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Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 1

Part Design

Panoramica
Convenzioni
Novità
Introduzione
Accesso al workbench di Part Design
Creazione di un prisma
Sformo di una faccia
Raccordo di uno spigolo
Modifica del prisma
Specchiatura della parte
Come tracciare un cerchio da una faccia
Creazione di una tasca
Svuotamento della parte
Attività di base
Apertura di un nuovo documento CATPart
Feature basate su schizzo
Creazione di prismi
Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo
Creazione di prismi fino al prossimo elemento
Creazione di prismi fino all'ultimo elemento
Creazione di prismi fino al piano
Creazione di prismi fino alla superficie
Creazione di prismi o tasche dalle superfici
Creazione di prismi non normali ai piani dello schizzo
Creazione di prismi multipli
Creazione di prismi con raccordi e sformo
Creazione di tasche
Creazione di tasche multiple
Creazione di tasche con raccordi e sformo
Creazione di solidi sottili
Creazione di alberi
Creazione di linguette
Creazione di fori
Creazione di fori su superfici non piane
Posizionamento di un foro
Creazione di fori filettati
Creazione di coste
Relimitazione di coste e scanalature
Creazione di scanalature
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 2

Creazione di nervature
Creazione di solidi multi-sezione
Creazione di solidi multi-sezione rimossi
Creazione di solidi combinati
Ubicazione degli schizzi nell'albero logico delle specifiche
Feature di dettagliatura
Creazione di raccordi su spigolo
Creazione di raccordi a raggio variabile
Ridefinizione dei raccordi
Creazione di raccordi faccia-faccia
Creazione di raccordi tritangente
Creazione di smussi
Creazione di sformi di base
Creazione di sformi avanzati
Creazione di sformi variabili
Creazione di sformi con elemento di partizione
Creazione di sformi da linee riflesse
creazione di svuotamenti
Creazione di spessori
Creazione di filettature e maschiature
Creazione di feature Rimuovi faccia
Creazione di feature Sostituisci faccia
Feature basate su superfici
Creazione di tagli
Creazione di superfici con spessore
Creazione di feature Chiudi superficie
Creazione di superfici di cucitura
Feature di trasformazione
Creazione di traslazioni
Creazione di rotazioni
Creazione di simmetrie
Creazione di specchi
Creazione di matrici rettangolari
Creazione di matrici circolari
Creazione di matrici personalizzate
Esplosione di matrici
Creazione di scale
Elemento di riferimento
Creazione di punti
Creazione di linee
Creazione di piani
Utilizzo di superfici e curve
Unione di superfici o curve
Estrapolazione di superfici
Estrazione di geometria
Creazione di intersezioni
Creazione di proiezioni
Creazione di curve di bordo
Modifica di parti
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 3

Modifica di parti, body e feature


Aggiornamento di parti
Eliminazione di feature
Eliminazione di elementi non indicati
Eliminazione delle operazioni booleane eseguite in gruppi geometrici ordinati
Disattivazione degli elementi
Riordino delle feature
Riordinamento delle feature basate su schizzo
Impostazione dei vincoli
Impostazione di vincoli 3D
Impostazione dei vincoli
Modifica dei vincoli
Calcolo di quote medie
Sostituzione di elementi
Sostituzione di elementi
Sostituzione di un body
Modifica di un riferimento dello schizzo
Visualizzazione e modifica delle proprietà
Proprietà della parte
Proprietà dei body
Proprietà delle feature
Creazione di annotazioni
Creazione di un testo con riferimento
Nota di flag con riferimento
Gestione di parti
Gestione delle parti in un ambiente multi-documento
Creazione di risultati tecnologici
Modellazione ibrida
Creazione di body (Modellazione ibrida)
Creazione di feature
Posizione dei body che operano nelle operazioni booleane
Visualizzazione
Come integrare la modellazione di superfici nella modellazione dei solidi
Proprietà grafiche (Modellazione ibrida)
Disattivazione dell'ambiente di progettazione ibrida
Attività avanzate
Associazione di body
Inserimento di un nuovo body
Inserimento di un body in un gruppo geometrico ordinato
Gestione di gruppi geometrici
Gestione di gruppi geometrici ordinati
Inserimento di feature in un nuovo body
Assemblaggio di body
Intersezione di body
Aggiunta di body
Eliminazione di body
Relimitazione di body
Eliminazione di imbozzature
Sostituzione di un'operazione booleana con un'altra
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 4

Utilizzo degli strumenti


Modifica di un elenco di elementi
Scansione della parte e definizione negli oggetti di lavoro
Esecuzione di un'analisi di sformo
Esecuzione di un'Analisi di curvatura della superficie
Analisi di filettature e maschiature
Creazione di riferimenti
Isolamento di elementi geometrici
Applicazione di materiali
Estrazione di geometria
Visualizzazione di padri e figli
Definizione di un sistema di assi
Pubblicazione di elementi
Utilizzo di un supporto 3D
Utilizzo delle copie di gruppo
Creazione di copie di gruppo
Creazione di ricorrenze di copie di gruppo
Salvataggio di copie di gruppo in un catalogo
Creazione di ricorrenze di copie di gruppo mediante Creazione di ricorrenze passo passo
Creazione di ricorrenze di copie di gruppo mediante Ricorrenza del confronto di parti
Creazione di ricorrenze di una copia di gruppo da una macro VB
Riutilizzo del disegno
Comandi Taglia, Copia, Incolla
Ottimizzazione dell'applicazione Part Design
Gestione delle feature definite dall'utente
Informazioni sulle feature utente
Informazioni sulla finestra di definizione delle feature utente
Creazione di una feature utente
Creazione di una feature utente
Creazione di una feature utente NLS
Salvataggio di una feature utente nel catalogo
Creazione di ricorrenze di una feature utente
Creazione di ricorrenze di una feature utente da un catalogo, un documento o da una
selezione
Creazione di ricorrenze di una feature utente da una macro VB
Creazione di ricorrenze di una feature utente mediante Knowledge Pattern
Modifica di una feature utente
Debug di una feature utente (UDF)
Assegnazione di un tipo ad una feature utente
Riferimenti alle feature utente nelle operazioni di ricerca
Feature utente: suggerimenti utili
Feature utente: limitazioni
Gestione di template di Part e Assembly
Informazioni sui template di parte e assieme
Informazioni sulla finestra Definizione di template di documento
Creazione di un template della parte
Creazione di un template di documento contenente meta-immissioni
Creazione di ricorrenze di un template della parte
Aggiunta di un documento esterno in un template del documento
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 5

Creazione di ricorrenze di un template di documento contenente meta-immissioni


Template di documento: metodologia
Template di documento: limitazioni
Descrizione del workbench
Barra dei menu di Part Design
Barra degli strumenti di Feature basate su schizzi
Barra degli strumenti di Feature di dettagliatura
Barra degli strumenti di Feature basate su superfici
Barra degli strumenti di Feature di trasformazione
Barra degli strumenti di Elementi di riferimento
Barra degli strumenti di Operazioni booleane
Barra degli strumenti dello Sketcher
Barra degli strumenti di Vincoli
Barra degli strumenti di Analisi
Barra degli strumenti di Annotazioni
Barra degli strumenti di Strumenti
Barra degli strumenti di Inserisci
Icone dell'albero logico delle specifiche di Part Design
Simboli vari
Simboli che rappresentano un errore nella creazione della geometria
Geometria di riferimento
Personalizzazione
Visualizzazione
Generale
Documento della parte
Tolleranza
Visualizzazione
Manipolatori
Piano di visualizzazione/annotazione
Glossario
Indice analitico
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 6

Panoramica

Questo manuale è rivolto agli utenti che intendono acquisire rapidamente familiarità con Part Design.
Nel manuale Part Design - Guida per l'utente viene illustrato come creare una parte. Le parti possono
essere create in diversi modi.

Di seguito vengono fornite le seguenti informazioni:

● Descrizione di Part Design

● Prima di leggere questo manuale

● Come utilizzare al meglio questo manuale

● Accesso ai documenti di esempio

● Convenzioni utilizzate in questo manuale

Descrizione di Part Design

L'applicazione Part Design consente di disegnare parti meccaniche 3D precise, a partire dalla
definizione degli schizzi in un contesto di assieme fino al disegno iterativo dettagliato, mediante
un'interfaccia utente intuitiva e flessibile. Part Design consente di soddisfare i requisiti dei disegni per
parti di diversa complessità.

Questa applicazione combina la progettazione basata su feature con la flessibilità dell'approccio


booleano. Offre un ambiente altamente produttivo ed intuitivo con l'ausilio di diverse metodologie, ad
esempio la post-progettazione e la parametrizzazione locale in 3D.

Essendo un prodotto scalabile, Part Design può essere utilizzato insieme ad altri prodotti simili, ad
esempio Assembly Design e Generative Drafting. Il portafoglio con la più ampia gamma di
applicazioni disponibili è accessibile anche mediante l'interoperabilità con CATIA Versione 4 Solutions
per garantire un supporto completo per i prodotti, dalla progettazione all'utilizzo.

Prima di leggere questo manuale


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 7

E' necessario avere una certa familiarità con i concetti di base della Versione 5, quali le finestre dei
documenti, le barre degli strumenti di visualizzazione e standard. Prima di leggere questo manuale, si
consiglia di consultare il manuale Infrastrutture - Guida per l'utente, contenente le funzioni generiche
comuni a tutti i prodotti della Versione 5. Viene inoltre descritto il layout generale di V5 e
l'interoperabilità tra i workbench.

Si consiglia inoltre di leggere i seguenti manuali di prodotti complementari, per i quali è richiesta la
licenza:
● Sketcher - Guida per l'utente: illustra come tracciare elementi 2D.
● Wireframe and Surface - Guida per l'utente: illustra come creare le superfici e la geometria
wireframe.

Come utilizzare al meglio questo


manuale

Per una fruizione ottimale della guida, si consiglia di leggere le informazioni contenute nel supporto
didattico Introduzione. Nel supporto didattico viene illustrato come creare una parte di base.

Nelle sezioni successive viene illustrato come gestire i dati CATPart, creare e modificare i vari tipi di
feature necessarie per la costruzione delle parti. Vengono inoltre illustrate altre funzioni di Part
Design che consentono di disegnare parti complesse. L'utente può inoltre consultare le sezioni in cui
viene descritto il Workbench di Part Design nella parte finale della guida.

Accesso ai documenti di esempio


Per eseguire gli scenari forniti, utilizzare i documenti di esempio contenuti nella cartella
online/prtug/samples.

I documenti di esempio sono relativi a funzioni comuni a più prodotti e sono contenuti nella cartella
online/cfysm_XX/samples.

Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Accesso ai documenti di esempio nel manuale
Infrastructure - Guida per l'utente.

Convenzioni utilizzate in questo


manuale
Per ulteriori informazioni sulle convenzioni utilizzate in questo manuale, consultare la sezione
Convenzioni.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 8

Convenzioni
Determinate convenzioni sono utilizzate nella documentazione CATIA, ENOVIA & DELMIA per
facilitare il riconoscimento e la comprensione di concetti e istruzioni.

Convenzioni grafiche
Vengono utilizzate tre categorie di convenzioni grafiche:

● Convenzioni grafiche relative alla struttura del testo

● Convenzioni grafiche relative alla configurazione richiesta

● Convenzioni grafiche utilizzate nell'indice

Convenzioni grafiche relative alla struttura delle attività

Le convenzioni grafiche relative alla struttura delle attività sono le seguenti:

Questa icona... Identifica...

il tempo stimato per completare un'attività

la destinazione di un'attività

i prerequisiti

l'inizio dello scenario

un suggerimento

un'avvertenza

informazioni

concetti di base

metodologia

informazioni di riferimento

informazioni relative alle impostazioni, alla personalizzazione e così via.

la fine di un'attività
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 9

le funzioni nuove o migliorate in questo rilascio

consente di tornare alla modalità di visualizzazione a schermo intero

Convenzioni grafiche che indicano la configurazione richiesta

Le convenzioni grafiche che indicano la configurazione richiesta sono le seguenti:

Questa icona... Indica le funzioni...

specifiche delle configurazioni P1

specifiche delle configurazioni P2

specifiche delle configurazioni P3

Convenzioni grafiche utilizzate nel Sommario

Le convenzioni grafiche utilizzate nel Sommario sono le seguenti:

Questa icona... Consente di accedere a...

Mappa del sito

Modalità vista suddivisa

Novità

Panoramica

Introduzione

Attività di base

Attività utente o Attività avanzate

Interoperabilità

Descrizione del workbench

Personalizzazione

Attività di amministrazione

Riferimento
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Metodologia

Domande più frequenti (FAQ - Frequently Asked Question)

Glossario

Indice analitico

Convenzioni del testo


Le convenzioni del testo sono le seguenti:

● I titoli dei documenti CATIA, ENOVIA e DELMIA vengono visualizzati in questo modo nel testo.
● File -> Nuovo identifica i comandi da utilizzare.
● I miglioramenti vengono identificati da uno sfondo blu sul testo.

Utilizzo del mouse


L'utilizzo del mouse è diverso a seconda del tipo di azione da eseguire.

Utilizzare questo
tastino del Se si legge...
mouse...

● Selezionare (menu, comandi, geometria, e così via...)


● Fare clic su (icone, pulsanti di finestre di dialogo, separatori, un punto nella
finestra del documento, e così via...)
● Fare doppio clic
● Fare clic tenendo premuto Maius
● Fare clic tenendo premuto Ctrl
● Contrassegnare (caselle di spunta)
● Trascinare
● Trascinare e rilasciare (icone su oggetti, oggetti su oggetti)

● Trascinare
● Sposta
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 11

● Fare clic con il tastino destro (per selezionare il menu contestuale)


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 12

Novità
Nuove funzioni
Crea risultati tecnologici
La funzione Crea risultati tecnologici fornisce le informazioni tecnologiche sulle feature
incluse in un body. Queste informazioni possono essere riutilizzate dalle applicazioni
downstream, ad esempio da Generative Drafting, o dagli utenti downstream.
Elimina e conserva l'operando in contesto
Dopo avere eliminato un'operazione booleana eseguita tra un body e un body inserito in un
gruppo geometrico ordinato, è possibile conservare il body operando nella sua posizione
originale nel gruppo geometrico ordinato. Per eseguire tale operazione, selezionare Elimina e
conserva l'operando in contesto, una nuova funzione disponibile nei menu contestuali.

Funzioni migliorate
Operazioni booleane dai body contenuti in gruppi geometrici ordinati
Ora è possibile eseguire le operazioni booleane tra i body inseriti in gruppi geometrici ordinati.
Fori su facce non piane
La posizione dello schizzo ora è collegata alla superficie non piana, pertanto quando si
modifica o si sposta la superficie, viene spostato anche il foro.
Fori
La funzione Foro ora consente di filettare i fori conici.
Filettature
La funzione Filettatura ora consente di selezionare le superfici coniche per le operazioni di
filettatura.
Punto
E' disponibile un meccanismo di blocco per impedire la modifica automatica del tipo di punto
durante la selezione della geometria.
Linea
E' disponibile un meccanismo di blocco per impedire la modifica automatica del tipo di linea
durante la selezione della geometria.
Piano
E' disponibile un meccanismo di blocco per impedire la modifica automatica del tipo di piano
durante la selezione della geometria.

Personalizzazione delle impostazioni


Visualizza i nuovi riferimenti esterni creati
L'opzione relativa alla creazione di elementi esterni come elementi visualizzati nella
pagina Generale della finestra Opzioni è stata rinominata in Visualizza i nuovi riferimenti
esterni creati.
Limita la selezione esterna con collegamento agli elementi pubblici
L'opzione relativa all'utilizzo di soli elementi pubblici per la selezione esterna
conservando il collegamento nella pagina Generale della finestra Opzioni è stata
rinominata in Limita la selezione esterna con collegamento agli elementi pubblici.
Consenti la pubblicazione di facce, spigoli, vertici ed estremità degli assi
L'opzione relativa alla pubblicazione di una faccia, di uno spigolo, di un asse, di vertici
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 13

o estremità disponibile nella pagina Generale della finestra Opzioni è stata rinominata in
Consenti la pubblicazione di facce, spigoli, vertici ed estremità degli assi.
Aggiorna tutti i riferimenti esterni
L'opzione relativa alla sincronizzazione di tutti i riferimenti esterni per
l'aggiornamento nella pagina Generale della finestra Opzioni è stata rinominata in
Aggiorna tutti i riferimenti esterni.
Espandi i nodi della feature basata su schizzi durante la creazione
L'opzione Schizzi nella pagina Visualizzazione della finestra Opzioni è stata rinominata in
Espandi i nodi della feature basata su schizzi durante la creazione.
Impostazioni di Part Infrastructure
Se si seleziona Strumenti>Macro>Avvia registrazione, ora è possibile registrare le
modifiche apportate alle impostazioni di Part Infrastructure in un file Visual Basic. Inoltre, ora
è possibile avviare una macro VB dedicata per impostare i parametri di Part Infrastructure.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 14

Introduzione
Prima di leggere le istruzioni per l'utilizzo delle parti, di seguito vengono illustrate le attività che è
possibile eseguire con questo prodotto. Viene descritto uno scenario dettagliato sull'utilizzo delle
funzioni chiave.

In questa sezione vengono descritte le seguenti attività principali:

Accesso al Workbench di Part Design


Creazione di un prisma
Sformo di una faccia
Raccordo di uno spigolo
Modifica del prisma
Come specchiare la parte
Come tracciare una circonferenza da una faccia
Creazione di una tasca
Svuotamento della parte

Per eseguire le attività sono necessari circa dieci minuti.

La sezione finale presenta il seguente aspetto:

Verrà ora illustrato come tracciare un profilo.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 15

Accesso al Workbench di Part Design


In questa prima sezione viene illustrato come accedere al Workbench di Part Design.

1. Selezionare File > Nuovo... (oppure fare clic sull'icona Nuovo ).


Viene visualizzata la finestra di dialogo Nuovo, consentendo di scegliere il tipo di documento necessario.

2. Selezionare Part nel campo Elenco di tipi.

3. Fare clic su OK.

Viene visualizzata la finestra Nuova parte se la sessione viene configurata come illustrato nel capitolo Personalizzazionedi

questa guide. Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione relativa alla pagina Documento della parte.

Modellazione ibrida

Per impostazione predefinita, viene attivata l'opzione Abilita modellazione ibrida, il che significa che è consentito inserire

elementi di wireframe e superficie nei body.

Per agevolare il progetto, si consiglia di non modificare mai questa opzione durante la sessione.

4. Fare clic su OK per confermare le preferenze e chiudere la finestra di dialogo Nuova parte.

Viene caricato il Workbench di Part Design e viene visualizzato un documento CATPart vuoto.

Se non viene visualizzata la finestra di dialogo Nuova parte viene immediatamente caricato il workbench di Part Design ed

aperto un documento vuoto CATPart.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 16

I comandi per la creazione e la modifica delle feature sono disponibili nella barra degli strumenti del Workbench. Verrà ora

eseguita la creazione di un prisma.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 17

Creazione di un prisma
In questa sezione viene illustrato come creare un prisma, ovvero come estrudere un profilo
tracciato nel Workbench dello Sketcher. Per ulteriori informazioni su questo workbench,
consultare il manuale Sketcher Versione 5 - Guida per l'utente.

Aprire il documento GettingStarted.CATPart per visualizzare il profilo desiderato.

Il profilo appartiene a Schizzo.1 ed è stato creato sul piano xy. Esso presenta il seguente
aspetto:

1. Selezionare il profilo se non è già selezionato e fare clic sull'icona Prisma .


Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma. Le opzioni predefinite

consentono di creare un prisma di base.

2. Per creare un prisma di dimensioni maggiori, inserire 60 mm nel campo


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 18

Lunghezza.

Viene visualizzata l'anteprima del prisma da creare.

3. Fare clic su OK.

In tal modo, viene creato il prisma. L'estrusione viene eseguita in una direzione

normale al piano dello schizzo. Nell'albero logico delle specifiche viene visualizzato il

nuovo elemento creato:

L'applicazione consente di controllare la visualizzazione di alcuni componenti della

parte. Per ulteriori informazioni sui componenti che è possibile visualizzare o

nascondere, consultare la sezione Personalizzazione delle viste dell'albero e della

geometria.

Per ulteriori informazioni sui prismi, consultare le sezioniCreazione di prismi, Creazione di

prismi 'Fino al prossimo elemento', Creazione di prismi 'Fino all'ultimo elemento', Creazione

di prismi 'Fino al piano', Creazione di prismi 'Fino alla superficie', Creazione di prismi non

normali al piano dello schizzo.


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Sformo di una faccia


In questa sezione viene illustrato come sformare una faccia.

1. Fare clic sull'icona Angolo di sformo .


Viene visualizzata la finestra Definizione di sformo. Sulla parte viene visualizzata la direzione di estrazione

predefinita.

2. Come faccia da sformare, selezionare la faccia nel modo illustrato dalla freccia.

L'applicazione determina tutte le facce da sformare. La faccia selezionata viene ora visualizzata in rosso scuro,

mentre le altre facce vengono visualizzate in rosso chiaro.

3. Fare clic nel campo Selezione della cornice Elemento neutro e selezionare la faccia superiore.

L'elemento neutro viene ora visualizzato in blu, la curva neutra in rosa.

4. Inserire 9 gradi nel campo Angolo.

5. Fare clic su OK. La parte viene sformata:


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Per ulteriori informazioni, consultare le sezioni Creazione di sformi di base e Creazione di sformi con elementi di
partizione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 21

Raccordo di uno spigolo


In questa sezione viene illustrato come utilizzare uno dei comandi per raccordare gli spigoli.

1. Fare clic sull'icona Raccordo su spigolo .


Viene visualizzata la finestra Definizione di raccordo su spigolo. Questa finestra

contiene i valori predefiniti.

2. Selezionare lo spigolo da raccordare, ovvero da arrotondare.

L'icona ora disponibile dopo il campo relativo agli oggetti da raccordare, consente di
modificare l'elenco degli oggetti da raccordare. Per ulteriori informazioni su questa
funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi.

Facendo clic su Anteprima, è possibile visualizzare l'aspetto del raccordo predefinito.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 22

3. Inserire 7 mm come nuovo valore di raggio e fare clic su OK.

Si otterrà la seguente parte:

Per ulteriori informazioni sui filtri, consultare le seguenti sezioni: Creazione di raccordi su
spigolo, Creazione di raccordi faccia-faccia, Creazione di raccordi tritangente, Creazione di
raccordi a raggio variabile.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 23

Modifica del prisma


Tale opzione consente, ad esempio, di ispessire il prisma. In questa sezione viene illustrato
come modificare il prisma e come colorare la parte.

1. Fare doppio clic su Prisma.1.

E' possibile farlo nell'albero logico delle specifiche.

2. Nella finestra Definizione di prismam inserire 90 mm come nuovo valore della

lunghezza.

3. Fare clic su OK.

La parte viene modificata in base ai valori forniti.

4. Selezionare Part Body.

5. Selezionare Modifica -> Proprietà e fare clic sulla pagina Grafica per cambiare il
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 24

colore della parte.

6. Impostare il colore desiderato nella casella combinata Colore e fare clic su OK.

Per istruzioni su come cambiare le proprietà grafiche, consultare il manuale

Infrastructure - Guida per l'utente.

Si otterrà la seguente parte:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 25

Come specchiare la parte


A questo punto, verrà duplicata la parte mediante la funzione Specchio. In questa sezione
viene illustrato come eseguire tale operazione.

1. Selezionare la faccia di riferimento necessaria per duplicare la parte. Selezionare la

faccia nel modo illustrato:

2. Fare clic sull'icona Specchio .


Il nome di questa faccia viene visualizzato nel campo Elemento da specchiare.

3. Fare clic su OK.

La parte viene specchiata e le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono

aggiornate.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 26

Per ulteriori informazioni sulla specchiatura, consultare la sezione Specchio


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 27

Come tracciare una circonferenza da una


faccia
In questa sezione verrà illustrato come eseguire le seguenti operazioni:
● creare uno schizzo di una circonferenza su una faccia esistente
● utilizzare la circonferenza per creare una tasca

1. Selezionare la faccia superiore per definire il piano di lavoro.

2. Fare clic sull'icona dello Sketcher per accedere al Workbench dello Sketcher.

3. Quindi, fare clic sull'icona Circonferenza per creare una circonferenza di base.

4. Fare clic sul centro della circonferenza nel centro della faccia e trascinare il cursore per

tracciare la circonferenza.

5. Fare clic quando si è soddisfatti delle dimensioni della circonferenza.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 28

6. Fare clic sull'icona Esci dal workbench per ritornare alla rappresentazione in 3D.
Si otterrà la seguente parte:

Per ulteriori informazioni sugli elementi dello Sketcher, consultare il manuale Sketcher Versione
5 - Guida per l'utente.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 29

Creazione di una tasca


In questa sezione viene illustrato come creare una tasca utilizzando il profilo creato.

1. Selezionare la circonferenza tracciata, se non è già selezionata.

2. Fare clic sull'icona Tasca .


Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca insieme all'anteprima di una tasca con i parametri

predefiniti.

3. Impostare l'opzione Fino all'ultimo elemento per definire il limite della tasca.

L'applicazione limiterà la tasca sull'ultima faccia possibile, ovvero la parte inferiore del prisma.

4. Fare clic su OK.

Si otterrà la seguente tasca:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 30

Per ulteriori informazioni sulle tasche, fare riferimento alla sezione Creazione di tasche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 31

Svuotamento della parte


In questa sezione verrà illustrato come svuotare la parte.

1. Selezionare la faccia inferiore della parte.

2. Fare clic sull'icona Svuotamento .


La faccia selezionata diventa viola e viene visualizzata la finestra Definizione di

svuotamento.

3. Inserire 5mm come valore di spessore interno.

4. Fare clic su OK per svuotare la parte.

L'utente ha definito un valore positivo, ciò significa che l'applicazione inserirà un sottile

spessore della parte.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 32

Per ulteriori informazioni sugli svuotamenti, consultare la sezione Creazione di svuotamenti.

Lo scenario è completato. A questo punto, verrà esaminata in dettaglio l'applicazione.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 33

Attività di base
Le attività principali che è possibile eseguire nel workbench di Part Design comprendono la creazione
di feature e di superfici utilizzate per creare la parte. Per creare le feature, a volte verranno tracciati
dei profili, altre volte verranno utilizzate feature esistenti.

In questa sezione verrà illustrato come creare le diverse tipologie di feature e di superfici. Nella
seguente tabella viene indicato il contenuto della sezione.

Visualizzazione di un nuovo documento CATPart


Feature basate su schizzo
Feature di dettagliatura
Feature basate su superfici
Feature di trasformazione
Elementi di riferimento
Utilizzo di superfici e curve
Modifica di parti
Impostazione dei vincoli
Sostituzione di elementi
Visualizzazione e modifica delle proprietà
Creazione di annotazioni
Gestione di parti
Modellazione ibrida
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Visualizzazione di un nuovo documento CATPart


In questa sezione viene illustrato come visualizzare un nuovo documento CATPart.

1. Selezionare File > Nuovo (oppure fare clic sull'icona Nuovo ).


Viene visualizzata la finestra Nuovo in cui è possibile selezionare il tipo di documento da utilizzare.

2. Selezionare Parte nel campo Elenco di tipi.

3. Fare clic su OK.

Sessione personalizzata
Viene visualizzata la finestra di dialogo Nuova parte se la sessione viene configurata come illustrato nel capitolo

Personalizzazionedi questa guide. Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione relativa alla pagina Documento

della parte.

4. Inserire il nome che si desidera assegnare alla parte se quello predefinito non soddisfa.

5. Selezionare le opzioni necessarie per il proprio ambiente di progettazione.

Modellazione ibrida

Se si seleziona Abilita modellazione ibrida, la funzione verrà applicata a tutti i body che verranno creati nella sessione di

CATIA (e non solo al nuovo documento CATPart che si sta visualizzando). Di conseguenza, se la sessione contiene i documenti

CATPart già inclusi nei body tradizionali, i nuovi body che verranno creati in questi documenti includeranno probabilmente

elementi di wireframe e superficie.

Per agevolare il progetto, si consiglia di non modificare mai le preferenze durante la sessione.

6. Fare clic su OK per confermare le opzioni e chiudere la finestra di dialogo Nuova parte.

Viene caricato il Workbench di Part Design e viene visualizzato un documento CATPart vuoto.

Se non viene visualizzata la finestra di dialogo Nuova parte viene immediatamente caricato il workbench di Part Design ed

aperto un documento vuoto CATPart.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 35

Il documento del Workbench di Part Design è suddiviso in:

❍ albero logico delle specifiche


❍ area geometrica
❍ barre degli strumenti specifiche: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Descrizione del Workbench.

Una serie di comandi contestuali sono disponibili nell'albero logico delle specifiche e nella geometria. E' possibile accedere a

questi comandi anche mediante la barra dei menu.

Si noterà che l'applicazione fornisce tre piani da utilizzare per iniziare il disegno. In realtà, la progettazione di una parte

dall'inizio richiede che venga tracciato prima uno schizzo. Tale operazione viene eseguita nel Workbench dello Sketcher

integrato in Part Design. Per accedervi, fare clic sull'icona dello Sketcher e selezionare il piano di lavoro desiderato.

Il Workbench dello Sketcher fornisce una serie di strumenti che consentono di tracciare i profili necessari. Per ulteriori

informazioni, fare riferimento al manuale Sketcher - Guida per l'utente.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 36

Feature basate su schizzo


Le feature sono entità che vengono combinate per costituire la parte. Le feature presentate si
ottengono applicando i comandi sui profili iniziali creati nel workbench dello Sketcher (consultare il
manuale Sketcher - Guida per l'utente) oppure nel workbench di Generative Shape Design
(consultare il manuale Generative Shape Design - Guida per l'utente) e sulle superfici.

Alcune operazioni consistono nell'aggiunta di materiale, altre nella rimozione. In questa sezione
verrà illustrato come creare le seguenti feature:

Creazione di un prisma: fare clic su questa icona, selezionare il profilo da estrudere ed


inserire i parametri necessari nella finestra.

Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo: fare clic con il tastino destro del mouse
sul campo Selezione nella finestra Prisma o Tasca e selezionare Vai alla definizione di
profilo per visualizzare la finestra Definizione del profilo.

Creazione di un prisma 'Fino al prossimo elemento': fare clic su questa icona, selezionare
il profilo da estrudere, impostare l'opzione Tipo su Fino al prossimo elemento ed
inserire i parametri necessari nella finestra.

Creazione di un prisma 'Fino all'ultimo elemento': fare clic su questa icona, selezionare il
profilo da estrudere, impostare l'opzione Tipo su Fino all'ultimo elemento ed inserire i
parametri necessari nella finestra.

Creazione di un prisma 'Fino al piano': fare clic su questa icona, selezionare il profilo da
estrudere, inserire i parametri necessari, impostare l'opzione Tipo su Fino al piano nella
finestra e selezionare il piano da utilizzare.

Creazione di un prisma 'Fino alla superficie': fare clic su questa icona, selezionare il
profilo da estrudere, inserire i parametri necessari, impostare l'opzione Tipo su Fino alla
superficie nella finestra e selezionare la superficie da utilizzare.

Creazione di un prisma da una superficie: Fare clic su questa icona, selezionare la


superficie da estrudere e specificare i parametri necessari.

Creazione di un prisma non normale al piano dello schizzo: fare clic su questa icona,
selezionare il profilo da estrudere, ingrandire la finestra, inserire i parametri richiesti,
quindi definire un nuovo riferimento per la direzione di estrusione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 37

Creazione di un prisma multiplo: fare clic su questa icona, selezionare il contorno da


estrudere ed inserire un valore di lunghezza per ciascun dominio.

Creazione di un prisma con raccordi e sformo: fare clic su questa icona, selezionare il
profilo da estrudere e specificare i parametri necessari nella finestra.

Creazione di una tasca: fare clic su questa icona, selezionare il profilo e specificare i
parametri necessari nella finestra.

Creazione di una tasca da una superficie: Fare clic su questa icona, selezionare la
superficie da estrudere e specificare i parametri necessari.

Creazione di Tasca multipla: fare clic su questa icona, selezionare lo schizzo da estrudere
ed inserire un valore di lunghezza per ciascun dominio.

Creazione di una tasca con raccordi e sformo: fare clic su questa icona, selezionare il
profilo da estrudere ed inserire i parametri necessari nella finestra.

Creazione di un solido sottile: fare clic su una di queste icone, selezionare l'opzione
Spessore e specificare i valori per definire lo spessore.

Creazione di un albero: fare clic su questa icona, selezionare il profilo da ruotare intorno
all'asse ed inserire i valori per gli angoli.

Creazione di una linguetta: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo da ruotare
intorno all'asse ed inserire i valori per gli angoli.

Creazione di un foro: Fare clic su questa icona, selezionare la faccia su cui creare il foro
ed inserire i parametri necessari nella finestra.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 38

Creazione di un foro su una faccia non piana: selezionare una faccia non piana e un punto
su tale faccia, quindi fare clic su questa icona e specificare i parametri richiesti nella
finestra Definizione di foro.

Ubicazione dei fori: per vincolare l'ubicazione del foro, selezionare due spigoli della faccia
su cui posizionare il foro, quindi la faccia.

Creazione di un foro filettato: fare clic sull'icona, selezionare la faccia per posizionare il
foro, definire la forma del foro, selezionare Filettato, fare clic su Specifiche ed immettere i
valori richiesti nella finestra di dialogo Filettatura.

Creazione di una costa: fare clic su questa icona, selezionare il profilo di cui eseguire lo
sweep lungo una direttrice, selezionare la direttrice ed impostare l'opzione Posizione nella
finestra.

Relimitazione di coste o scanalature: se la costa non può essere relimitata dal materiale
esistente, per ottenere una costa, utilizzare l'opzione Profilo a spessore.
Creazione di una scanalatura: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo di cui
eseguire lo sweep lungo una direttrice, selezionare la direttrice ed impostare l'opzione
Posizione nella finestra.

Creazione di una nervatura: Fare clic su questa icona, selezionare il profilo da estrudere e
specificare se l'estrusione sarà eseguita in due o tre direzioni.

Creazione di un solido a sezioni multiple: Fare clic su questa icona, selezionare le curve di
sezione, di guida e, se necessario, una dorsale scelta dall'utente.

Eliminazione di un solido a sezioni multiple: Fare clic su questa icona, selezionare le curve
di sezione, di guida, i punti di chiusura e, se necessario, una dorsale scelta dall'utente.

Creazione di un solido combinato: Fare clic su questa icona, selezionare i componenti di


cui si desidera calcolare le intersezioni.

Ubicazione degli schizzi nell'albero logico delle


specifiche
Fino a Part Design Versione 5 Rilascio 14, gli schizzi utilizzati per la creazione delle feature basate su
schizzo erano contenute direttamente nelle feature dell'albero logico delle specifiche. Per migliorare
la visibilità del processo di progettazione, nuove regole definiscono l'ubicazione delle entità degli
schizzi nell'albero logico delle specifiche. Questa nuova impostazione viene illustrata nella sezione
Ubicazione degli schizzi nell'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 39

Creazione di prismi
Creare un prisma significa estrudere un profilo o una superficie in una o più direzioni. L'applicazione consente di
scegliere i limiti di creazione e la direzione di estrazione.

In questa sezione viene illustrato come creare un prisma di base utilizzando un profilo chiuso, le opzioni Quota ed
Estensione specchiata.

Aprire il documento Pad1.CATPart.

1. Selezionare Schizzo.1 come profilo da estrudere.

Informazioni sui profili


● E' possibile utilizzare i profili tracciati nello Sketcher o gli elementi geometrici piani creati nel workbench di
Generative Shape Design ad eccezione delle linee.
● E' anche possibile selezionare diversi elementi che costituiscono uno schizzo. Per ulteriori informazioni, consultare
la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo.

● Se si utilizza il comando Prisma senza avere definito un profilo, fare clic sull'icona nella finestra. Selezionare
un piano dello schizzo per accedere allo Sketcher e creare il profilo desiderato.

Dopo avere selezionato l'icona , viene visualizzata la finestra Esecuzione di comandi contenente i
comandi che sono stati eseguiti. Questa finestra è particolarmente utile quando sono stati eseguiti molti
comandi, ad esempio in scenari complessi.

E' possibile selezionare le superfici di Generative Shape Design, le facce non piane e le superfici di CATIA V4. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Creazione di prismi o tasche da superfici.
● Per impostazione predefinita, estrudendo un profilo viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il
profilo. Per informazioni sul modo in cui modificare la direzione di estrusione, fare riferimento alla
sezioneCreazione di prismi non normali al piano dello schizzo.

● Se si estrude una superficie (ad esempio, una superficie creata nel Workbench di Generative Shape Design), è
necessario selezionare un elemento che definisca la direzione, poiché non esiste una direzione predefinita.

2. Fare clic sull'icona Prisma .


Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma insieme all'anteprima del prisma da creare.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 40

● Se non si è soddisfatti del profilo selezionato, è possibile:

● fare clic sul campo Selezione e selezionare un altro schizzo.

● utilizzare i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo Selezione:

❍ Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare il
profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
❍ Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi. Consultare
la sezione Estrazione della geometria.

Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali
vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.

Limiti

Si osserverà che, per impostazione predefinita, l'applicazione specifica la lunghezza del prisma (opzione Type=
Dimension). E' anche possibile utilizzare le seguenti opzioni:

● Fino al prossimo elemento

● Fino all'ultimo elemento

● Fino al piano

● Fino alla superficie


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 41

● Se si seleziona l'opzione Fino al piano oppure Fino alla superficie, i comandi contestuali per creare i nuovi
piani o le nuove superfici sono disponibili dal campo Limite:
❍ Crea piano: consultare, Creazione di piani

❍ Piano XY: il piano XY con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite.
❍ Piano YZ: il piano YZ con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite.
❍ Piano ZX: il piano ZX con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite.

❍ Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici. Consultare Estrapolazione di superfici.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo. Facendo clic
su questa icona è possibile modificare l'elemento.

Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali
appena illustrati vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.

3. Inserire 40 nel campo Lunghezza per aumentare il valore di lunghezza.

L'utente può aumentare o ridurre i valori di lunghezza trascinando i manipolatori di LIM1 o LIM2.

Il valore della lunghezza non può essere maggiore di 1 000 000 mm.

Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. E' quindi possibile modificare il profilo. Dopo avere
apportato le modifiche, uscire dallo Sketcher. Viene nuovamente visualizzata la finestra Prisma, in cui è possibile
completare il disegno.

● L'opzione Spessore consente di aggiungere spessore su entrambi i lati del profilo. Per informazioni su come
utilizzarlo, fare riferimento alla sezioneCreazione solidi sottili.

● Il pulsante Inverti lato si applica solo ai profili aperti. Questa opzione consente di selezionare il lato del
profilo da estrudere. Durante la progettazione di solidi sottili, l'opzione è priva di significato.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 42

4. Fare clic sull'opzione Estensione specchiata per estrudere il profilo nella direzione opposta, utilizzando lo

stesso valore di lunghezza.

Se si desidera definire un'altra lunghezza per questa direzione, non è necessario fare clic sul pulsante

Estensione specchiata. Fare semplicemente clic sul pulsante Altro e definire il secondo limite.

5. Fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato.

6. Fare clic su OK.

In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono aggiornate.

Ulteriori informazioni sui prismi


● L'applicazione consente di creare i prismi da profili aperti a condizione che la geometria esistente possa relimitarli. Il
prisma illustrato è stato creato da un profilo aperto i cui estremi sono stati allungati sulle facce verticali interne
dell'esagono. L'opzione utilizzata per Limite 1 è Fino al prossimo elemento. La faccia inferiore interna dell'esagono
quindi interrompe l'estrusione. L'opzione Fino al prossimo elemento non può essere utilizzata per Limite2.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 43

Anteprima Risultato

● I prismi possono inoltre essere creati da schizzi contenenti diversi profili. E' necessario che tali profili non si intersechino
tra loro. Nell'esempio fornito lo schizzo da estrudere viene definito da un quadrato e da una circonferenza. Utilizzando il
comando Prisma su questo schizzo, si otterrà una cavità:

Anteprima Risultato

● Prima di fare clic sul comando Prisma, assicurarsi che il profilo da utilizzare non sia tangente a se stesso.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 44

Utilizzo dei componenti (elementi secondari) di uno


schizzo

In questa sezione viene illustrato come selezionare diversi elementi appartenenti allo steso schizzo per la
creazione dei prismi.

La procedura illustrata può essere utilizzata anche perle tasche, gli alberi, le linguette,le nervature, le coste e le
scanalature.
Tracciare tre rettangoli in una sessione dello Sketcher.

1. Fare clic sull'icona Prisma .


Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma.

2. Fare clic sul campo Selezione nella finestra di dialogo.

3. Fare clic col tastino destro del mouse e selezionare il comando contestuale Vai alla definizione di

profilo.

Viene visualizzata la finestra Definizione di profilo.

4. E' possibile definire se si desidera l'intera geometria, ovvero l'intero schizzo, oppure soltanto gli

elementi secondari. In questo scenario, selezionare gli elementi secondari, se non sono già stati

selezionati.

5. Selezionare uno spigolo.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 45

Nella finestra vengono visualizzati il nome dello schizzo e il nome dello spigolo. Viene inoltre visualizzata

l'anteprima del prisma.

6. Fare clic su Aggiungi per aggiungere un altro elemento.

7. Selezionare uno spigolo appartenente ad un altro profilo.

Viene visualizzata anche l'anteprima di questo prisma.

8. Ripetere i passi 6 e 7 utilizzando uno spigolo appartenente al terzo profilo.

9. Selezionare spigolo2 nel campo Elementi iniziali e fare clic su Rimuovi per rimuovere dalla selezione il

profilo associato.

10. Fare clic su OK per confermare la selezione.

Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma. Inserire i parametri desiderati per estrudere i due

profili.

11. E' possibile fare clic su Anteprima prima di confermare la creazione.

Nel caso di profili complessi che causano ambiguità, l'applicazione consente di determinare le linee da utilizzare,
come illustrato di seguito:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 46

L'applicazione rileva un'ambiguità, evidenziata dal E' stata definita la linea necessaria per completare la
simbolo rosso: è possibile determinare tre diverse linee selezione.
da questo punto.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 47

Creazione di prismi fino al prossimo


elemento
In questa sezione viene illustrato come creare un prisma utilizzando l'opzione Fino al
prossimo elemento . Questa modalità di creazione consente all'applicazione di individuare il
materiale esistente da utilizzare per relimitare il prisma.

Aprire il documento Pad2.CATPart.

1. Selezionare il cerchio come profilo da estrudere.

2. Fare clic sull'icona Prisma .


Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma insieme all'anteprima di un prisma

con un valore di quota predefinito.

3. Fare clic sulla freccia nell'area geometrica per invertire la direzione di estrazione

(oppure fare clic sul pulsante Inverti direzione).

4. Nel campo Tipo, impostare l'opzione su Fino al prossimo elemento.

Si parte dal presupposto che per relimitare il prisma sia possibile utilizzare una faccia

esistente. Viene visualizzata l'anteprima del prisma da creare. Il body esistente

relimiterà l'estrusione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 48

E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato.

5. Fare clic su OK.

In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche

vengono aggiornate.

Per impostazione predefinita, viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il profilo.
Per informazioni su come cambiare direzione, fare riferimento alla sezioneCreazione prismi non
normali al piano dello schizzo .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 49

Creazione di prismi fino all'ultimo elemento


In questa sezione viene illustrato come creare dei prismi mediante l'opzione Fino all'ultimo
elemento.

Aprire il documento Pad3.CATPart.

1. Selezionare il cerchio come profilo da estrudere.

2. Fare clic sull'icona Prisma .


Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma insieme all'anteprima di un prisma

con un valore di quota predefinito uguale a 10mm.

3. Fare clic sulla freccia nell'area geometrica per invertire la direzione di estrazione

(oppure fare clic sul pulsante Inverti direzione).

4. Nel campo Tipo, impostare l'opzione su Fino all'ultimo elemento.

L'ultima faccia incontrata dall'estrusione relimiterà il prisma.

E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 50

5. Fare clic su OK.

In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche

vengono aggiornate.

Per impostazione predefinita, viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il
profilo. Per informazioni su come cambiare la direzione, fare riferimento alla sezione
Creazione di prismi non normali al piano dello schizzo .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 51

Creazione di prismi fino al piano


In questa sezione viene illustrato come creare dei prismi mediante l'opzione Fino al piano.

Aprire il documento Pad4.CATPart.

1. Selezionare il profilo da estrudere.

2. Fare clic sull'icona Prisma .


Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma insieme all'anteprima di un prisma

con un valore di quota predefinito uguale a 10mm.

3. Nel campo Tipo, impostare l'opzione Tipo su Fino al piano.

4. Selezionare Piano.1.

Viene visualizzata l'anteprima del prisma da creare. Il piano relimiterà l'estrusione. Ora

è disponibile l'opzione Offset.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 52

I comandi contestuali per creare i piani richiesti sono disponibili nel campo Limite:

❍ Crea piano: consultare, Creazione di piani

❍ Piano XY: il piano XY con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di relimitazione.
❍ Piano YZ: il piano YZ con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di relimitazione.
❍ Piano ZX: il piano ZX con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di relimitazione.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona del piano accanto al

campo Limite. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

5. Inserire -20 come valore di offset. L'offset è la distanza tra il piano e la faccia superiore

del prisma da creare.

E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato.

6. Fare clic su OK.

In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche

vengono aggiornate.

Per impostazione predefinita, viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il profilo.
Per informazioni su come cambiare la direzione, consultare la sezione Prisma non normale al
piano dello schizzo .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 53

Creazione di prismi 'Fino alla superficie'


In questa sezione viene illustrato come creare dei prismi mediante l'opzione Fino alla superficie .

Aprire il documento Pad5.CATPart.

1. Selezionare il profilo da estrudere.

2. Fare clic sull'icona Prisma .


Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma insieme all'anteprima di un prisma con un valore di

quota predefinito.

3. Nel campo Tipo, impostare l'opzione Tipo su Fino alla superficie.

4. Selezionare la faccia circolare verticale. La faccia appartiene allo stesso body del prisma esistente.

Mediante l'opzione Fino alla superficie è possibile selezionare una faccia appartenente allo stesso body

dello schizzo oppure una faccia appartenente a Part Body.

La faccia relimiterà l'estrusione.

Comandi contestuali

Comandi contestuali
I comandi contestuali per creare le superfici richieste sono disponibili dal campo Limite:

❍ Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di


superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona di giunzione o di estrapolazione accanto

al campo Limite. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

5. Nella finestra ora è disponibile l'opzione Offset. Digitare -30 come valore di offset. L'offset è la distanza

tra la superficie e la faccia superiore del prisma da creare.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 54

E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato.

6. Fare clic su OK.

In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono aggiornate.

● Per impostazione predefinita, viene estrusa la normale al piano utilizzato per creare il profilo. Per informazioni
su come cambiare la direzione, consultare la sezione Prisma non normale al piano dello schizzo .

● Non è possibile utilizzare la stessa superficie per relimitare entrambi i limiti di un prisma, anche se si definisce
un valore di offset per uno dei limiti.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 55

Creazione di prismi o tasche dalle superfici


In questa sezione viene illustrato come estrudere le superfici in una determinata direzione. Nel
seguente scenario viene illustrato come creare un prisma, ma il metodo e le opzioni utilizzati
sono validi anche per la creazione di tasche.

Aprire il documento ThickSurface.CATPart.

1. Selezionare Estrudi.1 come superficie da estrudere.

E' possibile selezionare le seguenti superfici:

❍ superfici create nel Workbench di Generative Shape Design


❍ superfici di CATIA Versione 4
❍ facce non piane

2. Fare clic sull'icona Prisma .


Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma. E' necessario definire una

direzione di estrazione. Per fare ciò, selezionare un elemento geometrico o impostare il

limite Fino al piano, quindi selezionare il piano desiderato. In questo caso, la

direzione verrà fornita dalla normale al piano (per ulteriori informazioni, consultare la

sezioneTasche).

3. Fare clic sul campo Riferimento e selezionare Piano.1 come piano che definisce la

direzione di estrazione.

La direzione è la normale al piano.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 56

Verificare che la superficie da estrudere non sia tangente alla direzione di estrazione né al
piano.

Per entrambi i limiti da definire, è possibile utilizzare tutte le opzioni descritte nelle attività

relative alla creazione di prismi:

● Quota

● Fino al prossimo elemento

● Fino all'ultimo elemento

● Fino al piano

● Fino alla superficie

4. Digitare 21mm e 11mm rispettivamente come valori del primo e del secondo limite.

5. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Il nuovo elemento denominato Prisma.XXX viene aggiunto nell'albero logico delle

specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 57

Facce non piane

Se si crea un prisma o una tasca da una faccia non piana, quella faccia viene visualizzata
come un riferimento nell'albero logico delle specifiche.

Tasche

Nel seguente esempio vengono definiti due diversi tipi di limiti per relimitare il materiale
estruso ed eliminato da ciascun lato della superficie.

Parte iniziale
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 58

Anteprima

L'opzione utilizzata per definire il primo limite


LIM 1 è Fino al piano (la freccia bianca indica
il piano selezionato). La direzione di estrazione
viene quindi definita da questo piano.

LIM2 viene definito da un limite di tipo quota.

Risultato

Il materiale è stato rimosso da ciascun lato della


superficie.

Le opzioni per la creazione di solidi sottili non sono disponibili quando si seleziona una
superficie come elemento da estrudere.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 59

Creazione di prismi non normali ai piani


dello schizzo
In questa sezione viene illustrato come creare un prisma utilizzando una direzione non
normale al piano utilizzato per creare il profilo.

Aprire il documento Pad6.CATPart.

1. Selezionare il profilo da estrudere.

2. Fare clic sull'icona Prisma .


Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma insieme all'anteprima del prisma

da creare.

3. Impostare l'opzione Fino al piano e selezionare il piano yz. Per ulteriori informazioni

su questo tipo di creazione, fare riferimento alla sezione Creazione prismi fino al piano.

4. Fare clic sul pulsante Altro per visualizzare l'intera finestra.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 60

5. Annullare la selezione dell'opzione Normale al profilo e selezionare la linea nel modo

illustrato per utilizzarla come riferimento.

Viene visualizzata l'anteprima del prisma con la nuova direzione di creazione.

I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo

Riferimento:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 61

❍ Crea linea: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee

❍ Crea piano: consultare, Creazione di piani

❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la


direzione.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la
direzione.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la
direzione.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona della linea o del piano

accanto al campo Riferimento. Facendo clic su questa icona è possibile modificare

l'elemento.

Quando si copia e si incolla un prisma mediante l'opzione Come specificato nel documento
Part (per ulteriori informazioni, consultare Gestione di Part in un ambiente con più
documenti), si osservi che se la direzione di estrazione usata non appartiene allo stesso body
del prisma, tale direzione non viene presa in considerazione dai comandi Copia e Incolla.

6. Fare clic su OK per confermare la creazione.

In tal modo, viene creato il prisma. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche

vengono aggiornate.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 62

Creazione di prismi multipli


In questa sezione viene illustrato come estrudere più profili appartenenti allo stesso schizzo utilizzando diversi
valori di lunghezza. La funzione Prisma multiplo consente di eseguire questa operazione in una sola volta. Alla fine
dell'attività verrà illustrato come modificare la feature ottenuta.
● Creazione di un prisma multiplo

● Modifica di un prisma multiplo


❍ Aggiunta di un dominio di estrusione

❍ Eliminazione di un dominio di estrusione

Aprire il documento Pad1.CATPart.

Creazione di un prisma multiplo

1. Fare clic sull'icona Prisma multiplo .

2. Selezionare Schizzo.2 che contiene i profili da estrudere. I profili devono essere chiusi e non devono

intersecarsi tra loro. Se il profilo fosse aperto, non verrebbe considerato dall'applicazione.

Viene visualizzata la finestra Definizione di Prisma multiplo e i profili vengono evidenziati in verde. Per

ciascuno di loro, è possibile trascinare i manipolatori associati per definire il valore di estrusione.

La freccia rossa in direzione del contorno indica la direzione di estrazione proposta. Per invertirla, basta

fare clic su di essa.

La finestra Definizione di prisma contiene il numero di domini da estrudere. In questo esempio,

l'applicazione ha rilevato sette estrusioni da eseguire, come indicato nella sezione Domini.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 63

3. Selezionare Dominio di estrusione.1 nella finestra.

Dominio di estrusione.1 ora viene visualizzato in blu nell'area geometrica.

4. Impostare la lunghezza inserendo un valore. Ad esempio, inserire 10 mm.

5. E' necessario ripetere l'operazione per ogni dominio di estrusione inserendo un valore a scelta. Ad

esempio, selezionare Dominio di estrusione.2 e Dominio di estrusione.7 e specificare rispettivamente

30mm e 40mm.

Per contorni complessi, si consiglia di utilizzare l'opzione di Anteprima.

6. E' possibile effettuare più selezioni di domini di estrusione nell'elenco prima di definire una lunghezza

comune: selezionare Dominio di estrusione.3, Dominio di estrusione.4, Dominio di estrusione.5,

Dominio di estrusione.6 e specificare 50 come valore di lunghezza comune.

Viene poi definito un valore di lunghezza per ciascun profilo di Schizzo.2.

7. Fare clic sul pulsante Altro per ingrandire la finestra di dialogo.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 64

8. Nel campo Secondo limite, è possibile specificare un valore di lunghezza per la direzione opposta.

Selezionare, ad esempio, Dominio di estrusione.1 e specificare 40mm nel campo Lunghezza.

Nella sezione Spessore viene visualizzata la somma delle due lunghezze. La lunghezza totale di Dominio

di estrusione.1 è 50 mm.

Annullando la selezione dell'opzione Normale allo schizzo è possibile specificare una nuova direzione di

estrazione. Selezionare la geometria scelta per utilizzarla come riferimento.

9. Fare clic su OK per creare il prisma multiplo.

Il prisma multiplo (denominato Prisma multiplo.xxx) viene aggiunto nell'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 65

Modifica di un prisma multiplo


Nel resto dello scenario viene illustrato il risultato prodotto dalle seguenti operazioni:

● Aggiunta di un dominio di estrusione

● Eliminazione di un dominio di estrusione

Aggiunta di un dominio di estrusione

Esempio 1: il nuovo profilo ha contorni esterni ai domini di estrusione esistenti

10. Fare doppio clic su Schizzo.2 per modificarlo: ad

esempio, eseguire tracciare un profilo chiuso

esterno a Dominio di estrusione.1.

11. Uscire dallo Sketcher. Un messaggio di avvertenza indica che l'applicazione ha rilevato che la geometria

iniziale è stata modificata. Chiudere la finestra.

12. Fare doppio clic su Prisma multiplo.1. Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della

feature, che fornisce i dettagli della modifica.

13. Fare clic su OK per chiudere la finestra. Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca multipla.

Viene indicato il nuovo dominio di estrusione Dominio di estrusione.8.

14. Selezionarlo e definire il valore a scelta.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 66

15. Fare clic su OK per confermare l'operazione. Prima multiplo.1 ora è composta da otto prismi.

Esempio 2: il nuovo profilo ha contorni esterni ai domini di estrusione esistenti

15. Fare doppio clic su Schizzo.2 e aggiungere, ad

esempio, un profilo chiuso all'interno di Dominio

di estrusione.2.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 67

16. Uscire dallo Sketcher. Un messaggio di avvertenza indica che l'applicazione ha rilevato che lo schizzo

iniziale è stato modificato. Chiudere la finestra.

17. Fare doppio clic su Prisma multiplo.1. Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della

feature, che fornisce i dettagli della modifica.

Quando si crea lo schizzo di un profilo all'interno di un dominio di estrusione esistente, l'applicazione

cancella il dominio esistente e lo sostituisce con uno nuovo. Viene visualizzata la finestra di messaggio nel

caso in cui:

❍ 1 dominio di estrusione eliminato (Dominio di estrusione.2)


❍ 2 domini di estrusione creati (Dominio di estrusione.9 che sostituisce Dominio di estrusione.2 e
Dominio di estrusione.10)

18. Fare clic su OK per chiudere la finestra.

Viene visualizzata la finestra Definizione di Prisma multiplo. Dominio di estrusione.2 non viene più

visualizzato. Al contrario, vengono indicati due nuovi domini di estrusione Dominio di estrusione.9 e

Dominio di estrusione.10 con spessore predefinito di 0 mm.

19. Selezionare Dominio di estrusione.9, se non è già selezionato e definire 30 mm come valore di

lunghezza.

20. Selezionare Dominio di estrusione.10, ovvero un cerchio, e specificare 60 mm come valore di

lunghezza.

21. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Prima multiplo.1 ora è composto da nove prismi.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 68

Eliminazione di un dominio di estrusione

22. Fare doppio clic su Schizzo.2 e, ad esempio,

eliminare Dominio di estrusione.6.

23. Uscire da Sketcher: l'applicazione ha rilevato che lo schizzo iniziale è stato modificato:

24. Per risolvere il problema, è possibile:

❍ modificare o eliminare Prisma multiplo.1.


❍ oppure modificare o eliminare Dominio di estrusione.6
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 69

Verificare che Prisma multiplo.1 sia selezionato e fare clic sul pulsante Modifica. Viene visualizzata la

finestra Errore di definizione della feature, che fornisce i dettagli della modifica.

25. Fare clic su OK per chiudere la finestra.

Viene visualizzata la finestra Definizione di Prisma multiplo. Nella categoria Domini vengono indicati

solo otto domini di estrusione.

26. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

La feature Prisma multiplo è ora composta da otto prismi.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 70

Creazione di prismi con raccordi e sformo


In questa sezione viene illustrato come creare un prisma eseguendo lo sformo delle facce e raccordando gli spigoli.

Si consiglia di utilizzare questo comando per disegnare più rapidamente.

Aprire il documento Hole1.CATPart e tracciare un profilo simile al seguente.

1. Chiudere lo Sketcher e selezionare il profilo da estrudere.

2. Fare clic sull'icona Prisma con raccordi e sformo .


Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma con raccordi e sformo insieme all'anteprima del prisma da

creare.

3. Inserire 30 come valore di lunghezza.

4. E' necessario selezionare un secondo limite. Selezionare la faccia superiore di Prisma1 come secondo limite.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 71

Anche i piani possono definire secondi limiti.

5. Si procederà ora con la definizione di sformo. Inserire 7 come valore di angolo di sformo.

Lo sformo delle facce è facoltativo. Se non si desidera utilizzare questa funzione, annullare la selezione dell'opzione

Angolo.

6. Selezionare l'opzione Secondo limite per definire l'elemento neutro. Pertanto, la faccia superiore di Prisma1 viene

utilizzata anche come elemento neutro.

7. Inserire il valore del raggio per ciascun tipo di spigolo per definire i tre raccordi.

❍ Raggio laterale: definisce i raccordi su spigolo verticali


❍ Primo raggio limite: definisce i raccordi ad angolo tondo
❍ Secondo raggio limite: definisce i raccordi sugli spigoli del secondo limite.

La raccordatura degli spigoli è facoltativa. Se non si desidera utilizzare questa funzione, annullare la selezione delle

opzioni.

Facendo clic su Anteprima viene mostrata l'anteprima del prisma, dello sformo e dei raccordi e questi ultimi vengono

visualizzati nell'albero logico delle specifiche. Se sono state disattivate le opzioni per sformo e raccordo, questi ultimi

vengono visualizzati nell'albero come feature disattivate, ad esempio, in parentesi rosse.

8. Fare clic su OK per creare le feature.

In tal modo, vengono creati i seguenti elementi, come indicato nell'albero logico delle specifiche:

❍ un prisma
❍ uno sformo
❍ tre raccordi

Per apportare delle modifiche, fare doppio clic sulla feature appropriata. Si otterrà la seguente parte:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 72

Creazione di tasche
Creare una tasca significa estrudere un profilo o una superficie ed eliminare il materiale ottenuto
dall'estrusione. L'applicazione consente di scegliere i limiti di creazione e la direzione di estrazione. I
limiti disponibili sono gli stessi utilizzati per la creazione dei prismi. Per informazioni su come
utilizzarli, consultare le sezioni Creazione di prismi sino al prossimo elemento , Creazione prismi fino
all'ultimo elemento, Creazione prismi fino al piano, Creazione prismi fino alla superficie.

In questa sezione viene illustrato come creare una tasca, ovvero una cavità, in una parte già
esistente. Sarà quindi possibile modificare la tasca per rimuovere il materiale che circonda il profilo
iniziale.

Aprire il documento Pocket1.CATPart.

1. Selezionare il profilo da estrudere, ad esempio, Schizzo.2.

Informazioni sui profili


● E' possibile utilizzare i profili tracciati nel workbench dello Sketcher o gli elementi geometrici
piani creati nel workbench di Generative Shape Design (ad eccezione delle linee).
● E' possibile creare le tasche dagli schizzi contenenti diversi profili chiusi. E' necessario che tali
profili non si intersechino tra loro.
● E' possibile selezionare diversi elementi che costituiscono uno schizzo. Per ulteriori informazioni,
consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo.

● Invece di selezionare i profili, è possibile selezionare le superfici create nel workbench di


Generative Shape Design, le facce non piane e anche CATIA V4. Per informazioni su come creare
una tasca da una superficie, fare riferimento alla sezione Creazione di prismi o tasche da
superfici.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 73

2. Fare clic sull'icona Tasca .


Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca insieme all'anteprima di una tasca.

● Se si lancia il comando Tasca senza avere precedentemente definito un profilo, fare

semplicemente clic sull'icona per accedere allo Sketcher e tracciare il profilo desiderato.

● Se non si è soddisfatti del profilo selezionato, è possibile:

❍ fare clic sul campo Selezione e selezionare un altro schizzo.


❍ utilizzare i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo Selezione:
■ Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare
il profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
■ Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve.

■ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non


connessi. Consultare la sezione Estrazione della geometria.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al


campo. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi geometrici creati sul punto corrente
mediante i comandi contestuali appena illustrati vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 74

E' possibile definire un percorso specifico per la tasca oppure impostare una delle seguenti opzioni:
● Fino al prossimo elemento

● Fino all'ultimo elemento


● Fino al piano
● Fino alla superficie

Se si desidera utilizzare l'opzione Fino al piano oppure Fino alla superficie, è possibile definire un
offset tra il piano di limite (o superficie) ed il fondo della tasca. Per ulteriori informazioni, consultare
la sezione Prisma fino alla superficie.

3. Per definire una determinata profondità, impostare il parametro Tipo su Quota e specificare

30mm.

Altrimenti, selezionare il manipolatore LIM1 e trascinarlo verso il basso sul valore 30.

Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. E' quindi possibile editare il profilo per
modificare la tasca. Dopo avere apportato le modifiche, uscire dallo Sketcher. Viene nuovamente
visualizzata la finestra Tasca, in cui è possibile completare il disegno.

Informazioni sulle direzioni

Per impostazione predefinita, estrudendo un profilo viene estrusa la normale al piano utilizzato per
creare il profilo. Per specificare una direzione diversa, fare clic sul pulsante Altro per visualizzare
l'intera finestra Definizione di tasca, annullare la selezione dell'opzione Normale al profilo e
selezionare una nuova direzione di creazione nella geometria.

● Quando si copia e si incolla una tasca mediante l'opzione Come specificato nel documento
Part (per ulteriori informazioni, consultare Gestione di Part in un ambiente con più documenti ),
si osservi che se la direzione di estrazione usata non appartiene allo stesso body della tasca, tale
direzione non viene presa in considerazione dai comandi Copia e Incolla.
● Se si estrude una superficie (ad esempio, una superficie creata nel Workbench di Generative
Shape Design), è necessario selezionare un elemento che definisca la direzione poiché non esiste
una direzione predefinita.

Limiti
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 75

Se si seleziona l'opzione Fino al piano oppure Fino alla superficie, i comandi contestuali per
creare i nuovi piani o le nuove superfici sono disponibili dal campo Limite:

● Crea piano: consultare, Creazione di piani

● Piano XY: il piano XY con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite.
● Piano YZ: il piano YZ con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite.
● Piano ZX: il piano ZX con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa il limite.
● Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

● Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici. Consultare Estrapolazione di superfici.

Se si crea uno di questi elementi,


l'applicazione visualizza l'icona
corrispondente accanto al campo
Riferimento.

Facendo clic su questa icona è


possibile modificare l'elemento.

Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi
contestuali appena illustrati vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.

Per informazioni su come utilizzare l'opzione Spessore, consultare la sezione Creazione di solidi
sottili.

4. E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato. Fare clic su OK per creare la

tasca.

Le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono aggiornate. Si otterrà la seguente

tasca:

5. Fare doppio clic su Tasca.1 per modificarla. L'applicazione consente di selezionare la parte

di materiale da conservare. L'utente può quindi rimuovere il materiale che circonda il profilo
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 76

iniziale.

L'opzione Inverti lato consente di scegliere se eliminare il materiale definito all'interno del

profilo (impostazione predefinita) oppure il materiale che circonda il profilo.

6. Fare clic sul pulsante Inverti lato oppure sulla freccia, come mostrato:

La freccia ora indica la direzione opposta.

7. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Viene eliminato il materiale presente intorno al profilo.

Ulteriori informazioni sulle tasche


● L'applicazione consente di creare le tasche dai profili aperti a condizione che la geometria esistente
possa relimitarle.
● Se si inserisce un nuovo body e si crea una tasca come prima feature del body, l'applicazione crea il
materiale:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 77

● Le tasche possono inoltre essere create da schizzi contenenti diversi profili. E' necessario che tali profili
non si intersechino tra loro. Nell'esempio fornito lo schizzo iniziale è costituito da otto profili.
Utilizzando il comando Tasca su questo schizzo, verranno create otto tasche:

● Il limite Fino al prossimo elemento è la prima faccia individuata dall'applicazione durante


l'estrusione del profilo. Questa faccia deve interrompere l'intera estrusione, non solo una parte di essa,
e il foro passa attraverso il materiale, come illustrato nella figura:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 78

Anteprima Risultato

● Quando si utilizza l'opzione Fino alla superficie, si ricordi che se la superficie selezionata interrompe
parzialmente l'estrusione, l'applicazione continua ad estrudere il profilo finché non incontra una
superficie che può interrompere completamente l'operazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 79

Creazione di tasche multiple


In questa sezione viene illustrato come creare una feature tasca da profili distinti appartenenti ad uno stesso
schizzo, utilizzando diversi valori di lunghezza. La funzione Tasca multipla consente di eseguire questa operazione
in una sola volta. Alla fine dell'attività verrà illustrato come modificare la tasca multipla ottenuta.
● Creazione di una tasca multipla

● Modifica di una tasca multipla


❍ Aggiunta di un dominio di estrusione

❍ Eliminazione di un dominio di estrusione

Aprire il documento Pocket1.CATPart e rendere Body.1 la feature corrente.

Creazione di una tasca multipla

1. Fare clic sull'icona Tasca multipla .

2. Selezionare Schizzo.4, che contiene i profili da estrudere. I profili devono essere chiusi e non devono

intersecarsi tra loro. Se il profilo fosse aperto, non verrebbe considerato dall'applicazione.

Viene visualizzata la finestra Definizione di Tasca multipla e i profili vengono evidenziati in verde. Per

ciascuno di loro, è possibile trascinare i manipolatori associati per definire il valore di estrusione.

La freccia rossa in direzione del contorno indica la direzione di estrazione proposta. Per invertirla, basta

fare clic su di essa.

La finestra Definizione di Tasca multipla contiene il numero di domini da rimuovere. In questo esempio,

l'applicazione ha rilevato sei domini, come indicato nella sezione Domini.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 80

3. Selezionare Dominio di estrusione.1 nella finestra.

Dominio di estrusione.1 ora viene visualizzato in blu nell'area geometrica.

4. Impostare la lunghezza inserendo un valore. Ad esempio, inserire 10 mm.

5. E' necessario ripetere l'operazione per ogni dominio di estrusione inserendo un valore a scelta. Ad

esempio, selezionare Dominio di estrusione.2 e Dominio di estrusione.6 e specificare rispettivamente

30mm e 40mm.

Per schizzi complessi, si consiglia di utilizzare l'opzione di Anteprima.

6. E' possibile effettuare più selezioni di domini di

estrusione nell'elenco prima di definire una lunghezza

comune: selezionare Dominio di estrusione.3,

Dominio di estrusione.4, Dominio di

estrusione.5 e specificare 50 come valore di

lunghezza comune.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 81

7. Fare clic sul pulsante Altro per ingrandire la finestra.

Nel campo Secondo limite è possibile specificare un valore di lunghezza per la direzione opposta a quella

precedentemente definita.

Si osservi che la sezione Spessore visualizza la somma delle due lunghezze definite per un determinato

dominio di estrusione.

Annullando la selezione dell'opzione Normale allo schizzo è possibile specificare una nuova direzione di

estrazione. Selezionare la geometria scelta per utilizzarla come riferimento.

8. Fare clic su OK per creare la tasca multipla.

La tasca multipla (denominata Tasca-multipla.xxx) viene aggiunta nell'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 82

Modifica della tasca multipla


Nel resto dello scenario viene illustrato il risultato prodotto dalle seguenti operazioni:

● Aggiunta di un dominio di estrusione

● Eliminazione di un dominio di estrusione

Aggiunta di un dominio di estrusione

Esempio 1: il nuovo profilo ha contorni esterni ai domini di estrusione esistenti

9. Fare doppio clic su Schizzo.4 per modificarlo: ad

esempio, definire un profilo chiuso esterno a

Dominio di estrusione.1.

10. Uscire dallo Sketcher. Un messaggio di avvertenza indica che l'applicazione ha rilevato che la geometria

iniziale è stata modificata. Fare clic su Chiudi per chiudere la finestra.

11. Fare doppio clic su Tasca multipla.1. Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della feature,

che fornisce i dettagli della modifica.

12. Fare clic su OK per chiudere la finestra.

Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca multipla.

Viene indicato il nuovo dominio di estrusione Dominio di estrusione.7.

13. Selezionarlo e definire il valore a scelta.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 83

14. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Tasca-multipla.1 si compone ora di sette tasche.

Esempio 2: il nuovo profilo ha contorni esterni ai domini di estrusione esistenti

15. Fare doppio clic su Schizzo.4 per modificarlo: ad

esempio, aggiungere un profilo chiuso all'interno di

Dominio di estrusione.2.

16. Uscire dallo Sketcher. Un messaggio di avvertenza

indica che l'applicazione ha rilevato che la geometria

iniziale è stata modificata. Chiudere la finestra.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 84

17. Fare doppio clic su Tasca multipla.1. Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della feature,

che fornisce i dettagli della modifica:

Quando si crea lo schizzo di un profilo all'interno di un dominio di estrusione esistente, l'applicazione

cancella il dominio esistente e lo sostituisce con uno nuovo. Viene visualizzata la finestra di messaggio nel

caso in cui:

❍ 1 dominio di estrusione eliminato (Dominio di estrusione.2)


❍ 2 domini di estrusione creati (Dominio di estrusione.8 e Dominio di estrusione.9, che sostituisce
Dominio di estrusione.2)

18. Fare clic su OK per chiudere la finestra.

Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca multipla. Dominio di estrusione.2 non viene più

visualizzato. Al contrario, vengono indicati due nuovi domini di estrusione Dominio di estrusione.8m e

Dominio di estrusione.9 con spessore predefinito uguale a 0 mm.

19. Selezionare Dominio di estrusione.8 e definire 40mm come valore di lunghezza.

20. Selezionare Dominio di estrusione.9, che è un rettangolo e definire 30mm come valore di lunghezza.

21. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Tasca-multipla.1 si compone ora di otto tasche.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 85

Eliminazione di un dominio di estrusione

21. Fare doppio clic su Schizzo.4 ed eliminare Dominio

di estrusione.5.

22. Uscire dallo Sketcher.

L'applicazione ha rilevato che la geometria iniziale è stata modificata:

23. Per risolvere il problema, è possibile:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 86

❍ modificare, disattivare o eliminare TascaMultipla1.


❍ oppure modificare o eliminare Dominio di estrusione.5

Verificare che TascaMultipla.1 sia selezionato e fare clic sul pulsante Modifica. Viene visualizzata la

finestra Errore di definizione della feature, che fornisce i dettagli della modifica.

24. Fare clic su OK per chiudere la finestra.

Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca multipla. Nella categoria Domini vengono indicati

solo sette domini di estrusione.

25. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

La nuova feature Tasca multipla è ora composta da sette tasche.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 87

Creazione di tasche con raccordi e sformo


In questa sezione viene illustrato come creare una tasca mentre si esegue lo sformo delle sue
facce e si raccordano i suoi spigoli.

Si consiglia di utilizzare questo comando per disegnare più rapidamente.

Aprire il documento Pocket1.CATPart.

1. Selezionare il profilo da estrudere, Schizzo.2.

2. Fare clic sull'icona Tasca con raccordi e sformo .


Viene visualizzata la finestra Definizione di tasca con raccordi e sformo insieme

all'anteprima della tasca da creare.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 88

3. Inserire 22 come valore di profondità della tasca.

4. E' necessario selezionare un secondo limite. Selezionare la faccia superiore di Prisma1

come secondo limite.

In tal modo, vengono definite le specifiche per la creazione della tasca.

5. Si procederà ora con la definizione di sformo. Inserire 7 come valore di angolo di

sformo.

Lo sformo delle facce è facoltativo. Se non si desidera utilizzare questa funzione,

annullare la selezione dell'opzione Angolo.

6. Selezionare l'opzione Secondo limite per definire l'elemento neutro. Pertanto, la faccia

superiore del prisma viene utilizzata anche come elemento neutro.

7. Inserire 4 come valore del raggio per definire i tre raccordi.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 89

❍ Raggio laterale: definisce i raccordi su spigoli verticali


❍ Primo raggio limite: definisce i raccordi ad angolo tondo
❍ Secondo raggio limite: definisce i raccordi sugli spigoli del secondo limite.

Anche la relimitazione degli spigoli è facoltativa. Se non si desidera utilizzare questa

funzione, annullare la selezione delle opzioni.

8. Fare clic su Anteprima per verificare se l'applicazione è in grado di calcolare

correttamente i raccordi.

Facendo clic su Anteprima, viene mostrata l'anteprima della tasca, dello sformo e dei

raccordi e questi ultimi vengono visualizzati nell'albero logico delle specifiche. Se sono

state disattivate le opzioni per sformo e raccordo, questi ultimi vengono visualizzati

nell'albero come feature disattivate, ad esempio, in parentesi rosse.

Nell'albero logico delle specifiche, su RaccordoSuSpigolo.1 vengono visualizzate delle

parentesi rosse, ciò significa che l'oggetto non può essere calcolato dall'applicazione. Ad

uno sguardo più attento al raccordo, è possibile rilevare che a causa della shape del

contorno iniziale, risulta effettivamente impossibile calcolare il raccordo.

Notare che esiste una priorità nell'ordine di visualizzazione dei raccordi (dalla parte

superiore a quella inferiore) nell'albero logico delle specifiche. Il primo raccordo

corrisponde all'opzione Raggio laterale nella finestra, il secondo raccordo all'opzione

Primo raggio limite e l'ultimo raccordo all'opzione Secondo raggio limite.

9. Fare clic su OK per creare le feature.

In tal modo, vengono creati i seguenti elementi, come indicato nell'albero logico delle

specifiche:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 90

❍ una tasca
❍ uno sformo
❍ due raccordi

Ciò implica che se si desidera modificare la tasca di smusso e raccordo, è necessario

fare due volta clic sulla funzione appropriata. Si otterrà la seguente parte:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 91

Creazione di solidi sottili


Durante la creazione di prismi, tasche e nervature è ora possibile aggiungere spessore su entrambi i lati dei
loro profili. Le feature ottenute vengono quindi denominate "solidi sottili".

