGANIZZAZIONE LIQUIDITÀ E BILANCIO


Riformare la gestione delle partecipate Rendere sane le partecipate
• Le società strumentali di cui il Comune è socio unico devono • Gestione efficace delle risorse proprie, impedendo
essere gestite da un amministratore unico. di spendere più delle proprie entrate.
• Gli amministratori in carica dovranno fissare anticipatamente • Redazione di un piano per le società in liquidazione
gli obiettivi gestionali e i risultati da conseguire. Il mancato o con un grande debito.
raggiungimento potrà costituire causa di revoca del titolo.
• Come indica la Corte dei Conti, verrà istituito un unico ufficio
deputato al controllo analogo delle partecipate.
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SOCIETÀ PARTECIPATE
PROPOSTE
Nello specifico le proposte presenti nei vari capitoli di programma prevedono dei cambiamenti nella gestione delle
partecipate e per la risoluzione dei disservizi:
Creare un’unica agenzia per la mobilità Accorpare ATER e patrimonio del Comune di Roma
• Lasciare all’ATAC l’esclusiva gestione dei servizi di trasporto, Il patrimonio è suddiviso fra Comune e Regione, cosa che ne rende
sgravandola di altre competenze che non riguardano difficile e dispendiosa la gestione. Accorperemo il patrimonio
prettamente il trasporto pubblico (es. stazione appaltante, immobiliare dell’ATER con quello del Comune di Roma:
biglietteria, tariffazione ecc.). accentrare la gestione renderà decisamente più facile i
• Accorpare i soggetti incaricati di pianificazione, controllo, processi di assegnazione, velocizzandoli.
realizzazione, ammodernamento e manutenzione straordinaria
delle infrastrutture.
Riorganizzare l’assetto di Zètema e Palaexpo Incorporare AMA in ACEA creando grande multi-utility
Come raccomandato dalla Corte dei Conti, per evitare le ACEA è una società a controllo pubblico come AMA, ma ha
sovrapposizioni di compiti e le inefficienze gestionali che si sono un’organizzazione più solida ed efficiente. Questo permetterà una
create tra le due partecipate, occorre riorganizzare l’assetto di ristrutturazione dei processi aziendali, e porterà una
Zètema e Palaexpo maggiore solidità finanziaria.
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INDICE 1. DIVISIONE DELLE COMPETENZE


2. SOCIETÀ PARTECIPATE
3. PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
4. NUOVI SERVIZI DIGITALI
5. AMMINISTRAZIONE CONDIVISA
6. AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
7. INTERNAZIONALIZZAZIONE
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
INQUADRAMENTO

Nel 2019, Roma ha impiegato, per tutte le spese relative Valutazione dell'offerta dei servizi da 1 a 10
all'Amministrazione comunale, € 374,13 procapite. Questa somma
risulta simile ad altre città italiane come Milano e Bologna. Roma 6
Nonostante una spesa molto simile, la qualità dei servizi erogati a
Roma risulta particolarmente scadente.
Milano 9
L'Amministrazione romana ha ricevuto un voto di 6/10 per il livello
di offerta di Servizi, mentre Milano ha ottenuto una valutazione di
9/10 e Bologna addirittura 10/10. Bologna 10

0 2 4 6 8 10

OPENCIVITAS
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
INQUADRAMENTO
Roma è rimasta indietro anche dal punto di vista tecnologico rispetto alle altre capitali europee, e questo è evidente soprattutto
se consideriamo la valutazione dell'opinione pubblica sui servizi digitali offerti.
I servizi on-line sono facilmente
L'opinione dei cittadini sull'accessibilità dei servizi on line accessibili? (%SI)
dell’Amministrazione Pubblica locale risulta sotto la media
100%
europea di ben 20 punti percentuali. In Europa, Zurigo 91%
e Groningen sono in vetta alla classifica con il 91% dei giudizi positivi 79%
75%
sui servizi online, mentre Roma arriva solo al 56%, inferiore
anche rispetto a molte città italiane. Roma si colloca al quarto 56%
posto per indice complessivo di trasformazione digitale, 50%
preceduta da Firenze, Bologna e Milano, e risulta particolarmente
carente per quanto riguarda open data, trasparenza, wifi pubblico e 25%
social media.

La digitalizzazione è una delle vie da intraprendere 0%


Roma Bologna Zurigo
per migliorare la qualità dei servizi offerti dalla città.
CLASSIFICA ICITY RANK 2020 ACOS
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
CRITICITÀ - FORMAZIONE DEL PERSONALE
Personale informatico/digitale:
Il primo passo da compiere è nel settore delle risorse umane, poiché non vi può essere investimento tecnologico
senza un personale pronto a sfruttarne il suo potenziale.

