Part Design
Panoramica
Convenzioni
Novità
Introduzione
Accesso al workbench di Part Design
Creazione di un prisma
Sformo di una faccia
Raccordo di uno spigolo
Modifica del prisma
Specchiatura della parte
Come tracciare un cerchio da una faccia
Creazione di una tasca
Svuotamento della parte
Attività di base
Apertura di un nuovo documento CATPart
Feature basate su schizzo
Creazione di prismi
Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo
Creazione di prismi fino al prossimo elemento
Creazione di prismi fino all'ultimo elemento
Creazione di prismi fino al piano
Creazione di prismi fino alla superficie
Creazione di prismi o tasche dalle superfici
Creazione di prismi non normali ai piani dello schizzo
Creazione di prismi multipli
Creazione di prismi con raccordi e sformo
Creazione di tasche
Creazione di tasche multiple
Creazione di tasche con raccordi e sformo
Creazione di solidi sottili
Creazione di alberi
Creazione di linguette
Creazione di fori
Creazione di fori su superfici non piane
Posizionamento di un foro
Creazione di fori filettati
Creazione di coste
Relimitazione di coste e scanalature
Creazione di scanalature
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 2
Creazione di nervature
Creazione di solidi multi-sezione
Creazione di solidi multi-sezione rimossi
Creazione di solidi combinati
Ubicazione degli schizzi nell'albero logico delle specifiche
Feature di dettagliatura
Creazione di raccordi su spigolo
Creazione di raccordi a raggio variabile
Ridefinizione dei raccordi
Creazione di raccordi faccia-faccia
Creazione di raccordi tritangente
Creazione di smussi
Creazione di sformi di base
Creazione di sformi avanzati
Creazione di sformi variabili
Creazione di sformi con elemento di partizione
Creazione di sformi da linee riflesse
creazione di svuotamenti
Creazione di spessori
Creazione di filettature e maschiature
Creazione di feature Rimuovi faccia
Creazione di feature Sostituisci faccia
Feature basate su superfici
Creazione di tagli
Creazione di superfici con spessore
Creazione di feature Chiudi superficie
Creazione di superfici di cucitura
Feature di trasformazione
Creazione di traslazioni
Creazione di rotazioni
Creazione di simmetrie
Creazione di specchi
Creazione di matrici rettangolari
Creazione di matrici circolari
Creazione di matrici personalizzate
Esplosione di matrici
Creazione di scale
Elemento di riferimento
Creazione di punti
Creazione di linee
Creazione di piani
Utilizzo di superfici e curve
Unione di superfici o curve
Estrapolazione di superfici
Estrazione di geometria
Creazione di intersezioni
Creazione di proiezioni
Creazione di curve di bordo
Modifica di parti
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 3
Panoramica
Questo manuale è rivolto agli utenti che intendono acquisire rapidamente familiarità con Part Design.
Nel manuale Part Design - Guida per l'utente viene illustrato come creare una parte. Le parti possono
essere create in diversi modi.
L'applicazione Part Design consente di disegnare parti meccaniche 3D precise, a partire dalla
definizione degli schizzi in un contesto di assieme fino al disegno iterativo dettagliato, mediante
un'interfaccia utente intuitiva e flessibile. Part Design consente di soddisfare i requisiti dei disegni per
parti di diversa complessità.
Essendo un prodotto scalabile, Part Design può essere utilizzato insieme ad altri prodotti simili, ad
esempio Assembly Design e Generative Drafting. Il portafoglio con la più ampia gamma di
applicazioni disponibili è accessibile anche mediante l'interoperabilità con CATIA Versione 4 Solutions
per garantire un supporto completo per i prodotti, dalla progettazione all'utilizzo.
E' necessario avere una certa familiarità con i concetti di base della Versione 5, quali le finestre dei
documenti, le barre degli strumenti di visualizzazione e standard. Prima di leggere questo manuale, si
consiglia di consultare il manuale Infrastrutture - Guida per l'utente, contenente le funzioni generiche
comuni a tutti i prodotti della Versione 5. Viene inoltre descritto il layout generale di V5 e
l'interoperabilità tra i workbench.
Si consiglia inoltre di leggere i seguenti manuali di prodotti complementari, per i quali è richiesta la
licenza:
● Sketcher - Guida per l'utente: illustra come tracciare elementi 2D.
● Wireframe and Surface - Guida per l'utente: illustra come creare le superfici e la geometria
wireframe.
Per una fruizione ottimale della guida, si consiglia di leggere le informazioni contenute nel supporto
didattico Introduzione. Nel supporto didattico viene illustrato come creare una parte di base.
Nelle sezioni successive viene illustrato come gestire i dati CATPart, creare e modificare i vari tipi di
feature necessarie per la costruzione delle parti. Vengono inoltre illustrate altre funzioni di Part
Design che consentono di disegnare parti complesse. L'utente può inoltre consultare le sezioni in cui
viene descritto il Workbench di Part Design nella parte finale della guida.
I documenti di esempio sono relativi a funzioni comuni a più prodotti e sono contenuti nella cartella
online/cfysm_XX/samples.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Accesso ai documenti di esempio nel manuale
Infrastructure - Guida per l'utente.
Convenzioni
Determinate convenzioni sono utilizzate nella documentazione CATIA, ENOVIA & DELMIA per
facilitare il riconoscimento e la comprensione di concetti e istruzioni.
Convenzioni grafiche
Vengono utilizzate tre categorie di convenzioni grafiche:
la destinazione di un'attività
i prerequisiti
un suggerimento
un'avvertenza
informazioni
concetti di base
metodologia
informazioni di riferimento
la fine di un'attività
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 9
Novità
Panoramica
Introduzione
Attività di base
Interoperabilità
Personalizzazione
Attività di amministrazione
Riferimento
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 10
Metodologia
Glossario
Indice analitico
● I titoli dei documenti CATIA, ENOVIA e DELMIA vengono visualizzati in questo modo nel testo.
● File -> Nuovo identifica i comandi da utilizzare.
● I miglioramenti vengono identificati da uno sfondo blu sul testo.
Utilizzare questo
tastino del Se si legge...
mouse...
● Trascinare
● Sposta
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 11
Novità
Nuove funzioni
Crea risultati tecnologici
La funzione Crea risultati tecnologici fornisce le informazioni tecnologiche sulle feature
incluse in un body. Queste informazioni possono essere riutilizzate dalle applicazioni
downstream, ad esempio da Generative Drafting, o dagli utenti downstream.
Elimina e conserva l'operando in contesto
Dopo avere eliminato un'operazione booleana eseguita tra un body e un body inserito in un
gruppo geometrico ordinato, è possibile conservare il body operando nella sua posizione
originale nel gruppo geometrico ordinato. Per eseguire tale operazione, selezionare Elimina e
conserva l'operando in contesto, una nuova funzione disponibile nei menu contestuali.
Funzioni migliorate
Operazioni booleane dai body contenuti in gruppi geometrici ordinati
Ora è possibile eseguire le operazioni booleane tra i body inseriti in gruppi geometrici ordinati.
Fori su facce non piane
La posizione dello schizzo ora è collegata alla superficie non piana, pertanto quando si
modifica o si sposta la superficie, viene spostato anche il foro.
Fori
La funzione Foro ora consente di filettare i fori conici.
Filettature
La funzione Filettatura ora consente di selezionare le superfici coniche per le operazioni di
filettatura.
Punto
E' disponibile un meccanismo di blocco per impedire la modifica automatica del tipo di punto
durante la selezione della geometria.
Linea
E' disponibile un meccanismo di blocco per impedire la modifica automatica del tipo di linea
durante la selezione della geometria.
Piano
E' disponibile un meccanismo di blocco per impedire la modifica automatica del tipo di piano
durante la selezione della geometria.
o estremità disponibile nella pagina Generale della finestra Opzioni è stata rinominata in
Consenti la pubblicazione di facce, spigoli, vertici ed estremità degli assi.
Aggiorna tutti i riferimenti esterni
L'opzione relativa alla sincronizzazione di tutti i riferimenti esterni per
l'aggiornamento nella pagina Generale della finestra Opzioni è stata rinominata in
Aggiorna tutti i riferimenti esterni.
Espandi i nodi della feature basata su schizzi durante la creazione
L'opzione Schizzi nella pagina Visualizzazione della finestra Opzioni è stata rinominata in
Espandi i nodi della feature basata su schizzi durante la creazione.
Impostazioni di Part Infrastructure
Se si seleziona Strumenti>Macro>Avvia registrazione, ora è possibile registrare le
modifiche apportate alle impostazioni di Part Infrastructure in un file Visual Basic. Inoltre, ora
è possibile avviare una macro VB dedicata per impostare i parametri di Part Infrastructure.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 14
Introduzione
Prima di leggere le istruzioni per l'utilizzo delle parti, di seguito vengono illustrate le attività che è
possibile eseguire con questo prodotto. Viene descritto uno scenario dettagliato sull'utilizzo delle
funzioni chiave.
Viene visualizzata la finestra Nuova parte se la sessione viene configurata come illustrato nel capitolo Personalizzazionedi
questa guide. Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione relativa alla pagina Documento della parte.
Modellazione ibrida
Per impostazione predefinita, viene attivata l'opzione Abilita modellazione ibrida, il che significa che è consentito inserire
Per agevolare il progetto, si consiglia di non modificare mai questa opzione durante la sessione.
4. Fare clic su OK per confermare le preferenze e chiudere la finestra di dialogo Nuova parte.
Viene caricato il Workbench di Part Design e viene visualizzato un documento CATPart vuoto.
Se non viene visualizzata la finestra di dialogo Nuova parte viene immediatamente caricato il workbench di Part Design ed
I comandi per la creazione e la modifica delle feature sono disponibili nella barra degli strumenti del Workbench. Verrà ora
Creazione di un prisma
In questa sezione viene illustrato come creare un prisma, ovvero come estrudere un profilo
tracciato nel Workbench dello Sketcher. Per ulteriori informazioni su questo workbench,
consultare il manuale Sketcher Versione 5 - Guida per l'utente.
Il profilo appartiene a Schizzo.1 ed è stato creato sul piano xy. Esso presenta il seguente
aspetto:
Lunghezza.
In tal modo, viene creato il prisma. L'estrusione viene eseguita in una direzione
normale al piano dello schizzo. Nell'albero logico delle specifiche viene visualizzato il
geometria.
prismi 'Fino al prossimo elemento', Creazione di prismi 'Fino all'ultimo elemento', Creazione
di prismi 'Fino al piano', Creazione di prismi 'Fino alla superficie', Creazione di prismi non
predefinita.
2. Come faccia da sformare, selezionare la faccia nel modo illustrato dalla freccia.
L'applicazione determina tutte le facce da sformare. La faccia selezionata viene ora visualizzata in rosso scuro,
3. Fare clic nel campo Selezione della cornice Elemento neutro e selezionare la faccia superiore.
Per ulteriori informazioni, consultare le sezioni Creazione di sformi di base e Creazione di sformi con elementi di
partizione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 21
L'icona ora disponibile dopo il campo relativo agli oggetti da raccordare, consente di
modificare l'elenco degli oggetti da raccordare. Per ulteriori informazioni su questa
funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi.
Per ulteriori informazioni sui filtri, consultare le seguenti sezioni: Creazione di raccordi su
spigolo, Creazione di raccordi faccia-faccia, Creazione di raccordi tritangente, Creazione di
raccordi a raggio variabile.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 23
lunghezza.
5. Selezionare Modifica -> Proprietà e fare clic sulla pagina Grafica per cambiare il
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 24
6. Impostare il colore desiderato nella casella combinata Colore e fare clic su OK.
aggiornate.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 26
2. Fare clic sull'icona dello Sketcher per accedere al Workbench dello Sketcher.
3. Quindi, fare clic sull'icona Circonferenza per creare una circonferenza di base.
4. Fare clic sul centro della circonferenza nel centro della faccia e trascinare il cursore per
tracciare la circonferenza.
6. Fare clic sull'icona Esci dal workbench per ritornare alla rappresentazione in 3D.
Si otterrà la seguente parte:
Per ulteriori informazioni sugli elementi dello Sketcher, consultare il manuale Sketcher Versione
5 - Guida per l'utente.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 29
predefiniti.
3. Impostare l'opzione Fino all'ultimo elemento per definire il limite della tasca.
L'applicazione limiterà la tasca sull'ultima faccia possibile, ovvero la parte inferiore del prisma.
Per ulteriori informazioni sulle tasche, fare riferimento alla sezione Creazione di tasche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 31
svuotamento.
L'utente ha definito un valore positivo, ciò significa che l'applicazione inserirà un sottile
Attività di base
Le attività principali che è possibile eseguire nel workbench di Part Design comprendono la creazione
di feature e di superfici utilizzate per creare la parte. Per creare le feature, a volte verranno tracciati
dei profili, altre volte verranno utilizzate feature esistenti.
In questa sezione verrà illustrato come creare le diverse tipologie di feature e di superfici. Nella
seguente tabella viene indicato il contenuto della sezione.
Sessione personalizzata
Viene visualizzata la finestra di dialogo Nuova parte se la sessione viene configurata come illustrato nel capitolo
Personalizzazionedi questa guide. Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione relativa alla pagina Documento
della parte.
4. Inserire il nome che si desidera assegnare alla parte se quello predefinito non soddisfa.
Modellazione ibrida
Se si seleziona Abilita modellazione ibrida, la funzione verrà applicata a tutti i body che verranno creati nella sessione di
CATIA (e non solo al nuovo documento CATPart che si sta visualizzando). Di conseguenza, se la sessione contiene i documenti
CATPart già inclusi nei body tradizionali, i nuovi body che verranno creati in questi documenti includeranno probabilmente
Per agevolare il progetto, si consiglia di non modificare mai le preferenze durante la sessione.
6. Fare clic su OK per confermare le opzioni e chiudere la finestra di dialogo Nuova parte.
Viene caricato il Workbench di Part Design e viene visualizzato un documento CATPart vuoto.
Se non viene visualizzata la finestra di dialogo Nuova parte viene immediatamente caricato il workbench di Part Design ed
Una serie di comandi contestuali sono disponibili nell'albero logico delle specifiche e nella geometria. E' possibile accedere a
Si noterà che l'applicazione fornisce tre piani da utilizzare per iniziare il disegno. In realtà, la progettazione di una parte
dall'inizio richiede che venga tracciato prima uno schizzo. Tale operazione viene eseguita nel Workbench dello Sketcher
integrato in Part Design. Per accedervi, fare clic sull'icona dello Sketcher e selezionare il piano di lavoro desiderato.
Il Workbench dello Sketcher fornisce una serie di strumenti che consentono di tracciare i profili necessari. Per ulteriori
Alcune operazioni consistono nell'aggiunta di materiale, altre nella rimozione. In questa sezione
verrà illustrato come creare le seguenti feature:
Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo: fare clic con il tastino destro del mouse
sul campo Selezione nella finestra Prisma o Tasca e selezionare Vai alla definizione di
profilo per visualizzare la finestra Definizione del profilo.
Creazione di un prisma 'Fino al prossimo elemento': fare clic su questa icona, selezionare
il profilo da estrudere, impostare l'opzione Tipo su Fino al prossimo elemento ed
inserire i parametri necessari nella finestra.
Creazione di un prisma 'Fino all'ultimo elemento': fare clic su questa icona, selezionare il
profilo da estrudere, impostare l'opzione Tipo su Fino all'ultimo elemento ed inserire i
parametri necessari nella finestra.
Creazione di un prisma 'Fino al piano': fare clic su questa icona, selezionare il profilo da
estrudere, inserire i parametri necessari, impostare l'opzione Tipo su Fino al piano nella
finestra e selezionare il piano da utilizzare.
Creazione di un prisma 'Fino alla superficie': fare clic su questa icona, selezionare il
profilo da estrudere, inserire i parametri necessari, impostare l'opzione Tipo su Fino alla
superficie nella finestra e selezionare la superficie da utilizzare.
Creazione di un prisma non normale al piano dello schizzo: fare clic su questa icona,
selezionare il profilo da estrudere, ingrandire la finestra, inserire i parametri richiesti,
quindi definire un nuovo riferimento per la direzione di estrusione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 37
Creazione di un prisma con raccordi e sformo: fare clic su questa icona, selezionare il
profilo da estrudere e specificare i parametri necessari nella finestra.
Creazione di una tasca: fare clic su questa icona, selezionare il profilo e specificare i
parametri necessari nella finestra.
Creazione di una tasca da una superficie: Fare clic su questa icona, selezionare la
superficie da estrudere e specificare i parametri necessari.
Creazione di Tasca multipla: fare clic su questa icona, selezionare lo schizzo da estrudere
ed inserire un valore di lunghezza per ciascun dominio.
Creazione di una tasca con raccordi e sformo: fare clic su questa icona, selezionare il
profilo da estrudere ed inserire i parametri necessari nella finestra.
Creazione di un solido sottile: fare clic su una di queste icone, selezionare l'opzione
Spessore e specificare i valori per definire lo spessore.
Creazione di un albero: fare clic su questa icona, selezionare il profilo da ruotare intorno
all'asse ed inserire i valori per gli angoli.
Creazione di una linguetta: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo da ruotare
intorno all'asse ed inserire i valori per gli angoli.
Creazione di un foro: Fare clic su questa icona, selezionare la faccia su cui creare il foro
ed inserire i parametri necessari nella finestra.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 38
Creazione di un foro su una faccia non piana: selezionare una faccia non piana e un punto
su tale faccia, quindi fare clic su questa icona e specificare i parametri richiesti nella
finestra Definizione di foro.
Ubicazione dei fori: per vincolare l'ubicazione del foro, selezionare due spigoli della faccia
su cui posizionare il foro, quindi la faccia.
Creazione di un foro filettato: fare clic sull'icona, selezionare la faccia per posizionare il
foro, definire la forma del foro, selezionare Filettato, fare clic su Specifiche ed immettere i
valori richiesti nella finestra di dialogo Filettatura.
Creazione di una costa: fare clic su questa icona, selezionare il profilo di cui eseguire lo
sweep lungo una direttrice, selezionare la direttrice ed impostare l'opzione Posizione nella
finestra.
Relimitazione di coste o scanalature: se la costa non può essere relimitata dal materiale
esistente, per ottenere una costa, utilizzare l'opzione Profilo a spessore.
Creazione di una scanalatura: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo di cui
eseguire lo sweep lungo una direttrice, selezionare la direttrice ed impostare l'opzione
Posizione nella finestra.
Creazione di una nervatura: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo da estrudere e
specificare se l'estrusione sarà eseguita in due o tre direzioni.
Creazione di un solido a sezioni multiple: Fare clic su questa icona, selezionare le curve di
sezione, di guida e, se necessario, una dorsale scelta dall'utente.
Eliminazione di un solido a sezioni multiple: Fare clic su questa icona, selezionare le curve
di sezione, di guida, i punti di chiusura e, se necessario, una dorsale scelta dall'utente.
Creazione di prismi
Creare un prisma significa estrudere un profilo o una superficie in una o più direzioni. L'applicazione consente di
scegliere i limiti di creazione e la direzione di estrazione.
In questa sezione viene illustrato come creare un prisma di base utilizzando un profilo chiuso, le opzioni Quota ed
Estensione specchiata.
● Se si utilizza il comando Prisma senza avere definito un profilo, fare clic sull'icona nella finestra. Selezionare
un piano dello schizzo per accedere allo Sketcher e creare il profilo desiderato.
Dopo avere selezionato l'icona , viene visualizzata la finestra Esecuzione di comandi contenente i
comandi che sono stati eseguiti. Questa finestra è particolarmente utile quando sono stati eseguiti molti
comandi, ad esempio in scenari complessi.
E' possibile selezionare le superfici di Generative Shape Design, le facce non piane e le superfici di CATIA V4. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Creazione di prismi o tasche da superfici.
● Per impostazione predefinita, estrudendo un profilo viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il
profilo. Per informazioni sul modo in cui modificare la direzione di estrusione, fare riferimento alla
sezioneCreazione di prismi non normali al piano dello schizzo.
● Se si estrude una superficie (ad esempio, una superficie creata nel Workbench di Generative Shape Design), è
necessario selezionare un elemento che definisca la direzione, poiché non esiste una direzione predefinita.
❍ Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare il
profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
❍ Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve.
❍ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi. Consultare
la sezione Estrazione della geometria.
Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali
vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.
Limiti
Si osserverà che, per impostazione predefinita, l'applicazione specifica la lunghezza del prisma (opzione Type=
Dimension). E' anche possibile utilizzare le seguenti opzioni:
● Fino al piano
● Se si seleziona l'opzione Fino al piano oppure Fino alla superficie, i comandi contestuali per creare i nuovi
piani o le nuove superfici sono disponibili dal campo Limite:
❍ Crea piano: consultare, Creazione di piani
❍ Piano XY: il piano XY con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite.
❍ Piano YZ: il piano YZ con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite.
❍ Piano ZX: il piano ZX con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite.
Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo. Facendo clic
su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali
appena illustrati vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.
L'utente può aumentare o ridurre i valori di lunghezza trascinando i manipolatori di LIM1 o LIM2.
Il valore della lunghezza non può essere maggiore di 1 000 000 mm.
Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. E' quindi possibile modificare il profilo. Dopo avere
apportato le modifiche, uscire dallo Sketcher. Viene nuovamente visualizzata la finestra Prisma, in cui è possibile
completare il disegno.
● L'opzione Spessore consente di aggiungere spessore su entrambi i lati del profilo. Per informazioni su come
utilizzarlo, fare riferimento alla sezioneCreazione solidi sottili.
● Il pulsante Inverti lato si applica solo ai profili aperti. Questa opzione consente di selezionare il lato del
profilo da estrudere. Durante la progettazione di solidi sottili, l'opzione è priva di significato.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 42
4. Fare clic sull'opzione Estensione specchiata per estrudere il profilo nella direzione opposta, utilizzando lo
Se si desidera definire un'altra lunghezza per questa direzione, non è necessario fare clic sul pulsante
Estensione specchiata. Fare semplicemente clic sul pulsante Altro e definire il secondo limite.
In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono aggiornate.
Anteprima Risultato
● I prismi possono inoltre essere creati da schizzi contenenti diversi profili. E' necessario che tali profili non si intersechino
tra loro. Nell'esempio fornito lo schizzo da estrudere viene definito da un quadrato e da una circonferenza. Utilizzando il
comando Prisma su questo schizzo, si otterrà una cavità:
Anteprima Risultato
● Prima di fare clic sul comando Prisma, assicurarsi che il profilo da utilizzare non sia tangente a se stesso.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 44
In questa sezione viene illustrato come selezionare diversi elementi appartenenti allo steso schizzo per la
creazione dei prismi.
La procedura illustrata può essere utilizzata anche perle tasche, gli alberi, le linguette,le nervature, le coste e le
scanalature.
Tracciare tre rettangoli in una sessione dello Sketcher.
3. Fare clic col tastino destro del mouse e selezionare il comando contestuale Vai alla definizione di
profilo.
4. E' possibile definire se si desidera l'intera geometria, ovvero l'intero schizzo, oppure soltanto gli
elementi secondari. In questo scenario, selezionare gli elementi secondari, se non sono già stati
selezionati.
Nella finestra vengono visualizzati il nome dello schizzo e il nome dello spigolo. Viene inoltre visualizzata
9. Selezionare spigolo2 nel campo Elementi iniziali e fare clic su Rimuovi per rimuovere dalla selezione il
profilo associato.
Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma. Inserire i parametri desiderati per estrudere i due
profili.
Nel caso di profili complessi che causano ambiguità, l'applicazione consente di determinare le linee da utilizzare,
come illustrato di seguito:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 46
L'applicazione rileva un'ambiguità, evidenziata dal E' stata definita la linea necessaria per completare la
simbolo rosso: è possibile determinare tre diverse linee selezione.
da questo punto.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 47
3. Fare clic sulla freccia nell'area geometrica per invertire la direzione di estrazione
Si parte dal presupposto che per relimitare il prisma sia possibile utilizzare una faccia
relimiterà l'estrusione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 48
In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche
vengono aggiornate.
Per impostazione predefinita, viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il profilo.
Per informazioni su come cambiare direzione, fare riferimento alla sezioneCreazione prismi non
normali al piano dello schizzo .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 49
3. Fare clic sulla freccia nell'area geometrica per invertire la direzione di estrazione
In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche
vengono aggiornate.
Per impostazione predefinita, viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il
profilo. Per informazioni su come cambiare la direzione, fare riferimento alla sezione
Creazione di prismi non normali al piano dello schizzo .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 51
4. Selezionare Piano.1.
Viene visualizzata l'anteprima del prisma da creare. Il piano relimiterà l'estrusione. Ora
I comandi contestuali per creare i piani richiesti sono disponibili nel campo Limite:
❍ Piano XY: il piano XY con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di relimitazione.
❍ Piano YZ: il piano YZ con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di relimitazione.
❍ Piano ZX: il piano ZX con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di relimitazione.
Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona del piano accanto al
5. Inserire -20 come valore di offset. L'offset è la distanza tra il piano e la faccia superiore
In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche
vengono aggiornate.
Per impostazione predefinita, viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il profilo.
Per informazioni su come cambiare la direzione, consultare la sezione Prisma non normale al
piano dello schizzo .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 53
quota predefinito.
4. Selezionare la faccia circolare verticale. La faccia appartiene allo stesso body del prisma esistente.
Mediante l'opzione Fino alla superficie è possibile selezionare una faccia appartenente allo stesso body
Comandi contestuali
Comandi contestuali
I comandi contestuali per creare le superfici richieste sono disponibili dal campo Limite:
Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona di giunzione o di estrapolazione accanto
5. Nella finestra ora è disponibile l'opzione Offset. Digitare -30 come valore di offset. L'offset è la distanza
In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono aggiornate.
● Per impostazione predefinita, viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il profilo. Per informazioni
su come cambiare la direzione, consultare la sezione Prisma non normale al piano dello schizzo .
● Non è possibile utilizzare la stessa superficie per relimitare entrambi i limiti di un prisma, anche se si definisce
un valore di offset per uno dei limiti.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 55
direzione verrà fornita dalla normale al piano (per ulteriori informazioni, consultare la
sezioneTasche).
3. Fare clic sul campo Riferimento e selezionare Piano.1 come piano che definisce la
direzione di estrazione.
Verificare che la superficie da estrudere non sia tangente alla direzione di estrazione né al
piano.
Per entrambi i limiti da definire, è possibile utilizzare tutte le opzioni descritte nelle attività
● Quota
● Fino al piano
4. Digitare 21mm e 11mm rispettivamente come valori del primo e del secondo limite.
specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 57
Se si crea un prisma o una tasca da una faccia non piana, quella faccia viene visualizzata
come un riferimento nell'albero logico delle specifiche.
Tasche
Nel seguente esempio vengono definiti due diversi tipi di limiti per relimitare il materiale
estruso ed eliminato da ciascun lato della superficie.
Parte iniziale
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 58
Anteprima
Risultato
Le opzioni per la creazione di solidi sottili non sono disponibili quando si seleziona una
superficie come elemento da estrudere.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 59
da creare.
3. Impostare l'opzione Fino al piano e selezionare il piano yz. Per ulteriori informazioni
su questo tipo di creazione, fare riferimento alla sezione Creazione prismi fino al piano.
I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo
Riferimento:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 61
Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona della linea o del piano
l'elemento.
Quando si copia e si incolla un prisma mediante l'opzione Come specificato nel documento
Part (per ulteriori informazioni, consultare Gestione di Part in un ambiente con più
documenti), si osservi che se la direzione di estrazione usata non appartiene allo stesso body
del prisma, tale direzione non viene presa in considerazione dai comandi Copia e Incolla.
In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche
vengono aggiornate.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 62
2. Selezionare Schizzo.2 che contiene i profili da estrudere. I profili devono essere chiusi e non devono
intersecarsi tra loro. Se il profilo fosse aperto, non verrebbe considerato dall'applicazione.
Viene visualizzata la finestra Definizione di Prisma multiplo e i profili vengono evidenziati in verde. Per
ciascuno di loro, è possibile trascinare i manipolatori associati per definire il valore di estrusione.
La freccia rossa in direzione del contorno indica la direzione di estrazione proposta. Per invertirla, basta
l'applicazione ha rilevato sette estrusioni da eseguire, come indicato nella sezione Domini.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 63
5. E' necessario ripetere l'operazione per ogni dominio di estrusione inserendo un valore a scelta. Ad
30mm e 40mm.
6. E' possibile effettuare più selezioni di domini di estrusione nell'elenco prima di definire una lunghezza
8. Nel campo Secondo limite, è possibile specificare un valore di lunghezza per la direzione opposta.
Nella sezione Spessore viene visualizzata la somma delle due lunghezze. La lunghezza totale di Dominio
di estrusione.1 è 50 mm.
Annullando la selezione dell'opzione Normale allo schizzo è possibile specificare una nuova direzione di
Il prisma multiplo (denominato Prisma multiplo.xxx) viene aggiunto nell'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 65
11. Uscire dallo Sketcher. Un messaggio di avvertenza indica che l'applicazione ha rilevato che la geometria
12. Fare doppio clic su Prisma multiplo.1. Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della
13. Fare clic su OK per chiudere la finestra. Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca multipla.
15. Fare clic su OK per confermare l'operazione. Prima multiplo.1 ora è composta da otto prismi.
di estrusione.2.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 67
16. Uscire dallo Sketcher. Un messaggio di avvertenza indica che l'applicazione ha rilevato che lo schizzo
17. Fare doppio clic su Prisma multiplo.1. Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della
cancella il dominio esistente e lo sostituisce con uno nuovo. Viene visualizzata la finestra di messaggio nel
caso in cui:
Viene visualizzata la finestra Definizione di Prisma multiplo. Dominio di estrusione.2 non viene più
visualizzato. Al contrario, vengono indicati due nuovi domini di estrusione Dominio di estrusione.9 e
19. Selezionare Dominio di estrusione.9, se non è già selezionato e definire 30 mm come valore di
lunghezza.
lunghezza.
23. Uscire da Sketcher: l'applicazione ha rilevato che lo schizzo iniziale è stato modificato:
Verificare che Prisma multiplo.1 sia selezionato e fare clic sul pulsante Modifica. Viene visualizzata la
finestra Errore di definizione della feature, che fornisce i dettagli della modifica.
Viene visualizzata la finestra Definizione di Prisma multiplo. Nella categoria Domini vengono indicati
creare.
4. E' necessario selezionare un secondo limite. Selezionare la faccia superiore di Prisma1 come secondo limite.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 71
5. Si procederà ora con la definizione di sformo. Inserire 7 come valore di angolo di sformo.
Lo sformo delle facce è facoltativo. Se non si desidera utilizzare questa funzione, annullare la selezione dell'opzione
Angolo.
6. Selezionare l'opzione Secondo limite per definire l'elemento neutro. Pertanto, la faccia superiore di Prisma1 viene
7. Inserire il valore del raggio per ciascun tipo di spigolo per definire i tre raccordi.
La raccordatura degli spigoli è facoltativa. Se non si desidera utilizzare questa funzione, annullare la selezione delle
opzioni.
Facendo clic su Anteprima viene mostrata l'anteprima del prisma, dello sformo e dei raccordi e questi ultimi vengono
visualizzati nell'albero logico delle specifiche. Se sono state disattivate le opzioni per sformo e raccordo, questi ultimi
In tal modo, vengono creati i seguenti elementi, come indicato nell'albero logico delle specifiche:
❍ un prisma
❍ uno sformo
❍ tre raccordi
Per apportare delle modifiche, fare doppio clic sulla feature appropriata. Si otterrà la seguente parte:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 72
Creazione di tasche
Creare una tasca significa estrudere un profilo o una superficie ed eliminare il materiale ottenuto
dall'estrusione. L'applicazione consente di scegliere i limiti di creazione e la direzione di estrazione. I
limiti disponibili sono gli stessi utilizzati per la creazione dei prismi. Per informazioni su come
utilizzarli, consultare le sezioni Creazione di prismi sino al prossimo elemento , Creazione prismi fino
all'ultimo elemento, Creazione prismi fino al piano, Creazione prismi fino alla superficie.
In questa sezione viene illustrato come creare una tasca, ovvero una cavità, in una parte già
esistente. Sarà quindi possibile modificare la tasca per rimuovere il materiale che circonda il profilo
iniziale.
semplicemente clic sull'icona per accedere allo Sketcher e tracciare il profilo desiderato.
Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi geometrici creati sul punto corrente
mediante i comandi contestuali appena illustrati vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 74
E' possibile definire un percorso specifico per la tasca oppure impostare una delle seguenti opzioni:
● Fino al prossimo elemento
Se si desidera utilizzare l'opzione Fino al piano oppure Fino alla superficie, è possibile definire un
offset tra il piano di limite (o superficie) ed il fondo della tasca. Per ulteriori informazioni, consultare
la sezione Prisma fino alla superficie.
3. Per definire una determinata profondità, impostare il parametro Tipo su Quota e specificare
30mm.
Altrimenti, selezionare il manipolatore LIM1 e trascinarlo verso il basso sul valore 30.
Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. E' quindi possibile editare il profilo per
modificare la tasca. Dopo avere apportato le modifiche, uscire dallo Sketcher. Viene nuovamente
visualizzata la finestra Tasca, in cui è possibile completare il disegno.
Per impostazione predefinita, estrudendo un profilo viene estrusa la normale al piano utilizzato per
creare il profilo. Per specificare una direzione diversa, fare clic sul pulsante Altro per visualizzare
l'intera finestra Definizione di tasca, annullare la selezione dell'opzione Normale al profilo e
selezionare una nuova direzione di creazione nella geometria.
● Quando si copia e si incolla una tasca mediante l'opzione Come specificato nel documento
Part (per ulteriori informazioni, consultare Gestione di Part in un ambiente con più documenti ),
si osservi che se la direzione di estrazione usata non appartiene allo stesso body della tasca, tale
direzione non viene presa in considerazione dai comandi Copia e Incolla.
● Se si estrude una superficie (ad esempio, una superficie creata nel Workbench di Generative
Shape Design), è necessario selezionare un elemento che definisca la direzione poiché non esiste
una direzione predefinita.
Limiti
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 75
Se si seleziona l'opzione Fino al piano oppure Fino alla superficie, i comandi contestuali per
creare i nuovi piani o le nuove superfici sono disponibili dal campo Limite:
● Piano XY: il piano XY con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite.
● Piano YZ: il piano YZ con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite.
● Piano ZX: il piano ZX con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite.
● Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.
Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi
contestuali appena illustrati vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.
Per informazioni su come utilizzare l'opzione Spessore, consultare la sezione Creazione di solidi
sottili.
4. E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato. Fare clic su OK per creare la
tasca.
tasca:
5. Fare doppio clic su Tasca.1 per modificarla. L'applicazione consente di selezionare la parte
di materiale da conservare. L'utente può quindi rimuovere il materiale che circonda il profilo
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 76
iniziale.
L'opzione Inverti lato consente di scegliere se eliminare il materiale definito all'interno del
6. Fare clic sul pulsante Inverti lato oppure sulla freccia, come mostrato:
● Le tasche possono inoltre essere create da schizzi contenenti diversi profili. E' necessario che tali profili
non si intersechino tra loro. Nell'esempio fornito lo schizzo iniziale è costituito da otto profili.
Utilizzando il comando Tasca su questo schizzo, verranno create otto tasche:
Anteprima Risultato
● Quando si utilizza l'opzione Fino alla superficie, si ricordi che se la superficie selezionata interrompe
parzialmente l'estrusione, l'applicazione continua ad estrudere il profilo finché non incontra una
superficie che può interrompere completamente l'operazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 79
2. Selezionare Schizzo.4, che contiene i profili da estrudere. I profili devono essere chiusi e non devono
intersecarsi tra loro. Se il profilo fosse aperto, non verrebbe considerato dall'applicazione.
Viene visualizzata la finestra Definizione di Tasca multipla e i profili vengono evidenziati in verde. Per
ciascuno di loro, è possibile trascinare i manipolatori associati per definire il valore di estrusione.
La freccia rossa in direzione del contorno indica la direzione di estrazione proposta. Per invertirla, basta
La finestra Definizione di Tasca multipla contiene il numero di domini da rimuovere. In questo esempio,
5. E' necessario ripetere l'operazione per ogni dominio di estrusione inserendo un valore a scelta. Ad
30mm e 40mm.
lunghezza comune.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 81
Nel campo Secondo limite è possibile specificare un valore di lunghezza per la direzione opposta a quella
precedentemente definita.
Si osservi che la sezione Spessore visualizza la somma delle due lunghezze definite per un determinato
dominio di estrusione.
Annullando la selezione dell'opzione Normale allo schizzo è possibile specificare una nuova direzione di
La tasca multipla (denominata Tasca-multipla.xxx) viene aggiunta nell'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 82
Dominio di estrusione.1.
10. Uscire dallo Sketcher. Un messaggio di avvertenza indica che l'applicazione ha rilevato che la geometria
11. Fare doppio clic su Tasca multipla.1. Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della feature,
Dominio di estrusione.2.
17. Fare doppio clic su Tasca multipla.1. Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della feature,
cancella il dominio esistente e lo sostituisce con uno nuovo. Viene visualizzata la finestra di messaggio nel
caso in cui:
Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca multipla. Dominio di estrusione.2 non viene più
visualizzato. Al contrario, vengono indicati due nuovi domini di estrusione Dominio di estrusione.8m e
20. Selezionare Dominio di estrusione.9, che è un rettangolo e definire 30mm come valore di lunghezza.
di estrusione.5.
Verificare che TascaMultipla.1 sia selezionato e fare clic sul pulsante Modifica. Viene visualizzata la
finestra Errore di definizione della feature, che fornisce i dettagli della modifica.
Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca multipla. Nella categoria Domini vengono indicati
sformo.
6. Selezionare l'opzione Secondo limite per definire l'elemento neutro. Pertanto, la faccia
correttamente i raccordi.
Facendo clic su Anteprima, viene mostrata l'anteprima della tasca, dello sformo e dei
raccordi e questi ultimi vengono visualizzati nell'albero logico delle specifiche. Se sono
state disattivate le opzioni per sformo e raccordo, questi ultimi vengono visualizzati
parentesi rosse, ciò significa che l'oggetto non può essere calcolato dall'applicazione. Ad
uno sguardo più attento al raccordo, è possibile rilevare che a causa della shape del
Notare che esiste una priorità nell'ordine di visualizzazione dei raccordi (dalla parte
In tal modo, vengono creati i seguenti elementi, come indicato nell'albero logico delle
specifiche:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 90
❍ una tasca
❍ uno sformo
❍ due raccordi
fare due volta clic sulla funzione appropriata. Si otterrà la seguente parte:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 91
In questa sezione viene illustrato come aggiungere spessore in un prisma. Il metodo illustrato è valido
anche per le tasche. Per informazioni su come ottenere un solido sottile da una nervatura, consultare la
sezione Nervatura.
E' possibile creare dei solidi sottili utilizzando le funzioni Albero e Linguetta.
Aprire il documento GettingStarted.CATPart.
Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma. E' ora possibile definire un prisma a pareti
Le opzioni per la creazione di solidi sottili non sono disponibili quando si seleziona una superficie come
elemento da estrudere. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di prismi o tasche da
superfici
visualizzare il risultato.
