4 novembre 2015
“Le strutture residenziali psichiatriche” Conferenza
Unificata Stato-Regioni 17.10.2013
Requisiti strutturali:
• Numero massimo dei posti 12
• Sino a 10 posti si richiedono le caratteristiche delle civili
abitazioni ed una organizzazione interna che garantisca sia gli
spazi e i ritmi delle normale vita quotidiana, sia le specifiche
attività sanitarie, con spazi dedicati per il personale, per il
colloquio e per le riunioni
• Collocate preferibilmente in un normale contesto residenziale
urbano, in modo da agevolare i processi di socializzazione
• Oltre i 10 posti i requisiti sono quelli indicati nel DPCM
22.12.1989 all.A limitatamente ai criteri 5,7,9 (punti a e b
punto f in relazione alle dimensioni della struttura ), 10.
Struttura residenziale psichiatrica per trattamenti terapeutico
riabilitativi a carattere intensivo (SRP1)
• Requisiti organizzativi
• Personale: per la assistenza e la gestione di un nucleo di 12
pazienti è necessaria la presenza di personale socio-sanitario
sulle 24 ore , con la seguente dotazione minima di ore
settimanali:
• Medico 10 ore
• Psicologo 10 ore
• Infermiere 168 ore
• OSS. 168 ore
• Tec.riab.psi, E.P., Terapista occup. 126
• Nella notte almeno 1 IP ed un OSS.
Struttura residenziale psichiatrica per trattamenti terapeutico riabilitativi a carattere
intensivo (SRP1)
• Devono garantire:
• Monitoraggio attivo delle condizioni psicopatologiche
• Interventi strutturati di carattere psicologico e psicoeducativo
• Interventi strutturati intensivi e diversificati (individuali e di gruppo) di
riabilitazione psico-sociale (coinvolgimento attivo del paz. nelle mansioni di
vita quotidiana dalla struttura), interventi di formazione/inserimento
lavorativo.
• Interventi di risocializzazione
• Utilizzo di strumenti validati di verifica del raggiungimento obiettivi del PTRI
• Monitoraggio dell’ attività attraverso la cartella clinica informatizzata
regionale e partecipazione a programmi di valutazione dell’efficacia
promossi dalla Regione Toscana
• Incontri periodici e frequenti col CSM
PTRIR
• Dati anagrafici, diagnosi clinica, profilo dinamico-funzionale, con informazioni sul
contesto familiare e sociale
• Motivo di invio da parte del CSM, tratto dal PTRI che viene allegato
• Osservazioni problematiche legate a: area psicopatologica, area della cura di sé e
dell’ambiente, area della competenza relazionale, area della gestione economica, area
delle abilità sociali, area delle relazioni intra-familiari
• Obiettivi dell’intervento
• Aree di intervento: descrive la tipologia ed il mix di interventi previsti, con riferimento
alle seguenti categorie: terapia farmacologica, psicoterapia cognitivo-
comportamentale (o altro modello solo se specificamente validato), interventi
psicoeducativi,interventi abilitativi e riabilitativi, interventi di risocializzazione e di rete
per l’inclusione socio-lavorativa
• Indicazione degli operatori coinvolti negli interventi ivi compresi, quando presenti, gli
operatori di reti informali e del volontariato
• Indicazioni della durata del programma e della frequenza delle verifiche periodiche di
èquipe e con il CSM: aggiornamento dell’andamento del PTRIR con indicazione di date
specifiche
Struttura residenziale psichiatrica per trattamenti terapeutico riabilitativi a carattere
intensivo (SRP1)
Tipologia di offerta:
caratterizzata da programmi a media intensità
riabilitativa che prevedono una attività clinica
di minore intensità ed una maggiore presenza
di attività di riabilitazione
36 mesi, prorogabile di altri 12 mesi
max 12 posti
SRP.2-A Struttura residenziale psichiatrica per trattamenti
terapeutico riabilitativi a carattere estensivo ed alta intensità
assistenziale
Requisiti strutturali:
• Numero massimo dei posti 12
• Sino a 10 posti si richiedono le caratteristiche delle civili
abitazioni ed una organizzazione interna che garantisca sia gli
spazi e i ritmi delle normale vita quotidiana, sia le specifiche
attività sanitarie, con spazi dedicati per il personale, per il
colloquio e per le riunioni
• Collocate preferibilmente in un normale contesto residenziale
urbano, in modo da agevolare i processi di socializzazione
• Oltre i 10 posti i requisiti sono quelli indicati nel DPCM
22.12.1989 all.A limitatamente ai criteri 5,7,9 (punti a e b
punto f in relazione alle dimensioni della struttura ), 10.