Questi cambiamenti sono necessari soprattutto nel caso di Roma in cui:


• Le assunzioni di personale informatico sono state molto ridotte: tra il 2014 e il 2019 sono stati impiegati solo 35 dipendenti
aggiuntivi, quando a Milano solo nel 2018/19 sono stati assunti 38 informatici.
• Non esiste una struttura che si occupi specificatamente della digitalizzazione dei procedimenti, a differenza di quanto
avviene ad esempio a Milano.
• L’età media dei dipendenti capitolini è pari a poco più di 52 anni, età leggermente superiore rispetto la media
dei dipendenti del Comune di Milano (50 anni).
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
PROPOSTE - FORMAZIONE DEL PERSONALE E DIGITALIZZAZIONE
Piano di formazione digitale del personale: Istituire un’Area Innovazione e Digitalizzazione dei Processi:
Le competenze digitali del Comune saranno verificate attraverso Seguendo il modello di Milano, proponiamo la creazione di uffici del
una valutazione e migliorate con ampi interventi di formazione. I Comune dedicati all’innovazione e la digitalizzazione dei processi
corsi di formazione saranno incentrati in particolare su amministrativi. L’Area avrà come obiettivo l'analisi dei processi
trasformazione digitale, transizione green e innovazione sociale e esistenti e l'individuazione di opportunità di automazione. Il suo ruolo
competenze gestionali per i dirigenti pubblici. La formazione sarà di implementare azioni di change management conseguenti
digitale sarà obbligatoria per tutto il personale pubblico e sarà alla modifica e/o alla re-ingegnerizzazione dei processi.
completata da corsi di aggiornamento regolari.
Digitalizzazione e Smart Working:
Come citato nel programma dedicato allo Sviluppo Economico, a seguito della pandemia le modalità di lavoro sono cambiate e Roma deve
accompagnare questa trasformazione facilitando lo smartworking. La promozione dello smartworking e della digitalizzazione nei metodi di
lavoro deve iniziare dal Comune per dare l’esempio al settore privato. Proponiamo perciò di:
1. Dotare tutti i dipendenti di un computer portatile - e postazione intelligente in loco . Perché questa misura sia efficiente e permetta a tutti i
dipendenti pubblici di lavorare da casa, sarà fornita anche una scheda internet per lavorare da remoto
2. Dare la possibilità ai dipendenti del Comune di lavorare in Smart Working al 50% salvo per quelli che svolgono funzioni che richiedono
assolutamente la presenza fisica negli uffici
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
CRITICITÀ - AVVIARE UN’IMPRESA
Avvio d'impresa (giorni)
Avviare un’impresa a Roma è più complicato che nel resto d’Italia:
Ancona
Milano
• Il numero di procedure è maggiore: Padova
A Roma ci vogliono 7 procedure per avviare una impresa, Torino
Firenze
la media OCSE è di 4.9. 
Bologna
• Il tempo necessario per le procedure è maggiore: Genova
A Roma l’iter richiede 11 giorni, a Torino 7 a Napoli 8 e a Milano 5. Palermo
L’accreditamento con l’ufficio competente per la trasmissione delle Napoli
Bari
informazioni sui lavoratori è “il collo di bottiglia” che richiede ben 7 giorni
Cagliari
presso l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro. Roma
0 2,5 5 7,5 10
Iscrizione al registro delle imprese
Accreditamento al portale delle CO
Notificazione dell'assunzione dei lavoratori

BANCA MONDIALE
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
CRITICITÀ - OTTENERE I PERMESSI PER COSTRUIRE

Ottenere i permessi per costruire a Roma richiede più tempo per colpa dello
sportello comunale

• Le 14 procedure per costruire un edificio sono simili in tutta Italia, ma i tempi medi di
realizzazione variano moltissimo: 298 giorni a Napoli, 105 Milano e 189 a Roma.
• La più lunga nella lista delle procedure per costruire un edificio è la pratica di ricezione
del ‘permesso di costruire’, che a Roma viene erogato dal Dipartimento
di Pianificazione a Attuazione Urbanistica (PAU), ovvero da Roma Capitale.
A Milano bastano 30 giorni per ricevere il permesso di costruire, a Roma ne sono
necessari 130. 
• Non è prevista una pratica online per il permesso di costruire.
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
CRITICITÀ - ROMA E MILANO A CONFRONTO
ROMA E MILANO A CONFRONTO
Autorizzazione agli scarichi di acque reflue:  Autorizzazione impianti di gestione rifiuti procedura ordinaria: 
Roma - tempi di legge: 90 giorni. Sono stati avviati 98 procedimenti Roma - tempi di legge: 150 giorni. Sono stati avviati 10 procedimenti
e ne sono stati conclusi in ritardo il 50%. e ne sono stati conclusi in ritardo il 100%. 
Milano - tempi di legge: 90 giorni. Su 23 procedimenti nessuno è stato Milano - tempi di legge: 150 giorni. Su 23 procedimenti 2 sono stati
concluso in ritardo e in media sono serviti 77 giorni per concluderli, conclusi fuori tempo e in media sono serviti solo 99 giorni per
quindi circa il 15% in anticipo sui tempi. concluderli.

Autorizzazione Unica Ambientale*: 


Roma - tempi di legge: 90-120 giorni. Sono stati avviati 109
procedimenti e ne sono stati conclusi in ritardo il 60%.
Milano - tempi di legge: 90-120 giorni . Su 112 procedimenti nessuno è
stato concluso in ritardo e in media sono serviti 59 giorni per concluderli. 

*È un provvedimento autorizzativo che incorpora diverse autorizzazioni ambientali.


