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—U— USO E= MANUTENZIONE 194 Edizione INDICE Pag. Dati per l'identificazione.. 2... 3 Precauzioni per il primo periodo d'uso della vettura ... ., . 4 Servizio assistenziale ....... 5 Norme d’uso Porte e sedili... 1... eee 6 Cinture di sicurezza........ a Apparecchi di controllo e comandi 8 Apertura del cofano anteriore.. . 11 Apertura del vano motore... 2. 12 Condizionamento aria interno vettura e disappannamento parabrezza 13 Apertura del tetto..... 0... 14 Awviamento del motore ...... 14 Avwviamento della vettura .. 1. . 15 Durante la marcia... 2 2... 15 Sostituzione ruote. ee we 16 Sollevamonto o traino vettura.. . . 17 OGNI VETTURA VIENE FORNITA DI che illustra e descrive le carat Manutenzione Lubrificazione motore ... 1... Distribuzione *. 5... Alimentazione.. 2... Bk bo Raffreddamento motore. . 6... Accensione...... 5 . Trasmissione es Freal es 2 22905362 Sospensione .. 6. 6 ree Sterzoe ructe .. 2. ee ee Generatore ed avviamento.. . . . Fanaloria . sweet ee Carrogzeria . 6 ss 4 3 sone . Accessori... «2... a eae Vario oe eee eee ee Dotazione chiavi ed utensili . . Caratteristiche Motore 56 ce os eg . Trasmissione ee Sterzoe rote... 2. 2k Impianto elettrico. 2... : Posi. ee ee les d= Gee ee RIFORNIMENTI...... Pag. 24 24 25 27 Ssgesesesee 37 7 38 a 41 43 44 UNA COPIA DI QUESTO LIBRETTO iche specifiche per |'uso e la manutenzione. Per le norme gonorali comuni a tutti i tipi di votture vedere l'opuscolo allegato « Consigli agli Utenti». FIAT >norme d’uso > manutenzione > caratteristiche Berlina mod, «500 D» Tetto apribile. Vista prospettica degli organi della vettura. Mod. 500 D DAT! PER L’IDENTIFICAZIONE Targhetta riassuntiva dei dati d'identificazione. Tipo (110 D) ¢ numero d’identificazione del- Fautotelaio. Tipo (110D.000) e numero d’identificazione del motore. A.- Scatola valvole fusibili ianto elettrico {per la protezione vedere a pag. 36). CHIAVI PER VETTURA Con ogni vettura vengono fornite due serie di due chiavi: una per il commutatore d'accensione o l'aitra per la porta lato guida. Su una faccia delle chiavi é stampigliato un numero di codice, per cui bastera citare tale riferimento all'organizzazione di ven- dita FIAT per poter ottenere un duplicato delle chiavi. PRECAUZIONI PER IL PRIMO PERIODO D’'USO DELLA VETTURA VELOCITA DI RODAGGIO kmjora La TESSERA DI GARANZIA Vi da diritto al Servizio Assistenziale / @ A vettura nuova é necessario un periodo di redaggio di almeno 3000 km; é indispensabile percid aitenersi scrupolosamente alle velo- cit& previste durante il periodo di ro- daggio e riportate sulla decalcomania applicata al parabrezza. Da 1500 a 3000 km aumentare gra- dualmente i limiti di velocita fino a raggiungere i massimi consentiti. @ Dopo lavviamento, evitate di rag- giungere un elevato numero di giri prima che il motore si sia suffi- cientemente riscaldato. @ Non mantenete assolutamente le velocita massime consentite sopra indicate per lunghi periodi di tempo con l’acceleratore spinto a fondo, specialmente in salita. @ Lolio di rodaggio di cui é fornito il motore non deve essere sostituito con altro olio prima dei 1500 + 2000 km, in occasione cio’ delle opera- zioni elencate nel tagliando A della «Tessera di garanzia ». SERVIZIO ASSISTENZIALE GARANZIA Con ogni vettura nuova la FIAT consegna al Cliente una Tessera di garanzia sulla quale sono annotate anche tutte le prestazioni che offre la garanzia FIAT. La Tessera contiene inoltre due Tagliandi che danno diritto all'esecuzione gratuita presso I'Organizzazione FIAT di varie operazioni di lubrificazione, verifica e rego- lazione (esclusi i lubrificanti adoperati). Si raccomanda vivamente nell'interesse stesso dell'Utente di usufruire di questi tagliandi ai primi 1500 + 2000 km e 4000 + 5000 km allo scopo di assicurare le migliori prestazioni ¢ la perfetta officienza della vettura. RICAMBI Sempre a garanzia di un perfetto funzionamento di tutti gli organi della vettura, si consiglia vivamente di effettuare evontuali ricambi esclusivamente con pezzi origi- nali FIAT. Per lordinazione specificare: — Modello della vettura. — Numero del motore oppure numero per lordinazione di ricambi, a seconda che si tratti di pezzi relativi al motore od alla vettura. — Numero del particolare che si richiede (vedere Catalogo parti di