In questa sezione viene illustrato come aggiungere spessore in un prisma. Il metodo illustrato è valido
anche per le tasche. Per informazioni su come ottenere un solido sottile da una nervatura, consultare la
sezione Nervatura.

E' possibile creare dei solidi sottili utilizzando le funzioni Albero e Linguetta.
Aprire il documento GettingStarted.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Prisma .

2. Selezionare Schizzo.1, se non è stato già selezionato.

3. Fare clic sull'opzione Spessore.

Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma. E' ora possibile definire un prisma a pareti

sottili mediante le opzioni disponibili nella cornice Prisma a pareti sottili.

Le opzioni per la creazione di solidi sottili non sono disponibili quando si seleziona una superficie come
elemento da estrudere. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di prismi o tasche da
superfici

4. Digitare 18mm come valore di Spessore1 e

fare clic su Anteprima per visualizzare il

risultato. Uno spessore viene aggiunto sul

profilo durante l'estrusione. Il profilo viene

visualizzato con una linea a punti.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 92

5. Digitare 10mm come valore di Spessore2 e

fare clic su Anteprima per visualizzare il

risultato. Il materiale viene aggiunto sull'altro

lato del profilo.

6. Per aggiungere il materiale equamente su

entrambi i lati del profilo, selezionare Fibra

neutra e fare clic su Anteprima per

visualizzare il risultato.

Lo spessore definito per Spessore 1 viene

distribuito equamente: uno spessore di 9mm è

stato aggiunto su ciascun lato del profilo.

Questa funzione può essere applicata su diversi profili contenuti nello stesso schizzo.

Le opzioni di Prisma a pareti sottili consentono di estrudere i profili dalle


reti

Le opzioni di Prisma a pareti sottili consentono di estrudere i profili dalle reti.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 93

Vengono definiti Spessore 1 e Spessore 2.


La selezione dell'opzione Unisci estremità consente
di relimitare le estrusioni sul materiale esistente.

Si ricordi che l'ordine di creazione dei diversi elementi


che costituiscono il profilo non influisce mai
sull'estrusione ottenuta.

Se si decide di utilizzare le opzioni Fino al piano o Fino alla superficie, la funzione Unisci estremità non
è disponibile.

Come vengono relimitate le estrusioni

Nel seguente esempio la rete va oltre gli spigoli della parte.

Il profilo iniziale è costituito da due linee che si L'applicazione relimita le estrusioni sulle facce della
intersecano tasca
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 94

Creazione di alberi

In questa sezione viene illustrato come creare un albero, ovvero una feature ruotata,
utilizzando un profilo aperto.

Aprire il documento Revolution.CATPart e verificare che PartBody sia impostato come corrente.

1. Selezionare Schizzo.2 come profilo aperto da estrudere.

Non è possibile utilizzare un profilo aperto (non chiuso dall'asse di rivoluzione) come

prima feature in un body.

Informazioni sui profili


● E' possibile creare gli alberi dagli schizzi contenenti diversi profili chiusi. I profili non devono
intersecarsi tra loro e devono essere sullo stesso lato dell'asse.
● Inoltre, è possibile definire se è necessario l'intero schizzo o soltanto gli elementi secondari.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno
schizzo.

● E' possibile utilizzare i profili aperti nei gruppi geometrici se si crea un solido sottile.

● Se necessario, è possibile modificare lo schizzo facendo clic sul campo e selezionando un


altro schizzo nella geometria o nell'albero logico delle specifiche.
● E' anche possibile utilizzare i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo
Selezione:

❍ Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di


tracciare il profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
❍ Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi.
Consultare la sezione Estrazione della geometria.
Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto
al campo. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

● Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi geometrici creati sul punto
corrente mediante i comandi contestuali appena illustrati vengono aggregati nelle feature
basate su schizzi.

● Tuttavia, è anche possibile modificare lo schizzo facendo clic sull'icona che consente di
accedere allo Sketcher. Dopo avere eseguito le modifiche, viene nuovamente visualizzata la
finestra Definizione di albero, in cui è possibile completare il disegno.
● Se si esegue il comando Albero senza avere precedentemente definito un profilo, fare clic

sull'icona e selezionare un piano per accedere allo Sketcher, quindi tracciare il profilo
desiderato.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 95

● E' possibile utilizzare la geometria wireframe come profilo e gli assi creati con la funzione
Sistema di assi.

Informazioni sugli assi


● Quando lo schizzo selezionato contiene un profilo e un asse, quest'ultimo viene selezionato

automaticamente come asse di rivoluzione. Questo caso viene illustrato nello scenario

seguente.

● A partire da V5R15, è possibile selezionare un asse appartenente ad un piano distinto dal

piano del profilo. Verificare che l'asse non intersechi il profilo.

● I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo Selezione:
❍ Crea linea: consultare, Creazione di linee

❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse.

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Selezione. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

2. Fare clic sull'icona Albero .


In un messaggio di avvertenza viene indicato che l'applicazione non è in grado di

relimitare la feature e che è necessario modificare le specifiche.

3. Fare clic su OK per chiudere il messaggio di avvertenza e per visualizzare la finestra


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 96

Definizione di albero.

L'applicazione visualizza il nome dello schizzo selezionato nel campo Selezione nella

cornice Profilo. Nello scenario proposto, il profilo e l'asse appartengono allo stesso

schizzo. Non è quindi necessario selezionare l'asse.

Inverti lato
L'opzione Inverti lato consente di scegliere se creare il materiale tra l' asse e il profilo

oppure tra il profilo e il materiale esistente. E' possibile utilizzare questa opzione per i

profili aperti o chiusi.

4. In questo scenario, poiché non è possibile relimitare il profilo aperto se si utilizza la

direzione predefinita, ovvero la direzione dell'asse, fare clic sul pulsante Inverti lato

oppure sulla freccia, che indica 360 gradi per ottenere la seguente panoramica:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 97

L'estrusione viene eseguita in direzione opposta a quella dell'asse e viene relimitata sul

materiale esistente.

Sono disponibili tre modi per invertire la direzione di rivoluzione:

❍ facendo clic sul pulsante Inverti direzione oppure

❍ utilizzando il comando contestuale Inverti direzione sulla freccia oppure

❍ facendo clic sulla freccia

Viene visualizzata l'anteprima dei limiti LIM1 che corrisponde al valore del primo angolo

e di LIM2, che corrisponde al valore del secondo angolo. Per impostazione predefinita, il

valore del primo angolo è di 360 gradi.

5. Inserire i valori desiderati nei campi Primo angolo e Secondo angolo.

Verificare che la somma dei due angoli sia minore di 360 gradi.

Altrimenti, selezionare i manipolatori di LIM1 o LIM2 e trascinarli sul valore desiderato.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 98

6. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

In tal modo, viene creato l'albero. Le

informazioni nell'albero logico delle

specifiche vengono aggiornate.

Ora è possibile creare degli alberi selezionando una


superficie, come illustrato nel seguente esempio:

Solidi sottili
E' possibile aggiungere spessore su entrambi i lati del profilo utilizzato per creare l'albero.

Nell'esempio fornito, l'albero viene creato utilizzando l'opzione Profilo a spessore.


Selezionando questa opzione, viene visualizzata la finestra Definizione di albero in cui è
possibile definire Spessore 1 e Spessore 2. Per eseguire questo scenario, utilizzare
Schizzo.6.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 99

Profilo iniziale Profilo ottenuto

Il profilo viene visualizzato con una linea a


punti. Lo spessore deve essere aggiunto su
entrambi i lati del profilo.

Altre opzioni
● L'opzione Fibra neutra consente di aggiungere il materiale nella stessa misura su entrambi
i lati del profilo. Lo spessore definito per Spessore 1 viene distribuito equamente su
ciascun lato del profilo.
● L'opzione Unisci estremità consente di collegare gli estremi del profilo sulla geometria
adiacente (asse o, se possibile, sul materiale esistente), come illustrato di seguito:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 100

Profilo iniziale Profilo ottenuto

Il profilo è stato collegato sull'asse.

Limitazioni
● Selezionando l'opzione Profilo a spessore, è possibile creare degli alberi da profili aperti,
ma non è possibile utilizzare l'opzione Unisci estremità.
● La funzione Albero a pareti sottili non consente di estrudere le reti.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 101

Creazione di linguette
Le linguette sono feature ruotate che eliminano il materiale da feature esistenti. In questa
sezione viene illustrato come creare una linguetta, ovvero come ruotare un profilo intorno ad
un asse (oppure linea di costruzione).

Aprire il documento Revolution.CATPart e impostare Body come body corrente.

1. Fare clic sull'icona Linguetta .

2. Selezionare Schizzo.3 come profilo da utilizzare.

Viene visualizzata la finestra Definizione di linguetta.

Viene visualizzata l'anteprima di una linguetta che ruota completamente intorno

all'asse.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 102

L'applicazione visualizza il nome dello schizzo selezionato nel campo Selezione nella cornice
Profilo.

Informazioni sugli assi


● Il campo Selezione nella cornice Asse è riservato all'asse esplicitamente selezionato. Nello
scenario proposto, il profilo e l'asse appartengono allo stesso schizzo. Non è quindi
necessario selezionare l'asse.

● I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo Selezione:
❍ Crea linea: consultare, Creazione di linee

❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'asse.

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Selezione. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

Informazioni sui profili


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 103

● E' possibile creare le linguette dagli schizzi contenenti diversi profili chiusi. I profili non
devono intersecarsi tra loro e devono essere sullo stesso lato dell'asse.
● Inoltre, è possibile definire se è necessario l'intero schizzo o soltanto gli elementi secondari.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno
schizzo.

● Se necessario, è possibile modificare lo schizzo facendo clic sul campo Selezione e


selezionando un altro schizzo nella geometria o nell'albero logico delle specifiche.
● E' anche possibile utilizzare i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo
Selezione:

❍ Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di


tracciare il profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
❍ Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi.
Consultare la sezione Estrazione della geometria.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al


campo. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi geometrici creati sul punto
corrente mediante i comandi contestuali appena illustrati vengono aggregati nelle feature
basate su schizzi.

● Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. Il profilo può essere modificato.
Dopo avere eseguito le modifiche, viene nuovamente visualizzata la finestra Definizione di
linguetta, in cui è possibile completare il disegno.
● E' possibile utilizzare la geometria wireframe come il profilo e assi creati con la funzione
Sistema di assi.

● Se si utilizza il comando Linguetta senza avere precedentemente definito un profilo, fare

clic sull'icona e selezionare un piano per accedere allo Sketcher, quindi tracciare il
profilo desiderato.
● Non è possibile utilizzare un profilo aperto (non chiuso dall'asse di rivoluzione) come prima
feature in un body.
Viene visualizzata l'anteprima dei limiti LIM1 e LIM2 della linguetta da creare.

E' possibile selezionare questi limiti e trascinarli sul valore desiderato oppure inserire i valori
degli angoli nei campi appropriati. In questo scenario, selezionare LIM1 e trascinarlo su 100,
quindi inserire 60 nel campo Secondo angolo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 104

3. E' possibile fare clic su Anteprima

per visualizzare il risultato. Verrà

eliminata solo una parte del

materiale.

4. Fare clic sul pulsante Inverti direzione per invertire la la direzione di rotazione oppure

utilizzare il comando contestuale Inverti direzione disponibile tramite la freccia.

In alternativa, fare clic sulla freccia per ottenere la direzione nella maniera seguente:

5. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

L'applicazione elimina il materiale intorno al cilindro. Le informazioni nell'albero logico

delle specifiche vengono aggiornate. Si otterrà la seguente linguetta:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 105

6. Fare doppio clic sulla linguetta per modificarla. A questo punto, verrà eliminato il

materiale presente intorno al profilo.

7. Fare clic sul pulsante Inverti lato oppure sulla freccia nella geometria.

L'opzione Inverti lato consente di scegliere se creare il materiale tra l'asse e il profilo

(direzione predefinita) oppure tra il profilo e il materiale esistente. E' possibile utilizzare

questa opzione per i profili aperti o chiusi.

8. Digitare 360 come valore del primo angolo e 0 come valore del secondo angolo. Viene

visualizzata l'anteprima della linguetta.

9. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Il materiale che circonda il profilo è stato rimosso.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 106

E' possibile creare delle linguette


selezionando una superficie, come illustrato
nel seguente esempio:

Solidi sottili
E' possibile aggiungere spessore su entrambi i lati del profilo da utilizzare per creare la
linguetta.

Nell'esempio fornito, la linguetta viene creata utilizzando l'opzione Profilo a spessore.


Selezionando questa opzione, viene visualizzata la finestra Definizione di linguetta in cui è
possibile definire Spessore 1 e Spessore 2. Per eseguire questo scenario, utilizzare
Schizzo.8.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 107

Profilo iniziale Linguetta ottenuta

Il profilo viene visualizzato con una linea a punti.


Lo spessore deve essere aggiunto su entrambi i lati
del profilo.

Viene utilizzata l'opzione Unisci estremità:


l'applicazione collega gli estremi del profilo sulla
geometria adiacente (asse o, se possibile, sul
materiale esistente).

Altre opzioni
● L'opzione Fibra neutra consente di aggiungere il materiale nella stessa misura su entrambi
i lati del profilo. Lo spessore definito per Spessore 1 viene distribuito equamente su
ciascun lato del profilo.

Limitazioni
● La funzione Linguetta a spessore non consente di estrudere le reti.
● Selezionando l'opzione Profilo a spessore, è possibile creare delle linguette da profili
aperti, ma non è possibile utilizzare l'opzione Unisci estremità.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 108

Creazione di fori
La creazione di fori consiste nel rimuovere del materiale da una superficie. E' possibile creare fori standard di diverse forme. Questi fori
sono:

Semplice Conico A sede allargata

A sede svasata A sede svasata allargata

In questa sezione, sono illustrate le informazioni relative ai parametri principali richiesti per la creazione di un foro:
● Estensioni

● Dimensioni di tolleranza

● Parte inferiore del foro

● Direzioni

● Filettature

● Tipi di foro

Questa attività illustra le modalità di creazione di un foro a sede svasata mantenendone la posizione.

Per creare un foro nella Part Design, aprire il documento Hole1.CATPart. Oppure, per creare un foro nel Workbench Parte di
stampo funzionale, eseguire uno schizzo di un rettangolo nel workbench Sketcher e ritornare al workbench per creare un prisma
di cui è possibile eseguire la shell.

1. Fare clic sull'icona Foro per creare un foro in Part Design.


oppure

1. Fare clic sull'icona Foro per creare un foro nella Parte di stampo funzionale.

2. Selezionare lo spigolo circolare e la faccia superiore nel modo indicato.

L'applicazione può adesso definire un vincolo di distanza per ubicare il foro da creare. Il foro sarà concentrico nello

spigolo circolare.

Viene aperta la finestra Definizione foro e l'applicazione visualizza l'anteprima del foro da creare. Viene visualizzata la

griglia dello Sketcher, che consente di creare il foro.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 109

Facendo clic sull'icona viene aperto lo Sketcher. E' possibile quindi vincolare il punto che definisce la posizione del foro. Dopo
la chiusura dello Sketcher, viene visualizzata di nuovo la finestra Definizione di foro, che consente di definire la funzione del
foro. Per ulteriori informazioni sull'ubicazione dei fori, consultare Ubicazioni dei fori.

Estensioni
Per la parte inferiore del foro

Indipendentemente dal foro selezionato, è necessario specificare il limite inferiore desiderato. Vi sono diversi limiti:

Fino al
Fino all'ultimo
Cieco prossimo
elemento
elemento

Fino alla
Fino al piano
superficie
Per impostazione predefinita, l'applicazione visualizza un'anteprima di un foro cieco il cui diametro è di 10 mm e con profondità
di 10 mm. Opzione Conserva il foro cieco.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 110

● I comandi di creazione contestuali sono disponibili nel testo INFERIORE :


❍ Cieco
❍ Fino al prossimo elemento
❍ Fino all'ultimo elemento
❍ Fino al piano
❍ Fino alla superficie
❍ Fondo piatto
❍ Fondo a V

● Il campo Limite è disponibile se si imposta l'opzione Fino al piano o Fino alla superficie.

● Se si desidera utilizzare l'opzione Fino al piano o Fino alla superficie , è possibile quindi definire un offset tra il piano del
limite (o superficie) e la parte inferiore del foro. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Fino alla superficie nella
guida per l'utente di Part Design.

● Il limite Fino al prossimo elemento è la prima faccia rilevata dalla applicazione durante l'estrusione del profilo, tuttavia
questa faccia deve arrestare l'intera estrusione e non solo parte di essa e il foro passare nel materiale.

Anteprima Risultato

Per la parte superiore del foro

La parte superiore del foro viene relimitata in due modi a seconda se il foro viene creato su una superficie positiva o meno.

● Se si crea un foro in una superficie positiva, cioè se la superficie contiene materiale, l'applicazione relimita sempre la parte
superiore del foro utilizzando l'opzione Fino al prossimo elemento. In altre parole, la faccia successiva rilevata dal foro
limita il foro.
In questo esempio, il foro incontra un raccordo ubicato sulla faccia selezionata inizialmente. L'applicazione ridefinisce la parte
superiore del foro nel raccordo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 111

● Se si crea un foro in una superficie negativa, cioè se la superficie non contiene materiale o una superficie con una
caratteristica negativa come prima caratteristica, l'applicazione relimita sempre la parte superiore del foro utilizzando
l'opzione Fino al piano e il piano utilizzato nel piano dello schizzo.

3. Definire adesso il foro da creare. Immettere 24mm come valore del diametro e 25mm come valore di profondità.

Dimensioni di tolleranza

E' possibile definire una dimensione di tolleranza per il diametro del foro facendo clic sull'icona nella parte destra del
campo Diametro. Questa funzione visualizza la finestra Definizione del limite di dimensione che consente di selezionare un
metodo tra i quattro disponibili per la definizione della tolleranza:

● Verifica dell'opzione Tolleranza generale: imposta una classe di tolleranza predefinita per le dimensioni angolari in base
allo standard selezionato per la sessione. Per impostazione predefinita, la classe di tolleranza generale è ISO 2768 - f.
● Selezione dell'opzione Valori numerici: utilizza i valori immessi per definire il Limite superiore e facoltativamente, il
valore del campo Limite inferiore se era stata deselezionata l'opzione Limite inferiore simmetrico.
● Selezionando l'opzione Valori tabulati: utilizza i riferimenti delle regole.
● Selezionando l'opzione Limite singolo: immettere un valore minimo o massimo. L'opzione Delta/Nominale consente di
immettere un valore in relazione al valore di diametro nominale. Ad esempio, se il valore di diametro nominale è 10 e si è
immesso 1, la tolleranza del valore sarà 11.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 112

Il frame Opzioni visualizza le opzioni direttamente collegate allo standard utilizzato nell'applicazione. Per verificare o modificare
il riferimento alla normativa, selezionare Strumenti > Opzioni > Mechanical Design > Tolleranza funzionale e
annotazioni e nella scheda Tolleranza, immettere il nuovo standard nell'opzione Standard predefinito alla creazione.
Per ulteriori informazioni, consultare la Guida per l'utente - Annotazioni e tolleranza 3D.

Dopo aver impostato una dimensione di tolleranza, l'icona diventa rossa: . I fori con tolleranza sono identificati da un'icona
specifica nell'albero logico delle specifiche.

Si noti che questa funzione è disponibile adesso per i fori conici e a sede svasata e che è necessaria la licenza Annotazione e
tolleranza funzionale 3D per accedere a questa funzione.

Parte inferiore del foro


Per definire la forma dell'estremità del foro, è possibile selezionare una delle seguenti tre opzioni:

● Piatto: il foro è piatto.

Anche se il foro è di tipo 'fino alla superficie' o 'fino al piano' e anche se è impostato un valore di offset dall'elemento di
relimitazione di destinazione, la forma piatta non viene mai relimitata. La geometria che ne risulta, è perfettamente
corrispondente alle specifiche meccaniche.
Prima del rilascio 13 Dal rilascio 13
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 113

● Fondo a V: il foro è appuntito. E' necessario definire solo di quanto è appuntito, specificando un valore per l'angolo di
spoglia.

Anche se il foro è di tipo 'fino alla superficie' o 'fino al piano' e anche se è impostato un valore di offset dall'elemento di
relimitazione di destinazione, la forma con fondo a V non viene mai relimitata. La geometria che ne risulta, è perfettamente
corrispondente alle specifiche meccaniche.

● Relimitato: questa opzione può essere utilizzata se il limite scelto per il foro è del tipo 'Fino al prossimo elemento, 'Fino
all'ultimo elemento', 'Fino al piano' o 'Fino alla superficie' . Il piano o la superficie utilizzata come limite, relimitano la parte
inferiore del foro.

Si noti che le funzioni foro create con rilasci dell'applicazione antecedenti al rilascio 13, ereditano l'opzione Relimitato quando è
necessaria. In tal caso, viene emesso un messaggio di avvertenza dall'applicazione.

Esempio di foro a sede allargata con fondo a V relimitato da una superficie (Vista di sezione).

Esempio di foro a sede allargata relimitato da una superficie (Vista di sezione).


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 114

4. Impostare l'opzione Parte inferiore su Fondo a V per creare un foro appuntito ed immettere 110 nel campo Angolo di

spoglia per definire la forma della parte inferiore.

Direzioni

Per impostazione predefinita, l'applicazione crea il foro normale nella faccia di schizzo. Tuttavia, è possibile definire anche una
direzione di creazione non normale nella faccia, deselezionando l'opzione Normale alla superficie e selezionando uno spigolo o
una linea.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 115

● I comandi contestuali che creano le direzioni richieste sono disponibili nel campo Direzione:
❍ Crea linea: per ulteriori informazioni, consultare Creazione di linee

❍ Crea piano: consultare Creazione di piani

❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate corrente (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate corrente (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate corrente (0,0,0) diventa la direzione.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza quindi l'icona del piano e della linea davanti il campo Direzione.
Facendo clic su questa icona, è possibile modificare l'elemento.

Filettature
E' possibile definire anche un foro filettato facendo clic sulla scheda Definizione di filettatura e selezionando il pulsante
Filettato per accedere ai parametri da definire.

Da V5R16, è possibile infilare fori affusolati.

Tipi di foro
5. Fare clic sulla scheda Tipo per accedere al tipo di foro da creare.

Se si sceglie di creare un...

❍ Foro a sede allargata: il diametro della sede allargata deve essere superiore al diametro del foro e la profondità
del foro deve essere superiore alla profondità della sede allargata.
❍ Foro a sede svasata: il diametro della sede svasata deve essere superiore al diametro del foro e l'angolo di spoglia
della sede svasata deve essere superiore a 0 e inferiore a 180 gradi.
❍ Foro a sede svasata allargata: Il diametro della sede svasata allargata deve essere superiore al diametro del foro,
la profondità del foro deve essere superiore alla profondità della sede svasata allargata e l'angolo di spoglia della
sede svasata allargata deve essere superiore a 0 e inferiore a 180 gradi.

6. Si sta creando un foro a sede svasata. Per creare questo

tipo di foro è necessario scegliere due parametri fra le

seguenti opzioni:

❍ Profondità e Angolo di spoglia


❍ Profondità e Diametro
❍ Angolo di spoglia e Diametro

Impostare i parametri Angolo di spoglia e Diametro

nel campo Modalità.

Sarà possibile notare l'icona che aiuta nella definizione

del foro desiderato.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 116

7. Immettere 80 gradi nel campo Angolo.

L'anteprima consente di visualizzare il nuovo angolo.

8. Immettere il valore 35 mm nel campo Diametro.

L'anteprima consente di visualizzare il nuovo diametro.

9. Fare clic su OK .

Il foro è stato creato. L'albero logico delle specifiche indica tale creazione. Si noterà che lo schizzo utilizzato per creare il

foro viene anch'esso visualizzato sotto il nome del foro. Questo schizzo è costituito dal punto nel centro del foro.

Se si sta utilizzando il workbench Parte di stampo funzionale, viene aggiunto Hole.X all'albero logico delle specifiche nel

nodo FunctionalBody.X. Per impostazione predefinita, come funzione protetta, i fori sono in modalità Nascondi. Per

visualizzare l'area rossa protetta appena creata, impostare la modalità Mostra.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 117

Creazione di fori su superfici non piane

Quando si crea un foro su una superficie non piana, l'associatività viene verificata in modo tale che se si modifica la faccia anche la
posizione del foro viene modificata. Questa attività mostra come creare un foro su una superficie non piana.

Per eseguire questo scenario nel workbench di Part Design, creare un indicatore con una superficie non piana quindi un punto a questa
faccia. Per eseguire questo scenario nel workbench Parte stampata funzionale, creare un prisma di svuotamento con una faccia non piana
e quindi un punto a questa faccia.

1. Effettuare una multi-selezione del punto per rilevare il foro e la superficie non piana (o la faccia non piana se si opera in Parte

funzionale stampata) su cui si desidera creare questo foro.

Questa operazione crea un vincolo di coincidenza che imposta la posizione del foro sulla faccia.

2. Fare clic sull'icona Foro se di desidera creare un foro in Part Design oppure fare clic sull'icona Foro per creare un foro
utilizzando la parte di stampo funzionale.

L'applicazione crea un piano che è tangente alla faccia selezionata nel punto selezionato. Questo piano sarà utilizzato come

supporto per la posizione dello schizzo.

3. Nella finestra Definizione foro, definire la forma del foro e immettere i valori del parametro che si desidera utilizzare.

4. Al termine, fare clic su OK per creare il foro.

Il piano tangente alla faccia non è visibile nell'area 3D, ma viene visualizzata nell'albero logico delle specifiche. Non è possibile

modificarla.

5. Modificare la posizione del punto:

Il foro viene spostato di conseguenza.

● Nel caso in cui si seleziona la faccia e quindi viene creato un punto facendo clic sulla faccia, il punto non è vincolato ma l'associatività
viene garantita tra il foro e la faccia.

● La funzione descritta in questa attività non è disponibile quando si modificano i fori creati con le versioni precedenti rispetto alla
versione 5 rilascio 16.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 118

Individuazione dei fori


In questa sezione viene illustrato come vincolare l'ubicazione del foro da creare senza utilizzare
gli strumenti del workbench Sketcher.

per eseguire lo scenario in Part Design, aprire il documento Hole1.CATPart. Oppure, per
eseguire lo scenario nel Workbench Parte di stampo funzionale, eseguire uno schizzo di un
rettangolo nel workbench Sketcher e ritornare al workbench per creare un prisma di cui è
possibile eseguire la shell.

1. Selezionare i due spigoli nel modo indicato e la faccia superiore che è la faccia in cui

posizionare il foro.

2. Fare clic sull'icona Foro .


L'anteprima visualizza due vincoli che definiscono le distanze tra il centro del foro e gli

spigoli.

3. Definire i parametri nella finestra per creare il foro desiderato (consultare Creazione di

fori).

L'applicazione visualizza un'anteprima dei vincoli che si stanno creando.

4. Per accedere ai valori di vincolo, fare doppio clic sul vincolo desiderato. Viene quindi

visualizzata la finestra Definizione vincolo in cui è possibile modificare il valore.

5. Fare clic su OK per creare il foro.

L'applicazione ubica il foro utilizzando i vincoli.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 119

Un modo alternativo per accedere ai vincoli consiste nel fare doppi clic sullo schizzo nell'albero
logico delle specifiche per accedere al workbench Sketcher. E' quindi possibile modificare i
vincoli per riposizionare il foro.

Si tenga presente che...


● L'area su cui si fa clic determina l'ubicazione del foro, ma è possibile trascinare il foro
nell'ubicazione desiderata durante la creazione utilizzando il tasto sinistro del mouse. Se è attiva
l'opzione di visualizzazione della griglia, è possibile utilizzarne le proprietà.
● La seleziona di una faccia circolare rende il foro concentrico rispetto a questa faccia. Tuttavia,
l'applicazione non crea vincoli di concentricità.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 120

● Eseguendo una selezione multipla di uno spigolo circolare e di una faccia, il foro diventa
concentrico rispetto allo spigolo circolare. In questo caso, l'applicazione crea un vincolo di
concentricità.

● Si tenga presente che il workbench Sketcher fornisce i comandi per vincolare il punto utilizzato
per l'ubicazione del foro. consultare Impostazione dei vincoli nel manuale Guida per l'utente di
Part Design.
● La selezione di una linea e di una faccia ubica il foro lungo la linea.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 121

● La modifica della linea modifica il foro di conseguenza.

● La selezione di uno spigolo e di una faccia consente all'applicazione di creare un vincolo di


distanza. Durante la creazione del foro, è possibile fare doppio clic su tale vincolo per modificarne
il valore.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 122

Creazione di fori filettati


La funzione di Filettatura rimuove il materiale che circonda il foro. Da V5R16 in poi, su tutti i
tipi di fori è possibile eseguire la filettatura.
Per definire una filettatura, è possibile immettere i valori desiderati, tuttavia è possibile
utilizzare i valori standard o valori personali disponibili in file.

Questa attività illustra le modalità di creazione di un foro filettato utilizzando i valori definiti
precedentemente in un file.
Aprire il documento Hole1.CATPart per creare un foro filettato nel workbench Part Design.
Oppure, per eseguire questo scenario nel Workbench Parte di stampo funzionale, eseguire uno
schizzo di un rettangolo nel workbench Sketcher e ritornare al workbench per creare un prisma
di cui è possibile eseguire la shell.

1. Fare clic sull'icona Foro se di desidera creare un foro in Part Design oppure fare

clic sull'icona Foro per creare un foro utilizzando la parte di stampo funzionale.

2. Selezionare la faccia in cui creare il foro.

3. Nella finestra Definizione foro che viene visualizzata, definire la forma del foro ed

immettere i parametri desiderati. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a

Creazione di fori.

4. Fare clic sulla scheda Filettatura.

5. Fare clic su Filettato per accedere alle opzioni di definizione di filettatura.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 123

Nel campo Tipo, è possibile scegliere tra tre diversi tipi di filettature:

❍ Non standard: utilizza i valori immessi dall'utente

❍ Metrico passo fine: utilizza i valori standard ISO

❍ Metrico passo grosso: utilizza i valori standard ISO

Oltre a questi tre tipo, è possibile aggiungere degli standard personali nel modo

descritto in Riutilizzo di valori già definiti in un file

● Metrico passo fine: standard ISO

Fare riferimento a ( ISO 965-2 ). L'applicazione utilizza i valori standard minimi.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 124

Diametro nominale Passo Diametro minore

8.0 1.0 6.917


10.0 1.0 8.917
10.0 1.25 8.647
12.0 1.25 10.647
12.0 1.5 10.376
14.0 1.5 12.376
16.0 1.5 14.376
18.0 1.5 16.376
18.0 2.0 15.835
20.0 1.5 18.376
22.0 1.5 20.376
22.0 2.0 19.835
24.0 2.0 21.835
27.0 2.0 24.835
30.0 2.0 27.835
33.0 2.0 30.835
36.0 3.0 32.752
39.0 3.0 35.752
42.0 3.0 38.752
45.0 3.0 41.752
48.0 3.0 44.752
52.0 4.0 47.67
56.0 4.0 51.67
60.0 4.0 55.67
64.0 4.0 59.67

● Metrico passo grosso: standard ISO

Fare riferimento a ( ISO 965-2 ). L'applicazione utilizza i valori standard minimi.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 125

Diametro nominale Passo Diametro minore

1 0.25 0.729
1.2 0.25 0.929
1.4 0.3 1.075
1.6 0.35 1.221
1.8 0.35 1.421
2.0 0.4 1.567
2.5 0.45 2.013
3.0 0.5 2.459
3.5 0.6 2.850
4.0 0.7 3.242
5.0 0.8 4.134
6.0 1.0 4.917
7.0 1.0 5.917
8.0 1.25 6.647
10.0 1.5 8.376
12.0 1.75 10.106
14.0 2.0 11.835
16.0 2.0 13.835
18.0 2.5 15.294
20.0 2.5 17.294
22.0 2.5 19.294
24.0 3.0 20.752
27.0 3.0 23.752
30.0 3.5 26.211
33.0 3.5 29.211
36.0 4.0 31.670
39.0 4.0 34.670
42.0 4.5 37.129
45.0 4.5 40.129
48.0 5.0 42.587
52.0 5.0 46.587
56.0 5.5 50.046
60.0 5.5 54.046
64.0 6.0 57.505
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 126

● Nessuno standard

Se si mantiene l'opzione Nessuno standard, il campo disponibile nella parte inferiore è


Diametro filettatura. E' necessario immettere solo i valori richiesti in questo campo e nei
campi successivi.

Il comando contestuale Modifica formula... è disponibile dal campo Diametro filettatura e


consente di definire le formule per la gestione dei valori dei diametri.

● Riutilizzo di valori già definiti in un file

Vi sono due modi per accedere ai valori elencati in un file: ricercando il file in questione o
rendendo disponibili i dati prima di avviare il comando Foro. Per ulteriori informazioni,
consultare il file è già disponibile.

Ricercando il file richiesto

6. Fare clic su Aggiungi per accedere al file.

Viene aperta una finestra in cui è possibile sfogliare e selezionare il file che contiene i

propri valori. Questo file può essere di uno dei seguenti tipi:

❍ File di Microsoft Excel (formato generico)

❍ File Lotus

❍ File tabulati (in ambiente Unix)

I tipi di file supportati sono gli stessi di quelli utilizzati per la modellazione delle tabelle.

I valori definiti nel file verranno applicati specificamente alla parte del documento

CATPart e non agli altri documenti.

7. Ricercare il file StandardGaz.txt e fare clic su Apri per richiamare i valori contenuti.

Viene visualizzata di nuovo la finestra Definizione di foro. Il file dovrebbe essere

simile a quello dell'esempio:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 127

Il file è stato creato nel modo descritto di seguito:

Diametro nominale: Beccheggio Diametro minore Chiave

❍ La prima riga contiene valori non numerici


❍ le altre righe sono riservate ai valori numeri, tranne l'ultima colonna che contiene
le descrizioni che sono spesso rappresentate da lettere.
❍ le voci obbligatorie sono chiavi che definiscono i nomi associati ai valori.

Inoltre, il nome dello standard è lo stesso del file senza l'estensione. Sarebbe opportuno

tenere presenti queste raccomandazioni per la creazione di file personali.

8. Impostare l'opzione Tipo su StandardGaz.

9. Nel campo Descrizione filettatura, impostare G7/8.

Il comando contestuale Modifica formula... è adesso disponibile dal campo

Descrizione filettatura e consente di definire le formule per la gestione dei valori dei

diametri.

E' possibile notare che i valori associati alla chiave G7/8 (consultare il contenuto del

file StandardGaz), visualizzati nel campo Diametro foro e nel campo Passo (la distanza

tra ciascuna cresta) sono forniti nei campi corrispondenti.

Non è possibile modificare questi campi.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 128

Selezionando il file dall'elenco Tipo: il file è già disponibile

Questo comportamento è possibile solo se l'amministratore ha eseguito le seguenti operazioni:

● L'amministratore deve trovare prima in una directory i file di origine utilizzati per gli

standard. Ad esempio, può selezionare E:/user/standard come la directory che contiene il

file StandardGaz.txt.

● Quindi, deve concatenare questo percorso al percorso ufficiale nella variabile di ambiente

CATReffilesPath nel modo seguente: il risultato è il seguente: ogni volta che si avvia il

comando Foro, l'applicazione identifica tutti gli standard forniti dall'amministratore. Non è

più necessario che l'utente ricerchi il file.

Utilizzando la funzione Rimuovi, non è possibile rimuovere i file standard definiti


dall'amministratore.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 129

10. Se necessario, modificare la profondità della filettatura e quindi la profondità del foro se

è necessario modificare il valore impostato precedentemente nella scheda Estensione.

Questo valore non deve superare il valore del diametro di filettatura.

11. Selezionare l'opzione Filettato a sinistra.

12. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra Definizione foro.

L'applicazione visualizza il foro nell'area geometrica ma non visualizza la filettatura. Si

noti inoltre che viene visualizza un'icona specifica di questa funzione nell'albero logico

delle specifiche.

Descrizione breve della rimozione dei file


Il pulsante Rimuovi rimuove i file che contengono i valori definiti dall'utente. Non è possibile
rimuovere i file che contengono i valori standard.

Facendo clic sul pulsante Rimuovi viene visualizzato l'elenco dei file definiti dall'utente. E'
quindi necessario selezionare il file o eseguire una selezione multipla (utilizzando il tasto ctrl) e
fare clic su OK per confermare l'operazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 130

Si noti inoltre che non è possibile rimuovere un file standard se è utilizzato per un foro creato
nel documento CATPart.

Filettatura dei fori conici


È possibile eseguire la filettatura dei fori conici nello stesso modo in cui viene eseguita per gli
altri tipi di fori. Una volta selezionato un foro conico, l'immagine nella finestra assiste l'utente:

La seguente figura illustrata come sono definiti i diversi parametri necessari da valutare:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 131

Creazione di coste
In questa sezione viene illustrato come creare una costa, ovvero come eseguire lo sweep di un profilo lungo una direttrice
per creare il materiale.

Per definire una costa, è necessario disporre di una direttrice, di un profilo piano e, possibilmente, di un elemento di
riferimento o di una direzione di estrazione. I diversi elementi possono essere associati nel seguente modo:

Profilo chiuso Profilo aperto

(opzione Profilo a
spessore, materiale
inesistente)

Direttrice aperta

(Materiale esistente)

(opzione Profilo a
spessore, materiale
esistente)

Direttrice piana
chiusa

(opzione Profilo a spessore, materiale inesistente)

Direttrice 3D
chiusa

(opzione Profilo a spessore)


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 132

Direttrici
Per l'utilizzo delle direttrici, si ricordino inoltre le seguenti regole:

● Le direttrici 3D devono essere continue in tangenza


● Se la direttrice è piana, può essere discontinua in tangenza.
● Le direttrici non devono essere composte da molti elementi geometrici

Aprire il documento Rib.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Costa .


Viene visualizzata la finestra Definizione di costa.

2. Selezionare il profilo di cui eseguire lo sweep, ad esempio, Schizzo.2.

Il profilo è stato disegnato in un piano normale al piano utilizzato per definire la direttrice. E' un profilo chiuso.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 133

Informazioni sui profili


● In alcuni casi è possibile definire se è necessario l'intero profilo o solo i componenti. Per ulteriori informazioni, consultare
la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo.

● Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. Il profilo può essere modificato. Dopo avere apportato le
modifiche, uscire dallo Sketcher. Viene nuovamente visualizzata la finestra Definizione di costa, in cui è possibile
completare il disegno.

● Se si utilizza il comando Costa senza avere definito un profilo, fare clic sull'icona per accedere allo Sketcher e
tracciare il profilo desiderato.
● E' anche possibile creare il profilo utilizzando i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo Profilo:

❍ Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare il profilo desiderato, come
illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
❍ Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi. Consultare la sezione Estrazione
della geometria.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo. Facendo clic su questa
icona è possibile modificare l'elemento.
Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali appena
illustrati vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.

● E' possibile utilizzare un profilo aperto a condizione che il materiale esistente possa relimitare la costa. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione Relimitazione di coste e scanalature.

● Le coste possono inoltre essere create da schizzi contenenti diversi profili. Tali profili devono essere chiusi e non devono
intersecarsi tra loro. Ad esempio, è possibile ottenere un tubo utilizzando uno schizzo costituito da due cerchi concentrici:

Profili Risultato

3. Selezionare la direttrice, ad esempio, Schizzo.1.

La direttrice è aperta. Per creare una costa, è possibile utilizzare anche profili aperti e direttrici chiuse. Le direttrici 3D

non devono essere discontinue in tangenza.

E' anche possibile utilizzare la geometria wireframe piana come profilo o direttrice.

E' preferibile che il profilo giaccia sulla direttrice in un piano normale alla direttrice. Altrimenti, si potrebbe ottenere

una forma imprevedibile.

Viene visualizzata l'anteprima della costa da creare.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 134

Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher, che consente di modificare la direttrice. Dopo avere apportato le
modifiche, uscire dallo Sketcher. Viene nuovamente visualizzata la finestra Definizione di costa, in cui è possibile
completare il disegno.

Controllo del profilo

E' possibile controllare la sua posizione selezionando una delle seguenti opzioni:

● Mantieni l'angolo: conserva il valore dell'angolo tra il piano dello schizzo utilizzato per il profilo e la tangente della
direttrice.
● Direzione di estrazione: esegue lo sweep del profilo rispetto alla direzione indicata. Per definire la direzione, è possibile
selezionare un piano o uno spigolo. Ad esempio, è necessario utilizzare questa opzione se la direttrice è un'elica. In
questo caso, si selezionerà l'asse dell'elica come direzione di estrazione.

● Superficie di riferimento: il valore dell'angolo tra l'asse h e la superficie di riferimento è costante.

● I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo Selezione:
❍ Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee

❍ Crea piano: consultare Creazione di piani

❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e
Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo Selezione. Facendo
clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i comandi contestuali appena
illustrati vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 135

4. Nello scenario fornito verrà utilizzata l'opzione Mantieni l'angolo. Il valore dell'angolo è di 90 gradi.

5. Fare clic su OK.

In tal modo, viene creata la costa. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono aggiornate.

L'opzione Unisci estremità della costa deve essere utilizzata in casi specifici. Essa consente di creare materiali tra le
estremità della costa e il materiale esistente, a condizione che quest'ultimo relimiti entrambe le estremità. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione Relimitazione di coste o scanalature.

7. Eliminare questa costa per crearne un'altra mediante l'opzione Direzione di estrazione. Dopo avere impostato tale

opzione, selezionare il piano xy per definire l'asse z come direzione di estrazione. Il piano utilizzato per definire il

profilo rimarrà normale al piano xy.

Viene visualizzata la seguente anteprima:

Si otterrà la seguente costa:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 136

8. Eliminare questa costa per crearne un'altra mediante l'opzione Superficie di riferimento. Visualizzare la superficie

multi-sezione nello spazio Visualizza, impostare l'opzione Superficie di riferimento e selezionare le sezioni multiple

come superficie di riferimento. Il valore dell'angolo tra l'asse h e la superficie è uguale a 0 e rimane costante.

Viene visualizzata la seguente anteprima:

Si otterrà la seguente costa:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 137

Solidi sottili

9. Selezionare l'opzione Profilo a spessore per

aggiungere spessore su entrambi i lati di

Schizzo2. Sono ora disponibili nuove opzioni:

10. Impostare 2mm come valore di Spessore1 e 5mm come valore di Spessore2, quindi visualizzare l'anteprima del

risultato.

Viene aggiunto materiale su ciascun lato del profilo.

La selezione dell'opzione Unisci estremità consente di relimitare la costa sul materiale esistente. Per ulteriori informazioni,
consultare la sezione Relimitazione di coste.

10. Per aggiungere il materiale equamente su entrambi i lati del profilo, selezionare Fibra neutra e visualizzare

l'anteprima del risultato.

Lo spessore definito per Spessore1 (2mm) viene ora distribuito equamente: uno spessore di 1mm è stato aggiunto su

ciascun lato del profilo.

11. Fare clic su OK per creare la costa.

La costa presenta il seguente aspetto:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 138

Informazioni sull'opzione Conserva l'angolo


La posizione del profilo in relazione alla direttrice determina la forma della costa risultante. Quando si esegue lo sweep del
profilo, l'applicazione conserva la posizione iniziale del profilo in relazione al punto più vicino della direttrice. L'applicazione
calcola la costa dalla posizione del profilo.

Nell'esempio fornito, l'applicazione calcola il punto di intersezione tra il piano del profilo e la direttrice, quindi esegue lo sweep
del profilo da questa posizione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 139

Relimitazione di coste o scanalature


In questa pagina vengono illustrati due casi di coste ottenute dai profili aperti e l'utilizzo delle
opzioni Unisci estremità della costa e Unisci estremità nella finestra Definizione di
costa.

● Aprire i profili relimitati dal materiale esistente

Profilo iniziale (nero) e direttrice (rosso) Costa ottenuta

La costa viene ottenuta estendendo il suo


profilo aperto sul materiale esistente.

● Aprire i profili senza nessun materiale relimitato

Se la costa non può essere relimitata dal


materiale esistente, per ottenere una costa,
utilizzare l'opzione Profilo a spessore.

Per fare ciò, è necessario aggiungere spessore


su ciascun lato del profilo
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 140

Costa ottenuta

● Opzione Unisci estremità della costa

L'opzione Unisci estremità della costa consente di estendere e relimitare la direttrice sul
materiale esistente. Ciascuna estremità della costa viene quindi relimitata sul materiale
esistente. Nel seguente esempio viene illustrato come viene relimitata la costa blu.

Senza utilizzare l'opzione Unisci estremità Utilizzando l'opzione Unisci estremità


della costa della costa

● Opzione Unisci estremità

L'opzione Unisci estremità verrà utilizzata per


coste a pareti sottili (o scanalature). Essa
relimita una serie di profili su se stessi e sul
materiale esistente.

Se si considera lo schizzo iniziale composto da


due curve:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 141

Senza utilizzare l'opzione Unisci estremità, si


otterrà il seguente risultato:

Utilizzando l'opzione Unisci estremità, si


otterrà il seguente risultato:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 142

Creazione di scanalature
In questa sezione viene illustrato come creare una scanalatura, ovvero come eseguire lo sweep
di un profilo lungo una direttrice per eliminare il materiale.

Per definire una scanalatura è necessario disporre di una direttrice, di un profilo piano, di un
elemento di riferimento e, possibilmente, di una direzione di estrazione.

Per creare le scanalature si possono combinare nella maniera seguente i diversi elementi:

Profilo chiuso Profilo aperto

Direttrice aperta
(Opzione Profilo a
spessore)

Direttrice piana
chiusa

Direttrice 3D chiusa
(Opzione Profilo a
spessore)

Direttrici
Si ricordino inoltre le seguenti regole:

● Le direttrici 3D devono essere continue in tangenza.


● se la direttrice è piana, può essere discontinua in tangenza.
● Le direttrici non devono essere composte da molti elementi geometrici

Aprire il documento Slot.CATPart.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 143

1. Fare clic sull'icona Scanalatura .


Viene visualizzata la finestra Definizione di scanalatura.

2. Selezionare il profilo, ad esempio Schizzo.2.

Il profilo è stato disegnato in un piano normale al piano utilizzato per definire la

direttrice. E' un profilo chiuso.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 144

Informazioni sui profili

● E' possibile utilizzare la geometria wireframe come profilo.

● E' preferibile che il profilo giaccia sulla direttrice in un piano normale alla direttrice.

Altrimenti, si potrebbe ottenere una forma imprevedibile.

● In alcuni casi, è necessario definire se è necessario l'intero profilo o solo i componenti. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo.

● Le scanalature possono inoltre essere create da schizzi contenenti diversi profili. Tali profili
devono essere chiusi e non devono intersecarsi tra loro.
● Se si utilizza il comando Scanalatura senza avere definito un profilo, fare clic sull'icona

per accedere allo Sketcher e tracciare il profilo desiderato.


● E' anche possibile creare il profilo utilizzando i comandi contestuali di creazione disponibili
nel campo Profilo:

❍ Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di


tracciare il profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
❍ Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi.
Consultare la sezione Estrazione della geometria.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al


campo Selezione. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i
comandi contestuali appena illustrati vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.

● E' possibile utilizzare un profilo aperto a condizione che il materiale esistente possa
relimitare la scanalatura. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Relimitazione di
coste e scanalature.

3. Fare clic sull'icona per accedere allo Sketcher. La finestra viene chiusa.

4. Modificare il profilo. Ad esempio, ingrandirlo.

5. Uscire dallo Sketcher.

Viene visualizzata la finestra Definizione di scanalatura.

Controllo del profilo


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 145

E' possibile controllare la posizione selezionando una delle seguenti opzioni:

● Mantieni l'angolo: conserva il valore dell'angolo tra il piano dello schizzo utilizzato per il
profilo e la tangente della direttrice.
● Direzione di estrazione esegue lo sweep del profilo rispetto alla direzione indicata. Ad
esempio, è necessario utilizzare questa opzione se la direttrice è un'elica. In questo caso, si
selezionerà l'asse dell'elica come direzione di estrazione.
● Superficie di riferimento: il valore dell'angolo tra l'asse h e la superficie di riferimento è
costante.

● I comandi contestuali per creare le direzioni richieste sono disponibili nel campo Selezione:
❍ Crea linea: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee

❍ Crea piano: consultare, Creazione di piani

❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la


direzione.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la
direzione.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la
direzione.
❍ Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare


Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al


campo Selezione. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i
comandi contestuali appena illustrati vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.

6. Nello scenario fornito verrà utilizzata l'opzione Mantieni l'angolo. Selezionare ora la

direttrice lungo la quale l'applicazione eseguirà lo sweep del profilo.

La direttrice è aperta. Per creare una scanalatura, è possibile utilizzare anche profili

aperti e direttrici chiuse. Le direttrici possono essere discontinue in tangenza.

Viene visualizzata l'anteprima della scanalatura.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 146

● Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher, che consente di modificare la


direttrice.
● L'opzione Unisci estremità della scanalatura deve essere utilizzata in casi specifici. Essa
consente di creare il materiale tra gli estremi della scanalatura e il materiale esistente. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione Relimitazione di coste o scanalature.

7. Selezionare l'opzione Profilo a spessore per aggiungere spessore su entrambi i lati di

Schizzo.2.

Sono disponibili nuove opzioni:

8. Inserire 2mm come valore di Spessore1 e 5mm come valore di Spessore2, quindi

visualizzare l'anteprima del risultato.

Viene aggiunto materiale su ciascun lato del profilo.

Selezionando l'opzione Unisci estremità viene relimitata la scanalatura sul materiale

esistente. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Relimitazione di coste o

scanalature.

9. Per aggiungere il materiale equamente su entrambi i lati del profilo, selezionare Fibra

neutra e visualizzare l'anteprima del risultato.

Lo spessore definito per Spessore1 (2mm) ora viene distribuito equamente: uno

spessore di 1mm è stato aggiunto su ciascun lato del profilo.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 147

10. Fare clic su OK.

In tal modo, viene creata la scanalatura. Le informazioni nell'albero logico delle

specifiche vengono aggiornate.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 148

Creazione di nervature
In questa sezione viene illustrato come creare una nervatura specificando le direzioni di
creazione.

Aprire il documento Stiffener.CATPart.

1. Selezionare il profilo da estrudere, ovvero Schizzo.6 (contenuto nell'entità Part Body).

Questo profilo aperto è stato creato in un piano normale alla faccia su cui giacerà la

nervatura.

Informazioni sui profili


● E' possibile utilizzare la geometria wireframe come profilo.
● In alcuni casi, è possibile definire se è necessario l'intero profilo o soltanto gli elementi
secondari. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari
di uno schizzo.

● Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. Il profilo può essere modificato.
Dopo avere eseguito le modifiche, viene nuovamente visualizzata la finestra Definizione di
nervatura, in cui è possibile completare il disegno.
● E' anche possibile creare il profilo utilizzando i comandi contestuali di creazione disponibili
nel campo Selezione:

❍ Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di


tracciare il profilo desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
❍ Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi.
Consultare la sezione Estrazione della geometria.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 149

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al


campo Selezione. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

● Facendo clic sul campo Selezione e selezionando un altro schizzo, viene creata
immediatamente la nervatura.

● Facendo clic sull'icona , viene visualizzato lo Sketcher. E' quindi possibile editare il
profilo per modificare la nervatura. Dopo avere apportato le modifiche, uscire dallo

Sketcher. La finestra viene chiusa e viene attivata l'icona .


● Se si lavora in unambiente di modellazione ibrida, gli elementi creati sul punto mediante i
comandi contestuali appena illustrati vengono aggregati nelle feature basate su schizzi.

Per utilizzare un profilo aperto, accertarsi che il materiale esistente possa limitare
completamente l'estrusione del profilo

2. Fare clic sull'icona Nervatura .


Viene visualizzata la finestra Definizione di nervatura.

Sono disponibili due modalità di creazione:

❍ Dal lato: l'estrusione viene eseguita nel piano del profilo e lo spessore viene
aggiunto normale al piano.
❍ Dalla parte superiore: l'estrusione viene eseguita normale al piano del profilo e lo
spessore viene aggiunto nel piano del profilo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 150

L'opzione Dal lato è quella predefinita. Viene visualizzata l'anteprima della nervatura il

cui spessore è uguale a 10mm. L'estrusione verrà eseguita in tre direzioni, due delle

quali sono direzioni opposte. Le frecce puntano in queste direzioni.

3. Annullare la selezione dell'opzione Fibra neutra.

L'estrusione verrà eseguita solo in due direzioni. Per ottenere le direzioni necessarie, è

inoltre possibile fare clic sulle frecce. Mediante le frecce è possibile accedere ai comandi

contestuali. Si tratta degli stessi comandi disponibili nella finestra.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 151

4. Selezionare nuovamente l'opzione Fibra neutra.

Con questa opzione il materiale viene aggiunto nella stessa misura su entrambi i lati del

profilo.

5. Inserire 12 come valore di spessore.

Questo spessore è ora distribuito equamente: uno spessore di 6mm viene aggiunto su

ciascun lato del profilo.

E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il risultato.

6. Fare clic su OK.

In tal modo, viene creata la nervatura. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche

vengono aggiornate.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 152

Nervature "Dalla parte superiore"


L'opzione Dalla parte superiore consente di creare delle nervature da una rete nel modo
illustrato di seguito. Se lo si desidera, è possibile creare la nervatura lavorando su Body.2.
Prima di fare ciò, verificare che Schizzo.8 sia l'oggetto corrente.

Figura 1: Schizzo.8 comprende diverse linee.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 153

Figura 2: Con l'opzione Dalla parte superiore selezionata, l'estrusione viene eseguita
normale al piano del profilo e lo spessore viene aggiunto nel piano del profilo. Si osservi inoltre
che la nervatura risultante è sempre relimitata sul materiale esistente.

Sono disponibili due modi per definire lo spessore.

● L'opzione Fibra neutra consente di aggiungere lo stesso spessore su entrambi i lati del
profilo. Specificare il valore desiderato nel campo Spessore, tale spessore verrà
equamente aggiunto su ciascun lato del profilo.

● Al contrario, se si desidera aggiungere spessori diversi su entrambi i lati del profilo,


annullare semplicemente la selezione dell'opzione Fibra neutra e specificare il valore
desiderato nel campo Spessore 2.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 154

La creazione delle nervature "Dalla parte superiore" non viene mai eseguita rispetto all'ordine
di creazione del profilo.
Indipendentemente dall'ordine di creazione di Linea.1, Linea.2 e Linea.3....

....la nervatura presenta il seguente aspetto:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 155

Creazione di solidi multi-sezione


In questa sezione viene illustrato come creare un solido multi-sezione.

Il solido multi-sezione può essere generato eseguendo lo sweep di una o più curve di sezione
piana lungo una dorsale calcolata o definita dall'utente. La feature può essere eseguita rispetto
ad una o più curve guida. La feature ottenuta è un volume chiuso.

Aprire il documento Multi-sections.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Solido multi-sezione .


Viene visualizzata la finestra Definizione di solido multi-sezione.

2. Selezionare le tre curve di sezione nel modo illustrato:

Esse sono evidenziate nell'area geometrica.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 156

La funzione Solido multi-sezione presume che le curve di sezione da utilizzare non si


intersechino.

3. Fare clic su Anteprima per visualizzare la feature da creare.

Per impostazione predefinita i punti di discontinuità di tangenza vengono accoppiati:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 157

Parametri di lisciatura

Nella sezione Parametri di lisciatura è possibile selezionare le seguenti opzioni:

❍ Correzione angolare: consente di lisciare la traiettoria del loft lungo le curve guida
di riferimento. Tale operazione è necessaria quando vengono rilevate lievi
discontinuità rispetto alla tangente dorsale o alle normali curve guida. La sfumatura
viene eseguita per le discontinuità che presentano una deviazione angolare inferiore
a 0.5 gradi e perciò favorisce la creazione di una qualità migliore per il solido a multi
sezione derivante.
❍ Deviazione: consente di lisciare la traiettoria di loft deviando dalle curve guida.

Se si utilizzano entrambi i parametriCorrezione angolare e Deviazione, non è

garantito che il piano della dorsale venga mantenuto all'interno dell'area di tolleranza.

E' possibile che la dorsale si avvicini inizialmente a questa tolleranza di deviazione

quindi ogni piano di movimento potrebbe ruotare entro la tolleranza di correzione

angolare.

Dorsale
Nella pagina Dorsale, selezionare la casella di controllo Dorsale per utilizzare una

dorsale calcolata automaticamente o per selezionare una curva per imporla come

dorsale.

Si osservi quanto segue:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 158

❍ Si raccomanda che la curva di dorsale sia normale rispetto ad ogni piano di sezione

ed è necessario che sia continua in tangenza. Altrimenti, si potrebbe ottenere una

forma imprevedibile.

❍ Se il piano normale alla dorsale interseca una delle curve guida in punti diversi, si
consiglia di utilizzare il punto più vicino al punto di dorsale per la coppia.
❍ Se la dorsale viene calcolata automaticamente e vengono selezionate una o più
curve guida: il solido a multi-sezione sarà limitato dalle estremità guida. Se esistono
più di due curve guida, la dorsale si arresta ad un punto che corrisponde al
baricentro delle estremità guida. In ogni caso,la tangente all'estremità della dorsale
è la tangente principale alle estremità guida.

Accoppiamento
Nella pagina Accoppiamento sono disponibili diversi tipi di accoppiamento:

❍ Rapporto: le curve vengono accoppiate in base al rapporto dell'ascissa curvilinea.


❍ Tangenza: le curve vengono accoppiate in base ai rispettivi punti di discontinuità
della tangenza. Se non dispongono dello stesso numero di punti, non potranno
essere accoppiate mediante questa opzione.
❍ Tangenza e curvatura: le curve vengono accoppiate in base ai relativi punti di
discontinuità di curvatura. Se non dispongono dello stesso numero di punti, non
potranno essere accoppiate mediante questa opzione.
❍ Vertici: le curve vengono accoppiate in base ai rispettivi vertici. Se non dispongono
dello stesso numero di vertici, non potranno essere accoppiate mediante questa
opzione.

Se non si dispone di una licenza per GS1 o GSD, ma di una licenza di WS1, è possibile
selezionare solo due sezioni e non è consentito eseguire accoppiamenti manuali.

Guide
4. Nello scenario fornito, verranno utilizzate le curve guida. Fare clic nel campo Guida e

selezionare i quattro giunti. Le curve da utilizzare devono essere giunte.

Esse sono evidenziate nell'area geometrica.

E' possibile modificare gli elementi di riferimento del solido multi-sezione selezionando

una curva nell'elenco della finestra e un pulsante per eseguire una delle seguenti

attività:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 159

❍ Rimuovere la curva selezionata


❍ Sostituire la curva selezionata con un'altra curva.
❍ Aggiungere un'altra curva.

Per impostazione predefinita, l'applicazione calcola una dorsale, tuttavia, per imporre

una curva come la dorsale da utilizzare, fare semplicemente clic sulla pagina Dorsale,

quindi sul campo Dorsale e selezionare la dorsale desiderata nella geometria.

Relimitazione
La pagina Relimitazione consente di specificare il tipo di feature di relimitazione.

E' possibile scegliere di limitare il solido a multi-sezioni solo sulla sezione iniziale, solo

sulla sezione finale, in entrambi i casi, o in nessun caso.

❍ quando una o entrambe sono selezionate: il solido multi-sezione è limitato alla


sezione corrispondente
❍ quando una o entrambe non sono selezionate: viene eseguito lo sweep del solido
multi-sezione lungo la dorsale:

❍ se la dorsale è una dorsale utente, il solido a multi-sezioni viene limitato


dalle estremità della dorsale o dalla prima estremità guida incontrata
sulla dorsale.
❍ se la dorsale è una dorsale calcolata automaticamente e non è
selezionata alcuna guida: la feature è limitata dalle sezioni iniziali e finali
❍ se la dorsale è una dorsale calcolata automaticamente e sono selezionate
delle guide, la feature viene limitata dalle estremità delle guide

5. Fare clic su OK per creare il volume.

La feature (identificata come Solido multi-sezione.xxx) viene aggiunta all'albero logico

delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 160
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 161

Creazione di solidi multi-sezione rimossi

In questa sezione viene illustrato come eliminare un solido a sezioni multiple.

La funzione Solido a sezioni multiple eliminato crea il solido del materiale di loft
eseguendo lo sweep di una o più curve di sezione piana lungo una dorsale calcolata o definita
dall'utente quindi elimina tale materiale. Il materiale può essere eseguito rispetto ad uno o più
curve guida.

Aprire il documento RemovedMulti-sections.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Solido a sezioni multiple eliminato .


Viene visualizzata la finestra Definizione di solido multi-sezione rimosso.

2. Selezionare entrambe le curve di sezione, come illustrato in Schizzo.3 e Schizzo.4:

Esse sono evidenziate nell'area geometrica.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 162

In modalità P1, è possibile selezionare solo due sezioni.

3. Selezionare Punto di chiusura 2, come illustrato in Sezione 2 per ridefinire il punto

di chiusura.

4. Fare clic sulla freccia di Punto di chiusura 2 per invertire la direzione.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 163

E' possibile modificare gli elementi di riferimento della feature selezionando una curva

nell'elenco della finestra e, quindi, un pulsante per eseguire una delle seguenti attività:

❍ Rimuovere la curva selezionata


❍ Sostituire la curva selezionata con un'altra curva.
❍ Aggiungere un'altra curva.

Per impostazione predefinita l'applicazione calcola una dorsale, tuttavia, per imporre

una curva come dorsale da utilizzare, fare clic sulla pagina Dorsale e nel campo

Dorsale, quindi selezionare la dorsale da utilizzare nella geometria.

Dorsale
Nella pagina Dorsale, selezionare la casella di controllo Dorsale per utilizzare una

dorsale calcolata automaticamente o per selezionare una curva per imporla come

dorsale.

Si osservi quanto segue:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 164

❍ Si raccomanda che la curva di dorsale sia normale rispetto ad ogni piano di sezione

ed è necessario che sia continua in tangenza. Altrimenti, si potrebbe ottenere una

forma imprevedibile.

❍ Se il piano normale alla dorsale interseca una delle curve guida in punti diversi, si
consiglia di utilizzare il punto più vicino al punto di dorsale per la coppia.
❍ Se la dorsale viene calcolata automaticamente e vengono selezionate una o più
curve guida: il solido a multi-sezione sarà limitato dalle estremità guida. Se
esistono più di due curve guida, la dorsale si arresta ad un punto che corrisponde
al baricentro delle estremità guida. In ogni caso,la tangente all'estremità della
dorsale è la tangente principale alle estremità guida.

Accoppiamento
Nella pagina Accoppiamento sono disponibili diversi tipi di accoppiamento:

❍ Rapporto: le curve vengono accoppiate in base al rapporto dell'ascissa curvilinea.


❍ Tangenza: le curve vengono accoppiate in base ai rispettivi punti di discontinuità
della tangenza. Se non dispongono dello stesso numero di punti, non potranno
essere accoppiate mediante questa opzione.
❍ Tangenza e curvatura: le curve vengono accoppiate in base ai relativi punti di
discontinuità di curvatura. Se non dispongono dello stesso numero di punti, non
potranno essere accoppiate mediante questa opzione.
❍ Vertici: le curve vengono accoppiate in base ai rispettivi vertici. Se non
dispongono dello stesso numero di vertici, non potranno essere accoppiate
mediante questa opzione.

Relimitazione
La pagina Relimitazione consente di specificare il tipo di relimitazione del solido a

sezioni multiple eliminato. E' possibile scegliere di limitare la feature solo sulla sezione

iniziale, solo sulla sezione finale, su entrambe le sezioni o su nessuna di esse.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 165

❍ quando una o entrambe sono selezionate: la feature è limitata alla sezione


corrispondente
❍ quando una o entrambe non sono selezionate: viene eseguito lo sweep della
feature lungo la dorsale:

■ se la dorsale è una dorsale utente, la feature è limitata dalle estremità della


dorsale
■ se la dorsale è una dorsale calcolata automaticamente e non è selezionata
alcuna guida: la feature è limitata dalle sezioni iniziali e finali
■ se la dorsale è una dorsale calcolata automaticamente e sono selezionate delle
guide: la feature è limitata dalle estremità delle guide.

Parametri di lisciatura

Nella sezione Parametri di lisciatura è possibile selezionare:

❍ l'opzione Correzione angolare per lisciare la traiettoria lungo le curve guida di


riferimento. Tale operazione è necessaria quando vengono rilevate lievi
discontinuità rispetto alla tangente dorsale o alle normali curve guida. La sfumatura
viene eseguita per le discontinuità che presentano una deviazione angolare
inferiore a 0.5 gradi e perciò favorisce la creazione di una qualità migliore per il
solido a multi sezione derivante.
❍ l'opzione Deviazione per lisciare la traiettoria di loft deviando dalle curve guida.

Se si utilizzano entrambi i parametriCorrezione angolare e Deviazione, non è

garantito che il piano della dorsale venga mantenuto all'interno dell'area di tolleranza.

E' possibile che la dorsale si avvicini inizialmente a questa tolleranza di deviazione

quindi ogni piano di movimento potrebbe ruotare entro la tolleranza di correzione

angolare.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 166

5. Fare clic su OK per creare il solido a sezioni multiple eliminato.

La feature (denominata solido multi-sezione.xxx) viene aggiunta nell'albero logico

delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 167

Creazione di solidi combinati

In questa sezione viene illustrato come creare un solido combinato, vale a dire un solido risultante
dall'intersezione di due o più profili estrusi.

Aprire il documento Solid_Combine.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Solido combinato .


Viene visualizzata la finestra Definizione di associazione.

2. Selezionare Schizzo.1 come primo componente da estrudere.

Gli schizzi devono contenere profili chiusi. Se si utilizza il comando Solido combinato senza

avere definito un profilo, è possibile accedere allo Sketcher facendo clic sull'icona nella
finestra e tracciare il profilo desiderato.

Componenti

E' possibile selezionare i seguenti componenti:

● Schizzi
● Superfici
● Elementi secondari degli schizzi: selezionare il comando contestuale Vai alla definizione di profilo.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo degli elementi secondari di uno schizzo)

● Curve piane 3D

● Non è possibile selezionare un schizzo contenente più di un dominio per creare le feature Solido
combinato.
● Per creare le feature Solido combinato, utilizzare uno schizzo contenente un dominio singolo chiuso o
un dominio singolo di uno schizzo con più domini (mediante il comando Profilo).

● Se necessario, è possibile modificare lo schizzo facendo clic sul campo Profilo e selezionando un altro
schizzo nella geometria o nell'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 168

● E' anche possibile utilizzare i comandi contestuali di creazione disponibili nel campo Profilo:

❍ Crea schizzo: avvia lo Sketcher dopo avere selezionato un piano e consente di tracciare il profilo
desiderato, come illustrato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.
❍ Crea unione: unisce superfici o curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrazione: crea degli elementi separati da elementi secondari non connessi. Consultare la
sezione Estrazione della geometria.

3. Selezionare Schizzo.2 come secondo componente da estrudere. Questo schizzo contiene solo un

profilo, per la precisione un rettangolo.

La funzione Solido combinato calcolerà l'intersezione tra i profili virtualmente estrusi. Per

impostazione predefinita, ogni componente viene estruso in un piano normale al relativo piano

dello schizzo. L'applicazione visualizza in anteprima il risultato non appena viene selezionato il

secondo componente.

Direzioni di estrusione

E' possibile specificare due tipi di direzioni per calcolare l'intersezione. Per i primi ed i secondi
componenti, è possibile scegliere:

● L'opzione Normale al profilo: è l'opzione predefinita.


● Un'altra direzione indicata dall'elemento geometrico selezionato.

4. In questo scenario, annullare la selezione dell'opzione Normale al profilo per il primo

componente e selezionare la linea creata in Schizzo.3 per indicare la direzione di estrazione.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 169

5. Fare clic su OK per confermare l'operazione e creare la feature Solido combinato.

Il nuovo elemento (denominato Combina.xxx) viene aggiunto nell'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 170

Ubicazione degli schizzi nell'albero logico


delle specifiche (modellazione ibrida)
Fino a Part Design Versione 5 Rilascio 14, gli schizzi utilizzati per la creazione delle feature
basate su schizzo erano contenute direttamente nelle feature dell'albero logico delle specifiche.
Ora, per migliorare la visibilità del processo di progettazione, tale impostazione è stata
modificata: a seconda del modo in cui vengono creati gli schizzi, le entità degli schizzi non
vengono necessariamente visualizzate nelle relative feature.

Questa pagina contiene i seguenti argomenti:

● Entità dello schizzo aggregate dalle feature basate su schizzi

● Entità dello schizzo indicate dalle feature basate su schizzi

● Casi specifici: coste, scanalature, solidi multi-sezione e solidi combinati

● Casi specifici: copie di gruppo e feature definite dall'utente

● Riordino delle ubicazioni degli schizzi

Entità dello schizzo aggregate dalle feature basate


su schizzi
Gli schizzi utilizzati per la creazione di feature basate su schizzi vengono aggregate o ubicate al
di sotto delle feature nell'albero logico quando:

● Si lavora in un ambiente di modellazione ibrida.

● Si utilizza uno schizzo creato prima della feature


● Lo schizzo non è già aggregato da un'altra feature

Entità dello schizzo indicate dalle feature basate su


schizzi
● Gli schizzi vengono indicati dalle feature basate su schizzi quando essi sono già aggregati
dalle feature precedenti. Nel seguente esempio, Pad.4 fa riferimento a Sketch.6, che è già
utilizzato per creare Pad.3.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 171

● Gli schizzi vengono indicati dalle feature basate su schizzi se essi non sono contenuti
direttamente sul nodo delle feature che vengono create. Nel seguente esempio, Pad 4 è
stato creato mediante Sketch.7 perché è una feature intermedia, Draft.1 è stato creato
dopo lo schizzo.

Casi specifici: coste, scanalature, solidi multi-


sezione e solidi combinati
Le coste, le scanalature, i solidi multi-sezione e i solidi combinati richiedono l'utilizzo di almeno
due schizzi.

● Se gli schizzi sono in successione nell'albero logico delle specifiche,

le coste, le scanalature, i solidi multi-sezione


come in questo caso... o i solidi combinati creati da essi, li

aggregano:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 172

altrimenti, ciascuno schizzo viene posizionato in base alle regole indicate nei due paragrafi
precedenti. Ad esempio, si otterrà quanto segue:

Casi specifici: copie di gruppo e feature utente


Quando si seleziona una feature basata su schizzi per definire una Copia di gruppo o una
feature utente, si ricordi quanto segue:

● se lo schizzo è aggregato (posto al di sotto della feature nell'albero logico delle specifiche),
esso verrà incluso nella selezione, come illustrato nella sezione Inserimento di
componenti.
● altrimenti, se lo schizzo è indicato, non viene incluso nella definizione della copia di gruppo
o della feature utente. Per inserire lo schizzo che sarà richiesto durante la creazione delle
ricorrenze, è necessario selezionarlo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 173

Riordino delle ubicazioni degli schizzi


Le regole indicate precedentemente si applicano durante la creazione delle feature basate su
schizzi. Durante la modifica delle feature, è possibile modificare la loro ubicazione mediante la
funzione Riordina. In tal modo, gli schizzi vengono riposizionati nel punto scelto dall'utente, se
la nuova ubicazione non incide sull'integrità del part. L'applicazione fornisce una guida rapida
per tale operazione. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle sezioni Riordino delle
feature e Riordino feature basate sullo schizzo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 174

Feature di dettagliatura
Le feature di dettagliatura vengono eseguite applicando i comandi ad uno o più riferimenti.
L'applicazione offre un numero elevato di possibilità per realizzare le feature adatte alle proprie
esigenze. E' possibile creare le seguenti feature di dettagliatura:

Creazione di un Raccordo su spigolo: Fare clic sull'icona, selezionare lo spigolo da


raccordare, inserire il valore del raggio ed impostare la modalità di propagazione nella
finestra.

Creazione di un raccordo a raggio variabile: Fare clic sull'icona, selezionare lo spigolo da


raccordare, inserire i nuovi valori del raggio per entrambi i vertici rilevati, fare clic sui
punti desiderati dello spigolo e fornire i valori del raggio per ciascuno di essi. Se
necessario, selezionare una nuova modalità di variazione.

Creazione di un raccordo a raggio variabile mediante una dorsale: Fare clic sull'icona,
selezionare gli spigoli da raccordare, digitare il valore dell'angolo per entrambi i vertici
dell'angolo, selezionare l'opzione per il raccordo circolare e selezionare una dorsale.

Modifica della forma dei raccordi: fare clic sul pulsante Altro nella finestra Raccordo su
spigolo o Raccordo a raggio variabile, fare clic sul pulsante Raccordi su connessioni per
individuare il raccordo di cui ridefinire la forma.

Creazione di un raccordo faccia-faccia: fare clic sull'icona, selezionare le facce da


raccordare ed inserire il valore del raggio nella finestra.

Creazione di un Raccordo tritangente: Fare clic sull'icona, selezionare le facce da


raccordare, quindi la faccia da eliminare.

Creazione di uno smusso: Fare clic sull'icona, selezionare lo spigolo da smussare,


impostare la modalità di creazione e definire i parametri definiti.

Creazione di uno sformo base: Fare clic sull'icona, impostare la modalità di selezione
Selezione mediante faccia neutra oppure selezionare la faccia da sformare, quindi
inserire i parametri richiesti.

Creazione di uno sformo con un elemento di partizione: Fare clic sull'icona, impostare la
modalità di selezione Selezione mediante faccia neutra oppure selezionare la faccia da
sformare, quindi ingrandire la finestra di dialogo ed inserire i parametri richiesti.

Creazione di uno sformo avanzato: fare clic sull'icona, specificare il tipo di operazione da
eseguire e definire i parametri impostati.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 175

Creazione di uno sformo ad angolo variabile: Fare clic su questa icona, selezionare la
faccia da sformare, fare clic sui punti desiderati e specificare i parametri necessari.

Creazione di uno sformo da linee riflesse: Fare clic sull'icona, selezionare la faccia da
sformare ed inserire i parametri richiesti.

Creazione di uno svuotamento: Fare clic sull'icona, selezionare le facce da svuotare ed


inserire i valori di spessore.

Creazione di uno spessore: Fare clic sull'icona, selezionare le facce da svuotare ed


inserire il valore di spessore.

Creazione di una filettatura: Fare clic sull'icona, selezionare la superficie cilindrica da


filettare e la faccia piana limite e specificare i valori richiesti.

Creazione di una feature Rimuovi faccia: fare clic sull'icona, selezionare la faccia da
rimuovere e le facce da conservare.

Creazione di una feature Sostituisci faccia: fare clic sull'icona, selezionare la faccia di
sostituzione e la faccia da rimuovere.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 176

Creazione di raccordi su spigolo


Un raccordo è una faccia curva di una costante oppure un raggio variabile tangente a due superfici e unito ad esse.
Queste tre superfici insieme formano un raccordo interno o esterno.

Nella terminologia dello sformo la superficie curva di un raccordo esterno viene generalmente definita
arrotondamento, quella di un raccordo interno viene definita raccordo.

I raccordi su spigolo sono superfici transitorie lisce tra due facce adiacenti.
In questa sezione verrà illustrato come raccordare diversi spigoli. Verranno raccordati nove spigoli, quindi una
faccia e il raccordo verrà relimitato su un piano. Vengono illustrati dei casi semplici. Viene utilizzato un raggio
costante: lo stesso valore di raggio viene applicato a tutti gli spigoli. Per raccordi più complessi, fare
riferimento alle sezioni Creazione di raccordi a raggio variabile o raccordo a raggio variabile mediante una
dorsale.

Aprire il documento Edge_Fillet1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Raccordo su spigolo .


Viene visualizzata la finestra Definizione di raccordo su spigolo.

L'icona disponibile dopo il campo relativo agli oggetti da raccordare consente di modificare l'elenco delle
facce da raccordare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco

di elementi.