E istituito con lo scopo di semplificare i procedimenti amministrativi in materia ambientale per le PMI CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA E MILANO
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
CRITICITÀ - SERVIZI ANAGRAFICI

I tempi di attesa per poter fissare un appuntamento


per il rinnovo dei documenti di riconoscimento, anche previa
prenotazione online, sono lunghi, inoltre i procedimenti sono
spesso poco chiari:

• Ottenere un appuntamento tramite prenotazione online richiede


più di 3 mesi a Roma, e meno di 1 mese a Milano.
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
PROPOSTE - PROCEDIMENTI
È necessario ripensare le pratiche amministrative, non solo garantendo la possibilità di svolgerle online, ma sfruttando i benefici
che il digitale può offrire. La nuova Area di Digitalizzazione dei Processi farà questo lavoro.

Analisi dei passaggi lenti: Snellimento burocratico:


Sarà necessario studiare ed analizzare il processo Eliminazione o riduzione delle fasi del procedimento che si
per capirne i passaggi critici che rallentano la richiesta, svolgono tra uffici di diverse Amministrazioni o della medesima.
e adottare i metodi usati in città più virtuose. Riduzione, al minimo necessario, dei documenti e moduli
richiesti.
Unificazione e semplificazione:
Serve una drastica semplificazione e unificazione degli
adempimenti e una richiesta di regole certe e chiare. Automazione:
Semplificare le procedure per la richiesta di documenti,
Collaborazione tra le varie Amministrazioni: creando dei moduli unici e standard.
I vari enti devono favorire, per mezzo di intese o convenzioni,
la trasmissione di dati o documenti con le altre Pubbliche
Amministrazioni, garantendo il diritto alla riservatezza
delle persone.
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
ESEMPIO DELL’ EDILIZIA SCOLASTICA - CRITICITÀ
I procedimenti per i lavori di edilizia scolastica sono un tipico esempio di procedimento complesso, macchinoso e poco
digitalizzato.
La scuola incontra spesso difficoltà a lavorare con una pluralità di interlocutori e uffici e fatica ad individuare la struttura
competente per la risoluzione del problema.
I problemi principali riguardano:
• La scarsa integrazione tra le attività di manutenzione degli edifici e le attività di programmazione scolastica,
dovuta al fatto che sono ambiti di competenza di settori diversi.
• Un diverso grado di informatizzazione dei procedimenti.
• Procedimenti informatizzati implementati con tecnologie non omogenee e su database differenti, non integrati tra loro.
• Incapacità dell'Amministrazione di stabilire priorità precise e vincolanti nell’allocazione delle risorse nonché di valutarne
l’efficienza e l’efficacia.

Infatti, sono proprio i servizi scolastici che registrano, in rapporto al numero di ricerche, il più alto indice di difficoltà di accesso,
al quale consegue un elevato numero di segnalazioni.

ACOS
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
PROPOSTE - ESEMPIO DELL’ EDILIZIA SCOLASTICA
Digitalizzare i servizi scolastici in 4 step:
A. Ricognizione dei dati e dei processi C. Programmazione di interventi
Attenta fase di ricognizione dei dati e delle procedure Il nuovo servizio informatico prevederà la programmazione
attualmente utilizzate dall’Amministrazione con la stretta collaborazione degli interventi secondo una scala prioritaria. Ogni 2 anni, come
degli uffici competenti. La transizione al digitale deve essere preceduta previsto dal Dlgs 112/98, verrà inviata alle singole scuole una richiesta
da un’attenta analisi, che consenta di evidenziare il flusso operativo di dati relativi all’utilizzo degli spazi scolastici (aule, laboratori, palestre).
del procedimento e gli stakeholder coinvolti, così da evidenziarne
i punti critici.

B. Costruzione di un nuovo sistema informatico D. Formazione di Dirigenti


Costruire l’architettura del sistema informatico destinato I Dirigenti verranno appositamente formati dagli informatici dell’Ufficio
a gestire la complessità del rapporto tra scuola ed ente locale, Tecnico nell'utilizzo del nuovo sistema informatico, affinché ne possano
con la finalità di rendere efficaci e trasparenti le interazioni e le decisioni sfruttare al meglio tutte le potenzialità.
assunte di volta in volta. Un importante punto di riferimento sarà il
processo attivato dalla Città Metropolitana di Milano.
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
CRITICITÀ - ACCESSIBILITÀ DEI SERVIZI
Attualmente, la comunicazione con il cittadino avviene attraverso il “Chiama Roma 060606”, il quale svolge da anni la funzione
di Contact Center di Roma Capitale. Esso rappresenta di fatto l’unica la linea diretta con l'Amministrazione della città. 

Negli ultimi 10 anni, i tempi di attesa agli sportelli comunali sono aumentati: difatti, i cittadini che attendono più di 20 minuti
sono in crescita e rappresentano il 43,7%.

Il Comune di Roma ha introdotto “TUPASSI” come nuovo sistema per eliminare le code agli sportelli e gestire i servizi anagrafici.
Nonostante tale sistema sia stato esteso a tutti i Municipi però, il Garante per la protezione dei dati personali ha evidenziato
come l’applicazione utilizzi misure e tecniche inadeguate e non conformi al trattamento dei dati, e il suo uso è stato sospeso in molti
casi.
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
PROPOSTE - ACCESSIBILITÀ DEI SERVIZI
È necessario rendere le comunicazioni con il cittadino più chiare per garantirgli una comprensione migliore.