ricambio), STAZIONI DI SERVIZIO Alcune delle operazioni di manutenzione non sono facilmente eseguibili con i mezzi di cui normalmente dispone un privato. Consigliamo quindi vivamente di rivolgersi ad una dello numerose Stazioni di Ser- vizio che la FIAT ha istituito, in Italia ¢ all’ Estero, per la migliore assistenza della sua Cliontola; in esse si prowede alla migliore e razionale esecuzione di qualsiasi lavoro di revisione o riparazione mediante personale specializzato ed attrezzature apposi- tamento studiate per tale servizio. L'Organizzazione FIAT é sempre a disposizione per fornire chiarimenti e consigli al Cliente per assicurargli il miglior rendimento della vettura. Le operazioni di revisione 0 di manutenzione per le quali consigliamo di iat | rivolgersi ad una Stazione di Servizio FIAT sono contrassegnate da N ORM E D.* US 30 PORTE E SEDILi La maniglia per l'apertura della porta lato guida @ munita di serratura con chiave per il bloccaggio dall’esterno della vettura, All'atto dell'apertura della porta lato guida, si accende automaticemente la lampada per Villuminazione dell'interno della vettura, incorporata nello specchio retrovisore. La maniglia interna, lato opposto guida, pud assumere tre posizioni: 1= Apertura. 2= Chiusura. 3 = Bloccaggio di sicurezza (non si pud aprire dall'esterno). La posizione dei sedili anteriori pud Per I’accesso al sedile posteriore, i se- essere regolata spostando verso destra ili anteriori sono ribaltabili in avanti. la leva. Sedile posteriore con schienale ribalta- bile, per eventuale sistemazione bagagli. CINTURE DI SICUREZZA Le vetture sono predisposte per l'applicazione di cinture di sicurezza per i passeg- geri dei posti anteriori. Per il fissaggio di cinture a bandoliera servono i fori praticati ai due lati dol tunnel, mentre sulle fiancate destra e sinistra, inferiormonte allo luci laterali posteriori, dovranno essere praticate, in corrispondenza degli incavi di riferimento, delle forature di 9 mm (attenzione a non intaccare la filettatura dei bloc chetti sottostanti). Per il fissaggio di cinture addominali utilizzare i suddetti fori ai lati del tunnel © quelli praticati sul pavimento lato porte, posteriormente ai sedili anteriori, 1 fori ai lati del tunnel e quelli sul pavimento sono otturati da chiodi di gomma ¢ ricoperti dal tappeto. Vettura con guida a sinistra. APPARECCHI DI CONTROLLO E COMANDI 1) Segnalatore luminoso funziona- mento indicatori di direzione: si accende (luce intermittente verde) 3) contemporaneamente alle luci di direzione. L'intensitaé luminosa é regolabile ruotando la parte esterna del segnalatore. Segnalatore (blu) proiettori a pie- na luce accesi: lintensita luminosa 6 regolabile ruotando la parte ester- na del segnaletore. Quadro di controle, compren- dente: a) Tachimetro contachilomet dischetti rossi indicano i limiti massimi di velocita per le prime tre marce (dopo il rodaggio). b) Segnalatore (verde) luci di posi- zione accese: si illumina quando Vinterrutiore per Villuminazione esterna 6 @ inserito. c) Segnalatore insufficiente ten- sione dinamo per carica bat- teria (rosso): deve essere spento quando il motore supera i 1200 girifmin (vettura a 25 kmyh con il cambio in IV marcia). d) Segnalatore riserva carburante (rosso): siillumina quando Ia quantita di benzina nel serbatoio & inferiore a 3,5 ~ 5 litri. ) Segnalatore insufficiente pres- sione olio (rosso): si spegne quando la pressione dell'olio & sufficiente ad assicurare la lubri- ficazione del motore, tenendo presente che a motore caldo ed 4) 5) 6) 2 8) Vettura con guida a destra. a basso regime, il segnalatore pud accendersi anche se tutto & normale. Interruttore per _illuminazione quadro di controllo. Portacenere: per I'eventuale pulizia Gell'interno asportare i! portacenere completo dalla plancia. Interruttore per illuminazione esterna: con interruttore inserito si accendono le luci di posizione, la luce targa e si mette sotto corrente il commutatore comandato dalla levetta 12. Interruttore per tergicristallo. Acceleratore a mano. 9) Commutatore a chiave per ac- censione motore e predisposi- zione servizi (*). Posizione 0: tutto spento (chiave estraibile). Posizione 1: accensione motore e segnalazioni varie inserite (chiave non estraibile). Posizione 2: luci di stazionamento con levetta comando illuminazione esterna, sotto al volante, nella po- sizione I (chiave estraibile). A motore jermo non lasciare mai la chiave del commutatore nella posizione 1. 