Il brano in analisi è il minuetto tratto dai cinque pezzi per trio di flauti traversieri composti da Mozart. Il contesto storico in cui si sviluppa la celebre figura di Mozart è il periodo Classico. Questo periodo si colloca tra il 1750 fino alla morte di Beethoven, ovvero nel 1830. In questo periodo assistiamo al perfezionamento degli strumenti esistenti e l’invenzione di tanti altri. Nel periodo classico si sviluppa l’orchestra, concepita come insieme di strumenti ad arco, a fiati e a percussione. La città che si ritiene il fulcro del Classicismo in musica, è proprio la città di Vienna, in cui spicca anche la figura di Mozart.
La composizione in analisi è formata da un minuetto e un
trio. L’esecuzione tipica classica prevede l’esecuzione del minuetto e del trio con i ritornelli, mentre la ripresa sarà costituita dal solo minuetto senza i ritornelli. Il minuetto si presenta con un tema cantabile, quasi come un valzer, mentre il trio è caratterizzato da un tema grazioso con interventi che riprendono il disegno tematico del minuetto. Per quanto riguarda l’aspetto della struttura-sonoriale, la tonalità impiegata (Re maggiore) e il registro utilizzato (relativamente acuto) denota la conoscenza da parte dell’autore delle difficolta sia tecniche che timbriche del traversiere. Il minuetto inizia con l’attacco in levare del primo flauto, segue l’entrata del secondo e terzo flauto. Per quanto riguarda il primo ritornello: il primo flauto si trova in primo piano, seguito dal secondo flauto sia con le sue parti accompagnamentali (esaltano il levare) che con i suoi interventi (arpeggio su Re maggiore in primo rivolto) che si dispongo in primo piano rispetto alla minima del primo flauto. In questa prima parte il terzo flauto ha la funzione di accompagnamento (levare insieme al secondo flauto) e di risalto metrico della suddivisione ( crome) insieme al primo flauto. Il secondo ritornello si basa su un ascesa, la quale sembrerebbe trovare il suo apice nel Re acuto del primo flauto, ma non è così visto la ripresa del tema da parte del secondo e terzo flauto. A tutto ciò segue il tema da parte del primo e secondo flauto alternando le due crome nel terzo movimento, sostenuti nel secondo e terzo movimento dall’accompagnamento ribattuto del terzo flauto. Il tema segue attraverso una progressione cromatica del primo e secondo flauto in levare-battere, lasciando il secondo movimento al solo “La” del terzo flauto. L’equilibrio, che sembrerebbe andato perso, si riprende grazie alla semiminima in levare, adesso del primo e secondo flauto insieme, che riprende il tema iniziale con un andamento più spinto e incalzante dato dall’accompagnamento quasi come un basso albertino (accordo Re maggiore) del terzo flauto che porta alla conclusione. Il trio inizia con il levare del primo e secondo flauto, segue il terzo flauto in accompagnamento. Il tema riprende alla battuta 8 con il levare del terzo flauto, segue il secondo e infine il primo fino a concludere il ritornello. Come all’inizio iniziano in levare primo e secondo flauto, segue il terzo flauto in accompagnamento. Riprende il tema a battuta 19 il primo flauto, accompagnato dal primo e secondo flauto. Alla battuta 23, comincia una progressione che porta alla ripresa del tema, iniziata dal secondo flauto, segue terzo e primo flauto. La ripresa del tema (bb27) è caratterizzata da un forte da parte di tutte e tre le parti, sia da parte del tema che dall’accompagnamento. Infine riprende l’incastro fra le parti( quasi come un canone), inizia il primo, seguito dal terzo e infine dal secondo. Il gioco motivico basato sullo scambio( quasi come un passaparola) del tema conduce il secondo flauto a concedere l’ultima esposizione del motivo decorativo al primo flauto, il quale conclude.