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Divisione cellulare
La Mitosi produce due cellule figlie geneticamente identiche tra loro e alla
cellula madre da cui sono derivate.
La mitosi è responsabile della crescita del corpo e ne ripara danni e lesioni,
producendo nuove cellule in sostituzione di quelle che vanno incontro a
morte cellulare programmata (apoptosi).
La maggior parte delle migliaia di miliardi di cellule del nostro corpo, quelle
che formano tutti gli organi, le strutture e i tessuti, sono cellule somatiche
(non-riproduttive).
Le cellule somatiche di gran parte degli eucarioti possiedono corredi
cromosomici multipli. Il multiplo più comune nel nucleo delle cellule animali
è 2 e il numero delle coppie di cromosomi omologhi presente in ciascun
nucleo è chiamato numero diploide (2n).
Il valore n rappresenta il numero aploide di cromosomi, un valore che è
metà di quello diploide e che rappresenta il numero di cromosomi contenuti
nei nuclei dei gameti, le cellule non somatiche.

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Cellule riproduttive

I gameti sono prodotti dalle cellule della linea germinale,


sono le cellule sessuali, o riproduttive: ovociti e spermatozoi
negli animali, ovuli e polline nelle piante.

La Meiosi produce gameti con metà numero di cromosomi


della cellula originale.
I gameti non sono identici gli uni agli altri.

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Cromosomi

I cromosomi sessuali determinano il sesso e differiscono per i


generi.
La scoperta dei geni localizzati sui cromosomi sessuali (il
cromosoma X) supportano la teoria cromosomica
dell’ereditarietà.

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• In questo capitolo prendiamo in esame la
riproduzione a livello cellulare

• Esamineremo i cromosomi a livello


microscopico
– Ciò ci consenterà di chiarire il meccanismo di
ereditarietà dei caratteri

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Le caratteristiche generali dei
cromosomi

• I cromosomi sono le strutture cellulari che


contengono il materiale genetico
– Essi contengono i geni
• Dal punto di vista biochimico i cromosomi sono
composti di
– DNA, che è il materiale genetico
– Proteine, che forniscono una struttura organizzata
– Negli eucarioti il complesso DNA-proteine viene
chiamato cromatina

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• Consideriamo per prima cosa le differenze
fondamentali tra i due tipi di cellule

– 1. Procariotiche
• Batteri e archeobatteri

– 2. Eucariotiche
• Protisti, funghi, piante e animali

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• Procarioti
– Non possiedono un nucleo
– Contengono di solito un singolo cromosoma circolare
• Che si trova nel nucleoide
– Il citoplasma è circondato da una membrana cellulare
• Che regola l’assorbimento dei nutrienti e il processo di
escrezione
– Esternamente alla membrana si trova una parete
cellulare rigida
• Che rappresenta un rivestimento protettivo
– Possono possedere altre strutture
• Membrana esterna
• Flagelli

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Questo esempio è tipico di un batterio come Escherichia coli,
che possiede una membrana esterna e un flagello.

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• Eucarioti
– Possiedono un nucleo
• Che contiene la maggior parte del materiale genetico
sotto forma di due o più cromosomi lineari
– Hanno degli organelli con funzioni specifiche
• Mitocondri
– Svolgono un ruolo nella sintesi di ATP
– Possiedono un proprio DNA
• Lisosomi
– Svolgono un ruolo nella degradazione delle macromolecole
• Apparato di Golgi
– Ha un ruolo nella modificazione e esportazione (trafficking)
delle proteine

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La citogenetica
• Il campo della genetica che riguarda l’esame microscopico
dei cromosomi.

• Un citogenetista esamina i cromosomi di una particolare


cellula o organismo.

• Ciò consente di identificare individui con numero o


struttura cromosomica anomala.
– Ed è anche un mezzo per distinguere specie altamente correlate.

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La citogenetica
• Le cellule animali sono di due tipi
– Cellule somatiche
• Le cellule che costituiscono l’organismo, esclusi i
gameti
– Per esempio le cellule del sangue
– Cellule germinali
• Gameti
– Spermatozoi e oociti

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La citogenetica

• In un laboratorio di citogenetica i microscopi sono


attrezzati con una fotocamera.