10) Pompetta per azionamento lavac mere pit volte tallo: per la pulizia del parabrezza pre- cappuccio di gomma ed inserire l'interruttore per tergicristallo 7. 11) Levetta comando in ezione: d = sterzata 2 destra; s= ster zata a sinistra, Raddrizzando il volante si ottiene il ritorno della levetta in posizione di riposo. 12) Levetta di commutazione illu- minazione esterna anteriore (pre- vio inserimento dell'interruttore 6) luce targa e luci anterior ¢ posteriori di posiziones I: luce targa, luci anteriori e po- steriori di posizione e proiet- tori a luce anabbagliante; Il: luce targa, luci anteriori e po- steriori di posizione e proiet- tori a piena luce. Inoltre, nella posizione le levetta verso il volante. Con interruttore por illuminazione esterna 6 disinserito, | lampi luce si ottengono in tutte e tre le posizioni della levetta (lampi luce diurni). I si ottengono i lampi luce anabbaglianti spostando la (Con la chiave orientata nella posizione 1 re- — indicator! di Glrezione e relative segnalatore: stano Inseriti 1 circufti relativi az © jaa posedonidaeeeted — proiettori a pina luce ¢ relative segnalatore, Znabbaglianti, lampi luce, luei di posizione & — segnalatore d'insufficiente tensione dinamo per relativo segnalatore, e luce targa; carica batteria; — cireuito illuminazione quadro controllo; — segnalatore insufficiente pressione ol — torgicristallo. — sognalatore della riserva carburante; 10 APERTURA DEL COFANO ANTERIORE Per sbloccare il coperchio del cofano anteriore agire sul tirante di comando. Per l'apertura del coperchio spingere verso l'interno il gancio di sicurezza A. Asia B di sostegno del coperchio in posizione di cofano aperto. APERTURA DEL VANO MOTORE Per l'apertura dello sportello tirare la maniglia. Per accedere completamente al motore, lo sportello pud essere asportato: — Sfilare 'innesto a spina A del cavo per luce targa. — Sganciare il nastro B orientando op- portunamente Il traversino di rite- nuta. — Svitare il dado dal perno della cer- niera destra @ sfilare lo sportello dalle ceriere stesse. Schema Implanto di tiscaldamento interno vettura e disappannamento del parabrezza. 1. Termostato sullo scarico aria raffreddamento motors per co- mando fartalla (2) - 2, Farfaila di chiusura uscita aria raftre damento motore, - 9, Leveila comando farfalla regolatrice Immissione aria calda nel convogliatore centrale. - 4. Feritole Mod. 500D vscita aria calda nollintorno voitura. - 5. Pomelli comando deflettori aria calda per disappannamento parabrezza, fusori mandata aria calda sul parabrezza. 5. Dif= CONDIZIONAMENTO ARIA INTERNO VETTURA E DISAPPANNAMENTO PARABREZZA Ventilazione estiva: Cristalli_ porte: anteriore orientabile, posteriore scen- dente con comando a manovella. Riscaldamento invernale. L'immis- siono di aria calda nel convogliatore cen- tralo, pud essere rogolata orientando op- portunamente verso destra la levetta situate in prossimita del sedile poste- tiore. Luscita dell'aria calda nell'interno della vettura avviene dalle feritoie ricavate sul- le tubezioni di mandata aria al para- brezza (ved. schema). Disappannamento parabrezza. Per ovitare l'appannamento e prevenire la formazione di brina e di ghiaccio sul parabrezza, aprire completamente od in parte le farfalle di passaggio aria calda sistemate nella tubazione di mandata, ruotando opportunamente i due pomelli di comando. Per favorire la circolazione dell'aria nell'interno della vettura é bene aprire un po! il vetro orientabile 13 AVVIAMENTO Posizione dei comandi per Il’avvia- mento a freddo. a) Leva del cambio: in folle. b) Manette (A, pag. 15) del dispositivo del carburaiore per l'avviamento a freddo: tirata a fondo. c) Chiave del commutatore d’accen- sione: ruotata verso destra fino all'arresto. 