SRP.2-A Struttura residenziale psichiatrica per trattamenti
terapeutico riabilitativi a carattere estensivo ed alta intensità
assistenziale
Requisiti organizzativi
• Medico 8 ore
• Psicologo 5
• Infermiere 42
• OSS 168
• Tec.riab psi/E.P. /Ter.occup 70 ore
• Ore notturne garantita la presenza di un OSS
• Piano di formazione (piano triennale)
• Svolgimento di una riunione settimanale di équipe
multidisciplinare
SRP.2-A Struttura residenziale psichiatrica per trattamenti terapeutico
riabilitativi a carattere estensivo ed alta intensità assistenziale
Piano di Formazione:
• Percorsi formativi multi professionali diretti allo sviluppo delle
competenze per la presa in carico da parte dell’équipe e il lavoro di
gruppo
• Metodologie di formazione orientate a potenziare le competenze di
riflessione nello studio del singolo “Caso” (M&M, Audit clinici, Inter o
Super visione, Psicoeducazione orientata al recovery)
• Metodologie di formazione mirate a sviluppare la riflessione sul
Sistema di cura in particolare in ambito residenziale (Audit
Organizzativo, Ricerca Intervento, Focus Group …)
• Metodologie di formazione orientate all’intervento di comunità
(psicoeducazione) per l’attivazione delle reti sociali formali (Enti
Pubblici, Istituzioni) e Informali (Soggetti sociali, volontariato, circoli
luoghi di aggregazione, famiglie, gruppi di auto-mutuo-aiuto).
SRP.2-A Struttura residenziale psichiatrica per trattamenti terapeutico riabilitativi a carattere estensivo ed alta intensità assistenziale
• Personale
• Medico 3 ore
• Psicologo 3 ore
• Infermiere 14 ore
• Oss 84 ore
• Tec.riab/E.P. /Ter occ 36 ore
• Formazione idem
• Piano formazione idem
• Organizzazione del lavoro (procedure scritte) idem
• PTRIR idem
SRP.2-B Struttura residenziale psichiatrica per trattamenti
terapeutico riabilitativi a carattere estensivo e bassa intensità
assistenziale
• Devono garantire:
• Monitoraggio periodico delle condizioni psicopatologiche al fine di raggiungere
una stabilizzazione clinica
• Interventi strutturati di supporto psicologico e attività di gruppo
• Interventi che prevedono anche il coinvolgimento attivo del paz. nelle mansioni
di vita quotidiana dalla struttura ed in attività riabilitative
• Interventi di risocializzazione (in sede e fuori sede)
• La predisposizione di un protocollo per la gestione di eventuali urgenze
notturne
• Utilizzo di strumenti validati di verifica del raggiungimento obiettivi del PTRI
• Monitoraggio dell’ attività attraverso la cartella clinica informatizzata regionale e
partecipazione a programmi di valutazione dell’efficacia promossi dalla Regione
Toscana
• Incontri periodici e frequenti col CSM
Struttura residenziale psichiatrica per trattamenti socio
riabilitativi, con differenti livelli di intensità assistenziale (SRP3)
Strutture che accolgono pazienti non assistibili nel proprio contesto familiare e con quadri
variabili di autosufficienza e di compromissione del funzionamento personale e sociale ,
per i quali risultano efficaci interventi da attuare in programmi a bassa intensità
riabilitativa con prevalenza di attività di assistenza e risocializzazione.
