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libri  antonio calabrò

gialli omicidi e misteri, passioni e menzogne. storie che prendono corpo nel labirinto della quotidianità

Quelle famiglie così noir


N
on abitano lontano da noi, gli da, latitante sui monti della Barba- Nulla, appunto, è come sembra. E per
assassini. Nel nostro Paese. Nel gia. Ma i conti non tornano. E così quanto nella villa ci sia un maggior-
nostro stesso quartiere. Perfino, Bustianu, bastian contrario, si mette domo, l’assassino non è lui.
talvolta, nella nostra stessa casa. Parla- a indagare. Scoprendo una realtà ben L’andare controcorrente è anche buo-
no, più o meno direttamente, anche di diversa dalle apparenze, in una trama na (o cattiva?) abitudine del piccolo,
noi, con le loro imprese omicide. In un in cui dominano non vendette paesa- stralunato tenente Guérin, l’eroe di Se-
modo o nell’altro, ci coinvolgono. ne e passioni private, ma intrighi po- zione suicidi di Antonin Varenne, nuo-
Ogni delitto, comunque motivato, litici e militari. Di privato, semmai, va eccellente firma del noir francese.
è una ferita nel c’è un altro pro- Misantropo (a casa, sopporta solo la
corpo sociale, cui blema da risolve- compagnia di un pappagallo), figlio
non possiamo di- «Ogni delitto è una ferita re: la contrastata di una prostituta, integerrimo, Guérin
chiararci del tut-
to estranei. E pro-
sociale cui non possiamo storia d’amore tra
Bustianu e l’affa-
mal si presta ai giochi di potere nel
gran palazzo della Polizia di Parigi.
prio per questo il dichiararci estranei. scinante Clorinda Finisce infatti per dirigere l’infima
romanzo giallo, o Per questo la scrittura è Pattusi. Si arriva sezione che si occupa dei suicidi. Ma
noir che dir si vo- alla verità, natu- gli capita di imbattersi in una catena
glia, è sempre un un ottimo strumento ralmente, come in di suicidi molto strani, tanto da fargli
ottimo strumento per narrare la vita umana» ogni buon giallo. pensare che siano stati indotti, simili
per raccontare la Quella dei fatti. a omicidi, dunque.
vita contempora- E quella dell’ani- Qui non si dice, naturalmente, come
nea. Anche la nostra, appunto. Come ma. Quale siano, tocca al lettore sco- andrà a finire. Si registrano solo il di-
ci dimostrano, tanto per citare solo prirlo. sagio della morte e il gusto acido del-
pochi nomi, Simenon e Glauser, Ca- Contro le più immediate apparenze si la menzogna. Di menzogne è intessuta
milleri e Lucarelli. E Fois. muove anche Pellegrino Artusi, già, anche la vita di Ernesto Pereyra, bril-
Si intitola L’altro mondo, un suo roman- proprio il letterato padre della cucina lante manager di Buenos Aires, assas-
zo del 2002 appena ripubblicato da italiana, l’uomo che sancisce il legame sino di una segretaria ed ex amante ri-
Einaudi. E gira attorno a un’avventu- tra gli spaghetti e la salsa di pomodo- tenuta invadente. Ma lui non è l’uni-
ra di uno dei suoi personaggi preferi- ro. Marco Malvaldi, ottimo scrittore, co bugiardo, nelle pagine di Tua, di
ti, l’avvocato e poeta Sebastiano Satta, ne fa il protagonista di Odore di chiuso. Claudia Piñeiro, eccellente scrittrice
detto Bustianu, uomo inquieto e ret- E, tra una ricetta e l’altra (a comincia- argentina. Pure la moglie Inés sa men-
to, nella Sardegna di fine Ottocento, re da un gustosissimo pasticcio di ton- tire. Anche meglio. E, più innocente e
stavolta alle prese con la strana morte no) lo muove da sagace detective per disperata, la figlia adolescente.
di una donna. ricostruire le tracce dell’omocidio di Torbidi crimini, in una famiglia che
I carabinieri la addebitano a un bandi- un famiglio, in una nobile casa baro- sembra normale. Apparentemente, ap-
to, Dionigi Mariani, feroce capo ban- nale della Maremma. punto.

recensioni
In libreria come un detective
Marcello Fois Marco Malvaldi Claudia Piñeiro Antonin Varenne

L’altro mondo Odore di chiuso Tua Sezione suicidi


Einaudi Sellerio Feltrinelli Einaudi
159 pagine, 201 pagine 42 pagine 277 pagine
10 euro 3 euro 10 euro 18 euro

29 aprile 2011 IL MONDO . 81

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