Questa funzione può essere applicata su diversi profili contenuti nello stesso schizzo.
Se si decide di utilizzare le opzioni Fino al piano o Fino alla superficie, la funzione Unisci estremità non
è disponibile.
Il profilo iniziale è costituito da due linee che si L'applicazione relimita le estrusioni sulle facce della
intersecano tasca
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 94
Creazione di alberi
In questa sezione viene illustrato come creare un albero, ovvero una feature ruotata,
utilizzando un profilo aperto.
Aprire il documento Revolution.CATPart e verificare che PartBody sia impostato come corrente.
Non è possibile utilizzare un profilo aperto (non chiuso dall'asse di rivoluzione) come
● E' possibile utilizzare i profili aperti nei gruppi geometrici se si crea un solido sottile.
❍ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi.
Consultare la sezione Estrazione della geometria.
Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto
al campo. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
● Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi geometrici creati sul punto
corrente mediante i comandi contestuali appena illustrati vengono aggregati nelle feature
basate su schizzi.
● Tuttavia, è anche possibile modificare lo schizzo facendo clic sull'icona che consente di
accedere allo Sketcher. Dopo avere eseguito le modifiche, viene nuovamente visualizzata la
finestra Definizione di albero, in cui è possibile completare il disegno.
● Se si esegue il comando Albero senza avere precedentemente definito un profilo, fare clic
sull'icona e selezionare un piano per accedere allo Sketcher, quindi tracciare il profilo
desiderato.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 95
● E' possibile utilizzare la geometria wireframe come profilo e gli assi creati con la funzione
Sistema di assi.
automaticamente come asse di rivoluzione. Questo caso viene illustrato nello scenario
seguente.
● I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo Selezione:
❍ Crea linea: consultare, Creazione di linee
❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse.
Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Selezione. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Definizione di albero.
L'applicazione visualizza il nome dello schizzo selezionato nel campo Selezione nella
cornice Profilo. Nello scenario proposto, il profilo e l'asse appartengono allo stesso
Inverti lato
L'opzione Inverti lato consente di scegliere se creare il materiale tra l' asse e il profilo
oppure tra il profilo e il materiale esistente. E' possibile utilizzare questa opzione per i
direzione predefinita, ovvero la direzione dell'asse, fare clic sul pulsante Inverti lato
oppure sulla freccia, che indica 360 gradi per ottenere la seguente panoramica:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 97
L'estrusione viene eseguita in direzione opposta a quella dell'asse e viene relimitata sul
materiale esistente.
Viene visualizzata l'anteprima dei limiti LIM1 che corrisponde al valore del primo angolo
e di LIM2, che corrisponde al valore del secondo angolo. Per impostazione predefinita, il
Verificare che la somma dei due angoli sia minore di 360 gradi.
Solidi sottili
E' possibile aggiungere spessore su entrambi i lati del profilo utilizzato per creare l'albero.
Altre opzioni
● L'opzione Fibra neutra consente di aggiungere il materiale nella stessa misura su entrambi
i lati del profilo. Lo spessore definito per Spessore 1 viene distribuito equamente su
ciascun lato del profilo.
● L'opzione Unisci estremità consente di collegare gli estremi del profilo sulla geometria
adiacente (asse o, se possibile, sul materiale esistente), come illustrato di seguito:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 100
Limitazioni
● Selezionando l'opzione Profilo a spessore, è possibile creare degli alberi da profili aperti,
ma non è possibile utilizzare l'opzione Unisci estremità.
● La funzione Albero a pareti sottili non consente di estrudere le reti.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 101
Creazione di linguette
Le linguette sono feature ruotate che eliminano il materiale da feature esistenti. In questa
sezione viene illustrato come creare una linguetta, ovvero come ruotare un profilo intorno ad
un asse (oppure linea di costruzione).
all'asse.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 102
L'applicazione visualizza il nome dello schizzo selezionato nel campo Selezione nella cornice
Profilo.
● I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo Selezione:
❍ Crea linea: consultare, Creazione di linee
❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse.
Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Selezione. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
● E' possibile creare le linguette dagli schizzi contenenti diversi profili chiusi. I profili non
devono intersecarsi tra loro e devono essere sullo stesso lato dell'asse.
● Inoltre, è possibile definire se è necessario l'intero schizzo o soltanto gli elementi secondari.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno
schizzo.
❍ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi.
Consultare la sezione Estrazione della geometria.
● Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. Il profilo può essere modificato.
Dopo avere eseguito le modifiche, viene nuovamente visualizzata la finestra Definizione di
linguetta, in cui è possibile completare il disegno.
● E' possibile utilizzare la geometria wireframe come il profilo e assi creati con la funzione
Sistema di assi.
clic sull'icona e selezionare un piano per accedere allo Sketcher, quindi tracciare il
profilo desiderato.
● Non è possibile utilizzare un profilo aperto (non chiuso dall'asse di rivoluzione) come prima
feature in un body.
Viene visualizzata l'anteprima dei limiti LIM1 e LIM2 della linguetta da creare.
E' possibile selezionare questi limiti e trascinarli sul valore desiderato oppure inserire i valori
degli angoli nei campi appropriati. In questo scenario, selezionare LIM1 e trascinarlo su 100,
quindi inserire 60 nel campo Secondo angolo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 104
materiale.
4. Fare clic sul pulsante Inverti direzione per invertire la la direzione di rotazione oppure
In alternativa, fare clic sulla freccia per ottenere la direzione nella maniera seguente:
6. Fare doppio clic sulla linguetta per modificarla. A questo punto, verrà eliminato il
7. Fare clic sul pulsante Inverti lato oppure sulla freccia nella geometria.
L'opzione Inverti lato consente di scegliere se creare il materiale tra l'asse e il profilo
(direzione predefinita) oppure tra il profilo e il materiale esistente. E' possibile utilizzare
8. Digitare 360 come valore del primo angolo e 0 come valore del secondo angolo. Viene
Solidi sottili
E' possibile aggiungere spessore su entrambi i lati del profilo da utilizzare per creare la
linguetta.
Altre opzioni
● L'opzione Fibra neutra consente di aggiungere il materiale nella stessa misura su entrambi
i lati del profilo. Lo spessore definito per Spessore 1 viene distribuito equamente su
ciascun lato del profilo.
Limitazioni
● La funzione Linguetta a spessore non consente di estrudere le reti.
● Selezionando l'opzione Profilo a spessore, è possibile creare delle linguette da profili
aperti, ma non è possibile utilizzare l'opzione Unisci estremità.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 108
Creazione di fori
La creazione di fori consiste nel rimuovere del materiale da una superficie. E' possibile creare fori standard di diverse forme. Questi fori
sono:
In questa sezione, sono illustrate le informazioni relative ai parametri principali richiesti per la creazione di un foro:
● Estensioni
● Dimensioni di tolleranza
● Direzioni
● Filettature
● Tipi di foro
Questa attività illustra le modalità di creazione di un foro a sede svasata mantenendone la posizione.
Per creare un foro nella Part Design, aprire il documento Hole1.CATPart. Oppure, per creare un foro nel Workbench Parte di
stampo funzionale, eseguire uno schizzo di un rettangolo nel workbench Sketcher e ritornare al workbench per creare un prisma
di cui è possibile eseguire la shell.
1. Fare clic sull'icona Foro per creare un foro nella Parte di stampo funzionale.
L'applicazione può adesso definire un vincolo di distanza per ubicare il foro da creare. Il foro sarà concentrico nello
spigolo circolare.
Viene aperta la finestra Definizione foro e l'applicazione visualizza l'anteprima del foro da creare. Viene visualizzata la
Facendo clic sull'icona viene aperto lo Sketcher. E' possibile quindi vincolare il punto che definisce la posizione del foro. Dopo
la chiusura dello Sketcher, viene visualizzata di nuovo la finestra Definizione di foro, che consente di definire la funzione del
foro. Per ulteriori informazioni sull'ubicazione dei fori, consultare Ubicazioni dei fori.
Estensioni
Per la parte inferiore del foro
Indipendentemente dal foro selezionato, è necessario specificare il limite inferiore desiderato. Vi sono diversi limiti:
Fino al
Fino all'ultimo
Cieco prossimo
elemento
elemento
Fino alla
Fino al piano
superficie
Per impostazione predefinita, l'applicazione visualizza un'anteprima di un foro cieco il cui diametro è di 10 mm e con profondità
di 10 mm. Opzione Conserva il foro cieco.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 110
● Il campo Limite è disponibile se si imposta l'opzione Fino al piano o Fino alla superficie.
● Se si desidera utilizzare l'opzione Fino al piano o Fino alla superficie , è possibile quindi definire un offset tra il piano del
limite (o superficie) e la parte inferiore del foro. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Fino alla superficie nella
guida per l'utente di Part Design.
● Il limite Fino al prossimo elemento è la prima faccia rilevata dalla applicazione durante l'estrusione del profilo, tuttavia
questa faccia deve arrestare l'intera estrusione e non solo parte di essa e il foro passare nel materiale.
Anteprima Risultato
La parte superiore del foro viene relimitata in due modi a seconda se il foro viene creato su una superficie positiva o meno.
● Se si crea un foro in una superficie positiva, cioè se la superficie contiene materiale, l'applicazione relimita sempre la parte
superiore del foro utilizzando l'opzione Fino al prossimo elemento. In altre parole, la faccia successiva rilevata dal foro
limita il foro.
In questo esempio, il foro incontra un raccordo ubicato sulla faccia selezionata inizialmente. L'applicazione ridefinisce la parte
superiore del foro nel raccordo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 111
● Se si crea un foro in una superficie negativa, cioè se la superficie non contiene materiale o una superficie con una
caratteristica negativa come prima caratteristica, l'applicazione relimita sempre la parte superiore del foro utilizzando
l'opzione Fino al piano e il piano utilizzato nel piano dello schizzo.
3. Definire adesso il foro da creare. Immettere 24mm come valore del diametro e 25mm come valore di profondità.
Dimensioni di tolleranza
E' possibile definire una dimensione di tolleranza per il diametro del foro facendo clic sull'icona nella parte destra del
campo Diametro. Questa funzione visualizza la finestra Definizione del limite di dimensione che consente di selezionare un
metodo tra i quattro disponibili per la definizione della tolleranza:
● Verifica dell'opzione Tolleranza generale: imposta una classe di tolleranza predefinita per le dimensioni angolari in base
allo standard selezionato per la sessione. Per impostazione predefinita, la classe di tolleranza generale è ISO 2768 - f.
● Selezione dell'opzione Valori numerici: utilizza i valori immessi per definire il Limite superiore e facoltativamente, il
valore del campo Limite inferiore se era stata deselezionata l'opzione Limite inferiore simmetrico.
● Selezionando l'opzione Valori tabulati: utilizza i riferimenti delle regole.
● Selezionando l'opzione Limite singolo: immettere un valore minimo o massimo. L'opzione Delta/Nominale consente di
immettere un valore in relazione al valore di diametro nominale. Ad esempio, se il valore di diametro nominale è 10 e si è
immesso 1, la tolleranza del valore sarà 11.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 112
Il frame Opzioni visualizza le opzioni direttamente collegate allo standard utilizzato nell'applicazione. Per verificare o modificare
il riferimento alla normativa, selezionare Strumenti > Opzioni > Mechanical Design > Tolleranza funzionale e
annotazioni e nella scheda Tolleranza, immettere il nuovo standard nell'opzione Standard predefinito alla creazione.
Per ulteriori informazioni, consultare la Guida per l'utente - Annotazioni e tolleranza 3D.
Dopo aver impostato una dimensione di tolleranza, l'icona diventa rossa: . I fori con tolleranza sono identificati da un'icona
specifica nell'albero logico delle specifiche.
Si noti che questa funzione è disponibile adesso per i fori conici e a sede svasata e che è necessaria la licenza Annotazione e
tolleranza funzionale 3D per accedere a questa funzione.
Anche se il foro è di tipo 'fino alla superficie' o 'fino al piano' e anche se è impostato un valore di offset dall'elemento di
relimitazione di destinazione, la forma piatta non viene mai relimitata. La geometria che ne risulta, è perfettamente
corrispondente alle specifiche meccaniche.
Prima del rilascio 13 Dal rilascio 13
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 113
● Fondo a V: il foro è appuntito. E' necessario definire solo di quanto è appuntito, specificando un valore per l'angolo di
spoglia.
Anche se il foro è di tipo 'fino alla superficie' o 'fino al piano' e anche se è impostato un valore di offset dall'elemento di
relimitazione di destinazione, la forma con fondo a V non viene mai relimitata. La geometria che ne risulta, è perfettamente
corrispondente alle specifiche meccaniche.
● Relimitato: questa opzione può essere utilizzata se il limite scelto per il foro è del tipo 'Fino al prossimo elemento, 'Fino
all'ultimo elemento', 'Fino al piano' o 'Fino alla superficie' . Il piano o la superficie utilizzata come limite, relimitano la parte
inferiore del foro.
Si noti che le funzioni foro create con rilasci dell'applicazione antecedenti al rilascio 13, ereditano l'opzione Relimitato quando è
necessaria. In tal caso, viene emesso un messaggio di avvertenza dall'applicazione.
Esempio di foro a sede allargata con fondo a V relimitato da una superficie (Vista di sezione).
4. Impostare l'opzione Parte inferiore su Fondo a V per creare un foro appuntito ed immettere 110 nel campo Angolo di
Direzioni
Per impostazione predefinita, l'applicazione crea il foro normale nella faccia di schizzo. Tuttavia, è possibile definire anche una
direzione di creazione non normale nella faccia, deselezionando l'opzione Normale alla superficie e selezionando uno spigolo o
una linea.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 115
● I comandi contestuali che creano le direzioni richieste sono disponibili nel campo Direzione:
❍ Crea linea: per ulteriori informazioni, consultare Creazione di linee
❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate corrente (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate corrente (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate corrente (0,0,0) diventa la direzione.
Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza quindi l'icona del piano e della linea davanti il campo Direzione.
Facendo clic su questa icona, è possibile modificare l'elemento.
Filettature
E' possibile definire anche un foro filettato facendo clic sulla scheda Definizione di filettatura e selezionando il pulsante
Filettato per accedere ai parametri da definire.
Tipi di foro
5. Fare clic sulla scheda Tipo per accedere al tipo di foro da creare.
❍ Foro a sede allargata: il diametro della sede allargata deve essere superiore al diametro del foro e la profondità
del foro deve essere superiore alla profondità della sede allargata.
❍ Foro a sede svasata: il diametro della sede svasata deve essere superiore al diametro del foro e l'angolo di spoglia
della sede svasata deve essere superiore a 0 e inferiore a 180 gradi.
❍ Foro a sede svasata allargata: Il diametro della sede svasata allargata deve essere superiore al diametro del foro,
la profondità del foro deve essere superiore alla profondità della sede svasata allargata e l'angolo di spoglia della
sede svasata allargata deve essere superiore a 0 e inferiore a 180 gradi.
seguenti opzioni:
9. Fare clic su OK .
Il foro è stato creato. L'albero logico delle specifiche indica tale creazione. Si noterà che lo schizzo utilizzato per creare il
foro viene anch'esso visualizzato sotto il nome del foro. Questo schizzo è costituito dal punto nel centro del foro.
Se si sta utilizzando il workbench Parte di stampo funzionale, viene aggiunto Hole.X all'albero logico delle specifiche nel
nodo FunctionalBody.X. Per impostazione predefinita, come funzione protetta, i fori sono in modalità Nascondi. Per
Quando si crea un foro su una superficie non piana, l'associatività viene verificata in modo tale che se si modifica la faccia anche la
posizione del foro viene modificata. Questa attività mostra come creare un foro su una superficie non piana.
Per eseguire questo scenario nel workbench di Part Design, creare un indicatore con una superficie non piana quindi un punto a questa
faccia. Per eseguire questo scenario nel workbench Parte stampata funzionale, creare un prisma di svuotamento con una faccia non piana
e quindi un punto a questa faccia.
1. Effettuare una multi-selezione del punto per rilevare il foro e la superficie non piana (o la faccia non piana se si opera in Parte
Questa operazione crea un vincolo di coincidenza che imposta la posizione del foro sulla faccia.
2. Fare clic sull'icona Foro se di desidera creare un foro in Part Design oppure fare clic sull'icona Foro per creare un foro
utilizzando la parte di stampo funzionale.
L'applicazione crea un piano che è tangente alla faccia selezionata nel punto selezionato. Questo piano sarà utilizzato come
3. Nella finestra Definizione foro, definire la forma del foro e immettere i valori del parametro che si desidera utilizzare.
Il piano tangente alla faccia non è visibile nell'area 3D, ma viene visualizzata nell'albero logico delle specifiche. Non è possibile
modificarla.
● Nel caso in cui si seleziona la faccia e quindi viene creato un punto facendo clic sulla faccia, il punto non è vincolato ma l'associatività
viene garantita tra il foro e la faccia.
● La funzione descritta in questa attività non è disponibile quando si modificano i fori creati con le versioni precedenti rispetto alla
versione 5 rilascio 16.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 118
per eseguire lo scenario in Part Design, aprire il documento Hole1.CATPart. Oppure, per
eseguire lo scenario nel Workbench Parte di stampo funzionale, eseguire uno schizzo di un
rettangolo nel workbench Sketcher e ritornare al workbench per creare un prisma di cui è
possibile eseguire la shell.
1. Selezionare i due spigoli nel modo indicato e la faccia superiore che è la faccia in cui
posizionare il foro.
spigoli.
3. Definire i parametri nella finestra per creare il foro desiderato (consultare Creazione di
fori).
4. Per accedere ai valori di vincolo, fare doppio clic sul vincolo desiderato. Viene quindi
Un modo alternativo per accedere ai vincoli consiste nel fare doppi clic sullo schizzo nell'albero
logico delle specifiche per accedere al workbench Sketcher. E' quindi possibile modificare i
vincoli per riposizionare il foro.
● Eseguendo una selezione multipla di uno spigolo circolare e di una faccia, il foro diventa
concentrico rispetto allo spigolo circolare. In questo caso, l'applicazione crea un vincolo di
concentricità.
● Si tenga presente che il workbench Sketcher fornisce i comandi per vincolare il punto utilizzato
per l'ubicazione del foro. consultare Impostazione dei vincoli nel manuale Guida per l'utente di
Part Design.
● La selezione di una linea e di una faccia ubica il foro lungo la linea.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 121
Questa attività illustra le modalità di creazione di un foro filettato utilizzando i valori definiti
precedentemente in un file.
Aprire il documento Hole1.CATPart per creare un foro filettato nel workbench Part Design.
Oppure, per eseguire questo scenario nel Workbench Parte di stampo funzionale, eseguire uno
schizzo di un rettangolo nel workbench Sketcher e ritornare al workbench per creare un prisma
di cui è possibile eseguire la shell.
1. Fare clic sull'icona Foro se di desidera creare un foro in Part Design oppure fare
clic sull'icona Foro per creare un foro utilizzando la parte di stampo funzionale.
3. Nella finestra Definizione foro che viene visualizzata, definire la forma del foro ed
Creazione di fori.
Nel campo Tipo, è possibile scegliere tra tre diversi tipi di filettature:
Oltre a questi tre tipo, è possibile aggiungere degli standard personali nel modo
1 0.25 0.729
1.2 0.25 0.929
1.4 0.3 1.075
1.6 0.35 1.221
1.8 0.35 1.421
2.0 0.4 1.567
2.5 0.45 2.013
3.0 0.5 2.459
3.5 0.6 2.850
4.0 0.7 3.242
5.0 0.8 4.134
6.0 1.0 4.917
7.0 1.0 5.917
8.0 1.25 6.647
10.0 1.5 8.376
12.0 1.75 10.106
14.0 2.0 11.835
16.0 2.0 13.835
18.0 2.5 15.294
20.0 2.5 17.294
22.0 2.5 19.294
24.0 3.0 20.752
27.0 3.0 23.752
30.0 3.5 26.211
33.0 3.5 29.211
36.0 4.0 31.670
39.0 4.0 34.670
42.0 4.5 37.129
45.0 4.5 40.129
48.0 5.0 42.587
52.0 5.0 46.587
56.0 5.5 50.046
60.0 5.5 54.046
64.0 6.0 57.505
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 126
● Nessuno standard
Vi sono due modi per accedere ai valori elencati in un file: ricercando il file in questione o
rendendo disponibili i dati prima di avviare il comando Foro. Per ulteriori informazioni,
consultare il file è già disponibile.
Viene aperta una finestra in cui è possibile sfogliare e selezionare il file che contiene i
propri valori. Questo file può essere di uno dei seguenti tipi:
❍ File Lotus
I tipi di file supportati sono gli stessi di quelli utilizzati per la modellazione delle tabelle.
I valori definiti nel file verranno applicati specificamente alla parte del documento
7. Ricercare il file StandardGaz.txt e fare clic su Apri per richiamare i valori contenuti.
Inoltre, il nome dello standard è lo stesso del file senza l'estensione. Sarebbe opportuno
Descrizione filettatura e consente di definire le formule per la gestione dei valori dei
diametri.
E' possibile notare che i valori associati alla chiave G7/8 (consultare il contenuto del
file StandardGaz), visualizzati nel campo Diametro foro e nel campo Passo (la distanza
● L'amministratore deve trovare prima in una directory i file di origine utilizzati per gli
file StandardGaz.txt.
● Quindi, deve concatenare questo percorso al percorso ufficiale nella variabile di ambiente
CATReffilesPath nel modo seguente: il risultato è il seguente: ogni volta che si avvia il
comando Foro, l'applicazione identifica tutti gli standard forniti dall'amministratore. Non è
10. Se necessario, modificare la profondità della filettatura e quindi la profondità del foro se
12. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra Definizione foro.
noti inoltre che viene visualizza un'icona specifica di questa funzione nell'albero logico
delle specifiche.
Facendo clic sul pulsante Rimuovi viene visualizzato l'elenco dei file definiti dall'utente. E'
quindi necessario selezionare il file o eseguire una selezione multipla (utilizzando il tasto ctrl) e
fare clic su OK per confermare l'operazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 130
Si noti inoltre che non è possibile rimuovere un file standard se è utilizzato per un foro creato
nel documento CATPart.
La seguente figura illustrata come sono definiti i diversi parametri necessari da valutare:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 131
Creazione di coste
In questa sezione viene illustrato come creare una costa, ovvero come eseguire lo sweep di un profilo lungo una direttrice
per creare il materiale.
Per definire una costa, è necessario disporre di una direttrice, di un profilo piano e, possibilmente, di un elemento di
riferimento o di una direzione di estrazione. I diversi elementi possono essere associati nel seguente modo:
(opzione Profilo a
spessore, materiale
inesistente)
Direttrice aperta
(Materiale esistente)
(opzione Profilo a
spessore, materiale
esistente)
Direttrice piana
chiusa
Direttrice 3D
chiusa
Direttrici
Per l'utilizzo delle direttrici, si ricordino inoltre le seguenti regole:
Il profilo è stato disegnato in un piano normale al piano utilizzato per definire la direttrice. E' un profilo chiuso.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 133
● Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. Il profilo può essere modificato. Dopo avere apportato le
modifiche, uscire dallo Sketcher. Viene nuovamente visualizzata la finestra Definizione di costa, in cui è possibile
completare il disegno.
● Se si utilizza il comando Costa senza avere definito un profilo, fare clic sull'icona per accedere allo Sketcher e
tracciare il profilo desiderato.
● E' anche possibile creare il profilo utilizzando i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo Profilo:
❍ Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare il profilo desiderato, come
illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
❍ Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve.
❍ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi. Consultare la sezione Estrazione
della geometria.
Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo. Facendo clic su questa
icona è possibile modificare l'elemento.
Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali appena
illustrati vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.
● E' possibile utilizzare un profilo aperto a condizione che il materiale esistente possa relimitare la costa. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione Relimitazione di coste e scanalature.
● Le coste possono inoltre essere create da schizzi contenenti diversi profili. Tali profili devono essere chiusi e non devono
intersecarsi tra loro. Ad esempio, è possibile ottenere un tubo utilizzando uno schizzo costituito da due cerchi concentrici:
Profili Risultato
La direttrice è aperta. Per creare una costa, è possibile utilizzare anche profili aperti e direttrici chiuse. Le direttrici 3D
E' anche possibile utilizzare la geometria wireframe piana come profilo o direttrice.
E' preferibile che il profilo giaccia sulla direttrice in un piano normale alla direttrice. Altrimenti, si potrebbe ottenere
Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher, che consente di modificare la direttrice. Dopo avere apportato le
modifiche, uscire dallo Sketcher. Viene nuovamente visualizzata la finestra Definizione di costa, in cui è possibile
completare il disegno.
E' possibile controllare la sua posizione selezionando una delle seguenti opzioni:
● Mantieni l'angolo: conserva il valore dell'angolo tra il piano dello schizzo utilizzato per il profilo e la tangente della
direttrice.
● Direzione di estrazione: esegue lo sweep del profilo rispetto alla direzione indicata. Per definire la direzione, è possibile
selezionare un piano o uno spigolo. Ad esempio, è necessario utilizzare questa opzione se la direttrice è un'elica. In
questo caso, si selezionerà l'asse dell'elica come direzione di estrazione.
● I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo Selezione:
❍ Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.
❍ Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e
Estrapolazione di curve.
Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo Selezione. Facendo
clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali appena
illustrati vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 135
4. Nello scenario fornito verrà utilizzata l'opzione Mantieni l'angolo. Il valore dell'angolo è di 90 gradi.
In tal modo, viene creata la costa. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono aggiornate.
L'opzione Unisci estremità della costa deve essere utilizzata in casi specifici. Essa consente di creare materiali tra le
estremità della costa e il materiale esistente, a condizione che quest'ultimo relimiti entrambe le estremità. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione Relimitazione di coste o scanalature.
7. Eliminare questa costa per crearne un'altra mediante l'opzione Direzione di estrazione. Dopo avere impostato tale
opzione, selezionare il piano xy per definire l'asse z come direzione di estrazione. Il piano utilizzato per definire il
8. Eliminare questa costa per crearne un'altra mediante l'opzione Superficie di riferimento. Visualizzare la superficie
multi-sezione nello spazio Visualizza, impostare l'opzione Superficie di riferimento e selezionare le sezioni multiple
come superficie di riferimento. Il valore dell'angolo tra l'asse h e la superficie è uguale a 0 e rimane costante.
Solidi sottili
10. Impostare 2mm come valore di Spessore1 e 5mm come valore di Spessore2, quindi visualizzare l'anteprima del
risultato.
La selezione dell'opzione Unisci estremità consente di relimitare la costa sul materiale esistente. Per ulteriori informazioni,
consultare la sezione Relimitazione di coste.
10. Per aggiungere il materiale equamente su entrambi i lati del profilo, selezionare Fibra neutra e visualizzare
Lo spessore definito per Spessore1 (2mm) viene ora distribuito equamente: uno spessore di 1mm è stato aggiunto su
Nell'esempio fornito, l'applicazione calcola il punto di intersezione tra il piano del profilo e la direttrice, quindi esegue lo sweep
del profilo da questa posizione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 139
Costa ottenuta
L'opzione Unisci estremità della costa consente di estendere e relimitare la direttrice sul
materiale esistente. Ciascuna estremità della costa viene quindi relimitata sul materiale
esistente. Nel seguente esempio viene illustrato come viene relimitata la costa blu.
Creazione di scanalature
In questa sezione viene illustrato come creare una scanalatura, ovvero come eseguire lo sweep
di un profilo lungo una direttrice per eliminare il materiale.
Per definire una scanalatura è necessario disporre di una direttrice, di un profilo piano, di un
elemento di riferimento e, possibilmente, di una direzione di estrazione.
Per creare le scanalature si possono combinare nella maniera seguente i diversi elementi:
Direttrice aperta
(Opzione Profilo a
spessore)
Direttrice piana
chiusa
Direttrice 3D chiusa
(Opzione Profilo a
spessore)
Direttrici
Si ricordino inoltre le seguenti regole:
● E' preferibile che il profilo giaccia sulla direttrice in un piano normale alla direttrice.
● In alcuni casi, è necessario definire se è necessario l'intero profilo o solo i componenti. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo.
● Le scanalature possono inoltre essere create da schizzi contenenti diversi profili. Tali profili
devono essere chiusi e non devono intersecarsi tra loro.
● Se si utilizza il comando Scanalatura senza avere definito un profilo, fare clic sull'icona
❍ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi.
Consultare la sezione Estrazione della geometria.
Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i
comandi contestuali appena illustrati vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.
● E' possibile utilizzare un profilo aperto a condizione che il materiale esistente possa
relimitare la scanalatura. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Relimitazione di
coste e scanalature.
3. Fare clic sull'icona per accedere allo Sketcher. La finestra viene chiusa.
● Mantieni l'angolo: conserva il valore dell'angolo tra il piano dello schizzo utilizzato per il
profilo e la tangente della direttrice.
● Direzione di estrazione esegue lo sweep del profilo rispetto alla direzione indicata. Ad
esempio, è necessario utilizzare questa opzione se la direttrice è un'elica. In questo caso, si
selezionerà l'asse dell'elica come direzione di estrazione.
● Superficie di riferimento: il valore dell'angolo tra l'asse h e la superficie di riferimento è
costante.
● I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo Selezione:
❍ Crea linea: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
6. Nello scenario fornito verrà utilizzata l'opzione Mantieni l'angolo. Selezionare ora la
La direttrice è aperta. Per creare una scanalatura, è possibile utilizzare anche profili
Schizzo.2.
8. Inserire 2mm come valore di Spessore1 e 5mm come valore di Spessore2, quindi
scanalature.
9. Per aggiungere il materiale equamente su entrambi i lati del profilo, selezionare Fibra
Lo spessore definito per Spessore1 (2mm) ora viene distribuito equamente: uno
Creazione di nervature
In questa sezione viene illustrato come creare una nervatura specificando le direzioni di
creazione.
Questo profilo aperto è stato creato in un piano normale alla faccia su cui giacerà la
nervatura.
● Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. Il profilo può essere modificato.
Dopo avere eseguito le modifiche, viene nuovamente visualizzata la finestra Definizione di
nervatura, in cui è possibile completare il disegno.
● E' anche possibile creare il profilo utilizzando i comandi contestuali di creazione disponibili
nel campo Selezione:
❍ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi.
Consultare la sezione Estrazione della geometria.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 149
● Facendo clic sul campo Selezione e selezionando un altro schizzo, viene creata
immediatamente la nervatura.
● Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. E' quindi possibile editare il
profilo per modificare la nervatura. Dopo avere apportato le modifiche, uscire dallo
Per utilizzare un profilo aperto, accertarsi che il materiale esistente possa limitare
completamente l'estrusione del profilo
❍ Dal lato: l'estrusione viene eseguita nel piano del profilo e lo spessore viene
aggiunto normale al piano.
❍ Dalla parte superiore: l'estrusione viene eseguita normale al piano del profilo e lo
spessore viene aggiunto nel piano del profilo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 150
L'opzione Dal lato è quella predefinita. Viene visualizzata l'anteprima della nervatura il
cui spessore è uguale a 10mm. L'estrusione verrà eseguita in tre direzioni, due delle
L'estrusione verrà eseguita solo in due direzioni. Per ottenere le direzioni necessarie, è
inoltre possibile fare clic sulle frecce. Mediante le frecce è possibile accedere ai comandi
Con questa opzione il materiale viene aggiunto nella stessa misura su entrambi i lati del
profilo.
Questo spessore è ora distribuito equamente: uno spessore di 6mm viene aggiunto su
In tal modo, viene creata la nervatura. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche
vengono aggiornate.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 152
Figura 2: Con l'opzione Dalla parte superiore selezionata, l'estrusione viene eseguita
normale al piano del profilo e lo spessore viene aggiunto nel piano del profilo. Si osservi inoltre
che la nervatura risultante è sempre relimitata sul materiale esistente.
● L'opzione Fibra neutra consente di aggiungere lo stesso spessore su entrambi i lati del
profilo. Specificare il valore desiderato nel campo Spessore, tale spessore verrà
equamente aggiunto su ciascun lato del profilo.
La creazione delle nervature "Dalla parte superiore" non viene mai eseguita rispetto all'ordine
di creazione del profilo.
Indipendentemente dall'ordine di creazione di Linea.1, Linea.2 e Linea.3....
Il solido multi-sezione può essere generato eseguendo lo sweep di una o più curve di sezione
piana lungo una dorsale calcolata o definita dall'utente. La feature può essere eseguita rispetto
ad una o più curve guida. La feature ottenuta è un volume chiuso.
Parametri di lisciatura
❍ Correzione angolare: consente di lisciare la traiettoria del loft lungo le curve guida
di riferimento. Tale operazione è necessaria quando vengono rilevate lievi
discontinuità rispetto alla tangente dorsale o alle normali curve guida. La sfumatura
viene eseguita per le discontinuità che presentano una deviazione angolare inferiore
a 0.5 gradi e perciò favorisce la creazione di una qualità migliore per il solido a multi
sezione derivante.
❍ Deviazione: consente di lisciare la traiettoria di loft deviando dalle curve guida.
garantito che il piano della dorsale venga mantenuto all'interno dell'area di tolleranza.
angolare.
Dorsale
Nella pagina Dorsale, selezionare la casella di controllo Dorsale per utilizzare una
dorsale calcolata automaticamente o per selezionare una curva per imporla come
dorsale.
❍ Si raccomanda che la curva di dorsale sia normale rispetto ad ogni piano di sezione
forma imprevedibile.
❍ Se il piano normale alla dorsale interseca una delle curve guida in punti diversi, si
consiglia di utilizzare il punto più vicino al punto di dorsale per la coppia.
❍ Se la dorsale viene calcolata automaticamente e vengono selezionate una o più
curve guida: il solido a multi-sezione sarà limitato dalle estremità guida. Se esistono
più di due curve guida, la dorsale si arresta ad un punto che corrisponde al
baricentro delle estremità guida. In ogni caso,la tangente all'estremità della dorsale
è la tangente principale alle estremità guida.
Accoppiamento
Nella pagina Accoppiamento sono disponibili diversi tipi di accoppiamento:
Se non si dispone di una licenza per GS1 o GSD, ma di una licenza di WS1, è possibile
selezionare solo due sezioni e non è consentito eseguire accoppiamenti manuali.
Guide
4. Nello scenario fornito, verranno utilizzate le curve guida. Fare clic nel campo Guida e
E' possibile modificare gli elementi di riferimento del solido multi-sezione selezionando
una curva nell'elenco della finestra e un pulsante per eseguire una delle seguenti
attività:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 159
Per impostazione predefinita, l'applicazione calcola una dorsale, tuttavia, per imporre
una curva come la dorsale da utilizzare, fare semplicemente clic sulla pagina Dorsale,
Relimitazione
La pagina Relimitazione consente di specificare il tipo di feature di relimitazione.
E' possibile scegliere di limitare il solido a multi-sezioni solo sulla sezione iniziale, solo
delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 160
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 161
La funzione Solido a sezioni multiple eliminato crea il solido del materiale di loft
eseguendo lo sweep di una o più curve di sezione piana lungo una dorsale calcolata o definita
dall'utente quindi elimina tale materiale. Il materiale può essere eseguito rispetto ad uno o più
curve guida.
di chiusura.
E' possibile modificare gli elementi di riferimento della feature selezionando una curva
nell'elenco della finestra e, quindi, un pulsante per eseguire una delle seguenti attività:
Per impostazione predefinita l'applicazione calcola una dorsale, tuttavia, per imporre
una curva come dorsale da utilizzare, fare clic sulla pagina Dorsale e nel campo
Dorsale
Nella pagina Dorsale, selezionare la casella di controllo Dorsale per utilizzare una
dorsale calcolata automaticamente o per selezionare una curva per imporla come
dorsale.
❍ Si raccomanda che la curva di dorsale sia normale rispetto ad ogni piano di sezione
forma imprevedibile.
❍ Se il piano normale alla dorsale interseca una delle curve guida in punti diversi, si
consiglia di utilizzare il punto più vicino al punto di dorsale per la coppia.
❍ Se la dorsale viene calcolata automaticamente e vengono selezionate una o più
curve guida: il solido a multi-sezione sarà limitato dalle estremità guida. Se
esistono più di due curve guida, la dorsale si arresta ad un punto che corrisponde
al baricentro delle estremità guida. In ogni caso,la tangente all'estremità della
dorsale è la tangente principale alle estremità guida.
Accoppiamento
Nella pagina Accoppiamento sono disponibili diversi tipi di accoppiamento:
Relimitazione
La pagina Relimitazione consente di specificare il tipo di relimitazione del solido a
sezioni multiple eliminato. E' possibile scegliere di limitare la feature solo sulla sezione
Parametri di lisciatura
garantito che il piano della dorsale venga mantenuto all'interno dell'area di tolleranza.
angolare.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 166
delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 167
In questa sezione viene illustrato come creare un solido combinato, vale a dire un solido risultante
dall'intersezione di due o più profili estrusi.
Gli schizzi devono contenere profili chiusi. Se si utilizza il comando Solido combinato senza
avere definito un profilo, è possibile accedere allo Sketcher facendo clic sull'icona nella
finestra e tracciare il profilo desiderato.
Componenti
● Schizzi
● Superfici
● Elementi secondari degli schizzi: selezionare il comando contestuale Vai alla definizione di profilo.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo)
● Curve piane 3D
● Non è possibile selezionare un schizzo contenente più di un dominio per creare le feature Solido
combinato.
● Per creare le feature Solido combinato, utilizzare uno schizzo contenente un dominio singolo chiuso o
un dominio singolo di uno schizzo con più domini (mediante il comando Profilo).
● Se necessario, è possibile modificare lo schizzo facendo clic sul campo Profilo e selezionando un altro
schizzo nella geometria o nell'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 168
● E' anche possibile utilizzare i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo Profilo:
❍ Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare il profilo
desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
❍ Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve.
❍ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi. Consultare la
sezione Estrazione della geometria.
3. Selezionare Schizzo.2 come secondo componente da estrudere. Questo schizzo contiene solo un
La funzione Solido combinato calcolerà l'intersezione tra i profili virtualmente estrusi. Per
impostazione predefinita, ogni componente viene estruso in un piano normale al relativo piano
dello schizzo. L'applicazione visualizza in anteprima il risultato non appena viene selezionato il
secondo componente.
Direzioni di estrusione
E' possibile specificare due tipi di direzioni per calcolare l'intersezione. Per i primi ed i secondi
componenti, è possibile scegliere:
Il nuovo elemento (denominato Combina.xxx) viene aggiunto nell'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 170
● Gli schizzi vengono indicati dalle feature basate su schizzi se essi non sono contenuti
direttamente sul nodo delle feature che vengono create. Nel seguente esempio, Pad 4 è
stato creato mediante Sketch.7 perché è una feature intermedia, Draft.1 è stato creato
dopo lo schizzo.
aggregano:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 172
altrimenti, ciascuno schizzo viene posizionato in base alle regole indicate nei due paragrafi
precedenti. Ad esempio, si otterrà quanto segue:
● se lo schizzo è aggregato (posto al di sotto della feature nell'albero logico delle specifiche),
esso verrà incluso nella selezione, come illustrato nella sezione Inserimento di
componenti.
● altrimenti, se lo schizzo è indicato, non viene incluso nella definizione della copia di gruppo
o della feature utente. Per inserire lo schizzo che sarà richiesto durante la creazione delle
ricorrenze, è necessario selezionarlo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 173
Feature di dettagliatura
Le feature di dettagliatura vengono eseguite applicando i comandi ad uno o più riferimenti.