In base al livello di non autosufficienza e dei conseguenti bisogni sanitari e socio-
assistenziali si individuano tre tipologie di struttura:
• Strutture residenziale psichiatriche per interventi socio riabilitativi con personale sulle
24 ore giornaliere (SPR.3.1) (personale sulle 24 ore)
• Strutture residenziale psichiatriche per interventi socio riabilitativi con personale sulle
12 ore giornaliere (SPR.3.2) (personale sulle 12 ore)
• Strutture residenziale psichiatriche per interventi socio riabilitativi con personale a
fasce orarie (SPR.3.3)
• Durata max del programma 36 mesi , prorogabile con motivazione scritta e concordata
con il CSM di riferimento, sulla base del PTRIR in coerenza col PTRIG
Strutture residenziale psichiatriche per interventi socio riabilitativi con personale sulle 24 ore giornaliere (SPR.3.1) (personale
sulle 24 ore)
• Devono garantire:
• Monitoraggio periodico delle condizioni psicopatologiche al fine di
raggiungere una stabilizzazione clinica
• Attività riabilitative non necessariamente strutturate; prevalgono le attività
di assistenza erogati direttamente dal personale mentre il coinvolgimento
attivo del paz. nelle mansioni di vita quotidiana della struttura è previsto in
misura minore
• Interventi di risocializzazione (in sede e fuori sede)
• Utilizzo di strumenti validati di verifica del raggiungimento obiettivi del PTRI
• Monitoraggio dell’ attività attraverso la cartella clinica informatizzata
regionale e partecipazione a programmi di valutazione dell’efficacia
promossi dalla Regione Toscana
• Incontri periodici e frequenti col CSM
SRP.3.2 Struttura residenziale psichiatrica per trattamenti socio riabilitativi
con personale sulle 12 ore giornaliere
• Organizzazione:
• Per la assistenza e la gestione di n 8 pazienti è necessaria la
presenza di personale socio-sanitario sulle 12 ore con la
seguente dotazione minima
• Medico 2 ore
• Infermiere 7 ore
• OSS 84 ore
• Tec riab/EP/ Ter.Occ. 20 ore
• Formazione
• Procedure scritte
• PTRIR
SRP.3.2 Struttura residenziale psichiatrica per trattamenti
socio riabilitativi con personale sulle 12 ore giornaliere
• Devono garantire:
• Monitoraggio periodico delle condizioni psicopatologiche al
fine di raggiungere una stabilizzazione clinica
• La predisposizione di un protocollo per la gestione di
eventuali urgenze notturne
• Utilizzo di strumenti validati di verifica del raggiungimento
obiettivi del PTRI
• Monitoraggio dell’ attività attraverso la cartella clinica
informatizzata regionale e partecipazione a programmi di
valutazione dell’efficacia promossi dalla Regione Toscana
• Incontri periodici e frequenti col CSM
SRP.3.3 Struttura residenziale psichiatrica per trattamenti
socio riabilitativi con personale a fasce orarie
• Max 6 posti
• Caratteristiche delle civili abitazioni ed
organizzazione interna che garantisca i ritmi
della normale vita quotidiana, sia per le
specifiche attività sanitarie, con spazi dedicati
per il personale per il colloquio e per le riunioni
• Collocate preferibilmente in normale contesto
residenziale urbano in modo da agevolare
processi di socializzazione
SRP.3.3 Struttura residenziale psichiatrica per trattamenti
socio riabilitativi con personale a fasce orarie
• Devono garantire:
• Monitoraggio periodico delle condizioni psicopatologiche al fine di raggiungere una
stabilizzazione clinica
• Attività di risocializzazione in raccordo con la rete sociale ed il coinvolgimento attivo del
paziente nella gestione delle attività quotidiane della struttura
• Attività di supervisione della gestione del quotidiano e la predisposizione di un
protocollo per la gestione delle urgenze notturne
• Utilizzo di strumenti validati di verifica del raggiungimento obiettivi del PTRI
• Monitoraggio dell’ attività attraverso la cartella clinica informatizzata regionale e
partecipazione a programmi di valutazione dell’efficacia promossi dalla Regione Toscana
• Incontri periodici e frequenti col CSM
• Deve essere documentato un PTRI in coerenza con il PTRIG (PTRIR), con date di verifica.
• Consenso dell’utente e condivisione delle scelte
• Devono essere indicate le modalità con cui vengono garantite la continuità terapeutica e
gli interventi in condizioni di emergenza-urgenza