14 APERTURA DEL TETTO a) Tirare le levette dei chiavistelll di bloceaggio dal telo alla carrozzeria. b) Ribaltare l'intelaiatura di sostegno, distendendo completamente il telo. ¢) Arrotolare il telo, abbassare su di esso l'intelaiatura e bloccarlo con la cinghia apposita. Per la pulizia del telo lavare con spugna ed acqua leggermente saponata. DEL MOTORE Con i comandi nelle posizioni indicate: — Tirare a fondo la manetta (B, pag. 15) di comando del motorino elettrico di avviamento, senza premere sul pe- dale trizione. Non premere sul pedale accele- ratore fino a quando if motore non 8 regolarmente awiato, Riportare la manetta in riposo non appena il motore si @ avviato. — Riportare gradualmente in posizione di riposo la manetta A (il dispositi- vo @ regolabile a mano in relazio- ne alla temperatura ambiente ed a quella del motore), fino a raggiun- gore la posizione di riposo quando il motore 6 sufficiontomente caldo; ci per evitare la diluizione del lubrifi- cante nella coppa motore. Avviamento a caldo. A motore caldo, lasciare in posizione di riposo la manetta A del dispositivo del carburatore per lawiamento a freddo. A motore molto caldo pud essere neces- sario premere a fondo il pedale acce- leratore, abbandonandolo gradualmente non appena il motore si avvia. Per innestare Ja retromarcia premere [a feva. AVVIAMENTO DELLA VETTURA a) Promore a fondo il pedale della fri- zione, b) Portare la leva del cambio in posi- zione di 1° velocita. ¢) Allentare completamente il freno a mano (per disimpegnare la leva pre- mere il pulsante posto sulla sua estremita). DURANTE —Non superare mai (nemmeno in discesa) i limiti di velocita per le singole marce indicati dai dischetti rossi sul tachimetro, © la velocita massima consontita. d) Abbandonare lentamonte il pedale della trizione ed accelerare progres- sivamente. Nella. stagione invernale non inserire subito il riscaldatore aria per l'interno della vettura, ma attendere che il mo- tore sia ben caldo, LA MARCIA — In condizioni normali tutti i segnala- tori luminosi a luce rossa sul quadro di controllo devono essere’ sponti; la loro accensione sognala una irre- golarita nel corrispondente impianto. 15 SOSTITUZIONE RUOTE © Sistemare possibilmente la vettura su strada non in pendenza e bloccare le tuote posteriori col freno a mano, ©@ Togliore la coppa svitando la vite centrale di fissaggio. @ Allentare di circa un giro, mediante la manovella di dotazione, le quattro colonnette di fissaggio della ruota. @ Innestare il codolo del martinetio nella mensola sistemata sotto II pavi- mento ed agire sulla manovella del martinetto fino a quando la ruota da sostituire risulti sollevata da terra di qualche centimetro. @ Svitare e togliere le quattro colon- nette di fissaggio, ostrarre la ructa. 16 @ Montare la ruota di scorta tenendo presente che il grano di centraggio, sporgente dal tamburo, deve corri- spondere con il foro esistente sul disco della ruota. @ Awvitare le colonnette in modo uni- forme, passando alternativamente da una colonnetta allaltra opposta. @ Abbassare Ia vettura agendo sulla manovella del martinetto ed estrarre Il codolo di questo dalla mensola di sostegno. @ Serrare quindi a fondo lo colonnette in sequenza alterna © montaro la coppa, SOLLEVAMENTO E Per sollevare la vettura dalla parte ante- riore e da quella posteriore @ indispen- sabile disporre l'estremita del martinetto sotto Ie apposite stafle, come indicato nelle figure. Per il sollevamento della parte poste- TRAINO VETTURA tlore interporre sempro, fra martinetto e staffa, un tassello di ogno dello spes- sore di almono 3 cm. Se la vottura deve essere trainata, fis- saro la fune di traino soltanto alla staffa anteriore anzidetta (vedi figura). 7 Schema della lubrificazione del motore. 1. Bocchettone per introduzione alio, con valvolina scarico vapori. - 2. Alboro bilancieri comando val~ vole. - 3 Tubazione mandata olio all'albero bilancieri. - 4, Condotti di scarico olio dalla testa cilindri. - 5, Asta indicatrice livelle olio nella coppa. - 6. Valvola limitatrice prossione olio. - 7. Pompa olio ad ingra- naggi. - 8 Mandata olio al filtro contrifugo. - 9 Filtro contrifugo dell'olio. bere manovella, con con- dotte centralo por pascaggio olic. - 11. Filtro d'aspirazione della pomp +12. Convogliatore aria di raffroddamento della copoa olio, - 13. Trasmettitore elettrico d'insutficiente pressione olio. MANUTENZION E USO DEGLI SCHEMI DI MANUTENZIONE Le operazioni di manutenzione, da eseguire periodicamente in relazione al chilometr! percorsi, sono citate in due scheml distinti: il primo indica i punti da lubrificare, il secondo lo opera- ni di pulizia, verifica e regolazione da eseguire, Ogni operazione & contraddistinta negli schemi da un numoro; nella corrispondente leggenda