Nota: la compressione JPEG è disponibile solo per le immagini RGB opache e in scala di grigi con 8
bit per canale e non oltre 30.000 pixel di larghezza o altezza.
Nota: per ottenere un messaggio di conferma prima di salvare un’immagine con più livelli,
selezionate Chiedi prima di salvare file TIFF con livelli, in Gestione file nella finestra Preferenze.
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Opzioni immagine Specifica la qualità dell’immagine. Scegliete un’opzione nel menu Qualità,
trascinate il relativo cursore a comparsa o immettete un valore da 0 a 12 nella casella Qualità.
Opzioni formato Specifica il formato del file JPEG. Linea di base (Standard) usa un formato
riconosciuto dalla maggior parte del browser Web. Linea di base ottimizzata crea un file con colori
ottimizzati e di dimensioni leggermente inferiori. Progressione ottimizzata visualizza una serie di
versioni sempre più dettagliate dell’immagine (potete specificarne il numero) durante il
caricamento dei dati. Tenete presente che non tutti i browser Web supportano le immagini JPEG
in progressione.
Nota: per salvare rapidamente immagini JPEG di qualità media, eseguite sul file l’azione Salva
come JPEG media. Per accedere a questa azione, scegliete Produzione nel menu del pannello
Azioni.
Nota: alcune applicazioni potrebbero non leggere un file CMYK salvato in formato JPEG. Inoltre, se
riscontrate che un file JPEG non può essere letto da un’applicazione Java, provate a salvarlo senza
miniatura di anteprima.
Nota: a partire da Photoshop CC 2015, potete esportare tavole da disegno, livelli, gruppi di livelli o
documenti come immagini JPEG, GIF, PNG, PNG-8 o SVG. Selezionate gli elementi nel pannello
Livelli, fate clic con il pulsante destro del mouse sulla selezione e selezionate Esportazione
rapida o Esporta come dal menu di scelta rapida.
Nota: il formato GIF è disponibile solo per immagini a 8 bit/canale (supporta solo 8 bit/canale).
Nota: a partire da Photoshop CC 2015, potete esportare tavole da disegno, livelli, gruppi di livelli o
documenti come immagini JPEG, GIF, PNG, PNG-8 o SVG. Selezionate gli elementi nel
pannello Livelli, fate clic con il pulsante destro del mouse sulla selezione e selezionate Esportazione
rapida o Esporta come dal menu di scelta rapida.
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Salvare in formato Photoshop EPS
Praticamente tutti i programmi di impaginazione, elaborazione testi e grafica supportano
l’importazione o inserimento di file EPS (Encapsulated PostScript). Per stampare i file EPS è
consigliabile usare una stampante PostScript. Le stampanti non PostScript stamperanno infatti
solo l’anteprima con la risoluzione dello schermo.
Nella finestra di dialogo Opzioni EPS, selezionate le opzioni desiderate e fate clic su OK:
Anteprima Crea un’immagine a bassa risoluzione da visualizzare nell’applicazione di destinazione.
Scegliete TIFF per file EPS da usare su sistemi sia Windows che Mac OS. Un’anteprima a 8 bit è a
colori e una a 1 bit è in bianco e nero con aspetto seghettato. Un’anteprima a 8 bit crea un file di
dimensioni superiori rispetto alle anteprime a 1 bit.
Codifica Determina il modo in cui l’immagine viene trasmessa a una periferica di output PostScript.
Le opzioni di codifica sono descritte di seguito.
Includi retino mezzetinte e Includi funzione di trasferimento Controllano le specifiche di stampa
professionale. Consultate il tipografo prima di selezionare queste opzioni.
Bianchi trasparenti Visualizza le aree bianche come trasparenti. Questa opzione è disponibile solo
per immagini in metodo Bitmap.
Gestione colore PostScript Converte i dati dei file nello spazio cromatico della stampante. Non
selezionate questa opzione se intendete inserire l’immagine in un altro documento con gestione
colore.
Includi dati vettoriali Mantiene nel file eventuali elementi di grafica vettoriale, quali forme o testo.
Tuttavia, i dati vettoriali dei file EPS e DCS sono disponibili solo per altre applicazioni: se riaprite
il file in Photoshop vengono rasterizzati. Questa opzione è disponibile solo se il file contiene dati
vettoriali.