L'applicazione offre un numero elevato di possibilità per realizzare le feature adatte alle proprie
esigenze. E' possibile creare le seguenti feature di dettagliatura:
Creazione di un raccordo a raggio variabile mediante una dorsale: Fare clic sull'icona,
selezionare gli spigoli da raccordare, digitare il valore dell'angolo per entrambi i vertici
dell'angolo, selezionare l'opzione per il raccordo circolare e selezionare una dorsale.
Modifica della forma dei raccordi: fare clic sul pulsante Altro nella finestra Raccordo su
spigolo o Raccordo a raggio variabile, fare clic sul pulsante Raccordi su connessioni per
individuare il raccordo di cui ridefinire la forma.
Creazione di uno sformo base: Fare clic sull'icona, impostare la modalità di selezione
Selezione mediante faccia neutra oppure selezionare la faccia da sformare, quindi
inserire i parametri richiesti.
Creazione di uno sformo con un elemento di partizione: Fare clic sull'icona, impostare la
modalità di selezione Selezione mediante faccia neutra oppure selezionare la faccia da
sformare, quindi ingrandire la finestra di dialogo ed inserire i parametri richiesti.
Creazione di uno sformo avanzato: fare clic sull'icona, specificare il tipo di operazione da
eseguire e definire i parametri impostati.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 175
Creazione di uno sformo ad angolo variabile: Fare clic su questa icona, selezionare la
faccia da sformare, fare clic sui punti desiderati e specificare i parametri necessari.
Creazione di uno sformo da linee riflesse: Fare clic sull'icona, selezionare la faccia da
sformare ed inserire i parametri richiesti.
Creazione di una feature Rimuovi faccia: fare clic sull'icona, selezionare la faccia da
rimuovere e le facce da conservare.
Creazione di una feature Sostituisci faccia: fare clic sull'icona, selezionare la faccia di
sostituzione e la faccia da rimuovere.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 176
Nella terminologia dello sformo la superficie curva di un raccordo esterno viene generalmente definita
arrotondamento, quella di un raccordo interno viene definita raccordo.
I raccordi su spigolo sono superfici transitorie lisce tra due facce adiacenti.
In questa sezione verrà illustrato come raccordare diversi spigoli. Verranno raccordati nove spigoli, quindi una
faccia e il raccordo verrà relimitato su un piano. Vengono illustrati dei casi semplici. Viene utilizzato un raggio
costante: lo stesso valore di raggio viene applicato a tutti gli spigoli. Per raccordi più complessi, fare
riferimento alle sezioni Creazione di raccordi a raggio variabile o raccordo a raggio variabile mediante una
dorsale.
L'icona disponibile dopo il campo relativo agli oggetti da raccordare consente di modificare l'elenco delle
facce da raccordare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco
di elementi.
3. Lo spigolo selezionato viene visualizzato nel campo Oggetti da raccordare. L'applicazione visualizza il
Facendo clic su Anteprima viene visualizzata l'anteprima del raccordo da creare. Questa funzione è
supportata solo in Part Design P2.
❍ Minima: gli spigoli tangenti agli spigoli selezionati possono essere presi in considerazione.
L'applicazione continua ad eseguire i raccordi oltre lo spigolo selezionato quando non ha
alternative. Nell'esempio fornito, il raccordo viene calcolato sullo spigolo selezionato e su una parte
degli spigoli tangenti:
❍ Tangenza: le tangenze vengono considerate per raccordare l'intero spigolo ed eventuali spigoli
tangenti.
5. Per eseguire questo scenario, impostare l'opzione Tangenza. Dalla finestra di anteprima si evince che
Se si imposta la modalità Tangenza, l'opzione Relimitazione dei lembi diventa disponibile. Sarà
quindi possibile relimitare i raccordi da creare. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione
Relimitazione di lembi.
6. Inserire 15mm come nuovo valore del raggio. Il valore del raggio viene aggiornato nell'area
geometrica.
Gli spigoli vengono raccordati. La creazione del raccordo viene indicata nell'albero logico delle
specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 179
9. Fare nuovamente clic sull'icona Raccordo su spigolo e selezionare la faccia superiore come
nuovo elemento da raccordare.
● dell'opzione Raccordi di connessione, consultare la sezione Modifica della forma dei raccordi.
Elementi limite
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 180
12. Fare clic sul campo Elemento limite e selezionare Piano.1 come piano che intersecherà il raccordo.
Sul piano viene visualizzata una freccia che indica la parte di materiale che verrà conservata. Facendo
clic sulla freccia, viene invertita la direzione. Pertanto, la parte di materiale che verrà conservata sarà
quella opposta.
■ Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento
limite.
■ Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento
limite.
■ Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento
limite.
■ Crea intersezione: consultare Creazione di intersezioni
Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo
Elementi limite. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 181
❍ Si possono creare elementi limite semplicemente facendo clic sullo spigolo da raccordare. Questo
elemento viene visualizzato come un disco blu:
❍ E' possibile selezionare i punti come elementi limite. Questi punti devono essere ubicati sullo
spigolo da raccordare e devono essere stati creati utilizzando l'opzione Su curva contenuta nella
finestra Definizione di punto.
Questa nuova funzione è disponibile per qualsiasi tipo di feature raccordo creata o modificata.
Entrambi i metodi non producono lo stesso risultato, a seconda della geometria. Se si preferisce che l'applicazione
trovi una soluzione, l'applicazione trova uno spigolo fisico appropriato nella geometria e lo considera come spigolo da
conservare. Se non viene trovato nessuno spigolo, trova un'altra soluzione.
In un messaggio di errore viene chiesto se si desidera selezionare lo spigolo che non si desidera raccordare. Facendo
clic su Sì, sarà necessario fare clic sul pulsante Modifica nella finestra Diagnosi dell'aggiornamento, fare clic sul
campo Spigoli da conservare nella finestra Raccordo su spigolo e selezionare lo spigolo nella geometria. Lo
spigolo selezionato verrà visualizzato in rosa. Ciò significa che lo spigolo non sarà interessato dall'operazione di
raccordo. Il raccordo viene infine calcolato e non influisce sullo spigolo "conservato".
Se non si desidera selezionare esplicitamente lo spigolo che non si vuole raccordare, fare semplicemente clic su No
nell'Errore di definizione della feature. L'applicazione cercherà di trovare una soluzione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 183
due facce è maggiore di 0.5 gradi) interrompono le operazioni di raccordo, è possibile continuare a raccordare
selezionando uno spigolo adiacente a quello da raccordare. Nell'esempio fornito, l'applicazione visualizza lo spigolo
Viene visualizzato un messaggio di errore che richiede di selezionare uno spigolo adiacente allo spigolo raccordato.
Selezionando entrambi gli spigoli alla destra e alla sinistra dello spigolo visualizzato in anteprima, l'applicazione sarà
in grado di calcolare correttamente l'intero raccordo:
Nastri di relimitazione
Se si utilizza la modalità di propagazione Tangenza, è anche possibile relimitare i raccordi sovrapposti. Per fare ciò,
selezionare l'opzione "Nastri di relimitazione".
Spigoli selezionati
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 184
Confrontare i risultati con i raccordi creati con la modalità di propagazione Minima: i raccordi vengono solo
relimitati.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 185
In questa sezione viene illustrato come creare un raccordo a raggio variabile standard. Dopo avere eseguito le operazioni,
consultare anche la sezione Raccordi a raggio variabile mediante una dorsale.
E' possibile definire i raccordi a raggio variabile sugli spigoli chiusi. Consultare la sezione Raccordi a raggio variabile
L'icona disponibile dopo il campo Spigoli da raccordare consente di modificare l'elenco delle facce da
raccordare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi.
3. Inserire un nuovo valore per il raggio per cambiare simultaneamente il raggio di entrambi i vertici. Ad esempio,
12mm. Viene visualizzato il nuovo valore del raggio su entrambi i vertici. Le informazioni nella finestra di anteprima
❍ Minima: l'applicazione non considera alcuna tangente. Se gli spigoli raccordati sono sovrapposti, l'applicazione
relimita i raccordi e crea uno spigolo vivo.
❍ Tangenza: le tangenze vengono considerate per raccordare spigoli interi. Se si imposta la modalità Tangenza,
l'opzione Nastri di relimitazione diventa disponibile. Sarà quindi possibile relimitare i raccordi da creare. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione Relimitazione di lembi.
Punti
I comandi contestuali per creare i punti richiesti sono ora disponibili dal campo Punti:
Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo Punti. Facendo clic su
questa icona è possibile modificare l'elemento.
4. Per aggiungere un punto sullo spigolo per rendere più complesso il raccordo a raggio variabile, fare clic sul campo
Punti. I punti possono essere aggiunti anche selezionando i piani. Per ulteriori informazioni, consultare la parte finale
5. Fare clic sul campo Punti, quindi su un punto sullo spigolo da raccordare.
L'applicazione visualizza il valore del raggio su questo punto. Per eliminare un punto dalla selezione, fare clic sul
punto.
6. Inserire un nuovo valore del raggio per questo punto: inserire 4. Viene visualizzato il nuovo valore del raggio.
7. La modalità di variazione viene impostata su Cubico. Mantenere questa modalità. Per visualizzare la modalità di
propagazione Lineare, consultare la sezione Ulteriori informazioni sui raccordi a raggio variabile.
Lo spigolo viene raccordato. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono aggiornate.
9. Per modificare il raccordo, fare doppio clic su RaccordoSuSpigolo.1 nell'albero logico delle specifiche.
● dell'opzione Raccordi di connessione, consultare la sezione Modifica della forma dei raccordi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 188
Elementi limite
11. Fare clic sul campo Elementi limite e selezionare Piano.1 come piano che relimiterà il raccordo.
Sul piano viene visualizzata una freccia che indica la parte di materiale che verrà conservata.
● I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono ora disponibili nel campo Elementi limite:
❍ Crea punto: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di punti
❍ Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite.
❍ Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite.
❍ Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite.
❍ Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e
Estrapolazione di curve.
Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo Elementi limite.
Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
● Si possono creare elementi limite semplicemente facendo clic sullo spigolo da raccordare. L'applicazione visualizza questo
elemento come un disco blu.
● E' possibile selezionare i punti come elementi limite. Questi punti devono essere ubicati sullo spigolo da raccordare e
devono essere stati creati mediante l'opzione 'Su curva' disponibile nella finestra Definizione di punto.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 189
12. Fare clic sulla freccia per invertire la direzione. Pertanto, la parte di materiale che verrà conservata sarà quella
opposta.
Il raccordo a raggio variabile viene relimitato sul Piano.1. La parte finale presenta il seguente aspetto:
Questa funzione è disponibile per qualsiasi tipo di feature raccordo creata o modificata.
● Per aggiungere ulteriori punti sullo spigolo da raccordare, è possibile selezionare i piani. L'applicazione calcola le intersezioni tra
questi piani e lo spigolo per determinare i punti utili.
Nell'esempio fornito sono stati selezionati tre piani. Se successivamente si spostano questi piani, l'applicazione calcolerà
nuovamente le intersezioni e modificherà il raccordo in base ai nuovi valori.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 190
Raccordo standard
Per raccordare lo spigolo, l'applicazione utilizza dei cerchi contenuti nei piani normali alla dorsale. E' quindi possibile controllare la
shape del raccordo.
Per accedere a questa funzione è necessario disporre della licenza del prodotto Generative Shape Design.
● Quando si applica il comando Raccordo a raggio variabile, l'applicazione definisce un vertice predefinito sugli spigoli chiusi.
Per definire il raccordo, è necessario rimuovere il vertice e utilizzare solo i punti 3D o i piani.
● La modalità di propagazione Lineare non è valida per gli spigoli chiusi e per gli spigoli continui in tangenza.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 192
Attenzione! Quando si selezionano gli spigoli, l'ordine di selezione influisce sulla forma
finale del raccordo. Ciò piega perché a volte, durante la raccordatura, è possibile
Per ottenere la forma desiderata per questo scenario, selezionare gli spigoli in senso
antiorario.
2. Per arrotondare nuovamente il raccordo, fare doppio clic sul raccordo e, nella finestra di
dialogo, fare clic sul pulsante Altro per accedere alle opzioni supplementari.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 193
3. Fare clic sul pulsante Raccordi su connessioni per individuare il raccordo di cui
4. Zona di influenza determina un'area libera per ciascuno spigolo misurata dal vertice
lungo lo spigolo. In questa area, il sistema aggiunge del materiale in modo da migliorare
la forma dell'angolo.
Quando l'applicazione localizza diversi angoli, non è possibile ridefinire soltanto una parte di
essi: dovranno essere modificati tutti.
variabile .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 194
Per modificare la distanza per lo spigolo superiore, fare clic su 13 e digitare 22 nel
distanza.
In questa sezione viene illustrato come creare un raccordo faccia-faccia di base e un raccordo faccia-
faccia mediante una curva di sostegno.
3. Inserire il valore del raggio nel campo Raggio se non di è soddisfatti del valore predefinito. Ad
5. Fare clic sul pulsante Altro per accedere all'opzione Elemento limite.
Elemento limite
6. Fare clic nel campo Elemento limite e selezionare Piano.1 come piano di relimitazione.
Sul piano viene visualizzata una freccia che indica la parte di materiale che verrà conservata.
7. Se si desidera conservare la parte opposta di materiale, fare clic su questa freccia per invertire
la direzione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 197
● I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono ora disponibili dal campo
Elemento limite:
❍ Crea piano: consultare, Creazione di piani
❍ Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento
limite.
❍ Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento
limite.
❍ Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento
limite.
Le facce vengono raccordate. Il raccordo viene relimitato da Piano.1. Ciò viene indicato
Questa funzione è disponibile per qualsiasi tipo di feature raccordo creata o modificata.
Curva di sostegno
Invece di inserire un valore di raggio, è possibile utilizzare una "curva di sostegno" per calcolare il
raccordo. A seconda della forma della curva, il valore del raggio del raccordo è più o meno variabile.
Per accedere a questa funzione, è necessario disporre della licenza di Generative Shape Design.
● I comandi contestuali per creare le curve richieste sono disponibili nel campo Curva di sostegno:
❍ Crea linea: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo
Curva di sostegno. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
1. Prima di eseguire questa attività, verificare che Body.1 sia impostato come oggetto corrente
(per fare ciò, utilizzare il comando Definisci in oggetto di lavoro). Selezionare entrambe le
facce nel modo illustrato, quindi ingrandire la finestra per accedere ad altre opzioni.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 199
2. Selezionare Unione.2 come curva di sostegno. La curva deve essere tracciata su una delle
facce selezionate.
Dorsale
Per calcolare il raccordo, l'applicazione utilizza dei cerchi contenuti in piani normali alla dorsale.
● I comandi contestuali per creare le dorsali necessarie sono disponibili nel campo Dorsale:
❍ Crea linea: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Dorsale. Facendo clic su questa icona, è possibile modificare l'elemento.
E' necessario disporre di tre facce, due delle quali sono facce di riferimento.
3. Selezionare la faccia da eliminare, ovvero la faccia superiore. Il raccordo sarà tangente a questa
faccia.
Elementi limite
E' ora possibile relimitare i raccordi tritangenti su un piano, una faccia o una superficie. Per fare ciò,
espandere la finestra e fare clic sul campo Elemento limite.
Sul piano viene visualizzata una freccia che indica la parte di materiale che verrà conservata.
Facendo clic sulla freccia, viene invertita la direzione e viene indicata la parte opposta del
materiale.
● I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono disponibili nel campo Elementi
limite:
❍ Crea piano: consultare, Creazione di piani
❍ Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento limite.
❍ Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento limite.
❍ Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento limite.
Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo
Elementi limite. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Questa funzione è disponibile per qualsiasi tipo di feature raccordo creata o modificata.
Selezionando le tre facce e facendo clic sull'icona Raccordo tritangente, verrà eliminata la terza
faccia.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 204
Creazione di smussi
Smussare significa rimuovere o aggiungere una sezione piana ad uno spigolo selezionato per
creare una superficie smussata tra le due facce originali comuni a quello spigolo. Per ottenere
uno smusso per propagazione lungo uno o più spigoli:
In questa sezione viene illustrato come creare due smussi selezionando due spigoli.
Gli smussi possono essere creati selezionando una faccia: l'applicazione smusserà i
suoi spigoli.
4. E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare gli smussi da creare.
Propagazione
Sono disponibili due modalità di propagazione:
● Minima: gli spigoli tangenti agli spigoli selezionati possono essere presi in considerazione.
L'applicazione continua ad eseguire lo smusso oltre lo spigolo selezionato quando non ha
alternative. Nell'esempio fornito, lo smusso viene calcolato sullo spigolo selezionato e su
una parte degli spigoli tangenti:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 206
In questo scenario, poiché entrambi gli spigoli non implicano nessuna tangenza, non è
necessario selezionare una modalità di propagazione.
seguenti smussi:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 207
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 208
Gli sformi sono definiti su parti formate per renderne più facile l'eliminazione dalle forme. Gli
elementi caratteristici sono:
● direzione di estrazione: questa direzione corrisponde al riferimento da cui vengono definite le
facce dello sformo.
● angolo di sformo: è l'angolo formato dalle facce dello sformo con la direzione di estrazione. Tale
angolo può essere definito per ciascuna faccia.
● elemento di partizione: questo piano, faccia o superficie taglia la parte in due, ed ogni parte
viene sformata in base alla sua direzione precedentemente definita. Ad esempio, fare riferimento
alla sezione Creazione sformi con elementi di partizione.
● elemento neutro: questo elemento definisce una curva neutra sulla quale giacerà la faccia
sformata. Tale elemento non verrà modificato durante lo sformo. L'elemento neutro e l'elemento
di partizione potrebbero essere lo stesso elemento, come illustrato nella sezioneCreazione sformi
con elementi di partizione.
Per determinare gli oggetti da sformare sono disponibili due modi: selezionando l'oggetto o
l'elemento neutro, in modo che l'applicazione determini le facce da utilizzare.
In questa sezione viene illustrato come creare uno sformo di base selezionando l'elemento
neutro.
una freccia che indica la direzione di estrazione predefinita. In questa finestra l'opzione
angolo costante è attiva. Facendo clic sull'icona nel lato destro, è possibile accedere al
L'icona disponibile dopo il campo relativo alle facce da sformare consente di modificare
l'elenco delle facce da sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la
sezione Modifica di un elenco di elementi.
selezione.
3. Selezionare la faccia superiore come elemento neutro. In tal modo, l'applicazione sarà
L'elemento neutro viene ora visualizzato in blu, la curva neutra in rosa. Le facce da
Direzione di estrazione
La direzione di estrazione è ora visualizzata sulla parte. E' normale alla faccia neutra.
L'opzione Controllato dal riferimento è ora attivata. Ciò significa che ogni volta che si
modifica l'elemento che definisce la direzione di estrazione, verrà modificato di conseguenza
anche lo sformo.
Quando si utilizza la modalità Altra selezione, (selezione esplicita), gli oggetti selezionati
vengono visualizzati in rosa scuro.
● I comandi contestuali per creare le direzioni di estrazione richieste sono ora disponibili nel
campo Selezione:
❍ Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
Per istruzioni sull'utilizzo delle opzioniElemento di partizione e Formato dello sformo, fare
Elementi limite
7. Fare clic sul campo Elementi limite. L'operazione di sformo di una faccia può essere
limitata selezionando una o più facce che si intersecano completamente con essa.
Il numero di elementi limite selezionati viene indicato nella finestra di dialogo, proprio
10. Fare clic sulla freccia per invertirne la direzione, quindi conservare il lato opposto della
feature.
Quando si utilizzano diversi elementi limite, assicurarsi che non si intersechino con la faccia di
cui si deve eseguire lo sformo.
I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono disponibili nel campo
Elementi limite:
● Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani
Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Elementi limite. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 213
E' stato eseguito lo sformo delle facce ma non sono state modificate le aree delle parti
incluse tra entrambi i piani limite, come specificato attraverso l'opzione elemento limite.
● E' ora possibile trasformare uno sformo con angolo costante in uno sformo con angolo variabile.
Per fare ciò, fare doppio clic sullo sformo, fare clic sull'opzione dello sformo con angolo variabile
nella finestra per accedere alle opzioni appropriate. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla
sezione Creazione sformi con angolo variabile.
Elementi neutri
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 214
● E' possibile selezionare diverse facce per definire l'elemento neutro. Per impostazione predefinita,
la direzione di estrazione viene fornita dalla prima faccia selezionata. Esempio di ciò che è
possibile ottenere:
● E' possibile utilizzare gli elementi neutrali che non intersecano le facce da sformare. Esempio di
ciò che è possibile ottenere:
Metodologia
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 215
● Per sformare diverse facce utilizzando una direzione di estrazione normale all'elemento neutro,
utilizzare la seguente modalità che faciliterà la creazione del disegno.
● Se viene eseguita un'operazione di sformo difficoltosa, se ad esempio il risultato sono due facce a
spirale, utilizzare i comandi Disattiva e Estrazione geometria per risolvere i problemi. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione Estrazione geometria.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 216
Il comando Sformo avanzato consente di sformare le parti di base o le parti con linee riflesse,
nonché di specificare due diversi valori di angolo per lo sformo di parti complesse.
In questa sezione viene illustrato come sformare due facce con linee riflesse, specificando due
diversi valori di angolo e utilizzando entrambi i modi disponibili.
angolo.
Se si dispone della licenza per Cast e Forged Part Optimizer, è disponibile anche l'opzione
Montato . Questa opzione consente di eseguire uno sformo su due lato opposti della parte,
durante la regolazione delle facce ottenute sull'elemento di partizione selezionato.
Per eseguire questo scenario, accertarsi che l'opzione Indipendente sia selezionata.
L'icona disponibile dopo il campo relativo alle facce da sformare consente di modificare
l'elenco delle facce da sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la
sezione Modifica di un elenco di elementi.
Elemento neutro
4. Nella cornice Elemento neutro, fare clic su Nessuna selezione e selezionare il
Direzione di estrazione
● I comandi contestuali per creare gli elementi di riferimento richiesti sono disponibili nel
campo Selezione:
❍ Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
5. Nel riquadro Direzione di estrazione, fare clic su Direzione di estrazione nel campo
Selezione e selezionare la faccia inferiore della parte per specificare una nuova
direzione di estrazione.
Elemento di partizione
7. Fare clic sulla pagina Elemento di partizione per definire l'elemento di partizione.
elemento di partizione.
elemento neutro che faceva da guida diventa guidato e viceversa. Un calcolo della linea
di separazione uguale a zero, produrrà uno spigolo vivo sulla superficie da sformare. Il
valore predefinito (0.1mm) è sufficiente nella maggior parte dei casi. Per ulteriori
di separazione.
9. Fare clic sulla pagina Secondo lato per definire la seconda faccia da sformare.
10. Nella cornice Elemento neutro, fare clic su Nessuna selezione nell'elenco combinato
rosa.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 221
13. Fare doppio clic su Sformo.1 nell'albero logico delle specifiche per modificarlo.
14. Impostare l'opzione Guida/Guidato. Si può osservare che l'opzione Lato guida è
selezionata. Ciò significa che il valore di angolo specificato per la prima faccia
15. Facendo clic sulla pagina Secondo lato, si noterà che il campo del valore di angolo non
è più disponibile.
lavorazione alla parte. Per illustrare tale opzione, si consideri la parte utilizzata nello scenario.
Questa opzione consente di eseguire uno sformo su due lato opposti della parte,
2. Utilizzare 0.1mm come valore del calcolo della linea di separazione e specificare 17
sformo.
Questo valore non rappresenta i valori di angolo utilizzati generalmente dai progettisti,
sformo che non risponde alle proprie richieste. Come indicato dalla freccia, il raggio di
3. Facendo clic sull'icona Vista dall'alto nella barra degli strumenti di Vista, il raggio
di curvatura troppo piccolo diventa più visibile, quando viene indicato dalla freccia:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 223
4. Ora, se si imposta il valore del calcolo della linea di separazione su 0.7, il materiale
verrà aggiunto fino alla curva indicata dalla freccia. Pertanto, il raggio di curvatura sarà
più accettabile.
Quando si imposta il parametro del calcolo della linea di separazione, viene definito un
valore di lunghezza che imposta uno spessore massimo da aggiungere allo sformo per
ingrandire il raggio di curvatura non corretto. Come nel caso appena illustrato, la
lunghezza viene rappresentata da L. Il valore scelto è 0.9mm, ciò significa che L deve
Considerando le altre curvature della feature sformo, a seconda della forma della parte,
Metodologia
Questa opzione consente di aggiungere il materiale alla parte. Se si utilizza questa
opzione, si ricordi che è necessario specificare dei valori appropriati per non aggiungere
Quanto ai valori degli angoli di sformo, verificare che il valore inserito non aggiunga
troppo materiale. Nel peggiore dei casi, ciò impedisce di rimuovere le parti dagli stampi.
In altri termini, un'operazione corretta di sformo richiede una sottile regolazione tra il
Strumenti utili
Si ricordi che è sempre possibile verificare le curvature eseguendo Analisi di curvatura
Talvolta, non è possibile sformare le facce utilizzano un valore di angolo costante, anche se è
stato impostato la modalità Quadrato. In questa sezione viene illustrato un altro modo di
creare gli sformi: utilizzando valori di angolo diversi.
Nella finestra Definizione di sformo, l'opzione Sformo con angolo variabile è attiva.
Facendo clic sull'icona nel lato sinistro, è possibile accedere al comando per eseguire gli
sformi di base.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 226
La selezione multipla delle facce non continue in tangenza non è consentita per questo
comando.
L'icona a destra del campo Facce da sformare consente di modificare l'elenco delle facce
da sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un
elenco di elementi.
Sulla parte viene visualizzata una freccia, che indica la direzione di estrazione
predefinita. L'applicazione individua due vertici e visualizza due valori di raggio identici.
4. Incremento del valore dell'angolo: nella geometria viene modificato un solo valore.
7. Per aggiungere un punto sullo spigolo, fare clic sul campo Punti.
Punto
❍ E' possibile aggiungere tanti punti quanti si desidera. I punti possono essere
aggiunti anche selezionando i piani 3D o i punti 3D. In questo caso, l'applicazione
calcola le intersezioni tra questi piani e lo spigolo per determinare i punti utili o le
proiezioni sullo spigolo.
❍ Se dopo avere selezionato i punti desiderati, l'utente decide di cambiare le facce da
sformare o l'elemento neutro, l'applicazione rimuove i punti e consente di definire
nuovamente i punti.
❍ Per eliminare un punto dalla selezione, fare clic sul punto.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 228
❍ I comandi contestuali per creare i punti richiesti sono ora disponibili nel campo
Punti:
■ Crea punto: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di punti
Fare clic sul pulsante Altro per visualizzare le opzioni supplementari. Per istruzioni
sull'utilizzo di:
Spigoli chiusi
Quando si applica il comando Sformo con angolo variabile, l'applicazione definisce un
vertice predefinito sugli spigoli chiusi. Per definire lo sformo, è necessario rimuovere il
vertice e utilizzare solo i punti 3D o i piani.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 230
Prima di eseguire questa attività, consultare la sezione Sformo di base e aprire il documento Draft1.CATPart.
predefinita. La faccia selezionata è rossa ed è evidenziata. L'applicazione individua le altre facce da sformare e le
visualizza in rosso.
L'icona disponibile dopo il campo relativo alle facce da sformare consente di modificare l'elenco delle facce da sformare. Per
ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi.
3. Fare clic nel campo Selezione e selezionare il piano xy per definire l'elemento neutro.
5. Adesso fare clic sul pulsante Altro per visualizzare l'intera finestra ed accedere alla funzione Elemento di partizione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 231
Elemento di partizione
oppure
❍ Definisci elemento di partizione e quindi selezionare esplicitamente un piano o una superficie piana come elemento
di partizione.
7. Selezionare Partizione = Neutra. E' anche possibile selezionare l'opzione Sformo su entrambi i lati, come illustrato
Per ulteriori informazioni sull'opzione Formato dello sformo, consultare la sezione Valori di angolo.
● I comandi contestuali per creare gli elementi di partizione richiesti sono disponibili nel campo Selezione:
❍ Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione.
❍ Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione.
❍ Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione.
❍ Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di
curve.
Se si crea uno di questi elementi, l'icona corrispondente viene visualizzata accanto al campo Selezione. Facendo clic su
questa icona è possibile modificare l'elemento.
10. Nell'albero logico delle specifiche, fare doppio clic sullo sformo per modificarlo.
11. Selezionare l'opzione Sformo su entrambi i lati per effettuare lo sformo del prisma in entrambe le direzioni opposte
dall'elemento di partizione.
Valori di angolo
● E' possibile eseguire lo sformo delle facce utilizzando un valore negativo.
● Se il valore di angolo selezionato supera il valore dell'angolo delle facce adiacenti alla faccia di cui eseguire lo sformo, viene
visualizzato un messaggio di errore. Per eseguire lo sformo, è ora necessario attivare l'opzione Quadrato dall'elenco a discesa
Formato dello sformo. L'utilizzo dell'opzione Quadrato non garantisce che le parti verranno facilmente rimosse dai relativi
stampi.
Esempio di una faccia di cui è stato eseguito lo sformo mediante l'opzione Quadrato:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 233
Metodologia
Se viene eseguita un'operazione di sformo difficoltosa, se ad esempio il risultato sono due facce a spirale, utilizzare i comandi
Disattiva e Estrazione geometria per risolvere i problemi. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Estrazione
geometria.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 234
In questa sezione viene illustrato come sformare una faccia utilizzando linee riflesse come linee neutrali da cui
verranno create le facce risultanti. Nello scenario fornito verrà inoltre relimitato il materiale da creare definendo un
elemento di partizione.
Direzione di estrazione
● I comandi contestuali per creare le direzioni di estrazione richieste sono ora disponibili nel campo Selezione:
❍ Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
Se si crea uno di questi elementi, l'icona corrispondente viene visualizzata accanto al campo Selezione. Facendo
clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
2. Selezionare il cilindro.
L'applicazione individua una linea riflessa e la visualizza in rosa. Questa linea viene utilizzata per supportare le
facce sformate.
L'icona disponibile dopo il campo relativo alle facce da sformare consente di modificare l'elenco delle facce da
sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 235
3. Inserire il valore dell'angolo nel campo Angolo. Ad esempio, inserire 11. La linea riflessa viene spostata di
conseguenza.
Elemento di partizione
6. Selezionare l'opzione Definisci elemento di partizione e selezionare il piano zx come elemento di partizione.
I comandi contestuali per creare gli elementi di partizione richiesti sono disponibili nel campo Selezione:
● Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani
● Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione.
● Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione.
● Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione.
● Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e
Estrapolazione di curve.
Se si crea uno di questi elementi, l'icona corrispondente viene visualizzata accanto al campo Selezione. Facendo clic
su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 236
Elementi limite
L'opzione Elementi limite consente di limitare la faccia da sformare selezionando una o più facce o piani che la
intersecano completamente. Per ulteriori informazioni su questa opzione, consultare la sezione Sformo di base.
I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono disponibili nel campo Elementi limite:
● Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite.
● Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite.
● Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite.
● Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e
Estrapolazione di curve.
Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Elementi limite. Facendo
clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Utilizzando il comando descritto in questa sezione, è possibile sformare le facce dopo aver raccordato gli spigoli, come
illustrato nell'esempio fornito:
L'applicazione rileva la linea riflessa sul raccordo selezionato. La faccia viene sformata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 237
Creazione di svuotamentiells
Svuotare una feature significa eliminarne il contenuto conservando un determinato spessore sui
suoi lati. Svuotare può anche significare aggiungere spessore all'esterno.
In questa sezione viene illustrato come creare una cavità.
8. Fare nuovamente doppio clic sullo svuotamento e fare clic sul campo Facce con altro
spessore.
10. Fare doppio clic sul valore di spessore visualizzato su questa faccia.
● In alcuni casi specifici, è possibile che sia necessario eseguire due operazioni di svuotamento
consecutive. Per evitare problemi, il valore per il secondo svuotamento deve essere inferiore della
metà del valore del primo svuotamento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 241
● Se è necessario svuotare un body a più domini, eseguire una sola operazione di svuotamento:
selezionare una faccia per dominio per evitare problemi. L'albero logico delle specifiche include
poi solo una feature svuotamento come di seguito riportato.
In alcuni casi, l'applicazione non può svuotare la faccia selezionata. Viene visualizzato un messaggio
di errore relativo all'impossibilità di costruire correttamente il body. Dopo avere chiuso la finestra,
viene visualizzato un altro messaggio in cui viene indicato di ignorare le facce che causano l'errore.
Se si accetta tale soluzione, lo svuotamento verrà eseguito e la faccia che causa l'errore verrà
rimossa.
Selezionando questa opzione, la faccia ignorata verrà reinizializzata e l'indicazione Faccia ignorata
nella geometria verrà eliminata. Se la casella di controllo non è selezionata, la faccia
precedentemente ignorata viene ancora considerata per la successiva definizione di feature.
Ignorando le facce in molti casi non si rende necessaria la rilavorazione manuale della parte.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 242
A volte è necessario utilizzare il comando Estrazione per aggiungere spessore su una faccia. La
funzione Estrazione consente di creare degli elementi separati dalla geometria iniziale senza
eliminare la geometria. Questo comando è disponibile dopo aver fatto clic in una finestra in cui viene
richiesto di disattivare lo svuotamento e di estrarre la geometria. Dopo avere eseguito l'operazione,
nell'albero logico viene visualizzato il nodo Geometria estratta (Shell.1). Questa categoria
comprende gli elementi creati dall'applicazione.
La funzione Estrazione è disponibile se è stata selezionata una sola faccia per l'operazione di
svuotamento.
Si osservi inoltre che se è installato Generative Shape Design, la geometria ottenuta dall'operazione
Estrazione è associativa.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 243
Creazione di spessori
A volte è necessario aggiungere o eliminare alcuni spessori prima di lavorare la parte.
In questa sezione viene illustrato come aggiungere spessore ad una parte.
geometria.
La parte viene ispessita in base ai valori forniti. Le informazioni nell'albero logico delle
7. Fare clic sul campo Facce con altro spessore e selezionare la faccia laterale come
illustrato.
Informazioni su Spessore
In alcuni casi, l'applicazione non può creare l'offset della faccia selezionata. Viene visualizzato un
messaggio di errore relativo all'impossibilità di costruire correttamente il body. Dopo avere chiuso la
finestra, viene visualizzato un altro messaggio in cui viene indicato di ignorare le facce che causano
l'errore. Se si accetta tale soluzione, lo spessore verrà aggiunto sulla faccia selezionata e la faccia
che causa l'errore verrà rimossa.
Ignorando le facce è possibile, in molti casi, evitare una difficile e costosa rilavorazione manuale della
parte.
Nell'esempio illustrato di seguito la faccia che causa l'errore è il raccordo a raggio variabile.
L'opzione Ripristina facce ignorate è adesso disponibile nella finestra Definizione di spessore.
Selezionando questa opzione, la faccia ignorata verrà reinizializzata e l'indicazione Faccia ignorata
nella geometria verrà eliminata. Se la casella di controllo non è selezionata, la faccia
precedentemente ignorata viene ancora considerata per la successiva definizione di feature.
A volte è necessario utilizzare il comando Estrazione per aggiungere spessore su una faccia. La
funzione di Estrazione consente di creare elementi separati dalla geometria iniziale, senza eliminare
la geometria. Questo comando è disponibile dopo aver fatto clic in una finestra in cui viene richiesto
di disattivare la feature Spessore e di estrarre la geometria. Dopo avere eseguito l'operazione,
nell'albero logico viene visualizzato il nodo Geometria estratta (Spessore.1). Questa categoria
comprende gli elementi creati dall'applicazione.
La funzione Estrazione è disponibile se è stata selezionata una sola faccia per l'operazione di
spessore.
Si osservi inoltre che se è installato Generative Shape Design, la geometria ottenuta dall'operazione
Estrazione è associativa.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 247
In questa sezione viene illustrato come filettare un prisma cilindrico. Per ulteriori informazioni, fare clic su Creazione di filettature su facce
coniche.
A partire da V5R15, le definizioni di filettatura e di maschiatura non dipendono più dalla polarità della geometria del cilindro. La funzione
Filettatura/Maschiatura consente ora di specificare se si desidera creare una filettatura o una maschiatura selezionando l'opzione
appropriata.
A causa del tipo di elemento geometrico appena selezionato, per impostazione predefinita, l'applicazione suggerisce di creare una
filettatura. Come illustrato di seguito, l'opzione Filettatura ora è abilitata e nella finestra viene visualizzata una nuova immagine della
guida:
3. Selezionare la faccia superiore come faccia limite. Le facce limite devono essere piane.
Nella finestra di dialogo, la cornice Definizione geometrica visualizza il nome delle facce selezionate. Il pulsante Inverti direzione (e
❍ Nessuno standard: se si seleziona l'opzione Nessuno standard, sarà disponibile il campo Diametro filettatura. Inserire i valori
necessari in questo campo e nei campi seguenti.
❍ Metrico passo fine: utilizza i valori dello standard ISO
Oltre a questi tre tipi, è possibile aggiungere degli standard personalizzati, come illustrato nella sezione Riutilizzo dei valori già definiti in
un file
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 250
1 0.25 0.729
● Nessuno standard
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 253
4. Per eseguire questo scenario, mantenere l'opzione Nessuno standard. Creando una filettatura, non è possibile modificarne il diametro.
Si osservi che il comando contestuale Modifica la formula... è disponibile dal campo Diametro filettatura. Ciò significa che è possibile
Si osservi che i campi Diametro del riferimento e Altezza del riferimento non sono selezionabili. Hanno valore meramente
informativo.
6. Immettere 1.5 mm come valore di passo. Il campo Passo definisce la distanza tra ogni cresta.
Non verrà creata nessuna rappresentazione geometrica nell'area geometrica, ma la filettatura (denominata Filettatura.xxx) viene
aggiunta nell'albero logico delle specifiche. L'icona corrispondente è specifica per questa feature.
I valori di diametro, profondità e passo vengono visualizzati al di sotto dell'entità Filettatura nell'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 254
Se si crea una maschiatura, l'applicazione lo identifica anche come Filettatura.XXX nell'albero logico delle specifiche, tuttavia viene
Invece di utilizzare il tipo Nessuno standard, è possibile utilizzare gli standard predefiniti memorizzati in un file personalizzato. Esistono due modi
per accedere ai valori elencati in un file: individuando il file desiderato o rendendo disponibili tali dati prima di eseguire il comando Foro. Per
ulteriori informazioni, consultare File già disponibile.
Quando si crea una maschiatura, se si desidera utilizzare valori già definiti in un file, fare clic su Aggiungi per accedere a tale file. Viene
visualizzata una finestra che consente di accedere al file contenente i propri valori. Questo file può essere:
- File di Lotus
I valori definiti nel file si applicano al documento CATPart, non a tutti i documenti. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di valori predefiniti,
consultare la sezione Creazione di fori filettati, passi 7 e 8. La modalità descritta in questa sezione è valida sia per le filettature che per le
maschiature.