trovasi il riferimento alla pagina dove loperazione siessa & cesctitia. Inoltre nello schema della lubrificazione ciascuna operaziono 6 pure coniraddistinta da un simbolo che indica la qualita del lubrificante da impiegare. Per la qualita degli oli non spocificati nel presente capitolo vedere la tabella dei « Rifornimenti ». ATTENZIONE - Oltre alle operazioni normali di manutenzione elencate ne state riportate in questo capitolo altre operazioni che Gevono essere eseguite soltanto nei speciali di irregolare funzionamento di organi meccanici ¢ delle quali & utile che I" Utente sia a conoscenza. LUBRIFICAZIONE 4000 5000 km sostituire !'olio (taglian- MOTORE di A e B della Tessera di garanzia). Filt. ii dellolio. Conpalelia: itro centrifugo dellolio ‘Smontarlo e pulirio accuratamente sol- tanto in occasione delle revision! gene- rali del_motore. Ogni 500 km: verificare il livello del- l'olio e, se necessario, ripristinarlo. Deve sempre essere fra i limiti me “Max" incisi sull’asta di controllo. Tale verifica deve essere effettuata dopo aver fatto ruotare il motore per circa un minuto. NOTA.- Per garantire una buona tenuta dell'asta di controtio del livello olio assicurarsi che il tappo sia inserito a fondo nella sede sul basamento, eventualmente ruotando lasta di qualche grado nef due sensi. Ogni 10.000 km oppure ogni 6 me: sostituire l'olio, Scaticare l'olio con mo- tore ben calda, lasciando scolare per almeno 10+ 15 minuti e facendo fare alcuni giri al motore con il motorino d'awiamento (accensione disinserita) per scaricare tutto I'olio raccolto nell'al- bero motore. A motore nuovo, dopo i primi 1500 + 2000 km, sostituire l'olio di rodaggio con olio normale; dopo i primi wy 900°08 wy 900'0r ~ wy 90g fs un} oosz aan » 29 Ogni 10.000 km 3. Coppa ollo .- 1.1 eee ee ee ee eee » 19 4. Distributore d'accensione .- 2 we » 26 5. Cambio di velocita e differenziale . » 88 Ogni 20.000 km 6. Cuscinetti ruote anterioi ... 1. ee mace 32 = Gomlere porta. «. 02 ash cies ea » 36 7. Cambio > 88 8. Cuscinetti ruote posterior Db e832 SeDinama ee een eS ht ae) 732 10. Motorino d'awlamento.. 2.2... 2.0... ie «82 LUBRIFICANTI Olio FIAT da motore Olio FIAT W 90/M (vedere tabella dei Rifornimenti") ek Grasso FIAT — Grasso FIAT Saaeen Jota 1 dota 2/M Grasso FIAT MR 3 Ww 00° uss, 00°02 Us] 000°0b W 900°08 b SCHEMA DELLE VERIFICHE, PULIZIE E REGOLAZIONI Ogni 500 km tePnaumaticl. .)). Ogni 2500 km “2. Batteria . Bee ae: Ogni 10.000 km SaGiuoco puntetie 224295 A). c parte a eas doWilteordiaria sof heuer ty AC oo ane SiCarbinatores te 2c tee sl 6. Distributore daccensione . . 1. Candela pe Gree (8 y ut weaer ene 8. Serbatoio liquido freni. .. 2.22.2... SyBatteriane 0c fees re cer ca 10. 1. 12. 13. Collaude-suistrada so. 7. ee ret © Ogni 20.000 km Cuscinetti ruote anteriori . 6... 2 ee Gruppi meccanici fissati alla carrozzeria Ogni 30.000 km Cuscinetti ructe posteriori. 6... ee Dinamomrassicceniareeed:: eee Skis: Motorino d'aviamento...........-5 » » » » » » » » » » Ved. pag. 32 32 24 24 25 26 28 32 37 32. 36 32 92 32 23 DISTRIBUZIONE Giuoco punterie. Ogni 10.000 km o qualora la distribu- zione risulti molto rumorosa: controllare il giuoco fra valvole e bilancieri che deve essere di 0,15 mm per aspirazione e sca~ rico (a motore freddo). A motore nuovo tale verifica deve essere effettuata dopo i primi 1500+ 2000 km @ dopo 4000+ 5000 km (operazione inclusa nel tagliandi A e B della Tessera di garanzia). Messainfase distribuzione. Con i riferimenti orientati come in figura la distribuzione é in fase. =e] Per eventuali controlli della MA cistisuzione tivcigersi ad una Stazione di Servizio FIAT. ALIMENTAZIONE () Filtro aria (*). Qgni 10.000 km: sostituire elemento filtrante. Percorrendo strade molto polverose la sostituzione del filtro deve essere pill frequente. Per lo smontaagio del filtro sganciare le due molle di ritenuta A e sfllare il tubo B con coperchio dal manicotto di gomma C. () Prima di procedere allo smontaggio della pompa ¢ relative tubazioni per eventuall verifiche e pu- lizie, sfilere la tubazione di collegamento dal raccordo di presa sul serbatoio, al fine di evitare Muscita del carburante aspirato dal tubo che fa da sifone, (*) Sulle vetture destinate a zone particolarmente Dolverose viene montato, a richiesta, un filtro d'aria magglorato. Carburatore. Se il