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CANTO 13
2. Nesso non aveva ancora raggiunto la riva del Flegetonte,
3. quando Virgilio ed io entrammo
4. in un bosco che non aveva strade.
5. [le piante] non [avevano] fronde verdi, ma scure,
6. i rami non erano diritti, ma bitorzoluti e ritorti;
7. non c'erano frutti, ma spine avvelenate.
8. Non hanno [per loro dimora] rami secchi così ispidi,
9. tantomeno così fitti, quegli animali selvaggi
10. che tra Cecina e Corneto fuggono i luoghi coltivati.
11. Qui le luride Arpie, le quali furono cacciate dai compagni
12. di Enea dalle Strofadi dopo una cupa profezia
13. di sventure future, costruiscono i loro rifugi.
14. Hanno ali larghe, collo e volto umano,
15. artigli ai piedi e piume sul grande ventre;
16. modulano [i loro] versi dagli alberi insoliti.
17. E Virgilio «Prima di entrare, devi sapere
18. che ti trovi nel secondo girone»,
19. cominciò a dir[mi], «e ci rimarrai finché
20. arriverai ad una spaventosa distesa di sabbia.
21. Perciò osserva bene; così vedrai cose che a parlarne
22. soltanto non sarebbero credute».
23. Io sentivo gemere in ogni direzione
24. ma non vedevo [alcuna] persona che lo facesse;
25. per cui mi fermai [del] tutto confuso.
26. Credo che Virgilio abbia creduto che io credessi
27. che tutti quei gemiti uscissero, tra quegli sterpi,
28. da persone che si nascondevano da noi.
29. Perciò Virgilio disse: «Se tu spezzerai
30. qualche ramo di una di queste piante,
31. l'idea che [ora] ti sei fatto si troncherà completamente».
32. [E] allora allungai la [mia] mano
33. e raccolsi un ramoscello da un grande arbusto;
34. e il suo tronco gridò: «Perché mi spezzi?».
35. Dopo che si coprì di sangue scuro,
36. continuò a dire: «Perché mi spezzi?
37. Non hai nessuna pietà?
38. [Noi] siamo stati uomini, e adesso siamo arbusti:
39. la tua mano avrebbe dovuto essere più pietosa,
40. [anche] se [noi] fossimo stati spiriti di serpenti».
41. Come [accade per] un tronco acerbo
42. che viene bruciato su uno dei lati, mentre l'altro [lato]
43. gocciola e stride per il vapore che [vi] esce,
44. così dal ramo spezzato fuoriuscivano
45. allo stesso tempo parole e sangue;§
46. per cui feci cadere il ramo, e [ne] rimasi spaventato.
47. «Se tu avessi potuto credere prima»,
48. rispose Virgilio, «[o] anima offesa,
49. a ciò che hai [potuto] vedere anche nei miei versi,
50. [egli] non avrebbe disteso la mano su di te;
51. ma il prodigio fece sì che lo inducessi
52. ad un'azione che anche a me dispiace.
53. Ma racconta a Dante chi sei stato [in vita],
54. così che per scusarsi del danno procurato
55. rinnovi la tua fama nel mondo [dei vivi]».
56. E la pianta [rispose]: «mi alletti a tal punto
57. con parole gentili che io non posso restare in silenzio;
58. e a voi non dispiaccia se mi trattengo un po' a conversare.
59. Io sono colui che ebbe [in custodia] entrambe le chiavi
60. del cuore di Federico, e che le fece girare,
61. aprendo e chiudendo, così dolcemente,
62. che allontanai quasi tutti dalla confidenza privata con lui;
63. e tenni fede al [mio] compito onorevole,
64. a tal punto che perdetti [prima] la pace e [poi] la vita.
65. La prostituta che mai dalla corte imperiale
66. distolse i [suoi] disonesti occhi, [che è] rovina
67. di tutti [gli uomini] ed [è il] malcostume delle corti,
68. mise contro di me l'animo di tutti [i cortigiani];
69. e gli invidiosi influenzarono a tal punto l'imperatore,
70. che i [miei] felici onori si trasformarono in cupi dolori.