Interpolazione immagine Applica l’interpolazione bicubica per rendere più uniforme la stampa di
un’anteprima a bassa risoluzione.
Opzioni di codifica per Photoshop EPS
ASCII o ASCII85 Esegue la codifica se stampate da un sistema Windows o se si verificano errori di
stampa o altri problemi.
Binaria Genera un file di dimensioni ridotte e lascia intatti i dati originali. Tuttavia, alcune
applicazioni di impaginazione, di spool di stampa e per la stampa in rete potrebbero non
supportare i file binari in formato Photoshop EPS.
JPEG Comprime il file eliminando alcuni dati dell’immagine. Sono disponibili due tipi di
compressione JPEG: JPEG (qualità massima) e JPEG (qualità bassa). I file con codifica JPEG possono
essere stampati solo con stampanti PostScript Level 2 (o successivo) e potrebbero non venire
stampati correttamente in selezione colori.
Nota: solo le stampanti PostScript Level 3 supportano la Gestione colore PostScript per le immagini
CMYK. Per stampare un’immagine CMYK con una stampante Level 2 con Gestione
colore PostScript, convertite l’immagine in metodo Lab prima di salvarla in formato EPS.
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Formato DCS 1.0 Crea un file per ciascun canale di colore dell’immagine CMYK. Potete anche
creare un quinto file in scala di grigio o composito a colori. Per visualizzare il file composito,
dovete conservare tutti e cinque i file nella stessa cartella.
Formato DCS 2.0 Conserva nell’immagine i canali di tinte piatte. Potete salvare i canali di colore
come file multipli (come per il formato DCS 1.0) o come file singolo. Salvando in un unico file si
risparmia spazio su disco. Potete anche includere una versione in scala di grigio o composita a
colori.
Nota: potete salvare rapidamente un file come Photoshop PDF eseguendo sul file l’azione Salva
come Photoshop PDF. Per accedere a questa azione, scegliete Produzione nel menu del pannello
Azioni.
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Per gli utenti più esperti, il formato Photoshop PDF offre varie opzioni per rendere il documento
compatibile con PDF/X, una funzione essenziale ad esempio quando si invia il documento a una
grande tipografia. PDF/X (Portable Document Format Exchange) è un sottogruppo di Adobe PDF
che elimina le variabili di colore, font e abbondanza che possono generare problemi di stampa.
Potete inoltre specificare opzioni di protezione per limitare l’accesso al documento PDF. La
crittografia RC4 a 128 bit (Acrobat 6 o versioni successive) offre un’opzione che consente di
visualizzare metadati e miniature in un documento PDF protetto utilizzando Adobe Bridge.
Potete salvare le impostazioni dei PDF come predefiniti e creare così file Photoshop PDF coerenti. I
predefiniti e le impostazioni Adobe PDF sono condivisi tra le applicazioni Adobe , inclusi
Photoshop, InDesign, Illustrator e Acrobat.
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sarà elencato nel menu Predefinito Adobe PDF. Consultate anche Salvare un predefinito
Adobe PDF.
Fate clic su Salva PDF. La finestra Salva Adobe PDF viene chiusa e viene creato il file PDF.
Stampa di alta qualità Consente di creare PDF per la stampa di qualità su stampanti desktop e
periferiche di prove di stampa. Con questo predefinito viene utilizzato PDF 1.4; viene eseguito il
downsampling delle immagini a colori e in scala di grigi a 300 ppi e delle immagini
monocromatiche a 1200 ppi; vengono incorporati i sottoinsiemi di tutti i caratteri, mantenuti
invariati i colori e la trasparenza non viene ridotta a livello singolo per i tipi di file compatibili con la
trasparenza. I file PDF così ottenuti possono essere aperti in Acrobat 5.0 e Acrobat Reader 5.0 e
versioni successive. In InDesign, questo predefinito consente di creare anche PDF con tag.
PDF/X1 richiede che siano incorporati tutti i caratteri, che siano specificati i segni di stampa e le
pagine al vivo e che il colore sia in CMYK, a tinte piatte o entrambi. I file compatibili devono
contenere informazioni sulle condizioni di stampa per cui sono stati preparati. I file PDF creati con
l’impostazione di compatibilità con PDF/X-1a possono essere aperti con Acrobat 4.0, Acrobat
Reader 4.0 e versioni successive.