motore, pur essendo caldo, al «minimo» tende a fermarsi, aumen- tare leggermente [apertura della far- falla agendo sulla vite A. Si pud rego- lare la dosatura della miscela a regime minimo agendo sulla vite B. E consi- gliabile far oseguire questa regolazione da persona competente. Ogni 10.000 km: pulire gli ugelli od il filtro interno del carburatore; la_puli- zia deve essere eseguila esclusiva- mente mediante soffiatura. ce) Per qualsiasi anomalia di fun- << | zionamento rivolgersi ad una Stazione di Servizio FIAT. RAFFREDDAMENTO MOTORE Circolazione aria. Il flusso doll’aria di raffreddamento é regolato dal termostato G (pag. 39), il quale deve iniziare l'apertura della tar- falla F solamente quando la temperatura dell'aria riscaldata dal motore raggiunge i 70°> 74° C. L'eventuale verifica deve essere ian | eseguila da una Stazione di Servizio FIAT. Cinghia comando dinamo e ventilatore. Con uso la cinghia pué allen- tarsi 0 quindi slitiare; é neces- sario percié far verificare la tensione. Cedimento normale A circa 1 om con una pressione di 10 kg. Per aumentare la tensione: Svitare i 3 dadi B che fissano la puleggia. Togllere la semipuleggia esterna. Togliere uno o pid anelli di registro riducendo cos? la larghezza della gola. Rimontare le semipuleggia mettendo alesterno gli anelli di registro tolti dall'interno della gola. ACCENSIONE Distributore d’accensione. Ogni 10.000 km: umettare con alcune gocee di olio del motore lo stoppino A ¢ lo stoppino interno all’oliatore D. So i contatti risultano sporchi (cleati), pulirli con uno straccetto pulito, inumi- dito di benzina. Verificare inoltre la distanza fra i contatti del ruitore B (0,47 + 0,58 mm); la regolazione si com- pie allentando la vite € e spostando la piastra porta contatto fisso. Dopo ripe- tute regolazioni dei contatti, o comunque se nocessario, si provveda alla loro sostituzione. Registrata la distanza fra i contatti del ruttore, regolare pure il regime minimo del motore. Candele. Ogni 10.000 km: pulire le candele avendo cura di eliminare tutte le incrostazioni esi- sienti nel vano fra la porcellana portaelettrodo centrale ed il corpo della candela (meglio ferle « sabbiare ») e verificare la distanza degli elettrodi (0,5 0,6 mm). Por Vostrazione, sfilare i cavi, svitare il cappuccio (con la guarnizione di gomma) e quindt le candele con la chiave a tubo di dotazione. Nel montaggio aver cura di rimettere in sede la guarnizione di gomma. Messa in fase dell’accensione. == Operazione da eseguire qua- lora sia stato smontato l'al- bero di comando del distributore d'ac- censione, oppure Malbero dolla distri- buzione. Non @ necessaria qualora sia stato estratto il solo distributore e non sia stato ruotato l'albero motore. Si opera come segue: — Assicurarsi che il cilindro n. 1 sia in fase di compressione, cio’ con ambedue le valvole chiuse. Portare l'albero motore in posizione tale che il segno riportato sulla puleggia comando dinamo e ventilatore si trovi 13+ 14 mm prima del riferi- mento riportato sulla scatola degli ingranaggi comando distribuzione: cid corrisponde ad un anticipo ini- ziale di 10° prima del p.m.s. — Infilare il giunto inferiore del cistri- butore sul giunto di comando, interno al supporto, © in posizione tale che il prigioniero di fissaggio del distri- butore sia al centro dell'asola rica~ vata sul supporto stesso, Bloccare il supporto al distributore mediante il dado A. — Togliere la calotta del distributore e tuotare l'alberino ci comando in modo che la spazzola rotante sia orientata verso il contatto per I'accensione nel cilindro n. 1, In tale posizione i con- tatti del ruttore stanno per iniziare il loro distacco (accertarsi prima cho la distanza massima del contatti sia quella prescritta di 0,47~ 0,53 mm). — Senza far ruotare l'alberino di co- mando dalla posizione assunta, mon- tare il gruppo supporto e distributore nella apposita sede sul basamento motore, infilando contemporanca- TRASMISSIONE Frizione. Qualora la frizione avesse ten- MASS denza a slittare & necessario far verificare la corsa a vuoto del pedale: deve essere di 35+ 40 mm. Pua essere regolata agendo sul tenditore. Bloccarlo in posizione con il controdado. mente il supporto nel prigioniero di fissaggio. Bloccare il gruppo al basa- mento mediante il dado B. Accertarsi nuovamente che i con- fatti stiano