71. Il mio animo, essendo indignato, pensando che morendo
72. avrebbe cancellato il disprezzo, mi fece [agire] in modo ingiusto
73. contro me stesso, [mentre ero in realtà] una persona onesta.
74. Giuro, per le nuove radici di questa pianta [che ora mi ospita],
75. che mai infransi la fedeltà verso il mio signore,
76. che fu [sempre] degno d'onore.
77. E se uno di voi tornerà nel mondo [dei vivi],
78. rivendichi il mio onore, che ancora
79. subisce la fama che l'invidia gli procurò».
80. [Virgilio] restò pensoso, e poi «Poiché egli tace»,
81. mi disse il poeta, «non perdere tempo; ma parla,
82. e domandagli [qualcosa], se vuoi».
83. E allora gli dissi: «Sii tu a domandargli ancora
84. su ciò che pensi possa soddisfare [il mio desiderio di sapere];
85. perché io non posso, tanta è la mia commozione».
86. Per questo riprese [a dire]: «ti si faccia
87. prontamente ciò che chiedi,
88. anima rinchiusa, se vuoi,
89. spiega [noi ancora] come l'anima [una volta arrivata qui]
90. si unisce a questi tronchi; e spiegaci, se puoi,
91. se qualche [anima] si svincola mai da tale corpo».
92. Allora il tronco emise un duro soffio, e il sibilo
93. [che ne uscì] divenne questa voce:
94. «Vi risponderò in poche parole.
95. Quando l'anima violenta lascia il corpo
96. da cui essa [da sé] si è strappata via,
97. Minòs la destina al settimo cerchio.
98. Precipita nella selva, e non viene stabilito alcun luogo per lei;
99. ma lì dove il caso la scaglia, in quel luogo
100.comincia a germogliare come un seme di spelta.
101.Nasce un ramoscello che [diventa] una pianta selvatica:
102.le Arpie, nutrendosi poi delle sue foglie,
103.[le] fanno male e aprono al dolore il [suo] lamento.
104.Come [tutte] le altre anime ci uniremo ai nostri corpi,
105.ma non ci rivestiremo [nuovamente] con essi,
106.perché non è giusto [ri]avere ciò che l'uomo ha rifiutato.
107.Le trascineremo in questo luogo, e i nostri corpi
108.saranno appesi nella triste selva,
109.ognuno alla pianta [generata] dalla sua anima nemica».
110.Noi eravamo ancora rivolti verso la pianta,
111.pensando che volesse parlare d'altro,
112.quando fummo colpiti da un rumore [improvviso],
113.come quello che, nel luogo del suo appostamento,
114.sente arrivare il cinghiale, e [di seguito] i cacciatori,
115.[e] che avverte muoversi gli animali e le fronde.
116.Ed ecco [arrivare] due [anime] da sinistra,
117.nude e ferite, che fuggivano così velocemente,
118.che [nel correre] spezzavano ogni fascio di rami.
119.Il primo dei due [che arrivò, gridava]: «morte vieni adesso!».
120.E il secondo, al quale sembrava di non correre abbastanza,
121.urlava: «Lano, non furono così abili
122.le tue gambe negli scontri dalle parti di Toppo!».
123.E poiché forse gli mancava il fiato,
124.si gettò dietro un cespuglio [quasi] avvolgendosi ad esso.
125.Dietro di loro, la selva era piena di cagne nere,
126.affamate e che correvano
127.come levrieri appena slegati dalla catena.
128.[Le cagne] azzannarono il dannato che si nascose [dietro al cespuglio],
129.e lo straziarono pezzo per pezzo;
130.e poi portarono via quei brandelli doloranti.
131.Allora Virgilio mi prese per mano,
132.e mi portò [vicino] al cespuglio che si lamentava
133.inutilmente attraverso i [suoi] rami sanguinanti.
134.«O Iacopo», diceva [piangendo] «da Santo Andrea,
135.che vantaggio hai avuto nel nasconderti dietro me?