• Le immagini sono poi scansionate al computer.

• I cromosomi sono allineati in maniera


convenzionale, dal più grande al più piccolo.

• Un cariotipo è la rappresentazione fotografica dei


cromosomi di una cellula.
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I cromosomi eucariotici vengono
ereditati in assetti

• La gran parte delle specie eucariotiche sono diploidi.


– Ossia possiedono due assetti cromosomici.

• Per esempio

– Uomo
• 46 cromosomi in totale (23 per assetto)
– Cane
• 78 cromosomi in totale (39 per assetto)
– Drosophila
• 8 cromosomi in totale (4 per assetto)

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I cromosomi eucariotici vengono
ereditati in assetti

• I membri di una coppia di cromosomi sono detti


omologhi.

• I cromosomi omologhi:
– Sono per lo più identici per dimensione.
– Hanno lo stesso bandeggio e il centromero in una stessa
posizione.
– Hanno gli stessi geni.
• Ma non necessariamente gli stessi alleli.

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• Le sequenze di DNA sui cromosomi omologhi sono
molto simili.
– In genere la differenza tra cromosomi omologhi è
dell’ordine dell’1%
– Queste piccole differenze sono la base delle differenze
alleliche tra geni
– Il gene del color dell’occhio
• L’allele azzurro rispetto all’allele castano

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• I cromosomi sessuali (X e Y) non sono
omologhi.
– Essi differiscono per dimensione e composizione
genetica.
• Però possiedono delle brevissime regioni di
omologia.

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Il locus è la posizione fisica del gene sul cromosoma.

Qui sono rappresentati due cromosomi omologhi e la localizzazione di tre


geni.

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La divisione cellulare

• Un obiettivo della divisione cellulare è la


riproduzione asessuale.
– Che è la modalità con cui alcuni organismi
unicellulari producono nuovi individui
– Per esempio
• Batteri
• Amebe
• Lievito
– Saccharomyces cerevisiae (il lievito della birra)

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• Un secondo importante significato della divisione
cellulare è la pluricellularità.
– Piante, animali e alcuni funghi sono derivati da una cellula
che è andata incontro a numerose divisioni cellulari.

– Per esempio
• Gli esseri umani si formano a partire dalla cellula uovo fecondata.
• L’adulto consiste di diversi miliardi di cellule

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I procarioti si riproducono
assessualmente per fissione binaria

• L’efficienza dei batteri nel dividersi è stupefacente.


– Escherichia coli, per esempio, si divide ogni 20 minuti.

• Prima di dividersi il batterio replica il suo


cromosoma.

• Poi la cellula si divide in due cellule figlie mediante


un processo chiamato fissione binaria.

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I procarioti si riproducono
assessualmente per fissione binaria

• La fissione binaria non implica il contributo genetico


di due gameti distinti.

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Mitosi

• La divisione cellulare negli eucarioti richiede la


replicazione del DNA e un processo di assortimento
più complesso della semplice fissione binaria.

• Le cellule eucariotiche proliferanti passano


attraverso una serie di fasi che costituiscono il ciclo
cellulare.

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Le cellule somatiche si dividono per mitosi

• La Mitosi è il processo di divisione cellulare che da un’unica cellula


madre produce due cellule figlie geneticamente identiche, è uno dei
processi fondamentali degli eucarioti.
• E’ geneticamente regolata da un programma preciso che consente agli
organismi di crescere, svilupparsi normalmente e mantenere le strutture
e le funzioni di organi, tessuti e altre parti del corpo.
• Se la divisione cellulare avviene in misura insufficiente, o troppo
lentamente, un organismo potrebbe presentare anomalie morfologiche o
non riuscire a svilupparsi per nulla.
• Un’eccessiva divisione cellulare può portare alla crescita di strutture al di
là dei limiti normali, producendo così altri tipi di anomalie morfologiche
che potrebbero portare alla morte dell’organismo.

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Stadi del ciclo cellulare
• La divisione cellulare è regolata dal controllo genetico del
ciclo cellulare, il ciclo vitale che ogni cellula deve
completare per replicare il DNA e dividersi.

• I cicli cellulari di tutti gli eucarioti sono simili.

