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Il teatro nel 900

Il verismo affermatosi alla fine dell'Ottocento è il punto di partenza dal quale si svilupperà il teatro
del 900 raccontare i fatti così come avvengono nella vita quotidiana. La nascita del teatro verista che
puntava sull oggettività della rappresentazione risale al 1884 con la rappresentazione di cavalleria
rusticana di Giovanni Verga. Giovanni Verga e Luigi capuana furono i maggiori rappresentanti del
bullismo di ambiente contadino caratterizzato dallo scatenarsi anche cruento delle passioni.
Giovanni Verga dedicava la sua attività letteraria alla scrittura di racconti di vita quotidiana come per
esempio le vicende dei pescatori siciliani attraverso il celeberrimo romanzo i malavoglia in cui si
raccontano le vicende della famiglia malavoglia di Acitrezza.

Il realismo è una corrente storica e letteraria che si sviluppa in Europa nel diciannovesimo secolo in
Italia si diffonderà più tardi siamo intorno al 1874 e sfocerà nel verismo. Il realismo e tale non solo
nella scelta dello stile e della lingua ma anche nelle scelte dei personaggi legati principalmente ad
una realtà umile o addirittura povera gli scrittori raccontano dunque la realtà così com'è essa appare
e viene vissuta e con il suo stesso linguaggio. Una delle grandi differenze tra la naturalismo francese
e verismo italiano e proprio lo scopo della letteratura nel naturalismo è infatti sempre presente il
ruolo dello scrittore quale medico della società che denuncia i problemi e le cause nel verismo il
ruolo dello scrittore è quello di pure semplice documentatore sempre in Francia nascerà anche
romanzo sperimentale fondato sull'esperienza della realtà. Il positivismo è un movimento filosofico
che si basa sulla fiducia nel progresso dovuto alla scienza e movimento che va dal 1878 al 1914 alle
sue origini sta il pensiero del filosofo francese auguste comte che nel corso di filosofia positiva
ipotizza un'evoluzione umana culminante nello stato scientifico positivo In Italia il positivismo si
ispira la filosofia di Roberto ardigò il positivismo in ambito letterario è alla base delle concezioni
letterarie del naturalismo in Francia e del verismo in Italia in naturalismo è un movimento letterario
influenzato dal positivismo andato in Francia tra la metà e la fine dell'Ottocento che fa capo a Emil
Zola e e cui però ci posti sono il culto dei fatti la loro analisi oggettiva il narratore personale i
personaggi significativi dei vari strati sociali dal 1877 almeno 888 per il gruppo di me da anni in cui
figurano Guy de maupassant e huysmans il gruppo pubblica la raccolta di novelle le serate di medan
nella cui prefazione costituisce il manifesto nella scuola naturalista i teorici del naturalismo sono il
critico Adolf kahn che afferma come la creazione artistica sia il risultato delle predisposizioni
ereditarie del momento storico in cui lo per nascite e delle dell'ambiente sociale politico nonché i
fratelli edmond e Jules Jules se concordo che si propongono di scrivere la vita umana come lo
scienziato osserva la natura il naturalismo l'acqua in Francia attorno alla metà Dell'Ottocento però
per gli scrittori come milza la flor bene mo passante il vero capofila di francesi fu ehm il gelato che
ne fissa i principi nella teoria del romanzo sperimentale secondo e lo scrittore doveva scrivere
stando seduto al tavolo di lavoro ma sarebbe dovuto uscire in mezzo alla gente per sperimentare le
situazioni frequentare i luoghi dove avrebbe dovuto inserire personaggi del romanzo avrebbe dovuto
studiare gli ambienti le reazioni della gente limitandosi può scrivere in più oggettività quello che
aveva preso proprio come uno scienziato che riferisce il suo esperimento appena terminato.