2. Selezionare lo spigolo nel modo illustrato.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 177

3. Lo spigolo selezionato viene visualizzato nel campo Oggetti da raccordare. L'applicazione visualizza il

valore del raggio.

Facendo clic su Anteprima viene visualizzata l'anteprima del raccordo da creare. Questa funzione è
supportata solo in Part Design P2.

4. Sono disponibili due modalità di propagazione:

❍ Minima: gli spigoli tangenti agli spigoli selezionati possono essere presi in considerazione.
L'applicazione continua ad eseguire i raccordi oltre lo spigolo selezionato quando non ha
alternative. Nell'esempio fornito, il raccordo viene calcolato sullo spigolo selezionato e su una parte
degli spigoli tangenti:

❍ Tangenza: le tangenze vengono considerate per raccordare l'intero spigolo ed eventuali spigoli
tangenti.

5. Per eseguire questo scenario, impostare l'opzione Tangenza. Dalla finestra di anteprima si evince che

verrà raccordato l'intero spigolo.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 178

Se si imposta la modalità Tangenza, l'opzione Relimitazione dei lembi diventa disponibile. Sarà

quindi possibile relimitare i raccordi da creare. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione

Relimitazione di lembi.

6. Inserire 15mm come nuovo valore del raggio. Il valore del raggio viene aggiornato nell'area

geometrica.

7. Selezionare gli otto spigoli verticali.

8. Fare clic su OK.

Gli spigoli vengono raccordati. La creazione del raccordo viene indicata nell'albero logico delle

specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 179

9. Fare nuovamente clic sull'icona Raccordo su spigolo e selezionare la faccia superiore come
nuovo elemento da raccordare.

10. Digitare 5mm come valore di raggio.

11. Fare clic su Altro per accedere a quattro opzioni supplementari.

Per istruzioni sull'utilizzo:


● dell'opzione Spigoli da conservare, consultare la sezione Conservazione degli spigoli.

● dell'opzione Raccordi di connessione, consultare la sezione Modifica della forma dei raccordi.

Elementi limite
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 180

12. Fare clic sul campo Elemento limite e selezionare Piano.1 come piano che intersecherà il raccordo.

Sul piano viene visualizzata una freccia che indica la parte di materiale che verrà conservata. Facendo

clic sulla freccia, viene invertita la direzione. Pertanto, la parte di materiale che verrà conservata sarà

quella opposta.

Questa funzione è supportata solo in Part Design P2.

❍ E' possibile utilizzare uno o più elementi limite.


❍ I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono ora disponibili nel campo
Elementi limite:
■ Crea punto: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di punti

■ Crea punto centrale: crea il punto centrale della linea selezionata


■ Crea estremo: crea il punto estremo della linea selezionata
■ Crea piano: consultare, Creazione di piani

■ Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento
limite.
■ Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento
limite.
■ Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento
limite.
■ Crea intersezione: consultare Creazione di intersezioni

■ Crea proiezione: consultare Creazione di proiezioni

■ Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

■ Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di


superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo
Elementi limite. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 181

❍ Si possono creare elementi limite semplicemente facendo clic sullo spigolo da raccordare. Questo
elemento viene visualizzato come un disco blu:

❍ E' possibile selezionare i punti come elementi limite. Questi punti devono essere ubicati sullo
spigolo da raccordare e devono essere stati creati utilizzando l'opzione Su curva contenuta nella
finestra Definizione di punto.

13. Fare clic su OK.

Il secondo raccordo viene relimitato su Piano.1. Entrambi i raccordi vengono visualizzati

nell'albero logico delle specifiche. La parte finale presenta il seguente aspetto:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 182

Interruzione dei calcoli del raccordo


Nel caso in cui sia stato commesso un errore nella definizione di un raccordo (ad esempio un valore di raggio
non corretto), è possibile interrompere il calcolo della feature avviato dopo aver fatto clic suOK, quando
l'esecuzione del calcolo richiede pochi secondi.
In termini concreti, se il calcolo supera un determinato periodo di tempo, viene visualizzata una finestra con
l'opzione Annulla. Per interrompere l'operazione, fare clic su Annulla. In tal modo, il processo viene
interrotto e viene visualizzata la finestra Diagnosi dell'aggiornamento in cui è possibile modificare, disattivare,
isolare o eliminare la feature.

Questa nuova funzione è disponibile per qualsiasi tipo di feature raccordo creata o modificata.

Conservazione degli spigoli


Quando si raccorda uno spigolo, il raccordo può interessare altri spigoli della parte, in base al valore di raggio
specificato. In questo caso, l'applicazione individua tali spigoli ed interrompe l'operazione su di essi, nel modo
illustrato:

Spigoli da raccordare Lo spigolo superiore non viene raccordato

Per conservare gli spigoli, sono disponibili due opzioni:


● specificare esplicitamente gli spigoli da conservare

● richiedere all'applicazione di trovare una soluzione

Entrambi i metodi non producono lo stesso risultato, a seconda della geometria. Se si preferisce che l'applicazione
trovi una soluzione, l'applicazione trova uno spigolo fisico appropriato nella geometria e lo considera come spigolo da
conservare. Se non viene trovato nessuno spigolo, trova un'altra soluzione.

Selezione di uno spigolo

In un messaggio di errore viene chiesto se si desidera selezionare lo spigolo che non si desidera raccordare. Facendo
clic su Sì, sarà necessario fare clic sul pulsante Modifica nella finestra Diagnosi dell'aggiornamento, fare clic sul
campo Spigoli da conservare nella finestra Raccordo su spigolo e selezionare lo spigolo nella geometria. Lo
spigolo selezionato verrà visualizzato in rosa. Ciò significa che lo spigolo non sarà interessato dall'operazione di
raccordo. Il raccordo viene infine calcolato e non influisce sullo spigolo "conservato".

L'applicazione trova una soluzione

Se non si desidera selezionare esplicitamente lo spigolo che non si vuole raccordare, fare semplicemente clic su No
nell'Errore di definizione della feature. L'applicazione cercherà di trovare una soluzione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 183

Come ignorare gli spigoli


Quando il processo di aggiornamento rileva che gli spigoli vivi (gli spigoli sono considerati vivi quando l'angolo tra le

due facce è maggiore di 0.5 gradi) interrompono le operazioni di raccordo, è possibile continuare a raccordare

selezionando uno spigolo adiacente a quello da raccordare. Nell'esempio fornito, l'applicazione visualizza lo spigolo

che crea delle difficoltà in giallo:

Viene visualizzato un messaggio di errore che richiede di selezionare uno spigolo adiacente allo spigolo raccordato.
Selezionando entrambi gli spigoli alla destra e alla sinistra dello spigolo visualizzato in anteprima, l'applicazione sarà
in grado di calcolare correttamente l'intero raccordo:

Nastri di relimitazione
Se si utilizza la modalità di propagazione Tangenza, è anche possibile relimitare i raccordi sovrapposti. Per fare ciò,
selezionare l'opzione "Nastri di relimitazione".

Spigoli selezionati
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 184

I raccordi sovrapposti non vengono relimitati

Vengono relimitati entrambi i raccordi

Confrontare i risultati con i raccordi creati con la modalità di propagazione Minima: i raccordi vengono solo
relimitati.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 185

Creazione di raccordi a raggio variabiles


I raccordi a raggio variabile sono superfici curve definite in base ad un raggio variabile. Il raccordo a raggio variabile implica
che almeno due diversi raggi costanti vengono applicati a due interi spigoli.

In questa sezione viene illustrato come creare un raccordo a raggio variabile standard. Dopo avere eseguito le operazioni,
consultare anche la sezione Raccordi a raggio variabile mediante una dorsale.

Aprire il documento VariableRadiusFillet1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Raccordo a raggio variabile .


Viene visualizzata la finestra Definizione di raccordo a raggio variabile.

2. Selezionare lo spigolo da raccordare.

E' possibile definire i raccordi a raggio variabile sugli spigoli chiusi. Consultare la sezione Raccordi a raggio variabile

utilizzando spigoli chiusi.

L'applicazione rileva entrambi i vertici e visualizza due valori di raggio identici.

L'icona disponibile dopo il campo Spigoli da raccordare consente di modificare l'elenco delle facce da
raccordare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi.

E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il raccordo da creare.

3. Inserire un nuovo valore per il raggio per cambiare simultaneamente il raggio di entrambi i vertici. Ad esempio,

12mm. Viene visualizzato il nuovo valore del raggio su entrambi i vertici. Le informazioni nella finestra di anteprima

vengono aggiornate in base alle opzioni selezionate.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 186

Sono disponibili due modalità di propagazione:

❍ Minima: l'applicazione non considera alcuna tangente. Se gli spigoli raccordati sono sovrapposti, l'applicazione
relimita i raccordi e crea uno spigolo vivo.
❍ Tangenza: le tangenze vengono considerate per raccordare spigoli interi. Se si imposta la modalità Tangenza,
l'opzione Nastri di relimitazione diventa disponibile. Sarà quindi possibile relimitare i raccordi da creare. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione Relimitazione di lembi.

Punti

I comandi contestuali per creare i punti richiesti sono ora disponibili dal campo Punti:

● Crea punto: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di punti

● Crea punto centrale: crea il punto centrale della linea selezionata


● Crea estremo: crea il punto estremo della linea selezionata
● Crea intersezione: consultare Creazione di intersezioni

● Crea proiezione: consultare Creazione di proiezioni

● Crea piano: consultare, Creazione di piani

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo Punti. Facendo clic su
questa icona è possibile modificare l'elemento.

4. Per aggiungere un punto sullo spigolo per rendere più complesso il raccordo a raggio variabile, fare clic sul campo

Punti. I punti possono essere aggiunti anche selezionando i piani. Per ulteriori informazioni, consultare la parte finale

della sezione. E' possibile aggiungere un numero infinito di punti.

5. Fare clic sul campo Punti, quindi su un punto sullo spigolo da raccordare.

L'applicazione visualizza il valore del raggio su questo punto. Per eliminare un punto dalla selezione, fare clic sul

punto.

6. Inserire un nuovo valore del raggio per questo punto: inserire 4. Viene visualizzato il nuovo valore del raggio.

Si otterrà la seguente anteprima:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 187

7. La modalità di variazione viene impostata su Cubico. Mantenere questa modalità. Per visualizzare la modalità di

propagazione Lineare, consultare la sezione Ulteriori informazioni sui raccordi a raggio variabile.

8. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Lo spigolo viene raccordato. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono aggiornate.

9. Per modificare il raccordo, fare doppio clic su RaccordoSuSpigolo.1 nell'albero logico delle specifiche.

10. Ingrandire la finestra facendo clic su Altro.

Sono disponibili altre quattro opzioni.

Per istruzioni sull'utilizzo:


● dell'opzione Spigoli da conservare, consultare la sezione Conservazione degli spigoli.

● dell'opzione Raccordi di connessione, consultare la sezione Modifica della forma dei raccordi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 188

Elementi limite
11. Fare clic sul campo Elementi limite e selezionare Piano.1 come piano che relimiterà il raccordo.

Sul piano viene visualizzata una freccia che indica la parte di materiale che verrà conservata.

● Questa funzione è supportata solo in Part Design P2.


● E' possibile utilizzare uno o più elementi limite.

● I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono ora disponibili nel campo Elementi limite:
❍ Crea punto: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di punti

❍ Crea punto centrale: crea il punto centrale della linea selezionata


❍ Crea estremo: crea il punto estremo della linea selezionata
❍ Crea piano: consultare, Creazione di piani

❍ Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite.
❍ Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite.
❍ Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite.

❍ Crea intersezione: consultare Creazione di intersezioni

❍ Crea proiezione: consultare Creazione di proiezioni

❍ Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e
Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo Elementi limite.
Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
● Si possono creare elementi limite semplicemente facendo clic sullo spigolo da raccordare. L'applicazione visualizza questo
elemento come un disco blu.
● E' possibile selezionare i punti come elementi limite. Questi punti devono essere ubicati sullo spigolo da raccordare e
devono essere stati creati mediante l'opzione 'Su curva' disponibile nella finestra Definizione di punto.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 189

12. Fare clic sulla freccia per invertire la direzione. Pertanto, la parte di materiale che verrà conservata sarà quella

opposta.

13. Fare clic su OK.

Il raccordo a raggio variabile viene relimitato sul Piano.1. La parte finale presenta il seguente aspetto:

Interruzione dei calcoli del raccordo


Se l'utente ha commesso un errore durante la definizione di un raccordo (ad esempio, se è stato specificato un valore di
raggio non corretto), è possibile interrompere il calcolo della feature avviato dopo avere selezionato OK, se per eseguire il
calcolo sono richiesti almeno 5 secondi.
Quando il calcolo supera i 5 secondi, viene visualizzata una barra di avanzamento contenente l'opzione Annulla. Per
interrompere l'operazione, fare clic su Annulla. In tal modo, il processo viene interrotto e viene visualizzata la finestra
Diagnosi dell'aggiornamento in cui è possibile modificare, disattivare, isolare o eliminare la feature.

Questa funzione è disponibile per qualsiasi tipo di feature raccordo creata o modificata.

Ulteriori informazioni sui raccordi a raggio variabile


● Utilizzando la modalità di variazione Lineare, si otterrà il seguente raccordo. Si
osservino le differenze.

● Per aggiungere ulteriori punti sullo spigolo da raccordare, è possibile selezionare i piani. L'applicazione calcola le intersezioni tra
questi piani e lo spigolo per determinare i punti utili.

Nell'esempio fornito sono stati selezionati tre piani. Se successivamente si spostano questi piani, l'applicazione calcolerà
nuovamente le intersezioni e modificherà il raccordo in base ai nuovi valori.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 190

● I punti possono essere aggiunti anche selezionando punti 3D.


● Per creare un raccordo a raggio variabile è possibile utilizzare il valore del raggio R=0.

Raccordo a raggio variabile mediante una dorsale


Per raccordare spigoli consecutivi senza continuità di tangenza da trattare localmente come un unico spigolo, è possibile utilizzare
una dorsale. Confrontare i seguenti raccordi:

Raccordo standard

Raccordo mediante una dorsale

Per raccordare lo spigolo, l'applicazione utilizza dei cerchi contenuti nei piani normali alla dorsale. E' quindi possibile controllare la
shape del raccordo.

La dorsale può essere un elemento wireframe o un elemento dello Sketcher.

Per accedere a questa funzione è necessario disporre della licenza del prodotto Generative Shape Design.

Raccordi a raggio variabile utilizzando spigoli chiusi


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 191

● Quando si applica il comando Raccordo a raggio variabile, l'applicazione definisce un vertice predefinito sugli spigoli chiusi.
Per definire il raccordo, è necessario rimuovere il vertice e utilizzare solo i punti 3D o i piani.
● La modalità di propagazione Lineare non è valida per gli spigoli chiusi e per gli spigoli continui in tangenza.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 192

Ridefinizione della forma dei raccordi


Talvolta, durante la raccordatura, è possibile osservare che i raccordi che risultano da tale
operazione non sono soddisfacenti. La funzione "Raccordi su connessioni" consente di ridefinire
rapidamente la forma di questi raccordi.

Aprire il documento BlendCorner.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Raccordo su spigolo e raccordare i quattro spigoli come


mostrato utilizzando 5mm come valore del raggio.

Attenzione! Quando si selezionano gli spigoli, l'ordine di selezione influisce sulla forma

finale del raccordo. Ciò piega perché a volte, durante la raccordatura, è possibile

imbattersi in messaggi di errore.

Per ottenere la forma desiderata per questo scenario, selezionare gli spigoli in senso

antiorario.

Si osservi il raccordo ottenuto: lo stile della forma non è soddisfacente.

2. Per arrotondare nuovamente il raccordo, fare doppio clic sul raccordo e, nella finestra di

dialogo, fare clic sul pulsante Altro per accedere alle opzioni supplementari.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 193

3. Fare clic sul pulsante Raccordi su connessioni per individuare il raccordo di cui

ridefinire la forma. In questo esempio è stato localizzato soltanto un angolo. Questa

situazione viene visualizzata nell'area geometrica.

4. Zona di influenza determina un'area libera per ciascuno spigolo misurata dal vertice

lungo lo spigolo. In questa area, il sistema aggiunge del materiale in modo da migliorare

la forma dell'angolo.

Quando l'applicazione localizza diversi angoli, non è possibile ridefinire soltanto una parte di
essi: dovranno essere modificati tutti.

L'opzione Raccordo su connessione è anche disponibile tramite il comando Raccordo a raggio

variabile .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 194

5. Inserire un valore nel campo Zona di influenza. Per esempio, 13.

6. Fare clic su Anteprima per esaminare il risultato.

Per modificare la distanza per lo spigolo superiore, fare clic su 13 e digitare 22 nel

campo Zona di influenza.

7. Ripetere la stessa operazione per lo spigolo sottostante utilizzando lo stesso valore di

distanza.

8. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

L'angolo è stato ridefinito.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 195

Creazione di raccordi faccia-faccia


Il comando Raccordo faccia-faccia viene utilizzato quando le facce non si intersecano o nel caso di
più di due spigoli vivi tra le facce.

In questa sezione viene illustrato come creare un raccordo faccia-faccia di base e un raccordo faccia-
faccia mediante una curva di sostegno.

Aprire il documento FaceFillet1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Raccordo faccia-faccia .


Viene visualizzata la finestra Raccordofaccia- faccia.

2. Selezionare le facce da raccordare.

3. Inserire il valore del raggio nel campo Raggio se non di è soddisfatti del valore predefinito. Ad

esempio, inserire 31mm.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 196

4. Fare clic su Anteprima per visualizzare il raccordo da creare.

5. Fare clic sul pulsante Altro per accedere all'opzione Elemento limite.

Elemento limite

6. Fare clic nel campo Elemento limite e selezionare Piano.1 come piano di relimitazione.

Sul piano viene visualizzata una freccia che indica la parte di materiale che verrà conservata.

7. Se si desidera conservare la parte opposta di materiale, fare clic su questa freccia per invertire

la direzione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 197

● I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono ora disponibili dal campo
Elemento limite:
❍ Crea piano: consultare, Creazione di piani

❍ Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento
limite.
❍ Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento
limite.
❍ Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento
limite.

❍ Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di


superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi,


l'applicazione visualizza l'icona
corrispondente accanto al campo
Elemento limite. Facendo clic su
questa icona è possibile modificare
l'elemento.

8. Fare clic su OK.

Le facce vengono raccordate. Il raccordo viene relimitato da Piano.1. Ciò viene indicato

nell'albero logico delle specifiche.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 198

Interruzione dei calcoli del raccordo


Se l'utente ha commesso un errore durante la definizione di un raccordo (ad esempio, se è stato
specificato un valore di raggio non corretto), è possibile interrompere il calcolo della feature avviato
dopo avere selezionato OK, se per eseguire il calcolo sono richiesti almeno 5 secondi.
Quando il calcolo supera i 5 secondi, viene visualizzata una barra di avanzamento contenente l'opzione
Annulla. Per interrompere l'operazione, fare clic su Annulla. In tal modo, il processo viene interrotto e
viene visualizzata la finestra Diagnosi dell'aggiornamento in cui è possibile modificare, disattivare,
isolare o eliminare la feature.

Questa funzione è disponibile per qualsiasi tipo di feature raccordo creata o modificata.

Curva di sostegno
Invece di inserire un valore di raggio, è possibile utilizzare una "curva di sostegno" per calcolare il
raccordo. A seconda della forma della curva, il valore del raggio del raccordo è più o meno variabile.

Aprire il documento FaceFillet2.CATPart.

Per accedere a questa funzione, è necessario disporre della licenza di Generative Shape Design.

● I comandi contestuali per creare le curve richieste sono disponibili nel campo Curva di sostegno:
❍ Crea linea: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee

❍ Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea bordo: consultare Creazione di curve di bordo.

❍ Crea estrazione: consultare Estrazione di geometria .

❍ Crea intersezione: consultare Creazione di intersezioni

❍ Crea proiezione: consultare Creazione di proiezioni

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo
Curva di sostegno. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

1. Prima di eseguire questa attività, verificare che Body.1 sia impostato come oggetto corrente

(per fare ciò, utilizzare il comando Definisci in oggetto di lavoro). Selezionare entrambe le

facce nel modo illustrato, quindi ingrandire la finestra per accedere ad altre opzioni.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 199

2. Selezionare Unione.2 come curva di sostegno. La curva deve essere tracciata su una delle

facce selezionate.

Dorsale

3. Selezionare Schizzo.1 come dorsale. La dorsale consente di controllare meglio il raccordo.

La dorsale può essere un elemento wireframe o un elemento dello Sketcher.

Per calcolare il raccordo, l'applicazione utilizza dei cerchi contenuti in piani normali alla dorsale.

E' quindi possibile controllare la shape del raccordo.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 200

● I comandi contestuali per creare le dorsali necessarie sono disponibili nel campo Dorsale:
❍ Crea linea: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee

❍ Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea bordo: consultare Creazione di curve di bordo.

❍ Crea estrazione: consultare Estrazione di geometria .

❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Dorsale. Facendo clic su questa icona, è possibile modificare l'elemento.

4. Visualizzare l'anteprima del raccordo.

5. Ripetere l'operazione e selezionare Copia di schizzo.3 come dorsale.

Il raccordo presenta diverse shape.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 201

Creazione di raccordi tritangente


La creazione di raccordi tritangenti implica l'eliminazione di una delle tre facce selezionate.

In questa sezione viene illustrato come creare un raccordo tritangente.

E' necessario disporre di tre facce, due delle quali sono facce di riferimento.

Aprire il documento TritangentFillet.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Raccordo tritangente .


Viene visualizzata la finestra Definizione di raccordo tritangente.

2. Selezionare le facce da raccordare.

3. Selezionare la faccia da eliminare, ovvero la faccia superiore. Il raccordo sarà tangente a questa

faccia.

La faccia viene visualizzata in rosso scuro.

E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il raccordo da creare.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 202

Elementi limite

E' ora possibile relimitare i raccordi tritangenti su un piano, una faccia o una superficie. Per fare ciò,
espandere la finestra e fare clic sul campo Elemento limite.

4. Selezionare Piano.2 come secondo elemento limite.

Sul piano viene visualizzata una freccia che indica la parte di materiale che verrà conservata.

Facendo clic sulla freccia, viene invertita la direzione e viene indicata la parte opposta del

materiale.

● I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono disponibili nel campo Elementi
limite:
❍ Crea piano: consultare, Creazione di piani

❍ Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento limite.
❍ Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento limite.
❍ Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento limite.

❍ Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di


superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente accanto al campo
Elementi limite. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

5. Fare clic su OK.

Le facce vengono raccordate. Il raccordo viene relimitato su Piano.2.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 203

Interruzione dei calcoli del raccordo


Se l'utente ha commesso un errore durante la definizione di un raccordo (ad esempio, se è stato
specificato un valore di raggio non corretto), è possibile interrompere il calcolo della feature avviato dopo
avere selezionato OK, se per eseguire il calcolo sono richiesti almeno 5 secondi.
Quando il calcolo supera i 5 secondi, viene visualizzata una barra di avanzamento contenente l'opzione
Annulla. Per interrompere l'operazione, fare clic su Annulla. In tal modo, il processo viene interrotto e
viene visualizzata la finestra Diagnosi dell'aggiornamento in cui è possibile modificare, disattivare, isolare
o eliminare la feature.

Questa funzione è disponibile per qualsiasi tipo di feature raccordo creata o modificata.

Selezionando le tre facce e facendo clic sull'icona Raccordo tritangente, verrà eliminata la terza
faccia.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 204

Creazione di smussi
Smussare significa rimuovere o aggiungere una sezione piana ad uno spigolo selezionato per
creare una superficie smussata tra le due facce originali comuni a quello spigolo. Per ottenere
uno smusso per propagazione lungo uno o più spigoli:

In questa sezione viene illustrato come creare due smussi selezionando due spigoli.

Aprire il documento Chamfer.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Smusso .


Viene visualizzata la finestra Definizione di smusso. I parametri predefiniti da definire

sono Lunghezza1 e Angolo. E' possibile cambiare questa modalità di creazione ed

impostare Lunghezza1 e Lunghezza2.

2. Selezionare gli spigoli da smussare.

Gli smussi possono essere creati selezionando una faccia: l'applicazione smusserà i

suoi spigoli.

3. Utilizzo della modalità predefinita: inserire il valore della lunghezza e dell'angolo.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 205

4. E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare gli smussi da creare.

Viene visualizzata l'anteprima degli smussi con i valori forniti.

Propagazione
Sono disponibili due modalità di propagazione:

● Minima: gli spigoli tangenti agli spigoli selezionati possono essere presi in considerazione.
L'applicazione continua ad eseguire lo smusso oltre lo spigolo selezionato quando non ha
alternative. Nell'esempio fornito, lo smusso viene calcolato sullo spigolo selezionato e su
una parte degli spigoli tangenti:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 206

● Tangenza: l'applicazione smussa l'intero spigolo selezionato e i relativi spigoli tangenti.


Essa continua ad eseguire lo smusso oltre lo spigolo selezionato finché non incontra uno
spigolo non continuo in tangenza, come illustrato nell'esempio:

In questo scenario, poiché entrambi gli spigoli non implicano nessuna tangenza, non è
necessario selezionare una modalità di propagazione.

5. Fare clic su OK.

Le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono aggiornate.Si otterranno i

seguenti smussi:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 207
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 208

Creazione di sformi di base

Gli sformi sono definiti su parti formate per renderne più facile l'eliminazione dalle forme. Gli
elementi caratteristici sono:
● direzione di estrazione: questa direzione corrisponde al riferimento da cui vengono definite le
facce dello sformo.
● angolo di sformo: è l'angolo formato dalle facce dello sformo con la direzione di estrazione. Tale
angolo può essere definito per ciascuna faccia.
● elemento di partizione: questo piano, faccia o superficie taglia la parte in due, ed ogni parte
viene sformata in base alla sua direzione precedentemente definita. Ad esempio, fare riferimento
alla sezione Creazione sformi con elementi di partizione.

● elemento neutro: questo elemento definisce una curva neutra sulla quale giacerà la faccia
sformata. Tale elemento non verrà modificato durante lo sformo. L'elemento neutro e l'elemento
di partizione potrebbero essere lo stesso elemento, come illustrato nella sezioneCreazione sformi
con elementi di partizione.

Per determinare gli oggetti da sformare sono disponibili due modi: selezionando l'oggetto o
l'elemento neutro, in modo che l'applicazione determini le facce da utilizzare.
In questa sezione viene illustrato come creare uno sformo di base selezionando l'elemento
neutro.

Aprire il documento Draft2.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Angolo di sformo .

Viene visualizzata la finestra Definizione di sformo. Su un piano viene visualizzata

una freccia che indica la direzione di estrazione predefinita. In questa finestra l'opzione

angolo costante è attiva. Facendo clic sull'icona nel lato destro, è possibile accedere al

comando che consente di creare gli sformi con angolo variabile.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 209

L'icona disponibile dopo il campo relativo alle facce da sformare consente di modificare
l'elenco delle facce da sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la
sezione Modifica di un elenco di elementi.

2. Selezionare l'opzione Selezione per facce neutre per determinare la modalità di

selezione.

3. Selezionare la faccia superiore come elemento neutro. In tal modo, l'applicazione sarà

in grado di determinare la faccia da sformare.

L'elemento neutro viene ora visualizzato in blu, la curva neutra in rosa. Le facce da

sformare vengono visualizzate in rosso scuro.

L'opzione Propagazione può essere impostata su:

❍ Nessuna: nessuna propagazione


❍ Lisciatura: l'applicazione integra le facce propagate in tangenza sulla faccia neutra
per definire l'elemento neutro.

Per ulteriori informazioni sull'elemento neutro, consultare la sezione Informazioni sugli


sformi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 210

Direzione di estrazione

La direzione di estrazione è ora visualizzata sulla parte. E' normale alla faccia neutra.

L'opzione Controllato dal riferimento è ora attivata. Ciò significa che ogni volta che si
modifica l'elemento che definisce la direzione di estrazione, verrà modificato di conseguenza
anche lo sformo.

Quando si utilizza la modalità Altra selezione, (selezione esplicita), gli oggetti selezionati
vengono visualizzati in rosa scuro.

● I comandi contestuali per creare le direzioni di estrazione richieste sono ora disponibili nel
campo Selezione:
❍ Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee

❍ Crea piano: consultare Creazione di piani

❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la


direzione.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la
direzione.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la
direzione.

Se si crea uno di questi elementi, l'icona corrispondente viene visualizzata accanto al


campo Selezione. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

4. Il valore dell'angolo predefinito è 5. Inserire 7 gradi come nuovo valore dell'angolo.

L'applicazione visualizza il nuovo valore dell'angolo nella geometria.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 211

5. Fare clic su Anteprima per visualizzare lo sformo da creare.

Viene visualizzato in blu.

6. Fare clic sul pulsante Altro per accedere ad altre opzioni.

Per istruzioni sull'utilizzo delle opzioniElemento di partizione e Formato dello sformo, fare

riferimento alla sezione Creazione sformi con elementi di partizione.

Elementi limite

7. Fare clic sul campo Elementi limite. L'operazione di sformo di una faccia può essere

limitata selezionando una o più facce che si intersecano completamente con essa.

8. Selezionare Piano.1 come elemento di relimitazione.

La freccia indica la porzione di materiale da conservare per eseguire l'operazione.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 212

9. Selezionare Piano.2 come secondo elemento di relimitazione.

Il numero di elementi limite selezionati viene indicato nella finestra di dialogo, proprio

accanto al campo Elementi limite.

10. Fare clic sulla freccia per invertirne la direzione, quindi conservare il lato opposto della

feature.

Quando si utilizzano diversi elementi limite, assicurarsi che non si intersechino con la faccia di
cui si deve eseguire lo sformo.

I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono disponibili nel campo
Elementi limite:
● Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani

● Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0)


diventa l'elemento limite.
● Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento limite.
● Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento limite.

● Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

● Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione


di superfici e Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Elementi limite. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 213

11. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

E' stato eseguito lo sformo delle facce ma non sono state modificate le aree delle parti

incluse tra entrambi i piani limite, come specificato attraverso l'opzione elemento limite.

Ulteriori informazioni sugli sformi


Modifica degli sformi

● Modificando lo schizzo utilizzato per definire il prisma


iniziale, l'applicazione integra questa modifica e
calcola nuovamente lo sformo. Nell'esempio fornito al
profilo è stato aggiunto uno smusso.

● E' ora possibile trasformare uno sformo con angolo costante in uno sformo con angolo variabile.
Per fare ciò, fare doppio clic sullo sformo, fare clic sull'opzione dello sformo con angolo variabile
nella finestra per accedere alle opzioni appropriate. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla
sezione Creazione sformi con angolo variabile.

Elementi neutri
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 214

● E' possibile selezionare diverse facce per definire l'elemento neutro. Per impostazione predefinita,
la direzione di estrazione viene fornita dalla prima faccia selezionata. Esempio di ciò che è
possibile ottenere:

Definizione di sformo Risultato

● E' possibile utilizzare gli elementi neutrali che non intersecano le facce da sformare. Esempio di
ciò che è possibile ottenere:

Definizione di sformo Risultato

Metodologia
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 215

● Per sformare diverse facce utilizzando una direzione di estrazione normale all'elemento neutro,
utilizzare la seguente modalità che faciliterà la creazione del disegno.

❍ Fare clic su e selezionare un elemento neutro. La direzione di estrazione che verrà


visualizzata è normale all'elemento neutro. Selezionare la faccia da sformare e fare clic su OK
per creare il primo sformo.
❍ Per creare altri sformi nello stesso documento CATPart, per impostazione predefinita
l'applicazione utilizza la stessa direzione di estrazione di quella specificata per la creazione del
primo sformo. Poiché i progettisti utilizzano una direzione di estrazione univoca, non è
necessario ridefinirla.

● Se viene eseguita un'operazione di sformo difficoltosa, se ad esempio il risultato sono due facce a
spirale, utilizzare i comandi Disattiva e Estrazione geometria per risolvere i problemi. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione Estrazione geometria.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 216

Creazione di sformi avanzati

Il comando Sformo avanzato consente di sformare le parti di base o le parti con linee riflesse,
nonché di specificare due diversi valori di angolo per lo sformo di parti complesse.

In questa sezione viene illustrato come sformare due facce con linee riflesse, specificando due
diversi valori di angolo e utilizzando entrambi i modi disponibili.

Per utilizzare questo comando è necessario conoscere le funzioni di sformo.

Aprire il documento Draft4.CATPart.

1. Selezionare Visualizza -> Barre degli strumenti -> Feature di dettagliatura

avanzate per accedere alla barra degli strumenti di Dettagliatura avanzata.

2. Fare clic sull'icona Sformo avanzato .


Viene visualizzata la finestra Definizione di sformo (avanzato). Nella geometria è

possibile individuare la direzione di estrazione predefinita (piano xy).


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 217

3. Indicare che si desidera sformare due facce con le linee,

facendo clic su entrambe le icone:

Sono disponibili due modalità:

❍ Indipendente: è necessario specificare due valori di

angolo.

❍ Guida/Guidato: Il valore di angolo specificato per una

faccia influenza il valore dell'angolo della seconda faccia.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 218

Se si dispone della licenza per Cast e Forged Part Optimizer, è disponibile anche l'opzione
Montato . Questa opzione consente di eseguire uno sformo su due lato opposti della parte,
durante la regolazione delle facce ottenute sull'elemento di partizione selezionato.

Per eseguire questo scenario, accertarsi che l'opzione Indipendente sia selezionata.

L'icona disponibile dopo il campo relativo alle facce da sformare consente di modificare
l'elenco delle facce da sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la
sezione Modifica di un elenco di elementi.

Elemento neutro
4. Nella cornice Elemento neutro, fare clic su Nessuna selezione e selezionare il

raccordo nel modo illustrato.

Direzione di estrazione
● I comandi contestuali per creare gli elementi di riferimento richiesti sono disponibili nel
campo Selezione:
❍ Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee

❍ Crea piano: consultare Creazione di piani

❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la


direzione.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la
direzione.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la
direzione.

Se si crea uno di questi elementi, l'icona corrispondente viene visualizzata accanto al


campo Selezione. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 219

5. Nel riquadro Direzione di estrazione, fare clic su Direzione di estrazione nel campo

Selezione e selezionare la faccia inferiore della parte per specificare una nuova

direzione di estrazione.

6. Digitare 10 come valore di angolo.

Elemento di partizione

7. Fare clic sulla pagina Elemento di partizione per definire l'elemento di partizione.

8. Selezionare l'opzione Usa elemento di partizione e la superficie verde come

elemento di partizione.

L'opzione Calcolo della linea di separazione regola la smussatura della zona di

transizione sulla superficie da sformare. Una zona di transizione è presente quando un

elemento neutro che faceva da guida diventa guidato e viceversa. Un calcolo della linea

di separazione uguale a zero, produrrà uno spigolo vivo sulla superficie da sformare. Il

valore predefinito (0.1mm) è sufficiente nella maggior parte dei casi. Per ulteriori

informazioni, consultare la sezione Ulteriori informazioni sull'opzione Calcolo della linea

di separazione.

9. Fare clic sulla pagina Secondo lato per definire la seconda faccia da sformare.

10. Nella cornice Elemento neutro, fare clic su Nessuna selezione nell'elenco combinato

e selezionare il secondo raccordo.

Entrambe le facce da sformare sono selezionate. La linea riflessa viene visualizzata in

rosa.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 221

In base ai valori di angolo impostati, vi è un "punto" in cui si incontrano entrambe le facce


sformate. Per evitare tale risultato, è possibile utilizzare l'opzione Guida/Guidato come
illustrato di seguito.

Utilizzo dell'opzione Guida/Guidato

13. Fare doppio clic su Sformo.1 nell'albero logico delle specifiche per modificarlo.

Viene visualizzata la finestra Sformo avanzato.

14. Impostare l'opzione Guida/Guidato. Si può osservare che l'opzione Lato guida è

selezionata. Ciò significa che il valore di angolo specificato per la prima faccia

selezionata (10 gradi) rappresenta il valore guida.

15. Facendo clic sulla pagina Secondo lato, si noterà che il campo del valore di angolo non

è più disponibile.

Quindi, l'applicazione calcolerà il valore per la seconda faccia.

16. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

L'applicazione regola la seconda faccia sformata.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 222

● Se si preferisce impostare il valore dell'angolo specificato per la seconda faccia selezionata


(6 gradi) come valore guida, fare clic sulla pagina Secondo lato e selezionare Lato guida.
● A volte, alcune facce risultanti da "Sformo guidato" non sono adatte per essere rimosse
dagli stampi. In questo caso, si raccomanda di selezionare questa opzione utilizzando la
funzione Analisi dello sformo.

Ulteriori informazioni sull'opzione Calcolo della


linea di separazione
L'opzione Calcolo della linea di separazione consentirà di applicare le tecniche di

lavorazione alla parte. Per illustrare tale opzione, si consideri la parte utilizzata nello scenario.

1. Impostare l'opzione Montato.

Questa opzione consente di eseguire uno sformo su due lato opposti della parte,

durante la regolazione delle facce ottenute sull'elemento di partizione selezionato.

2. Utilizzare 0.1mm come valore del calcolo della linea di separazione e specificare 17

gradi per modificare il valore dell'angolo di sformo precedentemente impostato per lo

sformo.

Questo valore non rappresenta i valori di angolo utilizzati generalmente dai progettisti,

ma consente di verificare rapidamente cosa accade successivamente. Si ottiene uno

sformo che non risponde alle proprie richieste. Come indicato dalla freccia, il raggio di

curvatura invaliderà i processi di lavorazione perché è troppo piccolo:

3. Facendo clic sull'icona Vista dall'alto nella barra degli strumenti di Vista, il raggio
di curvatura troppo piccolo diventa più visibile, quando viene indicato dalla freccia:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 223

4. Ora, se si imposta il valore del calcolo della linea di separazione su 0.7, il materiale

verrà aggiunto fino alla curva indicata dalla freccia. Pertanto, il raggio di curvatura sarà

più accettabile.

5. Impostando il valore del calcolo della linea di separazione su 0.9mm, si otterrà un

raggio di curvatura ancora più grande:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 224

Quando si imposta il parametro del calcolo della linea di separazione, viene definito un

valore di lunghezza che imposta uno spessore massimo da aggiungere allo sformo per

ingrandire il raggio di curvatura non corretto. Come nel caso appena illustrato, la

lunghezza viene rappresentata da L. Il valore scelto è 0.9mm, ciò significa che L deve

essere 0.9mm o un po' meno.

Considerando le altre curvature della feature sformo, a seconda della forma della parte,

lo spessore sarà più sottile, ma non supererà mai il valore specificato.

Metodologia
Questa opzione consente di aggiungere il materiale alla parte. Se si utilizza questa

opzione, si ricordi che è necessario specificare dei valori appropriati per non aggiungere

troppo materiale prima della lavorazione. Generalmente, il valore predefinito 0,1mm è

sufficiente nella maggior parte dei casi.

Quanto ai valori degli angoli di sformo, verificare che il valore inserito non aggiunga

troppo materiale. Nel peggiore dei casi, ciò impedisce di rimuovere le parti dagli stampi.

In altri termini, un'operazione corretta di sformo richiede una sottile regolazione tra il

valore dell'angolo di sformo impostato e il calcolo della linea di separazione eseguito. La

sfida consiste nell'aggiungere una quantità minima di materiale alla parte.

Strumenti utili
Si ricordi che è sempre possibile verificare le curvature eseguendo Analisi di curvatura

di superficie e di validità dello sformo utilizzando la funzione Analisi dello sformo.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 225

Creazione di sformi variabili

Talvolta, non è possibile sformare le facce utilizzano un valore di angolo costante, anche se è
stato impostato la modalità Quadrato. In questa sezione viene illustrato un altro modo di
creare gli sformi: utilizzando valori di angolo diversi.

Aprire il documento Draft2.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Sformo con angolo variabile .

In alternativa, è possibile utilizzare Angolo di sformo e fare clic sull'icona


Sformo con angolo variabile nella finestra. Per ulteriori informazioni, consultare la

sezione Creazione sformi di base.

Nella finestra Definizione di sformo, l'opzione Sformo con angolo variabile è attiva.

Facendo clic sull'icona nel lato sinistro, è possibile accedere al comando per eseguire gli

sformi di base.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 226

2. Selezionare la faccia da sformare.

La selezione multipla delle facce non continue in tangenza non è consentita per questo

comando.

L'icona a destra del campo Facce da sformare consente di modificare l'elenco delle facce
da sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un
elenco di elementi.

3. Selezionare la faccia superiore come elemento neutro.

Sulla parte viene visualizzata una freccia, che indica la direzione di estrazione

predefinita. L'applicazione individua due vertici e visualizza due valori di raggio identici.

4. Incremento del valore dell'angolo: nella geometria viene modificato un solo valore.

5. Per modificare l'altro valore di angolo, selezionarlo nella geometria ed incrementarlo

nella finestra. Ad esempio, digitare 9.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 227

E' anche possibile fare doppio clic su questo


valore per visualizzare la finestra definizione di
parametro e modificare il valore.

6. Fare clic su Anteprima per visualizzare lo sformo da creare.

7. Per aggiungere un punto sullo spigolo, fare clic sul campo Punti.

Punto

8. Fare clic su un punto sullo spigolo.

Su questo punto viene visualizzato il valore di angolo.

❍ E' possibile aggiungere tanti punti quanti si desidera. I punti possono essere
aggiunti anche selezionando i piani 3D o i punti 3D. In questo caso, l'applicazione
calcola le intersezioni tra questi piani e lo spigolo per determinare i punti utili o le
proiezioni sullo spigolo.
❍ Se dopo avere selezionato i punti desiderati, l'utente decide di cambiare le facce da
sformare o l'elemento neutro, l'applicazione rimuove i punti e consente di definire
nuovamente i punti.
❍ Per eliminare un punto dalla selezione, fare clic sul punto.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 228

❍ I comandi contestuali per creare i punti richiesti sono ora disponibili nel campo
Punti:
■ Crea punto: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di punti

■ Crea punto centrale: crea il punto centrale della linea selezionata


■ Crea estremo: crea il punto estremo della linea selezionata
■ Crea intersezione: consultare Creazione di intersezioni

■ Crea proiezione: consultare Creazione di proiezioni

■ Crea piano: consultare, Creazione di piani

Se si crea uno di questi elementi, l'applicazione visualizza l'icona corrispondente


accanto al campo Punti. Facendo clic su questa icona è possibile modificare
l'elemento.

9. Inserire un nuovo valore di angolo per questo punto: ad esempio, 17.

Viene visualizzato il nuovo valore di raggio.

Fare clic sul pulsante Altro per visualizzare le opzioni supplementari. Per istruzioni

sull'utilizzo di:

❍ Elemento di partizione, fare riferimento alla sezione Creazione sformi con


elementi di partizione.

❍ Elementi limite, fare riferimento alla sezione Creazione sformi di base

10. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Aspetto della parte sformata:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 229

Spigoli chiusi
Quando si applica il comando Sformo con angolo variabile, l'applicazione definisce un
vertice predefinito sugli spigoli chiusi. Per definire lo sformo, è necessario rimuovere il
vertice e utilizzare solo i punti 3D o i piani.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 230

Creazione di sformi con elemento di partizione


In questa sezione viene illustrato come sformare una parte utilizzando un elemento di partizione.

Prima di eseguire questa attività, consultare la sezione Sformo di base e aprire il documento Draft1.CATPart.

1. Selezionare la faccia da sformare.

2. Fare clic sull'icona Angolo di sformo .


Viene visualizzata la finestra Definizione di sformo. Una freccia posta sulla parte indica la direzione di estrazione

predefinita. La faccia selezionata è rossa ed è evidenziata. L'applicazione individua le altre facce da sformare e le

visualizza in rosso.

L'icona disponibile dopo il campo relativo alle facce da sformare consente di modificare l'elenco delle facce da sformare. Per
ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi.

3. Fare clic nel campo Selezione e selezionare il piano xy per definire l'elemento neutro.

La curva neutra viene visualizzata in rosa.

4. Inserire 13 gradi come nuovo valore di angolo.

Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Valori di angolo.

5. Adesso fare clic sul pulsante Altro per visualizzare l'intera finestra ed accedere alla funzione Elemento di partizione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 231

Elemento di partizione

6. Per definire l'elemento di partizione, selezionare:

❍ Partizione = Neutra per riutilizzare il piano selezionato come elemento neutro,

oppure

❍ Definisci elemento di partizione e quindi selezionare esplicitamente un piano o una superficie piana come elemento
di partizione.

7. Selezionare Partizione = Neutra. E' anche possibile selezionare l'opzione Sformo su entrambi i lati, come illustrato

alla fine dello scenario.

Per ulteriori informazioni sull'opzione Formato dello sformo, consultare la sezione Valori di angolo.

8. Fare clic su Anteprima: lo sformo viene visualizzato in blu.

9. Fare clic su OK.

Il materiale viene rimosso, viene eseguito lo sformo della faccia.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 232

● I comandi contestuali per creare gli elementi di partizione richiesti sono disponibili nel campo Selezione:

❍ Crea piano: consultare, Creazione di piani

❍ Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione.
❍ Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione.
❍ Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione.

❍ Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

❍ Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e Estrapolazione di
curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'icona corrispondente viene visualizzata accanto al campo Selezione. Facendo clic su
questa icona è possibile modificare l'elemento.

10. Nell'albero logico delle specifiche, fare doppio clic sullo sformo per modificarlo.

11. Selezionare l'opzione Sformo su entrambi i lati per effettuare lo sformo del prisma in entrambe le direzioni opposte

dall'elemento di partizione.

12. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Il prisma presenta il seguente aspetto:

Valori di angolo
● E' possibile eseguire lo sformo delle facce utilizzando un valore negativo.

● Se il valore di angolo selezionato supera il valore dell'angolo delle facce adiacenti alla faccia di cui eseguire lo sformo, viene
visualizzato un messaggio di errore. Per eseguire lo sformo, è ora necessario attivare l'opzione Quadrato dall'elenco a discesa
Formato dello sformo. L'utilizzo dell'opzione Quadrato non garantisce che le parti verranno facilmente rimosse dai relativi
stampi.
Esempio di una faccia di cui è stato eseguito lo sformo mediante l'opzione Quadrato:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 233

Metodologia
Se viene eseguita un'operazione di sformo difficoltosa, se ad esempio il risultato sono due facce a spirale, utilizzare i comandi
Disattiva e Estrazione geometria per risolvere i problemi. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Estrazione
geometria.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 234

Creazione di sformi da linee riflesse

In questa sezione viene illustrato come sformare una faccia utilizzando linee riflesse come linee neutrali da cui
verranno create le facce risultanti. Nello scenario fornito verrà inoltre relimitato il materiale da creare definendo un
elemento di partizione.

Aprire il documento Draft3.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Linea di riflessione dello sformo .


Viene visualizzata la finestra Definizione di linea di riflessione dello sformo con una freccia che indica la

direzione di estrazione predefinita.

Direzione di estrazione
● I comandi contestuali per creare le direzioni di estrazione richieste sono ora disponibili nel campo Selezione:
❍ Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee

❍ Crea piano: consultare Creazione di piani

❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.

Se si crea uno di questi elementi, l'icona corrispondente viene visualizzata accanto al campo Selezione. Facendo
clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

2. Selezionare il cilindro.

L'applicazione individua una linea riflessa e la visualizza in rosa. Questa linea viene utilizzata per supportare le

facce sformate.

L'icona disponibile dopo il campo relativo alle facce da sformare consente di modificare l'elenco delle facce da
sformare. Per ulteriori informazioni su questa funzione, consultare la sezione Modifica di un elenco di elementi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 235

3. Inserire il valore dell'angolo nel campo Angolo. Ad esempio, inserire 11. La linea riflessa viene spostata di

conseguenza.

4. Fare clic su Anteprima per visualizzare lo sformo.

5. Fare clic sul pulsante Altro per ingrandire la finestra di dialogo.

Elemento di partizione

6. Selezionare l'opzione Definisci elemento di partizione e selezionare il piano zx come elemento di partizione.

I comandi contestuali per creare gli elementi di partizione richiesti sono disponibili nel campo Selezione:
● Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani

● Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione.
● Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione.
● Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento di partizione.

● Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

● Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e
Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, l'icona corrispondente viene visualizzata accanto al campo Selezione. Facendo clic
su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 236

Elementi limite

L'opzione Elementi limite consente di limitare la faccia da sformare selezionando una o più facce o piani che la
intersecano completamente. Per ulteriori informazioni su questa opzione, consultare la sezione Sformo di base.

I comandi contestuali per creare gli elementi limite richiesti sono disponibili nel campo Elementi limite:

● Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani

● Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite.
● Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite.
● Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa l'elemento limite.

● Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

● Crea estrapolazione: estrapola i bordi delle superfici o le curve. Consultare Estrapolazione di superfici e
Estrapolazione di curve.

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Elementi limite. Facendo
clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

7. Fare clic su OK per creare lo sformo.

Utilizzando il comando descritto in questa sezione, è possibile sformare le facce dopo aver raccordato gli spigoli, come
illustrato nell'esempio fornito:

L'applicazione rileva la linea riflessa sul raccordo selezionato. La faccia viene sformata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 237

Creazione di svuotamentiells
Svuotare una feature significa eliminarne il contenuto conservando un determinato spessore sui
suoi lati. Svuotare può anche significare aggiungere spessore all'esterno.
In questa sezione viene illustrato come creare una cavità.

Aprire il documento Shell.CATPart.

1. Selezionare la faccia da rimuovere.

2. Fare clic sull'icona Svuotamento . Viene visualizzata la finestra Definizione di


svuotamento.

La faccia selezionata diventa viola.

3. Inserire 15mm nel campo Spessore interno predefinito.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 238

4. Fare clic su OK.

La feature viene svuotata: la faccia selezionata rimane aperta. Le informazioni

nell'albero logico delle specifiche vengono aggiornate.

5. Fare doppio clic sullo svuotamento per modificarlo.

6. Diminuire il valore di spessore interno. Inserire 4mm.

7. Fare clic su OK.

Il cilindro presenterà il seguente aspetto:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 239

8. Fare nuovamente doppio clic sullo svuotamento e fare clic sul campo Facce con altro

spessore.

9. Selezionare la faccia come mostrato.

10. Fare doppio clic sul valore di spessore visualizzato su questa faccia.

11. Nella finestra visualizzata, inserire 10mm.

12. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra.

13. Fare clic su OK per creare la feature di svuotamento.

La lunghezza tra la faccia selezionata e lo svuotamento è 10mm.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 240

Informazioni sullo svuotamento

● In alcuni casi specifici, è possibile che sia necessario eseguire due operazioni di svuotamento
consecutive. Per evitare problemi, il valore per il secondo svuotamento deve essere inferiore della
metà del valore del primo svuotamento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 241

● Se è necessario svuotare un body a più domini, eseguire una sola operazione di svuotamento:
selezionare una faccia per dominio per evitare problemi. L'albero logico delle specifiche include
poi solo una feature svuotamento come di seguito riportato.

Risoluzione dei problemi


Come ignorare le facce

In alcuni casi, l'applicazione non può svuotare la faccia selezionata. Viene visualizzato un messaggio
di errore relativo all'impossibilità di costruire correttamente il body. Dopo avere chiuso la finestra,
viene visualizzato un altro messaggio in cui viene indicato di ignorare le facce che causano l'errore.
Se si accetta tale soluzione, lo svuotamento verrà eseguito e la faccia che causa l'errore verrà
rimossa.

Se successivamente viene modificato lo svuotamento, viene visualizzata l'anteprima della faccia


ignorata e l'opzione Ripristina facce ignorate diventa disponibile nella finestra Definizione di
svuotamento.

Selezionando questa opzione, la faccia ignorata verrà reinizializzata e l'indicazione Faccia ignorata
nella geometria verrà eliminata. Se la casella di controllo non è selezionata, la faccia
precedentemente ignorata viene ancora considerata per la successiva definizione di feature.

Ignorando le facce in molti casi non si rende necessaria la rilavorazione manuale della parte.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 242

Estrazione della geometria

A volte è necessario utilizzare il comando Estrazione per aggiungere spessore su una faccia. La
funzione Estrazione consente di creare degli elementi separati dalla geometria iniziale senza
eliminare la geometria. Questo comando è disponibile dopo aver fatto clic in una finestra in cui viene
richiesto di disattivare lo svuotamento e di estrarre la geometria. Dopo avere eseguito l'operazione,
nell'albero logico viene visualizzato il nodo Geometria estratta (Shell.1). Questa categoria
comprende gli elementi creati dall'applicazione.

La funzione Estrazione è disponibile se è stata selezionata una sola faccia per l'operazione di
svuotamento.

Si osservi inoltre che se è installato Generative Shape Design, la geometria ottenuta dall'operazione
Estrazione è associativa.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 243

Creazione di spessori
A volte è necessario aggiungere o eliminare alcuni spessori prima di lavorare la parte.
In questa sezione viene illustrato come aggiungere spessore ad una parte.

Aprire il documento Thickness.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Spessore .


Viene visualizzata la finestra Definizione di spessore.

2. Selezionare le facce da ispessire, ad esempio entrambe le facce, come illustrato:

3. Le facce diventano rosse e l'applicazione visualizza il valore dello spessore nella

geometria.

4. Inserire un valore positivo. Ad esempio, 15 mm.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 244

5. Fare clic su OK.

La parte viene ispessita in base ai valori forniti. Le informazioni nell'albero logico delle

specifiche vengono aggiornate.

6. Fare doppio clic sullo spessore per modificarlo.

7. Fare clic sul campo Facce con altro spessore e selezionare la faccia laterale come

illustrato.

8. Fare doppio clic sul valore di spessore visualizzato su questa faccia.

9. Nella finestra visualizzata, inserire 25mm.

10. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra.

11. Fare clic su OK per creare la feature di spessore.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 245

12. La lunghezza tra la faccia selezionata e la faccia risultante è 25mm.

Informazioni su Spessore
In alcuni casi, l'applicazione non può creare l'offset della faccia selezionata. Viene visualizzato un
messaggio di errore relativo all'impossibilità di costruire correttamente il body. Dopo avere chiuso la
finestra, viene visualizzato un altro messaggio in cui viene indicato di ignorare le facce che causano
l'errore. Se si accetta tale soluzione, lo spessore verrà aggiunto sulla faccia selezionata e la faccia
che causa l'errore verrà rimossa.

Ignorando le facce è possibile, in molti casi, evitare una difficile e costosa rilavorazione manuale della
parte.

Nell'esempio illustrato di seguito la faccia che causa l'errore è il raccordo a raggio variabile.

Dopo avere ignorato il raccordo, il body ispessito presenterà il seguente aspetto:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 246

L'icona del raccordo è ancora visualizzata nell'albero logico delle specifiche.

Se si modifica lo spessore, viene visualizzata l'anteprima della faccia ignorata:

L'opzione Ripristina facce ignorate è adesso disponibile nella finestra Definizione di spessore.

Selezionando questa opzione, la faccia ignorata verrà reinizializzata e l'indicazione Faccia ignorata
nella geometria verrà eliminata. Se la casella di controllo non è selezionata, la faccia
precedentemente ignorata viene ancora considerata per la successiva definizione di feature.

Estrazione della geometria

A volte è necessario utilizzare il comando Estrazione per aggiungere spessore su una faccia. La
funzione di Estrazione consente di creare elementi separati dalla geometria iniziale, senza eliminare
la geometria. Questo comando è disponibile dopo aver fatto clic in una finestra in cui viene richiesto
di disattivare la feature Spessore e di estrarre la geometria. Dopo avere eseguito l'operazione,
nell'albero logico viene visualizzato il nodo Geometria estratta (Spessore.1). Questa categoria
comprende gli elementi creati dall'applicazione.

La funzione Estrazione è disponibile se è stata selezionata una sola faccia per l'operazione di
spessore.

Si osservi inoltre che se è installato Generative Shape Design, la geometria ottenuta dall'operazione
Estrazione è associativa.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 247

Creazione di filettature e maschiature


La funzione Filettatura/Maschiatura consente di creare filettature e maschiature, a seconda del cilindro utilizzato.

In questa sezione viene illustrato come filettare un prisma cilindrico. Per ulteriori informazioni, fare clic su Creazione di filettature su facce
coniche.

Aprire il documento Thread.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Filettatura/Maschiatura .


Viene visualizzata la finestra Definizione di Filettatura/Maschiatura.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 248

2. Selezionare la superficie cilindrica da filettare, in questo caso Face.1.

A partire da V5R15, le definizioni di filettatura e di maschiatura non dipendono più dalla polarità della geometria del cilindro. La funzione

Filettatura/Maschiatura consente ora di specificare se si desidera creare una filettatura o una maschiatura selezionando l'opzione

appropriata.

A causa del tipo di elemento geometrico appena selezionato, per impostazione predefinita, l'applicazione suggerisce di creare una

filettatura. Come illustrato di seguito, l'opzione Filettatura ora è abilitata e nella finestra viene visualizzata una nuova immagine della

guida:

Tuttavia, se si preferisce creare una maschiatura, selezionare l'opzione Maschiatura.

3. Selezionare la faccia superiore come faccia limite. Le facce limite devono essere piane.

Viene visualizzata l'anteprima della filettatura.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 249

Nella finestra di dialogo, la cornice Definizione geometrica visualizza il nome delle facce selezionate. Il pulsante Inverti direzione (e

la freccia nell'area geometrica) consente di invertire la direzione della filettatura.

La cornice Definizione numerica fornisce tre tipi di filettatura diversi:

❍ Nessuno standard: se si seleziona l'opzione Nessuno standard, sarà disponibile il campo Diametro filettatura. Inserire i valori
necessari in questo campo e nei campi seguenti.
❍ Metrico passo fine: utilizza i valori dello standard ISO

❍ Metrico passo grosso: utilizza i valori dello standard ISO

Oltre a questi tre tipi, è possibile aggiungere degli standard personalizzati, come illustrato nella sezione Riutilizzo dei valori già definiti in

un file
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 250

● Metrico passo fine: standard ISO

Consultare (ISO 965-2).

L'applicazione utilizza i valori standard minimi.

DiamNominale Passo DiamMinore

8.0 1.0 6.917


10.0 1.0 8.917
10.0 1.25 8.647
12.0 1.25 10.647
12.0 1.5 10.376
14.0 1.5 12.376
16.0 1.5 14.376
18.0 1.5 16.376
18.0 2.0 15.835
20.0 1.5 18.376
22.0 1.5 20.376
22.0 2.0 19.835
24.0 2.0 21.835
27.0 2.0 24.835
30.0 2.0 27.835
33.0 2.0 30.835
36.0 3.0 32.752
39.0 3.0 35.752
42.0 3.0 38.752
45.0 3.0 41.752
48.0 3.0 44.752
52.0 4.0 47.67
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 251

56.0 4.0 51.67


60.0 4.0 55.67
64.0 4.0 59.67

● Metrico passo grosso: standard ISO

Consultare (ISO 965-2).

L'applicazione utilizza i valori standard minimi.

DiamNominale Passo DiamMinore

1 0.25 0.729

1.2 0.25 0.929

1.4 0.3 1.075

1.6 0.35 1.221

1.8 0.35 1.421

2.0 0.4 1.567

2.5 0.45 2.013

3.0 0.5 2.459

3.5 0.6 2.850

4.0 0.7 3.242

5.0 0.8 4.134

6.0 1.0 4.917

7.0 1.0 5.917

8.0 1.25 6.647


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 252

10.0 1.5 8.376

12.0 1.75 10.106

14.0 2.0 11.835

16.0 2.0 13.835

18.0 2.5 15.294

20.0 2.5 17.294

22.0 2.5 19.294

24.0 3.0 20.752

27.0 3.0 23.752

30.0 3.5 26.211

33.0 3.5 29.211

36.0 4.0 31.670

39.0 4.0 34.670

42.0 4.5 37.129

45.0 4.5 40.129

48.0 5.0 42.587

52.0 5.0 46.587

56.0 5.5 50.046

60.0 5.5 54.046

64.0 6.0 57.505

● Nessuno standard
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 253

4. Per eseguire questo scenario, mantenere l'opzione Nessuno standard. Creando una filettatura, non è possibile modificarne il diametro.

Creando una maschiatura, ciò è possibile.

Si osservi che il comando contestuale Modifica la formula... è disponibile dal campo Diametro filettatura. Ciò significa che è possibile

definire le formule per la gestione dei valori dei diametri.

5. Immettere 49 mm come valore di profondità della filettatura.

Si osservi che i campi Diametro del riferimento e Altezza del riferimento non sono selezionabili. Hanno valore meramente

informativo.

6. Immettere 1.5 mm come valore di passo. Il campo Passo definisce la distanza tra ogni cresta.

7. Selezionare Filettato a sinistra.

8. Fare clic su Anteprima.

Le linee rosse forniscono una rappresentazione semplificata della filettatura.

9. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Non verrà creata nessuna rappresentazione geometrica nell'area geometrica, ma la filettatura (denominata Filettatura.xxx) viene

aggiunta nell'albero logico delle specifiche. L'icona corrispondente è specifica per questa feature.

I valori di diametro, profondità e passo vengono visualizzati al di sotto dell'entità Filettatura nell'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 254

Se si crea una maschiatura, l'applicazione lo identifica anche come Filettatura.XXX nell'albero logico delle specifiche, tuttavia viene

visualizzata un'icona specifica, come di seguito illustrato.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 255

● Riutilizzo dei valori già definiti in un file

Invece di utilizzare il tipo Nessuno standard, è possibile utilizzare gli standard predefiniti memorizzati in un file personalizzato. Esistono due modi
per accedere ai valori elencati in un file: individuando il file desiderato o rendendo disponibili tali dati prima di eseguire il comando Foro. Per
ulteriori informazioni, consultare File già disponibile.

Individuando il file necessario

Quando si crea una maschiatura, se si desidera utilizzare valori già definiti in un file, fare clic su Aggiungi per accedere a tale file. Viene
visualizzata una finestra che consente di accedere al file contenente i propri valori. Questo file può essere:

- File di Microsoft Excel (formato generico)

- File di Lotus

- File tabulati (in Unix)

I valori definiti nel file si applicano al documento CATPart, non a tutti i documenti. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di valori predefiniti,
consultare la sezione Creazione di fori filettati, passi 7 e 8. La modalità descritta in questa sezione è valida sia per le filettature che per le
maschiature.

Selezionando il file nell'elenco Tipo: il file è già disponibile

Ciò è reso possibile solo se l'amministratore ha eseguito le seguenti operazioni:

L'amministratore deve inserire in una directory i file origine utilizzati per gli standard. Ad esempio, egli può stabilire che la directory
E:/user/standard contenga il file StandardGaz.txt. Quindi, dovrà concatenare questo percorso con il percorso ufficiale nella variabile di ambiente
CATReffilesPath, nel seguente modo:

Set CATReffilesPath=Officialpath ; E:/user/standard


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 256

● E' possibile estrarre disegni da filettature e maschiature nel workbench di Generative Drafting. Per ulteriori informazioni, consultare il
manuale Generative Drafting Versione 5 - Guida per l'utente.
● Eliminando un cilindro filettato da un body, si ottiene un foro, non un foro maschiato.

Cavità su superfici cilindriche

● Se la cavità è un foro, utilizzare le opzioni disponibili nella finestra Definizione di foro, come descritto in Creazione di fori filettati.

● Se la cavità è una scanalatura o una tasca definita su una superficie cilindrica, utilizzare un piano tangente alla superficie come faccia limite.

Creazione di filettature su facce coniche


A partire da V5R16, è possibile filettare le facce coniche. Nelle seguenti figure viene illustrato come vengono definiti i parametri necessari:

Filettature

Se il valore del diametro della filettatura non è uguale al diametro del riferimento sul piano limite, viene visualizzato un messaggio di errore.

Maschiature
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 257

Il diametro della filettatura deve essere maggiore del diametro del riferimento sul piano limite, altrimenti viene visualizzato un messaggio di
errore.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 258

Creazione di feature Rimuovi faccia


Quando le parti sono troppo complesse per l'analisi degli elementi finiti, c'è un sistema per
renderle più semplici. In questa sezione viene illustrato come semplificare una parte
rimuovendo alcune delle sue facce.

Aprire il documento Update.CATPart. Poiché la funzione Rimuovi faccia si occupa solo della
geometria della parte, e non della cronologia del disegno, è possibile utilizzarla per le parti
importate, come nello scenario seguente, o per le parti della Versione 4.

1. Fare clic sull'icona Rimuovi faccia .


Viene visualizzata la finestra di definizione di Rimuovi faccia.

2. Selezionare la faccia interna come faccia da rimuovere.

La faccia diventa di colore viola; ciò indica che verrà rimossa.

3. Fare clic sul campo Facce da conservare e selezionare entrambe le facce nel modo

illustrato.

Le facce diventano di colore blu; ciò indica che non verranno rimosse.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 259

4. Selezionare l'opzione Mostra tutte le facce da rimuovere per visualizzare in

anteprima tutte le facce adiacenti alla faccia viola che verrà rimossa.

5. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Tutte le facce sono state rimosse. Le nuova feature denominata RimuoviFaccia.XXX

viene aggiunta nell'albero logico delle specifiche.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 260

6. Lanciare nuovamente il comando e selezionare le facce nel modo illustrato per le facce

da rimuovere.

Nel campo Facce da cancellare sono disponibili due comandi contestuali:

❍ Annulla selezione: rimuove tutte le facce selezionate dalla selezione.


❍ Propagazione per tangenza: include tutte le facce tangenti alle facce selezionate
nella selezione.

Nel campo Facce da conservare è disponibile solo il comando contestuale Annulla


selezione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 261

7. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Tutte le facce selezionate sono state rimosse. Le nuova feature denominata

RimuoviFaccia.XXX viene aggiunta nell'albero logico delle specifiche.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 262

Creazione di feature Sostituisci faccia


La funzione Sostituzione di facce consente di sostituire una faccia o una serie di facce
tangenti con:
● una superficie oppure
● una faccia appartenente allo stesso body della faccia selezionata.

Negli ultimi due scenari vengono illustrati i vantaggi forniti dalla funzione: è possibile allineare
le facce (talvolta tale operazione semplifica i volumi), ma anche regolare le forme prima di
eseguire le operazioni.

Nel primo scenario viene illustrato come modificare la forma di una parte estrudendo una delle
sue facce fino ad una superficie esterna.

Aprire il documento Faces.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Sostituisci faccia .


Viene visualizzata la finestra Definizione di sostituzione della faccia.

2. Selezionare la superficie gialla come superficie di sostituzione.

3. Fare clic sulla freccia per invertire la direzione indicata.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 263

4. Selezionare la faccia inferiore della parte.

La faccia diventa di colore viola; ciò indica che sarà sostituita.

5. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

La forma della parte è stata modificata e la nuova feature (denominata

SostituisciFaccia.xxx) viene aggiunta nell'albero logico delle specifiche.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 264

Sostituzione di facce con altre facce


A partire da V5R15, è possibile:

● Allineare una faccia con un'altra faccia, come illustrato in questo secondo scenario.
● Sostituire una serie di facce tangenti con una serie di altre facce tangenti, come illustrato
nell'ultimo scenario.

Allineamento di facce

Per eseguire questo scenario, verrà utilizzato Body.3, precedentemente impostato come body
corrente.

1. Fare clic sull'icona Sostituisci faccia .

2. Selezionare la faccia orizzontale sul prisma più piccolo.

La prima faccia selezionata è sempre la faccia di sostituzione. Una volta selezionata,

essa viene visualizzata in blu.

3. Selezionare la faccia orizzontale dal prisma nel lato sinistro.

Una volta selezionata, la faccia da sostituire viene visualizzata in viola.

4. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Entrambe le facce vengono allineate.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 265

Sostituzione di facce

Per eseguire questo scenario, utilizzare Body.2.

1. Fare clic sull'icona Sostituisci faccia .

2. Selezionare la faccia orizzontale a sinistra.

Questa faccia, che rappresenta la faccia di sostituzione, ora viene visualizzata in blu.

Poiché è tangente alla faccia prodotta da un'operazione di raccordatura, anche la faccia

è selezionata e contiene la faccia verticale. Vengono quindi selezionate tre facce, come

indicato dal colore blu.

3. Selezionare la faccia orizzontale a destra.

Tre facce tangenti vengono selezionate come facce da sostituire e vengono visualizzate

in viola:

4. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Il risultato ottenuto mostra che le facce di sostituzione influiscono sul valore del raggio

del raccordo a sinistra.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 266

Reinstradamento automatico
Il reinstradamento automatico dei figli avviene se si sostituisce una faccia con una superficie che
presenta una sola faccia. Nel caso di documenti industriali complessi CATPart contenenti diverse
facce topologiche, potrebbe essere necessario eseguire il reinstradamento manuale dei figli, a
seconda della complessità del documento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 267

Feature basate su superfici

Creazione di un taglio: Fare clic sull'icona, selezionare il body da tagliare, quindi


l'elemento di taglio.

Creazione di una superficie con spessore: Fare clic sull'icona, selezionare l'oggetto da
ispessire, definire le direzioni di offset ed inserire i valori di offset.

Creazione di una superficie chiusa: Fare clic sull'icona, selezionare il body e l'oggetto da
chiudere.

Creazione di una superficie di cucitura: Fare clic sull'icona, selezionare il body e la


superficie da cucire.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 268

Creazione di tagli
E' possibile tagliare un body utilizzando un piano, una faccia o una superficie. In questa sezione
viene illustrato come tagliare un body mediante una superficie.

Aprire il documento Split.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Taglio .

2. Selezionare Superficie.1 la superficie di taglio.

Viene visualizzata la finestra Definizione di taglio.

Viene visualizzata una freccia che indica la parte di body che verrà conservata. Se le

frecce puntano nella direzione sbagliata, fare clic su di esse per invertire la direzione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 269

I comandi contestuali per creare gli elementi di taglio richiesti sono disponibili nel campo
Elemento di taglio:
● Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani

● Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di taglio.
● Piano YZ: il piano YZ dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di taglio.
● Piano ZX: il piano ZX con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di taglio.

● Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

● Crea estrazione: consultare Estrazione di geometria .

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Elemento di taglio. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

4. Fare clic su OK.

Il body viene tagliato. Il materiale è stato eliminato. Le informazioni nell'albero logico

delle specifiche vengono aggiornate.

Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poiché ciò
potrebbe creare delle instabilità geometriche nella zona di tangenza.

Modellazione ibrida
Quando si aggiunge una feature basata su superficie o una feature di superficie che modifica
un'altra feature basata su superficie o una superficie che appartiene allo stesso body, le feature
di Part Design basate sulla seconda feature fanno riferimento alla nuova feature aggiunta. In
altri termini, viene eseguita automaticamente un'operazione di sostituzione. Si consideri il
seguente esempio:

Aprire il documento AutomaticReplace.CATPart.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 270

1. Fare doppio clic su Taglio.1, si osservi che tale feature fa riferimento a Estrudi.1.

2. Definire Estrudi.1 come oggetto corrente utilizzando il comando contestuale Definisci

in oggetto di lavoro.

3. Accedere al workbench di Shape Design e creare un raccordo su spigolo sulle facce di

Estrudi.1 mediante il comando Raccordo su spigolo .

4. Se necessario, aggiornare Taglio.1 (aggiornamento locale).

5. Fare doppio clic su Taglio.1, si osservi che esso ora fa riferimento a Raccordo su

spigolo.2.

In un ambiente di progettazione non ibrida si avrà un funzionamento diverso. In un

ambiente tradizionale, Taglio.1 non viene interessato dall'inserimento di Raccordo su

spigolo.2. e fa ancora riferimento a Estrudi.1.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 271

Creazione di superfici con spessore


E' possibile aggiungere materiale ad una superficie in due direzioni opposte utilizzando la
funzione Superficie con spessore. In questa sezione viene illustrato come eseguire tale
operazione.

Aprire il documento ThickSurface.CATPart.

1. Selezionare l'oggetto da ispessire, ovvero l'elemento di estrusione.

2. Fare clic sull'icona Superficie con spessore .


Viene visualizzata la finestra Definizione di Superficie con spessore.

Nell'area geometrica la freccia visualizzata sull'elemento di estrusione indica la prima

direzione di offset. Se è necessario invertire la freccia, premerla con il mouse.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 272

3. Inserire 10mm come primo valore di offset e 6mm come secondo valore di offset.

Due comandi contestuali per la creazione dell'oggetto desiderato sono disponibili dal campo
Oggetto di cui eseguire l'offset:
● Crea unione: unisce le superfici o le curve. Per ulteriori informazioni, consultare la
sezione Unione di superfici o curve.

● Crea estrazione: consultare Estrazione di geometria .

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Oggetto di cui eseguire l'offset. Facendo clic su questa icona è possibile modificare
l'elemento.

4. Fare clic su OK.

La superficie viene ispessita. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono

aggiornate.La feature risultante non conserva il colore della superficie originale.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 273

Estrazione della geometria


A volte è necessario utilizzare il comando Estrazione per aggiungere spessore su una faccia.
La funzione Estrazione consente di creare degli elementi separati dalla geometria iniziale senza
eliminare la geometria. Questo comando è disponibile dopo aver fatto clic in una finestra in cui
viene richiesto di disattivare la feature Superficie con spessore e di estrarre la geometria.
Dopo avere eseguito l'operazione, nell'albero logico viene visualizzato il nodo Geometria
estratta (SuperficieConSpessore.1). Questa categoria comprende gli elementi creati
dall'applicazione.

La funzione Estrazione è disponibile se è stata selezionata una sola faccia per l'operazione
Superficie con spessore.

Si osservi inoltre che se è installato Generative Shape Design, la geometria ottenuta


dall'operazione Estrazione è associativa.

Modellazione ibrida
Quando si aggiunge una feature basata su superficie o una feature di superficie che modifica
un'altra feature basata su superficie o una superficie che appartiene allo stesso body, le
feature di Part Design basate sulla seconda feature fanno riferimento alla nuova feature
aggiunta. In altri termini, viene eseguita automaticamente un'operazione di sostituzione. Ad
esempio, consultare la sezione Creazione di tagli.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 274

Creazione di feature Chiudi superficie


In questa sezione viene illustrato come chiudere le superfici.

Aprire il documento CloseSurface.CATPart.

1. Selezionare la superficie da chiudere, ad esempio, Relimita.3.

2. Fare clic sull'icona Chiude una superficie .


Viene visualizzata la finestra Definizione di Chiudi superficie.

Due comandi contestuali per la creazione dell'oggetto desiderato sono disponibili nel campo
Oggetto da chiudere:

● Crea unione: unisce le superfici o le curve. Consultare Unione di superfici o curve.

● Crea estrazione: consultare Estrazione di geometria .

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Oggetto da chiudere. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

3. Fare clic su OK.

La superficie viene chiusa. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono

aggiornate.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 275

Modellazione ibrida
Quando si aggiunge una feature basata su superficie o una feature di superficie che modifica
un'altra feature basata su superficie o una superficie che appartiene allo stesso body, le feature
di Part Design basate sulla seconda feature fanno riferimento alla nuova feature aggiunta. In
altri termini, viene eseguita automaticamente un'operazione di sostituzione. Ad esempio,
consultare la sezione Creazione di tagli.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 276

Creazione di superfici di cucitura

La cucitura è un operazione booleana che associa una superficie con un body. Questa funzione consente di
aggiungere o eliminare il materiale, modificando la superficie del solido.

E' possibile cucire tutti i tipi di superfici sui body. A seconda della geometria, è possibile utilizzare due tipi di
operatori di cucitura.

● Se la superficie è stata progettata in modo che i suoi bordi giacciano completamente sul solido, è
possibile cucirla utilizzando la proiezione del bordo della superficie sul solido. In questo caso, è possibile
scegliere se utilizzare l'opzione Semplifica la geometria o meno (opzione non selezionata).