per iniziare il loro distacco © cho la spazzola rotante sia orien- tata verso il contatto per 'accensione nel cilindro n. 1. Se necessario allen- tare il dado A e ruotare il corpo del distributore. Collegare i cavi alle rispettive can- dolo. 7 Cambio di velocita e dif- ferenziale. Ogni 10.000 km: verificare il livello del- Volic. Deve sfiorare il bordo inferiore del tappo. ‘Ogni 30.000 km: sostituire l'olio; lasciare scolare bene prima di introdurre il nuovo olio. FRENI Serbatojo liquido freni. Ogni 10.000 km: verificare ed eventual- mente ripristinare i livello del liquido. E comunque consigliabile di effettuare il controllo visivo del livello anche pitt frequentemente. Usare esclusivamento liquide speciale FIAT (ctichetta azzurra) por froni. Iimpianto freni. ics | Se la corsa a vuoto del pedale diventasse eccessiva oppure qualcuna delle ruote accusasse una sen- sibile differenza di frenetura rispetto alle altre, occorre far eseguire una verifica generale allimpianto freni da una Sta- zione di Servizio FIAT. 28 Le ganasce sono autocentranti e munite di un dispositivo automa- tico di ripresa del gluoco. Se limpianto idraulico viene svuctato, dopo aver fatto il nuovo riempimento di liquido, azionare ripetutamente il pe- dale ed eseguire lo spurgo dell’aria dal- Vintero impianto, operazione che con- sigliamo far eseguire da una Stazione di Servizio FIAT. Accenniamo brevemente alle norme da seguire per tale operazione: — Pulire accuratamente da ogni traccia di fango © di polvere 'estremita del raccordo di spurgo aria, posto supe- riormente ad ogni cilindretto di co- mando ganasce (ved. schema), libe- rando da eventali impurita il foro centrale. Applicare, su un raccordo, un tubetto di gomma per lo scarico del liquido, quindi svitare di mezzo giro il raccordo stesso. — Immergere Vestremita dol tubetto in un recipiente trasparente gia riem- pito in parte di liquide. — Azionare ripetutamente il pedale co- mando freni in modo che il liquido esca dal tubotto nel recipiente. a preseione idraulica, per luci posteriori c'arresto. Mod, 500 D Si manifesteranno nel contempo delle bollicine d’aria; cessare di azionare il pedale solo quando queste siano sparite completamente ed esca sol- tanto pid liquide. — Mantenendo abbassato il pedale fre- no, riavitare il raccordo di spurgo. Pulire l'estremita del raccordo da ogni traccia di liquido. Lloperazione di spurgo dell’aria deve essere fipetuta sul cilindretto idraulico di ciascuna ruota, verificando ogni volta che il livello del liquide nel serbatoio sia sufficiente. Ad operazione ultimata ripristinare nel serbatoio il livello mas- simo prescritto. MN liquide uscito dal tubetto non deve essere riutilizzato, a meno di filtrarlo molto accuratamente. Freno a mano di soccorso e di stazionamento. [SEBVIZE) Lin Se con la leva del freno a mano tirata a fine corsa la vettura non risulta sufficientemente frenata, portare la leva in posizione di riposo, quindi tirarla nuovamente verso Valto di due denti del settore ed agire su ambedue i tenditori posti in prossimita dei freni di ciascuna ruota posteriore. A regolazione effettuata assicurarsi che il cavo risulti sufficientemente teso prima che la leva a mano giunga a fine corsa. SOSPENSIONE Fusi articolati. Ogni 2500 km: iniettare, mediante pompa, grasso FIAT Jota 1 nel rac- cordo a pressione. Ammortizzatori idraulici. Qualora si riscontri che l'azione frenante degli ammortizzatori non & regolare, farli verificare presso una Stazione di Servizio FIAT. STERZO E RUOTE Giuochi della guida. Se si riscontrasse un eccessivo giuoco o qualche anomalia nel- la guida, far verificare ed eventualmente registrare gli organi di comando dello sterzo presso una Stazione di Servizio FIAT. Le registrazioni sono due: a) Giuoco fra vite e settore. Proce- dere come segue: — svitare le due viti A che fissano la pia- strina di registro, far ruotare la boc- cola eccentrica per mezzo della pia- strina stessa (nel senso di ewvicinare il settore alla vite elicoidale) di un angolo tale che consenta di fissare nuovamente la piastrina servendosi degli altri fori; — qualora la piastrina sia gia fissata sull'ultimo foro, © quindi facendola ruotare non sia pili possibile fissarla in posizione, sfilarla dalla boccola e rimontarla ructata di uno o pid denti, Per eseguire questa opera- zione smontare la scatola