Creare un sistema integrato di relazioni con il pubblico Prevedere una chat per interagire con Roma Capitale
La comunicazione digitale offre la possibilità concreta di rendere Nella nostra visione, il sito web del Comune di Roma deve
la relazione con il cittadino diretta e personalizzata, essere un punto di accesso per tutti i cittadini e deve essere
ad esempio tramite la segmentazione dei flussi per quartieri il più fruibile possibile. Per aiutare i cittadini a trovare informazioni,
e interessi, assicurando così che i cittadini ricevano le informazioni è necessario creare un sistema di chat online con la quale
più rilevanti per loro, nel momento in cui queste hanno maggiore il cittadino potrà confrontarsi direttamente con un operatore.
utilità. Pertanto, l’attuale 060606 deve evolversi in un vero
e proprio sistema integrato di relazioni con il pubblico,
tecnologicamente avanzato, quanto quelli adottati da imprese
leader nei rapporti tra commerciali e consumatori.
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
PROPOSTE - ACCESSIBILITÀ DEI SERVIZI
Gli sportelli comunali devono essere ripensati per gestire un maggior numero di pratiche in maniera più efficiente.
Introduzione di un’applicazione a norma
Meno tempi di attesa - Appuntamenti telematici
È necessario dimezzare le tempistiche per ottenere
Pur lasciando attiva la possibilità di recarsi in loco, vogliamo
gli appuntamenti al Comune e per ricevere effettivamente
garantire la possibilità di svolgere tutti gli appuntamenti,
la documentazione. Per fare questo sarà necessario migliorare
sia per i Municipi che per tutte le aziende municipalizzate,
l’applicazione “TUPASSI”, in modo tale da conformarla
con uno strumento di collaborazione digitale, ad esempio Teams,
alle leggi previste per la privacy e la tutela dei dati dei cittadini.
Skype, Google Meet o Zoom, per permettere a chi lo desidera
Il corretto funzionamento dell’app permetterà di diminuire
di non spostarsi per pratiche facilmente realizzabili online.
le file per accedere fisicamente agli sportelli comunali e municipali.
Sportelli di assistenza in loco per i servizi online
Allo stesso modo, sarà cruciale assicurare continuità e
assistenza per coloro che hanno avviato procedure online, ma
devono concluderle in persona, attraverso uno sportello che
fornisca assistenza dedicata.
/ #CALENDASINDACO

INDICE 1. DIVISIONE DELLE COMPETENZE


2. SOCIETÀ PARTECIPATE
3. PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
4. NUOVI SERVIZI DIGITALI
5. AMMINISTRAZIONE CONDIVISA
6. AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
7. INTERNAZIONALIZZAZIONE
/ #CALENDASINDACO

NUOVI SERVIZI DIGITALI


INQUADRAMENTO

Un nuovo sviluppo di Roma sarà possibile anche grazie a nuovi servizi digitali offerti al cittadino. La tecnologia digitale
sta gradualmente trasformando i processi organizzativi delle PA e, conseguentemente, le modalità di erogazione dei loro servizi.
L'obiettivo è raggiungere un’Amministrazione Digitale, ovvero un’Amministrazione espressa mediante servizi online.

Tale trasformazione richiede un forte supporto governativo e un adeguato coinvolgimento della comunità professionale
e della società civile in generale, funzionale al miglioramento dei processi che portano all’erogazione dei servizi digitali
della Pubblica Amministrazione. La transizione digitale delle Pubbliche Amministrazioni italiane è frutto di un percorso lungo, e per questo
richiede iniziative che abbiano un forte impatto, sia sui processi della PA, sia sulla consapevolezza da parte di cittadini e imprese.

La digitalizzazione esiste solo quando semplifica, unisce e migliora la vita di chi si sente davvero parte di un processo
di rinnovamento. Per questo motivo proponiamo alcuni esempi di servizi per migliorare l'esperienza di vita dei cittadini romani.
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NUOVI SERVIZI DIGITALI


CRITICITÀ - FRUIBILITÀ DEI SERVIZI ONLINE
Innanzitutto è fondamentale che i servizi digitali siano disponibili e di facile comprensione per tutti i cittadini.

I Punti Roma Facile sono spazi assistiti di Roma Capitale dove i “facilitatori digitali”
(operatori e volontari appositamente formati) sono a disposizione
degli utenti che hanno bisogno di indicazioni e consigli relativi all’uso
del computer, alla navigazione in rete e all’accesso ai principali servizi online.

Purtroppo, i Punti Roma Facile presentano alcuni problemi che riducono


drasticamente la possibilità dei cittadini di essere aiutati e accedere ai servizi
digitali:

• Hanno orari limitati


• Sono mal distribuiti sul territorio

ACOS
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NUOVI SERVIZI DIGITALI


CRITICITÀ - SISTEMA UNICO DI SEGNALAZIONE
In moltissimi comuni, in Italia e all’Estero, ai cittadini viene data l’opportunità di segnalare i problemi della città su un’unica
piattaforma web e/o tramite app, e di poter seguire in maniera puntuale l’evoluzione della propria segnalazione (modello
britannico FIX MY STREET ).

