Tra tutte le fesserie e le assurdità che ho sentito in questi giorni temo che

quella pronunciata da Don Andrea Leonesi sia la più grave e la più pericolosa. Il
discorso inizia con un riferimento alla Polonia dove è stata cancellata la
possibilità di abortire in caso di malformazione del feto, decisione terrificante
che si presenta come uno schiaffo a tutte le donne e all'umanità in genere, una
pericolosa regressione sociale e culturale.⠀
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Ma il fatto che un cattolico (soprattutto un prete) sia sfavorevole all'aborto non
stupisce nessuno; la frase che sconvolge è quella che sminuisce l'atto di pedofilia
(la cui criminalizzazione eccessiva è dovuta, secondo il sacerdote, alla "mentalità
di cui siamo impastati") per far capire quanto l'aborto sia "il più grande degli
scempi", più grave dunque di omicidio, stupro, pedofilia e carinerie varie.⠀
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L'aborto non è una cosa bella, penso di trovare tutti d'accordo, ma è una decisione
che solo ed esclusivamente una donna può prendere, in quanto è all'interno del
corpo femminile che bisogna agire; vietarlo per legge non solo è un sopruso, ma è
anche un atto che rischia di aumentare le pratiche di aborto illegali, decisamente
più pericolose e potenzialmente fatali.⠀
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L'atto di pedofilia rovina una vita, può distruggerla per sempre. L'aborto ne
interrompe una prima che sia effettivamente vita. Non penso ci siano dubbi su quale
dei due scempi sia il peggiore, Don Leonesi fa solo finta di non saperlo⠀