L'amministratore deve inserire in una directory i file origine utilizzati per gli standard. Ad esempio, egli può stabilire che la directory
E:/user/standard contenga il file StandardGaz.txt. Quindi, dovrà concatenare questo percorso con il percorso ufficiale nella variabile di ambiente
CATReffilesPath, nel seguente modo:
● E' possibile estrarre disegni da filettature e maschiature nel workbench di Generative Drafting. Per ulteriori informazioni, consultare il
manuale Generative Drafting Versione 5 - Guida per l'utente.
● Eliminando un cilindro filettato da un body, si ottiene un foro, non un foro maschiato.
● Se la cavità è un foro, utilizzare le opzioni disponibili nella finestra Definizione di foro, come descritto in Creazione di fori filettati.
● Se la cavità è una scanalatura o una tasca definita su una superficie cilindrica, utilizzare un piano tangente alla superficie come faccia limite.
Filettature
Se il valore del diametro della filettatura non è uguale al diametro del riferimento sul piano limite, viene visualizzato un messaggio di errore.
Maschiature
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 257
Il diametro della filettatura deve essere maggiore del diametro del riferimento sul piano limite, altrimenti viene visualizzato un messaggio di
errore.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 258
Aprire il documento Update.CATPart. Poiché la funzione Rimuovi faccia si occupa solo della
geometria della parte, e non della cronologia del disegno, è possibile utilizzarla per le parti
importate, come nello scenario seguente, o per le parti della Versione 4.
3. Fare clic sul campo Facce da conservare e selezionare entrambe le facce nel modo
illustrato.
Le facce diventano di colore blu; ciò indica che non verranno rimosse.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 259
anteprima tutte le facce adiacenti alla faccia viola che verrà rimossa.
6. Lanciare nuovamente il comando e selezionare le facce nel modo illustrato per le facce
da rimuovere.
Negli ultimi due scenari vengono illustrati i vantaggi forniti dalla funzione: è possibile allineare
le facce (talvolta tale operazione semplifica i volumi), ma anche regolare le forme prima di
eseguire le operazioni.
Nel primo scenario viene illustrato come modificare la forma di una parte estrudendo una delle
sue facce fino ad una superficie esterna.
● Allineare una faccia con un'altra faccia, come illustrato in questo secondo scenario.
● Sostituire una serie di facce tangenti con una serie di altre facce tangenti, come illustrato
nell'ultimo scenario.
Allineamento di facce
Per eseguire questo scenario, verrà utilizzato Body.3, precedentemente impostato come body
corrente.
Sostituzione di facce
Questa faccia, che rappresenta la faccia di sostituzione, ora viene visualizzata in blu.
è selezionata e contiene la faccia verticale. Vengono quindi selezionate tre facce, come
Tre facce tangenti vengono selezionate come facce da sostituire e vengono visualizzate
in viola:
Il risultato ottenuto mostra che le facce di sostituzione influiscono sul valore del raggio
Reinstradamento automatico
Il reinstradamento automatico dei figli avviene se si sostituisce una faccia con una superficie che
presenta una sola faccia. Nel caso di documenti industriali complessi CATPart contenenti diverse
facce topologiche, potrebbe essere necessario eseguire il reinstradamento manuale dei figli, a
seconda della complessità del documento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 267
Creazione di una superficie con spessore: Fare clic sull'icona, selezionare l'oggetto da
ispessire, definire le direzioni di offset ed inserire i valori di offset.
Creazione di una superficie chiusa: Fare clic sull'icona, selezionare il body e l'oggetto da
chiudere.
Creazione di tagli
E' possibile tagliare un body utilizzando un piano, una faccia o una superficie. In questa sezione
viene illustrato come tagliare un body mediante una superficie.
Viene visualizzata una freccia che indica la parte di body che verrà conservata. Se le
frecce puntano nella direzione sbagliata, fare clic su di esse per invertire la direzione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 269
I comandi contestuali per creare gli elementi di taglio richiesti sono disponibili nel campo
Elemento di taglio:
● Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani
● Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di taglio.
● Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di taglio.
● Piano ZX: il piano ZX con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di taglio.
Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Elemento di taglio. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poiché ciò
potrebbe creare delle instabilità geometriche nella zona di tangenza.
Modellazione ibrida
Quando si aggiunge una feature basata su superficie o una feature di superficie che modifica
un'altra feature basata su superficie o una superficie che appartiene allo stesso body, le feature
di Part Design basate sulla seconda feature fanno riferimento alla nuova feature aggiunta. In
altri termini, viene eseguita automaticamente un'operazione di sostituzione. Si consideri il
seguente esempio:
1. Fare doppio clic su Taglio.1, si osservi che tale feature fa riferimento a Estrudi.1.
in oggetto di lavoro.
5. Fare doppio clic su Taglio.1, si osservi che esso ora fa riferimento a Raccordo su
spigolo.2.
3. Inserire 10mm come primo valore di offset e 6mm come secondo valore di offset.
Due comandi contestuali per la creazione dell'oggetto desiderato sono disponibili dal campo
Oggetto di cui eseguire l'offset:
● Crea unione: unisce le superfici o le curve. Per ulteriori informazioni, consultare la
sezione Unione di superfici o curve.
Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Oggetto di cui eseguire l'offset. Facendo clic su questa icona è possibile modificare
l'elemento.
La funzione Estrazione è disponibile se è stata selezionata una sola faccia per l'operazione
Superficie con spessore.
Modellazione ibrida
Quando si aggiunge una feature basata su superficie o una feature di superficie che modifica
un'altra feature basata su superficie o una superficie che appartiene allo stesso body, le
feature di Part Design basate sulla seconda feature fanno riferimento alla nuova feature
aggiunta. In altri termini, viene eseguita automaticamente un'operazione di sostituzione. Ad
esempio, consultare la sezione Creazione di tagli.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 274
Due comandi contestuali per la creazione dell'oggetto desiderato sono disponibili nel campo
Oggetto da chiudere:
Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Oggetto da chiudere. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
aggiornate.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 275
Modellazione ibrida
Quando si aggiunge una feature basata su superficie o una feature di superficie che modifica
un'altra feature basata su superficie o una superficie che appartiene allo stesso body, le feature
di Part Design basate sulla seconda feature fanno riferimento alla nuova feature aggiunta. In
altri termini, viene eseguita automaticamente un'operazione di sostituzione. Ad esempio,
consultare la sezione Creazione di tagli.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 276
La cucitura è un operazione booleana che associa una superficie con un body. Questa funzione consente di
aggiungere o eliminare il materiale, modificando la superficie del solido.
E' possibile cucire tutti i tipi di superfici sui body. A seconda della geometria, è possibile utilizzare due tipi di
operatori di cucitura.
● Se la superficie è stata progettata in modo che i suoi bordi giacciano completamente sul solido, è
possibile cucirla utilizzando la proiezione del bordo della superficie sul solido. In questo caso, è possibile
scegliere se utilizzare l'opzione Semplifica la geometria o meno (opzione non selezionata).
Le feature Cucitura (in modalità proiezione dei bordi) garantiscono maggiore produttività (per i costi della
CPU) e sono più stabili (condizione di tangenza geometrica) rispetto alla creazione di un solido utilizzando il
comando Chiudi superficie (quando è possibile) perché non vengono calcolate le superfici e le intersezioni
tra superfici.
● Se la superficie attraversa il solido, è possibile fare in modo che l'applicazione calcoli l'intersezione della
superficie con il solido prima di cucire la superficie. In questo caso, è necessario utilizzare l'opzione
Interseca il body.
1. Il bordo della superficie giace sul solido. Selezionare Unione.1 come superficie da cucire sul body.
ottenuto contiene delle facce collegate definite sullo stesso riferimento geometrico (facce separate
Vengono visualizzate delle frecce che indicando il lato su cui verrà aggiunto o conservato il
materiale. Facendo clic su una freccia, viene invertita la sua direzione. Le frecce devono essere
La superficie viene cucita sul body. La parte inferiore del solido è composta da una sola faccia. Le
Alcune operazioni eseguite dopo la cucitura mediante l'opzione Semplifica la geometria possono
causare la scomparsa del risultato geometrico semplificato. Come illustrato nel seguente esempio,
se si raccorda uno spigolo appartenente ad una superficie cucita, la geometria cucita scompare.
La parte inferiore del solido è composta da tre facce collegate. Gli spigoli lisci ottenuti dalla cucitura
vengono visualizzati perché non è stata eseguita nessuna semplificazione della topologia.
L'opzione Interseca body non deve essere utilizzata se i solidi presentano fori o tasche passanti e se non è
possibile per la superficie aggiungere materiale per l'operazione di cucitura.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 279
Selezionando Interseca body nella finestra Definizione di superficie di cucitura, viene attivata
automaticamente l'opzione Semplifica la geometria.
La superficie viene cucita sul body. Parte del materiale è stato eliminato.
Se si dispone della licenza per Cast e Forged Part Optimizer, è anche possibile rimuovere le facce durante la
cucitura delle superfici sui body.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 280
Modellazione ibrida
Quando si aggiunge una feature basata su superficie o una feature di superficie che modifica un'altra
feature basata su superficie o una superficie che appartiene allo stesso body, le feature di Part Design
basate sulla seconda feature fanno riferimento alla nuova feature aggiunta. In altri termini, viene eseguita
automaticamente un'operazione di sostituzione. Ad esempio, consultare la sezione Creazione di tagli.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 281
Feature di trasformazione
Creazione di una traslazione: Fare clic sull'icona, selezionare il body da spostare, definire la
direzione di traslazione ed inserire il valore della distanza.
Creazione di una rotazione: Fare clic sull'icona, selezionare il body da ruotare, definire l'asse
di rotazione ed inserire il valore dell'angolo.
Creazione di una simmetria: Fare clic sull'icona, selezionare il body da duplicare e definire il
riferimento per la simmetria.
Creazione di uno specchio: Fare clic sull'icona, selezionare il body da specchiare e definire il
riferimento.
Creazione di una matrice circolare: Fare clic sull'icona, selezionare la feature da duplicare,
definire il riferimento assiale, la direzione di creazione, selezionare i parametri da definire ed
impostarli.
Esplosione di matrici: fare clic con il pulsante destro del mouse sulla matrice da esplodere e
selezionare RectPattern.1object -> Esplodi... nel menu contestuale.
Creazione di una scala: Fare clic sull'icona, selezionare il body da ridurre in scala, definire il
riferimento e fornire un fattore.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 282
Creazione di traslazioni
Il comando Trasla si applica ai body correnti. In questa sezione viene illustrato come traslare
un body.
Oppure
❍ l'utente può decidere di non conservare le nuove specifiche: in questo caso, fare clic
su No per annullare il comando appena avviato.
3. Selezionare una linea per utilizzare il suo orientamento come direzione di traslazione o
Creazione di rotazioni
In questa sezione viene illustrato come far ruotare la geometria intorno ad un asse. Sono disponibili diversi
modi per calcolare gli assi di rotazione, a seconda della geometria di riferimento selezionata.
❍ l'utente può decidere di conservare le nuove specifiche prodotte dall'operazione: in questo caso,
fare clic su Sì per utilizzare il comando appena selezionato.
Oppure
❍ l'utente può decidere di non conservare le nuove specifiche: in questo caso, fare clic su No per
annullare il comando appena avviato.
Il comando si applica ai body correnti. Poiché il PartBody è il body corrente, il comando non interessa
Prisma.2.
l'angolo viene definito da un valore che è possibile modificare nella finestra di dialogo o nella
❍ Asse-Due elementi: l'asse di rotazione viene definito da un elemento lineare e l'angolo viene
■ Asse/punto/punto: l'angolo tra i vettori viene definito dai punti selezionati e dalla loro
■ Asse/punto/linea: l'angolo tra il vettore viene definito dal punto selezionato e dalla relativa
■ Asse/linea/linea: l'angolo tra i vettori di direzione della proiezione viene definito dalle due
Nel caso in cui entrambe le linee siano parallele all'asse di rotazione, l'angolo viene definito
dai punti di intersezione del piano normale con l'asse di rotazione e queste linee.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 286
■ Asse/piano/piano: l'angolo viene definito tra la linea normale ai due piani selezionati.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 287
■ L'asse di rotazione viene definito dalla normale del piano creato dai tre punti che passano
■ L'angolo di rotazione viene definito dai due vettori creati dai tre punti (tra il vettore Punto2-
L'orientamento degli elementi (linee o piani) viene visualizzato nella geometria 3D da una freccia
rossa. E' possibile fare clic sulla freccia per invertire l'orientamenti e l'angolo verrà automaticamente
ricalcolato. Per impostazione predefinita, la freccia viene visualizzata nella direzione normale sulla
L'applicazione calcola l'asse di rotazione da questi tre punti: tutto sommato creano un piano. La linea
normale su quel piano passando attraverso il secondo vertice selezionato è l'asse di rotazione che
verrà utilizzato. L'angolo di rotazione viene definito dai due vettori creati dai tre vertici (tra il vettore
Esempio 1
Esempio 2
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 289
Simmetria
In questa sezione viene illustrato come trasformare la geometria mediante un'operazione di
simmetria. Il comando Simmetria si applica ai body correnti.
Oppure
❍ l'utente può decidere di non conservare le nuove specifiche: in questo caso, fare clic su
No per annullare il comando appena avviato.
3. Selezionare un punto, una linea o un piano come elemento di riferimento. In questo scenario,
L'elemento originale non è più visibile, tuttavia rimane nell'albero logico delle specifiche. Il
specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 291
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 292
Specchio
Specchiare un body o un elenco di feature significa duplicare questi elementi per simmetria. E'
possibile selezionare una faccia o un piano per definire il riferimento per lo specchio.
creazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 293
● Quando si modifica una feature specchio, i comandi contestuali per creare i riferimenti per
lo specchio richiesti sono ora disponibili dal campo Elemento da specchiare:
❍ Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani
❍ Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di riferimento.
❍ Piano YZ: il piano YZ con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di riferimento.
❍ Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di riferimento.
Può essere necessario duplicare l'intera geometria di una o più feature e posizionare questa geometria su una parte. Le matrici consentono di
eseguire tale operazione, rendendo più rapida la creazione.
● Rettangolare
● Circolare
● Matrici personalizzate
● Matrici complesse
Per ulteriori informazioni sulle matrici e per gli aggiornamenti, consultare la sezione Ottimizzazione delle matrici dell'applicazione Part Design.
In questa sezione viene illustrato come duplicare la geometria della tasca in un punto scelto dall'utente, utilizzando una matrice
rettangolare. Verrà quindi mostrato come modificare la posizione della feature iniziale.
matrice.
Facendo clic sull'icona Matrice rettangolare prima di selezionare la geometria, l'oggetto di cui creare la matrice è il
solido corrente. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di matrici di solidi correnti.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 295
Se si decide di creare la matrice del solido corrente, fare clic sul campo Oggetto ed utilizzare il menu contestuale Usa solido
corrente.
Ciascuna pagina indica una direzione che verrà utilizzata per definire la posizione della feature duplicata. Verranno impostate
Selezionando l'opzione Conserva le specifiche, vengono create delle ricorrenze con il limite Fino al prossimo elemento ( Fino
all'ultimo elemento, Fino al piano o Fino alla superficie) definito per la feature originale. Nell'esempio fornito, il limite definito per
il prisma, ad esempio, Fino alla superficie si applica a tutte le ricorrenze. Poiché la superficie di limite non è piana, le ricorrenze
hanno lunghezze diverse.
Tuttavia, per eseguire questo scenario è inutile attivare l'opzione Conserva le specifiche, in quanto l'altezza della tasca viene
specificata.
Direzione di riferimento
3. Fare clic nel campo Elemento di riferimento e selezionare lo spigolo nel modo di seguito illustrato per specificare la prima
direzione di creazione.
Sul prisma viene visualizzata una freccia. Se necessario, selezionare il pulsante Inverti oppure fare clic sulla freccia per
cambiare la direzione.
● Per definire una direzione, è possibile selezionare uno spigolo o una faccia piana.
● I comandi contestuali per creare gli elementi di riferimento richiesti sono disponibili nel campo Elemento di riferimento:
❍ Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Crea piano: consultare Creazione di piani
Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Elemento di riferimento. Facendo
clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Selezionando Ricorrenze e spaziatura il campo Lunghezza non è selezionabile perché l'applicazione non richiede più questa
specifica per distanziare le ricorrenze.
Se vengono impostati i parametri Ricorrenze & Lunghezza o Spaziatura & Lunghezza, non sarà possibile definire la lunghezza
utilizzando le formule.
5. Inserire 3 come numero di ricorrenze che si desidera ottenere nella prima direzione.
L'eliminazione di ricorrenze è possibile durante la creazione della matrice. Nell'anteprima della matrice selezionare i punti che
rappresentano le ricorrenze. Viceversa, selezionando nuovamente questi punti, l'applicazione creerà le ricorrenze corrispondenti.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 297
Definendo la distanza nella griglia e un valore di lunghezza, l'applicazione calcolerà il numero di possibili ricorrenze e porrà tra di esse
la stessa distanza.
7. A questo punto, fare clic sulla pagina Seconda direzione per definire altri parametri.
La definizione di una seconda direzione non è obbligatoria. E' possibile creare un rettangolo definendo una sola direzione.
8. Fare clic sul campo Elemento di riferimento e selezionare lo spigolo sulla sinistra per definire la seconda direzione.
Se necessario, fare clic sull'opzione Inverti per invertire la direzione della freccia.
10. Fare clic su Anteprima per accertarsi che la matrice presenti le caratteristiche richieste.
11. Fare clic su OK per ripetere la geometria della tasca nove volte.
Si otterrà la seguente matrice. La feature MatriceRet.1 viene visualizzata nell'albero logico delle specifiche.
12. Modifica della matrice per renderla più complessa: fare doppio clic sulla matrice per visualizzare la finestra.
13. Fare clic sul pulsante Altro per visualizzare l'intera finestra.
15. Per modificare la posizione delle tasche, inserire -5 gradi come valore dell'angolo di rotazione.
17. Modificare la posizione della tasca iniziale. Per fare ciò, inserire 2 nel campo Riga in direzione 1.
Nella finestra di anteprima viene indicato come viene spostata la matrice: Essa verrà spostata lungo la direzione, come
indicato:
Nella finestra di anteprima viene indicato come viene spostata la matrice: Verrà spostata lungo queste due direzioni definite nei
passi 17 e 18:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 300
L'opzione Rappresentazione semplificata consente di evidenziare la geometria della matrice. Selezionare l'opzione e fare doppio clic
sulle ricorrenze che non si desidera visualizzare. Le ricorrenze vengono quindi rappresentate con linee tratteggiate durante la
definizione della matrice e dopo aver confermato la creazione della matrice non verranno più visualizzate.
Quando è attiva l'opzione Rappresentazione semplificata, poiché viene modificata la rappresentazione della geometria della
matrice, viene modificata anche la massa della parte.
Questa opzione è particolarmente utile per le matrici che comprendono un gran numero di ricorrenze.
In tal modo, viene spostata la posizione di tutte le tasche. Solo quattro di esse rimangono sul prisma.
1. Creare una nuova matrice: selezionare Tasca.1 come oggetto per la matrice e impostare il parametro Ricorrenze e lunghezza
3. Per modificare i valori tra ciascuna ricorrenza, è necessario modificarli singolarmente. Selezionare la distanza su cui lavorare, se
4. Quindi, scegliere uno dei seguenti metodi. Ad esempio, se si desidera modificare il valore della distanza selezionata da 10mm a
17mm, è possibile:
❍ fare doppio clic sul valore della lunghezza nell'area geometrica. Viene visualizzata la finestra Definizione di parametro, in
cui è possibile specificare un nuovo valore.
❍ inserire direttamente il nuovo valore nel campo Distanza della finestra Definizione di matrice rettangolare.
E' possibile creare matrici cartesiane con passi variabili. Per fare ciò, è necessario definire le formule. Per ulteriori informazioni,
consultare il manuale Knowledge Advisor Versione 5 - Guida per l'utente.
● Durante la progettazione, potrebbe essere necessario rilavorare alcune ricorrenze specifiche. Sarà quindi necessario utilizzare il
comando contestuale Esplodi per eliminare la matrice conservando la geometria. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione
Matrici esplose.
Matrici complesse
E' possibile delineare un elenco di feature di Part Design nel seguente modo:
❍ Durante la selezione multipla, la prima feature selezionata non deve essere una feature di dettagliatura.
❍ L'elenco delle feature non può contenere feature di trasformazione, svuotamenti, tagli o body associati.
La modifica di un elenco di feature consiste nell'aggiunta o nella rimozione di feature dall'elenco stesso. Per fare ciò, fare clic sul campo
Oggetto e selezionare la feature da aggiungere o da rimuovere dall'elenco.
Tuttavia, è possibile aggiungere una feature ad una matrice solo se la matrice è già basata su un elenco di feature. In altre parole, non
è possibile aggiungere feature ad una matrice di base creata utilizzando una singola feature.
Per creare la matrice di un solido corrente, fare clic sull'icona Matrice rettangolare . Non è necessario selezionare la geometria.
Per impostazione predefinita, l'oggetto di cui creare la matrice è il solido corrente. Inserire i valori desiderati nella finestra.
Per creare la matrice di una feature, fare clic sul campo dell'oggetto e selezionare la feature desiderata.
Le ricorrenze create mediante il comando Matrice sono costituite solo da prismi e da fori.
Non è possibile trasformare un elenco di feature a matrici in un solido corrente a matrici e viceversa.
feature. L'opzione Conserva le specifiche è abilitata e offuscata. La matrice creata conserva le specifiche della feature definita
dall'utente.
Oppure
Qui la matrice viene considerata come una feature singola. L'utente può abilitare o disabilitare l'opzione Conserva le
specifiche.
● Matrici personalizzate
In questa sezione viene illustrato come duplicare la geometria di una più feature in un punto scelto dall'utente, utilizzando una
matrice circolare.
● Matrici complesse
Per ulteriori informazioni sulle matrici e per gli aggiornamenti, consultare la sezione Ottimizzazione delle matrici dell'applicazione Part
Design.
Accertarsi che l'elemento da duplicare sia collocato correttamente in relazione all'asse di rotazione circolare.
Oggetto.
Se si cambia idea e si decide di creare la matrice del solido corrente, fare clic sul campo Oggetto ed utilizzare il comando
contestuale Richiama solido corrente. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di matrici dei solidi
correnti.
Conservare le specifiche
Selezionando l'opzione Conserva le specifiche, vengono create delle ricorrenze con il limite Fino la prossimo elemento (Fino
all'ultimo elemento, Fino al piano o Fino alla superficie) definito per la feature originale. L'esempio fornito mostra che il limite
definito per il prisma, Fino alla superficie, si applica a tutte le ricorrenze. Poiché la superficie di limite non è piana, le ricorrenze
hanno lunghezze diverse.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 305
Parametri
Il campo Parametri consente di scegliere il tipo di parametri che si desidera specificare, in modo che l'applicazione possa calcolare
la posizione degli elementi copiati.
● Ricorrenze e angolo totale: l'applicazione calcola la distanza angolare dopo che è stato specificato il numero di ricorrenze che
si desidera ottenere e il valore di angolo totale.
● Ricorrenze e distanza angolare: l'applicazione calcola l'angolo totale dopo che è stato specificato il numero di ricorrenze che si
desidera ottenere e la distanza angolare.
● Distanza angolare e angolo totale: l'applicazione calcola le ricorrenze che è possibile ottenere specificando una distanza
angolare e un angolo totale.
● Corona completa: l'applicazione calcola la distanza angolare tra le ricorrenze che si desidera ottenere.
● Ricorrenze e distanza angolare diseguali: è possibile assegnare valori di angolo distinti tra ciascuna ricorrenza.
● Se vengono impostati i parametri Ricorrenze e angolo totale o Distanza angolare e angolo totale, non sarà possibile
definire l'angolo totale quando si utilizzano le formule.
● L'opzione Conserva le specifiche non è disponibile se si sta definendo una matrice.
3. Impostare le opzioni Ricorrenze e distanza angolare per definire i parametri che si desidera specificare.
Selezionando Ricorrenza e distanza angolare il campo Angolo totale non è selezionabile poiché l'applicazione non richiede più
questa specifica per distanziare le ricorrenze.
Direzione di riferimento
6. Fare clic nel campo Elemento di riferimento e selezionare la faccia superiore per determinare l'asse di rotazione. L'asse
Per definire una direzione, è possibile selezionare uno spigolo, una linea, una faccia piana o un piano. Dopo avere selezionato
uno spigolo, una linea o una faccia piana, se necessario, è possibile anche selezionare un punto per definire il centro di
I comandi contestuali per creare gli elementi di riferimento richiesti sono disponibili nel campo Elemento di riferimento:
● Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee
● Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
● Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
● Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
● Crea piano: consultare Creazione di piani
Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Elemento di riferimento. Facendo clic
su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Se si modifica la distanza angolare, viene visualizzata l'anteprima del risultato: le frecce 1 e 2 vengono spostate in base ai valori
forniti.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 307
7. Fare clic su Anteprima: il prisma verrà ripetuto sei volte. Le ricorrenze sono in verde, come la feature originale.
Definizione di corona
8. A questo punto, verrà aggiunta una corona alla parte. Per fare ciò, fare clic sulla pagina Definizione di corona.
9. Impostare le opzioni Circonferenza & Spaziatura della circonferenza per definire i parametri da specificare.
13. A questo punto, verrà modificata la posizione del prisma iniziale. Tale modifica inciderà su tutte le ricorrenze. Fare doppio clic
sulla matrice.
● Applicando il comando Elimina su una ricorrenza, viene eliminata l'intera matrice. Tuttavia, l'utente può eliminare le ricorrenze
durante la creazione o la modifica della matrice. Per fare ciò, selezionare i punti che rappresentano le ricorrenze nell'anteprima
della matrice. Selezionando nuovamente questi punti, l'applicazione conserverà le ricorrenze corrispondenti.
● L'opzione Rappresentazione semplificata consente di evidenziare la geometria della matrice. Selezionare l'opzione e fare
doppio clic sulle ricorrenze che non si desidera visualizzare. Le ricorrenze vengono quindi rappresentate con linee tratteggiate
durante la definizione della matrice e dopo aver confermato la creazione della matrice non verranno più visualizzate.
Quando è attiva l'opzione Rappresentazione semplificata, ppoché viene modificata la rappresentazione della geometria della
matrice, viene modificata anche la massa della parte.
Questa opzione è particolarmente utile per le matrici che comprendono un gran numero di ricorrenze.
● Facendo clic o doppio clic su una ricorrenza, non si ottiene lo stesso risultato.
Nello scenario fornito non viene illustrato l'utilizzo dell'opzione Allineamento radiale di ricorrenze. Oltre ad eseguire i passi
illustrati, è possibile utilizzare questa opzione per definire l'orientamento delle ricorrenze.
Opzione selezionata: tutte le ricorrenze presentano lo Opzione non selezionata: tutte le ricorrenze sono normali alle linee tangenti
stesso orientamento della feature originale. alla circonferenza.
L'applicazione consente di creare delle matrici polari (ad esempio, matrici a spirale). Per fare ciò, è necessario definire le formule. Per
ulteriori informazioni sulle formule, consultare il manuale Knowledge Advisor Versione 5 - Guida per l'utente.
Durante la progettazione, potrebbe essere necessario rilavorare alcune ricorrenze specifiche. Sarà quindi necessario utilizzare la voce
Esplodi del menu contestuale per eliminare la matrice conservando la geometria. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione
Matrici esplose.
Matrici complesse
E' possibile delineare un elenco di feature di Part Design nel seguente modo:
La modifica di un elenco di feature consiste nell'aggiunta o nella rimozione di feature dall'elenco stesso. Per fare ciò, fare clic sul campo
Oggetto e selezionare la feature da aggiungere o da rimuovere dall'elenco.
Tuttavia, è possibile aggiungere una feature ad una matrice solo se la matrice è già basata su un elenco di feature. In altre parole, non è
possibile aggiungere feature ad una matrice di base creata utilizzando una singola feature.
2. Per modificare i valori tra ciascuna ricorrenza, è necessario modificarli singolarmente. Selezionare la distanza angolare su cui
3. Quindi, selezionare uno dei seguenti metodi. Ad esempio, se si desidera modificare il valore della distanza angolare selezionata da
❍ fare doppio clic sul valore di angolo nell'area geometrica. Viene visualizzata la finestra Definizione di parametro, in cui è
possibile specificare un nuovo valore.
❍ inserire direttamente il nuovo valore nel campo Distanza angolare della finestra Definizione di matrice circolare.
L'opzione Conserva le specifiche è abilitata e offuscata. La matrice creata conserva le specifiche della feature definita dall'utente.
Oppure
Qui la matrice viene considerata come una feature singola. L'utente può abilitare o disabilitare l'opzione Conserva le specifiche.
Individuare le ricorrenze significa specificare i punti di ancoraggio. Questi ultimi vengono creati
nello Sketcher.
In questa sezione viene illustrato come duplicare un elenco di feature che include una tasca ed
un raccordo nei punti definiti nello stesso piano dello schizzo.
Per ulteriori informazioni sulle matrici e per gli aggiornamenti, consultare la sezione
Ottimizzazione delle matrici dell'applicazione Part Design.
● Se si decide di creare la matrice del solido corrente, fare clic con il pulsante destro del
mouse sul campo Oggetto e selezionare Richiama solido corrente.
● Selezionando l'opzione Conserva le specifiche, vengono create delle ricorrenze con il
limite Fino la prossimo elemento (Fino all'ultimo elemento, Fino al piano o Fino alla
superficie) definito per la feature originale.
● elenchi di feature
● definizione di matrici
4. E' necessario disporre di sette punti e fare clic su entrambi i punti. Non è necessario
annullarne la selezione.
Ancora
Per impostazione predefinita, ciascuna ricorrenza viene posizionata rispetto al centro di gravità
o all'elemento da duplicare. Per cambiare questa posizione, utilizzare il campo Ancora: fare clic
sul campo Ancora e selezionare un vertice o un punto.
I comandi contestuali per creare gli ancoraggi richiesti sono disponibili nel campo Ancora:
Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Ancora. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Le tasche ed i raccordi vengono creati nei punti dello schizzo. Le informazioni nell'albero
Tuttavia, è possibile aggiungere una feature ad una matrice solo se la matrice è già basata su
un elenco di feature. In altre parole, non è possibile aggiungere feature ad una matrice di base
creata utilizzando una singola feature.
Matrici esplose
Durante la progettazione, potrebbe essere necessario rilavorare alcune ricorrenze specifiche.
Sarà quindi necessario utilizzare la voce Esplodi del menu contestuale per eliminare la matrice
conservando la geometria. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Matrici esplose.
Nota
L'applicazione non consente di tagliare o copiare le matrici personalizzate.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 316
Matrici esplose
Durante il progetto, è possibile decidere di eseguire operazioni specifiche su un certo numero di ricorrenze create attraverso il comando Matrice. Prima
di eseguire tali operazioni, è necessario esplodere la matrice in modo che ciascuna ricorrenza sia indipendente.
1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla matrice da esplodere.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 317
Vengono create tante feature nell'albero logico delle specifiche quante sono le ricorrenze. La geometria rimane invariata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 318
● se l'elemento originale di cui è stata creata una matrice contiene una feature di dettagliatura, ad esempio un raccordo, l'esplosione della matrice
non elimina il raccordo definito su ciascuna ricorrenza.
● Tuttavia, se una feature di dettagliatura è stata definita su una ricorrenza di matrice, l'esplosione della matrice eliminerà la feature di
dettagliatura.
● Non è possibile creare matrici di elementi wireframe, superficie o volume né di solidi correnti.
3. E' possibile modificare le tasche singolarmente. Ad esempio, è possibile spostarle nella posizione desiderata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 320
Creazione di scale
Ridurre in scala la geometria significa ridimensionarla in base ai valori forniti, utilizzando punti,
piani o superfici piani come riferimenti di scala.
In questa sezione viene illustrato come ridurre in scala un body in relazione ad un punto.
Il body viene ridotto in scala. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono
aggiornate.
Elementi di riferimento
Per visualizzare la barra degli strumenti di Elementi di riferimento, selezionare Visualizza -> Barre
degli strumenti -> Elementi di riferimento (esteso/compatto).
Crea punti: fare clic su questa icona, scegliere il metodo di creazione e definire i parametri
necessari.
Crea linee: fare clic su questa icona, selezionare il metodo di creazione e definire i parametri
necessari.
Crea piani: fare clic su questa icona, selezionare il metodo di creazione e definire i parametri
necessari.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 324
Creazione di punti
In questa sezione viene illustrato come creare i punti:
● per coordinate
● su una curva
● su un piano
● su una superficie
● su un centro di circonferenza/sfera
● tra
Un nuovo pulsante di blocco è disponibile vicino al Tipo di punto per impedire una
modifica automatica del tipo durante la selezione della geometria. Fare semplicemente clic su
Coordinate
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 325
● Quando il comando viene eseguito alla creazione, il valore iniziale nel campo sistema di
assi è il sistema di assi locale corrente. Se non esiste un sistema di assi corrente, il campo
viene impostato con il valore predefinito.
Quando si seleziona un sistema di assi locale, le coordinate dei punti vengono cambiate in
relazione al sistema di assi selezionato, così da non cambiare la posizione del punto. Questo
non avviene con i punti valutati da formule: se si seleziona un sistema di assi, la formula
definita rimane immutata.
Questa opzione sostituisce l'opzione Coordinate in un sistema di assi assoluto.
Sulla curva
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 326
(valore assoluto).
Viene visualizzato il punto corrispondente.
Accertarsi che la freccia sia orientata verso l'interno della curva (se la curva non è
chiusa) quando si utilizza l'opzione Punto centrale.
● fare clic su Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare punti equidistanti sulla curva,
utilizzando come riferimento il punto creato, come descritto nella sezione Creazione di piani
e punti multipli Wireframe and Surface - Guida per l'utente.
Sarà inoltre possibile creare piani normali alla curva in questi punti selezionando l'opzione
Crea anche piani normali e creare tutte le ricorrenze in un nuovo gruppo geometrico
selezionando l'opzione Crea in un Body. Se l'ultima opzione non è selezionata, le
ricorrenze sono create nel gruppo geometrico corrente.
❍ Se la curva è infinita e non viene fornito nessun punto di riferimento esplicito, per
impostazione predefinita il punto di riferimento sarà rappresentato dalla
proiezione dell'origine del modello.
❍ Nel caso di una curva chiusa, il sistema o individua un vertice sulla curva che può
essere utilizzato come punto di riferimento oppure crea un punto estremo e lo
evidenzia (è quindi possibile selezionare un altro punto se lo si desidera), oppure
richiede di selezionare manualmente un punto di riferimento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 328
I punti estremi creati su una curva chiusa vengono aggregati sotto il rispettivo comando
padre e posti nell'area Nascondi dell'albero logico delle specifiche.
Su piano
● Selezionare un piano.
❍ Se si seleziona uno dei piani di un qualsiasi sistema di assi locale come piano, l'origine
di questo sistema di assi viene impostato come punto di riferimento e trasformato in
feature. Se si modifica l'origine del sistema di assi, il punto di riferimento viene
modificato di conseguenza.
● In via facoltativa, selezionare una superficie sulla quale il punto viene proiettato normale al
piano.
❍ Se non viene selezionata alcuna superficie, il comportamento sarà lo stesso.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 329
Sulla superficie
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 330
il clic del mouse è una distanza euclidea. Perciò il punto creato potrebbe non essere
❍ Fine: la distanza calcolata tra il punto di riferimento ed il clic del mouse è una distanza
geodesica. Perciò il punto creato è posizionato esattamente nella posizione del clic del
mouse.
Il manipolatore non viene aggiornato con il movimento del mouse sulla superficie, solo
A volte, il calcolo della distanza geodesica ha esito negativo. In questo caso, si può utilizzare
una distanza euclidea e il punto creato potrebbe non essere posizionato in corrispondenza del
clic del mouse. Questo capita con superfici chiuse o con superfici con fori. Si consiglia di
tagliare queste superfici prima di creare il punto.
Centro Circonferenza/Sfera
Tangente su curva
Tra
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 333
● Specificare il rapporto, vale a dire la percentuale della distanza dal primo punto selezionato,
in cui deve trovarsi il nuovo punto.
E' possibile anche fare clic sul pulsante Punto centrale per creare un punto esattamente al
centro (rapporto = 0,5).
Accertarsi che la freccia sia orientata verso l'interno della curva (se la curva non è
chiusa) quando si utilizza l'opzione Punto centrale.
● Utilizzare il pulsante Inverti direzione per misurare il rapporto dal secondo punto
selezionato.
Creazione di linee
In questa sezione viene illustrato come creare le linee:
● punto a punto
● punto e direzione
● bisecante
Viene inoltre descritto come allineare un elemento , definire il tipo di lunghezza e riselezionare
automaticamente il secondo punto.
In alcuni casi, in base alla selezione del primo elemento, verrà proposto automaticamente un tipo
di linea.
Un nuovo pulsante di blocco è disponibile vicino al Tipo di linea per impedire una modifica
automatica del tipo durante la selezione della geometria. Fare semplicemente clic su di esso in modo che
● Specificare i punti iniziale e finale della nuova linea, ovvero i punti estremi della linea in relazione ai
punti inizialmente selezionati.
Questi punti iniziale e finale si trovano necessariamente dietro ai punti selezionati, a dimostrazione
del fatto che la linea non può essere minore della distanza tra i punti iniziali.
● Selezionare l'opzione Estensione specchiata per creare una linea in simmetrica relazione con i
punti Inizio e Fine selezionati.
Le proiezioni dei punti 3D devono essere già presenti sul riferimento selezionato.
Punto - Direzione
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 338
Verrà visualizzata una linea nell'angolo fornito rispetto alla tangente alla curva di riferimento nel
punto selezionato. Tali elementi vengono visualizzati nel piano tangente alla superficie nel punto
selezionato.
E' possibile fare clic sul pulsante Normale alla curva per specificare un angolo di 90 gradi.
Verranno visualizzati il punto Iniziale e l'estremo della linea.
● Specificare i punti iniziale e finale della nuova linea.
Verrà visualizzata la linea corrispondente.
● Fare clic su Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare più linee con la stessa definizione della linea
creata.
In questo caso, verrà visualizzata la finestra Ripetizione dell'oggetto in cui specificare il numero di
ricorrenze da creare prima di selezionare OK.
Verrà creato il numero di linee indicato nella finestra, e ogni linea sarà separata da quella iniziale da
un multiplo del valore dell'angolo.
Per creare una linea geometrica su una superficie di riferimento, selezionare la casella di controllo
Geometria su riferimento.
Tale scenario viene illustrato nella figura in basso.
Opzione Geometria su riferimento non
Opzione Geometria su riferimento selezionata:
selezionata:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 341
Questo tipo di linea consente di modificare i parametri della linea. Consultare Modifica dei parametri
per ulteriori informazioni.
● Selezionare una curva di riferimento e un punto o un'altra curva per definire la tangente.
❍ se viene selezionato un punto (modalità Tangente singola): nel punto selezionato, viene
visualizzato un vettore alla tangente alla curva.
❍ Se viene selezionata una seconda curva (o un punto in modalità bitangente), è necessario
selezionare un piano di riferimento. La linea sarà tangente ad entrambe le curve.
■ Se la curva selezionata è piana, il riferimento viene impostato sul valore predefinito (Piano).