A Roma esisteva la piattaforma “IoSegnalo”, per segnalare reclami o problemi che richiedevano l’intervento della polizia
municipale poi sostituita dal “Sistema Unico di Segnalazione” - entrambi i sistemi hanno avuto vita breve - oggi i link sul
Sistema Unico di Segnalazione portano ad una pagina morta (https://www.comune.roma.it/web/it/di-la-tua-
segnala.page)

In ogni caso, mancava la possibilità di seguire lo stato della segnalazione, nonché di capire in tempo reale se la stessa
segnalazione è stata effettuata da altri utenti.
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NUOVI SERVIZI DIGITALI


PROPOSTE
Nuovo Sistema Unico di Segnalazione via Web e App:
Vogliamo rinnovare il servizio del sistema unico di segnalazione affidandoci ad esperti internazionali (Fix my street) per
permettere ai cittadini di segnalare in modo efficiente i problemi e le situazioni di degrado della città. Perché il sistema sia
efficiente ed evitare un sovraccarico delle segnalazioni l’app e il sito web dedicato avranno le seguenti caratteristiche:

1. Un sistema di geolocalizzazione sofisticato per dare la possibilità ai cittadini di vedere se altri utenti hanno già fatto la
stessa segnalazione
2. Tempi di risposta rapidi per evitare che i problemi segnalati peggiorino e garantire ai cittadini provvedimenti immediati
alle loro segnalazioni, questa caratteristica è particolarmente rilevante nel caso sia richiesto l’intervento delle forze
dell’ordine
3. Possibilità di seguire lo stato di avanzamento della pratica e di avere un punto di contatto con il funzionario
incaricato della pratica per coinvolgere maggiormente il cittadino nella risoluzione dei problemi della città e creare una
sinergia
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NUOVI SERVIZI DIGITALI


PROPOSTE
È necessario che tutti i cittadini possano accedere ai servizi online del Comune senza nessuna difficoltà.

Facilitare l’accesso al sito web del Comune tramite app Garantire l'accesso ai servizi digitali - Punti Roma Facile
Vogliamo che tutti i servizi siano accessibili in maniera facile Puntiamo ad aumentare i Punti Roma Facile presenti
e veloce sul cellulare, per garantire l’accesso senza problemi nella città, affinché ogni Municipio ne abbia almeno tre.
a un maggior numero di utenti. Difatti, proponiamo un’applicazione Vogliamo anche potenziarne il personale, in modo da allungare
che offra gli stessi servizi del nuovo sito del Comune l’orario di apertura. Per questo si possono istituire
e che permetta di avere: dei partenariati con associazioni del settore che,
• Certificati online  datagli la sede, aiutino le persone meno istruite a utilizzare
• Informazioni del nucleo familiare al meglio i servizi digitali. Il costo sarebbe quasi nullo.
• Pagamento delle multe
• Iscrizione alle scuole
• Accesso tramite SPID e PagoPA
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NUOVI SERVIZI DIGITALI


PROPOSTE

I database sono servizi digitali che permettono di migliorare la trasparenza e riuscire a tenere informati i cittadini.

Uno dei database di cui si registra l’assenza è quello sugli appalti. A livello nazionale, il database di CONSIP permette
di vedere il vincitore degli appalti tramite vari filtri sia per strumento d’acquisto che per settore, ma anche per posizione
georeferenziata. Questo non esiste per gli appalti comunali.

Costruendo questo database, sarà possibile comprendere quali imprese si aggiudicano gli appalti del Comune di Roma
e con quale frequenza. Rendere queste informazioni di facile accesso permetterebbe di comprendere immediatamente
i legami fra gli appalti e le imprese aggiudicatarie, la frequenza delle aggiudicazioni, eventuali frazionamenti e l’eventuale ripetizione
di aggiudicazioni alle medesime imprese.
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NUOVI SERVIZI DIGITALI


PROPOSTE
RomeinProgress: una piattaforma di programmazione SmartWheels: una piattaforma per monitorare le strade
Uno dei problemi principali della Città è la presenza di lavori Esistono dei sensori presenti negli pneumatici che
che vengono effettuati sulle strade. Proponiamo l’istituzione consentono di segnalare quando la strada è dissestata.
di un Program Management Office (PMO) al Comune di Roma, Montare questi pneumatici sugli autobus, i taxi e i car sharing
che avrà il ruolo di coordinare i lavori stradali in modo efficace, consentirebbe di creare un database di segnalazioni del manto
evitando sovrapposizioni. L’obiettivo principale della stradale complementare a quello emesso dalla società
piattaforma sarà di costatare che non ci siano contrasti di sorveglianza (vedi Piano Lavori Pubblici), al fine di aggiornare
fra i progetti fatti dai vari enti privati e pubblici. in continuazione lo stato delle strade di Roma e di assicurarsi
La comunicazione al pubblico verrà implementata del buon svolgimento dei lavori.
da RomeInProgress, un’app che permetterà, oltre che di ricevere
comunicazioni, di segnalare il buon andamento dei lavori o
eventuali problemi.
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NUOVI SERVIZI DIGITALI


PROPOSTE
RomeSafePath: audio-guida per i portatori di handicap:
L'Amministrazione Capitolina non garantisce ai portatori di handicap Per finalizzare questo servizio è possibile creare un’app
un’agevole mobilità in città: Roma ha molte barriere architettoniche (“Rome SafePath”) che faccia da audio-guida
che complicano lo spostamento. In particolare le rampe per i disabili per i portatori di handicap , evidenziando quali
sono spesso bloccate dalle macchine. Il Comune però non ha investito sono i percorsi garantiti senza barriere architettoniche.
in barriere di protezione a causa del costo e della continua necessità
di manutenzione.