• Le due principali fasi del ciclo cellulare sono la fase M, una


breve porzione del ciclo cellulare durante la quale le cellule
si dividono, e l’interfase, il periodo tra una fase M e la
successiva.

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Mitosi

• Le fasi G1, S e G2, attraversate dalle cellule


proliferanti, definiscono complessivamente l’interfase
• Una cellula può restare per periodi molto lunghi nella
fase G0
– In questa fase una cellula può prendere la decisione di:
• Dividersi in un momento successivo
• Non dividersi mai più
– Queste sono le cellule differenziate terminali (per esempio i
neuroni)

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Mitosi

• Durante la fase G1 la cellula si prepara a dividersi.

• La cellula raggiunge un punto di restrizione e si avvia verso la


divisione cellulare.

• La cellula procede verso la fase S, durante la quale si


replicano i cromosomi.

• Le due copie dei cromosomi replicati si chiamano cromatidi.


– Essi sono uniti al centromero e formano una coppia di cromatidi fratelli.

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• Al termine della fase S una cellula
avrà un numero doppio di cromatidi
rispetto alla fase G1.
– Per esempio una cellula umana ha
• 46 cromosomi in G1
• 46 coppie di cromatidi fratelli in fase S
• Perciò il termine cromosoma è relativo.
– In G1 e poi al termine della mitosi si riferisce a un solo
cromatidio.
– In G2 e all’inizio della mitosi si riferisce a una coppia di
cromatidi fratelli.
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• Durante la fase G2 la cellula
accumula il materiale necessario
per la divisione cellulare.
• Poi progredisce verso la fase M
durante la quale avviene la mitosi.
• Scopo principale della mitosi è
distribuire i cromosomi replicati
nelle due cellule figlie.

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• La mitosi è stata osservata per la prima
volta durante gli anni 1870 dal biologo
tedesco Walter Flemming
– Egli coniò il termine mitosi dalla parola greca
che siginifica filamento, l’aspetto visibile dei
cromosomi .

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Sottostadi della fase M
• La fase M è suddivisa in
• Profase
• Prometafase
• Metafase
• Anafase
• Telofase
• Questi cinque sottostadi compiono due importanti funzioni
della divisione cellulare: la cariocinesi e la citocinesi.
• La cariocinesi è la suddivisione del materiale
cromosomico presente nel nucleo della cellula madre tra i
nuclei delle cellule figlie.
• La citocinesi è la divisione del citoplasma della cellula
madre tra le cellule figlie.
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Cromosomi durante la mitosi
• Le cellule all’inizio e alla fine della mitosi sono diploidi (2n).
• Durante l’interfase, i cromosomi sono poco specializzati nel
nucleo e non possono essere osservati al microscopio ottico.
• A partire dall’inizio della profase, i cromosomi si addensano
progressivamente iniziando a diventare visibili al microscopio
ottico, con un massimo livello di spiralizzazione durante la
metafase.
• Durante la profase si verifica anche la dissoluzione della
membrana nucleare e comincia a essere visibile anche il
centromero.
• Centromero, sequenza specializzata di DNA che si trova su
un cromosoma e che rappresenta la regione in cui i cromatidi
si uniscono.
• I centromeri legano proteine complesse chiamate cinetocori.
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• L’utilizzo dei termini cromosoma, cromatidio e cromatidi
fratelli crea confusione!!!!
• Il termine cromosoma è usato in tutto il ciclo cellulare per
identificare ogni struttura contenente DNA dotata di
centromero.
• Alla fine della G1, un cromosoma è costituito da un’unica
doppia elica di DNA e dalle proteine ad esse associate.
• Le due molecole di DNA che costituiscono un cromosoma
sono identiche.
• Singolarmente, queste molecole sono chiamate cromatidi e,
insieme, sono identificate come cromatidi fratelli.