■ Se è stato definito un riferimento esplicito, è possibile utilizzare il menu contestuale per
cancellare la selezione.
Se il punto non giace sulla superficie di riferimento, la distanza minima tra il punto e la superficie
viene elaborata e il vettore normale alla superficie viene visualizzato come punto di riferimento
risultato.
● Specificare il punto iniziale e l'estremo per definire la nuova linea.
Verrà visualizzata la linea corrispondente.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 344
Bisecante
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 345
● Selezionare due linee. La loro linea bisecante è la linea che divide in due parti uguali l'angolo tra
queste due linee.
● Selezionare n punto come punto di partenza per la linea. Per impostazione predefinita, è l'intersezione
della linea bisecante e della prima linea selezionata.
● Selezionare la superficie di riferimento su cui proiettare la linea bisecante, se necessario.
● Specificare la lunghezza della linea definendo i valori Inizio e Fine (questo valori si basano sui punti
di inizio e di fine predefiniti della linea).
Viene visualizzata la corrispondente linea bisecante.
● L'utente può scegliere tra due soluzioni: utilizzare il pulsante Soluzione successiva oppure fare clic
direttamente sulle frecce numerate nella geometria.
Impossibile creare una linea della quale i punti abbiano una distanza più bassa
della risoluzione.
Fino a un punto
● Selezionare un punto nei campi Fino a 1 e/o Fino a 2.
Di seguito è riportato un esempio del tipo di linea Bisecante, il tipo di lunghezza Lunghezza e un
punto come elemento Fino a 2.
● Se l'elemento non interseca la linea creata, allora viene eseguita una estrapolazione.
Ciò è possibile soltanto se l'elemento è lineare e si trova sullo stesso piano della linea
creata.
Tuttavia, non verrà eseguita alcuna estrapolazione de l'elemento è una curva o una
superficie.
● I campi Fino a 1 e Fino a 2 sono disabilitati per il tipo di lunghezza Infinito, il
campo Fino a 1 è disabilitato con il tipo di lunghezza Inizio infinito e il campo Fino
a 2 è disabilitato con il tipo di lunghezza Fine infinita.
● Il campo Fino a 1 è disabilitato se l'opzione Estensione specchiata.
● Nel caso di un tipo di linea Punto-Punto, i valori di inizio e fine non possono essere
negativi.
Viene visualizzata l'opzione Riseleziona il secondo punto all'avvio successivo nella finestra
Linea.
Viene nuovamente aperta la finestra Linea con il primo punto inizializzato con il secondo punto
della prima linea.
Per interrompere l'azione di ripetizione, è sufficiente deselezionare l'opzione oppure fare clic
su Annulla nella finestra di dialogo Definizione linea.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 350
Creazione di piani
In questa sezione viene illustrato come creare i piani:
● offset da un piano
● attraverso una curva piana
● parallelo attraverso il punto
● normale ad una curva
● angolo/normale ad un piano
● tangente ad una superficie
● attraverso tre punti
● equazione
● attraverso due linee
● medio attraverso i punti
● attraverso un punto e una linea
Un nuovo pulsante di blocco è disponibile vicino al Tipo di piano per impedire una modifica
automatica del tipo durante la selezione della geometria. Fare semplicemente clic su di esso in
Offset da un piano
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 351
Viene creato il numero di piani indicato nella finestra (incluso il piano in corso di
creazione) e ogni piano viene separato da quello iniziale da un multiplo del valore
di offset.
Il piano viene visualizzato in modo che il suo centro corrisponda con la proiezione
del centro del piano di riferimento sull'asse di rotazione. E' orientato sull'angolo
specificato del piano di riferimento.
● Selezionare l'opzione Proiettare l'asse di rotazione sul piano di riferimento
se si vuole proiettare l'asse di rotazione sul piano di riferimento. Se il piano di
riferimento non è parallelo all'asse di rotazione, il piano creato sarà ruotato
attorno all'asse per avere l'angolo appropriato rispetto al piano di riferimento.
● Selezionare l'opzione Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare più piani ad un
angolo dal piano iniziale.
In questo caso, verrà visualizzata la finestra Ripetizione dell'oggetto in cui
specificare il numero di ricorrenze da creare prima di selezionare OK.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 354
Verrà creato il numero di piani indicato nella finestra di dialogo (incluso quello in
corso di creazione), e ciascuno di essi verrà separato dal piano iniziale da un
multiplo del valore Angolo.
In questo esempio sono stati creati cinque piani con un angolo di 20 gradi.
Con questo tipo di piano è possibile modificare i parametri del piano. Consultare
la sezione Modifica dei parametri per sapere come visualizzare questi parametri
nella geometria 3D.
Verrà visualizzato il piano che passa attraverso i tre punti. Per spostarlo, è
sufficiente trascinarlo sulla posizione desiderata.
● Selezionare l'opzione Impedire le linee non complanari per specificare che entrambe le
linee sono sullo stesso piano.
Nel punto specificato verrà visualizzato un piano normale alla curva con la
propria origine. Il normale è calcolato nel punto sulla curva più vicino al punto
selezionato.
Equazione
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 361
● Quando il comando viene eseguito alla creazione, il valore iniziale nel campo
sistema di assi è il sistema di assi locale corrente. Se non esiste un sistema di
assi corrente, il campo viene impostato con il valore predefinito.
Quando si seleziona un sistema di assi locale, i valori A,B,C e D vengono
cambiate in relazione al sistema di assi selezionato, così da non cambiare la
posizione del piano. Questo non avviene con valori valutati da formule: se si
seleziona un sistema di assi, la formula definita rimane immutata.
Questa opzione sostituisce l'opzione Coordinate in un sistema di assi
assoluto.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 362
● Selezionare tre o più punti per visualizzare il piano medio che vi passa
attraverso.
Nel workbench di Part Design, la funzione Unione è disponibile come comando contestuale detto
'Crea unione' a cui è possibile accedere dalle finestre Feature basate su schizzi.
Facendo doppio clic sul pulsante Modalità aggiunta o su Modalità rimuovi, la modalità
selezionata diventa permanente. Ciò significa che selezionando gli elementi successivamente,
essi verranno aggiunti/rimossi. Tuttavia, facendo un solo clic, verrà aggiunto o eliminato solo
il successivo elemento selezionato.
Per disattivare la modalità, fare nuovamente clic sullo stesso pulsante o su un altro.
4. Fare clic con il tastino destro del mouse sugli elementi nell'elenco e selezionare il comando Verifica
selezione.
Ciò consente di verificare se un elemento da unire presenta delle intersezioni (ad esempio, almeno
un punto comune) con altri elementi prima di creare la superficie unita. Se non si esegue questo
comando, le possibili intersezioni non verranno trovate.
Viene visualizzata la finestra Checker, contenente l'elenco dei domini (ad esempio, le serie di celle
collegate) appartenenti agli elementi selezionati nell'elenco Elementi da unire.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 367
❍ Quando un elemento interseca se stesso o se si intersecano più elementi, nel punto della
geometria in cui viene individuata l'intersezione viene visualizzato un messaggio.
6. Fare clic su Annulla per tornare alla finestra di dialogo Definizione di unione.
7. Fare nuovamente clic con il pulsante destro del mouse sugli elementi e selezionare le opzioni
Viene visualizzata l'anteprima dell'elemento unito e del suo orientamento. Fare clic sulla freccia
rossa per invertire l'orientamento, se necessario.
L'unione viene orientata in base al primo elemento nell'elenco. Se si modifica questo elemento,
l'orientamento dell'unione viene automaticamente impostata in modo da corrispondere
all'orientamento del nuovo elemento all'inizio dell'elenco.
9. Selezionare l'opzione Verifica tangenza per scoprire se gli elementi da unire sono tangenti. Se
non lo sono e l'opzione è selezionata, viene visualizzato un messaggio di errore quando si fa clic su
Anteprima....
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 369
... e gli elementi in errore vengono evidenziati in 3D dopo aver fatto clic su OK nella finestra di
dialogo Errore durante l'aggiornamento:
10. Selezionare l'opzione Verifica connessione per verificare se gli elementi da unire sono connessi.
Se non lo sono e il pulsante è selezionato, viene visualizzato un messaggio di errore che indica il
numero dei domini connessi nell'unione risultante e gli elementi in errore vengono evidenziati in
3D.
11. Selezionare l'opzione Verifica ripartito per scoprire se l'unione risultante è ripartita.
12. E' possibile verificare l'opzione Semplifica il risultato per consentire al sistema di ridurre
13. E' possibile verificare l'opzione Ignora gli elementi con errore per consentire al sistema di
14. E' anche possibile impostare la tolleranza in base alla quale due elementi sono considerati un unico
15. Selezionare l'opzione Soglia angolare e specificare il valore di angolo al di sotto del quale gli
Se il valore dell'angolo sullo spigolo tra i due elementi è maggiore del valore di Tolleranza
angolare, gli elementi non verranno uniti. Ciò è particolarmente utile per evitare di unire
elementi sovrapposti.
secondari nell'unione.
Tali elementi secondari sono gli elementi selezionati per creare l'unione, ad esempio come facce
L'elenco degli elementi secondari può essere modificato allo stesso modo dell'elenco degli elementi
da unire.
17. Selezionare l'opzione Crea unione con elementi secondari per creare una seconda unione
costituita da tutti gli elementi secondari visualizzati nell'elenco, ad esempio gli elementi che non
❍ Questa opzione è attiva solo quando si crea la prima unione, non quando la si modifica.
❍ Viene visualizzato un messaggio per informare della creazione di una seconda unione.
Talvolta, gli elementi sono così vicini che non è facile vedere se presentano uno spazio anche se sono uniti.
Selezionare l'opzione Margini di superfici dalla voce di menu Selezionare->Opzioni->Generale-
>Visualizza-> Visualizzazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 371
Mediante la Federazione vengono raggruppati diversi elementi che costituiscono la superficie o la curva
unita che saranno rilevate insieme con il puntatore quando se ne seleziona una. Ciò è utile specialmente
quando si modifica la geometria collegata per evitare di dovere specificare nuovamente tutti gli elementi di
immissione.
2. Nella finestra di dialogo Definizione di unione fare clic sulla pagina Federazione e selezionare uno
L'elenco degli elementi che costituiscono la federazione può essere modificato allo stesso modo
dell'elenco di elementi da unire.
3. Selezionare una modalità di propagazione. Il sistema seleziona automaticamente gli elementi che
❍ Continuità sui punti: vengono selezionati tutti gli elementi che presentano una continuità di
punti con gli elementi selezionati e con gli elementi continui.
Continuità di tangenza: fanno parte della federazione tutti gli elementi tangenti all'elemento
selezionato e quelli tangenti ad esso.
In questo caso, vengono individuate solo le facce superiori della superficie unita, non le facce
laterali.
Per federare una superficie ed i suoi bordi in tangenza, è necessario selezionare la faccia e gli
spigoli; sia la faccia che gli spigoli saranno federati.
❍ Nessuna propagazione: soltanto gli elementi esplicitamente selezionati fanno parte della
propagazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 373
5. Accedere al workbench di Part Design, (selezionare Inizio -> Mechanical Design -> Part
Design), selezionare Sketch.1 e fare clic sull'icona Prisma per creare un prisma Fino alla
superficie utilizzando la superficie unita come superficie limite.
6. Selezionare lo spigolo frontale del prisma e creare un raccordo di 2mm utilizzando l'icona
Raccordo su spigolo .
7. Fare doppio clic su Schizzo.1 nell'albero logico delle specifiche, quindi fare doppio clic sul vincolo
8. Chiudere lo Sketcher .
Il prisma Fino alla superficie viene ricalcolato automaticamente anche se non giace sulle stesse
facce della superficie come prima, poiché queste due facce appartengono alla stessa federazione.
Ciò non accade se la federazione che comprende tutte le facce superiori non sono stata create,
come illustrato di seguito.
9. Fare doppio clic sulla superficie unita (Unione.1) per modificarla e selezionare la modalità Nessuna
propagazione.
In un messaggio di avvertenza viene indicato che uno spigolo non viene più riconosciuto sul
prisma.
E' quindi necessario modificare lo spigolo e creare nuovamente il raccordo per ottenere il prisma
precedente fino alla superficie unita.
12. Selezionare la linea Spigolo.1, fare clic sul pulsante Modifica e selezionare nuovamente lo spigolo
Estrapolazione di superfici
In questa sezione viene illustrato come estrapolare un bordo della superficie.
❍ Lunghezza: immettere un valore nel campo Lunghezza oppure utilizzare i manipolatori della geometria 3D.
❍ Fino a: il campo Fino a è abilitato. Selezionare un elemento che appartiene allo stesso riferimento della superficie
❍ Tangente
❍ Curvatura
Tangente:
Curvatura:
❍ Tangente: i lati dell'estrapolazione sono tangenti agli spigoli adiacenti al bordo della superficie.
❍ Normale: i lati dell'estrapolazione sono normali al bordo della superficie originale.
Tangente (Continuità di tangenza):
❍ Continuità di tangenza consente di propagare l'estrapolazione agli spigoli adiacenti del bordo.
❍ Continuità sui punti propagare l'estrapolazione intorno a tutti i vertici del bordo.
Continuità di tangenza:
Parametri aggiuntivi
● Selezionare l'opzione Ottimizzazione di distanza costante per eseguire un'estrapolazione con una distanza costante e
creare una superficie senza deformazione.
Questa opzione non è disponibile quando è selezionata l'opzione Estendi spigoli estrapolati.
● L'opzione Spigoli interni permette di stabilire una posizione privilegiate per l'estrapolazione. Si possono selezionare uno o
più spigoli (nell'esempio seguente sono stati seleziona gli spigoli di Superficie.1) che saranno estrapolati nella tangenza.
Può anche essere selezionato un vertice dopo aver selezionato uno spigolo al fine di dare un'orientamento
all'estrapolazione.
● Possono anche essere selezionati spigoli che sono a contatto con i bordi.
● Questa opzione non è disponibile con il tipo Continuità di Curvatura e con il prodotto Wireframe e
Surface.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 379
● Selezionare l'opzione Risultato di assemblaggio se si desidera che la superficie estrapolata sia assemblata alla superficie
del riferimento.
● Selezionare Estendi spigoli estrapolati per riconnettere le feature in base agli elementi della superficie estrapolata.
Extrude.3 viene automaticamente reinstradato, così come gli spigoli in base a Extrude.1.
❍ Questa opzione è disponibile solamente se sono specificati i tipi Continuità ed Estremità come Tangente,
e quando è selezionata l'opzione Risultato di assemblaggio.
❍ Non è invece disponibile quando è selezionata l'opzione Ottimizzazione di distanza costante.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 380
Ciò può essere particolarmente utile quando un elemento generato è composto da diversi elementi secondari non connessi. Con la funzione di
estrazione è possibile generare degli elementi separati a partire da tali elementi secondari senza eliminare l'elemento iniziale.
Nel workbench di Part Design, la funzione Estrai è disponibile come comando contestuale detto Crea estrazione a cui è possibile
accedere dalle finestre di dialogo Feature basate su schizzi.
❍ Continuità di curvatura: l'elemento estratto (necessariamente una curva) verrà creato secondo le condizioni di curvatura.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 381
4. Fare clic sul pulsante Visualizza parametri>> per visualizzare varie opzioni. Queste sono valide solo per le curve.
❍ Soglia di distanza: specifica il valore della distanza tra 0.001mm e 0.1 mm al di sotto il quale gli elementi devono essere estratti.
■ Il valore predefinito è 0.1mm, tranne se il valore di Tolleranza di unione, definito è diverso da 0.001mm in Strumenti ->
Opzioni. In questo caso, vengono create ricorrenze per il valore della Soglia di distanza con il valore di Tolleranza di
unione.
Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo Impostazioni generali.
■ E' disponibile con tutti i tipi di propagazione, eccetto per il tipo Nessuna propagazione.
❍ Soglia angolare: specifica il valore dell'angolo tra 0.5 e 5 gradi sotto il quale gli elementi devono essere estratti (il valore
predefinito è 0.5 gradi)
Ad esempio, r=1 corrisponde ad una curvatura discontinua e r=0.98 alla tolleranza del modello (valore predefinito). Con una
discontinuità elevata sarà necessario considerare un r basso.
L'elemento estratto (identificato come Estrazione.xxx) viene aggiunto all'albero logico delle specifiche.
Parametri aggiuntivi
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 382
● L'opzione Modalità complementare, una volta selezionata, evidenzia, e di conseguenza seleziona, gli
elementi che non erano stati precedentemente selezionati, annullando nel contempo la selezione degli
elementi che erano stati esplicitamente selezionati.
● Selezionare l'opzione Federazione per generare gruppi di elementi appartenenti all'elemento estratto
ottenuto che verranno individuati insieme al cursore quando si seleziona uno dei suoi elementi secondari. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo della funzione Federazione.
❍ utilizzare la barra degli strumenti filtro di selezione utente e selezionare Modalità filtro volume.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al capitolo relativo alla selezione mediante il filtro in the CATIA
Infrastructure - Guida per l'utente.
In entrambi i casi, il risultato dell'estrazione è uguale qualsiasi sia il tipo di propagazione scelto.
● Se si estrae uno spigolo interno che si desidera propagare, ed è presente un'ambiguità circa il lato di
propagazione, viene visualizzato un messaggio di avvertenza e viene richiesto di selezionare una faccia di
riferimento. In questo caso, la finestra di dialogo viene aggiornata in modo dinamico e viene riempito il
campo Riferimento.
● Selezionando il comando contestuale Crea estrazione (nel punto) or Crea estrazione (nella tangenza), non viene aperta alcuna
finestra.
Entrambi i comandi consentono di creare estratti con una propagazione predefinita. E' sufficiente selezionare un elemento secondario come
gli spigoli, spigoli di un bordo, facce, elementi secondari di un volume o di un solido.
Lasciare il mouse nell'elemento secondario pre-selezionato per visualizzare in anteprima e calcolare la propagazione (in verde):
Varie
● Nel documento .CATProduct contenente più parti, è possibile utilizzare la funzione di estrazione nella parte corrente da una selezione di un
elemento in un'altra parte, purché il tipo di propagazione sia impostato su Nessuna propagazione.
In questo caso, una curva (rispettivamente una superficie o punto) viene creata nella parte corrente se l'elemento selezionato è una curva
(rispettivamente una superficie o punto); il padre Estrai è, quindi la curva creata (rispettivamente una superficie o punto).
Nota:
❍ Se un altro tipo di propagazione è selezionato, l'estrazione non è possibile e viene emesso un messaggio errore.
❍ quando si modifica l'estrazione, è possibile modificare il tipo di propagazione fornendo padre appartenente alla parte corrente.
❍ nella parte corrente, se si seleziona un elemento utilizzando la continuità di tangente, punti o curvature come tipo di propagazione, verrà
visualizzato un messaggio di avvertenza e sarà necessario selezionare Nessuna propagazione.
● Se l'elemento selezionato non è continuità di tangenza ed il tipo di propagazione è impostato su continuità di tangenza, verrà visualizzato un
errore.
● Se l'elemento selezionato è una figura che non è a continuità di curvatura ed il tipo di propagazione è impostato su Continuità di curvatura,
verrà visualizzato un errore.
● Se l'elemento selezionato ha una faccia di riferimento e non è una superficie, anche se l'opzione modalità Complementare è selezionata, la
modalità Complementare non verrà considerata per l'estrazione e l'opzione sarà pertanto inattiva. Dopo l'estrazione, l'opzione sarà
nuovamente disponibile.
● Se l'elemento selezionato è uno spigolo del bordo, la propagazione viene eseguita lungo il bordo del riferimento e non tiene conto degli
spigoli interni.
● Adesso, quando il risultato di un'estrazione non viene connesso (durante la creazione o la modifica) a causa dell'ambiguità nell'assegnazione
del nome, è possibile selezionare la parte da conservare per risolvere l'ambiguità.
● Non è possibile copiare/incollare un elemento estratto da un documento all'altro. Per fare ciò, sarà prima necessario copiare/incollare
l'elemento iniziale nel secondo documento e quindi eseguire l'estrazione.
● Se ci sono varie soluzioni per la propagazione, il calcolo dell'estrazione si ferma al punto di unione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 384
Creazione di intersezioni
In questa sezione viene illustrato come creare la geometria wireframe intersecando gli
elementi.
● elementi wireframe
● elementi solidi
● superfici
❍ una Faccia: quando si interseca un elemento solido con una superficie (in questo
esempio, è stato incrementato il grado di trasparenza sul prisma e sulla superficie):
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 386
Parametri aggiuntivi
Per migliorare la precisione dell'intersezione, è possibile definire varie opzioni.
Creazione di proiezioni
Questa sezione viene illustrato come creare la geometria proiettando uno o più elementi su un
riferimento. La proiezione può essere normale o lungo una direzione.
E' possibile proiettare:
E' possibile che si verifichi una perdita di continuità durante la proiezione di un elemento su un altro. Se
l'elemento iniziale presenta una continuità di curvatura, il risultato dell'elemento proiettato presenta
almeno una continuità di tangenza. Se l'elemento iniziale presenta una continuità di tangenza, il risultato
dell'elemento proiettato presenta almeno una continuità di punti.
E' possibile selezionare diversi elementi da proiettare. In questo caso, nel campo Proiettato
viene indicato: x elements.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 390
❍ Lungo una direzione: è necessario selezionare una linea per utilizzare il suo orientamento
come direzione di traslazione o un piano per utilizzarne la normale come direzione di
traslazione
E' possibile anche specificare la direzione mediante i componenti del vettore X, Y, Z
utilizzando il menu contestuale nel campo Direzione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 391
5. Quando sono possibili diverse proiezioni, è possibile selezionare l'opzione Soluzione più vicina
Le soluzioni più vicine vengono memorizzate dopo avere calcolato le possibili soluzioni.
Parametri di sfumatura
Per sfumare l'elemento da proiettare, selezionare:
● E' possibile specificare la deviazione massima per la sfumatura G1 o G2, specificando un valore
Inoltre, viene automaticamente eseguita la semplificazione della tipologia per i vertici G2: le celle
Solo le piccole discontinuità sono sfumate in modo da mantenere i vertici a spigolo della curva.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 392
● La sfumatura 3D: la sfumatura viene eseguita senza la specifica di alcuna superficie di riferimento.
Di conseguenza, la curva sfumata che ne risulta avrà una migliore qualità di continuità e non sarà
❍ Bordo completo: lo spigolo selezionato viene propagato intorno all'intero bordo della superficie.
❍ Continuità sui punti: lo spigolo selezionato viene propagato intorno al bordo della superficie fino ad incontrare una
discontinuità sui punti.
❍ Continuità di tangente: lo spigolo selezionato viene propagato intorno al bordo della superficie fino ad incontrare
una discontinuità di tangente.
❍ Nessuna propagazione: non viene imposta alcuna condizione di propagazione o di continuità, viene conservato solo
lo spigolo selezionato.
Se si rilimita una curva chiusa per mezzo di un solo elemento, ad esempio un punto sulla curva, il vertice di
chiusura sarà spostato sul punto di rilimitazione, permettendo a tale punto di essere utilizzato da altre feature.
La curva (identificata come Bordo.xxx) viene aggiunta all'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 394
Non è possibile copiare/incollare un bordo da un documento all'altro. Per fare ciò, sarà prima necessario
copiare/incollare la superficie nel secondo documento e quindi creare il bordo.
A condizione che la curva di bordo generata sia continua, sarà ancora possibile selezionare un punto di limite per limitare
il bordo.
❍ Se si seleziona una curva che ha un contorno aperto, il tipo di propagazione diventa disponibile: selezionare il tipo
Nessuna propagazione e selezionare nuovamente la curva. I punti estremi definiranno il risultato del bordo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 395
Modifica di feature
Ridefinizione dei parametri delle feature Selezionare l'oggetto da modificare, fare doppio
clic su di esso, quindi inserire i nuovi parametri nella finestra.
Aggiornamento delle parti: Fare clic sull'icona. Per superare eventuali difficoltà, fare clic su
Modifica, Disattiva o Elimina nella finestra.
Eliminazione di feature: selezionare la feature da eliminare e il comando Modifica ->
Elimina.... Facoltativamente, è possibile eliminare i padri o i figli esclusivi selezionando le
opzioni corrispondenti.
Eliminazione di elementi non indicati: selezionare Strumenti-> Elimina elementi
inutili... e confermare l'eliminazione facendo clic su OK nella finestra visualizzata.
Eliminazione delle operazioni booleane eseguite in gruppi geometrici ordinati. Nell'albero
logico delle specifiche, fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare
XXX.object>Elimina e conserva l'operando in contesto.
Disattivazione degli elementi: fare clic con il pulsante destro del mouse sull'elemento da
disattivare nell'albero logico delle specifiche e selezionare Xxx object > Disattiva.
Riordino delle feature: selezionare la feature da riordinare, quindi Modifica -> xxx.object
-> Riordina... e la feature dopo la quale posizionare l'oggetto.
Riordino delle feature basate su schizzo: selezionare la feature da riordinare, quindi
Modifica -> xxx.object -> Riordina... e la feature dopo la quale posizionare l'oggetto.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Simboli dell'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 396
Le feature possono essere modificate in diversi modi. Se si modifica lo schizzo utilizzato nella
definizione di una feature, l'applicazione considererà questa modifica per calcolare nuovamente la
feature: in altri termini, viene conservata l'associatività.
E' inoltre possibile modificare le feature mediante apposite finestre per ridefinire i parametri.
1. Fare doppio clic sullo sformo da modificare (nell'albero logico delle specifiche o nell'area
geometrica).
dello sformo corrente. Vengono sempre visualizzati i vincoli di quota relativi alla feature
che si sta modificando. Quanto alle feature basate su schizzo, vengono sempre
visualizzati gli schizzi utilizzati per l'estrusione e quelli definiti per questi schizzi.
Invece di fare doppio clic sull'elemento da modificare, è possibile fare clic sull'elemento e
selezionare XXX.object -> Definizione... per visualizzare la finestra di modifica.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 397
E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il nuovo prisma da creare.
1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla feature nell'albero logico delle specifiche
Nota
Se si desidera uscire dal comando contestuale Modifica i parametri, fare semplicemente clic
sull'icona Seleziona .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 399
● Eliminazione di aggiornamenti
Panoramica
Lo scopo dell'aggiornamento consiste nel consentire all'applicazione di tener conto dell'ultima operazione eseguita. Sebbene
alcune operazioni quali la conferma della creazione di feature (selezione di OK) non richiedono l'utilizzo del comando Aggiorna
poiché per impostazione predefinita l'applicazione la effettua automaticamente, alcune modifiche agli schizzi, feature ecc.
richiedono la ricreazione della parte.
Per informare l'utente delle necessità di un aggiornamento, l'applicazione visualizza il simbolo di aggiornamento posto accanto
● Per aggiornare una determinata feature, fare clic con il tastino destro del mouse su tale feature e selezionare
Aggiornamento locale.
● L'utente può visualizzare l'aggiornamento sulla geometria mentre viene eseguito, selezionando l'opzione Attiva
visualizzazione locale nella pagina Strumenti > Opzioni > Infrastructure > Part Infrastructure, Generale. In
● aggiornamento automatico, disponibile in Strumenti > Opzioni > Infrastructure > Part Infrastructure. Se
selezionata, questa opzione consente di aggiornare la parte.
● aggiornamento manuale, disponibile in Strumenti > Opzioni-> Infrastructure > Part Infrastructure: consente di
controllare gli aggiornamenti del disegno. Per eseguire le operazioni fare clic sull'icona Aggiorna tutto dove si
desidera integrare le modifiche.
La funzione di Aggiornamento è disponibile anche attraverso Modifica > Aggiornamento e la voce di menu contestuale
di Aggiorna. Una barra di avanzamento indica l'evoluzione dell'operazione.
1. Immettere lo Sketcher per sostituire lo spigolo circolare dello schizzo iniziale con una linea, quindi ritornare a Part
Design.
L'applicazione rileva che questa operazione influenza lo svuotamento. Un simbolo giallo viene visualizzato sulla feature
che causa il problema, ad esempio lo svuotamento nell'albero logico delle specifiche. Inoltre, viene visualizzata una
finestra che fornisce la diagnosi delle difficoltà e l'anteprima in cui non viene più visionato lo svuotamento:
Per risolvere il problema, la finestra fornisce le seguenti opzioni. Se si desidera operare nuovamente con Shell.1, è
possibile:
❍ Modificarlo
❍ Disattivarlo
❍ Isolarlo
❍ Eliminarlo
2. Per gli scopi dello scenario piuttosto semplice, fare clic su Shell.1 se non è stato ancora eseguito, quindi
Modifica.
Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della feature, in cui viene richiesta la modifica delle
Il testo Faccia rimossa viene visualizzato davanti alla faccia, fornendo una migliore indicazione della faccia
rimossa. Ad esempio un testo grafico è disponibile per le feature Spessore e Relimita unione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 401
4. Fare clic sul campo Facce da rimuovere se non è stato ancora eseguito e selezionare la faccia di sostituzione.
5. Fare clic su OK per chiudere la finestra Definizione di svuotamento e ottenere una parte corretta. La feature di
Eliminazione di aggiornamenti
È possibile annullare gli aggiornamenti facendo clic sul pulsante Annulla disponibile nella finestra Aggiornamento....
Interruzione di aggiornamenti
Questo scenario mostra come aggiornare una parte e interrompere l'operazione di aggiornamento su una determinata
attraverso un messaggio precedentemente definito dall'utente.
Aprire il documento Update.CATPart e verificare che sia attiva la modalità di aggiornamento manuale.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 402
1. Fare clic con il tastino destro del mouse su Hole.1 come la feature da cui l'aggiornamento sarà interrotto e selezionare
2. Selezionare l'opzione Associa interruzione aggiornamento. Questa opzione interrompe il processo di aggiornamento
e visualizza il memo immesso nel campo vuoto. Questa funzione è disponibile in modalità di aggiornamento manuale o
automatico.
3. Immettere le informazioni utili desiderate nel campo vuoto. Ad esempio, immettere "Raccordo necessita di modifica".
L'entità Stop Update.1 viene visualizzata nell'albero logico delle specifiche, al di sotto di Hole.1, in cui indica che il foro
è l'ultima feature che sarà aggiornata prima della visione del messaggio di avviso.
aggiornamento o di continuare.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 403
Utilizzando questa funzione in modalità di aggiornamento automatico, la finestra Interrompi aggiornamento visualizzata è
soltanto informativa.
❍ fare clic con il tastino destro del mouse su Hole.1, selezionare Proprietà e selezionare l'opzione Disattiva
l'interruzione dell'aggiornamento: l'aggiornamento eseguito sarà quello di base. Per mostrare che la funzione sia
stata disattivata per questa feature, le parentesi rosse precedono Stop Update.1 nell'albero logico delle
specifiche: .
❍ fare clic con il tastino destro del mouse su Stop Update.1 e selezionare Elimina per eliminare la funzione.
Si verificano casi in cui il comando visualizza anche la finestra Visualizzatore di sostituzioni. Questa finestra consente di
ridefinire le direzioni se necessario o è soltanto informativa e quindi consente di verificare la validità della geometria.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 404
Eliminazione di feature
Per eliminare la geometria non è necessario eliminare gli elementi utilizzati per crearla. L'applicazione consente di indicare gli
elementi da eliminare.
Se si desidera eliminare tutti gli elementi non necessari di un documento CATPart, fare riferimento alla sezione Eliminazione
elementi inutili. A partire da V5R16, una nuova funzione è dedicata all'eliminazione delle operazioni booleane. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione Eliminazione delle operazioni booleane eseguite in gruppi geometrici ordinati.
● Eliminazione metrici
In questa sezione viene illustrato come eliminare uno schizzo su cui è stata definita la geometria, vengono inoltre indicate le
implicazioni di tale operazione.
❍ Elimina padri esclusivi: elimina la geometria su cui è stato creato l'elemento. Questa geometria può essere
eliminata solo se viene utilizzata esclusivamente per l'elemento selezionato.
Questa opzione è già selezionata se è stata precedentemente selezionata l'opzione Elimina padri esclusivi nella
finestra di dialogo Opzioni. Per ulteriori informazioni su come personalizzare le impostazioni, consultare la sezione
Generale.
❍ Elimina tutti i figli: elimina la geometria in base all'elemento da eliminare, in altre parole, gli elementi
dipendenti.
❍ Elimina gli elementi aggregati: viene eliminata la geometria aggregata al di sotto dell'elemento da eliminare.
In questo caso, non è possibile utilizzare la prima opzione perché il rettangolo non presenta padri. La terza opzione
Sostituzione di feature
3. Fare clic su Altro.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 405
Vengono visualizzati ulteriori opzioni e elementi interessati dall'eliminazione. Se è possibile eliminare lo schizzo, è
Se si sostituisce una feature vincolata, verranno eliminati anche i relativi vincoli. Per ulteriori informazioni, consultare
Lo schizzo viene eliminato insieme ai suoi figli: due prismi, uno dei quali raccordato.
Informazioni sull'eliminazione
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 406
Se si elimina una feature (di dettagliatura o meno) precedentemente utilizzata per creare una feature di dettagliatura,
quest'ultima viene calcolata nuovamente.
Nell'esempio fornito, è stato aggiunto uno spessore al prisma, quindi è stato rimosso del materiale dall'intera parte
mediante la funzione Svuotamento. In altri termini, la presenza dello svuotamento dipende dalla presenza dello spessore.
● Tenere presente che è possibile applicare il comando Annulla operazione nel caso sia stata erroneamente eliminata una
feature.
● Non è possibile eliminare un profilo utilizzato per definire una feature, a meno che non venga eliminato il profilo per crearne un
altro.
Se durante l'eliminazione di una feature vincolata si decide di sostituirla con un'altra feature, i relativi vincoli non verranno ricreati.
Essi vengono sempre eliminati automaticamente. Nella finestra Elimina viene visualizzato un messaggio di avvertenza:
● Eliminazione di matrici
Se si applica il comando Elimina ad una ricorrenza di una matrice, viene eliminata l'intera matrice.
Essa contiene tutti gli elementi geometrici, riferimento o non, presenti nel documento o
Gli elementi utilizzati da una feature di Part Design hanno lo stato Conserva,
utilizzato da solido per indicare che non è possibile eliminarli. In questo scenario,
Talvolta, per alcuni elementi conservati l'applicazione individua altri elementi che è necessario
conservare. In tal caso, lo stato è "Conserva, propaga".
2. Fare clic su OK per confermare l'eliminazione di tutti gli elementi elencati il cui stato è
Elimina.
● Note
Assembla.1 è selezionata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 410
Assembla.1 viene eliminato. Il body operando rimane nel gruppo geometrico ordinato.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 411
Note
Questa funzione non è disponibile:
Disattivazione di elementi
Questa pagina mostra come disattivare un elemento geometrico: la disattivazione si comporta
come un'eliminazione temporanea.
Ciò può essere utile quando, in una parte complessa, un elemento della parte non deve essere
influenzato da un aggiornamento o per esempio non viene aggiornato correttamente.
Questa funzionalità consentirà di lavorare su altri elementi presenti nel documento e di
ignorarne allo stesso tempo uno specifico.
1. Fare clic con il tasto destro sull'elemento da disattivare sull'albero logico delle specifiche
2. Fare clic su OK .
Vengono disattivati l'elemento selezionato più i suoi figli e gli elemento aggregati (se ve
ne sono e dipendono dalle opzioni selezionate).
Viene visualizzato il simbolo ( ) nell'albero logico delle specifiche e la geometria
corrispondente viene nascosta. Fare anche riferimento a Simboli che rappresentano un
errore nella creazione della geometria.
Altri casi
In tutti gli altri casi, appare la finestra di dialogo Disattiva ed è evidenziata la geometria da
disattivare.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 415
❍ E' selezionata l'opzione Disattiva tutti i figli: essa consente di disattivare la geometria
che si basa sull'elemento da disattivare, cioè gli elementi dipendenti.
Per impostazione predefinita, l'opzione è selezionata, eccetto per le feature di modifica
nel caso in cui è possibile un'operazione di reinstradamento (vedere esempio qui di
seguito).
Se si annulla la selezione di questa opzione, viene visualizzata un'icona di avvertimento
per informare che vi sarà un errore di aggiornamento.
● L'elemento selezionato ha elementi aggregati ma non figli (per esempio una feature di Part
Design si basa su uno schizzo, come ad esempio Prisma.1).
Aprire il documento Deactivate2.CATPart.
E' possibile selezionare l'opzione Disattiva tutti i figli per evitare il reinstradamento
dell'elemento. Tutti i figli sono disattivati.
❍ Vicino
❍ Sviluppo
❍ Superficie di ricopertura su curva di riferimento
❍ Superficie di ricopertura su superficie di riferimento
❍ Imbozzatura
❍ Isomorfismo
❍ Sede a incasso
● Nodi gialli
● Operazioni di aggiornamento
● Oggetto di lavoro
Ricordare che non è possibile creare le feature di dettagliatura come prime feature o body. Di
conseguenza, quando si riordina questo tipo di feature, è necessario tenere presente questa regola
che spiega perché non è possibile riordinare le feature di dettagliatura come i body.
1. I dati iniziali consistono in un prisma che era stato specchiato e in un secondo prisma
La feature specchio compare dopo la creazione del secondo prisma, che spiega perché
Nodi gialli
Le posizioni non disponibili sono indicate in giallo nell'albero logico. Una feature gialla indica che la
feature da riordinare non può essere posizionata sotto di essa. Se si seleziona una di queste
posizioni non consentite, viene generato un messaggio di errore. Nel seguente esempio, l'utente
sta provando a riordinare Pad.1. Come indicato dal colore giallo impostato su tutti i nodi, questa
❍ le feature solide possono essere spostate da un body ad un altro anche se questi body non
appartengono allo stesso ramo.
❍ Le feature non solide (feature GSD, schizzi e riferimenti) possono essere spostate da un
gruppo geometrico ordinato (o body) ad un altro (body) in un altro ramo a condizione che
sia indipendente: non dispongono di genitori (fatta eccezione per i piani XY, YZ o ZX o i
sistemi di assi che si trovano immediatamente sotto la parte nell'albero logico) e non
hanno figli.
● Un gruppo geometrico ordinato principale (un gruppo geometrico ordinato che si trova
direttamente sotto la parte) può essere riordinato in qualsiasi gruppo vuoto. Il gruppo
geometrico ordinato principale deve però essere riordinato da solo: se vengono selezionati due
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 423
● Nelle strutture ordinate, come i gruppi geometrici ordinati o i body, il comando Riordina
garantisce che l'ordine viene conservato.
● L'ubicazione di destinazione per la feature che viene riordinata è l'ubicazione dopo la quale la
feature verrà posta: l'applicazione aggrega la feature sotto lo stesso padre selezionato e
proprio come la feature successiva (l'unica eccezione a tale regola è il caso discusso nel
paragrafo seguente, vedere il bullet successivo).
Nell'esempio di seguito, non è possibile riordinare la tasca direttamente oltre l'operazione di
assemblaggio in quanto le operazioni booleane aggregano solo i body, non le feature.
● Se si desidera riordinare una feature di Part Design in un body distinto che si trova
direttamente sotto la parte, quando si seleziona detto nodo di body, la feature si troverà in
● Se si desidera riordinare una feature nello stesso body o gruppo geometrico ordinato che si
trova direttamente sotto la parte, quando si seleziona detto nodo di body o di gruppi
Le feature solide sono solo di un tipo: esse sono considerate tutte come feature di modifica
(tranne la prima del body)
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 424
In OGS o nei body, è necessario distinguere tra le feature di modifica e le feature di creazione per
le feature di superficie.