Proponiamo di utilizzare pannelli pubblicitari come barriere


di protezione. Le concessioni delle barriere sarebbero gestite in modo
tale che le imprese che acquistano il diritto pubblicitario abbiano il dovere
di controllare che sia tutto in ottime condizioni d’uso, garantendone
il servizio. Con questo strumento pubblico-privato vogliamo
creare percorsi permanenti per disabili.
/ #CALENDASINDACO

NUOVI SERVIZI DIGITALI


PROPOSTE
Progetto EducazioneCivileCircolare
Tramite questo progetto vogliamo creare un circuito virtuoso tra la cittadinanza, in particolare tra le scuole
e l'amministrazione dei Municipi per un migliore governo del territorio. 

È possibile infatti creare dei progetti di "prossimità" fra istituti tecnici e Municipi, ad esempio coinvolgendo tecnici geometri
per la rilevazione dello stato del Verde Pubblico o coinvolgendo tecnici industriali per valutare i servizi digitali
del Municipio. 

Questo approccio potrebbe generare un circolo virtuoso in cui gli studenti entrano in contatto con il mondo pubblico,
suggerendo proposte/modifiche ai servizi, sperimentando ciò che apprendono in aula.
/ #CALENDASINDACO

INDICE 1. DIVISIONE DELLE COMPETENZE


2. SOCIETÀ PARTECIPATE
3. PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
4. NUOVI SERVIZI DIGITALI
5. AMMINISTRAZIONE CONDIVISA
6. AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
7. INTERNAZIONALIZZAZIONE
/ #CALENDASINDACO

AMMINISTRAZIONE CONDIVISA
INQUADRAMENTO

L’amministrazione condivisa è un modello organizzativo che, in attuazione del principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale,
consente ai cittadini e all’amministrazione pubblica, in specie al Comune, di svolgere su un piano paritario attività di interesse
generale, concernenti la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni.

Al riguardo, è possibile definire “cittadini attivi” tutti i cittadini (singoli, associati e collettivi) che si attivano per lo svolgimento delle
richiamate attività di interesse generale.

L’amministrazione condivisa è fondata su relazioni di collaborazione e condivisione, che si ispirano ad un complesso di valori e
principi fondamentali per il buon funzionamento della vita collettiva, quali la fiducia reciproca; la pubblicità e trasparenza; la
responsabilità; l’inclusività e l’apertura; le pari opportunità e il contrasto alle forme di discriminazione; la sostenibilità; la
proporzionalità; l’adeguatezza e differenziazione; l’informalità; l’autonomia civica; la prossimità e territorialità.

FONTE: LABSUS
/ #CALENDASINDACO

AMMINISTRAZIONE CONDIVISA
INQUADRAMENTO

Consideriamo l’amministrazione condivisa come un’opportunità unica per considerare i cittadini di Roma non soltanto come
amministrati, ma anche come alleati, coinvolgendoli nella cura della città.

Com’è già accaduto altrove, la cura condivisa dei beni comuni della città produrrà effetti notevoli in termini di miglioramento della
qualità della vita dei romani, da tutti i punti di vista. Fra questi, uno degli effetti principali riguarderà il rafforzamento dei legami di
comunità nella città, perché l’amministrazione condivisa produce occasioni di incontro e di socializzazione grazie ai quali gli
abitanti dei quartieri possono uscire di casa e stare insieme, in sicurezza, prendendosi cura dei beni comuni.

FONTE: LABSUS
/ #CALENDASINDACO

AMMINISTRAZIONE CONDIVISA
PROPOSTE

Regolamento per la cura dei Beni Comuni: Patti di Collaborazione:


Il primo passo per dar vita all’Amministrazione I patti di collaborazione sono atti molto semplici, facili da redigere e da
Condivisa è l’adozione del Regolamento applicare, grazie ai quali cittadini e Amministrazione collaborano
per la cura dei Beni Comuni, uno strumento per prendersi cura dei beni comuni della città: spazi pubblici, verde,
collaudato ormai da anni e già adottato da oltre 250 scuole, beni culturali e altri beni simili a questi.
comuni italiani (tra cui Milano, Torino e Bari), I patti non sono concessioni, affidamenti, adozioni, etc. perché nei patti di
di cui anche Roma dovrà dotarsi al più presto per collaborazione cittadini attivi e Amministrazione si rapportano su un
permettere alle tante energie ed iniziative civiche attive piano paritario e decidono insieme, in trasparenza, obiettivi, modalità e
nella nostra città di essere finalmente riconosciute in regole delle attività di cura condivisa della città.
maniera ufficiale e muoversi all’interno di un quadro di I patti producono coesione sociale, senso di appartenenza,
regole chiare e semplici. integrazione e rafforzano il legame tra cittadini e territorio,
ma anche all'interno della comunità.