Il teatro di D'Annunzio è fortemente condizionato dal l'ideologia del superuomo che pervadeva di già
i suoi romanzi D'Annunzio approda nel mondo del teatro con città morta nel 1896 il poeta vate si
accosta alla mente teatrale per due motivi il primo dalla relazione con l'attrice Eleonora Duse il
teatro era ritenuto il mezzo di diffusione più adatto per il suo ideale superomistico D'Annunzio non
segue i criteri borghesi per la stesura delle sue opere teatrali al punto di definire il suo operato come
un teatro di poesia che porti scena personaggi eccezionali con i loro conflitti e le loro passioni fuori
dal comune l'argomento delle opere sempre ricercato nella storia passata caratterizzata da un gusto
esotizzante do il linguaggio sofisticato ed aulico anche nelle opere teatrali cosi come nei romanzi i
personaggi dannunziani vedono i loro piani scontrarsi contro forze opposte e distruttrici vi è la
presenza di una donna nemica o di un contesto sociale ostile all'indole del protagonista dopo le
prime opere nel 1901 il teatro in annunzio affronta il tema del quinto canto dell'inferno dantesco
confronto esca da Rimini a cui seguono la nave 1907 efedra 1909 con la rielaborazione in chiave
ancor più violente del celebre mito classico lontana da tutte le altre opere teatrali e quella più
riuscita la figlia di jorio scritta in endecasillabi sciolti si configura come una tragedia pastorale che
porta in scena gli ambienti abruzzesi carichi di primitivo superstizione misticismo ed un linguaggio
popolare che evidenzia dell'autore l'interesse persistente questo tutto ciò che è decadente e
primordiale D'Annunzio incomincia presto ad interessarsi di teatro perché la considera la forma
d'arte adatta ad avere un contatto diretto con il pubblico ad avvicinarlo al teatro sono gli studi sul
nice che aveva studiato e discusso la nascita della tragedia e Wagner già nel romanzo il fuoco
l'autore aveva identificato l'opera d'arte ideale ed era un'opera d'arte che doveva raggiungere
l'eccellenza la parola della recitazione e nella musica anzi arrivo ad affermare che l'opera d'arte deve
sciogliere deve scioccare completamente il pubblico e deve assomigliare al gesto di perse ho perso o
è colui che ci sia Medusa un mostro capace di pietrificare chiunque la guardasse negli occhi
tagliandole la testa e successivamente mostrandola al popolo e quindi l'opera teatrale deve avere la
stessa capacità di sconvolgere il pubblico e il drammaturgo deve cercare dentro iselle parte più scura
della propria anima nel video più volan più violenti per poi portarli sulla scena ed offrirle al pubblico
la città morta opera di Gabriele D'Annunzio prende spunto un viaggio che l'autore effettuale il 95 in
Grecia che dedicò all'amante Eleonora Duse trattare la protagonista perché davanti litigarono in
modo crudele e quindi lui affidò il ruolo di protagonista la più grande rivale della luce l'attrice
francese Sarah bernhardt questa opera prende spunto dall'attività dell archeologo cineman che
aveva scoperto proprio in quei mesi la tomba degli attivi atri di questo evento anche dal punto di
vista elettorale con molto importante però D'Annunzio poi si concentra sulla vita sentimentale del
protagonista Leonardo che innamorato della sorella bianca Maria Leonardo finirà per uccidere nel
momento in cui capisce che ormai promessa ad un'altro uomo il suo amico Alessandro questa scena
viene rappresentata nel finale della tragedia e sotto gli occhi del personaggio di Anna una donna
cerca che si sia questo errore ma non può intervenire quindi si tratta di mescolare forme del teatro
borghese con quelle della tragedia antica la figlia di jorio è una tragedia pastorale questa volta
l'ambientazione vicino al poeta infatti rappresentato in Abruzzo gli ambienti sono descritti con le
solite tinte con le quali D'Annunzio abituato a rappresentare l'Abruzzo quindi con delle forme
violente superstiziose favolose questa è la storia di mila una peccatrice che fa irruzione durante il
matrimonio del pastore aligi perché inseguita da alcuni pastori che vogliono violentarla Alice
spiegato dalla presenza di mila e quindi decide di abbandonare la famiglia e di ritirarsi con lei
Tremonti aligi vuole vivere questo amore in piena castità ma questa storia così perfette viene
interrotta al padre di alici che si è ugualmente invaghito della ragazza aligi pur di difendere mila
uccide il padre per questo viene processato la tragedia si conclude con 1000 che provò a salvarlo
confessandogli averci fatto un sortilegio ti crea questa dichiarazione lo stesso Rajoy che scagliò una
maledizione contro di lei.

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