Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
Capitolo 2
IL REGIME DEI CAMBI FISSI MA MODIFICABILI
Prof. Giuseppe Mauro
LM38 – Lingue Straniere per l’Impresa e la Cooperazione Internazionale
2020-2021
Contenuti
• La bilancia dei pagamenti registra gli scambi di merci, servizi e attività finanziarie
tra un paese e il resto del mondo. Ogni acquisto comporta la vendita di valuta
nazionale contro valuta estera (debito), mentre ogni vendita comporta un acquisto
di valuta nazionale contro valuta estera (credito).
• Se i debiti > crediti → fuoriesce più moneta di quanta ne esce; se crediti > debiti
entra più moneta di quanta ne esce.
• La maggiore o minore richiesta di valuta nazionale rispetto a un’altra valuta può
essere colmata o da una variazione del prezzo della valuta nazionale rispetto
all’altra valuta (tasso di cambio nominale) o da una variazione delle riserve in
valuta estera della banca centrale.
Giuseppe Mauro (C.A.S.P.I. Roberto Ago Foundation) Corso di Politica Economica Internazionale 2020/2021 3
Bilancia dei pagamenti, mercato dei cambi e tasso di cambio
• La bilancia dei pagamenti è data dalla seguente espressione:
𝐵𝑃 = 𝑁𝑋 + 𝑀𝐶 − ∆𝑅𝑈 = 0
ovvero, è uguale alla somma del saldo del conto della partite correnti 𝑁𝑋
(esportazioni – importazioni), dei movimenti di capitale 𝑀𝐶 e della variazione delle
riserve ufficiali ∆𝑅𝑈.
• Se ∆𝑅𝑈 = 0 allora la differenza tra debiti e crediti è portata in equilibrio dal
movimento del prezzo relativo della valute, cioè dal tasso di cambio.
• Il tasso di cambio può essere espresso come:
€
𝑒=
$
cioè il numero di unità di valuta nazionale (per esempio euro) necessarie ad
acquistare una unità di valuta estera (per esempio dollaro).
Giuseppe Mauro (C.A.S.P.I. Roberto Ago Foundation) Corso di Politica Economica Internazionale 2020/2021 4
Bilancia dei pagamenti, mercato dei cambi e tasso di cambio
• Il reciproco:
1 €
=
𝑒 $
indica la quantità di valuta estera (dollaro) che si può acquistare con una unità di
valuta nazionale (euro).
• La quotazione è incerto per certo quando la valuta di riferimento è quella estera
(quantità certa) e il suo prezzo è espresso in valuta nazionale (quantità incerta). La
quotazione è certo per incerto quando è fissa la quantità di valuta nazionale e varia
quella di valuta estera (quotazione adottata per l’euro).
• Trattandosi di un prezzo, il tasso di cambio è dato dall’incontro tra domanda e
offerta di valuta nel mercato dei cambi. I residenti del paese fanno domanda di
valuta estera per effettuare i pagamenti ai non residenti; al contrario, i non residenti
fanno offerta di valuta estera per effettuare i pagamenti ai residenti.
Giuseppe Mauro (C.A.S.P.I. Roberto Ago Foundation) Corso di Politica Economica Internazionale 2020/2021 5
Bilancia dei pagamenti, mercato dei cambi e tasso di cambio
• Se un residente domanda valuta estera per effettuare un acquisto all’estero,
aumenta la domanda di valuta e allo stesso tempo l’offerta di valuta nazionale,
determinando un incremento del prezzo della valuta esterna e una riduzione del
prezzo della valuta nazionale.
• Analogamente, se un non residente domanda valuta nazionale per acquistare un
bene prodotto all’interno, aumenta la domanda di valuta nazionale e l’offerta di
valuta estera, determinando un incremento del prezzo della valuta nazionale e una
riduzione del prezzo della valuta estera.
• Se il prezzo di una valuta aumenta si parla di apprezzamento, in un regime di
cambi flessibili o rivalutazione, in un regime di cambi fissi; se il prezzo di una valuta
diminuisce si parla di deprezzamento o svalutazione.
Giuseppe Mauro (C.A.S.P.I. Roberto Ago Foundation) Corso di Politica Economica Internazionale 2020/2021 6
Bilancia dei pagamenti, mercato dei cambi e tasso di cambio
• La figura mostra il valore di equilibrio del tasso di cambio in funzione della
domanda e dell’offerta. La quantità di valuta domandata diminuisce all’aumentare
il tasso di cambio 𝑒𝑎 (le importazioni costeranno di più a parità di condizioni).
L’offerta di valuta aumenta all’aumentare del tasso di cambio 𝑒𝑎 (le esportazioni
diventano più convenienti).
𝑒𝑎 = 1/𝑒𝑏
𝐷𝑎 𝑆𝑎
𝑒𝑎
𝑄𝑎 𝑄𝑎
Giuseppe Mauro (C.A.S.P.I. Roberto Ago Foundation) Corso di Politica Economica Internazionale 2020/2021 7
Bilancia dei pagamenti, mercato dei cambi e tasso di cambio
• È possibile distinguere i tassi di cambio in fissi e flessibili. I tassi di cambio sono
fissi quando le autorità monetarie si impegnano a mantenere fisso il prezzo della
propria valuta rispetto a tutte le altre valute partecipanti all’accordo.
• Quindi, le autorità monetarie sono obbligate a soddisfare tutta la domanda e
l’offerta di valuta estera o nazionale sul mercato.