Quando si riordinano le feature di superficie, l'analisi dei nodi gialli si basa sulla distinzione tra le
feature di creazione e quelle di modifica. Entrambi gli esempi seguenti illustrano il funzionamento
applicativo.
EdgeFilet.1 evidenziato sopra è basato su Trim.1 che è esso stesso una feature di modifica basata
su Extrude.1 come immissione principale (il rettangolo stretto) e Extrude.2 (il rettangolo più
largo).
Osservando l'analisi dei nodi gialli, si considera che una feature può essere spostata nella sua
catena di feature di immissione principale (qui si ha EdgeFillet.1 - Trim.1 - Extrude.1 come catena
di feature di immissione principale). La visualizzazione dei nodi gialli riflette questa regola.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 425
Succede che EdgeFillet.1 è costruito sulla geometria che esiste solo dopo Extrude.2. Questo
significa che lo spostamento di EdgeFillet.1 dopo Extrude.1 non può essere eseguito. In effetti, per
assicurare che le regole di ordinamento vengano rispettate, l'applicazione connetterebbe
EdgeFillet.1 su Extrude.1, cosa che si rivelerebbe essere geometricamente impossibile. Di
conseguenza, per facilitare il lavoro dell'utente, l'applicazione anticipa le incongruenze estendendo
dei nodi gialli ad una posizione ragionevole dove il raccordo può ricreare se stesso.
Se si desidera riordinare Fill.1 e posizionarlo prima di Join.1, suo padre, l'applicazione consente
di eseguire questa operazione in quanto Join.1 è una feature di modifica. Poiché Line.1 è
l'immissione principale di Join.1 e Line.1 è una feature di creazione, l'applicazione consente di
riordinare Fill.1 fino a Line.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 426
Per ulteriori informazioni sul riordino delle feature nei gruppi geometrici o nei gruppi geometrici
ordinati, consultare la sezione relativa alle attività di Gestione di gruppi geometrici e e di Gestione
di gruppi geometrici ordinati nel manuale Generative Shape Design - Guida per l'utente
Operazioni di aggiornamento
● Aggiornamento manuale
Se l'opzione Aggiornamento manuale è attiva, viene generato un messaggi di avvertenza per
informare l'utente che occorre eseguire l'aggiornamento della geometria.
● Aggiornamento automatico
Se l'opzione Aggiornamento automatico è attiva, viene aggiornata l'intera parte.
Oggetti di lavoro
Dopo il riordino di una funzione nell'albero logico delle specifiche, gli oggetti locali vengono definiti
nel seguente modo: l'applicazione imposta la prima funzione che non è interessata dall'operazione
di riordino come la nuova definita in oggetto di lavoro. Questo è comodo quando si utilizza il
comando Scansione dopo l'operazione di riordino per aggiornare la geometria modificata passo
dopo passo.
● Quando si riordina verso l'alto, l'oggetto di lavoro è la feature che si trova immediatamente
prima della nuova posizione della feature riordinata.
● Quando si riordina verso il basso, l'oggetto di lavoro è la feature che si trova immediatamente
prima della posizione originale della feature riordinata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 427
1. Operare una selezione multipla di Pad.2. e EdgeFillet.1 e selezionare quindi Modifica >
dell'albero logico, è possibile riordinarle a condizione che siano indipendenti: senza genitori
(fatta eccezione per i piani XY, YZ o ZX o i sistemi di assi che si trovano immediatamente
giallo.
2. Viene visualizzata la finestra di dialogo Riordina feature. Selezionare Pad.1 per indicare
La finestra di dialogo mostra che i due elementi devono essere riordinati dopo Pad.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 428
La parte ricrea se stessa. Sia Pad.2 che EdgeFillet.1 sono adesso specchiati.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 429
● un body ad un altro
Per sapere come attivare o disattivare un ambiente di progettazione ibrido, fare riferimento alla
sezione Part Document del capitolo Personalizzare di questa guida.
1. Questa parte contiene due body creati in un ambiente di progettazione non ibrido.
2. Dopo aver riordinato Pad.1 per localizzarlo in Body.2, Sketch.1 sul quale si basa, è
Da un Body ad un altro
1. Questa parte contiene due body creati in un ambiente di progettazione ibrido.
2. Dopo aver riordinato Pad.1 per localizzarlo in Body.2, Sketch.1 è rappresentato solo in
Pad.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 431
Modifica dei vincoli: Fare doppio clic sul vincolo da modificare e modificare i dati
relativi nella finestra Definizione di vincolo.
Impostazione di vincoli 3D
I vincoli 3D vengono definiti mediante uno dei due comandi per i vincoli disponibili in
questo Workbench. A seconda della modalità di creazione scelta per creare le superfici e la
geometria wireframe (consultare il manuale Wireframe and Surface - Guida per l'utente), i
vincoli impostati su questi elementi possono reagire in due modi. Vengono creati dei
riferimenti se gli elementi di riferimento sono stati creati con la modalità Riferimento
disattivata. Verranno invece creati dei vincoli se si vincolano i riferimenti. Per ulteriori
informazioni sui riferimenti, consultare la sezione Creazione di riferimenti.
● Distanza
● Lunghezza
● Angolo
● Blocca/Sblocca
● Tangenza
● Coincidenza
● Parallelismo
● Perpendicolarità
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 433
In questa sezione viene illustrato come impostare un vincolo di distanza tra una faccia e un
piano e un riferimento tra la faccia e un altro piano.
Aprire il documento Constraint1.CATPart.
sono collegamenti con altre entità utilizzate per creare quel piano.
● L'applicazione non visualizza i vincoli quando questi ultimi sono troppo piccoli. Più
precisamente, la visualizzazione dei vincoli dipende dal tipo di elemento vincolato. ciò
significa che quando si esegue la riduzione, un vincolo impostato tra due punti può
scomparire con più probabilità rispetto ad un vincolo tra due linee.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 434
4. Impostare un altro vincolo tra la stessa faccia e Piano.2. Piano.2 non è un riferimento.
modifiche.
Non è possibile impostare un vincolo di distanza tra due facce appartenenti alle feature di Part
Design collegate dalle relative specifiche. Nell'esempio fornito, viene creato un vincolo di
riferimento tra le facce, non un vincolo guida.
Per informazioni su come modificare i vincoli, consultare la sezione Modifica dei vincoli.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 435
Nota
Non è possibile visualizzare i vincoli se il piano su cui giacciono è normale allo schermo. In tal
caso, utilizzare il mouse per ruotare la vista e rendere visibili i vincoli.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 436
In questa sezione viene illustrato come utilizzare questo comando che individua i possibili
vincoli tra gli elementi selezionati e consente di scegliere il vincolo da creare. Verrà vincolato
un foro.
Aprire il documento Hole1.CATPart e creare un foro sulla faccia superiore del prisma.
1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla faccia circolare e selezionare Altra
❍ Distanza
❍ Lunghezza
❍ Angolo
❍ Blocca/Sblocca
❍ Tangenza
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 438
❍ Coincidenza
❍ Parallelismo
❍ Perpendicolarità
❍ Distanza
❍ Angolo
❍ Fissa
Gli altri vincoli non sono selezionabili, ciò significa che non possono essere impostati
● E' possibile ottenere un vincolo di raggio modificando un vincolo di diametro. Per fare ciò, fare doppio clic sul vincolo di
diametro e selezionare l'opzione Raggio nella finestra visualizzata.
Per ulteriori informazioni sulle formule, consultare il manuale Knowledge Advisor Versione 5 - Guida per l'utente.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 440
Per disattivare un vincolo, selezionarlo e utilizzare la voce del menu contestuale XXX.N.object -> Disattiva. I vincoli disattivati
sono preceduti da parentesi rosse ( ) nell'albero logico delle specifiche.
Modalità Visualizzazione
Quando vengono impostati i vincoli, sono disponibili quattro modalità di visualizzazione come illustrato in Simboli.
Successivamente, è possibile modificare le modalità di visualizzazione selezionando il vincolo desiderato e uno dei seguenti
comandi contestuali.
Visualizzazione permanente
Per visualizzare in modo permanente i parametri delle feature di Part Design e i vincoli degli elementi dello Sketcher, selezionare il
comando contestuale XXX.object ->Modifica i parametri.
Se l'opzione Parametri di feature e vincoli è stata precedentemente selezionata nella finestra di dialogo Opzioni, (per ulteriori
informazioni consultare la sezione Visualizzazione), viene visualizzata la seguente finestra di dialogo:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 441
Se si conferma tale opzione, i parametri o i vincoli collegati alla feature selezionata vengono visualizzati in modo permanente
nell'area 3D.
Colori
Per modificare il colore di un vincolo, selezionare la voce del menu contestuale Proprietà o il comando Modifica -> Proprietà ->
Grafica. Selezionare un colore nell'elenco oppure definire dei colori personalizzati selezionando il comando Altro nella parte
inferiore dell'elenco dei colori. Per ulteriori informazioni su come definire dei colori personalizzati, consultare il manuale
Infrastructure - Guida per l'utente.
Per modificare il colore relativo ad un determinato stato, utilizzare il comando Strumenti -> Opzioni. Per ulteriori informazioni,
consultare il manuale Infrastructure - Guida per l'utente.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 442
E' necessario definire le tolleranze desiderate prima di calcolare le quote medie. Per ulteriori
informazioni sulle tolleranze, consultare il manuale Infrastructure Versione 5 - Guida per
l'utente.
Per accedere ai valori di tolleranza, fare doppio clic sul parametro desiderato, quindi
3. Fare clic sull'icona Aggiorna tutto per integrare le modifiche alla parte. Si noti
che le opzioni di aggiornamento impostate per la sessione (per ulteriori informazioni
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 443
Se i parametri sono guidati da formule, l'applicazione disattiva tali formule per calcolare le
quote medie.
4. Per ritornare allo stato precedente, fare di nuovo clic sull'icona Quote medie .
Viene visualizzata una finestra di dialogo che informa che la parte verrà riportata alle
quote nominali.
di aggiornare la parte.
7. Fare clic sull'icona Aggiorna tutto per ridimensionare la parte in base alle quote
nominali .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 444
Sostituzione di elementi: Fare clic son il tastino destro del mouse sull'elemento da sostituire e
selezionare Sostituisci... Selezionare l'elemento di sostituzione e facoltativamente, selezionare
Elimina per eliminare l'elemento sostituito e i relativi padri esclusivi.
Sostituzione di un body: fare clic con il pulsante destro del mouse sul body collegato e selezionare
Sostituisci.... Selezionare il body di sostituzione.
Modifica del riferimento per lo schizzo: selezionare il comando Sketchx.object -> Cambia il
riferimento dello schizzo, quindi il piano o la faccia di sostituzione.
Consultare anche la sezione Creazione di feature Sostituisci faccia, Riordino di feature e Riordino
feature basate su schizzo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 445
Sostituzione di elementi
Il comando Sostituisci consente di sostituire contorni, facce, piani e superfici con altri elementi.
In questa sezione viene illustrato come sostituire una superficie utilizzata per creare la geometria con un'altra superficie.
La modalità descritta è valida per sostituire gli elementi geometrici utilizzati nella definizione delle feature di Part Design.
1. Selezionare Estrudi.1, ovvero la superficie rossa utilizzata per relimitare la tasca e il foro.
4. Selezionare l'opzione Elimina elementi sostituiti e Padri esclusivi per eliminare Estrusione1.
Sostituzione di un body
E' possibile sostituire solo i body sottoposti ad operazioni booleane (per ulteriori informazioni, consultare la sezione
Associazione di body).
In questa sezione viene illustrato come sostituire un body relimitato con un body di base. Poiché il body di base non è
relimitato, sarà necessario ridefinire l'operazione di Relimita unione.
❍ la sostituzione dei body non può essere utilizzata per le operazioni booleane precedenti.
❍ i body possono appartenere alla Parte in oggetto o ad una parte esterna.
4. Viene visualizzata la finestra Visualizzatore di sostituzioni in cui è possibile selezionare la faccia di sostituzione.
In questo scenario, verrà modificata la definizione dell'asse assoluto di Pocket.2/Sketch.3 rendendolo associativo con Pocket.1. In tal
modo, quando si sposta Pocket.1, Pocket.2 segue Pocket.1 senza che sia necessario modificare la geometria di Sketch.3.
1. Dall'albero logico delle specifiche, fare clic con il tasto destro del mouse su Sketch.3.
2. Nel menu contestuale visualizzato, selezionare Oggetto Sketch.3 > Cambia il riferimento dello schizzo....
Se viene visualizzato un messaggio in cui viene indicato che cambiando la sua posizione lo schizzo potrebbe diventare
geometria non verrà spostata quando si eseguono le operazioni successive nella finestra.
Nel campo Tipo dell'area Riferimento per lo schizzo sono disponibili tre opzioni:
❍ Scorrimento: tipo predefinito utilizzato per gli schizzi non posizionati (ad esempio, quando si modifica uno schizzo non
posizionato, questa opzione verrà selezionata per impostazione predefinita, come in questo scenario). Questa opzione viene
utilizzata soprattutto per motivi di compatibilità e consente di trasformare gli schizzi non posizionati in schizzi posizionati.
Con l'opzione Scorrimento, lo schizzo non viene posizionato, ad esempio, l'origine e l'orientamento dell'asse assoluto non
vengono specificati. Pertanto, il suo asse assoluto può "scorrere" sul piano di riferimento quando viene aggiornata la parte.
❍ Isolato: isola lo schizzo per interrompere i collegamenti dell'asse assoluto (collegamenti di riferimento, origine e
orientamento) con 3D o per risolvere gli errori di aggiornamento. Verrà conservata solo la posizione 3D in modo che lo schizzo
non si muova. Con l'opzione Isolato non è possibile definire il riferimento dello schizzo, l'origine e l'orientamento.
4. Selezionare l'opzione Posizione ed accertarsi che Pad.1/Face sia selezionato come elemento di riferimento per il riferimento
5. A questo punto, selezionare l'opzione Sposta la geometria per specificare che, a partire da questo momento, la geometria deve
6. Selezionare la casella Swap per invertire le direzioni H e V. Nell'area geometrica viene visualizzata l'anteprima della posizione del
nuovo schizzo.
7. Annullare nuovamente la selezione dell'opzione Sposta la geometria in modo che la geometria non si sposti in base all'asse
appena definito.
9. Specificare l'elemento di riferimento per l'origine. Per fare ciò, verificare che il campo Riferimento sia attivo e selezionare uno
11. Nelle aree Orientamento, lasciare il campo Tipo impostato su Implicito e il campo Riferimento impostato su Nessuna selezione.
Per ulteriori informazioni sulle altre opzioni delle aree Origine e Orientamento, consultare la sezione Creazione di uno schizzo
La definizione dell'asse assoluto di Sketch.3 viene modificata insieme alla posizione della tasca.
13. Nell'albero logico delle specifiche, fare doppio clic su Sketch.2 per modificarlo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 453
15. Nella finestra Definizione di vincolo specificare un nuovo valore, ad esempio 90, e fare clic su OK. Il vincolo viene aggiornato e
16. Chiudere il Workbench dello Sketcher. Pocket.1 è stato spostato e Pocket.2 è ancora posizionato in base all'asse assoluto
definito in Sketch.3.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 454
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 455
Visualizzazione e modifica delle proprietà dei body: fare clic con il pulsante destro del mouse
sul body e selezionare Modifica -> Proprietà. Fare clic sulla pagina Proprietà delle
feature, modificare il nome e fare clic sulla pagina Grafica per cambiare il colore del body.
Visualizzazione e modifica delle proprietà delle feature: fare clic con il pulsante destro del
mouse sulla feature e selezionare Modifica -> Proprietà. Selezionare Disattiva per
disattivare la feature e definire gli elementi che devono rimanere attivi. Fare clic sulla
pagina Proprietà delle feature e modificare il nome della feature. Fare clic sulla pagina
Grafica per cambiare il colore della feature.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 456
Viene visualizzata la finestra Proprietà, contenente due pagine relative alla parte:
❍ Massa
❍ Prodotto
Massa
1. Fare clic sulla pagina Massa per visualizzare le informazioni tecniche.
materiale alla parte, è possibile modificare la densità e il volume di Part Body. Se alla
parte non viene applicato nessun materiale, ma un materiale viene applicato a PartBody,
questo materiale verrà preso in considerazione per il calcolo della densità. Se il materiale
viene applicato sia alla parte che a PartBody, il materiale della parte avrà la priorità.
Per ulteriori informazioni su come applicare i materiali alle parti, consultare il manuale
● La massa della parte è nulla se il suo part body non contiene nessuna geometria.
● La disattivazione delle feature non influisce sulla massa della parte.
Prodotto
2. Fare clic sulla pagina Prodotto.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 458
3. Specificare un nuovo nome per la parte, ad esempio Nervatura nel campo Numero parte.
4. Gli altri campi consentono di descrivere liberamente la parte. Inserire le informazioni che
❍ Sconosciuto
❍ Di produzione
❍ Acquistato
10. Il pulsante Nuovo parametro di tipo consente di creare un parametro utente. A questo
11. Il campo Modifica nome e valore diventa disponibile. E' possibile modificare il nome del
12. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra Definisci altre
proprietà.
Il parametro definito viene visualizzato nella pagina Prodotto, come illustrato di seguito:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 460
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 461
La pagina Proprietà della feature contiene il nome del body . Il nome può essere
modificato se la parte non è in sola lettura. Inserire Assembla1 nel campo Nome. Il
3. Fare clic sulla pagina Grafica per cambiare il colore del body.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 462
● Le facce create mediante trasformazione assumono il colore del body, come illustrato nel
seguente esempio.
Prima Dopo
Le informazioni tecniche relative ai body, ad esempio sulla massa, non sono disponibili.
L'applicazione fornisce questo tipo di informazioni per la parte. Per ulteriori informazioni,
consultare la sezione Visualizzazione e modifica delle proprietà della parte.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 464
2. Selezionare Modifica->Proprietà oppure fare clic con il pulsante destro del mouse su
Proprietà.
❍ Meccanica
❍ Proprietà della feature
❍ Grafica
Non è possibile controllare le ultime due opzioni. Il simbolo posto accanto a ciascun
attributo in alcuni casi può essere visualizzato nell'albero logico delle specifiche. Per
parti.
In alcuni casi, le feature possono presentare diversi figli. Selezionare i figli nell'elenco e
scegliere la prima opzione per disattivarli oppure la seconda per disattivare tutti i figli
interessati.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 466
5. Inserire Nuovo prisma come nuovo nome del prisma nel campo Nome.
6. Fare clic su Applica per visualizzare il nuovo nome nell'albero logico delle specifiche.
7. Fare clic sulla pagina Grafica per cambiare il colore della feature.
Nella geometria non vengono più visualizzate le feature disattivate, nell'albero logico
delle specifiche vengono visualizzate delle parentesi rosse intorno ad esse per indicarne
lo stato.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 467
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 468
Creazione di annotazioni
Creazione di testi con riferimento: fare clic su questa icona, selezionare una faccia ed
inserire il testo nella finestra.
Creazione di note di flag con riferimenti: fare clic su questa icona, selezionare l'oggetto che
si desidera rappresenti il collegamento ipertestuale, specificare un nome per il collegamento
ipertestuale e il percorso del file di destinazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 469
3. Selezionare la faccia come mostrato per definire una ubicazione per la fine del riferimento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 470
Se la vista attiva non è valida, viene visualizzato un messaggio per informare l'utente che
non è possibile utilizzare tale vista.
Quindi, l'applicazione visualizzerà l'annotazione in una normale del piano di annotazione per
la faccia selezionata.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Vista/Piano dell'annotazione.
5. Fare clic su OK per completare la creazione del testo. E' possibile fare clic in un punto
dell'area geometrica.
Notare che utilizzando la barra degli strumenti Proprietà del testo, è possibile definire il
punto di ancoraggio, la dimensione del testo e la giustifica.
Una nota di flag consente di aggiungere collegamenti al documento e, quindi, utilizzarli per passare a
varie ubicazioni, ad esempio una presentazione di marketing, un documento di testo o una pagina
HTML su intranet.
E' possibile aggiungere collegamenti ai modelli, ai prodotti e alle parti e ad ogni elemento costitutivo.
Alla nota di flag viene assegnata una cornice di testo di larghezza illimitata.
E' possibile impostare proprietà grafiche (punti di ancoraggio, dimensione del testo e giustifica) prima
o dopo la creazione del testo normale.
E' possibile modificare qualsiasi nota di flag in un altro tipo in qualsiasi momento.
3. Selezionare la faccia come mostrato per definire una ubicazione per la fine del riferimento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 473
Se la vista attiva non è valida, viene visualizzato un messaggio per informare l'utente che non
è possibile utilizzare tale vista.
Quindi, l'applicazione visualizzerà l'annotazione in una normale del piano di annotazione per la
faccia selezionata.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Vista/Piano dell'annotazione.
E' possibile specificare il collegamento al nome della nota di flag nel campo Nome.
E' possibile specificare uno o più collegamenti associati con la nota di flag nel campo dell'URL
facendo clic sul pulsante Sfoglia....
4. Immettere il nome della nota di flag, ad esempio "Nuova Annotazione" nella finestra e
5. Fare clic su OK per terminare la creazione della nota di flag. E' possibile fare clic in un punto
dell'area geometrica.
Notare che utilizzando la barra degli strumenti Proprietà del testo, è possibile definire il
punto di ancoraggio, la dimensione del testo e la giustifica.
Le note di flag (identificate come Flag Note.xxx e il nome in parentesi) sono aggiunte
all'albero logico delle specifiche nel gruppo Note.
Gestione di parti
Gestione di parti in ambienti con documenti multipli
Viene visualizzata la finestra Incolla speciale. Sono disponibili tre opzioni per
l'inserimento:
❍ Come indicato nel documento Part: l'oggetto viene copiato insieme alle relative
specifiche di progettazione
❍ AS RESULT con collegamento: l'oggetto viene copiato senza le relative
specifiche di progetto ed il collegamento viene mantenuto tra il riferimento e la
copia.
❍ AS RESULT: l'oggetto viene copiato senza le relative specifiche di progettazione e
non viene mantenuto il collegamento tra il riferimento e la copia.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 478
Part Body viene copiato nel documento Part3.CATPart. Il nome viene visualizzato
6. Se lo si desidera, è ora possibile creare un raccordo tra quattro spigoli. L'utente può
9. Nel documento Part3.CATPart, il simbolo grafico del cubo utilizzato per Solid.1
nell'albero logico ora contiene un punto rosso. Ciò significa che il Part Body iniziale è
stato modificato.
10. E' necessario sincronizzare l'oggetto copiato con il suo riferimento. Fare clic con il
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 480
pulsante destro del mouse su Solido.1 nell'albero logico delle specifiche e selezionare
Sincronizza.
riferimenti esterni.
Il solido viene aggiornato per riflettere la modifica: il materiale viene rimosso. L'albero
logico delle specifiche mostra che il part body ha integrato le modifiche apportate al
Sincronizza tutto
Se il documento contiene molti solidi collegati a riferimenti esterni da sincronizzare, è
necessario selezionare la parte e fare clic con il tastino destro del mouse sul comando
contestuale Sincronizza tutto.
In questo scenario viene illustrato come utilizzare la funzione Crea risultati tecnologici. Verrà illustrato che dopo avere
incollato i body da una parte all'altra, i risultati tecnologici non solo vengono conservati, ma possono essere aggiornati in base
alle modifiche eseguite durante le fasi della progettazione.
Il documento CATProduct fornito in questo scenario include quattro parti in cui sarà necessario creare dei risultati tecnologici
in fasi diverse. Dopo avere importato i risultati geometrici e tecnologici da una parte all'altra, verranno creati i risultati
tecnologici del progetto finale. Operazioni principali da eseguire:
Scenario 1
Aprire il documento MMLStructure.CATProduct.
Per creare i risultati tecnologici, è necessario applicare il comando ai body. Per creare i risultati tecnologici per la prima parte,
la feature di base, eseguire il comando sui tre body, non su PartBody, poiché la geometria che esso contiene non è rilevante.
❍ Feature di
base (prima
parte)
❍ Fetta
(seconda
parte)
❍ Parte
semplificata
(terza parte)
❍ Parte finita
(parte finale)
Per creare i risultati tecnologici per la prima parte, fare clic con il pulsante destro del mouse su Body.2 e selezionare
L'applicazione crea un nodo Risultati tecnologici per questo body. Questo nodo contiene due nodi, uno per il foro e
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 482
Non è possibile modificare questo nodo. E' possibile rinominarlo selezionando Proprietà o eliminarlo.
2. Ripetere l'operazione per gli altri due body di questa parte. Si otterrà un nodo Risultato tecnologico per ciascun body:
Se si modifica, ad esempio Tasca.1, l'applicazione automaticamente calcola di nuovo i risultati tecnologici in base alle
modifiche apportate alla tasca. Il simbolo di aggiornamento che viene visualizzato accanto al nodo Risultati tecnologici
Verranno utilizzati tre body delle feature di base e i relativi risultati tecnologici per modificare la seconda parte in cui verrà
semplificata la struttura, eseguendo le operazioni di assieme. Al termine,
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 483
3. Copiare e incollare i tre body utilizzando Incolla speciale AS RESULT con collegamento nella seconda parte, Fetta.
4. Per semplificare la struttura della Fetta, eseguire tre operazioni Assembla per assemblare i body incollati con i body
Fetta. Assemblando tutti i body, sarà sufficiente eseguire il comando Crea risultati tecnologici su un singolo body
6. Fare clic con il pulsante destro del mouse su PartBody e selezionare PartBody>Crea risultati tecnologici.
IRisultati tecnologici per la parte sono contenuti nel nodo Risultati tecnologici.
7. Per motivi metodologici, si consiglia di pubblicare il body che ora contiene i risultati tecnologici.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 484
Progettazione della parte finita come parte finale, riutilizzando la parte Fetta e la Parte semplificata. Per motivi metodologici,
si consiglia di pubblicare il PartBody della parte semplificata.
8. Nella parte finita, copiare e incollare il body pubblicato della parte semplificata.
10. Assemblare entrambi i body creati per semplificare la struttura della parte.
11. Facendo clic su Analisi di filettatura per esaminare le filettature e le maschiature della parte, l'applicazione non
potrà fornire i risultati tecnologici per il progetto.
Per ulteriori informazioni sulla funzione Analisi di filettatura, consultare la sezione Analisi di filettature e
maschiature.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 485
Dopo avere progettato completamente la parte, è possibile creare i risultati tecnologici richiesti dalle applicazioni downstream.
12. nella parte finita, fare clic con il pulsante destro del mouse su PartBody e selezionare PartBody.object>Crea
risultati tecnologici.
Il nodo Risultati tecnologici per PartBody viene visualizzato nell'albero logico. In questa fase del progetto, il nodo
13. Utilizzando la funzione Analisi di filettatura , è possibile verificare che l'applicazione ora fornisca le informazioni
tecnologiche.
Le operazioni Lavorazione e Drafting possono essere eseguite mediante questi risultati tecnologici senza ricaricare i
primi tre documenti CATPart. Ricaricando la parte finita, è possibile visualizzare i risultati tecnologici dell'intero
CATProduct.
Dopo avere eliminato un nodo Risultati tecnologici, se successivamente si applica il comando Crea risultati tecnologici, il
nodo eliminato non viene ricalcolato. Se si desidera richiamare tale nodo, utilizzare la funzione Ripristina i risultati
tecnologici eliminati. Per utilizzare questa funzione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Risultati
tecnologici e selezionare Ripristina i risultati tecnologici eliminati nel menu contestuale.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 487
Modellazione ibrida
Con la Versione 5 Rilascio 14 vengono introdotti dei miglioramenti relativi alla progettazione delle
parti. L'obiettivo consiste nel fornire le funzioni sviluppate per raccogliere gli elementi bidimensionali
e tridimensionali nello stesso ambiente di lavoro. Ciò viene indicato come Modellazione ibrida.
Lavorare in un ambiente di Modellazione ibrida significa che è possibile creare delle feature di
superficie e wireframe nello stesso body. Questa funzione consente di comprendere rapidamente il
processo di creazione delle parti.
Questo nuovo tipo di progettazione induce all'omogeneità delle interfacce tra Part Design e
Generative Shape Design, che facilita l'utilizzo di tali prodotti.
● Creazione di body
❍ Terminologia
❍ Rappresentazioni grafiche
■ Riordina
■ Elimina
■ Visualizzazione
■ Creazione di feature
■ Copie di gruppo
❍ Utilizzo delle operazioni booleane per integrare la modellazione dei volumi nella modellazione
dei solidi
● Proprietà grafiche
❍ Raccomandazione
● Rappresentazioni grafiche
❍ Riordina
❍ Elimina
❍ Visualizzazione
❍ Copie di gruppo
Terminologia
Un Body creato a partire da V5R14 viene ancora indicato comeBody. Allo stesso modo, durante la
creazione di un nuovo part, il body predefinito viene indicato come Part Body.
Al contrario, i body creati utilizzando versionidell'applicazione precedenti alla V5R14 non vengono più
indicati come body ma comeBody solidi nelle guide per l'utente delle applicazioni, non negli alberi
logici.
Rappresentazioni grafiche
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 490
.
● I body solidi vengono identificati con icone verdi:
Tuttavia, a partire da V5R15, le icone verdi che identificano i body esistenti diventano gialle, se si
modifica il tipo di ambiente di progettazione in un tipo di modellazione non ibrida:
Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Rappresentazioni grafiche di Body e Body
solidi.
PartBody creato in un ambiente di Body solido (qui PartBody) in un
modellazione ibrida ambiente di modellazione ibrida
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 491
● Body
● Gruppi geometrici
● Volumi: essi non possono essere creati in un body, ma in un gruppo geometrico ordinato
contenuto nel body. Per visualizzare un esempio, consultare la sezione Inserimento di volumi
aggiunti.
● Riordina
● Elimina
● Visualizzazione
● Feature booleane
● Copie di gruppo
Entrambi gli esempi riportati di seguito confrontano i due risultati che è possibile ottenere a seconda se si opera in un ambiente di modellazione ibrida. Tenere presente che quando si
crea una feature all'interno di un body, il percorso nell'albero logico delle specifiche, tale feature assorbe la geometria della feature che la precede nell'albero come riportato nei
seguenti scenari.
1. Creare una nuova parte che verifica che le opzioni Abilita la modellazione ibrida e Crea un gruppo geometrico siano attive. Per le informazioni dettagliate su queste
2. Creare un indicatore, un foro quindi un raccordo sull'indicatore nella serie PartBody come body corrente.
3. Nel workbench di Generative Shape Design creare un'intersezione tra l'indicatore e il piano xy.
5. Se si modifica la feature Interseca, verrà visualizzata che la tasca creata una volta considerato l'indicatore.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 494
Quando si modifica Intersect.1, è possibile notare che le specifiche iniziali siano state Quando si modifica Intersect.1, le specifiche iniziali restano invariate: Pad.1 utilizzato
sostituite: Pad.1 utilizzato per calcolare l'intersezione non viene più preso in inizialmente per calcolare l'intersezione non è ancora preso in considerazione.
considerazione. Poiché si opera in un ambiente di modellazione ibrida, Pad.1 è stato
assorbito da Pocket.1. Quindi, Pocket.1 è una specifica di Intersect.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 495
1. Creare una nuova parte che verifica che le opzioni Abilita modellazione ibrida e Crea un gruppo geometrico sono attive.
5. Tornare nel workbench di Part Design, creare una tasca utilizzando la faccia laterale come mostrato di seguito:
Una volta creata la tasca, è possibile notare che lo spigolo estratto è relimitato e abbreviato dalla tasca. Al contrario, in un ambiente di modellazione non ibrida, lo spigolo
OPPURE
Quando si esegue un'operazione booleana non mista, l'applicazione può visualizzare gli alberi
logici in due diverse modalità:
Nel seguente esempio, un'operazione Assembla viene eseguita tra Body.2 e Body.1. Body.2 e
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 498
Body.1 sono due tipi diversi di body. Body.2 viene creato in un ambiente di modellazione ibrida
come Body.1 è un body solido.
->
Configurazioni miste
La seguente tabella elenca tutte le possibili configurazioni miste e tutti i relativi comportamenti.
Visualizzazione
Primo body selezionato Body operativo nell'albero per
Body operativo
Nell'operazione
Body solido Body solido
booleana
Body +
SOLIDS costruzione Nell'operazione
Body
sequenziale della booleana
geometria
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 499
Body +
interruzione della
Body costruzione Sul percorso originale
sequenziale della
geometria
Gruppo geometrico +
Body Sul percorso originale
Volume
Gruppo geometrico +
Body solido Sul percorso originale
Volume
Body +
VOLUMES Gruppo geometrico ordinato interruzione della
costruzione Sul percorso originale
+ Volume
sequenziale della
geometria
Limitazioni
● Le operazioni booleane miste non sono consentite per UDF generali (User Defined Features)
né per le Copie di gruppo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 500
● Quando si esegue una operazione booleana, il colore del body operativo non viene
propagato alle facce risultanti dall'operazione.
Sostituzione di body
È possibile sostituire un body con un altro body a condizione che siano dello stesso tipo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 501
Visualizzazione
In un ambiente di modellazione ibrida, le feature sono visualizzate nello stesso modo di un ambiente
tradizionale: se si applica il comando Nascondi/Visualizza nelle feature di Part Design all'interno di
un body, solo le feature di Part Design che appartengono a tale body sono influenzate
dall'operazione. Al contrario, se si applica il comando Nascondi/Visualizza alle feature di Shape
Design all'interno dello stesso body, solo le feature Shape Design che appartengono a quel body
vengono toccate dall'operazione.
● Utilizzo delle operazioni booleane per integrare la modellazione dei volumi nella modellazione dei
solidi
● Utilizzo di Inserisci volume aggiunto per integrare la modellazione dei volumi nella modellazione
dei solidi
L'utilizzo di feature basate su superfici (Taglia , Superficie con spessore , Chiudi superficie
In questo caso, le superfici sono necessariamente definite prima della definizione della feature. Ciò è
in effetti dovuto al fatto che il principio di ordine inerente alla modellazione ibrida deve essere
rispettato. Se si modificano queste superfici, le feature solide che si trovano dopo le modifiche
verranno interessate da queste modifiche.
) per integrare dei volumi nei body. Le feature booleane sono le sole feature che possono fare
riferimento a volumi.
In questa sezione viene illustrato come integrare un volume tramite un'operazione di
Intersezione.
esso per
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 505
2. Fare clic con il tastino destro del mouse e selezionare il comando contestuale oggetto
oggetto di lavoro.
Part Design .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 507
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 508
Proprietà grafiche
Per impostazione predefinita, le feature solide sono grigie, le feature di superficie e di shape sono
gialle ed i volumi sono viola chiaro.
Ad un body vengono assegnate le proprietà Riempimento, Spigoli, Linea e curve, Punti. La proprietà
di colore di riempimento predefinita del corpo è il colore grigio. I solidi integrati in un body ereditano
la proprietà di colore di riempimento predefinita. Se si desidera modificare il colore dell'intero body,
occorre modificare la proprietà di colore dell'intero body.
Le proprietà di colore delle feature di Shape Design sono memorizzate nella feature terminali.
Feature solide
Ciascun elemento incluso in una feature solida ha la propria proprietà di colore. Questo
funzionamento consente di colorare le facce generate da Prisma.1 con il colore di Prisma.1 e quelle
generate da Prisma.2 con il colore di Prisma.2. Questo è lo stesso funzionamento esistente nei body
solidi.
Informazioni utili
● In base ai funzionamenti sopra descritti, se si modifica il colore del body, questo influenza solo il
solido che si trova nel body. Per modificare il colore di tutte le feature di Shape Design incluse in
un body, occorre modificare il colore delle feature di Shape Design. I colori applicati alle feature
di Part Design non sono propagati alle feature di Shape Design.
● L'applicazione di un colore specifico ad una feature è possibile, indipendentemente dal tipo di
feature.
3. Fare clic sulla pagina Documento della parte e andare alla categoria Modellazione
ibrida.
4. Deselezionare Abilita la modellazione ibrida nei part body e nei body , che è
l'opzione predefinita.
A questo punto è possibile lavorare in un ambiente non di modellazione
ibrida.
Consiglio
Se si seleziona Abilita la modellazione ibrida nei part body e nei body, la capacità è valida
per tutti i body che verranno creati nella sessione CATIA (e non solo per il nuovo documento
CATPart che si sta aprendo). Di conseguenza, se la sessione contiene dei documenti CATPart che già
includono dei body tradizionali, i nuovi body che si creeranno successivamente in questi documenti
potrebbero includere degli elementi di wireframe e superfici.
Per una progettazione più agevole, si consiglia pertanto di non modificare quest'impostazione durante la
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 511
sessione.
Anche se è preferibile non modificare il tipo di ambiente durante la sessione, tenere presente
entrambi i casi qui di seguito discussi:
● i body creati successivamente vengono identificati con delle icone verdi nell'albero logico
delle specifiche.
● Se il documento CATPart già contiene dei body solidi (body che non possono includere degli
elementi wireframe e di superfici), l'applicazione cambia le icone verdi in icone grigie:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 512
● i body solidi creati successivamente vengono identificati con delle icone verdi nell'albero
logico delle specifiche.
● Se il documento CATPart già contiene dei body, l'applicazione cambia le icone verdi in icone
gialle.
Ambiente ibrido
Ambiente non ibrido
Attività avanzate
In questa sezione viene illustrato come eseguire operazioni sui body e come utilizzare al meglio
l'applicazione. Viene fornito di seguito l'elenco delle informazioni contenute nella sezione.
Associazione di body
Utilizzo degli strumenti
Utilizzo delle copie di gruppo
Riutilizzo del disegno
Ottimizzazione dell'applicazione Part Design
Gestione delle feature definite dall'utente
Gestione delle template di parte e assieme
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 515
Associazione di body
E' necessario utilizzare i body come entità da associare al Part Body tramite le funzioni di seguito
descritte, per completare il disegno della parte.
Inserimento di un nuovo body: fare clic sull'icona o selezionare Inserisci -> Body.
Inserimento di feature in un nuovo body: fare clic sull'icona o selezionare Inserisci ->
Inserisci in nuovo body.
Assemblaggio di body: selezionare il body, quindi Inserisci -> Operazioni booleane ->
Assembla e il body di destinazione.
Intersezione di body: selezionare il primo body, quindi Inserisci -> Operazioni booleane -
> Interseca e il secondo body.
Sostituzione di un'operazione booleana con un'altra: utilizzare la voce del menu contestuale.
Per ulteriori informazioni su come associare i body di diversi tipi, consultare la sezione Operazioni
booleane miste.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 516
Questa sezione mostra come inserire un nuovo body in una parte. Quando la parte comprende
diversi body, è possibile associare tali body in diversi modi(fare riferimento ai task che
mostrano diversi modi di attaccare body nella guida per l'utente Part Design : Aggiungi Body,
Assembla Body, Interseca Body, Rimuovi Body, Relimita Body) per ottenere la forma finale
della parte.
strumenti richiesta utilizzando Vista > Barre degli strumenti > Inserisci.
nell'albero logico delle specifiche. E' sottolineato, ad indicare che è un body attivo.