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Distribuzione cromosomica
• Nelle cellule animali, appaiono due organelli (centrosomi), che,
durante la fase M, migrano ai poli opposti della cellula in divisione.
• Ogni centrosoma contiene una coppia di subunità chiamate
centrioli.
• Dai centrosomi si originano i microtubuli che formano il fuso
mitotico.
• I microtubuli del fuso mitotico sono polimeri costituiti da una
proteina chiamata tubulina, che si allungano aggiungendo ulteriori
subunità di tubulina o si accorciano rimuovendone.
• I microtubuli sono polari, possiedono una polarità “negativa” (-)
ancorata al centrosoma e una “positiva” (+) che cresce
allontanandosi dal centrosoma.
• Le fibre del fuso sono prodotte dai centrosomi in una
configurazione a 360° chiamata aster.
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Tipi di microtubuli nelle cellule

1. I microtubuli del cinetocore sono incorporati nel


complesso proteico che si assembla al centromero di ogni
cromatidio, chiamato cinetocore , responsabili del
movimento dei cromosomi durante la divisione cellulare.

2. I microtubuli polari si estendono verso il polo opposto al


centrosoma da cui originano e si sovrappongono ai
microtubuli polari opposti, contribuendo all’allungamento
della cellula e alla sua stabilità durante la divisione
cellulare.
3. I microtubuli astrali si sviluppano in direzione della
membrana cellulare, dove vanno a inserirsi, e
contribuiscono alla stabilità della cellula.
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Cromosomi metafasici
• Alla fine della prometafase, i mocrotubuli del cinetocore di
ogni centrosoma sono attaccati al cinetocore di ciascun
cromatidio della coppia di cromatidi fratelli.
• I cromosomi in metafase sono 10000 volte più condensati
rispetto all’inizio della profase; questi cromosomi vengono
tirati verso ciascun centrosoma dai microtubuli del cinetocore.
• I cromatidi fratelli subiscono forze uguali e opposte che sono
fondamentali per il posizionamento dei cromosomi lungo una
linea mediana all’equatore della cellula. Questa linea
immaginaria si chiama piastra metafasica.

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Coesione tra cromatidi fratelli

• La tensione creata dai microtubuli del cinetocore è bilanciata


da un processo opposto noto come coesione tra cromatidi
fratelli.
• La proteina coesina si localizza tra i cromatidi fratelli e li tiene
insieme, opponendosi alla forza di trazione dei microtubuli del
cinetocore, prevenendo la loro prematura separazione.
• La coesina è formata da 4 subunità la cui componenete
centrale è un polipeptide conosciuto come Scc1 (Sister
chromatid cohesion, coesione dei cromatidi fratelli).
• La coesina riveste l’intera lunghezza dei cromatidi fratelli, ma
è più concentrata nei pressi dei centromeri, dove la tensione
esercitata dai microtubuli è maggiore.

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Anafase
• I cromatidi fratelli si separano all’anafase e iniziano a
muoversi ai poli opposti della cellula.
• L’anafase comprende due momenti distinti, correlata
all’attività dei microtubuli: anafase A e anafase B.
• Nell’anafase A i cromatidi fratelli si separano grazie
all’enzima separasi che taglia Scc1, la componente centrale
della coesina, interrompendo la connessione tra cromatidi
fratelli.
• I microtubuli del cinetocore cominciano a depolimerizzare,
iniziando così il movimento dei cromosomi verso i centrioli.
• La separazione dei cromatidi fratelli in anafase A si chiama
disgiunzione cromosomica.

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…. Anafase B
• Durante l’anafase B, i microtubuli polari si polimerizzano,
estendendosi in lunghezza.
• Questo comporta un allungamento della cellula.
• La forma oblunga facilita la citocinesi alla fine della
telofase, portando alla formazione di due cellule figlie.

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Completamento della divisione cellulare

• Durante la telofase, le membrane nucleari si


riformano attorno ai cromosomi di ciascun polo.
• La despiralizzazione cromosomica riporta i
cromosomi allo stato non spiralizzato dell’interfase.
• Al tempo stesso, i microtubuli depolarizzano.
• Due nuclei identici occupano una singola cellula
allungata che sta per dividersi in due cellule figlie
attraverso la citocinesi.

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Citocinesi

• Nelle cellule animali, un anello contrattile composto


da microfilamenti di actina crea un solco di scissione
intorno alla circonferenza della cellula dividendola in
due.
• Nelle cellule vegetali, una nuova parete è costruita
intorno al piano mediano della cellula.
• Sia nelle cellule animali sia in quelle vegetali, la
citocinesi separa il citoplasma e gli organelli tra le
cellule figlie.

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