• Supponiamo che aumenti la domanda di valuta del paese 𝑎. Poiché le banche
centrali dei due paesi si sono impegnate a mantenere il tasso di cambio fisso 𝑒𝑎∗ =
1/𝑒𝑏∗ , la maggiore domanda di valuta del paese 𝑎 deve essere soddisfatta con una
maggiore offerta della valuta dello stesso paese e, analogamente, la maggiore
offerta di valuta del paese 𝑏 deve essere soddisfatta con una maggiore domanda di
valuta del paese 𝑏.
Giuseppe Mauro (C.A.S.P.I. Roberto Ago Foundation) Corso di Politica Economica Internazionale 2020/2021 8
Bilancia dei pagamenti, mercato dei cambi e tasso di cambio
• La banca centrale può compiere due interventi affinche 𝑒𝑎∗ = 1/𝑒𝑏∗ :
1. fornire la maggiore quantità di valuta domandata;
2. innalzare i tassi di interesse in modo che la maggiore domanda di valuta sia
soddisfatta con i capitali provenienti dall’estero.
• Queste due operazioni spostano la curva di offerta di valuta del paese 𝑎 verso
destra in modo che il tasso di cambio resti invariato. Come risultato si avrà una
quantità maggiore di valuta del paese 𝑎 e una minore quantità di valuta del paese
𝑏.
• Quindi, se i tassi di cambio sono fissi, il saldo della bilancia dei pagamenti è dato
da:
𝐵𝑃 = 𝑁𝑋 + 𝑀𝐶 − ∆𝑅𝑈
Giuseppe Mauro (C.A.S.P.I. Roberto Ago Foundation) Corso di Politica Economica Internazionale 2020/2021 9
Bilancia dei pagamenti, mercato dei cambi e tasso di cambio
• In un regime di tassi di cambio flessibili le valute sono libere di fluttuare. Le
autorità monetaria controllano la quantità di valuta nazionale in circolazione e
lasciano che il mercato aggiusti il tasso di cambio in funzione della quantità
domandata e offerta.
• Quando i tassi di cambio sono flessibili, il saldo della bilancia dei pagamenti è:
𝐵𝑃 = 𝑁𝑋 + 𝑀𝐶 = 0
• Le autorità monetaria, in base agli obiettivi di politica economica, possono
raggiungere il tasso di cambio desiderato modificando i tassi di interesse o con la
compravendita di valuta nazionale contro valuta estera. Quest’ultimo intervento
può essere sterilizzato o non sterilizzato.
Giuseppe Mauro (C.A.S.P.I. Roberto Ago Foundation) Corso di Politica Economica Internazionale 2020/2021 10
La teoria della bilancia dei pagamenti
• Il conto delle partite correnti registra il commercio in beni e servizi (saldo
commerciale 𝑁𝑋) e i pagamenti per trasferimenti di redditi dal paese a un altro
(redditi netti dall’estero 𝑅𝑁).
𝑃𝐶 = 𝑁𝑋 + 𝑅𝑁
• Il saldo della bilancia commerciale è dato dalla differenza tra esportazioni e
importazioni:
𝑁𝑋 = 𝑋 − 𝑀
• Le esportazioni sono date da:
𝑋 = 𝑥0 𝑦𝑤 + 𝑥1 𝑒
ovvero, la quantità di merce esportata è funzione diretta del reddito estero e del
tasso di cambio.
11
Giuseppe Mauro (C.A.S.P.I. Roberto Ago Foundation) Corso di Politica Economica Internazionale 2020/2021
La teoria della bilancia dei pagamenti
• Le esportazioni aumentano, a parità di condizioni, se il reddito estero (𝑌𝑤 ) aumenta
e se il tasso di cambio si deprezza (aumenta) perché le merci nazionali diventano più
economiche :
𝜕𝑋 𝜕𝑋
= 𝑥0 = 𝑥1
𝜕𝑌𝑤 𝜕𝑒
• Le importazioni sono date da:
𝑀 = 𝑚0 𝑌 − 𝑚1 𝑒
• Le importazioni aumentano se aumenta il reddito interno e si riducono se aumenta
il tasso di cambio:
𝜕𝑀 𝜕𝑀
= 𝑚0 = −𝑚1
𝜕𝑌 𝜕𝑒
12
Giuseppe Mauro (C.A.S.P.I. Roberto Ago Foundation) Corso di Politica Economica Internazionale 2020/2021
La teoria della bilancia dei pagamenti
13
Giuseppe Mauro (C.A.S.P.I. Roberto Ago Foundation) Corso di Politica Economica Internazionale 2020/2021
Le caratteristiche del sistema
• Il sistema del gold exchange standard nacque nel 1944 con gli accordi di
Bretton Woods.
• Ogni paese ha l’obbligo di definire la propria parità aurea. Il dollaro è
l’unica moneta ad avere un collegamento diretto con l’oro.
• Le riserve sono costituite da oro e dollari. Il dollaro assume la duplice
funzione di strumento di riserva e mezzo di pagamenti internazionali. Gli
US devono garantire la convertibilità in oro dei dollari posseduti dalle
banche centrali degli altri paesi.
• I paesi devono mantenere i tassi di cambio all’interno di una banda di
oscillazione dell’1%. Se i tassi di cambio raggiungono il margine inferiore
o superiore, le autorità monetarie devono intervenire sul mercato delle
valute.
Giuseppe Mauro (UNICH) Corso di Politica Economica 2020/2021
14
Le caratteristiche del sistema
D’ Lo schema di Bretton Woods
r D
S
b
a
P
f
c
g
O Q