Le feature Cucitura (in modalità proiezione dei bordi) garantiscono maggiore produttività (per i costi della
CPU) e sono più stabili (condizione di tangenza geometrica) rispetto alla creazione di un solido utilizzando il
comando Chiudi superficie (quando è possibile) perché non vengono calcolate le superfici e le intersezioni
tra superfici.

● Se la superficie attraversa il solido, è possibile fare in modo che l'applicazione calcoli l'intersezione della
superficie con il solido prima di cucire la superficie. In questo caso, è necessario utilizzare l'opzione
Interseca il body.

In questa sezione vengono illustrati due metodi:

Aprire il documento SewSurface.CATPart.

1. Il bordo della superficie giace sul solido. Selezionare Unione.1 come superficie da cucire sul body.

2. Fare clic sull'icona Superficie di cucitura .


Viene visualizzata la finestra Definizione di superficie di cucitura:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 277

Con semplificazione della topologia

Mantenere l'opzione Semplifica la geometria attiva. Utilizzando questa opzione, se il solido

ottenuto contiene delle facce collegate definite sullo stesso riferimento geometrico (facce separate

da spigoli lisci), tali facce verranno unite in un'unica faccia.

Vengono visualizzate delle frecce che indicando il lato su cui verrà aggiunto o conservato il

materiale. Facendo clic su una freccia, viene invertita la sua direzione. Le frecce devono essere

rivolte verso il solido.

3. Fare clic su OK.

La superficie viene cucita sul body. La parte inferiore del solido è composta da una sola faccia. Le

informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono aggiornate.

4. Per visualizzare la semplificazione, nascondere Unione.1.

Alcune operazioni eseguite dopo la cucitura mediante l'opzione Semplifica la geometria possono

causare la scomparsa del risultato geometrico semplificato. Come illustrato nel seguente esempio,

se si raccorda uno spigolo appartenente ad una superficie cucita, la geometria cucita scompare.

Geometria cucita Spigolo raccordato


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 278

Senza Semplificazione della topologia


5. Fare doppio clic su SuperficieDiCucitura.1 nell'albero logico delle specifiche per modificarla e

disattivare l'opzione Semplifica la geometria.

6. Fare clic su OK.

La parte inferiore del solido è composta da tre facce collegate. Gli spigoli lisci ottenuti dalla cucitura

vengono visualizzati perché non è stata eseguita nessuna semplificazione della topologia.

Utilizzo dell'opzione "Interseca il body"


Utilizzare l'opzione Interseca body quando la superficie attraversa direttamente il solido senza essere
tangente. L'applicazione, quindi, dovrà calcolare l'intersezione tra la superficie e il solido, le parti della
superficie con "spigoli liberi" vengono rimosse.

L'opzione Interseca body non deve essere utilizzata se i solidi presentano fori o tasche passanti e se non è
possibile per la superficie aggiungere materiale per l'operazione di cucitura.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 279

Nel seguente esempio l'applicazione può calcolare l'intersezione:

Selezionando Interseca body nella finestra Definizione di superficie di cucitura, viene attivata
automaticamente l'opzione Semplifica la geometria.

La freccia indica la parte del materiale che verrà conservata.

La superficie viene cucita sul body. Parte del materiale è stato eliminato.

Se si dispone della licenza per Cast e Forged Part Optimizer, è anche possibile rimuovere le facce durante la
cucitura delle superfici sui body.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 280

Modellazione ibrida
Quando si aggiunge una feature basata su superficie o una feature di superficie che modifica un'altra
feature basata su superficie o una superficie che appartiene allo stesso body, le feature di Part Design
basate sulla seconda feature fanno riferimento alla nuova feature aggiunta. In altri termini, viene eseguita
automaticamente un'operazione di sostituzione. Ad esempio, consultare la sezione Creazione di tagli.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 281

Feature di trasformazione
Creazione di una traslazione: Fare clic sull'icona, selezionare il body da spostare, definire la
direzione di traslazione ed inserire il valore della distanza.

Creazione di una rotazione: Fare clic sull'icona, selezionare il body da ruotare, definire l'asse
di rotazione ed inserire il valore dell'angolo.

Creazione di una simmetria: Fare clic sull'icona, selezionare il body da duplicare e definire il
riferimento per la simmetria.

Creazione di uno specchio: Fare clic sull'icona, selezionare il body da specchiare e definire il
riferimento.

Creazione di una matrice rettangolare: Fare clic sull'icona, selezionare la feature da


duplicare, definire le direzioni di creazione, selezionare i parametri da definire ed impostarli.

Creazione di una matrice circolare: Fare clic sull'icona, selezionare la feature da duplicare,
definire il riferimento assiale, la direzione di creazione, selezionare i parametri da definire ed
impostarli.

Creazione di una matrice personalizzata: Fare clic sull'icona, selezionare la feature da


duplicare, indicare se utilizzare le specifiche originali e definire le posizioni.

Esplosione di matrici: fare clic con il pulsante destro del mouse sulla matrice da esplodere e
selezionare RectPattern.1object -> Esplodi... nel menu contestuale.

Creazione di una scala: Fare clic sull'icona, selezionare il body da ridurre in scala, definire il
riferimento e fornire un fattore.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 282

Creazione di traslazioni
Il comando Trasla si applica ai body correnti. In questa sezione viene illustrato come traslare
un body.

Per eseguire questa operazione, visualizzare un documento CATPart.

1. Fare clic sull'icona Muovi .


L'applicazione solleva un quesito in merito al risultato che si desidera ottenere:

❍ l'utente può decidere di conservare le nuove specifiche prodotte dall'operazione: in


questo caso, fare clic su Sì per utilizzare il comando appena selezionato.

Oppure

❍ l'utente può decidere di non conservare le nuove specifiche: in questo caso, fare clic
su No per annullare il comando appena avviato.

2. Fare clic su Sì.

Viene visualizzata la finestra Definizione di traslazione.

3. Selezionare una linea per utilizzare il suo orientamento come direzione di traslazione o

un piano per utilizzarne la normale come direzione di traslazione. Ad esempio,

selezionare il piano zx.

E' inoltre possibile specificare la direzione mediante i componenti di vettori X, Y, Z,

utilizzando il menu contestuale nell'area Direzione.

4. Specificare la distanza di traslazione inserendo un valore o utilizzando il manipolatore di

trascinamento. Ad esempio, 100mm.

5. Fare clic su OK per creare l'elemento traslato.

L'elemento (denominato Trasla.xxx) viene aggiunto nell'albero logico delle specifiche.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 283
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 284

Creazione di rotazioni
In questa sezione viene illustrato come far ruotare la geometria intorno ad un asse. Sono disponibili diversi
modi per calcolare gli assi di rotazione, a seconda della geometria di riferimento selezionata.

Aprire il documento Rotate.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Ruota .


L'applicazione solleva un quesito in merito al risultato che si desidera ottenere:

❍ l'utente può decidere di conservare le nuove specifiche prodotte dall'operazione: in questo caso,
fare clic su Sì per utilizzare il comando appena selezionato.

Oppure

❍ l'utente può decidere di non conservare le nuove specifiche: in questo caso, fare clic su No per
annullare il comando appena avviato.

2. Fare clic su Sì.

Viene visualizzata la finestra Definizione di rotazione.

Il comando si applica ai body correnti. Poiché il PartBody è il body corrente, il comando non interessa

Prisma.2.

3. Definire la modalità di rotazione:

❍ Asse-Angolo (modalità predefinita): l'asse di rotazione viene definito da un elemento lineare e

l'angolo viene definito da un valore che è possibile modificare nella finestra di dialogo o nella

geometria 3D utilizzando i manipolatori.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 285

❍ Asse-Due elementi: l'asse di rotazione viene definito da un elemento lineare e l'angolo viene

definito da due elementi geometrici (punto, linea o piano)

■ Asse/punto/punto: l'angolo tra i vettori viene definito dai punti selezionati e dalla loro

proiezione ortogonale sull'asse di rotazione.

■ Asse/punto/linea: l'angolo tra il vettore viene definito dal punto selezionato e dalla relativa

proiezione ortogonale sull'asse di rotazione e dalla linea selezionata.

■ Asse/linea/linea: l'angolo tra i vettori di direzione della proiezione viene definito dalle due

linee selezionate nel piano normale sull'asse di rotazione.

Nel caso in cui entrambe le linee siano parallele all'asse di rotazione, l'angolo viene definito

dai punti di intersezione del piano normale con l'asse di rotazione e queste linee.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 286

■ Asse/linea/piano: l'angolo viene definito tra la linea selezionata e la normale al piano.

■ Asse/piano/piano: l'angolo viene definito tra la linea normale ai due piani selezionati.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 287

❍ Tre punti: la rotazione viene definita da tre punti.

■ L'asse di rotazione viene definito dalla normale del piano creato dai tre punti che passano

attraverso il secondo punto.

■ L'angolo di rotazione viene definito dai due vettori creati dai tre punti (tra il vettore Punto2-

Punto1 e il vettore Punto2-Punto3):

L'orientamento degli elementi (linee o piani) viene visualizzato nella geometria 3D da una freccia

rossa. E' possibile fare clic sulla freccia per invertire l'orientamenti e l'angolo verrà automaticamente

ricalcolato. Per impostazione predefinita, la freccia viene visualizzata nella direzione normale sulla

feature (linea o piano).


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 288
Ad esempio, nella modalità piano/piano, la freccia viene visualizzata su ogni piano:

4. In questo scenario, impostare Tre punti come modalità di definizione desiderata.

5. Selezionare tre vertici di Prisma.2 come i tre punti richiesti.

L'applicazione calcola l'asse di rotazione da questi tre punti: tutto sommato creano un piano. La linea

normale su quel piano passando attraverso il secondo vertice selezionato è l'asse di rotazione che

verrà utilizzato. L'angolo di rotazione viene definito dai due vettori creati dai tre vertici (tra il vettore

Punto2-Punto1 e il vettore Punto2-Punto3):

Esempio 1

Esempio 2
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 289

6. Fare clic su OK per creare l'elemento ruotato.

L'elemento (denominato Ruota.xxx) viene aggiunto nell'albero logico delle specifiche.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 290

Simmetria
In questa sezione viene illustrato come trasformare la geometria mediante un'operazione di
simmetria. Il comando Simmetria si applica ai body correnti.

Aprire il documento Symmetry.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Simmetria .

L'applicazione solleva un quesito in merito al risultato che si desidera ottenere:

❍ l'utente può decidere di conservare le nuove specifiche prodotte dall'operazione: in questo


caso, fare clic su Sì per utilizzare il comando appena selezionato.

Oppure

❍ l'utente può decidere di non conservare le nuove specifiche: in questo caso, fare clic su
No per annullare il comando appena avviato.

2. Fare clic su Sì.

Viene visualizzata la finestra Definizione di simmetria.

3. Selezionare un punto, una linea o un piano come elemento di riferimento. In questo scenario,

selezionare il piano zx.

4. Fare clic su OK per creare l'elemento simmetrico.

L'elemento originale non è più visibile, tuttavia rimane nell'albero logico delle specifiche. Il

nuovo elemento (denominato Simmetria.xxx) viene aggiunto nell'albero logico delle

specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 291
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 292

Specchio
Specchiare un body o un elenco di feature significa duplicare questi elementi per simmetria. E'
possibile selezionare una faccia o un piano per definire il riferimento per lo specchio.

In questa sezione viene illustrato come specchiare un elenco di feature.

Aprire il documento EdgeFillet3.CATPart.

1. Selezionare entrambi i prismi come feature da specchiare.

2. Fare clic sull'icona Specchio .


Viene visualizzata la finestra Definizione di specchiatura.

3. Selezionare la faccia laterale per definire il riferimento per lo specchio.

Viene visualizzata l'anteprima del materiale da creare.

4. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

I prismi vengono specchiati e nell'albero logico delle specifiche viene indicata la

creazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 293

Alcune note sullo specchio

● Utilizzando un piano per specchiare un body,


si ottengono due parti indipendenti di
materiale nello stesso body. Utilizzando il
piano zx come riferimento, si ottiene il
seguente specchio.

● Quando si modifica una feature specchio, i comandi contestuali per creare i riferimenti per
lo specchio richiesti sono ora disponibili dal campo Elemento da specchiare:
❍ Crea piano: per maggiori informazioni consultare Creazione di piani

❍ Piano XY: il piano XY dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di riferimento.
❍ Piano YZ: il piano YZ con origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di riferimento.
❍ Piano ZX: il piano ZX dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa
l'elemento di riferimento.

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al


campo Elemento di riferimento. Facendo clic su questa icona è possibile modificare
l'elemento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 294

Creazione di matrici rettangolari

Può essere necessario duplicare l'intera geometria di una o più feature e posizionare questa geometria su una parte. Le matrici consentono di
eseguire tale operazione, rendendo più rapida la creazione.

L'applicazione consente di definire tre tipi di matrici:

● Rettangolare
● Circolare

● Matrici personalizzate

In questa sezione viene illustrato quanto segue:

● Come creare una matrice rettangolare


● Distanze non costanti e Ricorrenze

● Matrici complesse

● Creazione di matrici di solidi correnti

● Creazione di matrici di feature definite dall'utente (UDF)

Per ulteriori informazioni sulle matrici e per gli aggiornamenti, consultare la sezione Ottimizzazione delle matrici dell'applicazione Part Design.
In questa sezione viene illustrato come duplicare la geometria della tasca in un punto scelto dall'utente, utilizzando una matrice
rettangolare. Verrà quindi mostrato come modificare la posizione della feature iniziale.

Aprire il documento RectangularPattern.CATPart.

1. Selezionare la feature da copiare, ovvero la tasca:

2. Fare clic sull'icona Matrice rettangolare .


Viene visualizzata la finestra Definizione di matrice rettangolare contenente il nome della geometria di cui creare la

matrice.

Facendo clic sull'icona Matrice rettangolare prima di selezionare la geometria, l'oggetto di cui creare la matrice è il
solido corrente. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di matrici di solidi correnti.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 295

Se si decide di creare la matrice del solido corrente, fare clic sul campo Oggetto ed utilizzare il menu contestuale Usa solido

corrente.

Ciascuna pagina indica una direzione che verrà utilizzata per definire la posizione della feature duplicata. Verranno impostate

prima le specifiche della prima direzione.

Opzione Conserva le specifiche

Selezionando l'opzione Conserva le specifiche, vengono create delle ricorrenze con il limite Fino al prossimo elemento ( Fino
all'ultimo elemento, Fino al piano o Fino alla superficie) definito per la feature originale. Nell'esempio fornito, il limite definito per
il prisma, ad esempio, Fino alla superficie si applica a tutte le ricorrenze. Poiché la superficie di limite non è piana, le ricorrenze
hanno lunghezze diverse.

Tuttavia, per eseguire questo scenario è inutile attivare l'opzione Conserva le specifiche, in quanto l'altezza della tasca viene
specificata.

L'opzione Conserva le specifiche non è disponibile se si sta definendo una matrice.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 296

Direzione di riferimento

3. Fare clic nel campo Elemento di riferimento e selezionare lo spigolo nel modo di seguito illustrato per specificare la prima

direzione di creazione.

Sul prisma viene visualizzata una freccia. Se necessario, selezionare il pulsante Inverti oppure fare clic sulla freccia per

cambiare la direzione.

● Per definire una direzione, è possibile selezionare uno spigolo o una faccia piana.

● I comandi contestuali per creare gli elementi di riferimento richiesti sono disponibili nel campo Elemento di riferimento:
❍ Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee

❍ Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
❍ Crea piano: consultare Creazione di piani

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Elemento di riferimento. Facendo
clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

4. Definire i parametri da utilizzare mediante le opzioni Ricorrenze & Spaziatura.

E' possibile selezionare i seguenti parametri:

❍ Ricorrenze & Lunghezza


❍ Ricorrenze & Spaziatura
❍ Spaziatura & Lunghezza
❍ Distanze non costanti e Ricorrenze: tra le ricorrenze è possibile definire delle distanze specifiche.

Selezionando Ricorrenze e spaziatura il campo Lunghezza non è selezionabile perché l'applicazione non richiede più questa
specifica per distanziare le ricorrenze.

Se vengono impostati i parametri Ricorrenze & Lunghezza o Spaziatura & Lunghezza, non sarà possibile definire la lunghezza
utilizzando le formule.

5. Inserire 3 come numero di ricorrenze che si desidera ottenere nella prima direzione.

L'eliminazione di ricorrenze è possibile durante la creazione della matrice. Nell'anteprima della matrice selezionare i punti che
rappresentano le ricorrenze. Viceversa, selezionando nuovamente questi punti, l'applicazione creerà le ricorrenze corrispondenti.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 297

6. Definizione della spaziatura nella griglia: inserire il valore 14mm.

Definendo la distanza nella griglia e un valore di lunghezza, l'applicazione calcolerà il numero di possibili ricorrenze e porrà tra di esse
la stessa distanza.

7. A questo punto, fare clic sulla pagina Seconda direzione per definire altri parametri.

La definizione di una seconda direzione non è obbligatoria. E' possibile creare un rettangolo definendo una sola direzione.

8. Fare clic sul campo Elemento di riferimento e selezionare lo spigolo sulla sinistra per definire la seconda direzione.

Se necessario, fare clic sull'opzione Inverti per invertire la direzione della freccia.

9. Impostare l'opzione Ricorrenze & Spaziatura: immettere 3 e 10 mm nei campi appropriati.

10. Fare clic su Anteprima per accertarsi che la matrice presenti le caratteristiche richieste.

Sulla seconda direzione verranno allineate altre tasche.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 298

11. Fare clic su OK per ripetere la geometria della tasca nove volte.

Si otterrà la seguente matrice. La feature MatriceRet.1 viene visualizzata nell'albero logico delle specifiche.

12. Modifica della matrice per renderla più complessa: fare doppio clic sulla matrice per visualizzare la finestra.

13. Fare clic sul pulsante Altro per visualizzare l'intera finestra.

Utilizzando le opzioni disponibili, è possibile posizionare la matrice.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 299

15. Per modificare la posizione delle tasche, inserire -5 gradi come valore dell'angolo di rotazione.

16. Fare clic su Anteprima.

Tutte le tasche vengono spostate leggermente.

17. Modificare la posizione della tasca iniziale. Per fare ciò, inserire 2 nel campo Riga in direzione 1.

Nella finestra di anteprima viene indicato come viene spostata la matrice: Essa verrà spostata lungo la direzione, come

indicato:

18. Infine, inserire 2 nel campo Riga in direzione 2.

Nella finestra di anteprima viene indicato come viene spostata la matrice: Verrà spostata lungo queste due direzioni definite nei

passi 17 e 18:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 300
L'opzione Rappresentazione semplificata consente di evidenziare la geometria della matrice. Selezionare l'opzione e fare doppio clic
sulle ricorrenze che non si desidera visualizzare. Le ricorrenze vengono quindi rappresentate con linee tratteggiate durante la
definizione della matrice e dopo aver confermato la creazione della matrice non verranno più visualizzate.

Quando è attiva l'opzione Rappresentazione semplificata, poiché viene modificata la rappresentazione della geometria della
matrice, viene modificata anche la massa della parte.

Questa opzione è particolarmente utile per le matrici che comprendono un gran numero di ricorrenze.

19. Fare clic su OK.

In tal modo, viene spostata la posizione di tutte le tasche. Solo quattro di esse rimangono sul prisma.

Distanze non costanti e Ricorrenze


E' possibile assegnare valori di distanza specifici tra ciascuna ricorrenza nel seguente modo:

1. Creare una nuova matrice: selezionare Tasca.1 come oggetto per la matrice e impostare il parametro Ricorrenze e lunghezza

utilizzando i valori di lunghezza come illustrato di seguito:

2. Impostare il parametro Distanze non costanti e Ricorrenze per la prima direzione.

I valori di distanza vengono visualizzati tra ciascuna ricorrenza.

3. Per modificare i valori tra ciascuna ricorrenza, è necessario modificarli singolarmente. Selezionare la distanza su cui lavorare, se

non è già selezionata.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 301

4. Quindi, scegliere uno dei seguenti metodi. Ad esempio, se si desidera modificare il valore della distanza selezionata da 10mm a

17mm, è possibile:

❍ fare doppio clic sul valore della lunghezza nell'area geometrica. Viene visualizzata la finestra Definizione di parametro, in
cui è possibile specificare un nuovo valore.
❍ inserire direttamente il nuovo valore nel campo Distanza della finestra Definizione di matrice rettangolare.

5. Ripetere l'operazione per le altre distanze.

6. Al termine, fare clic su OK.

Eliminazione delle ricorrenze


Facendo clic su una ricorrenza, quest'ultima viene eliminata dalle specifiche. Facendo clic o doppio clic su una ricorrenza, non si ottiene
lo stesso risultato.

E' possibile creare matrici cartesiane con passi variabili. Per fare ciò, è necessario definire le formule. Per ulteriori informazioni,
consultare il manuale Knowledge Advisor Versione 5 - Guida per l'utente.

● Durante la progettazione, potrebbe essere necessario rilavorare alcune ricorrenze specifiche. Sarà quindi necessario utilizzare il
comando contestuale Esplodi per eliminare la matrice conservando la geometria. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione
Matrici esplose.

Matrici complesse
E' possibile delineare un elenco di feature di Part Design nel seguente modo:

1. Selezionare le feature da duplicare.

Le feature devono appartenere allo stesso body.

2. Fare clic sull'icona Matrice rettangolare .


Le feature sono indicate nel campo Oggetto.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 302

3. Impostare i parametri necessari come indicato in questa sezione.

Prima di definire l'elenco di feature, è necessario tenere presenti queste regole.

❍ Durante la selezione multipla, la prima feature selezionata non deve essere una feature di dettagliatura.

❍ L'elenco delle feature non può contenere feature di trasformazione, svuotamenti, tagli o body associati.

❍ L'elenco di feature non può contenere alcun body.

Modifica di un elenco di feature

La modifica di un elenco di feature consiste nell'aggiunta o nella rimozione di feature dall'elenco stesso. Per fare ciò, fare clic sul campo
Oggetto e selezionare la feature da aggiungere o da rimuovere dall'elenco.

Tuttavia, è possibile aggiungere una feature ad una matrice solo se la matrice è già basata su un elenco di feature. In altre parole, non
è possibile aggiungere feature ad una matrice di base creata utilizzando una singola feature.

Creazione di matrici di solidi correnti


Un solido corrente è costituito da una o più feature che appartengono allo stesso body. E' il risultato delle operazioni eseguite, l'ultima
operazione è quella corrente. Per ulteriori informazioni sulle feature correnti, consultare la sezione Scansione di una parte e definizione
degli oggetti locali.

Per creare la matrice di un solido corrente, fare clic sull'icona Matrice rettangolare . Non è necessario selezionare la geometria.
Per impostazione predefinita, l'oggetto di cui creare la matrice è il solido corrente. Inserire i valori desiderati nella finestra.

Per creare la matrice di una feature, fare clic sul campo dell'oggetto e selezionare la feature desiderata.

Nell'esempio fornito, il solido corrente è il risultato di un prisma e di un solido.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 303

Le ricorrenze create mediante il comando Matrice sono costituite solo da prismi e da fori.

Non è possibile trasformare un elenco di feature a matrici in un solido corrente a matrici e viceversa.

Creazione di matrici di feature definite dall'utente (UDF)


Sono disponibili due modi per creare la matrice di una feature definita dall'utente. L'ordine di selezione riguarda la disponibilità
dell'opzione Conserva le specifiche, come illustrato di seguito:

1. Selezionare la feature definita dall'utente.

2. Fare clic sull'icona Matrice rettangolare .


L'applicazione considera la feature matrice come matrice complessa, ovvero una matrice composta da un elenco di diverse

feature. L'opzione Conserva le specifiche è abilitata e offuscata. La matrice creata conserva le specifiche della feature definita

dall'utente.

Oppure

1. Fare clic sull'icona Matrice rettangolare .

2. Selezionare la feature definita dall'utente.

Qui la matrice viene considerata come una feature singola. L'utente può abilitare o disabilitare l'opzione Conserva le

specifiche.

Si osservi quanto segue:

● E' possibile creare la matrice di una sola feature definita dall'utente.


● La creazione di matrici delle feature definite dall'utente è consentita in Part Design, non in Generative Shape Design.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 304

Creazione di matrici circolari


L'applicazione consente di definire tre tipi di matrici:
● Matrici circolari
● Matrici rettangolari

● Matrici personalizzate

In questa sezione viene illustrato come duplicare la geometria di una più feature in un punto scelto dall'utente, utilizzando una
matrice circolare.

In questa sezione viene illustrato quanto segue:

● Matrici complesse

● Creazione di matrici di feature definite dall'utente (UDF)

Per ulteriori informazioni sulle matrici e per gli aggiornamenti, consultare la sezione Ottimizzazione delle matrici dell'applicazione Part
Design.
Accertarsi che l'elemento da duplicare sia collocato correttamente in relazione all'asse di rotazione circolare.

Aprire il documento CircularPattern.CATPart.

1. Selezionare il prisma di cui si desidera copiare la geometria.

2. Fare clic sull'icona Matrice circolare .


Viene visualizzata la finestra Definizione di matrice circolare, in cui il nome della feature viene visualizzato nel campo

Oggetto.

Se si cambia idea e si decide di creare la matrice del solido corrente, fare clic sul campo Oggetto ed utilizzare il comando

contestuale Richiama solido corrente. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di matrici dei solidi

correnti.

Conservare le specifiche

Selezionando l'opzione Conserva le specifiche, vengono create delle ricorrenze con il limite Fino la prossimo elemento (Fino
all'ultimo elemento, Fino al piano o Fino alla superficie) definito per la feature originale. L'esempio fornito mostra che il limite
definito per il prisma, Fino alla superficie, si applica a tutte le ricorrenze. Poiché la superficie di limite non è piana, le ricorrenze
hanno lunghezze diverse.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 305

Parametri

Il campo Parametri consente di scegliere il tipo di parametri che si desidera specificare, in modo che l'applicazione possa calcolare
la posizione degli elementi copiati.

Sono disponibili i seguenti parametri:

● Ricorrenze e angolo totale: l'applicazione calcola la distanza angolare dopo che è stato specificato il numero di ricorrenze che
si desidera ottenere e il valore di angolo totale.
● Ricorrenze e distanza angolare: l'applicazione calcola l'angolo totale dopo che è stato specificato il numero di ricorrenze che si
desidera ottenere e la distanza angolare.
● Distanza angolare e angolo totale: l'applicazione calcola le ricorrenze che è possibile ottenere specificando una distanza
angolare e un angolo totale.
● Corona completa: l'applicazione calcola la distanza angolare tra le ricorrenze che si desidera ottenere.
● Ricorrenze e distanza angolare diseguali: è possibile assegnare valori di angolo distinti tra ciascuna ricorrenza.

● Se vengono impostati i parametri Ricorrenze e angolo totale o Distanza angolare e angolo totale, non sarà possibile
definire l'angolo totale quando si utilizzano le formule.
● L'opzione Conserva le specifiche non è disponibile se si sta definendo una matrice.

3. Impostare le opzioni Ricorrenze e distanza angolare per definire i parametri che si desidera specificare.

Selezionando Ricorrenza e distanza angolare il campo Angolo totale non è selezionabile poiché l'applicazione non richiede più
questa specifica per distanziare le ricorrenze.

4. Inserire 7 come numero di prismi da ottenere.

5. Inserire 50 gradi come valore della distanza angolare.

Direzione di riferimento

6. Fare clic nel campo Elemento di riferimento e selezionare la faccia superiore per determinare l'asse di rotazione. L'asse

sarà normale alla faccia.

Per definire una direzione, è possibile selezionare uno spigolo, una linea, una faccia piana o un piano. Dopo avere selezionato

uno spigolo, una linea o una faccia piana, se necessario, è possibile anche selezionare un punto per definire il centro di

rotazione. Se si seleziona un piano, la selezione di un punto è obbligatoria.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 306

Sul prisma vengono visualizzate due frecce.

Facendo clic sul pulsante Inverti viene invertita la direzione.

I comandi contestuali per creare gli elementi di riferimento richiesti sono disponibili nel campo Elemento di riferimento:
● Crea linea: per maggiori informazioni, consultare la sezione Creazione di linee

● Asse X: l'asse X dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
● Asse Y: l'asse Y dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
● Asse Z: l'asse Z dell'origine del sistema di coordinate correnti (0,0,0) diventa la direzione.
● Crea piano: consultare Creazione di piani

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo Elemento di riferimento. Facendo clic
su questa icona è possibile modificare l'elemento.
Se si modifica la distanza angolare, viene visualizzata l'anteprima del risultato: le frecce 1 e 2 vengono spostate in base ai valori
forniti.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 307

7. Fare clic su Anteprima: il prisma verrà ripetuto sei volte. Le ricorrenze sono in verde, come la feature originale.

Definizione di corona
8. A questo punto, verrà aggiunta una corona alla parte. Per fare ciò, fare clic sulla pagina Definizione di corona.

9. Impostare le opzioni Circonferenza & Spaziatura della circonferenza per definire i parametri da specificare.

10. Inserire 2 nel campo Cerchi.

11. Inserire -18mm nel campo Spaziatura della circonferenza.

La figura può agevolare la definizione dei parametri:

12. Fare clic su OK.

Elenco delle nuove ricorrenze:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 308

13. A questo punto, verrà modificata la posizione del prisma iniziale. Tale modifica inciderà su tutte le ricorrenze. Fare doppio clic

sulla matrice.

14. Ingrandire la finestra facendo clic su Altro.

15. Inserire 20 nel campo Angolo di rotazione.

Viene visualizzata l'anteprima della rotazione.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 309

● Applicando il comando Elimina su una ricorrenza, viene eliminata l'intera matrice. Tuttavia, l'utente può eliminare le ricorrenze
durante la creazione o la modifica della matrice. Per fare ciò, selezionare i punti che rappresentano le ricorrenze nell'anteprima
della matrice. Selezionando nuovamente questi punti, l'applicazione conserverà le ricorrenze corrispondenti.
● L'opzione Rappresentazione semplificata consente di evidenziare la geometria della matrice. Selezionare l'opzione e fare
doppio clic sulle ricorrenze che non si desidera visualizzare. Le ricorrenze vengono quindi rappresentate con linee tratteggiate
durante la definizione della matrice e dopo aver confermato la creazione della matrice non verranno più visualizzate.

Quando è attiva l'opzione Rappresentazione semplificata, ppoché viene modificata la rappresentazione della geometria della
matrice, viene modificata anche la massa della parte.

Questa opzione è particolarmente utile per le matrici che comprendono un gran numero di ricorrenze.
● Facendo clic o doppio clic su una ricorrenza, non si ottiene lo stesso risultato.

16. Fare clic su OK.

Tutte le ricorrenze vengono spostate in base ai valori forniti.

Nello scenario fornito non viene illustrato l'utilizzo dell'opzione Allineamento radiale di ricorrenze. Oltre ad eseguire i passi
illustrati, è possibile utilizzare questa opzione per definire l'orientamento delle ricorrenze.

Opzione selezionata: tutte le ricorrenze presentano lo Opzione non selezionata: tutte le ricorrenze sono normali alle linee tangenti
stesso orientamento della feature originale. alla circonferenza.

L'applicazione consente di creare delle matrici polari (ad esempio, matrici a spirale). Per fare ciò, è necessario definire le formule. Per
ulteriori informazioni sulle formule, consultare il manuale Knowledge Advisor Versione 5 - Guida per l'utente.

Durante la progettazione, potrebbe essere necessario rilavorare alcune ricorrenze specifiche. Sarà quindi necessario utilizzare la voce
Esplodi del menu contestuale per eliminare la matrice conservando la geometria. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione
Matrici esplose.

Matrici complesse
E' possibile delineare un elenco di feature di Part Design nel seguente modo:

1. Selezionare le feature da duplicare.

Le feature devono appartenere allo stesso body.

2. Fare clic sull'icona Matrice circolare .


Le feature sono indicate nel campo Oggetto.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 310

3. Impostare i parametri necessari come indicato in questa sezione.

Prima di definire l'elenco di feature, è necessario tenere presenti queste regole.

❍ Durante la selezione multipla, la prima feature selezionata non


deve essere una feature di dettagliatura.

❍ L'elenco di feature non può contenere feature di


trasformazione, svuotamenti, divisioni o body associati.

❍ L'elenco di feature non può contenere alcun body.

Modifica di un elenco di feature

La modifica di un elenco di feature consiste nell'aggiunta o nella rimozione di feature dall'elenco stesso. Per fare ciò, fare clic sul campo
Oggetto e selezionare la feature da aggiungere o da rimuovere dall'elenco.

Tuttavia, è possibile aggiungere una feature ad una matrice solo se la matrice è già basata su un elenco di feature. In altre parole, non è
possibile aggiungere feature ad una matrice di base creata utilizzando una singola feature.

Ricorrenze e distanza angolare diseguali


E' possibile assegnare specifiche distanze angolari tra ciascuna ricorrenza nel seguente modo:

1. Impostare il parametro Ricorrenze e distanza angolare diseguali.

I valori di distanza angolare vengono visualizzati tra ciascuna ricorrenza.

2. Per modificare i valori tra ciascuna ricorrenza, è necessario modificarli singolarmente. Selezionare la distanza angolare su cui

lavorare, se non è già selezionata.

3. Quindi, selezionare uno dei seguenti metodi. Ad esempio, se si desidera modificare il valore della distanza angolare selezionata da

50 gradi a 80 gradi, come illustrato nella figura, è possibile:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 311

❍ fare doppio clic sul valore di angolo nell'area geometrica. Viene visualizzata la finestra Definizione di parametro, in cui è
possibile specificare un nuovo valore.
❍ inserire direttamente il nuovo valore nel campo Distanza angolare della finestra Definizione di matrice circolare.

4. Ripetere l'operazione per le altre distanze angolari.

5. Al termine, fare clic su OK.

Creazione di matrici di feature definite dall'utente (UDF)


Sono disponibili due modi per creare la matrice di una feature definita dall'utente. L'ordine di selezione riguarda la disponibilità dell'opzione
Conserva le specifiche, come illustrato di seguito:

1. Selezionare la feature definita dall'utente.

2. Fare clic sull'icona Matrice circolare .


L'applicazione considera la feature matrice come matrice complessa, ovvero una matrice composta da un elenco di diverse feature.

L'opzione Conserva le specifiche è abilitata e offuscata. La matrice creata conserva le specifiche della feature definita dall'utente.

Oppure

1. Fare clic sull'icona Matrice circolare .

2. Selezionare la feature definita dall'utente.

Qui la matrice viene considerata come una feature singola. L'utente può abilitare o disabilitare l'opzione Conserva le specifiche.

Si osservi quanto segue:

● E' possibile creare la matrice di una sola feature definita dall'utente.


● La creazione di matrici delle feature definite dall'utente è consentita in Part Design, non in Generative Shape Design.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 312

Creazione di matrici personalizzate


Il comando Matrice personalizzata consente di duplicare una feature, un elenco di feature o
un body ottenuto da un'associazione di body.

Individuare le ricorrenze significa specificare i punti di ancoraggio. Questi ultimi vengono creati
nello Sketcher.

In questa sezione viene illustrato come duplicare un elenco di feature che include una tasca ed
un raccordo nei punti definiti nello stesso piano dello schizzo.

Per ulteriori informazioni sulle matrici e per gli aggiornamenti, consultare la sezione
Ottimizzazione delle matrici dell'applicazione Part Design.

Aprire il documento UserPattern.CATPart.

1. Selezionare la tasca raccordata da duplicare.

Quando si utilizza un elenco di feature, è necessario selezionare le feature nell'ordine in

cui sono state create.

2. Fare clic sull'icona Matrice personalizzata .


Viene visualizzata la finestra Definizione di Matrice personalizzata. Entrambi gli

elementi selezionati vengono visualizzati nel campo Oggetto.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 313

● Facendo clic sull'icona Matrice personalizzata prima di selezionare una geometria,


l'oggetto di cui creare la matrice è, per impostazione predefinita, il solido corrente. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di matrici dei solidi correnti.

● Se si decide di creare la matrice del solido corrente, fare clic con il pulsante destro del
mouse sul campo Oggetto e selezionare Richiama solido corrente.
● Selezionando l'opzione Conserva le specifiche, vengono create delle ricorrenze con il
limite Fino la prossimo elemento (Fino all'ultimo elemento, Fino al piano o Fino alla
superficie) definito per la feature originale.

L'opzione Conserva le specifiche non è disponibile per:

● elenchi di feature
● definizione di matrici

3. Selezionare Schizzo 4 nell'albero logico delle specifiche e fare clic su Anteprima. Lo

schizzo contiene i nove punti necessari per posizionare le tasche duplicate.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 314

4. E' necessario disporre di sette punti e fare clic su entrambi i punti. Non è necessario

annullarne la selezione.

Ancora

Per impostazione predefinita, ciascuna ricorrenza viene posizionata rispetto al centro di gravità
o all'elemento da duplicare. Per cambiare questa posizione, utilizzare il campo Ancora: fare clic
sul campo Ancora e selezionare un vertice o un punto.

I comandi contestuali per creare gli ancoraggi richiesti sono disponibili nel campo Ancora:

● Crea punto: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Creazione di punti

● Crea punto centrale: crea il punto centrale della linea selezionata


● Crea estremo: crea il punto estremo della linea selezionata
● Crea intersezione: consultare Creazione di intersezioni

● Crea proiezione: consultare Creazione di proiezioni

Se si crea uno di questi elementi, viene visualizzata l'icona corrispondente accanto al campo
Ancora. Facendo clic su questa icona è possibile modificare l'elemento.

5. Fare clic su OK.

Le tasche ed i raccordi vengono creati nei punti dello schizzo. Le informazioni nell'albero

logico delle specifiche vengono aggiornate.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 315

Modifica di un elenco di feature


La modifica di un elenco di feature consiste nell'aggiunta o nella rimozione di feature dall'elenco
stesso. Per fare ciò, fare clic sul campo Oggetto e selezionare la feature da aggiungere o da
rimuovere dall'elenco.

Tuttavia, è possibile aggiungere una feature ad una matrice solo se la matrice è già basata su
un elenco di feature. In altre parole, non è possibile aggiungere feature ad una matrice di base
creata utilizzando una singola feature.

Matrici esplose
Durante la progettazione, potrebbe essere necessario rilavorare alcune ricorrenze specifiche.
Sarà quindi necessario utilizzare la voce Esplodi del menu contestuale per eliminare la matrice
conservando la geometria. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Matrici esplose.

Nota
L'applicazione non consente di tagliare o copiare le matrici personalizzate.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 316

Matrici esplose

Durante il progetto, è possibile decidere di eseguire operazioni specifiche su un certo numero di ricorrenze create attraverso il comando Matrice. Prima
di eseguire tali operazioni, è necessario esplodere la matrice in modo che ciascuna ricorrenza sia indipendente.

Questa attività illustra come eliminare una matrice conservando la geometria.


Il comando Esplodi può essere applicato alle matrici create con feature ed elenchi di feature, non con i body. Questa funzione è supportata solo in
modalità P2.

Aprire il documento RectangularPattern.CATPart ed eseguire una matrice di base.

1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla matrice da esplodere.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 317

2. Utilizzare il comando contestuale RectPattern.1object -> Esplodi... .

Vengono create tante feature nell'albero logico delle specifiche quante sono le ricorrenze. La geometria rimane invariata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 318

Si osservi quanto segue:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 319

● se l'elemento originale di cui è stata creata una matrice contiene una feature di dettagliatura, ad esempio un raccordo, l'esplosione della matrice
non elimina il raccordo definito su ciascuna ricorrenza.
● Tuttavia, se una feature di dettagliatura è stata definita su una ricorrenza di matrice, l'esplosione della matrice eliminerà la feature di
dettagliatura.
● Non è possibile creare matrici di elementi wireframe, superficie o volume né di solidi correnti.

3. E' possibile modificare le tasche singolarmente. Ad esempio, è possibile spostarle nella posizione desiderata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 320

Creazione di scale
Ridurre in scala la geometria significa ridimensionarla in base ai valori forniti, utilizzando punti,
piani o superfici piani come riferimenti di scala.

In questa sezione viene illustrato come ridurre in scala un body in relazione ad un punto.

Aprire il documento Scaling.CATPart.

1. Selezionare il body da ridurre in scala.

2. Fare clic sull'icona Scala .


Viene visualizzata la finestra Definizione di scala.

3. Selezionare il punto di riferimento posto sul body.

Sul body viene visualizzato un manipolatore grafico.

4. Inserire un valore nel campo Rapporto oppure selezionare il manipolatore e

trascinarlo. Il rapporto viene incrementato mentre si trascina il manipolatore nella

direzione indicata dalla freccia nel lato destro.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 321

5. Fare clic su OK.

Il body viene ridotto in scala. Le informazioni nell'albero logico delle specifiche vengono

aggiornate.

E' inoltre possibile ridimensionare un body in relazione ad una faccia o ad un piano.


Nell'esempio fornito, il piano zxè l'elemento di riferimento e il rapporto è 1.6. Pertanto, si
ottiene un'affinità.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 322
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 323

Elementi di riferimento
Per visualizzare la barra degli strumenti di Elementi di riferimento, selezionare Visualizza -> Barre
degli strumenti -> Elementi di riferimento (esteso/compatto).

Crea punti: fare clic su questa icona, scegliere il metodo di creazione e definire i parametri
necessari.

Crea linee: fare clic su questa icona, selezionare il metodo di creazione e definire i parametri
necessari.

Crea piani: fare clic su questa icona, selezionare il metodo di creazione e definire i parametri
necessari.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 324

Creazione di punti
In questa sezione viene illustrato come creare i punti:
● per coordinate

● su una curva

● su un piano

● su una superficie

● su un centro di circonferenza/sfera

● punto tangente su una curva

● tra

Aprire il documento Points3D1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Punto .


Verrà visualizzata la finestra Definizione di punto.

2. Utilizzare la casella combinata per selezionare il tipo di punto desiderato.

Un nuovo pulsante di blocco è disponibile vicino al Tipo di punto per impedire una
modifica automatica del tipo durante la selezione della geometria. Fare semplicemente clic su

di esso in modo che il blocco diventi rosso .


Ad esempio, se si sceglie il tipo Coordinate, non sarà possibile selezionare una curva. Se si
desidera selezionare una curva, sceglierne un altro tipo nell'elenco combinato.

Coordinate
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 325

● Specificare le coordinate X, Y, Z nel sistema di assi corrente.

● E' possibile selezionare un punto di riferimento.


Viene visualizzato il punto corrispondente.

● Quando il comando viene eseguito alla creazione, il valore iniziale nel campo sistema di
assi è il sistema di assi locale corrente. Se non esiste un sistema di assi corrente, il campo
viene impostato con il valore predefinito.
Quando si seleziona un sistema di assi locale, le coordinate dei punti vengono cambiate in
relazione al sistema di assi selezionato, così da non cambiare la posizione del punto. Questo
non avviene con i punti valutati da formule: se si seleziona un sistema di assi, la formula
definita rimane immutata.
Questa opzione sostituisce l'opzione Coordinate in un sistema di assi assoluto.

Se si crea un punto utilizzando il metodo delle coordinate e un sistema di assi è già


stato definito e impostato come corrente, le coordinate del punto vengono definite in
base al sistema di assi corrente.

Il sistema di assi locale deve essere diverso dall'asse assoluto.

Sulla curva
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 326

● Selezionare una curva.

● In via facoltativa, selezionare un punto di riferimento.


Se il punto non è sulla curva, verrà proiettato sulla curva.
Se non è selezionato alcun punto, come riferimento verrà utilizzata l'estremità della curva.
● Selezionare un'opzione per determinare se è necessario creare il nuovo punto:
❍ ad una determinata distanza lungo la curva dal punto di riferimento
❍ ad un determinato rapporto tra il punto di riferimento e l'estremità della curva.

● Inserire il valore della distanza o del rapporto.


Se specificata, la distanza può essere:
❍ una distanza geometrica: la distanza viene misurata lungo la curva
❍ una distanza euclidea: la distanza viene misurata in relazione al punto di riferimento
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 327

(valore assoluto).
Viene visualizzato il punto corrispondente.

Non è possibile creare un punto con una distanza di euclideo se la distanza il


valore di rapporto è definito fuori della curva.
Inoltre è possibile:
■ fare clic sul pulsante Estremità più vicina per visualizzare il punto sull'estremità
più vicina della curva.
■ fare clic sul pulsante Punto centrale per visualizzare il punto centrale della curva.

Accertarsi che la freccia sia orientata verso l'interno della curva (se la curva non è
chiusa) quando si utilizza l'opzione Punto centrale.

● utilizzare il pulsante Inverti direzione per visualizzare:


❍ il punto sull'altro lato del punto di riferimento (se in origine è stato selezionato un
punto)
❍ il punto dall'altra estremità (se in origine non è stato selezionato alcun punto).

● fare clic su Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare punti equidistanti sulla curva,
utilizzando come riferimento il punto creato, come descritto nella sezione Creazione di piani
e punti multipli Wireframe and Surface - Guida per l'utente.
Sarà inoltre possibile creare piani normali alla curva in questi punti selezionando l'opzione
Crea anche piani normali e creare tutte le ricorrenze in un nuovo gruppo geometrico
selezionando l'opzione Crea in un Body. Se l'ultima opzione non è selezionata, le
ricorrenze sono create nel gruppo geometrico corrente.

❍ Se la curva è infinita e non viene fornito nessun punto di riferimento esplicito, per
impostazione predefinita il punto di riferimento sarà rappresentato dalla
proiezione dell'origine del modello.
❍ Nel caso di una curva chiusa, il sistema o individua un vertice sulla curva che può
essere utilizzato come punto di riferimento oppure crea un punto estremo e lo
evidenzia (è quindi possibile selezionare un altro punto se lo si desidera), oppure
richiede di selezionare manualmente un punto di riferimento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 328

I punti estremi creati su una curva chiusa vengono aggregati sotto il rispettivo comando
padre e posti nell'area Nascondi dell'albero logico delle specifiche.

Su piano

● Selezionare un piano.
❍ Se si seleziona uno dei piani di un qualsiasi sistema di assi locale come piano, l'origine
di questo sistema di assi viene impostato come punto di riferimento e trasformato in
feature. Se si modifica l'origine del sistema di assi, il punto di riferimento viene
modificato di conseguenza.

● In via facoltativa, selezionare un punto per definire un riferimento per calcolare le


coordinate nel piano.
❍ Se non viene selezionato alcun punto, come riferimento verrà utilizzata la proiezione
dell'origine del modello sul piano.

● In via facoltativa, selezionare una superficie sulla quale il punto viene proiettato normale al
piano.
❍ Se non viene selezionata alcuna superficie, il comportamento sarà lo stesso.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 329

Inoltre, la direzione di riferimento (i vettori H e V) viene calcolata nel seguente modo:


Con N normale al piano selezionato (piano di riferimento), H risulta dal prodotto
vettoriale di Z e N (H = Z^N).
Se la risultante di H è positiva, V risulta dal prodotto vettoriale di N e H (V = N^H).
Altrimenti, V = N^X e H = V^N.
Se si esegue uno spostamento durante un aggiornamento, ad esempio, la direzione di
riferimento verrà proiettata sul piano.

● Per visualizzare un punto, fare clic nel piano.

Sulla superficie
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 330

● Selezionare la superficie su cui creare il punto.


● In via facoltativa, selezionare un punto di riferimento. Per impostazione predefinita, come
riferimento viene utilizzato il punto centrale della superficie.

● E' possibile selezionare un elemento per prenderne l'orientamento come direzione di


riferimento oppure un piano per prenderne la normale come direzione di riferimento.
E' inoltre possibile utilizzare il menu contestuale per specificare i componenti X, Y, Z della
direzione di riferimento.

● Per visualizzare un punto, inserire una distanza lungo la direzione di riferimento.

● Selezionare il posizionamento dinamico del punto:


❍ Grosso (funzionamento predefinito): la distanza calcolata tra il punto di riferimento ed

il clic del mouse è una distanza euclidea. Perciò il punto creato potrebbe non essere

posizionato nella posizione del mouse (consultare la figura qui sotto).

Il manipolatore (rappresentato da una croce rossa) viene costantemente aggiornato in

corrispondenza del movimento del mouse sulla superficie.

❍ Fine: la distanza calcolata tra il punto di riferimento ed il clic del mouse è una distanza

geodesica. Perciò il punto creato è posizionato esattamente nella posizione del clic del

mouse.

Il manipolatore non viene aggiornato con il movimento del mouse sulla superficie, solo

quando si fa clic sulla superficie.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 331

A volte, il calcolo della distanza geodesica ha esito negativo. In questo caso, si può utilizzare
una distanza euclidea e il punto creato potrebbe non essere posizionato in corrispondenza del
clic del mouse. Questo capita con superfici chiuse o con superfici con fori. Si consiglia di
tagliare queste superfici prima di creare il punto.

Centro Circonferenza/Sfera

● Selezionare una circonferenza, un arco di circonferenza o un'ellisse, oppure


● Selezionare una sfera o una porzione di sfera.

Al centro dell'elemento selezionato verrà visualizzato un punto.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 332

Tangente su curva

● Selezionare una curva piana e una linea di direzione.


Su ciascuna tangente verrà visualizzato un punto.
Viene visualizzata la finestra Gestione di risultati multipli poiché sono stati creati diversi
punti. Fare riferimento al capitolo Operazioni di gestione di risultati multipli.

Tra
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 333

● Selezionare due punti qualsiasi.

● Specificare il rapporto, vale a dire la percentuale della distanza dal primo punto selezionato,
in cui deve trovarsi il nuovo punto.
E' possibile anche fare clic sul pulsante Punto centrale per creare un punto esattamente al
centro (rapporto = 0,5).
Accertarsi che la freccia sia orientata verso l'interno della curva (se la curva non è
chiusa) quando si utilizza l'opzione Punto centrale.

● Utilizzare il pulsante Inverti direzione per misurare il rapporto dal secondo punto
selezionato.

Se il valore del rapporto è maggiore di 1, il punto si trova sulla linea virtuale al di là


dei punti selezionati.

3. Fare clic su OK per creare il punto.

Il punto (denominato Punto.xxx) verrà aggiunto nell'albero logico delle specifiche.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 334

● I parametri nella geometria 3D possono essere modificati. Per


ulteriori informazioni, consultare il capitolo Modifica dei
parametri.

● È possibile isolare un punto in modo da tagliare i suoi


collegamenti con la geometria utilizzata per crearlo. Per far ciò
utilizzare il menu contestuale Isola. Per ulteriori informazioni,
consultare il capitolo Isolamento degli elementi geometrici.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 335

Creazione di linee
In questa sezione viene illustrato come creare le linee:

● punto a punto

● punto e direzione

● angolo o normale alla curva

● tangente alla curva

● normale alla superficie

● bisecante

Viene inoltre descritto come allineare un elemento , definire il tipo di lunghezza e riselezionare
automaticamente il secondo punto.

Aprire il documento Lines1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Linea .


Viene visualizzata la finestra Definizione di linea.

2. Utilizzare l'elenco a discesa per selezionare il tipo di linea desiderato.

In alcuni casi, in base alla selezione del primo elemento, verrà proposto automaticamente un tipo
di linea.

Un nuovo pulsante di blocco è disponibile vicino al Tipo di linea per impedire una modifica
automatica del tipo durante la selezione della geometria. Fare semplicemente clic su di esso in modo che

il blocco diventi rosso .


Ad esempio, se si sceglie il tipo Punto-Punto, non sarà possibile selezionare una linea. Se si desidera
selezionare una linea, sceglierne un altro tipo nell'elenco combinato.

Definizione del tipo di linea


Punto - Punto
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 336

● Selezionare due punti.


Viene visualizzata una linea tra due punti.
Vengono visualizzati i punti iniziale e finale proposti della nuova linea.

● Se necessario, selezionare una superficie di riferimento.


In questo caso, è stata creata una linea geometrica che passa da un punto all'altro in base alla
distanza minore sulla geometria della superficie (linea blu nella figura in basso).
Se non è stata selezionata nessuna superficie, la linea viene creata tra i due punti in base alla
distanza minore.
Selezionando due punti sulla superficie chiusa (ad esempio, un cilindro), il risultato potrebbe
essere instabile. Pertanto, si consiglia di tagliare la superficie e di conservare solo la parte su cui
giacerà la linea geometrica.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 337

● Specificare i punti iniziale e finale della nuova linea, ovvero i punti estremi della linea in relazione ai
punti inizialmente selezionati.
Questi punti iniziale e finale si trovano necessariamente dietro ai punti selezionati, a dimostrazione
del fatto che la linea non può essere minore della distanza tra i punti iniziali.
● Selezionare l'opzione Estensione specchiata per creare una linea in simmetrica relazione con i
punti Inizio e Fine selezionati.

Le proiezioni dei punti 3D devono essere già presenti sul riferimento selezionato.

Punto - Direzione
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 338

● Selezionare un punto di riferimento e una linea di direzione.


Nel punto di riferimento verrà visualizzato un vettore parallelo alla linea di direzione.
Vengono visualizzati i punti iniziale e finale proposti della nuova linea.

● Specificare i punti iniziale e finale della nuova linea.


Verrà visualizzata la linea corrispondente.

Angolo o normale alla curva


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 339

● Selezionare una curva di riferimento e una superficie di riferimento contenente la curva.


❍ Se la curva selezionata è piana, il riferimento viene impostato sul valore predefinito (Piano).
❍ Se è stato definito un riferimento esplicito, è possibile utilizzare il menu contestuale per
cancellare la selezione.

● Selezionare un punto sulla curva.


● Inserire un valore di angolo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 340

Verrà visualizzata una linea nell'angolo fornito rispetto alla tangente alla curva di riferimento nel
punto selezionato. Tali elementi vengono visualizzati nel piano tangente alla superficie nel punto
selezionato.
E' possibile fare clic sul pulsante Normale alla curva per specificare un angolo di 90 gradi.
Verranno visualizzati il punto Iniziale e l'estremo della linea.
● Specificare i punti iniziale e finale della nuova linea.
Verrà visualizzata la linea corrispondente.
● Fare clic su Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare più linee con la stessa definizione della linea
creata.
In questo caso, verrà visualizzata la finestra Ripetizione dell'oggetto in cui specificare il numero di
ricorrenze da creare prima di selezionare OK.

Verrà creato il numero di linee indicato nella finestra, e ogni linea sarà separata da quella iniziale da
un multiplo del valore dell'angolo.

Per creare una linea geometrica su una superficie di riferimento, selezionare la casella di controllo
Geometria su riferimento.
Tale scenario viene illustrato nella figura in basso.
Opzione Geometria su riferimento non
Opzione Geometria su riferimento selezionata:
selezionata:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 341

Questo tipo di linea consente di modificare i parametri della linea. Consultare Modifica dei parametri
per ulteriori informazioni.

Tangente alla curva


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 342

● Selezionare una curva di riferimento e un punto o un'altra curva per definire la tangente.
❍ se viene selezionato un punto (modalità Tangente singola): nel punto selezionato, viene
visualizzato un vettore alla tangente alla curva.
❍ Se viene selezionata una seconda curva (o un punto in modalità bitangente), è necessario
selezionare un piano di riferimento. La linea sarà tangente ad entrambe le curve.
■ Se la curva selezionata è piana, il riferimento viene impostato sul valore predefinito (Piano).
■ Se è stato definito un riferimento esplicito, è possibile utilizzare il menu contestuale per
cancellare la selezione.

Se sono possibili diverse soluzioni, è possibile sceglierne una (visualizzata in rosso)


direttamente nella geometria oppure utilizzando il pulsante Soluzione successiva.
Linea tangente alla curva in un punto
Linea tangente a due curve:
dato:

● Specificare il punto iniziale e l'estremo per definire la nuova linea.


Verrà visualizzata la linea corrispondente.

Normale alla superficie


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 343

● Selezionare una superficie e un punto di riferimento.


Nel punto di riferimento viene visualizzato un vettore normale alla superficie.
Vengono visualizzati i punti iniziale e finale proposti della nuova linea.

Se il punto non giace sulla superficie di riferimento, la distanza minima tra il punto e la superficie
viene elaborata e il vettore normale alla superficie viene visualizzato come punto di riferimento
risultato.
● Specificare il punto iniziale e l'estremo per definire la nuova linea.
Verrà visualizzata la linea corrispondente.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 344

Bisecante
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 345

● Selezionare due linee. La loro linea bisecante è la linea che divide in due parti uguali l'angolo tra
queste due linee.
● Selezionare n punto come punto di partenza per la linea. Per impostazione predefinita, è l'intersezione
della linea bisecante e della prima linea selezionata.
● Selezionare la superficie di riferimento su cui proiettare la linea bisecante, se necessario.
● Specificare la lunghezza della linea definendo i valori Inizio e Fine (questo valori si basano sui punti
di inizio e di fine predefiniti della linea).
Viene visualizzata la corrispondente linea bisecante.
● L'utente può scegliere tra due soluzioni: utilizzare il pulsante Soluzione successiva oppure fare clic
direttamente sulle frecce numerate nella geometria.

3. Fare clic OK per creare la linea.

La linea (denominata Linea.xxx) verrà aggiunta nell'albero logico delle specifiche.

● Indipendentemente dal tipo di linea, i valori di inizio e fine vengono


specificati inserendo i valori di distanza oppure utilizzando i manipolatori
grafici.
● I valori iniziale e finale non devono essere gli stessi.
● Selezionare l'opzione Estensione specchiata per creare una linea in
simmetrica relazione con il punto iniziale selezionato.
Essa è disponibile solo con il tipo Lunghezza.
● Nella maggior parte dei casi, è possibile selezionare un riferimento sul
quale creare la linea. In questo caso, i punti (o punto) selezionati vengono
proiettati su tale riferimento.
● E' possibile invertire la direzione della linea facendo clic sul vettore
visualizzato oppure selezionando il pulsante Inverti direzione (non
disponibile nelle linee punto-punto).
● I parametri nella geometria 3D possono essere modificati. Per ulteriori
informazioni, consultare il capitolo Modifica dei parametri.

● È possibile isolare una linea in modo da tagliare le associazioni quando


viene utilizzata la geometria utilizzata per crearla. Per far ciò utilizzare il
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 346

menu contestuale Isola. Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo


Isolamento degli elementi geometrici.

Impossibile creare una linea della quale i punti abbiano una distanza più bassa
della risoluzione.

Creazione di una linea a un elemento


Questa funzione consente di creare una linea per un punto, una curva o una superficie.
Essa è disponibile per tutti i tipi di linee, tranne che per il tipo Tangente a
curva.

Fino a un punto
● Selezionare un punto nei campi Fino a 1 e/o Fino a 2.
Di seguito è riportato un esempio del tipo di linea Bisecante, il tipo di lunghezza Lunghezza e un
punto come elemento Fino a 2.

Fino a una curva


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 347

● Selezionare una curva nei campi Fino a 1 e/o Fino a 2.


Di seguito è riportato un esempio di tipo di linea Punto-Punto, il tipo di lunghezza Punto finale
infinito e una curva come elemento Fino a 1.

Fino a una superficie


● Selezionare una superficie nei campi Fino a 1 e/o Fino a 2.
Di seguito è riportato un esempio del tipo di linea Punto-Direzione, il tipo di lunghezza Lunghezza e
la superficie come elemento Fino a 2.

● Se l'elemento non interseca la linea creata, allora viene eseguita una estrapolazione.
Ciò è possibile soltanto se l'elemento è lineare e si trova sullo stesso piano della linea
creata.
Tuttavia, non verrà eseguita alcuna estrapolazione de l'elemento è una curva o una
superficie.
● I campi Fino a 1 e Fino a 2 sono disabilitati per il tipo di lunghezza Infinito, il
campo Fino a 1 è disabilitato con il tipo di lunghezza Inizio infinito e il campo Fino
a 2 è disabilitato con il tipo di lunghezza Fine infinita.
● Il campo Fino a 1 è disabilitato se l'opzione Estensione specchiata.
● Nel caso di un tipo di linea Punto-Punto, i valori di inizio e fine non possono essere
negativi.

Definizione del tipo di lunghezza


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 348

● Selezionare il tipo di lunghezza:


❍ Lunghezza: la linea verrà definita in base ai valori dei punti iniziale e finale
❍ Infinita: la linea sarà infinita
❍ Punto iniziale infinito: la linea sarà infinita dal punto iniziale
❍ Punto finale infinito: la linea sarà infinita dal punto finale

Per impostazione predefinita, è selezionato il tipo Lunghezza.


I valori dei punti iniziale e/o finale non sono selezionabili quando si seleziona una delle
opzioni infinito.

Riselezione automatica di un secondo punto


Questa funzione è disponibile solo in con il metodo di linea Punto-Punto.

1. Fare doppio clic sull'icona Linea .


Viene visualizzata la finestra Linea.

2. Creare il primo punto.

Viene visualizzata l'opzione Riseleziona il secondo punto all'avvio successivo nella finestra
Linea.

3. Selezionarla per utilizzare successivamente il secondo punto.

4. Creare il secondo punto.

5. Fare clic su OK per creare la prima linea.

Viene nuovamente aperta la finestra Linea con il primo punto inizializzato con il secondo punto
della prima linea.

6. Fare clic su OK per creare la seconda linea.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 349

Per interrompere l'azione di ripetizione, è sufficiente deselezionare l'opzione oppure fare clic
su Annulla nella finestra di dialogo Definizione linea.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 350

Creazione di piani
In questa sezione viene illustrato come creare i piani:

● offset da un piano
● attraverso una curva piana
● parallelo attraverso il punto
● normale ad una curva
● angolo/normale ad un piano
● tangente ad una superficie
● attraverso tre punti
● equazione
● attraverso due linee
● medio attraverso i punti
● attraverso un punto e una linea

Aprire il documento Planes1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Piano .


Viene visualizzata la finestra Definizione di piano.

2. Utilizzare la casella combinata per scegliere il tipo di piano desiderato.

Dopo aver definito il piano, quest'ultimo verrà rappresentato da un riquadro


verde, che può essere spostato mediante il manipolatore grafico.

Un nuovo pulsante di blocco è disponibile vicino al Tipo di piano per impedire una modifica
automatica del tipo durante la selezione della geometria. Fare semplicemente clic su di esso in

modo che il blocco diventi rosso .


Ad esempio, se si sceglie il tipo Punto-Punto, non sarà possibile selezionare un piano. Se si
desidera selezionare un piano, sceglierne un altro tipo nell'elenco combinato.

Offset da un piano
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 351

● Selezionare un piano di riferimento, quindi immettere un valore di offset.


Verrà visualizzato un piano offset dal piano di riferimento.

● Utilizzare il pulsante Inverti direzione per invertire la direzione di offset, oppure


fare semplicemente clic sulla freccia della geometria.
● Fare clic su Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare più piani di offset.
In questo caso, verrà visualizzata la finestra Ripetizione dell'oggetto e sarà
necessario specificare il numero di ricorrenze da creare prima di selezionare OK.

Viene creato il numero di piani indicato nella finestra (incluso il piano in corso di
creazione) e ogni piano viene separato da quello iniziale da un multiplo del valore
di offset.

Parallelo per un punto


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 352

● Selezionare un piano e un punto di riferimento.

Verrà visualizzato un piano parallelo al piano di riferimento, che passa attraverso


il punto.

Angolo o normale al piano


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 353

● Selezionare un piano di riferimento e un asse di rotazione.


L'asse può essere una linea o un elemento implicito, ad esempio un asse del
cilindro. Per selezionare il cilindro, tenere premuto il tasto Maius durante lo
spostamento del puntatore sull'elemento, quindi fare clic su di esso.
● Inserire un valore di angolo.

Il piano viene visualizzato in modo che il suo centro corrisponda con la proiezione
del centro del piano di riferimento sull'asse di rotazione. E' orientato sull'angolo
specificato del piano di riferimento.
● Selezionare l'opzione Proiettare l'asse di rotazione sul piano di riferimento
se si vuole proiettare l'asse di rotazione sul piano di riferimento. Se il piano di
riferimento non è parallelo all'asse di rotazione, il piano creato sarà ruotato
attorno all'asse per avere l'angolo appropriato rispetto al piano di riferimento.
● Selezionare l'opzione Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare più piani ad un
angolo dal piano iniziale.
In questo caso, verrà visualizzata la finestra Ripetizione dell'oggetto in cui
specificare il numero di ricorrenze da creare prima di selezionare OK.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 354

Verrà creato il numero di piani indicato nella finestra di dialogo (incluso quello in
corso di creazione), e ciascuno di essi verrà separato dal piano iniziale da un
multiplo del valore Angolo.
In questo esempio sono stati creati cinque piani con un angolo di 20 gradi.

Con questo tipo di piano è possibile modificare i parametri del piano. Consultare
la sezione Modifica dei parametri per sapere come visualizzare questi parametri
nella geometria 3D.

Attraverso tre punti


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 355

● Selezionare tre punti.

Verrà visualizzato il piano che passa attraverso i tre punti. Per spostarlo, è
sufficiente trascinarlo sulla posizione desiderata.

Attraverso due linee


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 356

● Selezionare due linee.


Verrà visualizzato il piano che passa attraverso le direzioni delle due linee.
Se le due linee non sono complanari, il vettore della seconda linea viene spostato sulla
direzione della prima linea per definire la seconda direzione del piano.

● Selezionare l'opzione Impedire le linee non complanari per specificare che entrambe le
linee sono sullo stesso piano.

Attraverso un punto e una linea


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 357

● Selezionare un punto e una linea.

Verrà visualizzato il piano che passa attraverso il punto e la linea.

Attraverso una curva piana


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 358

● Selezionare una curva piana.

Verrà visualizzato il piano contenente la curva.

Normale alla curva


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 359

● Selezionare una curva di riferimento.


● E' possibile selezionare un punto. Per impostazione predefinita, viene selezionato
il punto centrale della curva.

Può essere selezionato fuori dalla curva.

Nel punto specificato verrà visualizzato un piano normale alla curva con la
propria origine. Il normale è calcolato nel punto sulla curva più vicino al punto
selezionato.

Tangente alla superficie


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 360

● Selezionare una superficie e un punto di riferimento.

Nel punto specificato verrà visualizzato un piano tangente alla superficie.

Equazione
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 361

● Inserire i componenti A, B, C, D dell'equazione del piano Ax + By + Cz = D.


● Selezionare un punto per posizionare il piano passante attraverso questo punto; i
componenti A, B, e C potranno essere modificati, il componente D diventa grigio.

● Quando il comando viene eseguito alla creazione, il valore iniziale nel campo
sistema di assi è il sistema di assi locale corrente. Se non esiste un sistema di
assi corrente, il campo viene impostato con il valore predefinito.
Quando si seleziona un sistema di assi locale, i valori A,B,C e D vengono
cambiate in relazione al sistema di assi selezionato, così da non cambiare la
posizione del piano. Questo non avviene con valori valutati da formule: se si
seleziona un sistema di assi, la formula definita rimane immutata.
Questa opzione sostituisce l'opzione Coordinate in un sistema di assi
assoluto.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 362

● Utilizzare il pulsante Normale al manipolatore per posizionare il piano


perpendicolare alla direzione del manipolatore.

● Utilizzare il pulsante Parallelo allo schermo per posizionare il piano parallelo


allo schermo.

Medio attraverso i punti


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 363

● Selezionare tre o più punti per visualizzare il piano medio che vi passa
attraverso.

E' possibile modificare il piano selezionando un punto nell'elenco ed un'opzione


per eseguire una delle seguenti operazioni:
❍ Rimuovere il punto selezionato
❍ Sostituire il punto selezionato con un altro punto.

3. Fare clic su OK per creare il piano.

Il piano (denominato Piano.xxx) verrà aggiunto nell'albero logico delle specifiche.

● I parametri nella geometria 3D possono essere modificati. Per ulteriori


informazioni, consultare il capitolo Modifica dei parametri.

● È possibile isolare un piano in modo da tagliare le associazioni quando


viene utilizzata la geometria utilizzata per crearla. Per far ciò utilizzare il
menu contestuale Isola. Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo
Isolamento degli elementi geometrici.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 364

Utilizzo di superfici e curve

Unisci superfici o curve: selezionare almeno due curve o superfici da unire.

Estrapola superfici: selezionare un bordo di superficie, specificare il tipo ed il valore di


estrapolazione.

Estrai geometria: selezionare uno spigolo o la faccia di un elemento geometrico ed


impostare il tipo di propagazione.

Crea intersezioni: selezionare i due elementi da intersecare.

Crea proiezioni: selezionare l'elemento da proiettare e il suo riferimento, specificare la


direzione di proiezione.

Crea curve di bordo: selezionare lo spigolo di una superficie, impostare il tipo di


propagazione e, se necessario, ridefinire i limite della curva.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 365

Unione di superfici o curve


In questa sezione viene illustrato come unire superfici o curve.
Questo comporta:
● utilizzo della verifica delle opzioni

● rimozione degli elementi secondari

● utilizzo della funzione federazione

Aprire il documento Join1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Unisci .


Viene visualizzata la finestra Definizione di unione.

Nel workbench di Part Design, la funzione Unione è disponibile come comando contestuale detto
'Crea unione' a cui è possibile accedere dalle finestre Feature basate su schizzi.

2. Selezionare le superfici o le curve da unire.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 366

3. L'utente può modificare l'elenco degli elementi da unire:

❍ selezionando gli elementi nella geometria:


■ Selezione standard (nessun pulsante selezionato):
facendo clic su un elemento non contenuto nell'elenco, esso viene aggiunto nell'elenco
facendo clic su un elemento contenuto nell'elenco, quest'ultimo viene eliminato dall'elenco
■ Modalità Aggiungi:
facendo clic su un elemento non contenuto nell'elenco, esso viene aggiunto nell'elenco
facendo clic su un elemento contenuto nell'elenco, quest'ultimo rimane nell'elenco
■ Modalità rimuovi:
facendo clic su un elemento non contenuto nell'elenco, l'elenco non viene modificato
facendo clic su un elemento contenuto nell'elenco, quest'ultimo viene eliminato dall'elenco

❍ selezionando un elemento nell'elenco e utilizzando le voci del menu contestuale Annulla


selezione o Sostituisci selezione .

Facendo doppio clic sul pulsante Modalità aggiunta o su Modalità rimuovi, la modalità
selezionata diventa permanente. Ciò significa che selezionando gli elementi successivamente,
essi verranno aggiunti/rimossi. Tuttavia, facendo un solo clic, verrà aggiunto o eliminato solo
il successivo elemento selezionato.
Per disattivare la modalità, fare nuovamente clic sullo stesso pulsante o su un altro.

4. Fare clic con il tastino destro del mouse sugli elementi nell'elenco e selezionare il comando Verifica

selezione.

Ciò consente di verificare se un elemento da unire presenta delle intersezioni (ad esempio, almeno
un punto comune) con altri elementi prima di creare la superficie unita. Se non si esegue questo
comando, le possibili intersezioni non verranno trovate.
Viene visualizzata la finestra Checker, contenente l'elenco dei domini (ad esempio, le serie di celle
collegate) appartenenti agli elementi selezionati nell'elenco Elementi da unire.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 367

5. Fare clic su Anteprima.

❍ Quando viene individuata un'intersezione, viene visualizzato un messaggio.

❍ Quando un elemento interseca se stesso o se si intersecano più elementi, nel punto della
geometria in cui viene individuata l'intersezione viene visualizzato un messaggio.

6. Fare clic su Annulla per tornare alla finestra di dialogo Definizione di unione.

7. Fare nuovamente clic con il pulsante destro del mouse sugli elementi e selezionare le opzioni

Propagazione per consentire la selezione degli elementi della stessa quota.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 368

❍ Propagazione di distanza: la tolleranza corrisponde al valore di Tolleranza di unione.

❍ Propagazione angolare: la tolleranza corrisponde al valore della Soglia angolare , se definito.


Altrimenti, corrisponde al valore di tolleranza G1 come definito nella parte.
I nuovi elementi trovati dalla propagazione degli elementi selezionati vengono evidenziati e aggiunti
nell'elenco Elementi da unire.
Tenere presente che:
❍ L'elemento iniziale da propagare non può essere un elemento secondario,
❍ Le forcelle interrompono la propagazione,
❍ Le intersezioni non vengono rilevate.

8. Fare clic su Anteprima nella finestra di dialogo Definizione di unione.

Viene visualizzata l'anteprima dell'elemento unito e del suo orientamento. Fare clic sulla freccia
rossa per invertire l'orientamento, se necessario.

L'unione viene orientata in base al primo elemento nell'elenco. Se si modifica questo elemento,
l'orientamento dell'unione viene automaticamente impostata in modo da corrispondere
all'orientamento del nuovo elemento all'inizio dell'elenco.

Utilizzo della verifica delle opzioni

9. Selezionare l'opzione Verifica tangenza per scoprire se gli elementi da unire sono tangenti. Se

non lo sono e l'opzione è selezionata, viene visualizzato un messaggio di errore quando si fa clic su

Anteprima....
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 369

... e gli elementi in errore vengono evidenziati in 3D dopo aver fatto clic su OK nella finestra di
dialogo Errore durante l'aggiornamento:

10. Selezionare l'opzione Verifica connessione per verificare se gli elementi da unire sono connessi.

Se non lo sono e il pulsante è selezionato, viene visualizzato un messaggio di errore che indica il

numero dei domini connessi nell'unione risultante e gli elementi in errore vengono evidenziati in

3D.

Facendo clic su Anteprima, i bordi liberi vengono evidenziati ed aiutano l'utente ad


individuare dove l'elemento unito non è connesso.
Se due elementi non sono connessi e l'opzione Verifica connessione è deselezionata, viene
visualizzata la finestra Gestione risultato multiplo.

11. Selezionare l'opzione Verifica ripartito per scoprire se l'unione risultante è ripartita.

L'opzione Verifica ripartito è disponibile solo con le curve.


Tale selezione comporta la selezione automatica dell'opzione Verifica connessione .

12. E' possibile verificare l'opzione Semplifica il risultato per consentire al sistema di ridurre

automaticamente il numero di elementi (facce o spigoli) nell'unione risultante, ove possibile.

13. E' possibile verificare l'opzione Ignora gli elementi con errore per consentire al sistema di

ignorare superfici e spigoli che non consentirebbero di creare l'unione.

14. E' anche possibile impostare la tolleranza in base alla quale due elementi sono considerati un unico

elemento utilizzando il comando Tolleranza di unione.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 370

Per impostazione predefinita, il valore è impostato su 0.001 mm e corrisponde al valore


definito in strumenti -> Opzioni. Per ulteriori informazioni sui valori di tolleranza,
consultare il capitolo relativo alle impostazioni generali.

15. Selezionare l'opzione Soglia angolare e specificare il valore di angolo al di sotto del quale gli

elementi verranno uniti.

Se il valore dell'angolo sullo spigolo tra i due elementi è maggiore del valore di Tolleranza
angolare, gli elementi non verranno uniti. Ciò è particolarmente utile per evitare di unire
elementi sovrapposti.

Rimozione degli elementi secondari


16. Fare clic sulla pagina Elementi secondari da eliminare per visualizzare l'elenco degli elementi

secondari nell'unione.

Tali elementi secondari sono gli elementi selezionati per creare l'unione, ad esempio come facce

separate di una superficie, che vanno rimossi dall'unione da creare.

L'elenco degli elementi secondari può essere modificato allo stesso modo dell'elenco degli elementi

da unire.

17. Selezionare l'opzione Crea unione con elementi secondari per creare una seconda unione

costituita da tutti gli elementi secondari visualizzati nell'elenco, ad esempio gli elementi che non

sono stati coinvolti nella prima unione.

❍ Questa opzione è attiva solo quando si crea la prima unione, non quando la si modifica.
❍ Viene visualizzato un messaggio per informare della creazione di una seconda unione.

18. Fare clic su OK per creare la superficie o la curva unita.

La superficie o la curva (denominata Giunzione.xxx) verrà aggiunta nell'albero logico delle


specifiche.

