▪ Lavoratori dipendenti
▪ Lavoratori in somministrazione
▪ Lavoratori autonomi e collaboratori
▪ Datori di Lavoro
▪ Soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di
volontariato nei luoghi di lavoro
▪ Lavoratori che accedono ai luoghi di lavoro anche sulla base di contratti esterni (manutentori,
dipendenti società esterne che effettuano servizi di pulizia, ristorazione, rifornimento di
distributori automatici, corrieri che recapitano all'interno dell'azienda pacchi e
corrispondenza, ecc.)
▪ Ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica
rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute;
▪ Ai lavoratori che operano esclusivamente in regime di smart working. Si segnala che non è
possibile adottare lo smart working quale alternativa al green pass.
La verifica delle certificazioni viene effettuata mediante lettura del QR-code utilizzando le
applicazioni autorizzate dal Ministero (es. App VerificaC19 o ulteriori future autorizzate),
permettendo all’azienda di verificare autenticità, validità e integrità della certificazione e di conoscere
le generalità dell’interessato, garantendo la tutela della privacy circa i dati non necessari
l’effettuazione della verifica stessa (es. informazioni che hanno determinato l’emissione del
certificato).
Il personale incaricato ai controlli è autorizzato a richiedere, oltre al certificato e solo nei casi in cui
questo risulti necessario, un documento di identità.
Le operazioni di verifica in azienda sono effettuate con la seguente modalità:
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