guida dalla vettura. b) Giuoco dei cuscinetti a rulli della vite: acire sulla ghiera B posta sulla estremita della scatola. Ambadue le regolazioni vanno efiettuate in modo da eliminare ogni giuoco del comando dello sterzo, senza perd cau- sare indurimento del comando stesso. Assetto ruote anteriori. a Qualora si riscontri un anor- male logorio dei pneumatici anteriori, occorre far verificare la con- vergenza e l'inclinazione delle ruote anteriori. La verifica deve essero osoguita con vettura a pieno carico. A carico eflettuato, spostare la vet- tura di alcuni metri per assicu- rarsi che gli organi della sospen- sione abbiano raggiunto la posi- zione di equilibrio. Le misurazioni per definire il valore della con- vergenza devono essere eseguite sullo stesso punto del cerchi delle ruote: misurare in A Indi spostare la vettura in modo da portare i punti A nella posizione B e misu- rare nuovamente. La misurazione in A dove ossere uguale o mag- giore di quella in B fino a 2 mm. Analoga misurazione deve essere eseguita per il controllo dell’incli- nazione, tenendo presente che la misurazione in D deve essere mag- giore di quella in © di 5+ 6 mm. Per ristabilire l'esatto valore della convergenza i tiranti di comando sono regolabili in lunghezza avvi- tando o svitando i tiranti stessi sulle teste d’estremita, dopo aver allentato i morsetti di bloccaggio. A regolazione avvenuta, assicu- rarsi che il taglio d’espansione del tirante coincida con l'apertura del morsetto @ che, a bloccaggio av- vonuto del morsetto, le estremita di quest’ultimo non siano venute a contatto. 3 Cuscinetti ruote anteriori e posteriori. fe Ogni 20,000 km per le ruote MAON) anterior’ e 30.000 km per le tuote posteriori: far esoguire da una Stazione di Servizio FIAT la lubrifica- zione con grasso FIAT MR 3 e la rego- lazione del giuoco dei cuscinetti. Pneumatici. Ogni 500 km: verificare la pressione mediante un manometro; é consigliabile verificare anche la pressione del pneu- matico di scorta. Nota. Per uniformare 'usura dei pnoumatici ve- dere Nopuscolo « Consigit agli Utenti». GENERATORE ED AVVIAMENTO Batteria. Ogni 2500 km: a batierla riposata e fredda verificare il livello dell’elettrolito in ogni cella, ed aggiungere eventual- mente acqua distillata in modo che il livello dell'elettrolito affiori dal foro cir- colare del pozzetto ricavato all’interno del bocchettone di rabboccamento. Nella stagione estiva verificare pil sovente. 32 Ogni 10.000 km: verificare che | termi- nali ed i morsetti siano puliti e ben fissati: ungerli con vaselina pura filante. Per lunga inattivita della vettura vedere Vopuscolo « Consigli agli Utenti ». Dinamo. = Ogni 30.000 km: pulire accu- GS) ratamente il collettore con panno asciutto, verificare lo stato di usura e di contatio delle spazzole, se necessario, sostituirle adattandole al diametro del collettore. Prowedere alla lubrificazione del cusci- netto a sfere, lato supporto ventilatore, con grasso FIAT MR 3. Motorino d’avviamento. sae] Ogni 30.000 km: pulire accura- HAGE! famonto il collettore, verificare lo stato di usura @ di contatto delle spazzole e, se necessario, sostituirle adattandole al diametro del collettore. In occasione di revisione, lubrificare Vinterno della ruota libera con grasso FIAT Jota 2/M. Gruppo di regolazione per dinamo. “=2] Questo gruppo non deve es- au sere Manomesso per nessun motivo da personale che non sia ben pratico: per eventuali revisioni rivolgersi esclusivamente ad una Stazione di Ser- vizio FIAT. Nell'eventuale applicazione di apparec- chio radio sulla vettura non inserire alcun condensatore antidisturbi radio di qualsiasi capacita tra il serrafilo N. 67 e la massa, sia del gruppo di regolazione che della dinamo, perché cid produrrebbe un rapido logorlo del contatti del gruppo, il quale normal- mente non provoca disturbi radio. Si abbia inoltre l'avvertenza di non inver- tire il serrafilo N. 67 con quello N. 51, perché cid provocherebbe un immediato deterioramento del gruppo di regola- zione. FANALERIA Projettori. Smontaggio del gruppo ottico. Si estrae dall'esterno esercitando una pres- sione sul cristallo e ruotando legger- mente in senso antiorario. Per la sostituzione della sola lampada si accede pid facilmente dall'interno del cofano anteriore, 33

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