Lo standard PDF/X-1a utilizza PDF 1.3, esegue il downsampling delle immagini a colori e in scala di
grigi a 300 ppi e delle immagini monocromatiche a 1200 ppi, incorpora sottoinsiemi di tutti i
caratteri, crea PDF senza tag e converte la trasparenza utilizzando l’impostazione Alta risoluzione.
Nota: i predefiniti PDF/X-1-a:2003 e PDF/X-3 (2003) vengono posizionati sul computer al momento
dell’installazione ma non sono disponibili fino a quando non vengono spostati dalla cartella Extra
alla cartella Impostazioni.
PDF/X-3 Questo predefinito crea un file PDF basato sullo standard ISO PDF/X-3:2002. Il file PDF
creato con questa impostazione può essere aperto con Acrobat 4.0, Acrobat Reader 4.0 o versioni
successive.
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PDF/X-4 (2008) Questo predefinito che crea file ISO PDF/X-4:2008 supporta la trasparenza
dinamica (la trasparenza non viene convertita) e la gestione del colore ICC. Il file PDF esportati con
questo predefinito sono in formato PDF 1.4. Viene eseguito il downsampling e la compressione
delle immagini, mentre i caratteri vengono incorporati in maniera analoga alle impostazioni
PDF/X-1a e PDF/X-3. Potete creare file PDF compatibili con PDF/X-4:2008 direttamente dai
componenti Creative Suite 4 e 5, compreso Illustrator, InDesign e Photoshop. Acrobat 9 Pro
fornisce strutture per convalidare ed eseguire la verifica preliminare di file PDF per la conformità
PDF/X-4:2008, nonché convertire file non PDF/X in file PDF/X-4:2008, se possibile.
Adobe consiglia PDF/X-4:2008 come formato file PDF ottimale per flussi di lavoro di pubblicazione
di stampa PDF affidabile.
Qualità tipografica Consente di creare file PDF per stampe di alta qualità (ad esempio per la
stampa digitale o per le selezioni dei colori su fotounità o platesetter), ma che non sono
compatibili con PDF/X. In questo caso la qualità del contenuto è della massima importanza.
L’obiettivo è conservare tutte le informazioni del file PDF che serviranno a una tipografia o a un
fornitore di servizi di stampa per stampare il documento correttamente. Questo gruppo di opzioni
usa la versione PDF 1.4, converte i colori in CMYK, esegue il downsampling delle immagini a colori
e in scala di grigi a 300 ppi e delle immagini monocromatiche a 1200 ppi, incorpora sottoinsiemi di
tutti i caratteri e mantiene la trasparenza (per i tipi di file compatibili con la trasparenza).
Nota: prima di creare un file Adobe PDF da inviare al tipografo o al fornitore di servizi di stampa,
stabilite la corretta risoluzione e le altre impostazioni oppure richiedete un file .joboptions
contenente le impostazioni consigliate. Potete inoltre personalizzare le impostazioni Adobe PDF per
un determinato fornitore di servizi, fornendo un file .joboptions specifico.
Rich Content PDF Consente di creare file PDF di facile accesso che includono tag, collegamenti
ipertestuali, segnalibri, elementi interattivi e livelli. Questo gruppo di opzioni usa la versione PDF
1.5 e incorpora sottoinsiemi di tutti i caratteri. Inoltre ottimizza i file per byte serving. I file PDF
così ottenuti possono essere aperti in Acrobat 6.0 e Acrobat Reader 6.0 e versioni successive (il
predefinito Rich Content PDF si trova nella cartella Extra). Nota: questo predefinito era
denominato eBook nelle versioni precedenti di alcune applicazioni.
Dimensioni file minime Consente di creare file PDF per la visualizzazione sul Web, in una intranet
o per la distribuzione mediante e-mail. Questo gruppo di opzioni utilizza la compressione, il
downsampling e una risoluzione dell’immagine relativamente bassa. Tutti i colori vengono
convertiti in sRGB e i caratteri vengono incorporati. Inoltre ottimizza i file per byte serving. Per
risultati ottimali, evitate di utilizzare questo predefinito se desiderate stampare il file PDF.