FONTE: LABSUS
/ #CALENDASINDACO

AMMINISTRAZIONE CONDIVISA
PROPOSTE

Sottoscrivere patti di collaborazione trasversali per:

Verde Politiche sociali


• Curare le aree verdi del quartiere • Promuovere il progetto “Scuole Aperte” per consentire
• Costituire orti urbani vicino le scuole o nelle aree abbandonate l’apertura in orario pomeridiano e nel periodo estivo
• Mappare le alberature e le aree verdi abbandonate • Avviare una ricognizione dello stato dell’edilizia scolastica
o in condizioni di degrado • Creare una rete della cultura fra le associazioni
/ #CALENDASINDACO

AMMINISTRAZIONE CONDIVISA
PROPOSTE
Esempi di Patti di collaborazione per Municipio
Municipio I Municipio IV
Cultura Verde
• Riqualificare Parco Petroselli
• Valorizzare il sentiero della Via Francigena
• Valorizzare le edicole storiche
• Riaprire il museo della Via Ostiense-Porta San Paolo

Lavori pubblici
• Utilizzare i sottopassaggi pedonali per attività di interesse
collettivo in collaborazione con le associazioni di quartiere

Municipio I e II Municipio VIII


Verde Verde
• Gestire le porte di accesso al Parco di Tor Marancia
• Assegnare a soggetti qualificati gli edifici abbandonati
all’interno delle Ville storiche
/ #CALENDASINDACO

INDICE 1. DIVISIONE DELLE COMPETENZE


2. SOCIETÀ PARTECIPATE
3. PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
4. NUOVI SERVIZI DIGITALI
5. AMMINISTRAZIONE CONDIVISA
6. AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
7. INTERNAZIONALIZZAZIONE
/ #CALENDASINDACO

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
INQUADRAMENTO

La trasparenza amministrativa consiste nella totale accessibilità delle informazioni concernenti ogni aspetto delle attività
e dell’organizzazione delle pubbliche amministrazioni, salvo le eccezioni previste per tutelare interessi pubblici e privati individuati
dal legislatore.

È fondamentale per 2 motivi:

1. Rende possibile il controllo dei cittadini sull’esercizio del potere amministrativo.

2. Garantisce l’imparzialità dell’Amministrazione e ostacola la corruzione.


/ #CALENDASINDACO

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
INQUADRAMENTO
Deve essere garantita sia la trasparenza interna, cioè la circolazione delle informazioni fra gli uffici, perché ciò ne aumenta l’efficienza,
sia la trasparenza esterna, cioè nei rapporti con i cittadini, perché essere informati è un loro diritto.

La trasparenza esterna si può realizzare sia in seguito all’esercizio da parte dei cittadini del diritto di accesso civico
(trasparenza su richiesta), sia in seguito ad iniziative di informazione e comunicazione autonomamente realizzate
dalle amministrazioni (trasparenza offerta).
/ #CALENDASINDACO

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
LA NOSTRA VISIONE
Un’Amministrazione è trasparente quando:

1. Utilizza efficacemente le tecnologie informatiche, garantendo a tutti facilmente e rapidamente l’accesso ai dati
e alle informazioni in suo possesso, l’interoperabilità dei sistemi e l’integrazione fra le banche dati delle diverse amministrazioni.

2. Il suo sito rispetta principi di accessibilità, completezza di informazione, chiarezza di linguaggio, affidabilità, semplicità
di consultazione, qualità, omogeneità e interoperabilità.

3. Pubblica sul proprio sito tutti gli atti che dispongono circa la propria organizzazione e le proprie funzioni, obiettivi
e procedimenti.

4. Adotta tutti i provvedimenti occorrenti per garantire e agevolare l’esercizio del diritto di accesso civico.

5. Individua e aggiorna periodicamente le categorie di documenti sottratti all’accesso.

6. Assicura la totale accessibilità dei dati relativi ai servizi da essa forniti, per consentirne la valutazione.
/ #CALENDASINDACO

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
CRITICITÀ - ESEMPI
L’attuale Amministrazione Capitolina non ha certo brillato in tema di trasparenza.

La Corte dei Conti ha più volte denunciato la mancanza di rispetto delle norme di trasparenza da parte dell’Amministrazione, sia da
un punto di vista formale che sostanziale.
In ultimo il 4 Agosto 2021, quando il Comune di Roma non ha eseguito la “redazione, pubblicazione sul sito e trasmissione alla Corte dei
Conti della relazione di fine mandato 2016-2021, predisposta dal sindaco uscente”.
Questo è un atto fondamentale perché serve a rendere effettivo il controllo democratico dei cittadini in occasione delle elezioni
amministrative; essa si inserisce fra gli strumenti di attuazione dei principi di massima responsabilizzazione, di effettività e trasparenza del
controllo democratico.
Non solo il Comune non ha rispettato l’adempimento, ma non è stato “trasparente” neanche nel darne notizia ai cittadini. Nella sezione del
sito del Comune più accessibile ai cittadini, quella delle “Notizie”, non si parla mai della relazione di fine mandato, mentre la delibera della
Corte dei Conti è stata pubblicata, con alcuni giorni di ritardo, nella ben poco individuabile sezione del sito “Amministrazione Trasparente”.
/ #CALENDASINDACO

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
PROPOSTE
Accesso Civico Digitale gratuito in 1 settimana: Trasparenza e Open Data facilmente accessibili:

L’attuale procedura di accesso civico generalizzato Vogliamo rendere davvero aperta ed accessibile Roma a
prevede tempi di risposta per l’amministrazione fino a 30 tutti i cittadini. Per questo, ci impegniamo a riorganizzare il
giorni, e costi spesso alti per la riproduzione dei documenti. sito di Roma Capitale, introducendo un più efficace sistema
Ci impegniamo a garantire l’accesso civico a dati e di ricerca che permetta davvero ai cittadini di accedere in
documenti in formato digitale in maniera assolutamente maniera immediata a tutti i dati e i documenti presenti sul
gratuita e garantendo tempi di risposta in una settimana. sito di Roma Capitale.