Talvolta, gli elementi sono così vicini che non è facile vedere se presentano uno spazio anche se sono uniti.
Selezionare l'opzione Margini di superfici dalla voce di menu Selezionare->Opzioni->Generale-
>Visualizza-> Visualizzazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 371

Utilizzo della funzione federazione

Mediante la Federazione vengono raggruppati diversi elementi che costituiscono la superficie o la curva
unita che saranno rilevate insieme con il puntatore quando se ne seleziona una. Ciò è utile specialmente
quando si modifica la geometria collegata per evitare di dovere specificare nuovamente tutti gli elementi di
immissione.

Aprire il documento Join2.CATPart.

1. Creare l'unione selezionando tutti gli elementi necessari.

(Non selezionare Sketch.1).

2. Nella finestra di dialogo Definizione di unione fare clic sulla pagina Federazione e selezionare uno

degli elementi che costituiscono la federazione di elementi (assicurandosi che le modalità di

propagazione Nessuna federazione e Tutte non siano selezionate).

L'elenco degli elementi che costituiscono la federazione può essere modificato allo stesso modo
dell'elenco di elementi da unire.

3. Selezionare una modalità di propagazione. Il sistema seleziona automaticamente gli elementi che

costituiscono la federazione, considerando questa modalità di propagazione.

❍ Nessuna federazione: nessun elemento può essere selezionato


❍ Tutti: Fanno parte della federazione tutti gli elementi appartenenti alla curva/superficie unita
ottenuta. Quindi nessun elemento potrà essere esplicitamente selezionato.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 372

❍ Continuità sui punti: vengono selezionati tutti gli elementi che presentano una continuità di
punti con gli elementi selezionati e con gli elementi continui.

Continuità di tangenza: fanno parte della federazione tutti gli elementi tangenti all'elemento
selezionato e quelli tangenti ad esso.
In questo caso, vengono individuate solo le facce superiori della superficie unita, non le facce
laterali.

Per federare una superficie ed i suoi bordi in tangenza, è necessario selezionare la faccia e gli
spigoli; sia la faccia che gli spigoli saranno federati.

❍ Nessuna propagazione: soltanto gli elementi esplicitamente selezionati fanno parte della
propagazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 373

4. Selezionare la modalità di propagazione Continuità di tangenza .

5. Accedere al workbench di Part Design, (selezionare Inizio -> Mechanical Design -> Part

Design), selezionare Sketch.1 e fare clic sull'icona Prisma per creare un prisma Fino alla
superficie utilizzando la superficie unita come superficie limite.

6. Selezionare lo spigolo frontale del prisma e creare un raccordo di 2mm utilizzando l'icona

Raccordo su spigolo .

7. Fare doppio clic su Schizzo.1 nell'albero logico delle specifiche, quindi fare doppio clic sul vincolo

nello schizzo per renderlo di 10mm nella finestra Definizione di vincolo.

Lo schizzo prima della modifica giace su due


Lo schizzo dopo la modifica giace solo su una faccia:
facce:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 374

8. Chiudere lo Sketcher .
Il prisma Fino alla superficie viene ricalcolato automaticamente anche se non giace sulle stesse
facce della superficie come prima, poiché queste due facce appartengono alla stessa federazione.
Ciò non accade se la federazione che comprende tutte le facce superiori non sono stata create,
come illustrato di seguito.

9. Fare doppio clic sulla superficie unita (Unione.1) per modificarla e selezionare la modalità Nessuna

propagazione.

10. Fare clic su OK nella finestra Definizione di unione.

In un messaggio di avvertenza viene indicato che uno spigolo non viene più riconosciuto sul
prisma.

11. Fare clic su OK .

Viene visualizzata la finestra Diagnosi dell'aggiornamento in cui è possibile inserire nuovamente le


specifiche per lo spigolo e per il suo raccordo.

E' quindi necessario modificare lo spigolo e creare nuovamente il raccordo per ottenere il prisma
precedente fino alla superficie unita.

12. Selezionare la linea Spigolo.1, fare clic sul pulsante Modifica e selezionare nuovamente lo spigolo

del prisma nella geometria.

13. Fare clic su OK nella finestra di dialogo Modifica.

Il raccordo viene ricalcolato in base allo spigolo corrente.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 375

Estrapolazione di superfici
In questa sezione viene illustrato come estrapolare un bordo della superficie.

Aprire il documento Extrapolate1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Estrapola .


Viene visualizzata la finestra Definizione di estrapolazione.

2. Selezionare il bordo della superficie.

3. Selezionare la superficie da estrapolare.

4. Selezionare un tipo di estrapolazione:

❍ Lunghezza: immettere un valore nel campo Lunghezza oppure utilizzare i manipolatori della geometria 3D.

Non è consigliabile inserire un valore negativo nel campo lunghezzah .

❍ Fino a: il campo Fino a è abilitato. Selezionare un elemento che appartiene allo stesso riferimento della superficie

da estrapolare (superficie o piano).

Questa opzione è disponibile solo con il tipo Continuità di tangenza.

5. Specificare il limite dell'estrapolazione nel seguente modo:

❍ inserendo il valore della lunghezza dell'estrapolazione


❍ selezionando un piano o una superficie limite
❍ utilizzando i manipolatori nella geometria

6. Specificare il tipo di Continuità:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 376

❍ Tangente

❍ Curvatura

Tangente:

Curvatura:

7. Specificare le condizioni di Estremità tra la superficie estrapolata e la superficie di riferimento.

Questa opzione è ora disponibile con il tipo Continuità di Curvatura .

❍ Tangente: i lati dell'estrapolazione sono tangenti agli spigoli adiacenti al bordo della superficie.
❍ Normale: i lati dell'estrapolazione sono normali al bordo della superficie originale.
Tangente (Continuità di tangenza):

Normale (Continuità di curvatura):


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 377

8. Specificare il tipo Propagazione:

❍ Continuità di tangenza consente di propagare l'estrapolazione agli spigoli adiacenti del bordo.

❍ Continuità sui punti propagare l'estrapolazione intorno a tutti i vertici del bordo.

Continuità di tangenza:

Continuità sui punti:

9. Fare clic su OK per creare la superficie estrapolata.

La superficie (denominata Estrapola.xxx) verrà aggiunta nell'albero logico delle specifiche.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 378

Parametri aggiuntivi
● Selezionare l'opzione Ottimizzazione di distanza costante per eseguire un'estrapolazione con una distanza costante e
creare una superficie senza deformazione.

Questa opzione non è disponibile quando è selezionata l'opzione Estendi spigoli estrapolati.

Aprire il documento Extrapolate4.CATPart.

1. Selezionare Boundary.1 come Bordo e Surface.1 come superficie da estrapolare.


2. Impostare una lunghezza pari a 10mm.
3. Selezionare l'opzione Ottimizzazione di distanza costante .
4. Fare clic su OK per creare la superficie estrapolata.

Opzione Ottimizzazione di distanza costante Opzione Ottimizzazione di distanza costante non


selezionata selezionata

● L'opzione Spigoli interni permette di stabilire una posizione privilegiate per l'estrapolazione. Si possono selezionare uno o
più spigoli (nell'esempio seguente sono stati seleziona gli spigoli di Superficie.1) che saranno estrapolati nella tangenza.
Può anche essere selezionato un vertice dopo aver selezionato uno spigolo al fine di dare un'orientamento
all'estrapolazione.

● Possono anche essere selezionati spigoli che sono a contatto con i bordi.
● Questa opzione non è disponibile con il tipo Continuità di Curvatura e con il prodotto Wireframe e
Surface.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 379

Uno spigolo selezionato Due spigoli


selezionati

● Selezionare l'opzione Risultato di assemblaggio se si desidera che la superficie estrapolata sia assemblata alla superficie

del riferimento.

● Selezionare Estendi spigoli estrapolati per riconnettere le feature in base agli elementi della superficie estrapolata.

Questa opzione è utile soprattutto se si lavora in un ambiente gruppo geometrico ordinato.

Aprire il documento Extrapolate3.CATPart.

1. Impostare Extrude.1 come oggetto corrente.

2. Selezionare il bordo di Extrude.1 ed Extrapol.1 come superficie da estrapolare.

Extrude.3 viene automaticamente reinstradato, così come gli spigoli in base a Extrude.1.
❍ Questa opzione è disponibile solamente se sono specificati i tipi Continuità ed Estremità come Tangente,
e quando è selezionata l'opzione Risultato di assemblaggio.
❍ Non è invece disponibile quando è selezionata l'opzione Ottimizzazione di distanza costante.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 380

Estrazione della geometria


In questa sezione viene illustrato come eseguire un'estrazione dagli elementi (curve, punti, superfici, solidi, volumi e così via).

Ciò può essere particolarmente utile quando un elemento generato è composto da diversi elementi secondari non connessi. Con la funzione di
estrazione è possibile generare degli elementi separati a partire da tali elementi secondari senza eliminare l'elemento iniziale.

Aprire il documento Extract1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Estrazione .


Verrà visualizzata la finestra di dialogo Definizione di estrazione.

Nel workbench di Part Design, la funzione Estrai è disponibile come comando contestuale detto Crea estrazione a cui è possibile
accedere dalle finestre di dialogo Feature basate su schizzi.

2. Selezionare uno spigolo o la faccia di un elemento.

L'elemento selezionato viene evidenziato.

La multi-selezione è disponibile per permettere di selezionare vari elementi da estrarre.

3. Selezionare il tipo di Propagazione :

❍ Continuità sui punti: l'elemento estratto non avrà un foro.

❍ Continuità di tangente: l'elemento estratto verrà creato secondo le condizioni di tangenza.

❍ Continuità di curvatura: l'elemento estratto (necessariamente una curva) verrà creato secondo le condizioni di curvatura.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 381

❍ Nessuna propagazione: verrà creato solo l'elemento selezionato.

4. Fare clic sul pulsante Visualizza parametri>> per visualizzare varie opzioni. Queste sono valide solo per le curve.

Queste opzioni sono valide solo per le curve.

❍ Soglia di distanza: specifica il valore della distanza tra 0.001mm e 0.1 mm al di sotto il quale gli elementi devono essere estratti.
■ Il valore predefinito è 0.1mm, tranne se il valore di Tolleranza di unione, definito è diverso da 0.001mm in Strumenti ->
Opzioni. In questo caso, vengono create ricorrenze per il valore della Soglia di distanza con il valore di Tolleranza di
unione.
Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo Impostazioni generali.

■ E' disponibile con tutti i tipi di propagazione, eccetto per il tipo Nessuna propagazione.

❍ Soglia angolare: specifica il valore dell'angolo tra 0.5 e 5 gradi sotto il quale gli elementi devono essere estratti (il valore
predefinito è 0.5 gradi)

❍ Soglia di curvatura: specifica un raggio tra 0 e 1 definito come segue:

if ||Rho1-Rho2|| / max (||Rho2||,||Rho1||) < (1-r)/r


dove Rho1 è il vettore di curvatura su un lato della discontinuità, Rho2 è il vettore di curvatura sull'altro lato ed r è il rapporto
specificato dall'utente;
allora la discontinuità viene lisciata.

Ad esempio, r=1 corrisponde ad una curvatura discontinua e r=0.98 alla tolleranza del modello (valore predefinito). Con una
discontinuità elevata sarà necessario considerare un r basso.

Soglia di curvatura = 0.98 Soglia di curvatura = 0.80 Soglia di curvatura = 0.50


In breve:
❍ quando la Continuità sui punti è selezionata, è attivata solo la Soglia di distanza
❍ quando la Continuità di tangenza è selezionata, sia la Soglia di distanza che quella angolare sono attivate
❍ quando la Continuità di curvatura è selezionata, tutte le Soglie sono attivate.

5. Fare clic su OK per estrarre l'elemento.

L'elemento estratto (identificato come Estrazione.xxx) viene aggiunto all'albero logico delle specifiche.

Parametri aggiuntivi
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 382
● L'opzione Modalità complementare, una volta selezionata, evidenzia, e di conseguenza seleziona, gli
elementi che non erano stati precedentemente selezionati, annullando nel contempo la selezione degli
elementi che erano stati esplicitamente selezionati.

● Selezionare l'opzione Federazione per generare gruppi di elementi appartenenti all'elemento estratto
ottenuto che verranno individuati insieme al cursore quando si seleziona uno dei suoi elementi secondari. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione Utilizzo della funzione Federazione.

● Si può selezionare il volume come elemento da estrarre.


Per fare ciò, eseguire le seguenti operazioni:

❍ selezionare il volume nell'albero logico delle specifiche, oppure

❍ utilizzare la barra degli strumenti filtro di selezione utente e selezionare Modalità filtro volume.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al capitolo relativo alla selezione mediante il filtro in the CATIA
Infrastructure - Guida per l'utente.

In entrambi i casi, il risultato dell'estrazione è uguale qualsiasi sia il tipo di propagazione scelto.

● Se si estrae uno spigolo interno che si desidera propagare, ed è presente un'ambiguità circa il lato di
propagazione, viene visualizzato un messaggio di avvertenza e viene richiesto di selezionare una faccia di
riferimento. In questo caso, la finestra di dialogo viene aggiornata in modo dinamico e viene riempito il
campo Riferimento.

Creazione di estrazioni contestuali


Alcuni comandi consentono la creazione di estrazioni contestuali utilizzando il pulsante destro del mouse. Essi sono aggregati alla feature e posti
in modalità Nascondi.
Di seguito è riportato un esempio di Curva parallela facendo clic con il tastino destro del mouse sul campo Curva:

● Selezionando il comando contestuale Crea estrazione, si apre la finestra Definizione di estratto.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 383

● Selezionando il comando contestuale Crea estrazione (nel punto) or Crea estrazione (nella tangenza), non viene aperta alcuna
finestra.
Entrambi i comandi consentono di creare estratti con una propagazione predefinita. E' sufficiente selezionare un elemento secondario come
gli spigoli, spigoli di un bordo, facce, elementi secondari di un volume o di un solido.

Non è possibile selezionare spigoli in quanto è necessario un riferimento.

Lasciare il mouse nell'elemento secondario pre-selezionato per visualizzare in anteprima e calcolare la propagazione (in verde):

Modifica delle estrazioni


Quando si modificano le estrazioni, la funzione di selezione multipla non è disponibile: selezionando un altro elemento da estrarre, esso non
viene inserito nell'elenco ma sostituisce l'elemento precedente.

Varie
● Nel documento .CATProduct contenente più parti, è possibile utilizzare la funzione di estrazione nella parte corrente da una selezione di un
elemento in un'altra parte, purché il tipo di propagazione sia impostato su Nessuna propagazione.
In questo caso, una curva (rispettivamente una superficie o punto) viene creata nella parte corrente se l'elemento selezionato è una curva
(rispettivamente una superficie o punto); il padre Estrai è, quindi la curva creata (rispettivamente una superficie o punto).
Nota:
❍ Se un altro tipo di propagazione è selezionato, l'estrazione non è possibile e viene emesso un messaggio errore.
❍ quando si modifica l'estrazione, è possibile modificare il tipo di propagazione fornendo padre appartenente alla parte corrente.
❍ nella parte corrente, se si seleziona un elemento utilizzando la continuità di tangente, punti o curvature come tipo di propagazione, verrà
visualizzato un messaggio di avvertenza e sarà necessario selezionare Nessuna propagazione.

● Se l'elemento selezionato non è continuità di tangenza ed il tipo di propagazione è impostato su continuità di tangenza, verrà visualizzato un
errore.
● Se l'elemento selezionato è una figura che non è a continuità di curvatura ed il tipo di propagazione è impostato su Continuità di curvatura,
verrà visualizzato un errore.
● Se l'elemento selezionato ha una faccia di riferimento e non è una superficie, anche se l'opzione modalità Complementare è selezionata, la
modalità Complementare non verrà considerata per l'estrazione e l'opzione sarà pertanto inattiva. Dopo l'estrazione, l'opzione sarà
nuovamente disponibile.
● Se l'elemento selezionato è uno spigolo del bordo, la propagazione viene eseguita lungo il bordo del riferimento e non tiene conto degli
spigoli interni.
● Adesso, quando il risultato di un'estrazione non viene connesso (durante la creazione o la modifica) a causa dell'ambiguità nell'assegnazione
del nome, è possibile selezionare la parte da conservare per risolvere l'ambiguità.
● Non è possibile copiare/incollare un elemento estratto da un documento all'altro. Per fare ciò, sarà prima necessario copiare/incollare
l'elemento iniziale nel secondo documento e quindi eseguire l'estrazione.
● Se ci sono varie soluzioni per la propagazione, il calcolo dell'estrazione si ferma al punto di unione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 384

Creazione di intersezioni
In questa sezione viene illustrato come creare la geometria wireframe intersecando gli
elementi.

E' possibile intersecare:

● elementi wireframe
● elementi solidi
● superfici

Aprire il documento Intersection1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Intersezione .

Vengono visualizzate le finestre Definizione di intersezione e Selezione multipla in cui è

possibile eseguire la selezione multipla.

2. Selezionare i due elementi da intersecare.

Viene visualizzata l'intersezione.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 385

La selezione multipla è disponibile per la prima e seconda selezione, ciò significa


che è possibile selezionare diversi elementi da intersecare, così come diversi
elementi di intersezione. Ad esempio, è possibile selezionare un intero gruppo
geometrico.

3. Selezionare il tipo di intersezione da visualizzare.

❍ una Curva (intersezione di due curve):

❍ Punti (intersezione di due curve):

❍ un Contorno: quando si interseca un elemento solido con una superficie :

❍ una Faccia: quando si interseca un elemento solido con una superficie (in questo
esempio, è stato incrementato il grado di trasparenza sul prisma e sulla superficie):
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 386

4. Fare clic su OK per creare l'elemento di intersezione.

L'elemento (denominato Interseca.xxx) viene aggiunto nell'albero logico delle


specifiche.

L'esempio precedente mostra la linea


L'esempio precedente mostra la curva
risultante
risultante
dall'intersezione di un piano e di una
dall'intersezione di due superfici
superficie

Parametri aggiuntivi
Per migliorare la precisione dell'intersezione, è possibile definire varie opzioni.

Aprire il documento Intersection2.CATPart.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 387

● L'opzione Estendi riferimento lineare per l'intersezione consente di estendere il primo,


il secondo o entrambi gli elementi.
Per impostazione predefinita entrambi i valori non sono selezionati.
Di seguito è riportato un esempio con l'opzione selezionata per entrambi gli elementi.

● La casella di controllo Estrapola l'intersezione sul primo elemento consente di eseguire


l'estrapolazione sul primo elemento selezionato, nel caso di un'intersezione tra superfici. In
tutti gli altri casi, l'opzione non sarà selezionabile.

Intersezione quando l'opzione Estrapolazione Intersezione quando l'opzione Estrapolazione


è deselezionata è selezionata:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 388

● La casella di controllo Interseca segmenti di linee non complanari consente di eseguire


un'intersezione su due linee di non intersezione.
Selezionando questa opzione, vengono selezionate anche le opzioni Estendi riferimento
lineare per l'intersezione.

Intersezione tra la linea rosa e la linea blu:


Intersezione tra la linea verde chiaro e la linea
l'intersezione viene calcolata come punto
blu: il punto di intersezione viene calcolato
centrale della distanza minima tra le due
dopo avere estrapolato la linea blu
linee

Sono disponibili le seguenti funzioni: Comandi in successione e Selezione


utilizzando un risultato multiplo.

● Se si seleziona un body o un body ibrido contenente elementi solidi e


wireframe come immissioni, verranno considerati solo gli elementi solidi
per il calcolo dell'intersezione.
● Non utilizzare gli elementi di immissione che sono tangenti tra loro, perché
ciò può produrre instabilità geometriche nell'area di tangenza.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 389

Creazione di proiezioni
Questa sezione viene illustrato come creare la geometria proiettando uno o più elementi su un
riferimento. La proiezione può essere normale o lungo una direzione.
E' possibile proiettare:

● un punto su una superficie o su un riferimento wireframe


● la geometrica wireframe su un riferimento della geometria
● qualsiasi combinazione di punti e wireframe su un riferimento della superficie

E' possibile che si verifichi una perdita di continuità durante la proiezione di un elemento su un altro. Se
l'elemento iniziale presenta una continuità di curvatura, il risultato dell'elemento proiettato presenta
almeno una continuità di tangenza. Se l'elemento iniziale presenta una continuità di tangenza, il risultato
dell'elemento proiettato presenta almeno una continuità di punti.

Aprire il documento Projection1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Proiezione .


Vengono visualizzate le finestre Definizione di proiezione e Selezione multipla in cui è possibile
eseguire la selezione multipla.

2. Selezionare l'elemento da proiettare.

E' possibile selezionare diversi elementi da proiettare. In questo caso, nel campo Proiettato
viene indicato: x elements.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 390

3. Selezionare l'elemento di riferimento.

4. Utilizzare la casella combinata per specificare il tipo di direzione per la proiezione:

❍ Normale: la proiezione viene eseguita normale all'elemento di riferimento.

❍ Lungo una direzione: è necessario selezionare una linea per utilizzare il suo orientamento
come direzione di traslazione o un piano per utilizzarne la normale come direzione di
traslazione
E' possibile anche specificare la direzione mediante i componenti del vettore X, Y, Z
utilizzando il menu contestuale nel campo Direzione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 391

5. Quando sono possibili diverse proiezioni, è possibile selezionare l'opzione Soluzione più vicina

per conservare la proiezione più vicina.

Le soluzioni più vicine vengono memorizzate dopo avere calcolato le possibili soluzioni.

6. Fare clic su OK per creare l'elemento di proiezione.

La proiezione (denominata Proiezione.xxx) viene aggiunta nell'albero logico delle specifiche.

Parametri di sfumatura
Per sfumare l'elemento da proiettare, selezionare:

● Nessuno: disattiva il risultato della sfumatura


Con superficie di riferimento: la sfumatura viene effettuata in relazione al riferimento. Di
conseguenza, la curva sfumata che ne risulta eredita discontinuità di riferimento.
● Tangenza : migliora la continuità corrente in una continuità di tangenza
● Curvature : migliora la continuità corrente in una continuità di curvatura

● E' possibile specificare la deviazione massima per la sfumatura G1 o G2, specificando un valore

oppure utilizzando le caselle di selezione.

Se l'elemento viene sfumato in maniera corretta, viene visualizzato un messaggio di avvertimento.

Inoltre, viene automaticamente eseguita la semplificazione della tipologia per i vertici G2: le celle

vengono fuse con una continuità di curvatura.

Solo le piccole discontinuità sono sfumate in modo da mantenere i vertici a spigolo della curva.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 392

Senza superficie di riferimento:

● La sfumatura 3D: la sfumatura viene eseguita senza la specifica di alcuna superficie di riferimento.

Di conseguenza, la curva sfumata che ne risulta avrà una migliore qualità di continuità e non sarà

esattamente appoggiata sulla superficie.

Di conseguenza potrà rendersi necessaria l'attivazione dell'opzione Tolleranza curva su supporto.

Consultare il capitolo Personalizzazione delle impostazioni generali.

Questa opzione è disponibile se si è selezionato il tipo di sfumatura a Tangenza o a Curvatura.

Con l'opzione sfumatura 3D selezionata: Con l'opzione sfumatura 3D non selezionata:

Sono disponibili le seguenti funzioni: Comandi in successione e Selezione utilizzando un risultato


multiplo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 393

Creazione di curve di bordo


In questa sezione viene illustrato come creare la curva di bordo di una superficie.

Aprire il documento Boundaries1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Bordo .


Viene visualizzata la finestra di Definizione di bordo.

2. Utilizzare la casella combinata per scegliere il Tipo di propagazione:

❍ Bordo completo: lo spigolo selezionato viene propagato intorno all'intero bordo della superficie.
❍ Continuità sui punti: lo spigolo selezionato viene propagato intorno al bordo della superficie fino ad incontrare una
discontinuità sui punti.
❍ Continuità di tangente: lo spigolo selezionato viene propagato intorno al bordo della superficie fino ad incontrare
una discontinuità di tangente.
❍ Nessuna propagazione: non viene imposta alcuna condizione di propagazione o di continuità, viene conservato solo
lo spigolo selezionato.

Adesso è possibile selezionare il tipo di propagazione prima di selezionare uno spigolo.

3. Selezionare una Superficie.

La curva di bordo viene visualizzata in base al tipo di propagazione selezionato.

Nessuna propagazione Continuità di tangente

Continuità sui punti Bordo completo

4. E' possibile rilimitare la curva di bordo per mezzo di due elementi.

Se si rilimita una curva chiusa per mezzo di un solo elemento, ad esempio un punto sulla curva, il vertice di
chiusura sarà spostato sul punto di rilimitazione, permettendo a tale punto di essere utilizzato da altre feature.

5. Fare clic su OK per creare la curva di bordo.

La curva (identificata come Bordo.xxx) viene aggiunta all'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 394

Non è possibile copiare/incollare un bordo da un documento all'altro. Per fare ciò, sarà prima necessario
copiare/incollare la superficie nel secondo documento e quindi creare il bordo.

Informazioni sul tipo di propagazione


❍ Se si seleziona direttamente la superficie, il tipo di Propagazione non sarà più disponibile, poiché viene
automaticamente generato il bordo completo.

A condizione che la curva di bordo generata sia continua, sarà ancora possibile selezionare un punto di limite per limitare
il bordo.

Utilizzando la freccia rossa sarà quindi possibile invertire il bordo limitato.

❍ Se si seleziona una curva che ha un contorno aperto, il tipo di propagazione diventa disponibile: selezionare il tipo
Nessuna propagazione e selezionare nuovamente la curva. I punti estremi definiranno il risultato del bordo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 395

Modifica di feature

Ridefinizione dei parametri delle feature Selezionare l'oggetto da modificare, fare doppio
clic su di esso, quindi inserire i nuovi parametri nella finestra.

Aggiornamento delle parti: Fare clic sull'icona. Per superare eventuali difficoltà, fare clic su
Modifica, Disattiva o Elimina nella finestra.
Eliminazione di feature: selezionare la feature da eliminare e il comando Modifica ->
Elimina.... Facoltativamente, è possibile eliminare i padri o i figli esclusivi selezionando le
opzioni corrispondenti.
Eliminazione di elementi non indicati: selezionare Strumenti-> Elimina elementi
inutili... e confermare l'eliminazione facendo clic su OK nella finestra visualizzata.
Eliminazione delle operazioni booleane eseguite in gruppi geometrici ordinati. Nell'albero
logico delle specifiche, fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare
XXX.object>Elimina e conserva l'operando in contesto.
Disattivazione degli elementi: fare clic con il pulsante destro del mouse sull'elemento da
disattivare nell'albero logico delle specifiche e selezionare Xxx object > Disattiva.
Riordino delle feature: selezionare la feature da riordinare, quindi Modifica -> xxx.object
-> Riordina... e la feature dopo la quale posizionare l'oggetto.
Riordino delle feature basate su schizzo: selezionare la feature da riordinare, quindi
Modifica -> xxx.object -> Riordina... e la feature dopo la quale posizionare l'oggetto.

Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Simboli dell'albero logico delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 396

Modifica di parti, body e feature


Modificare una parte può significare, ad esempio, modificare la sua densità (consultare la sezione
Visualizzazione e modifica delle proprietà ), ma più spesso significa modificare le feature che
costituiscono la parte. Tale operazione può essere eseguita in qualsiasi momento.

Le feature possono essere modificate in diversi modi. Se si modifica lo schizzo utilizzato nella
definizione di una feature, l'applicazione considererà questa modifica per calcolare nuovamente la
feature: in altri termini, viene conservata l'associatività.

E' inoltre possibile modificare le feature mediante apposite finestre per ridefinire i parametri.

Ridefinizione dei parametri delle feature


In questa sezione viene illustrato come modificare uno sformo e un prisma. Il processo
descritto è valido per qualsiasi altra feature da modificare.

Aprire il documento Edit1.CATPart.

1. Fare doppio clic sullo sformo da modificare (nell'albero logico delle specifiche o nell'area

geometrica).

Viene visualizzata la finestra Definizione di sformo e viene fornito il valore dell'angolo

dello sformo corrente. Vengono sempre visualizzati i vincoli di quota relativi alla feature

che si sta modificando. Quanto alle feature basate su schizzo, vengono sempre

visualizzati gli schizzi utilizzati per l'estrusione e quelli definiti per questi schizzi.

Invece di fare doppio clic sull'elemento da modificare, è possibile fare clic sull'elemento e
selezionare XXX.object -> Definizione... per visualizzare la finestra di modifica.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 397

2. Inserire un nuovo valore dell'angolo dello sformo.

3. Fare clic su OK.

Si otterrà la seguente nuova feature:

4. Fare doppio clic sul prisma.

Viene visualizzata la finestra Definizione di prisma e viene mostrato solo il prisma,

non l'operazione successiva.

Il prisma è stato creato in modalità estensione simmetrica e vengono visualizzate le

informazioni sul profilo iniziale.

5. Inserire un nuovo valore di lunghezza.

6. Annullare la selezione dell'opzione Estensione specchiata.

7. Inserire un valore di lunghezza per il secondo limite nel campo Lunghezza.

E' possibile fare clic su Anteprima per visualizzare il nuovo prisma da creare.

8. Fare clic su OK.

Le modifiche verranno prese in considerazione. Si otterrà la seguente parte:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 398

E' inoltre possibile accedere ai parametri da modificare nel seguente modo:

1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla feature nell'albero logico delle specifiche

e selezionare feature.n object -> Modifica i parametri.

E' ora possibile visualizzare i parametri della feature nell'area geometrica.

2. Fare doppio clic sul parametro.

Viene visualizzata una finestra contenente il valore del parametro:

3. Inserire un valore e fare clic su OK.

Nota

Se si desidera uscire dal comando contestuale Modifica i parametri, fare semplicemente clic

sull'icona Seleziona .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 399

Aggiornamento delle parti


Questa pagina descrive come e quando è necessario aggiornare il disegno. I seguenti argomenti sono trattati:
● Panoramica

● Cosa accade quando ha esito negativo l'aggiornamento? (scenario)

● Eliminazione di aggiornamenti

● Interruzione di aggiornamenti (scenario)

● Aggiorna tutti i comandi

Panoramica
Lo scopo dell'aggiornamento consiste nel consentire all'applicazione di tener conto dell'ultima operazione eseguita. Sebbene
alcune operazioni quali la conferma della creazione di feature (selezione di OK) non richiedono l'utilizzo del comando Aggiorna
poiché per impostazione predefinita l'applicazione la effettua automaticamente, alcune modifiche agli schizzi, feature ecc.
richiedono la ricreazione della parte.

Per informare l'utente delle necessità di un aggiornamento, l'applicazione visualizza il simbolo di aggiornamento posto accanto

al nome della parte e mostra la geometria in rosso chiaro.

Tenere presente che:

● Per aggiornare una determinata feature, fare clic con il tastino destro del mouse su tale feature e selezionare
Aggiornamento locale.
● L'utente può visualizzare l'aggiornamento sulla geometria mentre viene eseguito, selezionando l'opzione Attiva
visualizzazione locale nella pagina Strumenti > Opzioni > Infrastructure > Part Infrastructure, Generale. In

questo caso, appena si seleziona l'icona Aggiorna :


❍ la geometria non viene più visualizzata;
❍ ciascun elemento viene visualizzato durante l'aggiornamento, inclusi gli elementi in modalità Nascondi. Dopo avere
eseguito l'aggiornamento, essi rimangono in modalità Nascondi.

Due modalità di aggiornamento

Per aggiornare una parte, l'applicazione fornisce due modalità di aggiornamento:

● aggiornamento automatico, disponibile in Strumenti > Opzioni > Infrastructure > Part Infrastructure. Se
selezionata, questa opzione consente di aggiornare la parte.
● aggiornamento manuale, disponibile in Strumenti > Opzioni-> Infrastructure > Part Infrastructure: consente di

controllare gli aggiornamenti del disegno. Per eseguire le operazioni fare clic sull'icona Aggiorna tutto dove si
desidera integrare le modifiche.
La funzione di Aggiornamento è disponibile anche attraverso Modifica > Aggiornamento e la voce di menu contestuale
di Aggiorna. Una barra di avanzamento indica l'evoluzione dell'operazione.

Cosa accade quando ha esito negativo l'aggiornamento?


L'operazione di aggiornamento non è diretta poiché ad esempio, l'immissione di valori di modifica inappropriati o l'eliminazione
di un elemento geometrico utile. In entrambi i casi, l'applicazione richiede di riconsiderare il disegno. Il seguente scenario
esemplifica le operazioni da eseguire in alcune circostanze.

Aprire il documento Update3.CATPart.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 400

1. Immettere lo Sketcher per sostituire lo spigolo circolare dello schizzo iniziale con una linea, quindi ritornare a Part

Design.

L'applicazione rileva che questa operazione influenza lo svuotamento. Un simbolo giallo viene visualizzato sulla feature

che causa il problema, ad esempio lo svuotamento nell'albero logico delle specifiche. Inoltre, viene visualizzata una

finestra che fornisce la diagnosi delle difficoltà e l'anteprima in cui non viene più visionato lo svuotamento:

Per risolvere il problema, la finestra fornisce le seguenti opzioni. Se si desidera operare nuovamente con Shell.1, è

possibile:

❍ Modificarlo
❍ Disattivarlo
❍ Isolarlo
❍ Eliminarlo

2. Per gli scopi dello scenario piuttosto semplice, fare clic su Shell.1 se non è stato ancora eseguito, quindi

Modifica.

Viene visualizzata la finestra Errore di definizione della feature, in cui viene richiesta la modifica delle

specifiche. Inoltre, la vecchia faccia appena eliminata viene visualizzata in giallo.

Il testo Faccia rimossa viene visualizzato davanti alla faccia, fornendo una migliore indicazione della faccia

rimossa. Ad esempio un testo grafico è disponibile per le feature Spessore e Relimita unione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 401

3. Fare clic su OK per chiudere la finestra.

Viene visualizzata la finestra Definizione di svuotamento.

4. Fare clic sul campo Facce da rimuovere se non è stato ancora eseguito e selezionare la faccia di sostituzione.

5. Fare clic su OK per chiudere la finestra Definizione di svuotamento e ottenere una parte corretta. La feature di

svuotamento viene ricreata.

Eliminazione di aggiornamenti
È possibile annullare gli aggiornamenti facendo clic sul pulsante Annulla disponibile nella finestra Aggiornamento....

Interruzione di aggiornamenti
Questo scenario mostra come aggiornare una parte e interrompere l'operazione di aggiornamento su una determinata
attraverso un messaggio precedentemente definito dall'utente.

Aprire il documento Update.CATPart e verificare che sia attiva la modalità di aggiornamento manuale.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 402

1. Fare clic con il tastino destro del mouse su Hole.1 come la feature da cui l'aggiornamento sarà interrotto e selezionare

la voce di menu contestuale Proprietà.

Viene visualizzata la finestra Proprietà.

2. Selezionare l'opzione Associa interruzione aggiornamento. Questa opzione interrompe il processo di aggiornamento

e visualizza il memo immesso nel campo vuoto. Questa funzione è disponibile in modalità di aggiornamento manuale o

automatico.

3. Immettere le informazioni utili desiderate nel campo vuoto. Ad esempio, immettere "Raccordo necessita di modifica".

4. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra.

L'entità Stop Update.1 viene visualizzata nell'albero logico delle specifiche, al di sotto di Hole.1, in cui indica che il foro

è l'ultima feature che sarà aggiornata prima della visione del messaggio di avviso.

5. Modificare Sketch.1, che richiama un'operazione di aggiornamento.

Quando si esce dallo Sketcher, la parte viene visualizzata in rosso chiaro.

6. Eseguire l'operazione di aggiornamento facendo clic sull'icona .


Vengono visualizzate le finestre Aggiornamento... e Interrompi aggiornamento. Le finestre Interrompi

aggiornamento visualizzano il memo e consentono di stabilire se si desidera interrompere l'operazione di

aggiornamento o di continuare.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 403

7. Fare clic su Sì per terminare.

La parte viene aggiornata. È possibile modificare il raccordo se viene considerato necessario.

Utilizzando questa funzione in modalità di aggiornamento automatico, la finestra Interrompi aggiornamento visualizzata è
soltanto informativa.

8. Se non si desidera utilizzare più questa funzione, è possibile:

❍ fare clic con il tastino destro del mouse su Hole.1, selezionare Proprietà e selezionare l'opzione Disattiva
l'interruzione dell'aggiornamento: l'aggiornamento eseguito sarà quello di base. Per mostrare che la funzione sia
stata disattivata per questa feature, le parentesi rosse precedono Stop Update.1 nell'albero logico delle

specifiche: .
❍ fare clic con il tastino destro del mouse su Stop Update.1 e selezionare Elimina per eliminare la funzione.

Aggiorna tutti i comandi


Il comando Aggiorna tutto sincronizza i solidi copiati collegati ai riferimenti esterni, ma aggiorna anche l'intera geometria della
parte. Per le informazioni sui riferimenti esterni, consultare la Gestione delle parti in un ambiente a più documenti nella guida
per l'utente di Part Design.

Si verificano casi in cui il comando visualizza anche la finestra Visualizzatore di sostituzioni. Questa finestra consente di
ridefinire le direzioni se necessario o è soltanto informativa e quindi consente di verificare la validità della geometria.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 404

Eliminazione di feature
Per eliminare la geometria non è necessario eliminare gli elementi utilizzati per crearla. L'applicazione consente di indicare gli
elementi da eliminare.

Se si desidera eliminare tutti gli elementi non necessari di un documento CATPart, fare riferimento alla sezione Eliminazione

elementi inutili. A partire da V5R16, una nuova funzione è dedicata all'eliminazione delle operazioni booleane. Per
ulteriori informazioni, consultare la sezione Eliminazione delle operazioni booleane eseguite in gruppi geometrici ordinati.

In questa sezione vengono illustrati anche gli argomenti seguenti:

● Eliminazione di feature create su feature di dettagliatura

● Eliminazione delle feature vincolate

● Eliminazione metrici

● Eliminazione di elementi aggregati

In questa sezione viene illustrato come eliminare uno schizzo su cui è stata definita la geometria, vengono inoltre indicate le
implicazioni di tale operazione.

Aprire il documento Delete.CATPart.

1. Selezionare il rettangolo da eliminare.

2. Selezionare Modifica -> Elimina....

Viene visualizzata la finestra Elimina contenente l'elemento da eliminare e tre opzioni.

❍ Elimina padri esclusivi: elimina la geometria su cui è stato creato l'elemento. Questa geometria può essere
eliminata solo se viene utilizzata esclusivamente per l'elemento selezionato.

Questa opzione è già selezionata se è stata precedentemente selezionata l'opzione Elimina padri esclusivi nella
finestra di dialogo Opzioni. Per ulteriori informazioni su come personalizzare le impostazioni, consultare la sezione
Generale.

❍ Elimina tutti i figli: elimina la geometria in base all'elemento da eliminare, in altre parole, gli elementi
dipendenti.
❍ Elimina gli elementi aggregati: viene eliminata la geometria aggregata al di sotto dell'elemento da eliminare.

In questo caso, non è possibile utilizzare la prima opzione perché il rettangolo non presenta padri. La terza opzione

non può essere utilizzata perché non vi è nessuna geometria aggregata.

Sostituzione di feature
3. Fare clic su Altro.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 405

Vengono visualizzati ulteriori opzioni e elementi interessati dall'eliminazione. Se è possibile eliminare lo schizzo, è

possibile anche sostituirlo con un altro elemento.

4. Fare clic su PartBody/Schizzo.2 per visualizzare Schizzo.2 nella sezione Sostituisci.

Schizzo.2 viene visualizzato nel campo Sostituisci.

5. Selezionare Schizzo4, ovvero l'esagono per sostituire Schizzo 2.

Tale operazione viene mostrata nella finestra.

Se si sostituisce una feature vincolata, verranno eliminati anche i relativi vincoli. Per ulteriori informazioni, consultare

la sezione Eliminazione delle feature vincolate.

6. Fare clic su OK.

Lo schizzo viene eliminato insieme ai suoi figli: due prismi, uno dei quali raccordato.

Informazioni sull'eliminazione
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 406

● Eliminazione di feature create su feature di dettagliatura

Se si elimina una feature (di dettagliatura o meno) precedentemente utilizzata per creare una feature di dettagliatura,
quest'ultima viene calcolata nuovamente.

Nell'esempio fornito, è stato aggiunto uno spessore al prisma, quindi è stato rimosso del materiale dall'intera parte
mediante la funzione Svuotamento. In altri termini, la presenza dello svuotamento dipende dalla presenza dello spessore.

E' stato eliminato solo lo spessore. L'applicazione conserva la feature


Svuotamento.

● Tenere presente che è possibile applicare il comando Annulla operazione nel caso sia stata erroneamente eliminata una
feature.

● Non è possibile eliminare un profilo utilizzato per definire una feature, a meno che non venga eliminato il profilo per crearne un
altro.

● Eliminazione delle feature vincolate

Se durante l'eliminazione di una feature vincolata si decide di sostituirla con un'altra feature, i relativi vincoli non verranno ricreati.
Essi vengono sempre eliminati automaticamente. Nella finestra Elimina viene visualizzato un messaggio di avvertenza:

● Eliminazione di matrici

Se si applica il comando Elimina ad una ricorrenza di una matrice, viene eliminata l'intera matrice.

● Eliminazione di elementi aggregati


❍ Quando si elimina una feature, è possibile scegliere se eliminare l'elemento aggregato corrispondente (elemento subito al di
sotto della feature basata su di esso nell'albero logico delle specifiche. Ad esempio, uno schizzo).
In altri termini, è possibile attivare o disattivare l'opzione Elimina gli elementi aggregati. Per impostazione predefinita,
tale opzione è selezionata.
❍ L'eliminazione di un elemento wireframe o di superficie può influire sulle specifiche di una feature di Part Design.
❍ Quando i elimina un'operazione booleana, per impostazione predefinita, vengono eliminati anche tutti i body sui quali sono
state eseguite delle operazioni (al di sotto del nodo delle operazioni booleane): se si desidera conservare i body, annullare la
selezione dell'opzione Elimina gli elementi aggregati.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 407

Eliminazione di elementi non indicati


In questa sezione viene illustrato come eliminare gli elementi non indicati , ad esempio, gli
elementi che non partecipano alla creazione di altri elementi geometrici.

Aprire il documento Delete.CATPart.

1. Selezionare il comando Strumenti-> Elimina elementi inutili.

Viene visualizzata la finestra Elimina elementi inutili.

Essa contiene tutti gli elementi geometrici, riferimento o non, presenti nel documento o

in altri documenti quando si lavora in contesto: in un documento CATProduct che fa

riferimento ai documenti CATPart.

Gli elementi utilizzati da una feature di Part Design hanno lo stato Conserva,

utilizzato da solido per indicare che non è possibile eliminarli. In questo scenario,

vengono indicati tre elementi con lo stato Elimina.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 408

Conservazione di alcuni elementi


Se non si desidera eliminare tutti gli elementi, selezionare la voce del menu contestuale
Conserva. Ad esempio, eseguire il comando su PartBody\Sketch.4.
L'elenco degli elementi non indicati viene aggiornato automaticamente per indicare un nuovo
stato per l'elemento selezionato (Conserva).

Talvolta, per alcuni elementi conservati l'applicazione individua altri elementi che è necessario
conservare. In tal caso, lo stato è "Conserva, propaga".

Lo stato viene aggiornato anche nell'angolo in basso a sinistra della finestra.

2. Fare clic su OK per confermare l'eliminazione di tutti gli elementi elencati il cui stato è

Elimina.

Ulteriori informazioni sul comando


● Selezionare la voce del menu contestuale Elimina per eliminare un elemento il cui stato è
Conserva.
5Nel menu contestuale sono disponibili anche le voci Centra il grafo e Adatta allo
spazio.
● I body, siano essi gruppi geometrici, gruppi geometrici ordinati o Part Body collocati subito
dopo il Part principale, non vengono visualizzati nell'elenco, poiché durante la creazione di
un nuovo documento essi non contengono elementi geometrici, pertanto non avrebbe senso
eliminarli.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 409

Eliminazione delle operazioni booleane


eseguite in gruppi geometrici ordinati
Fino a V5r16, quando si eliminava un'operazione booleana (consultare la sezione Associazione
di body) eseguita tra un body e un body inserito in un gruppo geometrico ordinato. era
possibile scegliere se eliminare gli elementi aggregati. Se si decideva di non eliminare gli
elementi aggregati, non era più possibile inserire nuovamente il body nel gruppo geometrico
ordinato (a meno che non venisse eseguita un'altra operazione booleana) dopo avere eseguito
l'eliminazione.

A partire da questo rilascio, è possibile conservare il body operando nel contesto


dell'operazione booleana prima della sua eliminazione. Per fare ciò, utilizzare la funzione
Elimina e conserva l'operando in contesto. Questa nuova funzione è disponibile nei menu
contestuali e si solo applica alle operazioni booleane eseguite con i body impostati nei gruppi
geometrici ordinati.

In questa sezione viene illustrato come utilizzare tale funzione.

● Inserimento di un nuovo gruppo geometrico ordinato

● Note

Elimina e conserva l'operando in contesto


Per utilizzare l'opzione Elimina e conserva l'operando in contesto, fare clic con il pulsante
destro del mouse e selezionare l'operazione booleana da eliminare dall'albero logico delle
specifiche, quindi selezionare il comando nel menu contestuale.

Nell'esempio fornito, la funzione Elimina e conserva l'operando in contesto applicata a

Assembla.1 è selezionata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 410

Assembla.1 viene eliminato. Il body operando rimane nel gruppo geometrico ordinato.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 411

Inserimento di un nuovo gruppo geometrico


ordinato
Se l'eliminazione interrompe la costruzione sequenziale della geometria, è possibile scegliere se
annullare l'operazione (fare clic su NO nella finestra visualizzata) o continuare (fare clic su Sì
nella finestra). In tal caso, l'applicazione inserisce un nuovo gruppo geometrico ordinato invece
dell'operazione booleana.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 412

Gruppo geometrico ordinato. 2 è stato


inserito dopo avere confermato l'eliminazione.
Se l'inserimento di questo gruppo geometrico
Stato iniziale
ordinato consente di evitare le interruzioni
durante la creazione sequenziale della
geometria.

Note
Questa funzione non è disponibile:

● Per le operazioni booleane eseguite con i volumi


● Se il body operando è un body solido. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione
Operazioni booleane miste.

● Se il secondo operando non è aggregato dall'operazione booleana come illustrato nel


seguente esempio:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 413

Body2 è stato aggiunto a Body1, ma non è


posizionato al di sotto di Aggiungi.1 per
impedire le interruzioni durante la creazione
Stato iniziale
sequenziale della geometria. Pertanto, la
funzione Elimina e conserva l'operando in
contesto non è disponibile.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 414

Disattivazione di elementi
Questa pagina mostra come disattivare un elemento geometrico: la disattivazione si comporta
come un'eliminazione temporanea.
Ciò può essere utile quando, in una parte complessa, un elemento della parte non deve essere
influenzato da un aggiornamento o per esempio non viene aggiornato correttamente.
Questa funzionalità consentirà di lavorare su altri elementi presenti nel documento e di
ignorarne allo stesso tempo uno specifico.

Aprire il documento Deactivate1.CATPart.

1. Fare clic con il tasto destro sull'elemento da disattivare sull'albero logico delle specifiche

e scegliere il comando contestuale Oggetto xxx -> Disattiva.

2. Fare clic su OK .

Vengono disattivati l'elemento selezionato più i suoi figli e gli elemento aggregati (se ve
ne sono e dipendono dalle opzioni selezionate).
Viene visualizzato il simbolo ( ) nell'albero logico delle specifiche e la geometria
corrispondente viene nascosta. Fare anche riferimento a Simboli che rappresentano un
errore nella creazione della geometria.

L'elemento selezionato non ha figli ed elementi aggregati


Se l'elemento selezionato non ha figli ed elementi aggregati (per esempio Linea.2), è
disattivato direttamente. Questo è indicato dal ( ) simbolo nell'albero logico delle specifiche:

Altri casi
In tutti gli altri casi, appare la finestra di dialogo Disattiva ed è evidenziata la geometria da
disattivare.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 415

● L'elemento selezionato ha figli ma non elementi aggregati (per esempio Estrudi.4).

❍ E' selezionata l'opzione Disattiva tutti i figli: essa consente di disattivare la geometria
che si basa sull'elemento da disattivare, cioè gli elementi dipendenti.
Per impostazione predefinita, l'opzione è selezionata, eccetto per le feature di modifica
nel caso in cui è possibile un'operazione di reinstradamento (vedere esempio qui di
seguito).
Se si annulla la selezione di questa opzione, viene visualizzata un'icona di avvertimento
per informare che vi sarà un errore di aggiornamento.

❍ L'opzione Disattiva elementi aggregati è disabilitata.

● L'elemento selezionato ha elementi aggregati ma non figli (per esempio una feature di Part
Design si basa su uno schizzo, come ad esempio Prisma.1).
Aprire il documento Deactivate2.CATPart.

❍ L'opzione Disattiva tutti i figli è disabilitata.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 416

❍ E' selezionata l'opzione Disattiva elementi aggregati: essa consente di disattivare la


geometria aggregata al di sotto dell'elemento da disattivare.
Ogni qualvolta si disattiva una feature, è possibile scegliere se disattivare l'elemento
aggregato corrispondente (elemento che nell'albero logico delle specifiche si trova
proprio sotto la feature basata su di esso) oppure no (come mostrato qui di seguito):

Quando si disattiva un'operazione booleana, per impostazione predefinita


anche tutti i body eseguiti (situati sotto il nodo dell'operazione booleana)
sono disattivati: è sufficiente deselezionare l'opzione Disattiva elementi
aggregati se si desidera conservare i body.

● L'elemento selezionato ha figli e elementi aggregati (per esempio Linea.1).


Aprire il documento Deactivate3.CATPart.

❍ Sono selezionate entrambe le opzioni Disattiva tutti i figli e Disattiva elementi


aggregati.
Se si annulla la selezione dell'opzione Disattiva elementi aggregati, l'opzione
Disattiva tutti i figli è automaticamente disabilitata. Infatti, gli elementi aggregati
hanno figli a differenza di Linea.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 417

● L'elemento selezionato è una feature di modifica, ha figli ed è possibile un'operazione di


reinstradamento (ad esempio Unione.1).

Aprire il documento Deactivate1.CATPart.

E' possibile selezionare l'opzione Disattiva tutti i figli per evitare il reinstradamento
dell'elemento. Tutti i figli sono disattivati.

Quando non è possibile alcuna operazione di reinstradamento, l'opzione Disattiva


tutti i figli è selezionata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 418

In caso di selezione multipla, il numero di elementi è visualizzato


nel campo Selezione. E' possibile fare clic sull'icona per
visualizzare l'elenco degli elementi.

Esistono due modalità di disattivazione:


● Modalità di copia: la disattivazione è effettuata all'operazione di modifica della feature
(fornendo una modifica di una feature della stessa dimensione). Una volta selezionata, la
feature può essere vista nella geometria 3D.
Altre feature coinvolte da questa modalità sono:
❍ Proiezione
❍ Lisciatura di curva
❍ Connessione (con la sola opzione Relimitazione)
❍ Angolo (con la sola opzione Relimitazione)
❍ Raccordo fra superfici (con la sola opzione Relimitazione)
❍ Curva di connessione (con la sola opzione Relimitazione)
❍ Curva parallela
❍ Offset
❍ Offset variabile
❍ Offset semplificato
❍ Offset di curva 3D
❍ Taglio (sull'elemento da tagliare)
❍ Relimitazione (sull'elemento da tagliare)
❍ Tutte le modalità di creazione e modifica
❍ Sweep (sweep della tangente con l'opzione Relimitazione)
❍ Estrapolazione di superficie (solo con l'opzione Risultato di assemblaggio)
❍ Estrapolazione di curva (solo con l'opzione Risultato di assemblaggio)
❍ Unione (copia del primo elemento)
❍ Composizione (copia del primo elemento)
❍ Combina
❍ Inverti
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 419

❍ Vicino
❍ Sviluppo
❍ Superficie di ricopertura su curva di riferimento
❍ Superficie di ricopertura su superficie di riferimento
❍ Imbozzatura
❍ Isomorfismo
❍ Sede a incasso

● Modalità di distruzione: la disattivazione rende inutilizzabile la feature. Se selezionata, la


feature non è visibile nella geometria 3D.
Altre feature coinvolte da questa modalità sono:
❍ Linea
❍ Piano
❍ Cerchio
❍ Linea riflessa
❍ Spirale
❍ Spline
❍ Elica
❍ Intersezione
❍ Estrudi
❍ Rotazione
❍ Cilindro
❍ Sweep (eccetto gli sweep della tangente con l'opzione Relimitazione)
❍ Superfici a sezioni multiple

● Quando gli elementi sono importati utilizzando


collegamenti di parti multiple (riferimenti esterni) o
utilizzando Copy-Paste As result with link, la
disattivazione coinvolge il collegamento, non la
feature. Di conseguenza, la feature può ancora essere
selezionata.
● Per riattivare gli elementi, fare clic con il tasto destro
sul loro nome nell'albero logico delle specifiche e
scegliere il comando contestuale Oggetto XXX ->
Attiva.
● Non è possibile disattivare gli elementi di riferimento
poiché non posseggono una cronologia. Infatti, una
disattivazione distruggerebbe la loro geometria e una
riattivazione sarebbe quindi impossibile.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 420

Riordino delle feature


Riordinare le feature Part Design o Generative Shape significa spostare o riposizionare queste
feature nell'albero logico delle specifiche.
La funzione Riordina consente di riorganizzare il progetto, di raggruppare le feature ma anche di
rettificare errori relativi al progetto ed eliminare alcuni problemi.

Questa sezione include due scenari che mostrano come:

● Riordinare una singola feature

● Riordinare varie feature contemporaneamente

Fornisce inoltre delle informazioni di riferimento su:

● Nodi gialli

● Operazioni che è possibile eseguire

● Operazioni di aggiornamento

● Oggetto di lavoro

Riordina le feature basate su schizzi

Quando si riordinano delle feature basate su schizzi, la configurazione dell'ambiente influenza il


modo in cui gli schizzi vengono individuati nell'albero logico delle specifiche. Per sapere come
vengono individuati gli schizzi nell'albero logico delle specifiche, fare riferimento a Riordino delle
feature basate su schizzi.

Riordino delle feature di dettagliatura

Ricordare che non è possibile creare le feature di dettagliatura come prime feature o body. Di
conseguenza, quando si riordina questo tipo di feature, è necessario tenere presente questa regola
che spiega perché non è possibile riordinare le feature di dettagliatura come i body.

Riordino di una feature


Aprire il documento Reorder.CATPart.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 421

1. I dati iniziali consistono in un prisma che era stato specchiato e in un secondo prisma

creato successivamente. Poiché l'ordine di creazione è errato, si riordinerà il secondo

prisma in modo da specchiare l'intero PartBody. Posizionare il cursore su Prisma.2. e

selezionare Modifica > oggetto Prisma.2 > Riordina...

Viene visualizzata la finestra di dialogo Riordina feature.

2. Selezionare Prisma.1 per specificare la nuova ubicazione della feature.

Questo nome viene visualizzato nel campo Dopo.

3. Fare clic su OK.

La parte ricrea se stessa, completamente o parzialmente, in base all'opzione selezionata,

per le operazioni di aggiornamento.

4. Quando l'aggiornamento è completo, per vedere la geometria risultante, utilizzare

Definisci in oggetto di lavoro per impostare Mirror.1 come feature corrente.

La feature specchio compare dopo la creazione del secondo prisma, che spiega perché

questo secondo prisma è adesso specchiato.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 422

Nodi gialli
Le posizioni non disponibili sono indicate in giallo nell'albero logico. Una feature gialla indica che la

feature da riordinare non può essere posizionata sotto di essa. Se si seleziona una di queste

posizioni non consentite, viene generato un messaggio di errore. Nel seguente esempio, l'utente

sta provando a riordinare Pad.1. Come indicato dal colore giallo impostato su tutti i nodi, questa

feature non può essere riordinata.

Operazioni che è possibile eseguire


● E' possibile riordinare le feature che si trovano in un body solido (body che non integra
geometria wireframe o Generative Shape Design), un part body, un body o un gruppo
geometrico ordinato. La regola generale è che una feature deve restare nello stesso ramo sotto
la parte dove è definita la nozione di ordine, ma ci sono delle eccezioni:

❍ le feature solide possono essere spostate da un body ad un altro anche se questi body non
appartengono allo stesso ramo.
❍ Le feature non solide (feature GSD, schizzi e riferimenti) possono essere spostate da un
gruppo geometrico ordinato (o body) ad un altro (body) in un altro ramo a condizione che
sia indipendente: non dispongono di genitori (fatta eccezione per i piani XY, YZ o ZX o i
sistemi di assi che si trovano immediatamente sotto la parte nell'albero logico) e non
hanno figli.

● Un gruppo geometrico ordinato principale (un gruppo geometrico ordinato che si trova
direttamente sotto la parte) può essere riordinato in qualsiasi gruppo vuoto. Il gruppo
geometrico ordinato principale deve però essere riordinato da solo: se vengono selezionati due
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 423

gruppi geometrici ordinati, viene generato un messaggio di errore.

Specifica della nuova posizione

● Nelle strutture ordinate, come i gruppi geometrici ordinati o i body, il comando Riordina
garantisce che l'ordine viene conservato.

● L'ubicazione di destinazione per la feature che viene riordinata è l'ubicazione dopo la quale la
feature verrà posta: l'applicazione aggrega la feature sotto lo stesso padre selezionato e
proprio come la feature successiva (l'unica eccezione a tale regola è il caso discusso nel
paragrafo seguente, vedere il bullet successivo).
Nell'esempio di seguito, non è possibile riordinare la tasca direttamente oltre l'operazione di
assemblaggio in quanto le operazioni booleane aggregano solo i body, non le feature.

● Se si desidera riordinare una feature di Part Design in un body distinto che si trova

direttamente sotto la parte, quando si seleziona detto nodo di body, la feature si troverà in

fondo all'elenco dei body.

● Se si desidera riordinare una feature nello stesso body o gruppo geometrico ordinato che si

trova direttamente sotto la parte, quando si seleziona detto nodo di body o di gruppi

geometrici, la feature verrà spostata immediatamente sotto il nodo selezionato.

Posizioni consentite e aggiornamenti

Le feature solide sono solo di un tipo: esse sono considerate tutte come feature di modifica
(tranne la prima del body)
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 424

In OGS o nei body, è necessario distinguere tra le feature di modifica e le feature di creazione per
le feature di superficie.

● Le feature di creazione (come Estrudi, Offset ecc.) creano un nuovo oggetto.


● Le feature di modifica (come Taglio, Raccordo su spigolo, Relimita, Unisci, ecc.) creano un
nuovo stato in un oggetto esistente ed assorbono lo stato stati precedente.

Quando si riordinano le feature di superficie, l'analisi dei nodi gialli si basa sulla distinzione tra le
feature di creazione e quelle di modifica. Entrambi gli esempi seguenti illustrano il funzionamento
applicativo.

Riordinamento di una feature di modifica

In alcune circostanze, l'applicazione anticipa le riconnessioni geometriche ed i problemi di


aggiornamento e li indica visualizzando dei nodi gialli. Si consideri ad esempio questa parte:

EdgeFilet.1 evidenziato sopra è basato su Trim.1 che è esso stesso una feature di modifica basata
su Extrude.1 come immissione principale (il rettangolo stretto) e Extrude.2 (il rettangolo più
largo).

Osservando l'analisi dei nodi gialli, si considera che una feature può essere spostata nella sua
catena di feature di immissione principale (qui si ha EdgeFillet.1 - Trim.1 - Extrude.1 come catena
di feature di immissione principale). La visualizzazione dei nodi gialli riflette questa regola.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 425

Succede che EdgeFillet.1 è costruito sulla geometria che esiste solo dopo Extrude.2. Questo
significa che lo spostamento di EdgeFillet.1 dopo Extrude.1 non può essere eseguito. In effetti, per
assicurare che le regole di ordinamento vengano rispettate, l'applicazione connetterebbe
EdgeFillet.1 su Extrude.1, cosa che si rivelerebbe essere geometricamente impossibile. Di
conseguenza, per facilitare il lavoro dell'utente, l'applicazione anticipa le incongruenze estendendo
dei nodi gialli ad una posizione ragionevole dove il raccordo può ricreare se stesso.

Riordinamento di una feature di creazione

Se una feature di creazione si basa direttamente su una feature di modifica (la


funzionePadre/Figli consente di visualizzare tale relazione), la regola consiste nel poter riordinare
la feature di creazione nella catena principale della feature di modifica. Comunque, in alcuni casi
particolari, l'operazione di riordino può comportare errori di aggiornamento come illustrato nel
caso seguente.

Se si desidera riordinare Fill.1 e posizionarlo prima di Join.1, suo padre, l'applicazione consente
di eseguire questa operazione in quanto Join.1 è una feature di modifica. Poiché Line.1 è
l'immissione principale di Join.1 e Line.1 è una feature di creazione, l'applicazione consente di
riordinare Fill.1 fino a Line.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 426

Per ulteriori informazioni sul riordino delle feature nei gruppi geometrici o nei gruppi geometrici
ordinati, consultare la sezione relativa alle attività di Gestione di gruppi geometrici e e di Gestione
di gruppi geometrici ordinati nel manuale Generative Shape Design - Guida per l'utente

Operazioni di aggiornamento
● Aggiornamento manuale
Se l'opzione Aggiornamento manuale è attiva, viene generato un messaggi di avvertenza per
informare l'utente che occorre eseguire l'aggiornamento della geometria.
● Aggiornamento automatico
Se l'opzione Aggiornamento automatico è attiva, viene aggiornata l'intera parte.

Si consiglia di utilizzare Aggiornamento manuale per le geometrie complesse. Questo


aiuterà a controllare il modo in cui si ricrea gradualmente la geometria. In base
all'operazione di riordino, sarà più facile vedere in che modo le varie feature della parte
sono influenzate.

Oggetti di lavoro

Dopo il riordino di una funzione nell'albero logico delle specifiche, gli oggetti locali vengono definiti
nel seguente modo: l'applicazione imposta la prima funzione che non è interessata dall'operazione
di riordino come la nuova definita in oggetto di lavoro. Questo è comodo quando si utilizza il
comando Scansione dopo l'operazione di riordino per aggiornare la geometria modificata passo
dopo passo.

● Quando si riordina verso l'alto, l'oggetto di lavoro è la feature che si trova immediatamente
prima della nuova posizione della feature riordinata.
● Quando si riordina verso il basso, l'oggetto di lavoro è la feature che si trova immediatamente
prima della posizione originale della feature riordinata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 427

Riordino di varie feature contemporaneamente


E' possibile riordinare due o più feature contemporaneamente come spiegato nel seguente
secondo scenario.

Utilizzare il documento Reorder.CATPart e aggiungere un raccordo su spigolo in Pad.2.

1. Operare una selezione multipla di Pad.2. e EdgeFillet.1 e selezionare quindi Modifica >

Oggetti selezionati > Riordina....

La selezione operata include due feature posizionate consecutivamente sotto lo stesso

nodo dell'albero logico.

Feature non consecutive


Se le feature non sono strettamente posizionate in modo consecutivo sotto lo stesso nodo

dell'albero logico, è possibile riordinarle a condizione che siano indipendenti: senza genitori

(fatta eccezione per i piani XY, YZ o ZX o i sistemi di assi che si trovano immediatamente

sotto la parte nell'albero logico) e senza figli.

Altrimenti, l'operazione non è possibile e viene generato un messaggio di errore.

In questo scenario, l'applicazione rileva delle posizioni non disponibili e le visualizza in

giallo.

2. Viene visualizzata la finestra di dialogo Riordina feature. Selezionare Pad.1 per indicare

la nuova posizione per Pad.2 e EdgeFillet.1.

La finestra di dialogo mostra che i due elementi devono essere riordinati dopo Pad.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 428

3. Fare clic su OK per confermare.

La parte ricrea se stessa. Sia Pad.2 che EdgeFillet.1 sono adesso specchiati.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 429

Riordina le feature basate su schizzi


Il modo in cui è stato configurato l'ambiente di progettazione influisce sul modo in cui
l'applicazione localizza gli schizzi nell'albero logico delle specifiche dopo aver riordinato le
feature basate su schizzi. Questa sezione discute i due possibili funzionamenti a seconda che si
stia riordinando una feature basata su schizzo da:
● un body solido ad un altro

● un body ad un altro

Per sapere come attivare o disattivare un ambiente di progettazione ibrido, fare riferimento alla
sezione Part Document del capitolo Personalizzare di questa guida.

Da un body solido ad un altro


Quando si lavora in un ambiente di progettazione non ibrido,gli schizzi vengono rappresentati
sia in Part Body che nel body target, dopo che sono state riordinate le feature basate su di essi.

1. Questa parte contiene due body creati in un ambiente di progettazione non ibrido.

2. Dopo aver riordinato Pad.1 per localizzarlo in Body.2, Sketch.1 sul quale si basa, è

rappresentato sia in PartBody che in Pad.1.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 430

Da un Body ad un altro
1. Questa parte contiene due body creati in un ambiente di progettazione ibrido.

2. Dopo aver riordinato Pad.1 per localizzarlo in Body.2, Sketch.1 è rappresentato solo in

Pad.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 431

Impostazione dei vincoli

Impostazione dei vincoli: Fare clic sull'icona, selezionare gli elementi da


vincolare e fare clic nel punto in cui posizionare il valore del vincolo.

Impostazione dei vincoli definiti nella finestra : Selezionare gli elementi da


vincolare, fare clic sull'icona e selezionare il tipo di vincolo nella finestra.

Modifica dei vincoli: Fare doppio clic sul vincolo da modificare e modificare i dati
relativi nella finestra Definizione di vincolo.

Assegnazione di un nuovo nome ai vincoli: selezionare il vincolo da rinominare,


quindi il comando contestuale xxx.n.object -> Rinomina.

() Disattivazione/Attivazione dei vincoli: selezionare il vincolo da


attivare/disattivare, quindi xxx.n.object -> Rinomina il parametro ed
inserire il nome desiderato nella finestra.

Modifica dell'aspetto del vincolo: selezionare il vincolo e scegliere uno dei


comandi contestuali modificando la modalità di visualizzazione.

Calcolo di quote medie: fare clic su questa icona e aggiornare la parte.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 432

Impostazione di vincoli 3D

I vincoli 3D vengono definiti mediante uno dei due comandi per i vincoli disponibili in
questo Workbench. A seconda della modalità di creazione scelta per creare le superfici e la
geometria wireframe (consultare il manuale Wireframe and Surface - Guida per l'utente), i
vincoli impostati su questi elementi possono reagire in due modi. Vengono creati dei
riferimenti se gli elementi di riferimento sono stati creati con la modalità Riferimento
disattivata. Verranno invece creati dei vincoli se si vincolano i riferimenti. Per ulteriori
informazioni sui riferimenti, consultare la sezione Creazione di riferimenti.

Vincoli che è possibile impostare nel workbench di Part Design:

● Distanza

● Lunghezza

● Angolo

● Blocca/Sblocca

● Tangenza

● Coincidenza

● Parallelismo

● Perpendicolarità
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 433

In questa sezione viene illustrato come impostare un vincolo di distanza tra una faccia e un
piano e un riferimento tra la faccia e un altro piano.
Aprire il documento Constraint1.CATPart.

1. Selezionare la faccia da vincolare e Piano.1. Questo piano è un riferimento. Non vi

sono collegamenti con altre entità utilizzate per creare quel piano.

2. Fare clic sull'icona Vincoli .


L'applicazione determina il valore della distanza tra la faccia e il piano. Spostando il

cursore, viene spostato anche il simbolo grafico che rappresenta la distanza.

3. Fare clic nel punto in cui posizionare il valore del vincolo.

In tal modo, viene creato il vincolo.

● Il nome di un vincolo viene visualizzato quando si passa il mouse su quel vincolo.

● L'applicazione non visualizza i vincoli quando questi ultimi sono troppo piccoli. Più
precisamente, la visualizzazione dei vincoli dipende dal tipo di elemento vincolato. ciò
significa che quando si esegue la riduzione, un vincolo impostato tra due punti può
scomparire con più probabilità rispetto ad un vincolo tra due linee.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 434

4. Impostare un altro vincolo tra la stessa faccia e Piano.2. Piano.2 non è un riferimento.

Ripetere le operazioni appena eseguite utilizzando la faccia e Piano.2.

L'applicazione crea un riferimento. Creare un riferimento significa che ogniqualvolta

l'applicazione integra le modifiche nella geometria, il riferimento riflette anche le

modifiche.

Il riferimento viene visualizzato tra parentesi , nel modo illustrato:

Non è possibile impostare un vincolo di distanza tra due facce appartenenti alle feature di Part
Design collegate dalle relative specifiche. Nell'esempio fornito, viene creato un vincolo di
riferimento tra le facce, non un vincolo guida.

Per informazioni su come modificare i vincoli, consultare la sezione Modifica dei vincoli.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 435

Nota

Non è possibile visualizzare i vincoli se il piano su cui giacciono è normale allo schermo. In tal
caso, utilizzare il mouse per ruotare la vista e rendere visibili i vincoli.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 436

Impostazione dei vincoli definiti nella


finestra

In questa sezione viene illustrato come utilizzare questo comando che individua i possibili
vincoli tra gli elementi selezionati e consente di scegliere il vincolo da creare. Verrà vincolato
un foro.

Aprire il documento Hole1.CATPart e creare un foro sulla faccia superiore del prisma.

1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla faccia circolare e selezionare Altra

selezione... per selezionare l'asse del foro.

2. Utilizzare il pulsante Ctrl per selezionare la faccia nel modo illustrato:

3. Fare clic sull'icona Vincoli definiti nella finestra .


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 437

Viene visualizzata la finestra Definizione di vincolo.

Vincoli che è possibile impostare nel workbench di Part Design:

❍ Distanza

❍ Lunghezza

❍ Angolo

❍ Blocca/Sblocca

❍ Tangenza
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 438

❍ Coincidenza

❍ Parallelismo

❍ Perpendicolarità

L'applicazione rileva tre possibili vincoli tra l'asse e la faccia:

❍ Distanza
❍ Angolo
❍ Fissa

Gli altri vincoli non sono selezionabili, ciò significa che non possono essere impostati

per gli elementi selezionati.

4. Selezionare l'opzione Distanza.

5. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Viene creato il vincolo di distanza.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 439

Modifica dei vincoli


Modifica dei vincoli
E' possibile modificare i vincoli nei seguenti modi:
● Facendo doppio clic sui vincoli desiderati e modificando i relativi dati nella finestra Definizione di vincolo.

● Selezionando i vincoli desiderati e utilizzando il comando contestuale XXX.N -> Definizione....

...per visualizzare la finestra Definizione di vincolo e modificare i relativi dati.

Informazioni sui vincoli di diametro e raggio

● E' possibile ottenere un vincolo di raggio modificando un vincolo di diametro. Per fare ciò, fare doppio clic sul vincolo di
diametro e selezionare l'opzione Raggio nella finestra visualizzata.

● Per creare una formula, si ricordi quanto segue:

● il parametro corrispondente al vincolo di diametro o di raggio viene denominato RadiusX.object.


● questo parametro contiene sempre il valore del raggio.

Per ulteriori informazioni sulle formule, consultare il manuale Knowledge Advisor Versione 5 - Guida per l'utente.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 440

Come rinominare i vincoli


Per rinominare un vincolo, selezionarlo e utilizzare il comando contestuale XXX.N.object -> Rinomina il parametro. Viene
visualizzata una finestra in cui definire un nuovo nome.

Disattivazione o attivazione dei vincoli

Per disattivare un vincolo, selezionarlo e utilizzare la voce del menu contestuale XXX.N.object -> Disattiva. I vincoli disattivati
sono preceduti da parentesi rosse ( ) nell'albero logico delle specifiche.

Per attivare un vincolo, selezionare il comando contestuale Attiva.

Modifica dell'aspetto dei vincoli

Modalità Visualizzazione

Quando vengono impostati i vincoli, sono disponibili quattro modalità di visualizzazione come illustrato in Simboli.
Successivamente, è possibile modificare le modalità di visualizzazione selezionando il vincolo desiderato e uno dei seguenti
comandi contestuali.

● Visualizzazione valore: viene visualizzato solo il valore del vincolo (o parametro).

● Nome visualizzato: viene visualizzato solo il nome del vincolo (o parametro).


● Visualizzazione nome/valore: vengono visualizzati il nome e il valore del vincolo (o parametro).
● Visualizzazione di nome/valore/formula: il nome e il valore del vincolo (o parametro) vengono visualizzati insieme
all'eventuale formula definita per questo vincolo.

Visualizzazione permanente

Per visualizzare in modo permanente i parametri delle feature di Part Design e i vincoli degli elementi dello Sketcher, selezionare il
comando contestuale XXX.object ->Modifica i parametri.

Se l'opzione Parametri di feature e vincoli è stata precedentemente selezionata nella finestra di dialogo Opzioni, (per ulteriori
informazioni consultare la sezione Visualizzazione), viene visualizzata la seguente finestra di dialogo:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 441

Se si conferma tale opzione, i parametri o i vincoli collegati alla feature selezionata vengono visualizzati in modo permanente
nell'area 3D.

Colori
Per modificare il colore di un vincolo, selezionare la voce del menu contestuale Proprietà o il comando Modifica -> Proprietà ->
Grafica. Selezionare un colore nell'elenco oppure definire dei colori personalizzati selezionando il comando Altro nella parte
inferiore dell'elenco dei colori. Per ulteriori informazioni su come definire dei colori personalizzati, consultare il manuale
Infrastructure - Guida per l'utente.

Per modificare il colore relativo ad un determinato stato, utilizzare il comando Strumenti -> Opzioni. Per ulteriori informazioni,
consultare il manuale Infrastructure - Guida per l'utente.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 442

Calcolo di quote medie


In questa sezione viene illustrato come calcolare le quote medie di una parte.

E' necessario definire le tolleranze desiderate prima di calcolare le quote medie. Per ulteriori
informazioni sulle tolleranze, consultare il manuale Infrastructure Versione 5 - Guida per
l'utente.

Visualizzare il documento Mean_Dimensions.CATPart.

1. Prima di calcolare le quote medie, applicare il comando contestuale Modifica i

parametri a Prisma.1 per visualizzare i parametri, quindi esaminare la parte appena

aperta. La parte include parametri sottoposti a tolleranza, come mostrato di seguito.

Per accedere ai valori di tolleranza, fare doppio clic sul parametro desiderato, quindi

utilizzare il comando contestuale Tolleranza -> Modifica....

2. Fare clic sull'icona Quote medie .


Viene visualizzata una finestra di dialogo che informa che l'operazione è stata eseguita.

Quindi, aggiornare la parte per visualizzare i risultati.

3. Fare clic sull'icona Aggiorna tutto per integrare le modifiche alla parte. Si noti
che le opzioni di aggiornamento impostate per la sessione (per ulteriori informazioni
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 443

consultare la sezione Generale) non influenzano il funzionamento del comando Quote

medie: è sempre necessario aggiornare esplicitamente la parte.

Le quote medie vengono visualizzate intorno alla parte.

Se i parametri sono guidati da formule, l'applicazione disattiva tali formule per calcolare le
quote medie.

4. Per ritornare allo stato precedente, fare di nuovo clic sull'icona Quote medie .
Viene visualizzata una finestra di dialogo che informa che la parte verrà riportata alle

quote nominali.

5. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Un ulteriore messaggio visualizzato informa che l'operazione è stata eseguita e richiede

di aggiornare la parte.

6. Fare clic su OK per chiudere la finestra.

7. Fare clic sull'icona Aggiorna tutto per ridimensionare la parte in base alle quote
nominali .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 444

Sostituzione o spostamento di elementi

Sostituzione di elementi: Fare clic son il tastino destro del mouse sull'elemento da sostituire e
selezionare Sostituisci... Selezionare l'elemento di sostituzione e facoltativamente, selezionare
Elimina per eliminare l'elemento sostituito e i relativi padri esclusivi.