136.Che cosa ho a che fare io con la tua colpa?».
137.Quando Virgilio si fermò sopra di lui, domandò:
138.«chi fosti [tu], che per tutti i rami che hai spezzati
139.sfiati fuori assieme al sangue [questo] lamento?».
140.Ed egli ci disse: «O anime che siete venute
141.ad assitere allo scempio crudele
142.che mi ha spezzato i rami,
143.radunateli ai piedi del [mio] infelice cespuglio.
144.Io nacqui nella città che cambiò il [suo] primo patrono
145.con S. Giovanni Battista; per cui quello, per tale ragione,
146.la renderà sempre infelice con la sua arte;
147.e se non fosse che sopra il ponte che sovrasta l'Arno
148.è rimasta qualche traccia di lui,
149.quei cittadini che in seguito la rifondarono
150.sopra le macerie che restarono [dopo il passaggio] di Attila,
151.l'avrebbero fatta ricostruire invano.
152.Io feci della mia casa la mia forca»
CANTO 19
20. dovetti rompere per salvare uno che stava per morirvi annegato;
21. e che questa mia prova ogni uomo disinganni.
22. Fuori dall'orlo di ogni buca sporgevano
23. i piedi dei peccatori
24. fino alle cosce, il resto del corpo stava dentro.
25. Le piante dei piedi di tutti erano accese;
26. e le gambe si dimenavano così forte che avrebbero spezzato delle funi.
27. Le fiamme bruciavano solo la superficie dei piedi,
28. dai calcagni alle punte, come sono solite fare su cose unte.
29. Io dissi: " Chi è colui, maestro, che esprime il suo dolore
30. agitandosi più degli altri compagni di pena
31. e che è arso da una fiamma più rossa?"
32. E Virgilio: se desideri che io ti accompagni
33. laggiù scendendo da quell'argine che è più basso ,
34. apprenderai da lui chi fu e quali furono i suoi peccati.
35. E io: tutto quello che piace a te mi è gradito:
36. tu sei quello che comanda e sai che non mi allontano
37. dalla tua volontà e anche che conosci
38. quello che , da parte mia, è tenuto nascosto.
39. Giungemmo allora sul quarto argine;
40. ci dirigemmo e scendemmo verso sinistra
41. giù nel fondo pieno di fori e malebolge da attraversare.
42. Virgilio non mi pose a terra dal suo fianco,
43. finché non mi accostò al foro
44. di coloro che manifestavano il loro dolore con le gambe.
45. "Chiunque tu sia , che hai la parte superiore del corpo in basso,
46. anima malvagia conficcata come un palo,
47. cominciai a dire: "se ti è possibile parla".
48. Io stavo nella posizione del frate che raccoglie la confessione
49. del sicario spergiuro , il quale dopo essere stato conficcato a terra,
50. lo chiama in modo da allontanare la morte.
51. Ed egli gridò: "sei già qua diritto in piedi,
52. sei qua già diritto in piedi Bonifacio?
53. Il libro del futuro mi ha ingannato di molti anni.
54. Sei tu così presto sazio di quei beni materiali
55. per i quali non esitasti ad impadronirti con l'inganno
56. della Chiesa, e poi a prostituirla?"
57. Io divenni come quelli che , per il fatto di non capire la risposta che viene data loro,
58. restano come confusi e non sanno cosa dire.
59. Allora Virgilio disse: "Digli subito:
60. non sono quello che credi";
61. e io risposi come mi fu ordinato.
62. Se ti importa sapere chi io sia così tanto,
63. da aver perciò disceso il burrone rapidamente,
64. sappi che io fui papa;
65. veramente più che papa fui uno degli Orsini,
66. così desideroso di ingrandire i miei parenti,
67. che nel mondo misi in borsa le ricchezze e qui ci misi me stesso.
68. Sotto la mia testa vi sono gli altri ecclesiastici simoniaci
69. che mi precedettero passando
70. per le fessure piatte della pietra.
71. Laggiù cascherò altresì io quando
CANTO 23
CANTO 26
CANTO 33
CANTO 34