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ESPORTARE TAVOLE DA DISEGNO, LIVELLI O DOCUMENTI CON ESPORTAZIONE RAPIDA
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Se entrambe queste opzioni sono deselezionate, le risorse PNG generate sono a 24 bit.
Dimensioni Specificate la larghezza e l’altezza della risorsa immagine. Larghezza e Altezza sono
bloccate insieme per impostazione predefinita. Quando si modifica la larghezza, l’altezza cambia
automaticamente in proporzione. Se volete specificare i limiti del quadro della risorsa esportata,
consultate Dimensione quadro.
Scala Scegliete le dimensioni desiderate per l’immagine esportata. Questa opzione è utile per
esportare risorse a risoluzioni più o meno alte. La modifica della scala influisce sulle dimensioni
dell’immagine.
Ricampiona Scegliete un metodo di ricampionamento. Questo comporta la modifica della quantità
di dati immagine quando si cambiano le dimensioni in pixel o la risoluzione dell’immagine,
solitamente nel ridimensionamento di un’immagine.
Bilineare: aggiunge i pixel in base alla media dei valori di colore dei pixel circostanti. Con questo
metodo si ottengono risultati di qualità media.
Bicubica: interpolazione più lenta, ma più precisa, basata sull’analisi dei valori dei pixel circostanti.
Basato su calcoli complessi, il metodo di interpolazione Bicubica genera gradazioni tonali migliori
rispetto a Bilineare o Vicina più prossimo.
Bicubica più morbida: metodo di interpolazione adatto per ingrandire le immagini, basato
sull’interpolazione Bicubica, ma concepito per generare risultati più morbidi.
Bicubica più nitida: metodo di interpolazione adatto per ridurre le dimensioni di un’immagine,
basato sull’interpolazione Bicubica con maggiore nitidezza. Questo metodo mantiene i particolari
in un’immagine ricampionata. Se Bicubica più nitida esagera la nitidezza di alcune aree
dell’immagine, provate con Bicubica.
Bicubica automatica: viene selezionato il metodo di interpolazione Bicubica più adatto per
l’immagine in oggetto.
Vicina più prossima: questo metodo di interpolazione è rapido ma meno preciso e riproduce i pixel
dell’immagine. È indicato per illustrazioni con bordi senza anti-alias. Mantiene i bordi netti e
genera file più piccoli. Può però causare un effetto scalettato, che diventa evidente quando
distorcete o ridimensionate un’immagine o eseguite più manipolazioni su una selezione.
Mantieni particolari: per il ridimensionamento dell’immagine, questo metodo dà precedenza al
mantenimento dei dettagli e alla nitidezza.
Dimensione quadro Se la risorsa deve occupare una certa larghezza e altezza, specificare tali valori
come Dimensioni quadro. La finestra di dialogo Esporta come aggiorna l’anteprima per consentire
di centrare l’immagine tra questi limiti.
Questa opzione è utile in diversi scenari, ad esempio:
• Dovete esportare icone che hanno dimensioni diverse, ma che devono essere centrate
all’interno di riquadri da 50x50 px.
• Dovete esportare immagini di banner di dimensioni inferiori o superiori alle dimensioni
necessarie.
• Se l’immagine è più grande rispetto alla dimensione del quadro, viene ritagliata ai valori di
larghezza e altezza impostati per il quadro.
• Potete fare clic su Ripristina per ripristinare i valori a quelli impostati in Dimensione
immagine.
Metadati Specificate se includere i metadati (informazioni sul copyright e informazioni di contatto)
nelle risorse esportate.
Spazio colore Specificate le seguenti opzioni:
Se convertire la risorsa esportata nello spazio colore sRGB. Questa opzione è attiva per
impostazione predefinita.
Se desiderate incorporare il profilo colore nella risorsa esportata.
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Esportare le risorse in più dimensioni
Dalla finestra di dialogo Esporta come, potete esportare i livelli, le tavole da disegno o i documenti
selezionati come risorse in più dimensioni. Effettuate le seguenti operazioni:
Nel riquadro a sinistra, selezionate una dimensione relativa per la risorsa, ad esempio 1,25x.
Scegliete un suffisso per la risorsa esportata con dimensione relativa. Ad esempio, @1,25x. I
suffissi consentono di gestire facilmente le risorse esportate.
Se necessario, fate clic sull’icona + per specificare altre dimensioni e suffissi per le risorse
esportate.
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