Sostituzione di un body: fare clic con il pulsante destro del mouse sul body collegato e selezionare
Sostituisci.... Selezionare il body di sostituzione.

Modifica del riferimento per lo schizzo: selezionare il comando Sketchx.object -> Cambia il
riferimento dello schizzo, quindi il piano o la faccia di sostituzione.

Consultare anche la sezione Creazione di feature Sostituisci faccia, Riordino di feature e Riordino
feature basate su schizzo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 445

Sostituzione di elementi

Il comando Sostituisci consente di sostituire contorni, facce, piani e superfici con altri elementi.

In questa sezione viene illustrato come sostituire una superficie utilizzata per creare la geometria con un'altra superficie.

La modalità descritta è valida per sostituire gli elementi geometrici utilizzati nella definizione delle feature di Part Design.

Aprire il documento Replace.CATPart.

1. Selezionare Estrudi.1, ovvero la superficie rossa utilizzata per relimitare la tasca e il foro.

2. Fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare Sostituisci....

Viene visualizzata la finestra Sostituisci, contenente il nome della superficie da sostituire.

3. Selezionare Estrusione 2 come superficie di sostituzione.

Estrusione 2 viene visualizzato nel campo Con della finestra.

4. Selezionare l'opzione Elimina elementi sostituiti e Padri esclusivi per eliminare Estrusione1.

5. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

La tasca e il foro vengono relimitate da Estrusione 2. Estrusione 1 è stato cancellato.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 446
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 447

Sostituzione di un body

E' possibile sostituire solo i body sottoposti ad operazioni booleane (per ulteriori informazioni, consultare la sezione
Associazione di body).

In questa sezione viene illustrato come sostituire un body relimitato con un body di base. Poiché il body di base non è
relimitato, sarà necessario ridefinire l'operazione di Relimita unione.

Visualizzare il documento ReplaceBody.CATPart .

1. Selezionare Body. 3 come body da sostituire.

2. Fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare Sostituisci....

Viene visualizzata la finestra Sostituisci.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 448

3. Selezionare Body.4 come body da utilizzare per la sostituzione.

Si osservi quanto segue:

❍ la sostituzione dei body non può essere utilizzata per le operazioni booleane precedenti.
❍ i body possono appartenere alla Parte in oggetto o ad una parte esterna.

4. Viene visualizzata la finestra Visualizzatore di sostituzioni in cui è possibile selezionare la faccia di sostituzione.

Selezionare Faccia/Prisma.3/Body.4 come faccia di sostituzione direttamente nella geometria.

5. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra.

Body.3 viene sostituito da Body.4.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 449
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 450

Modifica del riferimento dello schizzo


In questa sezione viene illustrato come modificare la posizione di uno schizzo modificando il relativo riferimento. Modificare il riferimento
dello schizzo equivale a modificare la definizione dell'asse assoluto dello schizzo.

Aprire il documento Change_Sketch_Support.CATPart.

In questo scenario, verrà modificata la definizione dell'asse assoluto di Pocket.2/Sketch.3 rendendolo associativo con Pocket.1. In tal
modo, quando si sposta Pocket.1, Pocket.2 segue Pocket.1 senza che sia necessario modificare la geometria di Sketch.3.

1. Dall'albero logico delle specifiche, fare clic con il tasto destro del mouse su Sketch.3.

2. Nel menu contestuale visualizzato, selezionare Oggetto Sketch.3 > Cambia il riferimento dello schizzo....

Se viene visualizzato un messaggio in cui viene indicato che cambiando la sua posizione lo schizzo potrebbe diventare

incongruente o sovravincolato, fare clic su OK.

Viene visualizzata la finestra Posizionamento dello schizzo .


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 451
3. Se l'opzione Sposta la geometrinella parte inferiore di questa finestra di dialogo è selezionata, deselezionarla. In tal modo, la

geometria non verrà spostata quando si eseguono le operazioni successive nella finestra.

Nel campo Tipo dell'area Riferimento per lo schizzo sono disponibili tre opzioni:

❍ Posizione: posiziona lo schizzo utilizzando l'origine e l'orientamento dell'asse assoluto.

❍ Scorrimento: tipo predefinito utilizzato per gli schizzi non posizionati (ad esempio, quando si modifica uno schizzo non
posizionato, questa opzione verrà selezionata per impostazione predefinita, come in questo scenario). Questa opzione viene
utilizzata soprattutto per motivi di compatibilità e consente di trasformare gli schizzi non posizionati in schizzi posizionati.
Con l'opzione Scorrimento, lo schizzo non viene posizionato, ad esempio, l'origine e l'orientamento dell'asse assoluto non
vengono specificati. Pertanto, il suo asse assoluto può "scorrere" sul piano di riferimento quando viene aggiornata la parte.
❍ Isolato: isola lo schizzo per interrompere i collegamenti dell'asse assoluto (collegamenti di riferimento, origine e
orientamento) con 3D o per risolvere gli errori di aggiornamento. Verrà conservata solo la posizione 3D in modo che lo schizzo
non si muova. Con l'opzione Isolato non è possibile definire il riferimento dello schizzo, l'origine e l'orientamento.

4. Selezionare l'opzione Posizione ed accertarsi che Pad.1/Face sia selezionato come elemento di riferimento per il riferimento

dello schizzo (campo Riferimento).

5. A questo punto, selezionare l'opzione Sposta la geometria per specificare che, a partire da questo momento, la geometria deve

essere spostata quando viene modificata la posizione dello schizzo.

6. Selezionare la casella Swap per invertire le direzioni H e V. Nell'area geometrica viene visualizzata l'anteprima della posizione del

nuovo schizzo.

Ora l'utente renderà l'asse assoluto associativo con Pocket.1.

7. Annullare nuovamente la selezione dell'opzione Sposta la geometria in modo che la geometria non si sposti in base all'asse

appena definito.

8. Nel campo Tipo dell'area Origine, selezionare Intersezione di 2 linee.

9. Specificare l'elemento di riferimento per l'origine. Per fare ciò, verificare che il campo Riferimento sia attivo e selezionare uno

spigolo orizzontale di Pocket.1, come illustrato di seguito.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 452

10. Selezionare uno spigolo verticale di Pocket.1, come illustrato di seguito.

11. Nelle aree Orientamento, lasciare il campo Tipo impostato su Implicito e il campo Riferimento impostato su Nessuna selezione.

Per ulteriori informazioni sulle altre opzioni delle aree Origine e Orientamento, consultare la sezione Creazione di uno schizzo

posizionato nel manuale Sketcher - Guida per l'utente.

12. Fare clic su OK.

La definizione dell'asse assoluto di Sketch.3 viene modificata insieme alla posizione della tasca.

13. Nell'albero logico delle specifiche, fare doppio clic su Sketch.2 per modificarlo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 453

14. Nello schizzo, fare doppio clic sul valore Offset.57.

15. Nella finestra Definizione di vincolo specificare un nuovo valore, ad esempio 90, e fare clic su OK. Il vincolo viene aggiornato e

Sketch.2 viene modificato.

16. Chiudere il Workbench dello Sketcher. Pocket.1 è stato spostato e Pocket.2 è ancora posizionato in base all'asse assoluto

definito in Sketch.3.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 454
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 455

Visualizzazione e modifica delle proprietà


Visualizzazione e modifica delle proprietà delle parti: fare clic con il pulsante destro del
mouse sulla parte e selezionare il menu contestuale Modifica -> Proprietà. Fare clic sulla
pagina Massa, modificare la densità, fare clic sulla pagina Prodotto e fornire le
informazioni relative alla parte.

Visualizzazione e modifica delle proprietà dei body: fare clic con il pulsante destro del mouse
sul body e selezionare Modifica -> Proprietà. Fare clic sulla pagina Proprietà delle
feature, modificare il nome e fare clic sulla pagina Grafica per cambiare il colore del body.

Visualizzazione e modifica delle proprietà delle feature: fare clic con il pulsante destro del
mouse sulla feature e selezionare Modifica -> Proprietà. Selezionare Disattiva per
disattivare la feature e definire gli elementi che devono rimanere attivi. Fare clic sulla
pagina Proprietà delle feature e modificare il nome della feature. Fare clic sulla pagina
Grafica per cambiare il colore della feature.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 456

Visualizzazione e modifica delle proprietà


della parte
Le proprietà della parte sono indicazioni contenute in una finestra cui far riferimento. In questa
sezione verrà illustrato come accedere a queste informazioni e, se necessario, modificarle.

Per eseguire questo scenario, aprire il documento Stiffener.CATPart.

1. Selezionare Part1 nell'albero logico delle specifiche.

2. Selezionare Modifica->Proprietà oppure il comando contestuale Proprietà.

Viene visualizzata la finestra Proprietà, contenente due pagine relative alla parte:

❍ Massa

❍ Prodotto

Massa
1. Fare clic sulla pagina Massa per visualizzare le informazioni tecniche.

Non è possibile modificare la densità dell'intera parte. Tuttavia, quando si applica un

materiale alla parte, è possibile modificare la densità e il volume di Part Body. Se alla

parte non viene applicato nessun materiale, ma un materiale viene applicato a PartBody,

questo materiale verrà preso in considerazione per il calcolo della densità. Se il materiale

viene applicato sia alla parte che a PartBody, il materiale della parte avrà la priorità.

Per ulteriori informazioni su come applicare i materiali alle parti, consultare il manuale

Real Time Rendering Versione 5 - Guida per l'utente.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 457

● La massa della parte è nulla se il suo part body non contiene nessuna geometria.
● La disattivazione delle feature non influisce sulla massa della parte.

Prodotto
2. Fare clic sulla pagina Prodotto.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 458

3. Specificare un nuovo nome per la parte, ad esempio Nervatura nel campo Numero parte.

Il nuovo nome viene visualizzato nell'albero logico delle specifiche.

4. Gli altri campi consentono di descrivere liberamente la parte. Inserire le informazioni che

descrivono la parte nel contesto dell'azienda.

5. Impostare l'opzione Origine. E' possibile scegliere tra:

❍ Sconosciuto
❍ Di produzione
❍ Acquistato

6. Per inserire ulteriori informazioni, utilizzare la cornice Descrizione.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 459

Definizione di altre proprietà


9. Fare clic sul pulsante Definisci altre proprietà... per accedere alle opzioni che

consentono di definire i parametri e di assegnare ad essi dei valori.

10. Il pulsante Nuovo parametro di tipo consente di creare un parametro utente. A questo

parametro è possibile assegnare un singolo valore. Per creare un parametro, selezionarlo

nell'elenco. Quindi fare clic sul pulsante.

11. Il campo Modifica nome e valore diventa disponibile. E' possibile modificare il nome del

parametro ed assegnare ad esso un valore.

Il pulsante Elimina il parametro funziona solo per i parametri utente.

Il pulsante Proprietà esterne... consente di importare i parametri e i relativi valori da un

file di testo o da un file Excel (Windows).

12. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra Definisci altre

proprietà.

Il parametro definito viene visualizzato nella pagina Prodotto, come illustrato di seguito:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 460
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 461

Visualizzazione e modifica delle proprietà


dei body
In questa sezione viene illustrato come visualizzare e modificare le proprietà dei body. Per
informazioni su come modificare le proprietà grafiche di un body, consultare la sezione di
Infrastructure, Visualizzazione e modifica delle proprietà grafiche.

Per eseguire questo scenario, aprire il documento Assemble.CATPart.

1. Selezionare Body.1 nell'albero logico delle specifiche.

2. Selezionare Modifica->Proprietà oppure il comando contestuale Proprietà.

Viene visualizzata la finestra Proprietà.

Due pagine contengono informazioni sui body:

❍ Proprietà della feature


❍ Grafica

La pagina Proprietà della feature contiene il nome del body . Il nome può essere

modificato se la parte non è in sola lettura. Inserire Assembla1 nel campo Nome. Il

nuovo nome viene visualizzato nell'albero logico delle specifiche.

Vengono inoltre visualizzate la data di creazione e dell'ultima modifica.

3. Fare clic sulla pagina Grafica per cambiare il colore del body.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 462

Per la modifica sono disponibili le seguenti proprietà grafiche:


❍ Colore di riempimento (colora l'oggetto corrente) e trasparenza
❍ Colore, tipo di linea e spessore dello spigolo
❍ Proprietà globali

Per ulteriori informazioni su come modificare le proprietà grafiche, fare riferimento al


manuale Infrastructure - Gioda per l'utente.

Prima di applicare un colore ad un body, si ricordi quanto segue:


● Le feature create in un body assumono il colore del body.
● Applicando un colore ad una feature, tutte le facce della feature assumono questo colore.
● Il colore applicato ad una faccia prevale sugli altri colori definiti per le feature e i body.

Queste tre regole si applicano durante l'associazione di body.

● Le facce create mediante trasformazione assumono il colore del body, come illustrato nel
seguente esempio.

Prima Dopo

Il body è costituito da un prisma rosa e da Entrambe le facce create dalla matrice, ad


una tasca gialla esempio quella frontale e quella cilindrica,
assumono il colore del body che era il colore
predefinito dell'applicazione.

4. Fare clic su OK.

L'applicazione considera queste modifiche e visualizza il nome del nuovo body.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 463

Le informazioni tecniche relative ai body, ad esempio sulla massa, non sono disponibili.
L'applicazione fornisce questo tipo di informazioni per la parte. Per ulteriori informazioni,
consultare la sezione Visualizzazione e modifica delle proprietà della parte.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 464

Visualizzazione e modifica delle proprietà


delle feature
In questa sezione viene illustrato come visualizzare e modificare le proprietà di un prisma.

Per eseguire questo scenario, aprire il documento Properties.CATPart.

1. Selezionare la feature, ovveroPrisma2. nell'albero logico delle specifiche.

2. Selezionare Modifica->Proprietà oppure fare clic con il pulsante destro del mouse su

Proprietà.

Viene visualizzata la finestra Proprietà. Questa finestra contiene le seguenti pagine:

❍ Meccanica
❍ Proprietà della feature
❍ Grafica

Nella pagina Meccanica viene visualizzato lo stato di aggiornamento del prisma. Le

feature presentano i seguenti attributi:

❍ Disattivati: selezionando questa opzione, l'applicazione non considererà le feature


disattivate durante un'operazione di aggiornamento.
❍ Da aggiornare: indica che la feature selezionata deve essere aggiornata.
❍ Non risolti: indica che la feature selezionata non può essere calcolata
dall'applicazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 465

Non è possibile controllare le ultime due opzioni. Il simbolo posto accanto a ciascun

attributo in alcuni casi può essere visualizzato nell'albero logico delle specifiche. Per

ulteriori informazioni sugli aggiornamenti, consultare la sezione Aggiornamento delle

parti.

3. Selezionare l'opzione Disattivato per disattivare il prisma.

Viene visualizzata una nuova cornice contenente ulteriori informazioni. L'applicazione

invia un messaggio di avvertimento in cui viene indicato che l'operazione inciderà

sull'unico figlio del prisma, ovvero sul foro.

In alcuni casi, le feature possono presentare diversi figli. Selezionare i figli nell'elenco e

scegliere la prima opzione per disattivarli oppure la seconda per disattivare tutti i figli

interessati.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 466

4. Fare clic sulla pagina Proprietà della feature.

5. Inserire Nuovo prisma come nuovo nome del prisma nel campo Nome.

6. Fare clic su Applica per visualizzare il nuovo nome nell'albero logico delle specifiche.

7. Fare clic sulla pagina Grafica per cambiare il colore della feature.

Per la modifica sono disponibili le seguenti proprietà grafiche:


❍ Colore di riempimento (colora l'oggetto corrente) e trasparenza
❍ Proprietà globali

Per ulteriori informazioni su come modificare le proprietà grafiche, consultare il


manuale Infrastructure - Guida per l'utente.

8. Fare clic su OK per confermare l'operazione e chiudere la finestra di dialogo.

Nella geometria non vengono più visualizzate le feature disattivate, nell'albero logico

delle specifiche vengono visualizzate delle parentesi rosse intorno ad esse per indicarne

lo stato.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 467
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 468

Creazione di annotazioni
Creazione di testi con riferimento: fare clic su questa icona, selezionare una faccia ed
inserire il testo nella finestra.

Creazione di note di flag con riferimenti: fare clic su questa icona, selezionare l'oggetto che
si desidera rappresenti il collegamento ipertestuale, specificare un nome per il collegamento
ipertestuale e il percorso del file di destinazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 469

Creazione di un Testo con riferimento


In questa sezione viene illustrato come creare il testo con riferimento di una annotazione.

Al testo viene assegnata una cornice di testo di larghezza illimitata.


E' possibile impostare proprietà grafiche (punti di ancoraggio, dimensione del testo e giustifica)
prima o dopo la creazione del testo normale.
E' possibile modificare qualsiasi testo con un altro tipo in qualsiasi momento.

Aprire il documento Common_Tolerancing_Annotations_01.CATPart.


● Per migliorare l'evidenziazione della geometria relativa, consultare Evidenziazione della
geometria relativa per l'Annotazione in 3D.

1. Fare doppio clic sul piano di annotazioneFront View.1 per attivarlo.

2. Fare clic sull'icona Testo con riferimento:

3. Selezionare la faccia come mostrato per definire una ubicazione per la fine del riferimento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 470

Se la vista attiva non è valida, viene visualizzato un messaggio per informare l'utente che
non è possibile utilizzare tale vista.
Quindi, l'applicazione visualizzerà l'annotazione in una normale del piano di annotazione per
la faccia selezionata.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Vista/Piano dell'annotazione.

Viene visualizzata la finestra Editor di testo.

4. Immettere il testo, ad esempio "Nuova annotazione" nella finestra.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 471

5. Fare clic su OK per completare la creazione del testo. E' possibile fare clic in un punto

dell'area geometrica.

Il testo viene visualizzato nella geometria.


Il testo (identificato come Text.xxx) è aggiunto all'albero logico delle specifiche.

Il riferimento è associato all'elemento selezionato. Se si sposta il testo o l'elemento, il


riferimento tenta di mantenere l'associazione con l'elemento.

Inoltre, se si modifica l'elemento associato al riferimento, l'applicazione mantiene


l'associatività tra l'elemento e il riferimento.

Notare che utilizzando la barra degli strumenti Proprietà del testo, è possibile definire il
punto di ancoraggio, la dimensione del testo e la giustifica.

E' possibile spostare il testo utilizzando la funzione di trascinamento.


Notare anche che è possibile ridimensionare i manipolatori
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Personalizzazione di 3D Functional
Tolerancing & Annotations.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 472

Creazione di una nota di flag con riferimento


In questa sezione viene illustrato come creare una nota di flag di annotazione con riferimento.

Una nota di flag consente di aggiungere collegamenti al documento e, quindi, utilizzarli per passare a
varie ubicazioni, ad esempio una presentazione di marketing, un documento di testo o una pagina
HTML su intranet.
E' possibile aggiungere collegamenti ai modelli, ai prodotti e alle parti e ad ogni elemento costitutivo.

Alla nota di flag viene assegnata una cornice di testo di larghezza illimitata.
E' possibile impostare proprietà grafiche (punti di ancoraggio, dimensione del testo e giustifica) prima
o dopo la creazione del testo normale.
E' possibile modificare qualsiasi nota di flag in un altro tipo in qualsiasi momento.

Aprire il documento Common_Tolerancing_Annotations_01.CATPart.


● Per migliorare l'evidenziazione della geometria relativa, consultare Evidenziazione della geometria
relativa per l'Annotazione in 3D.

1. Fare doppio clic sul piano di annotazioneFront View.1 per attivarlo.

2. Fare clic sull'icona Nota di flag con riferimento:

3. Selezionare la faccia come mostrato per definire una ubicazione per la fine del riferimento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 473

Se la vista attiva non è valida, viene visualizzato un messaggio per informare l'utente che non
è possibile utilizzare tale vista.
Quindi, l'applicazione visualizzerà l'annotazione in una normale del piano di annotazione per la
faccia selezionata.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Vista/Piano dell'annotazione.

Viene visualizzata la finestra Gestione collegamenti ipertestuali.

E' possibile specificare il collegamento al nome della nota di flag nel campo Nome.

E' possibile specificare uno o più collegamenti associati con la nota di flag nel campo dell'URL
facendo clic sul pulsante Sfoglia....

Nell'elenco Collega al file o URL è possibile visualizzare l'elenco dei collegamenti.

Per attivarne uno, selezionarlo e fare clic sul pulsante Vai a.

Per rimuoverne uno, selezionarlo e fare clic sul pulsante Rimuovi.

Per modificarne uno, selezionarlo e fare clic sul pulsante Modifica.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 474

4. Immettere il nome della nota di flag, ad esempio "Nuova Annotazione" nella finestra e

specificare un collegamento: www.3ds.com

5. Fare clic su OK per terminare la creazione della nota di flag. E' possibile fare clic in un punto

dell'area geometrica.

La nota di flag viene visualizzata nella geometria.

Il riferimento è associato all'elemento selezionato. Se si sposta il testo o l'elemento, il


riferimento tenta di mantenere l'associazione con l'elemento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 475

Inoltre, se si modifica l'elemento associato al riferimento, l'applicazione mantiene


l'associatività tra l'elemento e il riferimento.

Notare che utilizzando la barra degli strumenti Proprietà del testo, è possibile definire il
punto di ancoraggio, la dimensione del testo e la giustifica.

Le note di flag (identificate come Flag Note.xxx e il nome in parentesi) sono aggiunte
all'albero logico delle specifiche nel gruppo Note.

E' possibile spostare una nota di flag utilizzando la funzione di trascinamento.


Notare anche che è possibile ridimensionare i manipolatori
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Personalizzazione di 3D Functional Tolerancing
& Annotations.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 476

Gestione di parti
Gestione di parti in ambienti con documenti multipli

Creazione di risultati tecnologici


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 477

Gestione delle parti in un ambiente con più


documenti
In questa attività viene illustrato come copiare un part body da un documento CATPart in un
altro e come modificare il part body iniziale. In questo scenario viene illustrato come
l'applicazione gestisce questo tipo di modifica. Grazie alla metodologia descritta è possibile
operare in un ambiente di progettazione simultanea.

Aprire il documento MultiDocument.CATPart.

Verranno utilizzati due documenti CATPart. Part3.CATPart è il documento target,


MultiDocument.CATPart contiene il part body che verrà copiato e modificato in Part3.

Il part body da copiare presenta il seguente aspetto:

1. Selezionare Part Body.

2. Selezionare Modifica -> Copia per copiare il part body.

3. Aprire un nuovo documento CATPart 'Part3.CATPart' e posizionare il cursore in un punto

dell'albero logico delle specifiche.

4. Selezionare Modifica > Incolla speciale....

Viene visualizzata la finestra Incolla speciale. Sono disponibili tre opzioni per

l'inserimento:

❍ Come indicato nel documento Part: l'oggetto viene copiato insieme alle relative
specifiche di progettazione
❍ AS RESULT con collegamento: l'oggetto viene copiato senza le relative
specifiche di progetto ed il collegamento viene mantenuto tra il riferimento e la
copia.
❍ AS RESULT: l'oggetto viene copiato senza le relative specifiche di progettazione e
non viene mantenuto il collegamento tra il riferimento e la copia.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 478

5. Per il nostro scenario, selezionare l'opzione AS RESULT con collegamento, se non è

già selezionata, e fare clic su OK.

Part Body viene copiato nel documento Part3.CATPart. Il nome viene visualizzato

nell'albero logico delle specifiche nel nome Solido.1.

Il solido viene rappresentato da un cubo.

6. Se lo si desidera, è ora possibile creare un raccordo tra quattro spigoli. L'utente può

eseguire tutte le modifiche necessarie.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 479

7. Ritornare al primo documento.

8. Utilizzare il comando Rimuovi per rimuovere il materiale dal part body.

9. Nel documento Part3.CATPart, il simbolo grafico del cubo utilizzato per Solid.1

nell'albero logico ora contiene un punto rosso. Ciò significa che il Part Body iniziale è

stato modificato.

Il simboli di aggiornamento viene


visualizzato anche accanto a Part3.

10. E' necessario sincronizzare l'oggetto copiato con il suo riferimento. Fare clic con il
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 480

pulsante destro del mouse su Solido.1 nell'albero logico delle specifiche e selezionare

Sincronizza.

Il cmando Sincronizza consente di sincronizzare la geometria copiata con i suoi

riferimenti esterni.

11. Aggiornare la geometria.

Il solido viene aggiornato per riflettere la modifica: il materiale viene rimosso. L'albero

logico delle specifiche mostra che il part body ha integrato le modifiche apportate al

part body originale.

Sincronizza tutto
Se il documento contiene molti solidi collegati a riferimenti esterni da sincronizzare, è
necessario selezionare la parte e fare clic con il tastino destro del mouse sul comando
contestuale Sincronizza tutto.

Il comando consente di sincronizzare anche i parametri knowledge.

Apertura dei documenti puntati


Il comando contestuale Apri documento puntato può essere utilizzato per riferimenti esterni.
Se lo si applica a Solid.1, ad esempio, viene visualizzato il documento
MultiDocument_R04.CATPart.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 481

Creazione di risultati tecnologici


La funzione Crea risultati tecnologici fornisce le informazioni tecnologiche sulle feature incluse in un body. Queste
informazioni possono essere riutilizzate in qualsiasi fase della progettazione dalle applicazioni downstream, ad esempio da
Generative Drafting.

In questo scenario viene illustrato come utilizzare la funzione Crea risultati tecnologici. Verrà illustrato che dopo avere
incollato i body da una parte all'altra, i risultati tecnologici non solo vengono conservati, ma possono essere aggiornati in base
alle modifiche eseguite durante le fasi della progettazione.
Il documento CATProduct fornito in questo scenario include quattro parti in cui sarà necessario creare dei risultati tecnologici
in fasi diverse. Dopo avere importato i risultati geometrici e tecnologici da una parte all'altra, verranno creati i risultati
tecnologici del progetto finale. Operazioni principali da eseguire:

● Creazione dei risultati tecnologici per la prima parte

● Modifica della seconda parte e creazione di nuovi risultati tecnologici

● Progettazione della parte finale

● Creazione dei risultati tecnologici per la parte finale

Questa sezione contiene inoltre le seguenti informazioni di riferimento:

● Disattivazione dei risultati tecnologici

● Eliminazione dei risultati tecnologici

Scenario 1
Aprire il documento MMLStructure.CATProduct.

Creazione dei risultati tecnologici per la prima parte

Per creare i risultati tecnologici, è necessario applicare il comando ai body. Per creare i risultati tecnologici per la prima parte,
la feature di base, eseguire il comando sui tre body, non su PartBody, poiché la geometria che esso contiene non è rilevante.

1. Il documento CATProduct fornito in questo scenario contiene quattro parti:

❍ Feature di
base (prima
parte)
❍ Fetta
(seconda
parte)
❍ Parte
semplificata
(terza parte)
❍ Parte finita
(parte finale)

Per creare i risultati tecnologici per la prima parte, fare clic con il pulsante destro del mouse su Body.2 e selezionare

Body.2.object>Crea risultati tecnologici.

Informazioni tecnologiche create da questa funzione:

❍ Informazioni sui fori


❍ Informazioni sulle filettature

L'applicazione crea un nodo Risultati tecnologici per questo body. Questo nodo contiene due nodi, uno per il foro e
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 482

l'altro per la filettatura/maschiatura.

Non è possibile modificare questo nodo. E' possibile rinominarlo selezionando Proprietà o eliminarlo.

2. Ripetere l'operazione per gli altri due body di questa parte. Si otterrà un nodo Risultato tecnologico per ciascun body:

Se si modifica, ad esempio Tasca.1, l'applicazione automaticamente calcola di nuovo i risultati tecnologici in base alle

modifiche apportate alla tasca. Il simbolo di aggiornamento che viene visualizzato accanto al nodo Risultati tecnologici

durante la modifica rappresenta questo stato:

Modifica della seconda parte e creazione di nuovi risultati tecnologici

Verranno utilizzati tre body delle feature di base e i relativi risultati tecnologici per modificare la seconda parte in cui verrà
semplificata la struttura, eseguendo le operazioni di assieme. Al termine,
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 483

3. Copiare e incollare i tre body utilizzando Incolla speciale AS RESULT con collegamento nella seconda parte, Fetta.

4. Per semplificare la struttura della Fetta, eseguire tre operazioni Assembla per assemblare i body incollati con i body

Fetta. Assemblando tutti i body, sarà sufficiente eseguire il comando Crea risultati tecnologici su un singolo body

(PartBody). Si otterrà quanto segue:

5. Creare le feature matrice per duplicare i fori per il progetto finale.

6. Fare clic con il pulsante destro del mouse su PartBody e selezionare PartBody>Crea risultati tecnologici.

IRisultati tecnologici per la parte sono contenuti nel nodo Risultati tecnologici.

7. Per motivi metodologici, si consiglia di pubblicare il body che ora contiene i risultati tecnologici.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 484

Progettazione della parte finale

Progettazione della parte finita come parte finale, riutilizzando la parte Fetta e la Parte semplificata. Per motivi metodologici,
si consiglia di pubblicare il PartBody della parte semplificata.

8. Nella parte finita, copiare e incollare il body pubblicato della parte semplificata.

9. Copiare e incollare la pubblicazione della parte Fetta.

10. Assemblare entrambi i body creati per semplificare la struttura della parte.

11. Facendo clic su Analisi di filettatura per esaminare le filettature e le maschiature della parte, l'applicazione non
potrà fornire i risultati tecnologici per il progetto.

Per ulteriori informazioni sulla funzione Analisi di filettatura, consultare la sezione Analisi di filettature e

maschiature.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 485

Creazione dei risultati tecnologici per la parte finale

Dopo avere progettato completamente la parte, è possibile creare i risultati tecnologici richiesti dalle applicazioni downstream.

12. nella parte finita, fare clic con il pulsante destro del mouse su PartBody e selezionare PartBody.object>Crea

risultati tecnologici.

Il nodo Risultati tecnologici per PartBody viene visualizzato nell'albero logico. In questa fase del progetto, il nodo

riflette tutti i Risultati tecnologici che è possibile creare.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 486

13. Utilizzando la funzione Analisi di filettatura , è possibile verificare che l'applicazione ora fornisca le informazioni
tecnologiche.

Le operazioni Lavorazione e Drafting possono essere eseguite mediante questi risultati tecnologici senza ricaricare i

primi tre documenti CATPart. Ricaricando la parte finita, è possibile visualizzare i risultati tecnologici dell'intero

CATProduct.

Disattivazione dei risultati tecnologici


Se, dopo avere creato i risultati tecnologici, è necessario progettare e aggiornare la parte, so consiglia di disattivare i risultati
tecnologici ottenuti. Disattivando i risultati tecnologici creati, viene ridotto il tempo richiesto dall'applicazione per ricalcolare le
modifiche apportate alla parte. Per ottimizzare il progetto, è possibile utilizzare la funzione Disattiva nel menu contestuale.

Eliminazione dei risultati tecnologici


E' possibile ridurre il numero di risultati tecnologici creati, utilizzando la funzione Elimina. Per eliminare un nodo Risultati
tecnologici, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo e selezionare Elimina.
Ciò è particolarmente utile se non si desidera rendere disponibili a tutti gli utenti tutte le informazioni tecnologiche, e si
desidera limitare le informazioni fornite.

Dopo avere eliminato un nodo Risultati tecnologici, se successivamente si applica il comando Crea risultati tecnologici, il
nodo eliminato non viene ricalcolato. Se si desidera richiamare tale nodo, utilizzare la funzione Ripristina i risultati
tecnologici eliminati. Per utilizzare questa funzione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Risultati
tecnologici e selezionare Ripristina i risultati tecnologici eliminati nel menu contestuale.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 487

Modellazione ibrida
Con la Versione 5 Rilascio 14 vengono introdotti dei miglioramenti relativi alla progettazione delle
parti. L'obiettivo consiste nel fornire le funzioni sviluppate per raccogliere gli elementi bidimensionali
e tridimensionali nello stesso ambiente di lavoro. Ciò viene indicato come Modellazione ibrida.

Lavorare in un ambiente di Modellazione ibrida significa che è possibile creare delle feature di
superficie e wireframe nello stesso body. Questa funzione consente di comprendere rapidamente il
processo di creazione delle parti.

Questo nuovo tipo di progettazione induce all'omogeneità delle interfacce tra Part Design e
Generative Shape Design, che facilita l'utilizzo di tali prodotti.

In questa sezione verrà illustrato quanto segue:

● Creazione di body
❍ Terminologia

❍ Rappresentazioni grafiche

❍ Contenuto dei body


■ Cosa non contengono i body

❍ Feature di individuazione di meccanismi specifici

❍ Impatto sulle funzioni esistenti


■ Ubicazione degli schizzi nell'albero logico delle specifiche

■ Riordina

■ Elimina

■ Visualizzazione

■ Elementi di superficie e wireframe creati sul punto

■ Feature basate su superfici

■ Creazione di feature

■ Operazioni booleane: Assembla, Interseca, Aggiungi e così via.

■ Copie di gruppo

● Come integrare la modellazione di superfici nella modellazione dei solidi


❍ Utilizzo delle feature basate su superfici per integrare la modellazione di superfici nella
modellazione dei solidi

❍ Utilizzo delle operazioni booleane per integrare la modellazione dei volumi nella modellazione
dei solidi

❍ Inserimento di volumi aggiunti


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 488

● Proprietà grafiche

● Disattivazione dell'ambiente di modellazione ibrida


❍ Accesso alle impostazioni di Modellazione ibrida

❍ Raccomandazione

❍ Identificazione Body e Body solidi


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 489

Creazione di body (Modellazione ibrida)


In questa sezione verrà illustrato quanto segue:
● Terminologia

● Rappresentazioni grafiche

● Contenuto dei body


❍ Cosa non contengono i body

● Feature di individuazione di meccanismi specifici

● Impatto sulle funzioni esistenti


❍ Ubicazione degli schizzi nell'albero logico delle specifiche

❍ Riordina

❍ Elimina

❍ Visualizzazione

❍ Elementi geometrici di superficie e wireframe creati sul punto corrente

❍ Feature basate su superfici

❍ Operazioni booleane: Assembla, Interseca e così via.

❍ Copie di gruppo

● Inserisci volumi aggiunti

Terminologia
Un Body creato a partire da V5R14 viene ancora indicato comeBody. Allo stesso modo, durante la
creazione di un nuovo part, il body predefinito viene indicato come Part Body.

Al contrario, i body creati utilizzando versionidell'applicazione precedenti alla V5R14 non vengono più
indicati come body ma comeBody solidi nelle guide per l'utente delle applicazioni, non negli alberi
logici.

Rappresentazioni grafiche
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 490

● Un Body o un PartBody creato in un ambiente di modellazione ibrida viene identificato con


un'icona a rotella verde nell'albero logico delle specifiche:

.
● I body solidi vengono identificati con icone verdi:

Tuttavia, a partire da V5R15, le icone verdi che identificano i body esistenti diventano gialle, se si
modifica il tipo di ambiente di progettazione in un tipo di modellazione non ibrida:

Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Rappresentazioni grafiche di Body e Body
solidi.
PartBody creato in un ambiente di Body solido (qui PartBody) in un
modellazione ibrida ambiente di modellazione ibrida
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 491

Contenuto dei body


Un body ha un solo risultato solido. Può contenere le seguenti entità:

● Tutte le feature di Shape Design


● Gruppi geometrici ordinati: ciò è possibile utilizzando il comando Inserisci -> Gruppo
geometrico ordinato. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Inserimento di body in
gruppi geometrici ordinati.
Creare un gruppo geometrico ordinato in un body equivale a creare un gruppo geometrico
ordinato in un gruppo geometrico ordinato. L'inserimento delle feature di Part Design in gruppi
geometrici ordinati non è consentito.
● Schizzi
● Operazioni booleane
● Body solidi: è possibile integrarli in body mediante le operazioni booleane e le funzioni
Copia/Incolla.
Esempio di PartBody

Cosa non contengono i body


Un body non può contenere quanto segue:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 492

● Body
● Gruppi geometrici
● Volumi: essi non possono essere creati in un body, ma in un gruppo geometrico ordinato
contenuto nel body. Per visualizzare un esempio, consultare la sezione Inserimento di volumi
aggiunti.

Feature di individuazione di meccanismi specifici


Fino alla Versione 5 Rilascio 14, i body visualizzano il loro contenuto in base a due principi
fondamentali: l'ordinamento e l'assorbimento. Ora che essi includono altri tipi di feature, ovvero le
feature di superficie e wireframe, ad essi si applicano entrambi i meccanismi. Tutte le feature in un
body vengono visualizzate nell'albero per mostrare una successione di fasi che definiscono il
progetto. In altri termini, l'ordine di visualizzazione delle feature nell'albero logico delle specifiche è
congruente con le fasi di creazione del progetto.
A differenza delle feature contenute in un body solido, le feature di un body possono essere
impostate come correnti: viene scelta una determinata fase della creazione del progetto e ciò che
segue non sarà accessibile o visibile.

Impatto sulle funzioni esistenti


A causa delle nuove regole, è stato necessario aggiornare una serie di funzioni esistenti. Di seguito
vengono elencati i nuovi funzionamenti:

● Ubicazione degli schizzi nell'albero logico delle specifiche

● Riordina

● Elimina

● Elementi geometrici di superficie e wireframe creati sul punto corrente

● Feature basate su superfici

● Visualizzazione

● Feature booleane

● Copie di gruppo

Inserisci volumi aggiunti


Il comando Inserisci volumi aggiunti consente di passare dal progetto del volume alla modellazione
solida.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 493

Creazione di feature in un ambiente di modellazione ibrida


In un body creato in un ambiente di modellazione ibrida, l'ordine di visualizzazione delle funzioni nell'albero logico delle specifiche è congruente con le operazioni di creazione del
progetto. La creazione di una feature all'interno di body corrente produce meccanismi di sostituzione automatici in base alle regole di assorbimento. Quindi, quando si crea una nuova
feature nel body corrente, la geometria che punta alla feature che precede la nuova feature viene reindirizzata alla nuova feature creata. A causa di questo meccanismo di
sostituzione automatica, è possibile riscontrare comportamenti con cui dover acquisire familiarità.

Entrambi gli esempi riportati di seguito confrontano i due risultati che è possibile ottenere a seconda se si opera in un ambiente di modellazione ibrida. Tenere presente che quando si
crea una feature all'interno di un body, il percorso nell'albero logico delle specifiche, tale feature assorbe la geometria della feature che la precede nell'albero come riportato nei
seguenti scenari.

● Creazione di una tasca sulla posizione fornita all'interno del body

● Creazione di una tasca come ultima feature di un body

Creazione di una tasca sulla posizione fornita all'interno del body


Questo primo scenario fornisce un esempio di base della regola di assorbimento che prevale in un ambiente di modellazione ibrida.

1. Creare una nuova parte che verifica che le opzioni Abilita la modellazione ibrida e Crea un gruppo geometrico siano attive. Per le informazioni dettagliate su queste

opzioni, consultare la sezione Personalizzazione di questa guida.

2. Creare un indicatore, un foro quindi un raccordo sull'indicatore nella serie PartBody come body corrente.

3. Nel workbench di Generative Shape Design creare un'intersezione tra l'indicatore e il piano xy.

4. Creare una tasca.

5. Se si modifica la feature Interseca, verrà visualizzata che la tasca creata una volta considerato l'indicatore.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 494

Ambiente di modellazione ibrida Ambiente di modellazione non ibrida

Quando si modifica Intersect.1, è possibile notare che le specifiche iniziali siano state Quando si modifica Intersect.1, le specifiche iniziali restano invariate: Pad.1 utilizzato
sostituite: Pad.1 utilizzato per calcolare l'intersezione non viene più preso in inizialmente per calcolare l'intersezione non è ancora preso in considerazione.
considerazione. Poiché si opera in un ambiente di modellazione ibrida, Pad.1 è stato
assorbito da Pocket.1. Quindi, Pocket.1 è una specifica di Intersect.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 495

Creazione di una tasca come ultima feature di un body


Questo scenario mostra come il meccanismo di sostituzione automatica influenza la creazione di una feature.

1. Creare una nuova parte che verifica che le opzioni Abilita modellazione ibrida e Crea un gruppo geometrico sono attive.

2. Creare un indicatore nella serie PartBody come body corrente.

3. Impostare Gruppo geometrico 1 come corrente.

4. Nel workbench di Generative Shape Design estrarre uno spigolo dell'indicatore.

5. Tornare nel workbench di Part Design, creare una tasca utilizzando la faccia laterale come mostrato di seguito:

Una volta creata la tasca, è possibile notare che lo spigolo estratto è relimitato e abbreviato dalla tasca. Al contrario, in un ambiente di modellazione non ibrida, lo spigolo

estratto non deve essere influenzato dalla creazione della tasca.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 496

Ambiente di modellazione ibrida Ambiente di modellazione non ibrida

La linea estratta non è più continua. La linea estratta resta continua.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 497

Posizione dei body operativi nelle operazioni


booleane
Quando si esegue un'operazione booleana, qualunque tipo di operazione eseguita (Aggiungi,
Assembla, Interseca ecc.), il secondo body selezionato -definito come "body operativo" - per
eseguire un'operazione booleana può essere situato in due diverse ubicazioni a seconda del
tipo di body selezionato. I body operativi restano sulle posizioni iniziali negli alberi se:
● si verifica un'interruzione della costruzione sequenziale della geometria

OPPURE

● se eseguono un'operazione booleana mista

Altrimenti, essi vengono spostati al di sotto del nodo Operazione booleana.

Operazioni booleane rispetto alle operazioni


booleane miste
Per anticipare l'ubicazione dei body operativi, le due visualizzazioni sono possibili per
Operazioni booleane non miste, dove è presente solo un'unica visualizzazione possibile per le
Operazioni booleane miste.

Operazioni booleane non miste

Quando si esegue un'operazione booleana non mista, l'applicazione può visualizzare gli alberi
logici in due diverse modalità:

● Se la costruzione sequenziale della geometria è valida, il nodo Operazione booleana


contiene il body operativo. Come riportato nello scenario descritto in Assieme di body, ad
esempio, il secondo body selezionato viene trasferito al di sotto del nodo Assieme. È
"aggregato".
● Al contrario, se si verifica un'interruzione della costruzione sequenziale della geometria, il
nodo Operazione booleana non contiene mai il body operativo. Il body operativo resta sul
percorso iniziale nell'albero.

Operazioni booleane miste

Un ambiente di modellazione ibrida la rende possibile per eseguire le operazioni booleane


miste. Per "miste", si indicano le operazioni tra i body e i body solidi, o tra i gruppi geometrici
ordinati e i body solidi o anche tra i gruppi geometrici e body (e viceversa). Nel caso delle
operazioni booleane miste, il nodo Operazione booleana non contiene il body operativo.

Nel seguente esempio, un'operazione Assembla viene eseguita tra Body.2 e Body.1. Body.2 e
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 498

Body.1 sono due tipi diversi di body. Body.2 viene creato in un ambiente di modellazione ibrida
come Body.1 è un body solido.

Configurazione mista Operazioni booleane miste

Body.2 essendo il secondo body selezionato, resta sul percorso


iniziale dell'albero.

->

Configurazioni miste
La seguente tabella elenca tutte le possibili configurazioni miste e tutti i relativi comportamenti.

Visualizzazione
Primo body selezionato Body operativo nell'albero per
Body operativo

Nell'operazione
Body solido Body solido
booleana

Body solido Body Sul percorso originale

Body +
SOLIDS costruzione Nell'operazione
Body
sequenziale della booleana
geometria
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 499

Body +
interruzione della
Body costruzione Sul percorso originale
sequenziale della
geometria

Body Body solido Sul percorso originale

Gruppo geometrico +
Body Sul percorso originale
Volume

Gruppo geometrico +
Body solido Sul percorso originale
Volume

Body +
VOLUMES Gruppo geometrico ordinato interruzione della
costruzione Sul percorso originale
+ Volume
sequenziale della
geometria

Gruppo geometrico ordinato Nell'operazione


Body
+ Volume booleana

Gruppo geometrico ordinato


Body solido Sul percorso originale
+ Volume

Operazioni booleane miste precedenti a V5R15 SP1


I documenti che includono le operazioni booleane miste create con le versioni software
precedenti a V5R15 SP1 visualizzano i nodi Operazioni booleane in un modo diverso rispetto a
quello descritto precedentemente: i body operativi sono situati nelle operazioni booleane. Per
ottenere la visualizzazione appropriata, procedere come segue:

1. Fare doppio clic sul nodo Operazione booleana desiderato.

La finestra corrispondente viene visualizzata oltre un messaggio di avviso in cui viene

indicato che il body operativo sarà spostato nella parte.

2. Fare clic su OK nella finestra visualizzata.

Quindi il nodo riflette la nuova visualizzazione.

Limitazioni
● Le operazioni booleane miste non sono consentite per UDF generali (User Defined Features)
né per le Copie di gruppo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 500

● Quando si esegue una operazione booleana, il colore del body operativo non viene
propagato alle facce risultanti dall'operazione.

Dopo avere eseguito l'operazione di


In questo esempio, il body operativo è blu.
rimozione,le facce risultanti non sono blu.

Inoltre, la funzione Proprietà non è disponibile per le facce prodotte dall'operazione


booleana (viene emesso un messaggio di errore quando si tenta di avviare il comando). Allo
stesso modo, la barra degli strumenti Proprietà grafiche non è attiva quando sono
selezionate tali facce.

Sostituzione di body
È possibile sostituire un body con un altro body a condizione che siano dello stesso tipo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 501

Visualizzazione
In un ambiente di modellazione ibrida, le feature sono visualizzate nello stesso modo di un ambiente
tradizionale: se si applica il comando Nascondi/Visualizza nelle feature di Part Design all'interno di
un body, solo le feature di Part Design che appartengono a tale body sono influenzate
dall'operazione. Al contrario, se si applica il comando Nascondi/Visualizza alle feature di Shape
Design all'interno dello stesso body, solo le feature Shape Design che appartengono a quel body
vengono toccate dall'operazione.

Nell'esempio riportato di seguito, applicando il comando Nascondi/Visualizza a Hole.1 vengono


nascoste tutte le feature Part Design.

Al contrario, applicando il comando Nascondi/Visualizza a EdgeFillet.2 vengono nascoste le feature


Shape Design.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 502

Nascondere o visualizzare tutte le feature di un body


Se si desidera visualizzare o nascondere tutte le funzioni di Part Design e Shape Design che
appartengono allo stesso body, è necessario selezionare il body e utilizzare il comando
Nascondi/Mostra.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 503

Come integrare la modellazione di superfici


nella modellazione dei solidi
Questa sezione tratta dei vari modi di integrazione della modellazione di superfici nella modellazione
dei solidi.
● Utilizzo delle feature basate sulle superfici per integrare la modellazione di superfici nella
modellazione dei solidi

● Utilizzo delle operazioni booleane per integrare la modellazione dei volumi nella modellazione dei
solidi

● Utilizzo di Inserisci volume aggiunto per integrare la modellazione dei volumi nella modellazione
dei solidi

Utilizzo delle feature basate sulle superfici per


integrare la modellazione di superfici nella
modellazione dei solidi

L'utilizzo di feature basate su superfici (Taglia , Superficie con spessore , Chiudi superficie

, Superficie di cucitura ) non è un nuovo modo di integrare le superfici nella modellazione


dei solidi. Tuttavia, ciò che la modellazione ibrida cambia è che le superfici possono essere adesso
incluse nello stesso body delle feature che supportano. Questo è un esempio di quello che si può
ottenere adesso:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 504

In questo caso, le superfici sono necessariamente definite prima della definizione della feature. Ciò è
in effetti dovuto al fatto che il principio di ordine inerente alla modellazione ibrida deve essere
rispettato. Se si modificano queste superfici, le feature solide che si trovano dopo le modifiche
verranno interessate da queste modifiche.

Utilizzo di operazioni booleane per integrare la


modellazione dei volumi nella modellazione dei solidi

E' possibile utilizzare le operazioni booleane (Assembla , Interseca , Aggiungi , Rimuovi

) per integrare dei volumi nei body. Le feature booleane sono le sole feature che possono fare
riferimento a volumi.
In questa sezione viene illustrato come integrare un volume tramite un'operazione di
Intersezione.

Aprire il documento HybridDesign.CATPart.

1. Selezionare Inserisci > Operazioni booleane > Interseca...

Viene visualizzata la finestra di dialogo Intersezione.

2. Selezionare Volume Extrude.1. per creare l'intersezione tra il volume ed il solido.

3. Fare clic su OK per calcolare il risultato:

L'intersezione è visibile ed è possibile notare che Intersect.1 non ha figli; fa riferimento

a Volume Extrude1. Se lo si desidera, è sufficiente utilizzare il comando Padri/Figli su di

esso per
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 505

Utilizzo di Inserisci volume aggiunto per integrare la


modellazione dei volumi nella modellazione dei solidi
In questa sezione viene illustrato come è possibile applicare le funzioni di Part Design ai volumi
creati nel prodotto Generative Shape Optimizer. Prima di applicare queste funzioni, occorre
eseguire solo un'operazione, come illustrato in questo scenario.

Per eseguire questo scenario, creare il volume desiderato.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 506

1. Selezionare il volume di estrusione appena creato.

2. Fare clic con il tastino destro del mouse e selezionare il comando contestuale oggetto

Volume Extrude.1-> Inserisci volume aggiunto....

Il risultato è immediato. L'entità Add.3 è stata creata. Contiene un body su cui è

possibile applicare le funzioni di Part Design.

3. Adesso, impostare Body.2 come l'oggetto corrente utilizzando la funzione Definisci in

oggetto di lavoro.

4. E' ad esempio possibile smussare adesso il volume utilizzando la funzione Smusso di

Part Design .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 507
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 508

Proprietà grafiche
Per impostazione predefinita, le feature solide sono grigie, le feature di superficie e di shape sono
gialle ed i volumi sono viola chiaro.

Ad un body vengono assegnate le proprietà Riempimento, Spigoli, Linea e curve, Punti. La proprietà
di colore di riempimento predefinita del corpo è il colore grigio. I solidi integrati in un body ereditano
la proprietà di colore di riempimento predefinita. Se si desidera modificare il colore dell'intero body,
occorre modificare la proprietà di colore dell'intero body.

Feature di Shape Design

Le proprietà di colore delle feature di Shape Design sono memorizzate nella feature terminali.

La proprietà di colore viene automaticamente propagata a tutte le feature di modifica. Ad esempio, a


Extrude.1 e Split.1 viene sempre assegnata la stessa proprietà di colore.

Se si modifica il colore di Extrude.1, Split.1 lo eredita.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 509

Feature solide

Ciascun elemento incluso in una feature solida ha la propria proprietà di colore. Questo
funzionamento consente di colorare le facce generate da Prisma.1 con il colore di Prisma.1 e quelle
generate da Prisma.2 con il colore di Prisma.2. Questo è lo stesso funzionamento esistente nei body
solidi.

Informazioni utili
● In base ai funzionamenti sopra descritti, se si modifica il colore del body, questo influenza solo il
solido che si trova nel body. Per modificare il colore di tutte le feature di Shape Design incluse in
un body, occorre modificare il colore delle feature di Shape Design. I colori applicati alle feature
di Part Design non sono propagati alle feature di Shape Design.
● L'applicazione di un colore specifico ad una feature è possibile, indipendentemente dal tipo di
feature.

Ripristino delle proprietà grafiche

Se si devono ripristinare le proprietà grafiche, è possibile utilizzare il comando Ripristina le


proprietà , disponibile dai body. Ripristina il colore di riempimento predefinito del body al colore
grigio. Se l'opzione Applica agli elementi figli, è selezionata, le proprietà delle feature di Shape
Design e dei solidi vengono ripristinate.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 510

Disattivazione dell'ambiente di modellazione


ibrida
Per specifici scenari industriali, l'utente potrebbe preferire di lavorare in un ambiente
tradizionale in modo da limitare l'ubicazione di feature di superficie e di shape a gruppi
geometrici o gruppi geometrici ordinati. Per ripristinare un ambiente tradizionale, è sufficiente
disattivare un'impostazione dedicata come spiegato di seguito:

Accesso all'impostazione di Modellazione ibrida


Per accedere all'impostazione di Modellazione ibrida e disattivarla:

1. Selezionare Strumenti > Opzioni.

Viene visualizzata la finestra Opzioni.

2. Dalla categoria Infrastructure, selezionare la categoria secondaria Part

Infrastructure nella casella a sinistra.

3. Fare clic sulla pagina Documento della parte e andare alla categoria Modellazione

ibrida.

4. Deselezionare Abilita la modellazione ibrida nei part body e nei body , che è

l'opzione predefinita.
A questo punto è possibile lavorare in un ambiente non di modellazione
ibrida.

Consiglio
Se si seleziona Abilita la modellazione ibrida nei part body e nei body, la capacità è valida
per tutti i body che verranno creati nella sessione CATIA (e non solo per il nuovo documento
CATPart che si sta aprendo). Di conseguenza, se la sessione contiene dei documenti CATPart che già
includono dei body tradizionali, i nuovi body che si creeranno successivamente in questi documenti
potrebbero includere degli elementi di wireframe e superfici.

Per una progettazione più agevole, si consiglia pertanto di non modificare quest'impostazione durante la
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 511

sessione.

Rappresentazioni grafiche di body e di body solidi


I colori delle icone di body e di body solidi cambiano quando si passa a un ambiente di
progettazione ad un ambiente di progettazione non ibrido, e viceversa. Questo assicura che i
tipi di body che si stanno gestendo possano essere identificati rapidamente.

Anche se è preferibile non modificare il tipo di ambiente durante la sessione, tenere presente
entrambi i casi qui di seguito discussi:

● Caso 1: attivazione di un ambiente di modellazione ibrida

● Caso 2: disattivazione di un ambiente di modellazione ibrida

Caso 1: attivazione di un ambiente di modellazione ibrida

Quando si attiva un ambiente di modellazione ibrida nel corso di una sessione:

● i body creati successivamente vengono identificati con delle icone verdi nell'albero logico
delle specifiche.

● Se il documento CATPart già contiene dei body solidi (body che non possono includere degli
elementi wireframe e di superfici), l'applicazione cambia le icone verdi in icone grigie:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 512

Caso 2: disattivazione di un ambiente di modellazione ibrida

Quando si disattiva un ambiente di modellazione ibrida nel corso di una sessione:

● i body solidi creati successivamente vengono identificati con delle icone verdi nell'albero
logico delle specifiche.

● Se il documento CATPart già contiene dei body, l'applicazione cambia le icone verdi in icone
gialle.
Ambiente ibrido
Ambiente non ibrido

Come un corpo solido, l'icona di PartBody è


L'icona di Body.1 diventa gialla
identificata con il colore grigio
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 513
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 514

Attività avanzate

In questa sezione viene illustrato come eseguire operazioni sui body e come utilizzare al meglio
l'applicazione. Viene fornito di seguito l'elenco delle informazioni contenute nella sezione.

Associazione di body
Utilizzo degli strumenti
Utilizzo delle copie di gruppo
Riutilizzo del disegno
Ottimizzazione dell'applicazione Part Design
Gestione delle feature definite dall'utente
Gestione delle template di parte e assieme
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 515

Associazione di body
E' necessario utilizzare i body come entità da associare al Part Body tramite le funzioni di seguito
descritte, per completare il disegno della parte.

Inserimento di un nuovo body: fare clic sull'icona o selezionare Inserisci -> Body.

Inserimento di un body in un gruppo geometrico ordinato: fare clic sull'icona e inserire le


informazioni necessarie nella finestra visualizzata.

Inserimento di di un gruppo geometrico: fare clic sull'icona e inserire le informazioni


necessarie nella finestra visualizzata.

Inserimento di un body in un gruppo geometrico ordinato: fare clic sull'icona e inserire le


informazioni necessarie nella finestra visualizzata.

Inserimento di feature in un nuovo body: fare clic sull'icona o selezionare Inserisci ->
Inserisci in nuovo body.

Assemblaggio di body: selezionare il body, quindi Inserisci -> Operazioni booleane ->
Assembla e il body di destinazione.

Intersezione di body: selezionare il primo body, quindi Inserisci -> Operazioni booleane -
> Interseca e il secondo body.

Aggiunta di body: selezionare il body da aggiungere, quindi Inserisci -> Operazioni


booleane -> Aggiungi e il body di destinazione.

Eliminazione di body: selezionare il body da eliminare, quindi Inserisci -> Operazioni


booleane -> Rimuovi e il body di destinazione.

Relimitazione di body: selezionare il body da relimitare e il comando Inserisci ->


Body.1.object -> Relimita unione.... Fare clic nel campo Facce da cancellare e
selezionare le facce desiderate. Fare clic nel campo Facce da conservare e selezionare le
facce desiderate.
Rimozione di imbozzature: selezionare il Part Body e fare clic con il pulsante destro del
mouse su Part Body -> Rimuovi imbozzatura.... Fare clic nel campo Facce da
cancellare e selezionare le facce desiderate.

Sostituzione di un'operazione booleana con un'altra: utilizzare la voce del menu contestuale.

Per ulteriori informazioni su come associare i body di diversi tipi, consultare la sezione Operazioni
booleane miste.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 516

Inserimento di un nuovo body

Questa sezione mostra come inserire un nuovo body in una parte. Quando la parte comprende
diversi body, è possibile associare tali body in diversi modi(fare riferimento ai task che
mostrano diversi modi di attaccare body nella guida per l'utente Part Design : Aggiungi Body,
Assembla Body, Interseca Body, Rimuovi Body, Relimita Body) per ottenere la forma finale
della parte.

Aprire qualsiasi documento CATPart.

Questa è la parte iniziale, composta da Body di Parte e da due Body:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 517

1. Fare clic sull'icona Body .


Se l'icona non è visibile nell'applicazione, è possibile visualizzare la barra degli

strumenti richiesta utilizzando Vista > Barre degli strumenti > Inserisci.

Il risultato è immediato. L'applicazione visualizza questo nuovo body chiamato Body.3

nell'albero logico delle specifiche. E' sottolineato, ad indicare che è un body attivo.

Ora, l'immagine associata con body nell'albero differisce dall'immagine che rappresenta

il body della parte. Una ruota dentata blu e un segno più o meno giallo sono stati

aggiunti alla ruota verde. Questi segni indicano la polarità del body.

Questa nuova immagine permette di distinguere velocemente un body da un body di

una parte soprattutto se è stato rinominato.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 518

E' possibile costruire il nuovo body utilizzando i diversi comandi disponibili nel workbench o in
altri workbench.

Si noterà che Body della parte e Body.3 sono autonomi. Qualsiasi operazione venga
compiuta su uno di loro non comprometterebbe l'integrità dell' altro. Ora, se si desidera
combinarli, fare riferimento ai task che illustrano i diversi modi di attaccare body nella guida
per l'utente Part Design: Aggiungi Body, Assembla Body, Interseca Body, Rimuovi Body,
Relimita Body.

Mostrare o nascondere body

Per nascondere tutte le feature, anche gli schizzi, di body correnti o non correnti, utilizzare
semplicemente la voce del menu contestuale Nascondi componenti.

Al contrario, utilizzare la voce del menu contestuale Mostra componenti per ripristinare la
vista.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 519

Inserimento di un body in un gruppo


geometrico ordinato
In questa sezione viene illustrato come inserire un body in un gruppo geometrico ordinato.

Aprire il documento OrderedGeometricalSets1.CATPart.

1. Selezionare il comando Inserisci -> Body in un gruppo....

Viene visualizzata la finestra Inserisci body.

2. Immettere il nome del body che si desidera inserire nel gruppo geometrico ordinato. La

nostra parte non contiene body, quindi si immette un nome quando si crea il body. Per

esempio, immettere Nuovo body.

3. Utilizzare l'elenco a discesa Padre per scegliere il body in cui deve essere inserito il

nuovo gruppo geometrico ordinato. Nel nostro esempio, impostare Gruppo geometrico

ordinato.1. Sono elencate tutte le destinazioni presenti nel documento in modo da poter

selezionare quella che deve essere il padre senza scandire l'albero logico delle

specifiche. Possono essere:

❍ gruppi geometrici ordinati


❍ parti.
Per impostazione predefinita la destinazione è il padre dell'oggetto corrente. Per
impostazione predefinita il body è creato dopo la feature corrente.

4. Impostare l'opzione Padre con il nome del gruppo geometrico ordinato di cui si ha

bisogno. Nel nostro esempio, impostare Gruppo geometrico ordinato.1.

Le destinazioni possibili sono la parte e tutti i gruppi geometrici ordinati già definiti nella

parte. Per impostazione predefinita la destinazione è il padre dell'oggetto corrente. Per


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 520

impostazione predefinita il body è creato dopo la feature corrente.

5. E' possibile selezionare gli elementi del gruppo geometrico ordinato per inserirli nel

body quando lo si crea. Possono essere selezionati solo elementi consecutivi. Volumi e

body non possono essere selezionati. In caso di selezione degli elementi, la

destinazione diventa automaticamente il padre degli elementi selezionati e non può più

essere modificata. Selezionare per esempio, Taglio.1 e Offset.1.

6. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Il risultato è immediato.

E' ora possibile creare le feature necessarie nel nuovo body inserito nel gruppo
geometrico ordinato.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 521

Gestione dei gruppi geometrici


I gruppi geometrici consentono di raccogliere varie feature nella stessa serie o serie secondaria
ed organizzare l'albero logico delle specifiche se diviene troppo lungo o troppo complesso. E'
possibile inserire un qualsiasi elemento nel gruppo geometrico e non è necessario che sia
strutturato in modo logico. L'ordine di tali elementi non è indicativo come l'accesso ad essi e la
visualizzazione è gestita in modo indipendente e senza regole specifiche.
In questa sezione viene illustrato come gestire il gruppo geometrico nell'albero logico delle
specifiche. Questo comporta:

● inserimento di un gruppo geometrico

● eliminazione di un gruppo geometrico

● modifica del body

● ordinamento del contenuto di un gruppo geometrico

● riordino degli elementi

Per ulteriori informazioni, consultare le sezioni Gestione di gruppi e Nascondere/Visualizzare .


● L'utente può inserire e manipolare i gruppo geometrici nell'albero logico delle specifiche allo
stesso modo in cui gestisce i file nelle cartelle. Per esempio, è possibile copiare/incollare
elementi da un gruppo geometrico ad un gruppo geometrico di destinazione.
● Tali funzioni di gestione non incidono sulla geometria della parte.
● Quando si carica il workbench di Generative Shape Design, un gruppo geometrico diventa
automaticamente il body corrente.
Questo significa che vengono visualizzati solo i risultati del body ibrido, ovvero il risultato di
tutte le operazioni eseguite nella geometria, e non gli stati intermedi.
● L'utente può definire l'elemento di Generative Shape Design da visualizzare quando lavora
con un'altra applicazione, quale ad esempio Generative Structural Analysis.

Per fare ciò, nel workbench di Generative Shape Design:

1. Selezionare la voce di menu Strumenti -> Vista esterna... .


Viene visualizzata la finestra Vista esterna.
2. Selezionare l'elemento appartenente ad un gruppo geometrico che dovrà
essere sempre visualizzato come elemento corrente quando si lavora con
applicazioni esterne.
3. Fare clic su OK nella finestra.

L'elemento selezionate sarà l'elemento visibile nelle altre applicazioni, anche


se gli altri elementi vengono creati successivamente nel documento .CATPart.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 522

Per verificare se un elemento della vista esterna è già stato specificato,


selezionare nuovamente la voce di menu Strumenti -> Vista esterna....
Nella finestra viene visualizzato il nome dell'elemento selezionato. È anche
possibile modificare gli elementi selezionando un altro elemento. Non è
possibile annullare la selezione di un elemento della vista esterna ed è
possibile selezionare un solo elemento per volta.

Aprire un documento .CATPart contenente i gruppi geometrici.


L'utente può anche aprire il documento GeometricalSets2.CATPart.

Inserimento di un gruppo geometrico


1. Nell'albero logico delle specifiche selezionare un elemento come ubicazione del nuovo

gruppo geometrico.

Questo elemento verrà considerato il figlio del nuovo gruppo geometrico e può essere

un gruppo geometrico o una feature.

2. Selezionare dal menu Inserisci -> Gruppo geometrico.

Viene visualizzata la finestra Inserisci il gruppo geometrico.

Nell'elenco di feature vengono visualizzati gli elementi da inserire nel nuovo


gruppo geometrico.

3. Inserire il nome del nuovo il gruppo geometrico.

4. Utilizzare l'elenco a discesa Padre per selezionare il body in cui inserire il gruppo

geometrico. Vengono elencate tutte le destinazioni presenti nel documento in modo che

sia possibile selezionare il padre senza dovere scorrere l'albero logico delle specifiche.

Possono essere:

❍ gruppi geometrici
❍ parti.

5. Selezionare entità aggiuntive da includere nel nuovo gruppo geometrico.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 523

Se tutte le entità selezionate appartengono allo stesso gruppo geometrico, il


padre del nuovo gruppo geometrico viene impostato automaticamente sul padre
di tali entità.

6. Fare clic su OK per creare il gruppo geometrico nella posizione desiderata.

Il risultato è immediato. CATIA visualizzerà questo nuovo Geometrical Set.x,


aumentandone la lunghezza del nome in relazione ai body pre-esistenti nell'albero
logico delle specifiche. Esso viene creato dopo l'ultimo gruppo geometrico corrente e
viene sottolineato per indicare che si tratta del gruppo geometrico attivo. L'elemento
creato successivamente viene creato in questo gruppo geometrico.
Non è possibile creare un gruppo geometrico in un gruppo geometrico ordinato e
vice versa.
E' possibile selezionare l'opzione Crea un gruppo geometrico durante la
creazione di una nuova parte nella pagina Strumenti -> Opzioni ->
Infrastructure -> Part Infrastructure -> Documento della parte per creare
un gruppo geometrico appena viene creata la parte. Per ulteriori informazioni su
questa opzione, consultare la sezione sulla Personalizzazione della guida per
l'utente di Part Design.

Eliminazione di un gruppo geometrico


Sono disponibili due metodi:

1. Per eliminare il gruppo geometrico ed il relativo contenuto:

● Fare clic con il pulsante destro del mouse sul gruppo geometrico e selezionare il comando

contestuale Elimina.

2. Per eliminare il gruppo geometrico, conservandone il contenuto:


Tale operazione è possibile solo quando l'ubicazione padre del gruppo geometrico è un
altro gruppo geometrico. Ciò non è possibile quando l'ubicazione del padre è un gruppo
geometrico principale.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 524

● Fare clic con il tasto destro del mouse sul gruppo geometrico desiderato e selezionare il

comando contestuale oggetto Geometrical Set.x -> Rimuovi gruppo geometrico.

Il gruppo geometrico viene eliminato e le entità che lo costituiscono vengono inserite nel
gruppo geometrico padre.
Non è possibile eliminare una feature in un gruppo geometrico creato sul punto
corrente. Tale gruppo geometrico viene considerato come privato e può essere
eliminato solo globalmente.

Spostamento di elementi di un gruppo geometrico in un nuovo


Body

1. Nell'albero logico delle specifiche, selezionare l'elemento e la voce Geometrical

Set.object -> Modifica gruppo geometrico... nel menu contestuale.

E' supportata la selezione multipla di elementi di tipi diversi. Tuttavia, si noti che
il menu contestuale non è disponibile ed è possibile accedere a tale funzione
utilizzando la voce di menu Modifica.
La finestra modifica gruppo geometrico viene visualizzata ed elenca tutte le possibili
destinazioni.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 525

2. Selezionare il body Destinazione dove collocare il gruppo geometrico.

Si seleziona GeometricalSet.3.

Per fare ciò, selezionare il Body nell'albero logico delle specifiche o utilizzare l'elenco a

discesa dalla finestra di dialogo.

Per impostazione predefinita, selezionando un body, il gruppo geometrico viene

posizionato per ultimo nel nuovo body. Tuttavia, è possibile selezionare qualsiasi

elemento nel nuovo body, prima del quale verrà posizionato il gruppo geometrico

spostato.

3. Selezionare l'elemento al di sopra del quale inserire l'elemento già selezionato.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 526

E' anche possibile selezionare direttamente questo elemento di posizionamento. In


questo caso, il campo Destinazione viene automaticamente aggiornato con il body a
cui appartiene questo secondo elemento.

4. Fare clic su OK per spostare il gruppo geometrico nel nuovo body.

Il primo elemento selezionato viene spostato nella sua nuova posizione nell'albero
logico delle specifiche, ma la geometria non viene modificata.

❍ Selezionare l'opzione Sposta padri non condivisi per spostare tutti i padri del
primo elemento selezionato nella nuova posizione, a condizione che questi non
siano condivisi da altri elementi del body iniziale.
In questo caso, tutti i padri non condivisi vengono evidenziati prima di essere
spostati.
❍ Selezionare l'opzione Sposta tutti padri per spostare tutti i padri del primo
elemento selezionato nella sua nuova ubicazione, indipendentemente dal fatto che
questi padri vengano utilizzati (condivisi) da altri elementi del body iniziale.
In questo caso, tutti gli elementi padri vengono evidenziati prima dello
spostamento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 527

❍ E' possibile spostare un intero ramo, ad esempio un intero body con il suo
contenuto.
In questo esempio è stato spostato l'ultimo GeometricalSet.3 in
GeometricalSet.1.

Non è possibile spostare alcuni elementi di un solo risultato multiplo su un altro


body: è possibile spostare solo l'intero multi risultato.

Ordinamento dei contenuti di un gruppo geometrico


Quando gli elementi geometrici non vengono più visualizzati nell'ordine di creazione logico,
l'utente può decidere di ordinare il contenuto di un gruppo geometrico. Utilizzare la funzione
Ordinamento automatico per riordinare il contenuto del gruppo geometrico nell'albero logico
delle specifiche (la geometria non subirà alcuna modifica).
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 528

Geometrical Set.1 contiene due superfici estruse basate su linee punto-punto. L'albero logico
delle specifiche presenta il seguente aspetto:

1. Fare clic con il tastino destro del mouse su Geometrical Set.1 nell'albero logico delle

specifiche e selezionare il comando oggetto Geometrical Set.1 -> Ordinamento

automatico.

Il contenuto del gruppo geometrico viene riorganizzato automaticamente per mostrare

il processo di creazione logico.

La geometria non viene modificata.

Riordino degli elementi in un gruppo geometrico


Questa funzione consente di riordinare gli elementi all'interno dello stesso gruppo geometrico.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 529

1. Fare clic con il tasto destro del mouse su Geometrical_Set.1 dall'albero logico delle

specifiche e selezionare il comando Oggetto Geometrical Set.1 -> Riordina figli.

Viene visualizzata la finestra Riordina figli.

2. Selezionare un elemento.

3. Utilizzare le frecce per spostare un elemento un alto o in basso:

Sostituzione delle feature


Questa funzione è disponibile solo nelle feature di shape.
Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo sullo spostamento o sostituzione degli elementi
nella guida per l'utente di Part Design.
Per gestire questa funzione, l'opzione Sostituisci solo gli elementi situati dopo l'oggetto
di lavoro è disponibile nella pagina Strumenti -> Opzioni -> Part Infrastructure ->
Generale. Ciò consente di rendere disponibile l'opzione Sostituisci solo per le feature al di
sotto della feature nell'oggetto di lavoro e nello stesso ramo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 530

Gestione dei gruppi geometrici ordinati


I gruppi geometrici consentono di raccogliere varie feature nella stessa serie o serie secondaria. L'ordine di tali feature non è indicativo
come l'accesso ad esse e la visualizzazione è gestita in modo indipendente e senza regole specifiche. Per quanto flessibile, questa
struttura non si adatta al processo di progettazione.
Questo è il motivo per il quale i gruppi geometrici ordinati hanno introdotto le nozioni di successione dei passi che definiscono il
progetto, e l'assorbimento.
Le feature di creazione generano un nuovo oggetti e le feature di modifica creano un nuovo stato in un oggetto esistente ed assorbono
lo stato/gli stati precedente/i. Le feature assorbite non sono più visibili o accessibili, come se ''coperte'' dalla feature di assorbimento.
In un gruppo geometrico ordinato, l'ordine di apparizione delle feature nell'albero logico delle specifiche è congruente con le operazioni
di creazione del progetto.
Diversamente dalle feature con un gruppo geometrico, le feature di un gruppo geometrico ordinato possono essere impostate come
correnti: una determinata operazione della creazione del progetto viene selezionata e non è possibile visualizzare o accedere a ciò che
viene collocato dopo di essa.
Questa sezione illustra come gestire i gruppi geometrici ordinati all'interno dell'albero logico delle specifiche. Questo comporta:

● inserimento di un gruppo geometrico ordinato

● definizione di un oggetto di lavoro

● visualizzazione delle feature in un gruppo geometrico ordinato

● selezione delle feature in un gruppo geometrico ordinato

● eliminazione di gruppo geometrico ordinato

● eliminazione di una feature in un gruppo geometrico ordinato

● ordinamento del contenuto di un gruppo geometrico ordinato

● riordinamento dei componenti in un gruppo geometrico ordinato

● riordinamento delle feature

● modifica degli elementi figli

● sostituzione delle feature

● sostituzione da un gruppo geometrico ordinato a un gruppo geometrico

● inserimento ed eliminazione all'interno di un gruppo geometrico ordinato

● modifica delle feature all'interno di un gruppo geometrico ordinato

Per ulteriori informazioni, consultare le sezioni Gestione di gruppi e Nascondere/Visualizzare .


L'utente può definire l'elemento di Generative Shape Design da visualizzare quando lavora con un'altra applicazione, quale ad esempio
Generative Structural Analysis.

Per fare ciò, nel workbench di Generative Shape Design:

a. Selezionare la voce di menu Strumenti -> Vista esterna... .


Viene visualizzata la finestra Vista esterna.

b. Selezionare l'elemento appartenente ad un gruppo geometrico che dovrà essere sempre visualizzato come elemento
corrente quando si lavora con applicazioni esterne.
c. Fare clic su OK nella finestra.
L'elemento selezionate sarà l'elemento visibile nelle altre applicazioni, anche se gli altri elementi vengono creati
successivamente nel documento .CATPart.
Per verificare se un elemento della vista esterna è già stato specificato, selezionare nuovamente la voce di menu
Strumenti -> Vista esterna.... Nella finestra viene visualizzato il nome dell'elemento selezionato. È anche possibile
modificare gli elementi selezionando un altro elemento. Non è possibile annullare la selezione di un elemento della
vista esterna ed è possibile selezionare un solo elemento per volta.

Aprire un documento .CATPart contenente i gruppi geometrici.


L'utente può anche aprire il documento OrderedGeometricalSets1.CATPart .

Inserimento di un gruppo geometrico ordinato


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 531

1. Nell'albero logico delle specifiche selezionare un elemento come ubicazione del nuovo gruppo geometrico ordinato.

Questo elemento verrà considerato il figlio del nuovo gruppo geometrico ordinato.

L'inserimento di un gruppo geometrico ordinato non interrompe la successione dei passi poiché l'ordine riguarda tutti gli elementi

dello stesso gruppo geometrico ordinato principale.

2. Selezionare dal menu Inserisci -> Gruppo geometrico ordinato.

Viene visualizzata la finestra Inserisci il gruppo geometrico ordinato.

Nell'elenco di feature vengono visualizzati gli elementi da inserire nel nuovo gruppo geometrico ordinato.

3. Immettere il nome del nuovo gruppo geometrico ordinato che si desidera inserire.

4. Utilizzare l'elenco a discesa Padre per selezionare il body in cui inserire il nuovo gruppo geometrico ordinato. Vengono elencate

tutte le destinazioni presenti nel documento in modo che sia possibile selezionare il padre senza dovere scorrere l'albero logico

delle specifiche. Possono essere:

❍ gruppi geometrici ordinati


❍ parti.
Per impostazione predefinita la destinazione è il padre dell'oggetto corrente. Per impostazione predefinita il gruppo geometrico
ordinato viene creato dopo la feature corrente.