Bilancio Aperto:
Vogliamo rendere le informazioni importanti per i cittadini di
Roma finalmente aperte e comprensibili. Seguendo
l’esempio virtuoso di altri comuni italiani, ogni anno,
realizzeremo documenti esplicativi che permettano a tutti i
cittadini di comprendere davvero il contenuto dei Bilanci di
Roma Capitale e delle Società partecipate, anche
attraverso l’uso di supporti multimediali (es. video, card).
/ #CALENDASINDACO

INDICE 1.
2.
DIVISIONE DELLE COMPETENZE
SOCIETÀ PARTECIPATE
3. PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
4. NUOVI SERVIZI DIGITALI
5. AMMINISTRAZIONE CONDIVISA
6. AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
7. INTERNAZIONALIZZAZIONE
/ #CALENDASINDACO

INTERNAZIONALIZZAZIONE
INQUADRAMENTO
La città di Roma ad oggi è una città completamente chiusa. Negli ultimi anni si è interrotta ogni forma di promozione e di relazioni con Paesi
e Capitali esteri. Questo auto isolamento ha causato un netto calo reputazionale, con chiare conseguenze negative anche termini di
attrattività degli investimenti.

Attualmente, nell’organigramma capitolino le “relazioni internazionali” sono collocate esclusivamente nell’ambito del Servizio
Internazionale e Cerimoniale, inquadrato nella II Direzione del Gabinetto della Sindaca. In sostanza, l’ufficio si occupa di una parte,
seppur fondamentale, delle Relazioni internazionali del Comune, limitata alla “diplomazia” cittadina. Negli ultimi anni, con l’attuale
amministrazione, il numero di incontri per le relazioni internazionali promossi dall’amministrazione è scarso e in continua diminuzione : 1
incontro nel 2020; 11 per tutto il 2019; 16 nel 2018; 21 nel 2017; 15 nel 2016. Inoltre, non c’è nessuna traccia delle “politiche attive” volte
all’attrazione di investimenti internazionali nella città. 

È dunque assolutamente necessario il recupero della dimensione internazionale di Roma, che deve essere strategicamente orientata
alla crescita e al consolidamento di relazioni istituzionali e imprenditoriali di lungo periodo. Proponiamo di rilanciare la vocazione
di città internazionale di Roma, partendo da:
1. Una rinnovata e rafforzata organizzazione delle sue politiche di promozione internazionale
2. Un’area dedicata all’interno dell’amministrazione capitolina
/ #CALENDASINDACO

INTERNAZIONALIZZAZIONE
PROPOSTE
Istituzione del Dipartimento per l’internazionalizzazione di Roma:

Riteniamo di centrale importanza affiancare la struttura attualmente incardinata nel gabinetto del Sindaco, con un’area specifica, istituendo
un Dipartimento per l’ internazionalizzazione di Roma, dotato della copertura organica necessaria a portare avanti le proprie linee di
attività.

I rapporti con le organizzazioni internazionali e con le rappresentanze diplomatiche e Relazioni Internazionali del Sindaco e della giunta
capitolina verranno condotte dal Servizio Internazionale e Cerimoniale con il supporto del Dipartimento ratione materiae.

Il dipartimento avrà 4 linee di attività principali, oltre all'attività di supporto al Servizio Internazionale e del Cerimoniale e
all’Assessore per la internazionalizzazione:
• Internazionalizzazione delle imprese, attrazione di investimenti e opportunità dall’estero
• Cultura, Turismo e internazionalizzazione del territorio
• Roma – Città universitaria internazionale
• City branding
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INTERNAZIONALIZZAZIONE
PROPOSTE
Istituzione di un portale di servizi “one stop shop”:

E’ assolutamente necessario promuovere la creazione di un portale web come interfaccia unica di riferimento di Roma quale città
di attrazione di investimenti e di capitale umano dall’estero. 

Si tratta di un progetto di semplificazione della comunicazione esterna, i cui destinatari sono tutti coloro che vogliono investire, lavorare,
studiare e stabilire la propria sede a Roma, e ispirato alle buone pratiche esistenti in alcune grandi città internazionali, quali, ad esempio, i
portali di Montreal International (Montreal – Canada) e Yes Milano. 

Il portale non sarà solo uno strumento di promozione, ma anche di fruizione semplice ed organizzata di tutti i servizi pubblici e privati di cui
una persona (fisica o giuridica) necessita prima, durante e dopo la propria permanenza, lavorativa, di studio o di piacere, a Roma, a maggior
ragione se si tratti di persone straniere.
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