Ora, l'immagine associata con body nell'albero differisce dall'immagine che rappresenta
il body della parte. Una ruota dentata blu e un segno più o meno giallo sono stati
aggiunti alla ruota verde. Questi segni indicano la polarità del body.
E' possibile costruire il nuovo body utilizzando i diversi comandi disponibili nel workbench o in
altri workbench.
Si noterà che Body della parte e Body.3 sono autonomi. Qualsiasi operazione venga
compiuta su uno di loro non comprometterebbe l'integrità dell' altro. Ora, se si desidera
combinarli, fare riferimento ai task che illustrano i diversi modi di attaccare body nella guida
per l'utente Part Design: Aggiungi Body, Assembla Body, Interseca Body, Rimuovi Body,
Relimita Body.
Per nascondere tutte le feature, anche gli schizzi, di body correnti o non correnti, utilizzare
semplicemente la voce del menu contestuale Nascondi componenti.
Al contrario, utilizzare la voce del menu contestuale Mostra componenti per ripristinare la
vista.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 519
2. Immettere il nome del body che si desidera inserire nel gruppo geometrico ordinato. La
nostra parte non contiene body, quindi si immette un nome quando si crea il body. Per
3. Utilizzare l'elenco a discesa Padre per scegliere il body in cui deve essere inserito il
nuovo gruppo geometrico ordinato. Nel nostro esempio, impostare Gruppo geometrico
ordinato.1. Sono elencate tutte le destinazioni presenti nel documento in modo da poter
selezionare quella che deve essere il padre senza scandire l'albero logico delle
4. Impostare l'opzione Padre con il nome del gruppo geometrico ordinato di cui si ha
Le destinazioni possibili sono la parte e tutti i gruppi geometrici ordinati già definiti nella
5. E' possibile selezionare gli elementi del gruppo geometrico ordinato per inserirli nel
body quando lo si crea. Possono essere selezionati solo elementi consecutivi. Volumi e
destinazione diventa automaticamente il padre degli elementi selezionati e non può più
Il risultato è immediato.
E' ora possibile creare le feature necessarie nel nuovo body inserito nel gruppo
geometrico ordinato.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 521
gruppo geometrico.
Questo elemento verrà considerato il figlio del nuovo gruppo geometrico e può essere
4. Utilizzare l'elenco a discesa Padre per selezionare il body in cui inserire il gruppo
geometrico. Vengono elencate tutte le destinazioni presenti nel documento in modo che
sia possibile selezionare il padre senza dovere scorrere l'albero logico delle specifiche.
Possono essere:
❍ gruppi geometrici
❍ parti.
● Fare clic con il pulsante destro del mouse sul gruppo geometrico e selezionare il comando
contestuale Elimina.
● Fare clic con il tasto destro del mouse sul gruppo geometrico desiderato e selezionare il
Il gruppo geometrico viene eliminato e le entità che lo costituiscono vengono inserite nel
gruppo geometrico padre.
Non è possibile eliminare una feature in un gruppo geometrico creato sul punto
corrente. Tale gruppo geometrico viene considerato come privato e può essere
eliminato solo globalmente.
E' supportata la selezione multipla di elementi di tipi diversi. Tuttavia, si noti che
il menu contestuale non è disponibile ed è possibile accedere a tale funzione
utilizzando la voce di menu Modifica.
La finestra modifica gruppo geometrico viene visualizzata ed elenca tutte le possibili
destinazioni.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 525
Si seleziona GeometricalSet.3.
Per fare ciò, selezionare il Body nell'albero logico delle specifiche o utilizzare l'elenco a
posizionato per ultimo nel nuovo body. Tuttavia, è possibile selezionare qualsiasi
elemento nel nuovo body, prima del quale verrà posizionato il gruppo geometrico
spostato.
Il primo elemento selezionato viene spostato nella sua nuova posizione nell'albero
logico delle specifiche, ma la geometria non viene modificata.
❍ Selezionare l'opzione Sposta padri non condivisi per spostare tutti i padri del
primo elemento selezionato nella nuova posizione, a condizione che questi non
siano condivisi da altri elementi del body iniziale.
In questo caso, tutti i padri non condivisi vengono evidenziati prima di essere
spostati.
❍ Selezionare l'opzione Sposta tutti padri per spostare tutti i padri del primo
elemento selezionato nella sua nuova ubicazione, indipendentemente dal fatto che
questi padri vengano utilizzati (condivisi) da altri elementi del body iniziale.
In questo caso, tutti gli elementi padri vengono evidenziati prima dello
spostamento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 527
❍ E' possibile spostare un intero ramo, ad esempio un intero body con il suo
contenuto.
In questo esempio è stato spostato l'ultimo GeometricalSet.3 in
GeometricalSet.1.
Geometrical Set.1 contiene due superfici estruse basate su linee punto-punto. L'albero logico
delle specifiche presenta il seguente aspetto:
1. Fare clic con il tastino destro del mouse su Geometrical Set.1 nell'albero logico delle
automatico.
1. Fare clic con il tasto destro del mouse su Geometrical_Set.1 dall'albero logico delle
2. Selezionare un elemento.
b. Selezionare l'elemento appartenente ad un gruppo geometrico che dovrà essere sempre visualizzato come elemento
corrente quando si lavora con applicazioni esterne.
c. Fare clic su OK nella finestra.
L'elemento selezionate sarà l'elemento visibile nelle altre applicazioni, anche se gli altri elementi vengono creati
successivamente nel documento .CATPart.
Per verificare se un elemento della vista esterna è già stato specificato, selezionare nuovamente la voce di menu
Strumenti -> Vista esterna.... Nella finestra viene visualizzato il nome dell'elemento selezionato. È anche possibile
modificare gli elementi selezionando un altro elemento. Non è possibile annullare la selezione di un elemento della
vista esterna ed è possibile selezionare un solo elemento per volta.
1. Nell'albero logico delle specifiche selezionare un elemento come ubicazione del nuovo gruppo geometrico ordinato.
Questo elemento verrà considerato il figlio del nuovo gruppo geometrico ordinato.
L'inserimento di un gruppo geometrico ordinato non interrompe la successione dei passi poiché l'ordine riguarda tutti gli elementi
Nell'elenco di feature vengono visualizzati gli elementi da inserire nel nuovo gruppo geometrico ordinato.
3. Immettere il nome del nuovo gruppo geometrico ordinato che si desidera inserire.
4. Utilizzare l'elenco a discesa Padre per selezionare il body in cui inserire il nuovo gruppo geometrico ordinato. Vengono elencate
tutte le destinazioni presenti nel documento in modo che sia possibile selezionare il padre senza dovere scorrere l'albero logico
Se tutte le entità selezionate appartengono allo stesso gruppo geometrico ordinato, il padre del nuovo gruppo geometrico
ordinato viene impostato automaticamente sul padre di tali entità.
6. Fare clic su OK per creare il gruppo geometrico ordinato nella posizione desiderata.
Il risultato è immediato. CATIA visualizzerà questo nuovo Ordered Geometrical Set.x, aumentandone la lunghezza del nome in
relazione ai body pre-esistenti nell'albero logico delle specifiche. Esso viene creato dopo l'ultimo gruppo geometrico ordinato
corrente e viene sottolineato per indicare che si tratta del gruppo geometrico ordinato attivo.
● Solo le feature collocate prima dell'oggetto corrente e non assorbite da nessuna feature che precede l'oggetto corrente sono visibili
nell'albero logico delle specifiche.
● Un colore assegnato ad una feature viene propagato a tutte le feature che successivamente modificheranno questa feature e così
via.
Ciò si verifica in quanto è possibile impostare un colore specifico solo nelle feature di creazione.
Quindi, cambiando il colore di una feature di modifica, cambia il colore dello stato iniziale.
L'elemento Extrude.1 viene assorbito da Split.1. Quindi il colore di Extrude.1 viene propagato in Split.1.
● eliminazione di una feature di modifica: il sistema reinstrada gli elementi figli nell'elemento modificato. Quindi la feature eliminata
verrà sostituita dalla feature modificata di livello superiore.
Nello scenario in questione, viene eliminato Split.1. Di conseguenza, Offset.1 ora punta a Extrude.1.
● eliminazione di una feature di creazione: non è possibile eseguire nessuna operazione di reinstradamento.
Ordered Geometrical Set.1 contiene una linea basata su due linee di punti. L'albero logico delle specifiche presenta il seguente aspetto:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 534
1. Fare clic con il tastino destro del mouse su Geometrical_Set.1 ordinato nell'albero logico delle specifiche e selezionare il comando
Immediatamente, il contenuto del gruppo geometrico ordinato viene riorganizzato automaticamente per mostrare il processo di
creazione logico.
La geometria non viene modificata. I riferimento vengono posti per primi nell'albero logico delle specifiche.
1. Fare clic con il tasto destro del mouse su Ordered Geometrical_Set.1 dall'albero logico delle specifiche e selezionare il comando
Qui si sceglie di riordinare Offset.1 (feature di creazione) prima di Split.1 (feature di modifica).
4. Fare clic su OK .
1. Fare clic con il tasto destro del mouse su Ordered Geometrical_Set.1 dall'albero logico delle specifiche e selezionare il comando
Qui si sceglie di riordinare Split.2 (feature di modifica) prima di Split.1 (feature di modifica).
4. Fare clic su OK .
Quando si modifica Split.2, è possibile notare che Split.2 è stato reinstradato in Fill.1...
...e poiché Split.2 ora modifica Fill.1, Split.1 è stato instradato in Split.2.
Viene inviato un messaggio di errore, se si tenta di spostare un elemento verso una posizione che
interrompe le regole di ordinamento.
La feature definita come oggetto di lavoro, dopo l'operazione di riordinamento non viene toccata da
questa operazione da un punto di vista di aggiornamento:
● quando si riordina verso l'alto, la feature che si trova prima della nuova posizione della feature
riordinata diviene l'oggetto in lavorazione.
● quando si riordina verso il basso, la feature prima della posizione originale della feature
riordinata diviene l'oggetto in lavorazione.
Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo sul riordinamento delle feature nella guida per l'utente di Part Design.
● Non è possibile spostare un elemento da un gruppo geometrico ad un gruppo geometrico ordinato, poiché potrebbe interrompere le
regole di ordinamento.
● La funzione di riordino contestuale non ne modifica la modalità: sono sempre impostati su modalità di conservazione in fase di
creazione e restano in tale modalità dopo il riordino.
1. Fare clic con il tasto destro del mouse sul gruppo geometrico ordinato secondario dall'albero logico delle specifiche e selezionare
Viene visualizzata la finestra per la modifica con i campi Primo elemento e Ultimo elemento selezionati automaticamente con
il primo e l'ultimo elemento del gruppo geometrico selezionato.
Nello scenario in questione, Line.1 è stato selezionato come primo elemento e Split.1 come ultimo elemento.
3. Fare clic su OK .
Il comando Modifica figli consente anche di rimuovere il gruppo geometrico ordinato secondario. Di conseguenza, gli elementi
vengono reinstradati nel gruppo geometrico ordinato padre.
Sostituzione di feature
Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo sullo spostamento o sostituzione degli elementi nella guida per l'utente di Part Design.
L'opzione Sostituisci solo gli elementi situati dopo l'oggetto di lavoro è disponibile nella pagina Strumenti -> Opzioni -> Part
Infrastructure -> Generale. Essa limita la funzione di sostituzione solo alle feature ubicate prima della feature nell'oggetto di lavoro
e nello stesso ramo.
Come conseguenza, la successione dei passi del gruppo geometrico ordinato non viene più rispettata. Si consiglia di non selezionare
questa opzione ma di operare in un ambiente di gruppo geometrico.
1. Fare clic con il tasto destro del mouse su Ordered Geometrical_Set.1 dall'albero logico delle specifiche e selezionare il comando
Una feature di taglio (Split.1) viene inserita subito dopo EdgeFillet.1. Questa nuova feature assorbe EdgeFillet.1 e quindi quest'ultima
non viene più visualizzata e nessuna feature posizionata dopo Split.1 nell'albero logico delle specifiche vi fa più riferimento.
Per assicurare la regola di ordinamento, i collegamenti alla feature assorbita (EdgeFillet.1) devono essere reinstradati alla feature
inserita (Split.1). Questa sostituzione riguarda tutte le feature all'interno del gruppo geometrico ordinato (Ordered Geometrical Set.1)
che si trovano dopo la feature inserita e tutte le feature posizionate all'interno di altri gruppi geometrici ordinati principali (qui, Ordered
Geometrical Set.2).
Questa azione di sostituzione potrebbe non essere applicabile; in questo caso verrebbe inviato un messaggio di avviso.
Utilizzando l'esempio, se avessimo selezionato l'altro lato di Split.1, la sostituzione dello spigolo da estrapolare (definito nella feature
Extrapol.1) non sarebbe stata possibile.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 540
Come conseguenza dell'azione di sostituzione, le feature toccate (cioè Extrapol.1 e Offset.1) divengono "non aggiornate".
L'aggiornamento successivo all'inserzione può anche produrre un errore e in questo caso il progetto dovrà essere modificato in modo
che la feature inserita sia compatibile con l'intero progetto.
Le azioni di sostituzione eseguite dal comando Elimina in genere sono l'opposto delle azioni di sostituzione eseguite dal comando
Inserisci. Utilizzando l'esempio, eliminando Split.1 porta alla sostituzione di Split.1 da EdgeFillet.1. Tuttavia, non dimenticare che
l'eliminazione di una feature può portare ad una configurazione diversa da quella che precedeva l'inserzione di una feature (ad esempio,
se si inserisce una feature Relimitazione, tutte le immissioni verranno sostituite da questa feature ma se la si elimina, la funzione
Relimitazione verrà sostituita dalla sua immissione principale).
In base a questo meccanismo sono presenti due metodologie per:
● riferimenti multipli ad uno stato intermedio del progetto all'interno di un gruppo geometrico ordinato,
● collegamenti esterni al "progetto finale" specificato all'interno di un gruppo geometrico ordinato.
Riferimenti multipli
All'interno di un gruppo geometrico ordinato principale una feature può essere l'immissione di alcune feature (tutte feature di creazione,
tranne l'ultima feature, secondo l'ordine dell'albero logico delle specifiche, che può essere una feature di modifica). In alcuni casi, il
progetto può richiedere la creazione di alcuni stati di modifica della stessa feature. Per fare ciò è necessario creare delle copie
(Copia/Incolla Come risultato con collegamento).
Questo esempio illustra come consentire più modifiche della feature EdgeFillet.1, considerata uno "stato intermedio del progetto". Subito
dopo la feature ne viene inserita una sua copia. All'inizio di ogni gruppo secondario in cui viene utilizzato questo stato del progetto viene
creata una copia della copia.
Utilizzando questa costruzione, le modifiche apportate a EdgeFillet.1 o alle copie della copia saranno effettive solo sul progetto in Sub
OGS.1.
Collegamenti esterni
Le azioni di sostituzione dovute a modifiche del progetto (inserzione ed eliminazione) non riguardano i collegamenti esterni (cioè i
collegamenti fra un elemento esterno al documento .CATPart ed una feature all'interno di un gruppo geometrico ordinato). Per essere
sicuri che i collegamenti facciano sempre riferimento all'ultimo stato del progetto è necessario creare una copia (Copia/Incolla Come
risultato con collegamento) dell'ultima feature corrente in un nuovo gruppo geometrico ordinato. Questa copia può eventualmente
essere pubblicata. Come conseguenza, il collegamento esterno dovrà fare riferimento a questa copia o alla sua pubblicazione.
Una feature di taglio viene inserita dopo EdgeFillet.1. Di conseguenza, Surface.2 viene reinstradata su Split.1 ed allo stesso modo anche
il collegamento esterno.
5. Selezionare le opzioni Relimita elemento 1 e Relimita elemento 2 per relimitare ed assemblare i due elementi di riferimento
per il raccordo.
Selezionando le opzioni di relimitazione, il raccordo viene considerato come una feature di modifica.
7. Fare doppio clic sul raccordo (nell'albero logico delle specifiche o nella geometria 3D) per modificarlo.
In questa sezione verrà illustrato come riorganizzare l'albero logico delle specifiche
raccogliendo due o più feature in un nuovo body. A seconda della geometria, questa operazione
può influire con la forma finale della parte.
nuovo body.
Le feature devono appartenere allo stesso body o part body e devono essere
modificare le proprietà di questo nuovo body in modo che funzioni come qualsiasi altro
body.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 545
Consigli
Feature contestuali
● Tra le feature selezionate non è possibile selezionare una feature contestuale come prima
feature dell'elenco.Le feature contestuali fanno riferimento a feature la cui geometria
dipende da altre feature. Ad esempio, i raccordi dipendono da altre feature.
● Se la selezione include una feature contestuale, ma non il relativo padre (o 'riferimento'),
non è possibile utilizzare la funzione di assemblaggio in un nuovo body.
● Tra le feature selezionate non è possibile selezionare una feature 'Fino a...' come prima
feature dell'elenco.
● Se la selezione include una feature 'Fino a...', ma non il relativo padre, in un messaggio
viene indicato che è possibile uscire dal comando o confermare la selezione, ricordando che
la funzione può modificare la geometria. Per eseguire lo scenario che illustra tale funzione,
aprire il documento Insert.CATPart.
La parte è composta da tre prismi, uno dei quali, 'Prisma.3', è stato creato utilizzando
l'opzione Fino al prossimo elemento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 546
3. Se non si desidera proseguire, fare clic su No. In questo scenario, selezionare Sì.
Assemblaggio di body
L'assemblaggio è un'operazione booleana che integra le specifiche della parte. Esso consente di
creare geometrie complesse. In questa sezione vengono illustrate due operazioni di
assemblaggio. Si osserverà che le parti risultanti sono diverse in base alle specifiche fornite.
● Note
● Colori
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 548
Aprire il documento Assemble.CATPart e verificare che Part Body sia il body corrente.
In primo luogo, verrà assemblata una tasca ad un Part Body. Poiché la tasca è la prima
feature del body, è stato aggiunto del materiale (consultare la sezione Creazione di tasche).
Part Body e la feature (Raccordo su spigolo.1) dopo la quale verrà collocata la feature
Assembla.
A partire da V5R15, è possibile verificare il risultato facendo clic sul pulsante Anteprima.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 549
Body.
Nell'albero logico delle specifiche, Part Body ora include la feature Assemble.1 sotto
5. Selezionare Body.1 nell'albero logico delle specifiche per modificare il campo A:.
Body.1 viene visualizzato nel campo, ad indicare che Body.2 e Body.1 verranno
assemblati.
● E' possibile assemblare una serie di body (selezionati mediante il tasto Ctrl) a meno che i body
non siano contenuti in gruppi geometrici ordinati. In tal modo, sarà possibile migliorare la
produttività.
● E' possibile assemblare un body ad un body solido e vice versa. In tal caso, il secondo body
selezionato rimane nella stessa posizione nell'albero logico delle specifiche una volta eseguita
l'operazione booleana. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Operazioni booleane miste.
❍ se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, l'operazione viene eseguita
e il secondo body selezionato viene inserito al di sotto del nodo Operazione booleana.
❍ se i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, l'operazione viene eseguita e il
secondo body selezionato viene spostato al di sotto del nodo Operazione booleana.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 551
Se viene interrotta la costruzione sequenziale della geometria, è possibile considerare due casi:
● se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, in un messaggio di avvertenza
viene indicato che l'operazione verrà annullata. Non è possibile interrompere la costruzione
sequenziale della geometria quando gli operandi appartengono allo stesso gruppo geometrico
ordinato.
● quando i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, è possibile scegliere se
annullare l'operazione o continuare. Se si decide di continuare, il secondo body selezionato
rimane nella sua posizione iniziale nell'albero logico.
● Nel caso di Operazioni booleane miste, il secondo body rimane nella stessa posizione nell'albero
logico delle specifiche. Per ulteriori informazioni su come associare i body di diversi tipi,
consultare la sezione Operazioni booleane miste.
● Se l'assemblaggio dei body provoca un'interruzione della costruzione sequenziale della geometria,
viene visualizzato un secondo messaggio di avvertenza che consente di annullare l'operazione o
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 552
->
Note
● Non è possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione,
Intersezione, Rimuovi e Rimuovi imbozzatura sui body già associati ad altri body. Tuttavia, è
possibile utilizzare questi comandi copiando e incollando il risultato di queste operazioni in un
altro punto dell'albero logico.
● Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poiché ciò potrebbe
creare delle instabilità geometriche nella zona di tangenza.
● Diversamente da quanto accade nelle altre operazioni booleane, non è possibile modificare la
feature Assembla. Per modificare le specifiche, eseguire le operazioni illustrate nella sezione
precedente.
Selezionando l'opzione Solo il body corrente vengono visualizzate solo le feature del body
corrente e si avrà un miglioramento delle prestazioni dell'applicazione quando si modificano tali
feature. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Visualizzazione nell'area geometrica.
Questa nuova funzione è disponibile per qualsiasi tipo di operazione booleana creata o modificata.
Colori
Durante l'esecuzione di un'operazione booleana mista, la geometria risultante eredita il colore della
prima entità geometrica selezionata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 554
Intersezione di body
Il materiale ottenuto da un'operazione di intersezione tra due body è il materiale condiviso da questi
body. In questa sezione verrà illustrato come calcolare due intersezioni mediante un'operazione
booleana.
Per eseguire le operazioni in un documento CATProduct, non è necessario copiare e incollare i body
appartenenti a parti distinte prima di associarli. E' possibile associare direttamente i body utilizzando
i passi descritti in questa sezione.
● Note
● Colori
1. La parte iniziale è costituita da tre body. Ciascun body contiene un prisma. Per calcolare
E' possibile intersecare una serie di body (selezionati con il tasto Ctrl). In tal modo, sarà
utilizzare. Per impostazione predefinita, viene proposta l'intersezione tra il body selezionato e
Part Body.
A partire dalla V5R15, è possibile verificare il risultato facendo clic sul pulsante Anteprima.
4. Annullare l'operazione di intersezione per ritornare allo stato precedente. Verrà creata una
intersezione.
5. Selezionare Body 2 e fare clic con il pulsante destro del mouse su Modifica ->
6. Selezionare Body1 nell'albero logico delle specifiche per modificare le informazioni nel campo
A:.
● A partire da V5R15, è possibile modificare le feature Intersezione. Per fare ciò, fare doppio clic
sulla feature e selezionare il nuovo body da intersecare.
Se non vi è nessuna interruzione della costruzione sequenziale della geometria, è possibile considerare
due casi:
❍ se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, l'operazione viene eseguita e il
secondo body selezionato viene inserito al di sotto del nodo Operazione booleana.
❍ se i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, l'operazione viene eseguita e il
secondo body selezionato viene spostato al di sotto del nodo Operazione booleana.
Se viene interrotta la costruzione sequenziale della geometria, è possibile considerare due casi:
● se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, in un messaggio di avvertenza viene
indicato che l'operazione verrà annullata. Non è possibile interrompere la costruzione sequenziale della
geometria quando gli operandi appartengono allo stesso gruppo geometrico ordinato.
● quando i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, è possibile scegliere se annullare
l'operazione o continuare. Se si decide di continuare, il secondo body selezionato rimane nella sua
posizione iniziale nell'albero logico.
● Rendere possibile l'intersezione di un body e di un body solido e vice versa. In tal caso, il secondo body
selezionato rimane nella stessa posizione nell'albero logico delle specifiche una volta eseguita
l'operazione booleana. Per visualizzare un esempio, consultare la sezione Operazioni booleane miste.
● Se l'intersezione dei body provoca un'interruzione della costruzione sequenziale della geometria, il
secondo body selezionato per eseguire l'operazione booleana rimane nella posizione iniziale nell'albero
logico quando l'operazione è completata. Per visualizzare un esempio, consultare la sezione Posizione
dei body al termine dell'operazione booleana di Assemblaggio di body.
Note
● Non è possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione, Intersezione,
Rimuovi e Rimuovi imbozzatura sui body già associati ad altri body. Tuttavia, è possibile utilizzare
questi comandi copiando e incollando il risultato di queste operazioni in un altro punto dell'albero
logico.
● Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poiché ciò potrebbe creare
delle instabilità geometriche nella zona di tangenza.
Selezionando l'opzione Solo il body corrente vengono visualizzate solo le feature del body corrente
e si avrà un miglioramento delle prestazioni dell'applicazione quando si modificano tali feature. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione Visualizzazione nell'area geometrica.
Questa nuova funzione è disponibile per qualsiasi tipo di operazione booleana creata o modificata.
Colori
Durante l'esecuzione di un'operazione booleana mista, la geometria risultante eredita il colore della prima
entità geometrica selezionata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 560
Aggiunta di body
In questa sezione viene illustrato come aggiungere un body ad un altro body. Aggiungere un
body ad un altro body significa unirli mediante un'operazione booleana.
● Note
● Colori
Aprire il documento Add.CATPart e verificare che Part Body sia il body corrente.
1. Dati iniziali: la parte da aggiungere è costituita da tre body. Ciascun body contiene un
prisma. I prismi sono indipendenti. Per aggiungere Body.1 a Part Body, selezionare
Body.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 561
● E' possibile aggiungere una serie di body (selezionati con il tasto Ctrl). In tal modo, sarà
possibile migliorare la produttività.
Per impostazione predefinita, viene proposta l'aggiunta del body selezionato a Part
Body. Nello scenario fornito, viene conservata questa posizione. Si osservi, tuttavia,
Anteprima.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 562
viene richiamato.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 563
❍ se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, l'operazione viene eseguita
e il secondo body selezionato viene inserito al di sotto del nodo Operazione booleana.
❍ se i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, l'operazione viene eseguita e il
secondo body selezionato viene spostato al di sotto del nodo Operazione booleana.
Se viene interrotta la costruzione sequenziale della geometria, è possibile considerare due casi:
● se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, in un messaggio di avvertenza
viene indicato che l'operazione verrà annullata. Non è possibile interrompere la costruzione
sequenziale della geometria quando gli operandi appartengono allo stesso gruppo geometrico
ordinato.
● quando i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, è possibile scegliere se
annullare l'operazione o continuare. Se si decide di continuare, il secondo body selezionato
rimane nella sua posizione iniziale nell'albero logico.
● E' possibile aggiungere un body ad un body solido e vice versa. In tal caso, il secondo body
selezionato rimane nella stessa posizione nell'albero logico delle specifiche una volta eseguita
l'operazione booleana. Per visualizzare un esempio, consultare la sezione Operazioni booleane
miste.
● Se l'aggiunta dei body provoca un'interruzione della costruzione sequenziale della geometria, il
secondo body selezionato per eseguire l'operazione booleana rimane nella posizione iniziale
nell'albero logico quando l'operazione è completa. Per visualizzare un esempio, consultare la
sezione Posizione dei body al termine dell'operazione booleana di Assemblaggio di body.
Note
● Non è possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione,
Intersezione, Rimuovi e Rimuovi imbozzatura sui body già associati ad altri body. Tuttavia, è
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 565
● Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poiché ciò potrebbe
creare delle instabilità geometriche nella zona di tangenza.
Selezionando l'opzione Solo il body corrente vengono visualizzate solo le feature del body
corrente e si avrà un miglioramento delle prestazioni dell'applicazione quando si modificano tali
feature. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Visualizzazione nell'area geometrica.
Questa nuova funzione è disponibile per qualsiasi tipo di operazione booleana creata o modificata.
Colori
Durante l'esecuzione di un'operazione booleana mista, la geometria risultante eredita il colore della
prima entità geometrica selezionata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 566
Eliminazione di body
In questa sezione verrà illustrato come rimuovere un body da un altro body mediante
un'operazione booleana.
● Note
● Colori
1. La parte è costituita da due body. Per eliminare Body.1 da Part Body, selezionare
Body.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 567
● E' possibile rimuovere una serie di body (selezionati con il tasto Ctrl). In tal modo, sarà
possibile migliorare la produttività.
● Quando la parte è composta da più di due body, viene visualizzata la finestra Rimuovi in
cui è possibile determinare l'operazione da eseguire. Per impostazione predefinita, viene
proposta la rimozione del body selezionato da Part Body. Per modificare tale impostazione,
selezionare un altro body da cui si desidera rimuovere il body selezionato. Nella finestra
viene visualizzato il nuovo body selezionato.
❍ se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, l'operazione viene eseguita
e il secondo body selezionato viene inserito al di sotto del nodo Operazione booleana.
❍ se i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, l'operazione viene eseguita e il
secondo body selezionato viene spostato al di sotto del nodo Operazione booleana.
Se viene interrotta la costruzione sequenziale della geometria, è possibile considerare due casi:
● se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, in un messaggio di avvertenza
viene indicato che l'operazione verrà annullata. Non è possibile interrompere la costruzione
sequenziale della geometria quando gli operandi appartengono allo stesso gruppo geometrico
ordinato.
● quando i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, è possibile scegliere se
annullare l'operazione o continuare. Se si decide di continuare, il secondo body selezionato
rimane nella sua posizione iniziale nell'albero logico.
delle eccezioni:
● E' possibile rimuovere un body da un body solido e vice versa. In tal caso, il secondo body
selezionato rimane nella stessa posizione nell'albero logico delle specifiche una volta eseguita
l'operazione booleana. Per visualizzare un esempio, consultare la sezione Operazioni booleane
miste.
Note
● Non è possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione, Intersezione,
Rimuovi e Rimuovi imbozzatura sui body già associati ad altri body. Tuttavia, è possibile
utilizzare questi comandi copiando e incollando il risultato di queste operazioni in un altro punto
dell'albero logico.
● Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poiché ciò potrebbe
creare delle instabilità geometriche nella zona di tangenza.
Selezionando l'opzione Solo il body corrente vengono visualizzate solo le feature del body
corrente e si avrà un miglioramento delle prestazioni dell'applicazione quando si modificano tali
feature. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Visualizzazione nell'area geometrica.
Questa nuova funzione è disponibile per qualsiasi tipo di operazione booleana creata o modificata.
Colori
Durante l'esecuzione di un'operazione booleana mista, la geometria risultante eredita il colore della
prima entità geometrica selezionata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 571
Relimitazione di body
L'utilizzo del comando Relimita unione su un body implica la definizione degli elementi da conservare o da eliminare
durante l'esecuzione dell'operazione di unione.
Regola 1
Regola 2
CONSERVA: Il body selezionato viene conservato. Tutti gli altri body vengono eliminati
Regola 3
Per eseguire le operazioni in un documento CATProduct, non è più necessario copiare e incollare i body appartenenti
a parti distinte prima di associarli. E' possibile associare direttamente i body utilizzando i passi descritti in questa
sezione.
visualizzate in rosso.
3. Fare clic nel campo Facce da cancellare e selezionare la faccia interna di Body.2.
La faccia selezionata viene visualizzata in rosa, ciò significa che verrà eliminata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 573
4. Fare clic sul campo Facce da conservare e selezionare Part Body,la faccia interna.
Facendo clic sul pulsante Anteprima, è possibile verificare se le specifiche sono adatte alle proprie esigenze.
● Non è possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione, Intersezione, Rimuovi e
Rimuovi imbozzatura sui body già associati ad altri body. Tuttavia, è possibile utilizzare questi comandi copiando
e incollando il risultato di queste operazioni in un altro punto dell'albero logico.
● Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poiché ciò potrebbe creare delle
instabilità geometriche nella zona di tangenza.
● Evitare il più possibile di selezionare le facce relimitate tramite l'operazione. In alcuni casi, le facce relimitate
hanno lo stesso nome logico: l'applicazione visualizza quindi un messaggio di avvertimento che richiede una
selezione migliore.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 574
Questa nuova funzione è disponibile per qualsiasi tipo di operazione booleana creata o modificata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 575
In questa sezione viene illustrato come ridefinire la forma di un body eliminando le facce non
necessarie. A seconda delle facce selezionare per l'eliminazione, si otterranno due body
distinti.
Anteprima.
La faccia selezionata viene visualizzata in rosa, ciò significa che verrà eliminata
durante l'operazione.
6. Nella finestra fare clic nel campo Facce da cancellare e selezionare la faccia in
basso.
Cavità
la shape della parte viene modificata. L'applicazione ha rimosso le facce non adiacenti alla
faccia selezionata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 579
Questa funzione è disponibile per qualsiasi tipo di operazione booleana creata o modificata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 580
1. La parte iniziale è costituita da tre body. Assemblare Body.1 con Part Body.
Si otterrà Remove.1:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 581
4. Selezionare Rimuovi.1 e fare clic con il pulsante destro del mouse su Rimuovi.1 >
Cambia in Assembla....
5. Selezionare Assembla.2 e fare clic con il pulsante destro del mouse sull'oggetto
Cambia in Rimuovi....
Si otterrà Relimita.1:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 583
7. Fare doppio clic su Relimita.1 e selezionare la faccia superiore del cilindro come faccia
definisci in oggetto di lavoro Per definire una feature locale senza eseguire la scansione
dell'intera parte, selezionare il comando contestuale
Definisci in oggetto di lavoro .
Punti.
PuntoSuSpigolo.5.
8. Fare clic su Chiudi nella finestra Elenco di elementi per ritornare al comando
Struttura
Viene eseguita la scansione di tutte le feature della parte nell'ordine di visualizzazione
nell'albero logico delle specifiche.
La posizione corrente nel grafo corrisponde all'oggetto di lavoro.
Gli elementi interni di schizzi, part body e body, i gruppi
geometrici ordinati e gli elementi appartenenti ad un gruppo
geometrico o gruppo geometrico ordinato non vengono presi in
considerazione da questa modalità.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 590
Aggiorna
Viene eseguita la scansione di tutte le feature di una parte nell'ordine di aggiornamento (che
non è necessariamente l'ordine dell'albero logico delle specifiche).
La posizione corrente nel grafo di scansione non corrisponde all'oggetto di lavoro: infatti
l'oggetto evidenziato nel grafo non è necessariamente quello evidenziato nell'albero logico
delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 591
3. Selezionare una feature in Scan Graph o nell'albero logico delle specifiche. La feature
4. Fare clic sulla freccia Precedente per spostare la feature precedente, ovvero
Pad.1.
5. Fare clic sulla freccia Prima per spostare la prima feature, Plane.1 (la prima
feature dopo i due punti di riferimento).
6. Fare clic sulla freccia Successiva per passare alla feature successiva, vale a
dire Point.1.
7. Fare clic sulla freccia Ultima per passare all'ultima feature, vale a dire
EdgeFillet.3.
9. Fare nuovamente clic su questa icona per trovare l'elemento successivo da aggiornare
finché non viene visualizzato un messaggio di informazioni in cui viene indicato che la
11. Fare clic sul pulsante Esci per uscire dal comando.
Nell'area geometrica e nell'albero logico delle specifiche l'applicazione evidenzia
l'oggetto corrente.
Se l'oggetto è in modalità Nascondi, esso viene visualizzato in modalità Visualizza
oggetto quando rappresenta l'oggetto corrente.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 594
● Questo tipo di analisi viene eseguito in base alla gamma di colori che identifica le aree
sull'elemento analizzato nel punto in cui la deviazione dalla direzione di sformo in
qualsiasi punto corrisponde ai valori specificati.
Questi valori vengono espressi in unità, come specificato nella pagina Strumenti ->
Opzioni -> Generale -> Parametri -> Unità.
Per modificarli, fare clic sulla relativa freccia oppure digitare il valore nel campo.
● La precisione della tessitura di mappa dipende dalla scheda video utilizzata. Quindi, i
colori visualizzati sulle superfici potrebbero non essere corretti in base alla scala di
colori, quando il valore visualizzato sul punto corrente è corretto in quanto l'analisi
viene ricalcolata nella posizione del cursore.
Talvolta, in caso di valori chiusi, si consiglia di passare alla modalità Rapida per
migliorare la precisione della visualizzazione.
● La precisione dell'analisi di sformo massima è di 0.1 gradi. In base alla prestazione della
scheda grafica, questa precisione viene svalutata.
● Non è possibile visualizzare le analisi di mappa diverse delle stesse superfici
contemporaneamente. E' necessario visualizzarle una dopo l'altre.
Opzione Modalità
L'opzione Modalità consente di scegliere tra una modalità di analisi rapida e
completa. Tali modalità sono indipendenti.
La modalità rapida è quella predefinita. Essa semplifica l'analisi perché visualizza
solo tre gamme di colori.
● Modalità rapida:
3. Fare doppio clic su una scala di colori per visualizzare la casella di dialogo Colore
5. Fare doppio clic sul valore nella scala di colori per visualizzare la finestra Modifica
del valore.
● Immettere un nuovo valore (sono ammessi valori negativi) per ridefinire la scala
dei colori o utilizzare il cursore per posizionare il valore della distanza entro
l'intervallo permesso. Quindi fare clic su OK.
● Il valore viene quindi congelato e visualizzato in un rettangolo verde.
Le impostazioni della scala di colori vengono salvate quando si esce dal comando.
Ciò significa che per i successivi utilizzi della funzione di analisi di sformo verranno
impostati gli stessi valori.
Tuttavia, per le nuove analisi di sforno sono disponibili nuove impostazioni.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 599
Opzione Visualizzazione
Al di sotto del cursore vengono visualizzate delle frecce che identificano la normale
alla superficie nella posizione del puntatore (freccia verde), la direzione dello sformo
(freccia rossa) e la tangente (freccia blu). Spostando il puntatore sulla superficie, la
visualizzazione viene aggiornata dinamicamente. Vengono visualizzati dei cerchi che
indicano il piano tangente alla superficie in questo punto.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 600
Il valore visualizzato indica l'angolo tra la direzione dello sformo e la tangente alla
superficie nel punto corrente.
Esso viene espresso nelle unità impostate mediante la pagina Strumenti ->
Opzioni -> Generale -> Parametri -> Unità.
L'Analisi del percorso può essere eseguita solo sugli elementi della parte
corrente.
E' possibile attivare l'opzione Analisi sul punto corrente anche quando non
vengono visualizzati i materiali. Essa fornisce il piano tangente ed il valore di
deviazione.
9. Fare clic sul pulsante Inverso per invertire automaticamente la direzione dello
sformo.
Quando per l'analisi vengono selezionati diversi elementi, la direzione dello sformo
viene invertita per ciascun elemento se si seleziona il pulsante.
10. Fare clic con il tastino destro del mouse sull'angolo del cono per visualizzare la
Non è possibile modificare l'angolo al di sotto del valore minimo o al di sopra del
valore massimo.
Modalità completa:
● Modalità rapida:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 603
11. Fare clic col tastino destro del mouse sul vettore Direzione per visualizzare il menu
contestuale.
● Nascondere/visualizzare il cono.
● Nascondere/visualizzare l'angolo.
● Nascondere/visualizzare la tangente.
● Bloccare/sbloccare la posizione dell'analisi.
● Conservare il punto nella sua posizione, questo comando è solo P2
Viene visualizzato un Punto.xxx nell'albero logico delle specifiche.
Direzione
Per impostazione predefinita l'analisi è bloccata, ciò significa che essa viene
eseguita in base ad una direzione specificata: l'asse w del manipolatore.
Nella configurazione P1 la direzione predefinita dell'analisi è l'asse z del sistema di
assi del documento generale.