5. Selezionare entità aggiuntive da includere nel nuovo gruppo geometrico ordinato.

Se tutte le entità selezionate appartengono allo stesso gruppo geometrico ordinato, il padre del nuovo gruppo geometrico
ordinato viene impostato automaticamente sul padre di tali entità.

6. Fare clic su OK per creare il gruppo geometrico ordinato nella posizione desiderata.

Il risultato è immediato. CATIA visualizzerà questo nuovo Ordered Geometrical Set.x, aumentandone la lunghezza del nome in
relazione ai body pre-esistenti nell'albero logico delle specifiche. Esso viene creato dopo l'ultimo gruppo geometrico ordinato
corrente e viene sottolineato per indicare che si tratta del gruppo geometrico ordinato attivo.

● È possibile inserire un gruppo geometrico ordinato dopo la feature corrente.


● Non è possibile creare un gruppo geometrico in un gruppo geometrico e vice versa.
● E' possibile inserire un body in un gruppo geometrico ordinato.
Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo Inserimento di un body in un gruppo geometrico
ordinato.

Definizione di un oggetto di lavoro


L'elemento creato successivamente viene creato dopo l'oggetto di lavoro.
Se la nuova feature da inserire è una feature di modifica, le feature dopo l'oggetto di lavoro possono essere nuovamente instradate nella
feature appena creata.

Visualizzazione delle feature in un gruppo geometrico ordinato


Può essere utile visualizzare temporaneamente la geometria futura.
Per fare ciò, selezionare l'opzione Geometria posizionata dopo la feature corrente nella pagina Strumenti -> Opzioni ->
Infrastructure -> Part Infrastructure -> Visualizzazione . In tal modo, è possibile visualizzare anche la geometria collocata dopo
la feature corrente.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 532

● Solo le feature collocate prima dell'oggetto corrente e non assorbite da nessuna feature che precede l'oggetto corrente sono visibili
nell'albero logico delle specifiche.

● Un colore assegnato ad una feature viene propagato a tutte le feature che successivamente modificheranno questa feature e così
via.
Ciò si verifica in quanto è possibile impostare un colore specifico solo nelle feature di creazione.
Quindi, cambiando il colore di una feature di modifica, cambia il colore dello stato iniziale.
L'elemento Extrude.1 viene assorbito da Split.1. Quindi il colore di Extrude.1 viene propagato in Split.1.

La stessa procedura si applica agli attributi Visualizza/Nascondi.

Selezione di feature in un gruppo geometrico ordinato


La selezione di feature collocate dopo la feature corrente o le feature assorbite non è possibile.
Se, ad esempio, si modifica un elemento Extrude.1 esistente, la selezione di Offset.1 non è possibile in quanto Offset.1 è collocato dopo
Extrude.1 che è l'oggetto corrente. Un segno nero indica che questa selezione non è possibile. Inoltre, l'applicazione visualizza una
descrizione del comando (tooltip) in cui si spiega perché l'operazione non è eseguibile.
Per garantire la congruenza tra la visualizzazione nella geometria 3D e la selezione nell'albero logico delle specifiche, le feature non
possono essere visualizzate nella geometria 3D o selezionate nell'albero logico.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 533

Eliminazione di un gruppo geometricoordinato


1. Fare clic con il tastino destro del mouse sul gruppo geometrico ordinato e selezionare il comando contestuale Elimina.

Viene eliminato il gruppo geometrico ordinato ed il relativo contenuto:

Eliminazione di una feature in un gruppo geometrico ordinato


1. Fare clic con il tastino destro del mouse sulla feature e selezionare il comando contestuale Elimina.

● eliminazione di una feature di modifica: il sistema reinstrada gli elementi figli nell'elemento modificato. Quindi la feature eliminata
verrà sostituita dalla feature modificata di livello superiore.
Nello scenario in questione, viene eliminato Split.1. Di conseguenza, Offset.1 ora punta a Extrude.1.

● eliminazione di una feature di creazione: non è possibile eseguire nessuna operazione di reinstradamento.

Ordinamento del contenuto del gruppo geometrico ordinato


Quando gli elementi geometrici non vengono più visualizzati nell'ordine di creazione logico, l'utente può decidere di ordinare il contenuto
di un gruppo geometrico ordinato. Ciò si verifica, in genere, se si abilita la selezione delle opzioni di geometria futura o disegnata
(consultare la parte precedente). In tal caso, utilizzare la funzione Ordinamento automatico per riordinare il contenuto del gruppo
geometrico ordinato nell'albero logico delle specifiche.

Ordered Geometrical Set.1 contiene una linea basata su due linee di punti. L'albero logico delle specifiche presenta il seguente aspetto:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 534

1. Fare clic con il tastino destro del mouse su Geometrical_Set.1 ordinato nell'albero logico delle specifiche e selezionare il comando

Ordered Geometrical Set.1 object -> Ordinamento automatico .

Immediatamente, il contenuto del gruppo geometrico ordinato viene riorganizzato automaticamente per mostrare il processo di

creazione logico.

La geometria non viene modificata. I riferimento vengono posti per primi nell'albero logico delle specifiche.

Riordinamento dei componenti in un gruppo geometrico ordinato


Questa funzione consente di riordinare gli elementi all'interno dello stesso gruppo geometrico ordinato.
Riordinamento di una feature di creazione in base ad una feature di modifica

Aprire il documento Reorder1.CATPart.


Il gruppo geometrico ordinato contiene Split.1 (in viola) che taglia Fill.1 con un piano verticale bianco e Offset.1 (in rosso) è un offset di
Split.1.

1. Fare clic con il tasto destro del mouse su Ordered Geometrical_Set.1 dall'albero logico delle specifiche e selezionare il comando

Oggetto ordinato Geometrical Set.1 -> Riordina figli.

Viene visualizzata la finestra Riordina figli.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 535

2. Selezionare l'elemento da reinstradare.

Qui si sceglie di riordinare Offset.1 (feature di creazione) prima di Split.1 (feature di modifica).

3. Utilizzare la freccia per spostare su Offset.1.

4. Fare clic su OK .

Offset.1 ora è posizionato prima di Split.1 nell'albero logico delle specifiche.


Se si definisce Split.1 come oggetto di lavoro, si può vedere che Offset.1 ora si basa su Fill.1.
Split.1 non è stato reinstradato poiché Offset.1 non modifica Fill.1.

Riordinamento di una feature di modifica in base ad una feature di modifica

Aprire il documento Reorder2.CATPart.


Il gruppo geometrico ordinato contiene Split.2 (in blu) che taglia Split.1 con un piano verticale. Lo stesso Split.1 taglia Fill.1 (delimitato
da Sketch.1 in viola).
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 536

1. Fare clic con il tasto destro del mouse su Ordered Geometrical_Set.1 dall'albero logico delle specifiche e selezionare il comando

Oggetto ordinato Geometrical Set.1 -> Riordina figli.

Viene visualizzata la finestra Riordina figli.

2. Selezionare l'elemento da reinstradare.

Qui si sceglie di riordinare Split.2 (feature di modifica) prima di Split.1 (feature di modifica).

3. Utilizzare la freccia per spostare su Split.2.

4. Fare clic su OK .

Split.2 ora è posizionato prima di Split.1 nell'albero logico delle specifiche.


Split.2 viene instradato nella feature di immissione modificata da Split.1, cioè Fill.1 (in blu).
Altrimenti Split.2 taglierebbe Split.1 che viene dopo nell'albero logico delle specifiche.

Quando si modifica Split.2, è possibile notare che Split.2 è stato reinstradato in Fill.1...

...e poiché Split.2 ora modifica Fill.1, Split.1 è stato instradato in Split.2.

Viene inviato un messaggio di errore, se si tenta di spostare un elemento verso una posizione che
interrompe le regole di ordinamento.
La feature definita come oggetto di lavoro, dopo l'operazione di riordinamento non viene toccata da
questa operazione da un punto di vista di aggiornamento:
● quando si riordina verso l'alto, la feature che si trova prima della nuova posizione della feature
riordinata diviene l'oggetto in lavorazione.
● quando si riordina verso il basso, la feature prima della posizione originale della feature
riordinata diviene l'oggetto in lavorazione.

È possibile utilizzare il comando Scansione dopo l'operazione di riordinamento, per visualizzare


cosa si è spostato, passo dopo passo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 537

Riordinamento delle feature


Il comando Riordina consente di spostare una feature in un gruppo geometrico ordinato. Tali feature possono essere:
● feature di Generative Shape Design
● schizzi

Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo sul riordinamento delle feature nella guida per l'utente di Part Design.
● Non è possibile spostare un elemento da un gruppo geometrico ad un gruppo geometrico ordinato, poiché potrebbe interrompere le
regole di ordinamento.
● La funzione di riordino contestuale non ne modifica la modalità: sono sempre impostati su modalità di conservazione in fase di
creazione e restano in tale modalità dopo il riordino.

Modifica dei figli


Il comando Modifica figli consente di modificare o di eliminare, il contenuto di un gruppo geometrico ordinato selezionando il primo e
l'ultimo componente.

Questo comando è disponibile solo nei gruppi geometrici ordinati secondari.

1. Fare clic con il tasto destro del mouse sul gruppo geometrico ordinato secondario dall'albero logico delle specifiche e selezionare

il comando Oggetto ordinato Geometrical Set.x -> Modifica figli.

Viene visualizzata la finestra per la modifica con i campi Primo elemento e Ultimo elemento selezionati automaticamente con
il primo e l'ultimo elemento del gruppo geometrico selezionato.

2. Selezionare gli elementi da collocare per primo e per ultimo.

Nello scenario in questione, Line.1 è stato selezionato come primo elemento e Split.1 come ultimo elemento.

3. Fare clic su OK .

L'albero logico delle specifiche verrà aggiornato di conseguenza.


Gli elementi che precedono o che seguono il primo e l'ultimo elemento vengono reinstradati nel gruppo geometrico ordinato
padre.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 538

Il comando Modifica figli consente anche di rimuovere il gruppo geometrico ordinato secondario. Di conseguenza, gli elementi
vengono reinstradati nel gruppo geometrico ordinato padre.

Sostituzione di feature
Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo sullo spostamento o sostituzione degli elementi nella guida per l'utente di Part Design.
L'opzione Sostituisci solo gli elementi situati dopo l'oggetto di lavoro è disponibile nella pagina Strumenti -> Opzioni -> Part
Infrastructure -> Generale. Essa limita la funzione di sostituzione solo alle feature ubicate prima della feature nell'oggetto di lavoro
e nello stesso ramo.
Come conseguenza, la successione dei passi del gruppo geometrico ordinato non viene più rispettata. Si consiglia di non selezionare
questa opzione ma di operare in un ambiente di gruppo geometrico.

Passaggio da gruppo geometrico ordinato a gruppo geometrico


Quando si è in un gruppo geometrico ordinato, si potrebbe voler passare ad un ambiente di gruppo geometrico, (ad esempio se se non
si desidera lavorare più in un ambiente ordinato).

1. Fare clic con il tasto destro del mouse su Ordered Geometrical_Set.1 dall'albero logico delle specifiche e selezionare il comando

Oggetto ordinato Geometrical Set.1 -> Passa al gruppo geometrico.

Quindi, Ordered Geometrical Set.1 diventa Geometrical Set.1.


Feature assorbite e feature successive all'oggetto corrente non visualizzate nel gruppo geometrico ordinato sono in modalità
Nascondi nel gruppo geometrico.

❍ Questo comando è disponibile solo nei gruppi geometrici ordinati


principali.
❍ Il passaggio dal gruppo geometrico al gruppo geometrico ordinato non è
possibile.
❍ I colori possono essere modificati.

Inserzione ed eliminazione all'interno di un gruppo geometrico ordinato


All'interno di un gruppo geometrico ordinato, i comandi Inserisci ed Elimina potrebbero avere degli impatti che risultano in azioni di
sostituzione basate sulle regole di assorbimento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 539

Aprire il documento OrderedGeometricalSets2.CATPart.

Qui il raccordo su spigolo (Edge Fillet.1) è l'oggetto corrente.

Una feature di taglio (Split.1) viene inserita subito dopo EdgeFillet.1. Questa nuova feature assorbe EdgeFillet.1 e quindi quest'ultima
non viene più visualizzata e nessuna feature posizionata dopo Split.1 nell'albero logico delle specifiche vi fa più riferimento.

Per assicurare la regola di ordinamento, i collegamenti alla feature assorbita (EdgeFillet.1) devono essere reinstradati alla feature
inserita (Split.1). Questa sostituzione riguarda tutte le feature all'interno del gruppo geometrico ordinato (Ordered Geometrical Set.1)
che si trovano dopo la feature inserita e tutte le feature posizionate all'interno di altri gruppi geometrici ordinati principali (qui, Ordered
Geometrical Set.2).
Questa azione di sostituzione potrebbe non essere applicabile; in questo caso verrebbe inviato un messaggio di avviso.
Utilizzando l'esempio, se avessimo selezionato l'altro lato di Split.1, la sostituzione dello spigolo da estrapolare (definito nella feature
Extrapol.1) non sarebbe stata possibile.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 540
Come conseguenza dell'azione di sostituzione, le feature toccate (cioè Extrapol.1 e Offset.1) divengono "non aggiornate".
L'aggiornamento successivo all'inserzione può anche produrre un errore e in questo caso il progetto dovrà essere modificato in modo
che la feature inserita sia compatibile con l'intero progetto.

Le azioni di sostituzione eseguite dal comando Elimina in genere sono l'opposto delle azioni di sostituzione eseguite dal comando
Inserisci. Utilizzando l'esempio, eliminando Split.1 porta alla sostituzione di Split.1 da EdgeFillet.1. Tuttavia, non dimenticare che
l'eliminazione di una feature può portare ad una configurazione diversa da quella che precedeva l'inserzione di una feature (ad esempio,
se si inserisce una feature Relimitazione, tutte le immissioni verranno sostituite da questa feature ma se la si elimina, la funzione
Relimitazione verrà sostituita dalla sua immissione principale).
In base a questo meccanismo sono presenti due metodologie per:
● riferimenti multipli ad uno stato intermedio del progetto all'interno di un gruppo geometrico ordinato,
● collegamenti esterni al "progetto finale" specificato all'interno di un gruppo geometrico ordinato.

Riferimenti multipli

All'interno di un gruppo geometrico ordinato principale una feature può essere l'immissione di alcune feature (tutte feature di creazione,
tranne l'ultima feature, secondo l'ordine dell'albero logico delle specifiche, che può essere una feature di modifica). In alcuni casi, il
progetto può richiedere la creazione di alcuni stati di modifica della stessa feature. Per fare ciò è necessario creare delle copie
(Copia/Incolla Come risultato con collegamento).

Aprire il documento OrderedGeometricalSets3.CATPart.

Questo esempio illustra come consentire più modifiche della feature EdgeFillet.1, considerata uno "stato intermedio del progetto". Subito
dopo la feature ne viene inserita una sua copia. All'inizio di ogni gruppo secondario in cui viene utilizzato questo stato del progetto viene
creata una copia della copia.
Utilizzando questa costruzione, le modifiche apportate a EdgeFillet.1 o alle copie della copia saranno effettive solo sul progetto in Sub
OGS.1.

Collegamenti esterni

Le azioni di sostituzione dovute a modifiche del progetto (inserzione ed eliminazione) non riguardano i collegamenti esterni (cioè i
collegamenti fra un elemento esterno al documento .CATPart ed una feature all'interno di un gruppo geometrico ordinato). Per essere
sicuri che i collegamenti facciano sempre riferimento all'ultimo stato del progetto è necessario creare una copia (Copia/Incolla Come
risultato con collegamento) dell'ultima feature corrente in un nuovo gruppo geometrico ordinato. Questa copia può eventualmente
essere pubblicata. Come conseguenza, il collegamento esterno dovrà fare riferimento a questa copia o alla sua pubblicazione.

Aprire il documento OrderedGeometricalSets4.CATPart.

In questo esempio, Surface.2 è una copia di EdgeFillet.1.


Il collegamento esterno deve fare riferimento a Surface.2 o alla sua pubblicazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 541

Una feature di taglio viene inserita dopo EdgeFillet.1. Di conseguenza, Surface.2 viene reinstradata su Split.1 ed allo stesso modo anche
il collegamento esterno.

Modifica di una feature all'interno di un gruppo geometrico ordinato


Una feature può essere creata all'interno di un gruppo geometrico ordinato utilizzando tipi diversi di feature (di creazione o di modifica)
a seconda delle opzioni selezionate per crearla.
Se viene creata come feature di modifica, quando la si modifica, non è possibile cambiare le opzioni utilizzate per definire il suo tipo.
Di seguito è riportato l'elenco dei comandi le cui opzioni portano ad una modifica del tipo di feature:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 542

Nome comando Opzioni del pannello


Piega Relimita primo riferimento, Relimita secondo riferimento
Estrapola Risultato di assemblaggio
Raccordo fra superfici - Raccordo bitangente Relimita riferimento 1, Relimita riferimento 2
Raccordo fra superfici - Raccordo tritangente Relimita riferimento 1, Relimita riferimento 2
Raccordo su spigolo, Raccordo variabile su spigolo, Raccordo
Relimita elemento
tritangente, Raccordo faccia-faccia
Raccordo Relimita elemento 1, Relimita elemento 2
Cerchio-bitangente e raggio Relimita elemento 1, Relimita elemento 2
Cerchio-tritangente e punto Relimita elemento 1, Relimita elemento 2
Cerchio-Tritangente Elemento di relimitazione 1, Elemento di relimitazione 3
Connetti Relimita elementi
Sweep-Linea (con superficie tangenza) Relimita con superficie di tangenza
Relimita con prima superficie di tangenza, Relimita con
Sweep-Linea (con due superfici tangenza)
seconda superficie di tangenza
Sweep-Cerchio (direttrice e superficie di tangenza) Relimita con superficie di tangenza
Flangia di accoppiamento Relimita, Relimita e taglia
Bordo Relimitazione della superficie di base

Consideriamo un esempio Raccordo.

Aprire il documento CornerOGS.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Raccordo .


Si apre la finestra di dialogo Definizione di Raccordo.

2. Dalla casella combinata scegliere il tipo Raccordo su riferimento.

3. Deselezionare l'opzione Raccordo su vertice.

4. Selezionare Line.1 come Elemento 1 e Line.2 come Elemento 2.

5. Selezionare le opzioni Relimita elemento 1 e Relimita elemento 2 per relimitare ed assemblare i due elementi di riferimento

per il raccordo.

Selezionando le opzioni di relimitazione, il raccordo viene considerato come una feature di modifica.

6. Fare clic su OK per creare il raccordo.

7. Fare doppio clic sul raccordo (nell'albero logico delle specifiche o nella geometria 3D) per modificarlo.

Si apre la finestra di dialogo Definizione di Raccordo.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 543

Vengono disabilitate entrambe le opzioni Relimita.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 544

Inserimento di feature in un nuovo body

In questa sezione verrà illustrato come riorganizzare l'albero logico delle specifiche
raccogliendo due o più feature in un nuovo body. A seconda della geometria, questa operazione
può influire con la forma finale della parte.

Aprire, ad esempio, il documento Publish.CATPart .

1. Selezionare Prisma.1, Prisma.2 e Sformo.1 come feature da raggruppare in un

nuovo body.

Le feature devono appartenere allo stesso body o part body e devono essere

consecutive nell'albero. L'ordine di selezione non è importante.

2. Selezionare Inserisci->Inserisci in nuovo body.

Allo stesso modo, è possibile utilizzare il comando contestuale Inserisci in nuovo...

oppure fare clic sull'icona nella barra degli strumenti di Inserisci.


Il nuovo body viene creato nell'ubicazione della prima feature dell'elenco. E' possibile

modificare le proprietà di questo nuovo body in modo che funzioni come qualsiasi altro

body.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 545

Consigli

Feature contestuali

● Tra le feature selezionate non è possibile selezionare una feature contestuale come prima
feature dell'elenco.Le feature contestuali fanno riferimento a feature la cui geometria
dipende da altre feature. Ad esempio, i raccordi dipendono da altre feature.
● Se la selezione include una feature contestuale, ma non il relativo padre (o 'riferimento'),
non è possibile utilizzare la funzione di assemblaggio in un nuovo body.

Feature 'Fino a...'

● Tra le feature selezionate non è possibile selezionare una feature 'Fino a...' come prima
feature dell'elenco.
● Se la selezione include una feature 'Fino a...', ma non il relativo padre, in un messaggio
viene indicato che è possibile uscire dal comando o confermare la selezione, ricordando che
la funzione può modificare la geometria. Per eseguire lo scenario che illustra tale funzione,
aprire il documento Insert.CATPart.

La parte è composta da tre prismi, uno dei quali, 'Prisma.3', è stato creato utilizzando
l'opzione Fino al prossimo elemento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 546

1. Selezionare Prisma.2 e Prisma.3.

2. Selezionare Inserisci->Assembla in nuovo Body.

In un messaggio viene indicato che l'operazione può causare un errore di

aggiornamento o delle modifiche alla geometria.

3. Se non si desidera proseguire, fare clic su No. In questo scenario, selezionare Sì.

Si ottiene una parte modificata.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 547

Assemblaggio di body
L'assemblaggio è un'operazione booleana che integra le specifiche della parte. Esso consente di
creare geometrie complesse. In questa sezione vengono illustrate due operazioni di
assemblaggio. Si osserverà che le parti risultanti sono diverse in base alle specifiche fornite.

Per eseguire le operazioni in un documento CATProduct, non è necessario copiare e incollare i


body appartenenti a parti distinte prima di associarli. E' possibile associare direttamente i body
eseguendo le operazioni illustrate in questa sezione.

Strutturazione del disegno


Per strutturare la parte, utilizzare le Operazioni booleane. Prima di creare il disegno, è possibile
definire la struttura della parte, associando un body contenente la geometria con body vuoti. E'
quindi possibile concentrarsi sulla geometria.

In questa pagina vengono fornite le seguenti informazioni:

● Body che è possibile assemblare

● Posizione dei body nell'albero logico delle specifiche

● Note

● Body vuoti e polarità

● Ottimizzazione del progetto

● Interruzione dei calcoli delle operazioni booleane

● Come copiare/incollare le operazioni booleane

● Colori
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 548

Aprire il documento Assemble.CATPart e verificare che Part Body sia il body corrente.

In primo luogo, verrà assemblata una tasca ad un Part Body. Poiché la tasca è la prima
feature del body, è stato aggiunto del materiale (consultare la sezione Creazione di tasche).

1. Per assemblarli, selezionare Body 2 e fare clic sull'icona Assembla... .


Viene visualizzata la finestra Assembla, contenente il nome del body selezionato, il

Part Body e la feature (Raccordo su spigolo.1) dopo la quale verrà collocata la feature

Assembla.

Per impostazione predefinita, viene proposto l'assemblaggio tra il body selezionato e

Part Body. Nello scenario fornito, viene conservata questa posizione.

A partire da V5R15, è possibile verificare il risultato facendo clic sul pulsante Anteprima.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 549

2. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

Durante l'operazione, l'applicazione rimuove il materiale definito dalla tasca da Part

Body.

Il nuovo Part Body avrà l'aspetto seguente:

Nell'albero logico delle specifiche, Part Body ora include la feature Assemble.1 sotto

cui si trova Body.2.

3. Annullare l'operazione di assemblaggio per ritornare allo stato precedente. A questo

punto, verrà eseguita la seconda operazione di assemblaggio.

4. Selezionare Body.2 e Modifica > Body2.object > Assembla.


Viene nuovamente visualizzata la finestra Assembla.

5. Selezionare Body.1 nell'albero logico delle specifiche per modificare il campo A:.

Body.1 viene visualizzato nel campo, ad indicare che Body.2 e Body.1 verranno

assemblati.

6. Fare clic su OK.

Durante l'operazione viene eliminato il materiale definito dalla tasca da Body1.

Body che è possibile assemblare


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 550

● E' possibile assemblare una serie di body (selezionati mediante il tasto Ctrl) a meno che i body
non siano contenuti in gruppi geometrici ordinati. In tal modo, sarà possibile migliorare la
produttività.
● E' possibile assemblare un body ad un body solido e vice versa. In tal caso, il secondo body
selezionato rimane nella stessa posizione nell'albero logico delle specifiche una volta eseguita
l'operazione booleana. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Operazioni booleane miste.

● A partire da V5R16, è possibile assemblare un body impostato in un gruppo geometrico


ordinato con un altro body impostato nello stesso gruppo geometrico ordinato o in un gruppo
distinto. Le operazioni booleane possono essere eseguite utilizzando i comandi contestuali
dedicati.
A seconda che l'operazione booleana interrompa la costruzione sequenziale della geometria,
l'applicazione funziona in modo diverso.

Nessuna interruzione della costruzione sequenziale della geometria

Se non vi è nessuna interruzione della costruzione sequenziale della geometria, è possibile


considerare due casi:

❍ se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, l'operazione viene eseguita
e il secondo body selezionato viene inserito al di sotto del nodo Operazione booleana.

❍ se i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, l'operazione viene eseguita e il
secondo body selezionato viene spostato al di sotto del nodo Operazione booleana.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 551

Interruzione della costruzione sequenziale della geometria

Se viene interrotta la costruzione sequenziale della geometria, è possibile considerare due casi:

● se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, in un messaggio di avvertenza
viene indicato che l'operazione verrà annullata. Non è possibile interrompere la costruzione
sequenziale della geometria quando gli operandi appartengono allo stesso gruppo geometrico
ordinato.

● quando i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, è possibile scegliere se
annullare l'operazione o continuare. Se si decide di continuare, il secondo body selezionato
rimane nella sua posizione iniziale nell'albero logico.

Posizione dei Body una volta terminata l'operazione


booleana
Dopo avere eseguito l'operazione booleana, il secondo body selezionato viene spostato al di sotto
dell'operazione booleana, come illustrato nello scenario precedente. Tuttavia, tale regola presenta
delle eccezioni:

● Nel caso di Operazioni booleane miste, il secondo body rimane nella stessa posizione nell'albero
logico delle specifiche. Per ulteriori informazioni su come associare i body di diversi tipi,
consultare la sezione Operazioni booleane miste.

● Se l'assemblaggio dei body provoca un'interruzione della costruzione sequenziale della geometria,
viene visualizzato un secondo messaggio di avvertenza che consente di annullare l'operazione o
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 552

di proseguire con l'operazione.


Se si decide di continuare, il secondo body selezionato rimane nella posizione iniziale nell'albero
logico.

Nell'esempio illustrato, Prisma.2 ubicato in Body.2 è stato creato utilizzando 5Estrudi.1,


contenuto nel PartBody, come limite. Durante l'assemblaggio di Body.2 e di PartBody, la
costruzione sequenziale viene interrotta e di conseguenza Body.2 rimane nella sua posizione
iniziale nell'albero.

->

Note
● Non è possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione,
Intersezione, Rimuovi e Rimuovi imbozzatura sui body già associati ad altri body. Tuttavia, è
possibile utilizzare questi comandi copiando e incollando il risultato di queste operazioni in un
altro punto dell'albero logico.

● Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poiché ciò potrebbe
creare delle instabilità geometriche nella zona di tangenza.
● Diversamente da quanto accade nelle altre operazioni booleane, non è possibile modificare la
feature Assembla. Per modificare le specifiche, eseguire le operazioni illustrate nella sezione
precedente.

Body vuoti e polarità


Per impostazione predefinita, le operazioni di assemblaggio presentano polarità positiva (segno più
accanto all'icona del body nell'albero logico delle specifiche). Se l'operazione di assemblaggio è la
prima feature del body e i body assemblato è vuoto, il body presenterà polarità positiva.

Ottimizzazione del progetto


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 553

Selezionando l'opzione Solo il body corrente vengono visualizzate solo le feature del body
corrente e si avrà un miglioramento delle prestazioni dell'applicazione quando si modificano tali
feature. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Visualizzazione nell'area geometrica.

Interruzione dei calcoli delle operazioni booleane


Nel caso in cui fosse stato commesso un errore nell'esecuzione di un operazione booleana, è possibile
interrompere il calcolo della feature avviato dopo aver fatto clic su OK, quando per eseguire il calcolo
sono richiesti pochi secondi.
In termini concreti, se il calcolo supera un determinato periodo di tempo, viene visualizzata una
finestra con l'opzione Annulla. Per interrompere l'operazione, fare clic su Annulla. In tal modo, il
processo viene interrotto e viene visualizzata la finestra Diagnosi dell'aggiornamento in cui è possibile
modificare, disattivare, isolare o eliminare l'operazione booleana in corso.

Questa nuova funzione è disponibile per qualsiasi tipo di operazione booleana creata o modificata.

Come copiare/incollare le operazioni booleane


Per copiare/incollare le operazioni booleane, è necessario selezionare il nodo Operazione e il body
operato.

Colori
Durante l'esecuzione di un'operazione booleana mista, la geometria risultante eredita il colore della
prima entità geometrica selezionata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 554

Intersezione di body
Il materiale ottenuto da un'operazione di intersezione tra due body è il materiale condiviso da questi
body. In questa sezione verrà illustrato come calcolare due intersezioni mediante un'operazione
booleana.

Per eseguire le operazioni in un documento CATProduct, non è necessario copiare e incollare i body
appartenenti a parti distinte prima di associarli. E' possibile associare direttamente i body utilizzando
i passi descritti in questa sezione.

Strutturazione del disegno


Per strutturare la parte, utilizzare le Operazioni booleane. Prima di creare il disegno, è possibile
definire la struttura della parte, associando un body contenente la geometria con body vuoti. E'
quindi possibile concentrarsi sulla geometria.

In questa pagina, si troveranno le informazioni seguenti:

● Body che è possibile utilizzare

● Posizione dei Body una volta terminata l'operazione booleana

● Note

● Ottimizzazione del progetto

● Interruzione dei calcoli delle operazioni booleane

● Colori

Aprire il documento Intersect.CATPart.

1. La parte iniziale è costituita da tre body. Ciascun body contiene un prisma. Per calcolare

l'intersezione tra il Part Body e Body 2, selezionare Body.2.

E' possibile intersecare una serie di body (selezionati con il tasto Ctrl). In tal modo, sarà

possibile migliorare la produttività.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 555

2. Fare clic sull'icona Interseca... .


Viene visualizzata la finestra Intersezione in cui è possibile determinare il secondo body da

utilizzare. Per impostazione predefinita, viene proposta l'intersezione tra il body selezionato e

Part Body.

A partire dalla V5R15, è possibile verificare il risultato facendo clic sul pulsante Anteprima.

3. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

L'applicazione calcola l'intersezione tra i due body.

Part Body presenta il seguente aspetto:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 556

4. Annullare l'operazione di intersezione per ritornare allo stato precedente. Verrà creata una

intersezione.

5. Selezionare Body 2 e fare clic con il pulsante destro del mouse su Modifica ->

Body2.object -> Interseca.


Viene visualizzata la finestra Intersezione.

6. Selezionare Body1 nell'albero logico delle specifiche per modificare le informazioni nel campo

A:.

7. Fare clic su OK.

Body1 ora presenta il seguente aspetto:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 557

● A partire da V5R15, è possibile modificare le feature Intersezione. Per fare ciò, fare doppio clic
sulla feature e selezionare il nuovo body da intersecare.

Body che è possibile utilizzare


● E' possibile eseguire un'operazione booleana utilizzando una serie di body (selezionati mediante il tasto
Ctrl) a meno che i body non siano contenuti in gruppi geometrici ordinati. In tal modo, sarà possibile
migliorare la produttività.
● E' possibile intersecare un body con un body solido e viceversa. In tal caso, il secondo body selezionato
rimane nella stessa posizione nell'albero logico delle specifiche una volta eseguita l'operazione
booleana. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Operazioni booleane miste.

● A partire da V5R16, è possibile intersecare un body impostato in un gruppo geometrico ordinato


con un body impostato nello stesso gruppo geometrico ordinato o in un gruppo distinto. Le operazioni
booleane possono essere eseguite utilizzando i comandi contestuali dedicati.
A seconda che l'operazione booleana interrompa la costruzione sequenziale della geometria,
l'applicazione funziona in modo diverso.

Nessuna interruzione della costruzione sequenziale della geometria


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 558

Se non vi è nessuna interruzione della costruzione sequenziale della geometria, è possibile considerare
due casi:

❍ se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, l'operazione viene eseguita e il
secondo body selezionato viene inserito al di sotto del nodo Operazione booleana.

❍ se i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, l'operazione viene eseguita e il
secondo body selezionato viene spostato al di sotto del nodo Operazione booleana.

Interruzione della costruzione sequenziale della geometria

Se viene interrotta la costruzione sequenziale della geometria, è possibile considerare due casi:

● se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, in un messaggio di avvertenza viene
indicato che l'operazione verrà annullata. Non è possibile interrompere la costruzione sequenziale della
geometria quando gli operandi appartengono allo stesso gruppo geometrico ordinato.

● quando i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, è possibile scegliere se annullare
l'operazione o continuare. Se si decide di continuare, il secondo body selezionato rimane nella sua
posizione iniziale nell'albero logico.

Posizione dei Body una volta terminata l'operazione


booleana
Dopo avere eseguito l'operazione booleana, il secondo body selezionato viene spostato al di sotto
dell'operazione booleana, come illustrato nello scenario precedente. Tuttavia, tale regola presenta delle
eccezioni:

● Rendere possibile l'intersezione di un body e di un body solido e vice versa. In tal caso, il secondo body
selezionato rimane nella stessa posizione nell'albero logico delle specifiche una volta eseguita
l'operazione booleana. Per visualizzare un esempio, consultare la sezione Operazioni booleane miste.

● Se l'intersezione dei body provoca un'interruzione della costruzione sequenziale della geometria, il
secondo body selezionato per eseguire l'operazione booleana rimane nella posizione iniziale nell'albero
logico quando l'operazione è completata. Per visualizzare un esempio, consultare la sezione Posizione
dei body al termine dell'operazione booleana di Assemblaggio di body.

Note
● Non è possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione, Intersezione,
Rimuovi e Rimuovi imbozzatura sui body già associati ad altri body. Tuttavia, è possibile utilizzare
questi comandi copiando e incollando il risultato di queste operazioni in un altro punto dell'albero
logico.
● Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poiché ciò potrebbe creare
delle instabilità geometriche nella zona di tangenza.

Ottimizzazione del progetto


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 559

Selezionando l'opzione Solo il body corrente vengono visualizzate solo le feature del body corrente
e si avrà un miglioramento delle prestazioni dell'applicazione quando si modificano tali feature. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione Visualizzazione nell'area geometrica.

Interruzione dei calcoli delle operazioni booleane


In caso di errori durante l'esecuzione di un'operazione booleana, è possibile interrompere il calcolo della
feature avviato dopo avere fatto clic su OK, quando per eseguire il calcolo sono richiesti pochi secondi.
In termini concreti, se il calcolo supera un determinato periodo di tempo, viene visualizzata una finestra
con l'opzione Annulla. Per interrompere l'operazione, fare clic su Annulla. In tal modo, il processo viene
interrotto e viene visualizzata la finestra Diagnosi dell'aggiornamento in cui è possibile modificare,
disattivare, isolare o eliminare l'operazione booleana in corso.

Questa nuova funzione è disponibile per qualsiasi tipo di operazione booleana creata o modificata.

Colori
Durante l'esecuzione di un'operazione booleana mista, la geometria risultante eredita il colore della prima
entità geometrica selezionata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 560

Aggiunta di body
In questa sezione viene illustrato come aggiungere un body ad un altro body. Aggiungere un
body ad un altro body significa unirli mediante un'operazione booleana.

Per eseguire le operazioni in un documento CATProduct, non è più necessario copiare e


incollare i body appartenenti a parti distinte prima di associarli. E' possibile associare
direttamente i body eseguendo le operazioni illustrate in questa sezione.

Strutturazione del disegno


Per strutturare la parte, utilizzare le Operazioni booleane. Prima di creare il disegno, è possibile
definire la struttura della parte, associando un body contenente la geometria con body vuoti. E'
quindi possibile concentrarsi sulla geometria.

In questa pagina, si troveranno le informazioni seguenti:

● Body che è possibile utilizzare

● Posizione dei Body una volta terminata l'operazione booleana

● Note

● Ottimizzazione del progetto

● Interruzione dei calcoli delle operazioni booleane

● Colori

Aprire il documento Add.CATPart e verificare che Part Body sia il body corrente.

1. Dati iniziali: la parte da aggiungere è costituita da tre body. Ciascun body contiene un

prisma. I prismi sono indipendenti. Per aggiungere Body.1 a Part Body, selezionare

Body.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 561

● E' possibile aggiungere una serie di body (selezionati con il tasto Ctrl). In tal modo, sarà
possibile migliorare la produttività.

2. Fare clic sull'icona Aggiungi .


Viene visualizzata la finestra Aggiungi, contenente il nome del body selezionato, il

Part Body e la feature dopo la quale verrà collocata la feature Aggiungi.

Per impostazione predefinita, viene proposta l'aggiunta del body selezionato a Part

Body. Nello scenario fornito, viene conservata questa posizione. Si osservi, tuttavia,

che è possibile aggiungere Body.1 a Body.2 selezionando Body.2.

A partire da V5R15, è possibile verificare il risultato facendo clic sul pulsante

Anteprima.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 562

3. Fare clic su OK.

L'albero logico delle specifiche e Part Body presentano il seguente aspetto:

Si osservi quanto segue:

❍ il materiale comune a Part Body e a Body.1 è stato unificato


❍ entrambi i prismi conservano i colori originali.

4. Fare doppio clic su Aggiungi.1 per modificare l'operazione booleana.

Viene visualizzata la finestra Aggiungi.

5. Selezionare Body.2 nell'albero logico delle specifiche o nell'area geometrica.

PartBody e Body.2 vengono associati. Il materiale comune a Part Body e a Body.2

viene richiamato.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 563

Body che è possibile utilizzare


● E' possibile eseguire un'operazione booleana utilizzando una serie di body (selezionati mediante il
tasto Ctrl) a meno che i body non siano contenuti in gruppi geometrici ordinati. In tal modo, sarà
possibile migliorare la produttività.
● E' possibile intersecare un body con un body solido e viceversa. In tal caso, il secondo body
selezionato rimane nella stessa posizione nell'albero logico delle specifiche una volta eseguita
l'operazione booleana. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Operazioni booleane miste.

● A partire da V5R16, è possibile aggiungere un body impostato in un gruppo geometrico


ordinato da un body impostato nello stesso gruppo geometrico ordinato o in un gruppo distinto.
Le operazioni booleane possono essere eseguite utilizzando i comandi contestuali dedicati.
A seconda che l'operazione booleana interrompa la costruzione sequenziale della geometria,
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 564

l'applicazione funziona in modo diverso.

Nessuna interruzione della costruzione sequenziale della geometria

Se non vi è nessuna interruzione della costruzione sequenziale della geometria, è possibile


considerare due casi:

❍ se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, l'operazione viene eseguita
e il secondo body selezionato viene inserito al di sotto del nodo Operazione booleana.

❍ se i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, l'operazione viene eseguita e il
secondo body selezionato viene spostato al di sotto del nodo Operazione booleana.

Interruzione della costruzione sequenziale della geometria

Se viene interrotta la costruzione sequenziale della geometria, è possibile considerare due casi:

● se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, in un messaggio di avvertenza
viene indicato che l'operazione verrà annullata. Non è possibile interrompere la costruzione
sequenziale della geometria quando gli operandi appartengono allo stesso gruppo geometrico
ordinato.

● quando i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, è possibile scegliere se
annullare l'operazione o continuare. Se si decide di continuare, il secondo body selezionato
rimane nella sua posizione iniziale nell'albero logico.

Posizione dei Body una volta terminata l'operazione


booleana
Dopo avere eseguito l'operazione booleana, il secondo body selezionato viene spostato al di sotto
dell'operazione booleana, come illustrato nello scenario precedente. Tuttavia, tale regola presenta
delle eccezioni:

● E' possibile aggiungere un body ad un body solido e vice versa. In tal caso, il secondo body
selezionato rimane nella stessa posizione nell'albero logico delle specifiche una volta eseguita
l'operazione booleana. Per visualizzare un esempio, consultare la sezione Operazioni booleane
miste.

● Se l'aggiunta dei body provoca un'interruzione della costruzione sequenziale della geometria, il
secondo body selezionato per eseguire l'operazione booleana rimane nella posizione iniziale
nell'albero logico quando l'operazione è completa. Per visualizzare un esempio, consultare la
sezione Posizione dei body al termine dell'operazione booleana di Assemblaggio di body.

Note
● Non è possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione,
Intersezione, Rimuovi e Rimuovi imbozzatura sui body già associati ad altri body. Tuttavia, è
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 565

possibile utilizzare questi comandi copiando e incollando il risultato di queste operazioni in un


altro punto dell'albero logico.

● Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poiché ciò potrebbe
creare delle instabilità geometriche nella zona di tangenza.

Ottimizzazione del progetto

Selezionando l'opzione Solo il body corrente vengono visualizzate solo le feature del body
corrente e si avrà un miglioramento delle prestazioni dell'applicazione quando si modificano tali
feature. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Visualizzazione nell'area geometrica.

Interruzione dei calcoli delle operazioni booleane


Se l'utente ha commesso un errore durante la definizione di un'operazione booleana, è possibile
interrompere il calcolo avviato dopo avere selezionato OK, se per eseguire il calcolo sono richiesti
almeno 5 secondi.
Quando il calcolo supera i 5 secondi, viene visualizzata una barra di avanzamento contenente
l'opzione Annulla. Per interrompere l'operazione, fare clic su Annulla. In tal modo, il processo viene
interrotto e viene visualizzata la finestra Diagnosi dell'aggiornamento in cui è possibile modificare,
disattivare, isolare o eliminare l'operazione booleana in corso.

Questa nuova funzione è disponibile per qualsiasi tipo di operazione booleana creata o modificata.

Colori
Durante l'esecuzione di un'operazione booleana mista, la geometria risultante eredita il colore della
prima entità geometrica selezionata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 566

Eliminazione di body
In questa sezione verrà illustrato come rimuovere un body da un altro body mediante
un'operazione booleana.

Per eseguire le operazioni in un documento CATProduct, non è più necessario copiare e


incollare i body appartenenti a parti distinte prima di associarli. E' possibile associare
direttamente i body utilizzando i passi descritti in questa sezione.

Strutturazione del disegno


Per strutturare la parte, utilizzare le Operazioni booleane. Prima di creare il disegno, è
possibile definire la struttura della parte, associando un body contenente la geometria con
body vuoti. E' quindi possibile concentrarsi sulla geometria.

In questa pagina, si troveranno le informazioni seguenti:

● Body che è possibile utilizzare

● Posizione dei Body una volta terminata l'operazione booleana

● Note

● Ottimizzazione del progetto

● Interruzione dei calcoli delle operazioni booleane

● Colori

Aprire il documento Remove.CATPart.

1. La parte è costituita da due body. Per eliminare Body.1 da Part Body, selezionare

Body.1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 567

● E' possibile rimuovere una serie di body (selezionati con il tasto Ctrl). In tal modo, sarà
possibile migliorare la produttività.

2. Fare clic sull'icona Rimuovi... .


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 568

● Quando la parte è composta da più di due body, viene visualizzata la finestra Rimuovi in
cui è possibile determinare l'operazione da eseguire. Per impostazione predefinita, viene
proposta la rimozione del body selezionato da Part Body. Per modificare tale impostazione,
selezionare un altro body da cui si desidera rimuovere il body selezionato. Nella finestra
viene visualizzato il nuovo body selezionato.

A partire da V5R15, è possibile:

● verificare il risultato facendo clic sul pulsante Anteprima.


● modificare la feature Rimuovi. Per fare ciò, fare doppio clic sulla feature e selezionare il
nuovo body da rimuovere.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 569

Body che è possibile utilizzare


● E' possibile eseguire un'operazione booleana utilizzando una serie di body (selezionati mediante il
tasto Ctrl) a meno che i body non siano contenuti in gruppi geometrici ordinati. In tal modo, sarà
possibile migliorare la produttività.
● E' possibile intersecare un body con un body solido e viceversa. In tal caso, il secondo body
selezionato rimane nella stessa posizione nell'albero logico delle specifiche una volta eseguita
l'operazione booleana. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Operazioni booleane miste.

● A partire da V5R16, è possibile rimuovere un body impostato in un gruppo geometrico


ordinato da un body impostato nello stesso gruppo geometrico ordinato o in un gruppo distinto.
Le operazioni booleane possono essere eseguite utilizzando i comandi contestuali dedicati.
A seconda che l'operazione booleana interrompa la costruzione sequenziale della geometria,
l'applicazione funziona in modo diverso.

Nessuna interruzione della costruzione sequenziale della geometria

Se non vi è nessuna interruzione della costruzione sequenziale della geometria, è possibile


considerare due casi:

❍ se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, l'operazione viene eseguita
e il secondo body selezionato viene inserito al di sotto del nodo Operazione booleana.

❍ se i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, l'operazione viene eseguita e il
secondo body selezionato viene spostato al di sotto del nodo Operazione booleana.

Interruzione della costruzione sequenziale della geometria

Se viene interrotta la costruzione sequenziale della geometria, è possibile considerare due casi:

● se i body sono impostati nello stesso gruppo geometrico ordinato, in un messaggio di avvertenza
viene indicato che l'operazione verrà annullata. Non è possibile interrompere la costruzione
sequenziale della geometria quando gli operandi appartengono allo stesso gruppo geometrico
ordinato.

● quando i body sono impostati in gruppi geometrici ordinati distinti, è possibile scegliere se
annullare l'operazione o continuare. Se si decide di continuare, il secondo body selezionato
rimane nella sua posizione iniziale nell'albero logico.

Posizione dei Body una volta terminata l'operazione


booleana
Dopo avere eseguito l'operazione booleana, il secondo body selezionato viene spostato al di sotto
dell'operazione booleana, come illustrato nello scenario precedente. Tuttavia, tale regola presenta
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 570

delle eccezioni:

● E' possibile rimuovere un body da un body solido e vice versa. In tal caso, il secondo body
selezionato rimane nella stessa posizione nell'albero logico delle specifiche una volta eseguita
l'operazione booleana. Per visualizzare un esempio, consultare la sezione Operazioni booleane
miste.

● Se la rimozione di un body provoca un'interruzione della costruzione sequenziale della geometria,


il secondo body selezionato per eseguire l'operazione booleana rimane nella posizione iniziale
nell'albero logico quando l'operazione è completata. Per visualizzare un esempio, consultare la
sezione Posizione dei body al termine dell'operazione booleana di Assemblaggio di body.

Note
● Non è possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione, Intersezione,
Rimuovi e Rimuovi imbozzatura sui body già associati ad altri body. Tuttavia, è possibile
utilizzare questi comandi copiando e incollando il risultato di queste operazioni in un altro punto
dell'albero logico.
● Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poiché ciò potrebbe
creare delle instabilità geometriche nella zona di tangenza.

Ottimizzazione del progetto

Selezionando l'opzione Solo il body corrente vengono visualizzate solo le feature del body
corrente e si avrà un miglioramento delle prestazioni dell'applicazione quando si modificano tali
feature. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Visualizzazione nell'area geometrica.

Interruzione dei calcoli delle operazioni booleane


In caso di errori durante l'esecuzione di un'operazione booleana, è possibile interrompere il calcolo
della feature avviato dopo avere fatto clic su OK, quando per eseguire il calcolo sono richiesti pochi
secondi.
In termini concreti, se il calcolo supera un determinato periodo di tempo, viene visualizzata una
finestra con l'opzione Annulla. Per interrompere l'operazione, fare clic su Annulla. In tal modo, il
processo viene interrotto e viene visualizzata la finestra Diagnosi dell'aggiornamento in cui è
possibile modificare, disattivare, isolare o eliminare l'operazione booleana in corso.

Questa nuova funzione è disponibile per qualsiasi tipo di operazione booleana creata o modificata.

Colori
Durante l'esecuzione di un'operazione booleana mista, la geometria risultante eredita il colore della
prima entità geometrica selezionata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 571

Relimitazione di body

L'utilizzo del comando Relimita unione su un body implica la definizione degli elementi da conservare o da eliminare
durante l'esecuzione dell'operazione di unione.

Si osservino le seguenti regole:

Regola 1

RIMUOVI: Vengono eliminati solo i body selezionati

Regola 2

CONSERVA: Il body selezionato viene conservato. Tutti gli altri body vengono eliminati

Regola 3

RIMUOVI non è necessario se è specificata l'opzione CONSERVA


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 572

E' necessario specificare i body richiesti e specificare le facce da conservare o eliminare.

In questa sezione viene illustrato come utilizzare la funzione Relimita unione.

Per eseguire le operazioni in un documento CATProduct, non è più necessario copiare e incollare i body appartenenti
a parti distinte prima di associarli. E' possibile associare direttamente i body utilizzando i passi descritti in questa
sezione.

Aprire il documento UnionTrim.CATPart.

1. Selezionare il body da relimitare, ad esempio, Body.2.

2. Fare clic sull'icona Relimita unione .


Viene visualizzata la finestra Definizione di relimitazione. Le facce che non è possibile relimitare vengono

visualizzate in rosso.

3. Fare clic nel campo Facce da cancellare e selezionare la faccia interna di Body.2.

La faccia selezionata viene visualizzata in rosa, ciò significa che verrà eliminata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 573

4. Fare clic sul campo Facce da conservare e selezionare Part Body,la faccia interna.

La faccia selezionata diventa blu, ciò significa che verrà conservata.

Facendo clic sul pulsante Anteprima, è possibile verificare se le specifiche sono adatte alle proprie esigenze.

5. Fare clic su OK per confermare l'operazione.

L'applicazione calcola il materiale da eliminare. L'operazione (denominata Relimita.xxx) viene aggiunta

nell'albero logico delle specifiche.

● Non è possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione, Intersezione, Rimuovi e
Rimuovi imbozzatura sui body già associati ad altri body. Tuttavia, è possibile utilizzare questi comandi copiando
e incollando il risultato di queste operazioni in un altro punto dell'albero logico.
● Evitare di utilizzare elementi di immissione che siano tangenti uno con l'altro poiché ciò potrebbe creare delle
instabilità geometriche nella zona di tangenza.
● Evitare il più possibile di selezionare le facce relimitate tramite l'operazione. In alcuni casi, le facce relimitate
hanno lo stesso nome logico: l'applicazione visualizza quindi un messaggio di avvertimento che richiede una
selezione migliore.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 574

Interruzione dei calcoli delle operazioni booleane


In caso di errori durante l'esecuzione di un'operazione booleana, è possibile interrompere il calcolo della feature
avviato dopo avere fatto clic su OK, quando per eseguire il calcolo sono richiesti pochi secondi.
In termini concreti, se il calcolo supera un determinato periodo di tempo, viene visualizzata una finestra con
l'opzione Annulla. Per interrompere l'operazione, fare clic su Annulla. In tal modo, il processo viene interrotto e
viene visualizzata la finestra Diagnosi dell'aggiornamento in cui è possibile modificare, disattivare, isolare o
eliminare l'operazione booleana in corso.

Questa nuova funzione è disponibile per qualsiasi tipo di operazione booleana creata o modificata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 575

Come conservare ed eliminare le facce

Il comando Rimuovi imbozzatura consente di ridefinire la forma di un body eliminando il


materiale. Per eliminare il materiale, specificare le facce da eliminare oppure quelle da
conservare. In alcuni casi, è necessario specificare entrambe le facce da eliminare e da
conservare.

Questo comando consente di eliminare le cavità create inavvertitamente.

In questa sezione viene illustrato come ridefinire la forma di un body eliminando le facce non
necessarie. A seconda delle facce selezionare per l'eliminazione, si otterranno due body
distinti.

Aprire il documento RemoveLump.CATPart.

1. Selezionare il body di cui ridefinire la forma, ovvero Part Body.

2. Fare clic sull'icona Rimuovi imbozzatura .


Viene visualizzata la finestra Definizione di rimozione di protuberanze.

Specificare le facce da rimuovere e quelle da conservare.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 576

3. Fare clic nel campo Facce da cancellare e selezionare la faccia colorata.

A partire da V5R15, è possibile verificare il risultato facendo clic sul pulsante

Anteprima.

La faccia selezionata viene visualizzata in rosa, ciò significa che verrà eliminata

durante l'operazione.

4. Fare clic su OK.

Si otterrà il seguente body:

5. Cancellare Relimita.1 nell'albero logico delle specifiche e ripetere i passi 1 e 2.

6. Nella finestra fare clic nel campo Facce da cancellare e selezionare la faccia in

basso.

La faccia viene visualizzata in rosa.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 577

7. Fare clic su OK.

Si otterrà il seguente body:

Le facce selezionate come facce da conservare vengono visualizzate in blu.

Non è possibile applicare nuovamente i comandi Assembla, Aggiungi, Relimitazione,


Intersezione, Rimuovi e Rimuovi imbozzatura ai body già associati ad altri body. Tuttavia,
è possibile utilizzare questi comandi copiando e incollando il risultato di queste operazioni in
un altro punto dell'albero logico.

Cavità

Il comando Rimuovi imbozzatura consente di eliminare le cavità, in modo da poter


controllare la qualità della parte. Nell'esempio seguente, la parte iniziale include una cavità
risultante da un'operazione di svuotamento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 578

Applicando il comando Rimuovi imbozzatura e selezionando la faccia da conservare...

la shape della parte viene modificata. L'applicazione ha rimosso le facce non adiacenti alla
faccia selezionata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 579

Interruzione dei calcoli delle operazioni booleane


In caso di errori durante l'esecuzione di un'operazione booleana, è possibile interrompere il
calcolo della feature avviato dopo avere fatto clic su OK, quando per eseguire il calcolo sono
richiesti pochi secondi.
In termini concreti, se il calcolo supera un determinato periodo di tempo, viene visualizzata
una finestra con l'opzione Annulla. Per interrompere l'operazione, fare clic su Annulla. In tal
modo, il processo viene interrotto e viene visualizzata la finestra Diagnosi dell'aggiornamento
in cui è possibile modificare, disattivare, isolare o eliminare l'operazione booleana in corso.

Questa funzione è disponibile per qualsiasi tipo di operazione booleana creata o modificata.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 580

Modifica delle operazioni booleane

In questa sezione viene illustrato come modificare un'operazione booleana (Aggiungi,


Assembla, Rimuovi e anche Relimita unione) molto rapidamente. Questa funzione aumenta di
molto la produttività, poiché non è più necessario ridefinire il progetto dopo lo schizzo.

Aprire il documento Intersect.CATPart.

1. La parte iniziale è costituita da tre body. Assemblare Body.1 con Part Body.

2. Rimuovere Body.2 da Assemble.1.

Si otterrà Remove.1:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 581

3. Spigolo iniziale del raccordo di Prisma.3.

4. Selezionare Rimuovi.1 e fare clic con il pulsante destro del mouse su Rimuovi.1 >

Cambia in Assembla....

E' anche disponibile il comando Cambia in Aggiungi....


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 582

Si otterrà Assembla.2. Il raccordo è ancora definito sullo spigolo iniziale di Prisma.3.

5. Selezionare Assembla.2 e fare clic con il pulsante destro del mouse sull'oggetto

Assembla.2 -> e su Cambia in Relimita unione...

Sono disponibili anche le voci del menu contestuale Cambia in Aggiungi... e

Cambia in Rimuovi....

6. Fare clic su OK.

Si otterrà Relimita.1:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 583

7. Fare doppio clic su Relimita.1 e selezionare la faccia superiore del cilindro come faccia

da conservare. Si otterrà questa parte:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 584
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 585

Utilizzo degli strumenti


Modifica di un elenco di elementi: fare clic sull'icona per
visualizzare la finestra Elenco di elementi. Rimuovere un
elemento facendo clic sul pulsante Rimuovi oppure sostituire
un elemento selezionando il pulsante Sostituisci.

Scansione della parte e definizione degli oggetti locali:


selezionare il comando Modifica -> Scansione o
definizione in oggetto di lavoro..., fare clic sui pulsanti per
spostarsi da una feature all'altra, quindi sul pulsante Esci.

definisci in oggetto di lavoro Per definire una feature locale senza eseguire la scansione
dell'intera parte, selezionare il comando contestuale
Definisci in oggetto di lavoro .

Eseguire un'Analisi di sformo: Definire una direzione


mediante il manipolatore, fare clic sull'icona, selezionare la
parte ed inserire il valore dell'angolo dello sformo minimo nel
campo ad di sotto della cornice verde.

Eseguire un'Analisi di curvatura superficiale: Selezionare un


body, fare clic su questa icona ed inserire i valori nuovi nella
gamma di colori.

Analisi di filettatura: Fare clic su questa icona e selezionare o


annullare la selezione delle opzioni di visualizzazione.

Inserisci un riferimento: Fare clic su questa icona per


disattivare la modalità Cronologia.

Isolamento di elementi geometrici: selezionare l'elemento da


isolare e fare clic con il pulsante destro del mouse su
XXXobject -> Isola.

Applica il materiale: selezionare l'elemento su cui applicare il


materiale, fare clic sull'icona, selezionare un materiale e fare
clic su Applica il materiale.

Estrazione di geometria: questa funzione è disponibile


quando durante un aggiornamento vengono riscontrate delle
difficoltà nella creazione della parte.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 586

Visualizzazione di padri e figli: selezionare la feature, quindi


Strumenti -> Padri/Figli... e utilizzare i comandi
contestuali per visualizzare i padri e i figli.

Definizione di un sistema di assi: Fare clic sull'icona, inserire


le coordinate e selezionare la geometria per definire i tre assi.

Come rendere pubblici gli elementi: selezionare Strumenti -


> Elementi pubblici, l'elemento da rendere pubblico e
rinominarlo.

Attività su supporto 3D: fare clic sull'icona e selezionare un


tipo di supporto 3D: riferimento o locale.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 587

Modifica di un elenco di elementi


In questa sezione viene illustrato come modificare un elenco di elementi all'interno di
qualunque comando che consenta la selezione multipla degli elementi di immissione, quando
l'elenco non è già esplicitamente disponibile nella finestra di dialogo.

Per vedere un esempio di questa funzione, aprire il documento VariableRadiusFillet1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Raccordo a raggio variabile .

2. Selezionare uno spigolo da raccordare.

L'applicazione rileva entrambi i vertici e li visualizza come 2 elementi nel campo

Punti.

3. Fare clic sull'icona per visualizzare la finestra Elementi punto.

In questa finestra è possibile:

❍ visualizzare gli elementi selezionati


❍ rimuovere un elemento facendo clic sul pulsante Rimuovi
❍ sostituire un elemento utilizzando il pulsante Sostituisci e selezionando un nuovo
elemento nella geometria o nell'albero logico delle specifiche.

4. Selezionare due punti aggiuntivi sullo spigolo.

La finestra Elementi punto contiene quattro punti.

5. Selezionare PuntoSuSpigolo.2 nell'elenco e fare clic sul pulsante Rimuovi.

Il punto viene rimosso dall'elenco.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 588

6. Selezionare PuntoSuSpigolo.3 nell'elenco e fare clic sul pulsante Sostituisci.

7. Selezionare un nuovo punto sullo spigolo: PuntoSuSpigolo.3 è stato sostituito con

PuntoSuSpigolo.5.

8. Fare clic su Chiudi nella finestra Elenco di elementi per ritornare al comando

iniziale: in questo caso, Raccordo a raggio variabile. La finestra Raccordo a raggio

variabile viene aggiornata: solo 3 elementi vengono identificati come selezionati.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 589

Scansione di una parte e definizione negli


oggetti di lavoro
In questa sezione viene illustrato come eseguire la scansione di una parte e definire un
oggetto corrente senza considerare l'intera parte. Pertanto, è utile per una migliore
comprensione del disegno della parte.
E' possibile effettuare la scansione dei gruppi geometrici e dal gruppo geometrico ordinato.

Aprire il documento Scan1.CATPart.

1. Selezionare il comando Modifica -> Scansione o definizione in oggetto di

lavoro... oppure fare clic sull'icona da Seleziona barra degli strumenti.


Viene visualizzata la barra degli strumenti di Scansione che consente di navigare nella
struttura della parte. Inoltre, la parte può essere aggiornata feature per feature.
E' necessario fare clic sui pulsanti che consentono di spostarsi da una feature corrente
all'altra. Gli elementi degli schizzi non vengono presi in considerazione dal comando.

2. Selezionare la modalità Scansione per definire la modalità di scansione.

Struttura
Viene eseguita la scansione di tutte le feature della parte nell'ordine di visualizzazione
nell'albero logico delle specifiche.
La posizione corrente nel grafo corrisponde all'oggetto di lavoro.
Gli elementi interni di schizzi, part body e body, i gruppi
geometrici ordinati e gli elementi appartenenti ad un gruppo
geometrico o gruppo geometrico ordinato non vengono presi in
considerazione da questa modalità.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 590

● Fare clic sull'icona Visualizza il grafo .


Viene visualizzata la finestra Scan Graf contenente tutte le feature appartenenti
alla parte Scan1.

Aggiorna
Viene eseguita la scansione di tutte le feature di una parte nell'ordine di aggiornamento (che
non è necessariamente l'ordine dell'albero logico delle specifiche).
La posizione corrente nel grafo di scansione non corrisponde all'oggetto di lavoro: infatti
l'oggetto evidenziato nel grafo non è necessariamente quello evidenziato nell'albero logico
delle specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 591

● Le feature di riferimento vengono visualizzate per prime; i


gruppi geometrici, i gruppi geometrici ordinati e le feature
disattivate non vengono visualizzate in Scan Graph.
● Le feature disattivate vengono adesso visualizzate in Scan
Graph.
● La parte viene posta in modalità Nascondi, ed anche la
rispettiva visualizzazione 3D, per poter costruire una nuova
visualizzazione 3D che contenga le stesse feature ma in ordine
diverso.
Come risultato, se un gruppo geometrico o un gruppo
geometrico ordinato è in modalità nascondi verrà ignorato e i
suoi elementi saranno considerati come se fossero in modalità
visualizza.
Per porre i contenuti di questo gruppo geometrico in modalità
nascondi, utilizzare il comando contestuale Oggetto
Geometrical_Set.x -> Nascondi componenti. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione relativa a come
Nascondere/Visualizzare i gruppi geometrici ed i rispettivi
contenuti.

● Fare clic sull'icona Visualizza il grafo .


Viene visualizzata la finestra Scan Graph contenente tutte le feature
appartenenti alla parte Scan1.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 592

La modalità Aggiorna non è disponibile per le copie di gruppo.

3. Selezionare una feature in Scan Graph o nell'albero logico delle specifiche. La feature

viene evidenziata nell'albero logico delle specifiche e nell'area geometrica.

In questo esempio, è stato selezionato EdgeFillet.1.


❍ E' disponibile un'anteprima dei padri dell'oggetto:
■ se i padri sono visibili: lo spessore delle linee e dei punti viene
aumentato ed gli spigoli delle superfici sono in linee a punti; le facce e
gli spigoli sono evidenziati.
■ se i padri non sono visibili: le superfici sono trasparenti; le linee ed i
punti sono linee a punti gialle.

❍ Se un padre dell'oggetto di lavoro è in modalità nascondi, viene visualizzato


temporaneamente quando il figlio è nell'oggetto di lavoro.

4. Fare clic sulla freccia Precedente per spostare la feature precedente, ovvero
Pad.1.

5. Fare clic sulla freccia Prima per spostare la prima feature, Plane.1 (la prima
feature dopo i due punti di riferimento).

Nel caso di diversi riferimenti, l'applicazione evidenzia l'ultimo perché la


scansione di tutti i riferimenti viene eseguita simultaneamente.

6. Fare clic sulla freccia Successiva per passare alla feature successiva, vale a

dire Point.1.

Scansione dei riferimenti e delle feature disattivate precedenti e successive.

7. Fare clic sulla freccia Ultima per passare all'ultima feature, vale a dire
EdgeFillet.3.

Passando alla feature successiva o all'ultima feature, è possibile aggiornare gli


elementi che non sono aggiornati.

8. Fare clic sull'icona Primo elemento da aggiornare per passare al primo


elemento da aggiornare e per aggiornarlo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 593

La geometria e la parte vengono aggiornate e viene visualizzato il pannello di


informazioni:

9. Fare nuovamente clic su questa icona per trovare l'elemento successivo da aggiornare

finché non viene visualizzato un messaggio di informazioni in cui viene indicato che la

geometria e la parte sono aggiornati.

10. Fare clic sull'icona Esegui aggiornamento per eseguire nuovamente


l'aggiornamento della geometria.

Durante l'esecuzione di tale operazione, viene visualizzata una barra di avanzamento.

Nel caso di errori durante l'aggiornamento, l'operazione viene interrotta al primo


errore. Viene visualizzata la finestra Errore durante l'aggiornamento.

11. Fare clic sul pulsante Esci per uscire dal comando.
Nell'area geometrica e nell'albero logico delle specifiche l'applicazione evidenzia
l'oggetto corrente.
Se l'oggetto è in modalità Nascondi, esso viene visualizzato in modalità Visualizza
oggetto quando rappresenta l'oggetto corrente.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 594

● Per definire una feature come feature corrente senza


eseguire la scansione dell'intera parte, selezionare il
comando contestuale Definisci in oggetto di
lavoro sulla feature selezionata. Se necessario,
questa feature viene posta in modalità nascondi e
conserva il suo stato anche se viene definita un'altra
feature come feature nell'oggetto di lavoro.
● Se si seleziona un elemento secondario nella
geometria 3D, si seleziona la feature utilizzata per
creare tale elemento selezionato come oggetto di
lavoro. Allo stesso modo, questa feature viene
modificata facendo doppio clic sull'elemento
secondario.
● Quando un elemento contestuale comprimi viene
evidenziato, sarà un nodo del suo gruppo ad essere
evidenziato nello Scan Graph.
● Per visualizzare i parametri 3D allegati alle feature di
Part Design, selezionare l'opzione Parametri delle
feature e dei vincoli in Strumenti -> Opzioni ->
Infrastructure -> Part Infrastructure ->
Visualizzazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 595

Esecuzione di un'analisi di sformo


In questa sezione viene illustrato come esaminare l'angolo di sformo su una superficie.
Il comando Analisi di sformo consente di determinare se la parte sformata verrà eliminata
facilmente.

● Questo tipo di analisi viene eseguito in base alla gamma di colori che identifica le aree
sull'elemento analizzato nel punto in cui la deviazione dalla direzione di sformo in
qualsiasi punto corrisponde ai valori specificati.
Questi valori vengono espressi in unità, come specificato nella pagina Strumenti ->
Opzioni -> Generale -> Parametri -> Unità.
Per modificarli, fare clic sulla relativa freccia oppure digitare il valore nel campo.
● La precisione della tessitura di mappa dipende dalla scheda video utilizzata. Quindi, i
colori visualizzati sulle superfici potrebbero non essere corretti in base alla scala di
colori, quando il valore visualizzato sul punto corrente è corretto in quanto l'analisi
viene ricalcolata nella posizione del cursore.
Talvolta, in caso di valori chiusi, si consiglia di passare alla modalità Rapida per
migliorare la precisione della visualizzazione.
● La precisione dell'analisi di sformo massima è di 0.1 gradi. In base alla prestazione della
scheda grafica, questa precisione viene svalutata.
● Non è possibile visualizzare le analisi di mappa diverse delle stesse superfici
contemporaneamente. E' necessario visualizzarle una dopo l'altre.

Questo comando è disponibile solo con:


● FreeStyle Shaper 2
● Part Design 2
● Generative Shape Design 2
● Wireframe and Surface per Building 1.

Aprire il documento FreeStyle_12.CATPart.


● La modalità Visualizzazione deve essere impostata su Ombreggiatura con margini
nel comando Visualizza -> Rappresentazione grafica
● L'opzione di discretizzazione deve essere impostata sul valore massimo: in Strumenti -
> Opzioni -> Visualizzazione -> Prestazioni, impostare l'opzione Precisione in 3D
-> Fissa su 0.01.
● Selezionare l'opzione Materiali nel comando Visualizza -> Rappresentazione
grafica -> Personalizza visualizzazione per visualizzare i risultati dell'analisi
sull'elemento selezionato. Altrimenti, viene visualizzato un messaggio di avvertenza.
● Deselezionare l'opzione Sovraintensifica le facce e i bordi in Strumenti -> Opzioni -
> Visualizzazione -> Navigazione per disabilitare la selezione della geometria
evidenziata.

1. Selezionare una superficie.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 596

2. Fare clic sull'icona Analisi di sformo (Feature):

Viene visualizzata la finestra Analisi di sformo. Essa contiene informazioni sulla


visualizzazione (scala di colori), sulla direzione dello sformo e sui valori della
direzione.
Viene visualizzata anche la finestra di dialogo Draft Analysis.1 che mostra la scala
di colori e identifica i valori di massimo e minimo per l'analisi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 597

Opzione Modalità
L'opzione Modalità consente di scegliere tra una modalità di analisi rapida e
completa. Tali modalità sono indipendenti.
La modalità rapida è quella predefinita. Essa semplifica l'analisi perché visualizza
solo tre gamme di colori.

● Modalità rapida:

● Modalità completa, essa è solo P2:

3. Fare doppio clic su una scala di colori per visualizzare la casella di dialogo Colore

per modificare l'intervallo di colore.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina

4. Uscire dalla finestra.

5. Fare doppio clic sul valore nella scala di colori per visualizzare la finestra Modifica

del valore.

● Immettere un nuovo valore (sono ammessi valori negativi) per ridefinire la scala
dei colori o utilizzare il cursore per posizionare il valore della distanza entro
l'intervallo permesso. Quindi fare clic su OK.
● Il valore viene quindi congelato e visualizzato in un rettangolo verde.

Le impostazioni della scala di colori vengono salvate quando si esce dal comando.
Ciò significa che per i successivi utilizzi della funzione di analisi di sformo verranno
impostati gli stessi valori.
Tuttavia, per le nuove analisi di sforno sono disponibili nuove impostazioni.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 599

6. Uscire dalla finestra.

Opzione Visualizzazione

7. Annullare la selezione della casella di controllo Scala di colori per nascondere la

finestra Draft Analysis.1, essa viene visualizzata solo modalità di modifica.

8. Attivare la casella di controllo Analisi sul punto corrente e posizionare il cursore

sulla superficie. Questa opzione consente di eseguire un'analisi locale.

Al di sotto del cursore vengono visualizzate delle frecce che identificano la normale
alla superficie nella posizione del puntatore (freccia verde), la direzione dello sformo
(freccia rossa) e la tangente (freccia blu). Spostando il puntatore sulla superficie, la
visualizzazione viene aggiornata dinamicamente. Vengono visualizzati dei cerchi che
indicano il piano tangente alla superficie in questo punto.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 600

Il valore visualizzato indica l'angolo tra la direzione dello sformo e la tangente alla
superficie nel punto corrente.
Esso viene espresso nelle unità impostate mediante la pagina Strumenti ->
Opzioni -> Generale -> Parametri -> Unità.

L'Analisi del percorso può essere eseguita solo sugli elementi della parte
corrente.

E' possibile attivare l'opzione Analisi sul punto corrente anche quando non
vengono visualizzati i materiali. Essa fornisce il piano tangente ed il valore di
deviazione.

9. Fare clic sul pulsante Inverso per invertire automaticamente la direzione dello

sformo.

Quando per l'analisi vengono selezionati diversi elementi, la direzione dello sformo
viene invertita per ciascun elemento se si seleziona il pulsante.

Nel caso di risultati incongruenti, non dimenticare di invertire localmente la


direzione della normale mediante il pulsante Inverti.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 601

Il manipolatore sulla direzione dello sformo consente di materializzare il cono che


mostra l'angolo intorno alla direzione:

● Direzione nel cono:

● Direzione esterna al cono:

10. Fare clic con il tastino destro del mouse sull'angolo del cono per visualizzare la

finestra Regolazione di angolo.

Quando si modifica l'angolo utilizzando le frecce verso il basso e verso l'alto, il


valore viene aggiornato automaticamente nella scala di colori e nella geometria.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 602

Non è possibile modificare l'angolo al di sotto del valore minimo o al di sopra del
valore massimo.

Modalità completa:

● Modalità rapida:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 603

11. Fare clic col tastino destro del mouse sul vettore Direzione per visualizzare il menu

contestuale.

Dal menu contestuale è possibile:

● Nascondere/visualizzare il cono.
● Nascondere/visualizzare l'angolo.
● Nascondere/visualizzare la tangente.
● Bloccare/sbloccare la posizione dell'analisi.
● Conservare il punto nella sua posizione, questo comando è solo P2
Viene visualizzato un Punto.xxx nell'albero logico delle specifiche.

Direzione
Per impostazione predefinita l'analisi è bloccata, ciò significa che essa viene
eseguita in base ad una direzione specificata: l'asse w del manipolatore.
Nella configurazione P1 la direzione predefinita dell'analisi è l'asse z del sistema di
assi del documento generale.

12. Fare clic sull'icona Direzione bloccata e selezionare una direzione (a linea,
un piano o una faccia piana di cui viene utilizzata la normale) oppure utilizzare i

manipolatori del manipolatore, quando sono disponibili.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 604

● Utilizzo dei manipolatori del manipolatore:

● Selezione di una direzione specifica:

13. Fare clic sull'icona Manipolatore per definire la nuova direzione dello sformo.

● Il manipolatore consente di definire la direzione di estrazione da utilizzare per


l'eliminazione della parte.

● Per visualizzare i punti di controllo, fare clic sull'icona Punti di controllo ,


l'analisi di sformo è ancora visibile, pertanto è possibile verificare l'impatto
prodotto dalle modifiche alla superficie sull'analisi di sformo.
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14. Dopo avere analizzato la superficie, fare clic su OK nella finestra Analisi di

sformo.

L'analisi (identificata come Analisi di sformo.x) viene aggiunta all'albero logico delle
specifiche. La persistenza dell'analisi di sformo è solo P2.

● Le impostazioni vengono salvate quando si esce dal comando e vengono


visualizzate nuovamente quando si seleziona nuovamente l'icona Analisi di
sformo.
● Quando si seleziona la direzione, non annullare la selezione dell'elemento
analizzato.
● L'analisi di sformo può essere eseguita allo stesso modo su una serie di
superfici.
● Se un elemento appartiene ad un'analisi, non potrà essere selezionato
contemporaneamente per un'altra analisi. Per utilizzarlo nuovamente, è
necessario eliminare l'analisi corrente annullando la selezione dell'elemento.
● In alcuni casi, anche se la rappresentazione grafica è impostata correttamente, i
risultati dell'analisi potrebbero non essere visibili. Verificare che la geometria sia
aggiornata o eseguire un aggiornamento sugli elementi geometrici coinvolti.
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● I risultati dell'analisi dipendono dall'oggetto corrente. Per modificare l'ambito


dell'analisi, utilizzare il comando contestuale Definisci in oggetto di lavoro.
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Esecuzione di un'analisi di curvatura superficiale


Questa sezione spiega come analizzare la curvatura di corrispondenza di una superficie.

● Le analisi di curvatura di superficie possono essere eseguite su una serie di superfici.


● Se un elemento appartiene ad un'analisi, non potrà essere selezionato contemporaneamente per
un'altra analisi. Per utilizzarlo nuovamente, è necessario eliminare l'analisi corrente annullando la
selezione dell'elemento.
● In alcuni casi, anche se la rappresentazione grafica è impostata correttamente, i risultati dell'analisi
potrebbero non essere visibili. Verificare che la geometria sia aggiornata o eseguire un aggiornamento
sugli elementi geometrici coinvolti.
● I risultati dell'analisi dipendono dall'oggetto corrente. se si desiderasse modificare l'ambito dell'analisi,
utilizzare il comando contestuale Definisci in Oggetto di lavoro .
● Non è possibile visualizzare le analisi di mappa diverse delle stesse superfici contemporaneamente. E'
necessario visualizzarle una dopo l'altre.

