L’ Ue è una democrazia nella quale i poteri normativi ed esecutivi non sono esercitati direttamente
dai cittadini , ma dai loro rappresentanti.
Art 9 TUE : è de nito cittadino dell’ UE chiunque abbia la cittadinanza di uno dei paesi membri. La
cittadinanza dell’ UE non i sostituisce a quella degli stati membri ma si aggiunge.
Art 20 del TFUE : indica quali sono i diritti che si acquisiscono con la cittadinanza europea.
Le istituzioni dell’ UE
Il Parlamento è composto dai rappresentanti eletti dai cittadini a su ragio universale diretto per
un mandato di 5 anni. Tali membri non possono essere più di 750 più il Presidente. Ai ni dell’
elezione ad ogni stato è assegnato un numero di Parlamentari in proporzione alla popolazione. A
nessuno Stato membro sono assegnati più di 96 seggi.
Il Consiglio Europeo nomina inoltre l’Alto Rappresentante dell’ Unione per gli a ari esteri e la
politica di sicurezza .
• Consiglio( dei Ministri ): è formato dai membri dei governi degli stati membri e ha sia la
funzione legislativa e di bilancio che condivide con il Parlamento che la funzione di governo
(come organo decisionale che rappresenta gli stati) che condivide con il Consiglio Europeo e
con la Commissione. Il Consiglio delibera in generale a maggioranza quali cata (intesa come il
55% dei membri del Consiglio con un minimo di 15, rappresentanti stati membri che totalizzino
almeno il 65% della popolazione dell’ UE. ) Il Ministro che rappresenta lo Stato nel consiglio
muta a seconda della materia da trattare . Abbiamo il consiglio di a ari generali e di Consiglio
di a ari esteri. Il Consiglio si riunisce in seduta pubblica quando delibera e vota su un progetto
di atto legislativo. La presidenza delle formazioni del Consiglio é esercitata dai rappresentati
degli stati membri secondo un sistema di rotazione che prevede un periodo di 6 mesi ciascuno.
Essa è dunque l’ organo esecutivo proprio dell’ Unione, si trova al vertice degli apparati
amministrativi ed ha sede a Bruxelles . La Commissione è anche un organo propulsivo e
propositivo, un atto legislativo dell’UE infatti come ci dice l’art 17, può essere adottato solo su
proposta dell’Unione. La Commissione non rappresenta gli Stati , ed ha invece uno speci co
legame con il Parlamento, i suoi membri sono scelti in base alle loro competenze e al loro
impegno europeo , il numero di membri della Commissione non è necessario coincida con il
numero degli Stati come è attualmente ma in realtà basterebbe un numero di componenti
corrispondente ai 2\3 degli Stati membri . Il mandato della Commissione è di 5 anni, essa ha n
presidente che viene eletto per primo e contribuisce a formare la composizione della
Commissione, ne de nisce gli ordinamenti generali decide l’ organizzazione interna e nomina i
vicepresidenti, può inoltre chiedere le dimissioni degli altri membri.
Una volta nominata la Commissione è responsabile dinanzi al Parlamento europeo , con il quale
ha dunque un legame di tipo quasi duciario. Infatti il Parlamento può votare una mozione di
censura e se questa viene approvata con una doppia maggioranza dei 2\3 dei voti espressi , i
menti della Commissione si dimettono collettivamente dalle loro funzioni.
La Commissione rappresenta perciò sotto questo pro lo una sorta di “governo” dell’ UE , pur se
le decisioni di maggiore importanza e peso politica spettano al Consiglio.
• Banca Centrale Europea (BCE ): ha sede a Francoforte è costituisce il perno del sistema
europeo delle banche centrali. Tale organo è indipendente nell’azione rispetto agli Stati ed è alle
istituzioni dell’UE. Essa ha personalità giudica e ha il diritto esclusivo di autorizzare l’ emissione
dell’euro. La BCE comprende i governatori delle banche centrali nazionali degli stati membri.
• Conte dei Conti: è istituita con il compito di assicurare il controllo dei conti dell’ Unione.
Essa è composta da un cittadino di ciascuno stato membro, ed i suoi membri esercitano le loro
funzioni in piena indipendenza, nell’ interesse generale. I componenti sono nominati dal Consiglio
previa , previa consultazione del Parlamento europeo , su proposta di ciascuno stato membro. Il
mandato dura 6 anni.