12. Fare clic sull'icona Direzione bloccata e selezionare una direzione (a linea,
un piano o una faccia piana di cui viene utilizzata la normale) oppure utilizzare i
13. Fare clic sull'icona Manipolatore per definire la nuova direzione dello sformo.
14. Dopo avere analizzato la superficie, fare clic su OK nella finestra Analisi di
sformo.
L'analisi (identificata come Analisi di sformo.x) viene aggiunta all'albero logico delle
specifiche. La persistenza dell'analisi di sformo è solo P2.
1. Selezionare Surface.1.
❍ Gaussiano
❍ Minimo
❍ Massimo
❍ Limitato
❍ Area di inflessione
❍ Scala dei colori questa opzione consente di visualizzare la finestra di dialogo Analisi
della curvatura di superficie.n associata all'analisi corrente.
❍ Analisi sul punto corrente questa opzione consente di fare analisi locali:
■ L'analisi Analisi rapida può essere eseguita sugli elementi, selezionati o meno, solo
della parte corrente. Non è disponibile con il tipo di analisi Area di inflessione .
■ I valori della curvatura e del raggio sono visualizzati nella posizione del cursore(per
l'analisi gaussiana, il valore del raggio non è visualizzato), così come i valori di
curvatura massima e minima e come le direzioni di curvatura massima e minima.
Spostando il puntatore sulla superficie, la visualizzazione viene aggiornata
dinamicamente.
■ I valori visualizzati potrebbero variare rispetto all'informazione visualizzata relativa ai
valori Utilizza Max / Utilizza Min in quanto è il valore preciso in un dato punto (dove
si trova il puntatore) e non dipende dalla discretizzazione impostata.
■ Non si può passare ad un punto quando si esegue l'analisi Analisi sul punto corrente
.
■ Fare clic su una posizione e fare clic col destro su Analisi sul punto corrente etichetta
curvatura/raggio per visualizzare i comandi contestuali.
Questi comandi non sono disponibili in modalità P1 :
❍ Solo positiva questa opzione permette di ottenere valori di analisi come valori positivi,
disponibile solo con tipi di analisi Gaussiana , Minimo e Massimo .
❍ L'opzione Modalità Raggio consente di ottenere valori di analisi come valori di raggio,
disponibile solo con i tipi di analisi Minimo e Massimo .
Viene visualizzata la finestra di dialogo Surfacic Curvature Analysis.1 che mostra la scala di
colori e identifica i valori di massimo e minimo per l'analisi.
● E' possibile fare clic col destro su un rettangolo colorato nella scala dei colori per visualizzare il
menu contestuale:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 611
❍ Il comando contestuale Modifica consente di modificare i valori nella gamma di colori per
evidenziare le aree specifiche della superficie selezionata. Viene visualizzata la finestra
Colore cui è possibile modificare la gamma di colori.
❍ Il comando contestuale Nessun Colore può essere utilizzato per semplificare l'analisi,
poiché limita il numero dei colori visualizzati nella scala dei colori. In questo caso, il colore
selezionato rimane nascosto e la sezione di analisi alla quale il colore è stato applicato
passa al colore successivo.
● E' anche possibile fare clic con il tastino destro del mouse sul valore per visualizzare il menu
contestuale:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 613
● Il pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1 esegue in una
azione unica l'operazione dei comandi contestuali Utilizza Max / Utilizza Min .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 614
● Surfacic Curvature Analysis.1 è creata nell'albero logico delle specifiche in Free Form
Analysis.1
4. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.
I valori massimo e minimo sono impostati in base ai valori calcolati visualizzati sotto la scala colori.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 615
E' anche possibile fare clic con il destro su Analisi sul punto corrente etichetta curvatura/raggio
per visualizzare i comandi contestuali, vedere l'opzione Analisi sul punto corrente.
6. Selezionare Surface.2
7. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.
9. Selezionare Superficie.1
11. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 618
La scala colori nella finestra di dialogo Surfacic Curvature Analysis.1 corrisponde al tipo di
analisi precedente (Gaussiana).
La scala colori non cambia quando si selezione un altro tipo di analisi o un'altro elemento. Questo
funzionamento consente di mantenere un riferimento quando si confrontano i valori di curvatura.
14. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 619
● E' possibile modificare il valore del raggio. Il valore viene aggiornato automaticamente nella
scala di colori.
● Le opzioni Solo positivo e Modalità raggio sono state disattivate.
La finestra Surfacic Curvature Analysis.1 è stata modificata: la scala di colori è stata ridotta:
quattro colori e tre valori.
17. Modificare il colore superiore e i valori minimo e massimo nella finestra di dialogo Surfacic
Curvature Analysis.1 nel modo seguente, consultare Modifica colore e Modifica valori di modifica.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 621
Nella finestra di dialogo Curvatura di superficie è disponibile solo l'opzione Scala colori .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 622
Vedere anche Creazione di linee di inflessione . Queste linee di flesso vengono sempre create
nell'area verde, ad esempio quando viene modificato l'orientamento della curvatura.
20. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 624
Opzioni di analisi
21. Selezionare l'opzione Solo positivo e mantenere l'opzione Modalità Raggio deselezionata. .
22. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.
Vengono visualizzati solo i valori positivi e sono localizzati sull'elemento selezionato. Il valore
minimo è impostato a 0 sotto la scala colori.
24. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 626
25. Modificare il valore minimo nella finestra di dialogo Surfacic Curvature Analysis.1 come segue,
I valori del raggio massimi e minimi sono visualizzati e localizzati sull'elemento selezionato
secondo valori calcolati e visualizzati sotto la scala colori.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 627
27. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.
E' possibile visualizzare i punti di controllo continuando a visualizzare l'analisi della curvatura di
superficie. Questo permette di verificare qualsiasi modifica che impatti la superficie.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 628
In questa sezione viene illustrato come visualizzare e filtrare le informazioni sulle filettature e sulle
maschiature contenute in un documento CATPart.
documento. Vengono individuati due filettature e una maschiatura, come indicato nella
2. Fare clic su Applica per visualizzare la rappresentazione e i valori delle filettature e delle
visualizzare solo i valori numerici. Allo stesso modo, annullando la selezione dell'opzione
7. Selezionare l'opzione Diametro e specificare 70 come valore di diametro nel campo Valore.
Creazione di riferimento
In questa sezione viene illustrato come creare la geometria con la modalità Cronologia
disattivata.
In questo caso, quando viene creato un elemento, non vi sono collegamenti alle altre entità
utilizzate per creare tale elemento.
2. Fare clic con il tasto destro sul piano come elemento che si desidera isolare. L'elemento
❍ un piano
❍ una linea
❍ un punto
❍ un cerchio.
Il collegamento geometrico tra il piano e la faccia non è più mantenuto. Questo significa
che la faccia non è più riconosciuta come riferimento utilizzato per creare il piano e
Il modo in cui è stato creato il piano viene ignorato. E' possibile selezionare questa
possibilità facendo doppio clic sul piano: la finestra Definizione di piano che appare
Nell'albero logico delle specifiche, l'applicazione indica gli elementi isolati tramite un
Applicazione di un materiale
In questa sezione viene illustrato come applicare un materiale predefinito e come riposizionare in modo interattivo il materiale applicato.
Tenere presente che l'applicazione di materiali su elementi influenza le proprietà fisiche e meccaniche, quali la densità di questi elementi.
I materiali applicati ai documenti .CATPart, .CATProduct e .cgr possono essere salvati in ENOVIAVPM.
Per ulteriori informazioni su ENOVIAVPM, fare riferimento al manuale ENOVIAVPM Guida per l'utente sul CD-ROM della documentazione di
ENOVIAVPM.
All'interno di un CATProduct, non applicare diversi materiali a diverse ricorrenze di una stessa parte perché un materiale è parte delle
caratteristiche fisiche specifiche di una parte. Pertanto, ciò potrebbe causare delle incongruenze.
Per visualizzare il materiale applicato, fare clic su Ombreggiatura con materiale nella barra degli strumenti Vista.
Per fare ciò, selezionare gli elementi desiderati (mediante il puntatore o le trappole) prima di applicare il materiale.
Viene visualizzata la finestra Libreria. Essa contiene diverse pagine di materiali di esempio che è possibile utilizzare.
Per una descrizione completa delle famiglie fornite con la libreria di materiali predefinita, fare riferimento a Material Sample
Library in questo manuale.
Selezionando la modalità Visualizza le icone, ciascuna pagina viene identificata dal nome di una famiglia di materiali (ciascun
materiale è identificato da un'icona).
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 636
...oppure selezionando Visualizza l'elenco, dal nome di una famiglia di materiali in un elenco a discesa:
● il simbolo identifica i materiali con una tessitura 3D. Una licenza PSO (Photo Studio Optimizer) è richiesta per utilizzare
questi materiali
● il simbolo identifica i materiali OpenGL. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Using OpenGL Materials in questo
guida.
La selezione del pulsante Apri una libreria dei materiali visualizza la finestra Selezione file che consente di navigare
mediante l'albero di file nelle librerie di materiali.
Ovviamente, è possibile utilizzare la libreria predefinita (consultare la sezione Cosa occorre sapere prima di iniziare di questa
guida) selezionando Catalogo materiali predefiniti.
L'elenco visualizza a sua volta l'elenco delle librerie di materiali aperte precedentemente. Quando la finestra viene riaperta, la
libreria dei materiali aperta per ultima viene posizionata in cima all'elenco e utilizzata come predefinita, se non ne viene
selezionata un'altra.
A seconda degli ambienti del documento (ad esempio il metodo utilizzato per accedere ai documenti) concessi nella scheda
Strumenti > Opzioni > Generale > Documento, una finestra aggiuntiva quale quella visualizzata di seguito potrebbe essere
visualizzata contemporaneamente alla finestra Selezione file per consentire l'accesso ai documenti utilizzando un metodo
alternativo:
Nel nostro esempio, quattro documenti sono stati concessi con l'ambiente DLName. Se si desidera accedere ai file di testo
mediante DLNames, ad esempio, fare clic su Sistema file logico: viene aperta una finestra di dialogo specifica dedicata
all'ambiente DLName.
Per informazioni dettagliate su questa finestra di dialogo, consultare Apertura dei documenti esistenti mediante la finestra di
selezione.
Se nell'albero logico delle specifiche non viene selezionata l'ubicazione in cui mappare il materiale, trascinando e rilasciando il
materiale, quest'ultimo verrà applicato sul livello gerarchico più basso (ad esempio, trascinando e rilasciando il materiale su
una parte, esso verrà applicato sul body e non sulla parte.
Tuttavia, il materiale applicato su un body non ha alcun impatto sul calcolo delle proprietà fisiche della parte (massa, densità e
così via) poiché solo le proprietà fisiche della parte e non quelle del body verranno prese in considerazione.
4. Selezionare la casella Collega al file se si desidera associare il materiale selezionato come un oggetto collegato ed aggiornarlo
Due diverse icone (una con una freccia bianca e l'altra senza ) identificano rispettivamente i materiali collegati e non
collegati nell'albero logico delle specifiche.
Un altro metodo è utilizzare il comando Incolla speciale... che consente di incollare un materiale come oggetto collegato. E'
possibile copiare sia i materiali collegati che quelli non collegati. Ad esempio, un materiale collegato può essere incollato su due
diversi elementi nello stesso documento o sullo stesso elemento in due diversi documenti.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Funzioni di Copia & Incolla utilizzando la funzione Incolla speciale... in questa
guida.
Quando non viene selezionato alcun oggetto nell'albero logico delle specifiche, è possibile selezionare Modifica >
Collegamenti per identificare la libreria che contiene il materiale originale. E' quindi possibile aprire questa libreria nel
workbench di Material Library.
5. Fare clic sul pulsante Applica il materiale per mappare il materiale sull'elemento.
Il materiale selezionato viene applicato all'elemento e l'albero logico delle specifiche viene aggiornato. In questo esempio, il
materiale è stato associato come oggetto non collegato.
Un simbolo giallo potrebbe essere visualizzato accanto al simbolo del materiale per indicare la modalità di eredità. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione Impostazione della priorità tra la parte e il prodotto in questa guida.
Le specifiche del materiale vengono gestite nell'albero logico delle specifiche: vengono identificati tutti i materiali mappati.
Per modificare i materiali (per ulteriori informazioni, consultare Modifica dei materiali), fare clic con il tastino destro del mouse
sul materiale e selezionare Proprietà (o utilizzare uno degli altri metodi dettagliati in Ulteriori proprietà di materiale).
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 638
7. Fare clic con il tastino destro del mouse sul materiale appena mappato nell'albero logico delle specifiche e selezionare Proprietà.
9. Se necessario, modificare la dimensione del materiale per regolare la scala del materiale relativa all'elemento.
10. Fare clic su OK nella finestra Proprietà quando si è soddisfatti della mappatura del materiale sull'elemento.
Non dimenticare che le licenze appropriate siano richieste per utilizzare le schede Analisi e Drafting.
Il posizionamento del materiale con il manipolatore 3D è possibile soltanto nei workbench di Real Time Rendering, Product
Structure, Part Design e DMU Navigator.
Lo snap del manipolatore viene eseguito automaticamente e viene visualizzato il riferimento della mappatura (in
questo caso, un cilindro) che mostra la tessitura in trasparenza.
Se necessario, ingrandire e ridurre l'immagine per visualizzare il riferimento della mappatura che riflette la
dimensione del materiale.
● Eseguire una panoramica e ruotare il materiale finché non si è soddisfatti del risultato. È possibile:
❍ Eseguire una panoramica nella direzione di un asse (x, y o z) del manipolatore (trascinare un asse del manipolatore)
❍ Eseguire una rotazione in un piano (trascinare un arco sul manipolatore)
❍ Eseguire una panoramica in un piano (trascinare un piano sul manipolatore)
❍ Eseguire una rotazione libera intorno ad un punto del manipolatore (trascinare la maniglia della rotazione libera sulla
parte superiore del manipolatore):
● Utilizzare le maniglie del riferimento della mappatura per allargare la tessitura del materiale sugli assi u- e v- (utilizzare il
cursore nei campi Scala U, V visualizzati nella pagina Tessitura):
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 640
Per ulteriori informazioni sulla manipolazione degli oggetti mediante il manipolatore 3D, consultare la Versione 5 del manuale
Infrastructure - Guida per l'utente.
Il valore dell'angolo di spoglia per il draft della faccia genera una faccia a spirale. L'applicazione
genera poi una finestra con un messaggio di errore che indica che l'operazione non può essere
eseguita correttamente.
Chiusa la finestra del messaggio di errore, ne viene visualizzata un'altra che fornisce una
soluzione: è possibile disattivare il draft ed estrarre la sua geometria.
Dopo aver fatto clic su Sì, per confermare queste operazioni, Draft.1 viene visualizzato come
disattivato nell'albero logico delle specifiche. Nell'albero logico viene visualizzato un nodo
Geometria estratta (Draft.1). Questa categoria comprende gli elementi creati
dall'applicazione, in genere due superfici.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 642
E' poi necessario solo raccordare queste superfici (per ulteriori informazioni, consultare
Generative Shape Design - Guida per l'utente ) ed utilizzare le funzioni Superficie con spessore
, Spezza e Aggiungi disponibili nel workbench di Part Design per completare lo sformo (draft).
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 643
Mostra inoltre il collegamento con i riferimenti esterni e fornisce il nome dei documenti contenenti tali riferimenti.
Se è vero che anche nell'albero logico delle specifiche è possibile visualizzare le operazioni eseguite e ridefinire il
disegno, il grafico visualizzato dalla funzione Padri e figli rappresenta uno strumento di analisi più accurato. Si
consiglia di utilizzare questo comando prima di cancellare le feature.
Aprire il documento Parent_R9.CATPart.
Viene visualizzata una finestra contenente un grafo. Il grafo mostra le relazioni tra i diversi elementi che
Se l'elemento desiderato non è visibile nell'albero logico delle specifiche a causa del gran numero di elementi
creati, fare clic col tastino destro del mouse su di esso nel grafo e selezionare il comando contestuale Centra il
grafo: l'elemento diventerà più visibile nell'albero logico.
3. Fare clic con il tastino destro del mouse su Pad 1 e selezionare Visualizza tutti i figli .
Schizzo 2 e Schizzo 3 sono stati utilizzati per creare altri due prismi.
Viene fornito di seguito un elenco completo dei comandi contestuali che consentono di nascondere i padri
e i figli. Questi comandi sono utili nel caso di finestre contenenti un gran numero di informazioni.
4. Fare clic con il tastino destro del mouse su Schizzo 1 e selezionare Visualizza padri e figli.
Schizzo.1 è stato creato sul piano xy. Inoltre, si tratta di un elemento pubblico.
L'applicazione evidenzia il raccordo nell'albero logico delle specifiche, nel grafo e nell'area geometrica.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 645
figli .
● Facendo doppio clic sui componenti, vengono alternativamente visualizzati e nascosti i padri e i figli.
● E' possibile accedere al menu contestuale Modifica da qualunque elemento. Ad esempio, fare clic col tastino
destro del mouse su RaccordoSuSpigolo.1 e selezionare Modifica. Viene visualizzata la finestra Raccordo su
spigolo. E' quindi possibile modificare il raccordo. Al termine delle operazioni, le finestre Raccordo su spigolo,
Padri e Figli vengono chiuse e il raccordo viene aggiornato.
9. Fare clic con il tastino destro del mouse per selezionare il Visualizza tutti i padri.
Viene ora visualizzato Schizzo.2 come padre di Prisma.2. Viene poi visualizzato il padre Prisma.1 di
1. Selezionare il comando Inserisci -> Sistema di assi oppure fare clic sull'icona Sistema di assi .
Viene visualizzata la finestra Definizione di sistema di assi.
Un sistema di assi è costituito da un punto di origine e da tre assi ortogonali. Ad esempio, si può
iniziare selezionando il vertice, come illustrato, per posizionare l'origine del sistema di assi che si
desidera creare. L'applicazione calcolerà le rimanenti coordinate. Entrambi gli assi calcolati sono
paralleli a quelli del sistema corrente. Il sistema di assi presenta il seguente aspetto:
Può essere destrogiro o levogiro. Questa informazione viene visualizzata all'interno della finestra
Definizione di sistema di assi.
È possibile scegliere fra diversi tipi di sistemi di assi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 647
Se prima di eseguire il comando viene selezionato un sistema di assi, il nuovo sistema di assi sarà
una copia di quello preselezionato. Inoltre, se il manipolatore è collegato alla geometria 3D, gli
orientamenti del nuovo sistema di assi saranno gli stessi del manipolatore. Altrimenti saranno
In questo caso, è stato selezionato solo il punto, non sono stati specificati valori per gli assi.
❍ Rotazione dell'asse: definito come sistema di assi standard e come angolo calcolato da un
riferimento selezionato.
In questo esempio, l'asse Y è stato impostato sul sistema di assi standard dell'asse Y ed è stato
impostato un angolo di 15 gradi in relazione ad uno spigolo parallelo all'asse X.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 648
Angolo 1= (X, N)
una rotazione intorno a Z che trasforma il vettore X in un vettore N.
Angolo 2= (Z, W)
una rotazione intorno al vettore N che trasforma il vettore Z in un vettore W.
Angolo 3= (N, U)
una rotazione intorno al vettore W
2. Selezionare il punto per posizionare l'origine del sistema di assi che si desidera creare. L'applicazione
calcolerà le rimanenti coordinate. Entrambi gli assi calcolati sono paralleli a quelli del sistema corrente.
Invece di selezionare la geometria per definire il punto di origine, è possibile utilizzare uno dei seguenti
comandi contestuali disponibile dal campo Origine:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 649
❍ Crea punto centrale: il punto di origine è il punto centrale rilevato dall'applicazione dopo la
selezione di un elemento geometrico.
3. Se non si è soddisfatti dell'asse x, è possibile fare clic sul campo dell'Asse X e selezionare una linea
❍ Può trattarsi di una linea creata lungo lo spigolo della superficie, ad esempio, utilizzando il
menu contestuale Crea linea nel campo di scelta e selezionando due vertici di superficie.
Allo stesso modo è possibile creare dei punti e dei piani.
5. È possibile definire gli assi anche mediante le coordinate. Fare clic con il tastino destro del mouse sul
campo Asse Z e selezionare il comando contestuale Coordinate. Viene visualizzata la finestra Asse Z.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 651
La prima riga contiene le coordinate del punto di origine. Le coordinate dell'asse X vengono
visualizzate nella seconda riga. Le coordinate degli assi Y e Z vengono visualizzate rispettivamente
nella terza e nella quarta riga.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 652
❍ Se non vengono selezionati dei valori, il nuovo sistema di assi sarà uguale a quello corrente.
❍ Se viene selezionata l'origine, l'origine del nuovo sistema di assi viene impostata su quel valore.
❍ Il primo asse specificato definisce l'asse corrispondente del nuovo sistema di assi.
Ad es., se l'asse x viene specificato da Linea.1, l'asse x del nuovo sistema sarà un vettore lungo la
Linea.1.
❍ Il secondo asse specificato definisce il piano fra i corrispondenti primo e secondo asse del nuovo
sistema di assi.
Ad es., se l'asse z viene specificato da Linea.2, il piano xz viene definito dal piano fra i vettori lungo
la Linea.1 e la Linea.2.
❍ Il terzo asse specificato definisce l'orientamento dell'asse corrispondente del nuovo sistema di assi.
Ad es., se l'asse y viene specificato da Linea.3, la Linea.3 definisce su quale lato del piano xz si
trova l'asse y del nuovo sistema.
❍ L'ordine di selezione degli assi è importante: per modificarlo, selezionare la voce contestuale
Nessuna selezione sull'asse appropriato.
Ad esempio, se gli assi sono stati selezionati nell'ordine x, y, z e si desidera modificarlo in x, z, y, è
necessario selezionare la voce contestuale Nessuna selezione su y e selezionarlo di nuovo.
8. Annullare la selezione dell'opzione Corrente se non si desidera impostare l'asse come riferimento.
L'asse assoluto nella parte in basso a destra del documento diventa il sistema di tre assi corrente.
9. Deselezionare l'opzione Sotto il nodo Sistemi di assi se non si desidera che il sistema di assi venga
Verrà creato nel gruppo geometrico corrente o subito dopo l'oggetto corrente in un gruppo geometrico
ordinato. In questo caso, il sistema di assi diventa il nuovo oggetto corrente.
11. Fare clic su Sistema di assi.1 dall'albero logico delle specifiche e selezionare il comando contestuale
Oggetto Sistema di assi.1 -> Imposta come corrente. Il Sistema di assi.1 diventa corrente. È
possibile quindi selezionare uno dei suoi piani per definire, ad esempio, un piano dello schizzo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 653
❍ Se si crea un punto utilizzando il metodo delle coordinate e un sistema di assi è già stato
definito e impostato come corrente, le coordinate del punto vengono definite in base al
sistema di assi corrente. Ne consegue che le coordinate del punto non vengono visualizzate
nell'albero logico delle specifiche.
❍ È possibile richiamare contestualmente la direzione corrente dell'asse locale.
Per ulteriori informazioni consultare il capitolo Comandi in successione.
❍ E' possibile utilizzare il tasto Maius durante la creazione del sistema di assi per selezionare
gli elementi impliciti che appartengono al sistema di assi.
Per ulteriori informazioni consultare il capitolo Selezione degli elementi impliciti .
❍ Esiste un'associazione fra la feature da creare ed il corrente sistema di assi locale. Quindi,
quando il sistema di assi locale viene aggiornato dopo una modifica, vengono aggiornate
anche tutte le feature basate sulla direzione dell'asse.
❍ Gli assi locali sono fissi. Se si desidera vincolarli, è necessario isolarli (mediante il comando
contestuale Isola) prima di impostare i vincoli, altrimenti si otterranno dei sistemi di assi
sovravincolati.
❍ La modalità di visualizzazione degli assi è diversa, in base al tipo di sistema a tre assi,
destrogiro o levogiro, corrente o o non corrente.
Sistema a tre assi Corrente Modalità di visualizzazione assi
destrogiro sì solido
destrogiro no tratteggiato
levogiro sì a punti
levogiro no non tratteggiato
Facendo clic con il tastino destro del mouse sull'oggetto Sistema di assi.X
nell'albero logico delle specifiche, consente l'accesso ai seguenti comandi
contestuali:
Elementi pubblici
La pubblicazione degli elementi geometrici è il processo che rende disponibili a diversi utenti le feature geometriche.
Questa operazione è utile quando si lavora nel contesto di Assembly Design.
In questa sezione viene illustrato il metodo per rendere pubblicamente disponibili gli elementi: verrà reso pubblico un
piano, uno schizzo, quindi un parametro non visibile nell'albero logico delle specifiche.
Se si lavora con Assembly Design, viene visualizzato nella finestra anche il pulsante Sfoglia. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione Pubblicazione in Assembly Design.
Per selezionare gli assi, selezionare le facce cilindriche e utilizzare il comando contestuale Altra
selezione . Per ulteriori informazioni su questo comando, consultare il manuale CATIA Infrastructure -
Guida per l'utente.
Nella finestra vengono visualizzati il nome e lo stato dell'elemento selezionato, insieme al "Piano.1", ovvero il nome
Il piano viene reso pubblico come Nuovo piano. Tuttavia, l'elemento geometrico
5. Prima di rendere pubblico un altro elemento, fare clic su Opzioni per accedere alle opzioni per rinominare gli
elementi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 656
Quando si utilizza il comando Elementi pubblici, è possibile decidere di rinominare o meno gli elementi.
Prima di rinominare gli elementi, è possibile impostare una delle seguenti modalità:
❍ Mai: non sarà possibile rinominare gli elementi resi pubblici. Si tratta dell'opzione predefinita.
❍ Sempre: sarà sempre possibile rinominare gli elementi resi pubblici.
❍ Chiedi: verrà richiesto se si desidera rinominare o meno gli elementi resi pubblici.
7. Prima di selezionare l'elemento da rendere pubblico, annullare la selezione dell'opzione Nuovo piano.
9. Rinominarlo come "Nuovo contorno". Viene richiesto se si desidera rinominare l'elemento "Contorno.1"
10. Fare clic su Sì per confermare l'operazione. L'elemento reso pubblico viene denominato "Nuovo contorno",
Note
● Indicando o selezionando gli elementi pubblicati, vengono evidenziati la geometria e i nodi dell'elemento e della
pubblicazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 657
Le feature GSD interessate sono quelle i cui risultati geometrici dipendono dal numero e dal tipo dei padri utilizzati per
il risultato. Questo è il caso di feature quali Interseca o Proietta.
La soluzione è quella di rendere pubblico il risultato geometrico e non la feature stessa. In pratica, piuttosto che
rendere pubblica la la feature Interseca , si consiglia di rendere pubblico il vertice, non il punto.
L'applicazione ricorda il funzionamento quando si imposta il vincolo sulle feature pubblicate tramite un messaggio di
avvertimento seguente:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 658
Nell'esempio seguente, l'utente rende pubblico un elemento di CRIC_BRANCH_1. Facendo clic sul pulsante Sfoglia, la
finestra Pubblicazione dei componenti visualizza le facce rese pubbliche appartenenti a CRIC_BRANCH_3.
Questa funzione funziona come un filtro: non visualizza tutti gli elementi pubblici dell'assieme. Pertanto, verrà
utilizzata come un aiuto per selezionare gli elementi già resi pubblici quando si desideri sostituirli.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 659
Viene visualizzato l'orientamento di entrambi gli elementi. La freccia verde indica l'orientamento del nuovo
elemento, la freccia rossa indica l'orientamento dell'elemento pubblico. Viene richiesto di confermare
l'operazione.
Piano.2 viene reso pubblico.Piano.1 non viene reso pubblico. Nella finestra vengono visualizzate le seguenti
informazioni:
specifiche. Per fare ciò, fare clic sul tasto Parametro... disponibile nella finestra di dialogo Elementi pubblici
. Verrà visualizzata una nuova finestra con l'elenco di tutti i parametri definiti per la feature selezionata
15. Se l'elenco dei parametri è troppo lungo, è possibile filtrare i parametri selezionando una stringa di caratteri
16. Selezionare il parametro desiderato. Si può utilizzare anche uno dei seguenti tipi di filtro:
❍ Tutte
❍ Parametri rinominati
❍ Nascosti
❍ Visibile
❍ Utente
❍ Booleano
❍ Lunghezza
❍ Angolo
❍ Stringa
In questo modo verrà chiusa la finestra di dialogo. Il parametro selezionato viene visualizzato nella finestra di
❍ Ciascuna delle tre linee di griglia dispone per impostazione predefinita di una
spaziatura di 100mm in ogni direzione. Le tre direzioni del sistema di assi
principale definiscono le direzioni delle griglie.
E' possibile modificare i valori di spaziatura facendo clic sul separatore della
spaziatura per modificarle.
E' possibile modificare questi valori al momento della creazione, non della
modifica e è consentito solo un valore per griglia.
Le griglie vengono utilizzate sia come immissione per creare geometrie sia
come guide visive.
❍ E' inoltre possibile modificare il nome delle etichette delle direzioni principali
facendo clic sul separatore della direzione.
❍ Le direzioni delle etichette e la spaziatura primaria vengono definite in
Strumenti -> Opzioni -> Shape -> Generative Shape Design.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Personalizzazione.
schermo
Gli elementi (identificati come Supporto di lavoro 3D.xxx) vengono aggiunti nell'albero
logico delle specifiche sotto il nodo dei supporti di lavoro.
Ecco un esempio di un riferimento e attività su supporto 3D locale.
5. Selezionare l'icona Vista dall'alto dalla barra degli strumenti Quick View.
L'attività su supporto attiva e le etichette vengono visualizzate su ogni linea diretta.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 665
❍ E' necessario che l'attività con maschera sia parallela a uno dei tre piani da
schermo.
feature supporto di lavoro o l'icona Attiva supporto di lavoro per definire quale è il
supporto corrente predefinito che verrà selezionato automaticamente quando si immette un
comando che richiede un supporto di lavoro.
E' inoltre possibile impostare il sistema di assi come non corrente per disattivare i tre piani e
definire il riferimento come riferimento corrente.
Snap su un punto
Fare clic sull'icona Aggancia il punto per eseguire lo snap sul punto creato nel punto di
intersezione più vicino sulla griglia.
Utilizzare l'icona Passa alle feature della griglia per creare altre linee feature sulle
linee di griglia. Piani feature sono creati normali alla griglia corrente.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 666
gruppo... .
2. Selezionare gli elementi che compongono la copia di gruppo nell'albero logico delle
finestra.
presentare i relativi componenti nel visualizzatore in 3D. Ad esempio, inserire Test nel
campo Nome:.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 670
la copia collegata. E' possibile rinominare questi elementi per ottenere una definizione
più chiara, selezionandoli nel visualizzatore e specificando un nuovo nome nel campo
Nome. Tra parentesi viene ancora riportato il nome predefinito degli elementi in base
La pagina Parametri consente di definire quale dei valori dei parametri utilizzati nella
Copia di gruppo potrà essere modificato durante la creazione della ricorrenza. Può
PartBody/Hole.1/Diameter.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 671
finestra Browser delle icone contenente tutte le icone caricate nella sessione
da memorizzare con la relativa definizione. Fare clic sul pulsante Cattura schermo.
La Copia di gruppo verrà visualizzata nella parte superiore dell'albero logico delle
specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 673
● Fare doppio clic su Test nell'albero logico delle specifiche per visualizzare la finestra
Definizione di Copia di gruppo e modificarne il contenuto.
● Una formula viene inserita automaticamente in una definizione di Copia di gruppo quando
vengono inclusi tutti i suoi parametri.
Altrimenti, per esempio, nel caso in cui almeno un parametro non viene selezionato come
parte della Copia di Gruppo, è necessario selezionare manualmente la formula per renderla
parte della definizione. Agendo in tal modo, tutti i parametri della formula che non sono
stati selezionati esplicitamente vengono considerati come immissioni della Copia di
Gruppo.
● Le misure e le feature utente non possono essere utilizzate come elementi che
costituiscono le copie di gruppo.
Alcuni consigli
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 674
Schizzi
● Prima di creare le copie di gruppo, assicurarsi che lo schizzo non sia sovravincolato.
● E' preferibile non utilizzare le proiezioni né le intersezioni nello schizzo se si desidera utilizzare lo
schizzo nella Copia di gruppo.
● Evitare i vincoli definiti rispetto ai piani di riferimento.
● Se si utilizzano gli schizzi posizionati, vincolare la geometria rispetto all'asse assoluto HV.
● Non vincolare gli elementi rispetto ai riferimenti esterni, quali facce, spigoli, piani espliciti o di
riferimento.
● Durante la definizione delle copie di gruppo che includono gli schizzi a scorrimento, utilizzare i
profili vincolati rispetto agli spigoli o alle facce, piuttosto che ai piani. Inoltre, disattivare l'opzione
per la creazione di vincoli geometrici prima di tracciare lo schizzo.
● E' preferibile utilizzare entrambi i profili rigidi e mobili. Assicurarsi che lo schizzo sia isovincolato
(colore verde). E' possibile utilizzare gli schizzi non isovincolati, ma sarà più difficile determinare
e controllare il risultato dopo la creazione della ricorrenza.
● Non vincolare gli elementi 2D rispetto all'asse HV assoluto. Il risultato ottenuto dopo la creazione
delle ricorrenze della Copia di gruppo potrebbe essere instabile. In effetti, non è possibile
controllare la posizione dell'origine dell'asse assoluto, né il suo orientamento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 675
● Vincolare gli elementi rispetto a riferimenti esterni, quali facce, spigoli, piani espliciti o di
riferimento:
Knowledgeware
● Le formule vengono inserite automaticamente se si selezionano tutti i parametri.
● Per progetti complessi, integrare le regole knowledge.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 676
Anteprima
● In un documento CATPart, creare solo un riferimento della Copia di gruppo. Non si tratta di una
limitazione tecnica. Il costo della creazione della ricorrenza sarà minore se il documento è di
piccole dimensioni. L'utente finale, inoltre, potrà comprendere facilmente la feature di cui creare
la ricorrenza.
● Impostare in modalità 'Visualizza oggetto' solo l'immissione e il risultato, in modo che l'utente
finale comprenda quali elementi selezionare.
● Utilizzare i colori per differenziare le immissioni (ad esempio, impostare la trasparenza sui
risultati).
● Selezionare un punto di vista pertinente prima di salvare il riferimento del documento CATPart, il
punto di vista predefinito nell'anteprima durante la creazione della ricorrenza sarà lo stesso.
Modellazione ibrida
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 677
● Negli ambienti di modellazione ibrida i body sui quali vengono eseguite delle operazioni booleane
sono contenuti nei nodi corrispondenti a tali operazioni. Pertanto, essi non possono essere
selezionati per definire una copia di gruppo. Se, ad esempio, si tenta di selezionare Body.5 come
elemento di immissione che costituisce una copia di gruppo, viene visualizzato un messaggio di
avvertenza in cui viene indicato che poiché Body.5 è aggregato ad Assemble.3, non è possibile
selezionarlo come componente di immissione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 678
● mediante un catalogo
nel documento o nel catalogo in cui è memorizzata la copia di gruppo. Posizionarsi nella
PowerCopyResults.CATPart.
4. Fare clic sul pulsante Utilizza un nome identico per selezionare automaticamente
tutti gli elementi con lo stesso nome. Questo comando consente di ricercare le feature,
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 680
E' possibile utilizzare il pulsante Crea formule per creare automaticamente una
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 681
di progetto) indicato da uno egli elementi che fanno parte della copia di gruppo.
clic sul pulsante Sostituisci per visualizzare la finestra Selezione file e passare ad una
La Copia di gruppo viene ripetuta in contesto. Ciò significa che i limiti vengono ridefiniti
Selezionare l'opzione Ripetizione per ripetere la ricorrenza. In questo caso, dopo aver fatto
clic su OK nella finestra Inserisci oggetto, quest'ultima rimane aperta, vengono visualizzate
le Immissioni della Copia di gruppo da sostituire con nuove immissioni, come illustrato in
precedenza. Per uscire dal comando, annullare la selezione del pulsante Ripetizione oppure
fare clic su Annulla.
In seguito alla ripetizione, le copie di gruppo non vengono più collegate a quelle originali
utilizzate per definirle.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 682
Utilizzo di un catalogo
del catalogo. Questa posizione viene memorizzata nelle impostazioni per potervi
Da questo momento, la Copia di gruppo può essere ripetuta in base alle istruzioni
Consigli
● Prima di creare la ricorrenza di una copia di gruppo contenente uno sformo creato con le
versioni precedenti a V5R14, si consiglia di aprire il documento CATPart contenente la copia
di gruppo, di modificare lo sformo, di aggiornarlo e di salvare il documento CATPart nella
sessione.
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● Di seguito viene fornito l'elenco degli elementi che è possibile selezionare per creare le
ricorrenze delle copie di gruppo:
Oggetto Gruppo
Gruppo
geometrico Body Body solido Part
geometrico
Può includere ordinato
Gruppo geometrico Sì Sì Sì
Gruppo geometrico
Sì Sì Sì
ordinato
Body Sì Sì
Body solido Sì
Solido Sì Sì
Da GS Sì
Volume
Da gruppo
geometrico Sì
ordinato
Da GS Sì
Superficie,
Wireframe,Da gruppo
Punto geometrico Sì Sì
ordinato
Schizzo Sì Sì Sì Sì
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2. Selezionare Inserisci -> Template di Product Knowledge Template -> Salva nel
catalogo....
Quando si crea un catalogo per la prima volta, fare clic sul pulsante ... per visualizzare
catalogo utilizzato.
Questo comando è disponibile solo con il prodotto Generative Shape Design 2 e se si dispone delle licenze KT1 o PKT.
Questa sezione illustra la procedura per la creazione delle ricorrenze delle copie di gruppo dopo averle create come descritto in
Creazione delle ricorrenze delle copie di gruppo.
Questa modalità di istanziazione è disponibile solo ammesso che la copia di gruppo che deve essere creata sia ordinata e la
destinazione scelta (che è la feature corrente) rispetti le regole di ordinamento.
1. Fare clic sull'icona Ricorrenza da documento o selezionare la voce di menu Inserisci -> Ricorrenza da
documento.
Viene visualizzata la finestra di selezione file, che consente di passare al documento in cui è memorizzata la copia di
gruppo.
Un nodo delle ricorrenze della copia di gruppo viene creato automaticamente nell'albero logico delle specifiche del
documento corrente. Viene visualizzata la finestra di confronto e viene avviato il comando di scansione e di
Sincronizzazione.
5. Fare clic su Primo o sull'icona Primo elemento da aggiornare nella barra degli strumenti di scansione per
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Ogni volta che la scansione individua una feature che necessita di immissioni, viene avviata una finestra per valutarle. Sono
richieste solo le immissioni necessarie.
Nell'esempio Cerchio.1 è la prima feature di cui si è creata una ricorrenza, per cui è necessaria un'immissione.
Dopo ogni selezione, viene visualizzato un indicatore nel visualizzatore di sinistra, con l'orientamento se necessario. Fare
clic sulla freccia verde per invertire l'orientamento, se necessario.
8. Fare clic su Avanti o sull'icona Esegui aggiornamento per continuare la valutazione delle immissioni.
9. Una volta terminato l'aggiornamento, è possibile chiudere il comando di scansione e la finestr