Questo comando è disponibile solo con:


● FreeStyle Shaper 2
● Part Design 2
● Generative Shape Design 2
● Wireframe and Surface per Building 1.

Aprire il documento FreeStyle_02.CATPart:


● L'opzione di discretizzazione deve essere impostata sul valore massimo: in Strumenti -> Opzioni ->
Visualizzazione -> Prestazioni , impostare l'opzione Precisione in 3D -> Fissa su 0.01.
● Deselezionare l'opzione Sovraintensifica le facce e i bordi in Strumenti -> Opzioni ->
Visualizzazione -> Navigazione per disabilitare la selezione della geometria evidenziata.
● Selezionare l'opzione Materiali nel comando Visualizza -> Rappresentazione grafica ->
Personalizza visualizzazione per visualizzare i risultati dell'analisi sull'elemento selezionato. E' ora
possibile eseguire un' Analisi sul punto corrente anche se l'opzione Materiali non è selezionata,
vedi opzione Analisi sul punto corrente. Finché non vi è un elemento selezionato, non viene
visualizzato alcun messaggio di avvertenza.

1. Selezionare Surface.1.

2. Fare clic sull'icona Analisi della curvatura di superficie :

Viene visualizzata la finestra di dialogo Curvatura di superficie , e l'analisi è visibile sull'elemento


selezionato.
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La finestra di dialogo Curvatura di superficie visualizza le seguenti informazioni:

● Opzione Tipo di analisi che consente di fare le analisi seguenti:

❍ Gaussiano
❍ Minimo
❍ Massimo
❍ Limitato
❍ Area di inflessione

● Le opzioni di visualizzazione sono:

❍ Scala dei colori questa opzione consente di visualizzare la finestra di dialogo Analisi
della curvatura di superficie.n associata all'analisi corrente.
❍ Analisi sul punto corrente questa opzione consente di fare analisi locali:

■ L'analisi Analisi rapida può essere eseguita sugli elementi, selezionati o meno, solo
della parte corrente. Non è disponibile con il tipo di analisi Area di inflessione .
■ I valori della curvatura e del raggio sono visualizzati nella posizione del cursore(per
l'analisi gaussiana, il valore del raggio non è visualizzato), così come i valori di
curvatura massima e minima e come le direzioni di curvatura massima e minima.
Spostando il puntatore sulla superficie, la visualizzazione viene aggiornata
dinamicamente.
■ I valori visualizzati potrebbero variare rispetto all'informazione visualizzata relativa ai
valori Utilizza Max / Utilizza Min in quanto è il valore preciso in un dato punto (dove
si trova il puntatore) e non dipende dalla discretizzazione impostata.
■ Non si può passare ad un punto quando si esegue l'analisi Analisi sul punto corrente
.
■ Fare clic su una posizione e fare clic col destro su Analisi sul punto corrente etichetta
curvatura/raggio per visualizzare i comandi contestuali.
Questi comandi non sono disponibili in modalità P1 :

■ Mantieni il punto : crea il punto nella posizione selezionata.


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■ Mantieni il punto minimo : crea il punto corrispondente al valore minimo.


■ Mantieni il valore massimo : crea il punto corrispondente al valore massimo.

■ L'opzione Valore min. / max. 3D consente di localizzare i valori di minimo e di


massimo per il tipo di analisi selezionata, tranne che per il tipo di analisi Area di
inflessione .

● Le opzioni di analisi sono:

❍ Solo positiva questa opzione permette di ottenere valori di analisi come valori positivi,
disponibile solo con tipi di analisi Gaussiana , Minimo e Massimo .
❍ L'opzione Modalità Raggio consente di ottenere valori di analisi come valori di raggio,
disponibile solo con i tipi di analisi Minimo e Massimo .

Viene visualizzata la finestra di dialogo Surfacic Curvature Analysis.1 che mostra la scala di
colori e identifica i valori di massimo e minimo per l'analisi.

● E' possibile fare clic col destro su un rettangolo colorato nella scala dei colori per visualizzare il
menu contestuale:
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❍ Il comando contestuale Modifica consente di modificare i valori nella gamma di colori per
evidenziare le aree specifiche della superficie selezionata. Viene visualizzata la finestra
Colore cui è possibile modificare la gamma di colori.

❍ Il comando contestuale Annulla congelamento consente di eseguire una interpolazione


lineare tra colori non definiti.
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❍ Il comando contestuale Nessun Colore può essere utilizzato per semplificare l'analisi,
poiché limita il numero dei colori visualizzati nella scala dei colori. In questo caso, il colore
selezionato rimane nascosto e la sezione di analisi alla quale il colore è stato applicato
passa al colore successivo.

● E' anche possibile fare clic con il tastino destro del mouse sul valore per visualizzare il menu
contestuale:
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❍ Il comando contestuale Modifica consente di modificare i valori di modifica.


La finestra di dialogo Valori di modifica viene visualizzata: inserire un nuovo valore (sono
ammessi i valori negativi) per ridefinire la scala colori, o utilizzare il cursore per posizionare
il valore della distanza entro l'intervallo ammesso e fare clic su OK .
Il valore viene quindi congelato e visualizzato in un rettangolo verde.

❍ Il comando contestuale Annulla congelamento consente di eseguire una interpolazione


lineare tra valori non definiti, vale a dire che tra colori/valori impostati o congelati, la
distribuzione viene eseguita in modo progressivo ed equo. Questo comando è disponibile
per tutti i valori eccetto per i valori massimi e minimi.
I valori di cui è stato annullato il congelamento non vengono più evidenziati in verde.
❍ I comandi contestuali Utilizza Max / Utilizza Min consentono di distribuire in maniera
uniforme l'interpolazione colore/valore limite, rispettivamente sui valori massimo/minimo,
invece di mantenerla entro valori predefiniti che potrebbero non corrispondere alla scala
delle geometria in analisi. I valori limite vengono impostati una volta e non vengono
aggiornati dinamicamente quando viene modificata la geometria.

■ Questi comandi sono disponibili solo per i valori massimo e minimo.


■ Il comando Utilizza Max è disponibile se il valore massimo è superiore o uguale al
valore medio, altrimenti è necessario annullare prima il congelamento del valore medio.
■ Il comando Utilizza Min è disponibile se il valore minimo è inferiore o uguale al valore
medio, altrimenti prima è necessario annullare il congelamento del valore medio.

● Il pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1 esegue in una
azione unica l'operazione dei comandi contestuali Utilizza Max / Utilizza Min .
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● Surfacic Curvature Analysis.1 è creata nell'albero logico delle specifiche in Free Form
Analysis.1

Tipi di analisi e opzioni di visualizzazione


3. Selezionare il tipo di analisi Gaussiana e l'opzione Analisi sul punto corrente .

4. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.

I valori massimo e minimo sono impostati in base ai valori calcolati visualizzati sotto la scala colori.
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5. Spostare il cursore sulla superficie.

E' anche possibile fare clic con il destro su Analisi sul punto corrente etichetta curvatura/raggio
per visualizzare i comandi contestuali, vedere l'opzione Analisi sul punto corrente.

Casella di superficie regolata


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6. Selezionare Surface.2

7. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.

I valori sono uguali a 0.

8. Spostare il cursore sulla superficie.


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9. Selezionare Superficie.1

10. Selezionare il tipo di analisi Minimo .

11. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.
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12. Spostare il cursore sulla superficie.

I valori di curvatura e raggio minimi sono visualizzati.

La scala colori nella finestra di dialogo Surfacic Curvature Analysis.1 corrisponde al tipo di
analisi precedente (Gaussiana).
La scala colori non cambia quando si selezione un altro tipo di analisi o un'altro elemento. Questo
funzionamento consente di mantenere un riferimento quando si confrontano i valori di curvatura.

13. Selezionare il tipo di analisi Massimo .

14. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.
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15. Spostare il cursore sulla superficie.

I valori di curvatura e raggio massimi sono visualizzati.

16. Selezionare il tipo di analisi Limitata .


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 620

Nella finestra di dialogo Curvatura di superficie:

● E' possibile modificare il valore del raggio. Il valore viene aggiornato automaticamente nella
scala di colori.
● Le opzioni Solo positivo e Modalità raggio sono state disattivate.

La finestra Surfacic Curvature Analysis.1 è stata modificata: la scala di colori è stata ridotta:
quattro colori e tre valori.

17. Modificare il colore superiore e i valori minimo e massimo nella finestra di dialogo Surfacic

Curvature Analysis.1 nel modo seguente, consultare Modifica colore e Modifica valori di modifica.
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I valori di curvatura e raggio minimi sono visualizzati.

18. Selezionare il tipo di analisi Area di inflessione .

Nella finestra di dialogo Curvatura di superficie è disponibile solo l'opzione Scala colori .
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 622

La finestra di dialogo Surfacic Curvature Analysis.1 è stata modificata.

Questa analisi permette di individuare l'orientamento della curvatura:

● In verde: le aree in cui le curvature massime e minime presentano lo stesso orientamento.


● In blu: le aree in cui le curvature massime e minime presentano orientamento opposto.
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Vedere anche Creazione di linee di inflessione . Queste linee di flesso vengono sempre create
nell'area verde, ad esempio quando viene modificato l'orientamento della curvatura.

19. Selezionare il tipo di analisi Minimo e l'opzione Valore min. / max. 3D .

20. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.
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I valori massimo e minimo vengono visualizzati e localizzati sull'elemento selezionato in base ai


valori calcolati visualizzati sotto la scala colori.

Opzioni di analisi
21. Selezionare l'opzione Solo positivo e mantenere l'opzione Modalità Raggio deselezionata. .

22. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.

Il valore minimo è impostato a 0 sotto la scala colori.


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Vengono visualizzati solo i valori positivi e sono localizzati sull'elemento selezionato. Il valore
minimo è impostato a 0 sotto la scala colori.

23. Selezionare l'opzione Modalità Raggio e deselezionare l'opzione Solo positivo .

24. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.
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25. Modificare il valore minimo nella finestra di dialogo Surfacic Curvature Analysis.1 come segue,

vedere Modifica valori di modifica.

I valori del raggio massimi e minimi sono visualizzati e localizzati sull'elemento selezionato
secondo valori calcolati e visualizzati sotto la scala colori.
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26. Selezionare il tipo di analisi Gaussiano .

27. Fare clic sul pulsante Utilizza Min Max nella finestra Surfacic Curvature Analysis.1.

28. Fare clic su OK nella finestra di dialogo Curvatura di superficie .

29. Fare clic sull'icona Punti di controllo :

E' possibile visualizzare i punti di controllo continuando a visualizzare l'analisi della curvatura di
superficie. Questo permette di verificare qualsiasi modifica che impatti la superficie.
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30. Fare clic su Annulla nella finestra di dialogo Punti di Controllo .


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Analisi di filettature e maschiature

In questa sezione viene illustrato come visualizzare e filtrare le informazioni sulle filettature e sulle
maschiature contenute in un documento CATPart.

Aprire il documento ThreadAnalysis.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Analisi di filettatura .


Viene visualizzata la finestra Analisi di filettatura contenente le opzioni di visualizzazione

selezionate per impostazione predefinita:

❍ Visualizza la geometria simbolica: visualizza la rappresentazione delle filettature e


delle maschiature nell'area geometrica. Il colore della rappresentazione può essere
personalizzato mediante il comando Strumenti -> Opzioni -> Generale
(Visualizzazione). Accedere alla pagina Visualizzazione e all'opzione Elementi
selezionati.
❍ Visualizza il valore numerico: visualizza tre valori definiti per le filettature e per le
maschiature nel seguente modo: diametro x profondità x passo

La finestra contiene anche il numero totale di filettature e di maschiature presenti nel

documento. Vengono individuati due filettature e una maschiatura, come indicato nella

cornice Analisi numerica.

2. Fare clic su Applica per visualizzare la rappresentazione e i valori delle filettature e delle

maschiature presenti nel documento.

Le rappresentazioni e i valori (diametro x profondità x passo) vengono visualizzati


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rispettivamente in arancione e giallo:

Annullando la selezione dell'opzione Visualizza la geometria simbolica, è possibile

visualizzare solo i valori numerici. Allo stesso modo, annullando la selezione dell'opzione

Visualizza il valore numerico, è possibile visualizzare solo le rappresentazioni.

3. Fare clic su Altro per accedere ai filtri di visualizzazione.

4. Per impostazione predefinita, le opzioni Visualizza la filettatura maschio e Visualizza la

filettatura femmina sono attive. Annullare la selezione dell'opzione Visualizza la

filettatura maschio per visualizzare solo le maschiaure.

5. Fare clic su Applica per eseguire l'analisi.


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Viene individuata una sola maschiatura e viene visualizzata:

6. Selezionare nuovamente Visualizza la filettatura maschio.

7. Selezionare l'opzione Diametro e specificare 70 come valore di diametro nel campo Valore.

8. Fare clic su Applica.

Viene visualizzata una sola filettatura il cui valore di diametro è 70.

9. Al termine, fare clic su Chiudi.


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Creazione di riferimento
In questa sezione viene illustrato come creare la geometria con la modalità Cronologia
disattivata.
In questo caso, quando viene creato un elemento, non vi sono collegamenti alle altre entità
utilizzate per creare tale elemento.

1. Fare clic sull'icona Inserisci un riferimento per disattivare la modalità


Cronologia.

❍ La funzione rimarrà disattivata finché non si farà nuovamente clic sull'icona.


❍ Facendo doppio clic sull'icona, la modalità Riferimento sarà permanente. Per
disattivarla, sarà sufficiente fare nuovamente clic sull'icona.
❍ Facendo clic sull'icona, viene attivata la modalità Riferimento per il comando
corrente o per quello successivo.
❍ La modalità Cronologia (attiva o non attiva) rimarrà fissa da una sessione
all'altra. Si tratta infatti di un'impostazione.
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Isolamento di elementi geometrici


Questa sezione illustra come isolare un elemento geometrico, cioè come interrompere i
collegamenti che la feature ha con la geometria utilizzata per crearla.
Per effettuare questa operazione, creare un piano utilizzando un offset di 20mm a partire da
una faccia del prisma.

1. Prima di isolare il piano, notare che se si modifica il valore dell'offset...

...si può ottenere il seguente tipo di risultato:

2. Fare clic con il tasto destro sul piano come elemento che si desidera isolare. L'elemento

che si può isolare può essere:

❍ un piano

❍ una linea

❍ un punto

❍ un cerchio.

3. Selezionare il comando Oggetto xxx -> Isola dal menu contestuale.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 634

Il collegamento geometrico tra il piano e la faccia non è più mantenuto. Questo significa

che la faccia non è più riconosciuta come riferimento utilizzato per creare il piano e

perciò non è più possibile modificare il valore dell'offset.

Il modo in cui è stato creato il piano viene ignorato. E' possibile selezionare questa

possibilità facendo doppio clic sul piano: la finestra Definizione di piano che appare

indica che il piano è di tipo esplicito.

Nell'albero logico delle specifiche, l'applicazione indica gli elementi isolati tramite un

simbolo rosso situato di fronte all'elemento geometrico.

Una feature isolata diventa un elemento di riferimento. Per ulteriori informazioni,


fare riferimento a Inserimento di un riferimento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 635

Applicazione di un materiale
In questa sezione viene illustrato come applicare un materiale predefinito e come riposizionare in modo interattivo il materiale applicato.
Tenere presente che l'applicazione di materiali su elementi influenza le proprietà fisiche e meccaniche, quali la densità di questi elementi.

Un materiale può essere applicato a:


● un part body, una superficie, un body o un gruppo geometrico (in un documento .CATPart). E' possibile applicare dei materiali diversi
a diverse ricorrenze di uno stesso CATPart.

● un prodotto (in un documento .CATProduct)


● ricorrenze di un file .model, .cgr, .CATPart (in un documento .CATProduct)

I materiali applicati ai documenti .CATPart, .CATProduct e .cgr possono essere salvati in ENOVIAVPM.
Per ulteriori informazioni su ENOVIAVPM, fare riferimento al manuale ENOVIAVPM Guida per l'utente sul CD-ROM della documentazione di
ENOVIAVPM.

All'interno di un CATProduct, non applicare diversi materiali a diverse ricorrenze di una stessa parte perché un materiale è parte delle
caratteristiche fisiche specifiche di una parte. Pertanto, ciò potrebbe causare delle incongruenze.

Aprire il documento ApplyMaterial.CATProduct.

Per visualizzare il materiale applicato, fare clic su Ombreggiatura con materiale nella barra degli strumenti Vista.

1. Selezionare l'elemento su cui il materiale deve essere applicato.

Per fare ciò, selezionare gli elementi desiderati (mediante il puntatore o le trappole) prima di applicare il materiale.

2. Fare clic su Applica materiale .

Viene visualizzata la finestra Libreria. Essa contiene diverse pagine di materiali di esempio che è possibile utilizzare.
Per una descrizione completa delle famiglie fornite con la libreria di materiali predefinita, fare riferimento a Material Sample
Library in questo manuale.

Selezionando la modalità Visualizza le icone, ciascuna pagina viene identificata dal nome di una famiglia di materiali (ciascun
materiale è identificato da un'icona).
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 636

...oppure selezionando Visualizza l'elenco, dal nome di una famiglia di materiali in un elenco a discesa:

Tenere presente che:

● il simbolo identifica i materiali con una tessitura 3D. Una licenza PSO (Photo Studio Optimizer) è richiesta per utilizzare
questi materiali

● il simbolo identifica i materiali OpenGL. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Using OpenGL Materials in questo
guida.

La selezione del pulsante Apri una libreria dei materiali visualizza la finestra Selezione file che consente di navigare
mediante l'albero di file nelle librerie di materiali.
Ovviamente, è possibile utilizzare la libreria predefinita (consultare la sezione Cosa occorre sapere prima di iniziare di questa
guida) selezionando Catalogo materiali predefiniti.

L'elenco visualizza a sua volta l'elenco delle librerie di materiali aperte precedentemente. Quando la finestra viene riaperta, la
libreria dei materiali aperta per ultima viene posizionata in cima all'elenco e utilizzata come predefinita, se non ne viene
selezionata un'altra.

A seconda degli ambienti del documento (ad esempio il metodo utilizzato per accedere ai documenti) concessi nella scheda
Strumenti > Opzioni > Generale > Documento, una finestra aggiuntiva quale quella visualizzata di seguito potrebbe essere
visualizzata contemporaneamente alla finestra Selezione file per consentire l'accesso ai documenti utilizzando un metodo
alternativo:

Nel nostro esempio, quattro documenti sono stati concessi con l'ambiente DLName. Se si desidera accedere ai file di testo
mediante DLNames, ad esempio, fare clic su Sistema file logico: viene aperta una finestra di dialogo specifica dedicata
all'ambiente DLName.
Per informazioni dettagliate su questa finestra di dialogo, consultare Apertura dei documenti esistenti mediante la finestra di
selezione.

3. Selezionare un materiale in una famiglia facendo clic con il mouse.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 637
Dopo avere selezionato un materiale, è possibile trascinarlo e rilasciarlo oppure copiarlo/incollarlo sull'elemento desiderato
direttamente dalla libreria dei materiali.

Se nell'albero logico delle specifiche non viene selezionata l'ubicazione in cui mappare il materiale, trascinando e rilasciando il

materiale, quest'ultimo verrà applicato sul livello gerarchico più basso (ad esempio, trascinando e rilasciando il materiale su

una parte, esso verrà applicato sul body e non sulla parte.

Tuttavia, il materiale applicato su un body non ha alcun impatto sul calcolo delle proprietà fisiche della parte (massa, densità e

così via) poiché solo le proprietà fisiche della parte e non quelle del body verranno prese in considerazione.

4. Selezionare la casella Collega al file se si desidera associare il materiale selezionato come un oggetto collegato ed aggiornarlo

automaticamente per riflettere le modifiche al materiale originale nella libreria.

Due diverse icone (una con una freccia bianca e l'altra senza ) identificano rispettivamente i materiali collegati e non
collegati nell'albero logico delle specifiche.

Un altro metodo è utilizzare il comando Incolla speciale... che consente di incollare un materiale come oggetto collegato. E'
possibile copiare sia i materiali collegati che quelli non collegati. Ad esempio, un materiale collegato può essere incollato su due
diversi elementi nello stesso documento o sullo stesso elemento in due diversi documenti.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Funzioni di Copia & Incolla utilizzando la funzione Incolla speciale... in questa
guida.

Quando non viene selezionato alcun oggetto nell'albero logico delle specifiche, è possibile selezionare Modifica >
Collegamenti per identificare la libreria che contiene il materiale originale. E' quindi possibile aprire questa libreria nel
workbench di Material Library.

5. Fare clic sul pulsante Applica il materiale per mappare il materiale sull'elemento.

Il materiale selezionato viene applicato all'elemento e l'albero logico delle specifiche viene aggiornato. In questo esempio, il
materiale è stato associato come oggetto non collegato.

Un simbolo giallo potrebbe essere visualizzato accanto al simbolo del materiale per indicare la modalità di eredità. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione Impostazione della priorità tra la parte e il prodotto in questa guida.

Le specifiche del materiale vengono gestite nell'albero logico delle specifiche: vengono identificati tutti i materiali mappati.
Per modificare i materiali (per ulteriori informazioni, consultare Modifica dei materiali), fare clic con il tastino destro del mouse
sul materiale e selezionare Proprietà (o utilizzare uno degli altri metodi dettagliati in Ulteriori proprietà di materiale).
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 638

6. Fare clic su OK nella finestra Libreria.

L'oggetto presenta il seguente aspetto:

7. Fare clic con il tastino destro del mouse sul materiale appena mappato nell'albero logico delle specifiche e selezionare Proprietà.

La finestra Proprietà viene visualizzata:


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 639

8. Selezionare la pagina Resa per modificare le proprietà di resa applicate all'elemento.

9. Se necessario, modificare la dimensione del materiale per regolare la scala del materiale relativa all'elemento.

10. Fare clic su OK nella finestra Proprietà quando si è soddisfatti della mappatura del materiale sull'elemento.

Non dimenticare che le licenze appropriate siano richieste per utilizzare le schede Analisi e Drafting.

11. Utilizzare il manipolatore 3D per posizionare il materiale in modo interattivo:

Il posizionamento del materiale con il manipolatore 3D è possibile soltanto nei workbench di Real Time Rendering, Product
Structure, Part Design e DMU Navigator.

● Selezionare il materiale nell'albero logico delle specifiche:

Lo snap del manipolatore viene eseguito automaticamente e viene visualizzato il riferimento della mappatura (in
questo caso, un cilindro) che mostra la tessitura in trasparenza.
Se necessario, ingrandire e ridurre l'immagine per visualizzare il riferimento della mappatura che riflette la
dimensione del materiale.

● Eseguire una panoramica e ruotare il materiale finché non si è soddisfatti del risultato. È possibile:
❍ Eseguire una panoramica nella direzione di un asse (x, y o z) del manipolatore (trascinare un asse del manipolatore)
❍ Eseguire una rotazione in un piano (trascinare un arco sul manipolatore)
❍ Eseguire una panoramica in un piano (trascinare un piano sul manipolatore)
❍ Eseguire una rotazione libera intorno ad un punto del manipolatore (trascinare la maniglia della rotazione libera sulla
parte superiore del manipolatore):

● Utilizzare le maniglie del riferimento della mappatura per allargare la tessitura del materiale sugli assi u- e v- (utilizzare il
cursore nei campi Scala U, V visualizzati nella pagina Tessitura):
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Per ulteriori informazioni sulla manipolazione degli oggetti mediante il manipolatore 3D, consultare la Versione 5 del manuale
Infrastructure - Guida per l'utente.

Ulteriori informazioni sui materiali

● L'applicazione di un materiale non può essere registrata in un file della macro


● E' inoltre possibile eseguire delle ricerche per individuare un determinato materiale in un assieme di grandi dimensioni (consultare la
sezione Ricerca dei materiali in questa guida) e utilizzare le funzioni copia e incolla o trascinamento e rilascio.
● Se si opera nella modalità di visualizzazione "Materiali" (ad esempio la finestra Materiali è selezionata nella finestra Modalità
Visualizzazione personalizzata) senza alcun materiale applicato all'oggetto, questo oggetto viene visualizzato utilizzando parametri
predefiniti che considerano solo il colore definito nelle proprietà grafiche dell'oggetto.
Pertanto, un oggetto sul quale non è stato mappato nessun materiale viene visualizzato come plastica non trasparente e senza
sovrataglio.
● A differenza dei materiali senza tessitura (come ad esempio "Oro"), i materiali con tessitura (come ad esempio "Oro") vengono
applicati con un'associazione esterna alle relative immagini di tessitura. Pertanto, questa associazione viene visualizzata quando si
seleziona File >Desk, Modifica >Associazioni o File >Invia a.
Nel seguente esempio, "Italian Marble" è stato applicato a Chess.CATPart e l'associazione alla corrispondente immagine .jpg viene
visualizzata quando appare la finestra Associazioni:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 641

Estrazione della geometria


La funzione di Estrazione consente di creare elementi separati dalla geometria iniziale, senza
eliminare la geometria. Questa operazione può risultare utile specialmente per risolvere
difficoltà di draft, come riportato di seguito.

Il valore dell'angolo di spoglia per il draft della faccia genera una faccia a spirale. L'applicazione
genera poi una finestra con un messaggio di errore che indica che l'operazione non può essere
eseguita correttamente.

Chiusa la finestra del messaggio di errore, ne viene visualizzata un'altra che fornisce una
soluzione: è possibile disattivare il draft ed estrarre la sua geometria.

Dopo aver fatto clic su Sì, per confermare queste operazioni, Draft.1 viene visualizzato come
disattivato nell'albero logico delle specifiche. Nell'albero logico viene visualizzato un nodo
Geometria estratta (Draft.1). Questa categoria comprende gli elementi creati
dall'applicazione, in genere due superfici.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 642

E' poi necessario solo raccordare queste superfici (per ulteriori informazioni, consultare
Generative Shape Design - Guida per l'utente ) ed utilizzare le funzioni Superficie con spessore
, Spezza e Aggiungi disponibili nel workbench di Part Design per completare lo sformo (draft).
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 643

Visualizzazione di Padri e figli


Il comando Padri e figli consente di visualizzare le relazioni genealogiche tra i diversi componenti di una parte.

Mostra inoltre il collegamento con i riferimenti esterni e fornisce il nome dei documenti contenenti tali riferimenti.

Se è vero che anche nell'albero logico delle specifiche è possibile visualizzare le operazioni eseguite e ridefinire il
disegno, il grafico visualizzato dalla funzione Padri e figli rappresenta uno strumento di analisi più accurato. Si
consiglia di utilizzare questo comando prima di cancellare le feature.
Aprire il documento Parent_R9.CATPart.

1. Selezionare la feature, ovvero Prisma1.

2. Selezionare Strumenti > Padri/Figli... (oppure il comando contestuale Padri/Figli...).

Viene visualizzata una finestra contenente un grafo. Il grafo mostra le relazioni tra i diversi elementi che

costituiscono il prisma precedentemente selezionato.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 644

Se l'elemento desiderato non è visibile nell'albero logico delle specifiche a causa del gran numero di elementi
creati, fare clic col tastino destro del mouse su di esso nel grafo e selezionare il comando contestuale Centra il
grafo: l'elemento diventerà più visibile nell'albero logico.

3. Fare clic con il tastino destro del mouse su Pad 1 e selezionare Visualizza tutti i figli .

Schizzo 2 e Schizzo 3 sono stati utilizzati per creare altri due prismi.

Viene fornito di seguito un elenco completo dei comandi contestuali che consentono di nascondere i padri

e i figli. Questi comandi sono utili nel caso di finestre contenenti un gran numero di informazioni.

❍ Visualizza padri e figli


❍ Visualizza figli
❍ Visualizza tutti i figli
❍ Nascondi figli
❍ Visualizza padri
❍ Visualizza tutti i padri
❍ Nascondi padri

4. Fare clic con il tastino destro del mouse su Schizzo 1 e selezionare Visualizza padri e figli.

Schizzo.1 è stato creato sul piano xy. Inoltre, si tratta di un elemento pubblico.

5. Selezionare Raccordo su spigolo1 nel grafico.

L'applicazione evidenzia il raccordo nell'albero logico delle specifiche, nel grafo e nell'area geometrica.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 645

6. Posizionare il cursore su RaccordoSuSpigolo1 e selezionare il comando contestuale Visualizza padri e

figli .

Viene visualizzato il padre Prisma.1.

● Facendo doppio clic sui componenti, vengono alternativamente visualizzati e nascosti i padri e i figli.
● E' possibile accedere al menu contestuale Modifica da qualunque elemento. Ad esempio, fare clic col tastino
destro del mouse su RaccordoSuSpigolo.1 e selezionare Modifica. Viene visualizzata la finestra Raccordo su
spigolo. E' quindi possibile modificare il raccordo. Al termine delle operazioni, le finestre Raccordo su spigolo,
Padri e Figli vengono chiuse e il raccordo viene aggiornato.

7. Chiudere la finestra e selezionare MeasureEdge3 nell'albero logico delle specifiche.

8. Selezionare Strumenti > Padri/Figli....

Il grafo visualizzato contiene Prisma.2 come padre di MeasureEdge3.

9. Fare clic con il tastino destro del mouse per selezionare il Visualizza tutti i padri.

Viene ora visualizzato Schizzo.2 come padre di Prisma.2. Viene poi visualizzato il padre Prisma.1 di

Schizzo.2 e così via.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 646

Definizione di un sistema di assi


In questa sezione viene illustrato come definire localmente un nuovo sistema a tre assi. Sono disponibili due
modi: selezionando la geometria oppure specificando le coordinate.

Aprire il documento PowerCopyStart1.CATPart.

1. Selezionare il comando Inserisci -> Sistema di assi oppure fare clic sull'icona Sistema di assi .
Viene visualizzata la finestra Definizione di sistema di assi.

Un sistema di assi è costituito da un punto di origine e da tre assi ortogonali. Ad esempio, si può
iniziare selezionando il vertice, come illustrato, per posizionare l'origine del sistema di assi che si
desidera creare. L'applicazione calcolerà le rimanenti coordinate. Entrambi gli assi calcolati sono
paralleli a quelli del sistema corrente. Il sistema di assi presenta il seguente aspetto:

Può essere destrogiro o levogiro. Questa informazione viene visualizzata all'interno della finestra
Definizione di sistema di assi.
È possibile scegliere fra diversi tipi di sistemi di assi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 647

❍ Standard: definito da un punto di origine e tre direzioni ortogonali.

Se prima di eseguire il comando viene selezionato un sistema di assi, il nuovo sistema di assi sarà

una copia di quello preselezionato. Inoltre, se il manipolatore è collegato alla geometria 3D, gli

orientamenti del nuovo sistema di assi saranno gli stessi del manipolatore. Altrimenti saranno

uguali a quelli del sistema di assi corrente.

In questo caso, è stato selezionato solo il punto, non sono stati specificati valori per gli assi.

❍ Rotazione dell'asse: definito come sistema di assi standard e come angolo calcolato da un

riferimento selezionato.

In questo esempio, l'asse Y è stato impostato sul sistema di assi standard dell'asse Y ed è stato
impostato un angolo di 15 gradi in relazione ad uno spigolo parallelo all'asse X.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 648

❍ Angoli di Eulero: definiti da tre valori di angolo nel seguente modo:

Angolo 1= (X, N)
una rotazione intorno a Z che trasforma il vettore X in un vettore N.

Angolo 2= (Z, W)
una rotazione intorno al vettore N che trasforma il vettore Z in un vettore W.

Angolo 3= (N, U)
una rotazione intorno al vettore W

2. Selezionare il punto per posizionare l'origine del sistema di assi che si desidera creare. L'applicazione

calcolerà le rimanenti coordinate. Entrambi gli assi calcolati sono paralleli a quelli del sistema corrente.

Il sistema di assi presenta il seguente aspetto:

Invece di selezionare la geometria per definire il punto di origine, è possibile utilizzare uno dei seguenti
comandi contestuali disponibile dal campo Origine:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 649

❍ Crea un punto: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Punti

❍ Coordinate: per ulteriori informazioni, consultare la sezione Punti

❍ Crea punto centrale: il punto di origine è il punto centrale rilevato dall'applicazione dopo la
selezione di un elemento geometrico.

❍ Crea estremo: il punto di origine è l'estremo rilevato dall'applicazione dopo la selezione di un


elemento geometrico

3. Se non si è soddisfatti dell'asse x, è possibile fare clic sul campo dell'Asse X e selezionare una linea

per definire una nuova direzione per l'asse x.

L'asse x diviene parallela alla linea.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 650

❍ Può trattarsi di una linea creata lungo lo spigolo della superficie, ad esempio, utilizzando il
menu contestuale Crea linea nel campo di scelta e selezionando due vertici di superficie.
Allo stesso modo è possibile creare dei punti e dei piani.

❍ È possibile anche selezionare il menu contestuale Rotazione ed immettere un valore di


angolo nella finestra Rotazione asse X.

4. Fare clic sull'asse y nella geometria per invertirlo.

Selezionando il pulsante Inverti accanto al campo Asse Y ne invertita anche la direzione.

5. È possibile definire gli assi anche mediante le coordinate. Fare clic con il tastino destro del mouse sul

campo Asse Z e selezionare il comando contestuale Coordinate. Viene visualizzata la finestra Asse Z.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 651

6. Inserire X = -1, mantenere le coordinate Y e Z e fare clic su Chiudi.

Il sistema di assi viene modificato di conseguenza ed ora è levogiro.

7. Fare clic su Altro... per visualizzare la finestra Altro... .

La prima riga contiene le coordinate del punto di origine. Le coordinate dell'asse X vengono
visualizzate nella seconda riga. Le coordinate degli assi Y e Z vengono visualizzate rispettivamente
nella terza e nella quarta riga.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 652

❍ Se non vengono selezionati dei valori, il nuovo sistema di assi sarà uguale a quello corrente.
❍ Se viene selezionata l'origine, l'origine del nuovo sistema di assi viene impostata su quel valore.
❍ Il primo asse specificato definisce l'asse corrispondente del nuovo sistema di assi.
Ad es., se l'asse x viene specificato da Linea.1, l'asse x del nuovo sistema sarà un vettore lungo la
Linea.1.
❍ Il secondo asse specificato definisce il piano fra i corrispondenti primo e secondo asse del nuovo
sistema di assi.
Ad es., se l'asse z viene specificato da Linea.2, il piano xz viene definito dal piano fra i vettori lungo
la Linea.1 e la Linea.2.
❍ Il terzo asse specificato definisce l'orientamento dell'asse corrispondente del nuovo sistema di assi.
Ad es., se l'asse y viene specificato da Linea.3, la Linea.3 definisce su quale lato del piano xz si
trova l'asse y del nuovo sistema.
❍ L'ordine di selezione degli assi è importante: per modificarlo, selezionare la voce contestuale
Nessuna selezione sull'asse appropriato.
Ad esempio, se gli assi sono stati selezionati nell'ordine x, y, z e si desidera modificarlo in x, z, y, è
necessario selezionare la voce contestuale Nessuna selezione su y e selezionarlo di nuovo.

8. Annullare la selezione dell'opzione Corrente se non si desidera impostare l'asse come riferimento.

L'asse assoluto nella parte in basso a destra del documento diventa il sistema di tre assi corrente.

9. Deselezionare l'opzione Sotto il nodo Sistemi di assi se non si desidera che il sistema di assi venga

creato nel nodo Sistema di assi nell'albero logico delle specifiche.

Verrà creato nel gruppo geometrico corrente o subito dopo l'oggetto corrente in un gruppo geometrico
ordinato. In questo caso, il sistema di assi diventa il nuovo oggetto corrente.

10. Fare clic su OK .

Viene creato il sistema di assi.


Quando viene impostato come corrente, viene evidenziato nell'albero logico delle specifiche.

11. Fare clic su Sistema di assi.1 dall'albero logico delle specifiche e selezionare il comando contestuale

Oggetto Sistema di assi.1 -> Imposta come corrente. Il Sistema di assi.1 diventa corrente. È

possibile quindi selezionare uno dei suoi piani per definire, ad esempio, un piano dello schizzo.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 653

❍ È possibile cambiare la posizione del sistema di assi collocarlo in un gruppo geometrico.


Per fare ciò, selezionarlo nell'albero logico delle specifiche, fare clic con il tastino destro del
mouse e selezionare Oggetto Sistema di assi.1 -> Modifica gruppo geometrico.
Scegliere la destinazione del sistema di assi utilizzando l'elenco a discesa.
Per ulteriori informazioni consultare il capitolo Gestione dei gruppi geometrici.

❍ Se si crea un punto utilizzando il metodo delle coordinate e un sistema di assi è già stato
definito e impostato come corrente, le coordinate del punto vengono definite in base al
sistema di assi corrente. Ne consegue che le coordinate del punto non vengono visualizzate
nell'albero logico delle specifiche.
❍ È possibile richiamare contestualmente la direzione corrente dell'asse locale.
Per ulteriori informazioni consultare il capitolo Comandi in successione.

❍ E' possibile utilizzare il tasto Maius durante la creazione del sistema di assi per selezionare
gli elementi impliciti che appartengono al sistema di assi.
Per ulteriori informazioni consultare il capitolo Selezione degli elementi impliciti .

❍ Esiste un'associazione fra la feature da creare ed il corrente sistema di assi locale. Quindi,
quando il sistema di assi locale viene aggiornato dopo una modifica, vengono aggiornate
anche tutte le feature basate sulla direzione dell'asse.
❍ Gli assi locali sono fissi. Se si desidera vincolarli, è necessario isolarli (mediante il comando
contestuale Isola) prima di impostare i vincoli, altrimenti si otterranno dei sistemi di assi
sovravincolati.
❍ La modalità di visualizzazione degli assi è diversa, in base al tipo di sistema a tre assi,
destrogiro o levogiro, corrente o o non corrente.
Sistema a tre assi Corrente Modalità di visualizzazione assi
destrogiro sì solido
destrogiro no tratteggiato
levogiro sì a punti
levogiro no non tratteggiato

Modifica di un sistema di assi


È possibile modificare il sistema di assi facendo doppio clic su di esso e
fornendo nuovi valori nella finestra. Per eseguire tale operazione, è possibile
utilizzare anche il manipolatore.

La modifica degli elementi geometrici selezionati per la definizione dell'asse o


del punto di origine influisce di conseguenza sulla definizione del sistema di
assi.

Facendo clic con il tastino destro del mouse sull'oggetto Sistema di assi.X
nell'albero logico delle specifiche, consente l'accesso ai seguenti comandi
contestuali:

● Definizione...: ridefinisce il sistema di assi


● Isola: imposta il sistema di assi indipendentemente dalla geometria
● Imposta come corrente/Imposta come non corrente: definisce se il
sistema di assi è il riferimento

L'opzione Sotto il nodo Sistemi di assi non è disponibile quando si


modifica un sistema di assi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 654

Elementi pubblici

La pubblicazione degli elementi geometrici è il processo che rende disponibili a diversi utenti le feature geometriche.
Questa operazione è utile quando si lavora nel contesto di Assembly Design.

In questa sezione viene illustrato il metodo per rendere pubblicamente disponibili gli elementi: verrà reso pubblico un
piano, uno schizzo, quindi un parametro non visibile nell'albero logico delle specifiche.

In questa pagina si troveranno inoltre informazioni sui seguenti argomenti:

● Pubblicazione delle feature di Part Design

● Vincoli dell'assieme e geometria pubblica di Generative Shape Design

● Pubblicazione in Assembly Design

● Sostituzione di un elemento reso pubblico

● Pubblicazione dei parametri

● Importazione ed esportazione di nomi pubblici

● Cosa succede quando si elimina un elemento pubblico?

Aprire il documento Publish.CATPart.

1. Selezionare Strumenti > Elementi pubblici.

Il comando Elementi pubblici consente di eseguire le seguenti attività:

❍ Rendere pubblico un elemento geometrico


❍ Modificare il nome predefinito dell'elemento reso pubblico
❍ Sostituire l'elemento geometrico associato al nome
❍ Importare un elenco di elementi pubblici
❍ Importare un elenco di elementi pubblici
❍ Eliminare un elemento reso pubblico.

Viene visualizzata la finestra di dialogo Elementi pubblici.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 655

Se si lavora con Assembly Design, viene visualizzato nella finestra anche il pulsante Sfoglia. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione Pubblicazione in Assembly Design.

2. Selezionare l'elemento da rendere pubblico. Ad esempio, selezionare Plane.1.

E' possibile rendere pubblici i seguenti elementi:

❍ punti, linee, curve, piani


❍ schizzi
❍ body (selezionando una feature, viene selezionato il body cui appartiene)
❍ feature di Generative Shape Design (superfici estruse, offset, giunti e così via)
❍ feature di Free Style (patch planari, curve e così via)
❍ parametri
❍ elementi secondari di elementi geometrici: l'opzione Rendi pubblico faccia, spigolo, asse, vertice o
estremo consente di selezionare direttamente facce, spigoli, vertici, assi. estremi.

❍ Feature di Part Design .

Per selezionare gli assi, selezionare le facce cilindriche e utilizzare il comando contestuale Altra
selezione . Per ulteriori informazioni su questo comando, consultare il manuale CATIA Infrastructure -
Guida per l'utente.

Nella finestra vengono visualizzati il nome e lo stato dell'elemento selezionato, insieme al "Piano.1", ovvero il nome

predefinito dell'elemento reso pubblico.

3. Fare clic su Plane.1 nella finestra. Il piano

viene evidenziato nella geometria.

4. Rinominarlo come Nuovo piano.

Il piano viene reso pubblico come Nuovo piano. Tuttavia, l'elemento geometrico

Geometrical_body.1/Plane1 non viene rinominato.

5. Prima di rendere pubblico un altro elemento, fare clic su Opzioni per accedere alle opzioni per rinominare gli

elementi.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 656

Quando si utilizza il comando Elementi pubblici, è possibile decidere di rinominare o meno gli elementi.

Prima di rinominare gli elementi, è possibile impostare una delle seguenti modalità:

❍ Mai: non sarà possibile rinominare gli elementi resi pubblici. Si tratta dell'opzione predefinita.
❍ Sempre: sarà sempre possibile rinominare gli elementi resi pubblici.
❍ Chiedi: verrà richiesto se si desidera rinominare o meno gli elementi resi pubblici.

Tenere presente che:

❍ E' possibile rinominare qualsiasi elemento, ma non assi, spigoli e facce.


❍ Alcuni caratteri, come il punto esclamativo, non sono consentiti per la ridenominazione degli elementi.

6. Selezionare Chiedi e fare clic su OK .

7. Prima di selezionare l'elemento da rendere pubblico, annullare la selezione dell'opzione Nuovo piano.

8. Selezionare Contorno.1 come nuovo elemento da rendere pubblico.

9. Rinominarlo come "Nuovo contorno". Viene richiesto se si desidera rinominare l'elemento "Contorno.1"

come "Nuovo contorno".

10. Fare clic su Sì per confermare l'operazione. L'elemento reso pubblico viene denominato "Nuovo contorno",

viene rinominato anche l'elemento geometrico.

Note
● Indicando o selezionando gli elementi pubblicati, vengono evidenziati la geometria e i nodi dell'elemento e della
pubblicazione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 657

● La funzione Pubblica consente di assegnare un nome specifico all'elementogeometrico in un determinato


contesto (ad esempio, in un "oggetto di lavoro definito"). Se tale elemento geometrico deve essere utilizzato in
un contesto diverso (un altro "oggetto di lavoro definito"), l'applicazione non riconosce questo elemento dal nome
pubblico. In breve, è necessario selezionare questo oggetto dall'area geometrica, non dal nodo Elementi pubblici
nell'albero logico delle specifiche.

Pubblicazione delle feature di Part Design


Per rendere pubbliche le feature di Part Design è necessario che la funzione Abilita la pubblicazione delle feature
di un body, disponibile nella finestra Opzioni sia attiva. Se l'amministratore non ha bloccato tale opzione, è possibile
attivarla da sé.

Vincoli dell'assieme e geometria pubblica di Generative Shape


Design (GSD)
A seconda della geometria, ci sono dei casi in cui i vincoli che indicano un certo tipo di feature GSD rese pubbliche
non si riconnettono se, ad esempio, le parti vincolate vengono sostituite. Che cosa accade se i collegamenti tra i
vincoli e la geometria non traggono vantaggio dalla pubblicazione? Questo funzionamento può essere notato anche se
la geometria è stata selezionata tramite il nodo Elementi pubblici.

Le feature GSD interessate sono quelle i cui risultati geometrici dipendono dal numero e dal tipo dei padri utilizzati per
il risultato. Questo è il caso di feature quali Interseca o Proietta.

La soluzione è quella di rendere pubblico il risultato geometrico e non la feature stessa. In pratica, piuttosto che
rendere pubblica la la feature Interseca , si consiglia di rendere pubblico il vertice, non il punto.

L'applicazione ricorda il funzionamento quando si imposta il vincolo sulle feature pubblicate tramite un messaggio di
avvertimento seguente:
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 658

Pubblicazione in Assembly Design


Quando si rende pubblica la geometria nel workbench di Assembly Design, il pulsante Sfoglia è disponibile nella
finestra Elementi pubblici. Facendo clic sul pulsante, viene aperta la finestra di dialogo Pubblicazione dei
componenti che visualizza solo gli elementi resi pubblici appartenenti ai livelli inferiori al livello attivo.

Nell'esempio seguente, l'utente rende pubblico un elemento di CRIC_BRANCH_1. Facendo clic sul pulsante Sfoglia, la
finestra Pubblicazione dei componenti visualizza le facce rese pubbliche appartenenti a CRIC_BRANCH_3.

Questa funzione funziona come un filtro: non visualizza tutti gli elementi pubblici dell'assieme. Pertanto, verrà
utilizzata come un aiuto per selezionare gli elementi già resi pubblici quando si desideri sostituirli.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 659

Sostituzione di un elemento reso pubblico


11. Fare clic su "Geometrical Set.1/Plane.1" per sostituirlo con un altro elemento geometrico.

12. Selezionare "Plane.2" come elemento di sostituzione.

Viene visualizzato l'orientamento di entrambi gli elementi. La freccia verde indica l'orientamento del nuovo

elemento, la freccia rossa indica l'orientamento dell'elemento pubblico. Viene richiesto di confermare

l'operazione.

13. Fare clic su Sì per confermare l'operazione.

Piano.2 viene reso pubblico.Piano.1 non viene reso pubblico. Nella finestra vengono visualizzate le seguenti

informazioni:

Pubblicazione dei parametri


14. L'utente può rendere pubblici i parametri di una parte che non sono visualizzati nell'albero logico delle

specifiche. Per fare ciò, fare clic sul tasto Parametro... disponibile nella finestra di dialogo Elementi pubblici

. Verrà visualizzata una nuova finestra con l'elenco di tutti i parametri definiti per la feature selezionata

precedentemente nell'albero logico delle specifiche.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 660

15. Se l'elenco dei parametri è troppo lungo, è possibile filtrare i parametri selezionando una stringa di caratteri

nel campo Nome filtro. Ad esempio, selezionare "offset".

L'elenco ora visualizza soltanto i parametri che includono la stringa "offset".

16. Selezionare il parametro desiderato. Si può utilizzare anche uno dei seguenti tipi di filtro:

❍ Tutte
❍ Parametri rinominati
❍ Nascosti
❍ Visibile
❍ Utente
❍ Booleano
❍ Lunghezza
❍ Angolo
❍ Stringa

17. Fare clic su OK al termine delle operazioni.

In questo modo verrà chiusa la finestra di dialogo. Il parametro selezionato viene visualizzato nella finestra di

dialogo degli Elementi pubblici.

Importazione ed esportazione di nomi pubblici


I nomi pubblici possono essere raccolti in file ASCII .txt.

Per esportare in nomi pubblici in un file ASCII .txt:

● fare clic sul pulsante Esporta .


● Specificare un nome per il file da creare nella finestra Esporta.
● fare clic su Salva: viene creato il file che contiene l'elenco di tutti gli elementi pubblici come specificato nella
finestra Elementi pubblici.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 661

Per importare in nomi pubblici in un file ASCII .txt:

● fare clic sul pulsante Importa.


● individuare il file desiderato nella finestra Importa .
● selezionare il file contenente l'elenco di elementi pubblici.
● fare clic su Apri: i nomi vengono aggiunti nell'elenco della finestra Elementi pubblici

18. Al termine scegliere OK.

L'entità Elementi pubblici viene aggiunta

nell'albero logico delle specifiche. I tre

elementi pubblici vengono visualizzati al di

sotto del nodo Elementi pubblici:

Cosa succede quando si elimina un elemento pubblico?


Quando si elimina un elemento pubblico, in un messaggio viene indicato che l'elemento che l'utente sta per eliminare
è pubblico. ' necessario confermare l'eliminazione (Sì) oppure annullarla (No).
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 662

Attività con supporto 3D

Questo comando è disponibile solo con il prodotto Automotive BiW Templates.


Per avere accesso a questo comando nel workbench Part Design, sono necessarie le licenze
Automotive Class A, Automotive BiW Templates o FreeStyle Optimizer.
In questa sezione viene illustrato come creare un supporto 3D. E' costituito da tre griglie di
linee regolari, generalmente impostate sui tre piani principali della parte, che unisce 3 attività
su supporto selezionabili.
Esso consente di creare dei punti di riferimento rapidi, ogni qualvolta questi siano necessari per
creare altri elementi geometrici. Non sarà più necessario selezionare esplicitamente l'elemento
di supporto.
Consente inoltre di creare rapidamente elementi secondari della griglia (punti, spigoli). Queste
feature non vengono visualizzate nell'albero logico delle specifiche né nella geometria 3D, ma
sono raggruppate sotto la feature che le utilizza.

Aprire il documento WorkOnSupport1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Attività su supporto 3D .


Viene visualizzata la finestra Attività su supporto 3D.
Le configurazioni predefinite di Part Design non forniscono questa icona nella barra
degli strumenti standard. Per accedere ad essa, utilizzare la funzione Personalizza per
aggiungere questa icona alla barra degli strumenti selezionata dall'utente. Altrimenti,
selezionare la voce Strumenti -> Attività su supporto 3D dalla barra di menu.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 663

❍ Ciascuna delle tre linee di griglia dispone per impostazione predefinita di una
spaziatura di 100mm in ogni direzione. Le tre direzioni del sistema di assi
principale definiscono le direzioni delle griglie.
E' possibile modificare i valori di spaziatura facendo clic sul separatore della
spaziatura per modificarle.
E' possibile modificare questi valori al momento della creazione, non della
modifica e è consentito solo un valore per griglia.
Le griglie vengono utilizzate sia come immissione per creare geometrie sia
come guide visive.
❍ E' inoltre possibile modificare il nome delle etichette delle direzioni principali
facendo clic sul separatore della direzione.
❍ Le direzioni delle etichette e la spaziatura primaria vengono definite in
Strumenti -> Opzioni -> Shape -> Generative Shape Design.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Personalizzazione.

2. Selezionare la posizione delle Etichette:

❍ Schermo intero: le etichette vengono visualizzate su tutto lo schermo

❍ In basso a sinistra: le etichette vengono visualizzate in basso a sinistra sullo

schermo

❍ Nessuno: le etichette non vengono visualizzate


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 664

3. Definire il tipo di riferimento:

❍ Riferimento: il supporto 3D viene creato in base al sistema di assi principale. E'

consentito un solo riferimento per attività su supporto 3D.

❍ Locale: è necessario specificare un sistema di assi locale. Possono esserci quante


attività su supporto 3D locali si desiderano.

4. Fare clic su OK nella finestra.

Gli elementi (identificati come Supporto di lavoro 3D.xxx) vengono aggiunti nell'albero
logico delle specifiche sotto il nodo dei supporti di lavoro.
Ecco un esempio di un riferimento e attività su supporto 3D locale.

5. Selezionare l'icona Vista dall'alto dalla barra degli strumenti Quick View.
L'attività su supporto attiva e le etichette vengono visualizzate su ogni linea diretta.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 665

❍ E' necessario che l'attività con maschera sia parallela a uno dei tre piani da

visualizzare. Di conseguenza, l'attività su supporto 3D attiva può essere vista

indipendentemente in ogni vista dello stesso documento.

❍ Se si sposta il manipolatore, l'attività su supporto 3D non è più parallela allo

schermo.

❍ Ci può essere solo un'attività su supporto 3D attiva contemporaneamente.

Quando il sistema di assi viene modificato, tutte le feature collegate vengono


aggiornate.

Impostazione di un'attività su supporto come corrente


Per impostazione predefinita, l'ultimo supporto di lavoro creato viene visualizzato in rosso
nell'albero logico delle specifiche.
Utilizzare il menu contestuale Imposta come corrente/Imposta come non corrente sulle

feature supporto di lavoro o l'icona Attiva supporto di lavoro per definire quale è il
supporto corrente predefinito che verrà selezionato automaticamente quando si immette un
comando che richiede un supporto di lavoro.
E' inoltre possibile impostare il sistema di assi come non corrente per disattivare i tre piani e
definire il riferimento come riferimento corrente.

Snap su un punto

Fare clic sull'icona Aggancia il punto per eseguire lo snap sul punto creato nel punto di
intersezione più vicino sulla griglia.

Spostamento di feature sulle linee o sui piani

Utilizzare l'icona Passa alle feature della griglia per creare altre linee feature sulle
linee di griglia. Piani feature sono creati normali alla griglia corrente.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 666

● Utilizzare il menu contestuale Richiama feature su


supporto sulle feature supporto di lavoro per
richiamare le feature create da una singola o da più
attività su supporto. Come risultato, le feature
richiamate vengono selezionate nell'editor corrente ed
evidenziate nell'albero logico delle specifiche,
consentendo quindi all'utente di utilizzarle in modo più
semplice.
● Attivare l'icona Stato di selezione di Attività su

supporto nella barra degli strumenti Filtro di


selezione utente per poter selezionare gli elementi
secondari dalla griglia.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al capitolo
relativo alla selezione mediante il filtro in the CATIA
Infrastructure - Guida per l'utente.
● Una volta selezionato di lavorare sul riferimento, è
possibile fare direttamente clic sul riferimento per
creare i punti. Questa funzione è disponibile con
comandi come ad esempio point, line, spline, polyline
e la maggior parte dei comandi in cui è necessario
selezionare punti come immissioni.
I punti creati utilizzando un riferimento vengono
raggruppati sotto il comando padre che li ha creati e
poste nell'area Nascondi dell'albero logico delle
specifiche.

● Ogni supporto di lavoro 3D può essere modificato,


aggiornato o eliminato come qualsiasi altra feature.

● Nel caso si stesse operando in un ambiente


CATProduct , e ci siano varie parti, è possibile solo
vedere la parte attiva dell'attività su supporto 3D. Se il
prodotto è attivo, non è possibile applicare i riferimenti
di lavoro 3D.
● Il comando Attività su supporto 3D può essere
utilizzato con la Misura tra il comando.
Consultare il capitolo Using the Measure Between
Command With a 3D Support per ulteriori
informazioni.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 667

Utilizzo delle copie di gruppo


Una Copia di gruppo è costituita da una serie di feature (elementi geometrici, formule, vincoli e così
via) che vengono raggruppate per essere utilizzate in un contesto diverso. Esse possono essere
completamente ridefinite in base al contesto in cui vengono incollate.
La Copia di gruppo cattura l'intento del disegno e il know-how del progettista, consentendo un
riutilizzo e un'efficienza maggiore.

Di seguito vengono illustrate le seguenti sezioni:

Creazione di copie di gruppo: selezionare Inserisci ->Template di Product Knowledge


Template -> Copia di gruppo..., selezionare gli elementi che compongono la Copia di
gruppo nell'albero logico delle specifiche, definire un nome della Copia di gruppo e i relativi
elementi di riferimento, quindi selezionare un'icona per identificarla.

● Ricorrenze di copie di gruppo: selezionare Inserisci -> Ricorrenza dal documento...,


quindi il documento o il catalogo contenente la copia di gruppo, inserire le informazioni
nella finestra, selezionando gli elementi appropriati nell'area geometrica.

● Creazione di ricorrenze di copie di gruppo mediante Creazione di ricorrenze passo passo

● Creazione di ricorrenze di copie di gruppo mediante il confronto di ricorrenze di Part

● Creazione di ricorrenze di una copia di gruppo da una macro VB

Salvataggio di copie di gruppo in un catalogo: selezionare la copia di gruppo nell'albero


logico delle specifiche, quindi Inserisci -> Template di Product Knowledge Template -
> Salva nel catalogo..., specificare il nome del catalogo e fare clic su Apri.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 668

Creazione di copie di gruppo


In questa sezione viene illustrato come creare elementi di copie di gruppo da utilizzare
successivamente.
Una Copia di gruppo è costituita da una serie di feature (elementi geometrici, formule, vincoli
e così via) che vengono raggruppate per essere utilizzate in un contesto diverso. Esse possono
essere completamente ridefinite quando vengono incollate.
La Copia di gruppo cattura l'intento del disegno e il know-how del progettista, consentendo un
riutilizzo e un'efficienza maggiore.

Visualizzare il documento PowerCopyStart.CATPart.

1. Selezionare Inserisci ->Template di Product Knowledge Template -> Copia di

gruppo... .

Viene visualizzata la finestra Definizione di Copia di gruppo.

2. Selezionare gli elementi che compongono la copia di gruppo nell'albero logico delle

specifiche. Selezionare Part Body.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 669

Le informazioni sugli elementi selezionati vengono inserite automaticamente nella

finestra.

3. Definizione di copia di gruppo:

La pagina Definizione consente di assegnare un nome alla copia di gruppo e di

presentare i relativi componenti nel visualizzatore in 3D. Ad esempio, inserire Test nel

campo Nome:.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 670

4. La pagina Immissioni consente di definire gli elementi di riferimento che compongono

la copia collegata. E' possibile rinominare questi elementi per ottenere una definizione

più chiara, selezionandoli nel visualizzatore e specificando un nuovo nome nel campo

Nome. Tra parentesi viene ancora riportato il nome predefinito degli elementi in base

al tipo. Ad esempio, selezionare il piano xy e rinominarlo in "Piano1".

La pagina Parametri consente di definire quale dei valori dei parametri utilizzati nella

Copia di gruppo potrà essere modificato durante la creazione della ricorrenza. Può

essere, ad esempio, un valore o una formula.

5. Selezionare semplicemente i parametri ed il pulsante Published Name. Nel caso di

una formula, è possibile impostarla su vero o falso. Ad esempio, selezionare

PartBody/Hole.1/Diameter.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 671

Utilizzare il campo Nome per assegnare un nome più esplicito all'elemento. Ad

esempio, inserire Foro.1.

La pagina Documenti riporta il percorso completo ed il ruolo delle tabelle di progetto a

cui fa riferimento l'elemento incluso nella Copia di gruppo.

6. La pagina Icona consente di modificare l'icona che identifica la copia di gruppo

nell'albero logico delle specifiche. Selezionando il pulsante Selezione icona, è possibile

accedere ad un insieme secondario di icone. Facendo clic su ..., viene visualizzata la

finestra Browser delle icone contenente tutte le icone caricate nella sessione

dell'applicazione. Fare clic sull'icona Inviluppo .


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 672

7. Il pulsante Cattura schermo consente di catturare un'immagine della copia di gruppo

da memorizzare con la relativa definizione. Fare clic sul pulsante Cattura schermo.

Per regolare le dimensioni dell'immagine, è possibile ingrandirla o ridurla.

8. Fare clic su Rimuovi anteprima se non è necessario visualizzare l'immagine.

9. Fare clic su OK per creare la copia di gruppo.

La Copia di gruppo verrà visualizzata nella parte superiore dell'albero logico delle

specifiche.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 673

● Fare doppio clic su Test nell'albero logico delle specifiche per visualizzare la finestra
Definizione di Copia di gruppo e modificarne il contenuto.

● Una formula viene inserita automaticamente in una definizione di Copia di gruppo quando
vengono inclusi tutti i suoi parametri.
Altrimenti, per esempio, nel caso in cui almeno un parametro non viene selezionato come
parte della Copia di Gruppo, è necessario selezionare manualmente la formula per renderla
parte della definizione. Agendo in tal modo, tutti i parametri della formula che non sono
stati selezionati esplicitamente vengono considerati come immissioni della Copia di
Gruppo.

● Le misure e le feature utente non possono essere utilizzate come elementi che
costituiscono le copie di gruppo.

Alcuni consigli
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 674

● Ridurre il numero di elementi che costituiscono la Copia di gruppo.


● Dopo avere creato la copia di gruppo, non eliminare gli elementi indicati, utilizzati per creare la
copia di gruppo.
● Non accedere agli elementi secondari dello schizzo

Schizzi
● Prima di creare le copie di gruppo, assicurarsi che lo schizzo non sia sovravincolato.
● E' preferibile non utilizzare le proiezioni né le intersezioni nello schizzo se si desidera utilizzare lo
schizzo nella Copia di gruppo.
● Evitare i vincoli definiti rispetto ai piani di riferimento.

Se si utilizzano gli schizzi posizionati

Si consiglia di utilizzare gli schizzi posizionati invece di quelli a scorrimento.

● Se si utilizzano gli schizzi posizionati, vincolare la geometria rispetto all'asse assoluto HV.
● Non vincolare gli elementi rispetto ai riferimenti esterni, quali facce, spigoli, piani espliciti o di
riferimento.

Se si utilizzano gli schizzi a scorrimento

● Durante la definizione delle copie di gruppo che includono gli schizzi a scorrimento, utilizzare i
profili vincolati rispetto agli spigoli o alle facce, piuttosto che ai piani. Inoltre, disattivare l'opzione
per la creazione di vincoli geometrici prima di tracciare lo schizzo.
● E' preferibile utilizzare entrambi i profili rigidi e mobili. Assicurarsi che lo schizzo sia isovincolato
(colore verde). E' possibile utilizzare gli schizzi non isovincolati, ma sarà più difficile determinare
e controllare il risultato dopo la creazione della ricorrenza.
● Non vincolare gli elementi 2D rispetto all'asse HV assoluto. Il risultato ottenuto dopo la creazione
delle ricorrenze della Copia di gruppo potrebbe essere instabile. In effetti, non è possibile
controllare la posizione dell'origine dell'asse assoluto, né il suo orientamento.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 675

● Vincolare gli elementi rispetto a riferimenti esterni, quali facce, spigoli, piani espliciti o di
riferimento:

Knowledgeware
● Le formule vengono inserite automaticamente se si selezionano tutti i parametri.
● Per progetti complessi, integrare le regole knowledge.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 676

Gestione delle immissioni


● Rinominare sempre le immissioni in modo che l'utente finale comprenda sempre quali elementi
selezionare.
● Una formula viene inserita automaticamente in una definizione di Copia di gruppo quando
vengono inclusi tutti i suoi parametri. Altrimenti, ad esempio nel caso in cui almeno un parametro
non viene selezionato come parte della Copia di Gruppo, è necessario selezionare manualmente
la formula per renderla parte della definizione. In tal modo, tutti i parametri della formula che
non sono stati selezionati esplicitamente vengono considerati come immissioni della Copia di
Gruppo.
● Quando si inseriscono le serie di parametri contenenti i parametri nascosti in una copia di
gruppo, quando si creano ricorrenze della copia di gruppo, automaticamente viene creata anche
la ricorrenza dei parametri nascosti.

Anteprima
● In un documento CATPart, creare solo un riferimento della Copia di gruppo. Non si tratta di una
limitazione tecnica. Il costo della creazione della ricorrenza sarà minore se il documento è di
piccole dimensioni. L'utente finale, inoltre, potrà comprendere facilmente la feature di cui creare
la ricorrenza.
● Impostare in modalità 'Visualizza oggetto' solo l'immissione e il risultato, in modo che l'utente
finale comprenda quali elementi selezionare.
● Utilizzare i colori per differenziare le immissioni (ad esempio, impostare la trasparenza sui
risultati).
● Selezionare un punto di vista pertinente prima di salvare il riferimento del documento CATPart, il
punto di vista predefinito nell'anteprima durante la creazione della ricorrenza sarà lo stesso.

Modellazione ibrida
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 677

● Negli ambienti di modellazione ibrida i body sui quali vengono eseguite delle operazioni booleane
sono contenuti nei nodi corrispondenti a tali operazioni. Pertanto, essi non possono essere
selezionati per definire una copia di gruppo. Se, ad esempio, si tenta di selezionare Body.5 come
elemento di immissione che costituisce una copia di gruppo, viene visualizzato un messaggio di
avvertenza in cui viene indicato che poiché Body.5 è aggregato ad Assemble.3, non è possibile
selezionarlo come componente di immissione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 678

Creazione di ricorrenze di copie di gruppo


In questa sezione viene illustrato come ripetere le copie di gruppo dopo averle create, come
descritto nella sezione Creazione di copie di gruppo.
Sono disponibili due opzioni:
● utilizzando il comando Ricorrenza dal documento

● mediante un catalogo

Visualizzare il documento PowerCopyDestination.CATPart.

Utilizzo del comando Ricorrenza dal documento

1. Selezionare Inserisci -> Ricorrenza dal documento....

Viene visualizzata la finestra Selezionare Copia di gruppo che consente di spostarsi

nel documento o nel catalogo in cui è memorizzata la copia di gruppo. Posizionarsi nella

directory C:/Program Files/Dassault Systemes/B14doc/online/prtug/samples.

2. Selezionare il documento contenente la copia continua, ad esempio,

PowerCopyResults.CATPart.

Viene visualizzata la finestra Inserisci oggetto.

Utilizzare l'elenco Riferimento per scegliere la copia di gruppo corrente se nel

documento ne sono state definite più di una.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 679

3. Inserire le informazioni richieste nella finestra, selezionando l'elemento appropriato

nell'area geometrica: selezionare la faccia superiore di Prisma1 come elemento piano

che sostituirà Piano1.

4. Fare clic sul pulsante Utilizza un nome identico per selezionare automaticamente

tutti gli elementi con lo stesso nome. Questo comando consente di ricercare le feature,
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 680

le pubblicazioni, gli elementi secondari o i parametri che presentano il nome

dell'immissione. Se viene trovata una feature, una pubblicazione, un elemento

secondario o un parametri con il nome dell'immissione, tale elemento viene utilizzato

automaticamente come immissione.

In questo caso, vengono selezionati il piano zx ed il piano yz. Ciò è particolarmente

utile nel caso di una stessa immissione ripetuta più volte.

5. Fare clic sul pulsante Parametri per visualizzare la finestra Parametri.

6. Inserire 18mm come nuovo valore di diametro.

E' possibile utilizzare il pulsante Crea formule per creare automaticamente una
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 681

formula su ciascun parametro con lo stesso nome, se ve ne sono.

7. Fare clic su Chiudi per confermare l'operazione e chiudere la finestra.

Il pulsante Documenti consente di accedere all'elenco dei documenti (come le tabelle

di progetto) indicato da uno egli elementi che fanno parte della copia di gruppo.

Se vi sono dei documenti, viene visualizzata la finestra Documenti ed è possibile fare

clic sul pulsante Sostituisci per visualizzare la finestra Selezione file e passare ad una

nuova tabella di progetto per sostituire quella iniziale.

Quando non esiste alcun documento di riferimento, il pulsante Documenti all'interno

della finestra Inserisci oggetto non è selezionabile.

8. Fare clic su OK per creare la ricorrenza della copia di gruppo.

La Copia di gruppo viene ripetuta in contesto. Ciò significa che i limiti vengono ridefiniti

automaticamente tenendo conto degli elementi in cui è avvenuta la ripetizione.

Selezionare l'opzione Ripetizione per ripetere la ricorrenza. In questo caso, dopo aver fatto
clic su OK nella finestra Inserisci oggetto, quest'ultima rimane aperta, vengono visualizzate
le Immissioni della Copia di gruppo da sostituire con nuove immissioni, come illustrato in
precedenza. Per uscire dal comando, annullare la selezione del pulsante Ripetizione oppure
fare clic su Annulla.

In seguito alla ripetizione, le copie di gruppo non vengono più collegate a quelle originali
utilizzate per definirle.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 682

Utilizzo di un catalogo

E' necessario disporre di un catalogo creato in uno dei seguenti modi:

● mediante la funzione Catalogo, consultare il manuale Infrastructure - Guida per l'utente


● selezionando Inserisci -> Template di Product Knowledge Template -> Salva nel
catalogo....

1. Fare clic sull'icona .


Se, accedendo ad un catalogo per la prima volta, è necessario spostarsi nella posizione

del catalogo. Questa posizione viene memorizzata nelle impostazioni per potervi

accedere rapidamente in futuro.

2. Selezionare il catalogo contenente la copia di gruppo da ripetere.

3. Selezionare la copia di gruppo da ripetere, quindi:

❍ fare doppio clic sulla Copia di gruppo


❍ oppure fare clic con il tastino destro del mouse sulla Copia di gruppo nella finestra e
utilizzare il menu contestuale Ricorrenza.

Da questo momento, la Copia di gruppo può essere ripetuta in base alle istruzioni

fornite a partire dal passo 3.

Per ulteriori informazioni sulla finestra Inserisci oggetto...


● L'icona Commenti e URL è disponibile solo con le feature utente e le template del
documento. Quando si creano delle ricorrenze di copie di gruppo, essa non è selezionabile.
Se in una feature dell'utente o in una template del documento è stato aggiunto un URL,
fare clic su questa icona per accedere all'URL. Per ulteriori informazioni su questa funzione,
consultare il manuale Knowledge Advisor - Guida per l'utente.
● Nel campo Nome è possibile modificare il nome della ricorrenza della feature dell'utente.

Consigli
● Prima di creare la ricorrenza di una copia di gruppo contenente uno sformo creato con le
versioni precedenti a V5R14, si consiglia di aprire il documento CATPart contenente la copia
di gruppo, di modificare lo sformo, di aggiornarlo e di salvare il documento CATPart nella
sessione.
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 683

● Di seguito viene fornito l'elenco degli elementi che è possibile selezionare per creare le
ricorrenze delle copie di gruppo:

Oggetto Gruppo
Gruppo
geometrico Body Body solido Part
geometrico
Può includere ordinato

Gruppo geometrico Sì Sì Sì

Gruppo geometrico
Sì Sì Sì
ordinato

Body Sì Sì

Body solido Sì

Solido Sì Sì

Da GS Sì
Volume
Da gruppo
geometrico Sì
ordinato

Da GS Sì
Superficie,
Wireframe,Da gruppo
Punto geometrico Sì Sì
ordinato

Schizzo Sì Sì Sì Sì
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 684

Salvataggio di copie di gruppo in un


catalogo
In questa sezione viene illustrato come memorizzare gli elementi di copie di gruppo in un
catalogo per utilizzi futuri, come descritto nella sezione Ripetizione di una copia di gruppo.

Visualizzare il documento PowerCopyResults.CATPart.

1. Ad esempio, selezionare la Copia di gruppo presente nell'albero logico delle specifiche.

2. Selezionare Inserisci -> Template di Product Knowledge Template -> Salva nel

catalogo....

Viene visualizzata la finestra Salvataggio catalogo:

Quando si crea un catalogo per la prima volta, fare clic sul pulsante ... per visualizzare

la finestra Apri e trovare il percorso in cui si desidera creare un catalogo.

3. Quindi, inserire il nome del catalogo e fare clic su Apri.

Per aggiungere una copia di gruppo ad un catalogo esistente, attivare l'opzione

Aggiorna un catalogo esistente nella finestra Salvataggio catalogo.

Per impostazione predefinita, la finestra Salvataggio catalogo richiama l'ultimo

catalogo utilizzato.

4. Fare clic su OK.

La Copia di gruppo viene memorizzata nel catalogo.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 685

Creazione di ricorrenze di copie di gruppo


Utilizzo della creazione di ricorrenze passo passo

Questo comando è disponibile solo con il prodotto Generative Shape Design 2 e se si dispone delle licenze KT1 o PKT.

Questa sezione illustra la procedura per la creazione delle ricorrenze delle copie di gruppo dopo averle create come descritto in
Creazione delle ricorrenze delle copie di gruppo.

Questa modalità di istanziazione è disponibile solo ammesso che la copia di gruppo che deve essere creata sia ordinata e la
destinazione scelta (che è la feature corrente) rispetti le regole di ordinamento.

Aprire il documento PowerCopyDestination2.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Ricorrenza da documento o selezionare la voce di menu Inserisci -> Ricorrenza da
documento.

Viene visualizzata la finestra di selezione file, che consente di passare al documento in cui è memorizzata la copia di
gruppo.

2. Selezionare il documento che contiene la copia di gruppo e fare clic su Apri.

Qui è stato selezionato il documento PowerCopyReference2.CATPart.


Viene visualizzata la finestra Inserisci oggetto.
Utilizzare l'elenco Riferimento per selezionare la copia di gruppo corretta dopo che alcune copie sono state definite nel
documento.

3. Selezionare la modalità Creazione di ricorrenze passo passo .

Il campo Immissioni viene ingrigito.


Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 686

4. Fare clic su OK.

Un nodo delle ricorrenze della copia di gruppo viene creato automaticamente nell'albero logico delle specifiche del
documento corrente. Viene visualizzata la finestra di confronto e viene avviato il comando di scansione e di
Sincronizzazione.

La feature della ricorrenza della copia di gruppo memorizza le seguenti informazioni:


❍ Un collegamento alla copia di gruppo a cui si fa riferimento. Tale collegamento verrà utilizzato in un secondo momento
per richiamare il CATPart e la geometria di immissione a cui si fa riferimento.
❍ L'elenco di immissioni da valutare nel CATPart corrente insieme al relativo ruolo.
❍ L'elenco di parametri pubblicati dalla copia di gruppo durante la relativa creazione.
❍ La corrispondenza tra gli oggetti a cui si fa riferimento e gli oggetti di cui si creano delle ricorrenze.
Non è possibile eliminare una feature della ricorrenza della copia di gruppo finché non vengono valutate le immissioni della
feature di cui si creano le ricorrenze. Se si tenta tale operazione, viene visualizzato un messaggio di errore. L'eliminazione è
possibile solo quando le feature di cui si è creata una ricorrenza dispone di tutte le immissioni valutate, ad esempio, quando
la creazione delle ricorrenze è completa o quando tutte le feature di cui si è creata una ricorrenza vengono eliminate.

5. Fare clic su Primo o sull'icona Primo elemento da aggiornare nella barra degli strumenti di scansione per
Part Design Versione 5 Rilascio 16 Pagina 687

aggiornare le feature di cui si sono create le ricorrenze tramite la copia di gruppo.

Qui è disponibile solo la modalità Struttura.

Ogni volta che la scansione individua una feature che necessita di immissioni, viene avviata una finestra per valutarle. Sono
richieste solo le immissioni necessarie.
Nell'esempio Cerchio.1 è la prima feature di cui si è creata una ricorrenza, per cui è necessaria un'immissione.

Tenere presente che:


❍ La visualizzazione viene sincronizzata automaticamente sul Cerchio.1 (nel visualizzatore di destra). Essa consente di
visualizzare il modello a cui si fa riferimento con la visualizzazione corretta durante la creazione del cerchio.
❍ Gli indicatori vengono visualizzati nel visualizzatore di destra per identificare le precedenti immissioni e ogni immissione
viene evidenziata.
❍ Dopo avere selezionato le immissioni, il comando di scansione è ancora attivo.
❍ E' necessario selezionare le immissioni per fare in modo che vengano visualizzate nella finestra.

6. Selezionare il valore per ciascuna immissione.

Dopo ogni selezione, viene visualizzato un indicatore nel visualizzatore di sinistra, con l'orientamento se necessario. Fare
clic sulla freccia verde per invertire l'orientamento, se necessario.

7. Fare clic su OK.


Il Cerchio.1 viene aggiornato.

8. Fare clic su Avanti o sull'icona Esegui aggiornamento per continuare la valutazione delle immissioni.
9. Una volta terminato l'aggiornamento, è possibile chiudere il comando di scansione e la finestr