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SPECIALE

CONCESSIONI BALNEARI

IL CONSIGLIO DI STATO PRENDE TEMPO. A QUANDO LA


RIFORMA DELLE CONCESSIONI?

Incertezza sull’intervento del Governo e della politica sulle concessioni


balneari nella legge ‘concorrenza’: fine anno o entro il mese di ottobre?

“Ho forti dubbi sul momento in cui si procederà alla riforma delle concessioni demaniali
inserendo il provvedimento di specie nella legge concorrenza” - ha dichiarato Pietro
Gentili, Segretario dei Sindacati Nazionali FENAILP – Federazione Nazionale
Autonoma Imprenditori e Liberi Professionisti.
“La segnalazione che l’Antitrust ha inviato a Palazzo Chigi a fine marzo - ha precisato
Gentili - sollecita una immediata riforma delle concessioni (balneari, ambulanti,
autostrade, dighe, porti), Bruxelles ha fatto pervenire, sempre a Draghi, una moratoria
sul ritardo nella necessità di rivedere sostanzialmente le procedure di rinnovo dei titoli
concessori, da ultimo il Consiglio di Stato ha chiesto almeno un mese di tempo per
conoscere la strada che l’organo di giustizia amministrativa intende percorrere sulle
proroghe e sulla valenza della legge 145/2018”.
Palazzo Chigi era intenzionato ad affrontare e risolvere tutti gli interrogativi legati alla
direttiva Bolkestein, (che sin dal 2006 obbliga a bandire gare di pubblica evidenza sul
rinnovo delle concessioni per le spiagge nell’ambito del ddl “concorrenza”, prima entro
luglio 2021, poi settembre 2021 ed infine nel mese di ottobre, dopo il parere espresso
nel merito dal Consiglio di Stato).
Il punto è che, come comunicato dal suo presidente Filippo Patroni Griffi, l’ordine di
giustizia amministrativa ha decretato che ci vorrà almeno un mese per decidere se gli
interrogativi connessi alle proroghe disposte dalla legge 145/2018 ecc….. dovranno
essere rimesse alla Corte Costituzionale oppure rinviate alla Corte di Giustizia
europea.
“Da qui nasce il legittimo interrogativo degli imprenditori balneari italiani - ha continuato
il Segretario FENAILP - e, cioè: il Governo intende presentare in Parlamento la legge
per il mercato e la concorrenza entro la fine del mese ottobre, così come anticipato più
volte da Draghi, oppure a fine anno puntando alla sua approvazione definitiva nel
2022?”.
“La speranza resta quella di poter assistere alla presentazione della riforma sulle
concessioni da parte del Governo intorno alla fine dell’anno - ha precisato Mario
Arciuolo, Segretario Generale della FENAILP - guadagnando in questo modo il tempo
necessario per arrivare ad un tavolo di confronto indetto dalla Presidenza del Consiglio
dei Ministri con le rappresentanze delle associazioni di categoria”.
Un passaggio, insomma, di fondamentale importanza affinché si possa arrivare ad una
soluzione condivisa ed armoniosa per un futuro certo ed a lunga scadenza delle 30.000
imprese balneari che svolgono un ruolo primario e trainante nell’ambito del fenomeno
turistico del Paese.
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